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mercoledì 4 maggio 2011

147 di alloggi di edilizia agevolata convenzionata. Interrogazione ai ministri Prestigiacomo e Galan dei deputati PD, Della Seta e Ferrante

“Una colata di cemento sta per abbattersi sulle isole Eolie, sito Unesco del Patrimonio dell’Umanità e area tutelata come sito di importanza comunitaria, con ben 147 abitazioni che verranno costruite in zone a  destinazione urbanistica ‘verde agricolo’ o in aree sottoposte a vincolo idrogeologico. Chiediamo ai ministri Prestigiacomo e Galan se sono a conoscenza di questa sconsiderata  operazione immobiliare che rischia di sfregiare in modo irrimediabile  il patrimonio ambientale e naturalistico dell’isola.” Lo dichiarano i senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante, che hanno presentato in merito un’interrogazione parlamentare ai due ministri. “Per domani – continuano i senatori del Pd -  il presidente del consiglio comunale di Lipari ha convocato il consiglio per approvare un programma costruttivo per 147 alloggi di edilizia agevolata -convenzionata presentata da “A.T.I. Lipari”, che raggruppa le società Gioiosa s.r.l. di Milano ed Archenengineering s.r.l. di Sant’Agata Li Battiati. In cambio della gratuità degli oneri concessori il Comune di Lipari ha previsto la realizzazione di due caserme dei carabinieri, che sono certamente una priorità per il territorio eoliano, ma che non possono diventare il paravento dietro cui nascondere un progetto di cementificazione selvaggia. Inoltre a Lipari le aree dove costruire ci sono già, anzi risultano libere delle zone residenziali di espansione pronte ad accogliere più di 40mila metri cubi di cemento. Dunque questa nuova operazione immobiliare ha tutto il carattere di una speculazione, che fa seguito ad altre iniziative dell’amministrazione comunale, quali la realizzazione di un aeroporto a Poggio dei funghi e il famigerato ‘Mega porto di Lipari’ , al momento entrambi fortunatamente falliti. “Ai ministri Prestigiacomo, che sull’isola di Panarea trascorre anche le sue vacanze, e Galan chiediamo se non ritengano necessario accelerare l'iter per una più efficace protezione ambientale delle Eolie, mettendole al riparo da operazione speculative e di cementificazione incontrollata”- concludono i senatori del Pd.
IL TESTO INTEGRALE DELL'INTERROGAZIONE
INTERROGAZIONE
Ai Ministri dell'Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare e per i Beni e le Attività Culturali
 Per sapere, premesso che:
 -         il presidente del consiglio comunale di Lipari ha convocato il consiglio, il prossimo 5 maggio, per approvare un Programma Costruttivo per 147 alloggi di edilizia agevolata -convenzionata presentata da “A.T.I. Lipari”, che raggruppa le società GIOIOSA s.r.l. di Milano ed ARCHENGINEERING s.r.l. di Sant’Agata Li Battiati;
-         tale programma costruttivo ricade in aree con destinazione urbanistica "verde agricolo" o in aree sottoposte a vincolo F4 (vincolo idrogeologico). In parole povere con un’ardita operazione urbanistica il Comune di Lipari ha previsto, in cambio della gratuità degli oneri concessori, la realizzazione di n. 2 caserme dei carabinieri, una a Lipari ed una a Panarea (entro la fascia del 150 metri dal mare);
-         come è del tutto evidente la realizzazione delle caserme dei Carabinieri, la cui realizzazione è e resta una priorità per il territorio eoliano, non può e non deve essere subordinata a progetti di cementificazione selvaggia in aree con diversa destinazione urbanistica;
-         inoltre è importante evidenziare che la legge regionale n. 22 del 6/4/96, al punto 3 dell’art. 25, afferma che “qualora risultino esaurite o insufficienti le zone di espansione previste dagli strumenti urbanistici vigenti (...) i programmi costruttivi (...) possono interessare zone destinate a verde agricolo contigue ad insediamenti abitativi e suscettibili di immediata urbanizzazione”. Nella Relazione allegata allo schema di Programma agli atti del Comune di Lipari si afferma (pag. 4) che “l’Amministrazione comunale con nota prot. 20727 del 01/06/09 ha risposto che stante quanto previsto nella Delibera della Giunta Municipale n. 32 del 27 aprile 2009, nel Comune di Lipari e nel vigente strumento urbanistico sono esaurite le aree destinate all’edilizia economica e popolare”;
-         questa posizione appare assolutamente non veritiera. A supporto di questa tesi basta soltanto fare un esempio esplicativo: nella località di Pianoconte esistono aree assegnate ad alcune cooperative edilizie ma che non essendo state utilizzate si sono rese libere, dove risultavano progettati ben 90 alloggi per un totale di 40.109 mc. Inoltre, il citato punto 3 dell’art. 25 della L.R. 22/96 non limita la disponibilità di aree a quelle destinate all’edilizia economica e popolare, ma riporta esattamente “le zone residenziali di espansione previste dagli strumenti urbanistici vigenti” e cioè tutte le Zone omogenee C, nel loro complesso. Pertanto non si capisce il persistere dell’Amministrazione nell’affermare che le zone residenziali di espansione (“Zone omogenee C”) sono esaurite;
-         inoltre è importante sottolineare che, trattandosi di insediamenti previsti su isole diverse, la valutazione dell’Ufficio Tecnico relativa al fabbisogno di edilizia per un biennio vada effettuata, separatamente, per le isole di Lipari, Vulcano e Panarea. Ma, ad oggi, parrebbe possibile escludere che l’ufficio tecnico abbia effettuato tali valutazioni;
-         questa iniziativa dell’amministrazione di Lipari segue le già note operazioni legate alla realizzazione di un aeroporto a Poggio dei funghi (bocciato dal CRU in sede di approvazione del Piano regolatore Generale) e la realizzazione del famigerato “Mega porto di Lipari” per ora fermato dalla regione Sicilia;
-         quest'uso sconsiderato del territorio delle isole Eolie è tanto più grave visto il grande pregio naturalistico e ambientale di tutta l'area, interessata dalla presenza di numerose zone a vario titolo protette e vincolate e su cui tra l'altro è prevista l'istituzione di un'area protetta marina.

