Cerca nel blog

lunedì 15 luglio 2013

I problemi della Tenente Mariano Amendola. I cittadini scrivono...Giacomantonio risponde

Esimio Signor Giacomoantonio
Siamo esercenti ed abitanti della via Ten. M. Amendola e desideriamo porle qualche domanda. Come lei sà siamo in una zona dove il mare molto spesso entra nei nostri locali, dove dobbiamo subire nave di spazzatura (con topi isolani clandestini), con carico, scarico e stazionamento in qualsiasi ora del giorno e della notte, con tutte le conseguenze sanitarie accompagnate da mortificanti immagini ed odori di chi sta o chi si trova a passare. Da terra dobbiamo subire, improvvisate fontanelle fognarie,belle segnaletiche stradali, che sicuramente hanno un costo,ma che non vengono mai rispettate o fatte rispettare,bidoni di spazzatura lungo la strada sempre stracolmi perché raccolgono non solo spazzatura della gente locale del posto ma anche quella di metà corso V.E.. 
Questi ’ultimi bidoni meta di gabbiani ecani,divengono inoltre souvenir di numerosi turisti che portano a casa fotografie in ricordo di Lipari. Ci sarebbe da dire ancora tantissimo , ma dopo aver attenzionato alcune lacune della via Ten. M. Amendola desideriamo farle alcune domande: esiste qualche delibera per carico e scarico a Lipari?
Se è si, perché in via Ten. M. Amendola non esiste? Eppure ci risulta zona urbana. Perché non esiste l’isola pedonale ,neanche serale, ma solo un ennesimo scarico di macchine e motorini parcheggiati da ostacolare persino l’ingresso nelle abitazioni o camminare a piedi. Perché chiudere la strada con vasi, che dovrebbero essere utilizzati da abbellimento urbanistico? Non si pensa all'’ordine pubblico e all'’abbattimento delle barriere architettoniche ed alla inciviltà delle persone che sono state abituate senza regole, che mettono i loro mezzi davanti a queste barriere chiudendo definitivamente il passaggio? Il tutto sotto gli occhi di tutti. 
Ci scusi, ma pensiamo che tutto ciò sia fatto ad personam,in quanto questa zona, che dovrebbe essere 'l’entrata del paese, dove l’'ospitalità fa da principe e da decoro, per chi ci abita e per i nostri ospiti, è diventata come da tempo pensiamo, “la Casba di Lipari” dove non ci sono regole, dove gli abitanti si sentono di serie B e non parliamo dei commercianti che con sacrifici enormi continuano a esercitare in tutto questo marasma con la sola colpa di aver scelto il posto sbagliato e soprattutto di non aver scelto una zona dove, l'’amico politico di turno,abbia chiesto qualcosa comune anche per il vicino.
Fiduciosi di una risposta da cittadino liparoto onesto, quale lei è, e speranzosi in una migliore risoluzione che non preveda ostacoli, ma solo segnaletica (tra l’altro già esistente), con multe a gogò e rispetto per quelli che ci vivono, per quelli che lavorano e per quelli che ci onorano con la loro presenza venendo in vacanza a Lipari, con diritti uguali a quelli di altre zone e non solo doveri.
 Cordiali saluti
Abitanti e Commercianti di Quartiere

GIACOMANTONIO RISPONDE
Ci sono problemi strutturali che non possono risolversi con interventi immediati. Sulla perdita dei liquami abbiamo perso almeno dieci anni. La creazione del nuovo depuratore avrebbe sicuramente risolto il problema. Così è anche per il riflusso del mare che una quindicina di anni fa si era cercato di risolvere ma il nuovo bradisismo ha finito con annullare i benefici di quell’intervento. Anche le misure più amministrative sono di difficile soluzione per due ordini di motivi:
  • Perché l’Amministrazione comunale non è l’unica a gestire tutta l’area di Sottomonastero ma deve convivere con la Capitaneria di porto che ha competenza anche su un pezzo di strada oltre che sull’area portuale.;
  • Perché gli orari riguardanti il carico e scarico sono influenzati necessariamente dall’arrivo delle navi e dai loro orari che qualche volta sono soggetti a ritardi anche rilevanti.
La chiusura della strada con vasi e fioriere non facilmente movibili è legata al fatto di impedire che la gente inavvertitamente parcheggi nelle aree portuali di competenza della Capitaneria di porto ed incorre così in sanzioni molto più onerose di quelle comunali.
Comunque il Sindaco e l’Assessore Sardella mi hanno garantito che stanno riflettendo sulla situazione e personalmente ritengo utile che ci sia un incontro dell’Amministrazione con gli abitanti e i commercianti del Quartiere.
Cordiali saluti
Michele Giacomantonio

Tariffe agevolate per i proprietari di immobili. La signora De Pasquale chiede. Giacomantonio risponde

Gentile Dott. Giacomantonio,
Le scrivo per chiedere a che punto sia la risposta dell'amministrazione regionale in merito alle tariffe agevolate anche per i "proprietari di immobili" non residenti.  Ho ancora conservata la Sua autorizzazione del 16 luglio 1996 , rilasciata a suo tempo a mio padre, il Dott. Filippo De Pasquale,con la quale venivamo autorizzati ad usufruire delle agevolazioni  tariffarie previste sui servizi di collegamento marittimi da e per le isole.Spero che l'Amm.ne regionale dimostri sensibilità e risolva il problema urgentemente visto che la stagione estiva è ormai iniziata.
In attesa di Suo cortese riscontro, porgo
Cordiali saluti
Dott.ssa Anna Maria De Pasquale

Gentile Dott.ssa De Pasquale,
Purtroppo non si tratta di un provvedimento che può avere corso in breve tempo. Alla richiesta dell’Amministrazione che si era dichiarata pronta a realizzare una anagrafe dei proprietari finora le società di trasporto non hanno risposto e l’impressione è che non siano favorevoli alla richiesta. Per questo l’Amministrazione si è rivolta alla Regione chiedendo che questa richiesta sia inserita nei bandi come obbligo per le società che si aggiudicheranno i collegamenti marittimi. Quindi è una richiesta che riguarda il futuro e non potrà certo entrare in funzione in questa stagione.
Cordiali saluti

