COMUNICATO CLUB FORZA SILVIO ( FORZA ITALIA) LIPARI – ISOLE EOLIE
Nella giornata di oggi 28 Settembre 2016 si è verificato all'interno dell'Aula Consiliare del Comune di Lipari, ancora una volta uno spiacevole e grave accaduto che sfocia come al solito nella mancanza di rispetto Istituzionale da parte dell'attuale Amministrazione nei confronti dei Consiglieri tutti.
Il fatto:
In data odierna viene convocato il Consiglio Comunale alle ore 10.00 per discutere sull'unico punto all'ordine del giorno che riguardava il GAL, la seduta viene aperta alle ore 10.02 dal Vice Presidente del Consiglio Orifici, viene fatto l'appello e subito dopo si scopre che non si può procedere nella discussione perché l'argomento all'OdG non è disponibile in quanto ancora in Commissione. Il Consigliere Lauria a questo punto chiede che si metta a verbale che la maggioranza e questa Amministrazione non ha nessun rispetto per i Consiglieri e abbandona l'Aula seguito da altri che esternavano nel contempo lo stesso stato d'animo.
Per la cronaca, la seduta viene rimandata alle ore 11:00 ed alle ore 11:28 dopo che i Consiglieri di minoranza facenti parte la fatidica Commissione entravano in Aula dichiarando di non aver potuto completare il documento all'ordine del giorno, per l'assenza dei componenti la maggioranza, quindi ... Consiglio Comunale rinviato.
Fatte queste precisazioni il gruppo di Forza Italia e il suo Consigliere Comunale attenzionano all'opinione pubblica questa grave mancanza di rispetto nei confronti lo ribadiamo dell'intero C.C. che ancora una volta grazie ai consiglieri di minoranza garantisce il numero legale e ne consente, nei limiti della condivisione gli argomenti, ed il regolare svolgimento. Ma la considerazione che ne scaturisce e che l'attuale Amministrazione in maniera arrogante e ormai priva di consistenza politica dentro e fuori il Consiglio Comunale ha perso la bussola e naviga a vista.
Club Forza Italia
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mercoledì 28 settembre 2016
Taormina. Controlli a tappeto dei Carabinieri: un arresto e due deferiti in stato di libertà. (Fonte: Carabinieri di Taormina)
Legione Carabinieri “Sicilia”
Compagnia di Taormina
Comunicato
stampa del 28 settembre 2016
Taormina.
Controlli a tappeto dei Carabinieri: un arresto e due deferiti in stato di
libertà.
I
Carabinieri della Compagnia di Taormina nell’ambito dei servizi tesi a
prevenire e reprimere i reati contro il patrimonio hanno arrestato un
pregiudicato letoiannese quarantenne per evasione dagli arresti domiciliari
dove era ristretto e per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente
del tipo hashish e marijuana. I Carabinieri che hanno messo in atto un servizio
di controllo e prevenzione su tutto il territorio hanno sorpreso BUCCERI
Salvatore, pregiudicato di Letojanni, al di fuori del luogo dove avrebbe dovuto
scontare la misura. In seguito poi della perquisizione personale e domiciliare
i militari hanno rivenuto e sottoposta a sequestro una corposa quantità di
stupefacente già suddivisa in dosi e pronta per essere immessa sul mercato
illegale.
Inoltre
a Gaggi (ME), una delle località turistiche del comprensorio, è stato deferito
in stato di libertà un albergatore in quanto non aveva comunicato all’autorità
di pubblica sicurezza le generalità delle persone alloggiate. Nello stesso
contesto veniva contravvenzionato per esercizio abusivo dell’attività.
In Giardini Naxos invece i
militari della Stazione hanno deferito in stato di libertà un pregiudicato
napoletano trentenne per la violazione delle prescrizioni della misura degli
arresti domiciliari in quanto nonostante l’autorità Giudiziaria avesse imposto
il divieto di non incontrare pregiudicati questi veniva colto all’atto di
colloquiare presso la propria abitazione con un pregiudicato del posto.
Messina: detengono in casa armi illegali e clandestine, padre e figlio arrestati dai Carabinieri a San Filippo Superiore. (Fonte: Comando Provinciale dell'Arma)
LEGIONE
CARABINIERI “SICILIA”
Comando Provinciale di Messina
__________
Comunicato stampa del 28 settembre 2016
Compagnia di Messina Sud
Messina: detengono in casa armi illegali
e clandestine, padre e figlio arrestati dai Carabinieri a San Filippo Superiore.
Nella notte tra lunedì 26 e martedì 27 settembre 2016,
i carabinieri della Compagnia di Messina Sud hanno tratto in arresto in
flagranza di reato G.G. e P.G., padre e figlio entrambi messinesi
rispettivamente classe 1948 e 1981, sorpresi con un piccolo arsenale
nascosto all’interno della loro abitazione a San Filippo Superiore.
Le armi sono venute alla luce grazie ad una
perquisizione domiciliare effettuata dai Carabinieri, nel corso della quale
sono state dapprima rilevate delle irregolarità nella custodia di due fucili
regolarmente denunciati. Uno di questi, infatti, invece di essere chiuso
all’interno di un apposito armadietto blindato come previsto dalla legge, era
tenuto nascosto dietro ad una porta, appoggiato al muro, a facile portata di mano
di chiunque avesse voluto velocemente impugnarlo. Nel corso dell’operazione, con
la quale i militari hanno controllato palmo a palmo tutto l’appartamento e le
relative pertinenze, sono poi state trovate altre armi che, a differenza delle
prime, non erano state denunciate ed erano quindi illegalmente detenute dai due
uomini.
In particolare, occultati all’interno di un capanno
per gli attrezzi, c’erano altri tre fucili di cui uno di costruzione
artigianale. Una vera e propria arma clandestina, composta da un tubo di
piccolo diametro assemblato con un calcio in legno fatto a mano ed un
meccanismo di scatto rudimentale, ma funzionante. Nascoste in più punti
all’interno dell’abitazione c’erano inoltre delle munizioni in calibro 36,
perfettamente compatibili con le dimensioni della camera di cartuccia e quindi
idonee ad essere sparate con quell’arma. Oltre a queste, è stata trovata una
ingente quantità di cartucce per fucile, circa cinquecento suddivise per i vari
calibri delle armi presenti in casa ed alcune di genere vietato.
All’interno di un mobile dentro casa, invece, è
stato rinvenuto un revolver a salve al quale era stato rimosso il tappo rosso
all’estremità della canna.
Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro,
mentre G.G. e P.G., tratti in arresto con l’accusa di detenzione di arma
clandestina e detenzione illegale di armi e munizioni , dopo le formalità di
rito sono stati ristretti presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi, a
disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’attività si inquadra nell’ambito delle pressanti
indagini tempestivamente avviate dai Carabinieri del Nucleo Operativo di
Messina Sud, in collaborazione con quelli delle Stazioni di Bordonaro e Messina
Gazzi e del Nucleo Radiomobile di Messina, a seguito del ferimento di S.B.,
incensurato messinese classe 1963, giunto al Pronto Soccorso del Policlinico
universitario intorno alle 20.30 di lunedì 26 settembre 2016, accompagnato da
un conoscente, con una ferita da arma da fuoco sul fianco sinistro.
L’uomo, che non è mai stato in pericolo di vita,
nella notte è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per la rimozione dei
corpi estranei ritenuti e si trova adesso ricoverato in quello stesso ospedale con
una prognosi di 30 giorni. Gli immediati accertamenti dei Carabinieri hanno
consentito di ricostruire la dinamica di quanto accaduto: quella sera, intorno
alle 20.00, il malcapitato si trovava nei pressi di un garage a San Filippo
Superiore, in c.da Melìa, quando è stato sorpreso da ignoti che l’hanno
repentinamente avvicinato e l’hanno attinto un un colpo di fucile caricato a
pallini, per poi dileguarsi altrettanto velocemente approfittando
dell’oscurità.
Per tutta la notte i Carabinieri hanno quindi
eseguito una serrata serie di perquisizioni “a tappeto”, a carico di tutti i soggetti del luogo – pregiudicati e non – che, a vario titolo e per diversi motivi,
potevano essere in qualche modo riconducibili alla persona ferita, tra i quali erano
stati selezionati anche i due arrestati.
