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domenica 3 novembre 2013
EX PUMEX. CONTESTAZIONE DELLA FEDERAZIONE LAVORATORI FUNZIONE PUBBLICA C.G.I.L.
Al Presidente Regione Sicilia On. Rosario CROCETTA; All'Assessore Regionale al Lavoro dott.ssa Esterina BONAFEDE; All'Assessore Regionale Autonomie Locali dott.ssa Patrizia VALENTI; Al Sindaco Comune di Lipari dott. Marco Giorgianni; Al Segretario Generale reggente Comune di Lipari dott. Giovanni Famularo; Al Dirigente I Settore Comune di Lipari dott. Giovanni Famularo; Al Dirigente l Settore Comune di Lipari dott. Francesco Subba Al Dirigente IV Settore Comune di Lipari dott. Stefano Blasco
Oggetto: Contestazione disposizione di servizio prot.3275 del 22.10.2013. Lavoratori ex Pumex.
La FP CGIL deve prendere atto che nonostante gli sforzi profusi negli ultimi anni per addivenire ad una effettiva soluzione della vertenza dei lavoratori ex Pumex, alla fine dell'anno 2013 la situazione di tutti i lavoratori appare alquanto preoccupante alla luce della nota trasmessa agli stessi in data 22.10.2O13, con cui si comunica che a far data dal 1 novembre gli stessi dovranno limitare il servizio a 20 ore settimanali stante l'insufficienza delle risorse stanziate dalla Regione Sicilia.
ln prima analisi appare alquanto strano che nessuna comunicazione da parte dell'Amministrazione sia stata inoltrata alle OO.SS. e che ci si limiti ad una scarna comunicazione ai lavoratori, ma ciò che appare più grave è che a fronte di continue rassicurazioni sulla copertura finanziaria da parte della Regione Sicilia a tutt'oggi non si abbia notizia di alcun provvedimento di impegno delle somme e disponibilità di risorse economiche.
La vertenza Pumex ha delle ricadute e responsabilità che tutti in Sicilia e nel paese conoscono e non è tollerabile che si possa decidere di limitare le risorse economiche per la continuità lavorativa dei predetti dipendenti.
La FP CGIL ritiene non più procrastinabile una decisione chiara ed inequivocabile sulla vertenza e diffida i soggetti in indirizzo a non interrompere in alcun modo le prestazioni orarie e la relativa remunerazione di lavoratori che hanno già ampiamente pagato per una situazione addebitale unicamente alla leggerezza e poca consapevolezza delle istituzioni regionali e nazionali.
Si rimane in attesa di sollecito riscontro alla presente e si rappresenta che in caso di mancata comunicazione di revoca della nota in oggetto la FP CGIL si attiverà per la proclamazione
dello stato di agitazione dei predetti lavoratori.
Il RESPONSABILE TERRITORIALE IL SEGRETARIO GENERALE FP CGIL
FRANCESCO FUCILE CLARA CROOE'
Oggetto: Contestazione disposizione di servizio prot.3275 del 22.10.2013. Lavoratori ex Pumex.
La FP CGIL deve prendere atto che nonostante gli sforzi profusi negli ultimi anni per addivenire ad una effettiva soluzione della vertenza dei lavoratori ex Pumex, alla fine dell'anno 2013 la situazione di tutti i lavoratori appare alquanto preoccupante alla luce della nota trasmessa agli stessi in data 22.10.2O13, con cui si comunica che a far data dal 1 novembre gli stessi dovranno limitare il servizio a 20 ore settimanali stante l'insufficienza delle risorse stanziate dalla Regione Sicilia.
ln prima analisi appare alquanto strano che nessuna comunicazione da parte dell'Amministrazione sia stata inoltrata alle OO.SS. e che ci si limiti ad una scarna comunicazione ai lavoratori, ma ciò che appare più grave è che a fronte di continue rassicurazioni sulla copertura finanziaria da parte della Regione Sicilia a tutt'oggi non si abbia notizia di alcun provvedimento di impegno delle somme e disponibilità di risorse economiche.
La vertenza Pumex ha delle ricadute e responsabilità che tutti in Sicilia e nel paese conoscono e non è tollerabile che si possa decidere di limitare le risorse economiche per la continuità lavorativa dei predetti dipendenti.
