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sabato 18 giugno 2011

Malfa. Lo Scario riaperto ai bagnanti nel prossimo mese di luglio

Michele Merenda (Gazzetta del sud)
SALINA
I lavori di messa in sicurezza dello Scario, storica spiaggia di Malfa tanto amata dai turisti, stanno per volgere al termine. L'anno scorso, infatti, poco prima che cominciasse l'estate, il luogo era stato chiuso a causa di una frana. Sull'onda emotiva della tragedia di Ventotene, l'Amministrazione aveva deciso di non correre alcun rischio.
«Oltre alla parete da cui si è registrato il crollo – ha spiegato il sindaco Salvatore Longhitano – c'erano anche dei grossi massi lungo la via d'accesso che incombevano sui passanti. Abbiamo consultato degli esperti ed alla fine si è convenuto che chiudere temporaneamente la spiaggia sarebbe stata l'unica soluzione. Abbiamo chiesto alla Regione Siciliana dei fondi per la messa in sicurezza definitiva, presentando apposito progetto. Le risposte sono state affermative, ma i tempi sarebbero stati troppo lunghi. Non potendo intervenire direttamente durante la scorsa estate, in quanto vi erano delle criticità molto complesse – ha continuato Longhitano –, il nostro comune ha nel frattempo fatto un grosso sacrificio economico ed ha impiegato delle somme per una messa in sicurezza parziale».
«A questo punto – ha annunciato il sindaco –, lo Scario sarà nuovamente aperto per i primi di luglio. Ovviamente, previa relazione finale del geologo e dell'ingegnere competente».
Una notizia che se da un lato risolleva le sorti dell'economia di Salina in generale e di Malfa in particolare, dall'altro presenta delle ombre, visto che qualcuno ha sollevato dei dubbi sulle tecniche adottate per i lavori. I dubbi nascerebbero per una tecnologia troppo invasiva, dall'eccessivo impatto ambientale, rovinando così uno dei posti più belli dell'isola e minacciando lo sviluppo della macchia mediterranea.
«Lo Scario – ha sostenuto il primo cittadino di Malfa – è un sito dal grande valore ambientale e storico, dove un tempo facevano scalo i velieri che commerciavano con la Campania. Posso garantire che i lavori sono stati fatti nel più assoluto rispetto. I grossi massi sono stati opportunamente traforati e bloccati con dei tubi invisibili all'esterno, scongiurando qualsiasi caduta. La parete friabile è stata a sua volta salvaguardata con un'apposita rete paramassi, dove già sta crescendo la vegetazione. Tra poco, sarà proprio la macchia mediterranea a mimetizzare tutto, come stanno a dimostrare i capperi e le canne che già sono cresciuti».
«Inoltre, alcune piastre esterne – ha concluso Longhitano – verranno opportunamente verniciate con il medesimo colore dei massi. E ci tengo a precisare che questo progetto ha avuto le regolari autorizzazioni della Soprintendenza e del Genio Civile».

venerdì 17 giugno 2011

E Lipari precedette tutti... nel "cancellare" Mazzini (di Gianni Iacolino)

"Io vi chiedo di scrivere una lettera, Mazzini. Scrivetela semplice semplice.
Dite: io, Giuseppe Mazzini, chiedo agli italiani di cancellare il mio nome dalle strade, dalle piazze, dai vicoli, dalle caserme, dalle scuole, di abbattere i miei monumenti, di staccare le targhe me riguardanti, poiché non riconosco per niente la paternità di questo paese, che non rassomiglia nè all’Italia che sognammo 200 anni fa, ne' tantomeno a quella che sarebbe dovuta diventare adesso dopo 150 anni di storia, punto.
 Giuseppe Mazzini."
Era la conclusione di una lettera molto articolata che Ascanio Celestini suggeriva a Giuseppe Mazzini, nel suo intervento a Roma durante la festa del primo maggio 2011, poco piu' di un mese fa.
Caro Mazzini, a Lipari siamo stati i primi ad accontentarti!
Quando la realta' supera la fantasia.
Certamente il povero Leonida avrebbe anche lui sottoscritto la lettera di Ascanio Celestini.
di Gianni Iacolino

Frana a Capo Rosso

Frana quest'oggi in località Capo Rosso a Lipari, subito dopo (a distanza comunque ragguardevole) l'area che è nella disponibilità di un noto lido-ritrovo estivo.
Un vero e proprio polverone è stato visto sollevarsi da Canneto ed immediatamente è scattato l'allarme con contestuale sopralluogo della Guardia Costiera e della Protezione civile comunale.
Nessun danno a persone e/o a cose.
L'area, per la precisione, risulta già essere interdetta dopo l'evento sismico della scorsa estate.

