"Nel pomeriggio, condizioni meteorologiche permettendo, torneremo ad effettuare la scalata ai crateri sommitali dello Stromboli, sospesa ieri da noi guide vulcanologiche solo in via precauzionale per un aumento del livello dei gas. Oggi è tutto tornato alla normalità". Lo afferma Mario Zaia, guida vulcanologica, da noi contattata telefonicamente, che il vulcano lo conosce come le sue tasche. "Inutile- ci ha dichiarato- fare dell'inutile allarmismo che, in questo momento, non ha motivo di esistere". Se le condizioni meteo lo permetteranno oggi a scalare il vulcano saranno in almeno 120, la maggior parte stranieri.
ETNA- Notte tranquilla sull'Etna con l'eruzione che continua ma con il sistema che, dopo la fase effusiva, sembra avere trovato un suo equilibrio. La colata che emerge da una frattura che si è aperta a quota 2.800 metri nella Valle del leone, sotto il cratere di Sud-est, è alimentata e il braccio lavico si dirige verso la desertica Valle del Bove senza costituire un pericolo per cose o persone. Dalle bocche della zona sommitale si registra una forte emissione di gas bianco, con una colonna che si alza di oltre un chilometro dal punto più alto dell'Etna. E' assente l'emissione di cenere ma continua l'attività esplosiva. Fortemente ridotti i fenomeni sismici, con una sola scossa di terremoto di bassa energia registrata la notte scorsa nelle zone sommitali, e sono nettamente diminuiti anche i valori dei tremori registrati nei condotti interni del vulcano. Per oggi sono previsti nuovi sopralluoghi da parte di esperti del dipartimento nazionale della Protezione civile, di quello della Regione siciliana e dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania.