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sabato 23 marzo 2024

E' deceduta Giovanna (Gina) Cincotta ved. Di Pietro

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA&OMEGA di Lipari
Ai familiari le nostre condoglianze

 

Dissalatore fermo : sospesa distribuzione idrica a Lipari e Canneto

 Rifornimento idrico, contestato al comune di Lipari danno erariale per 2mln 698 mila euro


Comunicato - Si rende noto alla popolazione ed alle attività commerciali dell’isola di Lipari che il Gestore dell’Impianto di dissalazione di Lipari ha comunicato che a causa di una anomalia di funzionamento, nell’impianto di dissalazione di Lipari è fermo dalle 23:00 del 22 marzo 2024. Per tale motivo la distribuzione giornaliera di acqua potabile nei centri abitati di Lipari e Canneto è temporaneamente sospesa. Ulteriori informazioni saranno fornite nel corso della giornata”.


Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Si vive tutti i giorni

Oggi, 23 marzo: San Turibio

 Benedetto XIV lo paragonò a san Carlo Borromeo e lo definì «instancabile messaggero d'amore». Eppure Turibio, nacque in Spagna nel 1538, e nel 1579 era ancora un laico. Filippo II, tuttavia, sapeva che nel nuovo mondo gli Indios erano spesso sfruttati fino a morte e volle un cambiamento. Inizialmente Turibio resistette ma poi accettò e venne nominato arcivescovo di Lima.


Coscienziosamente, prima di partire, studiò accuratamente i problemi da affrontare. La realtà che gli si presentò nel 1581 era drammatica: la popolazione autoctona era ridotta in condizioni di impoverimento materiale, culturale e umano, mentre i discendenti dei primi conquistatori erano gelosi dei loro privilegi.

Turibio, tuttavia, aveva il temperamento del grande riformatore. Anzitutto nutriva grande amore e rispetto per gli indios. Per questo studiò la loro lingua, il quéchua, e impose ai sacerdoti in cura d'anime di studiarla. Convocò, poi, un concilio generale per l'America Latina a Lima, due concili provinciali e dodici sinodi diocesani. Queste riunioni gli servivano per riformare l'amministrazione e i costumi, favorire e coordinare lo scambio di esperienze missionarie e pastorali. L'arcivescovo poi fu quasi sempre in visita nella sua vastissima diocesi.

Fondò il seminario di Lima, fece pubblicare un catechismo in lingua quéchua e raccomandò ai parroci di preoccuparsi perché le case degli indios avessero tavole per mangiare e letti per dormire. Turibio scrisse anche un "Libro de las visitas" che rivelava una mente pianificatrice di ampie vedute. Perfino le note più brevi testimoniano l'ardente amore del padre per i figli.

Sfinito dai viaggi e dagli altri impegni del governo pastorale Turibio morì nel 1606.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Lima, nel Perù, san Turibio Vescovo, per la cui virtù si propagò in América la fede e la disciplina ecclesiastica.

Oggi è il 23 marzo: Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie


 

venerdì 22 marzo 2024

LIPARI, FORZA ITALIA: SOSTEGNO A SINDACO GULLO PER PRIORITÀ COMUNE

 

COMUNICATO

LIPARI (MESSINA), 22 MAR - “Forza Italia a Lipari ha rispetto per il mandato elettorale affidato dagli elettori al sindaco Riccardo Gullo per tutte quelle priorità che sono necessarie e importanti per il comune eoliano”. Ad affermarlo è l’ex capogruppo di Forza Italia Gesuele Fonti, che si fa portavoce della posizione del partito a Lipari, dopo alcune incomprensioni politiche che avevano portato il primo cittadino a presentare le sue dimissioni, poi ritirate.  

“Dobbiamo aggiungere – precisa l’esponente politico – che l’adesione in Forza Italia del consigliere Gaetano Saltalamacchia, con la conseguente costituzione del gruppo in Consiglio comunale ha irrobustito la presenza istituzionale del partito. Ricordiamo, infatti, che Saltalamacchia, nel rispetto del mandato elettorale, ha costituito il gruppo di Forza Italia, confermando la propria presenza nei banchi della maggioranza e, quindi, a sostegno all'azione politica e amministrativa di Gullo. Questa condivisione con il partito è nata in relazione all’esigenza di supportare l’amministrazione su quelle che sono le priorità del paese e rispetto a quelli che sono i grandi temi del nostro territorio”.

“Se possono esserci stati dei passaggi in cui questo sostegno è sembrato venire meno, è stata un’errata interpretazione”, osserva Fonti. “Si è trattato solo di alcune dissomiglianze e visioni diverse rispetto ad alcune questioni sulle quali non ci siamo trovati in accordo, ma che rientrano in una normale logica di dibattito tra consiglieri comunali e amministrazione”

“Adesso – continua la nota di Forza Italia – non c’è più tempo da perdere bisogna, ognuno dalla sua parte, dare il contributo necessario, mantenendo aperto il dialogo e la libertà di dire la propria. Come Forza Italia apprezziamo molto il lavoro svolto in questi due anni dal consigliere Saltalamacchia, lo ringraziamo per l’attività che sta svolgendo nel civico consesso, e riconosciamo il buon lavoro compiuto dal sindaco Gullo soprattutto sul versante del risanamento economico finanziario del bilancio dell'ente, lasciato dalla passata giunta in una situazione difficile di predissesto: sono azioni efficaci che avrebbe compiuto anche Forza Italia se fosse stata al governo di Lipari”.  

“Siamo sulla buona strada – afferma il capogruppo di Forza Italia Gaetano Saltalamacchia – è un percorso che potrà dare nuova prospettiva al nostro territorio e verso il quale dobbiamo essere quanto più propositivi possibile, collaborando, però, sempre con la lucidità e la convinzione delle nostre idee”.

“Guardiamo anche in modo attento a tutta la progettualità che riguarda la sfera della portualità – conclude la nota degli azzurri - vogliamo ricordare che Forza Italia è stato il gruppo che ha portato in Consiglio comunale il documento del Piano regolatore portuale e ha richiesto alla Regione Siciliana la redazione del Piano. Siamo in una fase adesso più avanzata anche grazie all'impegno del sindaco Gullo”.

Magmarhei non è solo danza ma anche prezioso punto di riferimento per la crescita sociale. Lettera aperta di un genitore

Riceviamo e pubblichiamo: 
Comincio dalla fine…per fortuna ci sono…!!!
Mi riferisco a chi in questa comunità si dedica in maniera silenziosa alla vita sociale dei più piccoli, degli adolescenti e dei ragazzi…senza fare rumore, ma che con umiltà, dedizione e professionalità si spendono per migliorare educazione e rispetto della vita sociale…mi sento di fare un plauso alla famiglia Falconieri che con la loro scuola di danza MAGMARHEI, oltre al prestigio dei risultati raggiunti, passati spesso in sordina e dati quasi per scontato ,riescono in un lavoro di integrazione sociale, comunicativa ed educativa, forse con pochi eguali sul territorio…il tutto NON CHIEDENDO NIENTE DI STRAORDINARIO…
L’impegno di questa famiglia, insieme alla grande preparazione dei loro collaboratori e maestre, lo si vede immediatamente nell’educazione e nel rispetto reciproco che i nostri figli acquisiscono, ahimè forse anche più che nel percorso scolastico…
In un periodo così duro sotto l’aspetto sociale che ben vengano queste attività, dove la prima regola è COMPETERE PER MIGLIORARSI e la seconda SI VINCE INSIEME…E
cco partendo da noi genitori, aiutiamo chi si dedica in maniera sana ai nostri figli, nipoti, amici o parenti…perché spesso la voce del silenzio fa più rumore di un grido di speranza…BRAVI E GRAZIE…!!!
Gabriele Maiorana

Scrivevamo così il 22 marzo 2013 su Eolienews


 

Ti "accendo" un ricordo. Luoghi, cose, personaggi delle Eolie di un tempo (6° puntata): Il pontile dell'Italpomice ad Acquacalda ed una delle navi che caricava pomice.


