E' nata a Milazzo, Martina Natoli.
Auguri alla mamma Lucia, al papà Francesco e alla sorellina Asia
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domenica 28 luglio 2013
La Processione della Madonna di Porto a Lipari (6° gruppo di foto scattate da Massimo Bonfante)
Per quanto concerne la Processione della Madonna di Porto Salvo di domenica scorsa ci ritroviamo un archivio vastissimo. Non volendo far perdere neanche un attimo della suggestiva processione proviamo a pubblicarle tutte. Ci vorrà, comunque, del tempo. In seguito creeremo un album sul profilo fb del nostro direttore.
Le foto si ingrandiscono cliccandoci sopra
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" Ars pronta ad approvare DL salva imprese "
ALERMO, 28 LUG - "In un momento di profonda crisi per tante famiglie e imprese siciliane, ritengo sia doveroso proseguire senza indugio verso l'approvazione del decreto 'salva-imprese', seguendo l'iter stabilito dalla conferenza dei Capigruppo e prima della pausa estiva". Lo afferma il presidente dell'Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone."Non è questo il momento di sterili contrapposizioni né di polemiche sulla pelle dei siciliani - aggiunge il presidente dell'Ars - e di sicuro non possiamo permetterci il lusso di perdere un miliardo di euro di risorse che lo Stato è pronto a erogare, dando un ossigeno a vari settori paralizzati dalla crisi".
"L'Aula dell'Ars svolgerà il suo compito senza tentennamenti e senza incertezze", conclude Ardizzone.
"L'Aula dell'Ars svolgerà il suo compito senza tentennamenti e senza incertezze", conclude Ardizzone.
Giacomantonio a Natoli: "Distretto turistico fuori dalle mie competenze"
Egregio Geometra, come ho avuto modo di dirLe il Distretto Turistico è fuori dalle mie competenze in quanto associazione di diritto privato di cui il Comune di Lipari è solo uno dei componenti. Pertanto, per quanto riguarda la richiesta di visionare atti o di avere quesiti che riguardanoa l’Associazione può rivolgersi direttamente al Sindaco in quanto presidente del Distretto o al suo Direttore che il dott. Christian Del Bono. Cordiali saluti
Michele Giacomantonio
Canneto festeggia S.Cristoforo. Sante Messe, Processione e spettacolo Isla Dance e Cantori popolari
Questi gli appuntamenti di oggi 27 luglio per quanto concerne i festeggiamenti in onore di San Cristoforo, Patrono di Canneto.
Alle 9 e alle 12 - Sparo di colpi di mortaio
Tre Sante Messe nel corso della mattinata
Alle 19,00 - Processione
Al rientro Santa Messa
Alle 21 e 30 - Spettacolo di danza a cura dell'Associazione "Isla Dance"
Alle 23,00 - Spettacolo Folk a cura dei Cantori popolari delle isole Eolie.
Alle 00,30 : Spettacolo di fuochi pirotecnici a cura della ditta "Tumore"
Alle 9 e alle 12 - Sparo di colpi di mortaio
Tre Sante Messe nel corso della mattinata
Alle 19,00 - Processione
Al rientro Santa Messa
Alle 21 e 30 - Spettacolo di danza a cura dell'Associazione "Isla Dance"
Alle 23,00 - Spettacolo Folk a cura dei Cantori popolari delle isole Eolie.
Alle 00,30 : Spettacolo di fuochi pirotecnici a cura della ditta "Tumore"
La Processione della Madonna di Porto a Lipari (5° gruppo di foto scattate da Massimo Bonfante)
Per quanto concerne la Processione della Madonna di Porto Salvo di domenica scorsa ci ritroviamo un archivio vastissimo. Non volendo far perdere neanche un attimo della suggestiva processione proviamo a pubblicarle tutte. Ci vorrà, comunque, del tempo. In seguito creeremo un album sul profilo fb del nostro direttore.
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sabato 27 luglio 2013
Soccorso congiunto CP, 118 e vigili del fuoco per un marittimo
Nel
pomeriggio di oggi 27/07/2013 intorno alle ore 18.30 alla Sala
Operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari giungeva
via VHF richiesta di soccorso da parte di un motor yacht di 24 metri
denominato “ELENA B”, alla fonda in località Porticello
dell’Isola di Lipari; in particolare l’Unità navale comunicava
che un membro dell’equipaggio, infortunatosi a bordo, necessitava
di assistenza medica medico e di urgente trasbordo.