Alla luce di quanto sopra esposto si chiede ai Ministri dell'Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare e per i Beni e le Attività Culturali di conoscere:

-         se per quanto di loro conoscenza e competenza, il progetto sopra descritto è in regola con le prescritte autorizzazioni ambientali e paesaggistiche;
-         se non intendano accelerare l'iter per una più efficace ed organica protezione ambientale dell'intero comprensorio delle isole Eolie.   
DELLA SETA, FERRANTE

Vulcano. Strade intitolate alla Magnani, a Vitale e a Restuccia

La giunta comunale di Lipari ha deciso di intitolare una strada ad Anna Magnani che nell'isola eoliana nell'estate del '49 girò Vulcano di William Dieterle, in contemporanea al film di Roberto Rossellini Stromboli terra di Dio con Ingrid Bergman. Le riprese dei due film sono ricordate dalla storia del cinema con il nome "la guerra dei vulcani". Questa vicenda sarà rievocata in un film, Le amanti del vulcano che ripercorrerà la storia delle due attrici, rivali in amore, e che sarà girato in autunno. Intanto alla Magnani sarà dedicata la strada che dal porto di Levante di Vulcano conduce fino alla piazzetta Faraglione.
Sempre a Vulcano la giunta ha deliberato di intitolare altre due strade al defunto sindaco Francesco Vitale e all'avvocato Francesco Restuccia

Scompare un altro personaggio della storia recente di Lipari. Ci lascia Pino La Cava

Un altro personaggio della storia recente di Lipari ci ha lasciati.
Ieri sera è deceduto all'ospedale Papardo di Messina, dove era ricoverato da alcuni giorni a causa di un ictus ischemico, il signor Giuseppe (Pino) La Cava.
La Cava, che avrebbe compiuto 77 anni a novembre, era il presidente del Corpo Musicale Città di Lipari. Corpo che, unitamente ad altri, tra cui il compianto Marcello D'Albora,  aveva rifondato nel 1977 sulle ceneri di quello nato nel 1865 e poi dispersosi nel periodo bellico.
Pino La Cava faceva parte integrante della Confraternita dell'Addolorata e si è anche distinto per il suo impegno nel sociale e a favore delle collettività isolane. Ha ricoperto, tra l'altro, il ruolo di consigliere comunale di Lipari nelle fila del PRI (Partito Repubblicano Italiano) e di assessore ai Trasporti nella giunta Li Donni.
Alla moglie, ai figli e ai parenti tutti vanno le condoglianze di Eolienews ed Eolnet.
I funerali si terranno dopodomani alle 10 e 30 nella chiesa di San Giuseppe a Marina Corta (Lipari)

Comune condannato per la limitazione agli sbarchi. Commissario ad acta "preleva" 132 mila euro

Peppe Paino (Gazzetta del sud)
Le ordinanze estive di limitazione di approdo delle motonavi per minicrociere e sbarco dei turisti giornalieri del sindaco, nella qualità di commissario di governo, Mariano Bruno, costano care al Comune che ha dovuto risarcire con oltre 132 mila euro, tra rivalutazione monetaria, interessi e spese di giudizio, la società di navigazione Euroline, in liquidazione.
A liquidare la somma ci ha pensato il commissario ad acta Silvana Merenda nominata , come stabilito dal Tar, dal prefetto Francesco Alecci, in considerazione dell'inadempienza dell'ente eoliano di fronte alla sentenze 720/09 , che stabiliva il riconoscimento della somma di 99 mila 321 euro, e 4598/2010 che disponeva l'esecuzione del provvedimento. La Euroline, nell'estate del 2005 aveva contestato le ordinanze di limitazione di approdo e degli sbarchi nelle isole di Panarea, Stromboli e Lipari. La società di navigazione aveva contestato ed è riuscita a far valere l'eccesso di potere per insussistenza dei presupposti "poichè le determinazioni assunte non erano correlate a situazioni eccezionali e imprevedibili e non rispondevano all'esigenza di rimuovere un concreto grave ed incombente pericolo per la pubblica incolumità"; Ed ancora, la Euroline ha fatto valere l'eccesso di potere per illogicità e contraddittorietà, nonché per sviamento ed arbitrarietà. "Con l'ordinanza- si legge nella sentenza 720/09 - si è limitato l'approdo e lo sbarco soltanto per le unità non di linea mentre nessuna limitazione è stata posta per le unità navali di linea che potevano approdare liberamente e sbarcare una quantità illimitata di turisti". Con il ricorso per motivi aggiunti, prosegue ancora la sentenza, è stata fatta valere anche la violazione ed errata applicazione della legge n° 225/92 sotto il profilo dell'incompetenza " in quanto il Sindaco avrebbe esercitato funzioni che dalla legge sono riservate al Presidente del Consiglio dei Ministri". La sentenza, ovviamente, crea il classico precedente. Per limitare gli straordinari sbarchi dei turisti di giornata da più motonavi, in contemporanea nella stessa isola, non resta altra via che aumentare il ticket di un'euro. Ma il 2011 sarà l'ultimo anno di applicazione. Dalla Protezione civile hanno ribadito al Sindaco che si deve rientrare nell'ordinarietà. Sarà un'estate di fuoco.

Stromboli. Per i pescatori soluzione in vista (dalla Gazzetta del sud di oggi)

È proseguita anche ieri la protesta dei pescatori isolani dopo il sequestro, da parte della Guardia costiera di verricelli, ruspe con tanto di sanzioni amministrative da 206 euro ai proprietari e quant'altro presente e non autorizzato lungo la spiaggia di Scari. La questione è stata affrontata in una riunione al Comune alla presenza del Comandante di Porto, Giuseppe Donato. Il sindaco ha assicurato che entro un paio di giorni i tecnici dell'ente individueranno un'area a Scari per l'alaggio e il ricovero delle imbarcazioni. Le autorizzazioni arriverebbero in tempi brevi. La domanda sorge spontanea, essendo un problema, quello dei sequestri lungo la spiaggia, che si verifica ogni anno, non si poteva rimediare prima dell'intervento della Guardia Costiera? Disservizio nave da Napoli - È sempre più dura fare turismo alle Eolie. Ieri sera, turisti inviperiti a Napoli, hanno lamentato che la motonave Laurana non è partita a causa delle condizioni meteo marine avverse: «Lo scirocco – gli avrebbero detto alla biglietteria – impedisce gli attracchi nei porti delle isole». Strano, stando alle previsioni. Windfinder, ad esempio, uno dei siti web più consultati dagli esperti di mare, indica fino a stasera vento, debole, da ovest. Significa, cioè, che si attracca tranquillamente ovunque nelle Eolie. Ma c'è di più: la nave della Siremar, sempre secondo quanto lamentato dai turisti a Napoli, partirà oggi dal porto partenopeo alle 13 e dirigerà la prua direttamente su Milazzo, non toccando le consuete tappe dell'arcipelago. La nave, di conseguenza arriverebbe, direttamente, nella città mamertina giovedì, alle 6 circa. Alle 6,15 assicurano dalla Siremar l'aliscafo per Panarea e Stromboli. Gli operatori turistici liparesi, in fermento, hanno suggerito, e non tanto ironicamente, ai loro clienti, di prendere un aereo per l'Australia perché raggiungerebbero prima l'Oceania che le "perle" del Tirreno. Frattanto nel porto di Lipari i traghetti da ieri sera attraccano accanto alla nave dei rifiuti per i lavori di ripristino di un punto d'ormeggio in condizioni precarie, in un porto ridotto sempre più ai minimi termini.(p.p.)

