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mercoledì 11 maggio 2011

Notte dei musei e Festa dell'Autonomia siciliana. Le iniziative.

COMUNICATO STAMPA
Nell’ambito delle iniziative promosse dall’Assessorato ai Beni Culturali per l’anno 2011, si comunica che in occasione della “Notte dei Musei”, che si terrà Sabato 14 Maggio p.v.,   dalle ore 20,00 alle ore 2,00 del giorno successivo (ultimo ingresso ore 1,00) sarà possibile visitare gratuitamente i siti archeologici di pertinenza del Parco Archeologico delle Isole Eolie e delle aree archeologiche di Milazzo, Patti e comuni limitrofi: Museo Archeologico Regionale “L. Bernabò Brea” di Lipari, Antiquarium di Milazzo, Villa Romana di Patti e Teatro Antico di Tindari 
Per l’occasione, in ragione dell’importanza che l’evento riveste e nell’ottica di offrire a residenti e turisti opportunità culturali e di svago, la Direzione del Parco, con la collaborazione ed il sostegno del Comune di Lipari, ha programmato le seguenti iniziative:
Sabato 14 maggio
Castello di LIPARI
(Sagrato Chiesa dell’Immacolata)
> ore 22:00
Pieces teatrale
“Costanza e Martuccio”
Tratta da una novella del Decamerone
a cura della Compagnia Teatrale Piccolo Borgo Antico di Lipari
> ore 23:00
Musica e canti tradizionali
a cura dell’Associazione Momenti Eoliani di Lipari
Area Archeologica di Tindari
> ore 21:00
Basilica in Luce”
Nella giornata di domenica 15 maggio, infine, in occasione della “Festa dell’Autonomia Siciliana", nei predetti siti archeologici sarà consentito l’ingresso gratuito ai soli cittadini residenti nel territorio della Regione Siciliana.

                        Ufficio Relazioni con il Pubblico                           Il  Direttore
                               Dott. Giuseppe Lumia                                       Dott. Umberto Spigo   

Altro che Kate e William..... guardiamo in faccia la realtà. Cominciando dall'ospedale

L'Editoriale di Salvatore Sarpi
Kate e William, la vacanza a Panarea, questa o quella grotta da intestare ai neo sposi, l'arrivo nelle Eolie di "Pippa"
Stranisce...come chi dovrebbe (ognuno per il proprio ruolo) avere a cuore argomenti più concreti e più "drammatici" si perda dietro il gossip e non si concentri su problemi che stanno a cuore e investono l'intera collettività eoliana.
Un esempio su tutti: il reparto di pediatria dell'ospedale di Lipari e più in generale i problemi dell'intera struttura che crescono in maniera inversamente proporzionale ai lavori della nuova ala (chissà che cosa dovrà ospitare, considerando che tutto a livello di assistenza ospedaliera, nonostante l'impegno di personale medico e paramedico, si sta riducendo ai minimi termini).
Credo che alla mamma "costretta" a vedere il suo bimbo nascere fuori Lipari con i disagi e le spese del caso, o al genitore che non riesce a trovare l'assistenza per mancanza di personale, poco o nulla importi se i due piccioncini sono mai arrivati a Panarea, se si siano baciati in questa o quella grotta, se, come appare probabile, quell'isola o quell'anfratto non l'hanno mai visto.
A noi eoliani interessa solo poter avere quello che è un diritto garantito dalla Costituzione ma che, da queste parti, è quasi un favore !
Chi opera, chi vive, chi lavora, chi amministra in queste isole ha un solo obbligo: essere a fianco della gente.... al di là del William e della Kate di turno.
Noi ci siamo...come sempre...
come sempre....ci siamo stati.
Oggi più che mai.... il gossip lo lasciamo volentieri agli imbrattacarte di turno
.... noi vogliamo affrontare la realtà e combattere prima che sia troppo tardi....per tutto !!!

Consiglio comunale di Lipari: Che desolazione!

Scrivi consiglio comunale di Lipari e leggi "rinvio e /o riconvocazione". Anche oggi il civico consesso liparese, nonostante occorressero solo 8 consiglieri, non è riuscito a riunirsi. In aula presenti solo sei consiglieri. L'amministrazione era rappresentata dall'assessore Corrado Giannò.
Gli argomenti in discussione saranno riproposti e discussi in una prossima riunione che dovrà essere convocata (ammesso che si trovino i numeri).
Domani alle 16.00 in consiglio si dovrebbe (condizionale d'obbligo) parlare di PRG......chissà......