Sono tuttora in corso le indagini volte ad identificare
gli autori dell’agguato ed a valutare la possibilità di un eventuale
coinvolgimento nella vicenda di G.G. e P.G., sui quali al momento grava
unicamente l’accusa relativa al possesso illegale delle armi sequestrate.
La scuola che "vale poco nell’immaginario collettivo" e i lavori pubblici rumorosi negli orari di lezione (di Lina Paola Costa)
Riceviamo dall'insegnante Lina Paola Costa e pubblichiamo:
Lipari, 28 settembre
2016
Oggetto: il tormento in
via Stradale
La scuola vale poco
nell’immaginario collettivo. Meno di molte altre voci e servizi di cui una
società si dota. Vale poco chi la frequenta, perché non vota.
Vale poco chi la fa, perché
non produce un reddito cumulabile e monetizzato. Vale meno dei corsi privati e
dei laboratori fantasiosi, dove qualsiasi individuo/imprenditore detta legge.
Meno delle sagre di
contrada, della “cerca” per le novene periodiche, dei fuochi d’artificio che si
sparano ad ogni sposalizio.
Se valesse la scuola, chi
la fa e chi la frequenta, non accadrebbero nemmeno per sbaglio vicende come
quella di oggi, quando dopo le otto in via Stradale si inizia a trivellare la
strada per dei lavori di rete, in barba al fatto che la aule del plesso
scolastico vengono inondate di rumore, di terra, puzza di gasolio…
All’altezza dello slargo
del palazzetto dello sport, la ruspa e altri motori
diesel sono allo stesso livello delle narici e delle orecchie di noi che siamo
dentro, adulti e bambini, a fare il nostro dovere con une dose di gioia di
vivere che si alimenta a prescindere da tutto.
Vengono in mente le
giornate in cui la sega elettrica potava gli eucalipti: sempre in orario
scolastico, sempre appena iniziate le lezioni, mai un giorno o una settimana
prima, mai dopo le tre del pomeriggio, che magari sarebbe un orario più
ragionevole a lezioni finite...
Fa caldo, ma chiudiamo i
vetri. Il rumore frastorna, ma si studia lo stesso, alleggerendo la consegna di
lavoro. Si alza la terra accanto alla ringhiera, allora abbassiamo a metà le
tapparelle e coloriamo un disegno in penombra.
Ci vorrebbero due foto per
documentare quanto sta succedendo. Ma non uso l’I-phone in classe e i
giornalisti chissà dove sono…
Alle dieci il tormento è
finito. Come pubblico ufficiale e dipendente Miur ho segnalato il disagio alla
mia segreteria prima delle nove, secondo quanto mi compete.
Come cittadina, persona pensante,
adulta, lavoratrice ed elettrice sono indignata: perché l’assessore ai lavori
pubblici non coordina queste opere con la pubblica istruzione, preventivamente?
Perché non si esige il
rispetto degli orari di attività didattica quando si opera a ridosso dei plessi
scolastici?
Perché gli operai in strada
indossano mascherina e gilet previsto dalla normativa sulla sicurezza e noi che
lavoriamo dentro dobbiamo subire questa mancanza di rispetto di norme
sull’igiene, il rumore e la polvere?
Ci sono alunni e docenti
affetti da tosse asmatica, tanto per portare un esempio. Il supervisore della
ditta sul posto, di Pace del Mela, ha avuto l’accortezza di diradare il disagio
e muoversi con gentilezza proprio sotto le finestre delle classi prime, ma il
lavoro doveva concludersi…
Chi lo ha autorizzato
dovrebbe invece domandarsi se ha svolto bene il proprio dovere. E che idea ha
della scuola e di chi vi sta dentro.
Lina Paola Costa
Il volto della bellissima Miriam Ziino per "Dolce&Gabbana Make up"
Miriam Ziino, la bella liparese protagonista di Intimissimi, torna in primo piano dando il suo viso alla campagna "Dolce&Gabbana Make up".
A Miriam le nostre congratulazioni e l'augurio di sempre nuovi interessanti e soddisfacenti orizzonti.
La foto è estrapolata dalla pagina fb di Miriam
A Miriam le nostre congratulazioni e l'augurio di sempre nuovi interessanti e soddisfacenti orizzonti.
La foto è estrapolata dalla pagina fb di Miriam
Bonforte (INGV) su pilastrino geodetico distrutto dai vandali a Lipari: "Danno culturale inestimabile...dovremo ricominciare tutto daccapo"
Scrive il ricercatore dell'INGV Alessandro Bonforte a proposito del pilastrino geodetico distrutto da vandali sul Monte Falcone a Lipari: "Il danno materiale sarà di poche migliaia di euro ma il danno culturale è inestimabile in quanto il caposaldo è irripetibile; dovremo ricominciare ed acquisire dati per altri 42 anni, per ritornare al punto in cui siamo oggi. E' davvero frustrante".
http://eolienews.blogspot.it/2016/09/il-pilastrino-sentinella-che-misurava.html
http://eolienews.blogspot.it/2016/09/lipari-distrutto-il-pilastrino.html
E' motivo di vanto per il/i vandalo/i? Vergogna!!!
PER VEDERE LE FOTO E LEGGERE IL PRECEDENTE NOSTRO ARTICOLO CLICCARE SUI DUE SOTTOSTANTI LINK
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http://eolienews.blogspot.it/2016/09/lipari-distrutto-il-pilastrino.html
VENETICO: ADESCA GIOVANE STRANIERA E LA VIOLENTA. ARRESTATO DAI CARABINIERI. (Fonte: Comando Provinciale Carabinieri)
LEGIONE CARABINIERI SICILIA
COMANDO PROVINCIALE MESSINA
Comunicato
stampa del 28 settembre 2016
Compagnia
di Milazzo
ADESCA
GIOVANE RAGAZZA STRANIERA E LA VIOLENTA. ARRESTATO DAI CARABINIERI.
I
militari della Stazione Carabinieri di Milazzo hanno eseguito nella giornata di
ieri un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal
Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto – Ufficio GIP su richiesta della locale
Procura della Repubblica per il reato di violenza sessuale a carico di un quarantacinquenne,
M.T.A., residente in Venetico.
L’attività
investigativa trae spunto da una denuncia querela della persona offesa a
seguito della quale venivano effettuati immediati accertamenti coordinanti dal
Pubblico Ministero Dott. Matteo De Micheli, titolare del fascicolo, che
consentivano di riscontrare sia quanto denunciato, sia a raccogliere elementi
utili per l’identificazione dell’aggressore. Il brutale atto di violenza risale
al 16 settembre 2016 quando nel corso della tarda serata la persona offesa, in
Italia per un breve periodo estivo, veniva adescata nei pressi di un bar del
lungomare di Venetico, ove l’uomo la convinceva a seguirlo a bordo della
propria autovettura dapprima offrendole numerosi drink alcoolici e quindi promettendole
di accompagnarla a Milazzo per trascorrere la notte in discoteca. Giunti a
Milazzo, l’uomo si dirigeva con il proprio veicolo in una zona isolata della
spiaggia di levante, ove si appartava. Accortasi delle cattive intenzioni del
suo accompagnatore, la ragazza straniera tentava di fuggire dal veicolo ma
veniva bloccata dall’uomo e subito dopo essere denudata, costretta, con
violenza, a subire le molestie dell’uomo. La vittima, tuttavia, approfittava di
un momento di distrazione e riusciva a fuggire dal veicolo, seppur completamente
nuda, portando con sè la propria borsa ove teneva custodito il cellulare.
Quindi si rifugiava in una boscaglia e chiedeva aiuto dapprima telefonicamente e
poi, raggiunta una zona più sicura, con grida ad alta voce che richiamavano
l’attenzione di una coppia che accorreva prestandole i primi soccorsi. Nel
frattempo l’uomo riusciva a darsi alla fuga a bordo del proprio veicolo, mentre
la giovane donna veniva accompagnata dai militari intervenuti presso il pronto
soccorso dell’ospedale di Milazzo per le cure del caso.
Il
primo sopralluogo e le immediate attività di indagine condotte dai militari
della Stazione di Milazzo e coordinata dalla Procura della Repubblica c/o il
Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto guidata dal Procuratore Emanuele
Crescenti, consentivano in poche ore di identificare l’autore della violenza
sessuale. Pertanto veniva espletata perquisizione a bordo del veicolo in uso
all’autore del reato che consentiva di rinvenire a bordo della stessa alcuni
oggetti personali di proprietà della vittima, da lei persi durante le fasi della
violenza e quindi di raccogliere un quadro indiziario grave e tale da consentire
l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari.
Espletate
le formalità di rito, l’arrestato veniva sottoposto agli arresti domiciliari
presso il proprio domicilio.
Lipari, slitta a domani il consiglio comunale. D'Alia e Rifici si dissociano dalla richiesta di "dimettere" l'assessore Sardella
Slitta a domani per mancanza del numero legale il consiglio comunale di Lipari convocato in sessione urgente e con all'odg un solo argomento: Approvazione statuto del Gal Eolie-Tirreno - Sottoscrizione quota.
Intanto i consiglieri D'Alia e Rifici si dissociano dalla richiesta di "dimettere" l'assessore Giovanni Sardella avanzata da una parte dell'UDC
Intanto i consiglieri D'Alia e Rifici si dissociano dalla richiesta di "dimettere" l'assessore Giovanni Sardella avanzata da una parte dell'UDC
"Pescando" nell'archivio video di Eolienews : Intervista a Mons. Alfredo Adornato per il 64° di sacerdozio (14 Agosto 2013)
Ventisettesima puntata della nostra rubrica. Oggi: Intervista a Mons. Alfredo Adornato per il 64° di sacerdozio (14 Agosto 2013)
Accadde oggi...alle Eolie e nel mondo
28/09/2010
Cacciatori eoliani in agitazione per lo stop alla caccia nelle isole minori. Corteo sino al comune di Lipari
http://eolienews.blogspot.it/2010/09/cacciatori-eoliani-in-agitazione-per-lo.html
28/9/2013
E' deceduto dopo l'incidente Bartolo Todaro
http://eolienews.blogspot.it/2013/09/e-deceduto-dopo-lincidente-bartolo_28.html?spref=fb
28/9/1943
Napoli insorge
È già da un giorno che il popolo napoletano è insorto contro l’esercito tedesco che occupa la città dopo l’armistizio dell’8 settembre. Tutta la popolazione si batte con fucili, pietre, bottiglie di benzina, armi improvvisate e oggetti casalinghi. I combattimenti durano quattro giorni e si concludono il 1° ottobre con la cacciata dei tedeschi. Alla fine, più di trecento napoletani pagheranno questa scelta con la vita. Alla città di Napoli viene conferita la Medaglia d'oro al Valor Militare.
28/9/1978
La morte misteriosa di Giovanni Paolo I
Muore Papa Giovanni Paolo I. Il “Papa del sorriso”, eletto il precedente 26 agosto, se ne va, in silenzio e nell'arco di una sola notte. Ma la morte del Papa solleva molti interrogativi. Pochi mesi dopo cominciano a circolare ipotesi molto diverse da quella ufficiale, riassunte dall’inglese David Yallop, che ipotizza un omicidio architettato da alcuni cardinali che si opponevano alle riforme annunciate dal pontefice, in particolare a quella dello IOR, l’istituto per le opere religiose, diretto da Paul Marcinkus.
Cacciatori eoliani in agitazione per lo stop alla caccia nelle isole minori. Corteo sino al comune di Lipari
http://eolienews.blogspot.it/2010/09/cacciatori-eoliani-in-agitazione-per-lo.html
E' deceduto dopo l'incidente Bartolo Todaro
http://eolienews.blogspot.it/2013/09/e-deceduto-dopo-lincidente-bartolo_28.html?spref=fb
28/9/1943
Napoli insorge
È già da un giorno che il popolo napoletano è insorto contro l’esercito tedesco che occupa la città dopo l’armistizio dell’8 settembre. Tutta la popolazione si batte con fucili, pietre, bottiglie di benzina, armi improvvisate e oggetti casalinghi. I combattimenti durano quattro giorni e si concludono il 1° ottobre con la cacciata dei tedeschi. Alla fine, più di trecento napoletani pagheranno questa scelta con la vita. Alla città di Napoli viene conferita la Medaglia d'oro al Valor Militare.
28/9/1978
La morte misteriosa di Giovanni Paolo I
Muore Papa Giovanni Paolo I. Il “Papa del sorriso”, eletto il precedente 26 agosto, se ne va, in silenzio e nell'arco di una sola notte. Ma la morte del Papa solleva molti interrogativi. Pochi mesi dopo cominciano a circolare ipotesi molto diverse da quella ufficiale, riassunte dall’inglese David Yallop, che ipotizza un omicidio architettato da alcuni cardinali che si opponevano alle riforme annunciate dal pontefice, in particolare a quella dello IOR, l’istituto per le opere religiose, diretto da Paul Marcinkus.
Violenza sessuale. Un arresto eseguito dai Carabinieri di Milazzo
I Carabinieri della Stazione di Milazzo hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, su richiesta della locale Procura della Repubblica, per il reato di violenza sessuale a carico di un quarantacinquenne.
I dettagli dell’attività saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa organizzata per le ore 11.00 di oggi 28 settembre 2016 presso la Compagnia Carabinieri di Milazzo.
I dettagli dell’attività saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa organizzata per le ore 11.00 di oggi 28 settembre 2016 presso la Compagnia Carabinieri di Milazzo.
martedì 27 settembre 2016
Lipari: Distrutto il "pilastrino sentinella" che misurava la deformazione dei suoli dei vulcani attivi. Occorreranno 40 anni per ritornare al punto in cui si era oggi
Trovato distrutto e quindi fuori uso il pilastrino geodetico (in calcestruzzo armato) di Monte Falcone a Lipari, ovvero la ‘sentinella‘ che misura la deformazione dei suoli dei vulcani attivi. Il gruppo della rete geodetica mobile della Sezione di Catania dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e’ approdato oggi a Lipari e Vulcano, alle Isole Eolie, per eseguire la consueta campagna di misura delle deformazioni del suolo sulla storica rete geodetica. Una delle prime ad essere stata installata, nel 1974, per il monitoraggio e lo studio (allora sperimentale e pionieristico) delle deformazioni del suolo sui vulcani attivi. Ebbene, il gruppo di tecnici ha scoperto che il pilastrino geodetico (in calcestruzzo armato) di Monte Falcone a Lipari e’ stato distrutto. “Chi ha compiuto questo gesto, forse – spiegano i tecnici – non si e’ reso conto dell’immenso danno che ha arrecato alla ricerca scientifica, al monitoraggio del Vulcano e, soprattutto, alla collettività“. Permetteva di acquisire informazioni sulle deformazioni del ramo piu’ meridionale delle isole Eolie da piu’ di 40 anni. La serie storica acquisita sino a oggi, consentiva non solo di monitorare le isole di Lipari e Vulcano ma anche di studiare le lente dinamiche tettoniche e magmatiche che controllano il vulcanismo di quel settore che si rivelano solo nell’arco di vari decenni. Un caposaldo geodetico, una volta distrutto non e’ piu’ ripetibile in quanto si perde la posizione originaria. Le nuove misure ripartiranno da una nuova posizione, con conseguente perdita della continuita’. “Ci vorranno altri 40 anni per ritornare al punto in cui eravamo oggi“, concludono.
Giuffrè. Interrogazione sulla portualità di Stromboli
Al Sig. Sindaco del Comune di Lipari Rag. Marco Giorgianni
e.p.c. Al Presidente del Consiglio Comunale di Lipari Adolfo Sabatini
Oggetto: Interrogazione consiliare su messa in sicurezza, operatività e dragaggio approdo di Stromboli (Scari).
Gentile Sindaco,
La lunga stagione invernale è ormai alle porte e gli abitanti dell'isola di Stromboli lamentano il mancato dragaggio ed il livellamento dei fondali sul lato Nord del pontile degli aliscafi (Scari) .
Un mancato intervento che impedisce ai mezzi veloci di attraccare in sicurezza in caso di vento e mare proveniente da Sud (Scirocco) isolando di fatto per diversi giorni all'anno la comunità strombolana.
Stante l'importanza dell'intervento in oggetto, che assicurerebbe un operatività maggiore (Stromboli è esposta a i venti predominanti da Sud) garantendo il diritto alla mobilità degli isolani, lo scrivente consigliere la interroga per sapere:
Quali interventi intende porre in essere l’amministrazione comunale per assicurare in tempi relativamente brevi il dragaggio dei fondali del pontile aliscafi lato Nord del molo di Scari a Stromboli?
Si chiede inoltre di sapere se i lavori del molo di Ficogrande sono stati completati, se occorrono altri interventi e se lo stesso verrà utilizzato come scalo alternativo?
Gianluca Giuffrè (Consigliere Comunale Nuovo Giorno)
e.p.c. Al Presidente del Consiglio Comunale di Lipari Adolfo Sabatini
Oggetto: Interrogazione consiliare su messa in sicurezza, operatività e dragaggio approdo di Stromboli (Scari).
Gentile Sindaco,
La lunga stagione invernale è ormai alle porte e gli abitanti dell'isola di Stromboli lamentano il mancato dragaggio ed il livellamento dei fondali sul lato Nord del pontile degli aliscafi (Scari) .
Un mancato intervento che impedisce ai mezzi veloci di attraccare in sicurezza in caso di vento e mare proveniente da Sud (Scirocco) isolando di fatto per diversi giorni all'anno la comunità strombolana.
Stante l'importanza dell'intervento in oggetto, che assicurerebbe un operatività maggiore (Stromboli è esposta a i venti predominanti da Sud) garantendo il diritto alla mobilità degli isolani, lo scrivente consigliere la interroga per sapere:
Quali interventi intende porre in essere l’amministrazione comunale per assicurare in tempi relativamente brevi il dragaggio dei fondali del pontile aliscafi lato Nord del molo di Scari a Stromboli?
Si chiede inoltre di sapere se i lavori del molo di Ficogrande sono stati completati, se occorrono altri interventi e se lo stesso verrà utilizzato come scalo alternativo?
Gianluca Giuffrè (Consigliere Comunale Nuovo Giorno)
Garante privacy avvia istruttoria su WhatsApp dopo modifica privacy policy
”Il Garante per la protezione dei dati personali ha avviato un’istruttoria a seguito della modifica della privacy policy effettuata da WhatsApp a fine agosto che prevede la messa a disposizione di Facebook di alcune informazioni riguardanti gli account dei singoli utenti di WhatsApp, anche per finalità di marketing”. Lo comunica una nota del Garante.
‘Il Garante – continua la nota – ha invitato WhatsApp e Facebook a fornire tutti gli elementi utili alla valutazione del caso. In particolare ha chiesto di conoscere nel dettaglio: la tipologia di dati che WhatsApp intende mettere a disposizione di Facebook; le modalità per la acquisizione del consenso da parte degli utenti alla comunicazione dei dati; le misure per garantire l’esercizio dei diritti riconosciuti dalla normativa italiana sulla privacy, considerato che dall’avviso inviato sui singoli device la revoca del consenso e il diritto di opposizione sembrano poter essere esercitati in un arco di tempo limitato”. Inoltre ”Il Garante ha chiesto di chiarire se i dati riferiti agli utenti di WhatsApp, ma non di Facebook, siano anch’essi comunicati alla società di Menlo Park, e di fornire elementi riguardo al rispetto del principio di finalità, considerato che nell’informativa originariamente resa agli utenti WhatsApp non faceva alcun riferimento alla finalità di marketing”. ( Ansa)
‘Il Garante – continua la nota – ha invitato WhatsApp e Facebook a fornire tutti gli elementi utili alla valutazione del caso. In particolare ha chiesto di conoscere nel dettaglio: la tipologia di dati che WhatsApp intende mettere a disposizione di Facebook; le modalità per la acquisizione del consenso da parte degli utenti alla comunicazione dei dati; le misure per garantire l’esercizio dei diritti riconosciuti dalla normativa italiana sulla privacy, considerato che dall’avviso inviato sui singoli device la revoca del consenso e il diritto di opposizione sembrano poter essere esercitati in un arco di tempo limitato”. Inoltre ”Il Garante ha chiesto di chiarire se i dati riferiti agli utenti di WhatsApp, ma non di Facebook, siano anch’essi comunicati alla società di Menlo Park, e di fornire elementi riguardo al rispetto del principio di finalità, considerato che nell’informativa originariamente resa agli utenti WhatsApp non faceva alcun riferimento alla finalità di marketing”. ( Ansa)
Carabinieri di Montalbano Elicona arrestano basicotano per detenzione ai fini di spaccio di marijuana, hashish e semi di canapa indiana (Fonte: Comando Provinciale dell'Arma)
LEGIONE
CARABINIERI “SICILIA”
Comando Provinciale di Messina
__________
Comunicato stampa del 27 settembre 2016
Compagnia
di Barcellona P.G.
I Carabinieri di Montalbano
Elicona arrestano basicotano per detenzione ai fini di spaccio di marijuana,
hashish e semi di canapa indiana.
Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione
Carabinieri di Montalbano Elicona, agli ordini del Maresciallo Ordinario
Giovanni Catanzaro, hanno arrestato in flagranza di reato AQUILINO Vincenzo, classe
‘73, disoccupato, pregiudicato di Basicò,
in quanto trovato in possesso di marijuana, hashish e semi per la coltivazione
di piante di canapa indiana.
L’arresto
scaturisce dal fermo dell’AQUILINO durante un posto di controllo effettuato dai
militari proprio a Basicò mentre era in corso un mirato servizio finalizzato al
contrasto dei reati nella zona nebroidea tra Basicò e Montalbano Elicona. I
Carabinieri hanno fermato e sottoposto a controllo l’autovettura Fiat Punto
condotta dall’AQUILINO il quale ha manifestato, immediatamente, una certa
preoccupazione per il controllo. L’anomala reazione ha indotto i Carabinieri ad
approfondire le verifiche. Ed infatti, a seguito di una minuziosa perquisizione
all’interno dell’abitacolo, ben occultato accanto alla leva del freno a mano, veniva
rinvenuto un involucro di carta stagnola con all’interno una modica
quantità di sostanza stupefacente di tipo marijuana. Sospettando che l’AQUILINO
potesse nascondere altra sostanza stupefacente, i militari decidevano di
estendere l’attività di controllo anche presso l’abitazione dello
stesso. Nel suo domicilio i Carabinieri rinvenivano 75 grammi circa di sostanza
stupefacente del tipo marijuana, 1 grammo di hashish
e 30 grammi di semi per la coltivazione di piante canapa indiana. La sostanza stupefacente
veniva posta in sequestro per essere inviata successivamente al RIS di Messina
per gli esami di laboratorio. L’arrestato è stato accompagnato presso la propria
abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari, così come disposto dal Dott.
Alessandro Liprino, Sost. Proc. della Procura della Repubblica di Barcellona
P.G.. Nella giornata odierna si terrà l’udienza di convalida da parte del
G.I.P. del Tribunale di Barcellona P.G..
Apertura anno catechistico presso la Parrocchia di San Pietro. Sabato e Domenica la presentazione (di Don Gaetano Sardella)
LE FAMIGLIE CHE DEVONO ISCRIVERE I FIGLI AL CATECHISMO, DALLA PRIMA ELEMENTARE ALLA QUINTA ELEMENTARE, POSSONO FARLO OGNI SABATO E DOMENICA SERA PRESSO LA PARROCCHIA DI SAN PIETRO DALLE 19,30 ALLE 20,00
IL CATECHISMO SI TERRA' PER TUTTI PRESSO I LOCALI DEL CENTRO GIOVANILE. GLI ORARI SARANNO RESI NOTI DAI CATECHISTI.
OGNI VOCE CHE CIRCOLA A SCUOLA CHE NON SI FA CATECHISMO E' FALSA.
SABATO 1 E DOMENICA 2 OTTOBRE NELLE MESSE A SAN PIETRO, ALLE 19, VERRA' PRESENTATO IL PROGETTO CATECHISTICO.
CON LA CERTEZZA DI INCONTRARCI A MESSA UN ABBRACCIO
Don Gaetano
Attività Arma a Messina e provincia. Fonte: Comando Provinciale Carabinieri) - Zona Nebroidea: Droga, 51enne arrestato
LEGIONE CARABINIERI
“SICILIA”
Comando Provinciale di Messina
__________
Comunicato
Stampa del 27 settembre 2016
Zona
Nebroidea (ME), continuano i controlli a tappeto dei Carabinieri: un51enne
arrestato.
Mistretta - Nel corso
di un mirato servizio preventivo che rientra in un’ampia attività, in
collaborazione con lo squadrone eliportato cacciatori di Calabria, volta alla
prevenzione e repressione dei reati in materia di armi e stupefacenti, i
carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Mistretta hanno tratto in
arresto, RAGALMUTO MAMMINO SAURO Salvatore, classe 65,pluripregiudicato e già
sottoposto alla sorveglianza speciale di PS, di Capizzi, perché colto nella
flagranza del reato di coltivazione di cannabis indicata e per aver detenuto a
fini di spaccio, circa 500 grammi di marijuana già essiccata e pronta per la
vendita.
