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mercoledì 15 maggio 2013
ARS. LARGHE INTESE, CASCIO SI PENTE MAGGIO DOPO LUPO?
Se avesse scelto la carriera di capitano di lungo corso, sarebbe diventato un grande marinaio, celebrato in tutti i mari: Francesco Cascio, ex presidente dell’Assemblea regionale siciliana, da dodici anni ininterrottamente al vertice di qualcosa, annusa l’aria che tira prima di ogni altro. Capisce da dove sta per arrivare il vento, l’acqua, la neve, la grandine o le nuvole. Perfino il cielo a pecorelle. Tutto.
Qualche giorno fa ha comunicato un inappellabile verdetto di condanna su Rosario Crocetta, battendo sul tempo un nutrito numero di leader interni ed esterni al centrosinistra: Antonello Cracolici, Fabrizio Ferrandelli, Salvatore Cardinale, Mariella Maggio, Davide Faraone. Senza contare Beppe Lupo, naturalmente, il segretario del Pd, che non risparmia le sue “perplessità” sul presidente della Regione a giorni alterni. Non tutti, naturalmente, si sono messi di traverso, né hanno espresso le loro opinioni allo stesso modo. Ma tutti battono su un tasto: “non possiamo subire il governo”.
Lo ha fatto con leggerezza , ma in modo inequivocabile, Mariella Maggio, che appare a questo punto la candidata forse più titolata a succedere a Beppe Lupo nel prossimo congresso dei democratici. Sia Cardinale quanto Ferrandelli sentono di stare subendo il governo; il primo lo subisce in qualità di presidente onorario dei democratici riformisti, il gruppo parlamentare che ha contribuito in modo decisivo a far nascere, il secondo nella qualità di deputato regionale assai critico verso le “larghe intese”, che non c’entrano niente con Crocetta in verità, ma tutto si tiene, del resto non conta niente.
Questo clima di inquieta attesa di qualcosa di importante – che dovrebbe arrivare dal governatore, è stato percepito in anticipo da Francesco Cascio, e ha suggerito probabilmente una presa di posizione tranchant, che facesse da traino esterno ai mal di pancia democratici e insieme evitasse che oltre a contenere la maggioranza il centrosinistra s’impadronisse, come al solito, dell’opposizione. Va bene che non ci guadagna niente, il Pd intendiamo, dall’opposizione al governo che sostiene, ma non fa una gran bella figura il partito di opposizione se non si oppone con voce tonante nei momenti giusti.
Il giudizio di inadeguatezza, illustrato in modo stringato ma netto, da Francesco Cascio, rappresenta una novità rispetto all’aperta disponibilità, nel rispetto dei ruoli, espressa dal gruppo parlamentare Pdl, verso il governo e la sua maggioranza. Pareva che si fosse alla vigilia di una paz in grande stile in perfetta sintonia con gli indirizzi romani. E invece no, qualcosa si è rotto, forse in sede di finanziaria.
Crocetta reagisce come può. Sembra “circondato”, ma non sequestrato. “Il governatore eletto sono io”, fa sapere. “e nessuno può trascinarmi nelle beghe delle correnti di partito”. Poi ammonisce: “Il Pd sostenga le riforme invece di pensare a dettare l’agenda, compito che non gli spetta”. Dopo l’attacco, la difesa: “”Cosa dovevo fare con un deficit di un miliardo ricevuto in eredità e ulteriori tagli per 1,5 miliardi imposti dallo Stato? Abbiamo salvato il sociale, riformato i forestali e dato garanzie ai precari. Sulla formazione stiamo andando avanti. Per essere riformisti non basta avere una tessera del Pd o di Confindustria “.
Lo ha fatto con leggerezza , ma in modo inequivocabile, Mariella Maggio, che appare a questo punto la candidata forse più titolata a succedere a Beppe Lupo nel prossimo congresso dei democratici. Sia Cardinale quanto Ferrandelli sentono di stare subendo il governo; il primo lo subisce in qualità di presidente onorario dei democratici riformisti, il gruppo parlamentare che ha contribuito in modo decisivo a far nascere, il secondo nella qualità di deputato regionale assai critico verso le “larghe intese”, che non c’entrano niente con Crocetta in verità, ma tutto si tiene, del resto non conta niente.
Questo clima di inquieta attesa di qualcosa di importante – che dovrebbe arrivare dal governatore, è stato percepito in anticipo da Francesco Cascio, e ha suggerito probabilmente una presa di posizione tranchant, che facesse da traino esterno ai mal di pancia democratici e insieme evitasse che oltre a contenere la maggioranza il centrosinistra s’impadronisse, come al solito, dell’opposizione. Va bene che non ci guadagna niente, il Pd intendiamo, dall’opposizione al governo che sostiene, ma non fa una gran bella figura il partito di opposizione se non si oppone con voce tonante nei momenti giusti.
Il giudizio di inadeguatezza, illustrato in modo stringato ma netto, da Francesco Cascio, rappresenta una novità rispetto all’aperta disponibilità, nel rispetto dei ruoli, espressa dal gruppo parlamentare Pdl, verso il governo e la sua maggioranza. Pareva che si fosse alla vigilia di una paz in grande stile in perfetta sintonia con gli indirizzi romani. E invece no, qualcosa si è rotto, forse in sede di finanziaria.
Crocetta reagisce come può. Sembra “circondato”, ma non sequestrato. “Il governatore eletto sono io”, fa sapere. “e nessuno può trascinarmi nelle beghe delle correnti di partito”. Poi ammonisce: “Il Pd sostenga le riforme invece di pensare a dettare l’agenda, compito che non gli spetta”. Dopo l’attacco, la difesa: “”Cosa dovevo fare con un deficit di un miliardo ricevuto in eredità e ulteriori tagli per 1,5 miliardi imposti dallo Stato? Abbiamo salvato il sociale, riformato i forestali e dato garanzie ai precari. Sulla formazione stiamo andando avanti. Per essere riformisti non basta avere una tessera del Pd o di Confindustria “.
martedì 14 maggio 2013
Foto d'epoca gentilmente concessa da Dino Natoli in questi giorni in vacanza a Canneto
Riceviamo da Gianna Sidoti
Ecco una bella foto d'epoca gentilmente concessa da Dino Natoli in questi giorni in vacanza a Canneto.
Ecco una bella foto d'epoca gentilmente concessa da Dino Natoli in questi giorni in vacanza a Canneto.
La Lega Navale italiana (delegazione isola di Salina) interviene sulla portualità
La Lega Navale Italiana, Ente Morale di pubblica utilità, da sempre impegnata nel diffondere, soprattutto tra i più giovani, il rispetto per il mare, bene di tutti, e la passione per le arti marinaresche, come da statuto sostiene la pratica del diporto e delle altre attività nautiche.
La Delegazione “Isola di Salina” auspica che la gestione della portualità sull'Isola garantisca spazi minimi alla marineria locale, alla piccola marineria commerciale e all'associazionismo di pubblico interesse.
Inoltre dà piena disponibilità, agli enti preposti, della propria esperienza al fine di pianificare la gestione delle aree interessate.
Malfa, lì 14-05-2013
Il Presidente
Salvatore Salamone
Deleg. LNI Isola di Salina
via Provinciale, 88 Malfa
La Delegazione “Isola di Salina” auspica che la gestione della portualità sull'Isola garantisca spazi minimi alla marineria locale, alla piccola marineria commerciale e all'associazionismo di pubblico interesse.
Inoltre dà piena disponibilità, agli enti preposti, della propria esperienza al fine di pianificare la gestione delle aree interessate.
Malfa, lì 14-05-2013
Il Presidente
Salvatore Salamone
Deleg. LNI Isola di Salina
via Provinciale, 88 Malfa
La nota del dottor Giacomantonio quale portavoce dell'amministrazione
Il Sindaco mi ha nominato portavoce dell’amministrazione. Come voi sapete la legislazione nazionale distingue chiaramente la funzione di portavoce da addetto stampa perché la prima é più politica e la seconda invece più professionale infatti la legge nazionale, al contrario di quella regionale, non prevede nemmeno l’iscrizione all’albo dei giornalisti. Per facilitare il mio lavoro ho fatto aprire sul sito del comune una rubrica intitolata “Voi chiedete, l’Amministrazione risponde” e già oggi ho pubblicato una cronistoria dei fatti a proposito del depuratore sequestrato. Domani o dopodomani pubblicherò una informativa sulle iniziative in atto per la portualità di Lipari e poi viva via altre notizie. Il link che trovate allegato vi rimanda alla rubrica nel sito del Comune.
http://www.comunelipari.gov.it/sa/sa_p_testo.php?idservizio=10045&x=077c27fef3bd96eec016a0add86e4d12
Michele Giacomantonio
http://www.comunelipari.gov.it/sa/sa_p_testo.php?idservizio=10045&x=077c27fef3bd96eec016a0add86e4d12
Michele Giacomantonio
Domani nei comuni siciliani bandiere a mezz'asta. Protesta contro i tagli ai trasferimenti
AGI) - Palermo, 14 mag. - Monta la rivolta dei Comuni siciliani dopo i tagli ai trasferimenti decisi dalla legge di stabilita' regionale approvata dall'Ars all'alba del primo maggio. Domani, Festa dell'Autonomia siciliana, bandiere a mezz'asta in tutti i municipi. Ammontano a 200 milioni di euro, denuncia l'Anci Sicilia, il colpo di scure inferto da Palazzo d'Orleans. "Tagli irragionevoli", incalzano i sindaci che si sentono strangolati dalla manovra: hanno proclamato lo stato d'agitazione e annunciato che impugneranno la parte della finanziaria sull'addizionale alle accise dell'energia elettrica. E' solo l'inizio. Cosi', e' pronta una nota per i prefetti dell'Isola per informarli che "in questa drammatica situazione non sono in grado di garantire un minimo di coesione sociale". Il consiglio dell'Anci Sicilia ha anche approvato un ordine del giorno in cui si chiede all'esecutivo guidato da Rosario Crocetta di provvedere al riequilibrio del fondo, riportandolo quantomeno ai parametri approvati nel 2012. "Dopo l'impugnativa del commissario dello Stato - ha spiegato Giacomo Scala, presidente dell'Associazione dei comuni siciliani - vogliamo ancora una volta lanciare il nostro grido d'allarme per cio' che riguarda i tagli irragionevoli al Fondo per le Autonomie locali, impoverito di circa 200 milioni di euro, mettendo in ginocchio il sistem". Al governo regionale chiederemo, quindi, un nuovo documento finanziario che aiuti i comuni a risollevarsi". Chiesto un incontro urgente, mentre mercoledi' l'associazione avviera' un dialogo con gli assessori regionali competenti per chiudere l'accordo sul patto di stabilita'. In cinque anni il Fondo delle autonomie locali - e' l'esito di uno studio dell'Anci - e' stato quasi dimezzato. Dai 913 milioni del 2009 ai 506 milioni del 2013; pertanto nel quinquennio i trasferimenti regionali sono diminuiti di 407 milioni di euro (-44,5%), "aprendo in molti casi al dissesto finanziari", lancia l'allarme il segretario generale dell'Anci Sicilia, Mario Emanuele Alvano. In particolare, per quanto riguarda gli stanziamenti previsti per il 2013, la quantificazione del fondo in 651 milioni di euro "rappresenta un dato puramente nominale": e' infatti il risultato di una "inappropriata somma di risorse di diversa natura, risorse che in passato venivano erogate al di fuori del Fondo". In particolare l'importo di 101 milioni relativo alla compensazione a seguito della soppressione dell'addizionale comunale e provinciale dell'accise sull'energia elettrica e i 44 milioni destinati alle Province (le quali, peraltro, nell'ultimo triennio non hanno subito una flessione significativa: 45 milioni nel 2011, 50 milioni nel 2012 e 44 milioni nel 2013), rappresentano due voci che - come e' avvenuto negli anni passati - non hanno motivo di essere sommate ai trasferimenti ordinari destinati ai comuni.
Riguardo alla compensazione dell'addizionale all'accise dell'energia elettrica destinata ai Comuni, anche in questo caso la dotazione prevista "appare assolutamente inadeguata e in contrasto con quanto previsto dalla legge", prosegue Alvano.
Il Fondo delle autonomie locali, epurato dalle due voci relative alla compensazione per l'addizionale e al trasferimento per le province, per il 2013 e' costituito da appena 506 milioni di euro, ben 145 milioni in meno del 2012.
Se a cio' si aggiunge la riduzione di 50 milioni della compensazione ai comuni a seguito della soppressione dell'addizionale all'accise sull'energia elettrica, rispetto al 2012 il taglio complessivo delle risorse destinate ai comuni per il 2013 e' di 195 milioni di euro. "Lo scorso mese di dicembre - ha aggiunto Calogero Pumilia, sindaco di Caltabellotta e componente del direttivo dell'Anci Sicilia - i sindaci siciliani, riuniti in assemblea, hanno incontrato il presidente Crocetta ottenendo dallo stesso rassicurazioni in merito al fondo che non sarebbe stato toccato. Ma alla fine ci troviamo con una Finanziaria da contestare soprattutto sulle accise che consideriamo un vero e proprio scippo dal punto di vista contabile, dal momento che la Regione dovrebbe limitarsi a riceverle per poi versarle interamente nelle casse dei comuni. Invece, sulle accise la Regione opera dei tagli. Ci avevano anche assicurato che i criteri di riparto del fondo non sarebbero stati modificati, per quanto riguarda i comuni al disotto dei 5 mila abitanti, senza una simulazione e senza una valutazione concordata, ma cosi' non e' stato". (AGI) .
Riguardo alla compensazione dell'addizionale all'accise dell'energia elettrica destinata ai Comuni, anche in questo caso la dotazione prevista "appare assolutamente inadeguata e in contrasto con quanto previsto dalla legge", prosegue Alvano.
Il Fondo delle autonomie locali, epurato dalle due voci relative alla compensazione per l'addizionale e al trasferimento per le province, per il 2013 e' costituito da appena 506 milioni di euro, ben 145 milioni in meno del 2012.
Se a cio' si aggiunge la riduzione di 50 milioni della compensazione ai comuni a seguito della soppressione dell'addizionale all'accise sull'energia elettrica, rispetto al 2012 il taglio complessivo delle risorse destinate ai comuni per il 2013 e' di 195 milioni di euro. "Lo scorso mese di dicembre - ha aggiunto Calogero Pumilia, sindaco di Caltabellotta e componente del direttivo dell'Anci Sicilia - i sindaci siciliani, riuniti in assemblea, hanno incontrato il presidente Crocetta ottenendo dallo stesso rassicurazioni in merito al fondo che non sarebbe stato toccato. Ma alla fine ci troviamo con una Finanziaria da contestare soprattutto sulle accise che consideriamo un vero e proprio scippo dal punto di vista contabile, dal momento che la Regione dovrebbe limitarsi a riceverle per poi versarle interamente nelle casse dei comuni. Invece, sulle accise la Regione opera dei tagli. Ci avevano anche assicurato che i criteri di riparto del fondo non sarebbero stati modificati, per quanto riguarda i comuni al disotto dei 5 mila abitanti, senza una simulazione e senza una valutazione concordata, ma cosi' non e' stato". (AGI) .
Aumentano le bandiere blu. Ci sono Lipari e Vulcano
(Da corriere.it) Aumentano le Bandiere blu nelle località italiane che possono fregiarsi del sigillo di qualità dellaFondazione per l'educazione ambientale (Fee) Italia. Nel 2013, infatti, salgono a 248 (+2) le spiagge segnalate per la qualità dell'acqua e dei servizi offerti ai turisti. Crescono anche le località, che passano da 131 a 135. Alto il numero delle conferme (86%) rispetto al 2012 e buono anche il rendimento degli approdi turistici, che salgono a 62 (61 nel 2012) a dimostrazione che un numero significativo di porti turistici ha intrapreso scelte di sostenibilità garantendo la qualità e la quantità dei servizi erogati nella piena compatibilità ambientale.
CLASSIFICA - La regione più citata è la Liguria con 20 (+2) località. Con 18 spiagge seguono le Marche (+2), la Toscana con 17 (+1). L'Abruzzo mantiene 14 località, la Campania 13, la Puglia dieci l'Emilia Romagna 8, il Lazio cinque come nel 2012. La Sardegna aumenta di una località e sale a sette, nessuna novità per il Veneto con sei Bandiere blu, mentre il Molise guadagna un riconoscimento ricevendone tre. La Sicilia scende a quattro, perdendo una località mentre la Calabria si dimezza a tre. Friuli Venezia Giulia e Piemonte confermano le due Bandiere blu dell'anno scorso, Basilicata e Lombardia confermano un solo vessillo.
CLASSIFICA - La regione più citata è la Liguria con 20 (+2) località. Con 18 spiagge seguono le Marche (+2), la Toscana con 17 (+1). L'Abruzzo mantiene 14 località, la Campania 13, la Puglia dieci l'Emilia Romagna 8, il Lazio cinque come nel 2012. La Sardegna aumenta di una località e sale a sette, nessuna novità per il Veneto con sei Bandiere blu, mentre il Molise guadagna un riconoscimento ricevendone tre. La Sicilia scende a quattro, perdendo una località mentre la Calabria si dimezza a tre. Friuli Venezia Giulia e Piemonte confermano le due Bandiere blu dell'anno scorso, Basilicata e Lombardia confermano un solo vessillo.
TURISMO SOSTENIBILE - «Anche per il 2013 vediamo con soddisfazione un incremento di Bandiere blu, che dimostra l'impegno continuo delle località in un percorso per la piena sostenibilità», ha detto Claudio Mazza, presidente di Fee Italia, in occasione della presentazione rilevando che «il turismo sostenibile è oggi una scelta obbligata per chiunque abbia la responsabilità di amministrare il territorio e lavori per il suo sviluppo». La Bandiera blu rafforza l'immagine del Comune che la riceve, come emerge da uno studio condotto dalle università di Urbino e di Perugia, i cui primi risultati sono stati presentati nella conferenza per la cerimonia di assegnazione delle Bandiere blu 2013.
