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giovedì 22 dicembre 2022
Lipari, rischio crisi idrica
L'amministrazione comunale liparese, per fare fronte all'emergenza, ha richiesto alla Regione l'invio di navi cisterna. Quest'ultima, a sua volta, ha ottenuto dal Ministero dei Trasporti, dal quale dipende il rifornimento idrico a mezzo navi cisterna, 10.000 tonnellate del prezioso liquido. Potrebbero arrivare alla vigilia di Natale ma non essere sufficienti per il fabbisogno della popolazione, stante il fatto che già, in alcune borgate, l'acqua comincia a scarseggiare.
"Per fortuna" nell'isola, per le festività natalizie, il numero dei turisti sbarcati e/o in arrivo è alquanto risicato e questo, chiaramente, comporta un minor consumo di acqua.
Navi ed aliscafi (61° puntata - 2 foto: L'imbarco dal rollo alla nave; La cartolina della Lipari che si vendeva a bordo)
1) L'imbarco dal rollo alla nave
2) La cartolina della Lipari che si trovava in vendita al bar di bordo
Auguri di...
mercoledì 21 dicembre 2022
Consiglio dei ministri proroga stato di emergenza per Vulcano. Prevista anche integrazione fondi
Nuovo trabocco lavico dallo Stromboli
Foto di Stromboli stati d'animo |
All'European Championship, Open Martial Arts e Combat Sports 5 primi posti per il team Martinucci
Pioggia di medaglie d'oro per il team Martinucci dell' Eolian Gym all' European Championship, Open Martial Arts e Combat Sports, targata Wfksu, organizzato dal maestro Domenico Tempini e Carmelo Romano, al Palarescifina di Messina.
Per quanto riguarda, invece, Giuseppe Saltalamacchia, questi ha fatto il suo esordio da pro a Rosolini in un match super combattuto ma ha perso ai punti.
Lettera aperta al sindaco Gullo dal ginostrese Mario Lo Schiavo
Egregio signor Sindaco,
non sono avvezzo
all’utilizzo delle “nuove” tecnologie, né tantomeno dei social media;
appartengo ad un’altra generazione che preferisce discutere, con calma,
chiarezza e lealtà, e soprattutto non nascosto dietro una chat bensì de visu,
attorno a un tavolo, su un terrazzo, davanti a un caffè o a un buon bicchiere
di vino.
Ciò premesso, nella
giornata di ieri ho appreso di un comunicato – nota del Comune di Lipari (di
cui non posseggo l’originale…) in cui si fa riferimento a “molteplici
lamentele da parte della popolazione locale” relativamente al “sorvolo
degli elicotteri” per il trasporto di materiali nei cantieri edilizi presenti
nella frazione.
A tal proposito, certo
nel pieno rispetto delle opinioni altrui, sia che si tratti di villeggianti di
passaggio, di proprietari di case che ci onorano della loro presenza nel
periodo estivo o comunque per brevi periodi, o altresì di persone provenienti
da ogni parte del mondo trasferitesi a Ginostra, posto che nessuno ha titolo o
diritto a parlare a nome di tutta la comunità, ma esclusivamente a titolo
personale, tengo a precisare che il sottoscritto che, grazie a Dio, vive ininterrottamente a Ginostra da oltre
ottant’anni, non ha nulla in contrario all’utilizzo dell’elicottero!! Ritengo anzi che rappresenti un utile, e
talvolta insostituibile, mezzo per il trasporto di materiali di ogni tipo nelle
zone più lontane o addirittura altrimenti inaccessibili del paese: peraltro,
chi a Ginostra non ha usufruito del servizio elicottero?!?
Mi stranisce inoltre il
fatto che la cosiddetta “popolazione locale” non manifesti pubblicamente, al
mio pari, le proprie lamentele, o le proprie opinioni, se non altro per avviare
un utile e costruttivo confronto che abbia come fine reale la risoluzione di
questa e di altre problematiche - vedi l’utilizzo continuo, indiscriminato, e
dagli effetti devastanti in termini di rumore e inquinamento acustico delle
motocarriole - e non quello di
aggiungere problemi a problemi nonché di creare inutili tensioni in una piccola
comunità quale è Ginostra.
