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domenica 17 maggio 2020
Il gruppo consiliare di minoranza a "muso duro" con il sindaco di Leni:" Delegittimare istituzione democratica come la minoranza è un’azione deplorevole. Fatta da chi cerca di sfuggire dalla propria responsabilità di governo".
Gentile Direttore
leggiamo sul suo giornale le
considerazioni del Sindaco di Leni al nostro comunicato, gradiremmo fare un po’
di chiarezza.
Cominciamo questa nota con un’importante
premessa: unitamente a ciò che abbiamo voluto mandare a Lei direttore, la
sottoscritta minoranza consiliare, nell’esercizio delle sue funzioni, ha
pacatamente e rispettosamente mandato, tramite canali ufficiali, una lettera indirizzata
al Sindaco di Leni nella quale si esponevano le preoccupazioni derivanti dagli
ultimi accadimenti; preoccupazioni ampiamente diffuse nella cittadinanza anche
a seguito del risultato dei tamponi.
Sono state chieste
delucidazioni in merito e quali azioni l’Amministrazione avrebbe voluto
compiere a riguardo.
Fa specie che tale suddetta Amministrazione,
nella veste del Sindaco, abbia preferito rispondere alla nota giornalistica e
non invece alla pec, in cui erano richieste argomentazioni pratiche sulla
gestione della crisi sanitaria ed economica che stiamo vivendo.
Ma ci stupiamo poco.
Capiamo che distrarre
l’attenzione dell’opinione pubblica sia una tecnica, anche se quando si parla
della salute del proprio popolo forse bisognerebbe essere meno rancorosi ed un
po’ più chiari.
Tornando al motivo per cui le
abbiamo scritto la prima volta, vorremmo confermare orgogliosamente la nostra
dissociazione dalla politica divisiva portata avanti dall’Amministrazione,
politica che ha portato altri due sindaci del nostro arcipelago a rispondere
con toni forti al videomessaggio del Sindaco di Leni.
Ci dissociamo dai toni
polemici e poco istituzionali che sono stati usati nel dibattito tra i sindaci.
Sindaci che avrebbero il ruolo e soprattutto il dovere di trovare soluzioni.
Solo intavolando un dialogo
costruttivo si potrà arrivare ad avere soluzioni che tutelino i diritti di
tutti noi.
Crediamo che il Sindaco di
Leni abbia dato il via ad una querelle fatta di polemiche sterili, pronta ad
alimentare solo vecchi rancori.
Chiudersi nelle piccole
polemiche, strascico di passati rapporti non può portare benefici. Apre solchi
sempre più profondi dove il Covid, comunque esso si manifesti, si anniderà per
crescere e prosperare contro di noi.
Vogliamo citare le parole
della direttrice di Microbiologia dell’Ospedale Sacco di Milano, Maria Rita
Gismondo: “Il virus ci ha insegnato una cosa: in un mondo che vuole innalzare
muri, la natura ci ha dimostrato che i confini non esistono.” Se nel Maggio
2020, dopo il periodo di lockdown, continuiamo ad intendere la nostra isola,
casa nostra, come un territorio diviso in fazioni e non come un’unica comunità
…bè allora vuol dire che il coronavirus davvero non ci ha lasciato nulla di
buono, non ci ha insegnato neppure che i confini non esistono e che solo il
comportamento virtuoso di tutti potrà salvarci.
Applichiamo questo concetto
anche alla situazione economica che si sta paventando.
Ci chiediamo per cui se non
sia meglio investire le energie in un progetto comune.
Notiamo che invece la volontà
è proprio quella di aumentare le asperità e “innalzare muri”, a discapito del
bene della comunità. Fa male vedere divisione e astio anche quando si discute
della salute pubblica; questo sicuramente non fa parte della nostra forma
mentis e ne siamo fieri, e continueremo a ribadire la nostra lontananza da
questo modo di fare politica, che al Sindaco piaccia o no.
Per rispondere al cosiddetto
legame tra noi ed il Sindaco di Malfa: non vediamo perché non si debbano avere
rapporti con i sindaci dei comuni limitrofi, che sia quello di Malfa come
quello di Santa Marina o di Lipari. Ribadiamo la necessità di cooperazione e
rispetto tra le istituzioni che presiedono la nostra isola e l’arcipelago tutto.
Solamente così potranno essere
portate avanti politiche adeguate ad affrontare e superare questo momento di
crisi estrema.
Sarebbe più utile che i nostri
sindaci stessero seduti insieme ad un tavolo tecnico per decidere di istituire
un protocollo sanitario condiviso, un piano di gestione delle spiagge, un
protocollo per l’accesso ai luoghi di interesse.
Sarebbe più proficuo per noi
isolani che i nostri Amministratori, insieme, studiassero soluzioni ed aiuti per
le piccole imprese del settore turistico e non solo.
Concludiamo con una
personalissima nota. Delegittimare un’istituzione democratica come la
minoranza, a maggior ragione in contesti piccoli come il nostro, è un’azione
deplorevole.
Fatta da chi cerca di sfuggire
dalla propria responsabilità di governo, dal dare concrete risposte alla
popolazione o dal rispondere alle richieste inviate tramite i canali
istituzionali.
Le leggi, per definizione,
vanno applicate, senza se e senza ma. La storia fortunatamente ci ha portato ad
essere una democrazia, ognuno è libero di presentarsi alle elezioni, e per
fortuna non è prevista la scelta dei consiglieri comunali secondo le personali
preferenze del vincitore o di chi per lui. La nostra candidata a Sindaco è stata la
seconda in termini di preferenze, e questo ha portato la sua lista in consiglio
comunale: immaginiamo che il legislatore abbia avuto le sue buone ragioni per
stabilire ciò, ragioni che forse sfuggono ai professori di matematica.
È molto triste che il primo
cittadino della nostra comunità reputi le leggi elettorali “gattopardesche”, ma
anche di questo ci si sorprende poco, è chiaro ed evidente che l’idea di
opposizione sia poco gradita.
Invitiamo il Sindaco, o i
membri della giunta, qualora questo sistema elettorale non fosse a loro gradito,
a candidarsi liberamente all’Assemblea Regione Siciliana. A quel punto, se
legittimamente eletti, avranno tutto il diritto di promuovere nelle sedi
opportune le modifiche legislative.
Fino ad allora vi preghiamo di
rispettare la minoranza legittimamente all’opposizione.
Cordialmente
Giulia Mastroeni Giuseppe Cucè Paola Donato
Finalmente si ricomincia.
Con mille difficoltà, con mille preoccupazioni, paure.
Finalmente ricomincio a fare quello che amo, quello per cui do la vita, dopo la mia famiglia.
Oggi ho ricominciato con le mie granite e domani sono pronta ad accogliervi a braccia aperte, come ho sempre fatto.
Spero che quest’emergenza lasci a tutti la consapevolezza che bisogna stare uniti, che non bisogna odiarsi.
Spero che possa fare capire a qualcuno l’importanza della libertà, dell’amicizia e del rispetto.
Ciao amici, da domani aprirò le porte del mio amato Bar e vi aspetto anche solo per un sorriso, per un saluto.
Facciamoci forza a vicenda e iniziamo questa difficile ma spero, con il passare dei mesi, bella stagione.
Vi abbraccio forte.
Carola
#panarea #bardacarola #bardacarolapanarea #isoleeolie
Con mille difficoltà, con mille preoccupazioni, paure.
Finalmente ricomincio a fare quello che amo, quello per cui do la vita, dopo la mia famiglia.
Oggi ho ricominciato con le mie granite e domani sono pronta ad accogliervi a braccia aperte, come ho sempre fatto.
Spero che quest’emergenza lasci a tutti la consapevolezza che bisogna stare uniti, che non bisogna odiarsi.
Spero che possa fare capire a qualcuno l’importanza della libertà, dell’amicizia e del rispetto.
Ciao amici, da domani aprirò le porte del mio amato Bar e vi aspetto anche solo per un sorriso, per un saluto.
Facciamoci forza a vicenda e iniziamo questa difficile ma spero, con il passare dei mesi, bella stagione.
Vi abbraccio forte.
Carola
#panarea #bardacarola #bardacarolapanarea #isoleeolie
Coronavirus: sempre più guariti e meno ricoveri, 6 nuovi positivi, 2 i decduti. I dati in Sicilia al 17 maggio.
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato ad oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 117.426 (+2.463 rispetto a ieri), su 105.074 persone: di queste sono risultate positive 3.388 (+6), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.555 (-104), 1.566 sono guarite (+108) e 267 decedute (+2).
Degli attuali 1.555 positivi, 158 pazienti (-13) sono ricoverati - di cui 13 in terapia intensiva (+1) - mentre 1.397 (-91) sono in isolamento domiciliare.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 49 (0 ricoverati, 91 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 50 (6, 109, 11); Catania, 638 (50, 327, 96); Enna, 81 (8, 311, 29); Messina, 299 (44, 205, 56); Palermo, 360 (37, 163, 34); Ragusa, 29 (4, 58, 7);Siracusa, 32 (9, 185, 28); Trapani, 17 (0, 117, 5).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 117.426 (+2.463 rispetto a ieri), su 105.074 persone: di queste sono risultate positive 3.388 (+6), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.555 (-104), 1.566 sono guarite (+108) e 267 decedute (+2).