Smarrito IPHONE4

E' stato smarrito la scorsa settimana a Lipari, presso il laboratorio analisi, un IPHONE 4 di proprietà del dottor Carlo Spadaro.
Chiunque l'avesse trovato è pregato di riconsegnarlo, contiene tra l'altro dei numeri strettamente personali e di una certa rilevanza, contattando il 334.93.42.91 o il 347.36.83.035
Si fa presente che è stata presentata denuncia ai carabinieri ed attivata la procedura che consente di individuare in quale posto si trova l'IPHONE 4
E' deceduto il colonnello Gaetano Saltalamacchia. 
Alla moglie, ai figli, a Marco in particolare, e ai parenti tutti le più sentite condoglianze dalla Redazione di Eolnet-Eolienews e dal direttore Salvatore Sarpi

Il Presidente del Centro Studi Eoliano, ed i Soci tutti, si uniscono in un profondo cordoglio al dolore del Socio Onorario Marco Saltalamacchia, per la perdita del caro papà Gaetano, spentosi stamane a Palermo. Gaetano Saltalamacchia, originario di Acquacalda, come da sua volontà riposerà il sonno eterno nel piccolo cimitero della sua tanto amata frazione. A Marco ed ai familiari tutti, le più sentite condoglianze

I 22 problemi (evidenti) + 1 di Ginostra. Lo Schiavo scrive al consigliere Cincotta

Associazione Ambientalista MAREVIVO
prof. Riccardo Lo Schiavo
Delegato Generale Ginostra-Stromboli

          Al Consigliere Comunale
Sig. Mario Cincotta
Comune di Lipari
                               
Oggetto: GINOSTRA abbandono storico
Egregio sig. consigliere,
con la presente do  immediato riscontro alla sua nota (non firmata) inviata a mezzo raccomandata A.R. dello scorso 01 giugno, in cui mi chiedeva di essere portato a conoscenza dell’elenco delle problematiche sottoposte all’attenzione del Sindaco di Lipari e rimaste ad oggi TUTTE irrisolte.
Mi consenta però anzitutto di ringraziarla per la sua disponibilità, ma nel contempo di esprimerle una certa perplessità circa il fatto che Lei, in qualità di consigliere di maggioranza, ma soprattutto come “stromboliano”, non conosca lo stato di disastroso tangibile abbandono in cui versa da anni l’altra parte dell’isola…
Ecco dunque, in ordine sparso, e leggermente “ritoccati”, la serie di interventi più o meno urgenti di cui necessita la frazione:
1.“Ripristinare” il collegamento Ginostra - Napoli, nonché l’attracco delle navi Siremar;
2.Potenziare la centralina fotovoltaica utilizzando lo spazio già predisposto all’interno dell’attuale campo fotovoltaico.
3.Verificare l’iter burocratico per la realizzazione di un piccolo dissalatore, promesso e sollecitato dall’allora Ministro Sirchia.
4.Garantire un regolare funzionamento ed una efficiente gestione dell’acquedotto.
5.Effettuare interventi di manutenzione alla fatiscente chiesa di San Vincenzo portandone avanti il progetto per la complessiva restaurazione fermo presso i competenti Assessorati Regionali. 
6.“Restituire” ai  Ginostresi il diritto di voto istituendo una sezione del seggio elettorale.
7.Prevedere opportuni interventi per restituire pieno decoro al cimitero.
8.Verificare che fine abbia fatto il progetto ed il relativo bando ( e dunque i fondi!!!) per la messa in sicurezza dello scalo alternativo di “Lazzaro” – (su questo argomento ricordo tanti suoi impegni…
9.Effettuare interventi di manutenzione e messa in sicurezza dello scalo di alaggio del “Pertuso”. 
10.Bonificare la zona della vecchia discarica  a cielo aperto. 
11.Regolamentare il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti che continua ad essere assolutamente insufficiente e disorganizzato – e prevedere un sito diverso dall’attuale per la raccolta dei sacchi di spazzatura. 
12.Organizzare una corsa speciale della nave dei rifiuti per il prelievo dei materiali ferrosi
13.Effettuare interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di tutte le stradine (compresa la Ginostra –Timpone che presenta per lunghi tratti condutture elettriche e dell’acquedotto completamente dissotterrate!!)  che sono completamente dissestate e pericolose. 
14.Verificare se esiste un finanziamento per il progetto di messa in sicurezza della stradina Ginostra –Lazzaro.
15.Programmare per tempo l’invio di operai comunali per il diserbamento  (non effettuato da anni) dei sentieri in terra battuta. 
16.Verificare perché… della  marea infinita di fondi incassati con i ticket dal gennaio 2003 ad oggi il Sindaco abbia destinato alla frazione di Ginostra forse neppure il 2.5%. 
17.Effettuare interventi di manutenzione al pontile di protezione civile (le luci di posizione sono rotte dal novembre 2008!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!) e siamo in … Emergenza….. Stromboli. 
18.Affissione, come in tutte le altre realtà eoliane, delle splendide maioliche toponomastiche
19.Prevedere l’apertura almeno due volte alla settimana dell’ufficio postale
20.Ricollocare nella piazzetta antistante il monumento ai caduti l’asta dove veniva alzata la bandiera italiana in particolari occasioni di festa o visita di personalità istituzionali. 
21.Pianificare e disciplinare il trasporto delle merci dal porto al paese. 
22.Progettare la realizzazione (ripristino) di un sentiero di accesso al vulcano “Stromboli” da Ginostra.
In realtà caro Consigliere, il problema principale di Ginostra non è fra quelli elencati. Alla radice di tutti i mali sta semplicemente l’atteggiamento di certa politica che non riconosce ai ginostresi pari dignità rispetto agli altri eoliani, né una sufficiente capacità critica di saper discernere fra chi nel tempo si è battuto per la nostra comunità e chi invece l’ha mortificata arrogandosi peraltro meriti altrui.E qui mi fermo.
Cordiali saluti Riccardo Lo Schiavo

