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domenica 15 luglio 2012
L'incomprensibile incongruenza dei lavori di segnaletica stradale. Il consigliere Iacolino scrive al presidente della Provincia
Egr. Presidente Provincia Reg di Messina,
Le scrivo per segnalarLe l'incomprensibile incongruenza dei lavori di segnaletica stradale effettuati nelle scorse settimane nel tratto provinciale di Stradale Pianoconte nell'isola di Lipari.
Sappiamo tutti l'importanza della segnaletica orizzontale che ,se é ben evidente, riduce di molto il rischio di incidenti e di conseguenti vittime.
Orbene, sul tratto di strada segnalato, dopo un ottimo lavoro di asfalto, sono stati tracciati con linea bianca i limiti laterali, tralasciando la linea centrale spartitraffico ed i segnali di deviazione laterali che rappresentano la parte più importante di questo tipo di segnaletica da cui non si può assolutamente prescindere per garantire una guida più sicura che aiuti il conducente a comportamenti più attenti e quindi più prudenti.
Non riesco a capire il criterio che ha spinto chi di dovere a tracciare quel tipo di segnaletica che non risponde ne' ai principi di sicurezza, né al buon senso. Tanto lavoro e tante spese per nulla ? La invito , pertanto, ad attenzionare questa mia segnalazione e di disporre per la soluzione del problema in tempi rapidi, trattandosi di un tema di importanza vitale: sicurezza stradale !
Nelle altre strade provinciali dell'isola , alla assenza completa di segnaletica orizzontale, si sommano i soliti problemi delle buche e dell'asfalto fatiscente, sia per vetustà che per lavori stradali eseguiti non certamente a regola d'arte.
Capiterà anche a Lei, come ad ognuno di noi, di percorrere ogni tanto le strade della Provincia che presiede. Cosa prova nel constatare che a tanti soldi pubblici spesi non corrisponde ,quasi mai, opera ben eseguita?
Cordiali saluti
Dr Giovanni Iacolino
Consigliere Comunale
" La Sinistra "
Le scrivo per segnalarLe l'incomprensibile incongruenza dei lavori di segnaletica stradale effettuati nelle scorse settimane nel tratto provinciale di Stradale Pianoconte nell'isola di Lipari.
Sappiamo tutti l'importanza della segnaletica orizzontale che ,se é ben evidente, riduce di molto il rischio di incidenti e di conseguenti vittime.
Orbene, sul tratto di strada segnalato, dopo un ottimo lavoro di asfalto, sono stati tracciati con linea bianca i limiti laterali, tralasciando la linea centrale spartitraffico ed i segnali di deviazione laterali che rappresentano la parte più importante di questo tipo di segnaletica da cui non si può assolutamente prescindere per garantire una guida più sicura che aiuti il conducente a comportamenti più attenti e quindi più prudenti.
Non riesco a capire il criterio che ha spinto chi di dovere a tracciare quel tipo di segnaletica che non risponde ne' ai principi di sicurezza, né al buon senso. Tanto lavoro e tante spese per nulla ? La invito , pertanto, ad attenzionare questa mia segnalazione e di disporre per la soluzione del problema in tempi rapidi, trattandosi di un tema di importanza vitale: sicurezza stradale !
Nelle altre strade provinciali dell'isola , alla assenza completa di segnaletica orizzontale, si sommano i soliti problemi delle buche e dell'asfalto fatiscente, sia per vetustà che per lavori stradali eseguiti non certamente a regola d'arte.
Capiterà anche a Lei, come ad ognuno di noi, di percorrere ogni tanto le strade della Provincia che presiede. Cosa prova nel constatare che a tanti soldi pubblici spesi non corrisponde ,quasi mai, opera ben eseguita?
Cordiali saluti
Dr Giovanni Iacolino
Consigliere Comunale
" La Sinistra "
Grazie sindaco....di Caterina Conti
Caro Marco,
grazie ( e di nuovo grazie anche a Mariano che con la
collaborazione dei suoi assessori è riuscito a demolire “quel mostro” che era
stato costruito davanti al faraglione che ci ha afflitto e penalizzato per
circa 30 anni) per essere riuscito a sistemare decorosamente gli ambulanti che
degradavano tutta quanta la zona delle acque calde. Si vede che con la buona
volontà, un po’ di amore e fermezza si risolvono problemi semplici ma annosi
che mortificano e degradano.
Caterina Conti
Raccolta firme per referendum. Il Movimento 5 stelle di Lipari chiarisce
Inoltriamo questo comunicato a seguito degli
approfondimenti da Noi effettuati in merito alla raccolta delle firme per la
proposta di referendum con oggetto l’abrogazione parziale della legge per le
indennità dei Parlamentari attualmente in corso.
Qualche giorno fa diverse persone ci hanno segnalato che
non era più possibile firmare poiché l’unico foglio disponibile risultava
completo.
Proviamo dunque a contattare il Comitato promotore del
Referendum per capire come avere altri
moduli per la raccolta delle firme. Non avendo ricevuto alcuna risposta
cerchiamo su internet il sito e leggiamo il seguente comunicato:
" UNIONE POPOLARE... invita, cortesemente, i municipi
e tutti gli altri i referenti territoriali, a non inoltrarci ulteriori
richieste di altri moduli, in quando la scadenza ravvicinata della campagna
referendaria, ci spingerebbe oltre il tempo massimo previsto dalla legge."
Inoltre informano che proseguiranno la raccolta firme dopo
la pausa estiva. Andiamo allora a curiosare sulle pagine facebook dedicate che
vi invitiamo a visitare
Cominciamo a leggere e scopriamo che anche altri comuni hanno ricevuto
un solo modulo per le firme ( alcuni non hanno ricevuto nulla).
Leggendo inoltre i commenti di molti utenti sembrerebbe che la proposta
di referendum possa essere invalidata in
quanto le firme raccolte per legge non possono essere depositate nell'anno
precedente allo scioglimento delle Camere e nei sei mesi successivi.
A tal proposito vorremmo rendervi partecipi dei nostri approfondimenti
in merito alle normative che regolano i referendum e chiaramente saranno ben
accetti ulteriori osservazioni o integrazioni di chiunque possa fugare i dubbi
che andiamo ad esporre.
Procediamo con ordine.
La costituzione sancisce il diritto al referendum popolare con
l'articolo 75, ovvero quando
lo richiedono 500.000 elettori o 5
consiglieri regionali.
La legge di riferimento per
i referendum popolari è la legge n° 352 del 25 Maggio 1970 la quale
all’articolo 28 dice che il deposito presso la cancelleria della Corte
di cassazione di tutti i fogli contenenti le firme e dei certificati elettorali
dei sottoscrittori deve essere effettuato entro
tre mesi dalla data del timbro
apposto sui fogli salvo il disposto dell’articolo 31.
