Vigili a Pianoconte è l'oggetto di una nota che il segretario del PD Eolie Pino La Greca ha inviato al sindaco e all'assessore alla viabilità del comune di Lipari. Il testo:
"Signori,
nella giornata di ieri numerosi cittadini di Pianoconte mi hanno espresso forti critiche nei confronti dell'amministrazione per la totale assenza di un vigile urbano all'interno della frazione.
La preoccupazione è ancor più sensita alla luce della difficile viabilità della frazione bel nota alle SS.VV.
Mi auguro che Le SS.VV. Vorranno intervenire tempestivamente per ovviare a forte disagio dei nostri concittadini di Pianoconte".
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lunedì 19 maggio 2008
Judo: Verso il trofeo "Città di Lipari" e gli stage collegati
JUDO - Si avvicinano a grandi passi il Trofeo Città di Lipari-Memorial Nicola Biviano e gli stage ad esso collegati in programma a Lipari nella seconda settimana di giugno. Gli stage (dal 9 al 13 giugno) saranno tenuti dagli atleti internazionali Girolamo Giovinazzo, per gli adulti, e da Alessandra Giungi per bambini, ragazzi ed esordienti A.
Il 16° Torneo “Città di Lipari”- Memorial Nicola Biviano si svolgerà il 14 e 15 giugno prossimi al palazzetto dello sport “N. Biviano”. Il 14 giugno scenderanno sul tatami gli Esordienti A/Esordienti B(Maschile e Femminile). Il 15 giugno toccherà, invece, a Cadetti/Juniores/Seniores/Master A (Maschile e Femminile). Al torneo parteciperanno formazioni italiane ed europee. Per la prima volta potrebbe essere presente una formazione extraeuropea: il Brasile. Contatti sono in corso.
Il 16° Torneo “Città di Lipari”- Memorial Nicola Biviano si svolgerà il 14 e 15 giugno prossimi al palazzetto dello sport “N. Biviano”. Il 14 giugno scenderanno sul tatami gli Esordienti A/Esordienti B(Maschile e Femminile). Il 15 giugno toccherà, invece, a Cadetti/Juniores/Seniores/Master A (Maschile e Femminile). Al torneo parteciperanno formazioni italiane ed europee. Per la prima volta potrebbe essere presente una formazione extraeuropea: il Brasile. Contatti sono in corso.
Lipari: Quella bara in pieno centro. Squallida..ma niente a che fare con il satanismo
Nelle strade di Lipari ultimamente viene abbandonato di tutto e dappertutto ma una bara vuota in pieno centro storico non si era ancora vista. Il nuovo ed originale “souvenir” è stato posizionato proprio al centro del corso Vittorio Emanuele, in un’area dedicata in genere al ritrovo dei ragazzi. Erano le 5 e 45 circa di ieri quando i carabinieri della stazione di Lipari, durante la fase di controllo del territorio, si sono trovati di fronte l’inaspettato cimelio. Immediatamente è stata contattata la ditta che si occupa della pulizia del corso principale dell’isola per trasferire la bara, con una motoape(vedi foto), in un deposito di proprietà della stessa. Ovviamente i carabinieri hanno avviato le indagini per accertare eventuali proprietari della bara e chi l’ha depositata sul corso principale. Da escludere categoricamente l’ipotesi che possa essere stata trafugata dal cimitero o che il tutto possa essere collegato ad episodi di satanismo. Due sono, infatti, le ipotesi più probabili. La bara, che qualcuno ricorda di aver visto già “circolare” per l’isola negli anni scorsi durante manifestazioni di scherno a questa o a quella tifoseria, potrebbe essere stata trafugata da un magazzino dove tifosi di uno schieramento la stavano preparando per un funerale da “celebrare” nel pomeriggio e abbandonata in strada nella speranza che il servizio di raccolta la facesse scomparire. Oppure che il sarcofago fosse stato “posteggiato” in pieno centro, in via momentanea, in attesa di trasferirlo altrove. Presumibilmente nel luogo dove doveva partire il “funerale” sportivo.
Ma si potrebbe avanzare anche una....... terza ipotesi. Una quindicina di giorni fa, proprio nell’area dove è stata ritrovata la bara, si è tenuto il primo incontro sulla raccolta differenziata. Qualcuno, ligio ai dettami del progetto della differenziata, potrebbe aver pensato di dare un primo segnale della percezione dei cittadini all’importante tematica, disfacendosi così di un “rifiuto speciale” non smaltibile, ovviamente, con gli altri.
Ma si potrebbe avanzare anche una....... terza ipotesi. Una quindicina di giorni fa, proprio nell’area dove è stata ritrovata la bara, si è tenuto il primo incontro sulla raccolta differenziata. Qualcuno, ligio ai dettami del progetto della differenziata, potrebbe aver pensato di dare un primo segnale della percezione dei cittadini all’importante tematica, disfacendosi così di un “rifiuto speciale” non smaltibile, ovviamente, con gli altri.
domenica 18 maggio 2008
Lipari: Tifosi interisti in festa
Alcune foto della festa a Lipari dei tifosi neroazzurri per la conquista dello scudetto 2007/2008...
....ma al mattino qualcuno aveva già posizionato in pieno centro a Lipari una bara(nella foto mentre viene portata via) . Su questo episodio maggiori dettagli nell'edizione di domani. Intanto godiamoci la FESTA!!!!!
Alicudi: Morte di una turista. A giudizio sindaco e dirigente comunale
(gazzetta del sud) Il sostituto procuratore Francesco Massara ha chiesto il rinvio a giudizio del sindaco di Lipari, Mariano Bruno e del dirigente comunale del settore tutela del territorio Biagio De Vita, con l'ipotesi di omicidio colposo in concorso per la morte di una turista palermitana precipitata la sera del 24 agosto del 2005 in un burrone a causa della mancanza di barriere protettive lungo la scalinata che collega il porto della più piccola delle Eolie alle abitazioni dell'isola di Alicudi. Il sindaco Bruno e il dirigente comunale Biagio De Vita che saranno giudicati dal Gup del tribunale di Barcellona Marisa Salvo nell'udienza preliminare del prossimo 18 settembre, sono accusati «nelle rispettive qualità, di "imprudenza, imperizia e negligenza" per avere cagionato la morte di Alessandra Vitrano di Palermo».
Si contesta loro «di aver omesso di dotare di pubblica illuminazione e di idonei parapetti e protezioni laterali» la scalinata che in località Vallone collega il porto dell'isola di Alicudi alle sovrastanti abitazioni.