Degli attuali 1.555 positivi, 158 pazienti (-13) sono ricoverati - di cui 13 in terapia intensiva (+1) - mentre 1.397 (-91) sono in isolamento domiciliare.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 49 (0 ricoverati, 91 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 50 (6, 109, 11); Catania, 638 (50, 327, 96); Enna, 81 (8, 311, 29); Messina, 299 (44, 205, 56); Palermo, 360 (37, 163, 34); Ragusa, 29 (4, 58, 7);Siracusa, 32 (9, 185, 28); Trapani, 17 (0, 117, 5).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Sicilia: Samonà nuovo assessore ai Beni culturali.
Il presidente della Regione, Nello Musumeci ha conferito la delega di assessore regionale ai Beni culturali e della Identità siciliana ad Alberto Samonà.
Palermitano, classe 1972, è giornalista professionista e scrittore.
Appartiene ad una illustre famiglia di architetti e studiosi della tradizione popolare siciliana.
Lo stesso neo assessore ha scritto e pubblicato numerosi saggi ed è consigliere d'amministrazione della prestigiosa Fondazione Piccolo di Calanovella.
Dal settembre 2018 è responsabile del settore cultura della Lega Sicilia.
"Dopo l'irripetibile stagione dei tecnici - dice il governatore Musumeci - Alberto Samona è la giusta sintesi della militanza politica e della competenza professionale. Lo conosco da anni e sono certo che saprà svolgere con passione il ruolo che, di intesa con il suo partito, ho voluto affidargli".
Palermitano, classe 1972, è giornalista professionista e scrittore.
Appartiene ad una illustre famiglia di architetti e studiosi della tradizione popolare siciliana.
Lo stesso neo assessore ha scritto e pubblicato numerosi saggi ed è consigliere d'amministrazione della prestigiosa Fondazione Piccolo di Calanovella.
Dal settembre 2018 è responsabile del settore cultura della Lega Sicilia.
"Dopo l'irripetibile stagione dei tecnici - dice il governatore Musumeci - Alberto Samona è la giusta sintesi della militanza politica e della competenza professionale. Lo conosco da anni e sono certo che saprà svolgere con passione il ruolo che, di intesa con il suo partito, ho voluto affidargli".
Tennis: Da domani si riparte!
COMUNICATO SNOOPY TENNIS
Finalmente si torna!!! Noi siamo pronti e voi?!?!
Comunichiamo a tutti che da domani, Lunedì 18 Maggio riapriremo e sarà possibile tornare a giocare e divertirci in modo sano nel rispetto delle norme relative al contenimento del contagio. Saremo aperti tutti i giorni con chiusura la Domenica e i festivi. Per orari, prenotazioni o qualsiasi altra info potete contattare il nostro numero: 331/9111412
Buon tennis
Comunichiamo a tutti che da domani, Lunedì 18 Maggio riapriremo e sarà possibile tornare a giocare e divertirci in modo sano nel rispetto delle norme relative al contenimento del contagio. Saremo aperti tutti i giorni con chiusura la Domenica e i festivi. Per orari, prenotazioni o qualsiasi altra info potete contattare il nostro numero: 331/9111412
Buon tennis
Incendio ieri sera a Quattropani
Un incendio si è sviluppato ieri sera nella zona di Chiesa Nuova a Quattropani. Il rogo è stato domato grazie all’intervento dei vigili del fuoco.
In corso le indagini per accertarne le cause ma è più che probabile che le fiamme siano "sfuggite" durante la combustione, in terreno privato, di erbacce e sterpaglie.
Bandiera blu. Assobalneari Eolie: "Amministrazione ha dimenticato categoria che contribuisce notevolmente al riconoscimento"
Comunicato
Leggendo il comunicato dell’amministrazione comunale, restiamo stupiti dal fatto che nessuna considerazione viene data a chi partecipa fattivamente, affinché il Comune di Lipari ogni anno possa fregiarsi dell’ambita bandiera blu, vorrei ricordare, che detto riconoscimento viene assegnato non solo per il suo mare pulito ma soprattutto per i servizi offerti da noi concessionari di lidi che ogni anno con sacrificio ed abnegazione investiamo nelle nostre attività, e non con poche difficoltà, “oltre che economiche sicuramente burocratiche”, consentendo per la propria parte, sicuramente fondamentale che questo Comune possa vantare di essere tra i pochissimi in Sicilia ad avere questo prestigioso riconoscimento.-
Tanto era dovuto
Il presidente
Dario Famularo
Tanto era dovuto
Il presidente
Dario Famularo
Buon Compleanno!
Auguri a Patrizia Portelli, Paola Rifici, Valentina D'angelo, Auat Khammassi, Annamaria Cocco, Marcello Saltalamacchia, Pippo Faranda, Caterina Pace
La riflessione: Riaprire tutto ma...a un'emergenza così drammatica occorre rispondere con misure e strumenti forti
Riaprire tutto: così ci si rilancia. Il ragionamento è corretto, in apparenza. Ma, poi, si rivela nient'altro che il classico circolo vizioso.
Da domani ristoranti, bar ecc. ecc., possono tornare in piena attività, grazie anche a disposizioni meno rigorose relativamente alla distanza tra i tavolini.
Ma ci si è posti la domanda: bene, e ora chi potrà andare al ristorante?
Lo stesso discorso vale per alberghi e B&B: rimettiamo in moto il turismo, ma chi si può permettere il lusso di andare in vacanza?
I dati complessivi sono desolanti, come dimostra la notevole richiesta di concessione (1100 circa in tutti e tre i Comuni eoliani) dei buoni spesa.
Mille e cento famiglie significano circa 2.500 persone su una popolazione di dodicimila/tredicimila abitanti (minori compresi). E poi bisogna considerare nel computo generale le centinaia di cittadini che vivono di reddito di cittadinanza e degli altri sussidi previsti dallo Stato. Le fasce della disperazione sociale si sono ampliate a dismisura, ai vecchi poveri si sono aggiunti i nuovi, cittadini che prima vivevano anche bene, comunque dignitosamente.
Ecco, dunque, il circolo vizioso. Se non si hanno soldi da spendere, non si può andare a pranzo o a cena fuori, ma se non si riempiono di nuovo bar e ristoranti, un intero settore non potrà più riprendersi.
Il discorso vale anche per le strutture turistiche: se non ci sono soldi per farsi una vacanza, come potranno riempirsi alberghi e B&B?
Interrogativi scontati, quasi banali. Per questo urge un “traino” per l’economia di un arcipelago, praticamente “rasa al suolo” come dopo uno tsunami.
Il grido d'allarme delle organizzazioni di categoria, i richiami ai Governi, alla politica e alle banche da parte di tutti coloro che rappresentano parti rilevanti del tessuto socio-economico cittadino, devono tradursi in atti concreti.
C'è chi la cassa integrazione non l'ha ancora ottenuta e chi vedrà finire questo sussidio in autunno.
C'è chi è in forte difficoltà e ha chiesto invano finanziamenti a fondo perduto (anziché la “tagliola” di nuovi prestiti, che diventano poi nuovi insostenibili debiti) per poter riavviare quelle attività che sono state interrotte bruscamente non per un capriccio, ma per gli effetti di una pandemia.
La paura è proprio questa: che con l'avvio concreto della cosiddetta “fase 2” si consideri superata l'emergenza, non solo quella sanitaria, ma quella economica e sociale, e si torni ad affrontare i problemi quasi in modo “normale”, come fossimo in un periodo di difficoltà, sì, ma superabile come altre crisi. E invece, no: se non si comprende fino in fondo che a un'emergenza così drammatica occorre rispondere con misure e strumenti altrettanto forti (come fu con il Piano Marshall nel dopoguerra), si rischia davvero di toccare il punto di non ritorno.
Il circolo vizioso, dove alla fine resti sempre al punto di partenza e stendi la corda che, poi, si arrotola su se stessa e ti strangola.
Da domani ristoranti, bar ecc. ecc., possono tornare in piena attività, grazie anche a disposizioni meno rigorose relativamente alla distanza tra i tavolini.
Ma ci si è posti la domanda: bene, e ora chi potrà andare al ristorante?
Lo stesso discorso vale per alberghi e B&B: rimettiamo in moto il turismo, ma chi si può permettere il lusso di andare in vacanza?
I dati complessivi sono desolanti, come dimostra la notevole richiesta di concessione (1100 circa in tutti e tre i Comuni eoliani) dei buoni spesa.
Mille e cento famiglie significano circa 2.500 persone su una popolazione di dodicimila/tredicimila abitanti (minori compresi). E poi bisogna considerare nel computo generale le centinaia di cittadini che vivono di reddito di cittadinanza e degli altri sussidi previsti dallo Stato. Le fasce della disperazione sociale si sono ampliate a dismisura, ai vecchi poveri si sono aggiunti i nuovi, cittadini che prima vivevano anche bene, comunque dignitosamente.