Immediatamente,
dalla Sala Operativa, scattavano i soccorsi, coordinati dal
Comandante Tenente di Vascello (CP) Cosimo BONACCORSO, Sc. 2^ Cl.
Np/Pn VENTO Fabio e Com. 1ªcl NP AMATO Fabio; si ordinava pertanto
al Comandante del motor yacht di dirigersi in sicurezza al porto di
Sottomonastero dell’Isola di Lipari, ove tempestivamente la Sala
Operativa contattava personale del 118 e Vigili del Fuoco per
assistenza alla persona infortunata
Nel
frattempo, personale in servizio di soccorso S.A.R. coordinata dal
Capo 1^ Cl. Np LA PORTA Fabio, unitamente ai Sc. 1^ Cl. Np/Ms
BENFANTE Alessandro e Sc. 2^ Cl. Np/Ms MASTROPASQUA Paolo, dirigevano
in porto per prestare assistenza all’imbarcazione in arrivo.
Dopo
meno di mezz’ora il Motor-yacht giungeva in porto Sottomonastero,
ove si prestava la prima assistenza all’ormeggio.
In
considerazione che il locale ove il malcapitato era rimasto bloccato
era raggiungibile e collegato dall’esterno, attraverso un
boccaporto di ridottissime dimensioni, il Comandante Bonaccorso
disponeva che il ferito venisse estratto mediante una barella rigida
in posizione verticale.
La
delicata operazione, portata brillantemente a termine dal personale
paramedico del 118 congiuntamente ai Vigili del Fuoco e personale
della Guardia Costiera, ha consentito il successivo rapido trasporto
presso il locale nosocomio.
Lipari,
27/07/2013
f.to IL COMANDANTE
T.V.
(CP) Cosimo BONACCORSO
S. Cristoforo. Oggi seconda serata con Angels' Dance e artisti eoliani
Seconda serata oggi a Canneto nell'ambito dei festeggiamenti in onore di San Cristoforo.
Alle 19 la banda "Città di Lipari" effettuerà il giro della frazione
Alle 21 e 30 - Spettacolo di danza della Scuola "Angels' Dance"
A seguire (ore 23,50 circa) Esibizione di alcuni artisti eoliani
Ieri sera nell'ambito dell'apertura dei festeggiamenti si sono esibiti gli Oxidia e i dj Giammy e Matteo
Alle 19 la banda "Città di Lipari" effettuerà il giro della frazione
Alle 21 e 30 - Spettacolo di danza della Scuola "Angels' Dance"
A seguire (ore 23,50 circa) Esibizione di alcuni artisti eoliani
Ieri sera nell'ambito dell'apertura dei festeggiamenti si sono esibiti gli Oxidia e i dj Giammy e Matteo
La Processione della Madonna di Porto a Lipari (4° gruppo di foto scattate da Massimo Bonfante)
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Nta stati o me paisi! Poesia di G. Giardina-18-07-2013
a
st’ura ....già mi nn’avissi iùtu ,
Nun
bastava ca ‘nto‘nviernu stàmu esiliàti ,
pi
cumpletari , ci mancava sulu a stati !
Pi
nesciri fora e ghirimi a svagàri
nu
sacciu mancu iò p’unni pigghiàri.
E
l’ammininistraturi allura, chi ci stà a fari ?
mi
livàru puru u spassu, di iri o Portinenti .
Scuola, giustizia, trasporti, sanità, ecc..
su
tutti segni di alta civiltà !!
Ma
n’uautri , simu sulu buoni pi pagàri ,
e
quannu poi ha bisuognu , eh ! pò cripàri !
Mi
disci u dutturi : “ Niesci, vatti a svagàri ”
“Unni
? Quannu ? S’on truovu mancu u largu pi pisciàri,”
A
machina mia, già l’ebbi a fermàri,
pirchì ‘nta stu paisi, ‘un si pò cir-co-là-ri
!!
Machini, casini, divieti unni và và,
questa è la nuda e cruda realtà !
Ca
scusa ca i turisti portanu sordi,
nuautri , nni ritruvàmu cchiù ‘nta merda !