La vittima, una donna di Palermo in vacanza sull'isola coi familiari, la sera della disgrazia percorrendo la scalinata, sostiene la Procura, «proprio a causa della mancanza di illuminazione inciampava nei gradini e perdendo l'equilibrio, non essendoci protezioni laterali, precipitava nel sottostante burrone e a causa delle ferite riportate decedeva per arresto cardiocircolatorio». Per il magistrato inquirente la morte della donna sarebbe da imputare al comportamento degli indagati «in quanto la presenza della dovuta illuminazione, dei parapetti e delle protezioni laterali avrebbe evitato l'evento». Nella ricostruzione della vicenda gli inquirenti hanno rilevato – così come recita il capo d'imputazione contestato ai due indagati – che la scalinata, larga 2 metri e 50, in assenza di illuminazione e barriere protettive, presenta insidie – specialmente per i turisti – a causa di sconnessioni nei gradini che causano la perdita di equilibrio e possono determinare cadute nel burrone sottostante. Bruno è difeso dall'avv. Fabrizio Formica; De Vita dall'avv. Saro Venuto.
Si contesta loro «di aver omesso di dotare di pubblica illuminazione e di idonei parapetti e protezioni laterali» la scalinata che in località Vallone collega il porto dell'isola di Alicudi alle sovrastanti abitazioni.
La vittima, una donna di Palermo in vacanza sull'isola coi familiari, la sera della disgrazia percorrendo la scalinata, sostiene la Procura, «proprio a causa della mancanza di illuminazione inciampava nei gradini e perdendo l'equilibrio, non essendoci protezioni laterali, precipitava nel sottostante burrone e a causa delle ferite riportate decedeva per arresto cardiocircolatorio». Per il magistrato inquirente la morte della donna sarebbe da imputare al comportamento degli indagati «in quanto la presenza della dovuta illuminazione, dei parapetti e delle protezioni laterali avrebbe evitato l'evento». Nella ricostruzione della vicenda gli inquirenti hanno rilevato – così come recita il capo d'imputazione contestato ai due indagati – che la scalinata, larga 2 metri e 50, in assenza di illuminazione e barriere protettive, presenta insidie – specialmente per i turisti – a causa di sconnessioni nei gradini che causano la perdita di equilibrio e possono determinare cadute nel burrone sottostante. Bruno è difeso dall'avv. Fabrizio Formica; De Vita dall'avv. Saro Venuto.
Provinciali: Ufficializzata la candidatura di La Greca(PD)
Il dottor Pino La Greca, segretario del PD delle Eolie, sarà candidato alle prossime elezioni provinciali. La decisione è stata presa all'unanimità dei presenti durante una riunione tenutasi venerdi sera. Salgono così a cinque gli eoliani che correranno per un posto a Palazzo dei Leoni. Oltre a La Greca, infatti, sono ufficiali le candidature di Chiara Giorgianni e Bartolo Lauria (UDC), Aldo Campo(Centro con D'Alia), Saro Venuto(Chiocciola-AN), Nino Favorito (Forza Nuova). Altri papabili sono Luigi Megna che correrebbe con una lista civica e Pino Longo(AN). Sino a questo momento nessuna candidatura ufficiale arriva da Forza Italia.
sabato 17 maggio 2008
Brevi da Lipari
Da lunedi prossimo il traghetto Simone Martini subentrerà nella corsa mattutina e serale da Lipari per Vulcano-Milazzzo e viceversa alla nave veloce "Isola di Stromboli". Il mezzo partirà da Lipari alle 6 e 30. L'Isola di Stromboli mollava gli ormeggi dal capoluogo eoliano alle 7.00
Mercoledì prossimo, ultimo appuntamento, prima della pausa estiva, per il mercatino degli ambulanti che si tiene ogni 2 mercoledì al piano superiore del megaparcheggio di Lipari.
Ginostra: "Ordine di servizio" per la ditta Scuttari
“Diffida” per la ditta Scuttari di Chioggia che è praticamente scomparsa da Ginostra dove con fondi della protezione civile avrebbe dovuto effettuare dei lavori di protezione e messa in sicurezza del molo seriamente danneggiato dalle mareggiate invernali e in particolare da quelle pasquali. A firmare l’ordine di servizio il direttore dei lavori l’ing. Francesco La Spada, evidentemente stanco di inseguire telefonicamente una ditta che è praticamente scomparsa dall’arcipelago dove, bisogna ricordare, ha lasciato in sospeso da Pasqua il prolungamento e la messa in sicurezza del molo di Marina Corta e non ha mai installato il cantiere a Sottomonastero. La famosa goccia che ha fatto traboccare il vaso e fatto scattare l’ordine di servizio è stata la comunicazione data dall’impresa di Chioggia alla direzione dei lavori, e di conseguenza alla Protezione civile, che a partire da lunedì scorso si sarebbe cominciato a lavorare nel sito di S.Agata di Militello alla realizzazione dei tetrapodi da utilizzare a Ginostra. Una verifica effettuata il martedì, e una successiva telefonata alla ditta Scuttari, sono però servite all’ing. La Spada ad accertare che la realizzazione dei tetrapodi non era ancora cominciata e che, anzi, era stata rinviata a lunedì prossimo. Da qui l’ordine di servizio considerando il fatto che, se malauguratamente dovesse abbattersi su Ginostra una forte mareggiata, vi è il rischio che il pontile di protezione civile, in atto privo di protezione, rischia di essere spazzato via e si debba tornare al rollo(nella foto). Nella migliore delle ipotesi, infatti, considerando i tempi per realizzare i tetrapodi da trasferire poi a Ginostra, i lavori per la protezione del molo non inizieranno prima di giugno. Per quanto riguarda Marina Corta- come ci ha dichiarato il dottor Lelio Finocchiaro, consulente del sindaco per la portualità- la ditta è stata più volte sollecitata ad intervenire per mettere in sicurezza un cantiere che, così come è stato lasciato, è ad altissimo rischio di incidenti per chi osa avventurarvisi.
Depuratore a Lipari: Alecci a Roma alla Protezione civile
Il prefetto di Messina Francesco Alecci, ospite d'onore dell'incontro-dibattito su “ Famiglia e istituzioni nella società eoliana di oggi" svoltosi a Lipari, a margine dell'incontro, durante l'intervista rilasciata a Tirrenosat, ha anche evidenziato di essere di ritorno da un viaggio a Roma al Dipartimento della Protezione civile dove, nelle vesti di commissario per l'emergenza Eolie, ha sollecitato l'accellerazione dei tempi per la realizzazione di un efficace impianto di depurazione a Lipari. “L'attuale impianto di prettrammento liquami- ci ha dichiarato- è vetusto e non all'altezza della situazione”. Come, da noi anticipato, circa due mesi fà il prefetto aveva incaricato i vigili del fuoco di Lipari per un sopraluogo alla struttura.