INDICATORI - Fondamentali alcuni indicatori presi in considerazione per poter assegnare le Bandiere blu: solo acque «eccellenti» (secondo regole più restrittive di quelle previste dalla normativa nazionale); regolari campionamenti delle acque effettuati nel corso della stagione estiva. Solo dopo queste due condizioni preliminari si può accedere alle successive valutazioni: efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria allacciata almeno all'80% su tutto il territorio comunale; raccolta differenziata, corretta gestione dei rifiuti pericolosi; vaste aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato, aree verdi; spiagge dotate di tutti i servizi e di personale addetto al salvamento, accessibilità per tutti (abbattimento delle barriere architettoniche); ampio spazio dedicato ai corsi d'educazione ambientale, rivolti in particolare alle scuole e ai giovani, ai turisti e residenti; diffusione dell'informazione su Bandiera blu, pubblicazione dei dati sulle acque di balneazione; strutture alberghiere, servizi d'utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche, segnaletica aggiornata; certificazione ambientale e/o delle procedure delle attività istituzionali e delle strutture turistiche presenti sul territorio comunale; presenza d'attività di pesca ben inserita nel contesto della località marina
L'ANSA NELL'ELENCARE TUTTE LE SPIAGGE BANDIERE BLU 2013 ELENCA PER LA SICILIA (4): Lipari-Lipari/Vulcano (Messina); Ispica Ragusa-Marina di Ragusa (Ragusa); Menfi (Agrigento)
Pavone informa: "Il prossimo anno scolastico nessun taglio organico"
Carissimo Direttore,
per nostra fortuna le scuole materne e primarie delle nostre isole non subiranno tagli agli organici per il prossimo anno scolastico 2013/2014.
Nella scuola dell'infanzia sono previsti i seguenti numeri:
I.C. Lipari n 1 posti assegnati n.17 su 6 sez a ON e 5 a OR;sostegno posti n.1 assegnato su 1 alunno;
I.C. Lipari n.2 posti assegnati n.9 su 4 sez a ON e 1 a OR; sostegno posti n.2 su 3 alunni.
Nella scuola primaria sono previsti i seguenti numeri:
I.C. Lipari n.1 Posti comuni assegnati n.36 su 25 classi a TN; posti di sostegno assegnati n.7 su 13 alunni ; Posti di lingua Inglese assegnati n.3;
I.C. Lipari n. 2 posti assegnati 19 su 14 classi a TN ; Posti di lingua inglese n.1.
Legenda: ON ( orario normale);
OR ( orario ridotto);
TN ( Tempo normale ).
I posti in piu' sono stati assegnati alla scuola primaria mentre nella materna hanno riconfermato l'organico dell'anno scorso. Cordialmente.
Ins. Bartolo Pavone ( Consulente regionale Anief Settore Infanzia.Primaria)
per nostra fortuna le scuole materne e primarie delle nostre isole non subiranno tagli agli organici per il prossimo anno scolastico 2013/2014.
Nella scuola dell'infanzia sono previsti i seguenti numeri:
I.C. Lipari n 1 posti assegnati n.17 su 6 sez a ON e 5 a OR;sostegno posti n.1 assegnato su 1 alunno;
I.C. Lipari n.2 posti assegnati n.9 su 4 sez a ON e 1 a OR; sostegno posti n.2 su 3 alunni.
Nella scuola primaria sono previsti i seguenti numeri:
I.C. Lipari n.1 Posti comuni assegnati n.36 su 25 classi a TN; posti di sostegno assegnati n.7 su 13 alunni ; Posti di lingua Inglese assegnati n.3;
I.C. Lipari n. 2 posti assegnati 19 su 14 classi a TN ; Posti di lingua inglese n.1.
Legenda: ON ( orario normale);
OR ( orario ridotto);
TN ( Tempo normale ).
I posti in piu' sono stati assegnati alla scuola primaria mentre nella materna hanno riconfermato l'organico dell'anno scorso. Cordialmente.
Ins. Bartolo Pavone ( Consulente regionale Anief Settore Infanzia.Primaria)
Lo Schiavo (S.M.Salina) "Ho chiesto il ripristino di una serie di collegamenti".
Si è tenuta a Palermo una riunione a Palermo dei sindaci delle isole minori con l"assessore regionale ai trasporti Nino Bartolotta. Massimo Lo Schiavo, sindaco di Santa Marina Salina, sulla sua pagina di facebook ha scritto di aver "chiesto l'immediato ripristino della corsa Reggio Calabria-Eolie e la doppia corsa Eolie-Palermo e viceversa. Inoltre richiesta la nave notturna della Domenica
De Luca convoca le associazioni per discutere su iniziative di carattere ambientale e culturale
Domani 15/05/2013 alle ore 15:30
presso il Palazzo Municipale (Piazza Mazzini), si terrà una riunione per discutere su iniziative di carattere ambientale e
culturale.
Tutte le Associazioni interessate sono invitate a partecipare.
Si ringrazia anticipatamente.
L’Assessore
Tiziana De Luca
Scossa tellurica nel mare delle Eolie
Una scossa di terremoto è state registrata, al largo delle Eolie, alle 4,59, dall’Istituto Nazionale di geofisica e vulcanologia. La scossa di magnitudo 3.4 non è stato avvertita dagli abitanti per via dell'epicentro, ubicato in mare ad una notevole profondità.
Nasce il Movimento 6 Stelle. Venturino raccoglie i grillini delusi
Nasce un nuovo MoVimento 5 Stelle. Nessuna rifondazione o fallimento del progetto originario. Ma un inedito soggetto politico che fotocopia quello già esistendo, rastrellando la piazza e facendo confluire al suo interno tutti i grillini delusi. La pazza idea porta la firma di Antonio Venturino, il vice presidente vicario dell’Assemblea regionale siciliana, espulso dal Movimento 5 Stelle proprio cinque giorni fa.
Venturino parla a IntelligoNews dichiarandosi pronto a immolarsi “in una nuova esperienza, ma sempre sulla base dei principi per i quali sono stato eletto“. C’è già un simbolo in mente. Si va verso un MoVimento 6 Stelle. “Le sigle non sono importanti – continua Venturino – ma non sarebbe male avere anche uno slogan, seppur banale: una stella in più, quella del dialogo e del compromesso. Dove per compromessi – aggiunge il deputato dell’Assemblea siciliana – si intende il rapporto con le altre forze politiche”.
“I problemi del M5S – conclude – sono la scarsa comunicazione e la mancanza di una strutturaall’interno di un movimento cresciuto troppo rapidamente”. Venturino all’Assemblea regionale siciliana, dopo l’espulsione dal Movimento 5 Stelle, ha scartato il Pd e ha aderito al gruppo Misto.
Vulcano Dive Festival, 21-23 Giugno Isola di Vulcano!!
Vulcano Dive Festival.
Nella splendida
location del Mari del Sud Resort & Village sull'isola di Vulcano ti aspetta un weekend di
immersioni, apnea, fotografia subacquea, archeologia subacquea, seminari,
spettacoli e feste in spiaggia per tutti gli appassionati degli sport subacquei. Il
PADI Resort Diving Center Saracen sarà il fulcro della manifestazione a cui
tutti potranno partecipare; l’evento, supportato da PADI-MARES-SCUBAPRO-DIVING
CENTER SARACEN, si svolgerà nelle giornate dal 21 al 23 Giugno 2013.
Nel programma assai ricco i subacquei
o i semplici appassionati potranno toccare con mano tutte le ultime novità
prodotte da MARES e SCUBAPRO insieme ad un tecnico capace di illustrarne le
caratteristiche tecniche specifiche.
Naturalmente sarà possibile immergersi
e testare la qualità dei prodotti durante immersioni subacquee grazie alla
logistica del Diving Center Saracen di Vulcano nel fantastico scenario delle
Isole Eolie.
Interessanti seminari tecnici MARES
e SCUBAPRO, condotti dai rispettivi tecnici, offriranno l’occasione di
comprendere struttura, funzionamento di erogatori e computer
Tra gli ospiti del Festival Gianluca Genoni, primatista di apnea, che svolgerà uno stage
d'apnea gratuito e ci presenterà il suo record mondiale di - 160 m
Inoltre anche gli appassionati di
fotografia non rimarranno a “bocca asciutta”. Infatti i famosi fotografi
subacquei Marti&Miano condurranno un workshop dedicato alla
fotografia digitale subacquea durante il quale si potrà imparare a scattare
foto di qualità. Al termine del corso si potrà anche conseguire il brevetto
PADI Digital Underwater Photographer.
I subacquei con più esperienza potranno partecipare ai programmi
per diventare dei “Tek Diver” cimentandosi nel Discover Tek, Tek 40 e
45. E per i bambini e i principianti sarà offerto gratuitamente il corso
"Discover Scuba Diving".
Inoltre sarà presente R. Raffaeli, Director
Fieldservices & Key Accounts di PADI EMEA, che svolgerà un seminario sulla
subacquea tecnica aperta a tutti con credito formativo per i professionisti
Padi.