"Frammenti di sole" eletto il direttivo. Presidente Salvatore Naso

COMUNICATO STAMPA
L'Associazione ONLUS "Frammenti di Sole" nata per essere a fianco dei soggetti disabili delle Isole Eolie  è lieta di comunicare che ieri giovedì 16 giugno 2011alle ore 17.00 presso il salone parrocchiale della Chiesa di Porto Salvo si è riunita l'assemblea dei soci, al fine di riprendere l'attività di questa gloriosa associazione che tanto ha dato alle Eolie dopo una pausa che durava dal 2004.
Nel contesto dell'assemblea tra la commozione e l'entusiasmo di vecchi e nuovi soci è stato eletto, all'unanimità dei presenti, il consiglio direttivo, composto da nuovi iscritti e soci appartenenti alla precedente gestione, un direttivo snello, motivato e giovane, pieno di entusiasmo e di voglia di fare.
Il Consiglio Direttivo è così composto:
Presidente: Salvatore Naso; Vice Presidente: Antonella Fonti; Segretario Tesoriere: Stefano Paino; Consiglieri: Gabriella Reitano, Maria Caterina Ficarra, Cristina Mazza Arianna Torcivia.
Un ringraziamento particolare va rivolto a tutti coloro che nella precedente gestione si sono impegnati
per ottenere brillanti risultati, e per aver acconsentito al riavvio dell'associazione senza chiedere nulla in cambio anzi incoraggiando coloro che hanno avuto l'idea di riattivarla, mettendo a disposizione della nuova gestione la struttura societaria, tutti gli strumenti e le dotazioni in loro possesso al fine di garantire la continuità della loro azione: in particolare tutto il consiglio direttivo presieduto dal presidente Galantino fino all'ultimo socio.
Il consiglio direttivo appena eletto si riunirà a breve per coordinare subito un duro lavoro dettato da tante esigenze e da un'agenda già satura di scadenze e progetti per l'immediato, ma rimane a disposizione per raccogliere le istanze della cittadinanza e soprattutto dei soggetti meno fortunati. Annuncia che a breve partirà una massiccia  campagna di adesioni, convinta come è che solo insieme si vince e la voce di una moltitudine tuona di più di quella di pochi.

Biglietto residente per i nativi delle Eolie. Soddisfazione di Federalberghi

Federalberghi Isole Eolie manifesta la propria soddisfazione per le iniziative di Sergio La Cava (N.G.I.) e Vittorio Morace (Usticalines) di aver esteso a tutti i natii delle Isole Eolie la possibilità di usufruire del biglietto residente.
Auspichiamo – ha sottolineato il presidente Del Bono – che tale iniziativa venga assunta anche da Siremar e che possa costituire l’inizio di una serie di attività promozionali volte a favorire sempre di più il “turismo di ritorno”.
Christian Del Bono (Presidente della federalberghi delle Eolie)

Pubblicato il decreto sulle " Norme sull'afflusso e la circolazione dei veicoli nelle isole Eolie