In riferimento poi alle
altre opere da realizzare nel nostro territorio faccio sinteticamente e
semplicemente presente che:
1- Dal
2013 ad oggi non sono stati ultimati i lavori di messa in sicurezza del pontile!
2- Non
sono iniziati i lavori sempre relativi al pontile finanziati dalla Giunta
Musumeci.
3- I
lavori di messa in sicurezza del costone sono praticamente fermi…e qual poco
che è stato fatto…. è già stato spazzato via alla prima mareggiata.
4- Il
servizio di raccolta e smaltimento rifiuti risulta sempre carente e i
cassonetti continuano a restare collocati nel posto più assurdo… a dare un
nauseabondo benvenuto a chi sbarca a Ginostra.
Sig.
Sindaco, certo l’eredità da Lei ricevuta è oltremodo pesante, ma ho piena
fiducia nella sua persona e nel suo impegno e sono certo che troverà una
soluzione concreta a queste pressanti problematiche che soffocano la nostra
amata terra.
RingraziandoLa
anticipatamente per quanto vorrà fare, colgo l’occasione per formularLe i più
sinceri saluti di un sereno e felice Santo Natale.
Mario Lo Schiavo
(ginostrese)
Dolphin Day: studenti classi 5° A e 5° B del Comprensivo "Isole Eolie" protagonisti del primo meeting on line del progetto eTwinning
Dopo l’esperienza dell’anno scorso, anche quest’anno il tema del progetto riguarda l’ambiente, ma con un occhio di riguardo nei confronti dei cambiamenti climatici e di come questi danneggino i mari ed i territori di cui facciamo parte.
Il progetto ha visti coinvolti Istituti di scuole superiori e medie del territorio internazionale: partner Lituania, Canarie, Martinica e Guadalupa, presenti on line al meeting. Offrire ai ragazzi innanzitutto un’occasione per meditare sui diversi aspetti dei Cambiamenti Climatici per comprenderne le cause e saperne riconoscere gli effetti e coinvolgere ragazzi di diversi paesi a confrontarsi ed agire secondo uno scopo comune.
Ospite intervistata la Biologa Marina Monica Blasi, impegnata con l’Associazione Wildlife di Filicudi nella salvaguardia degli animali marini del nostro territorio. Ospite d’eccezione la Tartaruga « Medea », salvata e soccorsa il giorno prima tra le acque delle isole di Alicudi e Filicudi e portata eccezionalmente a Lipari per incontrare le classi. Esperienza viva e diretta che ha molto emozionato tutti i partecipanti. Dopo i saluti della Dirigente Mirella Fanti, alcuni studenti hanno dato inizio all’incontro con una rapppresentazione sulla liberazione, a lieto fine, di un delfino intrappolato in una rete.
Tutti gli alunni delle diverse scuole partner, hanno preparato domande in inglese sul tema, riguardanti la salvaguardia del mare, su come si possa concretamente intervenire per contrastare i cambiamenti climatici e la riduzione della biodiversità marina.
STROMBOLI: Il "ringiovanimento" del vulcano scoperto analizzando i prodotti eruttati
(fonte: INGV vulcani)
Analizzando i minerali presenti nelle rocce eruttate dallo Stromboli durante i parossismi del 2019, i ricercatori hanno scoperto una corrispondenza temporale tra le modificazioni avvenute nel sistema di alimentazione magmatico e i cambiamenti nello stato di attività del vulcano registrati dalle reti di monitoraggio nei mesi precedenti le eruzioniIl parossismo di luglio 2019
L’analisi dei cristalli rinvenuti all’interno dei prodotti eruttati dallo Stromboli durante i parossismi del 2019 ha evidenziato un ringiovanimento del sistema magmatico ed una significativa coerenza tra le modificazioni chimiche delle rocce avvenute nel mese precedente alle eruzioni e i dati registrati nello stesso intervallo di tempo dalle reti di monitoraggio.