Tra
fiesti, fistini, sonàti , cazzi e mazzi,
c’esti cu futti e cu è chi fa ’ntrallàzzi
,
e
u rincoglionitu, dintra, nun capisci,
quannu cumincia a stati e quannu finisci !
E
allura u svinturàtu ch’avi a fari ?
Mancu na vuccàta d’aria pò pigghiàri !
Stàsci crusciàtu dintra e si dumanna,
sa
sua è pinitenza, o na cunnana .
L’anzianu,u sciuncu, u poviru,
u disgraziàtu,
quannu mai, ha statu cunsidiràtu ?
Smanìa dintra ,di niervi mancu mancia,
e
spera sempri , ca musica ci cancia !
Comunque : Iò stu Sinnacu u ringraziu,
ca
pi l’aria, ancòra ‘un pagu daziu
e
quannu mi fazzu cacchi caminàta,
‘un
pagu ancòra a carta bullàta !
La Processione della Madonna di Porto a Lipari (3° gruppo di foto scattate da Massimo Bonfante)
Per quanto concerne la Processione della Madonna di Porto Salvo di domenica scorsa ci ritroviamo un archivio vastissimo. Non volendo far perdere neanche un attimo della suggestiva processione proviamo a pubblicarle tutte. Ci vorrà, comunque, del tempo. In seguito creeremo un album sul profilo fb del nostro direttore.
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Pavone: "il Giudice del Lavoro di Roma continua a dare ragione all'ANIEF sul diritto dei precari alla medesima progressione stipendiale spettante al personale di ruolo"
Carissimo Direttore,
con la presente nota desidero informare il personale scolastico non di ruolo che il Giudice del Lavoro di Roma continua a dare ragione all'ANIEF sul diritto dei precari alla medesima progressione stipendiale spettante al personale di ruolo e questa volta dà piena ragione non solo per il precedente, ma anche per il futuro.
L'Avv. Salvatore Russo, alla cui professionalità e competenza l'ANIEF ha da sempre affidato la tutela dei propri iscritti sul territorio, ottiene la piena applicazione di quanto previsto dalla clausola quattro dell'Accordo Quadro sul lavoro a tempo determinato allegato alla direttiva 1999/70/CE e la condanna a carico del MIUR non solo di corrispondere quanto prima non percepito dalla nostra iscritta a titolo di anzianità di servizio, ma anche di tener conto, per il futuro, della sua corretta progressione stipendiale anche se destinataria di altri contratti di lavoro a tempi determinati. Sono convinto che questo comunicato sia di gradimento anche per molti docenti precari residenti nelle nostre isole Eolie.
Cordiali saluti.
Ins. Bartolo Pavone (dirigente sindacale regionale Anief).
con la presente nota desidero informare il personale scolastico non di ruolo che il Giudice del Lavoro di Roma continua a dare ragione all'ANIEF sul diritto dei precari alla medesima progressione stipendiale spettante al personale di ruolo e questa volta dà piena ragione non solo per il precedente, ma anche per il futuro.
L'Avv. Salvatore Russo, alla cui professionalità e competenza l'ANIEF ha da sempre affidato la tutela dei propri iscritti sul territorio, ottiene la piena applicazione di quanto previsto dalla clausola quattro dell'Accordo Quadro sul lavoro a tempo determinato allegato alla direttiva 1999/70/CE e la condanna a carico del MIUR non solo di corrispondere quanto prima non percepito dalla nostra iscritta a titolo di anzianità di servizio, ma anche di tener conto, per il futuro, della sua corretta progressione stipendiale anche se destinataria di altri contratti di lavoro a tempi determinati. Sono convinto che questo comunicato sia di gradimento anche per molti docenti precari residenti nelle nostre isole Eolie.
Cordiali saluti.
Ins. Bartolo Pavone (dirigente sindacale regionale Anief).
“SOGNO D’AMORE UBRIACO – STUDIO SU OTELLO” CONCLUDE LA RASSEGNA “EOLIE, DONNE E CULTURA”
COMUNICATO STAMPA
Alle 21:30 presso il sagrato della Chiesa dell’Addolorata – Castello di Lipari, la consegna del Premio Caterina Conti e lo spettacolo della compagnia Daf – Teatro dell’Esatta Fantasia.
