Comunicato
Giorno 19 luglio 2020, presso la Sala Consiliare del Comune di Villafranca Tirrena, si è svolta l'Assemblea Provinciale Elettiva per il rinnovo delle cariche sociali che ha visto la partecipazione delle Pro Loco della Provincia di Messina aderenti all'UNPLI.
L'Assemblea Provinciale Elettiva è stata presieduta dal Presidente della Pro Loco di Sant'Agata Militello Giuseppe Natoli, che a seguito delle dimissioni del Presidente Santino Gentile, ha assunto la carica di Presidente Provinciale dell'UNPLI Messina.
Presenti ai lavori assembleari il Sindaco di Villafranca Tirrena Matteo De Marco, che ha portato i saluti dell'amministrazione comunale ed il Presidente Nazionale dell'UNPLI Nino La Spina.
Al termine delle procedure elettorali sono risultati eletti: Santino Gentile (presidente provinciale), Amato Gabriele, Antonio Casilli, Pietro Corona, Calogero Gambino, Piero Giacobello, Mico Previti, Francesco Sciambarella e Alessandro Triolo (consiglieri provinciali), Arnò Giovanni, Gregorio Tindaro, Parisi Angelo (probiviri) e Spartà Tindaro Giuseppe (organo di controllo).
Auguri a tutti i neo-eletti ed in particolar modo al nostro Antonino Casilli che svolgerà un ruolo cardine a sostegno del comitato e delle Isole Eolie!.
Cerca nel blog
martedì 21 luglio 2020
Vulcano, carabinieri recuperano bimbo smarritosi durante la scalata.
Un bimbo tedesco di 9 anni, che si era smarrito durante la scalata al cratere di Vulcano, avendo intrapreso un tracciato diverso da chi lo accompagnava, è stato ritrovato e recuperato dai carabinieri di Vulcano.
L'intervento è stato, praticamente, effettuato in sinergia con un carabiniere della stazione di Lipari che, scalando il vulcano, è venuto a conoscenza dello smarrimento ed ha allertato i colleghi.
Il bimbo che, comunque, non lamentava, per fortuna, nessun problema fisico, dopo il recupero, è stato affidato ai congiunti.
Non senza "una lavata di capo" per questi ultimi.
L'intervento è stato, praticamente, effettuato in sinergia con un carabiniere della stazione di Lipari che, scalando il vulcano, è venuto a conoscenza dello smarrimento ed ha allertato i colleghi.
Il bimbo che, comunque, non lamentava, per fortuna, nessun problema fisico, dopo il recupero, è stato affidato ai congiunti.
Non senza "una lavata di capo" per questi ultimi.
Buon Compleanno!
lunedì 20 luglio 2020
Comitato "L'ospedale di Lipari non si tocca": "Nessuna intenzione di contrapporre commissione d'inchiesta a quella sulla Sanità...ma in consiglio sterile discussione"
Egr. Presidente del Consiglio
Esimi Consiglieri In riferimento alle dichiarazioni emerse durante il Consiglio Comunale del 14 luglio, desideriamo chiarire quanto segue: Il comitato ha proposto l’istituzione di una commissione speciale , alla luce dei recenti disservizi (di cui la mancata attivazione della morfologica rappresenta il caso emblematico), spiegati dalla ASP in modo così contraddittorio e insoddisfacente - anche a seguito degli interventi e delle richieste da parte dell’Amministrazione e del Presidente del Consiglio Comunale - da rendere, quindi, indispensabile un approfondimento. L’art. 19 dello Statuto del Comune di Lipari prevede questa possibilità. In ogni caso, il nostro intendimento è che il Consiglio Comunale, quale organo rappresentativo dei cittadini, venga investito di questo compito, a prescindere dal fatto che a relazionare in merito, sia una commissione speciale ovvero la stessa commissione permanente già esistente. Non riteniamo affatto opportuno, come invece affermato da qualche consigliere, che sui fatti accaduti debbano essere “abbassati i toni”, né che si possano accettare passivamente e senza ottenere spiegazioni chiare, disservizi non giustificabili con “i normali tempi della burocrazia” e che costringono, in generale, i cittadini eoliani a rivolgersi altrove o ai privati a pagamento, per ottenere prestazioni che presso il nostro ospedale, almeno sulla carta, dovrebbero essere garantite.
