E' arrivato a Lipari, con un elicottero proveniente da Reggio Calabria, il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso. E' atterrato in località Punta Castagna e ad attenderlo vi erano il prefetto Francesco Alecci, sbarcato nell'isola in mattinata, gli uomini del Dipartimento e le forze dell'ordine.
In auto ha raggiunto il palazzo municipale dove è stato ricevuto da una marea di giornalisti e dal sindaco Mariano Bruno. Bertolaso ha confermato quello che già si sapeva dell'evento di ieri e ha fatto capire, che nella riunione tecnica(appena iniziata) saranno presi dei provvedimenti che interesseranno i litorali a rischio crolli. "E' chiaro - ha aggiunto - che occorrono tanti soldini per mettere in sicurezza le Eolie, ma è un problema, comunque, che interessa tutto il Paese".
Vi proponiamo il video in esclusiva dell'arrivo del prefetto Alecci al palazzo comunale e del dottor Bertolaso a Punta Castagna.
Il video dell'arrivo al Palazzo comunale e alcune battute con il capo della Protezione civile.
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martedì 17 agosto 2010
Due foto inedite sino ad ora: Frana a Vulcano e a Lipari, dopo il "Villaggio Francese"
Eolie: notte tranquilla. Registrata scossa (2.1) alle 21 e 40. Non avvertita dalla popolazione
Notte tranquilla nelle Eolie. Non si sono registrate scosse (almeno a livello di percezione da parte della popolazione).
Dopo la scossa fortissima di ieri pomeriggio delle 14 e 54 (4.5 scala Ritcher) che ha provocato paura e crolli di costoni, ma per fortuna ne feriti ne vittime, l'unica scossa di una certa intensità registrata dai sismografi dell'Istituto Nazionale di Vulcanologia (ma, in ogni caso, non avvertita dalla popolazione) si è avuta alle 21 e 40.
La scossa con magnitudo 2.1 è stata registrata alle 21 e 40, in mare, ad una profondità di 12 kilometri, alla stessa latidutine e longitudine di quella del pomeriggio.
Intanto oggi alle 9,00 è previsto l'arrivo a Lipari del dott. Guido Bertolaso, capo della Protezione civile
Si comincia a fare un primo bilancio dei danni. Sarebbero una decina le abitazioni che avrebbero riportato danni. Non tali, comunque, da procedere all'evacuazione. Il dato è comunque in aggiornamento
Nella foto l'area del sisma
lunedì 16 agosto 2010
Terremoto alle Eolie. Le frane, la riunione dell'unità di crisi. Foto e video
Nelle due foto sottostanti (Massimo Bonfante) : La frana di Monte a Lipari
Il video della prima fase della riunione dell'unità di crisi alla presenza del Presidente del Senato, Schifani :
Il video dell'intervento del comandante del Circomare Lipari, Giuseppe Donato, all'unità di crisi:
Il video dell'intervento di Bruno e Schifani dopo un colloquio telefonico con il capo della Protezione civile, Bertolaso:
Nelle foto alto (di Marco): Praia Vinci nell'immediatezza della frana. Si possono notare le aree di distacco; Praia Vinci evacuata dai bagnanti
Nella foto in alto: Il costone sotto Quattrocchi da dove si è staccata una frana e il mare colorato dai residui rocciosi finiti in mare (La foto è stata scattata da Riccardo Casamento un'ora dopo l'evento)
Il video dell'intervento del comandante del Circomare Lipari, Giuseppe Donato, all'unità di crisi:
Il video dell'intervento di Bruno e Schifani dopo un colloquio telefonico con il capo della Protezione civile, Bertolaso:
Nelle foto alto (di Marco): Praia Vinci nell'immediatezza della frana. Si possono notare le aree di distacco; Praia Vinci evacuata dai bagnanti
Nella foto in alto: Il costone sotto Quattrocchi da dove si è staccata una frana e il mare colorato dai residui rocciosi finiti in mare (La foto è stata scattata da Riccardo Casamento un'ora dopo l'evento)
La foto in alto è stata scattata da Francesco con un telefonino dalle Sabbie Nere di Vulcano e immortala l'attimo in cui cede il costone a Valle Muria e si alza una nuvola di polvere
TERREMOTO: EOLIE; PROTEZIONE CIVILE, LIEVI DANNI E NESSUN FERITO
La Protezione civile regionale, intervenuta immediatamente per verificare eventuali danni a cose o persone, dopo la scossa sismica di oggi pomeriggio nelle Isole Eolie, ha verificato che, al momento, non ci sono danni rilevanti e non risultano feriti, ma solo un grande allarme. E' stato accertato il crollo di un costone in contrada valle Muria nell'isola di Lipari e danni a una casa di campagna di una zona periferica.
"La scossa sismica - afferma il dirigente generale del dipartimento di Protezione civile regionale, Pietro Lo Monaco - ha generato grande allarme e paura tra abitanti e turisti del luogo.
Stiamo monitorando l'intero arcipelago colpito dal sisma e, insieme ai vigili del fuoco e alla capitaneria di porto, procederemo a inibire le zone balneari piu' a rischio di eventuali frane".
Il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, e' in costante contatto con il sindaco di Lipari, Mariano Bruno, per decidere eventuali azioni da intraprendere, in caso di eventuali emergenze o necessita'.
Nella foto: I primi turisti evacuati da Valle Muria arrivano a Sottomonastero
"La scossa sismica - afferma il dirigente generale del dipartimento di Protezione civile regionale, Pietro Lo Monaco - ha generato grande allarme e paura tra abitanti e turisti del luogo.
Stiamo monitorando l'intero arcipelago colpito dal sisma e, insieme ai vigili del fuoco e alla capitaneria di porto, procederemo a inibire le zone balneari piu' a rischio di eventuali frane".
Il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, e' in costante contatto con il sindaco di Lipari, Mariano Bruno, per decidere eventuali azioni da intraprendere, in caso di eventuali emergenze o necessita'.
Nella foto: I primi turisti evacuati da Valle Muria arrivano a Sottomonastero
Terremoto alle Eolie. 4.4 della Scala Ritcher. Crolli di costoni rocciosi. Per fortuna ne vittime ne feriti
Una violentissima scossa di terremoto alle 14,54 (4.4 della scala Ritcher) ha fatto letteralmente tremare le Eolie (Lipari, Vulcano e Salina in particolare) Crolli di parete rocciosa, anche consistente, si sono verificati sotto Quattrocchi, a Valle Muria, Praia Vinci, Monte Gallina e Vulcano.
Forti preoccupazioni per i bagnanti presenti a Valle Muria, a Praia Vinci e sotto Quattrocchi.
Ambulanze, elicottero del 118 e forze dell'ordine mobilitate. Per fortuna non si sono registrati ne morti, ne feriti.
I turisti presenti in quelle zone sono stati fatti evacuare. Sarà emessa interdizione alla balneabilità e all'accesso alle aree interessate. Domani arriverà a Lipari anche il Capo della Protezione Civile Guido Bertolaso.
Il presidente del Senato, Renato Schifani che si trovava con la sua barca alla Grotta del Cavallo a Vulcano ha inviato a Valle Muria la motovedetta della Guardia di Finanza e, dopo essersi recato personalmente sul posto, ha presieduto, unitamente al sindaco Mariano Bruno, l'unità di crisi che si è insediata al comune.
Schifani, in una intervista rilasciata al nostro sito (che vi proporremo a breve) e nostro tramite a Canale 5 ha detto tra l'altro: 'Non risultano feriti ne' vittime. Stiamo tuttavia monitorando la situazione e ultimando controlli in tutte le isole dell'arcipelago". Al comune di Lipari, proveniente da Panarea, è arrivata anche il ministro Stefania Prestigiacomo.
L'epicentro della scossa è stato registrato in mare a 19 chilometri di profondità e a sei chilometri da Lipari. Una squadra di esperti della Protezione civile è partita da Roma per le Eolie e domani, come anticipato, alle 9 il il direttore del dipartimento della Protezione civile, Guido Bertolaso, sarà a Lipari per presiedere la riunione dell'unità di crisi. «
Non è stato un terremoto particolarmente forte», ha detto il presidente dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), Enzo Boschi, secondo il quale le frane che ha provocato si devono «soprattutto alla scarsa manutenzione del territorio».
La scossa è di origine tettonica e non vulcanica. È questa la prima impressione dei ricercatori dell istituto impegnati nella sorveglianza dei vulcani eoliani. «Per la sismicità della zona dove si rilevano decine di terremoti l'anno, in gran parte strumentali, cioè registrati solo dai sismografi e non avvertiti dalla popolazione - ha detto Giorgio Capasso responsabile dell unità sorveglianza dei vulcani- si tratta di un terremoto ad energia medio alta, ma avvertito in modo drammatico dalla popolazione per via della scarsa profondità a cui si è generato, a soli 19 chilometri. Basti pensare che a Palermo nel 2002 il sisma è stato di magnitudo 5.6 ma ad una profondità maggiore».
Da qualche minuto è sbarcato a Lipari, il prefetto Francesco Alecci.
Nelle foto: La frana di Vallemuria vista da Vulcano; la zona sotto Quattrocchi interessata dalla frana; la nuvola di polvere che si leva da Monte dopo il crollo di una parte della parete.