L’articolo 31 della stessa legge dice che :
“ Non può essere depositata richiesta di
referendum nell'anno anteriore alla scadenza di una delle due Camere e
nei sei mesi successivi alla data di convocazione dei comizi elettorali per
l'elezione di una delle Camere medesime.”
ReferendumLa domanda a questo punto è:
Se il deposito delle firme presso la Corte di Cassazione deve
avvenire entro tre mesi, cioè ad Agosto
2012, come può ritenersi valida la raccolta in corso sapendo che le elezioni
per la formazione del nuovo Parlamento Italiano si terranno nel Maggio 2013? Come
mai il Comitato promotore ha trascurato questo aspetto?
Cerchiamo di capire chi sono i Promotori.
Troviamo un Movimento che nasce il 7 Ottobre 2010 a Roma, ma si chiama UP
UDC, come si può vedere al seguente link
Il
simbolo del Comitato promotore è identico a quello dell' UP UDC, con in meno la scritta UDC.
Pensiamo, saranno due Movimenti differenti?
Forse, ma
la segretaria Nazionale del Movimento UP UDC è proprio la Dott.ssa Maria di
Prato ( ex militante DC e UDC fino al 2010 ) promotrice del referendum.
Indipendentemente dai trascorsi politici di chi ha proposto il
referendum quello che ci sta a cuore è capire la validità della raccolta. Alle
numerose richieste di chiarimento da parte degli iscritti alla pagina facebook la Di Prato, dopo circa 3
giorni di latitanza, risponde che
pubblicherà un video nel quale spiegherà giuridicamente, dopo avere
interpellato la Cassazione, il perchè la raccolta è valida.
Bene, il video è stato
pubblicato . In sintesi le risposte:
ñ
Il Referendum è valido perchè stanno raccogliendo
le firme anche altri “ movimenti importanti capeggiati da figure importanti” (
Comitato del sole e IDV sono i riferimenti ma c'è da dire che hanno già sospeso
la raccolta e vi invitiamo a leggere questo http://www.qelsi.it/2012/di-pietro-verso-lennesimo-referendum-truffa-sui-rimborsi-elettorali-non-caschiamoci/ )
ñ
La legge che regola il Referendum è LACUNOSA ed è
stata oggetto di numerose sentenze.
( nello specifico la legge parla di anno solare non di 365 giorni
quindi secondo le due sentenze di Cassazione citate dalla Di Prato sarebbe
possibile depositare le firme il primo gennaio 2013 per essere valide ( questo
giustificherebbe la raccolta di Ottobre ma non questa che deve essere
depositata ad Agosto 2012 )
ñ
A supportare questa tesi dovrebbe essere
pubblicato l'intervento di un luminare costituzionalista Prof. Guzzetta ( ancora
attendiamo ma nel frattempo siamo andati a curiosare http://www.ilgiornale.it/news/referendum-nel-2009-consulta-boccia-ricorso-comitato.html
ñ
Per non incappare nell'errore e per non precludere
alcuna possibilità le firme verranno raccolte anche ad Ottobre ( poiché le
firme non sono cumulabili quella di Ottobre sarà una nuova raccolta, quindi
perchè non ammettere l'errore e parlare chiaro alle persone che sconfortate non
andrebbero a firmare una seconda volta e soprattutto, se già sappiamo che la
legge non lo consente, perchè affidarci a una sentenza della Cassazione quando
ci sono altre sentenze che dicono il contrario? )
Un ' ultima curiosità: forse non tutti sanno che con la legge 157 del
1999, oltre a venire reintrodotto il finanziamento pubblico ai partiti ( quello
abrogato nel 1993 dal 90,3 % dei
cittadini italiani con un referendum ) è stato creato un fondo per i rimborsi
elettorali ai promotori del referendum come specifica il comma 4 della stessa
legge:
“In caso di richiesta di uno o
più referendum, effettuata ai sensi dell’articolo
75 della Costituzione e dichiarata ammissibile dalla Corte
costituzionale, è attribuito ai comitati promotori un rimborso pari alla
somma risultante dalla moltiplicazione di un euro per ogni firma valida
fino alla concorrenza della cifra minima necessaria per la validità della
richiesta e fino ad un limite massimo pari complessivamente a euro 2.582.285
annui, a condizione che la consultazione referendaria abbia raggiunto il quorum
di validità di partecipazione al voto...”
Dunque i comitati promotori di un referendum valido percepiranno un
rimborso di un euro a firma cioè minimo 500.000 euro. Secondo noi un Movimento
che propone un referendum per abrogare un indennità della Casta dovrebbe, per
ovvie ragioni di coerenza, rifiutare il rimborso.
A tal proposito la segretaria di UP Maria di Prato ha dichiarato che
hanno già stabilito che eventualmente decideranno in seguito a chi devolvere il
rimborso: ai più bisognosi.
Visto che al giorno d'oggi, la classe politica sembra aver smarrito il
concetto di bisognoso, non sarebbe stato meglio decidere a priori di rinunciare
al rimborso?
Visto che siamo stati i primi a sollecitare attenzione sulla tematica
dei referendum, ci sembra giusto condividere queste riflessioni affinchè ognuno
possa coscientemente decidere se è il caso di firmare oppure no.
Movimento 5 stelle Lipari
Accadde un anno fa
Vi riproponiamo un articolo pubblicato lo scorso anno, nello stesso giorno.
Il ministro Romani: Il Governo su gara Siremar ha chiesto a D'Andrea di concludere entro luglio
Auguri a.....
Gli auguri di oggi sono per Tina La Greca e Leonardo Raccuia
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
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L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
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Il Primo "Trofeo Eolie in Vespa" è stato un successo
Ha riscosso notevoli consensi l'iniziativa di EoliEolie eventi che ha organizzato nell'arcipelago il "Primo Trofeo Eolie in Vespa".
I 22 mezzi, tra le quali un ape calessino, dopo il tour di Lipari e la tappa di ieri mattino-pomeriggio a Salina, ieri sera sono state esposte a Marina Corta, attirando la curiosità e l'approvazione di residenti e turisti che, non si sono limitati a guardare i mezzi, ma, quando possibile, farsi fotografare a bordo degli stessi.
Un grande grazie per questo evento va in prima persona a Fabrizio Famularo che si è prodigato affinchè la manifestazione(nonostante qualche intoppo burocratico) riuscisse nel miglior modo possibile.
Oggi ultimo giorno di questa "tre giorni" l'appuntamento è al Gattopardo per la fase della premiazione.
Vi proponiamo una carrellata di foto realizzate ieri sera a Marina Corta:
I 22 mezzi, tra le quali un ape calessino, dopo il tour di Lipari e la tappa di ieri mattino-pomeriggio a Salina, ieri sera sono state esposte a Marina Corta, attirando la curiosità e l'approvazione di residenti e turisti che, non si sono limitati a guardare i mezzi, ma, quando possibile, farsi fotografare a bordo degli stessi.