Teniamo a chiarire quanto sopra riportato, perché sembra si siano travisate le intenzioni reali del comitato, non volevamo certo contrapporre l'istituzione di una commissione di inchiesta, alla commissione sulla sanità, presieduta dalla dott. sa Erika Pajno, la quale ha sempre svolto un lavoro ineccepibile, e si è sempre dimostrata attenta e aperta al confronto e al dialogo sull'argomento sanità. Stessa cosa dimostrata negli ultimi mesi da numerosi consiglieri sia di maggioranza che di minoranza, dal Presidente del consiglio e dall' Assesore al ramo. Rientra nel ruolo del politico e del buon amministratore operare nell' interesse e nella difesa della propria collettività, anche se questo, in determinate circostanze, può disturbare dinamiche o equilibri erroneamente consolidati. Il comitato, e ci auguriamo dunque anche l'intero Consiglio comunale, si auspica che si faccia chiarezza sulle reali cause della mancata attivazione e/o interruzione di servizi essenziali, presso l’Ospedale di Lipari. La tutela del diritto alla salute degli Eoliani e del nostro ospedale, non deve essere assolutamente strumentalizzata. Nessun colore politico, nessuna casacca di partito. Tutto quello che viene sollevato, denunciato e richiesto, dal comitato, viene fatto esclusivamente a tutela e a beneficio dell'intera comunità, non certo a tutela di singoli interessi. Le segnalazioni ci giungono direttamente dai cittadini, noi ci occupiamo di verificarne l'attendibilità e se ci siano o meno i presupposti per farne oggetto di richieste di chiarimenti o di denunce. Ben venga che la commissione abbia dichiarato di occuparsene. Ci rammarica, che in Consiglio, sia stata innescata una sterile discussione sulla nostra istanza, e non si sia discusso invece della questione, nello specifico. Lungi da noi entrare in polemica con taluni consiglieri, sempre nel rispetto dei ruoli, questo lo lasciamo a chi di dovere, ma certo non accettiamo che il comitato, o le richieste del comitato stesso, vengano strumentalizzate. Ringraziando per l'attenzione Porgiamo distinti saluti
Il Comitato " L'ospedale di Lipari non si tocca"
Esimi Consiglieri In riferimento alle dichiarazioni emerse durante il Consiglio Comunale del 14 luglio, desideriamo chiarire quanto segue: Il comitato ha proposto l’istituzione di una commissione speciale , alla luce dei recenti disservizi (di cui la mancata attivazione della morfologica rappresenta il caso emblematico), spiegati dalla ASP in modo così contraddittorio e insoddisfacente - anche a seguito degli interventi e delle richieste da parte dell’Amministrazione e del Presidente del Consiglio Comunale - da rendere, quindi, indispensabile un approfondimento. L’art. 19 dello Statuto del Comune di Lipari prevede questa possibilità. In ogni caso, il nostro intendimento è che il Consiglio Comunale, quale organo rappresentativo dei cittadini, venga investito di questo compito, a prescindere dal fatto che a relazionare in merito, sia una commissione speciale ovvero la stessa commissione permanente già esistente. Non riteniamo affatto opportuno, come invece affermato da qualche consigliere, che sui fatti accaduti debbano essere “abbassati i toni”, né che si possano accettare passivamente e senza ottenere spiegazioni chiare, disservizi non giustificabili con “i normali tempi della burocrazia” e che costringono, in generale, i cittadini eoliani a rivolgersi altrove o ai privati a pagamento, per ottenere prestazioni che presso il nostro ospedale, almeno sulla carta, dovrebbero essere garantite.
