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sabato 1 agosto 2020
Ancora altissime le fiamme a Pianoconte - Schiccione (video)
Poderoso incendio a Pianoconte - Scicchione.
Le fiamme sono altissime e per fronteggiarle stanno operando le squadre addette.
Il video si riferisce al momento in cui le fiamme divampano
Buon Compleanno!
Lipari "aggredita" da minorenni caciaroni e ubriachi (di Sandro Crivelli)
Il post lockdown a Lipari ha riempito l’isola di ragazzini, età media 16 anni;
mai visti così tanti già da metà luglio, quando gli altri anni hanno affollato l’isola dai primi di agosto al 24: questo vuol dire che qualcosa non ha funzionato o non siamo stati in grado di capire noi stessi e le autorità preposte ciò che era giusto fare.
La sera si ubriacano e già dalle 23:00 al via con le scorribande tra le vie del centro, via Vittorio Emanuele, via Garibaldi e Marina Corta.
Risultato: vetrine rotte, vasi e piante divelte, urla a più non posso, bestemmie, chi urina dinanzi ai portoni delle abitazioni, chi vomita e così via; molti commercianti stanchi e preoccuparti di dover subire danni, ma la preoccupazione rimane comunque per loro stessi e per la loro incolumità nello stato di incoscienza nel quale si lasciano andare.
Siamo ancora al primo giorno di questo Agosto da dimenticare, non oso immaginare cosa ci aspetta se non si pongono in essere delle misure preventive.
Mi auguro che non succeda nulla di grave, ma so bene che continuando cosi sarà inevitabile.
In questo momento a Marina Corta ne contiamo oltre duecento, tra i quali alcuni gruppetti sul muretto con brik di vino da 5 litri e bottiglie di vodka ed birra in bottiglia grande in mano.
Stamattina intorno alle 11:00 invece, sul corso Vittorio Emanuele centro di Lipari, che dovrebbe essere il biglietto da visita per chi si accinge ad entrare in paese, una ciurma di circa venti ragazzini, dalle facce presumo solo due o tre i maggiorenni, a petto nudo, appena sbarcati a Lipari con tanto valigie e di birra in mano e radio a tutto volume, hanno fatto bella mostra con una indecorosa sfilata tra gli sguardi increduli di molti.
Le forze dell’ordine, la polizia municipale, alle quali noi cittadini e commercianti siamo grati per la loro presenza, seppur con esiguo numero di personale disponibile, stanno cercando di dare il massimo.
Mi auguro che noi cittadini, l’amministrazione comunale di concerto con le forze dell’ordine, la polizia municipale prendano al più presto urgenti provvedimenti per correre ai ripari, perché se cosi non fosse, non solo perderemo anche quella piccolissima fetta di turismo rimasta che porta benessere all’isola, ma saremo noi stessi i responsabili di questo assurdo fenomeno (perché turismo non lo si può definire) di minorenni, caciaroni ed ubriaconi, che ferisce l’isola, la nostra dignità e la loro incolumità.
Riflettiamoci sopra ed agiamo al più presto prima che sia troppo tardi……
venerdì 31 luglio 2020
Pomeriggi Culturali del Centro Studi: Domani 1° agosto presentazione del libro dI Pietro Grasso "Paolo Borsellino parla ai ragazzi"
Gli eventi estivi del Centro Studi Eoliano avranno inizio quest’anno con la presentazione del libro del Sen. Dott. Pietro Grasso “Paolo Borsellino parla ai ragazzi”.
Il Sen. Grasso incontrerà i lettori, i soci, del Centro e quanti interessati a far conoscere ai giovani un messaggio di speranza a loro rivolto e un importante pezzo della storia della lotta alla mafia Sabato 1 agosto ore 19,00 – presso il Residence LA GIARA di Lipari.
Lipari, 31 luglio 2020
Ufficio Stampa Centro Studi
Ricordando... Vito De Vita.
Coronavirus a Salina?. Il sindaco Arabia in un live che riproponiamo: "Voci false e tendenziose".
Morfologica: ancora impossibile prenotare il servizio a Lipari. Al momento di certo solo i proclami.