Nella foto: Una fase dell'incontro-dibattito
Nella foto: Una fase dell'incontro-dibattito
venerdì 16 maggio 2008
Riabilitazione: Comunicato del centro sinistra sulla riunione di Messina
Come da noi anticipato qualche ora fà, si è tenuto in prefettura a Messina l'incontro relativo alle problematiche riabilitative al Centro di riabilitazione di Canneto. Un comunicato stampa è stato emesso dai consiglieri comunali del centro-sinistra. Sull'argomento nel tg serale di Tirrenosat(ore 20.30) che potrete seguire anche su internet www.tirrenosat.it andrà in onda una ampia intervista su quanto accaduto con il segretario del PD liparese Pino La Greca.
IL TESTO DEL COMUNICATO STAMPA DEL CENTRO-SINISTRA
Il richiesto incontro chiarificatore sul centro di riabilitazione di Canneto chiesto dalla forze di opposizione si è tenuto nella giornata odierna in Prefettura alla presenza del prefetto Alecci. Erano presenti all'incontro il direttore generale dell'Azienda Usl n. 5 Salvatore Furnari, i componenti del nuovo consiglio di amministrazione della SSR società che gestisce il servizio per conto dell'Asl, dottori Fogliani e Quattrocchi, l'onorevole Filippo Panarello del PD, i consiglieri comunali Bartolo Lauria e Giacomo Biviano, l'assessore Giovanni Maggiore, I rappresenti dei genitori sigg. Salvatore Naso, Raffaella e Rosaria Peluso e il dott. Pino La Greca, segretario del PD di Lipari.
Il Prefetto, in apertura di riunione, ha chiesto di conoscere le proposte dell'ASL e di avere garanzie di continuità del servizio a favore della famiglie coinvolte, dimostrando grande sensibilità ed attenzione nei confronti, sia della problematica, sia delle realtà insulare delle Isole Eolie.
Il Dott. Furnari, dopo aver illustrato le difficoltà in cui si dibatte l'azienda USL per problemi, sia di ordine amministrativo, pendente un ricorso al TAR contro la SSR, sia di ordine finanziario per l'esiguità dei fondi destinati dall'assessorato regionale, ha garantito una soluzione “tampone” per i prossimi 90 giorni, a partire da lunedì prossimo, con personale interno in attesa di comprendere quale soluzione si potrà prospettare nel proseguio, anche alla luce dei paventati tagli annunciati dal Presidente Lombardo in merito al Piano di rietro dei fondi legati alla sanità siciliana.
Il Prof. Fogliani ha dichiarato di non voler lasciare scoperto nulla, anche in presenza di risorse finanziarie scarse. Ha aggiunto che unitamente al dott. Quattrocchi si sta studiando una razionalizzazione tenendo conto delle realtà concrete e dei fabbisogni concreti. Garantendo una gestione uniforme per tutta la provincia di Messina. Il dott. Quattrocchi, ha inoltre evidenziato i problemi legati alla difficoltà di individuare personale disponibile per trasferirsi a Lipari.
L'on. le Panarello ha chiesto al Prefetto di coinvolgere l'assessorato regionale alla sanità perchè si arrivi ad un confronto di merito per una migliore distribuzione dei fondi tra le province siciliane che vede Messina fortemente penalizzata. Chiesto all'ASL di considerare la realtà delle Eolie come priorità rispetto alle altre situazione.
L'assessore Maggiore ha espresso soddisfazione per la ripresa del servizio. Manifestando preoccupazione perchè la vicenda trovi una adeguata soluzione.
Subito dopo è intervenuto il consigliere Lauria che ha ritenuto la soluzione dei 90 giorni non sufficiente ai fini del servizio criticando i vertici dell'ASL per aver interrotto un servizio che andava assicurato con personale interno da subito, garantendo la continuità dello stesso. La soluzione tampone doveva essere applicata subito senza interruzioni. Il consigliere ha inoltre criticato la gestione semplicistica e facile delle risorse nel nostro territorio, dove a fronte di problemi e disagi legati all'assistenza ed alla riabilitazione si deve subito l'affronto di sapere che nel nostro comune sono finanziati studi da 300 mila euro per il totano.
E' intervenuta anche la rappresentante dei firmatari la petizione per la riapertura del centro, signora Raffaella Peluso, che ha dichiarato di non poter accettare la sottovalutazione del problema così come è stato fatto dall'ASL con l'interruzione del servizio e dei tantissimi disagi che vivono non solo le famiglie di Lipari ma di tutte le isole che fanno affidamento sul centro di riabilitazione di Canneto. Ha chiesto di proseguire nel servizio a prescindere dalla soluzione che si troverà. Ha proposto infine l'indizione di concorsi specifici solo per Lipari.
Infine, è intervenuto il consigliere Biviano, ribadendo le priorità relative alle isole Eolie e la necessità di garantire il servizio anche dopo i 90 giorni previsti dall'ASL. Ha chiesto, inoltre, al Prefetto, un intervento presso il governo regionale al fine di superare i problemi finanziari nei confronti delle Isole Eolie, realtà discriminata e penalizzata. Ribadendo quanto precedentemente esposto dal consigliere Lauria.
I consiglieri comunali di minoranza
Il richiesto incontro chiarificatore sul centro di riabilitazione di Canneto chiesto dalla forze di opposizione si è tenuto nella giornata odierna in Prefettura alla presenza del prefetto Alecci. Erano presenti all'incontro il direttore generale dell'Azienda Usl n. 5 Salvatore Furnari, i componenti del nuovo consiglio di amministrazione della SSR società che gestisce il servizio per conto dell'Asl, dottori Fogliani e Quattrocchi, l'onorevole Filippo Panarello del PD, i consiglieri comunali Bartolo Lauria e Giacomo Biviano, l'assessore Giovanni Maggiore, I rappresenti dei genitori sigg. Salvatore Naso, Raffaella e Rosaria Peluso e il dott. Pino La Greca, segretario del PD di Lipari.
Il Prefetto, in apertura di riunione, ha chiesto di conoscere le proposte dell'ASL e di avere garanzie di continuità del servizio a favore della famiglie coinvolte, dimostrando grande sensibilità ed attenzione nei confronti, sia della problematica, sia delle realtà insulare delle Isole Eolie.