Una festa dove proprio tutti sono
invitati a partecipare e che sarà contraddistinta da sorrisi, incontri,
attrezzature, personaggi noti e tante…. tante immersioni!!!
Madrina d'eccezione sarà Patrizia
Maiorca, campionessa del mondo d'apnea!
La sera del sabato a tutti i
partecipanti verrà offerto un aperitivo con musica nella splendida Spiaggia
delle Sabbie Nere!
Per partecipare prenota uno dei nostri pacchetti in offerta
comprensivi di immersioni e sistemazione alberghiera
Non mancare a questa grande festa. Ti
aspettiamo!
DIVING CENTER SARACEN VULCANO
Tony Scontrino 347 7283341
www.festivalmaresicilia.it
- info@festivalmaresicilia.it
IN RICORDO DI ANDREA MAZZEO
Nuovo regolamento per il suolo pubblico che fine ha fatto? Lauria interroga il sindaco
Al Sindaco del Comune di Lipari
Rag. Marco Giorgianni OGGETTO: Interrogazione –Nuovo regolamento di suolo pubblico.
Egregio Sindaco,
Da diversi decenni svolgo con la mia famiglia l’attività di commerciante ed è mia consuetudine ritenere il mese di ottobre coincidente con l’ultimo periodo della stagione estiva. L’auspicio è quello che questo periodo possa in futuro allungarsi notevolmente. Ad ogni buon modo, ho sempre creduto che dopo tale periodo bisognasse immediatamente programmare il tutto per la prossima stagione. Un principio che dovrebbe valere anche nella pubblica amministrazione. Proprio per questo, nella mia qualità di Assessore pro tempore, mi sono impegnato e attivato fin dal primo giorno del mio insediamento per redigere e predisporre una nuova bozza di regolamento di suolo pubblico che, recependo la nuova normativa sanitaria ed urbanistica, andasse a sostituire il precedente. Ho consegnato personalmente alla Sua persona il 30 novembre 2012 la nuova bozza di regolamento per una sua opportuna valutazione ed eventuale revisione, raccomandandoLe di far predisporre successivamente la proposta di delibera per sottoporla , acquisiti i vari pareri, all’approvazione in Consiglio Comunale entro il periodo pasquale. Forse, ho commesso un errore: non ho specificato che il periodo pasquale a cui mi riferivo era quello del 2013!!! Da allora, infatti, nulla mi è stato fatto sapere, nonostante le mie continue sollecitazioni. Inspiegabilmente, la bozza di regolamento non è mai stata portata all’approvazione del Consiglio Comunale e forse giace ancora, almeno spero, nei Suoi cassetti. Alla luce di quanto esposto, il sottoscritto, ai sensi dell’art. 43 del T.U.E.L. n. 267 del 18 agosto 2000, INTERROGA la S.S., per conoscere:
1)quali sono stati i motivi che non Le hanno finora permesso di portare in Consiglio Comunale la nuova bozza di regolamento di suolo pubblico consegnataLe in data 30 novembre 2012; 2)se ha intenzione di presentare in Consiglio Comunale la nuova bozza di regolamento in tempi brevi; 3) se sono state rilasciate concessioni e/o autorizzazioni di suolo pubblico in deroga al vigente regolamento per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche. Il sottoscritto chiede risposta scritta, e porge distinti saluti.
BARTOLO LAURIA
Consigliere Comunale UDC
Rag. Marco Giorgianni OGGETTO: Interrogazione –Nuovo regolamento di suolo pubblico.
Egregio Sindaco,
Da diversi decenni svolgo con la mia famiglia l’attività di commerciante ed è mia consuetudine ritenere il mese di ottobre coincidente con l’ultimo periodo della stagione estiva. L’auspicio è quello che questo periodo possa in futuro allungarsi notevolmente. Ad ogni buon modo, ho sempre creduto che dopo tale periodo bisognasse immediatamente programmare il tutto per la prossima stagione. Un principio che dovrebbe valere anche nella pubblica amministrazione. Proprio per questo, nella mia qualità di Assessore pro tempore, mi sono impegnato e attivato fin dal primo giorno del mio insediamento per redigere e predisporre una nuova bozza di regolamento di suolo pubblico che, recependo la nuova normativa sanitaria ed urbanistica, andasse a sostituire il precedente. Ho consegnato personalmente alla Sua persona il 30 novembre 2012 la nuova bozza di regolamento per una sua opportuna valutazione ed eventuale revisione, raccomandandoLe di far predisporre successivamente la proposta di delibera per sottoporla , acquisiti i vari pareri, all’approvazione in Consiglio Comunale entro il periodo pasquale. Forse, ho commesso un errore: non ho specificato che il periodo pasquale a cui mi riferivo era quello del 2013!!! Da allora, infatti, nulla mi è stato fatto sapere, nonostante le mie continue sollecitazioni. Inspiegabilmente, la bozza di regolamento non è mai stata portata all’approvazione del Consiglio Comunale e forse giace ancora, almeno spero, nei Suoi cassetti. Alla luce di quanto esposto, il sottoscritto, ai sensi dell’art. 43 del T.U.E.L. n. 267 del 18 agosto 2000, INTERROGA la S.S., per conoscere:
1)quali sono stati i motivi che non Le hanno finora permesso di portare in Consiglio Comunale la nuova bozza di regolamento di suolo pubblico consegnataLe in data 30 novembre 2012; 2)se ha intenzione di presentare in Consiglio Comunale la nuova bozza di regolamento in tempi brevi; 3) se sono state rilasciate concessioni e/o autorizzazioni di suolo pubblico in deroga al vigente regolamento per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche. Il sottoscritto chiede risposta scritta, e porge distinti saluti.
BARTOLO LAURIA
Consigliere Comunale UDC
CRI di Vulcano: Continua l'opera di sensibilizzazione
Continua senza sosta l'azione di sensibilizzazione dei volontari della Croce Rossa Italiana, Gruppo Vds di Vulcano.
Mercoledì 8 Maggio presso il Comitato Provinciale di Messina della Croce Rossa Italiana ha avuto luogo la cerimonia per la "Giornata Mondiale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa". Durante la cerimonia è avvenuta anche la premiazione del concorso "Pensieri e Parole a Colori " cui i bambini della scuola di Vulcano hanno partecipato realizzando dei disegni.......
Sempre mercoledì 8 Maggio è stata consegnata al locale Comandante della Stazione Carabinieri di Vulcano la bandiera e la pergamena con i principi della Croce Rossa.
Lunedì 13 invece è stata la volta della scuola. I Volontari del Soccorso si sono recati presso il plesso scolastico di Vulcano dove hanno tenuto una breve lezione sulla nascita della Croce Rossa, illustrando i principi, i simboli, le componenti e le attività speciali.
Il riepilogo della costruttiva giornata passata insieme dagli alunni della scuola di Vulcano ed i volontari della CRI, è stato immortalato su un grande cartellone che con orgoglio i bambini, con l'aiuto delle insegnanti ed il supporto dei volontari CRI hanno deciso di comporre e affiggere all'interno della scuola.
Gruppo Volontari Croce Rossa
Isole di Vulcano
Isole di Sicilia.M5S ha presentato a Favignana il ddl
Un unico quadro normativo che disciplini in merito alle principali problematiche delle isole minori.
E’ il ddl sulle isole minori presentato oggi dai deputati regionali del M5S a Favignana alla presenza dei 12 sindaci delle isole che dovrebbero beneficiarne.Il progetto “Isole di Sicilia”, (che mira a dare dignità ai territori a partire dal nome, cassando l’aggettivo minori) è stato elaborato dalle commissioni parallele del Movimento, con in testa la professoressa Gianpiera Usai, segretario dell’associazione nazionale comuni isole minori.
“Dentro – si legge in una nota stampa dei grillini – c’è praticamente tutto quello che potrebbe cambiare la vita agli isolani e ai turisti”.
Il progetto legislativo prevede, infatti, innovazioni in tutti i settori: dalla gestione del sistema dei rifiuti, alle telecomunicazioni, che sono previste a banda larga banda (per favorire il telelavoro, la telemedicina e la teleformazione), ai trasporti, alle fonti energetiche rinnovabili, che saranno potenziate, compatibilmente con il paesaggio insulare.Sono previsti pure la valorizzazione dei beni culturali ed ambientali, la garanzia di un adeguato rifornimento idrico, il recupero del patrimonio edilizio e la promozione dell’artigianato e della pesca.
Il disegno di legge prevede anche interventi sul piano della fiscalità di sviluppo, e l’introduzione di un’imposta di sbarco con il tetto massimo di 1,50 euro, come misura alternativa alla tassa di soggiorno.Allo scopo di favorire un più razionale ed adeguato utilizzo del patrimonio esistente e per potenziare i servizi turistici ed alberghieri, i comuni delle isole potranno autorizzare, anche in deroga agli strumenti urbanistici vigenti, mutamenti delle destinazioni d’uso degli immobili, purché non comportino aumento di cubature e nel rispetto delle caratteristiche architettoniche del luogo.