Alle 21:30 presso il sagrato della Chiesa dell’Addolorata – Castello di Lipari, la consegna del Premio Caterina Conti e lo spettacolo della compagnia Daf – Teatro dell’Esatta Fantasia.
Giungerà al termine questa sera, alle
21:30, nella suggestiva cornice del sagrato della Chiesa
dell'Addolorata, presso il Castello di Lipari, la rassegna "Eolie,
Donne e Cultura", organizzata dal Comune di Lipari - Assessorato
alla Cultura e ai Beni Culturali con la collaborazione della Consulta
Comunale Giovanile e il supporto logistico a cura di Daf-Associazione
Culturale.
Cinque serate di grande successo, cinque tappe un
viaggio incredibile in cui gli ospiti di grande prestigio ( tra gli
altri il gen. Luciano Garofano, la scrittrice Macrina Marilena
Maffei, la regista Giovanna Taviani, il giornalista Luigi Barrica)
con i loro preziosi interventi hanno raccontato la “Donna” e le
donne eoliane esplorandone i più svariati aspetti e significati
attraverso l’arte, il cinema, l’architettura, la musica, il
teatro ma anche attraverso tematiche più complesse e gravose come
l'educazione scolastica e il terribile fenomeno del femminicio.
E prezioso è stato il pubblico, giunto
sempre numeroso, di cui è necessario sottolineare la grande
partecipazione e l’interesse da parte di turisti e vacanzieri.
Al culmine di "Eolie, donne e cultura", ci sarà la consegna del premio “Caterina Conti”, alla sua prima edizione. Un riconoscimento, fortemente voluto dall' Assessore Tiziana De Luca, che a partire da quest’anno sarà assegnato a personalità del mondo femminile che hanno dimostrato il proprio talento e valore in maniera esemplare all’interno del proprio ambito di riferimento, dando risalto al contesto territoriale di appartenenza. Non poteva che portare il nome di Caterina Conti: imprenditrice, insegnante, presidente del Cipra Eolie, attraverso cui si è impegnata per la valorizzazione del patrimonio artistico di Lipari, donna determinata e battagliera che con fierezza e coraggio ha portato e porta tutt’ora avanti numerose battaglie sociali per le sue isole, dai tempi dei mafiosi sbarcati a Filicudi fino all’ultima per il punto nascite dell’ospedale.
Al culmine di "Eolie, donne e cultura", ci sarà la consegna del premio “Caterina Conti”, alla sua prima edizione. Un riconoscimento, fortemente voluto dall' Assessore Tiziana De Luca, che a partire da quest’anno sarà assegnato a personalità del mondo femminile che hanno dimostrato il proprio talento e valore in maniera esemplare all’interno del proprio ambito di riferimento, dando risalto al contesto territoriale di appartenenza. Non poteva che portare il nome di Caterina Conti: imprenditrice, insegnante, presidente del Cipra Eolie, attraverso cui si è impegnata per la valorizzazione del patrimonio artistico di Lipari, donna determinata e battagliera che con fierezza e coraggio ha portato e porta tutt’ora avanti numerose battaglie sociali per le sue isole, dai tempi dei mafiosi sbarcati a Filicudi fino all’ultima per il punto nascite dell’ospedale.
L'ultima parola andrà alla Compagnia
Teatrale Daf- Teatro dell'Esatta Fantasia, che dopo un lungo e
intenso lavoro svolto durante la settimana di residenza teatrale,
porterà in scena “Sogno d’Amore Ubriaco – studio su Otello”,
un’originale drammaturgia del classico shakespeariano, a cura di
Angelo Campolo, che la interpreterà insieme ad Annibale Pavone,
Federica De Cola, Margherita Smedile e Tino Calabrò, per la regia di
Campolo e Pavone, assistente alla regia Mariaclara Spartà,
scenografia Giulia Drogo.
Uno spettacolo che oscilla tra commedia
e tragedia, gioco e inganno, odio, amore e speranza di redenzione.