Michele Giacomantonio 

Problematiche di Ginostra. Il portavoce Giacomantonio risponde a Lo Schiavo (Marevivo)

Egregio dottore,
per alcuni versi questa risposta è ancora interlocutoria, comunque non ho voluto aspettare oltre per cercare di fare il punto su alcune questioni. Circa il grosso masso che minaccia la scalinata d’accesso alla frazione e la situazione dell’elipista si tratta di problemi di protezione civile che il Sindaco ha già trasmesso al nuovo funzionario incaricato che è il geom. Sulfaro ma questo non si è ancora insediato nel suo nuovo compito.
Sul terzo punto relativo al trasporto dei rifiuti è stata interessata l’ATO di posizionare uno scarrabile per i rifiuti e siccome questo deve essere collocato nella zona portuale, si è in attesa di un incontro con la capitaneria di porto appunto per determinarne la collocazione.
L’amministrazione ha già individuato la ditta per il diserbamento e, per quanto risulta, questo dovrebbe essere già stato effettuato. Purtroppo non siamo riusciti in mattinata a verificarlo direttamente con la stessa ditta.
L’intervento di messa in sicurezza per il pontile degli aliscafi è stata fatta come intervento di riparazione. La possibilità di un intervento strutturale che cambi cioè l’intera struttura è solo rimandato ed è legato al finanziamento di 880 mila euro che la protezione civile ha destinato al Comune nel passaggio dalla gestione straordinaria del commissario a quella ordinaria.
Infine, all’ufficio competente risulta che la disinfestazione contro la zanzara tigre sia regolarmente avvenuta il pomeriggio precedente all’intervento su Stromboli e l’operatore incaricato ha comunicato di avere raggiunto Ginostra in gommone.
Il Sindaco assicura che non mancherà l’occasione di un incontro pubblico con gli abitanti della frazione., ma fa anche notare che in un anno di amministrazione già tre volte ha avuto occasione di recarsi a Ginostra ed, in una di queste, proprio per incontrare la popolazione.
Cordiali saluti

Michele Giacomantonio 

Senso unico sulla Marina Garibaldi e traffico sulla Cesare Battisti. Il signor Zibetti scrive al Prefetto

Oggetto: Situazione del traffico e grave pericolo per i pedoni in via Cesare Battisti a Canneto 
( Lipari- ME)
Premessa
Il traffico veicolare a Canneto (frazione di Lipari e grande zona balneabile dove converge la maggioranza dei bagnanti dell'isola) si sviluppa purtroppo solo su due assi stradali.
In doppio senso di marcia sulla via Marina Garibaldi che costeggia il mare e, poco più a monte, sulla via Cesare Battisti (la SP 180) da sempre in senso unico nord-sud (da Canneto verso Lipari).
La Marina Garibaldi è una arteria con, sul lato monte, posteggio, ampio marciapiede e case, sul lato mare è aperta e con adeguato marciapiede (per inciso quasi sempre non usufruibile perchè occupato da macchine in divieto di sosta ovviamente).
La via C. Battisti è invece da sempre una strada stretta, senza marciapiedi su entrambi i lati, con parcheggio lato monte e "chiusa" in tutta la sua lunghezza (2-3 km.) da case su ambo i lati.
La via C.Battisti, già in condizioni di traffico normale, è pericolosa per i pedoni. Senza marciapiedi, senza dossi, limite di velocità non sempre rispettati, controlli inesistenti.
Per dare l'idea un pedone o un ciclista al transito di un'auto o un furgone deve mettersi spalle al muro e attenderne il passaggio. Chi poi ha la "fortuna" di dover transitare con passeggino, bimbi per mano o con persone anziane, al passaggio dei mezzi, deve rientrare nei vicoli , per permettere il transito del mezzo e non mettere a rischio la propria incolumità.
Problema
Con ordinanza n. 44 del 11/6/2013 l'Amministrazione comunale ha istituito (da giugno fino a fine settembre) il senso unico di circolazione sulla Marina Garibaldi in precedenza a doppio senso (da Unci a Calandra) con direzione sud - nord (ad eccezione dei "mezzi pesanti"- grandi autobus e camion pesanti che invece potranno circolare a doppio senso).
Di conseguenza sulla stretta via C. Battisti è stato convogliato tutto il traffico di ritorno da Canneto e altre frazioni dell'isola verso Lipari ( moto, auto, Suv, camioncini, furgoni,carrelli barca .... in sostanza tutti i mezzi tranne quelli "pesanti").
In via C. Battisti quindi il traffico, già intenso durante il periodo estivo , è cresciuto in modo esponenziale e la stretta via è diventata estremamente pericolosa per i pedoni, con in aggiunta un intollerabile inquinamento acustico e atmosferico ( nessun ente, a mio avviso, si è attivato per le verifiche dovute).
Troppo rischio per una via di transito già pericolosa in condizioni di traffico "normale".
Si è segnalato il problema e protestato con l'Amministrazione locale chiedendo la revoca di un provvedimento assurdo, senza logica e senza alcun vantaggio collaterale , estremamente penalizzante e di grave pericolo per la popolazione di Canneto che frequenta la via, ma ad oggi non vi è ancora stato nessun intervento.
Per dovere di cronaca lo stesso provvedimento del senso unico era stato adottato qualche anno fa dall'Amministrazione precedente per due estati consecutive, sollevando naturalmente le stesse inferocite proteste con relativa raccolta firme (tra l'altro anche all'epoca i firmatari avevano coinvolto la Prefettura e la
Procura della Repubblica). Poi, saggiamente, il provvedimento non è stato più replicato.
Richiesta
Per le ragioni di grave pericolo ed inquinamento su esposte, la prego, a nome di moltissimi Cannetari, di intervenire presso l'Amministrazione locale e far revocare il provvedimento affinché sia ripristinata la situazione ante delibera.
Se potesse inviare un suo collaboratore in loco a Canneto per constatare di persona le varie problematiche, sarebbe molto apprezzato.
Confido in un suo interessamento ed in suo intervento.
La ringrazio
Enrico Zibetti