L'intervista al Presidente Schifani:
Forti preoccupazioni per i bagnanti presenti a Valle Muria, a Praia Vinci e sotto Quattrocchi.
Ambulanze, elicottero del 118 e forze dell'ordine mobilitate. Per fortuna non si sono registrati ne morti, ne feriti.
I turisti presenti in quelle zone sono stati fatti evacuare. Sarà emessa interdizione alla balneabilità e all'accesso alle aree interessate. Domani arriverà a Lipari anche il Capo della Protezione Civile Guido Bertolaso.
Il presidente del Senato, Renato Schifani che si trovava con la sua barca alla Grotta del Cavallo a Vulcano ha inviato a Valle Muria la motovedetta della Guardia di Finanza e, dopo essersi recato personalmente sul posto, ha presieduto, unitamente al sindaco Mariano Bruno, l'unità di crisi che si è insediata al comune.
Schifani, in una intervista rilasciata al nostro sito (che vi proporremo a breve) e nostro tramite a Canale 5 ha detto tra l'altro: 'Non risultano feriti ne' vittime. Stiamo tuttavia monitorando la situazione e ultimando controlli in tutte le isole dell'arcipelago". Al comune di Lipari, proveniente da Panarea, è arrivata anche il ministro Stefania Prestigiacomo.
L'epicentro della scossa è stato registrato in mare a 19 chilometri di profondità e a sei chilometri da Lipari. Una squadra di esperti della Protezione civile è partita da Roma per le Eolie e domani, come anticipato, alle 9 il il direttore del dipartimento della Protezione civile, Guido Bertolaso, sarà a Lipari per presiedere la riunione dell'unità di crisi. «
Non è stato un terremoto particolarmente forte», ha detto il presidente dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), Enzo Boschi, secondo il quale le frane che ha provocato si devono «soprattutto alla scarsa manutenzione del territorio».
La scossa è di origine tettonica e non vulcanica. È questa la prima impressione dei ricercatori dell istituto impegnati nella sorveglianza dei vulcani eoliani. «Per la sismicità della zona dove si rilevano decine di terremoti l'anno, in gran parte strumentali, cioè registrati solo dai sismografi e non avvertiti dalla popolazione - ha detto Giorgio Capasso responsabile dell unità sorveglianza dei vulcani- si tratta di un terremoto ad energia medio alta, ma avvertito in modo drammatico dalla popolazione per via della scarsa profondità a cui si è generato, a soli 19 chilometri. Basti pensare che a Palermo nel 2002 il sisma è stato di magnitudo 5.6 ma ad una profondità maggiore».
Da qualche minuto è sbarcato a Lipari, il prefetto Francesco Alecci.
Nelle foto: La frana di Vallemuria vista da Vulcano; la zona sotto Quattrocchi interessata dalla frana; la nuvola di polvere che si leva da Monte dopo il crollo di una parte della parete.
L'intervista al Presidente Schifani:
SI E’ CONCLUSA A LIPARI LA MOSTRA ITINERANTE “CARABINIERI PATRIMONIO DELLE COMUNITA’” 200 anni di storia
Comunicato stampa
Ieri sera alle ore 01.00 si è conclusa al Centro Studi Eoliano la mostra itinerante, organizzata dal Centro Studi Salvo D’Acquisto Onlus (CESD) di Palermo, denominata “Carabinieri patrimonio delle comunità”, per fare conoscere gli avvenimenti passati e recenti dell’Arma dei Carabinieri. L’obiettivo è stato centrato - circa 10.000 persone l’hanno visitata - tant’è che è stata richiesta dalle autorità e dalla popolazione locale la proroga fino al 15 agosto 2010.
Tra i visitatori numerosi personaggi del mondo della politica, della cultura, dello spettacolo in vacanza alle Eolie. Significativa anche la presenza di alti esponenti dell’Arma.
Sicuramente ha colpito il significativo percorso storico e artistico delle uniformi dell’Arma dei Carabinieri, un’istituzione nata nel 1814 e divenuta ai giorni nostri indispensabile.
Alla mostra sono stati esposte divise, buffetterie, stampe, fotografie e articoli di vario genere in parte di proprietà del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e in parte del CESD che ha una sua collezione privata.
Le esposizioni si sono tenute, all’interno dei locali del Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani siti in via Maurolico di Lipari.
Altre mostre si sono svolte dall’1 aprile al 05 Maggio a Monreale, nel trentennale dell’eccidio del Capitano Basile, dall’11 al 23 maggio a Salemi (Tp) in occasione del 150° anniversario dell’Unita’ d’Italia e della costituzione del Corpo dei Carabinieri in Sicilia.
I prossimi appuntamenti si svolgeranno: dall’1 al 6 Settembre a Campofelice di Roccella (PA) in occasione del giorno della memoria in onore del Gen. Carlo Alberto Da Chiesa; nel mese di Ottobre a Teano (SA) per la conclusione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia; a Novembre a Giarratana (RG) e infine nel mese di Dicembre a Termini Imerese.
L’auspicio dell’iniziativa, che l’on. Alberto La Volpe ha definito “la mostra della fedeltà”, è di avvicinare le nuove generazioni affinchè possano cogliere gli ideali di un’istituzione che ha fatto la storia del nostro Paese. Il CESD di Palermo, nella persona del presidente Antonio Rizzo e del direttore Calogero Di Carlo, ringrazia - il presidente del Centro Studi Eoliano di Lipari, Nino Saltalamacchia e il vice presidente Nino Paino - per l’affetto e la piena disponibilità dimostrata.
Ieri sera alle ore 01.00 si è conclusa al Centro Studi Eoliano la mostra itinerante, organizzata dal Centro Studi Salvo D’Acquisto Onlus (CESD) di Palermo, denominata “Carabinieri patrimonio delle comunità”, per fare conoscere gli avvenimenti passati e recenti dell’Arma dei Carabinieri. L’obiettivo è stato centrato - circa 10.000 persone l’hanno visitata - tant’è che è stata richiesta dalle autorità e dalla popolazione locale la proroga fino al 15 agosto 2010.
Tra i visitatori numerosi personaggi del mondo della politica, della cultura, dello spettacolo in vacanza alle Eolie. Significativa anche la presenza di alti esponenti dell’Arma.
Sicuramente ha colpito il significativo percorso storico e artistico delle uniformi dell’Arma dei Carabinieri, un’istituzione nata nel 1814 e divenuta ai giorni nostri indispensabile.
Alla mostra sono stati esposte divise, buffetterie, stampe, fotografie e articoli di vario genere in parte di proprietà del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e in parte del CESD che ha una sua collezione privata.
Le esposizioni si sono tenute, all’interno dei locali del Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani siti in via Maurolico di Lipari.
Altre mostre si sono svolte dall’1 aprile al 05 Maggio a Monreale, nel trentennale dell’eccidio del Capitano Basile, dall’11 al 23 maggio a Salemi (Tp) in occasione del 150° anniversario dell’Unita’ d’Italia e della costituzione del Corpo dei Carabinieri in Sicilia.
I prossimi appuntamenti si svolgeranno: dall’1 al 6 Settembre a Campofelice di Roccella (PA) in occasione del giorno della memoria in onore del Gen. Carlo Alberto Da Chiesa; nel mese di Ottobre a Teano (SA) per la conclusione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia; a Novembre a Giarratana (RG) e infine nel mese di Dicembre a Termini Imerese.
L’auspicio dell’iniziativa, che l’on. Alberto La Volpe ha definito “la mostra della fedeltà”, è di avvicinare le nuove generazioni affinchè possano cogliere gli ideali di un’istituzione che ha fatto la storia del nostro Paese. Il CESD di Palermo, nella persona del presidente Antonio Rizzo e del direttore Calogero Di Carlo, ringrazia - il presidente del Centro Studi Eoliano di Lipari, Nino Saltalamacchia e il vice presidente Nino Paino - per l’affetto e la piena disponibilità dimostrata.
Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)
Lipari. Non c'è il numero legale consiglio comunale slitta a domani- Slitta a domani, per mancanza del numero legale, la riunione del consiglio comunale di Lipari che doveva tenersi stamane con all'ordine del giorno il rendiconto 2009. Erano presenti in 7: Il presidente Pino Longo e i consiglieri Antonio Casilli, Francesco Megna, Gesuele Fonti, Bartolo Lauria, Sarino Centorrino e Adolfo Sabatini.
Capitano Snav: guidavo io. La ragazza del video 'simulava soltanto le manovre' - 'Non guidava, la ragazza simulava soltanto le manovre': cosi' il capitano accusato di aver lasciato a una donna la guida di un catamarano. 'Io non ho mai lasciato il controllo del comando', ha aggiunto Michele Siniscalchi, 54 anni, dopo il video su Youtube che mostra una ragazza mentre guida al suo posto l'aliscafo della Snav sulla tratta Napoli-Capri, l'11 agosto. Sospeso dal servizio, Siniscalchi ora teme di perdere il posto di lavoro, 'per un gioco, una sciocchezza'
Capitano Snav: guidavo io. La ragazza del video 'simulava soltanto le manovre' - 'Non guidava, la ragazza simulava soltanto le manovre': cosi' il capitano accusato di aver lasciato a una donna la guida di un catamarano. 'Io non ho mai lasciato il controllo del comando', ha aggiunto Michele Siniscalchi, 54 anni, dopo il video su Youtube che mostra una ragazza mentre guida al suo posto l'aliscafo della Snav sulla tratta Napoli-Capri, l'11 agosto. Sospeso dal servizio, Siniscalchi ora teme di perdere il posto di lavoro, 'per un gioco, una sciocchezza'
Paralisi del protocollo del comune di Lipari. Lettera aperta del geom. Aldo Natoli al Prefetto
(Lettera aperta) A S.E. IL PREFETTO MESSINA
Il Servizio protocollo deve ritenersi il “motore” di un Ente Pubblico. Nel Comune di Lipari funzionava perfettamente fino a quando con una disposizione ancora inspiegabile è stato messo in crisi, cosichè oggi, nonostante il lavoro e l’impegno degli addetti, ha un arretrato di circa tre mesi. Il sottoscritto a fine giugno ha presentato una lettera che ancora non è giunta al Servizio indicato, ed ha presentato un progetto, tra l’altro un’istanza di sanatoria art.13 L.47/85, del quale non ha notizia.