Ecco, dunque, il circolo vizioso. Se non si hanno soldi da spendere, non si può andare a pranzo o a cena fuori, ma se non si riempiono di nuovo bar e ristoranti, un intero settore non potrà più riprendersi.
Il discorso vale anche per le strutture turistiche: se non ci sono soldi per farsi una vacanza, come potranno riempirsi alberghi e B&B?
Interrogativi scontati, quasi banali. Per questo urge un “traino” per l’economia di un arcipelago, praticamente “rasa al suolo” come dopo uno tsunami.
Il grido d'allarme delle organizzazioni di categoria, i richiami ai Governi, alla politica e alle banche da parte di tutti coloro che rappresentano parti rilevanti del tessuto socio-economico cittadino, devono tradursi in atti concreti.
C'è chi la cassa integrazione non l'ha ancora ottenuta e chi vedrà finire questo sussidio in autunno.
C'è chi è in forte difficoltà e ha chiesto invano finanziamenti a fondo perduto (anziché la “tagliola” di nuovi prestiti, che diventano poi nuovi insostenibili debiti) per poter riavviare quelle attività che sono state interrotte bruscamente non per un capriccio, ma per gli effetti di una pandemia.
La paura è proprio questa: che con l'avvio concreto della cosiddetta “fase 2” si consideri superata l'emergenza, non solo quella sanitaria, ma quella economica e sociale, e si torni ad affrontare i problemi quasi in modo “normale”, come fossimo in un periodo di difficoltà, sì, ma superabile come altre crisi. E invece, no: se non si comprende fino in fondo che a un'emergenza così drammatica occorre rispondere con misure e strumenti altrettanto forti (come fu con il Piano Marshall nel dopoguerra), si rischia davvero di toccare il punto di non ritorno.
Il circolo vizioso, dove alla fine resti sempre al punto di partenza e stendi la corda che, poi, si arrotola su se stessa e ti strangola.
sabato 16 maggio 2020
Coronavirus: sempre più guariti e meno ricoveri, 8 nuovi positivi, 2 deceduti. I dati del 16 maggio in Sicilia
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 15 di oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 114.963 (+2.034 rispetto a ieri), su 103.103 persone: di queste sono risultate positive 3.382 (+8), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.659 (-101), 1.458 sono guarite (+107) e 265 decedute (+2).
Degli attuali 1.659 positivi, 171 pazienti (-38) sono ricoverati - di cui 12 in terapia intensiva (+1) - mentre 1.488 (-63) sono in isolamento domiciliare.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 49 (0 ricoverati, 91 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 52 (7, 107, 11); Catania, 685 (55, 281, 95); Enna, 105 (8, 287, 29); Messina, 303 (48, 201, 56); Palermo, 361 (39, 161, 33); Ragusa, 37 (4, 50, 7); Siracusa, 50 (10, 163, 28); Trapani, 17 (0, 117, 5).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 114.963 (+2.034 rispetto a ieri), su 103.103 persone: di queste sono risultate positive 3.382 (+8), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.659 (-101), 1.458 sono guarite (+107) e 265 decedute (+2).
Degli attuali 1.659 positivi, 171 pazienti (-38) sono ricoverati - di cui 12 in terapia intensiva (+1) - mentre 1.488 (-63) sono in isolamento domiciliare.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 49 (0 ricoverati, 91 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 52 (7, 107, 11); Catania, 685 (55, 281, 95); Enna, 105 (8, 287, 29); Messina, 303 (48, 201, 56); Palermo, 361 (39, 161, 33); Ragusa, 37 (4, 50, 7); Siracusa, 50 (10, 163, 28); Trapani, 17 (0, 117, 5).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Video promo documentario della Pandataria film "Le isole del fuoco e del vento" in onda domani, alle 18 su Geo, Rai 3,
Un arcipelago forgiato dal fuoco,
modellato dall'acqua
e levigato dal vento.
Isole d'incredibile bellezza sospese tra cielo e mare.
Queste sono le Eolie.
Con immagini mai viste prima.. siamo lieti di comunicarvi che Il nostro documentario, "Le isole del fuoco e del vento" andrà in onda su Geo, Rai 3, Lunedì 18 Maggio alle ore 18/18.10.
Regia: @Salvatore Braca
Riprese: @Salvatore Braca, @Roberto Rinaldi, Andrea Quero, Daniele Foconi, Bruno Miani
Montaggio: Carolina Carrà Mandosi
Musiche: Francesco Verdinelli Compositore, Roma, Italia
modellato dall'acqua
e levigato dal vento.
Isole d'incredibile bellezza sospese tra cielo e mare.
Queste sono le Eolie.
Con immagini mai viste prima.. siamo lieti di comunicarvi che Il nostro documentario, "Le isole del fuoco e del vento" andrà in onda su Geo, Rai 3, Lunedì 18 Maggio alle ore 18/18.10.
Regia: @Salvatore Braca
Riprese: @Salvatore Braca, @Roberto Rinaldi, Andrea Quero, Daniele Foconi, Bruno Miani
Montaggio: Carolina Carrà Mandosi
Musiche: Francesco Verdinelli Compositore, Roma, Italia
Al via la sanificazione delle Parrocchie in vista della riapertura di lunedì
Hanno preso il via gli interventi di sanificazione in vista della riapertura delle parrocchie ai fedeli, che potranno accedervi per la Santa Messa a partire da lunedì.
L'intervento, nella foto, si riferisce alla Parrocchia di San Giusepe, amministrata da Don Giuseppe Mirabito.
I giovani che si danno da fare gratuitamente per l'interesse collettivo. Francesco Fonti e due volontari intervengono a Due Vie
Senza clamore, senza tam tam mediatico, ci sono giovani che operano nell'interesse collettivo, gratuitamente.
Lo ha fatto, intervenendo sulla disastrata Due Vie (Pianoconte), il giovane Francesco Fonti con l'ausilio di due collaboratori ed impiegando, oltre alle energie, materiale proprio.
Dicevamo senza tam tam mediatico al punto che le foto che vi proponiamo le abbiamo avute attraverso un amico che, transitando, in zona li ha visti all'opera.
Bravi!
Volontariato presso il Comune di Lipari per i percettori sostegno pubblico continuato o ammortizzatori sociali. La proposta di Corrieri ad aprile
Riceviamo da Daniele Corrieri e pubblichiamo:
Per giusta informazione questa la proposta inviata
Al Sindaco di Lipari
Al Presidente del Consiglio Comunale
Ai signori Capigruppo
OGGETTO : proposta
Il sottoscritto Daniele Corrieri, nato a Lipari il 29 settembre 1962 e residente a Lipari in piazza Mazzini 11
recependo l’avviso a firma del Presidente del Consiglio Comunale di Lipari, pubblicato in data 27/04/2020, con la presente intende dare il proprio contributo proponendo di incentivare ed invitare tutti i percettori di sostegno pubblico continuato o ammortizzatori sociali (reddito di cittadinanza, naspi, CIG, ecc) a voler prestare la propria opera di volontariato, per alcune ore settimanali, per servizi di pubblica utilità in favore del Comune di Lipari il quale dovrà farsi carico delle sole spese assicurative .
In un momento di grave crisi economica come quella attuale tutti devono dare il proprio contributo, a maggior ragione, ritengo, chi in questo momento percepisce aiuti economici dallo stato in attesa di trovare un lavoro o impossibilitato in questo momento a poterlo svolgere.
Sia chiaro che la prestazione dovrà essere del tutto volontaria e spontanea.
Si chiede solo di incentivare e promuovere, dotando i volontari di assicurazione e DPI, questo tipo di volontariato percettori in questo momento di sostegni pubblici (vedi reddito di cittadinanza) o ammortizzatori sociali (vedi naspi o cig),
Cordiali saluti
Daniele Corrieri
Lipari 29 Aprile 2020
Per giusta informazione questa la proposta inviata
Al Sindaco di Lipari
Al Presidente del Consiglio Comunale
Ai signori Capigruppo
OGGETTO : proposta
Il sottoscritto Daniele Corrieri, nato a Lipari il 29 settembre 1962 e residente a Lipari in piazza Mazzini 11
recependo l’avviso a firma del Presidente del Consiglio Comunale di Lipari, pubblicato in data 27/04/2020, con la presente intende dare il proprio contributo proponendo di incentivare ed invitare tutti i percettori di sostegno pubblico continuato o ammortizzatori sociali (reddito di cittadinanza, naspi, CIG, ecc) a voler prestare la propria opera di volontariato, per alcune ore settimanali, per servizi di pubblica utilità in favore del Comune di Lipari il quale dovrà farsi carico delle sole spese assicurative .
In un momento di grave crisi economica come quella attuale tutti devono dare il proprio contributo, a maggior ragione, ritengo, chi in questo momento percepisce aiuti economici dallo stato in attesa di trovare un lavoro o impossibilitato in questo momento a poterlo svolgere.
Sia chiaro che la prestazione dovrà essere del tutto volontaria e spontanea.