NUOVO COMANDANTE AL DISTACCAMENTO FORESTALE DI LIPARI

Il giorno 11 maggio 2011 si è insediato il nuovo Comandante del Distaccamento Forestale di Lipari, si tratta dell’Ispettore Superiore Forestale Domenico SCHEPIS proveniente dal Distaccamento Forestale di Barcellona P.G. che prende il posto del Commissario Forestale Carmelo MAIELI in quiescenza dal mese di Aprile.
L’ Ispettore Schepis ha già prestato servizio a Vulcano, collaborando con Maieli in diverse operazioni eseguite nelle Eolie.

Stromboli. Medicinali scaduti tra i rifiuti indifferenziati. L'associazione Pro Stromboli lancia l'allarme e chiede interventi

Associazione Pro Stromboli Onlus
Al Signor Sindaco del Comune di LIPARI
p.c. 
Al Signor Assessore all’Igiene Pubblica del Comune di LIPARI
Alla Società EOLIE PER L’AMBIENTE LIPARI
Al Presidente del Consiglio di Quartiere di STROMBOLI
Oggetto :  Raccolta Medicinali Scaduti.
Egregio Signor Sindaco,
 A  seguito della segnalazione di numerosi cittadini, informiamo la S.V.  dell’assenza sul territorio dell’Isola  dei contenitori per la raccolta dei medicinali scaduti; pertanto tali medicinali, classificati come rifiuti tossici pericolosi,  vengono depositati nei bidoni della raccolta indifferenziata dove sono facilmente accessibili a chiunque, e successivamente vengono trasferiti in discarica con conseguente inquinamento dei terreni e della falda acquifera.
 La preghiamo quindi di provvedere al più presto all’installazione del tale raccoglitore nello spazio dell’ambulatorio ASL di Stromboli, non essendovi nei pressi e nell’interno della  locale farmacia lo spazio necessario alla collocazione del bidone secondo quanto previsto dalla legge.
Nell’attesa, porgiamo distinti saluti.
La Presidente, Dott. Arch. Patrizia Serpe Piva, P/o, la segretaria,.

A Rinella appuntamento il 13 maggio con il musical "Magari mi metto a dieta"

COMUNICATO STAMPA
La Cooperativa Margherita in collaborazione con la Compagnia Teatrale Piccolo Borgo Antico, con il patrocinio del Comune di Lipari, del Distretto Socio Sanitario 25  e la partecipazione dell’artista Tindara Falanga, sono lieti di presentare il Musical “Magari mi metto a dieta” che si terrà il 13 maggio 2011 presso il Centro culturale di Rinella (Comune di Leni – isola di Salina) alle ore 16,30

"Eoliani a testa alta nel contributo all'AIRC". I ringraziamenti e il bilancio della signora Lorizio-Spadaro

Riceviamo dalla signora Rosanna Lo Rizio Spadaro e pubblichiamo:
Attraverso questo giornale on line, un caloroso ringraziamento vorrei rivolgere a tutte le delegate dell’AIRC che con così elevato senso di abnegazione hanno fatto avvertire il vero senso di responsabilità in occasione della “festa della mamma”, svoltasi l’8 maggio u.s. con la manifestazione “L’azalea della ricerca”. Un caloroso ringraziamento, lo devo altresì, all’intera collettività eoliana che, con elevato senso di solidarietà, ha fatto si che la nostra manifestazione desse pieni risultati di offerte per “le azalee della ricerca”.
Mi sento affettuosamente grata a tutti coloro che, ciascuno per le proprie competenze, hanno collaborato con noi dandoci un tangibile segno di fraterna condivisione.
Se in codesta circostanza tocca a me prendere la parola, questa non può che essere una parola ispirata alla reciproca comprensione e all’universale fraternità.
Me ne fa obbligo da un canto la tenera atmosfera della “festa della mamma” e dall’altro il momento attuale della ricerca particolarmente delicato, su cui converge una forte attenzione da parte dei ricercatori, che vedono la possibilità di raggiungere il traguardo da gran tempo sospirato: sconfiggere in maniera definitiva il male.
E’, purtroppo, una realtà inquieta quella che tutte le nazioni stanno vivendo per il dilagare del così detto “male oscuro”.
Tocca, pertanto, a tutti noi far si che i valori umani non siano offuscati e traditi da eccessivo individualismo o troppa indifferenza.
Tocca a tutti noi fare una scelta che sia alla base del nostro credo: auspicare, intendo dire, una società fortemente amalgamata e solidale.
Noi, appartenenti all’AIRC, crediamo fermamente in questi ideali: la difesa dei deboli, l’aiuto ai sofferenti e dobbiamo essere fieri di potere essere operatori e sostenitori di queste sante iniziative.
Amore e solidarietà!
Questa è l’autentica cultura che deve permeare l’estrinsecazione dell’individuo al di sopra di ogni pregiudizio di razza, di casta, di religione.
Da questa mia convinzione scaturisce il mio personale augurio che, come presidente della delegazione “AIRC di Lipari Isole Eolie” mi sento di formulare all’indirizzo dei cittadini di ogni latitudine e nazionalità: quindi operare e lottare perché nel mondo fiorisca e si diffonda il fraterno rispetto di ogni umana creatura, uomini e donne che siano, nella salvaguardia del loro diritto alla salute, in egual modo e in eguale misura.
Colgo, intanto, l’opportunità di questo mio breve dire per rendere noto ai miei concittadini che la delegazione AIRC di Lipari Isole Eolie in questo anno ha dato vita alla raccolta fondi per la ricerca sul cancro con due iniziative: l’uovo di cioccolato per la S. Pasqua e l’azalea della ricerca,  per la “festa della mamma”.
Le uova offerte sono state n°780 da g.500 e n°240 da g.100. Le azalee offerte sono state n°720 per un incasso totale di € 23.220,00.
Nel manifestare tutto il mio compiacimento per il buon esito di dette manifestazioni, un augurio particolare va a tutti coloro, ed in primo luogo ai miei cari amici, che devono affrontare la sofferenza che questa patologia particolarmente insidiosa comporta: un sereno approccio ad aggredirla, nella fiducia che non si spenga giammai; anzi che si alimenti ed arda sempre la fiaccola della speranza.
Per i ricercatori del mondo intero, il 2011 sia l’anno della grande svolta.
Tutto perché trionfi, finalmente, la ricerca su questo male, che dobbiamo fiduciosamente definire CURABILE ed il mondo della medicina si apra alla conquista del suo domani.
E noi eoliani, nella realizzazione di questo progetto, a testa alta!
Rosanna Lorizio Spadaro

Nasce a Lipari il Comitato "Voglio nascere a Lipari, ma forse non potrò più farlo"

Conosco quanto ti stanno a cuore i problemi reali, e in modo particolare quelli della salute e dell'Ospedale di questo nostro mortificato Comune.
Un Ospedale che, diversamente da come ci si vuole far capire, ogni giorno perde un pezzo.
Ultima, solo in ordine di tempo, pediatria e ostetricia.
Chi, come noi, è, nonostante tutto, fortemente radicato, da generazioni,  in questa terra meravigliosa, non può sopportare che figli e nipoti non possano avere il diritto di nascervi. 
Qualcuno si preoccupa di annunciare ai giornali nazionali che sarà intitolata al principe William e alla moglie Kate la grotta dell'amore dello scoglio di Lisca Bianca, di fronte all'isola di Panarea, e non di  "occupare" gli organi di informazione con notizie come quella che a Lipari non si potrà più nascerà e che i bambini non hanno neanche un reparto di pediatria nell'ospedale.
Sembrerebbe che questi gravi problemi  a chi è stato chiamato dai  cittadini a tutelare anche la propria salute rinteressi molto, ma molto poco e forse è convinto di aver adempiuto a tale obbligo semplicemente  scrivendo qualche lettera di protesta, partecipando a qualche riunione alla Regione o, addirittura, con la nomina di un esperto del Sindaco per la Sanità.
Il vaso, ormai, è colmo.
E, a proposito di nascere.....ecco  il Comitato " Voglio nascere a Lipari, ma forse non potrò più farlo".
Sarei felici se tu volessi aderire come FONDATORE a questo COMITATO al quale hanno già dato il proprio consenzo molti amici.
Asperto di sentirti.
Grazie
            Saverio
Allegato- documento
COMITATO
“Voglio nascere a Lipari, ma forse non potrò più farlo

Uccidere l'ospedale uccide tutti noi.
Si apre una lotta civile e democratica per il diritto alla salute:

1) Informando porta a porta le famiglie eoliane e urlare per il pericolo Ospedale di Lipari.