Santa Marina Salina aderisce al progetto di soccorso sanitario "Ustica"

AVVISO

Si informano i cittadini che il Comune di Santa Marina Salina ha aderito al Progetto “Ustica” (Formazione della cittadinanza alle attività di soccorso sanitario) pianificato dall’Assessorato Regionale Sanità per l’isola da cui il progetto prende il nome ed esteso, attraverso il coinvolgimento dell’ANCIM, alle altre isole minori della Sicilia.
Il progetto nasce dalla necessità di promuovere la partecipazione della cittadinanza alla gestione delle emergenze sanitarie, proprio perché la posizione geografica delle isole minori preclude il potenziamento dei servizi alla collettività, compresi quelli relativi alla salute. La finalità del progetto è la formazione di circa 20 operatori volontari dimoranti nell’isola anche durante i mesi invernali, proprio per garantire un continuo presidio; tali operatori, cosiddetti “soccorritori laici”, contattati dalla centrale 118 in casi di necessità, coadiuveranno i medici in servizio durante gli interventi di soccorso e rivestiranno un ruolo strategico all’interno della comunità che li individuerà, ove necessario, quali risorse per la tutela dell’incolumità.
Requisiti:
  • aver compiuto 21 anni di età;
  • essere in possesso della patente di guida cat. B.
    Il corso consta di 7 moduli teorico-pratici (circa 50 ore):
  1. Corso OVAS;
  2. Corso BLSD (Defibrillatore), PBLS (Rianimazione pediatrica) e tecniche per l’annegamento;
  3. Immobilizzazione e trasporto;
  4. Catastrofi e maxiemergenze;
  5. Guida del mezzo di soccorso;
  6. Responsabilità civile e penale per il soccorritore;
  7. Avvicinamento all’elicottero.
    Il Comune di Santa Marina Salina raccoglie eventuali candidature che dovranno essere presentate entro e non oltre il 20.07.2013 presso l’Ufficio Stato Civile e Servizi Sociali (Antonio Cuzzupia). Ai partecipanti che abbiamo superato il corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
    Il Sindaco
    Massimo Lo Schiavo

Saggio Angels' Dance (28° gruppo di foto) (foto Luana Zaia)





  Continua la pubblicazione delle foto pervenuteci del saggio di Angels' Dance. 
Abbiamo creato un album su fb nella pagina del  nostro direttore. In questo album sono inserite buona parte delle foto già pubblicate sul sito. Per accedervi cliccare su questo link
https://www.facebook.com/ssarpi/media_set?set=a.10201592761282545.1073741846.1283460370&type=3
NB. LE FOTO SI INGRANDISCONO CLICCANDOCI SOPRA
Mercoledì 17 luglio si compiranno quattro anni dalla morte di Saverio Camporeale. Una messa di suffragio sarà celebrata alle ore 19 di mercoledì nella chiesetta del Rosario al Pozzo. Saranno presenti la moglie Debbie e le figlie Francesca e Almas.

E' nata Miriam

All'ospedale di Lipari è venuta alla luce Miriam, figlia di Giovanni Lo Ricco ed Eliana Mollica.
Alla piccola i nostri auguri per una  vita serena e ricca di soddisfazioni. Felicitazioni per i genitori, la sorella, i nonni e i parenti tutti

Partylandia augura Buon Compleanno a Martina

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Martina che oggi compie 10 anni

Saggio Angels' Dance (27° Gruppo di foto) Foto Luana Zaia





 Continua la pubblicazione delle foto pervenuteci del saggio di Angels' Dance. 
Abbiamo creato un album su fb nella pagina del  nostro direttore. In questo album sono inserite buona parte delle foto già pubblicate sul sito. Per accedervi cliccare su questo link
https://www.facebook.com/ssarpi/media_set?set=a.10201592761282545.1073741846.1283460370&type=3
NB. LE FOTO SI INGRANDISCONO CLICCANDOCI SOPRA

Lipari. Si riunisce in aggiornamento il consiglio comunale

Stamattina alle 10 tornerà a riunirsi il consiglio comunale di Lipari. All'ordine del giorno: la relazione annuale del sindaco e il regolamento per il megaparcheggio.

Auguri a......

Eolienews augura Buon Compleanno a Leonardo Raccuia e Tina La Greca

Il presidente della Cooperativa sociale Margherita smentisce notizia diffusa da un giornale on line