Si chiede solo di incentivare e promuovere, dotando i volontari di assicurazione e DPI, questo tipo di volontariato percettori in questo momento di sostegni pubblici (vedi reddito di cittadinanza) o ammortizzatori sociali (vedi naspi o cig),
Cordiali saluti
Daniele Corrieri
Lipari 29 Aprile 2020
E' deceduta la signora Anna Arcodaci.
Le onoranze funebri sono a cura della ditta Alfa e Omega di Lipari.
Eolienews partecipa al dolore dei suoi cari.
Buon Compleanno!
Auguri al nostro collaboratore Gaetano Di Giovanni. Ed ancora a Giordana Raffiti, Antonio Iacullo, Anna Grazia Travia, Marianna Esposito, Bartolina Sgroi, Nino Alessandro, Bartolo la Torre, Clara Catrimi, Gaetano Favaloro,Carmen Alessi,Meri Marretta,Francesco Manicotto, Laura Russo, Memi De Luca, Caterina Guidara.
Leni, il sindaco replica al comunicato della minoranza consiliare.
Gentile Direttore,
leggo sul Vostro giornale una notizia
datata 13 maggio 2020 dal titolo “Leni, il gruppo di minoranza si dissocia
dalle dichiarazioni del Sindaco.”
La loro lettera inizia con
“Gentile direttore, da Leni vorremmo comunicarLe che il gruppo consiliare di
minoranza si dissocia totalmente dalla posizione presa dal Sindaco Montecristo
ieri in video messaggio.” continuando con “Siamo certi, soprattutto in un
momento di crisi come quello che attualmente viviamo, che è solo attraverso il
dialogo e l’unione tra i Sindaci dell’isola e più ampiamente dell’arcipelago,
che si potrà intravedere uno spiraglio di luce.”.
Ma nella foga “dissociativa” i
tre consiglieri si sono dimenticati di specificare bene da cosa si sarebbero
dissociati, sicuramente non dal fatto che tutte le persone siano state
sottoposte a tampone in tempi brevissimi, grazie anche all’efficienza e
tempestività del Comandante dei Carabinieri e degli operatori sanitari dell’isola,
ma probabilmente dalla richiesta fatta al Sindaco di Malfa di strappare gli
avvisi diretti ai cittadini di quel Comune che invitavano a non recarsi a Leni,
come se il Sindaco di Leni avesse fatto cosa simile quando un collaboratore del
118 che ha operato a Malfa é risultato positivo.
Ma il legame tra questo gruppo di
minoranza e il Sindaco di Malfa era noto durante la campagna elettorale che
portò alla mia elezione a Sindaco di Leni e quel legame gli elettori lo hanno
“premiato” collocando la loro lista all’ultimo posto delle preferenze, cosicché
questi consiglieri sono in consiglio grazie al gattopardismo dei legislatori
siciliani, avendo un’altra lista preso più voti di loro senza alcun consigliere.
Giacomo Montecristo
Sindaco di Leni
venerdì 15 maggio 2020
Coronavirus: sempre più guariti e meno ricoveri, oggi 8 nuovi positivi. I dati ad oggi 15 maggio in Sicilia.
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 15 di oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 112.929 (+1.792 rispetto a ieri), su 101.487 persone: di queste sono risultate positive 3.374 (+8), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.760 (-94), 1.351 sono guarite (+102) e 263 decedute.
Degli attuali 1.760 positivi, 209 pazienti (-6) sono ricoverati - di cui 11 in terapia intensiva (-1) - mentre 1.551 (-88) sono in isolamento domiciliare. Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 49 (0 ricoverati, 91 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 82 (11, 77, 11); Catania, 691 (59, 273, 95); Enna, 153 (20, 239, 29); Messina, 308 (55, 196, 54); Palermo, 372 (50, 146, 33); Ragusa, 37 (4, 50, 7); Siracusa, 50 (10, 163, 28); Trapani, 18 (0, 116, 5).
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 112.929 (+1.792 rispetto a ieri), su 101.487 persone: di queste sono risultate positive 3.374 (+8), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.760 (-94), 1.351 sono guarite (+102) e 263 decedute.
Degli attuali 1.760 positivi, 209 pazienti (-6) sono ricoverati - di cui 11 in terapia intensiva (-1) - mentre 1.551 (-88) sono in isolamento domiciliare. Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 49 (0 ricoverati, 91 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 82 (11, 77, 11); Catania, 691 (59, 273, 95); Enna, 153 (20, 239, 29); Messina, 308 (55, 196, 54); Palermo, 372 (50, 146, 33); Ragusa, 37 (4, 50, 7); Siracusa, 50 (10, 163, 28); Trapani, 18 (0, 116, 5).
Crisi enti locali, Anci Sicilia chiede patto incontro con Regione e Stato
L’ANCI Sicilia chiede un incontro urgente al Governo nazionale e al Governo regionale per affrontare la crisi del sistema degli Enti locali siciliani e la gravissima emergenza socioeconomica dell’Isola. Alle criticità di natura finanziaria e di liquidità denunciata più volte dai Comuni siciliani e scaturita in molti casi in una condizione di dissesto e pre-dissesto, anche a causa della insufficiente capacità amministrativa dei territori, della gestione integrata dei rifiuti e della ridotta capacità di riscossione dei tributi locali si aggiunge oggi la gravissima emergenza sanitaria e socio economica scaturita dalla pandemia da COVID-19 che pone in prima linea i sindaci nella gestione di un’emergenza che non ha eguali nella storia.
Questi in sintesi i contenuti di una nota formale a firma del presidente dell’ANCI Sicilia Leoluca Orlando, inviata, in queste ore, al presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, al presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci e al presidente dell’ANCI Antonio Decaro
“La attuale condizione di emergenza sanitaria cui si collega una pesante emergenza socioeconomica dovrà essere affrontata adeguatamente anche con riferimento alla sopravvivenza stessa dei Comuni unitamente a quella di diversi settori che abbiamo il dovere di sostenere nella fase anche successiva e di non prevedibile durata. Ormai da tempo Comuni, Liberi Consorzi Comunali e Città Metropolitane della Sicilia risentono, sul piano finanziario e organizzativo, degli effetti della coesistenza di una speciale autonomia regionale spesso in stridente contrasto con la natura statale di vincoli e prescrizioni in settori di vitale importanza.
Alle complessive criticità di natura finanziaria e di liquidità si aggiungono, molto spesso, quelle più specifiche sull’incidenza delle norme in materia di personale degli Enti locali e di comuni in dissesto e pre-dissesto”. Dichiara Leoluca Orlando, presidente di ANCI Sicilia
“Tale situazione è stata aggravata dalle ulteriori difficoltà scaturite dalla pandemia da COVID-19 che oltre a creare una gravissima emergenza sanitaria, ha messo in ginocchio il tessuto produttivo rischiando di far collassare gli Enti locali. La situazione è resa, se possibile, ancora più complessa dal fatto che, per l’anno in corso, – aggiunge il presidente Orlando – la possibilità di approvare i bilanci e continuare ad erogare servizi essenziali è legata alla definizione di un Accordo tra lo Stato e la Regione Siciliana e ad una modifica delle regole sull’utilizzo dei fondi comunitari”.
“Nel corso dell’Assemblea straordinaria degli Enti Locali siciliani dell’11 maggio scorso, alla quale hanno partecipato buona parte dei Sindaci dell’Isola, è emerso che per affrontare tale complessa situazione – conclude Orlando – sia necessaria la sottoscrizione di un vero e proprio Patto tra Stato, Regione ed Enti Locali ed è per questo che sollecitiamo il presidente Conte e il presidente Musumeci ad incontrarci per individuare soluzioni condivise a tutela dei cittadini, di famiglie e imprese”.
Questi in sintesi i contenuti di una nota formale a firma del presidente dell’ANCI Sicilia Leoluca Orlando, inviata, in queste ore, al presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, al presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci e al presidente dell’ANCI Antonio Decaro
“La attuale condizione di emergenza sanitaria cui si collega una pesante emergenza socioeconomica dovrà essere affrontata adeguatamente anche con riferimento alla sopravvivenza stessa dei Comuni unitamente a quella di diversi settori che abbiamo il dovere di sostenere nella fase anche successiva e di non prevedibile durata. Ormai da tempo Comuni, Liberi Consorzi Comunali e Città Metropolitane della Sicilia risentono, sul piano finanziario e organizzativo, degli effetti della coesistenza di una speciale autonomia regionale spesso in stridente contrasto con la natura statale di vincoli e prescrizioni in settori di vitale importanza.
Alle complessive criticità di natura finanziaria e di liquidità si aggiungono, molto spesso, quelle più specifiche sull’incidenza delle norme in materia di personale degli Enti locali e di comuni in dissesto e pre-dissesto”. Dichiara Leoluca Orlando, presidente di ANCI Sicilia
“Tale situazione è stata aggravata dalle ulteriori difficoltà scaturite dalla pandemia da COVID-19 che oltre a creare una gravissima emergenza sanitaria, ha messo in ginocchio il tessuto produttivo rischiando di far collassare gli Enti locali. La situazione è resa, se possibile, ancora più complessa dal fatto che, per l’anno in corso, – aggiunge il presidente Orlando – la possibilità di approvare i bilanci e continuare ad erogare servizi essenziali è legata alla definizione di un Accordo tra lo Stato e la Regione Siciliana e ad una modifica delle regole sull’utilizzo dei fondi comunitari”.