Il ddl prevede anche il rafforzamento e il potenziamento degli ospedali per assicurare pronte risposte alle emergenze sanitarie anche con il mantenimento, in deroga alla normativa vigente, dei punti nascita. Misure sono previste pure a sostegno del sistema scolastico, incentivando la dimora abituale del personale attraverso indennità per sede disagiata e con altre misure.
La copertura finanziaria dovrebbe arrivare soprattutto da fondi comunitari.“E’ la prima volta – afferma il presidente della Commissione Ambiente dell’Ars, il deputato 5 Stelle, Giampiero Trizzino – che un progetto di legge venga condiviso con i diretti interessanti. E’ un fatto, questo, che anche i rappresentanti del governo hanno rimarcato con piacere”.
Il disegno di legge verrà presentato all’Ars tra qualche giorno.“Abbiamo dato – dice Trizzino – una settimana di tempo ai sindaci per le eventuali proposte di modifica, non di più.
Abbiamo intenzione di arrivare presto all’ambizioso traguardo che cambierà il volto alle isole in tutti i settori, dalla sanità alla gestione dei rifiuti, per la quale ci deve essere un nuovo ciclo: gli impianti di recupero, riciclo e smaltimento devono essere localizzati nel territorio delle isole compatibilmente con la tutela dell’ambiente. Il trasporto dei rifiuti deve essere ridotto ai minimi termini”.
E’ il ddl sulle isole minori presentato oggi dai deputati regionali del M5S a Favignana alla presenza dei 12 sindaci delle isole che dovrebbero beneficiarne.Il progetto “Isole di Sicilia”, (che mira a dare dignità ai territori a partire dal nome, cassando l’aggettivo minori) è stato elaborato dalle commissioni parallele del Movimento, con in testa la professoressa Gianpiera Usai, segretario dell’associazione nazionale comuni isole minori.
“Dentro – si legge in una nota stampa dei grillini – c’è praticamente tutto quello che potrebbe cambiare la vita agli isolani e ai turisti”.
Il progetto legislativo prevede, infatti, innovazioni in tutti i settori: dalla gestione del sistema dei rifiuti, alle telecomunicazioni, che sono previste a banda larga banda (per favorire il telelavoro, la telemedicina e la teleformazione), ai trasporti, alle fonti energetiche rinnovabili, che saranno potenziate, compatibilmente con il paesaggio insulare.Sono previsti pure la valorizzazione dei beni culturali ed ambientali, la garanzia di un adeguato rifornimento idrico, il recupero del patrimonio edilizio e la promozione dell’artigianato e della pesca.
Il disegno di legge prevede anche interventi sul piano della fiscalità di sviluppo, e l’introduzione di un’imposta di sbarco con il tetto massimo di 1,50 euro, come misura alternativa alla tassa di soggiorno.Allo scopo di favorire un più razionale ed adeguato utilizzo del patrimonio esistente e per potenziare i servizi turistici ed alberghieri, i comuni delle isole potranno autorizzare, anche in deroga agli strumenti urbanistici vigenti, mutamenti delle destinazioni d’uso degli immobili, purché non comportino aumento di cubature e nel rispetto delle caratteristiche architettoniche del luogo.
Il ddl prevede anche il rafforzamento e il potenziamento degli ospedali per assicurare pronte risposte alle emergenze sanitarie anche con il mantenimento, in deroga alla normativa vigente, dei punti nascita. Misure sono previste pure a sostegno del sistema scolastico, incentivando la dimora abituale del personale attraverso indennità per sede disagiata e con altre misure.
La copertura finanziaria dovrebbe arrivare soprattutto da fondi comunitari.“E’ la prima volta – afferma il presidente della Commissione Ambiente dell’Ars, il deputato 5 Stelle, Giampiero Trizzino – che un progetto di legge venga condiviso con i diretti interessanti. E’ un fatto, questo, che anche i rappresentanti del governo hanno rimarcato con piacere”.
Il disegno di legge verrà presentato all’Ars tra qualche giorno.“Abbiamo dato – dice Trizzino – una settimana di tempo ai sindaci per le eventuali proposte di modifica, non di più.
Abbiamo intenzione di arrivare presto all’ambizioso traguardo che cambierà il volto alle isole in tutti i settori, dalla sanità alla gestione dei rifiuti, per la quale ci deve essere un nuovo ciclo: gli impianti di recupero, riciclo e smaltimento devono essere localizzati nel territorio delle isole compatibilmente con la tutela dell’ambiente. Il trasporto dei rifiuti deve essere ridotto ai minimi termini”.
lunedì 13 maggio 2013
L’ESPULSIONE DI VENTURINO? LA PAGA L’ARS
di Salvatore Curreri -
C’è un aspetto della vicenda Venturino, finora rimasto giustamente sottotraccia perché sommerso dalle polemiche politiche, ma che nei prossimi giorni solleverà probabilmente ulteriori dibattiti: la rappresentanza del Movimento Cinque Stelle all’interno dell’Ufficio (Consiglio) di Presidenza dell’Assemblea regionale.
Finora tale rappresentanza è stata assicurata per l’appunto dal deputato Venturino, nella sua qualità di vice-Presidente. A seguito però della sua espulsione dal gruppo del M5S, quest’ultimo è attualmente privo di propri rappresentanti in seno alla Presidenza.
Che fare? Cosa dice al riguardo il regolamento? Il principio da cui bisogna partire per inquadrare la vicenda e trovare una risposta è enunciato all’art. 4.5 del regolamento: “Nell’Ufficio di Presidenza devono essere rappresentati tutti i Gruppi parlamentari costituiti di diritto (…), esistenti all’atto della sua prima elezione”. Questo è il motivo per cui, se dopo le votazioni effettuate per l’elezione dei suoi componenti ad inizio legislatura (due vicepresidenti, tre questori e tre segretari), qualcuno dei gruppi costituiti di diritto non vi risulti rappresentato, “si procede all’elezione di un corrispondente numero di Segretari“ aggiuntivi (art. 4.6). Tali segretari sono così strettamente collegati al gruppo parlamentare che rappresentano fino al punto che “decadono dall’incarico qualora venga meno il Gruppo cui appartenevano al momento dell’elezione ovvero nel caso in cui entrino a far parte di altro Gruppo parlamentare già rappresentato nell’Ufficio di Presidenza” (art. 4.8 aggiunto l’8.8.2001).
Come si vede non c’è una disposizione che disciplini espressamente il caso dell’abbandono del gruppo d’appartenenza da parte degli altri membri della Presidenza (Presidente, Vice-Presidenti, Questori e Segretari non aggiuntivi). La loro legittimazione, dunque, prescinde dal gruppo parlamentare d’appartenenza e riposa esclusivamente sul ruolo istituzionale ricoperto. Da questo punto di vista, pertanto, il deputato Venturino non ha alcun obbligo giuridico di dimettersi; né tantomeno la sua espulsione dal gruppo determina la sua decadenza dalla carica di Vice-Presidente.
Altro problema è – come accennato all’inizio - se, a seguito di tale abbandono, sia legittimo che il gruppo del M5S rimanga privo di un suo rappresentante all’interno della Presidenza. In questo caso, a nostro parere, deve valere il principio citato per cui al suo interno devono essere rappresentati tutti i gruppi costituiti di diritto, come il gruppo del M5S è.
Con rispetto, non ci pare condivisibile la posizione assunta dal Presidente secondo cui, in assenza di dimissioni di Venturino, il Consiglio di Presidenza è destinato a rimanere invariato perché ciò che contano sono solo gli equilibri tra le forze politiche ad inizio legislatura.
È un’interpretazione che non ci convince perché contraddice il principio della rappresentanza di tutti i gruppi costituiti di diritto in seno al Consiglio di presidenza. Se poi si considera che in seno a tale Ufficio siedono come segretari i rappresentanti di due gruppi consiliari (PID e Grande Sud), nonostante essi oggi non siano più costituiti di diritto ma semplicemente autorizzati perché composti da meno di cinque deputati, la vicenda acquista toni paradossali. Sarebbe, infatti, veramente strano che quel che è stato consentito a gruppi che non ne avevano a norma di regolamento diritto sarebbe oggi negato a quello che, per consistenza numerica, è il secondo gruppo all’Ars.
Bene farebbero gli organi competenti, a partire dalla Commissione per il regolamento, a dare un’interpretazione regolamentare che consenta l’elezione di un segretario suppletivo anche ai gruppi parlamentari originariamente rappresentati da membri della presidenza passati ad altro gruppo e per questo motivi rimasti privi di rappresentanza al suo interno.
Finora tale rappresentanza è stata assicurata per l’appunto dal deputato Venturino, nella sua qualità di vice-Presidente. A seguito però della sua espulsione dal gruppo del M5S, quest’ultimo è attualmente privo di propri rappresentanti in seno alla Presidenza.