Gentile direttore, in merito all’articolo apparso su un notiziario eoliano (NOTA DEL DIRETTORE: NON SI FA RIFERIMENTO AL NOSTRO) giorno 12 luglio c.a., titolato “RISERVATO. Lipari, i fratelli Biviano, il bus e la cooperativa Margherita” la scrivente tiene a precisare che ad oggi nessuna comunicazione ufficiale è giunta a questa cooperativa in merito al paventato servizio descritto nel suddetto brano che sarebbe stato già assegnato alla coop. Sociale.
L’attività di questa cooperativa che ha già inizio negli anni novanta è sempre stata a servizio dei soggetti disabili e comunque di persone svantaggiate, e ritengo che sia inconfutabile il servizio reso in termini di professionalità e di collaborazione con l’utenza e gli Enti attuatori dei vari progetti che hanno interessato l’ambito sociale.
Nel corso di questi anni di primaria importanza è stato il soddisfacimento delle esigenze dei meno fortunati e delle loro famiglie, la possibilità data alle persone del posto di poter lavorare e non ultimo quello di stringere con le famiglie svantaggiate un forte legame la cui natura solidale e collaborativa è dimostrata dal fatto che dal 12 giugno c.a. la scrivente ha fatto in modo che il servizio continuasse facendosi carico dei relativi costi gestionali. Tutto ciò nonostante sia giunta al termine la convenzione per il Trasporto dei disabili sino al centro di riabilitazione – psicomotoria di Canneto con il Comune di Lipari, e ciò allo scopo di evitare disagi all’utenza del centro e parimenti alle esigenze dei servizi sociali locali.
Il basso profilo tenuto in questi anni dimostra come questa cooperativa non sia interessata a proclami d’effetto o a logiche politiche che sono e rimarranno estranee rispetto al nostro modus operandi e non assoggettabili all’operato della stessa.
Dispiace leggere dal sopracitato notiziario di presunte “scelte politiche” per questo tengo a ribadire che la compagine sociale, che sono fiera di rappresentare, si è sempre spesa per tutti indistintamente, offrendo tra l’altro servizi, al di fuori di progetti finanziati, non ultimo alla famiglia Biviano che abbraccio ed alla quale va tutta la mia solidarietà con la speranza che gli venga riconosciuto il diritto di poter partecipare alle cure sperimentali.
Concludendo vorrei cogliere l’occasione per ringraziare gli operatori sociali che negli anni si sono avvicendati contribuendo ad arricchire le competenze e le professionalità della “Margherita” ed a tutte le famiglie che hanno gravitato intorno a noi ed alle quali ci sentiamo fortemente legati in una sorta di osmosi di problematiche sociali.
IL PRESIDENTE della MARGHERITA Soc. Coop. Sociale
GIUSEPPINA LORIZIO

Lo Schiavo di Marevivo torna a scrivere al sindaco e risollecita un incontro con i ginostresi

 Associazione Ambientalista MAREVIVO
prof. Riccardo Lo Schiavo
Delegato Generale Ginostra-Stromboli

                                       Al Sindaco di Lipari e al Prefetto di Messina
seppur certo che Lei si sia già personalmente attivato per dare concreta risoluzione alle problematiche oggetto della presente nota, tuttavia, poiché i risultati tangibili ancora tardano, mi preme sottoporre alla Sua autorevole attenzione alcune considerazioni:
  1. il grosso masso che incombe minaccioso sulla scalinata che dal pontile porta al centro abitato non è stato ancora rimosso – nel frattempo peraltro c’è stata un’altra frana nell’ambito portuale
  1. l’elipista manca sempre della manica segnavento e soprattutto è raggiungibile solo attraverso una stradina sterrata completamente dissestata;
  1. il sistema di trasporto dei rifiuti appare assolutamente “preistorico” – solo a Ginostra non fa regolare scalo la nave addetta a tale servizio;
  1. il diserbamento delle stradine non è stato ancora effettuato;
  1. non è stato eseguito il più volte richiesto intervento di messa in sicurezza del respingente dell’attracco degli aliscafi, ancor oggi privo di una putrella di sostegno della struttura;
  1. la frazione di Ginostra sembra essere l’unica dove non sia stato ancora effettuato il necessario intervento di disinfestazione contro le zanzare ”tigre”.
Sempre in attesa di un Suo incontro pubblico con la comunità, dato più volte per imminente ma che purtroppo continua a non avere luogo, fiducioso, La ringrazio anticipatamente e Le porgo i più cordiali saluti.
prof. Riccardo Lo Schiavo (Delegato Marevivo)

ARS, TAGLI A STIPENDI E INDENNITÀ SENZA TRASPARENZA SONO NIENTE

La trasparenza non è solo una questione di “principio”, una bandiera dei valori da sventolare, ma un sistema vantaggioso di gestione della cosa pubblica ed uno strumento essenziale di partecipazione democratica. Più trasparenza, più risparmi e meno “tentazioni”.
La Commissione Cracolici ha quasi concluso il suo lavoro sul decreto Monti, la spending review, che ridurrà in modo significativo, stando alle scelte fin qui compiute, del parlamento regionale. Ed è probabile che finalmente alle enunciazioni di principio si scenda ai fatti. Ma queste scelte, pur dure difficili da digerire, serviranno a ben poco se non si accompagnerà ad esse regole di trasparenza inequivocabili e non si “ordinerà” alla burocrazia, la più restìa a cambiare le cose come stanno, a rispettare gli indirizzi dell’Assemblea e del governo.
Sia il presidente dell’Ars, Ardizzone, quanto il presidente della Regione, Crocetta, su questo terreno hanno manifestato grande sensibilità e buona volontà. Naturalmente non bastano né le loro parole né i loro gesti. I fatti sono quelli che contano. La casa di vetro auspicata autorevolmente, a tutti i livelli (Boldrini, Grasso) è “il nuovo imperativo attorno a cui costruire il nostro Paese e che deve diventare prerequisito essenziale del lavoro delle istituzioni”, come sostiene l’associazione Open Polis.
La campagna “Parlamento Casa di Vetro” di Open Polis mira a ottenere le adesioni da parte degli stessi parlamentari su una proposta di riforma che si basi su diversi punti:
• pubblicità dei lavori di tutti gli organi parlamentari (con le eccezioni previste dai Regolamenti per la trattazione di materie particolari)
• introduzione del sistema di voto elettronico nelle Commissioni (e ove è il caso nelle Giunte, Comitati), come già avviene per l’Assemblea
• pubblicazione dell’esito delle votazioni nelle Commissioni (Giunte e Comitati)
• registrazione e pubblicazione delle presenze sia in Aula che in Commissione (Giunte, Comitati) anche ai fini del calcolo della diaria riconosciuta ai Parlamentari
• possibilità di pubblicità integrale con resoconto stenografico e diretta video su richiesta di un numero minimo di componenti della Commissione.
Obiettivo dell’Associazione è “associare la trasparenza alla valorizzazione del lavoro politico e del ruolo istituzionale che i Parlamentari sono chiamati a svolgere all’interno delle Commissioni, di cui non sono disponibili né pubblici i dati essenziali che riguardano presenza e voti espressi”.