Iago e Otello, qui capovolti anagraficamente, si fronteggiano in uno
scontro generazionale tra giovani e adulti, che in controluce diventa
il racconto di un insanabile conflitto tra figli e “cattivi”
genitori. A cominciare dalla distorta visione del mondo dell’alfiere
Iago, che vuole la donna relegata ad oggetto non pensante, vittima
solo delle violenze e degli sfoghi della frustrazione maschile. Sarà
questo supremo atto di egoismo nei confronti della donna a portare
alla rovina una delle più grandi storie d'amore mai raccontate.
Uno spettacolo energico appassionato e
suggestivo, un viaggio poetico tra le urla straziate di voci afone,
ci accompagna verso un finale che riserva una sorprendente svolta al
corso degli eventi. Un finale che regala una possibile redenzione ai
protagonisti della tragedia. Una possibile luce in ciò che avrebbe
potuto essere, ma non è stato.
Tariffe residenti. La signora Fonti torna a scrivere al portavoce Giacomantonio
Gent.mo dott.Giacomoantonio,
la ringrazio per la sua attenzione, ma quello delle tariffe di viaggio e' davvero un problema concreto e spesso anche dissuasivo per le cifre.
Mi e' sfuggito il passaggio in cui risponde " intende che e' residente la famiglia di provenienza non la persona che fa la richiesta". A me sembrava scontato.
Un bambino che deve nascere ha gia' una sua residenza o piuttosto acquisisce alla nascita quella della mamma e della sua famiglia pur essendo nato fuori dalle isole per mancanza di ospedale ?
Capisco il problema delle compagnie, preoccupate di estendere troppo la tariffa agevolata tramite nativi card, ma francamente dire che uno e' messinese solo per le 48 ore del parto.....Io mi sento eoliana, putroppo le carte sono altra
cosa.
Nel salutarla le chiederei se ha avuto qualche contatto con i dirigenti dell'Ustica lines sul problema esposto e anche se e' possibile sapere quando temporalmente verra' fuori il prossimo bando regionale per la determinazione delle compagnie incaricate dei collegamenti, che dovrebbe includere la tariffa agevolata per i proprietari d'immobili.
Grazie.
Margherita Fonti.
la ringrazio per la sua attenzione, ma quello delle tariffe di viaggio e' davvero un problema concreto e spesso anche dissuasivo per le cifre.
Mi e' sfuggito il passaggio in cui risponde " intende che e' residente la famiglia di provenienza non la persona che fa la richiesta". A me sembrava scontato.
Un bambino che deve nascere ha gia' una sua residenza o piuttosto acquisisce alla nascita quella della mamma e della sua famiglia pur essendo nato fuori dalle isole per mancanza di ospedale ?
Capisco il problema delle compagnie, preoccupate di estendere troppo la tariffa agevolata tramite nativi card, ma francamente dire che uno e' messinese solo per le 48 ore del parto.....Io mi sento eoliana, putroppo le carte sono altra
cosa.
Nel salutarla le chiederei se ha avuto qualche contatto con i dirigenti dell'Ustica lines sul problema esposto e anche se e' possibile sapere quando temporalmente verra' fuori il prossimo bando regionale per la determinazione delle compagnie incaricate dei collegamenti, che dovrebbe includere la tariffa agevolata per i proprietari d'immobili.
Grazie.
Margherita Fonti.
Studio delle meduse anche a Santa Marina Salina
Nella giornata di oggi,
nella sala consiliare del Comune si è tenuta la presentazione del
progetto internazionale che si occuperà per i prossimi tre anni
dello studio delle meduse nelle acque del Mediterraneo e che
coinvolgerà tra le altre località, anche l’isola di Salina.
Il progetto
ha lo scopo di studiare la proliferazione delle meduse, le cause che
determinano il loro aumento e l’eventuale posizionamento di reti
che possano permettere la balneazione sicura, senza però creare
danno alle altre specie.
Con orgoglio vogliamo
comunicare che la partecipazione al progetto non graverà in alcun
modo sulle casse comunali.
Per
ulteriori informazioni, vi invitiamo a contattare il Comune di Santa
Marina o il centro Delphis.