Un grande grazie per questo evento va in prima persona a Fabrizio Famularo che si è prodigato affinchè la manifestazione(nonostante qualche intoppo burocratico) riuscisse nel miglior modo possibile.
Oggi ultimo giorno di questa "tre giorni" l'appuntamento è al Gattopardo per la fase della premiazione.
Vi proponiamo una carrellata di foto realizzate ieri sera a Marina Corta:
sabato 14 luglio 2012
Uliveti secolari in fiamme a San Calogero nonostante il tempestivo intervento degli addetti ai lavori
Un violento e poderoso incendio si è sviluppato oggi, intorno alle 16, in località San Calogero di Lipari. Il rogo ha interessato circa due
ettari di uliveti centenari.
Tempestivo l'intervento della squadra antincendio della Forestale (coordinata dall'Ispettore Angelo Coco) che ha evitato che il rogo si propagasse anche al di là della strada provinciale.
Sul posto è anche giunta la squadra dei vigili del fuoco di Lipari( Caposquadra Aurelio Coglitore) che ha coadiuvato la Forestale nella bonifica dell'area oggetto dell'incendio. A rendere più difficile le operazioni di spegnimento le ingenti quantità di vegetazione secca depositate ai bordi dei terreni probabilmente a causa dell'ormai famoso divieto di bruciare i residui della scerbatura.
Tempestivo l'intervento della squadra antincendio della Forestale (coordinata dall'Ispettore Angelo Coco) che ha evitato che il rogo si propagasse anche al di là della strada provinciale.
Sul posto è anche giunta la squadra dei vigili del fuoco di Lipari( Caposquadra Aurelio Coglitore) che ha coadiuvato la Forestale nella bonifica dell'area oggetto dell'incendio. A rendere più difficile le operazioni di spegnimento le ingenti quantità di vegetazione secca depositate ai bordi dei terreni probabilmente a causa dell'ormai famoso divieto di bruciare i residui della scerbatura.
Acqua e canone di depurazione a Lipari è il momento delle diffide
Spett.Le
Comune di Lipari
Servizi
Fognari, Idrici, Elettrici, Ecologici, Cimiteriali
Piazza
Mazzini n. 1
98055 Lipari (ME)
Oggetto:
Codice Utenza 4570; Ponzio Carmelo Massimo.
In
nome e per conto del Sig. Ponzio Carmelo Massimo,
ai
fini della presente elettivamente domiciliato presso il mio Studio, per
contestare integralmente la Vostra richiesta di pagamento somme, con
preavviso di distacco utenza, avanzata con missiva del 04/06/2012 e relativa
al servizio Idrico 2009.
Preliminarmente si eccepisce che il Sig. Ponzio ha già effettuato il
pagamento relativamente al canone 2009 in favore dell'E.A.S., Ente
Acquedotti Siciliani, società che precedentemente gestiva l'erogazione del
servizio idrico in località Canneto, così come si evince dalla copia del
bollettino di pagamento che si allega. Inoltre, si contesta la somma da Voi
richiesta in quanto vengono indicati e quantificati dei consumi idrici che
risultano privi di riscontro reale atteso che nessuna effettiva rilevazione
è stata mai effettuata dai Vostri tecnici.
Parimenti illegittima è la richiesta dei canoni per la depurazione
così come, peraltro, sancito dalla Corte Costituzionale con la sentenza n.
335/2008, atteso che nel Comune di Lipari non esiste un impianto di
depurazione ma soltanto un impianto di pre-trattamento non paragonabile ad
un servizio di depurazione completo.
Infine, si contesta l'applicazione da parte Vostra della tariffa "non
residente" atteso che l'acqua è un bene pubblico essenziale per la salute e
l'integrità fisica dell'uomo e per tale motivo non può essere praticata
alcuna discriminazione fra i diversi utenti non rilevando, nel caso di
specie, eventuali motivazioni e/o esigenze di natura strettamente
territoriali.
Pertanto, tramite la presente, si chiede espressamente di voler
rideterminare i consumi idrici dovuti dal mio assistito tenendo conto delle
superiori contestazioni e, contestualmente, si diffida il Comune di Lipari a
non dare seguito al minacciato distacco dell'utenza. Con espresso
avvertimento che in mancanza di positivo riscontro, nel termine massimo di
giorni dieci dal ricevimento della presente, si adirà l'Autorità Giudiziaria
competente con aggravio di spese a Vostro esclusivo carico.
Messina,
12.07.2012
Distinti
Saluti
Ponzio
Carmelo Massimo
Avv. Antonia
De Domenico
Sospensione dei collegamenti FILT "è una decisione certamente forte degli armatori, che avrà effetti pesanti sull’occupazione e sull’economia delle isole minori "
L’annunciata sospensione dei collegamenti con le isole minori da parte
di Ustica Lines e Ngi è, per il segretario generale della Filt Cgil
Sicilia Franco Spanò, “una decisione certamente forte degli armatori,
che avrà effetti pesanti sull’occupazione e sull’economia delle isole
minori, ma che non giunge improvvisa e che soprattutto metterà il
governo regionale davanti alle proprie gravi responsabilità di garante
dei servizi indispensabili per le popolazioni delle isole minori”.
Spanò ricorda che “questo accade per il mancato pagamento di oltre 29 milioni da parte della Regione siciliana alle due compagnie: 24,353 milioni a Ustica Lines e 4,840 milioni a Ngi”. E aggiunge: “la Regione siciliana deve porre rimedio a quanto ha già causato perché, se tra otto giorni si fermeranno le navi, c’è il serio rischio che esplodano atti di esasperazione, dettati dal legittimo bisogno”.
Il segretario della Filt ricorda che “già lo scorso dicembre i sindacati contestarono al governo regionale la politica dei tagli lineari e l’assenza di risorse necessarie a mantenere i servizi di trasporto marittimi”. “Era chiaro già allora – rileva – che le cifre in bilancio non solo avrebbero pregiudicato l’espletamento delle gare per i servizi in scadenza ma al tempo stesso avrebbero impedito il pagamento delle spese correnti e avrebbero posto una pericolosa ipoteca sul futuro, cose di cui hanno già pagato un prezzo in questi mesi i lavoratori marittimi, con lo sbarco degli equipaggi e il rinvio dell’integrativo” .
“Occorre adesso che il governo regionale intervenga immediatamente – conclude il sindacalista – e che i sindaci, le associazioni, gli imprenditori e le popolazioni coinvolte facciano sentire forte la propria voce con una giornata di protesta che veda insieme per la difesa dei propri indispensabili diritti le isole minori siciliane”.
Spanò ricorda che “questo accade per il mancato pagamento di oltre 29 milioni da parte della Regione siciliana alle due compagnie: 24,353 milioni a Ustica Lines e 4,840 milioni a Ngi”. E aggiunge: “la Regione siciliana deve porre rimedio a quanto ha già causato perché, se tra otto giorni si fermeranno le navi, c’è il serio rischio che esplodano atti di esasperazione, dettati dal legittimo bisogno”.