domenica 14 luglio 2013

Senso unico sulla Marina Garibaldi e "dirottamento" traffico sulla Cesare Battisti: Cresce il dissenso


  • RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: 
    Questa è la prima volta che espongo i miei pensieri in una testata giornalistica on line.
    Purtroppo ho da sottolineare il mio dissenso per quanto riguarda il senso unico nella frazione di Canneto.
    Da sempre la mia casa si affaccia sulla Via Cesare Battisti e concordo pienamente con le lamentele fatte dai miei compaesani proprio in questi giorni.
    Solo chi vive in questo lato del paese può capire la negatività del provvedimento, il sopportare il rumore continuativo di macchine e motocicli ed il respirare i gas di scarico.
    La Via Cesare Battisti non è una strada che può sopportare un traffico così intenso, considerando anche che ci sono edifici con rilevanti problemi di cedimenti dovuti alla vetusità della strada.
    Sono un tipo che cammina molto a piedi, spesso mi muovo in bicicletta e giorni fa sono stata urtata dallo specchietto di una macchina in piena corsa.
    Per non parlare della Via Nazario Sauro, vicolo che si immette nella Cesare Battisti, divenuto talmente pericoloso per la quantità di mezzi che salgono e scengono senza rispettare gli appositi cartelli di divieto.
    Da anni combatto perchè i Vigili facciano qualcosa, segnalando gli abusi, ma tutto tace.
    A quanto pare il malcontento è generale, spero solo in un ravvedimento del provvedimento e che una prossima volta, noi CANNETARI, possiamo essere interpellati per dare un parere.
    Annamaria Merlino

Saggio Angels' Dance (26° gruppo di foto) Foto Luana Zaia





  Continua la pubblicazione delle foto pervenuteci del saggio di Angels' Dance. 
Abbiamo creato un album su fb nella pagina del  nostro direttore. In questo album sono inserite buona parte delle foto già pubblicate sul sito. Per accedervi cliccare su questo link
https://www.facebook.com/ssarpi/media_set?set=a.10201592761282545.1073741846.1283460370&type=3
NB. LE FOTO SI INGRANDISCONO CLICCANDOCI SOPRA

Pronto intervento a Pignataro per bloccare un guasto nella rete idrica

COMUNICATO
Ha creato un certo clamore la notizia che a Pignataro vi era stato un guasto nella rete idrica e l’acqua si disperdeva nel circondario. Un guasto può succedere soprattutto in una rete che come abbiamo già detto ha ormai i suoi anni e quando poi l’evento accade di domenica la situazione si presenta subito particolarmente delicata. E’ encomiabile quindi il fatto che già a fine mattinata si era individuato il guasto e ed era stata bloccata la perdita. Di più in un giorno festivo non si poteva fare ma subito domani mattina le maestranze saranno all’opera e la rete sarà ripristinare. Ancora una volta bisogna riconoscere la tempestività e l’impegno dell’assessore Giovanni Sardella. 

Per Pavone un "sapientone" avrebbe indotto in errore il consigliere Fonti sulla soppressione della 1° media a Pianoconte

Desidero sapere, chi ha comunicato informazioni sbagliate al dott Gesuele Fonti, consigliere comunale del Comune di Lipari, (persona validissima e molto determinata all’interno del consiglio comunale nel sostenere cause per il bene della collettività), riguardo un’eventuale soppressione della classe prima  media a Pianoconte.  Mi permetto di fare questa precisazione per il semplice motivo che: conoscendo la preparazione culturale, la voglia di dare un grosso aiuto alle problematiche della nostra comunità, la determinazione con cui riesce ad ottenere risultati importanti, ritengo non professionale e corretto comunicare informazione sbagliate e far commettere errori così banali e istituzionalmente non a norma con la legge vigente. 
Ma andiamo al dunque:
1) Cosa c’entra, indirizzare la nota al Sindaco e all’Assessore al ramo, quando la questione è di competenza esclusiva della scuola e degli organi collegiali competenti d’Istituto ? 

2)Cosa c’entra la definizione “ soppressione “ quando il termine corretto è :assegnazione o ripartizione, dopo l’iter dell’assegnazione della persona docente in organico di fatto? 
3)Qualche sapientone sa che i tabulati inerenti agli organici di diritto per la scuola dell’infanzia o primaria sono diversi rispetto a quello della scuola media di primo grado ? 
Caro sapientone ,per l’infanzia o primaria, le classi vanno assegnate direttamente dal sistema informativo del Miur nei plessi distaccati ; per la scuola media ,invece, direttamente nella sede centrale. Nel caso specifico, non è facile trovare una soluzione condivisa, perché in atto sono iscritti a una delle classi ( 1 media ) 7 alunni provenienti da Pianoconte e sette da Quattropani nella sede centrale di Lipari centro.
Desidero precisare, con l’incarico di dirigente sindacale regionale “ Anief “, che sia il plesso di Pianoconte e sia quello di Quattropani, sono plessi intoccabili fino a quando sono iscritti alunni, se qualche “ sapientone” dovesse avere in mente qualche, idea di chiudere il plesso di Quattropani o viceversa, farebbe bene a non pensarci nemmeno.

 La scuola in queste località rappresenta un bene prezioso in termine sociale e di aggregazione. Sicuramente, a breve, si dovrà ridiscutere il piano di dimensionamento della rete scolastica; sicuramente qualche modifica va fatta, ma non certo sulle frazioni sopraindicate. In questa seconda ipotesi è fondamentale ma non decisa la proposta fatta dal Comune e dei suoi delegati. 
Cordiali saluti . 
Bartolo Pavone ( dirigente sindacale Anief ).