“Nel corso dell’Assemblea straordinaria degli Enti Locali siciliani dell’11 maggio scorso, alla quale hanno partecipato buona parte dei Sindaci dell’Isola, è emerso che per affrontare tale complessa situazione – conclude Orlando – sia necessaria la sottoscrizione di un vero e proprio Patto tra Stato, Regione ed Enti Locali ed è per questo che sollecitiamo il presidente Conte e il presidente Musumeci ad incontrarci per individuare soluzioni condivise a tutela dei cittadini, di famiglie e imprese”.
Beni culturali: Musumeci, 22 milioni per riqualificare gli spazi museali
Nove musei regionali si rifanno il look per essere adeguati agli standard di qualità internazionali. Lo ha deciso il governo Musumeci che ha deliberato lo stanziamento di 22 milioni di euro, quale avvio di un “Piano regionale per la riqualificazione della rete museale siciliana”. Gli interventi riguarderanno: il miglioramento e l'abbellimento infrastrutturale, ma anche l'installazione di nuovi allestimenti, impianti di illuminotecnica e sistemi digitali per la fruizione e la valorizzazione delle collezioni.
Gli spazi museali che saranno sottoposti ai lavori coinvolgono, in questa fase, sei province dell'Isola: il Museo archeologico di Aidone, in provincia di Enna; il Museo archeologico di Gela, nel Nisseno; l'Antiquarium e il Museo “Pirri Marconi” nel Parco archeologico di Himera a Termini Imerese, nel Palermitano; il Museo d'Arte moderna e contemporanea di Palermo; il Museo delle Solfare “Trabia Tallarita” di Riesi, in provincia di Caltanissetta; il Museo archeologico “Paolo Orsi” di Siracusa; il Museo “Agostino Pepoli” di Trapani; il Museo interdisciplinare di Messina.
«Parecchi nostri musei – sottolinea il presidente della Regione Nello Musumeci – sono ricchi nel contenuto, ma appaiono superati nell'allestimento, nelle dotazioni tecnologiche e nei servizi. Alcuni non sono neppure dotati di servizi igienici adeguati. Non è possibile tutto questo per una terra che punta a fare del turismo culturale il segmento trainante. Dopo anni di chiacchiere, la Regione interviene con risorse concrete e con progetti all'avanguardia. E' solo l'inizio di un Piano che coinvolgerà tutti i musei di proprietà regionale e non escludiamo un possibile bando per gli altri spazi museali».
Il governo regionale ha deliberato pure di trasfromare la Chiesa di Santa Margherita di Sciacca in auditorium con lavori di restauro e adattamento, su progetto della Soprintendenza di Agrigento.
Gli spazi museali che saranno sottoposti ai lavori coinvolgono, in questa fase, sei province dell'Isola: il Museo archeologico di Aidone, in provincia di Enna; il Museo archeologico di Gela, nel Nisseno; l'Antiquarium e il Museo “Pirri Marconi” nel Parco archeologico di Himera a Termini Imerese, nel Palermitano; il Museo d'Arte moderna e contemporanea di Palermo; il Museo delle Solfare “Trabia Tallarita” di Riesi, in provincia di Caltanissetta; il Museo archeologico “Paolo Orsi” di Siracusa; il Museo “Agostino Pepoli” di Trapani; il Museo interdisciplinare di Messina.
«Parecchi nostri musei – sottolinea il presidente della Regione Nello Musumeci – sono ricchi nel contenuto, ma appaiono superati nell'allestimento, nelle dotazioni tecnologiche e nei servizi. Alcuni non sono neppure dotati di servizi igienici adeguati. Non è possibile tutto questo per una terra che punta a fare del turismo culturale il segmento trainante. Dopo anni di chiacchiere, la Regione interviene con risorse concrete e con progetti all'avanguardia. E' solo l'inizio di un Piano che coinvolgerà tutti i musei di proprietà regionale e non escludiamo un possibile bando per gli altri spazi museali».
Il governo regionale ha deliberato pure di trasfromare la Chiesa di Santa Margherita di Sciacca in auditorium con lavori di restauro e adattamento, su progetto della Soprintendenza di Agrigento.
Proroga vendita diretta del pescato da bordo presso il porto di Sottomonastero
COMUNICATO STAMPA
Nel ringraziare il Comandante del
Circomare Lipari Francesco Principale per aver accolto con favore e
tempestività la richiesta dell’Amministrazione, si rende noto che con ordinanza
N. 09/2020 del 15 maggio dello stesso Ufficio Circondariale Marittimo si è
acconsentito alla proroga della vendita diretta del pescato da bordo presso il
Porto di Sottomonastero dalla data odierna e fino al termine dell’emergenza epidemiologica
dovuta al contagio da CODIV-19.
Riapre la XXIV Maggio a Lipari.
COMUNICATO
Si comunica che sono stati portati a termine i lavori sulla via XXIV Maggio e che da lunedì 18 maggio, trascorsi quindi i giorni necessari all’asciugatura del cemento, riprenderà la precedente regolare viabilità sia sulla XXIV Maggio che sulla Via Garibaldi.
Si comunica che sono stati portati a termine i lavori sulla via XXIV Maggio e che da lunedì 18 maggio, trascorsi quindi i giorni necessari all’asciugatura del cemento, riprenderà la precedente regolare viabilità sia sulla XXIV Maggio che sulla Via Garibaldi.
Buon Compleanno!
Auguri a Saverio De Fina, Angela Cannistra, Bartolo Alessi, Valentina Famularo, Nicole Venuto, Roberta Morale, Carmelo Torre, Giordano Hernanes Profilio, Odette Ziino.
Moderati per Calderone: Trasporti marittimi e misure necessarie nella "fase 3"
Al Sindaco del Comune di Lipari
Sig. Marco Giorgianni
e.p.c. al Presidente del Consiglio Comunale di Lipari
Dott. Giacomo Biviano
LORO SEDI
Oggetto: misure di contenimento per l’emergenza sanitaria / fase 3. Trasporto e servizi marittimi.
Gesuele Fonti ed Eliana Mollica del gruppo Moderati per Calderone
La situazione sui casi di Coronavirus in Sicilia è monitorata costantemente, i dati evidenziano un rallentamento importante dei contagi e un aumento delle guarigioni da Covid-19 su tutto il territorio siciliano.
Il governo regionale sta studiando un piano di riorganizzazione degli ospedali per affrontare la cosiddetta fase della “normalizzazione”, con una graduale riduzione dei posti letto Covid, mantenendo in ogni ospedale dove c’è un pronto soccorso “la zona grigia” e il percorso emergenza Covid.
Pertanto anche il nostro presidio ospedaliero manterrà una strategia del doppio filtro contro il virus. Un’attività di screening necessaria per proteggere la macchina ospedaliera da possibili focolai di infezione.
Il 18 maggio, in Sicilia, riapriranno parrucchieri e negozi al dettaglio mentre si attendono le linee guida richieste al Governo nazionale per la fase 4 dell’emergenza.
Nel mese di giugno, è di fatto probabile il superamento del blocco che consentirà, in base all’andamento della curva epidemiologica dei territori, il passaggio da una regione all’altra. Ciò favorirà il ricongiungimento di tante famiglie e favorirà lo spostamento delle persone con effetti positivi sulle economie locali.
Ci auguriamo che il superamento dei limiti del blocco riattivi un minimo di turismo anche nelle nostre isole, sulle quali l’emergenza ha avuto un impatto economico devastante costringendo tanti operatori del settore turistico ed alberghiero a rinviare l’apertura delle strutture al 2021.
E’ tuttavia necessario prevedere un piano dei collegamenti marittimi che, nel rispetto delle misure di contenimento per l’emergenza sanitaria, agevoli il trasferimento dei residenti / eoliani riducendo per quanto possibile i tempi di attesa nei porti di Milazzo e delle sette isole.
Noi Moderati per Calderone desideriamo inoltre richiamare La Sua attenzione sulle problematiche legate alla gestione dei luoghi di imbarco e sbarco durante la stagione estiva, sul pericolo di inevitabili assembramenti a seguito di un maggiore afflusso di persone nelle agenzie marittime e ai terminal dell’arcipelago.
Riteniamo opportuno suggerire alla S.S. un confronto costante con le società di navigazione al fine di evitare eventuali criticità rispetto alle procedure di sanificazione dei mezzi, richieste per l’emergenza sanitaria, e ai tempi necessari per effettuarle.
