Lunedì 21 ottobre 2013 il SalinaDocFest è stato invitato a Firenze per portare il suo contributo alla manifestazione “25 volte al secondo”, video-concorso dedicato al racconto dell’Italia Collettiva promosso dalla Fondazione Il Cuore si Scioglie.
Il festival del documentario narrativo, ideato e diretto da Giovanna Taviani, si svolge ogni anno a Salina (Eolie) e ha intitolato la sua settima edizione proprio al Bene Comune.
Da questa profonda affinità tematica, nasce la scelta di aprire la giornata conclusiva dell’evento toscano con la proiezione – allo Spazio Alfieri di Firenze (ore 15.00) – del film “Il Secondo Tempo” di Pierfrancesco Li Donni, presentato in settembre al SalinaDocFest 2013.
Il documentario racconta i 57 giorni che intercorrono tra la morte di Giovanni Falcone e quella di Paolo Borsellino nella Palermo di oggi. Tra docu-fction, interviste, provocazioni teatrali e immagini d’archivio, si sviluppa la storia polifonica e collettiva di una città ferita che vuole ancora ricordare e sognare. “A Palermo la notte può essere anche una metafora – afferma il regista – A vent’anni dalle stragi di Mafia, la Palermo del Secondo Tempo è una città che avrebbe potuto essere e non è stata, ma anche una città dove bisogna capire cosa si fa quando finisce un’emergenza democratica e ricomincia la quotidianità”. Pierfrancesco Li Donni sarà ospite della manifestazione insieme a Giovanna Taviani che, felice di questa nuova sinergia, ha dichiarato: “il cinema del reale – ieri come oggi – è un bene comune necessario quando un paese dimentica se stesso: E’ parte di un patrimonio collettivo che è nostro dovere proteggere e salvaguardare. Un paese che oggi sembra risvegliatosi da vent’anni di sonno della ragione, in cerca di una nuova identità politica e sociale, ma anche di un nuovo senso di appartenenza e collettività”.
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mercoledì 16 ottobre 2013
Penisoletta del Purgatorio e faro. Giacomantonio risponde alla nota di Roux
Nella giornata di ieri, con sorpresa, abbiamo
assistito al montaggio e posizionamento di un faro nella zona adiacente
all’immobile in uso alla Lipari Porto S.p.A (ex biglietteria aliscafi)
sulla “Penisoletta del Purgatorio” a Marina Corta. Prescindendo, per un attimo,
dall’impatto ambientale sulla quale ritorneremo con numeri più sostanziosi di
cittadini dissenzienti, ci poniamo il problema dell’inquinamento luminoso che
tale struttura possa esercitare su una delle piazze più belle del mediterraneo.
Ci si chiede: L’amministrazione Comunale è stata messa al corrente del
posizionamento del manufatto? Non si poteva posizionare il faro al posto o
accanto al precedente in modo da nasconderlo alla vista panoramica dalla piazza?
Poiché il faro presenta una visibilità luminosa circolare, la piazza sarà
inondata, ad intermittenza, da fasci luminosi? Che fine farà il vecchio faro?
Da fonti non ufficiali apprendiamo che il posizionamento del faro in oggetto è
temporaneo (un mese, un anno, dieci anni?) ma pratica insegna che le cose
temporanee, specie alle Eolie, spesso diventano eterne. Ci scusiamo a priori
per la sfiducia ma desidereremmo che Codesta Amministrazione spiegasse,
direttamente e pubblicamente, ai cittadini , le motivazione della scelta del
luogo ove il faro è stato posizionato, infliggendo un ulteriore schiaffo
ambientale alla già vituperata Piazza Ugo di S.Onofrio. Si pregano le
Associazioni ambientaliste presenti sul territorio e l’amministrazione Comunale
di prendere atto dello stato dei fatti ed agire, a tutela dell’ambiente,
secondo necessità. Sicuri di una Sua sollecita risposta, cogliamo l’occasione
per porgere cordiali saluti.
Piero
Roux
LA RISPOSTA DEL PORTAVOCE GIACOMANTONIO
Qualche giorno fa sui giornali on line delle nostre
isole è apparsa questa nota di Piero Roux collegata ad un discorso più ampio
che riguarda il degrado che caratterizza tutta la penisoletta del Purgatorio e
gli interventi per lo meno discutibili riguardanti la ex Capitaneria di Porto a
sinistra di chi guarda la chiesetta dei SS: Cosma e Damiano. Sugli interventi
di manutenzione che hanno modificato profondamente le strutture della
penisoletta è intervenuto, sempre sui giornali on line, con un contributo
puntuale e magistrale il dott. Pino La Greca, giovane e valente storico e
ricercatore delle vicende delle nostre isole. Ed a quel contributo rimando. Per
quanto riguarda invece il faro che improvvisamente è venuto ad accrescere i
problemi della nostra penisoletta farò riferimento alla nota che sempre il
dott. La Greca ha preparato per conto del Sindaco Marco Giorgianni.
“Su
Sua indicazione – scrive La Greca al Sindaco - ho avviato una ricerca in merito
ai possibili lavori di manutenzione straordinaria per accedere ai locali ove è
collocato il fanale di Marina Corta.
Preliminarmente La informo che il
fanale è stato collocato nel corso del 1928 da parte delle autorità Marittime
dopo le dovute autorizzazione da parte della Curia Vescovile di Lipari,
proprietaria degli immobili, sui quali insiste il suddetto fanale.