LO SPETTRO DEL BIG ONE IN SICILIA ECCO LA MAPPA DELLE CITTÀ A RISCHIO

di Giulio Giallombardo -
Timori e tremori. Un’altra “scossa” fa sussultare l’ombra del big one sulla Sicilia. Se si verificasse oggi nell’Isola un terremoto di intensità uguale al massimo storico registrato in passato in alcune delle aree a rischio, ci troveremmo di fronte ad un’ecatombe. I numeri forniti dalServizio sismico nazionale della Protezione Civile – pubblicati su L’Espresso – sono da brivido: la Sicilia, con i suoi 436.347 fra morti e feriti, sarebbe la regione italiana a vedersela peggio. Allarmante anche il numero dei senza tetto, che sarebbero in tutto 373.544.
Dieci le città siciliane segnalate dai sismologi, tutte concentrate nella parte orientale dell’Isola. In testa alla black list c’è Catania con 161.829 persone coinvolte e 136.000 sfollati. Segue a ruota Messina in cui, tra morti e feriti, si arriverebbe a 111.622 vittime, mentre i senza tetto sarebbero 95.365. Al terzo posto del triste podio salirebbe Siracusa (63.480 coinvolti), poi, a seguire, Ragusa (32.168),Vittoria (26.399), Augusta (16.283), Noto (10.264) e Pachino (10.264). Fanalini di coda Priolo e Milazzo, dove sono presenti gli stabilimenti petrolchimici, rispettivamente con 5.290 e 734 vittime.
I campanelli d’allarme suonano da un po’ di tempo, soprattutto tra la Calabria e la Sicilia orientale, dove – secondo alcuni studiosi – potrebbe verificarsi presto un terremoto catastrofico dalle conseguenze terribili. Gli occhi degli esperti sono più aperti da gennaio 2012, quando il sottosuolo del Mezzogiorno, dopo vent’anni di apparente quiete, ha iniziato a dare qualche segnale d’attenzione. Si è attivata, così, una rete di monitoraggio internazionale, a cui partecipa anche l’Università di Trieste, che analizza con attenzione tutti i segnali che arrivano dalla terra.
Ci sono poi le teorie probabilistiche del sismologo Marco Mucciarelli, direttore del Centro Ricerche Sismologiche dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale, che ha calcolato una media dei terremoti catastrofici distribuiti nei secoli, in un arco temporale che va dal 1100 ai giorni nostri. Essendo stati 59 gli eventi sismici distruttivi nel corso degli ultimi 900 anni, la media è di un terremoto ogni 15,25 anni. “Il terremoto dell’Irpinia nel 1980 – spiega Mucciarelli sul suo blog – è stato l’ultimo di questa classe di eventi, ormai 33 anni fa. Sono quindi passati più del doppio della media degli anni da quel terremoto”. Riguardo poi all’eventualità di un big one nel Mezzogiorno, nei prossimi due anni, Mucciarelli afferma: “Definiamo terremoti forti quelli con magnitudo superiore a 5.5, ovvero quelli con elevata probabilità di fare danni e feriti. Di questi eventi ce ne sono stati tra il 1000 ed il 2012 ben 250, quindi circa uno ogni 4 anni. La probabilità che ne venga uno in due anni la possiamo assumere attorno al 50%. E dove avverrà? Al Nord o al Sud?”. Una domanda alla quale preferiamo non rispondere

Saggio Angels' Dance (25° gruppo di foto) (Foto Luana Zaia)




 Continua la pubblicazione delle foto pervenuteci del saggio di Angels' Dance. 
Abbiamo creato un album su fb nella pagina del  nostro direttore. In questo album sono inserite buona parte delle foto già pubblicate sul sito. Per accedervi cliccare su questo link
https://www.facebook.com/ssarpi/media_set?set=a.10201592761282545.1073741846.1283460370&type=3
NB. LE FOTO SI INGRANDISCONO CLICCANDOCI SOPRA

Saggio Angels' Dance (24° gruppo di foto) (foto di Luana Zaia)








Continua la pubblicazione delle foto pervenuteci del saggio di Angels' Dance. 
Abbiamo creato un album su fb nella pagina del  nostro direttore. In questo album sono inserite buona parte delle foto già pubblicate sul sito. Per accedervi cliccare su questo link
https://www.facebook.com/ssarpi/media_set?set=a.10201592761282545.1073741846.1283460370&type=3
NB. LE FOTO SI INGRANDISCONO CLICCANDOCI SOPRA

Auguri a...

Eolienews augura Buon Compleanno a Lorenzo Favata e Rosanna Martinucci

Oggi Musica e Cinema. Il maestro Salvatore Gitto accompagnerà al pianoforte la proiezione di frammenti dei più celebri film girati alle Eolie

CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI
Musica e Cinema è il secondo appuntamento che si svolgerà oggi, domenica 14 luglio, alle ore 21.30 all’Hotel Carasco di Lipari, nell’ambito del festival Un mare di cinema.
Il Maestro Salvatore Gitto accompagnerà al pianoforte la proiezione frammenti di alcuni dei più celebri film girati alle Isole Eolie, pietre miliari del cinema italiano.
Vincitore di premi in più di venti concorsi pianistici di livello nazionale e internazionale, nel 2012 il Maestro Salvatore Gitto ha lavorato per la produzione teatrale del regista Eugenio Monti Colla e ha ideato insieme alla pianista Silvia Tessari il gemellaggio musicale “Vette e vulcani su un pianoforte”, una tournée realizzata tra i siti Unesco “Patrimoni dell’umanità” delle Dolomiti e delle Isole Eolie.
Ufficio Stampa Centro Stud