Con l’avvicinarsi dell’estate e dunque delle temperature più calde, in molti iniziano a chiedersi se anche i condizionatori d’aria possano rappresentare un rischio nella diffusione del virus. In assenza di informazioni certe circa il propagarsi del virus infettivo attraverso climatizzatori e condizionatori, si chiede alla S.S. di prestare, in ogni caso, la dovuta attenzione alla problematica evidenziata richiedendo alle compagnie di navigazione una sanificazione costante dei sistemi di ventilazione su tutti i mezzi in navigazione verso le Isole Eolie.
La fase della cosiddetta “normalizzazione”, a cui ci stiamo tutti preparando, è probabilmente la più difficile da affrontare per le condizioni di adattamento richieste dalle misure sanitarie.
Al momento il rispetto del distanziamento sociale e di alcune norme igieniche, l’uso nei luoghi chiusi della mascherina è il nostro vaccino contro il Coronavirus.
L’emergenza sanitaria non è finita e dobbiamo adattarci a nuove forme di convivenza e a stili di vita più sani, ciò richiede necessariamente un lavoro di regia delle amministrazioni locali.
14 maggio 2020
Eliana Mollica
Gesuele Fonti
Moderati per Calderone
Sig. Marco Giorgianni
e.p.c. al Presidente del Consiglio Comunale di Lipari
Dott. Giacomo Biviano
LORO SEDI
Oggetto: misure di contenimento per l’emergenza sanitaria / fase 3. Trasporto e servizi marittimi.
Gesuele Fonti ed Eliana Mollica del gruppo Moderati per Calderone
La situazione sui casi di Coronavirus in Sicilia è monitorata costantemente, i dati evidenziano un rallentamento importante dei contagi e un aumento delle guarigioni da Covid-19 su tutto il territorio siciliano.
Il governo regionale sta studiando un piano di riorganizzazione degli ospedali per affrontare la cosiddetta fase della “normalizzazione”, con una graduale riduzione dei posti letto Covid, mantenendo in ogni ospedale dove c’è un pronto soccorso “la zona grigia” e il percorso emergenza Covid.
Pertanto anche il nostro presidio ospedaliero manterrà una strategia del doppio filtro contro il virus. Un’attività di screening necessaria per proteggere la macchina ospedaliera da possibili focolai di infezione.
Il 18 maggio, in Sicilia, riapriranno parrucchieri e negozi al dettaglio mentre si attendono le linee guida richieste al Governo nazionale per la fase 4 dell’emergenza.
Nel mese di giugno, è di fatto probabile il superamento del blocco che consentirà, in base all’andamento della curva epidemiologica dei territori, il passaggio da una regione all’altra. Ciò favorirà il ricongiungimento di tante famiglie e favorirà lo spostamento delle persone con effetti positivi sulle economie locali.
Ci auguriamo che il superamento dei limiti del blocco riattivi un minimo di turismo anche nelle nostre isole, sulle quali l’emergenza ha avuto un impatto economico devastante costringendo tanti operatori del settore turistico ed alberghiero a rinviare l’apertura delle strutture al 2021.
E’ tuttavia necessario prevedere un piano dei collegamenti marittimi che, nel rispetto delle misure di contenimento per l’emergenza sanitaria, agevoli il trasferimento dei residenti / eoliani riducendo per quanto possibile i tempi di attesa nei porti di Milazzo e delle sette isole.
Noi Moderati per Calderone desideriamo inoltre richiamare La Sua attenzione sulle problematiche legate alla gestione dei luoghi di imbarco e sbarco durante la stagione estiva, sul pericolo di inevitabili assembramenti a seguito di un maggiore afflusso di persone nelle agenzie marittime e ai terminal dell’arcipelago.
Riteniamo opportuno suggerire alla S.S. un confronto costante con le società di navigazione al fine di evitare eventuali criticità rispetto alle procedure di sanificazione dei mezzi, richieste per l’emergenza sanitaria, e ai tempi necessari per effettuarle.
Con l’avvicinarsi dell’estate e dunque delle temperature più calde, in molti iniziano a chiedersi se anche i condizionatori d’aria possano rappresentare un rischio nella diffusione del virus. In assenza di informazioni certe circa il propagarsi del virus infettivo attraverso climatizzatori e condizionatori, si chiede alla S.S. di prestare, in ogni caso, la dovuta attenzione alla problematica evidenziata richiedendo alle compagnie di navigazione una sanificazione costante dei sistemi di ventilazione su tutti i mezzi in navigazione verso le Isole Eolie.
La fase della cosiddetta “normalizzazione”, a cui ci stiamo tutti preparando, è probabilmente la più difficile da affrontare per le condizioni di adattamento richieste dalle misure sanitarie.
Al momento il rispetto del distanziamento sociale e di alcune norme igieniche, l’uso nei luoghi chiusi della mascherina è il nostro vaccino contro il Coronavirus.
L’emergenza sanitaria non è finita e dobbiamo adattarci a nuove forme di convivenza e a stili di vita più sani, ciò richiede necessariamente un lavoro di regia delle amministrazioni locali.
14 maggio 2020
Eliana Mollica
Gesuele Fonti
Moderati per Calderone
giovedì 14 maggio 2020
Coronavirus: in Sicilia sempre più guariti e meno ricoveri, un solo decesso. I dati di oggi 14 maggio
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato ad oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 111.137 (+3.146 rispetto a ieri), su 99.900 persone: di queste sono risultate positive 3.366 (+12), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.854 (-35), 1.249 sono guarite (+46) e 263 decedute (+1).
Degli attuali 1.854 positivi, 215 pazienti (-10) sono ricoverati - di cui 12 in terapia intensiva (-1) - mentre 1.639 (-25) sono in isolamento domiciliare.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 49 (0 ricoverati, 91 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 78 (9, 77, 11); Catania, 689 (55, 273, 95); Enna, 195 (23, 197, 29); Messina, 353 (57, 151, 54); Palermo, 377 (50, 138, 34); Ragusa, 37 (4, 50, 7); Siracusa, 54 (16, 160, 27); Trapani, 22 (1, 112, 5)
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 111.137 (+3.146 rispetto a ieri), su 99.900 persone: di queste sono risultate positive 3.366 (+12), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.854 (-35), 1.249 sono guarite (+46) e 263 decedute (+1).
Degli attuali 1.854 positivi, 215 pazienti (-10) sono ricoverati - di cui 12 in terapia intensiva (-1) - mentre 1.639 (-25) sono in isolamento domiciliare.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 49 (0 ricoverati, 91 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 78 (9, 77, 11); Catania, 689 (55, 273, 95); Enna, 195 (23, 197, 29); Messina, 353 (57, 151, 54); Palermo, 377 (50, 138, 34); Ragusa, 37 (4, 50, 7); Siracusa, 54 (16, 160, 27); Trapani, 22 (1, 112, 5)
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Fiamme in un terreno - deposito del compianto Silvio Peruggia: Tutto carbonizzato. Vigili del fuoco contengono ulteriori danni.
Un incendio si è sviluppato oggi in località Porticello a Lipari in un terreno privato dove, a suo tempo, l'imprenditore Silvio Peruggia, recentemente scomparso, aveva realizzato un deposito.
Carbonizzate, oltre ad un "magazzino", vecchie imbarcazioni in vetroresina che si trovavano all'interno, carcasse di automobili e materiale vario.
L'ipotesi che si sia trattato di dolo è la più accreditata.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno scongiurato che le fiamme potessero estendersi alle aree circostanti.
Carbonizzate, oltre ad un "magazzino", vecchie imbarcazioni in vetroresina che si trovavano all'interno, carcasse di automobili e materiale vario.
L'ipotesi che si sia trattato di dolo è la più accreditata.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno scongiurato che le fiamme potessero estendersi alle aree circostanti.
Nel Dl Rilancio pacchetto turismo da 4 miliardi. Comuni "ristorati" per mancato introito tassa di soggiorno. Sarà esteso anche a tassa di sbarco?
(da guidaviaggi.it) Tra gli interventi previsti esenzione Imu per alberghi, agriturismi, campeggi e altre imprese ricettive; interventi a fondo perduto per agenzie di viaggi e tour operator
Il decreto legge Rilancio approvato dal Consiglio dei ministri contiene un pacchetto turismo da 4 miliardi di euro per finanziare importanti misure per il sostegno del settore, fa presente una nota del Mibact.
“Tutti i settori hanno sofferto duramente in questa crisi - ha dichiarato il ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini che ha incontrato gli operatori via Zoom al termine del Cdm –, ma il turismo è quello che ha pagato maggiormente le conseguenze dell’epidemia. Il decreto Rilancio prevede interventi per sostenere le imprese: dai crediti di imposta per gli affitti; all’esenzione dell’Imu per gli alberghi, agriturismi, campeggi e le altre imprese ricettive; ai contributi a favore delle aziende con grandi perdite di fatturato; agli interventi a fondo perduto per agenzie di viaggi e tour operator; ai fondi per salvaguardare il brand italiano; sino al rafforzamento delle indennità per i lavoratori stagionali e degli ammortizzatori sociali, così come i significativi contributi per la sanificazione e l’adeguamento delle strutture alle prescrizioni sanitarie".