Il segretario della Filt ricorda che “già lo scorso dicembre i sindacati contestarono al governo regionale la politica dei tagli lineari e l’assenza di risorse necessarie a mantenere i servizi di trasporto marittimi”. “Era chiaro già allora – rileva – che le cifre in bilancio non solo avrebbero pregiudicato l’espletamento delle gare per i servizi in scadenza ma al tempo stesso avrebbero impedito il pagamento delle spese correnti e avrebbero posto una pericolosa ipoteca sul futuro, cose di cui hanno già pagato un prezzo in questi mesi i lavoratori marittimi, con lo sbarco degli equipaggi e il rinvio dell’integrativo” .
“Occorre adesso che il governo regionale intervenga immediatamente – conclude il sindacalista – e che i sindaci, le associazioni, gli imprenditori e le popolazioni coinvolte facciano sentire forte la propria voce con una giornata di protesta che veda insieme per la difesa dei propri indispensabili diritti le isole minori siciliane”.
Gemellaggio Santa Marina Salina- Capiago Intimiano(Co)
L’Associazione
Banda Musicale Isola Verde di Salina, in collaborazione con il Comune di Santa
Marina Salina, ha organizzato il primo gemellaggio con il Corpo Musicale
“A.Volta “di Capiago Intimiano (CO) che si terrà a Santa Marina Salina dal 14
al 17 luglio, in concomitanza dei festeggiamenti della Santa Patrona del Paese.
Il
Corpo Musicale A.Volta capitanati dal Sindaco di Capiago,giungerà questa sera e
trascorrerà tre giorni sull’isola, nell’ambito di un progetto di integrazione
sociale e di scambi culturali che il Comune di Santa Marina Salina, da
quest’anno, intende promuovere: la conoscenza del territorio italiano, dei
piccoli borghi e delle isole minori di tutta Italia.
Il
tema del gemellaggio è “La musica che
unisce”, proprio a dimostrazione che la musica e l’arte in generale soni
elementi di unione tra tutti i popoli, senza distinzione alcuna e che, invece,
riescono ad azzerare le distanze geografiche.
“L’idea
di gemellarci con Capiago Intimiano” spiega il Presidente dell’Associazione
Banda Musicale Isola Verde, Domenico Arabia, “è nata dall’incontro casuale , in
un freddo inverno a Salina, con il Presidente del Corpo Musicale Alesando
Volta, dott. De Mazzeri, e in poco più
di un anno siamo riusciti a realizzare questo evento, che sono sicuro ci darà
molte emozioni e soprattutto fornirà alla nostra Associazione ulteriori motivi
di crescita culturale e musicale, che si sommano ai tanti traguardi raggiunti
in questi ultimi tre anni: dalla partecipazione a concorsi di settore nazionali
ed internazionali alla creazione di una scuola di musica da cui dovranno
nascere le nuove leve musicali dell’isola”.
Il
Corpo Musicale A. Volta si esibirà in concerto domenica 15 luglio alle 22.30 in Piazza S.Marina,
e lunedì 16 luglio alle 19.00 sfilerà per le vie del paese insieme alla Banda
Isola Verde.
L’appuntamento
concertistico della Banda Isola Verde è il consueto concerto in onore della
Santa Patrona che si terrà martedì 17 luglio, alle ore 22.30 in piazza S.Marina.
Vi aspettiamo numerosiControlli a tappeto dei carabinieri. Anche con unità cinofile
Nessuno si sbilancia ma per dirla in gergo "gatta ci cova". Continuano, infatti, serrati i controlli dei carabinieri a Lipari. Controlli effettuati anche con militari non di stanza abitualmente a Lipari e con l'ausilio di una unità cinofila.
Controlli in corso da due giorni sia in terra che in mare: con la motovedetta di stanza a Lipari che nel tardo pomeriggio di ieri, oltre al servizio mattutino del quale vi abbiamo già riferito, hanno girato in lungo e in largo, effettuando controlli, nello spazio che va dal pontile di Canneto sino a fuori Portinente.
Controlli in corso da due giorni sia in terra che in mare: con la motovedetta di stanza a Lipari che nel tardo pomeriggio di ieri, oltre al servizio mattutino del quale vi abbiamo già riferito, hanno girato in lungo e in largo, effettuando controlli, nello spazio che va dal pontile di Canneto sino a fuori Portinente.
Referendum contro gli stipendi d'oro ai parlamentari. Al comune di Lipari altri 13 fogli disponibili
Referendum "contro la casta", per tagliare gli stipendi d'oro ai parlamentari.
Dopo che il nostro giornale aveva annunciato che l'unico foglio per le firme, disponibile al comune di Lipari, era stato completato e non ve ne erano altri... qualcosa si è mosso. All'ufficio elettorale comunale sono disponibili altri tredici fogli. Sono stati concessi dal comitato promotore Per firmare c'è tempo fino al 26 di luglio.
Dopo che il nostro giornale aveva annunciato che l'unico foglio per le firme, disponibile al comune di Lipari, era stato completato e non ve ne erano altri... qualcosa si è mosso. All'ufficio elettorale comunale sono disponibili altri tredici fogli. Sono stati concessi dal comitato promotore Per firmare c'è tempo fino al 26 di luglio.
Falso allarme. Vigili del fuoco intervengono a Lipari
Intervento stamani dei vigili del fuoco del distaccamento di Lipari (caposquadra Aurelio Coglitore) in una abitazione di C.so Vittorio Emanuele a Lipari. Abitazione nella quale una anziana signora non rispondeva, da diverse ore, alle chiamate dei parenti.
I pompieri, facendo uso delle scale in dotazione, sono penetrati all'interno dell'abitazione da un balcone. Per fortuna non era accaduto nulla di grave. L'anziana donna, posta tranquillamente davanti alla televisione, non aveva sentito le telefonate dei parenti.
I pompieri, facendo uso delle scale in dotazione, sono penetrati all'interno dell'abitazione da un balcone. Per fortuna non era accaduto nulla di grave. L'anziana donna, posta tranquillamente davanti alla televisione, non aveva sentito le telefonate dei parenti.
L'imprenditore Corrieri assolto dalla grave accusa di usura. I giudici hanno stabilito che il fatto non sussiste
Arrestato il 20 luglio del 2010, e posto ai domiciliari, con l'accusa di usura aggravata l’imprenditore turistico Franco
Corrieri, 74 anni, di Vulcano è stato assolto dai giudici del Tribunale di
Barcellona "perchè il fatto non sussiste”. Corrieri era finito
ai domiciliari perché una commerciante di Vulcano lo accusava di avergli praticato tassi
usurari del 200% annuo.
Il pubblico ministero Giorgio Nicola aveva chiesto per l’imprenditore una pena di quattro anni e sei mesi di reclusione.
La difesa di Corrieri (avv. Fabrizio Formica) ha invece provato che “ il debito della presunta vittima era riconducibile al rapporto di affitto di un ristorante di Vulcano dato in gestione il cui canone di locazione non era mai stato sanato nel corso degli anni successivi alla cessazione del rapporto a causa di difficoltà economiche della debitrice per cui ne veniva procrastinato il saldo mentre la documentazione oggetto di sequestro non era sufficientemente attendibile in quanto in contrasto con altre risultanze e poco chiara”.
Il pubblico ministero Giorgio Nicola aveva chiesto per l’imprenditore una pena di quattro anni e sei mesi di reclusione.
La difesa di Corrieri (avv. Fabrizio Formica) ha invece provato che “ il debito della presunta vittima era riconducibile al rapporto di affitto di un ristorante di Vulcano dato in gestione il cui canone di locazione non era mai stato sanato nel corso degli anni successivi alla cessazione del rapporto a causa di difficoltà economiche della debitrice per cui ne veniva procrastinato il saldo mentre la documentazione oggetto di sequestro non era sufficientemente attendibile in quanto in contrasto con altre risultanze e poco chiara”.
Rifiuti a Palermo incontro con i sindaci
Il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo e il presidente
della IV commissione dell'Assemblea regionale siciliana, Fabio Mancuso,
incontreranno i sindaci siciliani il prossimo 16 e 17 luglio, per
illustrare le procedure per la costituzione delle societa' di
regolazione per la gestione integrata dei rifiuti in Sicilia. Il primo
incontro, con i sindaci delle province di Catania, Enna, Messina, Ragusa
e Siracusa, avverra' a Catania, lunedi' prossimo, 16 luglio, alle ore
10, al Palazzo ex Esa, sede distaccata della Regione siciliana. Il
successivo incontro, quello con i sindaci delle province di Palermo,
Agrigento, Caltanissetta e Trapani, si terra' invece martedi' prossimo,
17 luglio, alle ore 10 a Palazzo dei Normanni, sede dell'Assemblea
Regionale siciliana.
Accadde un anno fa
Vi riproponiamo un articolo pubblicato lo scorso anno, nello stesso giorno Rifornimento idrico. Dalla Regione in arrivo 25mila tonnellate d'acqua per le isole minori
venerdì 13 luglio 2012
Ue: Catania lunedi' a Bruxelles per Cdm su agricoltura e pesca
(ASCA) - Roma, 13 lug - Il ministro delle politiche agricole
alimentari e forestali, Mario Catania, partecipera', lunedi'
16 luglio, al Consiglio dei Ministri dell'Agricoltura e della
Pesca dell'Unione europea, in programma a Bruxelles.
Al centro dei lavori ci sara' il dibattito sulla riforma della Politica agricola comune (PAC), con particolare attenzione alla proposta di regolamento relativo al sostegno del Feasr alla politica di sviluppo rurale e agli aspetti dell'Organizzazione comune di Mercato unica dedicati alle misure eccezionali di mercato. Per quanto riguarda la pesca, la Commissione illustrera' al Consiglio le proprie proposte sulle linee guida per stabilire i totali ammissibili di cattura (TAC) e lo sforzo di pesca delle flotte comunitarie per il 2013.
Al centro dei lavori ci sara' il dibattito sulla riforma della Politica agricola comune (PAC), con particolare attenzione alla proposta di regolamento relativo al sostegno del Feasr alla politica di sviluppo rurale e agli aspetti dell'Organizzazione comune di Mercato unica dedicati alle misure eccezionali di mercato. Per quanto riguarda la pesca, la Commissione illustrera' al Consiglio le proprie proposte sulle linee guida per stabilire i totali ammissibili di cattura (TAC) e lo sforzo di pesca delle flotte comunitarie per il 2013.
Trenitalia: accordo con Snav e Alilauro per Golfo Napoli ed Eolie
Trenitalia, SNAV e Alilauro rinnovano
ed arricchiscono per l'estate 2012 l'accordo che consente, a
chi arriva a Napoli in treno, di raggiungere le piu' belle
localita' del Golfo in aliscafo con la comodita' di un unico
acquisto di biglietto integrato. Inoltre, quest'anno
l'offerta treno+nave si arricchisce di una nuova opportunita'
inserendo tra le possibili mete anche le isole Eolie e le
nuove destinazioni di Capri, Forio d'Ischia, Casamicciola e
Procida.
Con una sola transazione e' possibile acquistare il treno e l'aliscafo che comprende anche il servizio navetta e l'assistenza. Infatti chi viaggia con questa speciale formula e' accolto alla Stazione Centrale di Napoli dal personale ''Volaviamare'' ad un meeting point, davanti al FrecciaClub, e accompagnato in bus navetta riservato fino al pontile di imbarco per il trasferimento in aliscafo verso le localita' collegate dal servizio.
Con una sola transazione e' possibile acquistare il treno e l'aliscafo che comprende anche il servizio navetta e l'assistenza. Infatti chi viaggia con questa speciale formula e' accolto alla Stazione Centrale di Napoli dal personale ''Volaviamare'' ad un meeting point, davanti al FrecciaClub, e accompagnato in bus navetta riservato fino al pontile di imbarco per il trasferimento in aliscafo verso le localita' collegate dal servizio.
Siremar dal 7 giugno sospeso il servizio prenotazione on-line e anche via call center. Ci scrive Carmelo Gallo
Ciao Salvatore
Ormai l'estate è iniziata e come ogni anno sto cercando di organizzare il mio "bel" viaggio per le nostre amate isole, sono appena stato sul sito della Siremar per cercare di fare una prenotazione per la nave da Milazzo a Lipari, non mi è sembrato di aver letto nulla sul tuo sito, ma "vi" siete accorti che dal 7.6.12 è stato sospeso il servizio prenotazione on-line e anche via call center?!
Sono allibito! Possibile mai che di questi tempi, e soprattutto con internet che viaggia a mille, una azienda debba comportarsi in questo modo, oltretutto sarebbe buona educazione dire quando sarà riattivato o come è possibile fare una prenotazione, chiaramente puoi immaginare, sto provando a contattare l'agenzia di Milazzo, ma dura riuscire a trovare qualcuno che risponde.
È davvero vergognoso, spero che chi voglia venire nelle nostre isole abbia avuto il tempo di prenotare prima del 7 giugno ;-) e che la sospensione sia dovuta al fatto che andrebbero in over booking.
Un abbraccio affettuoso e continua pure cosi, il lavoro che "svolgete" per chi come me da anni ormai è fuori dall'isola e un "ponte" che tiene vivi ricordi nostalgici e speranze di vedere un argipelago migliorato.
Carmelo Gallo
Ormai l'estate è iniziata e come ogni anno sto cercando di organizzare il mio "bel" viaggio per le nostre amate isole, sono appena stato sul sito della Siremar per cercare di fare una prenotazione per la nave da Milazzo a Lipari, non mi è sembrato di aver letto nulla sul tuo sito, ma "vi" siete accorti che dal 7.6.12 è stato sospeso il servizio prenotazione on-line e anche via call center?!