Dalla Gazzetta del sud del 22 marzo 2024

 

Operazione “Hidden Yacht”, la G.d.F tra le Eolie e il versante tirrenico scopre 16 Imbarcazioni non dichiarate

Nell’ambito dell’operazione denominata “Hidden Yacht”, le Fiamme Gialle della Sezione Operativa Navale di Milazzo hanno scoperto 16 imbarcazioni da diporto battenti bandiera estera, detenute da contribuenti italiani che non hanno rispettato l’obbligo di dichiarazione fiscale. Queste imbarcazioni, immatricolate in registri esteri attraverso una pratica conosciuta come “flagging out”, mirano spesso a eludere le normative nazionali in materia fiscale e di sicurezza della navigazione.
La legge italiana richiede ai residenti in Italia di indicare il possesso di tali imbarcazioni nella sezione quadro RW del modello di dichiarazione dei redditi, per una corretta imposizione fiscale e monitoraggio. Nonostante ciò, i proprietari di queste 16 unità navali non hanno adempiuto a tale obbligo per uno o più anni di imposta.
Grazie a un’intensa attività di vigilanza costiera, i militari hanno monitorato le imbarcazioni ormeggiate o in transito nell’area di competenza, che include le Isole Eolie e parte del versante tirrenico della provincia di Messina. Utilizzando le banche dati a disposizione, sono state identificate imbarcazioni provenienti principalmente da Francia, Belgio, Polonia e Regno Unito.
Il valore dei beni non dichiarati ammonta a oltre 8 milioni e mezzo di euro, con sanzioni che variano dal 3% al 15% del valore del patrimonio non dichiarato per ogni anno fiscale omesso. Tra i responsabili segnalati figura anche uno skipper professionista che ha utilizzato un’unità navale estera per attività di charter in acque territoriali italiane.
Questa operazione sottolinea il ruolo fondamentale della Guardia di Finanza e dei suoi reparti aeronavali nel presidio economico-finanziario del mare, garantendo la legalità, la protezione del bilancio pubblico e la sicurezza dei cittadini.

Lipari : sorpreso mentre cede droga, 34enne liparese arrestato dai carabinieri. Dopo la convalida è in carcere

(Comunicato Carabinieri ) Con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti, un presunto spacciatore è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Lipari nella tarda serata del 19 marzo scorso. È successo in una via del centro di Lipari, quando una pattuglia di militari della locale Stazione, impiegata in un servizio di controllo del territorio, ha sorpreso un individuo nel momento in cui, in maniera guardinga, stava consegnando un involucro ad un una persona. Così i Carabinieri sono intervenuti ed hanno bloccato il presunto pusher, poi identificato in un 34enne del luogo, recuperando l’involucro che aveva appena ceduto, al cui interno erano contenuti quasi 5 grammi di hashish.

Ritenendo che l’uomo potesse detenere ulteriore droga in casa, i militari dell’Arma hanno perquisito anche la sua abitazione che ha permesso di trovare e sequestrare ulteriori 77 grammi circa di hashish, già suddivise in dosi, abilmente occultati tra i vestiti nell’armadio della camera da letto. Durante la perquisizione, i militari hanno altresì trovato e sequestrato un bilancino di precisione, unitamente vario materiale verosimilmente utilizzato per il confezionamento della droga.

Al temine delle operazioni, i Carabinieri hanno arrestato il 34enne con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti e segnalato l’acquirente alla Prefettura di Messina quale assuntore di droghe. Ultimate le formalità di rito, l’arrestato è stato ristretto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

La droga sequestrata è stata inviata ai Carabinieri del R.I.S. di Messina per le analisi di laboratorio.
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N.B. Dopo la convalida dell'arresto in tribunale a Barcellona l'uomo è stato trasferito in carcere nella città del Longano.

Master di 1° livello all'Università "La Sapienza", con 110 e lode, per il dottor Venuto dello Studio legale Rizzo