"Navetta del sorriso", punto nascite, problematiche dell'ospedale di Lipari.Interviste alla prof.ssa Paino, al commissario Magistri e al direttore sanitario Catalfamo
Unitamente a Peppe Paino abbiamo realizzato una ampia intervista dove si parlerà non solo dell'efficiente "Navetta del sorriso", della chemio da effettuare a Lipari, delle contraddizioni legate al punto nascite (dopo l'ultimo parto effettuato nei giorni scorsi a Lipari, una dottoressa sarebbe stata trasferita), dell'ortepedico che non c'è e del gastroscopio che non funziona, del centro dialisi e dello stato delle ambulanze, di una foresteria da realizzarsi nello stesso nosocomio per i medici che vengono da fuori.
Dopo l'intervista il dottor Magistri, accompagnato dal direttore Catalfamo, dal dottor Paino e dall'avvocato Niutta, ha fatto una ricognizione un giro per l'ospedale di Lipari per "toccare con mano" quella che è la situazione del presidio ospedaliero
DOMENICA 28 LUGLIO A SANTA MARINA DI SALINA: PIF AL SALINA FESTIVAL 2013. LEGALITÀ E MAFIA AL CENTRO DELLA SERATA DEL PREMIO “CINEMAREMUSICA” CONSEGNATO ALLA MEMORIA DI PEPPINO IMPASTATO
Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif,sarà ospite al Salina Festival 2013, domenica 28 luglio 8domani) dalle ore 20,30, durante la serata di consegna del premio “CineMareMusica” alla memoria di Peppino Impastato assassinato da cosa nostra il 9 maggio del 1978.
Ideatore de “Il Testimone”, programma di MTV che ha spesso puntato la lente d’ingrandimento su Mafia e Lotta alla Mafia, e autore, interprete e regista del film “La mafia uccide solo d’estate” (una produzione Wildside con Rai Cinema nelle sale italiane dal 28 novembre 2013 per 01 Distribution), Pif vanta un approccio alla Mafia e alla Legalità molto personale, utilizzando «un linguaggio semplice, diretto, non retorico, dritto al cuore, con "allegria", immaginando il futuro che noi tutti vorremmo - commenta così l’invito Massimo Cavallaro direttore del Salina Festival - come Antonio Skàrmetane “I giorni dell'arcobaleno” “l'allegria di chi non si arrende è più forte di qualunque violenza e corruzione" - e la speranza di costruire un futuro migliore sta proprio nell'opporre all'orrore non soltanto la memoria di quello che è stato, ma anche e soprattutto di quello che noi vorremmo fosse. Sorridere e immaginare il futuro si può».
Il premio “CineMareMusica” sarà consegnato idealmente a Peppino Impastato, tramite il fratello Giovanni Impastato, con la seguente motivazione «A Peppino Impastato per aver avuto il coraggio di usare l’arma dell’ironia e la leggerezza delle parole contro la mafia che, come diceva, è una montagna di merda».
La Processione della Madonna di Porto a Lipari (2° gruppo di foto scattate da Massimo Bonfante)
Per quanto concerne la Processione della Madonna di Porto Salvo di domenica scorsa ci ritroviamo un archivio vastissimo. Non volendo far perdere neanche un attimo della suggestiva processione proviamo a pubblicarle tutte. Ci vorrà, comunque, del tempo. In seguito creeremo un album sul profilo fb del nostro direttore.
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Le Eolie e le date da ricordare (a cura del dottor Giuseppe (Pino) La Greca)
La Grande Evasione
La clamorosa fuga di Rosselli, Lussu e
Nitti nel luglio del 1929 rappresentò una vera e propria cesura
nella storia della Colonia di Lipari.
Dai documenti di archivio risulta che
le autorità fasciste erano state abbondantemente ed esattamente
informate dal progetto di evasione di Carlo Rosselli, Emilio Lussu e
Francesco Fausto Nitti. Le informazioni venivano dai confidenti
infiltrati nell’ambiente dell’emigrazione antifascista. Tanto più
bruciante fu quindi lo smacco e esplose l’ira del capo della
polizia Bocchini allorché “nonostante le misure adottate con ogni
diligenza” il 27 luglio 1929 i tre antifascisti se ne partirono da
Lipari.
«Nella notte dal 27 al 28 luglio sono
evasi da Lipari i confinati ex deputato Emilio Lussu, prof. Carlo
Rosselli e Francesco Fausto Nitti». Attenzione alle date. Il
giornale ufficiale del regime, il “Popolo d’Italia”, impiega
più di una settimana a decidere se pubblicare o no la notizia, e sia
pure in quella forma scheletrica soltanto il 9 agosto 1929.