La vicenda attuale prende l’avvio
nel corso dell’anno 2011, precisamente con una nota da parte dell’Ufficio
Circondariale Marittimo di Lipari datata 01 marzo, indirizzata al Comando Zona
Fari della Sicilia di Messina, all’Agenzia del Demanio, alla Sovrintendenza di
Messina, segnalando che a seguito di un sopralluogo era risultato che: “una
delle pareti portanti costituenti il fabbricato sottostante il segnalamento
versa in condizioni di precarietà statica. Detta precarietà è dovuta
all’eccesso di erosione degli elementi costituenti una prete. L’architrave
ligneo posto all’ingresso del locale è inesistente ed in loco dello stesso fu
posizionato un elemento tipo “puntale” anch’esso corroso dalla salsedine e dal
tempo.
La nota concludeva proponendo: considerata l’importanza dell’aspetto
tecnico legato alla sicurezza della navigazione, rappresentato dal regolare
funzionamento del segnalamento luminoso, (…) necessario ed urgente doversi
attivare fattivamente sotto la guida di personale tecnico qualificato
all’esecuzione di lavori di messa in sicurezza della struttura” per non
incorrere nel crollo della struttura e nella perdita del segnalamento.
Alla nota dell’Ufficio Circondariale
riscontrava la Sovrintendenza di Messina in data 22 marzo 2011, che comunica
agli Enti in indirizzo (Comune, Curia e Parrocchia) che: “gli enti pubblici hanno l’obbligo di garantire la sicurezza e la
conservazione dei beni culturali di loro appartenenza”.
La nota proseguiva esortando gli
enti in indirizzo: “ad attivarsi secondo
le rispettive competenze al fine di intervenire effettuando gli interventi
urgenti provvisori, indispensabili per evitare danni al bene tutelato ed alla
pubblica e privata incolumità, conformante alle indicazioni che gli altri enti
in indirizzo riterranno opportune in fase di sopralluogo, dandone comunicazione
alla scrivente, giusto art. 27 del D.L. n. 62 del 26.03.2008, inviando
successivamente a questa Soprintendenza il progetto degli interventi definitivi
per le necessarie autorizzazioni. La scrivente è disponibile ad eseguire un
sopralluogo da concordare per le vie brevi”.
Il
sindaco pro tempore in data 26 aprile 2011 con ordinanza n. 16, alla luce di
sopralluogo effettuato il 14 aprile, dal dirigente del 3° settore, da
funzionari del Comando di mari Fari, dal Genio Civile oo.mm. di Messina e dal
Parroco della Parrocchia di San Giuseppe, ordinava l’interdizione delle aree
sottoposte alla minaccia di crollo dell’edificio attiguo alla chiesa dei SS. Costa e Damiano.
Nessun
ulteriore atto è posto in essere dall’amministrazione del tempo almeno per
quanto di mia conoscenza ed in base ai documenti di cui sono in possesso.
In
data 3 maggio 2011, con ordinanza n. 09 anche l’Ufficio Circondariale Marittimo
di Lipari rendeva noto che l’area demaniale marittima adiacente alla Chiesa di
SS. Cosma e Damiano era interdetta al transito, alla sosta e a qualsiasi altra
attività che prevedeva la permanenza nell’area.
Nessuna
amministrazione, tuttavia, si è attivata per come indicato dalla sovrintendenza
di Messina.
Alla
luce delle segnalazioni pervenute nei giorni scorsi da un cittadino e della
interrogazione del consigliere Lo Cascio, dopo alcuni colloqui preliminari
tenutesi con il Parroco della Parrocchia e con l’Associazione S.S. Cosma e
Damiano, ed alla luce della disponibilità di una impresa edile di eseguire i
lavori de quo, lo scrivente ritiene di poter suggerire:
a) l’individuazione di uno o più
tecnici dell’Ente, che procedano ad un nuovo sopralluogo nell’area interdetta,
unitamente ai soggetti coinvolti (Associazione SS. Cosma e Damiano, ditta
esecutrice, Parroco Parrocchia, lo scrivente), per verificare lo stato dei
luoghi a distanza di tre anni dalla chiusura;
b) predisposizione di un progetto che
preveda gli interventi urgenti provvisori, indispensabili per accedere
all’impianto di illuminazione del faro, a cura dei tecnici del Comune, secondo
le indicazioni della Sovrintendenza , giusto art. 27 del D.L. n. 62 del
26.03.2008, per le necessarie autorizzazioni;
c) predisposizione degli atti
(cantiere, piano di sicurezza) a cura dei tecnici del Comune;
d) esecuzione lavori da parte della
ditta, fornitrice a titolo gratuito dei lavori e dei materiale, a favore della
Parrocchia di SS. Cosma e Damiano, proprietaria degli immobili;
e) ripristino delle condizioni di
normalità per accedere al fanale luminoso e contestuale richiesta di rimozione
del faro sostitutivo collocato sulla banchina lato sud di Marina Corta.
La nota si conclude con la
proposta formalizzare un progetto di più
ampio respiro dell’intera area della Penisola del Purgatorio (Ufficio
Circondariale Marittimo di Lipari, Lipari Porti S.p.A., Associazione SS. Cosma
e Damiano, Parrocchia, Sovrintendenza, Comune di Lipari).
Snoopy club. Corsi di tennis per bambini e ragazzi
Lo Snoopy club di Lipari organizza corsi di tennis per bambini e ragazzi dai 5 ai 15 anni.
Il programma prevede due lezioni settimanali (orientativamente si terranno il martedi ed il sabato). La tariffa è di 35 euro mensili. Ci si può iscrivere presso la sede del club sita in via Falcone e Borsellino o chiamando 3385351348 3319111412
TERMINE PER LE ISCRIZIONI: 22 OTTOBRE.
Il programma prevede due lezioni settimanali (orientativamente si terranno il martedi ed il sabato). La tariffa è di 35 euro mensili. Ci si può iscrivere presso la sede del club sita in via Falcone e Borsellino o chiamando 3385351348 3319111412
TERMINE PER LE ISCRIZIONI: 22 OTTOBRE.
Imposta di sbarco "ticket". Le delucidazioni del portavoce dell'amministrazione liparese
In relazione
all’imposta di sbarco comunemente chiamato ticket i comuni hanno le mani legate
e devono attenersi a quanto stabilito dalla legge. Possono solo fissare
l’importo fra un minimo ed un massimo dato.
Riporto un passo di un articolo di “Italia oggi” del 19.04.2003 che fa
riferimento ad una sentenza del TAR di Catania:
“L'imposta di sbarco nelle isole
minori deve essere riscossa solo dalle compagnie di linea. È illegittima la
norma del regolamento comunale che amplia la platea dei contribuenti.
Lo ha ribadito il Tribunale
amministrativo regionale per la Toscana che nella sentenza n. 444 del 21 marzo
2013, partendo dall'analisi del dato normativo, ha escluso che l'imposta possa
essere legittimamente richiesta anche ai soggetti che utilizzano vettori
diversi da quelli espressamente individuati dal legislatore nazionale.
E infatti l'art. 4, comma 3-bis, del
dlgs 14 marzo 2011, n. 23, che ha istituito il tributo a favore dei comuni che
hanno sede giuridica nelle isole minori e dei comuni nel cui territorio
insistono isole minori, stabilisce esplicitamente che l'imposta di sbarco,
alternativa all'imposta di soggiorno, si applica fino a un massimo di euro 1,50
«da riscuotere, unitamente al prezzo del biglietto, da parte delle compagnie di
navigazione che forniscono collegamenti marittimi di linea». Non è quindi in
armonia con detta norma la disposizione regolamentare che assoggetta al tributo
anche coloro che utilizzano vettori pubblici o privati o comunque ad altri
soggetti diversi dalle compagnie di navigazione.”.
Il Comune di Lipari nel regolamento per l’istituzione
dell’imposta di sbarco parla infatti solo di Compagnie di navigazione. Fin dal
principio però l’Amministrazione ha ritenute incluse nella fattispecie anche le
compagnie che facevano servizi regolari durante l’estate per i turisti, cioè i
cosiddetti barconi non avendo senso la
loro esclusione visto che la loro clientela era quella che più usufruiva dai
servizi a terra che giustificavano il ticket. Invece sempre e dovunque sono
state escluse le navi da crociera forse perché si suppone che la loro clientela
sia più capace di spendere e che la conoscenza dei luoghi visitati possa
incentivare una futura vacanza.
Comunque quale ne sia il motivo, questo riguarda il
legislatore nazionale che regolamenta questa imposta.
Michele Giacomantonio
Don Gennaro sarà affiancato da padre Lillo Maiorana. Milazzo in fermento
L'arcivescovo Calogero La Piana ha deciso che padre Lillo Maiorana di Messina affiancherà don Gennaro Divola a Canneto.
Ma a Milazzo, dove padre Lillo è stato l'artefice della riapertura della chiesa del Carmine, è stata avviata una raccola firme. " Lasciate don Lillo al Carmine ! ".
Ma Mons. La Piana ascolterà le ragioni dei manifestanti ?
Ma a Milazzo, dove padre Lillo è stato l'artefice della riapertura della chiesa del Carmine, è stata avviata una raccola firme. " Lasciate don Lillo al Carmine ! ".
Ma Mons. La Piana ascolterà le ragioni dei manifestanti ?
Auguri Roby. Auguri amore mio !
Buon Compleanno amore mio !
Avrei voluto scrivere mille cose ma non sarebbero bastate pagine intere per descrivere cosa sei per me; quanto è importante l'amore che mi dai ogni giorno.
Ed allora ti dico solo "Auguri".
Il resto lo puoi leggere ogni giorno nel mio cuore, nel mio sguardo, nel nostro essere uniti.
TI AMO !
Alessandra
da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/frasi-per-ogni-occasione/auguri-di-compleanno/frase-195956?f=t:97>
Avrei voluto scrivere mille cose ma non sarebbero bastate pagine intere per descrivere cosa sei per me; quanto è importante l'amore che mi dai ogni giorno.
Ed allora ti dico solo "Auguri".
Il resto lo puoi leggere ogni giorno nel mio cuore, nel mio sguardo, nel nostro essere uniti.
TI AMO !
Alessandra
Auguri a Roberto Addamo che oggi compie 20 anni
Venti anni fa questo è stato un giorno speciale, il giorno nel quale sei venuto al mondo.
Oggi, come allora, seppure in modo diverso, desideriamo stringerti forte a noi e, insieme agli auguri per il tuo compleanno, vogliamo dirti che ti vogliamo bene e che siamo orgogliosi di te.
Mamma, Papà, Marina e Luca
Auguri anche da Eolienews
Oggi, come allora, seppure in modo diverso, desideriamo stringerti forte a noi e, insieme agli auguri per il tuo compleanno, vogliamo dirti che ti vogliamo bene e che siamo orgogliosi di te.
Mamma, Papà, Marina e Luca
Auguri anche da Eolienews
Offerta di lavoro - Cercasi procacciatori d'affari, retribuiti a provvigione (minimo 15%) su Lipari e Messina.
Per favorire l'ampliamento del proprio portafoglio clienti, lo Studio Tecnico del geometra Bartolo Profilio è alla ricerca di procacciatori di pratiche tecniche da apportare allo studio (con conseguente riconoscimento per i lavori apportati-affidati) nel Comune di Lipari ed a Messina.
Lo studio opera nei seguenti campi:
- progettazione edile
- disbrigo pratiche tecniche di vario genere
- disbrigo pratiche catastali (DOCFA, Volture, ecc)
- rendering fotorealistici
- attestati di prestazione energetica (ex "Certificazioni Energetiche")
- stima di terreni e fabbricati
- assistenza all'acquisto di immobili
- computi metrici e contabilità di cantiere
- progettazione di impianti fotovoltaici
- progetti per il risparmio energetico
- progetti di interior o exterior design
Le provvigioni variano in base al tipo di lavoro apportato, si parte comunque dal 15% sul valore della prestazione.