Sono allibito! Possibile mai che di questi tempi, e soprattutto con internet che viaggia a mille, una azienda debba comportarsi in questo modo, oltretutto sarebbe buona educazione dire quando sarà riattivato o come è possibile fare una prenotazione, chiaramente puoi immaginare, sto provando a contattare l'agenzia di Milazzo, ma dura riuscire a trovare qualcuno che risponde.
È davvero vergognoso, spero che chi voglia venire nelle nostre isole abbia avuto il tempo di prenotare prima del 7 giugno ;-) e che la sospensione sia dovuta al fatto che andrebbero in over booking.
Un abbraccio affettuoso e continua pure cosi, il lavoro che "svolgete" per chi come me da anni ormai è fuori dall'isola e un "ponte" che tiene vivi ricordi nostalgici e speranze di vedere un argipelago migliorato.
Carmelo Gallo
Russo vicepresidente della Regione, Trigilio nuovo assessore ai Beni Culturali
Palermo, 13 lug. (SICILIAE) - Il presidente della Regione siciliana
Raffaele Lombardo, nel corso dei lavori della giunta che si e' tenuta
oggi a Palazzo d'Orleans, ha nominato Massimo Russo vicepresidente del
governo regionale.
Il presidente della Regione ha anche firmato il decreto di nomina del nuovo assessore per i Beni culturali e l'Identita' siciliana. E' il siracusano Amleto Trigilio, cinquantadue anni, di Siracusa, imprenditore , titolare di una societa' di consulenza nel settore della gestione delle risorse umane e presidente del settore Terziario innovativo di Confindustria di Siracusa; e' stato anche consigliere alla Provincia regionale aretusea.
Il presidente della Regione ha anche firmato il decreto di nomina del nuovo assessore per i Beni culturali e l'Identita' siciliana. E' il siracusano Amleto Trigilio, cinquantadue anni, di Siracusa, imprenditore , titolare di una societa' di consulenza nel settore della gestione delle risorse umane e presidente del settore Terziario innovativo di Confindustria di Siracusa; e' stato anche consigliere alla Provincia regionale aretusea.
Nuovo commissario all'Asp 5 di Messina
Palermo, 13 lug. (SICILIAE) - La giunta regionale di governo, presieduta
dal presidente della Regione, Raffaele Lombardo, ha nominato oggi
l'ingegnere Marco Lupo dirigente generale del dipartimento Acque e
Rifiuti; Patrizia Monterosso, attuale capo di gabinetto del presidente
Lombardo, e' il nuovo segretario generale della Presidenza della
Regione.
La giunta ha poi nominato dirigenti generali delle Asp di Catania e Agrigento gli attuali commissari straordinari, rispettivamente, Gaetano Sirna e Salvatore Messina; Manlio Magistri, direttore sanitario del Policlinico G. Martino di Messina e' stato nominato dirigente generale dell'Asp messinese, mentre Carmelo Pullara, diventa dirigente generale dell'Arnas Civico di Palermo di cui era commissario straordinario. Salvatore Pirrone e' stato nominato direttore generale dell'Irsap, l'Istituto regionale per lo sviluppo delle attivita' produttive. Sono state effettuate le designazioni dei membri del Cga di pertinenza del presidente della Regione siciliana: sono il docente universitario di Catania Giuseppe Barone, per la sezione giurisdizionale, e l'avvocato e parlamentare Antonino Lo Presti, per la sezione consultiva. Le nomine andranno all'Ars per l'assenso definitivo.
Infine, la giunta ha approvato una rimodulazione dei fondi del Po Fse che rendono disponibili risorse per 452 milioni di euro destinate al programma straordinario per l'occupazione giovanile.
La giunta ha poi nominato dirigenti generali delle Asp di Catania e Agrigento gli attuali commissari straordinari, rispettivamente, Gaetano Sirna e Salvatore Messina; Manlio Magistri, direttore sanitario del Policlinico G. Martino di Messina e' stato nominato dirigente generale dell'Asp messinese, mentre Carmelo Pullara, diventa dirigente generale dell'Arnas Civico di Palermo di cui era commissario straordinario. Salvatore Pirrone e' stato nominato direttore generale dell'Irsap, l'Istituto regionale per lo sviluppo delle attivita' produttive. Sono state effettuate le designazioni dei membri del Cga di pertinenza del presidente della Regione siciliana: sono il docente universitario di Catania Giuseppe Barone, per la sezione giurisdizionale, e l'avvocato e parlamentare Antonino Lo Presti, per la sezione consultiva. Le nomine andranno all'Ars per l'assenso definitivo.
Infine, la giunta ha approvato una rimodulazione dei fondi del Po Fse che rendono disponibili risorse per 452 milioni di euro destinate al programma straordinario per l'occupazione giovanile.
A proposito delle tariffe Tariffe idriche applicate agli utenti dal Comune
A proposito delle tariffe idriche applicate agli utenti dal Comune di
Lipari (anni 2008-2009 e 2010), a mio avviso illegittime (il Comune di Lipari non ha un servizio idrico integrato e non ha una
Tariffa d’Ambito quindi, in base alla Normativa vigente in materia, la tariffa
del servizio idrico è stabilita dalle delibere CIPE e questi incrementi,
previsti in delibera CIPE, potevano essere applicati solo se gli stessi erano
pubblicati prima della decorrenza sul B.U.R.L., cosa che non mi sembra che la
passata amministrazione abbia fatto - vedi nota del 01-08-2011 prot. 3154 del Dipartimento per la Programmazione e il
Coordinamento della Politica Economica – Ufficio per gli investimenti di Rete e
i Servizi di Pubblica utilità - Ministero dello Sviluppo Economico-), mi viene spontanea un’altra considerazione (certo la prima non è da poco….):
Ma l'applicazione della tariffa "non residente", giacché l'acqua è un bene pubblico
essenziale per la salute e l'integrità fisica dell'uomo, può essere
applicata?
Non è un’altra discriminazione
fra i diversi utenti?
Lipari, 13 luglio 2012
Saverio Merlino
Il presidenti e gli assessori provinciali si riducono le indennità di funzione
Il presidente on. Nanni Ricevuto e gli assessori, nel corso di una
riunione di giunta ad hoc, hanno deliberato la decurtazione delle
indennità.
