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venerdì 26 luglio 2024

Stromboli, revocata la sosta delle barche nei 300 metri dall'isola. Dalla Gazzetta del sud del 26 luglio 2024


 

Stromboli, la Rai rompe gli indugi. Dalla Gazzetta del sud del 26 luglio 2024


 

Nel secondo anniversario della scomparsa di Giovanni Profilio messa in suffragio a Canneto


 

Isole minori, deroga per le merci alimentari. Dalla Gazzetta del sud del 26 luglio 2024


 

Ancora una tragedia nel messinese. Uomo perde la vita prima dello svincolo di Milazzo

- foto di oggimilazzo.it - 
Mortale incidente in autostrada, nel tratto tra Barcellona e Milazzo, prima dello svincolo di Milazzo, in direzione Messina. A perdere la vita un quarantasettenne di Catania che viaggiava a bordo di una Mercedes classe B.

Un'altra persona, sempre catanese, che era a bordo, è rimasta gravemente ferita. Dopo essere stata soccorsa sul posto ed intubata, è stata trasferita in elisoccorso al Policlinico di Messina.

L'incidente mortale sarebbe autonomo, con l'autista che ha improvvisamente perso il controllo del mezzo.


Nella notte a perdere la vita, dopo l'impatto con la moto contro un palo, era stato il 26enne Alessandro Scalzo 

https://eolienews.blogspot.com/2024/07/milazzo-giovane-perde-la-vita-dopo.html

Portinente: Conclusi i lavori di ripascimento. La nota della giunta Gullo e il comunicato dei consiglieri di minoranza

 La nota della giunta Gullo su fb "Rinascita eoliana"

𝐋𝐈𝐏𝐀𝐑𝐈 - 𝐋𝐀 𝐒𝐏𝐈𝐀𝐆𝐆𝐈𝐀 𝐃𝐈 𝐏𝐎𝐑𝐓𝐈𝐍𝐄𝐍𝐓𝐈 "𝐏𝐎𝐑𝐓𝐎 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐄 𝐆𝐄𝐍𝐓𝐈" 𝐄' 𝐓𝐎𝐑𝐍𝐀𝐓𝐀
𝐔𝐟𝐟𝐢𝐜𝐢𝐚𝐥𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐥𝐮𝐬𝐢 𝐢 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐢 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐬𝐭𝐫𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐩𝐢𝐚𝐠𝐠𝐢𝐚 𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐭𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐛𝐢𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐢𝐧 𝐥𝐨𝐜𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐏𝐨𝐫𝐭𝐢𝐧𝐞𝐧𝐭𝐞 (𝐏𝐨𝐫𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐆𝐞𝐧𝐭𝐢) - 𝐈𝐬𝐨𝐥𝐚 𝐝𝐢 𝐋𝐢𝐩𝐚𝐫𝐢.
𝐋'𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐯𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐫𝐢𝐪𝐮𝐚𝐥𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚𝐦𝐛𝐢𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐞, 𝐢𝐧𝐢𝐳𝐢𝐚𝐭𝐨 𝐚 𝐟𝐢𝐧𝐞 𝐠𝐢𝐮𝐠𝐧𝐨, 𝐞̀ 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐮𝐥𝐭𝐢𝐦𝐚𝐭𝐨 𝐞 𝐝𝐚 𝐨𝐠𝐠𝐢 𝐥'𝐮𝐧𝐢𝐜𝐚 𝐬𝐩𝐢𝐚𝐠𝐠𝐢𝐚 𝐚𝐥 𝐜𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐩𝐚𝐞𝐬𝐞 𝐞̀ 𝐭𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐢𝐞𝐧𝐚 𝐝𝐢𝐬𝐩𝐨𝐧𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚𝐝𝐢𝐧𝐢, 𝐭𝐮𝐫𝐢𝐬𝐭𝐢 𝐞 𝐯𝐢𝐬𝐢𝐭𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐥𝐞𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐜𝐞𝐝𝐮𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐫𝐢𝐭𝐨.



IL COMUNICATO DEI CONSIGLIERI DI MINORANZA - Conclusione dei Lavori di Ripascimento della Spiaggia di Portinente

Siamo lieti di apprendere il completamento dei lavori di ripascimento della spiaggia di Portinente, un intervento di grande importanza che abbiamo fortemente voluto e che è stato finanziato durante la precedente Amministrazione. Tutta la procedura, iniziata subito dopo l'insediamento del Sindaco Giorgianni (conferimento progettazione, approvazione progetto preliminare, inserimento nell'accordo quadro integrativo, Accordi di programma, FINANZIAMENTO dell'intervento, rilascio pareri, redazione progetto definitivo ecc.), ha attraversato un lungo iter burocratico, arrivando quasi alla totalità dei pareri necessari prima che subentrasse nel 2022 l'attuale Amministrazione e prima che fosse appaltata dalla struttura commissariale regionale per il dissesto idrogeologico.

Desideriamo, pertanto, esprimere la nostra più grande soddisfazione per questo risultato frutto di collaborazione e dedizione, che rappresenta un traguardo significativo per il territorio. Un ringraziamento particolare va all'Amministrazione Giorgianni, che ha creduto in questo ambizioso progetto e ha lavorato con determinazione per portarlo a termine, nonché all'attuale Amministrazione per aver seguito l'iter finale valorizzando il grande lavoro fatto nel passato nel rispetto della cosiddetta "continuità amministrativa".

Amministrare significa anche questo: avere una visione a lungo termine e lavorare nell'interesse prioritario del territorio. Questo progetto ne è un esempio concreto: nonostante l'opera verrà inaugurata dall’attuale Amministrazione, il merito del suo completamento va soprattutto all’Amministrazione Giorgianni che l’ha iniziata e portata avanti con convinzione ottenendo anche un cospicuo finanziamento.

Un grazie particolare va anche agli uffici comunali, il cui contributo è stato determinante per la realizzazione di questo intervento. Grazie alla loro dedizione e competenza, è stato possibile raggiungere questo importante obiettivo per il nostro territorio.