martedì 3 maggio 2011

Nuovo libro per Marcello Sorgi

COMUNICATO STAMPA
Il Centro Studi Eoliano ha il piacere di comunicare che da qualche giorno si trova nelle librerie il nuovo libro del Socio Onorario del Centro Studi, Marcello Sorgi: “IL GRANDE DANDY” – Vita spericolata di Raimondo Lanza di Trabia, ultimo principe siciliano (edito dalla Rizzoli). Marcello Sorgi, giornalista affermato, già direttore del Giornale Radio Rai, del Tg1 e della “Stampa”, di cui è oggi editorialista e inviato. Ha già scritto La testa ci fa dire, un libro intervista con Andrea Camilleri (Sellerio 2000); Il secolo dell’Avvocato (Skira 2008) pubblicato in occasione della mostra fotografica, di cui ne è stato curatore, sulla vita di Gianni Agnelli; Edda Ciano e il comunista (Rizzoli 2009) – divenuto film RAI – che narra de la passione tra la figlia del duce, confinata a Lipari, ed un partigiano isolano e Le amanti del vulcano (Rizzoli 2010) un triangolo amoroso  tra il regista Rossellini e le dive Anna Magnani ed Ingrid Bergman, scoppiato ai piedi dei crateri eoliani, Stromboli e Vulcano, durante le lavorazioni degli omonimi film . In questo suo ultimo libro, Il Grande Dandy, Sorgi ci racconta la strabiliante vita di questo principe eccentrico. In un’attenta, oculata narrazione ritrae quell’uomo con “il cilindro per cappello, due diamanti per gemelli, un bastone di cristallo, la gardenia nell’occhiello…” come lo ricordò Modugno in Vecchio frac. << Tra fascismo, guerra di Spagna, Resistenza e grandi amori: le avventurose imprese di un Gattopardo in lotta con il suo tempo>>. Raimondo Lanza di Trabia, suicida, stroncò la sua vita a 39 anni gettandosi da una finestra, era discendente di Federico Barbarossa, amico di Galeazzo Ciano, Gianni Agnelli, Ranieri di Monaco, Aristotele Onassis, dello scià Reza Pahlavi, di Renato Guttuso; fidanzato di Susanna Agnelli ed amante di Joan Crawford, Rita Hayworth, Edda Ciano. Fu presidente del Palermo calcio (inventò il calciomercato), corridore automobilistico, protagonista del rilancio della Targa Florio; spia fascista durante la guerra civile spagnola e mediatore coi partigiani nella Roma “città aperta” del ’43. Amante della vita, “mondaiolo”, seduttore, avventuriero, spavaldo, ricco, affascinante, spericolato. Sorgi in questo libro ci rende partecipi della breve, ma sfacciatamente intensa, vita dell’ultimo principe siciliano.
 Paola Centurrino
Ufficio stampa C.S.E.

TURISMO: LA SICILIA PRESENTE ALLA FIERA DI VENEZIA

La Sicilia sara' presente al Tourism reale estate, II edizione dell'Expo & conference, che si svolgera' da domani, 4 maggio, a venerdi' 6 maggio nell'Arsenale di Venezia. La fiera e' riservata agli operatori internazionali del real estate turistico di qualita', alle citta', ai territori e all'intera filiera professionale del settore alberghiero e dei resort, agli investitori e ai professionisti del mercato mobiliare e turistico, ai fornitori di servizi e alla stampa specializzata.
L'assessorato regionale al Turismo e' presente con uno spazio espositivo dove gli operatori turistici siciliani presenti svolgeranno incontri d'affari e con i giornalisti.
A Venezia sara' presente, da giovedi' 5 maggio, anche l'assessore Daniele Tranchida che ha in programma incontri con la stampa specializzata e con produttori cinematografici italiani e stranieri. "La presenza della Regione alla rassegna veneziana - dice Tranchida - e' in linea con la scelta di partecipare esclusivamente a borse e fiere specialistiche e di settore, per privilegiare la promozione mirata dei prodotti turistici siciliani, rivolgendosi ai comparti in maggiore espansione nei quali la Sicilia puo' trovare nuovi spazi e opportunita' di sviluppo"

"Quella canna fumaria in eternit nascosta dietro i cassonetti". Ci scrive Giuseppe Merlino

Egregio Direttore,
La prego di scusarmi se approfitto del Suo servizio giornalistico per segnalare qualcosa di increscioso che ho avuto modo di vedere in questi giorni.
Ho scoperto che dietro i cassonetti per la raccolta rifiuti, adiacenti alla mia casa di abitazione, qualcuno molto furbescamente, ha depositato una vecchia canna fumaria di ETERNIT.
 Inizialmente doveva essere avvolta in un sacco di plastica nero, oggi solo in parte. Sappiamo tutti il grado di pericolosità di questo materiale.
 Nei giorni scorsi ho,telefonicamente, segnalato ciò all'ATO e mi hanno promesso che avrebbero avviato l'operazione di recupero.
Come mai, gli operatori ecologi addetti allo svuotamento dei cassonetti, non hanno segnalato al loro Ufficio tale abusivo scarico, lì giacente da parecchi mesi?
La ringrazio sempre tanto per la Sua ospitalità.
Giuseppe Merlino

Vulcano: A Frizzi e Mezzaroma il premio "Solidarietà 2011". L'iniziativa nel contesto dei festeggiamenti per la B .V.M. del Rosario