2) Protestando contro la partita doppia dei ragionieri della riforma sanitaria regionale  che va contro l’art. 32 della  Costituzione Italiana,  specialmente a discapito delle piccole isole, e non  a tutela della salute come diritto dell'individuo e interesse della collettività.

3) Richiedendo le dimissioni, in maniera forte, dura e diretta,  con il cuore e oltre gli interessi politici, del primo cittadino e della sua Giunta, per non aver saputo difendere il diritto alla salute, alla vita dei cittadini e, principalmente,  il sacrosanto diritto di poter nascere nella stessa terra dei propri padri.

Il legame tra genitori, figli e la propria terra è per sempre.
Venire alla luce, l'essere partoriti, non è un mero fatto clinico, ma un evento di cui nessun altro pareggia l'importanza, neppure la morte,  perché, nascere è il venire al mondo non solo d’un qualcosa, ma d’un qualcuno, che rappresenta una novità assoluta e imprevedibile e può ben essere definita un avvento più che un evento. Ne segue che il parto possiede una sorta di sacralità naturale, dalla quale emerge e si rivela la sacralità dell'intera natura (alla quale peraltro il "nascere" fornisce “l'etimo”).
COMITATO
“Voglio nascere a Lipari, ma forse non potrò più farlo


Lotta civile e democratica per il diritto alla salute

Uccidere l'ospedale uccide tutti noi

COGNOME
NOME
firma
Data Nascita
Telefono




























































Petizione contro la chiusura di Pediatria (dalla Gazzetta del Sud di oggi)

Petizione contro la chiusura di Pediatria Salvatore Sarpi
Lipari
Insorgono le mamme eoliane contro la chiusura del reparto di pediatria dell'ospedale di Lipari e la mancata piena funzionalità, per mancanza di personale, dell'ambulatorio, così come accaduto nei giorni scorsi quando il pediatra di turno, suo malgrado, ha dovuto esporre il cartello con su scritto "chiuso per mancanza di personale". Lo fanno, intanto, attraverso la costituzione di un gruppo su face book denominato "Contro la chiusura del reparto di pediatria di Lipari" che, in poche ore, ha raccolto oltre 300 adesioni e pubblicato consistenti e cospicui post di rimostranze.
Primo passo per una annunciata petizione che intende opporsi allo "scippo" di tale importante struttura e che si preannuncia come un passo di una protesta destinata a salire, anche con azioni clamorose. Sull'argomento, con una interrogazione al sindaco di Lipari, Mariano Bruno, è intervenuto il consigliere Giacomo Biviano (PD). Riprendendo un articolo da noi pubblicato ha evidenziato come «nei giorni scorsi è stato chiuso l'ambulatorio di pediatria dell'ospedale rendendo impossibile qualsiasi visita e/o controllo ai bambini dei genitori che si erano recati sul posto. Una decisione adottata dal Pediatra di turno a causa della mancanza di supporto necessario per lo svolgimento dell'attività. Inoltre – continua Biviano – dopo i tagli effettuati dall'Assessorato Regionale alla Sanità, lo stesso reparto di Pediatria è stato accorpato a quello di Ostetricia e Ginecologia senza alcuna separazione strutturale del corridoio che unisce le stanze delle gestanti a quelle dei bambini. Una situazione, quindi, insostenibile e non idonea per una degenza sicura e serena dei bambini.

martedì 10 maggio 2011

Randagismo. Gattini sbranati a Cugna corte (Pianoconte)

Randagi ancora in azione a Pianoconte in località Cugna Corte.
Come ci segnala la signora Rosetta Mollica, la notte scorsa intorno alle 04,00 un branco di cani randagi hanno sbranato i suoi gattini (nella foto scattata il giorno prima) nel terrazzo di casa, esattamente dentro il loro cesto ….
Se n’è salvato solo uno perché si è rifugiato nel tubo di scarico dell’acqua …
La signora denuncia l'accaduto, sperando che serva a qualcosa, e allega la foto per sensibilizzare l'opinione pubblica sul grave problema del randagismo.

