Apprendo dell’interrogazione presentata al Ministro Matteoli dal Senatore Giampiero D’Alia -Capogruppo UDC al Senato - delle difficoltà burocratiche che hanno impedito ad oggi l’istituzione del servizio con catamarano Taormina-Eolie della società SMIV di Cefalù.
Come ho già avuto modo di scrivere, pur essendo dispiaciuto per i posti di lavoro, ritengo che il servizio possa soltanto favorire Taormina e dintorni e danneggiare in modo irreversibile l’immagine delle Eolie rafforzando il turismo “mordi e fuggi”. Probabilmente il Senatore D’Alia sconosce gli sforzi fatti dal proprio padre, sia come Assessore Regionale che come Deputato nazionale, unitamente alle Amministrazioni locali, per assegnare alle Eolie un ruolo di primo piano nel turismo internazionale rivolto al segmento di qualità. Ma poiché non amo essere presuntuoso, nonostante mi occupi del settore turistico dal 1974, gradirei che il Senatore D’Alia spiegasse a noi tutti quale sarebbe “l’incremento turistico per il nostro territorio” che produrrebbe questo tipo di transfert marittimo. Spero che il Senatore D’Alia, che è stato sempre attento ai problemi eoliani, per dare sostegno allo sviluppo del settore turistico si adoperi per porre fine a questi continui tentativi di sfruttamento del marchio Eolie.
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