Domenica prossima alle 20,30 a Vulcano, nell'ambito dei festeggiamenti in onore della Beata Vergine Maria del Rosario, si terrà la 1° edizione del premio "Solidarietà 2011".
Sarà consegnato a Fabrizio Frizzi, al presidente del Siena Calcio Massimo Mezzaroma e a un calciatore a sorpresa (dovrebbe trattarsi di un calciatore del Siena o del Torino).
L'iniziativa del parroco Lio Raffaele, intende "premiare", a partire da quest'anno, personaggi  che, a livello nazionale, si sono particolarmente distinti nel campo della solidarietà.
Frizzi è stato scelto dall'apposita commissione per via della effettuata donazione di midollo; Massimo Mezzaroma per avere "investito" nei giovani della Ludica Lipari, facendosi partecipe di un progetto di crescita non solo sportiva ma anche sociale. Il calciatore che sarà premiato, da quanto abbiamo appreso, si sarebbe distinto con un gesto di grande sportività.
Questo il programma completo dei festeggiamenti in onore della Beata Vergine Maria del Rosario. Programma religioso: il 5/6/7 maggio alle 19 nella chiesa della Madonna del S.M. Rosario a Vulcano Porto Santa Messa; domenica 8 maggio alle 12 supplica alla Madonna di Pompei (Chiesa Vulcano Porto),alle  17 e 30 processione per le vie dell'isola e al rientro Santa Messa.
Programma folkloristico: venerdi' 6 maggio, ore 20, serata per i bambini, con giocolieri, trampolieri, mangiafuoco. A seguire esibizione di ballo a cura dei bambini di Vulcano. Domenica 8 maggio alle 20,30 spettacolo musicale e ballo in piazza, a seguire il premio "Solidarietà 2011" e alle 22,30 giochi pirotecnici. Tutte le manifestazioni folkloristiche si svolgeranno presso la piazza del Porto.

Solidarietà ai pescatori di Stromboli (di Pino La Greca)


Le immagini della popolazione di Stromboli in processione dietro un folto gruppo di pescatori in catene, mi ha profondamente colpito. Volti conosciuti, persone con cui parliamo ogni qualvolta è possibile a Lipari o a Stromboli, costrette ad abbandonare il proprio lavoro, a dover subire il sequestro degli propri beni indispensabili ad assicurare una vita dignitosa alle loro famiglie.
Mi chiedo come mai si è arrivati a questo punto? Perché il “Circomare” di Lipari, è dovuto arriva all’estremo atto di sequestrare tutti i verricelli e gavitelli sulla spiaggia del porto, farla sgombere dai mezzi meccanici (ruspe e trattori) che pescatori, noleggiatori e diportisti utilizzano abitualmente per mettere in mare le proprie imbarcazioni.
Si arriva a provvedimenti drastici quando non c’è alcuna alternativa.
Ma è stata cercata un’alternativa?
Sono stati avviati dei colloqui con la circoscrizione di Stromboli, con i pescatori e le categorie economiche dell’isola per studiare una qualche soluzione da inserire dal Piano delle Spiagge del Comune di Lipari che entro il 30 di aprile di ogni anno è possibile modificare?
Esistono dei contatti dei colloqui tra l’amministrazione e i vertici dell’Ufficio circondariale marittimo di Lipari per trovare soluzioni condivise?
Ancora una volta ci si è dimenticati di chi vive nelle isole del Comune di Lipari, le esigenze semplici ed essenziali sono “un fastidio” per chi governa il nostro territorio. Invece di pensare a risolvere i problemi delle isole, realizzare il Piano regolatore dei Porti e regolamentare il demanio marittimo attraverso gli strumenti che la legge prevede, si inseguono sogni di gloria con “megaporti” ed “aeroporti” che non vedranno mai la luce.
Oggi i manifestanti chiedono al Sindaco di Lipari, nella sua qualità di Commissario all’emergenza Eolie, di intervenire con provvedimenti urgenti per tentare di salvare la stagione turistica, ma ritengo, che nel contempo si debba immediatamente mettere mano ad un progetto, condiviso con il consiglio di circoscrizione dell’isola e l’Ufficio circondariale Marittimo di Lipari, una sorta di piano spiagge per l’isola di Stromboli, che dia certezza di diritti ai pescatori ed alle categorie che operano nell’isola, che regoli le attività nel demanio e sul demanio.
 03.05.2011
La Greca Giuseppe

Altri tempi e ...altri uomini (di Adolfo Sabatini)

Spesso agli anziani sento dire "altri tempi...."
Anch'io ho imparato questo saggio detto e devo dire che spesso, imbattendomi in mille difficolta relative al mio lavoro professionale,  devo rimpiangere i tempi passati.
Ma, per quanto riguarda i trasporti marittimi mio malgrado ho dovuto modificare il detto e trasformare "altri tempi in ALTRI UOMINI" o se vogliamo dire altri comandanti visto che i battelli sono sempre gli  stessi o addirittura migliori.
Stromboli ieri è stata "scippata" della sua corsa pomeridiana; infatti, mentre un barcone ormeggiava per fare scendere i turisti che visitavano l'isola, l'aliscafo non tentava nemmeno l'attracco e tornava indietro senza toccare l'isola.
  Ahdimenticavo, i barconi appartengono ai privati mentre per gli aliscafi c'è "Pantalone che paga....".-
E' incredibile pensare che  Stromboli, che è tra le isole che incrementa maggiormente il turismo alle Eolie, viene sistematicamente lasciata isolata.
Vero è che l'Ammnistrazione in carica non ha dragato il fondale lato nord del porto di attracco, ma è pur vero  che se le linee turistiche delle compagnie private assicurano l'attracco non capisco come il servizio pubblico spessissimo non compie il proprio dovere.-
Chi deve verificare? Chi deve controllare che tutto avvenga nel rispetto del contratto e che le compagnie marittime assicurino il servizio che gli viene lautamente pagato?
Credo che dopo ieri agli anziani che mi diranno " altri tempi"....potrò rispondere tranquillamente ....."altri uomini.....-
Adolfo Sabatini
Consigliere Comunale Nuovo Giorno

Stromboli. Pescatori incatenati. Passeggeri "dirottati"

Pescatori strombolani dapprima legati in piazza S. Vincenzo, e poi in prossimità del C. O.A.  (Centro operativo avanzato della protezione civile), per protestare contro l’impossibilità a poter continuare a svolgere il loro lavoro a seguito del sequestro effettuato dagli uomini del Circomare-Guardia Costiera di Lipari di ruspe e verricelli che, nell’isola, vengono utilizzati anche per tirare a secco le imbarcazioni dopo le battute di pesca vista l’impossibilità di lasciare le stesse alla fonda in mare. Sequestro effettuato, unitamente a quello di alcune boe d’ancoraggio e all’elevazione di numerosi verbali, per via della mancanza delle necessarie autorizzazioni e /o concessioni. Ieri i pescatori dell’isola,supportati da oltre un centinaio di cittadini, hanno così voluto- come ci ha evidenziato il presidente della circoscrizione Carlo Lanza- attirare l’attenzione su questa problematica che non riesce a trovare alcuna soluzione nonostante le richieste da loro avanzate alla Regione per regolarizzare tale situazione. Per discutere della situazione è stata una fissata una riunione al comune di Lipari per lunedì prossimo alle 10.
La situazione nell’isola di Stromboli- tra l’altro- era già abbastanza “calda” in quanto ieri il mezzo dell’Ustica Lines, per presunte condimeteo avverse, contestate dai cittadini, ha omesso lo scalo di Stromboli, riportando indietro oltre una ventina di residenti. Alcuni dei quali sono sbarcati nella frazione di Ginostra raggiungendo poi con mezzi di fortuna (gommoni) l’isola.
Ci scusiamo con i nostri lettori ma da ieri pomeriggio per motivi di natura tecnica legati alla società che ci fornisce la connessione internet non siamo stati in grado di provvedere, sino ad ora, all'aggiornamento delle nostre news. In attesa del ripristino del normale collegamento da questo momento, in poi, operiamo con una connessione d'emergenza. Ci scusiamo, quindi, anticipatamente, per eventuali nuovi problemi nell'aggiornamento delle notizie

lunedì 2 maggio 2011

Depuratore di Canneto Dentro. Nell'albo comunale pubblicato nuovo avvio del procedimento per gli espropri dei terreni

Nuovo avvio del procedimento per quanto riguarda gli espropri dei terreni nella zona di Canneto dentro ai fini della realizzazione del Depuratore. L'avviso è stato pubblicato all'albo on line del Comune di Lipari : http://www.comunelipari.it/albo/varie/Albo_Varie.htm
Intanto apprendiamo che, nell'ambito del progetto, non ancora definitivo, sarebbero in arrivo delle novità: si parla di un adeguamento delle esistenti stazioni di sollevamento di Canneto (ciò potrebbe significare la non realizzazione della contestata vasca ad Unci) e dell'impianto di pretrattamento di Santa Caterina a Lipari (potrebbe saltare a questo punto la vasca prevista a Sottomonastero).

LATTERI (MPA): ALLA REGIONE SICILIANA SI FORMI UN GOVERNO ISTITUZIONALE

Temo che le forze politiche in Sicilia non abbiano acquisito la consapevolezza del gravissimo momento che vive la nostra Regione e dei pericoli che contemporaneamente corrono gli istituti autonomistici. Da esponente dell’MPA sento il dovere di esprimere la mia opinione e di contribuire alla necessaria riflessione.
Le vicende politiche nazionali e regionali si incrociano e determinano un clima di sospensione e di finalizzazione di ogni attività politica regionale.
La polemica politica conseguente al cambio delle alleanze uscite dalle urne, ha poi, a prescindere dalla valutazione di ognuno su di esse, oggettivamente appesantito il clima fornendo un’immagine litigiosa della classe politica siciliana di tutti gli schieramenti.
Tutto questo avviene in un momento che richiederebbe unità della politica siciliana a difesa dei diritti della nostra Regione (e dei suoi cittadini) troppo spesso violati da politiche a trazione nordista.
Interesse di tutti i siciliani ed anche delle forze politiche dell’isola è quindi salvaguardare l’istituzione Regione ed impedire l’apertura di stagioni nelle quali possano prevalere interessi di parte o, peggio, opposti opportunismi che speculino sulla debolezza del governo.
Sulla base di queste considerazioni, ritengo utile avanzare una proposta che forse non piacerà agli estremisti degli opposti schieramenti che non perderanno certo l’occasione di criticarla. Credo che, se realizzata, potrebbe rappresentare per la Sicilia una dimostrazione di maturità politica e di serietà istituzionale tale da garantirle una via d’uscita rispetto alle difficoltà attuali e un recupero di autorevolezza sul piano nazionale.
Ritengo che questo sia l’unico modo per riaffermare i principi e i valori che condivido e che costituiscono il fondamento dell’MPA.
Approvate legge finanziaria e bilancio regionale, si può pensare di formare subito con la presidenza Lombardo un governo istituzionale composto e sostenuto solamente da esponenti politici espressi da tutte le forze politiche dell’Assemblea Regionale Siciliana sulla base di un programma di riforme essenziale e condiviso. Nonostante l’apprezzamento per il ruolo dei tecnici presenti nell’attuale governo, si deve ritenere che in questo momento tanto delicato la responsabilità delle scelte e delle decisioni deve essere assunta e compartecipata dalle forze politiche e dai loro esponenti.
In democrazia, è responsabilità della politica assumere le scelte definitive e risponderne agli elettori.
Di questo Governo facciano parte tutti i capigruppo dell’Ars sulla base di un impegno comune a difesa delle istituzioni autonomiste e delle giuste rivendicazioni dell’isola nei confronti del Governo nazionale.
Se la classe politica siciliana fosse capace di affermare un segnale unitario e solidale di questo tipo, non vi è dubbio, che ripristinati nel 2013 i normali rapporti tra una maggioranza e un’opposizione uscite da nuove elezioni, la nostra regione potrebbe guardare con speranza e con determinazione alle nuove sfide imposte dal federalismo e dalla globalizzazione.
In caso contrario la fine dei capponi di Renzo sarebbe quasi meritata.
On. Ferdinando Latteri

Stromboli. Operazione anti-abusivismo della Guardia Costiera. Malcontento tra i pescatori

Operazione "anti boe abusive" da parte della Guardia Costiera-Circomare Lipari.  Dopo Panarea ieri e l'altro ieri è toccato a Stromboli. La guardia costiera ha sequestrato una ventina di boe collocate in mare per l'ormeggio ormeggiare di barche, motoscafi e yacht. Sequestrati, inoltre, cinque vericelli di pescatori che erano situati nel litorale per il varo di imbarcazioni. Inflitte sei multe da 206 euro ciascuna per l'utilizzo di ruspe lungo la spiaggia senza previa  autorizzazione.
A Stromboli, dopo l'operazione della Guardia Costiera, che è opportuno evidenziare non ha fatto altro che applicare la legge, è scattato un certo malcontento tra i pescatori anche perchè autorizzazioni richieste alla Regione, dopo analoghi interventi degli anni scorsi, non hanno trovato alcun riscontro. I pescatori strombolani evidenziano come- senza verricelli e ruspe - sono privati della possibilità di andare a pesca non potendo lasciare le imbarcazioni a stazionare in mare aperto.

Tar del Lazio fissa per l'11 maggio discussione su ricorsi contro il depuratore di Canneto Dentro

Il Tar del Lazio, ha fissato, per il giorno 11 Maggio 2011, la discussione del cautelare in relazione ai ricorsi presentati per la revoca dell'emergenza idrica nel Comune di Lipari e per la localizzazione del depuratore dell'isola di Lipari nella zona di Canneto dentro.
Il Tribunale Amministrativo ha disposto tale data affinchè i due ricorsi siano discussi unitamente. Nel merito si registra l'intervento dell'Avvocatura dello Stato secondo la quale non sussiste danno grave ed immediato per i ricorrenti in quanto, sempre a
detta della stessa Avvocatura, il provvedimento di approvazione del progetto  definitivo non è stato ancora adottato, per cui non v'è ancora stata né la dichiarazione di pubblica utilità ed indifferibilità dell'opera, né la localizzazione dell'impianto, eventualmente in variante ai vigenti strumenti urbanistici.
Quindi, con nostra grande sorpresa, in questo contesto, si direbbeche l'Avvocatura dello Stato afferma che il progetto definitivo non è stato ancora approvato e che la localizzazione del depuratore non è stata ancora stabilita in modo definitivo.
Antonio Giardina  (pres.te Associazione per Canneto)

Il grazie del dottor Mario Paino

Ringrazio dal profondo del cuore, e non formalmente, gli amici Sergio La Cava, Giacomo Biviano,Pietro Lo Cascio, gli amici dell'UDC,Gianfranco Guarino,Peppe Paino,Bartolino Leone,Salvatore Sarpi e altri che, in vario modo, mi hanno manifestato affetto in questa occasione
I sentimenti di amicizia e stima reciproci sono l'unico patrimonio che posseggo e a cui tengo perchè sono quelli che ci ripagano di tante amarezze richiamandoci al di la' del merito  ad una dimensione piu' autentica dell'impegno sociale come servizio,umilta',dono di se,disponibilita' a rispettare la dignita' di ogni persona in ogni eta' e condizione di vita.
Grazie veramente a voi che siete testimonianza autentica di una Lipari in cui ancora vibrano le corde del cuore e della serenita' d'animo.
Mario Paino

domenica 1 maggio 2011

SICILIA:GIUNTA APPROVA 8 DDL PER RIFORME DI SETTORE

La giunta di governo della Regione siciliana, riunita a Palazzo dei Normanni sotto la presidenza di Raffaele Lombardo, dopo aver approvato le variazioni al bilancio necessarie per procedere al voto finale dell'Ars, giunto poco dopo le 23, ha proceduto all'approvazione di 8 ddl di riforma.
Si tratta dei disegni di legge che contengono disposizioni per investimenti e sviluppo, di riforma dei contratti pubblici, di riordino nel settore agricolo e della pesca, di riordino dei consorzi ASI, di riforma del sistema della Formazione professionale, di riordino delle IPAB, disposizioni in materia di sistema di raccolta e ciclo dei rifiuti e di riordino del sistema delle partecipate.
Queste leggi di riforma, come concordato con la Presidenza dell'Ars, avranno una corsia preferenziale nella definizione del calendario dei lavori d'aula.
"Per la prima volta - commenta l'assessore all'Economia, Gaetano Armao, in Sicilia nascono i collegati alla finanziaria, una prassi consolidata a livello nazionale ma,fino ad ora, mai utilizzata in Sicilia".
"Proseguiamo nel nostro impegno - conclude il presidente della Regione, Raffaele Lombardo - sulla strada delle riforme riportando in aula quanto non si e' potuto affrontare in sede di discussione della legge finanziaria. Abbiamo immediatamente avviato il percorso di queste indispensabili norme sotto forma di leggi di settore. C'e' tutta l'intenzione e la determinazione di proseguire l'esperienza di buon governo fin qui portata avanti lungo questa strada, anche se irta di difficolta', che porta alle riforme".

Regione. Approvata la finanziaria

Il governo Lombardo supera l'ostacolo finanziaria al fotofinish. A poche ore dalla scadenza dell'esercizio provvisorio, la maggioranza è riuscita a sbloccare la manovra dopo il via libera di ieri al bilancio da 27 miliardi di euro, rinunciando però ad alcune riforme e in particolare alla norma che istituiva un fondo da 150 milioni di euro, attirandosi le ire di industriali e sindacati e i mugugni trasversali di molti parlamentari. E' stato questo il prezzo che Lombardo ha dovuto pagare di fronte a una opposizione agguerrita e più compatta di quanto abbia mostrato di  essere. Perché più che in aula il duello si è consumato nei corridoi e nelle stanze segrete di Palazzo dei Normanni. Se la manovra non fosse stata approvata nei tempi stabiliti (il voto finale  arriverà in serata) il governo avrebbe rischiato il carachiri, stessa fine avrebbe fatto se all'interno della legge fossero state inserite norme senza copertura o seguendo gli schemi ormai consolidati delle logiche clientelari.
Sulla partita d'aula, fin dal primo giorno, ha aleggiato l'ombra del commissario dello Stato, col rischio, paventato da più di un deputato anche durante i lavori parlamentari, che il prefetto avesse potuto impugnare la finanziaria, provocando il commissariamento della Regione e di conseguenza il naturale scioglimento anticipato dell'Assemblea regionale siciliana. Una strategia che i falchi dell'opposizione, soprattutto nel Pdl, hanno tentato di perseguire sottotraccia, in un filo diretto con Roma. Alla fine la finanziaria di 16 articoli, con il finanziamento per la Catania-Ragusa (5 milioni) caro al Pdl, le norme per la trasformazione delle case rurali in  strutture turistiche e quelle per il pagamento degli arretrati (16,8 mln) ai 30mila forestali volute dalla maggioranza, ha messo tutti d'accordo. Tranne le parti sociali, che adesso gridano vendetta, e quei deputati con in tasca le decine di emendamenti, che tuttavia potranno spiegare all'elettorato che la loro parte l'hanno fatta, malgrado l'esito.
Tanti sono i bocconi amari che il governo ha dovuto ingoiare pur di salvare la pelle: dalla rinuncia ad acquisire il patrimonio degli Istituti autonomi case popolari (Iacp) e delle Aree industriali (Asi) per fare tra le più importanti, che concede al governo altro tempo per chiudere la trattativa cassa alle norme sugli appalti, pubblicizzate nemmeno 48 ore prima dall'assessore Pier Carmelo Russo, tra i più infuriati per il finale inaspettato. Passa invece la norma, ritenuta tra le più importanti dal Mpa, che concede più tempo al governo della Regione per chiudere la trattativa con lo Stato sui fondi Fas appostati per coprire il deficit da 600 milioni di euro nella sanità. Confermato anche il mutuo di circa 900 milioni che potrebbe essere acceso nel caso di chiusura negativa del confronto sui Fas per impinguare il fondo di riserva da dove il governo prenderebbe i soldi per il buco della sanità.  "Questa è una finanziaria snellissima - commenta Raffaele Lombardo - demandiamo le riforme a leggi di settore, cominceremo a lavorarci nei prossimi giorni". Si partirà dalla riforma degli appalti, poi dalle norme sullo sviluppo e in particolare sul credito d'imposta e i consorzi fidi, quindi la razionalizzazione di Iacp, Ipab, enti agricoli e consorzi Asi. 
Per il capogruppo del Pd, Antonello Cracolici, "il bicchiere è comunque mezzo pieno". "Avremmo voluto una manovra coraggiosa con misure straordinarie - dice - Io a una finanziaria marmellat', che magari sarebbe servita a qualche deputato, preferisco una finanziaria snella che serve alla Sicilia". Forti critiche dal capogruppo Pdl, Innocenzo Leontini, secondo cui "il bilancio è fondato su entrate inesistenti, su acrobazie". Delusa anche il capogruppo dell'Udc, Giulia Adamo: "Serviva più coraggio". Le tensioni in aula sono degenerate in un tafferuglio fra due deputati dell'opposizione, Antonio Scilla (Fds) e Fabio Mancuso (Pdl) che sono stati divisi dall'intervento di alcuni colleghi e dei commessi parlamentari. Recordman degli interventi è stato Cateno De Luca (Sicilia Vera) che però, dopo l'ennesima critica alla manovra, ha lasciato l'aula: "Devo andare a fare un comizio, tanto qui so già come andrà a finire".

sabato 30 aprile 2011

Ancora un grazie per Mario Paino. Arriva da Pietro Lo Cascio


Ho molto apprezzato, in questi anni, la presenza del collega Mario Pajno nei banchi dell’opposizione, e personalmente giovato della sua lunga esperienza consiliare, nella quale ho trovato in più di un’occasione solidi riferimenti per comprendere il complesso sistema delle normative degli enti locali e, soprattutto, per l’interpretazione del regolamento del Consiglio comunale, sempre più frequentemente soggetta a variopinte e talvolta discutibili prese di posizione. Insieme ai colleghi della minoranza, l’ho votato come Presidente del Consiglio e, apprezzando la sua proverbiale imparzialità, non nascondo il rammarico per la mancata opportunità di averlo avuto alla direzione dei lavori della nostra consiliatura. Su alcuni temi abbiamo avuto opinioni anche diverse, ma l’abitudine a un dialogo aperto, alla coerenza con le proprie idee e al rispetto per quelle altrui, grazie alla quale deriva la capacità di mediare tra posizioni divergenti, ha sempre permesso di trovare percorsi comuni in luogo di futili divisioni. Per tutto questo, ma anche per la sua grandissima disponibilità sul piano umano, desidero ringraziarlo sinceramente, congratulandomi per la recente nomina a responsabile dell’area medica dell’ASP. Con l’occasione, formulo i miei migliori auguri al subentrante consigliere Giovanni Sardella, che prenderà il posto del collega dimissionario ereditando un bagaglio di anni di coraggiose battaglie e, allo stesso tempo, l’onere di quelle a venire, altrettanto importanti per restituire democrazia e dignità alla nostra comunità.
 Pietro Lo Cascio
consigliere comunale di Sinistra Ecologia e Libertà

Isole minori siciliane, sindaci a confronto su Ato rifiuti: il verbale della riunione


Il 27 aprile scorso si è tenuto a Palermo un incontro tra gli amministratori delle isole minori siciliane durante il quale si è discusso della rendicontazione dei fondi della legge 448/2001 e del costituendo Ato rifiuti relativo, appunto, alle isole minori stesse. Il Comune di Ustica era rappresentato dall’assessore Agostino Porretto. Di seguito il verbale completo della riunione.  (Un grazie a Lorenzo Casamento che ci ha segnalato il tutto)
L’anno duemilaundici, il giorno ventisette del mese di aprile (27.04.2011), alle ore 11.15, presso gli Uffici del Servizio 2° di Via Magliocco n° 46-48 si è tenuto un incontro con i Sindaci delle Isole Minori per trattare la rendicontazione dei Fondi della L. 448/01, ATO Rifiuti e costituzione s.s.r., sono presenti:
1.        per il Comune di S.M. Salina, il Vice Sindaco Luigi Fallone;
2.       per il Comune di Favignana l’Assessore Marchingiglio Aldo e il Dott. Manuguerra;
3.       per il Comune di Ustica l’Assessore Dott. Agostino Porretto;
4.       per il Comune di Lipari l’Assessore Sferlazzo;
Risultano assenti i Sindaci di Leni, Malfa, Pantelleria e Lampedusa.
Risulta inoltre presente il Dott. Fonti per conto dell’ATO di Messina che attualmente cura tale servizio nelle Isole Eolie.
            L’Assemblea si apre ufficialmente alle ore 11,15, prende la parola il dirigente del Servizio dr.ssa A. Di Liberto, che porge il benvenuto ai presenti, e chiarisce prioritariamente che la riunione odierna riguarda la Rendicontazione dei Fondi della L.448/01 e il costituendo ATO n°10 per le isole Minori della Sicilia.
Il primo punto trattato è la rendicontazione dei Fondi della Legge 448/01.
Con fondi previsti dai commi 7 e 8 dell’art.25 della legge 28.12.2001 n°448, il Ministero dell’Interno ha previsto l’istituzione di un fondo per la tutela, la salvaguardia ambientale e lo sviluppo economico – sociale delle isole minori, con circolare n°1 dell’08 aprile 2011 della segreteria dell’ANCIM, il Sindaco di S.M. Salina Massimo Lo Schiavo, nella qualità di Vice Presidente dello stesso organismo, ha informato le comunità isolane che il Ministero ha chiesto notizie sulla spendibilità di tali somme atteso che dai dati forniti dallo stesso Ministero si evince una spesa inferiore o al massimo pari al 20% delle opere che si dovevano realizzare.
Poiché il Ministero ha ventilato l’ipotesi di una revoca dei finanziamenti, se non sono state impegnate nè tanto meno si è provveduto all’avanzamento dei lavori, o nell’ulteriore ipotesi che i comuni non abbiano provveduto a trasmettere regolarmente i report sull’avanzamento dei lavori, ed al fine di evitare la perdita delle risorse a suo tempo destinate, si invitano tutte le amministrazione locali a trasmettere per il tramite del Vice Presidente dell’ANCIM i dati reali sull’avanzamento delle opere, questo eventualmente potrà consentire alla Regione Siciliana di predisporre una richiesta di moratoria nei confronti dello Stato.
Il secondo punto trattato e il costituendo ATO n°10 per le isole minori.
Il predetto incontro è stato preceduto da un’altra riunione svoltasi presso il Dipartimento dei Rifiuti a cui hanno partecipato tutti i Sindaci delle Isole Minori, ed oggi viene riconfermata  la volontà già espressa positivamente per la costituzione dell’ATO per le isole Minori; si chiarisce anche, su suggerimento del Dott. Fonti, e condivisa dai rappresentanti comunali, che il modello per un buon funzionamento di tale struttura sarebbe quello che attualmente è stato applicato nelle isole eolie e cioè che sia una società di capitali – s.r.l. con una apposita deroga legislativa già prevista per le Eolie; precisa inoltre che i costi dei dipendenti ricadono nei comuni dove svolgono il servizio; per quanto riguarda la costituzione i comuni possono decidere di consorziarsi o scegliere altre forme aggregative e ci sarebbe da definire la sede dell’ATO.
Infine per un buon funzionamento virtuoso dei rifiuti ci si orienta verso la creazione di ogni isola un impianto di compostaggio con un impianto di selezione per ridurre al minimo il trasporto e riciclare al massimo tutte le materie prime, che potrebbero generare ricavi, per essere riutilizzate nelle isole.
Si decide pertanto di dare mandato al Sindaco di S.M.Salina di prevedere un ulteriore incontro per definire un documento unitario con al condivisione di tutti da sottoporre al Dipartimento dei Rifiuti.

                   F.to
        Il Verbalizzante
(Geom. Girolamo Falcetta)                                 F.to
   Il Dirigente del Servizio 2°
                                                                               (Dott.ssa Alessandra Di Liberto)
                                                                                 

"Grazie Mario. L'incarico conferitogli da lustro agli eoliani ma perdiamo un protagonista importante della vita politica e sociale". Il giusto riconoscimento di Sergio La Cava a Mario Paino

Caro direttore,
intendo,con questo mio breve intervento, porgere i miei migliori auguri al dott. Mario Pajno che da certamente lustro agli eoliani; perchè quando un eoliano va a ricoprire qualunque incarico di prestigio rappresenta l'operosità oltre che la capacità di una popolazione che, troppe volte, si esercita solo nell'arte del "piangersi addosso" in questo favoriti senzaltro dal clima di sfiducia che ci circonda.
Sul piano personale,altresì,nel rallegrarmi per il prestigioso incarico,ritengo che comunque Lipari "perda" un protagonista importante della vita sociale e politica del paese certamente per il presente e probabilmente,e lo dico con sincero rammarico,per il futuro.
Futuro nel quale, certamente, il dott. Pajno avrebbe potuto rappresentare,con la signorilità e competenza che lo ha contraddistinto, le nostre isole.
Sono certo che, nonostante l'importante ma gravoso incarico,avendo a cuore come pochi le sorti delle nostre meravigliose isole,continuerà con immutato impegno a sostenere uomini e programmi indispensabili, al rilancio delle stesse,contribuendo inoltre con la sua moderazione a costruire la società che tutti ci auguriamo,scevra da litigiosità perenni e cattiverie gratuite.
Sergio La Cava

Ringraziamento a Mario Paino (di Giacomo Biviano)

Esprimo il mio più sentito ringraziamento al Dott. Mario Paino per l'impegno profuso in Consiglio Comunale e per essere stato un punto di riferimento importantissimo per tutti i colleghi d'opposizione, ma credo anche di maggioranza, negli ultimi anni di attività politica.
L'esperienza, la saggezza e il carisma del Dott. Paino sono stati per me una guida fondamentale e un esempio incomparabile di correttezza e onestà politica.
Formulo, inoltre, allo stesso i migliori auguri per il nuovo incarico di responsabile dell'area medica dell'ASP conferitogli in questi ultimi giorni con la certezza che il suo personale contributo non mancherà mai e continuerà ad essere per tutti noi unico e di fondamentale importanza.

Il Consigliere Comunale del PD
Dott. Giacomo Biviano

A Lipari oggi punto informativo per i referendum


Comunicato stampa.

Sabato 30 aprile dalle 17.30 alle 21.00 a Lipari in via Vittorio Emanuele sarà presente un punto informativo e di raccolta fondi a sostegno della campagna per i referendum del 12 e 13 giugno. Nella stessa sede, verranno raccolte le adesioni al costituendo Comitato referendario delle Eolie.
Il Comitato organizzerà nei giorni successivi incontri informativi e altre iniziative a sostegno del referendum, sia nelle frazioni di Lipari, sia nelle altre isole dell’arcipelago; si tratta di appuntamenti importanti per garantire una corretta conoscenza dei quesiti referendari e il necessario supporto a un momento democratico nel quale i cittadini possono esprimere liberamente la propria opinione su scelte fondamentali per il nostro futuro e il nostro Paese, come il nucleare, l’acqua pubblica e il legittimo impedimento.
Vi aspettiamo numerosi al primo incontro di sabato.
 Sinistra Ecologia Libertà
Rifondazione Comunista
Partito Democratico

Auguri e ringraziamenti da UDC e Nuovo Giorno per il dottor Mario Paino

I consiglieri comunali Bartolo Lauria e Nunziata D'Alia (Udc) e Adolfo Sabatini( Nuovo Giorno) hanno diffuso  una nota nella quale formulano al dottor Mario Paino gli auguri per l'incarico di responsabile dell'area medica dell'Asp e lo ringraziano per "l'impegno insostituibile prufuso quale punto di riferimento prezioso e competente" . I tre consiglieri sottolineano ancora come " pur svolgendo altri incarichi, di carattere non politico, Paino, non farà mancare un contributo unico per saggezza e moderazione che sino ad oggi ha trasmesso a tutti noi che abbiamo condiviso con lui questo impegno".
Lauria, D'Alia e Sabatini danno anche il benvenuto al neo-consigliere Giovanni Sardella su cui contano " affinchè possa da subito integrarsi in un impegno che a lui non è sconosciuto essendo già stato, in passato, un apprezzato consigliere comunale".