Che fare? Cosa dice al riguardo il regolamento? Il principio da cui bisogna partire per inquadrare la vicenda e trovare una risposta è enunciato all’art. 4.5 del regolamento: “Nell’Ufficio di Presidenza devono essere rappresentati tutti i Gruppi parlamentari costituiti di diritto (…), esistenti all’atto della sua prima elezione”. Questo è il motivo per cui, se dopo le votazioni effettuate per l’elezione dei suoi componenti ad inizio legislatura (due vicepresidenti, tre questori e tre segretari), qualcuno dei gruppi costituiti di diritto non vi risulti rappresentato, “si procede all’elezione di un corrispondente numero di Segretari“ aggiuntivi (art. 4.6). Tali segretari sono così strettamente collegati al gruppo parlamentare che rappresentano fino al punto che “decadono dall’incarico qualora venga meno il Gruppo cui appartenevano al momento dell’elezione ovvero nel caso in cui entrino a far parte di altro Gruppo parlamentare già rappresentato nell’Ufficio di Presidenza” (art. 4.8 aggiunto l’8.8.2001).
Come si vede non c’è una disposizione che disciplini espressamente il caso dell’abbandono del gruppo d’appartenenza da parte degli altri membri della Presidenza (Presidente, Vice-Presidenti, Questori e Segretari non aggiuntivi). La loro legittimazione, dunque, prescinde dal gruppo parlamentare d’appartenenza e riposa esclusivamente sul ruolo istituzionale ricoperto. Da questo punto di vista, pertanto, il deputato Venturino non ha alcun obbligo giuridico di dimettersi; né tantomeno la sua espulsione dal gruppo determina la sua decadenza dalla carica di Vice-Presidente.
Altro problema è – come accennato all’inizio - se, a seguito di tale abbandono, sia legittimo che il gruppo del M5S rimanga privo di un suo rappresentante all’interno della Presidenza. In questo caso, a nostro parere, deve valere il principio citato per cui al suo interno devono essere rappresentati tutti i gruppi costituiti di diritto, come il gruppo del M5S è.
Con rispetto, non ci pare condivisibile la posizione assunta dal Presidente secondo cui, in assenza di dimissioni di Venturino, il Consiglio di Presidenza è destinato a rimanere invariato perché ciò che contano sono solo gli equilibri tra le forze politiche ad inizio legislatura.
È un’interpretazione che non ci convince perché contraddice il principio della rappresentanza di tutti i gruppi costituiti di diritto in seno al Consiglio di presidenza. Se poi si considera che in seno a tale Ufficio siedono come segretari i rappresentanti di due gruppi consiliari (PID e Grande Sud), nonostante essi oggi non siano più costituiti di diritto ma semplicemente autorizzati perché composti da meno di cinque deputati, la vicenda acquista toni paradossali. Sarebbe, infatti, veramente strano che quel che è stato consentito a gruppi che non ne avevano a norma di regolamento diritto sarebbe oggi negato a quello che, per consistenza numerica, è il secondo gruppo all’Ars.
Bene farebbero gli organi competenti, a partire dalla Commissione per il regolamento, a dare un’interpretazione regolamentare che consenta l’elezione di un segretario suppletivo anche ai gruppi parlamentari originariamente rappresentati da membri della presidenza passati ad altro gruppo e per questo motivi rimasti privi di rappresentanza al suo interno.
Il presidente dell'AGE, Aldo Natoli chiede al sindaco di aggiornare la cartografia del PRG
AL SIG. SINDACO DEL COMUNE
LIPARI
Oggetto: Stesura Piano Regolatore Generale.
L’Assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente nel Decreto del 29 luglio 2011 di approvazione del Piano Regolatore Generale del Comune , accogliendo, anche parzialmente, diverse osservazioni formulate da Codesto Ente e da parte di cittadini, ha apportato delle modifiche sia alla regolamentazione che alla cartografica.
Questo comporta che spesso i tecnici sono indotti a compiere delle valutazioni errate sulle varie zonizzazioni, con consequenziali contenziosi con il Servizio Urbanistica.
Si rende pertanto necessario ed urgente, essendo prossima la scadenza di due anni dall’entrata in vigore dello strumento di programmazione urbanistica, che la S.S. disponga l’aggiornamento della cartografia del P.R.G.
Distinti saluti
IL PRESIDENTE
Geom. Aldo Natoli
LIPARI
Oggetto: Stesura Piano Regolatore Generale.
L’Assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente nel Decreto del 29 luglio 2011 di approvazione del Piano Regolatore Generale del Comune , accogliendo, anche parzialmente, diverse osservazioni formulate da Codesto Ente e da parte di cittadini, ha apportato delle modifiche sia alla regolamentazione che alla cartografica.
Questo comporta che spesso i tecnici sono indotti a compiere delle valutazioni errate sulle varie zonizzazioni, con consequenziali contenziosi con il Servizio Urbanistica.
Si rende pertanto necessario ed urgente, essendo prossima la scadenza di due anni dall’entrata in vigore dello strumento di programmazione urbanistica, che la S.S. disponga l’aggiornamento della cartografia del P.R.G.
Distinti saluti
IL PRESIDENTE
Geom. Aldo Natoli
PROROGATA LA SCADENZA DEI BANDI PER GLI AGRITURISMI
Investire sulle aree rurali della Sicilia per evitare il loro abbandono e promuovere, di conseguenza, lo sviluppo e l’occupazione. Al fine di perseguire al meglio questo obiettivo il Programma di Sviluppo Rurale della Sicilia prevede la Misura 311 “Diversicazione verso attività non agricole” e in particolare l’Azione A“Agriturismo”. L’Azione A, prevede la realizzazione di investimenti per nuove strutture e soprattutto la qualificazione e il miglioramento delle strutture esistenti. Da qui sono nati i bandi che si distinguono in “regime di esenzione”e “regime de minimis” riguardanti aiuti per le imprese intenzionate ad investire nell’agriturismo. I bandi, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 3 del 18/01/2013, prevedevano dei termini per la presentazione delle domande che sono stati prorogati due volte portando la scadenza attuale al prossimo 27 maggio 2013.
I bandi, previsti nel PSR Sicilia 2007-2013, prevedono un aiuto complessivo di 20 milioni di euro e sono rivolti a imprenditori singoli o associati. Il bando in regime “de minimis”consente di accedere ad un aiuto che non può superare i 200.000 euro per la stessa impresa nell’arco di tre esercizi nanziari, ha una dotazione nanziaria di 10 milioni di euro e può contribuire con un intensità pari al 75% dell’importo di progetto. Il bando in regime “di esen-zione”ha anch’esso una dotazione nanziaria di 10 milioni di euro, consente di presentare un progetto no ad un massimo di 800.000 euro e ricevere un contributo pari al 50% dell’investimento. Tutta la documentazione ineren-te i bandi può essere visionata e scaricata dal sito istituzionale http://www.psrsicilia.it.
I bandi rappresentano un’opportunità di crescita per i singoli imprenditori dell’agriturismo e, di riesso, per l’inte-ra economia siciliana. I dati del settore in Sicilia mostrano infatti un trend in crescita nell’oerta, che ha portato le aziende agrituristiche siciliane a quota 592 nel 2012, con un aumento consequenziale dei posti ristorazione, 23659, e dei posti letto, 9954. Questo sviluppo ha consentito alla regione di far fronte alle sfide del turismo moderno, che vede una maggiore richiesta di strutture agrituristiche, esigendo un’ottima risposta in termini di offerta di servizi. Lo sviluppo del settore in Sicilia ha portato un aumento dei clienti registrati negli agriturismi, un dato in controtendenza con il turismo nazionale colpito dalla crisi.Per chi è interessato ad aderire ai bandi ricordiamo che la Regione Siciliana ha adottato, a partire dal D.D.G. n. 175 del 28 febbraio 2006, una classicazione degli agriturismo in termini di qualità, che va da una a quattro spighe.
Questo sistema di classicazione, che tutti gli agriturismo siciliani sono tenuti ad esporre, assicura al cliente la garanzia certicata di sicurezza e qualità. Il sistema di attribuzione delle spighe prevede infatti una base di requisiti obbligatori validi per tutti. L’attribuzione delle una a tre spighe è operata dagli ispettorati provinciali agricoltura di concerto con le unità operative di assistenza tecnica dei vari distretti. L’assegnazione della quarta e prestigiosa spiga segue una procedura speciale seguita da un apposito ufficio dell’Assessorato Risorse Agricole e Alimentari. Le attività a cui vengono assegnate le quattro spighe sono autorizzate ad utilizzare il termine “Agriturismo di qualità riconosciuta dalla Regione Siciliana” anche a fini pubblicitari, promozio-nali e divulgativi.
I bandi rappresentano un’opportunità di crescita per i singoli imprenditori dell’agriturismo e, di riesso, per l’inte-ra economia siciliana. I dati del settore in Sicilia mostrano infatti un trend in crescita nell’oerta, che ha portato le aziende agrituristiche siciliane a quota 592 nel 2012, con un aumento consequenziale dei posti ristorazione, 23659, e dei posti letto, 9954. Questo sviluppo ha consentito alla regione di far fronte alle sfide del turismo moderno, che vede una maggiore richiesta di strutture agrituristiche, esigendo un’ottima risposta in termini di offerta di servizi. Lo sviluppo del settore in Sicilia ha portato un aumento dei clienti registrati negli agriturismi, un dato in controtendenza con il turismo nazionale colpito dalla crisi.Per chi è interessato ad aderire ai bandi ricordiamo che la Regione Siciliana ha adottato, a partire dal D.D.G. n. 175 del 28 febbraio 2006, una classicazione degli agriturismo in termini di qualità, che va da una a quattro spighe.