Il decreto legge Rilancio approvato dal Consiglio dei ministri contiene un pacchetto turismo da 4 miliardi di euro per finanziare importanti misure per il sostegno del settore, fa presente una nota del Mibact.
“Tutti i settori hanno sofferto duramente in questa crisi - ha dichiarato il ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini che ha incontrato gli operatori via Zoom al termine del Cdm –, ma il turismo è quello che ha pagato maggiormente le conseguenze dell’epidemia. Il decreto Rilancio prevede interventi per sostenere le imprese: dai crediti di imposta per gli affitti; all’esenzione dell’Imu per gli alberghi, agriturismi, campeggi e le altre imprese ricettive; ai contributi a favore delle aziende con grandi perdite di fatturato; agli interventi a fondo perduto per agenzie di viaggi e tour operator; ai fondi per salvaguardare il brand italiano; sino al rafforzamento delle indennità per i lavoratori stagionali e degli ammortizzatori sociali, così come i significativi contributi per la sanificazione e l’adeguamento delle strutture alle prescrizioni sanitarie".
Il ministro poi si sofferma sulla promozione turistica, "che avrà fondi destinati al turismo interno a partire dal bonus vacanze, che da solo vale circa 2,4 miliardi di euro, e alle tante semplificazioni come quella per i tavolini di bar e ristoranti che incentiveranno i consumi all’esterno per una ripresa più sicura”.
Alcune misure previste
Nei giorni scorsi erano circolate le bozze del decreto, che anticipavano alcune misure. Tra le misure previste nel dl approvato dal Cdm c'è l’abolizione del versamento della prima rata dell’Imu, quota-Stato e quota-Comune in scadenza alla data del 16 giugno 2020 per i possessori di immobili classificati nella categoria catastale D/2, vale a dire alberghi e pensioni, a condizione che i possessori degli stessi siano anche gestori delle attività svolte. La norma prevede la stessa agevolazione per gli stabilimenti balneari, marittimi, lacuali e fluviali.
L'istituzione del “Fondo Patrimonio Pmi”, la cui gestione sarà affidata all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa Spa – Invitalia. Il fondo sarà finalizzato a sottoscrivere, entro il 31 dicembre, strumenti finanziari partecipativi, emessi dalla società.
L'istituzione del “Fondo Patrimonio Pmi”, la cui gestione sarà affidata all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa Spa – Invitalia. Il fondo sarà finalizzato a sottoscrivere, entro il 31 dicembre, strumenti finanziari partecipativi, emessi dalla società.
Quanto al Bonus vacanze è previsto un credito di imposta da 500 euro per i nuclei familiari con Isee non superiore a 40mila euro per pagare le vacanze in Italia dal primo luglio al 31 dicembre 2020. Nelle versioni precedenti la soglia Isee era a 50mila euro. Il credito di imposta varrà per vacanze in strutture turistico ricettive, in agriturismo e bed &breakfast. Il credito sarà di 300 euro per i nuclei familiari composti da due persone e di 150 euro per quelli composti da una persona.
Per la tassa di soggiorno è previsto un fondo, con una dotazione di 100 milioni di euro, per il ristoro parziale dei comuni a fronte delle minori entrate derivanti dalla mancata riscossione dell'imposta di soggiorno a causa dell'esplosione dell'epidemia.
Per quanto riguarda il Fondo Turismo, istituito nello stato di previsione del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, ha una dotazione di 50 milioni di euro per l'anno 2020 che "può essere incrementato, nella misura di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021" a valere su quota delle risorse del Fondo sviluppo e coesione. Nella versione precedente della norma era prevista la possibilità di un incremento del fondo, per il 2020, di 200 milioni di euro.
Per la tassa di soggiorno è previsto un fondo, con una dotazione di 100 milioni di euro, per il ristoro parziale dei comuni a fronte delle minori entrate derivanti dalla mancata riscossione dell'imposta di soggiorno a causa dell'esplosione dell'epidemia.
Per quanto riguarda il Fondo Turismo, istituito nello stato di previsione del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, ha una dotazione di 50 milioni di euro per l'anno 2020 che "può essere incrementato, nella misura di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021" a valere su quota delle risorse del Fondo sviluppo e coesione. Nella versione precedente della norma era prevista la possibilità di un incremento del fondo, per il 2020, di 200 milioni di euro.
Gioacchino Puglisi: Secondo anniversario.
Sono trascorsi due anni da quando non ci sei più ma sentiamo che ci accompagni in ogni momento della nostra vita. Ti portiamo sempre nel nostro cuore con immutato amore.
La tua famiglia.
La tua famiglia.
Buon Compleanno!
Auguri a Adolfo Sabatini, Daniela Tagliasacchi, Linda Sidoti, Peppe Gugliotta, Manuela Barretta, Elena Villini, Claudio Mirabito, Gabriele Favaloro, Fabio Vento, Raoul Mollica, Shahrokh Davoodi, Beatrice Lo Presti, Jessica Garippa, Tullio Cammarano, Amalia Zavone
"Giovani eoliani" : "Si impieghino percettori reddito cittadinanza per la pulizia dei sentieri".
Alla cortese attenzione del Sindaco di Lipari, Marco Giorgianni,
del Vicesindaco, Gaetano Orto,
e dell’Assessore, Massimo Taranto
Il gruppo Giovani Eoliani, con la seguente nota, in vista della riapertura dell’isola e dell’arrivo della stagione estiva, richiede che, venga effettuata la pulizia dei sentieri (soprattutto di quelli che conducono alle spiagge) dell’isola di Lipari, dei vicoli e dei torrenti della frazione di Canneto, e dei vicoli e dei torrenti della frazione di Acquacalda.
Inoltre, pensiamo che questo lavoro di pulizia potrebbe essere effettuato da coloro che ricevono il reddito di cittadinanza.
Vi ringraziamo per la Vostra attenzione e disponibilità. In attesa di un Vostro cortese riscontro, Vi porgiamo i nostri cordiali saluti.
Giovani Eoliani
Ospedale, Moderati per Calderone: "Sindaco si attivi per chiedere un potenziamento ulteriore dei nostri servizi sanitari"
Al Sindaco di Lipari
Sig. Marco Giorgianni
e.p.c. Al Presidente del Consiglio Comunale di Lipari
Dott. Giacomo Biviano
LORO SEDI
Oggetto: problematiche della sanità nell’arcipelago Eoliano.
I princìpi fondamentali su cui si basa il Servizio Sanitario Nazionale , dalla sua istituzione, sono: l’universalità, l’uguaglianza e l’equità. La salute è diritto di tutti.
L’articolo 32 della Costituzione italiana recita: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”.
In questi mesi, il governo nazionale ed i governi delle regioni hanno dovuto affrontare una emergenza sanitaria senza precedenti, riorganizzando territorialmente i servizi ospedalieri, potenziando come possibile le unità di rianimazione e predisponendo nuovi reparti destinati alla cura dei pazienti contagiati dal nuovo coronavirus. La diffusione del Covid-19 e l’emergenza sanitaria in tutti i suoi aspetti ci ha resi inevitabilmente più consapevoli. Oggi è fondamentale orientare le nostre intenzioni ed azioni a un potenziamento dei servizi sanitari e assistenziali, che non escluda alcun territorio. La pandemia, attualmente in corso, ha messo in evidenza le debolezze del nostro Sistema Sanitario ma anche le qualità del nostro sistema paese, ed é da queste considerazioni che bisogna necessariamente ripartire.
Lipari aveva un ospedale con diversi reparti, aveva personale medico, infermieristico e ausiliario che rispondeva alle esigenze di assistenza delle comunità eoliane. Poi tutto è cambiato, nonostante la resistenza di molti cittadini a difesa di quella realtà sanitaria e le timide iniziative di altri.
Noi Moderati per Calderone abbiamo sempre ritenuto la presenza di una struttura nosocomiale una priorità per le comunità insulari, non essendo in alcun modo il nostro contesto geografico, per peculiarità, paragonabile al resto della provincia.
Il Consiglio Comunale di Lipari ha approvato, mesi addietro, un nostro ordine del giorno sulla sanità, indirizzato all’Assessorato alla salute della Regione Sicilia e all’ASP 5, con il quale si richiedevano risorse idonee a redigere una dotazione organica coerente sia con l’Atto Aziendale che con il DA 22/2019. Il Consiglio Comunale ha di fatto condiviso l’adeguamento della rete ospedaliera regionale, poiché restituisce alle nostre isole servizi coerenti con i bisogni e le esigenze di una comunità territorialmente disagiata.
Si chiedeva altresì alle Istituzioni di fare fronte alle carenze di organico del Presidio Ospedaliero di Lipari dotando lo stesso di tutte le figure richieste per l’assistenza sanitaria e la cura delle persone.
Con il documento si impegnava inoltre l’Amministrazione comunale ad intrattenere rapporti costruttivi con le Istituzioni regionali e con i vertici dell’Azienda Sanitaria Provinciale Messinese, diretti a rappresentare le esigenze territoriali, si impegnava altresì l’Amministrazione a prevedere forme di accordi con le società di navigazione per agevolare il trasferimento del personale in servizio presso il Presidio Ospedaliero di Lipari, prevedendo anche agevolazioni tariffarie.