Pubblicato nella Gazzetta ufficiale di ieri, 16 giugno, il decreto 23 maggio 2011 del Ministero dei Trasporti recante le " Norme sull'afflusso e la circolazione dei veicoli sulle isole Eolie". 
Il testo:
IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Visto l'art. 8 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, come modificato con decreto legislativo 10 settembre 1993, n. 360, concernente limitazioni all'afflusso ed alla circolazione stradale nelle piccole isole dove si trovano comuni dichiarati di soggiorno o di cura;
Vista la circolare n. 5222, dell'8 settembre 1999, con la quale sono state dettate le istruzioni relative all'applicazione del summenzionato art. 8 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285;
Considerato che ai sensi del predetto articolo compete al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sentite le regioni e i comuni interessati, la facolta' di vietare nei mesi di piu' intenso movimento turistico, l'afflusso e la circolazione di veicoli appartenenti a persone non facenti parte della popolazione stabile;
Vista la delibera della giunta municipale di Lipari (ME) del 18 gennaio 2011, n. 04;
Vista la nota dell'ufficio territoriale del Governo di Messina n. 7337/11/13.12/GAB. del 2 marzo 2011;
Visto il parere favorevole espresso dalla regione Siciliana comunicato con nota della presidenza n. 19007, del 26 aprile 2011;
Ritenuto comunque urgente ed indilazionabile adottare i richiesti provvedimenti restrittivi della circolazione stradale per le ragioni espresse nei succitati atti;
Decreta:
Art. 1 - Sono vietati l'afflusso e la circolazione sulle isole del comune di Lipari, di veicoli a motore appartenenti a persone non stabilmente residenti nelle isole del comune stesso, secondo il seguente calendario: dal 18 giugno 2011 al 31 ottobre 2011 divieto per le isole di Panarea e Stromboli; dal 1° luglio 2011 al 31 ottobre 2011 divieto per l'isola di Alicudi; dal 1° luglio 2011 al 30 settembre 2011 divieto per le isole di Lipari, Vulcano e Filicudi.
Art. 2 - Nei periodi di cui all'art. 1 sono concesse le seguenti deroghe:
A) Alicudi - Stromboli - Panarea    1) ai veicoli adibiti al trasporto di cose per il rifornimento degli esercizi commerciali con l'obbligo di stazionare negli appositi stalli dell' area portuale per lo scarico delle merci;  2) per le sole isole di Panarea e Stromboli, ai motocicli e ciclomotori elettrici appartenenti ai proprietari di abitazioni che, pur non essendo residenti, risultino iscritti nei ruoli comunali delle imposte di nettezza urbana del comune di Lipari per l'anno 2010, limitatamente ad uno solo dei citati veicoli per nucleo familiare;  3) agli autoveicoli per il trasporto di artisti e attrezzature per occasionali prestazioni di spettacolo, per convegni e manifestazioni culturali. Il permesso verra' concesso dal comune, di volta in volta, secondo le necessita'; 4) ai veicoli delle forze dell'ordine.
B) Lipari - Vulcano 1) agli autoveicoli, ciclomotori e motocicli appartenenti ai proprietari di abitazioni ubicate all'esterno del perimetro urbano che, pur non essendo residenti, risultino iscritti nei ruoli comunali delle imposte di nettezza urbana per l'anno 2010, limitatamente ad un solo veicolo per nucleo familiare. L'iscrizione deve essere dimostrata con la relativa cartella esattoriale o certificato rilasciato dal comune; 2) ai veicoli adibiti al trasporto di cose; 3) agli autoveicoli, ciclomotori e motocicli appartenenti a persone che dimostrino di essere in possesso di prenotazione di almeno 7 giorni in struttura alberghiera, extralberghiera o casa privata; ove tali residenze fossero ubicate all'interno del perimetro urbano di Lipari e Canneto, i proprietari di tali veicoli dovranno dimostrare di avere la possibilita' di un parcheggio privato o pubblico (ove esistente) e la corrispondente dichiarazione dovra' essere esposta, in modo visibile, all'interno del veicolo; 4) ai caravan e autocaravan al servizio di soggetti che dimostrino di avere prenotazioni per almeno 7 giorni nei campeggi esistenti, o parcheggi pubblici, o privati, ove esistenti, e li' stazionino per tutto il periodo del soggiorno; 5) agli autoveicoli del servizio televisivo, cinematografico o che trasportano artisti e attrezzature per occasionali prestazioni di spettacolo, per convegni e manifestazioni culturali. Tale permesso verra' concesso dal comune, di volta in volta, secondo le necessita'; 6) alle autoambulanze, veicoli delle forze dell'ordine e carri funebri; 7) Agli autobus turistici che, relativamente alla sosta ed alla circolazione, dovranno scrupolosamente attenersi alle ordinanze locali.
C) Filicudi 1) ai veicoli adibiti al trasporto di cose per il rifornimento di esercizi commerciali con l'obbligo di stazionare negli stalli autorizzati per lo scarico delle merci; 2) agli autoveicoli del servizio televisivo, cinematografico o che trasportano artisti e attrezzature per occasionali prestazioni di spettacolo, per convegni e manifestazioni culturali. Tale permesso verra' concesso dal comune, di volta in volta, secondo le necessita'; 3) agli autoveicoli appartenenti a persone che dimostrino di essere in possesso di prenotazione di almeno 7 (sette) giorni in struttura alberghiera, extralberghiera o casa privata che dovranno dimostrare i avere la possibilita' di un parcheggio privato o pubblico (ove esistente) e la corrispondente dichiarazione dovra' essere esposta, in modo visibile, all'interno del veicolo.
Art. 3 - Sulle isole anzidette possono affluire gli autoveicoli che trasportano invalidi, purche' muniti dell'apposito contrassegno previsto dall'art. 381 del decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, rilasciato da una competente autorita'italiana o estera.
Art. 4 - Al comune di Lipari e' consentito, per comprovate, urgenti e inderogabili necessita', di concedere ulteriori deroghe al divieto di accesso di cui al presente decreto.
Art. 5 .  Sanzioni - Chiunque viola i divieti al presente decreto e' punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 398 a € 1.596 cosi' come previsto dal comma 2 dell'art. 8 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, con gli aggiornamenti di cui al decreto del Ministro della Giustizia in data 22 dicembre 2010.
Art. 6 - Il Prefetto di Messina e' incaricato della esecuzione e della assidua e sistematica sorveglianza sul rispetto dei divieti stabiliti con il presente decreto, per tutto il periodo considerato.
Roma, 23 maggio 2011
Il Ministro: Matteoli
Registrato alla Corte dei conti il 9 giugno 2011 Ufficio di controllo atti Ministeri delle infrastrutture ed assetto del territorio, registro n. 9, foglio n. 393