Questo sistema di classicazione, che tutti gli agriturismo siciliani sono tenuti ad esporre, assicura al cliente la garanzia certicata di sicurezza e qualità. Il sistema di attribuzione delle spighe prevede infatti una base di requisiti obbligatori validi per tutti. L’attribuzione delle una a tre spighe è operata dagli ispettorati provinciali agricoltura di concerto con le unità operative di assistenza tecnica dei vari distretti. L’assegnazione della quarta e prestigiosa spiga segue una procedura speciale seguita da un apposito ufficio dell’Assessorato Risorse Agricole e Alimentari. Le attività a cui vengono assegnate le quattro spighe sono autorizzate ad utilizzare il termine “Agriturismo di qualità riconosciuta dalla Regione Siciliana” anche a fini pubblicitari, promozio-nali e divulgativi.
Santamarina. Mix filmati d'epoca e momenti della commemorazione di Vulcano nel 70° dell'affondamento
Vi proponiamo il video realizzato da Peppe Cirino con video e foto d'epoca e con immagini della commemorazione tenutasi a Vulcano nel 70° dall'affondamento del piroscafo Santamarina
Sabatini convoca il consiglio comunale di Lipari per il 22 maggio. 12 i punti all'odg
Il presidente del consiglio comunale di Lipari, Afdolfo Sabatini, ha convocato il civico consesso per il 22 maggio alle 10.
All'ordine del giorno: 1) Surroga di Gaetano Orto, consigliere comunale cessato dalla carica. Giuramento ed esame delle condizioni di eleggibilità ed incompatibilità per la convalida del Consigliere subentrato Sgroi Claudio; 2) Surroga di Giovanni Sardella, consigliere comunale cessato dalla carica. Giuramento ed esame delle condizioni di eleggibilità ed incompatibilità per la convalida del Consigliere subentrato Portelli Giovanni; 3) Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio derivati da rimborso spese processuali a dipendenti comunali, dell''importo di € 22.651,28; 4)Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio di complessivi €9.743,51 derivati da sentenze del Giudice di pace e da atti di precetto; 5) Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio derivati da parcelle di avvocati incaricati dall'Ente, per un importo di €95.252,14; 6) Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio derivati da sentenze ed atti esecutivi, dell'importo di € 7.242,39; 7) Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio derivati da sentenze ed atti esecutivi, dell'importo di € 7.854,88; 8) Riconoscimento debito fuori bilancio derivato da D.I. n.36/2011 del Tribunale di Lipari e Atto di Precetto Prot.12695 del 5.4.12 mancato pagamento fatture per lavori effettuati in disposizione a verbali di somma urgenza del 23.10. 2010 Ditta: Pittari Francesco; 9) Riconoscimento debito fuori bilancio derivante dalla sentenza del Tribunale di Lipari n.11/2012- Spanò Annamaria/Comune di Lipari; 10) Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione e dell'illegalità; 11) Relazione del sindaco sulla portualità dell'isola di Lipari; 12) Problematiche ATO e servizio rifiuti, nuova SRR previsione costi e piano d'ambito. Discussione ed evenruali determinazioni. (Richiesta di n.4 consiglieri comunali)
All'ordine del giorno: 1) Surroga di Gaetano Orto, consigliere comunale cessato dalla carica. Giuramento ed esame delle condizioni di eleggibilità ed incompatibilità per la convalida del Consigliere subentrato Sgroi Claudio; 2) Surroga di Giovanni Sardella, consigliere comunale cessato dalla carica. Giuramento ed esame delle condizioni di eleggibilità ed incompatibilità per la convalida del Consigliere subentrato Portelli Giovanni; 3) Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio derivati da rimborso spese processuali a dipendenti comunali, dell''importo di € 22.651,28; 4)Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio di complessivi €9.743,51 derivati da sentenze del Giudice di pace e da atti di precetto; 5) Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio derivati da parcelle di avvocati incaricati dall'Ente, per un importo di €95.252,14; 6) Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio derivati da sentenze ed atti esecutivi, dell'importo di € 7.242,39; 7) Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio derivati da sentenze ed atti esecutivi, dell'importo di € 7.854,88; 8) Riconoscimento debito fuori bilancio derivato da D.I. n.36/2011 del Tribunale di Lipari e Atto di Precetto Prot.12695 del 5.4.12 mancato pagamento fatture per lavori effettuati in disposizione a verbali di somma urgenza del 23.10. 2010 Ditta: Pittari Francesco; 9) Riconoscimento debito fuori bilancio derivante dalla sentenza del Tribunale di Lipari n.11/2012- Spanò Annamaria/Comune di Lipari; 10) Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione e dell'illegalità; 11) Relazione del sindaco sulla portualità dell'isola di Lipari; 12) Problematiche ATO e servizio rifiuti, nuova SRR previsione costi e piano d'ambito. Discussione ed evenruali determinazioni. (Richiesta di n.4 consiglieri comunali)
Da Partylandia auguri a Samuele e Gaetano per il loro compleanno
Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno ai gemelli
Samuele e Gaetano Romano che oggi compiono 3 anni
M5S, nessuna retromarcia sui rimborsi. Fuorviante l’articolo di Repubblica
I deputati del M5S all’Ars sono fermissimi sulle loro determinazioni preelettorali e non intendono discostarsi un millimetro da esse. Per questo tengono a smentire categoricamente quanto pubblicato oggi da Repubblica Palermo, con un titolo sicuramente fuorviante “Il dietrofront dei grillini sui rimborsi”, accompagnato – nella versione on line – da una foto certamente depistante (quella relativa ai rimborsi elettorali), che rischia di confondere notevolmente le idee al cittadino.
Resta infatti fermissimo il rifiuto dei deputati all’Ars dei rimborsi elettorali (finora mai effettuato da nessun altro partito), alle varie indennità di carica (quasi 7.000 euro al mese in totale) e alle indennità di trasporto su gomma (altri 7.000 euro circa). Tutte rinunce che vanno ad aggiungersi alla restituzione di gran parte degli emolumenti da parte di ciascun parlamentare, che limita il suo stipendio a 2500 euro netti al mese, oltre ai rimborsi spese documentati.
Probabilmente i parlamentari di Sala d’Ercole con il prossimo recepimento del decreto Monti (che ridurrà drasticamente il contributo ai partiti) saranno costretti a trattenere soltanto parte della somma relativa all’espletamento dell’esercizio di mandato parlamentare indispensabile ai deputati per il loro lavoro.
“Nulla di clamoroso ed eclatante”, scrive il cittadino all’Ars Claudia La Rocca sulla sua pagina facebook . “Sono allibita da queste notizie costruite a cascata sulla questione soldi/M5S. Ci sono cose più serie a cui pensare. BASTA”.Comunicato stampa sicilia5stelle.it
Probabilmente i parlamentari di Sala d’Ercole con il prossimo recepimento del decreto Monti (che ridurrà drasticamente il contributo ai partiti) saranno costretti a trattenere soltanto parte della somma relativa all’espletamento dell’esercizio di mandato parlamentare indispensabile ai deputati per il loro lavoro.
“Nulla di clamoroso ed eclatante”, scrive il cittadino all’Ars Claudia La Rocca sulla sua pagina facebook . “Sono allibita da queste notizie costruite a cascata sulla questione soldi/M5S. Ci sono cose più serie a cui pensare. BASTA”.Comunicato stampa sicilia5stelle.it
Snoopy Tennis: Partenza con il botto
Inizia nel migliore dei modi il campionato di Promozione per le due formazioni tennistiche eoliane. Lo Snoopy Club “A” capitanato da Emilio La Rosa batte in casa per 3-1 la formazione del “Tennis Brolo”. I punti sono stati ottenuti tutti in singolare. Apre le danze proprio il capitano La Rosa che vince per 7-5 6-3 contro un pari categoria, segue la vittoria di Fabrizio Finocchiaro che approfitta del cedimento fisico dell’ avversario e si impone per 1-6 6-0 6-0. Chiude Mario Di Maggio che regola l’avversario per 6-1 6-2. Sfortunata la prova del doppio Finocchiaro-Salpietro (quest’ultimo dolorante al ginocchio) che cede alla coppia avversaria per 7-6 6-1. La formazione dello Snoopy Club “B” capitanata da Francesco Finocchiaro si impone in quel di milazzo con il “Tennis Vela” per 4-0. I successi sono stati ottenuti dallo stesso capitano Finocchiaro che non lascia scampo all’avversario e lo tramortisce con un eloquente 6-0 6-0. Gli altri singolari vinti portano la firma di Giuseppe Famularo che si impone in rimonta per 6-7 6-2 6-0 e di Mauro Bellino vittorioso per 6-1 6-3. Il doppio Famularo-Finocchiaro si impone per 6-0 6-0.
Domenica prossima entrambe le formazioni eoliane saranno impegnate in trasferta. Lo Snoopy Club “A” farà visita al Venetico, testa di serie del girone, impegno davvero ostico mentre lo Snoopy Club “B” sarà di scena a Messina contro il “Tennis Vela”.