Sono questi i principali risultati dello studio “Magma recharge and mush rejuvenation drive paroxysmal activity at Stromboli volcano”, appena pubblicato sulla rivista scientifica ‘Nature Communications e svolto nell'ambito del progetto strategico dipartimentale ‘UNO’ dell’INGV. La ricerca è stata condotta da un team internazionale di ricercatori che ha coinvolto l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), il Museo di Storia Naturale di Londra (NHM - UK), l’Istituto di Geochimica e Petrologia del Politecnico Federale di Zurigo (ETH - CH) e i Dipartimenti di Scienze della Terra dell’Università di Keele (UK), dell’Università dell’Iowa (USA), dell’Università Sapienza di Roma, dell’Università di Pisa (UniPI) e dell’Università di Ferrara (UniFE).
“L'obiettivo del nostro studio è stato approfondire le dinamiche magmatiche del sistema Stromboli e i cambiamenti avvenuti negli ultimi venti anni, dando particolare attenzione ai due parossismi dell’estate 2019”, spiega Piergiorgio Scarlato, vulcanologo dell’INGV. “Tra i risultati più significativi che abbiamo ottenuto c’è sicuramente l’evidenza che il sistema di alimentazione profondo dello Stromboli è stato ri-alimentato dall’ingresso di nuovo magma profondo, più caldo e ricco di volatili. I modelli di diffusione applicati alle composizioni chimiche misurate su 65 cristalli di clinopirosseno (minerale sempre presente nelle rocce magmatiche eruttate dallo Stromboli) hanno evidenziato che più del 70% degli eventi di ‘’ricarica’’ del sistema vulcanico, registrati nel periodo di analisi, sono iniziati circa un mese prima dell’eruzione del 3 luglio (il primo parossismo del 2019), coerentemente con l'aumento dell’attività eruttiva osservata”.
Confrontando i prodotti degli ultimi vent’anni, i ricercatori hanno potuto constatare che le marcate differenze composizionali e tessiturali tra i cristalli di clinopirosseno del 2019 e quelli dell’attività eruttiva degli anni precedenti (2003-2017) mostrano che il sistema di alimentazione del vulcano è ‘ringiovanito’ nel tempo, attraverso un processo di erosione delle pareti della camera magmatica e di dissoluzione dei cristalli preesistenti, avvenuta all’interno di un corpo altamente cristallino denominato ‘mush’. A partire dal parossismo del 5 aprile 2003, l’abbondanza di questo mush si è via via ridotta nei prodotti eruttati, fino quasi a scomparire del tutto nei prodotti dell'estate 2019.
“I cristalli di clinopirosseno presenti nei prodotti eruttivi del 28 agosto 2019 - il secondo parossismo del 2019 - restituiscono tempi di ricarica non superiori a un mese per effetto dell’erosione del mush e, quindi, diversi da quelli del 3 luglio. Questo conferma che il parossismo del 28 agosto è stato alimentato da una seconda iniezione di magma, distinta dal magma che ha alimentato l’eruzione del 3 luglio, avvalorando l’ipotesi di un ‘ringiovanimento’ del sistema”, aggiunge Scarlato. "Questi cambiamenti nel sistema di alimentazione magmatico del vulcano sono probabilmente tra le cause alla base dei fenomeni eruttivi che si stanno ripetendo a Stromboli a partire dall'estate del 2019".
“Un ulteriore importante risultato di questo lavoro è la ‘corrispondenza’ riscontrata tra le modificazioni cristallochimiche del clinopirosseno e i dati registrati dalle telecamere di sorveglianza, dalle stazioni geochimiche sul vulcano e dalle reti per il monitoraggio del tremore sismico e della deformazione del suolo. Questa coerenza tra i parametri ha confermato come le variazioni chimico-fisiche del sistema magmatico profondo siano in grado di produrre degli effetti osservabili con largo anticipo, in particolar modo rispetto agli eventi parossistici”, aggiunge Elisabetta Del Bello, vulcanologa dell’INGV.