La FP CGIL ritiene non più procrastinabile una decisione chiara ed inequivocabile sulla vertenza e diffida i soggetti in indirizzo a non interrompere in alcun modo le prestazioni orarie e la relativa remunerazione di lavoratori che hanno già ampiamente pagato per una situazione addebitale unicamente alla leggerezza e poca consapevolezza delle istituzioni regionali e nazionali.
Si rimane in attesa di sollecito riscontro alla presente e si rappresenta che in caso di mancata comunicazione di revoca della nota in oggetto la FP CGIL si attiverà per la proclamazione
dello stato di agitazione dei predetti lavoratori.
Il RESPONSABILE TERRITORIALE IL SEGRETARIO GENERALE FP CGIL
FRANCESCO FUCILE CLARA CROOE'
Si sono tenute quest'oggi a Lipari le cerimonie religiose e civili in occasione della ricorrenza del 4 novembre "Caduti per la vittoria - Festa Unità Nazionale".
Manifestazioni, tenutasi a Canneto, Lipari Centro e Pianoconte, che sono state anticipate ad oggi su disposizione prefettizia.
Manifestazioni, tenutasi a Canneto, Lipari Centro e Pianoconte, che sono state anticipate ad oggi su disposizione prefettizia.
Presenti il sindaco di Lipari, il presidente del consiglio comunale, alcuni assessori, le autorità militari.
Agli eventi nel pomeriggio dedicheremo ampio spazio fotografico. Della cerimonia di Pianoconte vi proporremo anche un video.
Basilica minore di Canneto. Si è insediato Don Lillo Maiorana. Affiancherà Don Gennaro
Si è insediato quest'oggi a Canneto, nella Basilica Minore di S. Cristoforo, durante la Santa Messa delle ore 10 e 30, Don Lillo Maiorana.
Don Lillo, nativo di Messina, collaborerà con Mons. Gennaro Divola.
"Tecnicamente" Don Lillo, che arriva a Canneto da Milazzo, dove è stato l'artefice della riapertura della chiesa del Carmine, ha ricevuto dall'Arcivescovo Mons. La Piana l'incarico di "amministratore parrocchiale in sede plena (già occupata)".
La Santa Messa è stata presieduta dal Vicario episcopale Mons. Carmelo Lupo e concelebrata, oltre che da Don Lillo, da Don Gennaro Divola, Don Alessandro Lo Nardo, Don Giuseppe Mirabito e Don Gaetano Sardella.
Al nuovo Pastore, che affiancherà Don Gennaro nella guida della Chiesa di Canneto, vanno i nostri auguri di buon lavoro.
Nelle foto di Marina Centorrino alcuni momenti della Santa Messa.
Don Lillo, nativo di Messina, collaborerà con Mons. Gennaro Divola.
"Tecnicamente" Don Lillo, che arriva a Canneto da Milazzo, dove è stato l'artefice della riapertura della chiesa del Carmine, ha ricevuto dall'Arcivescovo Mons. La Piana l'incarico di "amministratore parrocchiale in sede plena (già occupata)".
La Santa Messa è stata presieduta dal Vicario episcopale Mons. Carmelo Lupo e concelebrata, oltre che da Don Lillo, da Don Gennaro Divola, Don Alessandro Lo Nardo, Don Giuseppe Mirabito e Don Gaetano Sardella.
Al nuovo Pastore, che affiancherà Don Gennaro nella guida della Chiesa di Canneto, vanno i nostri auguri di buon lavoro.
Nelle foto di Marina Centorrino alcuni momenti della Santa Messa.
Depuratore (con foto) e dubbi. Ci scrive Lucio Raffaele
ABBIAMO RICEVUTO DAL SIGNOR LUCIO RAFFAELE E PUBBLICHIAMO:
Abbiamo potuto vedere alcuni files del
progetto esecutivo approvato
E ci poniamo delle semplici domande da
profani e non da tecnici della materia.
Canneto – Via Marina Garibaldi e
sistema di pompaggio della fogna di Canneto.
Vediamo cosa viene fatto. A pagina 66
della relazione leggiamo:
“Per dar seguito all’ottimizzazione
nella progettazione esecutiva sono previste le seguenti opere:
1. adeguamento dell’ultimo
sollevamento esistente di Canneto (opera prevista dal PARF ma non contenuta nel progetto definitivo in
gara) per renderle l’impianto compatibile al trasferimento della portata di punta al depuratore.