Sidoti replica alla lettera di Sabatini

Signor Presidente del Consiglio Comunale,
se Lei avesse letto con più attenzione la mia ultima missiva forse avrebbe compreso e dico forse, che davo una percentuale di sfiducia al Sindaco attuale, di cui Lei e' fedelissimo scudiero, del 10% o 20% massimo, quindi tragga Lei le dovute conclusioni.
Il mio interesse per il mio territorio, diversamente da come Lei mi ha fatto notare in altre occasioni, e' quello di semplice cittadino come tanti altri liparoti.
Per quanto attiene le questioni personali mi viene facile dirle che il mio reddito e' più alto di quello di molti consiglieri comunali o assessori che una volta resi pubblici noto che rasenta il reddito minimo di sopravvivenza.
Ma visto che sono persona disponibile le dico che sono Dirigente d'Azienda e ricopro la carica di Assistente del Presidente di due imprese in Torino, oltre ad essere componente del Consiglio Direttivo di Federmanager Sicilia (associazione di categoria dei dirigenti) da diversi anni e rappresentante nel CIDA (Confederazione Italiana dei Dirigenti e delle Alte Professionalità).
Quindi faccia Lei due conti o semplicemente o se le ritiene  più comodo può soddisfare la sua curiosità ricercando su internet la tabella dei dirigenti del settore industriale e limitarsi a leggere i numeri riportati nella griglia delle retribuzioni.
Per il resto le informazioni che mi riguardano può reperirle su linkedin o sul mio sito angelosidoti.it, personalmente non ho mai avuto timore di rendere visibile al pubblico i miei dati, diversamente non posso dire per la sua amministrazione che su questi aspetti ancora e' in notevole ritardo (attenderemo il 20/7 per fare il punto della situazione su questo argomento).
In riferimento ai miei commenti personalmente che Lei li prenda in considerazione o non li prenda poco mi importa, l'importante che altri compaesani come me li leggano e ne traggono le dovute conclusioni. Ritengo più importante il giudizio della gente di Lipari che il suo sinceramente.
Ho lasciato volutamente per ultimo l 'argomento di una mia candidatura. Più di un anno fa mi era passato per la mente di candidarmi, ed ero convinto di farlo fino a quando, dopo diversi tentativi di ricerca di lavoro effettuati sul territorio siciliano, mi giunse una offerta da Torino e la colsi al balzo visto i tempi che corrono.
E le dico di più.. In quel momento avrei accettato anche un lavoro di profilo più basso pur di stare vicino ai miei cari, ma purtroppo non e' andata come desideravo. Alla fine le occasioni vanno prese al balzo.
Infine, come più volte ho dichiarato sul web oggi non dispongo di sufficiente tempo per occuparmi di questioni "operative" legate alla pubblica amministrazione. Ho solo accettato l'incarico di Esperto dell'amico Massimo Lo Schiavo - Sindaco di S. Marina Salina -, a titolo gratuito, in quanto in linea com le mie conoscenze ma sopratutto perché mirato alla ricognizione delle società partecipate (argomento che lei dovrebbe ben conoscere visto che ricopre cariche istituzionali da un bel po' di tempo) quindi con un termine limitato, anche se stiamo valutando di proseguire nel rapporto vista la reciproca soddisfazione e stima.
Per quanto attiene la Sua disponibilità a tenermi in considerazione tra quattro anni per un ruolo in una sua futura amministrazione, la ringrazio, ma i miei programmi sono ben diversi.
Concludo... diversamente da Lei io sono sempre disponibile a ribattere.
Distinti saluti.

Angelo Sidoti
Nb: le confesso che da amico contatto spesso Marco, nostro primo cittadino, e Lui sa bene come la penso. Infatti, quello che dico sul web Lui in molti casi lo sa anche prima.

La piscina messa in palio da Partylandia va alla signora Letizia

La piscina (3,05 x 1,83 )  messa in palio da Partylandia-Via Ten. Mariano Amendola- Sottomonastero va alla signora Letizia che ha comprato il biglietto n°37.
Questo, infatti, è stato il biglietto primo estratto ieri sera sulla ruota di Palermo.

Barcellona: Chiesa intitolata al "Beato Giovanni Paolo II"

 Grande gioia e fermento nella piccola frazione di Portosalvo del comune di Barcellona Pozzo di Gotto, nel venticinquesimo anniversario della visita di Giovanni Paolo II nel territorio messinese, per l’inaugurazione, il 20 luglio prossimo alle ore 19:00, della Chiesa intitolata al “Beato Giovanni Paolo II”: l’evento giunge al culmine dei lavori di restauro della chiesa nel suo insieme e l’adeguamento degli spazi liturgici che nell’ultimo anno hanno visto protagonisti non solo professionisti ma anche i parrocchiani che con le loro offerte e la loro fattiva e concreta collaborazione hanno sottolineato lo spirito di appartenenza e “comunione” sul quale poggia la rinascita “spirituale” di questa piccola frazione del barcellonese.
La Consacrazione e Dedicazione a Dio della chiesa in onore del Beato Giovanni Paolo II che avverrà alla presenza di Sua Eccellenza Rev.ma Mons. Calogero La Piana e delle più alte Autorità dello Stato, Civili e Militari presenti nella provincia di Messina, è solo il culmine delle celebrazioni organizzate per l’occasione, iniziate con un eccezionale e suggestivo evento quale l’accoglienza della preziosa reliquia permanente del sangue del Beato e prossimo Santo Giovanni Paolo II che rimarrà nel piccolo centro barcellonese per la venerazione di tutti i fedeli devoti.
La Chiesa, prima in assoluto nella provincia di Messina ad essere dedicata al Beato Giovanni Paolo II, grazie ad un Indulto emanato da Papa Francesco, tramite la Congregazione del Culto Divino, sorge nel centro del paese e si innalza maestosa sul piccolo promontorio ad ovest di Barcellona Pozzo di Gotto, guardando dall’alto quasi tutto il comprensorio occidentale del barcellonese.
Varie vicissitudini hanno interessato nel corso degli anni questo luogo di fede che, costruito nei primi anni del ’70, non era mai stato completato nel suo insieme.
Il sostegno corale e generoso dell’intera comunità, guidata dall’impegno e dal coraggio del suo parroco, Padre Vincenzo Otera, ha il merito di aver reso l’intero iter di ristrutturazione un percorso di unione e fratellanza, caricando di emozioni un percorso triennale il cui esito è adesso consegnato alla storia di questa piccola comunità paesana e della sua Chiesa che da semplice luogo di culto si appresta a diventare punto di incontro e comunione con Cristo e i fratelli.
Parrocchia S. Maria di Portosalvo
Gli Operatori Parrocchiali

sabato 13 luglio 2013

Sabatini a Sidoti: "Giorgianni sarà per 5 anni il sindaco di Lipari. Ma lei perchè non si è candidato?"