BANDIERE BLU: SPARMA, "CRESCONO IN SICILIA LE SPIAGGE PROMOSSE"

"Le due new entry di Lipari, in provincia di Messina e Ispica in provincia di Ragusa, nella classifica delle Bandiere Blu, sono una inversione di tendenza che indica come in Sicilia si sta lavorando nella giusta direzione " Lo ha detto l'assessore all'Ambiente della Regione siciliana Gianmaria Sparma, commentando la classifica del "mare Doc" italiano secondo l'assegnazione delle Bandiere Blu, edizione 2011, da parte della Fee, la Fondazione per l'educazione ambientale.
"E' un riconoscimento significativo - aggiunge Sparma - perche' le Bandiere blu non sono solo un simbolo di qualita' per le acque pulite, ma anche per i servizi e il rispetto dell'ambiente. Quello della difesa delle nostre coste e del mare e' una delle priorita' di questo governo, che si e' fermamente opposto alle trivellazioni e ai parchi eolici off shore".
Le Bandiere blu sventoleranno poi anche quest'estate a Fiumefreddo di Sicilia e Marina di Cottone in provincia di Catania, Menfi in provincia di Agrigento, Ispica, Pozzallo, Ragusa e Marina di Ragusa .

Bandiera blu 2011 del FEE anche per Lipari. Soddisfatti per il riconoscimento. Ma cosa è cambiato rispetto al 2010?

Sono 233, due in più rispetto allo scorso anno, le spiagge promosse con la Bandiera blu 2011, il vessillo simbolo di qualità non solo per le acque pulite ma anche per i servizi e il rispetto dell'ambiente.
Si tratta di 125 comuni premiati, il 6% in più rispetto allo scorso anno. La Liguria con le 17 località del 2010 si conferma regina regionale. La Sardegna mette a segno tutte le 5 località candidate. Per gli approdi turistici quest'anno sono 63 quelli che hanno ricevuto il riconoscimento (due in più).
Questi i risultati della 25ª edizione di Bandiera Blu, il riconoscimento assegnato dalla Fondazione per l'educazione ambientale (Fee) in collaborazione con il Consorzio nazionale batterie esauste (Cobat) ed Enel Sole. La manifestazione si è svolta stamane a Roma nella sede del consiglio dei ministri. Presente anche il sindaco di Lipari Mariano Bruno.
In particolare, la Liguria, mantenendo le 17 località dello scorso anno, guida la classifica regionale. A pari merito con 16 località, seguono Marche e Toscana, che si distaccano di poco dall'Abruzzo, 4° con 14 bandiere, una in più dello scorso anno. Stabile a quota 12 la Campania; l'Emilia Romagna guadagna una bandiera portandosi a quota 9. Stabile a quota 8 la Puglia, dove si registra però la contemporanea uscita di 2 località a fronte dell'ingresso di 2 nuove.
Nessuna novità per il Veneto (6 bandiere blu), mentre il Lazio scende a quota 4, e viene superato sia dalla Sicilia, che arriva a 6, sia dalla Calabria che sale  a 5. La Sardegna che ha ottenuto la bandiera per tutte e 5 le località candidate. Friuli Venezia Giulia e Piemonte riconfermano le 2 dell'anno scorso, per finire con Molise e Basilicata, con 1 sola Bandiera Blu. In questa edizione entra una località della Lombardia sul Lago di Garda, Gardone Riviera.
"Le Amministrazioni che non si orientano nella direzione di un turismo sostenibile nelle proprie località - afferma il presidente di Fee Italia, Claudio Mazza - si precludono la possibilità di sviluppare turismo di qualità in futuro".
La maggior parte delle Bandiere Blu anche in questa edizione (91%), rappresenta la riconferma delle località balneari dell'anno precedente, ma anche quest'anno è stato registrato un incremento dovuto sia al rientro di alcune località, che dell'ingresso di località che per la prima volta hanno ottenuto la Bandiera Blu.
In particolare ecco chi entra, chi esce e chi ritorna:
NEW ENTRY: Amendolara (Calabria); Gardone Riviera (Lombardia) Fasano (Puglia); Oristano e Castelsardo (Sardegna); Ispica e Lipari (Sicilia).
RIENTRI: Scanno (Abruzzo); Misano Adriatico (Emilia Romagna) Otranto (Puglia); Quartu Sant'Elena (Sardegna).
USCITE: Gaeta (Lazio); Castellaneta e Castro (Puglia)

L'EDITORIALE
Una breve considerazione. Pur soddisfatti per l'ottenimento di tale riconoscimento non possiamo esimerci da una doverosa constatazione. Il riconoscimento viene assegnato per la qualità del mare, dei servizi e del rispetto per l'ambiente. Logico chiedersi cosa, in questi settori, è cambiato nel giro di un anno. Ad onor del vero, poco, anzi, nulla.
Nel ricevere la bandiera blu 2011 ci auguriamo, alla luce delle superiori considerazioni, che questa possa rappresentare uno stimolo a fare decisamente meglio.

Tutelate le Eolie. Lettera aperta ai vertici politici ed istituzionali del sindaco Lo Schiavo

Lettera aperta del sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo:
Le vicende, ormai incresciose, che negli ultimi periodi hanno investito e continuano ad investire le Isole Eolie sono divenute disarmanti. Le Eolie, Patrimonio dell’Umanità, meta turistica per migliaia di persone ogni anno, e soprattutto, luogo ove ben oltre 12.000 persone dimorano stabilmente, continuano a non essere valorizzate come bene unico della Regione Siciliana venendo, invece, mortificate in ogni modo, con costanza quasi ciclica.
In qualità di Sindaco di uno dei quattro Comuni Eoliani, desidero con la presente fare un appello pubblico alla Deputazione Provinciale affinché intervenga in modo deciso e agisca a sostegno della gente Eoliana.
A tutti gli Onorevoli e Senatori di ogni colore politico, amici di queste isole e di questa gente, chiedo di non sottovalutare i danni sociali ed economici che le Isole Eolie stanno subendo a causa di:
- Le vicende Siremar, con in testa una privatizzazione posta in essere all’oscuro delle Amministrazioni locali senza chiare e precise sicurezze, principalmente per le tratte e per i posti di lavoro;
- La mortificazione per lo squallore in cui versa la stazione ferroviaria di Milazzo( aggiungo vergognosa!!!);
- L’immobilizzazione regionale dei fondi necessari per le nostre infrastrutture, prime tra tutte i porti;
- L’assurda soppressione dell’ATO Isole Eolie, uno dei pochi funzionanti in Sicilia, con l’incognita della nuova riforma che certamente rischia di mettere in crisi la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti prodotti sulle isole;
- La scomparsa, con l’ultima Legge Finanziaria Regionale, del fondo di riserva dedicato alle isole minori per il trasferimento dei rifiuti dalle isole siciliana alla terra ferma;
- La decisione, con il conseguente disagio, dello spostamento delle navi Siremar nel porto di Milazzo, dal molo centrale “ Eolie” al molo posto all’estremità dello stesso ambito portuale.
Potrei ancora continuare con la scarsa attenzione per la Sanità che già ci ha visto in tempi recenti protestare per i paventati tagli per le isole o con la scarsa attenzione che viene data alla “lievitazione” del prezzo del carburante distribuito sulle Isole.
Queste “poche” problematiche sono solo la punta di un iceberg che ormai ha raggiunto il limite della decenza.
Non sono più disposto, né come amministratore né come cittadino, a difendere da solo i basilari diritti che la gente eoliana dovrebbe avere garantiti.
Ecco perché con questa lettera aperta mi rivolgo a coloro i quali, nei vertici politici ed istituzionali possono immediatamente intervenire con ogni strumento utile, dando vita ad un’azione di salvaguardia e di difesa degli Eoliani e delle Isole Eolie
Massimo Lo Schiavo (Sindaco Santa Marina Salina)

Bandiera blu per Lipari. La nota dell'assessore Giannò

Vi invito a visitare il sito "Virgilio" che da ampio spazio all'assegnazione delle bandiere blu, quest'anno per la prima volta anche a Lipari, alla bellezza delle Eolie in generale ed all'isola di Panarea che pare abbia fatto scoppare l'amore del principe e della sua consorte convolati a nozze di recente.
Tutto ciò rappresenta motivo di immensa soddisfazione per la nostra terra e per l'amministrazione comunale che ha sempre lavorato con impegno non tralasciando nulla di intentato e soprattutto continua a raccogliere quanto  seminato.
Le Eolie stanno avendo un notevole riscontro in questo 2011 sia a livello culturale, che cinematografico, di immagine etc.....  
Corrado Giannò (assessore)

Comandanti Siremar respingono attacchi. "Non si può nascondere il sole con un lenzuolo"

Comunicato
Usclac Uncdim

UNIONE SINDACALE CAPITANI
CAPITANI LUNGO CORSO AL COMANDO
UNIONE NAZIONALE CAPITANI
DIRETTORI DI MACCHINA

IL SOLE NON SI NASCONDE CON UN LENZUOLO

In questi ultimi tempi spesso abbiamo assistito, silenziosi, a molteplici gratuiti “attacchi” ai comandanti della flotta Siremar che da sempre svolgono con professionalità il loro lavoro. E’ vero che a muoverli è gente non del mestiere, per cui potremmo astenerci dallo scrivere perché tecnicamente insignificanti, ma possono impressionare negativamente l’opinione pubblica. Fortemente disturbati, riteniamo nostro dovere ricondurre tutto nei termini reali e, in tale maniera, qualora ce ne fosse bisogno, difendere il buon nome e l’onorabilità professionale dei nostri rappresentati.
L’operato dei Comandanti nell’omettere uno scalo o una partenza è sempre condivisibile poiché giustificato dalle avverse condizioni meteo marine e dalle oggettivamente precarie condizioni in cui versano gli approdi delle isole. Purtroppo sembra invece che l’insindacabile decisione del Comandante sia una sorta di ancestrale privilegio, e non più regola sancita dal Codice della Navigazione, da potere mettere in discussione.
Leggere negli articoli di stampa affermazioni quali “la nave salta lo scalo di Vulcano ma il sindaco impone l’attracco” rende esclusivamente un non dovuto “gratuito” servizio di immagine al Sig. Mariano Bruno per un fatto reso possibile dalle mutate condizioni meteo e dall’abnegazione del Comandante ed dell’equipaggio tutto nell’effettuare una corsa fuori orario per lenire disagi qualora ce ne fossero stati. Ed ancora, l’affermazione “Stromboli ancora “scippata” della sua corsa”, seguita dal detto sartoriale “Pantalone che paga”, piacevole per i profani del mare, non è produttiva nè risolutiva rispetto ad una mirata soluzione dei problemi esistenti. Non si può nascondere il sole con un lenzuolo. Il geometra consigliere Sabatini non è a conoscenza del fatto che il da lui citato barcone ha un pescaggio a prua di venti centimetri e quello degli aliscafi, invece, è di quattro metri e cinquanta centimetri ? L’accostamento e il commento che ci ha proposto il 02 maggio 2011 è fuorviante dalle reali condizioni, peraltro da Lui stesso accennate, in cui si trova il fondale non dragato dello scalo di Stromboli dove operano gli aliscafi. Abbiamo l’impressione di leggere la pretesa che un cammello debba passare per la cruna di un ago da sarto, per rimanere in sintonia con “pantalone”.
Il Sindaco Bruno farebbe bene a pretendere con la massima urgenza il ripristino della piena operatività degli approdi di Lipari e delle isole che amministra e i Suoi cittadini certamente gliene renderebbero gloria in eterno. Lo sollecitano del resto anche il Presidente di Federalberghi delle Eolie, Christian Del Bono, lo stesso Consigliere Sabatini di Nuovo Giorno e il prof. Riccardo Lo Schiavo di Marevivo Ginostra-Stromboli. Certamente tutti sappiamo che nessuno può obbligare un Comandante a mettere a rischio l’incolumità dei passeggeri, dell’equipaggio e l’integrità del mezzo stesso, per tentare di effettuare attracchi in condizioni meteo marine avverse. Dimenticarlo si tratterrebbe di pretendere l’impossibile.
LA SEGRETERIA NAZIONALE

Lipari. Consiglio manca il numero legale. Intervista a Biviano sul reparto di pediatria

Il consiglio comunale di Lipari slitta a domani mattina alle 10 per mancanza del numero legale. In aula erano presenti solo 10 consiglieri: Longo, Centorrino, Sardella, Lauria, D'Alia, Lo Cascio, Biviano, Giuffrè, Mirabito e Fonti.  Trattandosi di un aggiornamento occorreva la presenza di 11 consiglieri.
 Prima che venisse chiamato l'appello abbiamo intervistato il consigliere Giacomo Biviano del PD a proposito dell'interrogazione presentata sul reparto di pediatria dell'ospedale di Lipari. Ve la proponiamo:

Pediatria. Interrogazione di Biviano sul grave stato in cui versa il reparto a Lipari


Al Sindaco del Comune di Lipari
Dott. Mariano Bruno



OGGETTO: Interrogazione sulla grave situazione in cui versa il reparto di pediatria dell’Ospedale di Lipari e sulla futura riduzione di personale infermieristico decisa dall’Assessorato Regionale alla Sanità.