Tale proposta consente di by-passare la rete fognaria di Lipari alla quale sono attualmente
trasferiti i reflui di Canneto e che quindi devono essere risollevati una seconda volta per
essere recapitati al depuratore di progetto;
2. realizzazione ex-novo della condotta
premente del sollevamento di Canneto (PEAD PN 16, DN 250 mm, L= 770 m) fino al nodo T5. La
nuova tubazione (prevista dal PARF ma non contenuta nel progetto definitivo in gara) sarà
dimensionata per la nuova configurazione idraulica (capacità di portata e regime piezometrico) e
consentirà di concretizzare il funzionamento in parallelo dei sollevamenti dell’isola di Lipari per
il trasferimento diretto dei reflui al depuratore. La realizzazione della nuova tubazione
premente e quindi del trasferimento diretto dei reflui di Canneto al depuratore permetterà
inoltre di dismettere l’attuale condotta di trasferimento da Canneto verso porto Pignataro consentendo di riutilizzare il sedime della tubazione nel tratto della galleria per la posa delle nuove
tubazioni (condotta premente da Lipari centro);”
Lasciamo perdere l’adeguamento perché
non abbiamo capito cosa vuol dire. Vuol dire una nuova vasca? Vuol
dire ampliare la vasca esistente? Vuol dire mettere delle pompe? Vuol
dire fare una vasca con presa d’aria? Questo non l’abbiamo capito
e non abbiamo visto i disegni
Ci ha incuriosito la questione della
condotta. Ci domandiamo. Ma … cosa può
comportare?
Abbiamo capito che la fogna di canneto
non andra’ piu’ a Pignataro per poi (dopo il passaggio all’attuale impianto) incanalarsi nello scarico a mare attualmente
esistente che sino ad ora ha garantito la balneabilità alla spiaggia
di Canneto e la Bandiera Blu.
La fogna andrà direttamente al
depuratore che verrà realizzato a Canneto Dentro.
L’attuale collegamento verrà
dismesso e al suo posto verrà messa la condotta che da Lipari porta
al nuovo impianto.
Bene.
Ma la fogna di Canneto durante i lavori
per il rifacimento della condotta dove andra’? E durante le fasi di manutenzione
dell’impianto di depurazione? E in caso di rottura delle pompe? Dove finisce la fogna di Canneto? Attualmente viene inviata a Pignataro
Porto e da lì nella tubazione ma … se si dismette questo
collegamento?
Ricordiamo che nel progetto definitivo
era previsto uno scarico a mare a Canneto. Si farà? O non si farà?
Canneto rischia di essere inondata
dalla fogna? La spiaggia di Canneto rischia di avere
scarichi diretti a mare?
Sino ad oggi non ci sono mai stati
sversamenti a mare a Canneto e la balneabilità è sempre stata
assicurata. Ma da domani? Appena inizieranno i
lavori? Cosa capiterà?
Ma anche il progetto esecutivo presenta
delle stranezze.
Vediamole insieme.
PROGETTO DELL’IMPIANTO
Non abbiamo ancora capito quale è il
progetto esecutivo approvato.
Vediamo un'altra tavola. Ortofoto del
progetto esecutivo
Quale è quindi il progetto
esecutivo?????? Quale dei due?
E i tecnici che hanno redatto il
progetto esecutivo non si sono accorti dei due progetti diversi e
delle due planimetrie? Si saranno confusi? Ma come? Non sono i migliori tecnici
del campo??
Noi ci fidiamo perché al Sindaco è
stato detto che sono bravissimi .. ma non si sono accorti dei due progetti esecutivi diversi che sono stati approvati.
E i tecnici del Comune ed il Sindaco se
ne sono accorti? Crediamo di si è una cosa plateale
basta guardare le tavole. E perché allora bisogna aspettare il 5
novembre per forse prendere delle decisioni? Perché aspettare proprio il giorno
dopo le espropriazioni?
Con le espropriazioni la proprietà dei
terreni passa al Comune di Lipari.
Un’opera forse non conforme alle
prescrizioni urbanistiche sta per essere realizzata su un terreno che
è del Comune di Lipari.