Il Dott. Federico Venuto, dello Studio Legale Rizzo, ha conseguito giovedì 15 marzo presso l’Università La Sapienza il Master di primo livello in “Diritto e Sport: il Giurista nella gestione dei rapporti e del fenomeno sportivo”, svoltosi tra febbraio 2023 e marzo 2024, discutendo la testi "Doping e normativa sportiva antidoping: analisi, critiche e prospettive tra esigenze sanzionatorie e maggiori tutele per l'Atleta", e conseguendo la votazione di 110 e lode.
Nella tesi ha proposto un’analisi del fenomeno doping e dell’attuale normativa antidoping assumendo un punto di vista diverso, che veda lo sportivo non solo come soggetto attivo del doping ma come oggetto e anello debole del sistema sportivo contemporaneo.
Al di là della retorica ufficiale che sbatte l’atleta “dopato” in prima pagina e lo espone al pubblico ludibrio con a corredo una lunga sfilza di altri attori (dirigenti federali, giornalisti, medici, tecnici, direttori sportivi) pronti a prendere le distanze e a condannare, senza appello, quanto accaduto; esiste un fuori scena della realtà, che non viene mostrato e che rimane esterno alla cornice edittale della storia sportiva.
Dietro le quinte dello sport moderno l’atleta è, in realtà, una vittima del doping, utilizza sostanze o pratiche dopanti, non solo come potrebbe sembrare ad un primo superficiale giudizio, per vincere o spingere sempre oltre i propri limiti fisiologici, ma perché è indotto, spinto, coartato a farlo, all’interno del sistema sportivo che abbiamo creato, dalle sollecitazioni di natura economica e dalle continue pressioni di vittoria ad ogni costo da parte di tecnici, società e sponsor, da cinici dirigenti federali, da ambiziosi apparati statali e da apprendisti “stregoni” pronti a sacrificare la dignità e la salute di una persona dinnanzi ad interessi commerciali, economici e politici.
In questo contesto, l’antidoping, nato per essere uno strumento di controllo, un baluardo a difesa di giustizia ed uguaglianza, come tutti i fatti umani si è invece, spesso, trasformato in uno strumento di potere e di corruzione al servizio di Stati, Federazioni, Organismi sportivi e privati, con la conseguenza che, a volte, gli atleti “non allineati” o “ingombranti” sono stati “beccati” positivi ai controlli antidoping mentre ad altri è stata garantita una “rete di protezione”.

Per questo auspica e propone l’inserimento nella normativa antidoping di un sistema di norme di garanzia per gli atleti durante l’esecuzione dei test antidoping e lo svolgimento dei relativi procedimenti della giustizia sportiva.
Diversi i docenti del master, diretto dal Prof. Mezzacapo, avvocati esperti in diritto sportivo che hanno tenuto le lezioni: Sandulli, Lubrano, Iudica, Sanino, Rombolà, Taucher, Pittalis, Grassani, Vigna, e tanti gli argomenti trattati: dalla giustizia sportiva, al calcio scommesse, al doping, alla riforma del lavoro sportivo, fino al caso Juventus e alla Superlega.

Auguri di...

Buon Compleanno a Maria Saltalamacchia, Fabio Marcello Merlino, Katia Telese, Lucia Bellantone, Massimo Castrogiovanni, Elvira D'Ambra, Katy Natoli, Giacomo Intersimone

Ricordando... Bartolina Zaia in Mandarano


Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento. Il costo è di euro 15 a pubblicazione, 20 euro con foto.

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Una nuova occasione

Rifiuti, ok al nuovo Piano. Schifani: «Due termovalorizzatori per chiudere il ciclo e garantire risparmi ai cittadini»

Integrare e adeguare la rete impiantistica esistente, consentire il recupero energetico, la riduzione dei movimenti dei rifiuti e una maggiore protezione dell’ambiente, anche attraverso la realizzazione di due termovalorizzatori per la chiusura del ciclo. Sono questi i principali contenuti del nuovo Piano regionale di gestione dei rifiuti, apprezzato dal governo Schifani nel corso della giunta.

I termovalorizzatori - ad esclusiva iniziativa e realizzazione pubblica - sono la grande novità del Piano e saranno costruiti in aree idonee delle due maggiori città metropolitane, Palermo e Catania. Una scelta che tiene conto di fattori geografici, per essere al servizio delle due macro-aree della Sicilia occidentale e orientale con la relativa viabilità, e per la presenza di impianti esistenti o di prossima realizzazione.