I Consiglieri Comunali

F.to Gaetano Orto

F.to Adolfo Sabatini

F.to Cristina Dante

F.to Raffaele Rifici

F.to Giorgia Santamaria

Oggi, 26 luglio: Santi Anna e Gioacchino

S. Anna nacque a Betlemme in umile dimora, e fu predestinata da Dio ad andare sposa a Gioachino. Entrambi erano della stirpe di David. I due sposi scelti dal Cielo a darci l'Immacolata da tanti anni sospiravano un figlio e pregavano con lacrime l'Onnipotente affinché esaudisse i loro desideri. Come l'antica Anna, madre di Samuele, effondeva presso il Signore le sue preci e faceva voto di consacrargli interamente il figlio che le avrebbe mandato, così la madre di Maria prometteva di consacrare a Dio la prole che le avrebbe concesso.


Avanzata ormai d'età e sterile, il suo stato era allora considerato come un castigo del cielo, come un'esclusione dal partecipare alla nascita del Messia. Tanto che Gioacchino, giunto in tarda età senza prole, venne allontanato dal tempio di Gerusalemme dallo scriba Ruben, perché non era consentito accedervi a chi non avesse procreato.


Gioacchino cacciato dal tempio
titolo Gioacchino cacciato dal tempio
autore Gaudenzio Ferrari anno 1508 - 1510

Gioacchino si ritirò nel deserto, tra i pastori. Mentre era separato da Anna un angelo le sarebbe apparso e le avrebbe annunciato l'imminente concepimento di un figlio: lo stesso angelo sarebbe apparso contemporaneamente in sogno anche a Gioacchino. I due si ricongiunsero alla Porta Aurea di Gerusalemme scambiandosi un affettuoso bacio e in quell'istante si narra si ebbe l'Immacolata Concezione di Maria.


Incontro di Anna e Gioacchino alla Porta d'Oro
titolo Incontro di Anna e Gioacchino alla Porta d'Oro
autore Giotto anno 1303-1305 circa


Anna seppe così pazientare e soffrire la ignominia e il compatimento delle donne nazaretane e Iddio le preparò la più grande consolazione, eleggendola a genitrice della Madre del Salvatore.

I due si ritirarono in disparte per pregare e ottenere da Dio la grazia che arrivò con l'annuncio di un angelo: « Anna, il Signore ha ascoltato la tua preghiera e tu concepirai e partorirai e si parlerà della tua prole in tutto il mondo »

« Veramente beata, e mille volte beata sei tu, o Anna, esclama il Damasceno, che hai messo al mondo quella bambina che Dio ricolmò di beatitudine, Maria, che il suo nome stesso rende singolarmente veneranda; la quale ha prodotto Cristo, il fiore di vita: la Vergine, la cui nascita fu gloriosa, e il suo parto sarà ancor più sublime. Noi pure, o beatissima donna, ci felicitiamo con te d'aver avuto il privilegio di darci la speranza di tutti i cuori, la prole cioè della promessa. Sì, sei beata, e beato è il frutto del tuo seno. Le anime pie glorificano il tuo germe, ed ogni lingua celebra con gioia la tua maternità. E certo, è degno, sommamente degno, lodare colei che Dio favorì di un oracolo e diede a noi il meraviglioso frutto, donde è uscito il grazioso Gesù ».

La santità di Anna fu certamente in rapporto con la sua dignità. La fede, l'amore vivissimo a Dio, l'intima unione con Lui, l'esattissima osservanza della legge divina, la purità, la carità, la prudenza, la fortezza, tutte le virtù si intrecciarono in lei. La santità eccelsa della figlia doveva pure esser per lei un continuo stimolo per crescere ogni giorno nella virtù. E se la Vergine, col visitare S. Elisabetta e col trattenersi con lei per tre mesi, riempì di benedizioni quella casa, chi può mai dire quanto abbondantemente fosse ricolma di grazia Anna, che per più anni visse con la Vergine e l'ebbe soggetta ed ubbidiente?

Maria contava tre anni ed allora Anna con Gioachino, suo santo sposo, condusse la figliuola al Tempio e l'abbandonò nelle mani di Dio.

Fu grande dolore per lei, ma lo seppe sopportare con la serenità dei giusti che vedono in tutti gli eventi un disegno della Provvidenza per il bene delle anime.

La missione a lei assegnata era ormai compiuta ed ella spirava in Gerusalemme tra le braccia della figlia benedetta. Pare che morisse all'età di 69 anni.

PREGHIERA Doloroso fu per Anna il distacco dall'eletta figliuola, ma seppe compierlo prontamente. Sappiamo anche noi lasciar liberi i figli di seguire la via per cui Dio li chiama.

PREGHIERA. Dio, che ti sei degnato di conferire alla beata Anna la grazia di diventare madre della Genitrice dell'Unigenito Figlio tuo, concedici propizio, che mentre ne celebriamo la festa, siamo soccorsi dal suo patrocinio.

MARTIROLOGIO ROMANO Memoria dei santi Gioacchino e Anna, genitori dell’immacolata Vergine Maria Madre di Dio, i cui nomi sono conservati da antica tradizione cristiana.

Buon Compleanno

...a Natascia Montuori, Annalisa Mazzeo, Siriana Famularo, Raffaella Scolaro, Giuseppe Arcano, Rosy Rando, Sergio Pollo, Francesco Bilardo. 

Il #pensiero di Don Bernardino Giordano: Santi nonni

Stasera per "Un mare di Cinema" del Centro Studi proiezione di "Un destino migliore" di Gaetano Di Lorenzo


 

Milazzo: Giovane perde la vita dopo schianto con la moto. Era imbarcato su una delle navi di Caronte&Tourist

Tragedia della strada  nella notte a Milazzo. A perdere la vita, intorno alle tre e trenta di stamane, è stato il ventiseienne Alessandro Scalzo. 

Il giovane, imbarcato su una delle navi di Caronte&Tourist, per cause in corso d'accertamento, è andato ad impattare con la moto contro un palo della pubblica illuminazione, poco prima del semaforo che regola l’accesso allo svincolo di piazza Tusa nel quartiere di San Giovanni.  