L'annuncio è rivolto a chiunque (privati, imprese, professionisti...): chiunque può essere procacciatore, infatti per i procacciatori occasionali, non è prevista la gestione separata INPS per i lavoratori autonomi solo se il soggetto dovesse conseguire annualmente provvigione che ammontano (al netto dei costi) fino a 5 mila euro.
Oltre i 5 mila euro l'anno è prevista la gestione separata INPS con contributi a suo carico per 1/3 e a carico del committente per 2/3.
Per l'inquadramento INPS, si paga il 19,59% sul reddito minimo di 2.671 euro.
Le provvigioni occasionali per affari conclusi sono soggette ad una ritenuta d'acconto del 23% sul 50% della provvigione stessa e devono essere dichiarate nella propria dichiarazione dei redditi al netto di eventuali spese sostenute.
Il procacciatore occasionale dovrà emettere, ad affare concluso, una semplice ricevuta soggetta a ritenuta d'acconto e recante la marca da bollo da 2,00€ se l'importo supera i 77,47 euro.
Per conoscere i termini, le provvigioni e altre informazioni non esitate a contattare lo studio.
Si gradisce serietà e professionalità.
Cell: 338.2129576 - Web: www.bptek.it - Email: bprofilio@icloud.com
Geom. Bartolo Profilio
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Geom. Bartolo Profilio
Auguri ad Alessio Pellegrino
Eolienews augura Buon Compleanno ad Alessio Pellegrino, ringraziandolo per la collaborazione prestata in talune occasioni
Auguri a...
Eolienews augura Buon Compleanno a Manuel La Greca, Kenneth Donald Sarpi jr e Valentino Raffaele
CROCETTA DENUNCIA NUOVO SCANDALO “TERRENI RUBATI ALLA REGIONE”
Il Governatore Rosario Crocetta, accompagnato dal commissario dell’Esa Francesco Calanna, si è recato ieri pomeriggio dal procuratore di Messina, Guido Lo Forte, per rappresentargli una ulteriore truffa nei confronti della Regione, con protagonisti alcuni componenti della famiglia mafiosa Bontempo Scavo di Tortorici.
“Si tratta – secondo Crocetta – di un atto di vendita simulato, effettuato come quello denunciato nei mesi scorsi nello studio del notaio Alioto, di Rocca di Capri Leone (Messina), attraverso il quale Carmelo Bontempo Scavo, vende 150 ettari di proprieta’ della Regione dichiarando usucapione, alla signora Luisa Germana’ che sembrerebbe essere sua cognata”.
Nel corso dell’incontro sono stati rappresentati tutti i dati in possesso della pubblica amministrazione. Il valore dei terreni sottratti e’ di circa 15 milioni di euro che si aggiungono ai precedenti 15 milioni. “Uno scandalo enorme”, dice Crocetta, che ha dato mandato all’Esa e al suo presidente Calanna, di verificare tutto lo stato patrimoniale dell’ente per controllare se il fenomeno sia esteso ad altre province e provvedere quindi al recupero dei terreni sottratti.
“Si tratta – secondo Crocetta – di un atto di vendita simulato, effettuato come quello denunciato nei mesi scorsi nello studio del notaio Alioto, di Rocca di Capri Leone (Messina), attraverso il quale Carmelo Bontempo Scavo, vende 150 ettari di proprieta’ della Regione dichiarando usucapione, alla signora Luisa Germana’ che sembrerebbe essere sua cognata”.
Nel corso dell’incontro sono stati rappresentati tutti i dati in possesso della pubblica amministrazione. Il valore dei terreni sottratti e’ di circa 15 milioni di euro che si aggiungono ai precedenti 15 milioni. “Uno scandalo enorme”, dice Crocetta, che ha dato mandato all’Esa e al suo presidente Calanna, di verificare tutto lo stato patrimoniale dell’ente per controllare se il fenomeno sia esteso ad altre province e provvedere quindi al recupero dei terreni sottratti.
martedì 15 ottobre 2013
Maltempo in arrivo su Calabria e Sicilia
Una perturbazione atlantica tra oggi e domani attraverserà l'Italia interessando soprattutto le regioni centro-meridionali dove, oltre alle precipitazioni - localmente intense - si registrerà anche una intensificazione dei venti. Lo rileva la Protezione civile che ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. Dal pomeriggio-sera di oggi, ci saranno così precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale su Lazio ed in successiva estensione anche a Basilicata, Calabria, Sicilia e Puglia. I fenomeni potranno dare luogo a rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Inoltre, dalle prime ore di domani, si prevedono venti nord occidentali da forti a burrasca sulle due isole maggiori e sulla Calabria, in estensione anche a Basilicata e Puglia. (ANSA)
L'amministrazione intende agevolare la vocazione turistica di Lipari o....? (di Luca Chiofalo)
Prendo atto
dei chiarimenti (in verità, non tanto “chiarificatori”) dell’assessore Sardella
e riduco, per chiuderla, la questione ad un unico quesito, il seguente:
intende
l’amministrazione agevolare la vocazione turistica dell’isola di Lipari, dunque
di via Garibaldi e di tutte le vie del centro storico con una limitazione al
traffico veicolare correlata alle caratteristiche delle suddette, oppure, per
gli anni a venire, ci viene implicitamente consigliato di pianificare attività
d’impresa rivolte in misura quasi totale all’utenza locale, magari, come
suppongo ipotizzino i “suggeritori” dell’assessore, realizzando pompe di
benzina, autogrill e officine per tutto il centro storico…?