“Questi risultati” evidenzia Piergiorgio Scarlato, “forniscono nuovi elementi di basilare rilevanza per comprendere i meccanismi di generazione dei parossismi a Stromboli e, conseguentemente, per lo sviluppo di sistemi di monitoraggio dell’attività eruttiva”
Il monitoraggio continuo dei prodotti eruttati da vulcani come lo Stromboli si conferma, dunque, un elemento fondamentale per comprendere i cambiamenti dei sistemi di alimentazione dei vulcani e per ricostruire la loro scala temporale, con l’obiettivo ultimo di aumentare gli strumenti utili alla definizione di strategie per la valutazione e la mitigazione dei rischi naturali.
La ricerca pubblicata ha una valenza essenzialmente scientifica, priva al momento di immediate implicazioni in merito agli aspetti di protezione civile.
Navi ed aliscafi (60° puntata- 3 foto: Lippi; Luigi Rizzo; Adriana M. ed Eraclide)
Auguri di...
"Non è stata mia intenzione". Riemerge dal polveroso cassetto dei ricordi il terzo singolo degli Alcool Etilico
“Nel lontanissimo 1996, fra i primi testi che scrissi, ce n’era uno che nacque in una classica notte frenetica.
Ci trovavamo, con Fede e Ale, nella primissima sala prove, quella di via Salita Croce, 10.
Erano circa le tre, fuori c’era un
freddo incredibile ma era una di quelle sere, dove, per chissà quale misero
destino, doveva succedere qualcosa. Lo si percepiva nell’aria, ormai satura, che
restava rinchiusa fra quelle gelide mura.
Ale iniziò a schitarrare senza un perché, a mettere nota su nota un frizzante rock ‘n blues. Quel sound, ancora del tutto sconosciuto, ci trasportava ma soprattutto ci scuoteva dentro.
Accadeva spesso, in quei momenti confusi, soprattutto di ispirazione massima, che nascesse qualcosa. Così si partorì NON E’ STATA MIA INTENZIONE.
Purtroppo nello stesso istante che venne alla vita, la seppellimmo.
Parlava di tradimento.
Della sinistra tensione da parte di lei,
dopo avere scoperto l’inganno.
Uno scontro verbale persistente, un batti e ribatti continuo a tratti spigoloso, fatto di scuse, imprecazioni e bugie. Potremmo racchiuderla in una simpatica commedia di vita vissuta”.
Finalmente, dopo venticinque anni, è arrivata l’esatta congiuntura astrale per tirarla fuori da quella stanza; da quel piccolo cassetto sordo.
E’ giunto per LEI il momento di prendere il posto in questo disco.
C.
(Registrato
presso lo studio EYE&EAR di Giuseppe Barbera)
Vigili del Fuoco a Lipari: l’ing. Sorrenti nuovo ”Capo distaccamento”
Il Cs Sorrenti, tra i molti compiti, curerà i rapporti tra il Distaccamento e gli altri Enti/Istituzioni presenti sull’isola.
Subentra all’ex capo Distaccamento Capo Reparto Salvatore Pannuccio andato in quiescenza.
martedì 20 dicembre 2022
Stromboli, colata lavica non più alimentata e in raffreddamento
Nelle ultime 24 ore l’ampiezza media del tremore vulcanico non ha mostrato variazioni significative e si mantiene nell'intervallo dei valori medi. Non si segnalano variazioni significative nei segnali della rete Gnss.
La stranezza, proiezione al "Conti"
Proiettato all'Istituto superiore "Isa Conti" di Lipari, per omaggio del Centro Studi Eoliano, il film ''La stranezza''.
La foto è di Mario Marturano
Calcio, Terza Categoria: Vittoria casalinga per il Malfa
Vittoria casalinga per il Malfa che ha superato per tre a uno il Roccavaldina. Marcatori per il Malfa: Re (2), Mirko Taranto.
La compagine eoliana sale a quota undici in classifica e con due gare da recuperare.
Re è il vice capocannoniere del torneo con 8 reti
Controlli dei Carabinieri nei cantieri edili dislocati su tutta la provincia del messinese. 30 denunce, 19 attività sospese ed oltre 700.000 euro di multe e ammende.