Riportiamo integralmente il testo della delibera:
Oggetto: RIDUZIONE DELLE INDENNITA’ DI FUNZIONE DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA E DEGLI ASSESSORI
PROPOSTA
tenuto conto che la Provincia ha avviato una pluralità di complesse iniziative volte a raggiungere obiettivi di sviluppo e crescita dei servizi, nonché di sviluppo sociale ed economico della propria comunità e del territorio;
che la concretizzazione di tali iniziative richiede un impegno eccezionale da svolgersi in tempi brevi;
che occorre supportare l'azione di indirizzo assegnando, per tali finalità, ai membri della Giunta la peculiare funzione di perseguire, entro la fine del mandato, specifici e concreti obiettivi, ed è il motivo per cui la stessa Giunta è stata incrementata con ulteriori soggetti entro, comunque, i limiti previsti dalla vigente normativa;
considerato che la normativa attribuisce alla Giunta la competenza a determinare l'indennità di carica, per i propri membri, nei limiti fissati dalla legge:
considerato che le indennità sono, per legge, commisurate per gli Organi dell'Ente alla indennità stabilita per il Presidente della Provincia;
che la Giunta intende avvalersi della facoltà di ridurre le indennità ai propri membri rispetto a quella fissata per legge;
che il Presidente della Provincia, il quale intende significativamente concorrere ad una consistente riduzione della spesa per gli organi politici, percepirà l'indennità stessa con un abbattimento del 70%, con decorrenza immediata e sino alla scadenza del mandato elettorale;
che per favorire il contenimento della spesa appare, inoltre, opportuno fissare un abbattimento minimo del 25% delle indennità mensili lorde attualmente corrisposte ai componenti della Giunta;
visto il D.P.R.S. n.19 del 18/10/2001, concernente la determinazione delle misure minime delle indennità di funzione e dei gettoni di presenza degli Amministratori locali in Sicilia;
vista la connessa determinazione n.105 del 13/2/2012 del Dirigente del II Dipartimento "Ragioneria Generale e Gestione risorse Umane", con la quale è stata fissata l'indennità di funzione dei Presidente della Provincia Regionale di Messina, comprendente l'Area Metropolitana di Messina in Euro 8.697,13 (importo lordo mensile per 12 mensilità);
considerato che la Regione Siciliana con Legge n.22 del 16.12.2008, all'art.5, lettera f), ha sostituito il comma 5 dell'art.19 della L.R. n. 30 del 23/12/2000, con il seguente: "Le indennità e i gettoni di presenza, determinati ai sensi del comma 1, possono essere diminuiti con delibera rispettivamente di Giunta e di Consiglio";
che le riduzioni oggetto della presente proposta di deliberazione trovano ragion d'essere nella volontà di dare un concreto ed immediato contributo per il contenimento delle spese dell'Ente, tanto più necessario in un contingente periodo di complessiva crisi finanziaria in cui i ridotti trasferimenti di finanza derivata nei confronti dell'Ente, impongono scelte orientate alla contrazione dei costi, sia pur cercando di massimizzare l'efficienza e I'efficacia dell’azione amministrativa;
che a seguito dell’adozione delle predette misure finanziarie, il costo complessivo, su base annua, per i componenti della Giunta provinciale viene ricondotto ad Euro 794.483,57 oltre IRAP pari ad Euro 67.531,10, consentendo un risparmio effettivo su base annua di complessivi Euro 208.072,44;
che tale provvedimento trova applicazione per l'intero mandato elettorale e per il periodo di incarico degli Assessori sopra elencati, con effetto immediato;
Vista la L.r. n.30/2000;
Vista la L.R. 22/2008
Visto Lo Statuto della Provincia Regionale;
Visto il vigente Ordinamento degli EE.LL.;
Si propone che la Giunta Provinciale
DELIBERI
1. dare atto che, nel rispetto della normativa richiamata, le indennità di funzione del Presidente della Provincia Regionale di Messina comprendente l'Area Metropolitana di Messina resta fissata nel valore appresso indicato:
- Presidente Provincia Regionale Euro 8.697,13 (importo lordo mensile per 12 mesi) ;
2. che detta indennità rappresenta il valore di riferimento attuale da utilizzare per il calcolo della retribuzione dei componenti degli Organi dell'Ente;
3. l'indennità percepita dal Presidente della Provincia Regionale, con decorrenza immediata, è ridotta della misura del 70% di quella stabilita al punto 1);
4. l'indennità da corrispondere agli Assessori provinciali è ridotta, con decorrenza immediata, del 25% rispetto a quella in atto percepita;
5. prendere atto che tali riduzioni a fronte dell’intera spesa sostenuta per le indennità di funzione degli Amministratori, comportano un risparmio complessivo pari ad Euro 208.072,44 e così disponibili per il bilancio dell’Ente;
6. dare atto che il presente provvedimento non comporta, quindi, maggiori oneri finanziari a carico dell'Ente;
7. dare immediata esecuzione al presente provvedimento.
Riportiamo integralmente il testo della delibera:
Oggetto: RIDUZIONE DELLE INDENNITA’ DI FUNZIONE DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA E DEGLI ASSESSORI
PROPOSTA
tenuto conto che la Provincia ha avviato una pluralità di complesse iniziative volte a raggiungere obiettivi di sviluppo e crescita dei servizi, nonché di sviluppo sociale ed economico della propria comunità e del territorio;
che la concretizzazione di tali iniziative richiede un impegno eccezionale da svolgersi in tempi brevi;
che occorre supportare l'azione di indirizzo assegnando, per tali finalità, ai membri della Giunta la peculiare funzione di perseguire, entro la fine del mandato, specifici e concreti obiettivi, ed è il motivo per cui la stessa Giunta è stata incrementata con ulteriori soggetti entro, comunque, i limiti previsti dalla vigente normativa;
considerato che la normativa attribuisce alla Giunta la competenza a determinare l'indennità di carica, per i propri membri, nei limiti fissati dalla legge:
considerato che le indennità sono, per legge, commisurate per gli Organi dell'Ente alla indennità stabilita per il Presidente della Provincia;
che la Giunta intende avvalersi della facoltà di ridurre le indennità ai propri membri rispetto a quella fissata per legge;
che il Presidente della Provincia, il quale intende significativamente concorrere ad una consistente riduzione della spesa per gli organi politici, percepirà l'indennità stessa con un abbattimento del 70%, con decorrenza immediata e sino alla scadenza del mandato elettorale;
che per favorire il contenimento della spesa appare, inoltre, opportuno fissare un abbattimento minimo del 25% delle indennità mensili lorde attualmente corrisposte ai componenti della Giunta;
visto il D.P.R.S. n.19 del 18/10/2001, concernente la determinazione delle misure minime delle indennità di funzione e dei gettoni di presenza degli Amministratori locali in Sicilia;
vista la connessa determinazione n.105 del 13/2/2012 del Dirigente del II Dipartimento "Ragioneria Generale e Gestione risorse Umane", con la quale è stata fissata l'indennità di funzione dei Presidente della Provincia Regionale di Messina, comprendente l'Area Metropolitana di Messina in Euro 8.697,13 (importo lordo mensile per 12 mensilità);