Si chiedeva infine all’Amministrazione comunale di valutare la possibilità di sostenere i costi di alloggio dei medici in servizio presso l’Ospedale di Lipari, suggerendo la realizzazione di una foresteria.
La carenza di personale è di fatto un problema condiviso con gli altri ospedali della provincia di Messina, ma rappresenta per i presidi periferici come il nostro una problematica più complicata da gestire.
Le proposte del Consiglio Comunale servono ad invogliare il personale medico ad accettare incarichi presso sedi ritenute disagiate, quasi mai scelte.
Riteniamo, pertanto, necessario evidenziare alla S.S. quanto già richiesto e rappresentato nell’ordine del giorno votato dal Consiglio Comunale.
Lei , Sig. Sindaco, è la massima autorità sanitaria locale e deve attivarsi in prima persona perché le problematiche dell’ospedale di Lipari siano affrontate concretamente nelle sedi opportune. Noi saremo al suo fianco e faremo la nostra parte sostenuti dai nostri referenti politici.
Apprezziamo l’impegno del Comitato “L’Ospedale di Lipari non si tocca”, costituitosi di recente a difesa del nosocomio eoliano, riteniamo tuttavia che la soluzione dei problemi passi da una accurata comprensione degli stessi. E’ dunque necessario agire nel rispetto dei ruoli, perché tutte le criticità siano superate attraverso azioni comuni con spirito di collaborazione. Non si può ridurre solo a talune richieste l’azione necessaria a favorire un potenziamento della nostra struttura ospedaliera.
Siamo nella fase 2 dell’emergenza sanitaria e il governo regionale sta studiando un piano di riorganizzazione degli ospedali per affrontare la cosiddetta fase della “normalizzazione”.
Noi Moderati per Calderone condividiamo una considerazione più volte riportata dal Comitato cittadino a sostegno dell’ospedale di Lipari, ossia di approfittare del momento attuale per chiedere un potenziamento ulteriore dei nostri servizi sanitari. Siamo convinti che questo sia il momento di richiedere con forza l’apertura del punto nascita, dei reparti di Ostetricia e Ginecologia nonché del Nido presso il nostro nosocomio.
Chiediamo pertanto alla S.S. di attivarsi in tal senso avviando tutte le procedure necessarie. Le donne eoliane devono avere l’opportunità di partorire a Lipari, e di essere assistite adeguatamente in uno dei momenti più belli e felici della vita di ogni famiglia. L’emergenza sanitaria ha contenuto notevolmente gli spostamenti dei residenti e provocato molti disagi nell’accesso a servizi essenziali, ciò può motivare l’esigenza di restituire al nostro territorio strutture e servizi necessari.
L’Ospedale di Lipari deve ritrovare la sua identità, è dunque essenziale dotarlo di reparti che sono il cuore pulsante di ogni struttura ospedaliera.
13 maggio 2020
Gesuele Fonti
Eliana Mollica
Gruppo Moderati per Calderone
Sig. Marco Giorgianni
e.p.c. Al Presidente del Consiglio Comunale di Lipari
Dott. Giacomo Biviano
LORO SEDI
Oggetto: problematiche della sanità nell’arcipelago Eoliano.
I princìpi fondamentali su cui si basa il Servizio Sanitario Nazionale , dalla sua istituzione, sono: l’universalità, l’uguaglianza e l’equità. La salute è diritto di tutti.
L’articolo 32 della Costituzione italiana recita: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”.
In questi mesi, il governo nazionale ed i governi delle regioni hanno dovuto affrontare una emergenza sanitaria senza precedenti, riorganizzando territorialmente i servizi ospedalieri, potenziando come possibile le unità di rianimazione e predisponendo nuovi reparti destinati alla cura dei pazienti contagiati dal nuovo coronavirus. La diffusione del Covid-19 e l’emergenza sanitaria in tutti i suoi aspetti ci ha resi inevitabilmente più consapevoli. Oggi è fondamentale orientare le nostre intenzioni ed azioni a un potenziamento dei servizi sanitari e assistenziali, che non escluda alcun territorio. La pandemia, attualmente in corso, ha messo in evidenza le debolezze del nostro Sistema Sanitario ma anche le qualità del nostro sistema paese, ed é da queste considerazioni che bisogna necessariamente ripartire.
Lipari aveva un ospedale con diversi reparti, aveva personale medico, infermieristico e ausiliario che rispondeva alle esigenze di assistenza delle comunità eoliane. Poi tutto è cambiato, nonostante la resistenza di molti cittadini a difesa di quella realtà sanitaria e le timide iniziative di altri.
Noi Moderati per Calderone abbiamo sempre ritenuto la presenza di una struttura nosocomiale una priorità per le comunità insulari, non essendo in alcun modo il nostro contesto geografico, per peculiarità, paragonabile al resto della provincia.
Il Consiglio Comunale di Lipari ha approvato, mesi addietro, un nostro ordine del giorno sulla sanità, indirizzato all’Assessorato alla salute della Regione Sicilia e all’ASP 5, con il quale si richiedevano risorse idonee a redigere una dotazione organica coerente sia con l’Atto Aziendale che con il DA 22/2019. Il Consiglio Comunale ha di fatto condiviso l’adeguamento della rete ospedaliera regionale, poiché restituisce alle nostre isole servizi coerenti con i bisogni e le esigenze di una comunità territorialmente disagiata.
Si chiedeva altresì alle Istituzioni di fare fronte alle carenze di organico del Presidio Ospedaliero di Lipari dotando lo stesso di tutte le figure richieste per l’assistenza sanitaria e la cura delle persone.
Con il documento si impegnava inoltre l’Amministrazione comunale ad intrattenere rapporti costruttivi con le Istituzioni regionali e con i vertici dell’Azienda Sanitaria Provinciale Messinese, diretti a rappresentare le esigenze territoriali, si impegnava altresì l’Amministrazione a prevedere forme di accordi con le società di navigazione per agevolare il trasferimento del personale in servizio presso il Presidio Ospedaliero di Lipari, prevedendo anche agevolazioni tariffarie.
Si chiedeva infine all’Amministrazione comunale di valutare la possibilità di sostenere i costi di alloggio dei medici in servizio presso l’Ospedale di Lipari, suggerendo la realizzazione di una foresteria.
La carenza di personale è di fatto un problema condiviso con gli altri ospedali della provincia di Messina, ma rappresenta per i presidi periferici come il nostro una problematica più complicata da gestire.
Le proposte del Consiglio Comunale servono ad invogliare il personale medico ad accettare incarichi presso sedi ritenute disagiate, quasi mai scelte.
Riteniamo, pertanto, necessario evidenziare alla S.S. quanto già richiesto e rappresentato nell’ordine del giorno votato dal Consiglio Comunale.
Lei , Sig. Sindaco, è la massima autorità sanitaria locale e deve attivarsi in prima persona perché le problematiche dell’ospedale di Lipari siano affrontate concretamente nelle sedi opportune. Noi saremo al suo fianco e faremo la nostra parte sostenuti dai nostri referenti politici.
Apprezziamo l’impegno del Comitato “L’Ospedale di Lipari non si tocca”, costituitosi di recente a difesa del nosocomio eoliano, riteniamo tuttavia che la soluzione dei problemi passi da una accurata comprensione degli stessi. E’ dunque necessario agire nel rispetto dei ruoli, perché tutte le criticità siano superate attraverso azioni comuni con spirito di collaborazione. Non si può ridurre solo a talune richieste l’azione necessaria a favorire un potenziamento della nostra struttura ospedaliera.
Siamo nella fase 2 dell’emergenza sanitaria e il governo regionale sta studiando un piano di riorganizzazione degli ospedali per affrontare la cosiddetta fase della “normalizzazione”.
Noi Moderati per Calderone condividiamo una considerazione più volte riportata dal Comitato cittadino a sostegno dell’ospedale di Lipari, ossia di approfittare del momento attuale per chiedere un potenziamento ulteriore dei nostri servizi sanitari. Siamo convinti che questo sia il momento di richiedere con forza l’apertura del punto nascita, dei reparti di Ostetricia e Ginecologia nonché del Nido presso il nostro nosocomio.
Chiediamo pertanto alla S.S. di attivarsi in tal senso avviando tutte le procedure necessarie. Le donne eoliane devono avere l’opportunità di partorire a Lipari, e di essere assistite adeguatamente in uno dei momenti più belli e felici della vita di ogni famiglia. L’emergenza sanitaria ha contenuto notevolmente gli spostamenti dei residenti e provocato molti disagi nell’accesso a servizi essenziali, ciò può motivare l’esigenza di restituire al nostro territorio strutture e servizi necessari.
L’Ospedale di Lipari deve ritrovare la sua identità, è dunque essenziale dotarlo di reparti che sono il cuore pulsante di ogni struttura ospedaliera.
13 maggio 2020
Gesuele Fonti
Eliana Mollica
Gruppo Moderati per Calderone
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