Il Dott. Furnari, dopo aver illustrato le difficoltà in cui si dibatte l'azienda USL per problemi, sia di ordine amministrativo, pendente un ricorso al TAR contro la SSR, sia di ordine finanziario per l'esiguità dei fondi destinati dall'assessorato regionale, ha garantito una soluzione “tampone” per i prossimi 90 giorni, a partire da lunedì prossimo, con personale interno in attesa di comprendere quale soluzione si potrà prospettare nel proseguio, anche alla luce dei paventati tagli annunciati dal Presidente Lombardo in merito al Piano di rietro dei fondi legati alla sanità siciliana.
Il Prof. Fogliani ha dichiarato di non voler lasciare scoperto nulla, anche in presenza di risorse finanziarie scarse. Ha aggiunto che unitamente al dott. Quattrocchi si sta studiando una razionalizzazione tenendo conto delle realtà concrete e dei fabbisogni concreti. Garantendo una gestione uniforme per tutta la provincia di Messina. Il dott. Quattrocchi, ha inoltre evidenziato i problemi legati alla difficoltà di individuare personale disponibile per trasferirsi a Lipari.
L'on. le Panarello ha chiesto al Prefetto di coinvolgere l'assessorato regionale alla sanità perchè si arrivi ad un confronto di merito per una migliore distribuzione dei fondi tra le province siciliane che vede Messina fortemente penalizzata. Chiesto all'ASL di considerare la realtà delle Eolie come priorità rispetto alle altre situazione.
L'assessore Maggiore ha espresso soddisfazione per la ripresa del servizio. Manifestando preoccupazione perchè la vicenda trovi una adeguata soluzione.
Subito dopo è intervenuto il consigliere Lauria che ha ritenuto la soluzione dei 90 giorni non sufficiente ai fini del servizio criticando i vertici dell'ASL per aver interrotto un servizio che andava assicurato con personale interno da subito, garantendo la continuità dello stesso. La soluzione tampone doveva essere applicata subito senza interruzioni. Il consigliere ha inoltre criticato la gestione semplicistica e facile delle risorse nel nostro territorio, dove a fronte di problemi e disagi legati all'assistenza ed alla riabilitazione si deve subito l'affronto di sapere che nel nostro comune sono finanziati studi da 300 mila euro per il totano.
E' intervenuta anche la rappresentante dei firmatari la petizione per la riapertura del centro, signora Raffaella Peluso, che ha dichiarato di non poter accettare la sottovalutazione del problema così come è stato fatto dall'ASL con l'interruzione del servizio e dei tantissimi disagi che vivono non solo le famiglie di Lipari ma di tutte le isole che fanno affidamento sul centro di riabilitazione di Canneto. Ha chiesto di proseguire nel servizio a prescindere dalla soluzione che si troverà. Ha proposto infine l'indizione di concorsi specifici solo per Lipari.
Infine, è intervenuto il consigliere Biviano, ribadendo le priorità relative alle isole Eolie e la necessità di garantire il servizio anche dopo i 90 giorni previsti dall'ASL. Ha chiesto, inoltre, al Prefetto, un intervento presso il governo regionale al fine di superare i problemi finanziari nei confronti delle Isole Eolie, realtà discriminata e penalizzata. Ribadendo quanto precedentemente esposto dal consigliere Lauria.
I consiglieri comunali di minoranza
Salina: Liparese smarrisce il sentiero e viene colto da malore
Durante la scalata smarrisce il sentiero principale sul Monte Porri e, quasi contestualmente, viene colto da un attacco d’asma. “Protagonista” della disavventura a lieto fine il liparese F.C., 67 anni, che si era avventurato sulla montagna dell’isola di Salina unitamente ad una turista di origini austriache. Lanciato l’allarme veniva soccorso dai carabinieri dell’isola e dai sanitari del 118 che, unitamente, alle guardie della riserva e alcuni volontari lo hanno raggiunto. Oltre allo stato asmatico gli venivano riscontrate anche delle lievi escoriazioni. Dopo la terapia necessaria gli è stata data la possibilità di lasciare il presidio del 118. (a.i.)
Un ministro che tutti ci invidiano
I maggiori giornali esteri stanno dando grande spazio in questi giorni alla "politica" italiana. Per la precisione l'attenzione è concentrata su un ministro l'on. Mara Carfagna. La nomina a ministro dell'ex miss Cinema fuori dai confini nazionali ha suscitato un certo interesse. «Berlusconi ha la più bella ministra del mondo» ha titolato Bild dopo l'annuncio delle poltrone. Con una collega così, ha ironizzato il quotidiano tedesco, si può capire che i parlamentari italiani facciano fatica a concentrarsi per lavorare" Guardando queste foto riusciamo a capire il perchè di tanta attenzione
Eolie: Ancora condanne per abusivismo
Ancora condanne per abusivismo edilizio al Tribunale di Lipari. Quarantacinque giorni di arresto, 21 mila euro di ammenda e il pagamento delle spese processuali sono stati inflitti dal giudice Roberto Gurini a Domenico Rosso, 64 anni, di Torino. L’uomo era accusato di aver realizzato a Panarea, in un’area di interesse naturalistico e paesaggistico, una costruzione priva delle necessarie autorizzazioni. Rosso è stato difeso dall’avvocato Saro Venuto. (a.i.)
Il prefetto ha lasciato Lipari ma anche oggi incontrerà gli eoliani
Ha lasciato stamattina Lipari il prefetto di Messina Francesco Alecci che ieri ha portato il suo importante contributo all'incontro dibattito organizzato dal Rotary, dal Soroptmist e da altre associazioni eoliane. A salutarlo tutti gli esponenti delle forze dell'ordina, l'ex prefetto Maggiore e l'ing. Emanuele Carnevale di Ama le Eolie.
Lasciato l'arcipelago il dott. Alecci continuerà però anche oggi ad occuparsi delle problematiche degli eoliani. Alle 12 e 30 è previsto in prefettura a Messina l'incontro sul centro di riabilitazione di Canneto. Vi parteciperanno, fra gli altri, l'assessore Giovanni Maggiore, il consigliere Bartolo Lauria, due rappresentanti dei genitori dei bambini portatori di handicap(i quattro hanno viaggiato sullo stesso aliscafo con il prefetto) e Pino La Greca.
Guide vulcanologiche: Lo Cascio evidenzia la non effettuazione dei corsi abilitativi
La lettera che il consigliere comunale Pietro Lo Cascio ha inviato al Presidente della Regione, all'Assessorato regionale al Turismo e al sindaco di Lipari, e per conoscenza al collegio regionale guide alpine e vulcanologiche della Sicilia in merito a quella che lo stesso consigliere definisce "la scandalosa vicenda del monopolio delle guide vulcanologiche siciliane". IL TESTO:
Oggetto: mancato svolgimento dei corsi di abilitazione previsti dalla L.R. n. 6 del 2/1/1989.