Il fico "molesto". Il dottore Subba scrive al sindaco di Lipari

Oggetto: fico molesto.
Nell’area archeologica di Contrada Diana (in atto ridotta a bosco), proprio a confine con la recinzione vi è un albero di fico.
Alcuni rami sporgono sul marciapiede, lato est (di fronte all’edificio della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Entrate).
Quando i dolci frutti giungono a maturazione (come in questo periodo) alcuni cadono sul pavimento del marciapiede insudiciandolo e impuzzolentendolo. Ma talvolta cadono anche sugli ignari passanti che, incautamente, percorrono lo stesso marciapiede.
È questo un problema che segnalo ogni anno senza ottenere alcun concreto riscontro.
Non so di chi è la competenza a rimuovere i rami che sporgono sull’area pubblica.
La prego, vivamente, di disporre un urgente intervento volto a eliminare tale schifosa situazione.
Nel ringraziare, colgo l’occasione per porgere distinti saluti.
Lipari, 17/06/2011.
Dottor Giuseppe Subba

Eolie, Taormina, marchio Eolie & Catamarano di Aldo Natoli


Apprendo dell’interrogazione presentata al Ministro Matteoli dal Senatore Giampiero D’Alia  -Capogruppo UDC al Senato -  delle difficoltà burocratiche che hanno impedito ad oggi l’istituzione del servizio con catamarano Taormina-Eolie  della società SMIV di Cefalù.
Come ho già avuto modo di scrivere, pur essendo dispiaciuto per i posti di lavoro, ritengo che il servizio possa soltanto favorire Taormina e dintorni e danneggiare in modo irreversibile l’immagine delle Eolie rafforzando il turismo “mordi e fuggi”. Probabilmente il Senatore D’Alia  sconosce  gli sforzi fatti dal proprio padre, sia come Assessore Regionale che come Deputato nazionale, unitamente alle Amministrazioni locali, per assegnare alle Eolie un ruolo di primo piano nel turismo internazionale rivolto al  segmento di qualità. Ma poiché non amo essere presuntuoso, nonostante mi occupi del settore turistico dal 1974, gradirei che il Senatore D’Alia spiegasse a noi tutti quale sarebbe “l’incremento turistico per il nostro territorio” che produrrebbe  questo tipo di  transfert  marittimo. Spero che il Senatore D’Alia, che è stato sempre attento ai problemi eoliani, per dare sostegno allo sviluppo del settore turistico si adoperi per porre fine a questi continui tentativi di sfruttamento del marchio Eolie.