L' ennesimo tentativo di prenotazione, è infatti di stamattina 31 luglio 2020 .
Una donna in gravidanza ci comunica che al CUP non si può ancora prenotare la morfologica presso l'ospedale di Lipari.
Che si evitino perfavore interviste, proclami e polemici comunicati stampa, sono solo i fatti che devono parlare!
Lipari, lamentele per orde di ragazzini/e minorenni che impazzano. Arrivare a chi li ospita e "salarlo" no?
N.B. La foto è esemplificativa e non è stata scattata a Lipari
Vile atto intimidatorio nella notte a Milazzo. Incendiata l'auto di drigente di Liberty Lines. La società : "Non ci faremo intimidire"
La sua auto è stata incendiata fuori dalla sua abitazione di Milazzo.
A questo dirigente, persona perbene, oltre che manager avveduto e competente, va la vicinanza del direttore e di tutto lo staff di Eolienews.
In una nota la società trapanese scrive:
La notte appena trascorsa è stata contrassegnata da un gravissimo atto di intimidazione nei confronti di un dirigente di Liberty Lines, la cui auto è stata incendiata appena fuori dalla sua abitazione di Milazzo (Me).
Liberty Lines, che sta collaborando con le competenti autorità per le indagini sul caso, esprime la massima solidarietà e vicinanza allo stimato manager colpito da questo gesto ignobile e vigliacco.
Liberty Lines non si farà certo intimidire da nessuno e continuerà nel percorso di assoluta trasparenza e legalità nonché di attuazione delle strategie di efficientamento e modernizzazione della propria organizzazione, già da tempo implementato dall’attuale management in raccordo con l’amministratore giudiziario.
Buon Compleanno!
Auguri a Bernhard Schmidt, Cristina Mazza, Patrizia Maccioni, Maria Narduzzo, Giovanna Di Mauro, Lorenzo Cambria, Antonino Biviano, Donatella Zaia, Monica Lo Schiavo, Maria Luisa Tesoriero
giovedì 30 luglio 2020
Il primo agosto a San Pietro, Santa Messa per ricordare Valentino Abbate.
Calcio - La formazione dell'Inter club cambia nome.
COMUNICATO STAMPA:
È ufficiale il cambio denominazione della nostra squadra. Da oggi ufficialmente ci chiameremo A.S.D. Lipari I.C.
L’Inter Club in questi 11 anni di esistenza ha concretizzato numerosi progetti di beneficenza, tra questi ricreare una
Da oggi anche nel nome siamo Lipari!!! Scusate se è poco.
Ricordando... Vittorio D'Ambra.
Canneto. Proteste per imbarcazioni che arrivano sulla spiaggia tra i bagnanti in prossimità del pontile. Ma è tutto in regola
Domani la presentazione del “Viaggio sulla rotta dell’ossidiana”
(fonte: stretto web.com)
Il progetto è finalizzato a ripercorrere una via di navigazione antichissima sulla rotta dell’ossidiana, pietra lavica che veniva prelevata alle Eolie per essere poi utilizzata in tutta la penisola ed oltre, da come si evince dai ritrovamenti della stessa in tutto il Mediterraneo, dimostrando che già in periodo protostorico, la navigazione era molto sviluppata nel Mare Nostrum. Il commercio dell’ossidiana è stato di fondamentale importanza per la storia dell’uomo poiché, quando ancora non si conosceva l’uso dei metalli, la pietra nera era indispensabile per ogni tipo di lavoro manuale e pertanto, preziosissima e ricercata ovunque. Nel Neolitico quindi l’arcipelago eoliano, l’area tirrenica della Sicilia nord orientale e l’area dello Stretto, erano al centro di un commercio che si svolgeva obbligatoriamente via mare, con imbarcazioni primitive, ma capaci di trasportare grossi carichi solo con l’uso di remi e vele. Lo scopo del viaggio è quello di ripercorrere una rotta antichissima “La rotta dell’ossidiana” appunto, dallo Stretto alle Eolie, per portare un messaggio di sensibilizzazione all’ambiente ed al rispetto per il mare e le sue forme di vita, con la “Nonna Silvana”, un’antica imbarcazione a vela latina che è costruita interamente in legno, è plastic free e che è ormai purtroppo una delle ultime rimaste. Per questo intendiamo dare risalto alle antiche tradizioni dei Maestri d’ascia e dei Mastri velai, che per millenni hanno costruito imbarcazioni che hanno permesso all’uomo di conoscere il pianeta e di collegare le coste, per lo sviluppo della civiltà, affinché non vadano perdute.