Che i
Liparoti preferiscano girare per il cuore del proprio paese in macchina è da
dimostrare, che i turisti vogliano camminare per le nostre caratteristiche vie
senza il pericolo e l’assillo dei veicoli a motore è una certezza…!
Sempre
rispettoso e fiducioso mi chiedo: di che avviso è la nostra amministrazione…?
CORDIALMENTE
LUCA
CHIOFALO
Depurazione e dissalazione. Chiesta autoconvocazione urgente del consiglio comunale di Lipari
Al Presidente
del Consiglio
Comunale di
Lipari
Oggetto: RICHIESTA DI
AUTOCONVOCAZIONE URGENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI LIPARI.
Considerato
che in data 14/10 c.a. sull’Albo Pretorio del Comune di Lipari è stato
pubblicato l’Avviso di Avvio del Procedimento relativo alla realizzazione
dell’“Intervento prioritario per le criticità nei centri abitati di Lipari e
Vulcano: energia, dissalazione, depurazione, distribuzione, restituzione –
Sezione B Isola di Lipari, nuovo impianto di depurazione ed opere fognarie
accessorie I Lotto funzionale – Sezione C Isola di Vulcano, nuovo impianto di
depurazione e rete fognaria del centro urbano, I Lotto funzionale – Sezione D
Isola di Vulcano, nuovo impianto di produzione di acqua potabile”;
che
l’Avviso riguarda la progettazione esecutiva di dette opere, ma che tra gli
allegati dello stesso risulta la sola planimetria delle aree soggette a
procedura di esproprio per pubblica utilità e non sono invece presenti le
planimetrie e/o altri elaborati cartografici e progettuali relativi alle
strutture in corso di realizzazione;
che
a decorrere dalla data di pubblicazione (ossia dal 14 ottobre) sono disponibili
solo 10 giorni durante i quali è possibile fare pervenire al Responsabile del
Procedimento eventuali osservazioni da parte di portatori di interessi pubblici
e privati;
che
il Consiglio Comunale di Lipari annovera tra le competenze assegnate dalle
normative vigenti la pianificazione del territorio comunale e che certamente si
configura quale portatore di interessi pubblici;
i
sottoscritti consiglieri comunali
chiedono
al Presidente del Consiglio Comunale di indire con la massima urgenza, e in
considerazione dei limiti di tempo posti dall’Avviso sopra richiamato, una
seduta del Consiglio Comunale con argomento all’ordine del giorno: Analisi ed elaborazione
di eventuali osservazioni al progetto da fare pervenire al R.U.P.;
di
potere avere preliminarmente o almeno nel corso della seduta piena visione
degli elaborati relativi alla progettazione esecutiva delle opere e degli
interventi sopra richiamati, stante l’evidente necessità di dovere
opportunamente valutare gli stessi in funzione di eventuali osservazioni
Firmato: consiglieri
comunali Lo Cascio, Lauria, Casilli, Carnevale
Concessa proroga alla scadenza dei bandi del Gal Isole di Sicilia
PSR Sicilia
2007-2013
Asse 4 “Attuazione
dell’approccio Leader”
ASSE 3 “Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione
dell’economia rurale”
Per i bandi del
GAL Isole di Sicilia relative alle Misure 312 azione C, Azione D e Azione B la
cui scadenza era stata fissata al 15 ottobre 2013, questa è stata
prorogata l 7 novembre 2013. Si
trasmette la nota del sindaco Marco Giorgianni con le motivazioni:
MISURA 312
“SOSTEGNO ALLA CREAZIONE E ALLO SVILUPPO DI MICRO-IMPRESE”
OGGETTO: CONCESSA PROROGA SCADENZA BANDI - PSR SICILIA 2007-2013 - ASSE 3: -
Misura 312, Azione B – Azione C – Azione D
Alla
luce della pubblicazione delle sostanziali modifiche agli articoli 3 – 4 – 6
dei bandi di cui alla Misura 312, Azione B, Azione C, Azione D, avvenuta sulla
GURS, Parte Prima, in data 09/08/2013;
tenuto
conto che le modifiche apportate ai bandi e pubblicate il 09/08/2013
rappresentano una sostanziale modifica dei bandi in oggetto indicato con la
necessità di procedere con adeguata attività di coordinamento e animazione
congruenti con le modifiche de quo;
considerato
che in virtù delle modifiche pubblicate il 09/08/2013 i possibili beneficiari
non avrebbero avuto, autonomamente, il tempo necessario per proporre e/o
adeguare i progetti secondo le sopravvenute modifiche alle previsioni dei bandi
con possibile grave danno per gli stessi;
considerato
che nel convegno del 7.10.2013 a Lipari così come nelle riunioni di animazione
e coinvolgimento delle popolazioni già svolte in tutte le altre isole minori da
più parti è stata rappresentata la necessità di un ulteriore margine di tempo
per la presentazione delle domande di aiuto relative ai bandi attivi
a seguito
di specifica istanza di questo Presidente è
stata concessa una proroga della scadenza dei bandi in oggetto, al 07/11/2013
e ciò in sintonia e/o analogia con l’altra scadenza dei bandi di questo GAL e
di cui alla Misura 313 Azione A e Azione 323 Azione B anche questi pubblicati
in GURS del 09/08/2013.
Il rappresentante
legale
(Marco Giorgianni)
Consegnati i lavori per l'area portuale di Sottomonastero
E' stata consegnata alla ditta Scaffidi l'area che sarà interessata dai lavori di riqualificazione del porto di Sottomonastero.