I militari nella
mattinata del 26.09.2016, a conclusione di un servizio di osservazione,
controllo e pedinamento che andava avanti da giorni, a seguito di una
perquisizione presso l’appezzamento di terra dell’uomo, ubicato in Capizzi in
c.da S. Maria, svolta con l’ausilio dei militari dello squadrone eliportato dei
Cacciatori di Calabria, rinvenivano, abilmente occultato in un fienile, un
sacchetto di nylon contenente circa 500 grammi di marijuana già essiccata e
pronta per la vendita. La perquisizione poi veniva estesa alla parte
dell’appezzamento che costeggia un piccolo ruscello ove, nascosta tra la fitta
vegetazione in modo da impedirne l’individuazione dall’esterno, veniva
rinvenuta una piantagione di cannabis indica, composta da oltre 20 piante
adulte dell’altezza di oltre 2 metri. Le piante, che già presentavano le
infiorescenze da cui si sarebbero ricavati circa 2 kg di marijuana, venivano
estirpate e sequestrate unitamente all’altra sostanza stupefacente rinvenuta e
agli attrezzi utilizzati per la coltivazione. Durante la perquisizione si
rinvenuta inoltre un vasetto di vetro contenente centinaia di semi di cannabis
che probabilmente sarebbero serviti per avviare una piantagione nella prossima
stagione di semina. L’arrestato, che dovrà rispondere di coltivazione di piante
da cui si ottiene sostanza stupefacente in assenza dell’autorizzazione di cui
all’art. 17 del DPR 309/90 e detenzione ai fini di spaccio di marijuana, dopo
le formalità di rito, così come disposto dal sostituto procuratore della
repubblica presso il Tribunale di Enna, Dott. Francesco Lo Gerfo, verrà
associato presso la Casa Circondariale di Enna in attesa dell’udienza di
convalida. La sostanza stupefacente in sequestro, del valore di circa 20.000
euro, sarò inviata al Ris dei Carabinieri di Messina per l’analisi quantitativa
e qualitativa del principio attivo.
Via Franza...i marciapiedi non sono per i pedoni e per i passeggini
Riceviamo e pubblichiamo:
Via Franza oggi da un lato il marciapiede invaso per i lavori e quindi non percorribile a piedi, figurarsi con un passeggino, dall'altro altro macchine parcheggiate sul marciapiede
E io col passeggino sono dovuta passare, per ben 4 volte, in mezzo alla strada con il rischio di essere investita.
Almeno un marciapiede lo si può lasciare percorribile?
Lettera firmata
Via Franza oggi da un lato il marciapiede invaso per i lavori e quindi non percorribile a piedi, figurarsi con un passeggino, dall'altro altro macchine parcheggiate sul marciapiede
E io col passeggino sono dovuta passare, per ben 4 volte, in mezzo alla strada con il rischio di essere investita.
Almeno un marciapiede lo si può lasciare percorribile?
Lettera firmata
Lipari. Salta la seduta odierna del consiglio comunale. Domani convocazione in sessione urgente. Consiglieri UDC chiedono dimissioni assessore Sardella
Non si è riunito il consiglio comunale di Lipari la cui seduta era convocata per stamane.
Sia in prima che in seconda chiamata è mancato il numero legale.
Per gli argomenti previsti all'odg, tra i quali i debiti fuori bilancio, dovrà essere riconvocato.
Per domani alle 10, invece, il civico consesso è stato convocato in sessione urgente, dal presidente Adolfo Sabatini, con all'odg "Approvazione dello Statuto della costietuenda società consortile a r.l. GAL " Tirreno - Eolie" - Autorizzazione al legale rappresentante alla sottoscrizione della quota di capitale sociale".
La quota per il Comune di Lipari è di 1.000 euro
Intanto spirano "venti di tempesta" nel gruppo consiliare dell'UDC. Da quanto trapela alcuni consiglieri di questo gruppo hanno richiesto ufficialmente al sindaco Marco Giorgianni di rimuovere dall'incarico l'assessore Giovanni Sardella, componente dello stesso partito. Alla base della richiesta la non condivisione del suo operato.
Giorgianni ha preso tempo ma è chiaro - che se la richiesta non dovesse rientrare - sarà costretto, giocoforza, a dimettere il suo assessore. Non fosse per altro per l'importanza numerica dei richiedenti all'interno della maggioranza del consiliare comunale.
Certo non tocca a noi difendere l'operato di Sardella ma...crediamo che la sua attività e costante presenza sul territorio siano indiscutibili.
Per domani alle 10, invece, il civico consesso è stato convocato in sessione urgente, dal presidente Adolfo Sabatini, con all'odg "Approvazione dello Statuto della costietuenda società consortile a r.l. GAL " Tirreno - Eolie" - Autorizzazione al legale rappresentante alla sottoscrizione della quota di capitale sociale".
La quota per il Comune di Lipari è di 1.000 euro
Intanto spirano "venti di tempesta" nel gruppo consiliare dell'UDC. Da quanto trapela alcuni consiglieri di questo gruppo hanno richiesto ufficialmente al sindaco Marco Giorgianni di rimuovere dall'incarico l'assessore Giovanni Sardella, componente dello stesso partito. Alla base della richiesta la non condivisione del suo operato.
Giorgianni ha preso tempo ma è chiaro - che se la richiesta non dovesse rientrare - sarà costretto, giocoforza, a dimettere il suo assessore. Non fosse per altro per l'importanza numerica dei richiedenti all'interno della maggioranza del consiliare comunale.
Certo non tocca a noi difendere l'operato di Sardella ma...crediamo che la sua attività e costante presenza sul territorio siano indiscutibili.
"Pescando" nell'archivio video di Eolienews :Caos e protesta sulla Cesare Battisti di Canneto (14.08.2013)
Ventiseiesima puntata della nostra rubrica. Oggi: Caos e protesta sulla Cesare Battisti di Canneto (14.08.2013)
Accadde oggi...alle Eolie e nel mondo
27/9/2010
Cantori Popolari delle Eolie. Nuova linfa. A Viagrande debutto per sei giovanissime
http://eolienews.blogspot.it/2010/09/cantori-popolari-delle-eolie-nuova.html
27/9/1920
Nasce Dalla Chiesa, il generale antimafia
Nasce a Saluzzo, in provincia di Cuneo, Carlo Alberto Dalla Chiesa. Figlio di un generale dei Carabinieri, nel 1942 entra nell’Arma. Partigiano dopo l’8 settembre, viene inviato dopo la guerra a Corleone, in Sicilia, con il grado di capitano. Qui indaga su numerosi omicidi, tra cui quello del sindacalista Placido Rizzotto. Il suo nome è legato soprattutto ai Nuclei speciali dell’antiterrorismo. Saranno i suoi uomini, nel 1974, ad arrestare Renato Curcio e Alberto Franceschini, capi storici delle Brigate Rosse. E sarà, ancora la sua squadra a ritrovare nel 1978 il memoriale di Aldo Moro. Prefetto di Palermo, sarà ucciso il 3 settembre del 1982 in un agguato tesogli in via Carini. Con lui moriranno la giovane moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente Domenico Russo.
Cantori Popolari delle Eolie. Nuova linfa. A Viagrande debutto per sei giovanissime
http://eolienews.blogspot.it/2010/09/cantori-popolari-delle-eolie-nuova.html
27/9/1920
Nasce Dalla Chiesa, il generale antimafia
Nasce a Saluzzo, in provincia di Cuneo, Carlo Alberto Dalla Chiesa. Figlio di un generale dei Carabinieri, nel 1942 entra nell’Arma. Partigiano dopo l’8 settembre, viene inviato dopo la guerra a Corleone, in Sicilia, con il grado di capitano. Qui indaga su numerosi omicidi, tra cui quello del sindacalista Placido Rizzotto. Il suo nome è legato soprattutto ai Nuclei speciali dell’antiterrorismo. Saranno i suoi uomini, nel 1974, ad arrestare Renato Curcio e Alberto Franceschini, capi storici delle Brigate Rosse. E sarà, ancora la sua squadra a ritrovare nel 1978 il memoriale di Aldo Moro. Prefetto di Palermo, sarà ucciso il 3 settembre del 1982 in un agguato tesogli in via Carini. Con lui moriranno la giovane moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente Domenico Russo.
lunedì 26 settembre 2016
Referendum Costituzionale. Si voterà il 4 Dicembre
Si terrà il 4 dicembre il referendum sulle riforma costituzionale. Lo ha comunicato al Consiglio dei ministri il presidente del Consiglio Matteo Renzi. Si voterà dalle 7 alle 23
I geologi e l’incubo Marsili: «È attivo, rischio tsunami» (da ilmattino.it)
(da ilmattino.it) «Il Marsili è un vulcano attivo che sta nel mare. Il pericolo di una esondazione è reale. Il vulcano c’è e non è spento. Siamo a rischio». Ne è convinto il professore Francesco Dramis dell’università Roma tre. L’esperto di geomorfologia ha lanciato l’allarme a chiusura di un incontro che si è svolto nei giorni scorsi a Ceraso.
A quasi un mese dal terremoto che ha colpito il Centro Italia, centinaia di esperti geomorfologi provenienti da tutta Italia si sono incontrati nel Geoparco del Cilento, per tenere l’assemblea generale dell’Associazione Italiana di Geografia e Geomorfologia (AIGeo) e ricordare che in Italia esiste una condizione di multi-rischio: c’è pertanto, la necessità di considerare in modo integrato il rischio idrogeologico congiunto a quello vulcanico e sismico.
Tra i «mostri» da tenere sotto osservazione anche il Marsili, il più grande vulcano attivo situato nelle acque del Mediterraneo tra la costa del basso Cilento e la Calabria. Un vulcano sommerso ma ancora attivo che se dovesse risvegliarsi potrebbe diventare pericoloso per tutte le popolazioni che abitano le zone tirreniche, costa cilentana e golfo di Policastro compresi.
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 con epicentro vicino al vulcano è stata registrata mercoledì mattina a poche ore dall’intervento del professore Dramis a Ceraso. Altre scosse erano state registrate nei giorni scorsi. Il sisma avvenuto in mare aperto non è stato avvertito sulla costa o dagli abitanti delle isole vicine ma preoccupa per la vicinanza dell’epicentro al Marsili. Come evidenziato dal Consiglio nazionale delle ricerche di Napoli e dell’Ingv, il Marsili ha una natura esplosiva e viste le sue dimensioni un’eruzione violenta provocherebbe uno tsunami che in meno di trenta minuti colpirebbe le coste di Campania, Calabria e Sicilia. «È una realtà - ribadisce il professor Dramis - in merito alla quale ci sono diverse posizioni da parte degli studiosi. Ma il Marsili è attivo per cui può risvegliarsi in qualsiasi momento. Lo stesso discorso vale per il Vesuvio a Napoli. In caso di allarme la gente non farebbe neanche in tempo a scappare». Per il professore Dramis l’unico modo per convivere con questo «pericolo» è conoscerlo. Il rischio non si può eliminare, solo mitigare.
A quasi un mese dal terremoto che ha colpito il Centro Italia, centinaia di esperti geomorfologi provenienti da tutta Italia si sono incontrati nel Geoparco del Cilento, per tenere l’assemblea generale dell’Associazione Italiana di Geografia e Geomorfologia (AIGeo) e ricordare che in Italia esiste una condizione di multi-rischio: c’è pertanto, la necessità di considerare in modo integrato il rischio idrogeologico congiunto a quello vulcanico e sismico.
Tra i «mostri» da tenere sotto osservazione anche il Marsili, il più grande vulcano attivo situato nelle acque del Mediterraneo tra la costa del basso Cilento e la Calabria. Un vulcano sommerso ma ancora attivo che se dovesse risvegliarsi potrebbe diventare pericoloso per tutte le popolazioni che abitano le zone tirreniche, costa cilentana e golfo di Policastro compresi.
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 con epicentro vicino al vulcano è stata registrata mercoledì mattina a poche ore dall’intervento del professore Dramis a Ceraso. Altre scosse erano state registrate nei giorni scorsi. Il sisma avvenuto in mare aperto non è stato avvertito sulla costa o dagli abitanti delle isole vicine ma preoccupa per la vicinanza dell’epicentro al Marsili. Come evidenziato dal Consiglio nazionale delle ricerche di Napoli e dell’Ingv, il Marsili ha una natura esplosiva e viste le sue dimensioni un’eruzione violenta provocherebbe uno tsunami che in meno di trenta minuti colpirebbe le coste di Campania, Calabria e Sicilia. «È una realtà - ribadisce il professor Dramis - in merito alla quale ci sono diverse posizioni da parte degli studiosi. Ma il Marsili è attivo per cui può risvegliarsi in qualsiasi momento. Lo stesso discorso vale per il Vesuvio a Napoli. In caso di allarme la gente non farebbe neanche in tempo a scappare». Per il professore Dramis l’unico modo per convivere con questo «pericolo» è conoscerlo. Il rischio non si può eliminare, solo mitigare.
Attività dell'Arma a Messina e provincia, nostra nuova rubrica. (Fonte: Comando Provinciale Carabinieri) - Oggi: MESSINA, controlli dei Carabinieri nel weekend: 7 persone segnalate per droga. Sequestrata sostanza stupefacente e 8 veicoli privi di assicurazione R.C.A.
LEGIONE
CARABINIERI “SICILIA”
Comando Provinciale di Messina
__________
Comunicato stampa del 26 settembre 2016
MESSINA, controlli dei
Carabinieri nel weekend: 7 persone segnalate per droga. Sequestrata sostanza
stupefacente e 8 veicoli privi di assicurazione R.C.A.
Continuano i controlli effettuati dai Carabinieri
del Nucleo Radiomobile nelle aree di ritrovo giovanile della città e, in
particolare, nel “quadrilatero” compreso tra Via Garibaldi, P.zza Cairoli, Via
Tommaso Cannizzaro e Via XXIV Maggio.
In tale ambito 7 giovani di età compresa tra i 20 e
30 anni sono stati segnalati alla locale Prefettura quali assuntori di
stupefacenti.
I giovani sono stati sorpresi in possesso di diversi
quantitativi di marijuana, confezionati sotto forme di spinello o racchiusi in
involucri, destinati al consumo personale. Qualcuno ha provato a disfarsi,
qualche altro non ha rinunciato ad un ultima boccata furtiva, ma comunque tutti
sono stati individuati.
Complessivamente sono stati sequestrati circa 10
grammi di sostanza stupefacente. Nel contempo sono stati sequestrati 8 veicoli
e motocicli poiché privi di assicurazione.
AMP e porti. Sabatini "Accelerazione non necessariamente è segnale positivo"
Un’improvvisa accelerazione - in generale - non necessariamente è un segnale positivo, come per altro non è positivo parlare con frasi fatte tipo “strumentalizzazioni politiche”.-
E questo, soprattutto, quando si parla di questioni molto delicate come porti e area marina protetta.-
Adolfo Sabatini (presidente consiglio comunale)
E questo, soprattutto, quando si parla di questioni molto delicate come porti e area marina protetta.-
Adolfo Sabatini (presidente consiglio comunale)
Comunicato stampa: Workshop costituisce inizio nuovo percorso per riqualificazione e recupero sostenibile delle aree di cava di Lipari.
Comunicato stampa
Si
è concluso presso il Palazzo dei Congressi del Comune di Lipari il Workshop “Future
Lights on a Volcanic Landscape”. Tale evento costituisce l’inizio di un nuovo percorso
voluto dall’amministrazione Giorgianni per rimarcare l’importanza della
Riqualificazione e Recupero sostenibile delle aree di cava di Lipari.
L’evento
organizzato dal Consulente Volontario Dott. Angelo Sidoti ha visto l'adesione
di prestigiosi Atenei Italiani e Esteri (SITI – Istituto Superiore sui Sistemi
Territoriali per l’Innovazione del Politecnico di Torino, Dipartimento di
Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano, Westminster University
di Londra e Architectural Association London MET, Chaimers University di
Goteborg, il Dipartimento di Management Università degli Studi di Torino).
Ai
lavori hanno partecipato 40 studenti e 7 docenti provenienti dalle Facoltà di
Architettura di Università del Territorio (Sicilia e Calabria), coordinati dall'arch.
Claudio Lucchesi rappresentante di Urban Future Organization, oltre otto
componenti di Giuria qualificati tra i quali l’Arch. Luigi Prestinenza Puglisi noto critico di Architettura a
Roma.