Un’autorizzazione edilizia per collocare un chiosco nell’isola dei Stromboli per il periodo estivo attende ancora, dopo Ferragosto, di essere evasa. Una convocazione urgente del Dirigente mi è giunta addirittura dopo che lo stesso è andato in ferie e, così via.
Ma tra le tante giacenze ci sono, oltre alla corrispondenza, richieste di cittadini, comunicazioni con scadenza, esposti, richieste di pagamenti o di rimborsi, etc.,etc.
La situazione è ancor più drammatica se si considera che i vari Servizi non utilizzano dei protocolli interni e quindi tutta la corrispondenza tra i vari uffici confluisce al protocollo generale. Ne consegue che tutta l’attività dell’Ente è rallentata.
Eppure esistono delle leggi che assegnano trenta giorni alla P.A. per rispondere ai cittadini; sessanta giorni per istruire un progetto di edilizia; trenta giorni per assentire una D.I.A. o una dichiarazione di inizio attività. Questo arretrato pone il Comune ad operare in violazione della legge.
La cosa più preoccupante è che dinanzi a tutto questo, dinanzi alle continue proteste dei cittadini, dei professionisti, dei Consiglieri Comunali, dei dipendenti, ed alla conseguenziale paralisi degli uffici, l’Amministrazione Comunale non assume alcun provvedimento.
Basterebbe consentire al personale di espletare delle ore di lavoro straordinario o utilizzare gli ex dipendenti Pumex, che si sono rivelati molto capaci ed attivi, e che in atto sono disseminati nei vari uffici comunali. Questo porta inevitabilmente a ritenere che la paralisi del Servizio Protocollo è voluta e serve per qualche oscuro obiettivo.
Eccellenza, l’emergenza non è soltanto quella che bisogna attuare in caso di calamità naturali, ma anche quella causata dall’incuria e dall’indifferenza dell’uomo. Peggio ancora se dalle Istituzioni. Mi permetto pertanto rivolgermi alla S.S.Ill.ma per chiederLe un intervento immediato affinchè il Servizio Protocollo del Comune di Lipari possa essere in tempi brevi riportato alla normalità in modo da garantire il normale svolgimento del lavoro negli uffici ed ai cittadini i benefici che provengono dalla normativa nazionale e regionale.
Con Osservanza
Aldo Natoli
Il Servizio protocollo deve ritenersi il “motore” di un Ente Pubblico. Nel Comune di Lipari funzionava perfettamente fino a quando con una disposizione ancora inspiegabile è stato messo in crisi, cosichè oggi, nonostante il lavoro e l’impegno degli addetti, ha un arretrato di circa tre mesi. Il sottoscritto a fine giugno ha presentato una lettera che ancora non è giunta al Servizio indicato, ed ha presentato un progetto, tra l’altro un’istanza di sanatoria art.13 L.47/85, del quale non ha notizia.
Un’autorizzazione edilizia per collocare un chiosco nell’isola dei Stromboli per il periodo estivo attende ancora, dopo Ferragosto, di essere evasa. Una convocazione urgente del Dirigente mi è giunta addirittura dopo che lo stesso è andato in ferie e, così via.
Ma tra le tante giacenze ci sono, oltre alla corrispondenza, richieste di cittadini, comunicazioni con scadenza, esposti, richieste di pagamenti o di rimborsi, etc.,etc.
La situazione è ancor più drammatica se si considera che i vari Servizi non utilizzano dei protocolli interni e quindi tutta la corrispondenza tra i vari uffici confluisce al protocollo generale. Ne consegue che tutta l’attività dell’Ente è rallentata.
Eppure esistono delle leggi che assegnano trenta giorni alla P.A. per rispondere ai cittadini; sessanta giorni per istruire un progetto di edilizia; trenta giorni per assentire una D.I.A. o una dichiarazione di inizio attività. Questo arretrato pone il Comune ad operare in violazione della legge.
La cosa più preoccupante è che dinanzi a tutto questo, dinanzi alle continue proteste dei cittadini, dei professionisti, dei Consiglieri Comunali, dei dipendenti, ed alla conseguenziale paralisi degli uffici, l’Amministrazione Comunale non assume alcun provvedimento.
Basterebbe consentire al personale di espletare delle ore di lavoro straordinario o utilizzare gli ex dipendenti Pumex, che si sono rivelati molto capaci ed attivi, e che in atto sono disseminati nei vari uffici comunali. Questo porta inevitabilmente a ritenere che la paralisi del Servizio Protocollo è voluta e serve per qualche oscuro obiettivo.
Eccellenza, l’emergenza non è soltanto quella che bisogna attuare in caso di calamità naturali, ma anche quella causata dall’incuria e dall’indifferenza dell’uomo. Peggio ancora se dalle Istituzioni. Mi permetto pertanto rivolgermi alla S.S.Ill.ma per chiederLe un intervento immediato affinchè il Servizio Protocollo del Comune di Lipari possa essere in tempi brevi riportato alla normalità in modo da garantire il normale svolgimento del lavoro negli uffici ed ai cittadini i benefici che provengono dalla normativa nazionale e regionale.
Con Osservanza
Aldo Natoli
Lipari e vip: Gianfranco Vissani
Vigilia di Ferragosto a Lipari con "incontro" tra due eminenze della cucina: Gianfranco Vissani e Lucio Bernardi.
L'incontro non poteva che avvenire al ristorante Filippino di Lipari . Per una volta nella vita Vissani, di fronte alle prelibatezze di Lucio, è rimasto in silenzio, a "bocca chiusa" . Ma forse è meglio dire a "bocca piena".
Nella foto: Vissani tra il maitre Giuseppe Donato e lo chef Lucio Bernardi.
Come erano le Eolie ..e gli eoliani (95° puntata) (R)
Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.Le foto cartacee saranno restituite
Nelle foto di oggi:
1) Il pontile a giorno di Sottomonastero nel 2006 prima della sopraelevazione
2) Marina Corta (con le palle)
3) Chiesa dell'Annunziata a Lipari
4) Saggio a Canneto
5) Portatori d'acqua a Vulcano
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.Le foto cartacee saranno restituite
Nelle foto di oggi:
1) Il pontile a giorno di Sottomonastero nel 2006 prima della sopraelevazione
2) Marina Corta (con le palle)
3) Chiesa dell'Annunziata a Lipari
4) Saggio a Canneto
5) Portatori d'acqua a Vulcano
Festa a Serra (Lipari) per l'Assunta
domenica 15 agosto 2010
Marina Corta by Night di Renato La Greca
Vulcano. Ancora fiamme a Lentia (Le foto)
Nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 15, le fiamme hanno di nuovo interessato la zona di Lentia a Vulcano già "massacrata" dai roghi dei giorni scorsi.
Le fiamme sono state domate grazie all'intervento di forestali e vigili del fuoco. Nell'isola, comunque, vi è grande preoccupazione per il proliferare dei roghi, tutti di natura dolosa.
Le foto, che si ingrandiscono cliccandoci sopra, si riferiscono all'incendio odierno.
Mattina di Ferragosto 2010 a Lipari
La mattina di Ferragosto 2010 per noi comincia così.
Ore 8.40: Un'occhiata alla spiaggia di Canneto. Sacchi a pelo e tende.
Dopo il primo impatto la mattinata prosegue con le immagini delle barche ormeggiate a Marina Lunga, controlli delle forze dell'ordine a Sottomonastero, la passeggiata del Presidente del Senato Schifani, barche a Portinenti e dintorni, la spiaggia di Canneto questa volta con i bagnanti.
E a Ferragosto....come da tradizione...non può mancare l'anguria. IL VIDEO:
Ore 8.40: Un'occhiata alla spiaggia di Canneto. Sacchi a pelo e tende.
Dopo il primo impatto la mattinata prosegue con le immagini delle barche ormeggiate a Marina Lunga, controlli delle forze dell'ordine a Sottomonastero, la passeggiata del Presidente del Senato Schifani, barche a Portinenti e dintorni, la spiaggia di Canneto questa volta con i bagnanti.
E a Ferragosto....come da tradizione...non può mancare l'anguria. IL VIDEO:
Aliscafo Snav per Capri, «abusiva» al timone. La compagnia sospende il capitano, la Guardia costiera apre un'inchiesta. Il video su YouTube
Mezzo Snav per Capri, con una «abusiva» al timone. Il video finisce su Youtube e la compagnia sospende il capitano, la Guardia costiera apre un'inchiesta.