COMUNICATO
Nel quadro delle iniziative finalizzate al contrasto
delle irregolarità inerenti la sicurezza sui luoghi di lavoro, l’emersione del
lavoro nero e lo sfruttamento del lavoro, da gennaio a dicembre del 2022, il
Comando Provinciale Carabinieri di Messina e l’Ispettorato Provinciale del
Lavoro della provincia peloritana, come anche ribadito nel più ampio ambito del
Protocollo di Intesa stilato dalla Prefettura di Messina con tutti gli enti
provinciali coinvolti nella tematica, hanno condotto una strutturata intesa
operativa, attraverso una permanente campagna di periodici controlli congiunti
ai cantieri edili, pubblici e privati.
Le attività ispettive sono state eseguite, con
cadenza periodica, sui 108 comuni messinesi, dai militari delle 9 Compagnie
Carabinieri dislocate in tutta la provincia peloritana insieme ai militari del
Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro (NIL) del capoluogo.
In particolare, nel corso dell’anno, i Carabinieri di
Messina e i militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno condotto ispezioni
in 43 imprese edili attive in cantieri presenti nelle diverse località
della provincia, effettuando verifiche su 194 posizioni lavorative.
All’esito delle attività svolte, sono state rilevate irregolarità in 24
ditte, delle quali 13 sono state sottoposte alla sospensione temporanea
delle attività per la presenza di gravi violazioni in materia di sicurezza del
lavoro.
Le irregolarità hanno riguardato, principalmente, la
mancata adozione di misure tecniche e organizzative volte a evitare pericoli di
caduta da impalcature e ponteggi, i cosiddetti pericoli da “lavoro in quota”, come,
ad esempio, la mancata installazione di protezioni verso il vuoto. Gli altri
illeciti rilevati sono stati quelli connessi con ulteriori rischi dei
lavoratori, come la mancata fornitura di dispositivi di protezione individuale
e l’inosservanza degli obblighi relativi alla formazione dei dipendenti.
A seguito delle criticità e delle omissioni rilevate
a carico dei datori di lavoro e dei vari responsabili della sicurezza dei
lavoratori, sono state deferite all’Autorità Giudiziaria complessivamente 30
persone e comminate sanzioni e ammende per l’ammontare complessivo di oltre € 700.000.
Come già constatato nell’analisi dei risultati del
primo semestre di controlli, a fronte delle riferite irregolarità riscontrate
sotto il profilo della sicurezza nei cantieri, è emerso, d’altro canto, un dato
confortante relativo agli aspetti di natura previdenziale e contributiva:
infatti, tra i ben 194 lavoratori controllati, solo tre sono risultati non
regolarmente assunti, cioè in “nero”. Questo dato può essere interpretato come
un segno di un’attenzione alla regolarizzazione degli operai delle ditte
controllate, soprattutto se impegnate nei cantieri pubblici.
La campagna dei controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Messina e del Nucleo Ispettorato del Lavoro, nel settore edile, proseguirà anche nel 2023, con l’obiettivo di mantenere elevata e costante l’attenzione sulla specifica delicata tematica, quotidianamente all’attenzione della cronaca anche nazionale, confermando l’incisiva e permanente azione di prevenzione e contrasto dei Carabinieri e dell’Ispettorato del Lavoro alle violazioni che danneggiano i diritti dei lavoratori e mettono a serio rischio la loro incolumità.
Navi ed aliscafi (59° puntata, 3 foto dell'Eolo)
Auguri di...
Con "Insonnia" prosegue il viaggio tra i singoli degli Alcool Etilico
“INSONNIA. Una notte d’inverno mi trovavo a Milazzo a casa dell’amico Enrico.
Fra una birra e qualche sigaretta mi venne in mente un motivetto. Prendemmo un piccolo taccuino e buttammo giù frase su frase. A quattro mani scrivemmo Insonnia. Quando terminammo di scriverla eravamo decisamente soddisfatti. Avevamo fra di noi una nuova canzone di spessore. Lo intuimmo subito.
La portammo in sala prove e in un niente
l’arrangiammo.
Era un brano funky/rock.
Federico creò un perfetto tema iniziale, mentre il giro di basso era pazzesco. Da solo sosteneva quel brano, con la sua movimentata ritmica che lo colorava di un groove profondo. Quel giro di basso nasceva da un’idea di Alessandro che la trasmise ad Enrico.