Le biglietterie degli aliscafi saranno trasferite negli immobili posizionati all'inizio del molo di Punta Scaliddi
Le biglietterie degli aliscafi saranno trasferite negli immobili posizionati all'inizio del molo di Punta Scaliddi
Viabilità e affermazioni non veritiere. La precisazione dell'assessore Sardella
In riferimento all'articolo di stampa
pubblicato sul sito .........(ndd. parlasi di altro sito e non del nostro) , tengo a precisare
alcune informazioni utili al lettore e chiarire le posizioni
precedentemente riportate in maniera non corrispondente ai fatti.
Nello specifico, l'articolo cita
affermazioni che non mi appartengono come la mancanza di richieste
riferite alla viabilità della via Garibaldi. Infatti proprio tale
viabilità è stata oggetto di innumerevoli richieste, circa la
possibilità del libero accesso, da parte degli esercenti che operano
sia nell'area oggetto di discussione e sia nelle aree limitrofi, da
piazza Mazzini fino a piazza Ugo S. Onofrio, così come pure la via
Roma, nella quale fino al 30 settembre u.s. vigeva la ZTL la mattina
e area pedonale dalle ore 14,00 sino alle ore 06,00. Fatta questa
precisazione, che a chiare lettere significa la posizione
dell'assessore, tengo a far rilevare che sia gli indirizzi sia le
determinazioni assunte sono il frutto dell'equilibrio di fattori che
partono dalle richieste pervenute ma che devono essere pianificate
con lo stato di fatto, ed è questo il lavoro di un amministratore
del paese. Per poter trasferire la piena consapevolezza della
questione voglio elencare alcuni elementi in ordine alle viabilità
dell'area in oggetto.
Via Garibaldi:
Per la prima volta la stagione estiva
2013 ha visto chiusa al traffico h24 la parte di strada da angolo via
Umberto I° a tutta via Maurolico consentendo per la prima volta di
decongestionare la mezza arteria che porta al corso principale. Tale
scelta ha ricevuto numerosissime lamentele dai trasportatori e dal
carico scarico merci che di fatto hanno dovuto adeguarsi al divieto.
La stessa via Garibaldi, si precisa,
non è solo il tratto angolo via Maurolico - Piazza Ugo S. Onofrio ma
come comincia da piazza Mazzini e, per tanto, le scelte che
condizionano parte della via di conseguenza creano disagio ai quanti
svolgono attività e risiedono sia in via Garibaldi, che in via
Umberto, via Mons. Bernardino Re, via Prof. Em.le Carnevale, via XXIV
Maggio e Piazza Mazzini. Per la prima volta quest'anno, a sostegno
dei disagi provenienti dalla restrizione veicolare, è stato concesso
l'uso del parcheggio di Piazza Mazzini per residenti, attività
commerciali, Comune ecc. con la disponibilità di circa 100 posti
auto.
Via Roma:
La stessa, deve sopportare il transito
di taxi e macchine autorizzate che, inserite in un contesto turistico
come quello di agosto, risulta fuori dalla sua portata; la stessa
serve inoltre le innumerevoli attività di spettacolo e di servizio
che nella stagione vengono svolte a Marina Corta fino ad oggi senza
problemi di sorta. Questo è stato possibile grazie anche alla
collaborazione avuta dagli addetti ai lavori. Superata la stagione
estiva, questa via come già capitato diverse volte negli ultimi
giorni, si connota come “torrente”, condizionando l'accesso anche
ai mezzi per l'emergenza.
Infine, a completare una nuova
programmazione della viabilità estiva sono state realizzate, anche
grazie alla collaborazione di istituzioni come il Circomare di
Lipari, regolamentazioni del traffico sul porto di sotto monastero
con regolare corsie di imbarco, con il senso unico con i parcheggi a
tempo, parcheggi per gli operatori, per il 118 e per diversamente
abili.
A completamento di quanto già detto si
fa presente che la viabilità pedonale della via Garibaldi,
compatibilmente con le risorse dell'Ente è stato garantito da due
unità di P.M. e, in alcuni casi, con la collaborazione personale del
sottoscritto.
Come si rileva da quanto su elencato
con grande sacrificio da parte di tutti, e per primi i cittadini e i
commercianti di Lipari, abbiamo cominciato a rinnovare il precedente
concetto di viabilità verso una nuova visione che mette al primo
posto la vivibilità di tutti, confrontandosi con i limiti del
territorio.
Questo è stato possibile grazie anche
alla fiducia rivoltami dal Sindaco di Lipari Marco Giorgianni che
senza intervenire nei processi di lavoro, ha riposto piena fiducia
nell'operato del sottoscritto.
Con la collaborazione e la
consapevolezza di tutti si ottengono risultati, diversamente
rimangono punti di vista.
Per dovere
Assessore alla viabilità Sardella
Incarichi ai legali esterni all’Amministrazione. Le perplessità dell'avvocato Ziino e la risposta del dottor Giacomantonio
Premetto. Il Comune di Lipari ebbe, ai tempi, a
nominarmi suo difensore in una certa controversia. Ringraziai
e, con raccomandata, declinai l' incarico posto che, coltivando da
sempre giudizi contro lo stesso Comune, non mi sembrava lecito, per così dire,
servir due padroni.
Leggo, dall' insediamento della nuova amministrazione
del Comune di Lipari, di incarichi professionali distribuiti a mò di noccioline
a colleghi avvocati dai nomi più disparati e di fori vari senza che ciò abbia
una motivazione alcuna.
Il Comune di Lipari ha un ufficio legale, ed è
plausibile che innanzi a tematiche specialistiche lo stesso si rivolga, per la
propria difesa, ad un esperto in materia. Ma in tal caso il Comune dovrebbe
motivare le ragioni che lo spingono a rivolgersi ad un legale esterno. Nulla di
tutto ciò accade.
Può anche ritenersi che l' ufficio legale
municipale sia "in sovraccarico" di lavoro, donde la necessità
di rivolgersi a legali esterni. E' possibile.