Nel video si sente chiaramente: «Vi porto a Capri. E' quell'isoletta di fronte. Siamo partiti alle 13.15 da Napoli». E il capitano, incoraggiante, chiede: «E quando arriveremo?». «Con la mia guida alle 13.30. Se lo sapessero i passeggeri, chissà cosa direbbero». «Macché, quelli non si accorgono di niente».
Il capitano del catamarano che ogni giorno collega Napoli a Capri, ha ragione. I passeggeri di sotto non sanno che ai comandi della «nave» c'è una giovane e bella donna che sa fare molte cose, come dice di se stessa nel profilo di Facebook, come cantare, ballare, arti marziale e motociclismo, ma non è autorizzata a guidare un Catamarano. Per di più ad agosto, tra Capri e Napoli, su una nave che trasporta persone. Anche se il capitano (per ora si conosce solo il nome: Michele) le fa da istruttore di guida: «Per andare a destra, sposta il joystick a destra, a sinistra il joystick a sinistra, al centro... E' facile».
La storia così come si presenta ha dell'incredibile. Maria Rosaria Federico è di Capri. Sull'isola è conosciuta per essere una donna estroversa, piena di passioni e di iniziative. Che fa nella vita? Non poco: fisioterapista, vocalist, deejay e cantautrice. Con la passione per i libri di Fabio Volo, Sigmund Freud e ora, a vederla su YouTube, pure per la guida di aliscafi.Mercoledì scorso si sarebbe imbarcata a Napoli assieme ad amici. Messo piede sulla nave, avrebbe convinto il capitano a farle provare l'ebrezza della guida. Gli amici hanno filmato la scena. Uno di loro ha poi messo il video su YouTube. La voce s'è sparsa a Capri. Ed è arrivata al Corriere del Mezzogiorno.
Sulla vicenda ha avviato un'indagine interna la Snav, la compagnia di catamarani che collega Napoli con le isole. «Comportamento inqualificabile», fanno sapere. «Per un po' il comandante sarà sospeso». Della faccenda è stata informata anche la Capitaneria di porto, che però dice: «La questione potrebbe riguardare la Procura». Maria Rosaria è pentita. E' preoccupata dalla piega che potrebbe prendere la cosa. «E poi - dice - l'ho già fatto altre volte». S'è divertita pure a chiamare il «mayday, mayday». Il comandante: «Ma proprio con questa bella giornata dovevi chiederlo?».
Agostino Gramigna
IL VIDEO:
Nel video si sente chiaramente: «Vi porto a Capri. E' quell'isoletta di fronte. Siamo partiti alle 13.15 da Napoli». E il capitano, incoraggiante, chiede: «E quando arriveremo?». «Con la mia guida alle 13.30. Se lo sapessero i passeggeri, chissà cosa direbbero». «Macché, quelli non si accorgono di niente».
Il capitano del catamarano che ogni giorno collega Napoli a Capri, ha ragione. I passeggeri di sotto non sanno che ai comandi della «nave» c'è una giovane e bella donna che sa fare molte cose, come dice di se stessa nel profilo di Facebook, come cantare, ballare, arti marziale e motociclismo, ma non è autorizzata a guidare un Catamarano. Per di più ad agosto, tra Capri e Napoli, su una nave che trasporta persone. Anche se il capitano (per ora si conosce solo il nome: Michele) le fa da istruttore di guida: «Per andare a destra, sposta il joystick a destra, a sinistra il joystick a sinistra, al centro... E' facile».
La storia così come si presenta ha dell'incredibile. Maria Rosaria Federico è di Capri. Sull'isola è conosciuta per essere una donna estroversa, piena di passioni e di iniziative. Che fa nella vita? Non poco: fisioterapista, vocalist, deejay e cantautrice. Con la passione per i libri di Fabio Volo, Sigmund Freud e ora, a vederla su YouTube, pure per la guida di aliscafi.Mercoledì scorso si sarebbe imbarcata a Napoli assieme ad amici. Messo piede sulla nave, avrebbe convinto il capitano a farle provare l'ebrezza della guida. Gli amici hanno filmato la scena. Uno di loro ha poi messo il video su YouTube. La voce s'è sparsa a Capri. Ed è arrivata al Corriere del Mezzogiorno.
Sulla vicenda ha avviato un'indagine interna la Snav, la compagnia di catamarani che collega Napoli con le isole. «Comportamento inqualificabile», fanno sapere. «Per un po' il comandante sarà sospeso». Della faccenda è stata informata anche la Capitaneria di porto, che però dice: «La questione potrebbe riguardare la Procura». Maria Rosaria è pentita. E' preoccupata dalla piega che potrebbe prendere la cosa. «E poi - dice - l'ho già fatto altre volte». S'è divertita pure a chiamare il «mayday, mayday». Il comandante: «Ma proprio con questa bella giornata dovevi chiederlo?».
Agostino Gramigna
IL VIDEO:
Vulcano e Quattropani. Quattro incendi quasi in contemporanea. Opera di imbecilli che giocano con la vita delle persone
Come da noi già riportato ieri sera (vedi servizio con video a questo link http://eolienews.blogspot.com/2010/08/brucia-di-nuovo-vulcano.html) le fiamme hanno bruciato di nuovo Vulcano (Luccia-Capo Grillo e Lentia) e Quattropani. Nella frazione liparese in fumo ampie aree su Tivoli-Caolino e limitrofamente alla strada provinciale per Acquacalda e verso Petrara. A rischio anche la pubblica incolumità per la presenza di case in alcune di queste zone. Quattro incendi, sviluppatisi quasi in contemporanea, che hanno davvero fatto rischiare il peggio. Ma si sa la mamma degli imbecilli è sempre incinta.
In prima linea, correndo da una parte all'altra, i Vigili del fuoco (sono stati fatti rientrare componenti che non erano in servizio), i Forestali, i Vigili urbani, autobotti private e il sindaco Mariano Bruno che ha coordinato, unitamente alle varie sale operative,compresa la Prefettura, gli interventi su Vulcano. Importante anche il contributo dato dai volontari tra cui alcuni villeggianti. In mattinata sono intervenuti anche due Canadair.
Su Vulcano sono andati in fumo una cinquantina di ettari di vegetazione.
Contemporaneamente momenti di apprensione si sono vissuti a Quattropani per i due incendi scoppiati contemporaneamente. Anche qui gran lavoro per tutti gli intervenuti. Supportati in mattinata da un canadair.
Le foto che pubblichiamo si riferiscono agli incendi di Quattropani e ci sono state gentilmente inviate da Giuseppe Allegrino il quale sottolinea "Pubblicandole vorrei denunciare questi atti stupidi da parte di gente ancora più stupida o malata che non si rende conto dei rischi che provoca (le fiamme sono arrivate in alcune abitazioni) e dei danni che arreca, e vorrei sensibilizzare l'attenzione dell'opinione pubblica per questo problema che si ripresenta puntualmente anno dopo anno".
Tirrenia/ Pd: Da Matteoli solo poche e vaghe parole
"Il ministro Matteoli promette che Tirrenia non sarà venduta a pezzi. Poche e vaghe parole che in attesa di conoscere le nuove strategie del Governo dopo la dichiarazione di amministrazione straordinaria della società, annunciano un copione molto simile a quello Alitalia, costato agli italiani molto di più di quanto sarebbe dovuto." Lo afferma Francesco Sanna, senatore del Partito Democratico.
"Forse - scrive - sarebbe meglio far lavorare in pace il commissario D'Andrea in questo difficile agosto. La procedura di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi, a differenza del fallimento, deve tutelare insieme ai creditori, gli asset industriali ed il lavoro dei dipendenti, e questo è già una importante garanzia. Visto dalla parte dei consumatori, delle imprese e del mercato, come delle regioni dove maggiormente si concentra il servizio della società marittima, come la Sardegna, la crisi Tirrenia può diventare invece una occasione per modernizzare e rendere più efficiente il sistema dei trasporti via mare".
"Rimuovere il macigno del monopolio delle sovvenzioni pubbliche in capo a Tirrenia - afferma ancora Sanna - consentirà non solo di aumentare la concorrenza su tratte commercialmente interessanti, ma anche di attivare gare aperte a tutti gli operatori per nuovi contratti di servizio con le isole italiane. Se per raggiungere questi obiettivi si dovranno dividere gli assets di Tirrenia, non lo troverei affatto scandaloso. Direi anzi che, senza dare per impossibile vendere Tirrenia tutta insieme, sarebbe sbagliato sacrificare a questo totem gli interessi strategici nel settore dei trasporti marittimi delle grandi isole italiane e del sistema paese. Parafrasando al contrario ciò che si attribuiva a Gianni Agnelli per la Fiat, quel che và bene per l'Italia deve andar bene anche per Tirrenia", conclude Sanna.
"Forse - scrive - sarebbe meglio far lavorare in pace il commissario D'Andrea in questo difficile agosto. La procedura di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi, a differenza del fallimento, deve tutelare insieme ai creditori, gli asset industriali ed il lavoro dei dipendenti, e questo è già una importante garanzia. Visto dalla parte dei consumatori, delle imprese e del mercato, come delle regioni dove maggiormente si concentra il servizio della società marittima, come la Sardegna, la crisi Tirrenia può diventare invece una occasione per modernizzare e rendere più efficiente il sistema dei trasporti via mare".