Voglio pubblicamente ringraziare il sig. Angelo Sidoti per tutti i suoi consigli e per la sensibilita' di far conoscere ai lettori dei giornali on-line i suoi quotidiani pensieri. 
Stia certo che il Sindaco ed io abbiamo piu' volte fatto tesoro dei suoi suggerimenti e la tieniamo molto molto in considerazione per un eventuale posto nella prossima amministrazione (questa gia' dispone di quattro validi assessori) perche' ritengo che, contrariamente a lei,  Marco Giorgianni sara' per altri 5 anni il Sindaco di Lipari. 
Per quanto mi riguarda essere considerato "fedele nei secoli" e quindi affidabile e' per me veramente lusinghiero. Ma mi permetta di porle una domanda che da mesi attanaglia il lettore e chi ha a cuore la trasparenza (suo cavallo di battaglia :ma lei che lavoro fa? Quanto guadagna? Come mai non  si e' candidato?
Sarebbe stata una risorsa insostituibile. Lipari ha bisogno di gente come Lei competente e preparata. Per quanto riguarda la critica, che come puo' notare riceviamo per fortuna da gente di alto profilo culturale, morale e professionale, devo confidarle che piu' volte io ed il Sindaco ci simo posti la  questione "dissenso o critica" ma riteniamo che e' impossibile "piacere a tutti" e che ricevere il giusto "disseszo" deve essere da stimolo a fare bene sperando di non deludere nessuno.
Certo della Sua attenzione, Le anticipo che non seguira' nessuna mia altra nota.
Semplicemente 

Adolfo Sabatini.

Depuratore. Interviene l'ing. Martines

Caro Michele,
ho seguito sulla rete la vicenda sul depuratore di Lipari e ti scrivo per mettere a disposizione tua e della comunità liparese la mia esperienza professionale in materia.
Premetto che non conosco i due progetti di cui si discute, se non superficialmente, per quello che ho letto sulla rete, ma penso di poter esprimere alcune valutazioni tecniche.
  1. Il progetto dell’impianto a Canneto dentro mi sembra una scelta progettuale ad alto rischio di inquinamento della spiaggia di Unci, e, in generale, del lungomare di Canneto. È lì che si andrebbero a sversare i liquami, in caso di disservizio dell’impianto, con danni incalcolabili all’ambiente ed al  turismo.
  2. Il progetto dell’impianto in galleria sotto Pignataro mi sembra una scelta progettuale che potrebbe risultare estremamente costosa per le opere di consolidamento dei terreni: se, come sembra, non sono  stati eseguiti specifici sondaggi geognostici, l’opera è a rischio di costosissime sorprese geologiche.

    La soluzione tecnica al problema depurazione delle acque nere, a mio avviso, ci sarebbe.
    Per l’Aeroporto di Catania, nel 2003, è stato realizzato un impianto di depurazione a tre biorulli per 4.500.000 passeggeri l’anno, equivalenti ad una popolazione giornaliera di 12.500 persone, che in atto funziona per oltre 6.000.000 di passeggeri l’anno. Un analogo impianto di depurazione, ma a due biorulli, è stato realizzato nel 2004 per il Centro Commerciale Etnapolis, per una popolazione equivalente di 4.500 persone al giorno.
Questi impianti funzionano perfettamente, ed hanno il vantaggio di impegnare una superficie molto contenuta: circa 500 mq quello dell’aeroporto; circa 200 mq quello di Etnapolis.
A mio avviso, la soluzione da prendere in considerazione per Lipari sarebbe quella di realizzare un impianto di questo genere nella stessa localizzazione dell’attuale impianto, dietro il cimitero, al costo massimo di un paio di milioni di euro (eventuale acquisizione dei terreni  inclusa). Quì, inoltre, arrivano già le acque nere della fognatura comunale, e parte la condotta che porta i reflui depurati fuori Pignataro.
Per l’eventuale riutilizzo di questi reflui si potrà intercettare la condotta lungo il suo percorso, e realizzare uno specifico impianto di pompaggio verso un serbatoio di accumulo di reflui per irrigazione, da localizzare verso Monte S.Angelo. Ma questo è un altro progetto.
Penso pure che, prima di compromettere pesantemente il nostro prezioso territorio, bisognerebbe fare una scrupolosa analisi dei costi e dei benefici delle due soluzioni tecniche in ballo: quanto costa, in denaro ed in impatto ambientale, ed alle attività turistiche liparesi, uno sversamento di liquami nel mare di Canneto? E quanto costa, in denaro ed in impatto ambientale, fare un impianto nella pancia del Monte Rosa? Sono state fatte queste valutazioni?
La valutazione costi/benefici dell’impianto di depurazione a biorulli dietro il cimitero la può fare anche il cittadino comune, perché è intuitiva ed immediata: è una soluzione tecnica ad impatto ambientale insignificante, e con costi contenuti.
Cari saluti.
Filippo Martines
Risponde Giacomantonio
Caro Filippo,
Come avrai letto, il consiglio comunale ha deciso di promuovere una commissione tecnica per studiare la possibilità di una nuova collocazione rispetto a quella di Canneto dentro e penso anche di un nuovo progetto per evitare di creare pericolose vasche di decantazione che il progetto promosso dal Commissario dott. Pelaggi prevede attualmente a Unci e Sottomonastero. Giro la tua lettera quindi al Sindaco ed al Presidente del Consiglio Comunale. Cordiali saluti
Michele