Tuttavia, rammentato che il rapporto professionale è e
non può che essere un rapporto fiduciario, ed anche in tal caso il
conferimento dell' incarico dovrebbe essere motivato. Ciò non accade.
Allora la domanda è: come si giunge al
conferimento degli incarichi predetti? la risposta è ovvia, per segnalazione,
per questua, per "disobbligo".
Il Comune di Lipari distribuisce acconti a destra e a
manca pagando poi le definitive parcelle. E quì sta il danno, grave, per il
Comune. Infatti, quando questo è rappresentato dalla avvocatura municipale, in
caso di soccombenza non paga certo il proprio difensore. Al legale esterno sì.
Ripeto. E' possibile che l' ufficio legale del Comune
non sia in grado di gestire tutto il contenzioso esistente. Bene, ma il Comune
sia trasparente. Formuli pubblicamente un albo di professionisti divisi per
settore, tributario, amministrativo, civile e penale e ad esso attinga
alla bisogna.
Allo stato il Comune di Lipari
appare un elemosiniere: a te mille euro e ringrazia il Sindaco, a te
novecento e ringrazia il suo vice, a te settecento e ringrazia l'
assessore, etc...
Su questo Notiziario scrive frequentemente chi
con bilanci e spesa pubblica ha dimestichezza. Ove ne avesse voglia, dia uno
sguardo alla spesa per la rappresentanza legale del Comune di Lipari in
questo ultimo periodo.
Avv.
Alfio Ziino
Risponde il portavoce Giacomantonio:
Dispiace che sia un avvocato della
professionalità di Alfio Ziino ad esprimere tante inesattezze sul comportamento
dell’Amministrazione rispetto agli incarichi professionali agli avvocati.
Scive l’avv. Ziino:” il Comune dovrebbe motivare le ragioni che
lo spingono a rivolgersi ad un legale esterno. Nulla di tutto ciò accade.” Ed
invece tutte le delibere di incarichi dati all’esterno recano la motivazione
del perché non sono affidati direttamente all’ufficio legale dell’ente. E le
motivazioni sono praticamente di tre tipi: quando si tratta di comparire al CGA
o in Cassazione sedi alle quali l’avvocato del Comune non è abilitato; quando
l’ufficio si trova di fronte ad un momentaneo carico di lavoro eccedente le sue
possibilità; quando il problema legale pretende una specializzazione. Per
quanto riguarda il “sovraccarico” l’Amministrazione si sta attrezzando
affiancando al legale
due avvocati tirocinanti che svolgeranno presso il Comune il loro tirocinio e
permetteranno quindi all’Ufficio Legale di potenziare la sua capacità di azione. La delibera per la loro selezione è già pronta e nei
prossimi giorni verrà adottata dalla Giunta.
Scrive ancora l’Avv. Ziino “Il Comune di Lipari distribuisce acconti a
destra e a manca pagando poi le definitive parcelle”. L’impressione
leggendo queste righe di chissà quanti incarichi esterni vengano dati
dall’Amministrazione. In realtà da quando questa Amministrazione si è insediata
gli incarichi esterni possono contarsi sulle dita di una mano e sicuramente,
quando l’ufficio legale funzionerà a pieno regime con i praticanti, potranno
essere anche di meno. Inoltre, l’avv. Ziino sembra disconoscere che ormai da
qualche anno il sistema degli incarichi non funziona più con l’acconto al
momento della delibera e il saldo delle parcelle a procedimento concluso che
diveniva necessariamente un debito fuori bilancio. Una situazione paradossale ed
insostenibile e per questo nel 2008 fu stabilito un disciplinare per il
pagamento dei professionisti esterni. Questo disciplinare prevede che con
l’avvocato che accetta l’incarico venga pattuita fin dall’inizio – a seconda
della natura della causa e della sua complessità – l’onorario spettante e
questo rimane fino a conclusione della causa a meno che sopraggiunga qualche
imprevisto. Allora è possibile chiedere
un adeguamento dell’onorario che può essere consentito solo con determina
sindacale.
Infine l’avv. Ziino suggerisce: Il Comune “formuli pubblicamente un albo di
professionisti divisi per settore, tributario, amministrativo, civile e penale e
ad esso attinga alla bisogna”. Certo se si dovesse trattare di un numero
significativo di incarichi da distribuire la proposta avrebbe un suo
significato. Ma con un numero di casi così ridotti ne vale la pena. Vale la
pena affidarsi alla rotazione casuale o conviene scegliere un legale di fiducia
caso per caso tenendo conto, pur nei limiti consentiti alla pubblica
amministrazione, dell’intuitu personae
I COMUNI VIRTUOSI SONO RICCHI E AL NORD. IN SICILIA SOLO VIZI
I comuni virtuosi in Italia sono 143 su 9095. Sembra che prevalgano i vizi, dunque, piuttosto che le virtù degli amministratori locali nel Belpaese. Il governo vuole premiare le virtù, permettendo loro di allentare le rigidità del patto di stabilità interno. Costerà due miliardi di euro il premio, ma come si fa a impedire a chi ha risorse di spenderle per fare funzionare meglio la macchina amministrativa o dare servizi migliori ai cittadini?
Il fatto è che le virtù sono coltivate, stando ai bilanci, solo nel Nord del Paese. Appena si mette piede nel Centro Italia, le virtù sfioriscono. A Sud e nelle Isole, in pratica spariscono. Nel Mezzogiorno solo la provincia di Bari è virtuosa. E con Bari, Capri. In Sicilia, manco a parlarne: non esistono comuni virtuosi.