Lipari sia comune denuclearizzato. La richiesta parte da Legambiente

Al Dott.Mariano Bruno (Sindaco del Comune di Lipari); Al Rag. Pino Longo (Presidente del Consiglio del Comune di Lipari); a tutti i consiglieri comunali
Lipari li 17/6/2011
Oggetto: Denuclearizzazione del Comune di Lipari
Come sappiamo, in occasione del referendum del 12-13 giugno, gli italiani hanno detto NO al nucleare riconfermando il NO espresso con il referendum del 1987
Negli ultimi anni la questione energetica ha assunto nel nostro Paese un rilievo sempre maggiore perché è cresciuta la consapevolezza sul ruolo strategico rivestito dalle rinnovabili e dall’efficienza energetica, coerente con l’impegno della UE che ha sempre più rafforzato la sua leadership nella battaglia contro il riscaldamento globale. Il rilancio del nucleare sarebbe stato puntare su una tecnologia vecchia, pericolosissima e tutt’altro che economica che avrebbe rischiato di bloccare sul nascere nel nostro paese lo sviluppo della “rivoluzione” tecnologica (ma anche economico-sociale) innescata dallo sviluppo delle fonti rinnovabili. Per questa ragione la scelta del governo ha costretto il mondo ambientalista e la società civile ad una assunzione di responsabilità immediata.
A differenza di quanto avvenne alla metà degli anni ottanta però, oggi abbiamo un forte argomento in più che è la crescita esponenziale delle tecnologie per la produzione di energia da fonte rinnovabile. Oggi quelle tecnologie si pongono come seria alternativa economica. A nessuno può sfuggire il fatto che proprio in Sicilia – regione che paradossalmente dispone delle più favorevoli condizioni per lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili – si stanno concentrando iniziative ad alto impatto ambientale e climalteranti (inceneritori, ri-gassificatori, turbogas) ed il Ministro dell’Ambiente aveva proposto la realizzazione nel siracusano della prima centrale nucleare.
Per l’importanza che riveste questo momento, Legambiente chiede alla Giunta e ai consiglieri di dichiarare il Comune di Lipari “Comune denuclearizzato”.
Cordiali saluti
Piero Roux (Legambiente Lipari)

Preziosi-Roncione. Galeotto fu il set di "Edda Ciano e il comunista"?

Alessandro Preziosi, dopo essersi lasciato con la Puccini, è stato beccato la settimana scorsa con Dajana Roncione. Il servizio è finito sulle pagine di Diva e Donna. Tra l'altro nelle foto del servizio ve ne è una scattata a Lipari dal nostro amico fotografo Gaetano Di Giovanni. 
Preziosi e la Roncione, infatti, si sono conosciuti a Lipari sul set di Edda Ciano ed il Comunista...
Vi proponiamo le foto con le pagine di Diva e Donna, una foto inedita di Preziosi e della Roncione scattata da Gaetano Di Giovanni, una foto nella quale Diana posa con il nostro direttore


Da Regione fondi per il turismo di Lampedusa e Pantelleria. Accolta la richiesta di Uras-Federalberghi per sostenere il comparto nelle isole minori

Grande successo per Uras-Federalberghi Sicilia nell'ambito delle problematiche per le imprese turistico-ricettive delle isole minori. Dopo la richiesta urgente inoltrata dal presidente regionale, Nico Torrisi, all'assessore regionale alle Attività Produttive, Marco Venturi, è stata approvata la delibera che autorizza la suddivisione del 30% delle risorse accantonate del P.O. FESR 2007/2013 secondo queste percentuali: il 25% della quota finanziaria andrà in favore delle imprese turistiche ed alberghiere delle isole Pelagie e il restante 5% in favore dell'isola di Pantelleria.
"In entrambi i casi - osserva Torrisi - le quote sono state riconosciute come intervento straordinario per sostenere il relativo settore colpito da una forte crisi economica a causa dell'eccezionale flusso migratorio proveniente dal Nord Africa, crisi che non rimane circoscritta alle località deficitarie ma riflette le sue ripercussioni occupazionali in tutto il settore turistico regionale".