"Rimuovere il macigno del monopolio delle sovvenzioni pubbliche in capo a Tirrenia - afferma ancora Sanna - consentirà non solo di aumentare la concorrenza su tratte commercialmente interessanti, ma anche di attivare gare aperte a tutti gli operatori per nuovi contratti di servizio con le isole italiane. Se per raggiungere questi obiettivi si dovranno dividere gli assets di Tirrenia, non lo troverei affatto scandaloso. Direi anzi che, senza dare per impossibile vendere Tirrenia tutta insieme, sarebbe sbagliato sacrificare a questo totem gli interessi strategici nel settore dei trasporti marittimi delle grandi isole italiane e del sistema paese. Parafrasando al contrario ciò che si attribuiva a Gianni Agnelli per la Fiat, quel che và bene per l'Italia deve andar bene anche per Tirrenia", conclude Sanna.
Lipari by night e fiamme su Vulcano
Lipari. Tornano il Ferragosto in piazza e i giochi d'artificio....aspettando i festeggiamenti per S. Bartolo
COMUNICATO STAMPA
Torna questa sera di scena a Lipari, dopo almeno un ventennio, l’appuntamento con il “Ferragosto in Piazza”. Grazie infatti all’iniziativa dell’Amministrazione Comunale dalle ore 22.00 circa a Marina Corta grande serata di musica, balli e divertimento in compagnia del gruppo “Armonia Band” . A seguire alle 24.00 lo spettacolo pirotecnico affidato alla ditta Tumore.
Insomma un piccolo assaggio in previsione della più importante ed imponente festa dedicata al nostro Santo Patrono, S. Bartolomeo” .
Viviamo insieme questa serata in serenità, tranquillità, spensieratezza, tutti insieme Eoliani e turisti uniamoci al forte grido “W LA VITA”.
Vi aspettiamo Piazza marina Corta ore 22.
Assessore allo Spettacolo
(Corrado Giannò)
Torna questa sera di scena a Lipari, dopo almeno un ventennio, l’appuntamento con il “Ferragosto in Piazza”. Grazie infatti all’iniziativa dell’Amministrazione Comunale dalle ore 22.00 circa a Marina Corta grande serata di musica, balli e divertimento in compagnia del gruppo “Armonia Band” . A seguire alle 24.00 lo spettacolo pirotecnico affidato alla ditta Tumore.
Insomma un piccolo assaggio in previsione della più importante ed imponente festa dedicata al nostro Santo Patrono, S. Bartolomeo” .
Viviamo insieme questa serata in serenità, tranquillità, spensieratezza, tutti insieme Eoliani e turisti uniamoci al forte grido “W LA VITA”.
Vi aspettiamo Piazza marina Corta ore 22.
Assessore allo Spettacolo
(Corrado Giannò)
sabato 14 agosto 2010
Come erano le Eolie ..e gli eoliani (94° puntata) (R)
Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Nelle foto:1) Lo Snoopy Club di pallavolo femminile (anno 1989)
In basso da sinistra: Fausto Amendola, Caterina Persiani, Rita Barrica, Giovanna Finocchiaro, Alessandra Costa, Patrizia Barrica
In alto da sinistra: Nicola Biviano, Alfredo, Franco Belfiore, Michela Guerrera, Sabrina Casali, Nunzia Ziino, Carla Gallo, Patrizia Guerrera, Anna Tesoriero e Antonella Mirabito
2) Michela Guerrera, Salvatore Sarpi, Anna Casamento
3) Il pescatore Greco cuce la rete davanti alla chiesa di San Giuseppe a Lipari
4) La "Via del Concordato" (Salita della Cattedrale) Lipari
5) Salina: Lavori di prolungamento del porto (anni '20)
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Nelle foto:1) Lo Snoopy Club di pallavolo femminile (anno 1989)
In basso da sinistra: Fausto Amendola, Caterina Persiani, Rita Barrica, Giovanna Finocchiaro, Alessandra Costa, Patrizia Barrica
In alto da sinistra: Nicola Biviano, Alfredo, Franco Belfiore, Michela Guerrera, Sabrina Casali, Nunzia Ziino, Carla Gallo, Patrizia Guerrera, Anna Tesoriero e Antonella Mirabito
2) Michela Guerrera, Salvatore Sarpi, Anna Casamento
3) Il pescatore Greco cuce la rete davanti alla chiesa di San Giuseppe a Lipari
4) La "Via del Concordato" (Salita della Cattedrale) Lipari
5) Salina: Lavori di prolungamento del porto (anni '20)
Sisma al largo di Stromboli. Nel tardo pomeriggio
Una scossa di terremoto di magnitudo 2.5 è stata registrata oggi alle 18.18 (ora italiana) a sud est dell'isola di Stromboli
L’epicentro del sisma è stato localizzato in mare, a 102 km di profondità. Non è stato avvertito dalla popolazione e non si registrano danni a persone e/o cose.
L’epicentro del sisma è stato localizzato in mare, a 102 km di profondità. Non è stato avvertito dalla popolazione e non si registrano danni a persone e/o cose.
Vulcano. Due incendi in corso. Affidato al sindaco coordinamento operazioni sull'isola. Brucia anche Lipari (articolo in aggiornamento dalle 19)
Piromani senza sosta e senza ritegno stanno mettendo a ferro e fuoco nelle ultime 24 ore l'arcipelago.
Da diverse ore, come un grande fiammifero in mezzo al mare, brucia di nuovo l'isola di Vulcano già oggetto la notte scorsa, unitamente ad Alicudi, delle attenzioni di questi soggetti. In un primo momento interessata l'area di Luccia/Capo Grillo
Sul posto vigili del fuoco e forestali con una situazione che a tratti è stata delicatissima. Le fiamme si sono avvicinate alle case ed importante si è rivelato l'intervento dei vigili del fuoco, della forestale e dei volontari. Al momento per le abitazioni non sembra esserci più pericolo e anche il fronte del fuoco sembra essersi ridotto.
Ma i piromani non si arrendono e da qualche minuto è ripartito il fuoco a Lentia nella stessa zona di ieri sera.
Il sindaco Mariano Bruno, rientrato sull'isola dai funerali tenutisi a Milazzo e al quale Prefettura e Protezione civile hanno affidato il coordinamento delle operazioni necessarie per fronteggiare l'incendio e in supporto a vigili del fuoco e forestali, non sa più a che santo votarsi. Costretto com'è, insieme a pompieri a forestali, a fronteggiare tutte le varie situazioni. Non bisogna, infatti, dimenticare che sta bruciando anche l'area di Caolino a Lipari. Vista l'emergenza- da quanto apprendiamo- sono stati chiamati in servizio alcuni dei vigili del fuoco che oggi erano liberi.
Vi mostriamo le immagini, di oggi alle 19, dell'area di Luccia/Capogrillo interessata dall'incendio:
Da diverse ore, come un grande fiammifero in mezzo al mare, brucia di nuovo l'isola di Vulcano già oggetto la notte scorsa, unitamente ad Alicudi, delle attenzioni di questi soggetti. In un primo momento interessata l'area di Luccia/Capo Grillo
Sul posto vigili del fuoco e forestali con una situazione che a tratti è stata delicatissima. Le fiamme si sono avvicinate alle case ed importante si è rivelato l'intervento dei vigili del fuoco, della forestale e dei volontari. Al momento per le abitazioni non sembra esserci più pericolo e anche il fronte del fuoco sembra essersi ridotto.
Ma i piromani non si arrendono e da qualche minuto è ripartito il fuoco a Lentia nella stessa zona di ieri sera.
Il sindaco Mariano Bruno, rientrato sull'isola dai funerali tenutisi a Milazzo e al quale Prefettura e Protezione civile hanno affidato il coordinamento delle operazioni necessarie per fronteggiare l'incendio e in supporto a vigili del fuoco e forestali, non sa più a che santo votarsi. Costretto com'è, insieme a pompieri a forestali, a fronteggiare tutte le varie situazioni. Non bisogna, infatti, dimenticare che sta bruciando anche l'area di Caolino a Lipari. Vista l'emergenza- da quanto apprendiamo- sono stati chiamati in servizio alcuni dei vigili del fuoco che oggi erano liberi.
Vi mostriamo le immagini, di oggi alle 19, dell'area di Luccia/Capogrillo interessata dall'incendio:
"Lavaggio" delle strade del centro di Lipari a titolo gratuito. Iniziativa della ditta Pittari
Un intervento di "lavaggio" delle strade del centro storico di Lipari è stato effettuato stamani, a titolo assolutamente gratuito, dalla ditta di Francesco Pittari e figlio di Lipari. "Un piccolo contributo- ci ha dichiarato Alessandro Pittari- a mantenere, anche in considerazione della notevole affluenza turistica di questi giorni, più pulita la nostra isola. Il video con uno stralcio dell'intervento, effettuato stamani di buon'ora:
Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)
Piromani scatenati. Brucia anche Lipari- Anche oggi pomeriggio i piromani non si sono riposati e hanno preso di mira la località di Caolino a Quattropani dove sono andati in fumo un paio di ettari di vegetazione. Ad evitare il peggio, anche stavolta, il tempestivo intervento di Forestale e Vigili del fuoco. L'incendio, sviluppatosi intorno alle 15, è stato circoscritto intorno alle 17 e 30 sono iniziative le operazioni di bonifica
(nella foto: l'incendio notturno di stanotte a Vulcano, visto da Lipari)
Lipari: Mostra sui carabinieri aperta sino a domani- E' stata prorogata sino a domani, visto l'enorme successo riscontrato, la mostra "Carabinieri, Patrimonio delle Comunità" in corso di svolgimento al Centro Studi di Lipari. La mostra è organizzata dal Centro Studi "Salvo d'Acquisto". Per chi non l'ha ancora visitata una occasione da non perdere. Nei giorni scorsi la mostra è stata visitata anche dal Presidente del Senato, on. Renato Schifani.