A fornire maggiori informazioni, sulla dinamica, potrebbero essere le telecamere di videosorveglianza presenti sul posto.

Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine e l’ambulanza del 118. I sanitari hanno, però, potuto solo constatare il decesso del povero giovane che sarebbe morto sul colpo. 

Meteo, nuova ondata di calore africano. E arrivano le notti "tropicali"

Ultime ore in compagnia di un’alta pressione normale, non africana, accompagnata anche da un moderato flusso in quota meno caldo da nord-ovest. Il tutto si traduce in massime fino a 34-35 gradi e non fino a 40 gradi come avviene con l’Anticiclone Africano.

Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it, conferma che nelle prossime ore le temperature subiranno una leggera flessione, mantenendosi su valori tipici dell’Anticiclone delle Azzorre di una volta. In pratica torneremo, per qualche ora, nel clima del secolo passato, caldo ma non caldissimo. Tuttavia, dal weekend tornerà l'anticiclone africano che avanzerà ad oltranza.

Nel dettaglio, nelle prossime ore insisterà in quota un flusso da nord-ovest che permetterà di respirare meglio, senza afa opprimente, e che favorirà anche una maggiore nuvolosità al Nord e qualche isolato temporale a ridosso dei rilievi. Si tratterà di locali rovesci ad evoluzione diurna, pomeridiani. Le massime saliranno fino a 35 gradi al Sud e a Firenze e Terni, fino a 34 gradi sulla Capitale e a Napoli. Poi entro i primi giorni della prossima settimana le massime toccheranno di nuovo i 39-40 gradi sulle regioni meridionali, ma anche su quelle centrali (Roma, Firenze e Terni in primis); sono previste notti tropicali a Messina, Palermo e Rimini con ben 26 gradi di minima, mentre sono attesi 25 gradi di notte ad Ancona, Brindisi, Cagliari, Catania, Como, Genova, Imperia, La Spezia, Lodi, Massa, Milano, Monza, Pavia, Pesaro, Pescara, Reggio Calabria e Savona.

Buongiorno...così!


giovedì 25 luglio 2024

Tartaruga marina salvata e liberata. Dalla Gazzetta del sud del 25 luglio 2024

Stromboli, scongiurare la crisi. Dalla Gazzetta del sud del 25 luglio 2024

Decreto "salva casa" approvato al Senato: semplificazioni edilizie, sanatorie e nuove regole. Norme operative da lunedì

Con il voto di fiducia del Senato, il decreto "salva casa" è stato definitivamente approvato con 106 voti favorevoli, un'astensione e 68 voti contrari. Il decreto, promosso dal vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, diventerà legge ufficialmente con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Le norme introdotte diventeranno operative a partire da lunedì 29 luglio.

Ridotte superfici e altezze minime

Il decreto introduce significative modifiche riguardanti le dimensioni minime degli appartamenti. I monolocali di 20 metri quadrati saranno considerati abitabili purché occupati da una sola persona, mentre per due abitanti la superficie minima scende a 28 metri quadrati. Anche l'altezza minima consentita degli immobili è ridotta a 240 centimetri rispetto ai precedenti 270.

Edilizia libera

Si espande l'ambito dell'edilizia libera, permettendo la realizzazione di interventi senza bisogno di autorizzazioni. Tra questi rientrano la manutenzione ordinaria, l'installazione di pompe di calore fino a 12 kW, e l'eliminazione delle barriere architettoniche. Vengono liberalizzate le Vetrate Panoramiche Amovibili (Vepa) e l'installazione di tende a pergola o bioclimatiche.

Con il voto di fiducia del Senato, il decreto "salva casa" è stato definitivamente approvato con 106 voti favorevoli, un'astensione e 68 voti contrari. Il decreto, promosso dal vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, diventerà legge ufficialmente con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Le norme introdotte diventeranno operative a partire da lunedì 29 luglio.

Ridotte superfici e altezze minime

Il decreto introduce significative modifiche riguardanti le dimensioni minime degli appartamenti. I monolocali di 20 metri quadrati saranno considerati abitabili purché occupati da una sola persona, mentre per due abitanti la superficie minima scende a 28 metri quadrati. Anche l'altezza minima consentita degli immobili è ridotta a 240 centimetri rispetto ai precedenti 270.

Edilizia libera

Si espande l'ambito dell'edilizia libera, permettendo la realizzazione di interventi senza bisogno di autorizzazioni. Tra questi rientrano la manutenzione ordinaria, l'installazione di pompe di calore fino a 12 kW, e l'eliminazione delle barriere architettoniche. Vengono liberalizzate le Vetrate Panoramiche Amovibili (Vepa) e l'installazione di tende a pergola o bioclimatiche.

Parti comuni e proprietà esclusive

Viene introdotto il principio dell’autonomia delle parti comuni rispetto alle proprietà esclusive. Ciò significa che eventuali difformità edilizie delle prime non influiranno sullo stato legittimo delle seconde e viceversa. Ad esempio, se il locale portineria di un condominio non è a norma, un condomino potrà comunque ristrutturare la propria abitazione.

No alla norma "salva Milano"

Il decreto non include le norme per regolarizzare i grattacieli di Milano, escluse già durante la discussione alla Camera. Il sottosegretario al Mit, Tullio Ferrante (Forza Italia), definisce la nuova legge una "prima, importante risposta alle esigenze di semplificazione edilizia e urbanistica per i cittadini". Tuttavia, le opposizioni criticano il decreto, definendolo un "condono mascherato" e lamentano l'assenza di misure per affrontare l'emergenza abitativa.