Teniamo a chiarire quanto sopra riportato, perché sembra si siano travisate le intenzioni reali del comitato, non volevamo certo contrapporre l'istituzione di una commissione di inchiesta, alla commissione sulla sanità, presieduta dalla dott. sa Erika Pajno, la quale ha sempre svolto un lavoro ineccepibile, e si è sempre dimostrata attenta e aperta al confronto e al dialogo sull'argomento sanità. Stessa cosa dimostrata negli ultimi mesi da numerosi consiglieri sia di maggioranza che di minoranza, dal Presidente del consiglio e dall' Assesore al ramo. Rientra nel ruolo del politico e del buon amministratore operare nell' interesse e nella difesa della propria collettività, anche se questo, in determinate circostanze, può disturbare dinamiche o equilibri erroneamente consolidati. Il comitato, e ci auguriamo dunque anche l'intero Consiglio comunale, si auspica che si faccia chiarezza sulle reali cause della mancata attivazione e/o interruzione di servizi essenziali, presso l’Ospedale di Lipari. La tutela del diritto alla salute degli Eoliani e del nostro ospedale, non deve essere assolutamente strumentalizzata. Nessun colore politico, nessuna casacca di partito. Tutto quello che viene sollevato, denunciato e richiesto, dal comitato, viene fatto esclusivamente a tutela e a beneficio dell'intera comunità, non certo a tutela di singoli interessi. Le segnalazioni ci giungono direttamente dai cittadini, noi ci occupiamo di verificarne l'attendibilità e se ci siano o meno i presupposti per farne oggetto di richieste di chiarimenti o di denunce. Ben venga che la commissione abbia dichiarato di occuparsene. Ci rammarica, che in Consiglio, sia stata innescata una sterile discussione sulla nostra istanza, e non si sia discusso invece della questione, nello specifico. Lungi da noi entrare in polemica con taluni consiglieri, sempre nel rispetto dei ruoli, questo lo lasciamo a chi di dovere, ma certo non accettiamo che il comitato, o le richieste del comitato stesso, vengano strumentalizzate. Ringraziando per l'attenzione Porgiamo distinti saluti
Il Comitato " L'ospedale di Lipari non si tocca"
Il Salina Festival si ferma per un'estate. L'annuncio del direttore artistico, Massimo Cavallaro.
«La fase più acuta dell’emergenza corona virus prima e il distanziamento sociale che caratterizza questo momento, ci hanno messo di fronte a una scelta doverosa: il Salina Festival, per l’edizione 2020 va in pausa. Nel linguaggio musicale la pausa è parte fondante della musica stessa, anche il Salina Festival si ferma per un’estate, dopo 14 anni». L'annuncio arriva dal direttore artistico Massimo Cavallaro.
"Lasciamo - continua - che, nei giorni dedicati solitamente alla manifestazione, suoni soltanto il Paesaggio Sonoro dell’isola meravigliosa che quest’anno celebra i 20 anni dell’inserimento delle Isole Eolie tra i siti Patrimonio dell’Unesco. Il Festival tornerà la prossima stagione con novità importanti e significative. Buona estate a tutti».
"Lasciamo - continua - che, nei giorni dedicati solitamente alla manifestazione, suoni soltanto il Paesaggio Sonoro dell’isola meravigliosa che quest’anno celebra i 20 anni dell’inserimento delle Isole Eolie tra i siti Patrimonio dell’Unesco. Il Festival tornerà la prossima stagione con novità importanti e significative. Buona estate a tutti».
Capodoglio ancora parzialmente impigliato nella rete, nonostante gli encomiabili sforzi dei soccorritori. Nuovo video della Guardia costiera
Scrive così su fb il biologo Carmelo Isgrò ".Purtroppo ancora però il Capodoglio non è libero, ieri sera ha cominciato a fare delle immersioni lunghissime (riemergendo spesso distante dal punto di immersione) e al calar della sera è stato perso di vista.
Va sottolineato che il tentativo di ieri di liberarlo dalla rete è stato un grande lavoro di squadra che ha visto in prima linea gli uomini della Guardia costiera, sia di Lipari che poi della “Diciotti” (che ci hanno scortato per tutta la notte) e ancora dopo del nucleo sommozzatori della Capitaneria di Porto di Napoli…ragazzi che hanno dimostrato un coraggio incredibile. Vi assicuro che operare con dei coltelli su un animale di 10 metri che si dimena come un pazzo per il dolore e che ha la forza per spostare agilmente le 15 tonnellate del suo peso non è una cosa da poco”. IL VIDEO:
Va sottolineato che il tentativo di ieri di liberarlo dalla rete è stato un grande lavoro di squadra che ha visto in prima linea gli uomini della Guardia costiera, sia di Lipari che poi della “Diciotti” (che ci hanno scortato per tutta la notte) e ancora dopo del nucleo sommozzatori della Capitaneria di Porto di Napoli…ragazzi che hanno dimostrato un coraggio incredibile. Vi assicuro che operare con dei coltelli su un animale di 10 metri che si dimena come un pazzo per il dolore e che ha la forza per spostare agilmente le 15 tonnellate del suo peso non è una cosa da poco”. IL VIDEO:
Green economy: governo Musumeci in prima linea, Pierobon propone incentivi per produzione da riciclo
“Servono incentivi per aiutare l'economia circolare, in forma di credito di imposta o di Iva agevolata, da riconoscersi per la produzione di materiali originati dal riciclo, a maggior ragione considerato che questi materiali oggi non sono assolutamente competitivi visto il prezzo di acquisto delle materie prime vergini”.