La territorialità delle virtù suscita qualche domanda. Possibile che le buone pratiche siano una caratteristica dei nordisti e le cattive pratiche allignino nel Sud d’Italia? Non è che Lombroso avesse ragione? E che Bossi, tutto sommato, non avesse torto, e insieme con lui, Giulio Tremonti, che degli amministratori siciliani ha detto peste e corna?
Per provare a rispondere a questi quesiti inquietanti, è utile dare uno sguardo alle città virtuose. Elenchiamone alcune: Abano Terme, Cortina d’Ampezzo, Jesolo, Peschiera del Garda, Stresa, Ivrea. Questo, forse, ci aiuta a capire. Le città che abbiamo elencato sono ricche per natura, piuttosto che virtuose.
Se è così, ricchezza e virtù starebbero insieme. Coerentemente, i comuni poveri sarebbero pieni di difetti, i comuni ricchi sarebbero un pozzo di virtù.
C’è qualcosa che non ci persuade. Se è compensibile che chi ha i soldi, abbia la possibilità di spenderli in qualche misura, non è affatto comprensibile che si premino i comuni virtuosi e si lascino i cittadini degli altri ottomila comuni che non sono giudicati tali, per via dei debiti, sprovvisti di servizi.
Siccome i comuni virtuosi hanno servizi mediamente migliori degli altri, grazie alle risorse di cui dispongono, dovrebbero essere i comuni poveri a ricevere quanto serve. Per una questione di equità.
I debiti possono essere certamente un segnale di cattiva amministrazione, specie se essi vengono accumulati nel corso degli anni a scapito dei servizi di prima necessità, ma possono anche essere giustificati dai maggiori bisogni. Se un comune siciliano, poniamo, non ha una buona edilizia scolastica, viabilità praticabile, trasporti funzionanti o altro, il comune deve indebitarsi per dare alla cittadinanza ciò di cui ha diritto. I residenti dei comuni virtuosi pagano le tasse nella stessa misura dei residenti dei comuni che non sono considerati tali.
Per queste ragioni ci pare che il premio ai comuni virtuosi, perché ricchi – se non lo è Cortina, quale comune dovrebbe esserlo? – non sia affatto condivisibile.
Il fatto è che le virtù sono coltivate, stando ai bilanci, solo nel Nord del Paese. Appena si mette piede nel Centro Italia, le virtù sfioriscono. A Sud e nelle Isole, in pratica spariscono. Nel Mezzogiorno solo la provincia di Bari è virtuosa. E con Bari, Capri. In Sicilia, manco a parlarne: non esistono comuni virtuosi.
La territorialità delle virtù suscita qualche domanda. Possibile che le buone pratiche siano una caratteristica dei nordisti e le cattive pratiche allignino nel Sud d’Italia? Non è che Lombroso avesse ragione? E che Bossi, tutto sommato, non avesse torto, e insieme con lui, Giulio Tremonti, che degli amministratori siciliani ha detto peste e corna?
Per provare a rispondere a questi quesiti inquietanti, è utile dare uno sguardo alle città virtuose. Elenchiamone alcune: Abano Terme, Cortina d’Ampezzo, Jesolo, Peschiera del Garda, Stresa, Ivrea. Questo, forse, ci aiuta a capire. Le città che abbiamo elencato sono ricche per natura, piuttosto che virtuose.
Se è così, ricchezza e virtù starebbero insieme. Coerentemente, i comuni poveri sarebbero pieni di difetti, i comuni ricchi sarebbero un pozzo di virtù.
C’è qualcosa che non ci persuade. Se è compensibile che chi ha i soldi, abbia la possibilità di spenderli in qualche misura, non è affatto comprensibile che si premino i comuni virtuosi e si lascino i cittadini degli altri ottomila comuni che non sono giudicati tali, per via dei debiti, sprovvisti di servizi.
Siccome i comuni virtuosi hanno servizi mediamente migliori degli altri, grazie alle risorse di cui dispongono, dovrebbero essere i comuni poveri a ricevere quanto serve. Per una questione di equità.
I debiti possono essere certamente un segnale di cattiva amministrazione, specie se essi vengono accumulati nel corso degli anni a scapito dei servizi di prima necessità, ma possono anche essere giustificati dai maggiori bisogni. Se un comune siciliano, poniamo, non ha una buona edilizia scolastica, viabilità praticabile, trasporti funzionanti o altro, il comune deve indebitarsi per dare alla cittadinanza ciò di cui ha diritto. I residenti dei comuni virtuosi pagano le tasse nella stessa misura dei residenti dei comuni che non sono considerati tali.
Per queste ragioni ci pare che il premio ai comuni virtuosi, perché ricchi – se non lo è Cortina, quale comune dovrebbe esserlo? – non sia affatto condivisibile.
Frana sulla provinciale Acquacalda-Quattopani. Necessaria la chiusura al transito
Da stamani è chiusa al transito la strada provinciale che congiunge Acquacalda a Quattropani e viceversa. La chiusura si è resa necessaria per via di una frana di grande entità che si è abbattuta dal costone limitrofo sulla sede stradale.
Nessun danno ne a persone ne a mezzi. Nessuno, infatti, al momento del distacco della frana, si trovava a percorrere l'arteria stradala.
La stessa arteria, nei giorni scorsi, era stata interessata da un'altra frana seppure di dimensioni più lievi.
Sul posto sono intervenuti gli addetti ai lavori.
Il pericolo permane poichè vi sarebbero in bilico altre pietre.
Nessun danno ne a persone ne a mezzi. Nessuno, infatti, al momento del distacco della frana, si trovava a percorrere l'arteria stradala.
La stessa arteria, nei giorni scorsi, era stata interessata da un'altra frana seppure di dimensioni più lievi.
Sul posto sono intervenuti gli addetti ai lavori.
Il pericolo permane poichè vi sarebbero in bilico altre pietre.
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