Salina. Conferenza delle religioni

Si conclude oggi a Salina l'annuale Conference internazionale di Cov&r (Colloquium on violence and religion), gruppo di studio internazionale nato su impulso di uno dei più influenti pensatori del nostro tempo, René Girard, organizzata dal Centro Europeo di studi su Mito e simbolo, la Scuola di dottorato in Simboliche degli ambienti naturali e culturali, il centro studi internazionali Imitatio Integrating the human sciences, il Dipartimento di Studi Politici Internazionali Comunitari ed Angloamericani dell'Università degli Studi di Messina. Il programma della Conference è stato arricchito dalla presenza, tra i relatori, di Magdi Cristiano Allam, Jean-Claud Guillebaud, Francesco Mercadante. Dato il taglio politico che avrà la conferenza, diventa ancora più importante la riflessione degli ultimi concitati fatti del vicinissimo oriente. A tal proposito, all'interno dei lavori, troverà spazio anche una tavola rotonda sull'Oriente e il Mediterraneo all'interno della Conference

giovedì 16 giugno 2011

Impianto di depurazione di Canneto Dentro. Associazione per Canneto presenta istanza per accesso ad atti

Pavone "Manteniemento dei livelli occupazionali ed pagamento imminente delle retribuzioni per il personale della formazione professionale in Sicilia"

COMUNICATO STAMPA
Il Segretario Regionale dell'uglscuola e formazione professionale prof. Bartolo Pavone,dopo aver riunito il Direttivo Regionale uglscuola e formazione in merito alle problematiche del sistema formazione professionale in Sicilia,dichiara quanto segue: "Il Direttivo Regionale uglscuolasicilia ha votato all'unanimita' nella seduta svoltasi un paio di giorni fa, nella sede della Confederazione Ugl Sicilia in via tripoli,n.11, misure attuative ed interventi mirati a garantire e mantenere i livelli di occupazione e l'immediato pagamento delle spettanze ai lavoratori della FP che da moltissimi mesi non ricevono lo stipendio (8-16mesi). In atto -prosegue Bartolo Pavone- esiste a livello generale una grandissima confusione,incuria e superficialita'da parte di tutti: Politici,Uffici preposti, Assessori, Presidenti di Enti con vari problemi,senza che nessuno si renda conto  della grave situazione e delle varie difficolta' oggettive che le famiglie a monoreddito e non, stanno  attraversando giorno dopo giorno nell'affrontare le  spese vive giornaliere, senza nessuna sicurezza di lavoro e retribuzione. Noi, come sindacato diciamo con forza " ADESSO BASTA PAROLE,VOGLIAMO FATTI CONCRETI. IL CONVEGNO ORGANIZZATO PER SABATO GIORNO 18/06/2011 DAL TEMA " QUALE FUTURO PER LA FORMAZIONE IN SICILIA????? SARA' LA PRIMA INIZIATIVA A TUTELA DEI LAVORATORI,PERCHE' ATTRAVERSO IL CONFRONTO COSTRUTTIVO, RESPONSABILE DA PARTE DI TUTTI,SI POSSA TROVARE LE GIUSTE INDICAZIONI AL SUPERAMENTO DI QUESTE DIFFICOLTA' MOLTO GRAVI CHE PESANO SULLE FAMIGLIE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE. QUINDI MASSIMA TUTELA AI LAVORATORI  FINO AD ATTIVARE AZIONI LEGALI A SOSTEGNO DEI DIRITTI DI CHI DA 8 -16 MESI NON PERCEPISCONO LO STIPENDIO E MOLTO, PROBABILMENTE, SOGGETTI A RISCHIO POSTI DI LAVORO PER COLPE  NON IMPUTABILI, CERTAMENTE, AI LAVORATORI.-"
Palermo 16/06/2011                                                            La segreteria regionale ugl scuola sicilia

Il Boss delle Torte: Viaggio a Lipari. Ritorno alle origini (II parte)

TURISMO: TRANCHIDA, "NESSUNA REVOCA DECRETO PRO LOCO"

"Il decreto che riforma il sistema delle pro loco in Sicilia non e' stato affatto revocato, ma soltanto sospeso, in vista di un incontro con i rappresentanti delle stesse pro loco, in programma gia' martedi prossimo. Una svolta e' ineludibile e necessaria, in un settore che va adeguato ai tempi, considerato che la norma risale addirittura al 1965".
E' la risposta dell'assessore regionale al Turismo, Daniele Tranchida, dopo le prese di posizione e gli articoli di stampa su una presunta e inesistente revoca del decreto firmato alcuni giorni fa dall'assessore.
"La titolarita' delle politiche per lo sviluppo del turismo - continua Tranchida - e' della Regione che intende fare delle pro loco una sorta di strumento operativo sul territorio laddove non ci sono i servizi turistici regionali o le unita' operative di base, anche affidando loro, sulla base di possibili specifiche deleghe, compiti e funzioni. In questa prospettiva - conclude Tranchida - l'assessorato intende attuare una sorta di coordinamento delle pro loco, pur nel necessario rispetto della loro autonomia, per trovare una sintesi delle varie iniziative di sviluppo del turismo in Sicilia. In questo percorso, le pro loco sono le naturali interlocutrici della Regione, e per questo motivo e' stato organizzato l'incontro di martedi prossimo, a Palermo".