Il viaggio verso le Eolie sarà caratterizzato da una serie di eventi culturali ed artistici curati dal musicantore Fulvio Cama, che vestirà gli abiti di un moderno “Ulisse” e che terrà degli spettacoli nei luoghi d’approdo, legati ai miti, alle leggende, ed alle tradizioni dallo Stretto alle Eolie, incontrando artisti e personaggi della cultura e della tradizione locale. Il progetto “Sulla rotta dell’ossidiana” tende ad avvicinare i giovani alla vela tradizionale e soprattutto ai vecchi principi marinari ma soprattutto all’educazione all’ambiente che purtroppo si sta perdendo, per questo nell’equipaggio parte fondamentale saranno i giovani.
Il progetto è patrocinato da:
La barca:
L’imbarcazione catonese ha una lunghezza di 4,75m al galleggiamento e 6,50m f.t. ed una larghezza di 1,60m e monta un armo a vela latina costituito da albero in legno d’abete alto 4,50m ed una antenna lunga 8,20m, l’albero di bompresso a prua è lungo 1,80m. L’imbarcazione è organizzata adottando ogni misura di sicurezza possibile, utilizzando le riserve di galleggiamento alloggiate sotto le coperte laterali, a prua e poppa, sartiame e vele nuove, più tutte le dotazioni di bordo previste per la navigazione di un natante entro 12ml dalla costa, anche se la navigazione sarà sempre sotto costa, prevalentemente entro 3ml, tranne nel tratto Milazzo – Vulcano che sarà in mare aperto. La barca anche se navigherà sempre a vela, avrà anche disponibile un piccolo fuoribordo, ove serva per questioni di sicurezza e necessità e naturalmente i remi. Lo scopo del viaggio, oltre che dare visibilità all’affascinante navigazione a Vela Latina, è quello di lanciare un messaggio di sensibilizzazione al rispetto per l’ambiente e per la natura tutta, per questo durante la navigazione, effettueremo un monitoraggio sull’inquinamento del mare e delle coste dedicando questa esperienza alla memoria del Comandante Natale De Grazia, che tanto era impegnato nella salvaguardia del mare. Il viaggio si concretizza in varie tappe per un totale di 120 miglia circa a/r, nel corso di una settimana di navigazione.
La Paglia: All'ospedale di Lipari si può effettuare la morfologica ed è stato acquistato un nuovo ecografo.
Antonio Casilli eletto anche consigliere regionale delle Pro Loco Siciliane
Buon Compleanno!
Emergenza Stromboli. CDM stanzia ulteriori 11, 7 milioni di euro
mercoledì 29 luglio 2020
Incidente sulla Falcone - Borsellino nel "solito" svincolo per il Barone
Per fortuna, da quanto apprendiamo, nessun danno di rilievo alle persone coinvolte. I carabinieri sono intervenuti per i rilievi di legge.
Nel momento in cui scriviamo il traffico è bloccato.
E' nato Liam Munafò
Ricordando... Aimeé Carmoz
Orrore nelle campagne di Milazzo. Ritrovato completamente carbonizzato un corpo
Difficile, persino, risalire al sesso della vittima, stante le condizioni in cui è stato ritrovato il corpo da alcuni agricoltori.
Riapre il ristorante "Al Pirata" a Lipari.
🏴☠️🏴☠️Vi aspettiamo tutti i giorni da giovedì 30 luglio , per degustare ottimi piatti di pesce , o sorseggiare un calice , lasciandosi cullare dal rumore del mare.
Per info e prenotazioni tavoli contattare il numero 0909811796 o 3347944715
Furgone di artigiano in fiamme nella notte a Pianoconte.
Il mezzo appartiene ad un artigiano isolano.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Lipari.
Sulle cause che hanno scatenato le fiamme, sviluppatesi dal vano motore, sono in corso gli accertamenti di rito da parte dei carabinieri ai quali hanno relazionato i vigili del fuoco. Ogni ipotesi resta aperta.
Ginostra, al via i lavori per il potenziamento delle rete telefonica mobile e fissa.
Buon Compleanno!
martedì 28 luglio 2020
Umberto Mastroianni : tredici sculture in mostra a Lipari
La mostra – organizzata in collaborazione col Centro Studi Opera di Umberto Mastroianni – sarà visitabile fino al 4 novembre. All’inaugurazione, insieme all’assessore e al direttore Vilardo che ha curato l’allestimento, hanno preso parte Lorenzo Zichichi e Paola Molinengo Costa (Centro Studi Mastroianni) e Tiziana De Luca, assessore alla cultura del Comune di Lipari. L’esposizione sarà visitabile tutti i giorni, dalle 9 alle 19 (domenica solo al mattino 9-13.30). Grazie a un accordo con Aditus, gestore dei servizi aggiuntivi del Parco delle Eolie, i visitatori avranno a disposizione un biglietto cumulativo (intero € 9, ridotto € 4.50) che include l’accesso ai siti del Parco https://www.aditusculture.com/
LA MOSTRA | notizie
L’immobilità del modello classico, la sperimentazione astrattista del dopoguerra, la lezione di Boccioni, la conquista del movimento – sublime ossimoro per uno scultore – seguendo la potente attrazione che fu del futurismo. Dal 25 luglio e fino al 4 novembre 2020 il Parco Archeologico delle Isole Eolie ospita la mostra “Umberto Mastroianni a Lipari. Opere 1931-1992”, a cura di Giordano Bruno Guerri: tredici sculture in bronzo o acciaio realizzate dall’artista nell’arco di sessant’anni di attività. Allestita fra le sale del Museo Archeologico Bernabò Brea e gli spazi esterni del parco archeologico nell’area dello storico Castello di Lipari, la mostra riavvia la sezione di Arte contemporanea del polo museale iniziata nel 2015 nell’ala dell’ex carcere con il progetto “Mare Motus” e che, nucleo iniziale della collezione permanente, riunisce da allora opere ed installazioni “site specific” di artisti come Plessi, de Conciliis, Pizzi Cannella, Paladino, Mitoraj e molti altri.
“Questa mostra di Mastroianni a Lipari – commenta l’assessore Samonà – lega il Museo Archeologico alle ex carceri, trasformate da Lorenzo Zichichi e dalla indimenticata Lea Mattarella in un’ala dedicata all’arte contemporanea: mi piace immaginare l’artista ascritto tra i nomi da leggenda della magica e misterica Lipari: Eolo, Ulisse, Liparo, san Calogero e san Bartolomeo, diventandone un Genius Loci contemporaneo. La mostra, che rafforza e implementa la proposta culturale dell’Isola, secondo quelle che sono le linee del Governo Musumeci, crea un ulteriore elemento di attrazione per un turismo che sempre più coniuga natura e cultura. Le Eolie non sono solo panorami mozzafiato e acque cristalline ma sono anche altro: sono storia, archeologia, arte, cultura, tradizioni, cibo, relazioni umane. Sono slow, ci invitano a godere del tempo … senza l’affanno del tempo. Restituiscono quella capacità di ricongiungimento interiore che il Covid ci ha aiutato a recuperare. Le Eolie, in un microcosmo variegato, offrono al visitatore tutta la bellezza e la poliedricità della Sicilia e la mostra di Mastroianni, con il suo rapporto sincretico spazio-tempo, sono certamente un’occasione per programmare una visita a Lipari e alle Eolie”.
“Ho sempre avuto bisogno di spazio, altura, di verde attorno a me, per poter lavorare bene”. Così si raccontava Umberto Mastroianni (Fontana Liri, Frosinone 1910 – Marino, Roma 1998), uno degli scultori più acclamati del Novecento italiano e zio del celeberrimo attore Marcello: tredici le opere della sua vastissima produzione che, dal 25 luglio e fino al 4 novembre 2020, si potranno ammirare a Lipari, negli spazi sospesi tra il blu del mare e del cielo del Parco Archeologico delle Isole Eolie.
Dopo una prima tappa a Erice nel 2019, negli spazi dell’Istituto Wigner-San Francesco della Fondazione Ettore Majorana, la mostra di Umberto Mastroianni approda a Lipari sulle alture della rocca del Castello e sarà allestita in parte all’interno del museo archeologico Bernabò Brea, in parte all’esterno. “Per creare Mastroianni non aveva bisogno di uno spazio chiuso, intimo, ma del confronto con il vasto spazio, la natura, il cielo – scrive il curatore Giordano Bruno Guerri –. Ne ho parlato con un grande scultore nostro contemporaneo, che ho la fortuna di avere come amico, Ugo Riva, che a sua volta afferma: “Nella sua opera da grandissimo scultore monumentale i rapporti tra le masse piene e vuote devono dialogare in armonia oppure rompere con lo spazio circostante. Il cielo, la natura, i grandi spazi, il nome stesso – Casal Paradiso – dello studio, sono il piedistallo della sua opera, che deve essere penetrata e penetrare lo spazio. Credo sia questo il senso profondo della sua opera, al di là dei significati ideologici e politici che gli si attribuiscono”.
Dopo un debutto giovanile col figurativo nel 1931 – è appena ventunenne per il suo “Ragazzo fiorentino”, i cui tratti scultorei anatomici sono d’ispirazione classica – Mastroianni approda con “Uomo” nel 1942 a una prima espressione nel linguaggio dell’astrazione; quindi la seconda evoluzione, negli anni Cinquanta, con quelle forme morbide e tondeggianti che nei Settanta lasciano spazio a forme geometriche e acciai colorati (“Croto”, 1984-85). A Lipari l’indagine su Mastroianni si conclude con il lirismo di “Volo di Pace”, opera del 1992 dallo slancio vibrante, mirabilmente in movimento e plasticamente protesa verso l’infinito.
Eloquente, per comprendere l’excursus formale di una vita lunga e feconda di opere, è il ritratto che di Mastroianni traccia lo storico dell’arte Maurizio Calvesi: “Fin dagli anni Cinquanta – scrive Calvesi – Mastroianni alterna, a lucide forme astratte, geometricamente definite come piani che riflettono la luce, zone matericamente informali, scabrose e intrise d’ombra in una grandiosa evocazione di processi generativi e formativi di quasi vulcanica e fragorosa – la voce della materia – irruenza. I ricordi dello scultore coincidono: prima della guerra, ha scritto, “io avevo studiato maestri antichi: Fidia, Michelangelo, Donatello, Piero della Francesca, Masaccio. Ora incominciai a studiare i maestri moderni, in primo luogo Boccioni, l’artista che ha rinnovato l’arte italiana. Non potevo più riposare sugli allori. Dovevo rischiare, a tutti i costi”. In questo stesso piacere del rischio, della sfida, si manifesta una personalità che è geneticamente erede dello slancio futurista, slancio che aveva tuttavia qualcosa di connaturato, in lui, cioè di proprio dell’indole stessa, impetuosa del personaggio e che risultava persino da atteggiamenti pratici, come l’amore per le automobili e la velocità”.
Opere di Umberto Mastroianni sono esposte in Giappone (Hakone Open Air Museum); a New York (Metropolitan Museum of Art); in Francia (gallerie private); Museo Mastroianni di Roma, Fondazione Umberto Mastroianni ad Arpino (FR). Dal nord al sud numerose piazze italiane ospitano sculture monumentali di Mastroianni: Aosta, Cles (Trento), Torino (la cancellata del Teatro Regio); Cuneo (monumento dedicato alla Resistenza); Firenze; Frosinone; Urbino, Salerno (Università) ed Erice (Fondazione Majorana).