«Il provvedimento adottato in giunta – afferma il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – è il segnale tangibile dell’accelerazione che il mio governo intende dare alla soluzione del problema dei rifiuti in Sicilia. Un mese fa sono stato nominato commissario straordinario con decreto del presidente del Consiglio dei ministri e subito mi sono messo al lavoro su questo fronte. Il Piano prevede anche la realizzazione di due termovalorizzatori che avranno un costo presuntivo di 800 milioni di euro: saranno impianti costruiti con risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2021/2027 e la gestione verrà affidata a operatori di mercato selezionati con procedura ad evidenza pubblica. Questo significa che l’investimento a carico degli utenti e il suo ammortamento è nullo. Nello stesso tempo, garantiranno risparmi nello smaltimento dei rifiuti a carico dei Comuni e una produzione di energia che comporterà ricavi: tutto ciò si tradurrà concretamente nella riduzione della Tari per i cittadini. Vogliamo cambiare approccio rispetto al tema: i rifiuti sono una risorsa che va valorizzata e trasformata in energia per realizzare così, e per la prima volta, una vera economia di scala. Senza perdere di vista, comunque - evidenzia Schifani -, il raggiungimento del target fissato dalla direttiva 2018/851 dell'Unione europea che prevede al 2035 una percentuale di recupero e riciclaggio, legati all’incremento della raccolta differenziata, pari ad almeno il 65%. Un obiettivo che vogliamo raggiungere, nel più breve tempo possibile, attraverso campagne mirate di sensibilizzazione, miglioramento dell'impiantistica esistente, controllo del territorio e contestuali sanzioni».
Gli impianti assorbiranno il 30 per cento dell’energia prodotta per il loro funzionamento mentre il restante 70% verrà immesso sul mercato producendo un ulteriore ricavo che concorrerà alla riduzione della tariffa di ingresso. Secondo le stime, avranno un fabbisogno di 600 mila tonnellate all’anno per una produzione di 50 Mw di energia elettrica. Negli altiforni di incenerimento verranno immessi rifiuti solidi urbani solo dopo un trattamento meccanico biologico che li priverà di elementi ferrosi e frazioni omogenee "nobili" che possono essere avviate al ciclo di recupero. E in tal senso il nuovo Piano prevede, infatti, anche l'ottimizzazione della rete impiantistica esistente e la realizzazione di quella nuova per il pre-trattamento dei rifiuti
Contemporaneamente, si ridurrà notevolmente il traffico necessario per il loro trasporto, annullando anche la presenza di rifiuti maleodoranti o percolanti, sia nei mezzi circolanti che nelle zone di stoccaggio. Il cronoprogramma prevede l'approvazione definitiva del Piano dopo avere acquisito i relativi pareri ambientali, nel rispetto delle norme europee, entro luglio, per poter poi avviare subito la progettazione degli impianti.

Oggi è il 22 marzo: Santa Lea di Roma

Nel 384 a Roma morivano quasi contemporaneamente il patrizio Vezio Agorio Pretestato, console designato a prefetto dell'Urbe, e la matrona Lea, che, rimasta vedova in giovane età, aveva rifiutato le seconde nozze col ricco rappresentante della nobiltà romana per aderire alle prime comunità femminili cristiane, organizzate da S. Girolamo. Il vecchio asceta di Stridone, che, amareggiato dalle maligne insinuazioni di esercitare un ascendente non solo spirituale sulle virtuose matrone Marcella, Paola, Proba e Lea, aveva abbandonato Roma, e si era ritirato nei pressi di Betlem a condurvi vita solitaria, prese lo spunto dalla notizia della morte di Lea e del console per stendere in una delle sue numerose epistole alcune considerazioni.

Questa lettera rappresenta l'unico documento, ma di qual forza e suggestività, sulla vita della santa: « Dal coro degli Angeli ella è stata scortata nel seno di Abramo e, come Lazzaro, già povero, vede ora il ricco Console, già vestito di porpora, e che adesso, non adorno della palma ma avvolto nell'oscurità, domanda a Lea che gli faccia cadere una goccia dal suo dito mignolo». S. Girolamo amava i parallelismi e in questo caso il confronto gli venne facile: Vezio Agorio passa dagli splendori terreni alle tenebre dell'oblio, mentre Lea « la cui vita era considerata né più né meno che un fenomeno di pazzia, ecco che è del séguito di Cristo », nella gloria, per essere stata al suo séguito nella totale rinuncia al mondo.

Lea si era consacrata «tutta al Signore, - dice ancora S. Girolamo - diventando nel monastero madre superiora delle vergini, mutando le vesti delicate di un tempo nel ruvido sacco che logorò le sue membra, passando inoltre in preghiera intere notti, maestra di perfezione alle altre più con l'esempio che con le parole. Fu di una umiltà così profonda e così sincera che, dopo essere stata una grande dama, con molta servitù ai suoi ordini, si considerò poi come una serva. Spregevole la sua veste, grossolano il cibo, trascurava l'acconciatura del suo corpo; mentre poi adempiva a ogni dovere, rifuggiva dal fare anche la minima ostentazione delle opere buone per non riceverne la ricompensa in questa vita ». Questo « fenomeno di pazzia » o meglio questa scelta scomoda, che le fece preferire « il segreto ambito ristretto di una cella » agli agi della lussuosa dimora, che avrebbe potuto godere come futura «prima donna» di Roma, ha collocato questa matrona romana sul piedistallo di una gloria che non teme l'usura del tempo, la santità.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Roma santa Lea Vedova, delle cui virtù e del cui transito a Dio scrive san Girolamo.