La verità è che di quella evasione si
stanno già occupando i giornali di mezzo mondo. A Parigi Salvemini
si è fatto «impresario» del terzetto dei fuggiaschi e li trascina
da una conferenza stampa all’altra. A ragione. La fuga da Lipari
sarà l’evasione più importante e più clamorosa del ventennio,
insieme con l’uscita clandestina dall’Italia di Filippo Turati.
«Il raid di Lipari - scriverà Lussu - fu una vera impresa di
guerra, in cui la audacia di pochi uomini infranse lo sbarramento di
un’isola di deportazione e, con rapidità fulminea, trasse in salvo
dei condannati politici». «Fu sì un capolavoro di organizzazione,
ma in fondo non fu che una fuga. Ora, a scappare tutti suon buoni».
Da quella fuga il fascismo riceve un
colpo all’immagine di cui porterà a lungo il segno. Non per niente
nei primissimi giorni di libertà Lussu scrive un pamphlet (un
instant book, si direbbe oggi) in cui descrive l’autentico sistema
carcerario in cui il fascismo ha imprigionato la vita degli italiani.
Un posto di rilievo nella
memorialistica della grande evasione trova l’eoliano Edoardo
Bongiorno.
Nitti: (…) Un bravissimo ed
onestissimo cittadino, il sig. Buongiorno, socialista, ci fu amico in
segreto fin dal primi giorni, era stato perseguitato e minacciato,
lui liparese, di “confino” in un’isola! Doveva quindi essere
molto prudente nei suoi rapporti con noi. Ma sempre ricorderemo la
sua fisionomia aperta e leale di brav’uomo e il suo gran cuore.
Busoni: Edoardo Bongiorno, a torto
dimenticato nella rievocazione televisiva della fuga diversi anni or
sono fatta dalla TV, era una singolare ed esemplare figura di
cittadino democratico. Fino dal lontano 1895, quando aveva 16 anni,
aveva fondato a Lipari il Movimento operaio socialista. Per la sua
correttezza, la sua dirittura, la sua serenità, la sua fede
professata con fermezza e cortesia, e per la quale non aveva mai
perduto occasione durante tutta la sua vita di cercare di comunicarla
e trasmetterla agli altri con la parola e l’esempio, era da tutti
considerato con riguardo e simpatia, ed era generalmente conosciuto
dai liparesi, malgrado la modesta ascendenza e la modesta condizione
economica, come “don Eduardu”.
Musicologo appassionato aveva diretto
per molti anni la Scuola di musica. Capobanda del corpo musicale
locale – di cui per un certo periodo fu anche direttore – si era
trovato poi a farne parte anche durante il periodo fascista, quando
era invalsa l’abitudine di far precedere ogni manifestazione dal
suolo di “Giovinezza” o della “Marcia reale”. Ebbene, al
suolo di quegli inni, il capomusica Bongiorno non partecipava ed
ostentava il suo gesto polemico mantenendo in tutta evidenza – con
compiacimento particolare di noi confinati – abbassato il suo
strumento, per riprendere poi a suonare le musiche del repertorio
normale.
Naturalmente, per quanto più che
rispettato dai suoi concittadini, era nell’occhio delle autorità
che, dopo la fuga di Rosselli, Lussu e Nitti, lo diffidarono a
lasciare l’isola senza loro autorizzazione. E la sua casa veniva
messa ripetutamente a soqquadro con perquisizioni diurne e notturne
e grave disagio soprattutto dalla moglie. Fu tra l’una e le due di
una di quelle notti che ai tre poliziotti i quali lo invitavano a
controllare la perquisizione disse: “Fate per vostro conto quello
che volete. Ma se nelle vostre tasche avete delle carte
compromettenti che vi hanno ordinato di inserire in un mio libro per
scoprirle alla prossima perquisizione, arrestatemi subito e dite che
le avete già trovate”.