È la proposta avanzata dall’assessore regionale all'Energia e servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon, nel corso di un confronto promosso nei giorni scorsi da Confindustria Cisambiente sulle politiche fiscali nella green economy, tema centrale nelle politiche del governo Musumeci.
La riflessione è stata approfondita in un articolo pubblicato sul sito Agromafie e l’assessore intende discutere la necessità di un intervento normativo col governo nazionale. “Siamo in un momento storico, complice anche la pandemia - spiega Pierobon - in cui le materie prime, soprattutto quelle di origine petrolifera, costano pochissimo. Nell'attuale sistema italiano, i consumatori non sono del tutto consapevoli, né veramente incentivati nelle loro scelte di acquisto. Non esiste neanche un vero sistema di aiuti per i produttori di imballaggi che promuova quelli più riciclabili. Anche la raccolta differenziata è un pezzo che va messo nel mosaico dei riciclatori e dei trasformatori in un contesto economico-finanziario e di mercato internazionale. E, in proposito, basta guardare a cosa succede per il Pet”
Pierobon spiega che “mentre un tempo nessuno faceva «prevenzione» per migliorare gli imballaggi plastici, che continuano a essere progettati e prodotti senza preoccupazione per il loro «fine vita», oggi molti grandi brands stanno assai investendo su questo. Occorre, quindi, avviare un sistema oculato di incentivazioni e di contributi per consolidare e non far fallire questo ancora instabile settore, così come avviene in altri Paesi, come la Germania, dove i rifiuti da imballaggi misti sembrano avere più successo e dove le aziende si sono altamente specializzate, ricevendo contributi anche per la plastica cosiddetta «povera», ripagandosi così gli investimenti aziendali”.
Tra l’altro, ricorda l’assessore, “a livello mondiale, la domanda e l'offerta ricadono in flussi materiali e finanziari di importazione-esportazione, ma la produzione è sempre meno europea. Questo perché, anzitutto, i nostri sistemi, come sono regolati e gestiti, sono inadeguati e perché le configurazioni di costo dei produttori europei sono sempre meno competitive rispetto a quelle dei produttori extra-europei”.
Quindi, conclude Pierobon, “fermo restando la bontà e la necessità di intensificare la raccolta differenziata o il prelievo selettivo del materiale presso i produttori, bisogna rimodulare gli incentivi per tutto il processo che interessa più attività e più soggetti nel riciclaggio del materiale”.
È la proposta avanzata dall’assessore regionale all'Energia e servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon, nel corso di un confronto promosso nei giorni scorsi da Confindustria Cisambiente sulle politiche fiscali nella green economy, tema centrale nelle politiche del governo Musumeci.
La riflessione è stata approfondita in un articolo pubblicato sul sito Agromafie e l’assessore intende discutere la necessità di un intervento normativo col governo nazionale. “Siamo in un momento storico, complice anche la pandemia - spiega Pierobon - in cui le materie prime, soprattutto quelle di origine petrolifera, costano pochissimo. Nell'attuale sistema italiano, i consumatori non sono del tutto consapevoli, né veramente incentivati nelle loro scelte di acquisto. Non esiste neanche un vero sistema di aiuti per i produttori di imballaggi che promuova quelli più riciclabili. Anche la raccolta differenziata è un pezzo che va messo nel mosaico dei riciclatori e dei trasformatori in un contesto economico-finanziario e di mercato internazionale. E, in proposito, basta guardare a cosa succede per il Pet”
Pierobon spiega che “mentre un tempo nessuno faceva «prevenzione» per migliorare gli imballaggi plastici, che continuano a essere progettati e prodotti senza preoccupazione per il loro «fine vita», oggi molti grandi brands stanno assai investendo su questo. Occorre, quindi, avviare un sistema oculato di incentivazioni e di contributi per consolidare e non far fallire questo ancora instabile settore, così come avviene in altri Paesi, come la Germania, dove i rifiuti da imballaggi misti sembrano avere più successo e dove le aziende si sono altamente specializzate, ricevendo contributi anche per la plastica cosiddetta «povera», ripagandosi così gli investimenti aziendali”.