Gentili Signori,scrivo per porre alla Vostra attenzione un fatto che, oltre a costituire una grave e palese violazione della legge, da anni penalizza e mortifica ingiustamente le lecite aspirazioni occupazionali di un vasto numero di giovani residenti alle Isole Eolie. La legge regionale 28/96 stabilisce che l’accesso ai crateri attivi, e tra questi lo Stromboli, debba avvenire soltanto con l’accompagnamento di guide vulcanologiche autorizzate. L’abilitazione delle stesse, secondo quanto previsto dall’art. 7 della legge regionale 6/89, si consegue “mediante la frequenza degli appositi corsi teorico-pratici ed il superamento dei relativi esami”; tali corsi “sono organizzati su base regionale, sotto la vigilanza della regione, dal rispettivo collegio regionale delle guide”.L’ultimo corso, grazie al quale è stato possibile regolarizzare la posizione di alcune guide di Stromboli, è stato organizzato dal collegio regionale nel lontano 2001. Da allora l’accesso alla professione è di fatto “blindato”, poiché, nell’evidente tentativo di tutelare il “mercato” per le numerose guide che operano nell’area etnea, non sono stati più indetti altri corsi abilitativi, nonostante lo stesso articolo, più avanti, reciti perentorio: “i corsi sono organizzati almeno ogni due anni”.Siamo oggi dunque al settimo anno: sette anni trascorsi in violazione alle prescrizioni della legge 6/89, con il risultato di una grave omissione che penalizza una concreta possibilità occupazionale nel settore per i cittadini di Stromboli e dell’intero territorio comunale. Il fatto diviene ancora più paradossale se si considera che il numero annuale di visitatori del vulcano e la conseguente richiesta sono tali da rendere necessario, per le guide di Stromboli, l’avvalersi di colleghi provenienti da altre regioni, nonostante siano del tutto estranei alla realtà dell’isola, e ciò soltanto perché provvisti dell’abilitazione alla professione di guida alpina.Ritengo che la mancata organizzazione di corsi periodici costituisca una grave e ingiustificabile inadempienza, cui le autorità preposte devono porre rimedio con la massima urgenza. Che senso ha promuovere il turismo “sostenibile” e l’“ecoturismo” nelle isole minori, come avviene da anni e con un vasto numero di iniziative, e al contempo impedire ai loro abitanti di svolgere professioni qualificate nel settore? Quanti giovani eoliani potrebbero oggi lavorare come guide dello Stromboli, se il collegio avesse organizzato i tre corsi (2003, 2005 e 2007) previsti dalla legge?"
Lipari: "Famiglia e istituzioni nella società eoliana di oggi" centra in pieno l'obiettivo
Incontro-dibattito fortemente partecipato quello su “ Famiglia e istituzioni nella società eoliana di oggi" svoltosi a Lipari, all’Hotel Arciduca, alla presenza del Prefetto di Messina dott. Francesco Alecci e tenutosi grazie al Rotary Club Lipari- Arcipelago eoliano, al Soroptimist di Lipari e a numerose associazioni e club dell'isola. Al dibattito, coordinato dal presidente del Rotary Alfio Ziino, sono intervenuti i sindaci di Lipari, Mariano Bruno, di Santa Marina, Massimo Lo Schiavo e di Leni, Antonio Podetti. Nella sala convegni si è sviluppato un dibattito interessato ed interessante al quale ognuno, seppure con posizioni e punti di vista diversi, ha dato il suo importante contributo. Particolarmente appassionato l'intervento dell'imprenditrice Caterina Conti che, mettendo in risalto, le notevoli differenze tra i giovani e le famiglie di qualche decennio orsono e quelle attuali, così come del movimento turistico, ha affermato di sentirsi a tratti smarrita e ha chiesto anche rafforzamenti dell'organico delle forze dell'ordine. Ha anche posto con forza la problematica della detenzione e dell'uso di sostanze stupefacenti. "Non si può criticare- ha detto- l'amico di tuo figlio che fuma e ignorare quello che fa , magari in peggio, tuo figlio. Tutti, alla fine, hanno concordato sulla necessità di rinsaldare il legame tra le famiglie e i giovani e tra questi e le istituzioni. Il prefetto Alecci ha ascoltato con attenzione e, durante il suo intervento, non ha mancato di garantire tutto il suo impegno. Ha, comunque, ribadito che le giovani generazioni hanno bisogno di esempi, che spesso mancano,di famiglia ed istituzioni, a cui spetta il delicato compito di far crescere una società sana e con valori inportanti. "Ma non sempre- ha sottolineato- queste riescono a dare il supporto necessario".
giovedì 15 maggio 2008
Salina: Ancora cinque vele da Legambiente-Touring Club
Ennesimo riconoscimento per l'isola di Salina che risulta anche quest'anno tra le località premiate con le ambite "cinque vele" di Legambiente e Touring Club Italiano. Ad onor del vero lo scorso anno l'ambito riconoscimento era andato a S.Marina Salina. Quest'anno, come è giusto che sia, è stato assegnato all'intera isola. Soddisfazione, ovviamente, nell'isola eoliana. "E' il riconoscimento- ci ha dichiarato il sindaco di Leni, Antonio Podetti, che ci ha comunicato la notizia- alla grande importanza che in quest'isola si dà all'ambiente e alla sua salvaguardia".
Malfa: Riaperta al culto la chiesa dell'Immacolata
E' stata ufficialmente riaperta al culto nel comune di Malfa, dopo i lavori di ristrutturazione, la chiesa della Madonna Immacolata. E' stata celebrata la Santa Messa officiata da don Nino La Rosa, parroco di Malfa, unitamente a don Giuseppe Mirabito e don Alessandro Lo Nardo, rispettivamente parroci dei comuni di Leni e S. Marina Salina. Erano presenti il sindaco di Malfa, Salvatore Longhitano, e quello di S. Marina, Massimo Lo Schiavo, i rappresentanti di tutte le forze dell'ordine. All'ultimo momento, non è potuto intervenire Antonio Podetti, sindaco di Leni.
mercoledì 14 maggio 2008
Centro riabilitazione: Risolto il problema. L'annuncio dell'amministrazione Bruno
Comunicato stampa a firma del sindaco Mariano Bruno e dell'assessore Giovanni Maggiore. Il testo:
"A seguito di numerose nostre sollecitazioni si è svolto presso il Palazzo Comunale un incontro finalizzato ad affrontare ulteriormente il problema relativo alla chiusura del Centro di terapia riabilitativa di Canneto.