considerato che la Regione Siciliana con Legge n.22 del 16.12.2008, all'art.5, lettera f), ha sostituito il comma 5 dell'art.19 della L.R. n. 30 del 23/12/2000, con il seguente: "Le indennità e i gettoni di presenza, determinati ai sensi del comma 1, possono essere diminuiti con delibera rispettivamente di Giunta e di Consiglio";
che le riduzioni oggetto della presente proposta di deliberazione trovano ragion d'essere nella volontà di dare un concreto ed immediato contributo per il contenimento delle spese dell'Ente, tanto più necessario in un contingente periodo di complessiva crisi finanziaria in cui i ridotti trasferimenti di finanza derivata nei confronti dell'Ente, impongono scelte orientate alla contrazione dei costi, sia pur cercando di massimizzare l'efficienza e I'efficacia dell’azione amministrativa;
che a seguito dell’adozione delle predette misure finanziarie, il costo complessivo, su base annua, per i componenti della Giunta provinciale viene ricondotto ad Euro 794.483,57 oltre IRAP pari ad Euro 67.531,10, consentendo un risparmio effettivo su base annua di complessivi Euro 208.072,44;
che tale provvedimento trova applicazione per l'intero mandato elettorale e per il periodo di incarico degli Assessori sopra elencati, con effetto immediato;
Vista la L.r. n.30/2000;
Vista la L.R. 22/2008
Visto Lo Statuto della Provincia Regionale;
Visto il vigente Ordinamento degli EE.LL.;
Si propone che la Giunta Provinciale
DELIBERI
1. dare atto che, nel rispetto della normativa richiamata, le indennità di funzione del Presidente della Provincia Regionale di Messina comprendente l'Area Metropolitana di Messina resta fissata nel valore appresso indicato:
- Presidente Provincia Regionale Euro 8.697,13 (importo lordo mensile per 12 mesi) ;
2. che detta indennità rappresenta il valore di riferimento attuale da utilizzare per il calcolo della retribuzione dei componenti degli Organi dell'Ente;
3. l'indennità percepita dal Presidente della Provincia Regionale, con decorrenza immediata, è ridotta della misura del 70% di quella stabilita al punto 1);
4. l'indennità da corrispondere agli Assessori provinciali è ridotta, con decorrenza immediata, del 25% rispetto a quella in atto percepita;
5. prendere atto che tali riduzioni a fronte dell’intera spesa sostenuta per le indennità di funzione degli Amministratori, comportano un risparmio complessivo pari ad Euro 208.072,44 e così disponibili per il bilancio dell’Ente;
6. dare atto che il presente provvedimento non comporta, quindi, maggiori oneri finanziari a carico dell'Ente;
7. dare immediata esecuzione al presente provvedimento.
Il CGA accoglie la tesi Russo. A Lipari solo parti d'emergenza
A Lipari si torna a partorire solo in caso di emergenza. Lo ha deciso il CGA (Consiglio di giustizia amministrativa) di Palermo che ha accolto la richiesta di sospensiva avanzata dall'Avvocatura
dello Stato, per conto della Regione Siciliana, sulla sentenza del Tar
che aveva invece "riaperto" il Punto nascite dell'ospedale di Lipari.
Punto nascite, ricordiamolo, chiuso con decreto dall'assessore alla salute Massimo Russo.
Adesso bisognerà attendere sino al 21 novembre quando il CGA si pronuncerà in modo definitivo.
Punto nascite, ricordiamolo, chiuso con decreto dall'assessore alla salute Massimo Russo.
Adesso bisognerà attendere sino al 21 novembre quando il CGA si pronuncerà in modo definitivo.
Lipari "blindata" e controlli a tappeto. Sarà anche per l'arrivo del dottor Grasso?
Lipari "blindata" e presidiata al massimo tra ieri e oggi sia per l'arrivo del procuratore Pietro Grasso, che stasera presenterà il suo libro "Liberi tutti" al Centro Studi di Storia e problemi eoliani.
Polizia, carabinieri in borghese e in divisa in giro per l'isola.
I carabinieri, tra l'altro, hanno effettuato tra la notte e l'alba tutta una serie di controlli in particolare nella zona di Quattropani.
Controlli anche nel porto liparese di Sottomonastero dove erano presenti di prima mattima, oltre alla motovedetta di stanza a Lipari, anche altre unità dell'Arma. I controlli hanno interessato tutta l'area portuale, ivi compresi i mezzi in arrivo.
L'equipaggio della "704" di stanza a Lipari ha anche effettuato tutta una serie di controlli su barche a vela, catamarani ed altri mezzi ad uso turistico.
Per la cronaca, e per correttezza d'informazione, dobbiamo evidenziare che la foto (in basso), che riprende due carabinieri, nei pressi di un botteghino per le escursioni, nulla ha a che vedere con quella attività che, come ci hanno ribadito i titolari, è perfettamente in regola.
Polizia, carabinieri in borghese e in divisa in giro per l'isola.
I carabinieri, tra l'altro, hanno effettuato tra la notte e l'alba tutta una serie di controlli in particolare nella zona di Quattropani.
Controlli anche nel porto liparese di Sottomonastero dove erano presenti di prima mattima, oltre alla motovedetta di stanza a Lipari, anche altre unità dell'Arma. I controlli hanno interessato tutta l'area portuale, ivi compresi i mezzi in arrivo.
L'equipaggio della "704" di stanza a Lipari ha anche effettuato tutta una serie di controlli su barche a vela, catamarani ed altri mezzi ad uso turistico.
Per la cronaca, e per correttezza d'informazione, dobbiamo evidenziare che la foto (in basso), che riprende due carabinieri, nei pressi di un botteghino per le escursioni, nulla ha a che vedere con quella attività che, come ci hanno ribadito i titolari, è perfettamente in regola.
"Verificare età direttore generali Asp". Lo chiede l'onorevole Ardizzone
PALERMO, 13 LUG – "E' necessario verificare l’eta' anagrafica dei
direttori Generali delle Asp siciliane, perche' se hanno superato i
68/69 anni di eta' la nomina e' illegittima e anche perche' un settore
come la Sanita' ha sempre piu’ bisogno di manager moderni con grande
dinamicita' nelle scelte da compiere".A chiederlo e' il deputato regionale dell’Udc, Giovanni Ardizzone, il quale ha presentato un'interrogazione.
Per
Ardizzone, "sono state palesemente violate le norme nazionali che
impongono un limite anagrafico nel conferimento di incarichi nella
Pubbilica amministrazione, cosi come nelle aziende e negli enti del
Servizio Sanitario Nazionale".
L’onorevole dell'Unione di Centro, chiede inoltre "quali iniziative il governo regionale intende adottare per porre fine a tale situazione di incompatibilita' che rischia concretamente di pregiudicare la validita' di tutti gi atti emanati dai direttori stessi, incidendo negativamente su un bene costituzionalmente tutelato quale la salute pubblica".
L’onorevole dell'Unione di Centro, chiede inoltre "quali iniziative il governo regionale intende adottare per porre fine a tale situazione di incompatibilita' che rischia concretamente di pregiudicare la validita' di tutti gi atti emanati dai direttori stessi, incidendo negativamente su un bene costituzionalmente tutelato quale la salute pubblica".
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