Oggi è il 22 marzo 2023: Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie


 

giovedì 21 marzo 2024

Scrivevamo così il 21 marzo 2014 su Eolienews


 

Cave: Approvata legge di riordino

«Una svolta importante in un comparto significativo della nostra economia. Attraverso questa legge, il governo regionale si è mosso per coniugare la doverosa tutela dell’ambiente con una revisione organica del sistema. Un riordino fondamentale per un settore destinato a vivere una fase di espansione, grazie anche alle opere pubbliche che saranno avviate nei prossimi mesi in Sicilia, con l’impegno sinergico e congiunto di Stato e Regione». Lo ha detto il presidente della Regione, Renato Schifani commentando l’approvazione in Ars della legge che riorganizza il settore delle cave in Sicilia.

«Il governo Schifani – ha aggiunto l’assessore regionale all’Energia, Roberto Di Mauro - ha portato avanti un lavoro intenso, insieme alla commissione legislativa dell’Assemblea regionale, per favorire il recupero ambientale. Finisce l’era delle cave abbandonate, che i comuni dovevano risanare: una cosa rivelatasi impossibile per gli enti locali, per la mancanza di risorse adeguate. L’idea di mettere a sistema un recupero organizzato che prevede la presentazione di un progetto esecutivo da parte delle aziende, approvato poi dal dipartimento, mette in condizione di operare seriamente il risanamento del territorio. La nuova norma consente, inoltre, l’adeguamento alle nuove tariffe, lo snellimento delle procedure e di fare chiarezza in termini di sanzioni».

In base alla nuova legge, dovrà essere l’esercente e non più il Comune in cui ricade la cava, a procedere al recupero ambientale in corso d’opera, con spese a suo carico. Dove non è possibile effettuare il risanamento del territorio nel corso dell’attività estrattiva, come nel caso delle cave “a fossa”, l’impresa potrà svolgerlo alla fine del ciclo di sfruttamento, ma dovrà attivare una cauzione per l’intero importo dei lavori. Le amministrazioni potranno utilizzare le somme per completare il ripristino dei luoghi, in caso di inadempienza dei privati.

Dalla Gazzetta del sud del 21 marzo 2024

 


Ti "accendo" un ricordo. Luoghi, cose, personaggi delle Eolie di un tempo (5° puntata): Nave carica pomice al pontile Italpomice (Acquacalda) (Dicembre 1966)

Il cordoglio del Centro Studi per il decesso signora Grazia Natoli ved. Paino

Il Presidente Nino Saltalamacchia e tutti i soci del Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani sono vicini con affetto e tanta tristezza al loro Direttore Nino Paino e alla sorella Angela per la perdita della loro cara mamma, signora Grazia Natoli. Estendono sentitissime condoglianze ai familiari tutti.

Torneo "Over 50" di calcio a 5: E' il momento delle semifinali

Al Freeland di Bartolo Giunta si è chiusa la prima fase del torneo "Over 50" di calcio a cinque  Questa è la classifica: 

ERYKUSA  ………… 7

DATTILO  ………….. 7

BASILUZZO  …………..6

CANNETO  …………..5


Nelle semifinali saranno di fronte la prima contro la terza; la seconda contro la quarta.

N.B. Erykusa è prima in quanto ha vinto lo scontro diretto con Dattilo



Strutture ricettive, fino al 30 giugno per la classificazione. Amata: «Più tempo a imprenditori di un settore strategico per la Sicilia»

«Le strutture ricettive dell'isola avranno tempo fino al 30 giugno 2024 per la presentazione delle istanze necessarie per la classificazione. Lo consente una norma approvata all'Ars che risponde alla grande attenzione che anche questo governo regionale ha dimostrato da subito nei confronti del settore turistico». Lo dichiara l'assessore regionale al Turismo Elvira Amata.

«Inoltre, al fine di garantire la continuità dell'operatività delle strutture ricettive, la validità delle classificazioni già in atto è stata prorogata fino al 31 dicembre 2024. Grazie a questo doppio intervento - prosegue Amata - diamo più tempo per gli adempimenti burocratici previsti dalla legge a quegli imprenditori che fanno parte di un comparto fortemente colpito dagli eventi pandemici degli ultimi anni ma che è centrale e strategico per l'economia di tutta l'Isola».