Torneo di San Cristoforo: Vince ancora l'Antonello team. Foto e video della premiazione


 

Vulcano, stasera disinfestazione, deblattizzazione e derattizzazione


 

Stromboli: allerta diventa arancione ma casse in "rosso". L'Ansa da Lipari

LIPARI, 25 luglio ANSA - Il livello di allerta per lo Stromboli è passato ad “arancione”, resta, invece, fisso sul “rosso” il colore degli introiti delle attività turistiche dell’isola. Le attività strombolane, legate, indissolubilmente, al turismo, continuano, infatti, a dibattersi in gravi difficoltà: l’abbassamento del livello di allerta, almeno sino ad ora, non è coinciso con una, quantomeno, accettabile movimentazione turistica. Il limite, tutt’ora in corso, per le escursioni sul vulcano (sino a quota 100) rappresenta, a detta degli isolani, un ostacolo verso la ripresa. Si chiedono e si auspicano nuove aperture, quali ad esempio l’innalzamento, almeno, ai 290 metri della quota escursioni: in questo senso starebbe lavorando l’amministrazione comunale.

In tema di “aperture” la Capitaneria di Porto ha revocato l’ordinanza che vietava alle imbarcazioni da diporto di sostare entro i 300 metri dalla costa, intorno a tutta l’isola. Resta il limite di 2 miglia per la navigazione sul versante della Sciara del Fuoco.

Nel frattempo lo Stromboli dà piccoli segnali di ripresa della normale attività esplosiva, con lancio di lapilli, cessata il 4 luglio: sono stati registrati dall’INGV nelle aree nord e centro – meridionale del vulcano. (ANSA)

Fiction Stromboli, Ammirati (Rai Fiction): "Azienda estranea ai fatti, giusta la messa in onda"

- foto dell'incontro a Stromboli -
La dirigente Rai parla all'Adnkronos dopo le polemiche sulla decisione della messa in onda: "Siamo da sempre vicini alla popolazione, l'isola va raccontata nella sua positività e deve uscire la cono d'ombra"



Adnkronos - Italia Floris - "La Rai ha spostato la messa in onda della fiction 'Sempre al tuo fianco' ben due volte, nell’autunno scorso perché il momento non era maturo, e poi in primavera. Ora che l'estraneità della Rai è stata certificata è giusto mandare in onda un lavoro importante, che renderà giustizia a un’isola che ha bisogno di uscire da un cono d'ombra e tornare alla sua luce". A parlare, intervistata dall'Adnkronos, è la direttrice di Rai Fiction Maria Pia Ammirati che, dopo le polemiche, spiega per la prima volta i motivi della decisione dell'azienda di mandare in onda, dal 15 settembre prossimo, la fiction prodotta per Rai 'Sempre al tuo fianco' diretta da Marco Pontecorvo che parla del lavoro della Protezione Civile ed è ambientata a Stromboli. Il programma è al centro di una bufera mediatica da quando, durante le riprese nel maggio 2022, si sviluppò un incendio mentre la produzione si trovava a Stromboli per girare una puntata dedicata all'attività degli operatori, che distrusse circa metà della vegetazione dell’isola di Stromboli.

Sulla vicenda c'è un processo in corso, e lo scorso aprile la procura di Barcellona Pozzo di Gotto ha notificato la chiusura delle indagini preliminari a carico di quattro persone e due società, non includendo la Rai tra gli indagati. Ciononostante, l'annuncio della messa in onda ai palinsesti Rai del 19 luglio ha scatenato una bufera mediatica: una parte consistente degli abitanti di Stromboli e diversi esponenti politici, tra cui il presidente della Sicilia Renato Schifani e la senatrice di Italia Viva Dafne Musolino, si oppongono fermamente alla messa in onda, mentre il ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci si è detto molto favorevole.

"La Rai è andata a Stromboli ad aprile, ha incontrato gli abitanti in un’assemblea molto animata in cui ha espresso la sua vicinanza alla popolazione ribadendo che l'azienda era estranea alla produzione esecutiva, e in qualche modo ha anche subìto il danno tanto che ha dovuto rivalersi sul produttore", spiega la Ammirati all'Adnkronos. "Ma dato che la popolazione aveva espresso una non serenità, abbiamo rimandato nuovamente la messa in onda, e questo è accaduto per ben due volte", scandisce la direttrice di Rai Fiction.

La Rai in quell'occasione "si è resa disponibile con la popolazione con la promessa di bloccare la messa in onda fino a che non fosse intervenuta una pronuncia che dichiarasse l'azienda estranea ai fatti", spiega la Ammirati. Che ricorda: "La cosa incredibile è che mentre tornavamo dal traghetto che ci riportava via da Stromboli è uscita la sentenza del giudice che ha emesso gli avvisi di garanzia, ed è stato finalmente provato che la Rai era estranea".

"Sappiamo che è stato un fatto molto doloroso, pensiamo che sia stata una cosa grave ma che tutti i momenti di crisi vanno superati con la ragionevolezza e con gli strumenti che abbiamo, cioè appellarci alla giustizia - tiene a precisare la dirigente Rai- Al risarcimento ci si arriverà, ma nel frattempo la Rai ha scelto di narrare in maniera positiva il territorio, come succede per tutte le nostre fiction. Accade con il commissario Montalbano per la Sicilia, con Lolita Lobosco per Bari, Mina Settembre per Napoli, solo per citarne alcuni".

E' necessario, conclude la Ammirati, "che l'azienda dia attenzione massima ad un’isola che è importante, come tanti luoghi d’Italia che la Rai ha narrato e che vogliamo far vedere a tutti gli italiani. L’isola non deve entrare nella cronaca nera, deve essere quella di Rossellini, della bellezza dei percorsi che vengono a fare da tutto il mondo, del mare, della magia del buio serale. Si deve spostare la luce sulla positività di quel luogo e smetterla di renderla negativa".

Mario Cincotta: "Nuova ordinanza del sindaco uguale a morte economica di un intero Comune" e auspica sussulto di dignità

Riceviamo da Mario Cincotta e pubblichiamo: "Ho letto il " rasserenante " messaggio su bacheca dell'assessore Carolina Barnao in merito alla nuova ordinanza del Sindaco verso la normalizzazione ed ho acquisito tutta la tranquillità necessaria di cui un operatore turistico abbisogna per una analisi non dubbiosa sul proseguo delle attività lavorative su Stromboli e sull'intero Comune. Se fino a qualche giorno addietro tutti noi eravamo nervosi nell'incertezza di come cercare di salvare la stagione turistica, la nuova ordinanza ha diffuso in tutti noi operatori uno stato di tranquillità , che si definisce meglio con una sola parola  "RASSEGNAZIONE" . Si, rassegnazione, alla morte economica di un intero Comune , a meno che, questo popolo storicamente fiero nei secoli ma assopito nei giorni, non abbia un sussulto di dignità . Siamo sempre stati in passato protagonisti della nostra storia, rischiamo oggi di morire, nell'anonimato!". 