L’obiettivo
che si prefiggeva l’amministrazione comunale con il Workshop si può ritenere pertanto
raggiunto avendo raccolto le prime idee progettuali sul recupero delle cave di
Porticello, frutto del lavoro dei giovani architetti.
Nella
giornata conclusiva del 24 settembre, in un incontro pubblico sono stati presentati
dai gruppi di lavoro, alcune idee progettuali che verranno pubblicate nel sito parcogeominerariopomice.it. relative ad interventi di riqualificazione dell’area vulcanologica
e pomicifera tramite opere di messa in sicurezza e di
rigenerazione a scopo paesaggistico e funzionale.
L’Assessore
Regionale al Territorio Dott. Maurizio Croce, presente all’evento, ha
manifestato il suo apprezzamento per il percorso avviato dal Sindaco Giorgianni
rimarcando la necessità di reimpiegare il personale delle ex cave di pomice
nelle iniziative imprenditoriali pubbliche e/o private che si realizzeranno in
quelle aree nel rispetto delle raccomandazioni già espresse dalla stessa Unesco.
In
considerazione dello stato di abbandono dell'area di cava il Dott. Croce
suggeriva al Sindaco di presentare agli Uffici Competenti, suo tramite, un
progetto di massima per la messa in sicurezza definitiva del fronte di cava al
fine di scongiurare eventuali danneggiamenti alla strada provinciale
sottostante, individuando le fonti di copertura finanziaria necessarie con
l'aiuto dello stesso Assessorato.
Si
ricorda che Il costo degli interventi per la messa in sicurezza definitiva sono
stati stimati in circa 5 milioni di euro da realizzare in un periodo di 24
mesi.
Il
Sindaco Giorgianni si ritiene molto soddisfatto del risultato raggiunto con
l’avvio di questo nuovo percorso, affidato, dopo alcune iniziative di
sensibilizzazione avviate negli anni precedenti sul territorio, al Consulente Angelo
Sidoti nel dicembre 2015. “Lo sviluppo economico che si potrebbe
ricavare dalla Riqualificazione di questa immensa area industriale dismessa
potrebbe costituire un fattore di successo per l’intera economia eoliana” dichiara
il Sindaco.
Il
presidente di Giuria Arch. Luigi Prestinenza Puglisi da parte sua dichiara: “il
workshop di Lipari ha dimostrato che per valorizzare uno dei luoghi più belli
del mondo occorre creatività e l’energia dei giovani architetti. Sarà adesso
importante sviluppare, con altre iniziative di pari spessore, le proposte
emerse dal workshop perché solo una intelligente progettazione del territorio è
in grado di conciliare istanze di promozione ambientale e di crescita
economica, come questa meravigliosa isola merita”.
Inoltre,
nei mesi scorsi la Giunta del maggiore Comune eoliano, approvava le bozze di
convenzione con importanti Atenei e Istituti di Ricerca Italiani, SITI –
Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione del Politecnico
di Torino, Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di
Milano, il Dipartimento di Management Università degli Studi di Torino, che
verranno formalizzate nel corso del mese di Ottobre presso le sedi dei
rispettivi Istituti Universitari.
Infine
il Consulente Sidoti dichiara: "in questi mesi Il pensiero comune che
hanno espresso tutti i docenti ci conduce alla redazione di un Masterplan nel
quale considerare l'intero territorio e non la sola area dell'isola oggetto di
riqualificazione, al fine di non creare sacche isolate di economia ma piuttosto
favorire la distribuzione di ricchezza sul territorio in forma diffusa. Non si
esclude l'avvio della stesura di un piano di sviluppo turistico dell'intero
arcipelago".
A partire da Ottobre per un anno intero, due laboratori
di progettazione dell'architettura degli interni e conservazione del costruito
(uno tenuto in italiano e l'altro in inglese: Interior Design and Preservation
Studio) della Scuola di Architettura Urbanistica e Ingegneria delle Costruzioni
del Politecnico di Milano, lavoreranno progettualmente sullo straordinario tema
della riconversione delle Cave di Pomice di Lipari.
Gli studenti, coordinati dai loro
docenti, Michele Ugolini, Stefania Varvaro, Rossana Gabaglio,
approfondiranno i temi connessi alla costituzione di un grande parco
geominerario e al recupero degli edifici esistenti provando a immaginare un
nuovo futuro per uno straordinario patrimonio quale quello del
"bianco" scenario delle cave di pomice, oggi in completo abbandono.
Una risorsa importante da
valorizzare nell'ambito del riconoscimento delle isole quale Patrimonio Mondiale
dell’Unesco. Durante l'anno di lavoro saranno organizzato due workshop sull'Isola
di Lipari per portare diverse decine di studenti ad una conoscenza diretta e approfondita
del luogo, della sua storia e della sua bellezza, imprescindibile approccio per
una consapevole progettazione.
Il
Comune ringrazia la iGuzzini Illuminazione SpA per la sponsorizzazione tecnica
costituita dall’illuminazione dei prospetti del Palazzo Municipale, della
Chiesa di S. Giuseppe e di S. Bartolomeo a Lipari e della chiesa di S.
Cristoforo a Canneto, grazie alla quale, la comunità potrà beneficiare di una
nuova percezione notturna del proprio patrimonio culturale e architettonico.
Ennesimo appello degli ex Pumex durante il workshop
Riportiamo, la lettera aperta letta dai lavoratori ex Pumex al Workshop sulla riconversione delle cave di Pomice alla presenza dell'Assessore Croce che ha assicurato:
"NON POTRA' ESSERCI RICONVERSIONE SE NON SARANNO STABILIZZATI PRIMA GLI EX LAVORATORI DELLA PUMEX".
Moderatamente soddisfatti i lavoratori presenti che adesso reclamano la partecipazione attiva a tutti i lavori che porteranno alla definitiva riqualificazione dell'area pomicifera!
"NON POTRA' ESSERCI RICONVERSIONE SE NON SARANNO STABILIZZATI PRIMA GLI EX LAVORATORI DELLA PUMEX".
Moderatamente soddisfatti i lavoratori presenti che adesso reclamano la partecipazione attiva a tutti i lavori che porteranno alla definitiva riqualificazione dell'area pomicifera!
INTERVENTO
WORK SHOP DI
ARCHITETTURA, LUCE E PAESAGGIO.
Intanto preliminarmente, ci corre l'obbligo di ringraziare
tutti gli organizzatori dell'evento per l'ospitalità e la possibilità di questo
breve intervento all'interno di una cosi' importante manifestazione.
Detto,
questo, andiamo a parlare ed ad entrare nel dettaglio della nostra presenza che
vuole essere molto polemica nei confronti di tutti quei rappresentanti delle
istituzioni presenti e soprattutto passati.
Abbiamo sentito, in questi giorni, parlare con estrema enfasi
dell'UNESCO e delle possibilità che
l'importante riconoscimento da esso rilasciato da a tutti
quei territori e di conseguenza a tutti gli abitanti dei comuni che hanno
l'onore di entrare a far parte della Lista dei siti Unesco Patrimonio
dell'Umanità.
Ma state scherzando!!!
Avete di fronte a voi, una parte di quei lavoratori che sono
stati sacrificati per l'ottenimento di questo importante riconoscimento, con lo
scippo della dignità lavorativa e del proprio posto di lavoro.
In quelle cave che in questi giorni avete avuto l'onore di
visitare, noi prestavamo la nostra attività lavorativa con buoni profitti, per
noi e le nostre famiglie, sino a quando, ripetiamo, per il bene dell'umanità e
quindi per permettere l'inserimento delle Isole Eolie nella Lista dei Siti
Patrimonio dell'Umanità ci hanno buttato in mezzo ad una strada con la
promessa, da parte dello Stato, della Regione, e del Comune con la supervisione
dell'UNESCO di ridarci quanto rubatoci cioé il nostro posto di lavoro e la
nostra dignità di padri di famiglia.
Se era fondamentale, cosi, come scritto, la chiusura delle
cave per ottenere il riconoscimento, altrettanto fondamentale doveva essere la
ricollocazione dei lavoratori.
Il mancato rispetto di questa condizione, dovrebbe portare
L'UNESCO a pressare affinchè questa condizione venga rispettata cosi' come fu
rispettata quella della chiusura delle Cave e perdurandone il mancato rispetto
portare direttamente alla Cancellazione del Sito dalla Lista.