Per poter contribuire con lo stipendio
della moglie, insegnante da Canneto e che doveva percorrere ogni
giorno cinque chilometri a piedi all’andata e al ritorno, aveva
ottenuto l’incarico di gestire un’agenzia marittima. Due eminenti
fascisti locali scrissero alla società concedente per fargli
togliere il posto. Edoardo venne a conoscenza anche dei loro nomi, e
il figlio Leonida fu stupito che, incontrandoli, il padre accettasse
le loro abituali manifestazioni di affetto e di amicizia invece di
rinfacciare aspramente la loro malvagità e doppiezza. E quasi
sentisse la non espressa sorpresa del figlio, ripreso il cammino,
ponendogli una mano sulla spalla gli disse: “non ti meravigliare: è
povera gente”.
Lo stesso atteggiamento tenne anche
quando, presidente del CLN dopo la liberazione, il governatore
alleato colonnello Joe, gli chiese di fornirgli indicazioni circa i
fascisti liparesi da processare, facendo scorrere fra le mani un
foglio sul quale erano i nomi di Ninì Fiorentino, di Vitale, Lino
Carnevale, Saltalamacchia e altri. Rispose: “Questa gente io non la
conosco”. E a chi poi, negli anni che seguirono e che videro la
fortunosa rimonta politica di alcuni di quei fascisti frettolosamente
confluiti nella democrazia cristiana, gli rimproverava quelle
generosità considerata eccessiva anche per il suo alto senso
d’umanità, spiegava: “La vendetta e l’odio non sono mai state
buon nutrimento. Mi è bastato mortificarli dimostrando loro che li
avevo sempre ignorati”.
Fu nel suo bugigattolo d’agenzia a
Sottomonastero dove, fra il rilascio di una polizza e di un biglietto
di viaggio studiava i suoi amati spartiti musicali, che si consultava
con Nitti e particolarmente con Rosselli, per i dettagli della fuga e
fu lì che consegnò a Rosselli le cartine nautiche poi passate a me
per farle giungere a Firenze alla moglie di Carlo, la quale li
inoltrò a Parigi e servirono ai guidatori del motoscafo per venire a
prelevare i fuggitivi. Anticlericale e tuttavia credente, col suo
carattere bonario e cordiale che non disdegnava le facezie, non
mancava di motteggiare e redarguire anche con invettive dantesche i
parroci liparesi i quali malgrado ciò, continuarono a stimarlo e a
volergli bene; finché sull’ultima panca della chiesa di S. Pietro,
il 2 gennaio 1961, alla fine del rito funebre per un nipote a lui
caro, silenziosamente e placidamente, reclinata la testa sulle mani
poggiate sul pomo del bastone, immobile e fermo nella sua forte
figura di un metro e ottantadue di altezza, “don Eduardu” si
addormentò del sotto eterno.
Di lui ha raccontato Giuseppe di Salvo
nel “Progresso italo-australiano” di Thoresbury che Filippo
Turati col quale era in contatto ebbe a dire: “è un innovatore
sociale di tale compatta levatura quell’Edoardo, che la sua
personalità diviene quasi un enigma e un rimprovero per gli uomini
di poca fede”.
Isole invase dalle meduse (dalla Gazzetta del sud di oggi)
Il prof. Stefano Piraino spiega il perché del fenomeno, presente in tutto il Mediterraneo, e come limitarne i danni. Uno studio approfondito già in cantiere. Consigli utili per i bagnanti
Le meduse rischiano di rovinare le vacanze dei bagnanti. Il mare cristallino dell’arcipelago da domenica scorsa è invaso da questi animaletti planctonici e urticanti a contatto con la pelle umana. Nell’isola ormai vanno a ruba maschere subacquee e retini per raccoglierle e farle sciogliere al sole prima di poter dare ad amici o familiari il via libera per un tuffo rigenerante e senza preoccupazioni. Ma per il momento c’è poco da fare se non provare a collocare delle reti a protezione dei bagnanti. E proprio quello che sarà fatto alle Eolie a fine agosto o comunque nella prossima stagione estiva grazie al progetto di monitoraggio e prevenzione” Med- Jellrisk” finanziato dall’Ue e presentato al Comune di Lipari dal prof. Stefano Piraino dell’Università del Salento e coordinatore dell’iniziativa. «I motivi della loro proliferazione – ha dichiarato – sono ancora poco chiari ma il Mediterraneo essendo un bacino semi chiuso ha una sensibilità maggiore ai cambiamenti climatici anche se si tratta di un fenomeno diffuso in ogni parte del mondo.
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