L’esercitazione, tenutasi a Milazzo, rientra nel contesto del corso “First responder”, previsto dal protocollo “Procedure operative per l’assistenza medica in situazioni d’emergenza” sottoscritto tra Prefettura, ASP Messina e Guardia Costiera.
Il protocollo, voluto fortemente dal prefetto Stefano Trotta, si applica per l’area di competenza dell’Unità Costiera – Capitaneria di Porto di Milazzo ed è stato sottoscritto con l’obiettivo di governare le procedure per l’assistenza medica in mare in situazioni di emergenza sia in caso di MEDEVAC (Medical Evacuation) da unità navali, sia per il trasferimento dei pazienti dagli approdi delle Eolie, nel caso di condizione metereologiche avverse che rendano impossibile l’intervento dell’elisoccorso del SUES-118.
Per tale fine -come si ricorderà- l’ASP ha garantito anche la medicalizzazione dell’ambulanza di Lipari. Si è a tale scopo concordato di realizzare procedure operative definite che prevedano l’imbarco del personale sanitario che opera nel SUES – 118/ ASP di Messina a bordo delle unità navali del Corpo della Guardia Costiera destinate ad operazioni ricerca e salvataggio.
Scopo del corso, il cui coordinatore è il dottor Enzo Geraci (nella foto a lato con il 1° maresciallo Santino Scolaro del Circomare Lipari), è la formazione e l’addestramento del personale coinvolto sulle principali procedure di assistenza sanitaria in condizioni di emergenza, anche in assenza di personale sanitario, sul comportamento da tenere durante la collaborazione con il personale medico, su nozioni di primo soccorso in generale e in particolare su quelle patologie e situazioni critiche legate al soccorso in mare.
Le procedure apprese con lezioni frontali e con addestramento pratico seguono le linee guida internazionali attualmente in vigore e saranno testate con una verifica finale.
Alla fine del corso i partecipanti saranno in grado di eseguire il BLSD (basic life support defibrillation) per adulti e pediatrico e saranno autorizzati all’uso del defibrillatore semiautomatico ed a mettere in atto le manovre di disostruzione delle vie aeree per lattante, bambino e adulto. Conosceranno ed applicheranno tutte le procedure di immobilizzazione (rachide cervicale, colonna, arti) del trauma base. Inoltre avranno nozioni di primo soccorso sulle più comuni situazioni cliniche d’urgenza, sulla sicurezza durante le operazioni di soccorso, sul Medevac e sul piano di contingenza migranti.
I partecipanti, alla fine del percorso formativo, riceveranno un attestato di soccorritore full “First responder”.
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