Oggi, 24.09.2016, a quasi
dieci anni ancora voi, Onorevoli, Amministratori e valenti Tecnici
internazionali, parlate di riconversione di un Sito senza che sia stato
rispettato l'impegno della ricollocazione dei circa quaranta lavoratori delle
Ex Cave di Pomice!
Ai rappresentanti UNESCO,
presenti oggi, vi diciamo che l'accoglienza che vi volevamo riservare era
certamente diversa per i dieci anni di stenti e sacrifici che ci avete fatto
passare a noi ed ai nostri figli, ma come al solito per grande senso di
responsabilità verso questa comunità, per il Sindaco e per il nostro carissimo
Ex collega Dott. Angelo Sidoti, ci siamo limitati soltanto a questo breve
intervento nella speranza che quanto detto abbia colto nel segno e nella
coscienza delle persone che oggi hanno le Responsabilità di Governo ed a quelle
che hanno posizioni importanti nell'UNESCO.
Lipari, li 24.09.2016
Gli
ex Lavoratori della Pomice
Per Martina Cincotta non solo nuoto, primeggia anche nel judo
Ancora una bella affermazione per Martina Cincotta, una giovanissima residente in Toscana ma con sangue eoliano nelle vene.
Dopo il titolo di campionessa regionale Toscana di nuoto (esordienti A - specialità dorso) è arrivato domenica il primo posto in una manifestazione internazionale di judo tenutasi a Firenze.
Martina si è imposta nella categoria esordienti (30 kg.)
Dopo il titolo di campionessa regionale Toscana di nuoto (esordienti A - specialità dorso) è arrivato domenica il primo posto in una manifestazione internazionale di judo tenutasi a Firenze.
Martina si è imposta nella categoria esordienti (30 kg.)
"Pescando" nell'archivio video di Eolienews : L'arrivo dell'Arcivescovo La Piana, di Don Gennaro e delle autorità al pontile di Canneto (agosto 2013)
Ventiseiesima puntata della nostra rubrica. Oggi:L'arrivo dell'Arcivescovo La Piana, di Don Gennaro e delle autorità al pontile di Canneto
Accadde oggi ... alle Eolie e nel mondo
26/09/2013
Sindaci protestano davanti all'Ars. C'è anche Lo Schiavo
http://eolienews.blogspot.it/2013/09/sindaci-protestano-davanti-allars-ce.html
26/09/1960
Fidel Castro all'Onu
Il leader cubano, Fidel Castro, interviene per la prima volta alle Nazioni Unite. Il lider maximo parla al palazzo di vetro per quattro ore e 29 minuti. Sara’ il discorso più lungo nella storia dell’Onu. Nel suo secondo intervento, nel 1970, Castro parlerà per oltre due ore.
Sindaci protestano davanti all'Ars. C'è anche Lo Schiavo
http://eolienews.blogspot.it/2013/09/sindaci-protestano-davanti-allars-ce.html
26/09/1960
Fidel Castro all'Onu
Il leader cubano, Fidel Castro, interviene per la prima volta alle Nazioni Unite. Il lider maximo parla al palazzo di vetro per quattro ore e 29 minuti. Sara’ il discorso più lungo nella storia dell’Onu. Nel suo secondo intervento, nel 1970, Castro parlerà per oltre due ore.
26/9/1988
La mafia uccide Mauro Rostagno
Lenzi, provincia di Trapani. E’ sera quando viene assassinato Mauro Rostagno, giornalista e sociologo, ex leader del '68 e tra i fondatori di Lotta Continua. Viene ucciso con otto colpi diretti alla schiena, mentre torna alla comunita' terapeutica da lui fondata, "Saman". Ad ucciderlo sarebbe stata la mafia. Da un’emittente locale Rostagno aveva accusato le cosche mafiose e gli intrecci locali tra mafia e politica
26/9/1997
Crolla la basilica di San Francesco
Un terremoto di 5,6 gradi di magnitudo colpisce Umbria e Marche. Le scosse uccidono undici persone, ne feriscono cento, e danneggiano gran parte del patrimonio artistico. Emblema della ferita sarà la Basilica di San Francesco ad Assisi, la cui ricostruzione verrà completata a tempo di record nel novembre del 1999. Oltre ad Assisi, i paesi piu’ colpiti dal sisma sono Colfiorito, Verchiano,Foligno, Sellano, Nocera Umbra, Serravalle di Chienti e Camerino.
La mafia uccide Mauro Rostagno
Lenzi, provincia di Trapani. E’ sera quando viene assassinato Mauro Rostagno, giornalista e sociologo, ex leader del '68 e tra i fondatori di Lotta Continua. Viene ucciso con otto colpi diretti alla schiena, mentre torna alla comunita' terapeutica da lui fondata, "Saman". Ad ucciderlo sarebbe stata la mafia. Da un’emittente locale Rostagno aveva accusato le cosche mafiose e gli intrecci locali tra mafia e politica
26/9/1997
Crolla la basilica di San Francesco
Un terremoto di 5,6 gradi di magnitudo colpisce Umbria e Marche. Le scosse uccidono undici persone, ne feriscono cento, e danneggiano gran parte del patrimonio artistico. Emblema della ferita sarà la Basilica di San Francesco ad Assisi, la cui ricostruzione verrà completata a tempo di record nel novembre del 1999. Oltre ad Assisi, i paesi piu’ colpiti dal sisma sono Colfiorito, Verchiano,Foligno, Sellano, Nocera Umbra, Serravalle di Chienti e Camerino.
Doppio intervento operatori Caruter ieri a Canneto
Wedding day a Panarea per l'organizzazione di Eolie in Love di Francesca Casamento e Atelier Desio Di Antonella Giorgianni
Eolie in Love di Francesca Casamento, in collaborazione con l'atelier Desio di Antonella Giorgianni, ha organizzato a Panarea un wedding day con lo stilista Stefano Blandaleone* per la presentazione della nuova collezione 2017 di abiti da sposa.
Il wedding day si è tenuto nella splendida location dell'Hotel Lisca Bianca, con la partecipazione della conduttrice televisiva Federica Torti.
E' stata una giornata intensa trascorsa tra defile', shooting e interviste che andranno in onda su La Sposa TV e Mi sposo TV.
All'evento hanno partecipato Giuseppe Stramandino Eventi con le sue bellissime modelle, Marzia Mantineo dell'Essenza della bellezza come make up artist e Avant Garde Barbalace Parrucchieri.
La regia video è stata di Alessandro Fraticelli
Il servizio fotografico a cura di Matteo Nicastro & Marinella Schepisi
Per le Eolie, una ulteriore bella vetrina, grazie all'iniziativa di Eolie in Love di Francesca Casamento che, tra l'altro, ha già in programma un nuovo evento per il prossimo anno sempre nell'arcipelago eoliano.
*(La Maison Stefano Blandaleone si ispira alla migliore tradizione dell'Alta Moda Sposa Italiana. I tessuti scelti dallo stilista provengono dalle più prestigiose seterie comasche. I pizzi sono tutti originali francesi Leavers e vengono realizzati sugli antichi telai che risalgono alla fine dell' 800! Grande attenzione al dettaglio per una delle collezioni più blasonate del settore. Romanticismo e sensualità. Tutto rigorosamente Made in Italy)
E' stata una giornata intensa trascorsa tra defile', shooting e interviste che andranno in onda su La Sposa TV e Mi sposo TV.
All'evento hanno partecipato Giuseppe Stramandino Eventi con le sue bellissime modelle, Marzia Mantineo dell'Essenza della bellezza come make up artist e Avant Garde Barbalace Parrucchieri.
La regia video è stata di Alessandro Fraticelli
Il servizio fotografico a cura di Matteo Nicastro & Marinella Schepisi
Per le Eolie, una ulteriore bella vetrina, grazie all'iniziativa di Eolie in Love di Francesca Casamento che, tra l'altro, ha già in programma un nuovo evento per il prossimo anno sempre nell'arcipelago eoliano.
*(La Maison Stefano Blandaleone si ispira alla migliore tradizione dell'Alta Moda Sposa Italiana. I tessuti scelti dallo stilista provengono dalle più prestigiose seterie comasche. I pizzi sono tutti originali francesi Leavers e vengono realizzati sugli antichi telai che risalgono alla fine dell' 800! Grande attenzione al dettaglio per una delle collezioni più blasonate del settore. Romanticismo e sensualità. Tutto rigorosamente Made in Italy)
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