Fiamme ad Alicudi, intervengono anche mezzi aerei- Il vasto incendio che si era sviluppato la notte scorsa ad Alicudi, la piu' piccola delle isole Eolie, e' stato appena spento.
Sull'isola, che e' particolarmente impervia e attraversata solo da strade rurali e mulattiere, sono intervenuti oltre alla squadre di Vigili del Fuoco e del Corpo Forestale, anche un Canadair e un elicottero.
L'aereo sta ancora compiendo una serie di lanci per spegnere gli ultimi focolai
Lipari: Lectio magistralis di Vincenzo Consolo- Mercoledi 18 agosto alle ore 19.00 il maestro Vincenzo Consolo sarà al Centro Studi di Lipari per tenere la sua “Lectio magistralis” dal titolo “I muri d’Europa”, d’investitura nel nuovo ruolo di Presidente Onorario del Centro Studi Eoliano. Seguirà presentazione del libro “Diari di viaggio alle isole Eolie” di Dumas e Maupassant, secondo volume della collana “Alle Eolie sulla scia di Ulisse” curato da Clara Raimondi
J'accuse (di Piero Roux)- Viviamo in un paese di frontiera, ove regole, legalità, rispetto per le altrui esigenze sono quotidianamente calpestate. Vige l'arroganza del più forte o del più furbo, il disinteresse del bene collettivo, la predazione costante del territorio. Tutto questo avviene sotto gli occhi dei nostri amministratori che non intervengono, andando ad alimentare il clientelismo smodato assunto a perpetuazione del potere. ( se proprio debbono fare un atto simbolico, attaccano giustamente un'illecito - che andrebbe ampiamente perseguito su tutto il territorio - ma lo fanno con un membro dell'opposizione).
D'altronde " chi non è con me è contro di me" lo insegna il Berlusca cercando di distruggere mediaticamente il non più allineato Presidente della Camera Fini.
Dio salvi le Eolie...
Piero Roux
(nella foto: l'incendio notturno di stanotte a Vulcano, visto da Lipari)
Lipari: Mostra sui carabinieri aperta sino a domani- E' stata prorogata sino a domani, visto l'enorme successo riscontrato, la mostra "Carabinieri, Patrimonio delle Comunità" in corso di svolgimento al Centro Studi di Lipari. La mostra è organizzata dal Centro Studi "Salvo d'Acquisto". Per chi non l'ha ancora visitata una occasione da non perdere. Nei giorni scorsi la mostra è stata visitata anche dal Presidente del Senato, on. Renato Schifani.
Fiamme ad Alicudi, intervengono anche mezzi aerei- Il vasto incendio che si era sviluppato la notte scorsa ad Alicudi, la piu' piccola delle isole Eolie, e' stato appena spento.
Sull'isola, che e' particolarmente impervia e attraversata solo da strade rurali e mulattiere, sono intervenuti oltre alla squadre di Vigili del Fuoco e del Corpo Forestale, anche un Canadair e un elicottero.
L'aereo sta ancora compiendo una serie di lanci per spegnere gli ultimi focolai
Lipari: Lectio magistralis di Vincenzo Consolo- Mercoledi 18 agosto alle ore 19.00 il maestro Vincenzo Consolo sarà al Centro Studi di Lipari per tenere la sua “Lectio magistralis” dal titolo “I muri d’Europa”, d’investitura nel nuovo ruolo di Presidente Onorario del Centro Studi Eoliano. Seguirà presentazione del libro “Diari di viaggio alle isole Eolie” di Dumas e Maupassant, secondo volume della collana “Alle Eolie sulla scia di Ulisse” curato da Clara Raimondi
J'accuse (di Piero Roux)- Viviamo in un paese di frontiera, ove regole, legalità, rispetto per le altrui esigenze sono quotidianamente calpestate. Vige l'arroganza del più forte o del più furbo, il disinteresse del bene collettivo, la predazione costante del territorio. Tutto questo avviene sotto gli occhi dei nostri amministratori che non intervengono, andando ad alimentare il clientelismo smodato assunto a perpetuazione del potere. ( se proprio debbono fare un atto simbolico, attaccano giustamente un'illecito - che andrebbe ampiamente perseguito su tutto il territorio - ma lo fanno con un membro dell'opposizione).
D'altronde " chi non è con me è contro di me" lo insegna il Berlusca cercando di distruggere mediaticamente il non più allineato Presidente della Camera Fini.
Dio salvi le Eolie...
Piero Roux
Ore 12. Vigilia di Ferragosto a Lipari.
Ore 12. Vigilia di ferragosto a Lipari ....che caos!
C'è chi arriva, chi parte, chi aspetta, chi organizza, chi è già stanco. E sul porto fioccano i controlli e le operazioni di disciplina del traffico in entrata e uscita da parte di Carabinieri e Circomare.
IL NOSTRO VIDEO:
C'è chi arriva, chi parte, chi aspetta, chi organizza, chi è già stanco. E sul porto fioccano i controlli e le operazioni di disciplina del traffico in entrata e uscita da parte di Carabinieri e Circomare.
IL NOSTRO VIDEO:
Buongiorno Eolie!. Lo spettacolo dell'alba (di Antonio Iacullo)
L'elicottero dopo l'incendio e le vittime dell'incidente di Giammoro. Il cordoglio
L'amministrazione comunale di S.Marina Salina esprime per la sconcertante scomparsa del giovane Com.te Davide Taranto e di alcuni suoi collaboratori, sentimenti di affetto e di sincero cordoglio, alle famiglie colpite dalla disgrazia. Rimarrà indelebile il ricordo di un giovane eoliano fortemente legato alla sua terra a tal punto da volerne ridisegnare positivamente le fattezze attraverso il suo impegno quotidiano. La sua capacità organizzativa sostenuta dall’ impegno lavorativo di tutta la famiglia Taranto, hanno permesso alle Isole Eolie, di avere una nuova immagine positiva legata al trasporto marittimo. Il suo impegno, profuso anche attraverso la partecipazione alle diverse fiere turistiche, è stato da sostegno per tutte le amministrazioni eoliane. Raro esempio di disponibilità e di servizio verso le nostre isole.
Agli amici Davide Taranto, Pippo Adige e al giovane Enzo Fricia il nostro ultimo affettuoso saluto.
L'ispettore Agostino Portelli della polizia municipale di Lipari, unitamente a tutto il gruppo della gestione emergenziale, partecipa al dolore della famiglia Taranto per la tragica dipartita di Davide del quale ricordano la grande cordialità e gentilezza.
Federalberghi Isole Eolie piange l´associato Davide Taranto, tragicamente e inaspettatamente scomparso questa mattina.
Di Davide ricorderemo l´intraprendenza ma anche il sorriso e il suo essere sempre propositivo e disponibile.
Ai familiari di Davide e delle altre tre vittime della sciagura va il cordoglio della Federalberghi e dei propri associati.
Come erano le Eolie ..e gli eoliani (93° puntata) (R)
Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire alla mail ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Nelle foto (si ingrandiscono cliccandoci sopra) :
1 e 2) Il gruppo dello Snoopy club di Lipari nel Carnevale del 1985.
Foto 1 (tra gli altri) : Luciano Mollica, Nicola Biviano, Fausto Amendola, Massimo Caminiti, Roberto Paino, Mario Di Maggio, Giovanni Maggiore, Lino Natoli, Michela Guerrera, Felice Natoli Foto 2 (tra gli altri) : Nicola Biviano, Lino e Rosellina Natoli, Bartolomeo Favaloro, Antonio Iacullo, Michela Guerrera, Graziella Mirabito, Gisella Cullotta
3) Il postale a Marina Corta (Lipari) anno 1927
4) Il C.so Vitt. Emanuele di Lipari e la Chiesa del Pozzo
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire alla mail ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Nelle foto (si ingrandiscono cliccandoci sopra) :
1 e 2) Il gruppo dello Snoopy club di Lipari nel Carnevale del 1985.
Foto 1 (tra gli altri) : Luciano Mollica, Nicola Biviano, Fausto Amendola, Massimo Caminiti, Roberto Paino, Mario Di Maggio, Giovanni Maggiore, Lino Natoli, Michela Guerrera, Felice Natoli Foto 2 (tra gli altri) : Nicola Biviano, Lino e Rosellina Natoli, Bartolomeo Favaloro, Antonio Iacullo, Michela Guerrera, Graziella Mirabito, Gisella Cullotta
3) Il postale a Marina Corta (Lipari) anno 1927
4) Il C.so Vitt. Emanuele di Lipari e la Chiesa del Pozzo
Auguri Luana !!!!!
In questa corsa frenetica che è la vita, troppo spesso ci dimentichiamo di cogliere la magia dell'esserci.