Quando Ale varcò la soglia della sala
prove, notai sul suo volto un sorriso abbastanza soddisfatto e ci disse che
doveva farci sentire una cosa. Abbracciò la sua chitarra e sputò fuori quel
motivo meraviglioso. Restammo tutti senza parole. Era così perfetto! Enrico
catturò subito quell’idea facendola sua e la trasmise sulla tastiera dello
strumento con un tocco originale che diventava, prova dopo prova, sempre di più
limpido. Quel suono uscì fuori dall’amplificatore come una preghiera solenne,
con un carattere deciso e dinamico.
Era così che doveva lavorare una band, con quel sano scambio di idee, fatto di riflessioni costruttive e soprattutto produttive. Eravamo tutti fondamentali ed indispensabili per quel nostro obliato destino.
Il testo di Insonnia, narrava la storia di un amore tormentato di un uomo, che
provava verso una prostituta. L’angoscia lo assaliva durante le ore notturne e
l’insonnia si trasformava in ossessione.
<Il
cuore non ha prezzo e il tuo corpo pure>. Questo era il punto focale del testo.
Il sentimento non veniva comandato a
gettoni, non poteva essere monopolizzato”.
C.
(Registrato presso lo studio EYE&EAR
di Giuseppe Barbera)
lunedì 19 dicembre 2022
Salute, approvato il Piano della rete territoriale di assistenza. Schifani e Volo: «Obiettivo: riformare il sistema sanitario della Sicilia»
Via libera del governo Schifani al Piano della rete territoriale di assistenza della Regione Siciliana, in attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Più di 300 milioni di euro di risorse del Pnrr sono stati destinati alla costruzione, in tutta la Sicilia, di 43 ospedali di comunità, 156 case di comunità e 50 centrali operative territoriali.
«Riformare il sistema sanitario regionale, sfruttando le risorse nazionali ed europee a nostra disposizione, per migliorare concretamente il livello qualitativo e quantitativo dei servizi offerti ai cittadini è una delle priorità del mio governo e non stiamo perdendo tempo. Con questa approvazione facciamo un primo passo nella giusta direzione», afferma il presidente della Regione Renato Schifani.
Gli ospedali di comunità rappresentano strutture socioassistenziali intermedie tra l’assistenza domiciliare e l’ospedale e hanno l’obiettivo di evitare ricoveri inappropriati, garantendo assistenza a pazienti con condizioni non complesse. Nel dettaglio, ne saranno costruiti 10 a Palermo e Catania; 6 a Messina; 4 a Siracusa; 3 ad Agrigento, Ragusa e Trapani; e 2 a Caltanissetta ed Enna. Il costo complessivo regionale ammonta a 96 milioni e 444 mila euro.
Le case di comunità, invece, rappresentano l’assistenza di prossimità per eccellenza. In queste strutture si erogano interventi sanitari multidisciplinari e di integrazione sociale. Sono i luoghi, di più facile individuazione, in cui i cittadini entrano in contatto con il sistema di assistenza. Il Piano della rete territoriale ne prevede: 39 a Palermo, 29 a Catania, 21 a Messina, 19 ad Agrigento, 13 a Trapani, 12 a Siracusa, 9 a Ragusa e Caltanissetta, 5 a Enna, per un totale di 216 milioni e 998 mila euro.
Le centrali operative territoriali, infine, svolgono funzioni di coordinamento e di raccordo nella presa in carico dei pazienti. I 50 previsti dal Piano, per un totale di 8 milioni e 480 mila euro, saranno così distribuiti: 12 a Palermo; 10 a Catania; 7 a Messina; 4 ad Agrigento, Caltanissetta, Siracusa e Trapani; 3 a Ragusa e 2 a Enna.
