Lettera aperta del sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo:
Le vicende, ormai incresciose, che negli ultimi periodi hanno investito e continuano ad investire le Isole Eolie sono divenute disarmanti. Le Eolie, Patrimonio dell’Umanità, meta turistica per migliaia di persone ogni anno, e soprattutto, luogo ove ben oltre 12.000 persone dimorano stabilmente, continuano a non essere valorizzate come bene unico della Regione Siciliana venendo, invece, mortificate in ogni modo, con costanza quasi ciclica.
In qualità di Sindaco di uno dei quattro Comuni Eoliani, desidero con la presente fare un appello pubblico alla Deputazione Provinciale affinché intervenga in modo deciso e agisca a sostegno della gente Eoliana.
A tutti gli Onorevoli e Senatori di ogni colore politico, amici di queste isole e di questa gente, chiedo di non sottovalutare i danni sociali ed economici che le Isole Eolie stanno subendo a causa di:
- Le vicende Siremar, con in testa una privatizzazione posta in essere all’oscuro delle Amministrazioni locali senza chiare e precise sicurezze, principalmente per le tratte e per i posti di lavoro;
- La mortificazione per lo squallore in cui versa la stazione ferroviaria di Milazzo( aggiungo vergognosa!!!);
- L’immobilizzazione regionale dei fondi necessari per le nostre infrastrutture, prime tra tutte i porti;
- L’assurda soppressione dell’ATO Isole Eolie, uno dei pochi funzionanti in Sicilia, con l’incognita della nuova riforma che certamente rischia di mettere in crisi la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti prodotti sulle isole;
- La scomparsa, con l’ultima Legge Finanziaria Regionale, del fondo di riserva dedicato alle isole minori per il trasferimento dei rifiuti dalle isole siciliana alla terra ferma;
- La decisione, con il conseguente disagio, dello spostamento delle navi Siremar nel porto di Milazzo, dal molo centrale “ Eolie” al molo posto all’estremità dello stesso ambito portuale.
Potrei ancora continuare con la scarsa attenzione per la Sanità che già ci ha visto in tempi recenti protestare per i paventati tagli per le isole o con la scarsa attenzione che viene data alla “lievitazione” del prezzo del carburante distribuito sulle Isole.
Queste “poche” problematiche sono solo la punta di un iceberg che ormai ha raggiunto il limite della decenza.
Non sono più disposto, né come amministratore né come cittadino, a difendere da solo i basilari diritti che la gente eoliana dovrebbe avere garantiti.
Ecco perché con questa lettera aperta mi rivolgo a coloro i quali, nei vertici politici ed istituzionali possono immediatamente intervenire con ogni strumento utile, dando vita ad un’azione di salvaguardia e di difesa degli Eoliani e delle Isole Eolie
Massimo Lo Schiavo (Sindaco Santa Marina Salina)
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