STROMBOLI: VERSO LA NORMALE ATTIVITA’ STROMBOLIANA. CP revoca l'ordinanza dei 300 metri dalla costa

- Foto: Fabio Famularo - Strombolibri -

COMUNICATO - Tornano i lapilli a Stromboli. L’analisi dei parametri di monitoraggio del vulcano evidenziano alcuni segnali di graduale ritorno alla normale attività stromboliana. Questo, in estrema sintesi, il dato che ha determinato l’abbassamento del livello di Allerta che, da due giorni, è tornato in Arancione come disposto dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile dopo la riunione della Commissione Grandi Rischi.

Cosa comporta concretamente questo passaggio del livello di Allerta? Le misure precauzionali, messe in campo nelle scorse settimane, quando la condizione di disequilibrio del vulcano lo imponeva (si ricorda l’evento parossistico dello scorso 11 luglio), possono gradualmente essere modificate, allentando i divieti e consentendo un proseguimento sereno della stagione turistica in corso.

- Pienamente efficace, da oggi, l’Ordinanza del Sindaco Riccardo Gullo che regolamenta lo sbarco delle mini-crociere a Stromboli. Fermate il 4 luglio, in corrispondenza del livello di Allerta Rossa che imponeva una maggiore attenzione alla mitigazione del rischio, da oggi ogni imbarcazione appartenente a tutte e tre le marinerie interessate (Sicilia, Calabria e marineria locale), potrà raggiungere l’isola e visitarla in sicurezza trasportando un totale di circa 450 persone per volta, secondo un dettagliato calendario settimanale che riserva a ciascuna una giornata specifica. Gli arrivi saranno suddivisi in due fasce orarie: la prima di circa 300 persone, e la seconda di 150, in modo da non accavallarsi. Una misura importante che, mentre tutela gli interessi economici dell’isola, risponde adeguatamente alle raccomandazioni della Commissione Grandi Rischi rispetto all’attuale condizione del vulcano e, in generale, affronta un problema annoso per Stromboli: la presenza massiccia di un eccessivo flusso giornaliero di turisti che, riversandosi improvvisamente tra le viuzze dell’isola, comporta una serie di problemi di sicurezza oltre che igienico sanitari e di sostenibilità per un territorio così piccolo e fragile. Con l’Ordinanza adottata, condivisa dall’Autorità marittima, da oggi possono sbarcare e imbarcare a Stromboli una volta ciascuno, una volta a settimana, tutte le marinerie che operano sul territorio.

- La Capitaneria di Porto ha rimosso l’Ordinanza che vietava alle imbarcazioni da diporto di sostare entro i 300 m dalla costa intorno a tutta l’isola. Resta il limite di 2 miglia per la navigazione sul versante della Sciara del Fuoco.

- Si lavora per modificare l’Ordinanza di accesso ai sentieri che portano ai crateri. L’attuale limite è a quota 100 m; è intenzione del Sindaco portarlo a quota 290 da Stromboli e 130 a Ginostra, dopo che sarà completata la necessaria manutenzione e messa in sicurezza dei sentieri. Gradualmente, se le condizioni del vulcano lo consentiranno, si potrà riaprire fino a 400 m.

- In via precauzionale, e in linea con le indicazioni della Commissione Grandi Rischi, restano le limitazioni relativamente alla permanenza notturna sulle spiagge dove, al calare della luce, potrebbe essere più difficile scorgere il pericolo proveniente dal mare; e l’interdizione del tratto di spiaggia lunga più distante dalle vie di fuga.

Stromboli è e resta un vulcano attivo, uno dei più monitorati e studiati d’Europa, dove lo spettacolo della natura si offre generosamente ad abitanti, turisti e visitatori; qui, le moderne conoscenze scientifiche, insieme ai più avanzati sistemi di allerta e un efficace sistema di Protezione Civile,  rendono la permanenza sull’isola tra le esperienze più intense di una vita intera.

Buona vacanza a tutti!

Lipari e Stromboli: Dalla Croce Rossa tre defibrillatori, dono della Fondazione Philps

(da Rinascita eoliana) Una delegazione di volontari della Croce Rossa di Stromboli e Lipari ha incontrato il Sindaco Gullo e l'Assessore Roccella, in occasione dell'installazione a Lipari dei due defibrillatori donati alla Croce Rossa dalla Fondazione Philips. Erano presenti anche la Presidente del Comitato di Milazzo e Isole Eolie Santina La Spada, e il neo-eletto Presidente del comitato Regione Sicilia Stefano Principato.
Nei mesi scorsi, La Croce Rossa ha organizzato dei corsi di formazione gratuiti per il pronto utilizzo dei dispositivi che sono stati installati a Porto Pignataro (fuori dalla Capitaneria) e a Acquacalda (installato nei prossimi giorni nella piazza). Un terzo defibrillatore è stato portato a Stromboli.
Il Comune assicurerà la fornitura costante di energia elettrica, mentre CRI e ASP collaboreranno per garantire il monitoraggio e la manutenzione dei defibrillatori.
Nel corso dell’incontro, si è parlato dell'importanza della collaborazione tra le varie istituzioni, e del riconoscimento del prezioso contributo dei volontari nella gestione di risposte pronte alla popolazione soprattutto in situazioni di emergenza, nel rispetto dei ruoli e delle responsabilità di ciascun ente.
Il Sindaco ha sottolineato la necessità di garantire soccorsi immediati ed efficaci alla popolazione sulle isole, a garanzia di un diritto che riguarda tutti i cittadini in qualsiasi territorio italiano.