I nostri sforzi e le nostre iniziative hanno sortito l’esito sperato, infatti, il servizio di terapia riabilitativa in questione sarà ripristinato allo stato originario e funzionerà a pieno regime a partire dai prossimi giorni.
Il servizio sarà gestito direttamente dalla AUSL N° 5 che trasferirà a Lipari 11 figure professionali da Messina-Barcellona e Milazzo le quali supporteranno quelle già esistenti sul territorio.
L’AUSL N° 5 gestirà direttamente il servizio per una durata di 90 giorni, ma l’Amministrazione sarà sempre vigile ed attenta affinché lo stesso abbia carattere permanente.
I nostri sforzi e le nostre iniziative hanno sortito l’esito sperato, infatti, il servizio di terapia riabilitativa in questione sarà ripristinato allo stato originario e funzionerà a pieno regime a partire dai prossimi giorni.
Il servizio sarà gestito direttamente dalla AUSL N° 5 che trasferirà a Lipari 11 figure professionali da Messina-Barcellona e Milazzo le quali supporteranno quelle già esistenti sul territorio.
L’AUSL N° 5 gestirà direttamente il servizio per una durata di 90 giorni, ma l’Amministrazione sarà sempre vigile ed attenta affinché lo stesso abbia carattere permanente.
Stromboli/La guida Zaia invita alla serenità. "Qui è tutto tornato nella norma"
"Nel pomeriggio, condizioni meteorologiche permettendo, torneremo ad effettuare la scalata ai crateri sommitali dello Stromboli, sospesa ieri da noi guide vulcanologiche solo in via precauzionale per un aumento del livello dei gas. Oggi è tutto tornato alla normalità". Lo afferma Mario Zaia, guida vulcanologica, da noi contattata telefonicamente, che il vulcano lo conosce come le sue tasche. "Inutile- ci ha dichiarato- fare dell'inutile allarmismo che, in questo momento, non ha motivo di esistere". Se le condizioni meteo lo permetteranno oggi a scalare il vulcano saranno in almeno 120, la maggior parte stranieri.
ETNA- Notte tranquilla sull'Etna con l'eruzione che continua ma con il sistema che, dopo la fase effusiva, sembra avere trovato un suo equilibrio. La colata che emerge da una frattura che si è aperta a quota 2.800 metri nella Valle del leone, sotto il cratere di Sud-est, è alimentata e il braccio lavico si dirige verso la desertica Valle del Bove senza costituire un pericolo per cose o persone. Dalle bocche della zona sommitale si registra una forte emissione di gas bianco, con una colonna che si alza di oltre un chilometro dal punto più alto dell'Etna. E' assente l'emissione di cenere ma continua l'attività esplosiva. Fortemente ridotti i fenomeni sismici, con una sola scossa di terremoto di bassa energia registrata la notte scorsa nelle zone sommitali, e sono nettamente diminuiti anche i valori dei tremori registrati nei condotti interni del vulcano. Per oggi sono previsti nuovi sopralluoghi da parte di esperti del dipartimento nazionale della Protezione civile, di quello della Regione siciliana e dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania.
ETNA- Notte tranquilla sull'Etna con l'eruzione che continua ma con il sistema che, dopo la fase effusiva, sembra avere trovato un suo equilibrio. La colata che emerge da una frattura che si è aperta a quota 2.800 metri nella Valle del leone, sotto il cratere di Sud-est, è alimentata e il braccio lavico si dirige verso la desertica Valle del Bove senza costituire un pericolo per cose o persone. Dalle bocche della zona sommitale si registra una forte emissione di gas bianco, con una colonna che si alza di oltre un chilometro dal punto più alto dell'Etna. E' assente l'emissione di cenere ma continua l'attività esplosiva. Fortemente ridotti i fenomeni sismici, con una sola scossa di terremoto di bassa energia registrata la notte scorsa nelle zone sommitali, e sono nettamente diminuiti anche i valori dei tremori registrati nei condotti interni del vulcano. Per oggi sono previsti nuovi sopralluoghi da parte di esperti del dipartimento nazionale della Protezione civile, di quello della Regione siciliana e dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania.
FONTI: “Per la differenziata occorrono aree di trasferenza”
“ Senza le aree di trasferenza dei rifiuti in tutte le isole incontreremo notevoli difficoltà per lo svolgimento della raccolta differenziata. Abbiamo nuovamente richiesto ai sindaci di Lipari, Santa Marina Salina, Malfa e Leni, informando della questione anche il prefetto Francesco Alecci, la rapida individuazione delle zone nelle quali sarà possibile realizzare questi veri e propri centri di conferimento di ogni tipologia di rifiuti per agevolare i cittadini ai quali chiediamo collaborazione ma che, a loro volta, rivendicano giustamente l’esistenza dei servizi basilari “.
Questo l’appello lanciato dall’amministratore delegato dell’Ato Me5 “ Eolie per l’Ambiente” Mimmo Fonti, a poco più di due settimane dall’apertura delle buste della gara d’appalto da 2.179.828,90 € più Iva per l’affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti. Il prossimo 30 maggio, infatti, si conoscerà il nome della società che come recita lo slogan della campagna di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata, a cura della coop. Erica di Cuneo e attualmente in corso, dovrà portare “ nuova aria per l’ambiente”.
Il dirigente della società d’ambito eoliana, l’unica realtà in Sicilia a non avere debiti, ha inoltre affermato di aver chiesto agli stessi sindaci isolani di emanare entro il 30 maggio, in base alle indicazioni fornite dall’Ato Me5, ordinanze che prevedano disposizioni per l’attuazione della raccolta differenziata. “ Nella prima fase, la società che si aggiudicherà il servizio – dichiara Fonti- preleverà direttamente dalle utenze commerciali, giornalmente, i rifiuti che i titolari delle attività dovranno differenziare per tipologia. I cittadini, invece, potranno conferire, quotidianamente, i loro rifiuti differenziati in ogni rispettivo sacchetto nei quattro cassonetti che saranno sistemati nelle vie pubbliche.
Lavoreremo, ha concluso Fonti, per raggiungere l’obiettivo, entro un biennio, del “ porta a porta “ anche per le utenze domestiche e per cercare di contenere i possibili aumenti della Tarsu ”. Frattanto gli esperti Senior e Junior alle dipendenze della coop. Erica, con il presidente dell’Ato Me5 avv. Rosario Venuto e l’amministratore delegato Mimmo Fonti proseguono i loro incontri con le popolazioni isolane nell’ambito della campagna di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata. Particolarmente partecipate le ultime assemblee di Pianoconte al centro sociale e di Quattropani al Bar Bonino, entrambe a Lipari. Il prossimo appuntamento è con gli abitanti di Vulcano per sabato, alle 17,30 nei locali ex palloni Enel.
Questo l’appello lanciato dall’amministratore delegato dell’Ato Me5 “ Eolie per l’Ambiente” Mimmo Fonti, a poco più di due settimane dall’apertura delle buste della gara d’appalto da 2.179.828,90 € più Iva per l’affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti. Il prossimo 30 maggio, infatti, si conoscerà il nome della società che come recita lo slogan della campagna di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata, a cura della coop. Erica di Cuneo e attualmente in corso, dovrà portare “ nuova aria per l’ambiente”.
Il dirigente della società d’ambito eoliana, l’unica realtà in Sicilia a non avere debiti, ha inoltre affermato di aver chiesto agli stessi sindaci isolani di emanare entro il 30 maggio, in base alle indicazioni fornite dall’Ato Me5, ordinanze che prevedano disposizioni per l’attuazione della raccolta differenziata. “ Nella prima fase, la società che si aggiudicherà il servizio – dichiara Fonti- preleverà direttamente dalle utenze commerciali, giornalmente, i rifiuti che i titolari delle attività dovranno differenziare per tipologia. I cittadini, invece, potranno conferire, quotidianamente, i loro rifiuti differenziati in ogni rispettivo sacchetto nei quattro cassonetti che saranno sistemati nelle vie pubbliche.
Lavoreremo, ha concluso Fonti, per raggiungere l’obiettivo, entro un biennio, del “ porta a porta “ anche per le utenze domestiche e per cercare di contenere i possibili aumenti della Tarsu ”. Frattanto gli esperti Senior e Junior alle dipendenze della coop. Erica, con il presidente dell’Ato Me5 avv. Rosario Venuto e l’amministratore delegato Mimmo Fonti proseguono i loro incontri con le popolazioni isolane nell’ambito della campagna di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata. Particolarmente partecipate le ultime assemblee di Pianoconte al centro sociale e di Quattropani al Bar Bonino, entrambe a Lipari. Il prossimo appuntamento è con gli abitanti di Vulcano per sabato, alle 17,30 nei locali ex palloni Enel.
La "dipartita" del CST. Lettera e foto di Pietro Lo Cascio
"È scomparso il “Centro Servizi al Turismo”? Così, in silenzio, senza fiori e manifesti? Come un negozio andato in fallimento, come un locale demodè dove ormai da tempo non va più nessuno, l’unico indizio tangibile della sua esistenza, ovvero l’insegna che ne segnalava l’ingresso in via Maurolico, è stata “oscurata”.
La lunga saga di questa struttura, realizzata a suo tempo con uno sforzo economico a dir poco notevole (circa 4 miliardi di vecchie lire) e la cui gestione negli ultimi anni era stata affidata a una cooperativa femminile e alla “supervisione” dell’ex assessore al turismo Pino Longo, termina dunque con una copertura posticcia in plastica?
Lo ignoro. Ma fin qui, nulla di grave. Il problema è costituito dal fatto, semmai, che lo ignorino anche i turisti, indirizzati dalle guide, dai cartelli sparsi nel centro storico e dalle persone che negli anni avevano ormai appreso l’esistenza parallela di un “centro informazioni” alternativo alla vecchia “Azienda Soggiorno e Turismo” di Lipari. I turisti non conoscono le nostre vicende amministrative, né i problemi dei lavoratori precari cui qualche assessore, sotto le elezioni, garantisce la stabilizzazione. Semplicemente, vengono a trascorrere una vacanza, e magari cercano qualche informazione. E non è agevole ottenere informazioni da un ufficio che non si annuncia al pubblico, nemmeno con un cartello all’ingresso".
La lunga saga di questa struttura, realizzata a suo tempo con uno sforzo economico a dir poco notevole (circa 4 miliardi di vecchie lire) e la cui gestione negli ultimi anni era stata affidata a una cooperativa femminile e alla “supervisione” dell’ex assessore al turismo Pino Longo, termina dunque con una copertura posticcia in plastica?
Lo ignoro. Ma fin qui, nulla di grave. Il problema è costituito dal fatto, semmai, che lo ignorino anche i turisti, indirizzati dalle guide, dai cartelli sparsi nel centro storico e dalle persone che negli anni avevano ormai appreso l’esistenza parallela di un “centro informazioni” alternativo alla vecchia “Azienda Soggiorno e Turismo” di Lipari. I turisti non conoscono le nostre vicende amministrative, né i problemi dei lavoratori precari cui qualche assessore, sotto le elezioni, garantisce la stabilizzazione. Semplicemente, vengono a trascorrere una vacanza, e magari cercano qualche informazione. E non è agevole ottenere informazioni da un ufficio che non si annuncia al pubblico, nemmeno con un cartello all’ingresso".
Piazza Mazzini cambierà volto
Piazza Mazzini presto cambierà il suo attuale volto degradato ritornando ad assumere un ruolo di primo piano nel contesto del centro storico di Lipari. L'amministrazione comunale, presenti il sindaco Mariano Bruno e l'assessore ai lavori pubblici Corrado Giannò, ha ufficializzato le due ipotesi progettuali di riqualificazione della piazza sovrastata dallo storico palazzo municipale e dal castello. Ad illustrarle, ad amministratori e consiglieri comunali, a qualche cittadino e alla stampa, l'ing. Riccardo Rugolo dello Studio d'Ingegneria "Cavallaro e Rugolo" che si è aggiudicato la gara per la realizzazione del progetto. Le due ipotesi si differenziano in poche cose: in particolare per quanto riguarda la disposizione del verde. Quello di piazza Mazzini, per cui sono già disponibili nell'ambito dell'APQ “Isole minori” già 4 milioni di euro, è un intervento radicale che mira a pedonalizzare la piazza, a riorganizzare gli spazi verdi e che prevede la razionalizzazione del sistema di sosta dei veicoli attraverso la realizzazione di un parcheggio sotterraneo nell'area dove attualmente è allocato il vecchio parco giochi. In entrambe le ipotesi progettuali, inoltre. è stata prevista un’area attrezzata, dedicata ai bambini, e un ascensore che collegherà la piazza con il porto di Sottomonastero e che permetterà un accesso agevole alla piazza ai portatori di handicap e agli anziani. L'ascensore sarà allocato in prossimità della chiesa di S. Antonio e del palazzo comunale. Palazzo- che come ha annunciato il sindaco Mariano Bruno- sarà sottoposto a lavori(nel contesto di un altro finanziamento) e che, una volta ultimato, ospiterà al primo piano i corsi universitari, per i quali è stato raggiunto un accordo, e al secondo piano gli uffici di rappresentanza del maggior comune eoliano. Se tutto procederà senza intoppi la riqualificazione di piazza Mazzini dovrebbe essere completata prima dell'estate del 2011 e rientrerà nel progetto più ampio “Le piazze dell'isola”. Non sono mancate le prese di posizione il consigliere di minoranza Pietro Lo Cascio teme “una cementificazione di piazza Mazzini”.
martedì 13 maggio 2008
Stromboli: Sospese le escursioni ai crateri sommitali
Sono state sospese le escursioni ai crateri sommitali dello Stromboli a causa dell'intensificarsi del tremore vulcanico. Lo hanno deciso, in via del tutto precauzionale, le guide vulcanologiche che hanno bloccato ogni attivita' escursionistica in attesa che la situazione torni alla normalita'. Centocinquanta escursionisti, in larghissima maggioranza stranieri , di conseguenza, hanno dovuto rinunciare alla scalata. La Protezione Civile Nazionale, intanto, ha deciso di mandare alcuni esperti per valutare l'evoluzione del fenomeno(vedi in questa pagina dichiarazioni di Bertolaso)
Trasporti Eolie:La Fit-Cisl chiede un incontro a Lombardo
Si avvicina l’estate e i traghetti per le isole Eolie rischiano di rimanere in porto. E’ l’allarme lanciato dalla Fit Cisl, che chiede un incontro urgente al Presidente della Regione Raffaele Lombardo. E tutto per affrontare prima che sia troppo tardi, la situazione critica in cui si troveranno i trasporti marittimi delle Eolie all’inizio della stagione estiva, alla scadenza dell'attuale bando quinquennale (il 3l maggio prossimo) che lega l'Ustica Lines e l'N.g.I. alla Regione Siciliana. Il nuovo bando da cui dipende il servizio, è stato pubblicato con ritardo il 15 aprile, e scadrà il prossimo 10 giugno, 10 giorni dopo la scadenza del precedente. Rispetto al periodo in cui fu finanziato il servizio con il primo bando, inoltre, i costi di gestione sono aumentati e la disponibilità economica invece diminuita (da qui la riduzione di tratte come quella da Napoli per le Eolie o quella da Palermo per le stesse Eolie o ancora la Pantelleria-Trapani). “La conseguenza – spiegano Maurizio Bernava, Segretario Generale Cisl Sicilia e Amedeo Benigno Segretario Generale Fit Cisl Sicilia - sarà quella di non poter avere la copertura del servizio a giugno, fino a quando non sarà assegnato il bando. Ma la situazione è ancor più aggravata dall'insufficienza di risorse economiche stanziate dalla Regione siciliana, circa 30 milioni di euro in meno rispetto al bando precedente. Non si capisce poi perché, – aggiungono - la mancanza di fondi riguarda solo la gestione del servizio marittimo per le Eolie e in parte per le Egadi”. E già sono 143 i lavoratori della Ustica Lines che verranno licenziati, per loro non è previsto alcun ammortizzatore sociale, come non è previsto il reimpiego del personale stagionale, con perdita economica ed occupazionale per l’indotto. “Non c'è altro tempo da perdere la situazione va risolta al più presto, siamo vigilia dell’estate e non possiamo aspettare i tempi della politic, questo problema deve essere una priorità per il governo regionale – concludono Bernava e Benigno-. Per questo chiediamo un incontro urgente con il Presidente della Regione per far chiarezza sulla vicenda e garantire le giuste risorse per il servizio e il personale”.
Bertolaso: "Anche lo Stromboli è particolarmente sveglio".Livello di attenzione uno
Il dipartimento nazionale della protezione civile sta predisponendo l'invio in Sicilia di un team di vulcanologi per monitorare la situazione sull'Etna. Lo ha annunciato il capo della protezione civile Guido Bertolaso. precisando che anche lo Stromboli registra una fase di attività."Abbiamo i due vulcani della Sicilia in questa fase particolarmente svegli - ha precisato Bertolaso - Sull'Etna sono stati registrati diversi fenomeni esplosivi con tremori molto forti. Le condizioni climatiche in questo momento ci impediscono di verificare ma c'è una fase molto attiva del vulcano, soprattutto nella zona verso nord est. Anche Stromboli in questo momento è in una fase di particolare attività, che rientra comunque nei canoni standard del comportamento del vulcano. Siamo al livello di attenzione uno"."Un team di nostri vulcanologi, del dipartimento dell'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, insieme al professor Barberi andranno sul posto per tenere sotto controllo la situazione e valutare l'evoluzione del fenomeno" ha detto Bertolaso.
Il direttivo dell'associazione geometri delle Eolie
L'AGEolie(associazione geometri delle Eolie) ha provveduto a rinnovare le cariche direttive. All'unanimità sono stati proclamati eletti:
geom. Bartolomeo Favaloro (presidente) – geom. Aldo Natoli(vicepresidente) – geom. Adolfo Sabatini(vicepresidente) – geom. Gaetano Barca(segretario) – geom. Luigi Alessandro(tesoriere)
Nella foto: il presidente Favaloro
geom. Bartolomeo Favaloro (presidente) – geom. Aldo Natoli(vicepresidente) – geom. Adolfo Sabatini(vicepresidente) – geom. Gaetano Barca(segretario) – geom. Luigi Alessandro(tesoriere)
Nella foto: il presidente Favaloro
Piazza Mazzini:Presentate le ipotesi progettuali di riqualificazione
Presentate stamattina nell'aula consiliare del Comune di Lipari le ipotesi progettuali di “riqualificazione di Piazza Mazzini”. A presentarle all'amministrazione, ad alcuni consiglieri comunali, a qualche cittadino e alla stampa l'ing. Riccardo Rugolo dello Studio d'Ingegneria "Cavallaro e Rugolo" che si è aggiudicato la gara per la realizzazione del progetto. Un intervento radicale che mira a pedonalizzare la piazza, a riorganizzare gli spazi verdi , nonché la razionalizzazione del sistema di sosta dei veicoli attraverso la realizzazione di un parcheggio sotterraneo. In entrambe le ipotesi progettuali è stata prevista un’area attrezzata, dedicata ai bambini, e un ascensore che collegherà la piazza con il porto di Sottomonastero.
Ampio servizio domani
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