Riceviamo dalla signora Rosanna Lo Rizio Spadaro e pubblichiamo:
Attraverso questo giornale on line, un caloroso ringraziamento vorrei rivolgere a tutte le delegate dell’AIRC che con così elevato senso di abnegazione hanno fatto avvertire il vero senso di responsabilità in occasione della “festa della mamma”, svoltasi l’8 maggio u.s. con la manifestazione “L’azalea della ricerca”. Un caloroso ringraziamento, lo devo altresì, all’intera collettività eoliana che, con elevato senso di solidarietà, ha fatto si che la nostra manifestazione desse pieni risultati di offerte per “le azalee della ricerca”.
Mi sento affettuosamente grata a tutti coloro che, ciascuno per le proprie competenze, hanno collaborato con noi dandoci un tangibile segno di fraterna condivisione.
Se in codesta circostanza tocca a me prendere la parola, questa non può che essere una parola ispirata alla reciproca comprensione e all’universale fraternità.
Me ne fa obbligo da un canto la tenera atmosfera della “festa della mamma” e dall’altro il momento attuale della ricerca particolarmente delicato, su cui converge una forte attenzione da parte dei ricercatori, che vedono la possibilità di raggiungere il traguardo da gran tempo sospirato: sconfiggere in maniera definitiva il male.
E’, purtroppo, una realtà inquieta quella che tutte le nazioni stanno vivendo per il dilagare del così detto “male oscuro”.
Tocca, pertanto, a tutti noi far si che i valori umani non siano offuscati e traditi da eccessivo individualismo o troppa indifferenza.
Tocca a tutti noi fare una scelta che sia alla base del nostro credo: auspicare, intendo dire, una società fortemente amalgamata e solidale.
Noi, appartenenti all’AIRC, crediamo fermamente in questi ideali: la difesa dei deboli, l’aiuto ai sofferenti e dobbiamo essere fieri di potere essere operatori e sostenitori di queste sante iniziative.
Amore e solidarietà!
Questa è l’autentica cultura che deve permeare l’estrinsecazione dell’individuo al di sopra di ogni pregiudizio di razza, di casta, di religione.
Da questa mia convinzione scaturisce il mio personale augurio che, come presidente della delegazione “AIRC di Lipari Isole Eolie” mi sento di formulare all’indirizzo dei cittadini di ogni latitudine e nazionalità: quindi operare e lottare perché nel mondo fiorisca e si diffonda il fraterno rispetto di ogni umana creatura, uomini e donne che siano, nella salvaguardia del loro diritto alla salute, in egual modo e in eguale misura.
Colgo, intanto, l’opportunità di questo mio breve dire per rendere noto ai miei concittadini che la delegazione AIRC di Lipari Isole Eolie in questo anno ha dato vita alla raccolta fondi per la ricerca sul cancro con due iniziative: l’uovo di cioccolato per la S. Pasqua e l’azalea della ricerca, per la “festa della mamma”.
Le uova offerte sono state n°780 da g.500 e n°240 da g.100. Le azalee offerte sono state n°720 per un incasso totale di € 23.220,00.
Nel manifestare tutto il mio compiacimento per il buon esito di dette manifestazioni, un augurio particolare va a tutti coloro, ed in primo luogo ai miei cari amici, che devono affrontare la sofferenza che questa patologia particolarmente insidiosa comporta: un sereno approccio ad aggredirla, nella fiducia che non si spenga giammai; anzi che si alimenti ed arda sempre la fiaccola della speranza.
Per i ricercatori del mondo intero, il 2011 sia l’anno della grande svolta.
Tutto perché trionfi, finalmente, la ricerca su questo male, che dobbiamo fiduciosamente definire CURABILE ed il mondo della medicina si apra alla conquista del suo domani.
E noi eoliani, nella realizzazione di questo progetto, a testa alta!
Rosanna Lorizio Spadaro
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