Scossa di terremoto al largo di Lipari

Una scossa di terremoto è stata registrata stamane alle 9:37 al largo dell'isola di Lipari. Ha avuto una magnitudo di 3.0 e l'ipocentro a 274 chilometri di profondità.

Non si registrano danni a persone e cose

E' deceduta Grazia Natoli ved. Paino

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA&OMEGA di Lipari
Alla famiglia le nostre condoglianze

Lutto nella comunità marocchina di Lipari

Lutto nella comunità marocchina di Lipari per il decesso di Mohammed Sammoudi detto "Mumu". 
Alla famiglia le nostre condoglianze

Auguri di...

Buon Compleanno a Alessandra Li Donni, Angelo Natoli, Luca D'Ambra, Simona Loi, Rosa Giovenco, Tiziana Utano, Nunziata Castelli, Valentina Groppo, Giorgia Paino, Giovanni Garavaglia, Alessandra Martello, Elio Zanca

Ricordando... Maria Sciacchitano


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Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Prego per te

Calcio a 5, serie D: La Ludica Lipari supera il Salina young ed è sola in vetta


 Con una netta vittoria (8 a 3) la Ludica Lipari ha superato il Salina young, nell'incontro di recupero, e si insedia al primo posto della classifica, con due punti di vantaggio sull'Olivarella. 

Conquistare la prima piazza alla conclusione del torneo dà il diritto alla promozione diretta in C2, senza passare per i play off.

Nella gara con il Salina young per la Ludica Lipari sono  andati a segno:  Pellegrino (4), D'Ambtra (2), Lo Schiavo (2)


Oggi è il 21 marzo: San Serapione

 Vescovo, santo (sec. IV). Nonostante che sia sempre stato molto celebrato nella storia della Chiesa come uomo di grande cultura e di profonda spiritualità, le notizie che possediamo di Serapione sono scarne e frammentarie, in quanto provengono indirettamente da altre fonti. Di lui non conosciamo i riferimenti cronologici e quelli relativi all'origine, come anche il luogo di morte.Sappiamo che visse ritirato nel deserto per alcuni anni, conducendo vita eremitica e divenendo uno dei più illustri discepoli di Antonio il Grande, prima di essere eletto vescovo di Thmuis (presumibilmente tra il 340 e il 356).
Fu zelante difensore della fede di Nicea, accanto ad Atanasio, con il quale intrattenne una lunga relazione epistolare, che costituisce l'unica fonte documentale certa per risalire alla sua attività. Da ultimo sappiamo che dall'imperatore Costanzo II fu mandato in esilio. Degli scritti a lui attribuiti è stata ritrovata tardivamente un'opera polemica contro i manichei e un Eucologio, una raccolta che fornisce in forma di preghiera indicazioni sui particolari della vita liturgica nell'Egitto del secolo IV. Oltre che nei sinassari bizantini, seppure con alcune varianti, è commemorato in diversi martirologi occidentali, che ne tessono ampiamente gli elogi.

Oggi è il 21 marzo: Buongiorno con questa cartolina delle Eolie


 

mercoledì 20 marzo 2024

Dalla Gazzetta del sud del 20 marzo 2026


 

I ringraziamenti delle famiglie Profilio e Fonti


 

Scrivevamo così il 20 marzo 2022 sulla Gazzetta del sud


 

Ti "accendo" un ricordo. Luoghi, cose, personaggi delle Eolie di un tempo (4° puntata): Marina Corta (Lipari), anni 80

I ringraziamenti delle famiglie Paino e Falanga


 

Ginostra: Si sono conclusi i lavori di messa in sicurezza del costone

Comunicato: In data odierna si sono conclusi i lavori di messa in sicurezza del costone roccioso di Ginostra, nell'ambito dei finanziamenti per l'emergenza Stromboli del 2019. 

Un lavoro durato quasi due anni che  ha consentito una mitigazione del rischio esistente.  Intervento a suo tempo richiesto dagli abitanti di Ginostra e fortemente voluto e seguito dall'allora Presidente della Regione Siciliana, On. Nello Musumeci, nonché  attuale Ministro della Protezione Civile, che si recò sul posto dopo il parossismo dello Stromboli del 03 Luglio 2019. 

