Il Consiglio provinciale, con deliberazione n. 191 del 20 novembre 2012, ha proceduto all’esame ed all’approvazione del Bilancio di previsione per l'esercizio 2012, della relazione Tecnica, del Bilancio pluriennale 2012/2014 e della Relazione previsionale e programmatica 2012/2014.
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domenica 9 dicembre 2012
MIRACOLO A PALERMO, IL MOVIMENTISTA E L’EX DC S’INTENDONO A MERAVIGLIA
Dal patto delle crocche a quello dei tagli ai costi della politica è un bel salto e ci sarebbe da brindare a champagne se non fosse che i patti nascono, crescono e muoiono sulle cronache dei giornali. Sono come quei fidanzamenti fra adolescenti che “maturano” nella testa di uno dei partner e basta. Visto che siamo adulti e che ne abbiamo viste (e fatte) di tutti i colori, sarebbe ora di abbandonare le fantasticherie e occuparci della realtà.
Il patto dell’Immacolata è nato, all’insaputa degli interessati, fra Giovanni Ardizzone, fresco di ruolo (prestigioso) alla testa del parlamento regionale, e Rosario Crocetta, presidente della Regione, e prevede che si sforbicino in modo pesante gli stipendi dei deputati regionali e, visto che ci sono, quelli dei burocrati. Programma vasto, ma non impossibile. Ardizzone non ha aspettato di stringere un patto com Crocetta per annunciare, appena mezz’ora dopo la sua elezione, ai giornalisti che lo stavano a sentire per la prima volta da presidente, che per quanto lo riguardava la Sicilia, quindi l’Assemblea regionale, avrebbe dovuto recepire senza ritocchi il decreto Monti, che ridimensiona in modo consistente gli emolumenti ai parlamentari regionali. E siccome gli abbiamo chiesto se avesse intenzione, visto che c’era, di fare sapere ciò che decide nelle stanze dei bottoni – il Consiglio di presidenza dell’Ars – Ardizzone ha detto che “certamente sì, tutto sarà reso pubblico”.
Il patto non era stato stipulato ma era come se ci fosse? Può darsi. Per Rosario Crocetta, un movimentista – politicamente e caratterialmente - i tagli ai burocrati e ai costi della politica sono stati un mantra sin dal primo approccio con la stampa. L’intesa sul da farsi, dunque, era nei fatti. Ardizzone e Crocetta si sono incontrati prima ancora che s’incontrassero, dal momento che su questi temi avevano stipulato un patto con se stessi, e loro “tifoserie”. Per questa ragione il patto chè non c’è potrebbe funzionare meglio degli altri, spalmati come la Nutella nelle cronache, e mai attuati.
Il ricordo della recente campagna elettorale, segnata dal patto delle crocchè, rivelatosi una boiata pazzesca, per dirla con il ragioniere Fantozzi, è ancora fresco. Anche se avessimo voluto rimuoverlo, ci hanno pensato quelli che se lo sono “annacato” per una quarantina di giorni, ad evitare la rimozione, consegnando le crocchè, insieme ai cannoli, agli studenti che si battevano in piazza per una scuola degna di questo nome. Chissà se mai qualcuno ha mai investigato sui ragazzi che portavano in mano le guanterine con le deliziose crocché in piazza Indipendenza, davanti a Palazzo d’Orleans, al fine di scoprire quanto sapessero dell’inciucio (inesistente) fra gli autonomisti (Lombardo e Miccichè) e il governatore.
Crocetta aveva appena fatto irruzione nel Palazzo, senza avere avuto nemmeno il tempo di rendersi conto di quale tegola gli fosse piovuta sulla testa, che ai ragazzi, ignari, erano state offerte le guanterine con crocchè velonose, costringendolo a correre subito ai ripari. Come? Affidando ad uno dei ragazzi, segnatamente una giovane donna, l’amministrazione della cosa pubblica nel campo della formazione. Per smontare il patto delle crocchè sarebbe bastato attendere qualche giorno. Nel Parlamento regionale gli autonomisti, partner del surreale patto delle crocchè, sono rimasti fuori da ogni intesa.
Questa storia dovrebbe suggerire molta cautela nell’annuncio di patti e condizioni. A parte ciò, Ardizzone e Crocetta si sono assunti una grande responsabilità: sui tagli alla politica gli impegni vanno mantenuti, perché l’attenzione è altissima. Deludere le aspettative avrebbe costi molto pesanti. A noi spetta di crederci fino a prova contraria. Com’è giusto.
sabato 8 dicembre 2012
E' morta la mamma di Niky, il bambino costretto a vivere sul mare
E' morta ieri sera a Gaeta, a bordo dell'imbarcazione "Walkirye" ormeggiata presso la scuola nautica della Guardia di Finanza, Paola Ida Giacotto, mamma di Niky il bambino costretto da una particolare forma di asma a vivere sul mare.La storia di Paola, del marito e di quel figlio che è costretto a girare di porto in porto per cambiare continuamente clima ha commosso l'Italia quando è stata resa nota, all'inizio degli anni 2000. La vicenda è diventata anche un film per la tv. Quando i genitori, originari della provincia di Novara, si sono accorti che il loro bimbo malato di asma poteva salvarsi e vivere meglio a contatto con il mare, infatti, hanno abbandonato la loro attività e costruito in giardino, con l'aiuto dei cognati, la barca sulla quale hanno deciso di vivere. Inizialmente trasportando turisti stranieri fino all'isola d'Elba e poi alternando soste nei porti nei quali opera la Guardia di Finanza, che fornisce agli occupanti della barca una speciale assistenza attraverso i suoi reparti navali.
Niky, famoso anche alle Eolie per esserci stato piu' volte, ha frequentato la scuola grazie a un costante collegamento a distanza con le sue insegnanti e i compagni di classe, riuscendo sempre al meglio. La signora, secondo quanto riferisce la Finanza, era malata da tempo. E' stata allestita una camera ardente nei locali della caserma "Bausan" di Gaeta che sarà aperta dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. I funerali dovrebbero tenersi lunedì.
Niky, famoso anche alle Eolie per esserci stato piu' volte, ha frequentato la scuola grazie a un costante collegamento a distanza con le sue insegnanti e i compagni di classe, riuscendo sempre al meglio. La signora, secondo quanto riferisce la Finanza, era malata da tempo. E' stata allestita una camera ardente nei locali della caserma "Bausan" di Gaeta che sarà aperta dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. I funerali dovrebbero tenersi lunedì.
Calcio a 5: Ludica ancora vittoriosa
Prosegue la striscia positiva nel campionato di C2 di calcio a cinque della Ludica Lipari. La formazione eoliana oggi si è imposta in trasferta per 10 a 1 a Barcellona contro il Castroreale
Pausa Caffè di Daniele Corrieri: Megaparcheggio in sosta FORZATA
Qualche settimana fa tanti scrivevano del Megaparcheggio. Poi andò come andò e ne fecero un altro.
Tutto è taciuto e nessuno ne ha parlato, salvo un ritaglio da parte mia su un media locale e in questo giornale da parte del Direttore.
In breve, tutti seguono l’onda, ma quando l’onda arriva a riva, nessuno parla. Ebbene, al nuovo bando hanno partecipato due ditte, le stesse ancora non si sa con quali tariffe lavoreranno e soprattutto queste tariffe chi li farà, perché è vero che il Bando dice chi offre di più del 25% se lo aggiudica, ma sostanzialmente non si sa con quali tariffe lavoreranno.
Rimane scontato che le tariffe qualcuno le dovrà fare, come rimane indiscutibile che ancora minimo un mese passerà.
Pertanto faranno si che chi prende il Megaparcheggio per sei mesi arrivi a fine settembre per poi il Comune fare un bando definitivo per 5 anni?
La cosa peggiore è che nessuno ne parla e soprattutto è da fine settembre che il Comune non incassa un euro, fermo restando che ancora non sappiamo per quanto tempo continuerà a non incassare.
Ma stiamo facendo un danno economico o siamo incapaci di gestire un patrimonio Comunale? Per essere buono voglio dire che siamo e sono sfigati.
Forse è tempo di lavorare seriamente e nello stesso tempo forse era meglio garantire il lavoro a chi lavorava prima in quel Megaparcheggio che stà per diventare un megapasticcio.
Sostanzialmente mi sembra un Megaparcheggio in Sosta Forzata.
Daniele Corrieri
Il presidente della Circoscrizione Filicudi-Alicudi ringrazia Corrieri
Daniele,
ho appena avuto modo di leggere il commento inserito nella sua "pausa caffe'" di questa testata. La ringrazio per l'incoraggiamento e per lo sforzo di voler comprendere quanto è fin troppo chiaro, purtroppo. Alle Eolie, finchè si tace e si accosente, e soprattutto, quando si è "allineati" con chi detiene momentaneamente il " governo" ..... non si corrono rischi. Non si rischia proprio nulla! Non si rischiano attacchi, non si rischiano ritorsioni da parte di nessuno, non si rischia ostruzionismo da parte di chi , semplicemente voleva fare il proprio comodo, indisturbatamente e invece la gente non lo ha consentito. Purtroppo, questa è una lezione che avevo già imparato, a mie spese, durante il mio primo breve mandato da consigliere comunale nel lontano 1994. Quel tempo è lontano, i personaggi, sono nuovi, ma la musica disgraziatamente , non è cambiata. Bisognerebbe schierarsi sempre, non dalla parte della gente, ma dalla parte dei "manovratori". Per fortuna, io non sono cambiata.Sono e resterò sempre dalla parte di chi vuole vedere affermati i propri diritti sacrosanti. Ora come allora. Grazie di cuore.
Cordialmente. Maria Grazia Bonica
ho appena avuto modo di leggere il commento inserito nella sua "pausa caffe'" di questa testata. La ringrazio per l'incoraggiamento e per lo sforzo di voler comprendere quanto è fin troppo chiaro, purtroppo. Alle Eolie, finchè si tace e si accosente, e soprattutto, quando si è "allineati" con chi detiene momentaneamente il " governo" ..... non si corrono rischi. Non si rischia proprio nulla! Non si rischiano attacchi, non si rischiano ritorsioni da parte di nessuno, non si rischia ostruzionismo da parte di chi , semplicemente voleva fare il proprio comodo, indisturbatamente e invece la gente non lo ha consentito. Purtroppo, questa è una lezione che avevo già imparato, a mie spese, durante il mio primo breve mandato da consigliere comunale nel lontano 1994. Quel tempo è lontano, i personaggi, sono nuovi, ma la musica disgraziatamente , non è cambiata. Bisognerebbe schierarsi sempre, non dalla parte della gente, ma dalla parte dei "manovratori". Per fortuna, io non sono cambiata.Sono e resterò sempre dalla parte di chi vuole vedere affermati i propri diritti sacrosanti. Ora come allora. Grazie di cuore.
Cordialmente. Maria Grazia Bonica
Vulcano incidente mortale nel pomeriggio.
Festività
dell'Immacolata funestata da un incidente mortale nell'isola di Vulcano. A perdere la vita, intorno alle 17 di oggi, un uomo di
42 anni, Giuseppe Natoli, celibe. L'uomo, residente nell'isola, da quanto
apprendiamo si trovava alla guida di un'auto di grossa cilindrata quando, per
cause in corso di accertamento, si è schiantato contro uno degli alberi posti
all'esterno della strada provinciale. Nel violento impatto l'auto
(presumibilmente una BMW), che viaggiava in direzione Vulcano Piano-Porto, dopo
aver centrato l’albero, si sarebbe capovolta. I soccorsi sono stati allertati
immediatamente e sul posto sono giunti l'ambulanza della locale sezione della
Croce Rossa e i sanitari della guardia medica. L’immediato intervento non è però servito a
salvare la vita all'uomo, morto probabilmente sul colpo. Ai soccorritori non è
rimasto altro che constatarne l’avvenuto decesso. Praticamente illeso, ma comprensibilmente
sotto choc, il cugino Vincenzo Natoli (19 anni) che si trovava accanto al
posto- guida. L'incidente mortale si è verificato nella zona che si trova
nei pressi del campo sportivo e del distributore di carburante. Potrebbbe avere
avuto il suo peso sull'incidente mortale il fondo stradale reso viscido dalla
pioggia che, per tutta la giornata, è caduta sull'arcipelago, con notevole
intensità. La notizia ha sconvolto la popolazione dell'isola dove l'uomo, di professione muratore, era molto conosciuto, così come la sua
famiglia. Il padre, Vincenzo Natoli, è l'attuale presidente della locale
Circoscrizione e l'ex postino dell'isola. Sul posto, una volta diffusasi la
notizia del mortale incidente, si è assistito ad un vero e proprio pellegrinaggio
di conoscenti ed amici tutti sconvolti ed increduli di fronte a tale tragedia.
C O M U N
I C A T O S T A M P A
Il COMITATO STUDENTESCO ISA CONTI
C O M U N
I C A C H E:
in occasione della forma di protesta adottata in
questi giorni per motivi già descritti precedentemente, si invitano i genitori
degli Studenti a partecipare all’incontro che si terrà DOMENICA 09
DICEMBRE ALLE ORE 16:00, l’incontro si terrà nell’Aula Magna dell’istituto
per discutere sulla forma di adottata in questi giorni.
Lipari porto. Le precisazioni e le riflessioni di Angelo Sidoti
In
considerazione che mi sembrava alquanto strano che la Società LIPARI PORTO Spa
controllata da una Società qualificata come la Società Italia per Condotte
d'Acqua Spa non avesse depositato il proprio bilancio ho fatto ulteriori
ricerche.
Il
bilancio del 2011 è stato approvato all'unanimità in data 26/04/2012 da tutti i
soci compreso dal Comune di Lipari nella persona del Sindaco pro-tempore.
Sul
bilancio di esercizio 2011 gli amministratori hanno acquisito il parere
favorevole della Società di Revisione PWC in data 06/04/2012.
Quindi
sulla formazione del bilancio non uso sollevare alcuna osservazione.
Mi
soffermerei solo su due aspetti di tipo informativo resi all'interno della
relazione sulla gestione dagli amministratori per farvi comprendere alcuni aspetti
sottili che sono importanti in questa fase che il progetto in questione viene
messo in discussione dall'attuale amministrazione comunale.
In
particolare mi riferisco al presidio dei rischi aziendali in particolare quello
"della continuità" e "delle incertezze".
Rischio continuità
aziendale : la
continuità aziendale viene garantita sulla base degli impegni assunti dal socio
di maggioranza e soggetto aggiudicatario della gara, Società Italiana per
Condotte d'Acqua Spa a sostenere finanziaramente la società, in caso di
necessità, come previsto dall'art.10 della delibera n.6 del 01 febbraio 2007
divenuta esecutiva il 20 febbraio 2007 del Consiglio Comunale, impegno che ha
permesso di concludere positivamente la valutazione preliminare degli
Amministratori sulla capacità della società di continuare ad operare
regolarmente per un periodo almeno superiore a 12 mesi successivi alla chiusura
dell'esercizio 2011.
Quindi
visto che ormai i 12 mesi sono trascorsi: Cosa succederà il prossimo anno se
questo progetto viene messo in discussione? Quali tipo di impegni sono stati presi con delibera n.6 del 01/02/2007?
Incertezze: gli amministratori dichiarano di
non esistono incertezze particolari che potrebbero condizionare l'andamento
futuro della società.
Quindi
mi pongo sempre la stessa domanda e se il progetto viene messo in discussione
in questo esercizio che succede?
Vi
fornisco qualche dato:
Perdite
di esercizio
Bilancio
2007 Euro 22.324
Bilancio
2008 Euro 138.153
Bilancio
2009 Euro 144.800
Bilancio
2010 Euro 186.860
Bilancio
2011 Euro 150.283
Totale perdite
Euro 642.420
Spese
per Servizi
Bilancio
2007 Euro 18.768
Bilancio
2008 Euro 143.217
Bilancio
2009 Euro 139.029
Bilancio
2010 Euro 281.630
Bilancio
2011 Euro 131.033
Nella
voce costi per servizi sono compresi i compensi degli amministratori come da
delibera assembleare del 20/04/2009 ed al Collegio Sindacale e della Società di
Revisione. Dal bilancio 2011 risultano essere:
Amministratori
Compenso Euro 97.200
Collegio
Sindacale Euro 7.382
Società
di Revisione Euro 10.000
Che
questa amministrazione anzichè fare proclami incominci a studiare la materia
che forse è più complessa di quella che si sono immaginata. Ma se oggi siamo
messi in queste condizioni dobbiamo ringraziare sia quelli che ci hanno governato
prima ma state attenti sono uguali a quelli di oggi.
Ginostra anche oggi isolata! (di Riccardo Lo Schiavo)
ANCHE OGGI GINOSTRA NON E' STATA COLLEGATA DA NESSUN MEZZO DI LINEA...I GIORNI DI ISOLAMENTO NON SI CONTANO PIU' E - CONTRARIAMENTE A QUANTO è STATO SCRITTO - NON è STATO EFFETTUATO NESSUN RIFORNIMENTO DI GENERI DI PRIMA NECESSITA' PER LA COMUNITA'! COMUNITA'.. UN TERMINE TROPPO DIFFICILE DA SPIEGARE (Riccardo Lo Schiavo)
Aeroporto Catania nuovamente operativo
L’Aeroporto di Catania Fontanarossa è di nuovo in pista: sono terminati i lavori alle infrastrutture di volo e dal 5 dicembre 2012, alle ore 18:30, con l’atterraggio del volo Air Italy da Napoli, viene riaperta la pista dello scalo etneo, nel rispetto dei tempi previsti.
Alla Conferenza Stampa, organizzata dall’Enac per fare un punto sull’operatività durante il periodo dei lavori e sulle opere realizzate, hanno partecipato il Commissario Straordinario dell’Enac Vito Riggio, il Vice Comandante del Comando Squadra Aerea dell’Aeronautica Militare Gen. S.A. Carlo Magrassi, il Direttore Centrale Coordinamento Aeroporti Giuseppe Daniele Carrabba, il Direttore Generale della Sac Renato Serrano e il Comandante del 41° stormo Col. Missaglia.
Negli ultimi due giorni è stato effettuato il collaudo, con voli prova sia in decollo, sia in atterraggio, che ha permesso all’Enac di rilasciare l’autorizzazione per la riapertura della pista.
Esattamente un mese fa, lo scorso 5 novembre, era entrato in vigore il piano denominato Sigonella 2012 che ha visto, grazie ad un accordo tra l’Enac, l’Aeronautica Militare e la Sac, società di gestione dello scalo di Catania, lo spostamento temporaneo delle attività dell’Aeroporto Fontanarossa sull’Aeroporto militare di Sigonella, per consentire i lavori di riqualifica della pista e della zona air side dello scalo etneo.
In questo modo, e per la prima volta in Italia per un periodo di tempo così prolungato, l’attività di aviazione civile di Catania è stata spostata sull’Aeroporto militare di Sigonella, garantendo la mobilità dei passeggeri della Sicilia Orientale.
L’alternativa, infatti, sarebbe stata la chiusura dello scalo di Catania con il conseguente spostamento dei voli su Palermo e Reggio Calabria, situazione che avrebbe certamente comportato limitazioni e disagi maggiori rispetto a quelli che si sono verificati, soprattutto nei primi giorni, ma che sono stati gradualmente superati.
Il Commissario Straordinario dell’Enac, Vito Riggio, nel corso dell’incontro stampa ha commentato: “Desidero innanzitutto ringraziare le strutture dell’Enac che hanno contribuito alla riuscita dell’operazione, l’Aeronautica Militare, la società Sac, le compagnie aeree, tutti gli operatori e le Istituzioni coinvolti per aver permesso la buona riuscita di un’operazione così complessa e articolata, limitando i disservizi. Mantenendo, seppur parzialmente, operativo Catania, siamo riusciti a evitare a circa 220.000 passeggeri di rinunciare ai propri viaggi o di volare su altri scali. I lavori, infatti, non potevano essere procrastinati per elevare ulteriormente la sicurezza dello scalo etneo agli standard europei”.
Alla Conferenza Stampa, organizzata dall’Enac per fare un punto sull’operatività durante il periodo dei lavori e sulle opere realizzate, hanno partecipato il Commissario Straordinario dell’Enac Vito Riggio, il Vice Comandante del Comando Squadra Aerea dell’Aeronautica Militare Gen. S.A. Carlo Magrassi, il Direttore Centrale Coordinamento Aeroporti Giuseppe Daniele Carrabba, il Direttore Generale della Sac Renato Serrano e il Comandante del 41° stormo Col. Missaglia.
Negli ultimi due giorni è stato effettuato il collaudo, con voli prova sia in decollo, sia in atterraggio, che ha permesso all’Enac di rilasciare l’autorizzazione per la riapertura della pista.
Esattamente un mese fa, lo scorso 5 novembre, era entrato in vigore il piano denominato Sigonella 2012 che ha visto, grazie ad un accordo tra l’Enac, l’Aeronautica Militare e la Sac, società di gestione dello scalo di Catania, lo spostamento temporaneo delle attività dell’Aeroporto Fontanarossa sull’Aeroporto militare di Sigonella, per consentire i lavori di riqualifica della pista e della zona air side dello scalo etneo.
In questo modo, e per la prima volta in Italia per un periodo di tempo così prolungato, l’attività di aviazione civile di Catania è stata spostata sull’Aeroporto militare di Sigonella, garantendo la mobilità dei passeggeri della Sicilia Orientale.
L’alternativa, infatti, sarebbe stata la chiusura dello scalo di Catania con il conseguente spostamento dei voli su Palermo e Reggio Calabria, situazione che avrebbe certamente comportato limitazioni e disagi maggiori rispetto a quelli che si sono verificati, soprattutto nei primi giorni, ma che sono stati gradualmente superati.
Il Commissario Straordinario dell’Enac, Vito Riggio, nel corso dell’incontro stampa ha commentato: “Desidero innanzitutto ringraziare le strutture dell’Enac che hanno contribuito alla riuscita dell’operazione, l’Aeronautica Militare, la società Sac, le compagnie aeree, tutti gli operatori e le Istituzioni coinvolti per aver permesso la buona riuscita di un’operazione così complessa e articolata, limitando i disservizi. Mantenendo, seppur parzialmente, operativo Catania, siamo riusciti a evitare a circa 220.000 passeggeri di rinunciare ai propri viaggi o di volare su altri scali. I lavori, infatti, non potevano essere procrastinati per elevare ulteriormente la sicurezza dello scalo etneo agli standard europei”.
SCURE SUGLI STIPENDI DEI DIRIGENTI: È POLEMICA
Il taglio degli stipendi dei dirigenti regionali siciliani,annunciato nei giorni scorsi dal Governatore siciliano, Rosario Crocetta, ci sara’. A confermarlo e’ l’assessore alla Funzione pubblica della Regione Patrizia Valenti. “E’ un atto di indirizzo della Giunta in linea con le indicazioni nazionali sulla spending review – spiega l’assessore – naturalmente dovremo incontrare i sindacati. Ma I tagli dei compensi accessori ci saranno”.
E ai dirigenti, 1.800 in tutto, tra cui la stessa Valenti, che dicono di essere “delegittimati” da Crocetta l’assessore risponde: “Il problema non e’ la delegittimazione ma un problema di carattere generale che si inquadra nella spending review. Ci sono eccellenze che vanno valorizzate”. Ma non vuole usare il termine ‘mele marce’. “Diciamo che ci sono eccellenze meno eccellenze… – si limita a dire – l’importante e’ fare funzionare bene la macchina regionale”. “La Regione siciliana un pozzo di San Patrizio del malaffare? Beh, sono parole forti ma in alcuni casi veritiere. Pero’ non bisogna generalizzare”. E’ il monito dell’assessore alla Funzione pubblica della Sicilia, che commenta cosi’ le parole del Governatore Rosario Crocetta secondo cui la Regione e’ un “pozzo senza fondo del malaffare e della corruzione”. “In tutte le amministrazioni ci sono situazioni di poca chiarezza – dice Valenti – ma vanno combattute per evitare che alcune persone vanifichino il lavoro di tante altre”.
”Io delegittimerei i dirigenti regionali siciliani tagliando i loro compensi accessori? Bhe’, certo seprendono piu’ di Obama sono delegittimati…”. Cosi’, Crocetta risponde a distanza ai dirigenti regionali che si oppongono al taglio dei compensi accessori annunciato dal governatore. ‘E allora che dire di quei poveri disgraziati che non trovano lavoro e che sono bravissimi? -dice ancora Crocetta- mi chiedo cosa c’entri la delegittimazione con il taglio dei compensi accessori”.
Parlando dell’incontro con il neo presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, Crocetta ha commentato: “L’incontro di oggi e’ andato benissimo, c’e’ un’intesa perfetta rispetto alle linee generali che dobbiamo affrontare sul piano istituzionale”. I due hanno parlato, come dice Crocetta, “della necessita” di avere immediatamente il bilancio provvisorio” e della ”riqualificazione della spesa, la spending review e la riduzione dei costi della politica”, in particolare dell’Assemblea che “sono notoriamente altissimi”. Crocetta e Ardizzone hanno poi parlato “della questione che riguarda le societa’ da mettere in liquidazione, la vicenda dei precari che rischia di diventare una questione sociale esplosiva, e la necessita’ di un tavolo comune tra governo e Parlamento per cio’ che riguarda la revisione dei costi della politica”.
ARS, DUE POLTRONE PER TRE: PDL, PD E GRILLINI. PDS E GRANDE SUD OUT
Non trova una congiuntura favorevole il gentlemen’s agreement con il Pdl in Sicilia, che ha caratterizzato il debutto della legislatura regionale in Sicilia. Avrebbe potuto costituire il primo step verso un’intesa politica a maglie larghe, non organica, ma le vicende romane hanno scavato un fossato fra il Pdl e la strana alleanza, quindi Udc e Pd. Non c’è spazio per le convenienze locali, specie alla vigilia delle politiche, ormai a stretto giro di posta.
Rosario Crocetta, fiero oppositore, di questa tendenza, trae beneficio dalla repentina svolta nazionale. Il paradosso, tuttavia, è che gli autonomisti siciliani (di Lombardo e Miccichè), attraverso un accordo con Giulio Tremonti e la Lega Nord, potrebbero trovarsi sullo stesso fronte con quel che resta del centrodestra, mentre in Sicilia, a Palazzo dei Normanni, l’asse Pd-Udc finisce privilegia i pidiellini.
La strana alleanza che ha permesso l’elezione del presidente dell’Assemblea ha scatenato furibonde polemiche nel Pd, che Ardizzone e Crocetta hanno cercato di ammorbidire senza tuttavia rinunciare alle proprie posizioni. Il segretario regionale del Pd, Lupo, ha avvertito invece l’esigenza di comunicare che gli autonomisti “No Pasarán”. Siamo tornati al futuro. Niente accordi con loro. Perché con il Pdl va bene e con Pds e Grande Sud no? La risposta non c’è ancora, ma il clima della passata legislatura c’è, in compenso.
Crocetta non vuole restare nel recinto del Pdl e Pid. Ha cercato senza successo di allargare il tavolo istituzionale alle altre forze di opposizione, ma non ce l’ha fatta perché sia Lupo quanto D’Alia hanno ottenuto assai facilmente la disponibilità di Giuseppe Castiglione e Saverio Romano,che l’avevano annunciata senza se e senza ma, mentre non si sono spesi più di tanto, o non si sono spesi affatto, nei confronti degli altri gruppi parlamentari, autonomisti e Movimento 5 Stelle.
Il secondo round potrebbe fare succedere un putiferio, quando ci sarà da completare gli organismi dell’Assemblea, eleggendo i deputati regionali che dovranno fare parte dell’ufficio di Presidenza (i due vice presidenti) e del consiglio di Presidenza (tre questori e due segretari), i presidenti delle Commissioni legislative ordinarie e delle speciali. Nonostante la buona volontà di Ardizzone (“Voglio che tutte le Commissioni lavorino con eguale “rango”) la seconda Commissione, Bilancio e Finanza, grazie al regolamento interno, conserva una ineludibile primazia.
Spetterebbe al gruppo parlamentare più folto, il M5S, una vicepresidenza, ma ci sono altre due gruppi da soddisfare, il il Pd e il Pdl nell’ordine, stando al numero dei deputati. Il Pdl avrebbe ricevuto la promessa di ottenere una delle due poltrone in cambio del voto a Ardizzone, il Pd non vuole restare fuori dalla conduzione dell’Aula. Ad Antonello Cracolici, che non fa mistero della sua scontetezza (politica e personale), potrebbe andare una vice presidenza, ma l’interessato non è affatto interessato a questa ipotesi e privilegia la guida del gruppo, come nella passata legislatura.
Verrà accontentato?
Crocetta non vorrebbe lasciare fuori il M5S, Lupo non vorrebbe dispiacere il Pdl. Ci vorrà ancora qualche giorno per trovare la quadra. Martedì 11 i giochi, però, saranno fatti.
Pallavolo. Per le ragazze eoliane domani appuntamento casalingo
Domani per il campionato di serie D femminile di pallavolo, condimeteo permettendo, appuntamento al Palasport Nicola Biviano, alle ore 15, per l'incontro tra Hotel Cutimare e il Savio-Messina.
Auguri a...Nunzio, Francesca, Pina e Francesco
Gli auguri di buon compleanno oggi sono per Nunzio Li Donni, Francesca Monte, Pina Russo e Francesco Favaloro.
Auguri anche a tutte coloro che si chiama ImmacolataVolete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
Auguri anche a tutte coloro che si chiama ImmacolataVolete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno
venerdì 7 dicembre 2012
Il Comunicato studentesco del "Conti" "delega" il sindaco a chiedere alla Provincia un tavolo pluri-istituzionale
COMITATO STUDENTESCO
ISA CONTI
c/o I.I.S. “Isa Conti
Eller Vainicher”
98055
LIPARI
Al Signor Sindaco di Lipari
Rag. Marco GIORGIANNI
All’Assessore P.I. del Comune di Lipari
Arch. Gabriella BERZIOLI
e p.c.
Al
Dirigente Scolastico dell’Istituto Istruzione Superiore “Isa Conti Eller Vainicher”
Prof.ssa Tommasa BASILE
Al Presidente del Consiglio Comunale del Comune di Lipari
Geom. Adolfo SABATINI
Oggetto:
RICHIESTA UFFICIALE DI IMPEGNO
Gent.mo Sindaco,
Il
Comitato Studentesco “ISA CONTI” esterna ringraziamenti per la sua presenza,
quella dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Arch. Gabriella Berzioli e il
Presidente del Consiglio Comunale Geom. Adolfo Sabatini, in sede assembleare,
giorno 4 Dicembre, con gli Studenti dell’Istituto.
P E R T A N
T O C H I E D E
alla
S.V. ill.ma di impegnarsi a contattare le Istituzioni Provinciali per la
definizione di una data ufficiale per la costituzione di un tavolo permanente
pluri-istituzionale, per poter programmare gli interventi necessari, per la
risoluzione dei problemi che affliggono il nostro istituto.
Si porgono Distinti Saluti.
Lipari lì, 07 Dicembre 2012
IL
COMITATO STUDENTESCO ISA
CONTI
Continua l'occupazione del "Conti". Il comunicato del Comitato studentesco
COMITATO STUDENTESCO
ISA CONTI
c/o I.I.S. “Isa Conti Eller Vainicher”
98055 LIPARI
C O M U N I C A T O S T A M P A
IL COMITATO STUDENTESCO in occasione dell’Assemblea tenutasi giorno 07 Dicembre alle ore 10:15 con gli Studenti dell’Istituto dopo un ampio confronto sulla possibilità di continuare la forma di protesta adottata in questi giorni ha dimostrato con responsabilità e consapevolezza, adottando la modalità del voto per alzata di mano, di voler proseguire l’Occupazione dell’Edificio Scolastico certamente sino a Lunedì 10 Dicembre in attesa di una risposta ufficiale da parte della Istituzione Provinciale per motivazioni precedentemente comunicate.
Il Comitato Studentesco sollecitato dai genitori degli Studenti accoglie la proposta di poter costituire un comitato anche con la componente genitoriale.
Pertanto il comitato chiede un incontro ufficiale da tenersi in Aula Magna con la componente genitori per discutere e confrontarsi in modo costruttivo DOMENICA 9 DICEMBRE ALLE ORE 16:00,
Lipari, li 07 Dicembre 2012
Il COMITATO STUDENTESCO
ISA CONTI
Crocetta e Ardizzone: Contatto
Palermo, 7 dic. - (Adnkronos) - Questa mattina il Presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, ha incontrato il neo presidente dell'Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone. Nel corso del colloquio, i due presidenti hanno affrontato le questioni che riguarderanno gli immediati lavori parlamentari di fine anno. Crocetta e Ardizzone hanno fissato priorita' inderogabili nell'interesse dell'economia siciliana, delle imprese e delle fasce piu' deboli.I due presidenti hanno concordato di avviare in tempi rapidi un tavolo istituzionale di confronto tra Governo e Parlamento per arrivare a un efficace processo di riforma sui costi della politica.
La stagione di concerti 2012 del Teatro Massimo si conclude con la bacchetta di Claudio Abbado : Musiche di Johann Sebastian Bach lunedì 10 dicembre 2012, ore 20.30
Ritorna attesissimo dopo sei anni ospite del Teatro Massimo Claudio Abbado, questa volta alla guida dell'Orchestra Mozart Bologna, composta da giovanissimi eccellenti interpreti affiancati da alcuni solisti di fama internazionale. Così fra i leggii si individuano nomi “mitici” della musica dei nostri giorni, da Wolfram Christ – mitica viola dei Berliner – al contrabbassista dei Wiener Alois Posch. Da Reinhold Friedrich a Lucas Macias Navarro, ad alcuni componenti dell'Orchestra di Santa Cecilia come, Francesco Bossone e Omar Tomasoni. Fra i solisti che più spesso collaborano con la Mozart e Abbado, ci sarà al Massimo anche la violinista Isabelle Faust (già ospite del concerto inaugurale della Stagione 2011) e vincitrice del Premio Abbiati come miglior solista per il 2011 proprio per un disco con Claudio Abbado e le esecuzioni con la Mozart.
Un incontro musicale fra eccellenze, questo dell'Orchestra Mozart, nato nel 2004 e sostenuto con costanza e passione da Claudio Abbado che ne è direttore artistico.
Il programma musicale è interamente dedicato a Johann Sebastian Bach, compositore sommo da sempre frequentato dal direttore italiano. Nel dettaglio saranno eseguiti: la Suite-Ouverture n. 2 in Si minore BWV 1067, il Concerto per violino, archi e continuo n. 2 in Mi maggiore BWV 1042, la Suite-Ouverture n. 3 in Re maggiore BWV 1068, il Concerto per due violini, archi e continuo in Re minore BWV 1043, Concerto Brandeburghese n. 2 in Fa maggiore BWV 1047. Un viaggio musicale attraverso forme e stili rappresentativi dello stile di Bach che catturerà gli ascoltatori fra gli splendori del Barocco.
La FIDAPA sezione Isole Eolie “Le Sette Sorelle” organizza il 2° Concorso di Cucina Tradizionale Eoliana
Comunicato Stampa
FIDAPA sez. delle Isole Eolie “Le Sette Sorelle”.
La Sezione FIDAPA (Federazione Italiana Donne Arte Professioni Affari) delle isole Eolie “Le Sette Sorelle” organizza
il 2°
Concorso di Cucina Tradizionale Eoliana - “La
Corporeità dei cibi
nell’antica Arte Culininaria Eoliana”
Il Concorso ha lo scopo di
riscoprire e valorizzare le antiche e fedeli ricette casalinghe della
tradizione Eoliana.
Il concorso si svolgerà a Lipari
il 16 dicembre 2012 alle ore 14.30 presso il ristorante “I Tre Delfini” in via
Santa Croce – Pianoconte.
Al concorso possono partecipare
uomini e donne maggiorenni non professionisti e alla prima ricetta classificata verrà
corrisposto un premio.
La giuria sarà composta da Chef e
Pasticceri Eoliani di comprovata professionalità che valuteranno le ricette in base alla loro
tipicità, presentazione e gusto.
Le domande devono essere presentate
a Lipari presso il negozio “Partylandia”
via Tenente Mariano Amendola entro il 12 dicembre p.v..
Sono invitati la stampa e tutti coloro che hanno piacere di
assistere.
In allegato file del regolamento e della scheda di adesione (cliccare sui link)
http://eolienews.it/pdf/Concorso%20cucina%20-%20scheda%20adesione%20(1).pdf
http://eolienews.it/pdf/Concorso%20cucina%20-%20regolamento%20(1).pdf
Sezione FIDAPA delle Isole Eolie “Le Sette Sorelle” Il Presidente
http://eolienews.it/pdf/Concorso%20cucina%20-%20regolamento%20(1).pdf
Sezione FIDAPA delle Isole Eolie “Le Sette Sorelle” Il Presidente
Eugenia Bernardi
La Past President
Chiara
Giorgianni
GERMANA(PDL): RASSEGNATE LE DIMISSIONI DALLA CARICA DI PARLAMENTARE NAZIONALE
“Ieri, 6 dicembre 2012, il giorno immediatamente successivo alla seduta del mio insediamento all'ARS, come già anticipato, ed ancor prima che la Giunta delle Elezioni proceda alla richiesta di opzione, mi preme comunicare che, inoltrando una missiva indirizzata al Presidente della Camera Gianfranco Fini, ho rassegnato le mie dimissioni dalla carica di deputato della XVI Legislatura, rinunciando quindi al mandato parlamentare. In linea sia con le norme della Costituzione sia con quelle recate dallo Statuto Siciliano, al quale ho prestato giuramento, ho assunto una decisione improcrastinabile ed un atto coerente con la mia convinzione, ribadita a più riprese, che il doppio incarico sia una prassi inammissibile, non soltanto sotto il profilo giuridico-istituzionale, ma anche e soprattutto sotto quello etico e morale, ed è indispensabile, in un momento in cui soffia forte il vento dell'antipolitica, dare un segnale chiaro ed inequivocabile a tutti i cittadini che hanno bisogno di riacquistare la fiducia nelle Istituzioni e continuare a credere nella vera Politica intesa come servizio. Prima della convocazione della Giunta delle elezioni, prevista il 17 dicembre, ho quindi rinunciato allo scranno a Montecitorio per dedicare alla Sicilia il mio assoluto impegno e la mia incondizionata dedizione”. Questa la dichiarazione del deputato all’Assemblea Regionale Siciliana Nino Germanà del Pdl.
Presentata la Guida ai Servizi del Modulo Dipartimentale di Salute Mentale Messina Nord dell’ASP
Messina, 07/12/2012. Prevenzione,
cura e riabilitazione: sono i tre ambiti in cui opera il Dipartimento di Salute
Mentale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina che, attraverso un sistema
articolato di strutture, quotidianamente eroga un servizio di assistenza
completo per soddisfare i bisogni di salute mentale. Dalla necessità di rendere
più accessibile e fruibile il ventaglio di prestazioni sanitarie è nata quindi
l’idea di realizzare una Guida ai Servizi del Modulo Dipartimentale di Salute
Mentale Messina Nord, che ben rappresenta la complessità dei servizi offerti
dal DSM.
La Guida è stata presentata ieri,
nella Chiesa di Santa Maria Alemanna, nel corso di un incontro al quale sono
intervenuti il Direttore del Dipartimento di Salute Mentale, dott. Antonio
Ciraolo, e il Direttore del Modulo Dipartimentale di Salute Mentale Messina
Nord, dott. Roberto Motta.
Questo strumento informativo,
dedicato principalmente agli utenti, ma anche agli operatori sanitari e ai
medici di base, e che sarà disponibile presso gli studi degli stessi medici, le
farmacie e i centri del DSM, permette di conoscere le strutture del Modulo e di
ottenere un più agevole accesso ai servizi.
Le undici schede contenute al suo
interno forniscono infatti notizie utili, dalle attività svolte ai contatti
fino agli orari e i giorni di apertura al pubblico, sulle diverse realtà assistenziali
del Modulo Messina Nord (da poter facilmente individuare sul territorio grazie
alla pratica mappa che completa la Guida): il Centro di Salute Mentale Messina
Nord, sede organizzativa e di coordinamento degli interventi di prevenzione,
cura, riabilitazione e reinserimento sociale; l’Ambulatorio per Demenze Sub –
Unità Alzheimer; l’Ambulatorio di Villafranca; “Il Cerchio d’Oro”, il centro di
riferimento dell’ASP per la provincia di Messina per la diagnosi, la cura e la
gestione integrata dei Disturbi dell’Alimentazione; l’Unità Operativa di
Psicoterapia; il Day Hospital Territoriale, un’area di assistenza
semiresidenziale per prestazioni diagnostiche e terapeutiche – riabilitative a
breve e medio termine; la Comunità Terapeutica Assistita della Cittadella della
Salute (Area Mandalari), struttura residenziale con 20 posti letto che ospita
soggetti affetti da patologia psichiatrica che necessitano di terapia di
supporto per le attività quotidiane. E ancora il Centro Diurno Camelot, che, sempre
nella Cittadella della Salute, svolge le sue attività di prevenzione, cura e
riabilitazione anche attraverso la sinergia con enti, associazioni e scuole; il
Servizio di Psichiatria di Diagnosi e Cura, struttura ospedaliera con 15 posti
letto ubicata all’interno dell’Ospedale Papardo; il Centro Socio –
Riabilitativo Don Orione, per portatori di handicap grave, nato dall’accordo
tra ASP, Comune di Messina e Istituto Don Orione; le Strutture Abitative
Riabilitative, che offrono all’utenza l’opportunità di effettuare un periodo di
trattamento intensivo riabilitativo di tipo residenziale. Infine, le realtà del
Privato Sociale: la CTA Kennedy di Saponara, il Centro Aperto “LeAli”, il CIRS,
e le Comunità Alloggio “Via Cesare Battisti”,“Solidale” e “Petit”.
«L’organizzazione della
psichiatria sul territorio è ancora a molti sconosciuta. – ha affermato il
dott. Ciraolo – La complessità dei Servizi di Salute Mentale, che per noi
addetti ai lavori rappresenta ormai una routine, resta infatti difficile da
comprendere per gli altri operatori sanitari e soprattutto per gli utenti. Ben
vengano allora gli strumenti, come appunto questa Guida, che aiutano a far
chiarezza su come queste strutture sono articolate e come lavorano».
«Questo opuscolo vuole essere un
contributo alla città, per far conoscere alla popolazione le realtà
assistenziali del Modulo presenti sul territorio, realtà importanti che è
giusto valorizzare. – ha detto il dott. Motta – La complessità della nostra
articolazione costituisce un punto di forza, frutto di una progettazione seria
e all’avanguardia».
La Guida, attraverso la sua
funzione informativa, si propone inoltre di promuovere la partecipazione attiva
dei cittadini al sistema di interventi terapeutici e riabilitativi dei Servizi
di Salute Mentale che vede, come momento fondamentale, proprio il
coinvolgimento dei familiari, delle associazioni di volontariato, delle
cooperative sociali e, più in generale, dell’intera comunità.
Rinviata la riunione per il Carnevale
Si comunica che la riunione per l'organizzazione del Carnevale 2013 è stata rinviata a sabato 15 dicembre alle ore 17 per motivi organizzativi legati al maltempo dei giorni scorsi.
Assessore Affari Generali ed Eventi
Dott. Giacomo Biviano
Assessore Affari Generali ed Eventi
Dott. Giacomo Biviano
Conti: Prosegue l'occupazione
Proseguirà a tempo indeterminato (o almeno sino a quando non ci sarà un incontro con la Provincia, proprietaria dell'immobile) l'occupazione dell'Istituto superiore "Isa Conti" di Lipari. A questa determinazione si è arrivati dopo una assemblea, tenutasi stamani, di tutti gli alunni dell'istituto.
Il proseguimento dell'occupazione è stato deciso a maggioranza (per alzata di mano)
Il proseguimento dell'occupazione è stato deciso a maggioranza (per alzata di mano)
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