Proprio per questo... per il tuo compleanno... niente regali... ma un augurio fatto dalla profondità dell'anima.
Ti auguro che tu possa cogliere ogni sfumatura della vita gioendo per essa.... secondo dopo secondo... minuto dopo minuto... ora dopo ora... giorno dopo giorno.... mese dopo mese.... anno dopo anno.
Insomma..... SEMPRE!!!!
Un bacio ! Buon Compleanno !
Massimo Lo Schiavo: "Con Davide ho perso un fratello". Proprio giovedì dovevano parlare di un progetto. Potrebbe essere stato l'ultimo a sentirlo.
Il giovane imprenditore Davide Taranto, tragicamente deceduto, sul R44 a Giammoro, stava raggiungendo Salina non solo per un intervento che l'elettrauto Pippo Adige doveva effettuare su una barca della Tar.nav.
Vi proponiamo l'articolo che oggi, a firma del nostro direttore Salvatore Sarpi, è stato pubblicato sulla Gazzetta del Sud di Messina.
Salvatore Sarpi – Un intervento su una delle sue imbarcazioni ferme a Salina ma non solo quello. Aveva un duplice un obiettivo il viaggio in elicottero del povero Davide Taranto nell'isola eoliana. Infatti, avrebbe dovuto incontrare il sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo per discutere e pianificare una progettazione relativa a servizi di collegamento marittimi da e per quel comune.
Lo apprendiamo dallo stesso primo cittadino di Santa Marina Salina, sconvolto dal drammatico evento e per avere perso quello che, senza mezzi termini, seppure con un filo di voce, rotto dalla commozione, definisce: “Un vero e proprio fratello”.
Davide e Massimo, come anticipato, stavano lavorando da tempo ad un qualcosa che mettesse insieme l'imprenditorialità e le capacità del primo nel settore dei collegamenti e la necessità, per il secondo, di superare problemi atavici in quel campo per il suo comune ma più in generale per la sua isola.
Non ne vuole parlare più di tanto Massimo Lo Schiavo e, davanti alla nostra insistenza, si limita a dire: “Ormai non ha più senso. Davide non c'è più e nulla potrà essere come avevamo pensato”. Dalle sue poche, mezze, parole si capisce però che l'oggetto dell'incontro doveva essere la realizzazione di un qualcosa (uno o più collegamenti) che consentissero alla comunità salinara di affrontare al meglio le difficoltà nella movimentazione da e per Milazzo, forse anche da e per Lipari, specie nel periodo invernale quando i normali mezzi di linea restano “al palo” e i privati (Tarnav in testa) affrontano il mare anche in condi-meteo per altri avverse.
Il sindaco Lo Schiavo, apprendiamo, ha sentito Davide Taranto alle 8 e 15 di quel drammatico giovedì. Potrebbe essere stato uno degli ultimi, se non l'ultimo, ad avere parlato con lui al telefono, prima della disgrazia..
“ Aveva scelto- ci dice il sindaco- di arrivare in elicottero sia per effettuare, attraverso Pippo Adige, un intervento tempestivo su quella barca sia perchè subito dopo il nostro incontro aveva necessità di tornare sulla costa. Al telefono ci eravamo dati appuntamento- conclude- alle 9 e 15 all'elipista di Malfa ”.
Un appuntamento che Davide, in genere abbastanza puntuale, ha disatteso, poiché stavolta ne aveva un altro: Con il destino.
Vi proponiamo l'articolo che oggi, a firma del nostro direttore Salvatore Sarpi, è stato pubblicato sulla Gazzetta del Sud di Messina.
Salvatore Sarpi – Un intervento su una delle sue imbarcazioni ferme a Salina ma non solo quello. Aveva un duplice un obiettivo il viaggio in elicottero del povero Davide Taranto nell'isola eoliana. Infatti, avrebbe dovuto incontrare il sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo per discutere e pianificare una progettazione relativa a servizi di collegamento marittimi da e per quel comune.
Lo apprendiamo dallo stesso primo cittadino di Santa Marina Salina, sconvolto dal drammatico evento e per avere perso quello che, senza mezzi termini, seppure con un filo di voce, rotto dalla commozione, definisce: “Un vero e proprio fratello”.
Davide e Massimo, come anticipato, stavano lavorando da tempo ad un qualcosa che mettesse insieme l'imprenditorialità e le capacità del primo nel settore dei collegamenti e la necessità, per il secondo, di superare problemi atavici in quel campo per il suo comune ma più in generale per la sua isola.
Non ne vuole parlare più di tanto Massimo Lo Schiavo e, davanti alla nostra insistenza, si limita a dire: “Ormai non ha più senso. Davide non c'è più e nulla potrà essere come avevamo pensato”. Dalle sue poche, mezze, parole si capisce però che l'oggetto dell'incontro doveva essere la realizzazione di un qualcosa (uno o più collegamenti) che consentissero alla comunità salinara di affrontare al meglio le difficoltà nella movimentazione da e per Milazzo, forse anche da e per Lipari, specie nel periodo invernale quando i normali mezzi di linea restano “al palo” e i privati (Tarnav in testa) affrontano il mare anche in condi-meteo per altri avverse.
Il sindaco Lo Schiavo, apprendiamo, ha sentito Davide Taranto alle 8 e 15 di quel drammatico giovedì. Potrebbe essere stato uno degli ultimi, se non l'ultimo, ad avere parlato con lui al telefono, prima della disgrazia..
“ Aveva scelto- ci dice il sindaco- di arrivare in elicottero sia per effettuare, attraverso Pippo Adige, un intervento tempestivo su quella barca sia perchè subito dopo il nostro incontro aveva necessità di tornare sulla costa. Al telefono ci eravamo dati appuntamento- conclude- alle 9 e 15 all'elipista di Malfa ”.
Un appuntamento che Davide, in genere abbastanza puntuale, ha disatteso, poiché stavolta ne aveva un altro: Con il destino.
"Mezzanotte di fuoco" per la Guardia Costiera di Lipari...in corsa di isola in isola
"Mezzanotte di Fuoco" per gli uomini della Guardia Costiera di Lipari.
Intorno alle 23.00 della scorsa notte, il Comando dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari
è stato allertato per supportare la squadra dei VV.FF. di Lipari che aveva la necessità di raggiungere l'isola di Alicudi, martoriata da un incendio di vaste proporzioni.
Contemporaneamente un altro incendio divampava sul lato Ovest dell'isola di Vulcano, alimentato dai venti di scirocco, sul quale stava intervendo una squadra del Corpo Forestale Regionale, coordinata dal Comandante Carmelo MAIELI.
Il Circomare Lipari, interessato dalla Dott. ssa Ruggeri della Prefettura di Messina, si interessava per organizzare l'intervento sull'isola più ad ovest dell'arcipelago.
Il Comandante T.V.(CP) Giuseppe DONATO, già in sala operativa per coordinare un soccorso di un natante proveniente da Palermo, con due persone a bordo, rimasto in balia delle onde a 13 miglia SW dalle bocche di Vulcano, rientrato in porto grazie all'intervento del battello G.C.A05, tentava di contattare l'equipaggio dell'aliscafo Calypso, ormeggiato al porto di Pignataro, per il trasporto del personale operativo, senza riuscire nel suo intento.
Immediatamente veniva allertata la Motovedetta CP 266, messa a disposizione, in servizio temporaneo alle isole Eolie, dal Direttore Marittimo di Catania, Contrammiraglio (CP) Domenico De Michele.
L'Unità, in servizio all'isola di Panarea, raggiungeva Lipari, imbarcava la squadra dei VV.FF. e dirigeva per Alicudi, con a bordo il C.te dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari T.V.(CP) Giuseppe DONATO, raggiungendo l'isola alle 02.30, permettendo alla squadra di monitorare la situazione ed iniziare ad operare contro le fiamme.
Il pattugliatore della Guardia Costiera, si tratteneva in zona operazioni su richiesta del 115 e disposizione della Prefettura di Messina.
Gli operatori dei VV.FF. riferivano che la squadra a terra aveva informato in merito alla "possibile" presenza di ustionati da trasferire presso le strutture ospedaliere della maggiore isola Eoliana.
Interessato il Dirigente del 4° Settore - C.te della Polizia Muicipale di Lipari - Dott. Domenico RUSSO, si concordavano le procedure di eventuale richiesta d'intervento dei CANADAIR.
Questi ultimi, richiesti dai VV.FF., per il successivo coordinamento da parte del locale Comando del Corpo Forestale Regionale, si sarebbero levati in volo alle prime luci dell'alba per domare le fiamme.
Alle 05.45 il Battello G.C.A05 mollava gli ormeggi alla volta di Alicudi con a bordo la squadra del Corpo Forestale Regionale, capitanata dal C.te MAIELI, per il coordinamento dell'operato dei velivoli e la successiva necessaria bonifica delle aree interessate dall'incendio.
La giornata dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari era già stata caratterizzata da intensa attività in materia di soccorsi in mare, con due interventi degli uomini della Guardia Costiera del distaccamento di Stromboli.
Gli stessi, impegnati nel servizio di interdizione della Sciara del Fuoco dell'isola di Stromboli, in ottemperanza del protocollo d'intesa tra Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto e Dipartimento di Protezione Civile Nazionale, erano intervenuti su due unità che imbarcavano acqua, procedendo a mettere in sicurezza le stesse presso l'approdo di Scari di Stromboli.
Una lunga notte ed una mattina di intenso lavoro, che ha richiesto un coordinamento "interforze" , rodato con successo, con l'unico scopo della salvaguardia della vita umana.
Intorno alle 23.00 della scorsa notte, il Comando dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari
è stato allertato per supportare la squadra dei VV.FF. di Lipari che aveva la necessità di raggiungere l'isola di Alicudi, martoriata da un incendio di vaste proporzioni.
Contemporaneamente un altro incendio divampava sul lato Ovest dell'isola di Vulcano, alimentato dai venti di scirocco, sul quale stava intervendo una squadra del Corpo Forestale Regionale, coordinata dal Comandante Carmelo MAIELI.
Il Circomare Lipari, interessato dalla Dott. ssa Ruggeri della Prefettura di Messina, si interessava per organizzare l'intervento sull'isola più ad ovest dell'arcipelago.
Il Comandante T.V.(CP) Giuseppe DONATO, già in sala operativa per coordinare un soccorso di un natante proveniente da Palermo, con due persone a bordo, rimasto in balia delle onde a 13 miglia SW dalle bocche di Vulcano, rientrato in porto grazie all'intervento del battello G.C.A05, tentava di contattare l'equipaggio dell'aliscafo Calypso, ormeggiato al porto di Pignataro, per il trasporto del personale operativo, senza riuscire nel suo intento.
Immediatamente veniva allertata la Motovedetta CP 266, messa a disposizione, in servizio temporaneo alle isole Eolie, dal Direttore Marittimo di Catania, Contrammiraglio (CP) Domenico De Michele.
L'Unità, in servizio all'isola di Panarea, raggiungeva Lipari, imbarcava la squadra dei VV.FF. e dirigeva per Alicudi, con a bordo il C.te dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari T.V.(CP) Giuseppe DONATO, raggiungendo l'isola alle 02.30, permettendo alla squadra di monitorare la situazione ed iniziare ad operare contro le fiamme.
Il pattugliatore della Guardia Costiera, si tratteneva in zona operazioni su richiesta del 115 e disposizione della Prefettura di Messina.
Gli operatori dei VV.FF. riferivano che la squadra a terra aveva informato in merito alla "possibile" presenza di ustionati da trasferire presso le strutture ospedaliere della maggiore isola Eoliana.
Interessato il Dirigente del 4° Settore - C.te della Polizia Muicipale di Lipari - Dott. Domenico RUSSO, si concordavano le procedure di eventuale richiesta d'intervento dei CANADAIR.
Questi ultimi, richiesti dai VV.FF., per il successivo coordinamento da parte del locale Comando del Corpo Forestale Regionale, si sarebbero levati in volo alle prime luci dell'alba per domare le fiamme.
Alle 05.45 il Battello G.C.A05 mollava gli ormeggi alla volta di Alicudi con a bordo la squadra del Corpo Forestale Regionale, capitanata dal C.te MAIELI, per il coordinamento dell'operato dei velivoli e la successiva necessaria bonifica delle aree interessate dall'incendio.
La giornata dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari era già stata caratterizzata da intensa attività in materia di soccorsi in mare, con due interventi degli uomini della Guardia Costiera del distaccamento di Stromboli.
Gli stessi, impegnati nel servizio di interdizione della Sciara del Fuoco dell'isola di Stromboli, in ottemperanza del protocollo d'intesa tra Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto e Dipartimento di Protezione Civile Nazionale, erano intervenuti su due unità che imbarcavano acqua, procedendo a mettere in sicurezza le stesse presso l'approdo di Scari di Stromboli.
Una lunga notte ed una mattina di intenso lavoro, che ha richiesto un coordinamento "interforze" , rodato con successo, con l'unico scopo della salvaguardia della vita umana.
venerdì 13 agosto 2010
Vigile zelante... e caos. Il dottore Subba scrive al comandante della polizia municipale di Lipari
QUESTO IL TESTO DELLA LETTERA CHE IL DOTT.GIUSEPPE SUBBA HA INVIATO AL COMANDANTE VIGILI MUNICIPALI DEL COMUNE DI L I P A R I E, p.c. AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI
L I P A R I, ALL’ASSESSORE ALLA VIABILITA’ DEL COMUNE DI L I P A R I
Oggetto: Complimenti al vigile urbano n. 17.
Il giorno 9 corrente, alle ore 11,42, il vigile urbano, distinto con il n. 17 (la firma è illeggibile), ha redatto il preavviso di verbale n.18/44 per il mio scooter (Vespa 150) targato BT27259.
La causale del verbale è la seguente: “ha lasciato in sosta il predetto veicolo fuori dagli appositi spazi previsti dalla segnaletica, art. 157, commi 5 e 8”.
Il suindicato veicolo, in effetti, era posteggiato nella carreggiata, di fronte all’asilo delle suore francescane di Lipari, priva di segnaletica.
Si tratta, quindi, di uno spazio utile ma non utilizzabile anche se non esiste alcun cenno di segnaletica verticale e orizzontale.
Ho già pagato la somma di € 38,00 il giorno successivo per soddisfare lo zelo e l’abnegazione, dimostrati dal dipendente comunale.
La vespa, nel luogo in cui era posteggiata, non creava alcun intralcio e pericolo alla circolazione stradale, perché in linea con gli altri autoveicoli, in sosta nello stesso lato della stessa via.
Non Le sembra strano che un vigile vada a cercare il “pelo nell’uovo” mentre nel resto del paese, specie nella circolazione stradale, regna un caos infernale?
Ciò posto, quale cittadino contribuente, a norma della vigente normativa in materia di trasparenza amministrativa,
C H I E D O
di volermi fornire le seguenti informazioni:
Il numero di preavvisi di verbali redatti dallo zelante vigile nelle strade dell’isola di Lipari, prive di segnaletica orizzontale e verticale, indicante la possibilità di posteggio;
Perché negli spazi liberi non utilizzati non è stata posta in essere la segnaletica per consentire il posteggio alle auto e moto di residenti e di incauti turisti che hanno scelto di passare le vacanze in uno dei posti più remoti d’Italia per la grave carenza dei servizi essenziali, compresi quelli relativi alla viabilità.
Quanti preavvisi di verbali sono stati redatti nella Via Isabella Conti di Lipari dove, giornalmente, gli utenti della strada sono esposti a gravi pericoli per assenza totale di strisce pedonali, sosta in seconda fila, posteggio davanti a cassonetti dei rifiuti e passi carrabili ecc.
Le faccio presente che le suindicate notizie mi occorrono per presentare un circostanziato esposto alle autorità competenti, compresa quella Giudiziaria.
Lipari, 13/08/2010.
Giuseppe Subba
L I P A R I, ALL’ASSESSORE ALLA VIABILITA’ DEL COMUNE DI L I P A R I
Oggetto: Complimenti al vigile urbano n. 17.
Il giorno 9 corrente, alle ore 11,42, il vigile urbano, distinto con il n. 17 (la firma è illeggibile), ha redatto il preavviso di verbale n.18/44 per il mio scooter (Vespa 150) targato BT27259.
La causale del verbale è la seguente: “ha lasciato in sosta il predetto veicolo fuori dagli appositi spazi previsti dalla segnaletica, art. 157, commi 5 e 8”.
Il suindicato veicolo, in effetti, era posteggiato nella carreggiata, di fronte all’asilo delle suore francescane di Lipari, priva di segnaletica.
Si tratta, quindi, di uno spazio utile ma non utilizzabile anche se non esiste alcun cenno di segnaletica verticale e orizzontale.
Ho già pagato la somma di € 38,00 il giorno successivo per soddisfare lo zelo e l’abnegazione, dimostrati dal dipendente comunale.
La vespa, nel luogo in cui era posteggiata, non creava alcun intralcio e pericolo alla circolazione stradale, perché in linea con gli altri autoveicoli, in sosta nello stesso lato della stessa via.
Non Le sembra strano che un vigile vada a cercare il “pelo nell’uovo” mentre nel resto del paese, specie nella circolazione stradale, regna un caos infernale?
Ciò posto, quale cittadino contribuente, a norma della vigente normativa in materia di trasparenza amministrativa,
C H I E D O
di volermi fornire le seguenti informazioni:
Il numero di preavvisi di verbali redatti dallo zelante vigile nelle strade dell’isola di Lipari, prive di segnaletica orizzontale e verticale, indicante la possibilità di posteggio;
Perché negli spazi liberi non utilizzati non è stata posta in essere la segnaletica per consentire il posteggio alle auto e moto di residenti e di incauti turisti che hanno scelto di passare le vacanze in uno dei posti più remoti d’Italia per la grave carenza dei servizi essenziali, compresi quelli relativi alla viabilità.
Quanti preavvisi di verbali sono stati redatti nella Via Isabella Conti di Lipari dove, giornalmente, gli utenti della strada sono esposti a gravi pericoli per assenza totale di strisce pedonali, sosta in seconda fila, posteggio davanti a cassonetti dei rifiuti e passi carrabili ecc.
Le faccio presente che le suindicate notizie mi occorrono per presentare un circostanziato esposto alle autorità competenti, compresa quella Giudiziaria.
Lipari, 13/08/2010.
Giuseppe Subba
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