Tra l’altro, ricorda l’assessore, “a livello mondiale, la domanda e l'offerta ricadono in flussi materiali e finanziari di importazione-esportazione, ma la produzione è sempre meno europea. Questo perché, anzitutto, i nostri sistemi, come sono regolati e gestiti, sono inadeguati e perché le configurazioni di costo dei produttori europei sono sempre meno competitive rispetto a quelle dei produttori extra-europei”.
Quindi, conclude Pierobon, “fermo restando la bontà e la necessità di intensificare la raccolta differenziata o il prelievo selettivo del materiale presso i produttori, bisogna rimodulare gli incentivi per tutto il processo che interessa più attività e più soggetti nel riciclaggio del materiale”.
Buon Compleanno!
Auguri a Mario Finocchiaro, Cassandra Finocchiaro, Stella Randazzo, Piero De Teresa, Cristina Neri, Annalisa Ristagno, Simona Biviano, Tamara Riganò, Luigi Pajno, Rita Catena Ziino
domenica 19 luglio 2020
Stromboli: la Protezione civile della Regione invia uomini a supporto del Centro operativo avanzato dell'isola
COMUNICATO
A Stromboli, alle 5.00 di questa mattina, un’esplosione maggiore è stata registrata dai sistemi di monitoraggio e di sorveglianza del vulcano dell'INGV di Catania e dell'Università di Firenze. In atto, per l’isola dell'arcipelago delle Eolie, sono già dichiarati il livello di allerta giallo e la fase operativa di attenzione.
Il dirigente generale della protezione civile siciliana, Salvo Cocina, con i tecnici e gli esperti dei dipartimenti regionale e nazionale, dell'INGV, dell'Università di Firenze e con il sindaco di Lipari Marco Giorgianni, sta seguendo l'evoluzione del fenomeno sin dall’inizio. È stato informato il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
Nelle riunioni online svoltesi in mattinata tra tutti i responsabili del monitoraggio dell'intervento, sono state verificate le corrette procedure attivate ed è stato tuttavia disposto, a fini precauzionali, l'invio di tecnici del dipartimento regionale per rafforzare temporaneamente il presidio del Coa (Centro operativo avanzato), dove comunque è presente h24 il personale della Protezione civile siciliana.
Il fenomeno, identificato come "esplosione maggiore", si caratterizza per un contenuto energetico superiore alle esplosioni stromboliane tipiche del vulcano, ma non attinge ai valori delle parossistiche verificatesi nell'estate del 2019 e produce effetti meno impattanti.
Pertanto, così come da procedura, non doveva scattare l’allarme.
È importante ricordare a tutti le cogenti norme di comportamento - elencate nel link riportato qui sotto - che bisogna rispettare a Stromboli, essendo questo un vulcano attivo.
A Stromboli, alle 5.00 di questa mattina, un’esplosione maggiore è stata registrata dai sistemi di monitoraggio e di sorveglianza del vulcano dell'INGV di Catania e dell'Università di Firenze. In atto, per l’isola dell'arcipelago delle Eolie, sono già dichiarati il livello di allerta giallo e la fase operativa di attenzione.
Il dirigente generale della protezione civile siciliana, Salvo Cocina, con i tecnici e gli esperti dei dipartimenti regionale e nazionale, dell'INGV, dell'Università di Firenze e con il sindaco di Lipari Marco Giorgianni, sta seguendo l'evoluzione del fenomeno sin dall’inizio. È stato informato il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
Nelle riunioni online svoltesi in mattinata tra tutti i responsabili del monitoraggio dell'intervento, sono state verificate le corrette procedure attivate ed è stato tuttavia disposto, a fini precauzionali, l'invio di tecnici del dipartimento regionale per rafforzare temporaneamente il presidio del Coa (Centro operativo avanzato), dove comunque è presente h24 il personale della Protezione civile siciliana.
Il fenomeno, identificato come "esplosione maggiore", si caratterizza per un contenuto energetico superiore alle esplosioni stromboliane tipiche del vulcano, ma non attinge ai valori delle parossistiche verificatesi nell'estate del 2019 e produce effetti meno impattanti.
Pertanto, così come da procedura, non doveva scattare l’allarme.
È importante ricordare a tutti le cogenti norme di comportamento - elencate nel link riportato qui sotto - che bisogna rispettare a Stromboli, essendo questo un vulcano attivo.
Capodoglio impigliato in rete da pesca al largo di Salina.Si cerca di liberarlo,tra tante difficoltà (video)
Sono in corso le operazioni per liberarlo ma ci sono forti difficoltà.
Il video del biologo Carmelo Isgrò
Stromboli: Il video di Rita Bauer che "immortala" il momento in cui si è verificata stamane l'esplosione maggiore
NOTA BENE: IL VIDEO E' STATO RIMOSSO DA YOU TUBE DALLA SIGNORA CHE LO AVEVA CARICATO, DI CONSEGUENZA NON E' PIU' VISIBILE SUL MIO BLOG. Pubblichiamo adesso il video dell'evento, ripreso dalla telecamera visibile LBZ della rete di monitoraggio geofisico del Laboratorio di Geofisica Sperimentale dell'Università di Firenze - Dipartimento di Scienze della Terra
Buon Compleanno!
Auguri ad Annunziata Rizzo, Bartolina Mantineo, Rosy Mollica, Fatima Sabihi, Cristoforo Mirabito, Carmelo Picciolo, Michela Spinnato, Anamaria Amie, Lidia Natoli, Antonio Fichera, Sara Cesario, Irene Alaimo, Maria Giovenco, Bartolina Puglisi.
Esplosione maggiore a Stromboli. Evento supera di un ordine di grandezza i valori dell’attività ordinaria. Comunicato LGS
Comunicato
Questa mattina 19 Luglio 2020 alle ore 03:00:45 UTC la rete di monitoraggio geofisico del Laboratorio di Geofisica Sperimentale #LGS del Dipartimento di Scienze della terra dell’Università di Firenze ha registrato un evento esplosivo molto forte, associato a parametri geofisici (sismici, deformazione del suolo e pressione acustica) al di sopra della attività esplosiva ordinaria e classificabile come evento esplosivo Maggiore.
L’evento sismico (4.0x10-4 m/s in velocità e 1 x10-4 m in spostamento) supera di oltre un ordine di grandezza i valori dell’attività ordinaria.
La rete infrasonica indica che l’esplosione ha generato pressioni intorno a 250 Pa, a 450 m di distanza ed ha localizzato l’evento esplosivo nel settore relativo al cratere di Centrale/SW.
Questo evento è stato accompagnato da un forte segnale di deformazione del suolo (3.5 µrad nella Rina Grande al tiltmetro OHO) preceduto di circa 4 minuti da una chiara inflazione del suolo.
Dalle immagini delle telecamere termiche si osserva una significativa emissione di materiale oltre la terrazza craterica.
A seguito dell’evento esplosivo non si registra una variazione significativa dell’attività esplosiva.
L’evento sismico (4.0x10-4 m/s in velocità e 1 x10-4 m in spostamento) supera di oltre un ordine di grandezza i valori dell’attività ordinaria.
La rete infrasonica indica che l’esplosione ha generato pressioni intorno a 250 Pa, a 450 m di distanza ed ha localizzato l’evento esplosivo nel settore relativo al cratere di Centrale/SW.
Questo evento è stato accompagnato da un forte segnale di deformazione del suolo (3.5 µrad nella Rina Grande al tiltmetro OHO) preceduto di circa 4 minuti da una chiara inflazione del suolo.
Dalle immagini delle telecamere termiche si osserva una significativa emissione di materiale oltre la terrazza craterica.
A seguito dell’evento esplosivo non si registra una variazione significativa dell’attività esplosiva.
NDD - All'orario UTC bisogna aggiungere due ore
Iscriviti a:
Post (Atom)