Ringraziamo la Protezione Civile Nazionale, quella Regionale, gli uffici del Dipartimento Tecnico e del Genio Civile di Messina, oltre che tutti i tecnici ed i progettisti. Un ringraziamento  anche  alla ditta esecutrice delle opere. La nostra eterna riconoscenza al Ministro Musumeci, per la sua determinazione e senza il quale oggi   saremmo ancora a chiedere la messa in sicurezza della zona.

Il Comitato Per Ginostra 

Gianluca Giuffrè ed altri.

Ginostra, 20/03/2024

Auguri di...

Buon Compleanno a Claudia Natoli, Bartolo Pavone, Paolo Scarpino, Deborah Famularo, Alessandro Lo Schiavo, Angela Cacace D'Ambra, Vera Aloi, Antonio Caserta, Bartolo Ballato, Gisella Greco, Michelle Little, Angelo Villanti, Francesco De Salvo, Aniello Labbiento, Gisella Greco

Ricordando... Bartolino Famularo


Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento. Il costo è di euro 15 a pubblicazione, 20 euro con foto.

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Viaggio o destinazione

Lavori di “ripristino funzionalità” della chiesa di Ginostra. I quesiti di Lo Schiavo al capo della Protezione civile regionale

 

prof. Riccardo Lo Schiavo

via Portella n. 1

98050 Ginostra (ME)


 

       Ginostra, 19/03/2024

 

                                                                                            ing. Salvo Cocina

                                                                                            Capo Dip. Protezione Civile

Reg. Sicilia

 

                                                                              e p.c.      Ministro della Protezione Civile

On. Nello Musumeci

 

S.E. Arcivescovo di Messina

mons. Giovanni Accolla

 

dott. Riccardo Gullo

Sindaco di Lipari

  

Oggetto: Lavori di “ripristino funzionalità” della chiesa di Ginostra -isola di Stromboli. 

Egregio ing. Cocina,

i lavori di messa in sicurezza - “ripristino funzionalità” e restauro della chiesa di San Vincenzo a Ginostra, fortemente voluti e finanziati grazie all’impegno dell’allora Presidente della regione Sicilia On. Nello Musumeci, volgono ormai al termine; tuttavia - premesso che, almeno per quanto di mia conoscenza, i dettagli del progetto non sono noti alla comunità - ci sono alcuni aspetti che ritengo sia necessario chiarire e che Le espongo di seguito in maniera oltremodo sintetica e schematica:

1.     è vero che il progetto non prevede la riparazione e il recupero della cisterna – unica fonte di acqua?

2.     è vero che nel progetto non è stata inclusa la riparazione e il recupero dei due annessi magazzini appartenenti alla Curia ?

3.     nel progetto è stato previsto dove allocare il gruppo elettrogeno di emergenza - da mesi abbandonato (ora in un giardino) alle intemperie e in particolare all’azione lenta e inesorabile della salsedine marina?                                             

4.     l’attuale pitturazione bianca è definitiva? Era il bianco il colore “storico” della chiesa ?

5.     Che tipi di interventi sono stati eseguiti per “mettere in sicurezza” il tetto?

In attesa di sicuro riscontro, Le porgo i più cordiali saluti.

             Riccardo Lo Schiavo

(ginostrese)

Oggi è il 20 marzo: Beato Battista Spagnoli

 Il Beato Battista Spagnoli, nasce a Mantova il 17 aprile 1447. Il cognome ricorda le origini spagnole del padre, Pietro Modover, stabilitosi a Mantova al servizio dei Gonzaga. La madre, invece, è la bresciana Costanza Maggi. A Mantova riceve una formazione letteraria di buon livello. Nel 1470 è ordinato prete, e cinque anni dopo diviene maestro in teologia presso lo Studio bolognese. Riscuote notevole successo come insegnante, ma anche come oratore e predicatore, nonostante la corporatura minuta e la voce flebile. La sua esistenza subisce una svolta quando nel 1483 diviene, suo malgrado, vicario generale della congregazione carmelitana. Nel 1513 diviene priore generale di tutto l'Ordine carmelitano. Prende alcune misure contro il lassismo nella Chiesa, tanto che le sue esigenze di riforma sono apprezzate anche da Lutero. Ma l'età e lo stato di salute gli impediscono di impostare una riforma radicale. La morte lo coglie nella città natale il 20 marzo 1516.

Oggi è il 20 marzo: Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie