Pescatori strombolani dapprima legati in piazza S. Vincenzo, e poi in prossimità del C. O.A. (Centro operativo avanzato della protezione civile), per protestare contro l’impossibilità a poter continuare a svolgere il loro lavoro a seguito del sequestro effettuato dagli uomini del Circomare-Guardia Costiera di Lipari di ruspe e verricelli che, nell’isola, vengono utilizzati anche per tirare a secco le imbarcazioni dopo le battute di pesca vista l’impossibilità di lasciare le stesse alla fonda in mare. Sequestro effettuato, unitamente a quello di alcune boe d’ancoraggio e all’elevazione di numerosi verbali, per via della mancanza delle necessarie autorizzazioni e /o concessioni. Ieri i pescatori dell’isola,supportati da oltre un centinaio di cittadini, hanno così voluto- come ci ha evidenziato il presidente della circoscrizione Carlo Lanza- attirare l’attenzione su questa problematica che non riesce a trovare alcuna soluzione nonostante le richieste da loro avanzate alla Regione per regolarizzare tale situazione. Per discutere della situazione è stata una fissata una riunione al comune di Lipari per lunedì prossimo alle 10.
La situazione nell’isola di Stromboli- tra l’altro- era già abbastanza “calda” in quanto ieri il mezzo dell’Ustica Lines, per presunte condimeteo avverse, contestate dai cittadini, ha omesso lo scalo di Stromboli, riportando indietro oltre una ventina di residenti. Alcuni dei quali sono sbarcati nella frazione di Ginostra raggiungendo poi con mezzi di fortuna (gommoni) l’isola.
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