Il #pensiero di Don Bernardino Giordano: San Giacomo Apostolo

Buon Compleanno

...a Maria Pia Ziino, Carla Casamento, Fatima Azaroual, Salvatore Leone, Marcella Costanzo, Santino Sabihi, Francesco Utano detto Zurro, Giorgio Tomarchio, Ruccio Merlino, Nancy Biviano, Giovanni Cassarà, Salvatore Sciotto, Rino Natoli, Andrea Natoli, Myriam Biviano, Melissa Muleta, Romina Manna, Maria Concetta Schibeci.    





Enzo Fancello è il nuovo presidente del Rotary Club Lipari - Arcipelago eoliano

Tradizionale passaggio di campana al Rotary Club Lipari - Arcipelago eoliano - Distretto 2110. Enzo Fancello, subentra alla guida del club ad Antonello Cincotta che ha retto la presidenza del Club per l'anno rotariano 2023 - 2024.

A Cincotta, grazie per l'eccellente servizio posto in essere con la sua squadra.

A Fancello l'augurio di buon lavoro, certi che, dall'alto della sua esperienza, saprà guidare il Club verso nuovi importanti obiettivi.


Oggi, 25 luglio: San Giacomo. A Canneto (Lipari) si festeggia San Cristoforo



S. Giacomo il Maggiore fu uno dei dodici Apostoli. Perchè i Samaritani non avevano voluto ricevere i discepoli mandati da Gesù, Giacomo, col fratello Giovanni, si accostò al Divino Maestro e gli disse: « Signore, vuoi che diciamo al fuoco di discendere dal cielo a consumarli? ». 

Ma Gesù benignamente rispose: « Non sapete di che spirito siete. Il Figlio dell'uomo non è venuto a perder le anime, ma a salvarle ». E S. Giacomo mostrò poi d'aver fatto frutto dell'eloquente lezione. 

Nacque in Galilea circa dodici anni prima di Gesù. Era fratello di S. Giovanni, figlio di Zebedeo pescatore in Betsaida, sul lago di Tiberiade e di Salome, discepola di Gesù. L'appellativo « maggiore » gli venne dal fatto che la sua chiamata fu antecedente a quella dell'altro S. Giacomo, figlio di Alfeo, che fu detto perciò « minore ». 

Chiamato all'apostolato da Gesù stesso, lo segui generosamente, abbandonando le reti e la barca del padre. Questa generosità gli fruttò una speciale benevolenza da parte del Divin Maestro sì da aver parte alle più intime confidenze di Lui: assistette con S. Pietro e S. Giovanni alla risurrezione della figlia di Giàiro, alla tua Trasfigurazione, partecipando pure molto da vicino all'agonia di Gesù nell'orto del Getsemani. 
Essendo anch'egli uomo soggetto alle miserie, con S. Giovanni, come narra il Vangelo, consigliò sua madre Salome di domandare a Gesù che essi potessero entrare nel suo regno, e sedere alla destra e alla sinistra di Lui. Ed il Divin Maestro volto a loro disse: « Potete voi bere il calice che sto per bere, ed essere battezzati col battesimo col quale io sarò battezzato? ». 
« Si, lo possiamo », risposero in fretta i due Apostoli. Ma Gesù replicò che in effetto essi avrebbero bevuto il suo calice, ma quanto all'essere collocati nei primi posti nel regno dei cieli era cosa spettante al Padre suo. 
Disceso lo Spirito Santo nella Pentecoste, S. Giacomo fu uno dei più zelanti predicatori del Vangelo. tanto da spingersi fino in Spagna. Quivi lasciò un'impronta tale che molti secoli dopo, quando i Mori invasero quella terra mettendola a ferro e a fuoco, S. Giacomo era universalmente invocato e più di una volta fu veduto un guerriero celeste su di un cavallo bianco che faceva terribile strage degli infedeli. 
Dalla Spagna tornato in Gerusalemme verso il 43, per ordine del re Erode Agrippa che voleva rendersi grato ai Giudei, fu fatto incarcerare e poi decapitare. 
L'eroica confessione della sua fede convertì il soldato che l'aveva condotto ai giudici, il quale perciò ebbe anch'egli la grazia di morire martire. Il suo corpo, mèta di continui pellegrinaggi, riposa nella basilica di Compostela in Spagna. 