Diserbamento e pulizia strade comunali. Biviano (PD) sollecita e prospetta la somma urgenza

OGGETTO: Pulizia e diserbamento strade comunali.
 Egregio Sindaco,
 Premesso
 Che con nota del  18/04/2011 evidenziavo la necessità di procedere urgentemente al diserbamento dei cigli stradali e allo sfalcio dei roveti lungo tutte le strade di pertinenza comunali, in particolar modo nelle frazioni e zone alte dell’isola di Lipari, invitandola ad intervenire immediatamente;
 Che ad oggi nessun intervento è stato eseguito, nonostante le lamentele dei cittadini per i danni subiti ai propri veicoli e i pericoli costituiti dai roveti pendenti o sporgenti lungo tutta la carreggiata, soprattutto se alla guida di motocicli;
 Che ritengo, quindi, inaccettabile che non siano ancora state assegnate risorse economiche o predisposti i provvedimenti necessari per eseguire tale servizio, viste, oltretutto, le condizioni disastrose in cui versano le strade, i pericoli d’incendio che ne derivano e la vergogna di fronte e in presenza di persone, non del luogo, che vengono a visitare quelle che vengono definite isole “Patrimonio dell’Umanità”.
 Ritenuto
 Che le suddette strade comunali necessitano urgentemente di un diserbamento dei cigli e dello sfalcio dei roveti al fine di eliminare il pericolo di possibili, quanto probabili, incidenti stradali e/o incendi diffusi;
 Che non può più essere rimandata l’esecuzione di tale servizio, in attesa di reperire le risorse economiche necessarie, in quanto si ravvisa un pericolo per la pubblica sicurezza dei cittadini e dei turisti che giornalmente vi transitano e per la stessa salvaguardia ambientale  del territorio,
La interrogo per sapere
 Che tipo di azioni intende intraprendere al fine di procedere urgentemente al diserbamento e allo sfalcio dei roveti nelle suddette strade;
 Se ha già fatto eseguire una perizia per accertare lo stato dei luoghi al fine di predisporre gli interventi necessari;
 Se intende ricorrere, visto lo stato di pericolo descritto, ad un’ordinanza di somma urgenza per dare immediata esecuzione a tale servizio.
 Si richede risposta scritta.
 Distinti saluti.
Il Consigliere Comunale
Partito Democratico
Dott. Giacomo Biviano

Bruciare i residui di pulitura dei terreni agricoli è reato.. Ordinanza sindacale da revocare? (di Renato Cacciapuoti)


La Circolare n° 16924 del 13 maggio u.s. del Comando del Corpo Forestale della Regione Sicilia – Servizio 5 Tutela – rivoluziona, per certi versi, il metodo secolare di eliminare, attraverso la combustione, i residui provenienti dalla pulitura dei terreni agricoli, giardini, parchi, ecc…
La sopra menzionata circolare richiamando il D.lgs 205/2010 precisa il “senso” dell’art. 13 disponendo che: “…paglia, sfalci e potature, nonché altro materiale agricolo o forestale naturale non pericolosi…, se non utilizzati in agricoltura, nella selvicoltura o per la produzione di energia mediante processi o metodi che non danneggino l’ambiente né mettano in pericolo la salute umana, devono essere considerati rifiuti e come tali devono essere trattati, pertanto la combustione sul campo dei residui vegetali configura il reato d’illecito smaltimento di rifiuti, sanzionato dall’art. 256 c. 1 del D.lgs 152/2006.”
In sostanza, si mettono sullo stesso piano i “rifiuti” con i residui vegetali di natura organica.
Alla luce di quanto sopra l’apposita ordinanza sindacale (n. 30 del 2009) emanata ai sensi dell’art. 59 del TULPS, che determina: i periodi nei quali è possibile bruciare i residui, i requisiti da adottare e le relative sanzioni di natura amministrativa, a parere dello scrivente, dovrebbe essere immediatamente annullata atteso che risulta superata dalle nuove disposizioni che, come detto, vietano in maniera assoluta e perentoria la facoltà di accendere fuochi in agricoltura a prescindere dalle precauzioni prese e dei periodi dell’anno prescelti. 
La novità introdotta dalla Circolare trova, ovviamente, immediata applicazione sul territorio regionale.