Vorrei approfittare
del suo giornale on line per esprimere apertamente la mia gratitudine al
personale del pronto soccorso di Lipari
che l’11 febbraio u.s. ha contribuito a
salvare la vita di mia figlia Cinzia.
In particolare ringrazio la dottoressa Curci che con
competenza e professionalità ha compreso quale grave situazione patologica
stesse vivendo mia figlia. Si trattava infatti di una emorragia cerebrale.
Tutte le parole di ringraziamento sono insufficienti per esprimere l’immensa riconoscenza che ho verso di lei e verso tutti gli altri
operatori sanitari che quel giorno erano di turno, dagli infermieri ai
radiologi, agli anestesisti che hanno
aggiunto alla loro competenza anche un personale coinvolgimento e ci sono stati
vicini dandoci forza. Un grazie anche ai due medici della guardia medica che si
sono prodigati per aiutarci.
Avrò sempre un grosso debito verso di loro e verso il
professore Marcello Longo e la sua equipe, professionisti
all’avanguardia, ma anche sensibili e disponibili ,che al policlinico di
Messina hanno effettuato un intervento delicato e difficile. Aggiungo ai
ringraziamenti anche il prof. Tomasello che ci ha aiutato a capire quale era
l’intervento da effettuare, e tutto il
personale della rianimazione che in quei terribili giorni ha mostrato tanta
sensibilità e affetto.
Io inorridisco al pensiero che il nostro ospedale possa ancora subire tagli invece che essere
migliorato, perché come ho potuto constatare la nostra vita è anche legata alla
sopravvivenza dell’unico nosocomio dell’arcipelago, perché in alcune
circostanze è essenziale il primo
intervento di soccorso e quindi auspico l’incremento di medici
specializzati e di apparecchiature moderne che
permettono di curare ove è
possibile oppure di raggiungere in
sicurezza le strutture più idonee.
Ancora grazie a tutti e grazie anche e soprattutto alla
Madonna e Gesù che hanno guidato le mani
e le menti di queste persone meravigliose che salvano vite.
Maria Grazia Allegrino