Oggi si festeggia anche San Cristoforo. Nelle Eolie è il protettore di Canneto

Il più antico testo degli Atti di san Cristoforo, in lingua latina, risale al VII secolo; ma è con la narrazione della Legenda Aurea di Jacopo da Varagine che la storia di san Cristoforo divenne famosa durante il Medioevo.
Secondo la leggenda agiografica orientale, Cristoforo, un omone dall'aspetto animalesco, entrato nell'esercito imperiale, si convertì al cristianesimo e annunciò la sua fede ai commilitoni. Scoperto, venne sottoposto a numerose torture. Due donne, Niceta e Aquilina, che avrebbero dovuto corromperlo, furono invece da lui convertite. Alla fine Cristoforo venne decapitato.
In Occidente prevalse invece un altro aspetto, quello legato al significato etimologico del suo nome: Cristoforo infatti significa, in greco, "(colui che) porta Cristo". Così la leggenda parla di un cananeo, per alcuni un gigante, che faceva il traghettatore su un fiume. Era un uomo burbero e viveva da solo in un bosco, di cui era padrone. Secondo alcune storie il fiume era in Licia. Una notte gli si presentò un fanciullo per farsi portare al di là del fiume; Reprobus (questo era il nome dell'uomo prima del battesimo, secondo alcune versioni), anche se grande e robusto, si sarebbe piegato sotto il peso di quell'esile creatura, che sembrava pesare sempre di più ad ogni passo. In alcune versioni sarebbe cresciuta anche la corrente del fiume, che si faceva più vorticosa. Il gigante sembrava essere sopraffatto, ma alla fine, stremato, riuscì a raggiungere l'altra riva. Al meravigliato traghettatore il bambino avrebbe rivelato di essere il Cristo, confessandogli inoltre che aveva portato sulle sue spalle non solo il peso del corpicino del bambino, ma il peso del mondo intero. Dopo aver ricevuto il battesimo, Cristoforo si recò in Licia a predicare e qui subì il martirio.
Questo aspetto di Cristoforo suggerisce che con l'avvento di Cristo l'uomo non è più responsabile del proprio piccolo mondo, ma di tutto il creato. Trasportare un giovane maschio dall'altra parte del bosco poteva essere, anticamente, una qualche forma di iniziazione ai misteri della natura, della foresta, dell'acqua, o iniziarlo alla vita adulta. Da quando però Cristo irrompe nel mondo, tutto cambia profondamente: un bimbo cristiano porta su di sé la responsabilità del mondo intero, anche quello al di là del bosco. "Hai portato il peso del mondo sulle tue spalle": questa la differenza tra l'uomo del prima e l'uomo del dopo Cristo.
In alcuni paesi, tra i quali quelli anglosassoni, esiste la storia di Iron John, o di Eisenhans, come raccontano i fratelli Grimm. Il protagonista della fiaba è un uomo selvatico che viene ripescato nel fondo di uno stagno, dove si trovava chissà da quanto tempo.
Il santo cristiano Cristoforo viene raffigurato in moltissime icone e affreschi bizantini con le fattezze di Cinocefalo. Nella Passio sancti Christophori martyris, un testo presente in varie opere di patristica e che ebbe molta diffusione in epoca medioevale, viene narrata la leggenda del santo, che sarebbe proprio un Cinocefalo convertitosi al Cristianesimo. San Cristoforo Cinocefalo presenta caratteri comuni sia al dio egizio Anubi (San Cristoforo traghetta Gesù bambino, così come Anubi "traghetta" le anime fra il regno dei vivi a quello dei morti), sia ai molteplici racconti di Cinocefali (talvolta San Cristoforo viene rappresentato come un gigante, attributo condiviso da diverse popolazioni di uomini-cane).
La figura di San Cristoforo, sebbene acquisisca alcuni tratti del mito dei Cinocefali (il gigantismo, l'abbrutimento prima della conversione) ne ribalta completamente lo status morale nella sua santità. Un autore altomedievale (IX secolo d.C.), il monaco benedettino Ratramno di Corbie (Ratramnus) nella Epistola de Cynocephalis afferma che i Cinocefali debbano essere considerati come esseri umani. Questo documento esprime un duplice e più complesso atteggiamento verso i popoli mostruosiche si sviluppa nel tempo, che vede al di là dell'ostilità prevalente, anche l'accettazione come parte della creazione di Dio.
La figura di San Cristoforo sarebbe, anche, un retaggio di culti pagani legati al moto astronomico di Sirio, stella appartenente alla costellazione del Cane Maggiore. La festa del santo cade il 25 luglio e il riferimento astronomico riguarderebbe il periodo della "canicola", quello in cui il sorgere e tramontare di Sirio coincidono con quelli del Sole. In quel periodo cadeva anche la festa di un "santo" cane, san Guinefort di Lione.
Dal Martirologio Romano: "In Licia nell'odierna Turchia, san Cristoforo, martire."
Già nel 452 esisteva una chiesa dedicata al suo culto in Bitinia (oggi Turchia), e un secolo dopo un monastero a Taormina portava il suo nome. Nel Medioevo il culto di san Cristoforo era largamente diffuso prima in Oriente e poi in Occidente.
San Cristoforo è uno dei quattordici Santi ausiliatori ("che recano aiuto") particolarmente invocati in occasione di gravi calamità naturali o per la protezione da disgrazie o pericoli specifici. Il patrocinio di san Cristoforo era particolarmente invocato durante le epidemie di peste.
San Cristoforo è stato sempre venerato come il patrono di quelli che hanno a che fare con il trasporto, come barcaioli, pellegrini, pendolari, viandanti, viaggiatori, facchini, ferrovieri, automobilisti. Nei tempi moderni il suo culto è stato rilanciato su scala mondiale perché è stato proclamato protettore degli automobilisti. Nel 1933 a Parigi fu eretta una chiesa dedicata al santo nel quartiere Javel ove si trovano grandi fabbriche di automobili. 

Diffusissime sono le immagini di San Cristoforo su autoadesivi e portachiavi. 
San Cristoforo viene sempre rappresentato all'esterno della chiesa. Si dice che chi vede la sua immagine quel giorno non muore.

Buongiorno...così!


 

mercoledì 24 luglio 2024

Eolie, migliaia di edifici "a rischio demolizione". L'articolo dalla Gazzetta del sud del 24 luglio 2024

 

 E' stato smarrito, in località Porticello a Lipari, un telecomando di un'auto Ford con portachiavi in cuoio nero. Chiunque l'avesse trovato può contattare il 333 10 91 249 o lo 090. 9811540

Stromboli, no ai limiti imposti alle minicrociere. L'articolo dalla Gazzetta del sud del 24 luglio 2024


 

Ricordando... Angelo Ziino chiamato "U pacciu i chitarredda". Declamava poesie e canzoni con una specie di chitarrina (1876 - 1940)

Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento

Rilasciata Caretta caretta alle Eolie. Presente attrice Teresa Mannino (L'Ansa da Lipari e il video di Filicudi Wildlife Conservation)

LIPARI, 24 luglio - ANSA - I biologi marini di Filicudi Wildlife Conservation ed alcuni volontari, hanno rilasciato in mare "Granita", una tartaruga marina della specie Caretta caretta, recuperata al largo di Salina, circa due settimane fa, in difficoltà, in quanto impigliata in una rete da pesca e curata presso il Pronto soccorso tartarughe marine di Filicudi. Era presente anche l'attrice Teresa Mannino. 

