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sabato 17 maggio 2008

Ginostra: "Ordine di servizio" per la ditta Scuttari

“Diffida” per la ditta Scuttari di Chioggia che è praticamente scomparsa da Ginostra dove con fondi della protezione civile avrebbe dovuto effettuare dei lavori di protezione e messa in sicurezza del molo seriamente danneggiato dalle mareggiate invernali e in particolare da quelle pasquali. A firmare l’ordine di servizio il direttore dei lavori l’ing. Francesco La Spada, evidentemente stanco di inseguire telefonicamente una ditta che è praticamente scomparsa dall’arcipelago dove, bisogna ricordare, ha lasciato in sospeso da Pasqua il prolungamento e la messa in sicurezza del molo di Marina Corta e non ha mai installato il cantiere a Sottomonastero. La famosa goccia che ha fatto traboccare il vaso e fatto scattare l’ordine di servizio è stata la comunicazione data dall’impresa di Chioggia alla direzione dei lavori, e di conseguenza alla Protezione civile, che a partire da lunedì scorso si sarebbe cominciato a lavorare nel sito di S.Agata di Militello alla realizzazione dei tetrapodi da utilizzare a Ginostra. Una verifica effettuata il martedì, e una successiva telefonata alla ditta Scuttari, sono però servite all’ing. La Spada ad accertare che la realizzazione dei tetrapodi non era ancora cominciata e che, anzi, era stata rinviata a lunedì prossimo. Da qui l’ordine di servizio considerando il fatto che, se malauguratamente dovesse abbattersi su Ginostra una forte mareggiata, vi è il rischio che il pontile di protezione civile, in atto privo di protezione, rischia di essere spazzato via e si debba tornare al rollo(nella foto). Nella migliore delle ipotesi, infatti, considerando i tempi per realizzare i tetrapodi da trasferire poi a Ginostra, i lavori per la protezione del molo non inizieranno prima di giugno. Per quanto riguarda Marina Corta- come ci ha dichiarato il dottor Lelio Finocchiaro, consulente del sindaco per la portualità- la ditta è stata più volte sollecitata ad intervenire per mettere in sicurezza un cantiere che, così come è stato lasciato, è ad altissimo rischio di incidenti per chi osa avventurarvisi.