Egregio Signor Sindaco,
 Nei giorni scorsi è stato chiuso l’ambulatorio di pediatria dell’ospedale di Lipari rendendo impossibile qualsiasi visita e/o controllo ai bambini dei genitori che si erano recati sul posto e che hanno invece trovato un cartello con scritto “Ambulatorio chiuso per mancanza di personale specializzato”.
Una decisione adottata dal Pediatra di turno a causa della mancanza di supporto necessario per lo svolgimento dell’attività.
Inoltre, dopo i tagli effettuati dall’Assessorato Regionale alla Sanità, lo stesso reparto di Pediatria è stato accorpato a quello di Ostetricia e Ginecologia senza alcuna separazione struttrale del corridoio che unisce le stanze delle gestanti a quelle dei bambini al di sotto dei 12 anni. Una situazione, quindi, insostenibile e non certamente idonea per una degenza sicura e serena dei bambini.
Un ospedale ridotto ai minimi termini se si pensa anche alla decisione da parte dei vertici sanitari di ridurre di ulteriori tre unità il personale infermieristico.
L'ennesimo duro colpo per il quale si continua a non tenere conto delle esigenze dettate dall'insularità che sono ben diverse da quelle della terraferma e dove per un parto in emergenza si è costretti spesso ad entrare in sala operatoria senza personale infermieristico specializzato con possibile grave nocumento per il nascituro e la puerpera.
 Alla luce di quanto sopra ed essendo Lei la massima autorità sanitaria del nostro Comune, la interrogo per sapere
Quali azioni intende intraprendere affinchè il nostro Ospedale, in particolar modo il reparto di Pediatria, possa essere funzionale, sicuro ed efficiente e affinchè venga evitata qualsiasi ulteriore riduzione di personale infermieristico e medico.
 Si richiede risposta scritta.

                                                                                          Il Consigliere Comunale
                                                                                              Partito Democratico
                                                                                             Dott. Giacomo Biviano

lunedì 9 maggio 2011

Iniziativa di Natascia Montuori. Nasce su fb gruppo "Contro la chiusura del reparto di pediatria dell'ospedale di Lipari".

Nasce su facebook su iniziativa di Natascia Montuori il gruppo "Contro la chiusura del reparto pediatria di Lipari". 
In pochissimo tempo si è arrivati a 210 iscritti. 
Tantissimi gli interventi (alcuni dei quali pubblicheremo nei prossimi giorni anche sul nostro sito).
Un grazie a Natascia che ha voluto riportare in apertura questo articolo a firma del nostro direttore Salvatore Sarpi, pubblicato nei giorni scorsi
“Ambulatorio sospeso per mancanza di personale”. E’ il cartello che si sono trovati di fronte stamani i genitori eoliani che hanno raggiunto l’ambulatorio di pediatria dell’ospedale di Lipari per sottoporre a visite e/o controlli i propri bimbi. Una decisione sofferta ma inevitabile per il pediatra di turno (uno dei due “superstiti”) venutosi a trovare praticamente senza il supporto necessario per lo svolgimento dell’attività. L’ennesimo duro colpo in un ospedale che, nonostante le promesse, è sempre più ridotto ai minimi termini e per il quale si continua a non tenere conto delle esigenze dettate dall’insularità che sono ben diverse da quelle della vicina costa sicula. E per fortuna esistono ancora dei medici che, nonostante le indubbie difficoltà, con grande professionalità e abnegazione, cercano di andare incontro alle esigenze dei cittadini. Ma non è facile, tutt’altro.
Per circoscrivere il raggio d’azione a ostetricia-ginecologia-pediatria, capita allora, come successo nei giorni scorsi, che per un parto in emergenza si debba entrare in sala operatoria senza personale infermieristico specializzato con possibile grave nocumento per il nascituro e la puerpera. Ancora più grave se- come ci risulta- lo spostamento momentaneo di una unità da ostetricia-ginecologia alla sala parto è stata vanificata, nonostante la disponibilità del personale, dal diniego del medico del pronto soccorso, nonostante li non vi fossero emergenze in corso, ad inviare nel reparto una unità a sua disposizione che coprisse il vuoto momentaneo.
Per concludere, qualcosa di molto più “spicciolo” ma egualmente importante. Le cullette del “nido” non hanno un materassino (ci risulta più volte richiesto). A farne le veci un cuscino. Ma è mai possibile tutto ciò?