Lipari: Consiglio del 24 dicembre, opposizione chiede rinvio seduta. "Tempi non congrui per la messa a disposizione dei consiglieri del parere dei revisori dei conti"
Gruppo Consiliare “Misto”
Gruppo Consiliare “Siamo Eolie"
Lipari, 19/12/2022
Al Presidente del Consiglio Comunale
Rag. Antonio Russo E, p.c. Al Segretario Generale Dott. Giuseppe Torre; Al Sindaco del Comune di Lipari Dott. Riccardo Gullo; Al Dirigente del II Settore Economico Finanziario; Dott. Carmelo Calabrese; Al Commissario ad acta; Dott. Enzo Abbinati; Al collegio dei Revisori dei Conti
OGGETTO: RISPETTO DEI TERMINI PREVISTI DALL’ ART. 8, COMMA 9, DEL VIGENTE REGOLAMENTO DI CONTABILITA’ – RICHIESTA DI RINVIO DELLA RIUNIONE DI CONSIGLIO COMUNALE PREVISTA PER IL PROSSIMO 24 DICEMBRE 2022.
Siamo costretti ad intervenire nuovamente presso codesta Presidenza del Consiglio Comunale per chiedere il rinvio della riunione di Consiglio Comunale convocata per il prossimo 24 dicembre con all’oggetto “Approvazione DUP (Documento Unico di Programmazione) 2022/2024 e Bilancio di Previsione 2022/2024 con relativi allegati”.
La data di convocazione, infatti, non rispetterebbe quanto previsto dall’art. 8, comma 9, del vigente Regolamento di Contabilità che recita: “Il parere dei revisori deve essere messo a disposizione dei consiglieri almeno 15 giorni (o diverso termine liberamente determinabile dall’ente) prima della data prevista per l’approvazione del Documento Unico di Programmazione da parte del Consiglio mediante le modalità di cui al comma 7”.
Pur comprendendo l’esiguità di tempo con il quale il Segretario Comunale, e probabilmente la stessa presidenza del Consiglio Comunale, è venuta a conoscenza del nuovo Regolamento di Contabilità, ciò non può derogare alle fondamentali norme regolamentari con le quali vengono garantire le prerogative dei Consiglieri Comunali.
Avendo, infatti, ricevuto in data 15 dicembre 2022 il parere dei Revisori dei Conti allegato alla predetta proposta di delibera, la data di convocazione del 24 dicembre 2022 non garantisce il rispetto del termine previsto dall’art. 8, comma 9, del vigente Regolamento di Contabilità.
Neanche quanto specificato tra parentesi può prestarsi ad un’interpretazione estensiva in quanto non è stato adottato alcun provvedimento derogatorio.
E d'altronde non potrebbe essere altrimenti in quanto l’unico organo dell’Ente che potrebbe derogare al termine dei 15 giorni è lo stesso Consiglio Comunale che ha approvato il Regolamento di Contabilità.
Il Segretario Comunale, che ai sensi dell’art. 12 del vigente Regolamento Comunale di Contabilità ha provveduto a comunicare l’avvenuto deposito dello schema di deliberazione, degli allegati e del parere del Collegio dei Revisori dei Conti – Bilancio di previsione anno 2022 –, non poteva di certo derogare il suddetto termine.
Pertanto, non essendo stato adottato alcun atto deliberativo per la determinazione di un diverso termine ed essendo fondamentale procedere ad una più attenta analisi del Documento unico di programmazione (DUP) alla luce del parere espresso dal Collegio dei Revisori dei Conti, visti anche i rilievi effettuai in precedenza dai sottoscritti, nonché le molteplici perplessità sollevate,
SI CHIEDE DI VOLER PROCEDERE AL RINVIO DELLA RIUNIONE DI CONSIGLIO COMUNALE PREVISTA PER IL PROSSIMO 24 DICEMBRE 2022 AL FINE DI NON PRECLUDERE LE PREROGATIVE DEI CONSIGLIERI COMUNALI GARANTITE DALL’ART. 8, COMMA 9, DEL VIGENTE REGOLAMENTO DI CONTABILITA’ E DI CONSEGUENZA LA LEGITTIMITA’ DELLA PROPOSTA CHE DOVRA’ ESSERE ESAMINATA E VOTATA DAL CONSIGLIO COMUNALE.
I Consiglieri Comunali
F.to Gaetano Orto; F.to Adolfo Sabatini; F.to Cristina Dante; F.to Raffaele Rifici; F.to Giorgia Santamaria