Si ringraziano gli sponsor che sostengono le squadre eoliane ossia la ditta “Visio-Trade” – the commerce network e RGA SAS MILANO ASSICURAZIONI di Russo Giuseppe.
domenica 12 maggio 2013
Stromboli ha ricordato Stefano Scibilia (foto Claudio Utano)
Da Partylandia auguri al Beauty&Massage "MariAnge" che oggi inaugura la sua attività
Lo staff di Partylandia porge le sue felicitazioni e l'augurio di una attività proficua di ogni soddisfazione al Beauty&Massage "MariAnge" che oggi inaugura i suoi locali.
Calcio a 5. Ludica vittoriosa
Si è affermata per 16 a 5 la formazione femminile di calcio a 5 (Serie D) che ha recuperato la gara con il Nizza
Il progetto del Megaporto non ha motivo di esistere (di Angelo Sidoti)
Oggi il progetto del Mega Porto non ha motivo di esistere. I vantaggi di un eventuale ridimensionamento vanno principalmente in direzione del soggetto privato Condotte Acque.Quali sono i motivi?
Il turismo nautico e' un settore in crisi da almeno cinque anni.
I dati disastrosi del turismi nautico registrati nel 2012 sono: - 26% di contratti di ormeggio annuali, -34% di ormeggi in transito, -39% di ricavi per gli ormeggi a gestione pubblica, -56% la spesa dei diportisti sul territorio, - 21% il fatturato del settore charter.
Dal punto di vista dell’offerta di infrastrutture portuali sul territorio nazionale nel periodo 2007 - 2012 si e' registrato un incremento di circa il 9,6%, per un totale di 546 unità, di cui 352 porti polifunzionali, 117 punti di ormeggio e 77 porti turistici. A livello di distribuzione territoriale la classifica del numero di infrastrutture portuali vede al primo posto la Sicilia con 89 infrastrutture, seguita dalla Sardegna (80) e dalla Liguria (53).
In merito al numero di posti barca stanziali si registra una forte contrazione rispetto al 2011. Più in particolare, da un’indagine effettuata dall’Osservatorio Nautico Nazionale nell’estate del 2012, è emersa al Sud una contrazione complessiva rispetto al 2011 di -9.300 posti barca e - 3.200 addetti = posti di lavoro persi.
Il Rapporto sul Turismo Nautico 2013 mostra inoltre una forte variazione nei comportamenti del diportista legati all’uso della barca. Da un’indagine svolta direttamente sui diportisti nell’estate del 2012 è emerso come oltre la metà del campione abbia ridotto il tempo e il raggio di navigazione fuori dal porto base.
Quindi non resta altro che trovare una strada per:
a) sciogliere la Lipari Porto SPA in quanto il progetto che ne ha determinato la costituzione non esiste o forse non e' mai esistito approvato dagli organi competenti
b) definire la questione legata alla progettazione realizzata dalla direzione tecnica
c) definire la questione legata al contenzioso con i dipendenti comunali
d) definire la questione legata alla concessione dei fabbricati di proprietà comunali in marina cortaVedo molto difficile un coinvolgimento privilegiato di Condotte Acque in un ridimensionamento in quanto si dovrà procedere con un nuovo bando di gara. Ma lascio questa materia a chi ha competenze legali specifiche (in realtà Condotte Acque ha avuto un danno commisurato dai finanziamenti effettuati a copertura delle perdite maturate in questi anni anche se queste si potevano limitare vedi il continuare a distribuire compensi agli organi societari oltre studi effettuati - vedi immobilizzazioni immateriali in bilancio - che non sono valsi a nulla).
Sicuramente condivido nel Potenziamento dell'area commerciale, nell'ampliamento del Porto Rifugio di Pignataro, nel mantenimento delle strutture galleggianti (magari con qualche miglioria da effettuare nella gestione e privilegiando i servizi di ogni genere naturalmente a carico dei gestori o gestiti in forma consortile) nella riqualificazione della passeggiata di marina lunga.
In ultimo per decongestionare il traffico in arrivo ed in partenza si potrebbe utilizzare un porto alternativo come quello di Porticello zona abbandonata da anni dopo una serie di investimenti effettuati.
Angelo Sidoti
Il turismo nautico e' un settore in crisi da almeno cinque anni.
I dati disastrosi del turismi nautico registrati nel 2012 sono: - 26% di contratti di ormeggio annuali, -34% di ormeggi in transito, -39% di ricavi per gli ormeggi a gestione pubblica, -56% la spesa dei diportisti sul territorio, - 21% il fatturato del settore charter.
Dal punto di vista dell’offerta di infrastrutture portuali sul territorio nazionale nel periodo 2007 - 2012 si e' registrato un incremento di circa il 9,6%, per un totale di 546 unità, di cui 352 porti polifunzionali, 117 punti di ormeggio e 77 porti turistici. A livello di distribuzione territoriale la classifica del numero di infrastrutture portuali vede al primo posto la Sicilia con 89 infrastrutture, seguita dalla Sardegna (80) e dalla Liguria (53).
In merito al numero di posti barca stanziali si registra una forte contrazione rispetto al 2011. Più in particolare, da un’indagine effettuata dall’Osservatorio Nautico Nazionale nell’estate del 2012, è emersa al Sud una contrazione complessiva rispetto al 2011 di -9.300 posti barca e - 3.200 addetti = posti di lavoro persi.
Il Rapporto sul Turismo Nautico 2013 mostra inoltre una forte variazione nei comportamenti del diportista legati all’uso della barca. Da un’indagine svolta direttamente sui diportisti nell’estate del 2012 è emerso come oltre la metà del campione abbia ridotto il tempo e il raggio di navigazione fuori dal porto base.
Quindi non resta altro che trovare una strada per:
a) sciogliere la Lipari Porto SPA in quanto il progetto che ne ha determinato la costituzione non esiste o forse non e' mai esistito approvato dagli organi competenti
b) definire la questione legata alla progettazione realizzata dalla direzione tecnica
c) definire la questione legata al contenzioso con i dipendenti comunali
d) definire la questione legata alla concessione dei fabbricati di proprietà comunali in marina cortaVedo molto difficile un coinvolgimento privilegiato di Condotte Acque in un ridimensionamento in quanto si dovrà procedere con un nuovo bando di gara. Ma lascio questa materia a chi ha competenze legali specifiche (in realtà Condotte Acque ha avuto un danno commisurato dai finanziamenti effettuati a copertura delle perdite maturate in questi anni anche se queste si potevano limitare vedi il continuare a distribuire compensi agli organi societari oltre studi effettuati - vedi immobilizzazioni immateriali in bilancio - che non sono valsi a nulla).
Sicuramente condivido nel Potenziamento dell'area commerciale, nell'ampliamento del Porto Rifugio di Pignataro, nel mantenimento delle strutture galleggianti (magari con qualche miglioria da effettuare nella gestione e privilegiando i servizi di ogni genere naturalmente a carico dei gestori o gestiti in forma consortile) nella riqualificazione della passeggiata di marina lunga.
In ultimo per decongestionare il traffico in arrivo ed in partenza si potrebbe utilizzare un porto alternativo come quello di Porticello zona abbandonata da anni dopo una serie di investimenti effettuati.
Angelo Sidoti
Prima comunione. Da Partylandia felicitazioni ai bimbi/e che festeggiano con noi
Distaccamento forestale delle Eolie. Schepis "lascia". Coco è il nuovo comandante
"Cambio di guardia" al comando del Distaccamento Forestale delle Isole Eolie.
Va in quiescenza l'ispettore superiore Domenico Schepis e al suo posto si insedia l'ispettore superiore Angelo Coco, uomo che ben conosce il territorio isolano per averci già svolto servizio (anche durante il comando di Schepis).
A Schepis che "lascia", per godersi il meritato riposo dopo tanti anni di servizio, va il grazie di Eolienews e del suo direttore per il rapporto di stima e collaborazione instauratosi durante la sua permanenza nell'arcipelago. Un grazie che è anche della popolazione isolana.
All'ispettore Coco l'augurio di un proficuo ed efficace lavoro al servizio della collettività e del territorio (così come d'altronde ha già fatto seppure in altro ruolo) e la certezza che anche con lui si instauri il rapporto di collaborazione e di stima reciproca avuta con i suoi predecessori.
Va in quiescenza l'ispettore superiore Domenico Schepis e al suo posto si insedia l'ispettore superiore Angelo Coco, uomo che ben conosce il territorio isolano per averci già svolto servizio (anche durante il comando di Schepis).
A Schepis che "lascia", per godersi il meritato riposo dopo tanti anni di servizio, va il grazie di Eolienews e del suo direttore per il rapporto di stima e collaborazione instauratosi durante la sua permanenza nell'arcipelago. Un grazie che è anche della popolazione isolana.
All'ispettore Coco l'augurio di un proficuo ed efficace lavoro al servizio della collettività e del territorio (così come d'altronde ha già fatto seppure in altro ruolo) e la certezza che anche con lui si instauri il rapporto di collaborazione e di stima reciproca avuta con i suoi predecessori.
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