    “Questa occasione – afferma la biologa Monica Blasi, presidente dell’associazione-  ha portato ad una riflessione di più ampio respiro, per noi sempre attuale, sull’importanza di lavorare tutti uniti per poter garantire la salvaguardia della biodiversità marina dell’arcipelago eoliano. La Caretta caretta rappresenta, solamente, una piccola parte dell’inestimabile patrimonio naturalistico che le Isole Eolie ospitano, ma che, da anni, si sta degradando a causa dell’eccessiva pesca e della riduzione degli habitat per le diverse specie”. Per l’occasione è stata rilanciata la petizione per l’istituzione dell’Area marina protetta delle Eolie. Il 23 marzo scorso, invece, con l'accordo delle amministrazioni locali di Leni, Malfa e Santa Marina Salina è stato sottoscritto un “Manifesto di intenti” per l’istituzione dell’Area marina protetta di Salina. (Ansa)

Per informazioni sulla petizione:

Filicudi Wildlife Conservation 

www.filicudiconservation.com 

info@filicudiconservation.com

Il video del rilascio:

Comune di Lipari: Avvio punti di raccolta portuali per rifiuti urbani e differenzia. La comunicazione

COMUNICATO: Avvio Punti di raccolta portuali per rifiuti urbani e della raccolta differenziata

Al fine di regolamentare la gestione dei rifiuti prodotti dalla nautica e dal diporto che in precedenza venivano conferiti in maniera indifferenziata con accumuli indiscriminati su moli e zone portuali delle nostre isole, è stato avviato il servizio di conferimento presso specifici punti di raccolta portuali opportunamente posizionati.
Le aree al momento identificate e che diventeranno operative entro la fine di luglio sono le seguenti:

Lipari Canneto orari di apertura 09,30-12,30 e 16,00-19,00;
Vulcano orari di apertura 10,00-13,00 e 15,00-18,00;
Filicudi orari di apertura 09,30-12,30 e 17,00-20,00;
Stromboli orari di apertura 09,00-12,00 e 17,00-20,00;
Alicudi orari di apertura 11,00-14,00 e 17,00-20,00.

Successivamente a tale fase sarà avviato anche il punto di raccolta nell’isola di Panarea.
Le aree saranno presidiate ed aperte all’utenza solo negli orari sopra indicati. Le stesse saranno operative solo durante il periodo estivo e al termine di tale fase saranno rimosse.
Presso le stesse aree sarà possibile conferire in maniera differenziata le seguenti frazioni di rifiuto: carta e cartone, plastica, vetro e alluminio, organico, sarà possibile conferire anche in maniera limitata l’indifferenziato.
Verrà fornita adeguata comunicazione agli utenti e ai portatori di interesse di tale iniziativa e criteri di conferimento.

2° Servizio del III Settore                 La Direzione Tecnica della S.R.R.

𝐐𝐔𝐀𝐓𝐓𝐑𝐎𝐏𝐀𝐍𝐈: INSTALLATE PENSILINE PER ATTESA AUTOBUS

Da Rinascita eoliana: 𝐍𝐢𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐚𝐭𝐭𝐞𝐬𝐞 𝐬𝐨𝐭𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐬𝐨𝐥𝐞 (𝐨 𝐥𝐚 𝐩𝐢𝐨𝐠𝐠𝐢𝐚) 𝐩𝐞𝐫 𝐢 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚𝐝𝐢𝐧𝐢 𝐢𝐧 𝐭𝐫𝐚𝐧𝐬𝐢𝐭𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐟𝐞𝐫𝐦𝐚𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐂𝐚𝐬𝐭𝐞𝐥𝐥𝐚𝐫𝐨 𝐞 𝐂𝐡𝐢𝐞𝐬𝐚 𝐍𝐮𝐨𝐯𝐚.

Sono state installate due pensiline a servizio degli abitanti che consentiranno una più confortevole attesa dei mezzi di trasporto. L’iniziativa, promossa da tempo e che ha anche ottenuto l’autorizzazione della Soprintendenza, si inserisce nel programma dell’amministrazione Gullo volto a rendere piu' vivibile il territorio, offrire maggior conforto alla mobilità dei cittadini e migliorare la qualità dei servizi offerti.

Venerdì nei giardini del Centro studi presentazione del libro "Maggiorate. Divismo e celebrità" di Federico Vitella

 CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI

 

Presentazione del libro

“Maggiorate. Divismo e celebrità nella nuova Italia”

di Federico Vitella

 

Venerdì 26 luglio, alle ore 19.00, presso il Giardino del Centro Studi Eoliano di via Maurolico, si terrà la presentazione dell’ultimo libro di Federico Vitella: “Maggiorate. Divismo e celebrità nella nuova Italia” (Marsilio, 2024). L’autore, professore di cinema presso l’Università degli Studi di Messina, ospite del 41esimo festival cinematografico delle isole Eolie “Un mare di cinema”, dialogherà con Tiziana De Luca.

Si parlerà di Gina Lollobrigida, ovviamente, ma pure di Sophia Loren, Silvana Pampanini e Silvana Mangano. Le attrici “maggiorate” erano contese dai produttori, scatenavano episodi di delirio collettivo, facevano notizia su quotidiani e rotocalchi, inauguravano festival ed eventi, promuovevano il made in Italy, visitavano le autorità di mezzo mondo. Le maggiorate erano dive. La loro salienza andava ben oltre il personaggio, il film, il cinema, per incarnare forme di vita seducenti della nuova Italia repubblicana.

Al divismo delle attrici maggiorate il libro di Federico Vitella dà la massima rilevanza quale agente di storia: fatto sociale capace di modificare prassi lavorative, creare forme della rappresentazione, veicolare discorsi di genere, mobilitare desideri, aspirazioni, preoccupazioni. L’immagine transmediale di Lollobrigida, Loren, Mangano e Pampanini ci riporta magicamente a quell’età dell’oro in cui il cinema stava nel pieno centro dell’industria culturale, e da lì offriva generosamente miti, riti, beni che facevano da collante sentimentale al Paese.

Il #pensiero di Don Bernardino Giordano: Una mentina

Buon Compleanno

...a Nuccio Gallo, Anna Antonella Arezzi, Domenico Broccio, Giacomo Lo Surdo, Raimondo Artemisia, Nuccio Raffaele, Pietro Quinzi, Anna Gobetti, Antonio Greco