C’è un progetto esecutivo approvato
che sembra presentare delle stranezze e degli errori. E chi ne risponderà se l’eventuale
non conformità dovesse essere accertata?
Solo i progettisti o anche il
proprietario del terreno e quindi anche il Comune di Lipari che è
stato messo a conoscenza pubblicamente di tutto.
Ma ci domandiamo anche siamo sicuri
che per lo stralcio della messa in sicurezza del pendio così come
previsto nel definitivo i progettisti non si sono confusi così come
per le tavole del progetto esecutivo approvato?
Che poi .. non abbiamo capito ancora
quale sia.
E in caso di bombe d’acqua o
alluvioni franerà tutto dopo i primi sbancamenti?
Ci sono relazioni del Genio Civile sul
punto?
A fronte di tutte queste problematiche
e confusione perché non emettere immediatamente un’ordinanza di
sospensioni lavori per fare chiarezza prima dell’esecuzione degli
espropri e degli inizi lavori e degli sbancamenti?
Cosa può rischiare il Comune di
Lipari? Un ricorso al TAR, forse
E se non si sospendono i lavori ? Cosa
può rischiare il Comune di Lipari?
Perché non segnalare immediatamente
anche di domenica queste problematiche al Prefetto e domandargli cosa
fare così che ognuno, Comune, Sindaco e Prefetto si assuma
pubblicamente le proprie responsabilità?
O bisogna sempre attendere e rinviare,
fissare riunioni, discutere per poi non prendere nessuna decisione?
Dum Romae consilitur, Saguntum
expugnatur (Mentre a Roma si discute, Sagunto viene espugnata la
traduciamo questa volta ,così forse viene capita) frase che
attualizziamo anche così viene meglio capita con “Mentre a Piazza
Mazzini si discute, Canneto viene espugnata.”
Come eravamo: La formazione del Canneto 97/98 (2° categoria)
Grazie a Piero Bertè pubblichiamo la formazione del Canneto (anno 97/98) che disputò e vinse il campionato di 2° categoria.
Da sx a dx in piedi: GAETANO ORTO, LEONARDO MERLINO, MIMMO BELLANTONE, PIERO BERTE', DANIELE CINCOTTA, VENERANDO LO PRESTI,
Da sx a dx accosciati: FRANCESCHINO MAZZEO, GIACOMO STURNIOLO, DAMBRA, MARIO MOLLICA,TONINO TRIPI
Da sx a dx in piedi: GAETANO ORTO, LEONARDO MERLINO, MIMMO BELLANTONE, PIERO BERTE', DANIELE CINCOTTA, VENERANDO LO PRESTI,
Da sx a dx accosciati: FRANCESCHINO MAZZEO, GIACOMO STURNIOLO, DAMBRA, MARIO MOLLICA,TONINO TRIPI
Da Partylandia auguri a Mariangela Corrado e Eliana Mollica
Auguri dallo staff di Partylandia per Mariangela Corrado che festeggia la laurea e per Eliana Mollica che festeggia il suo 40° compleanno
Auguri a...
Da Eolienews auguri di Buon Compleanno a Michele Manzotti ed Eliana Mollica.
Auguri di Buon Onomastico a Silvia Sarpi
Auguri di Buon Onomastico a Silvia Sarpi
sabato 2 novembre 2013
La Regione chiederà deroga al governo per 24mila precari. Ex Pumex arriva l'emendamento
Regione e sindacati hanno deciso di far fronte comune per elaborare una proposta da presentare ai ministri dell’Economia e della Funzione pubblica, che consenta una deroga di almeno un anno per i 24 mila precari della pubblica amministrazione siciliana, i cui contratti scadono a dicembre, istituendo un’unità di crisi. È quanto emerso nel corso dell’incontro a Palazzo d’Orleans, sede della Regione, tra il governatore della Sicilia Rosario Crocetta e i sindacati. La task force si riunirà lunedì e sarà composta dagli assessori regionali alle Autonomie locali, Lavoro e Bilancio, Patrizia Valenti, Ester Bonafede e Luca Bianchi e dai rappresentanti dei sindacati confederali e di categoria. «L’unità di crisi dovrà in tempi strettissimi elaborare una proposta – dicono il segretario generale della Cisl siciliana Maurizio Bernava e della Fp Cisl Gigi Caracausi – da sottoporre al governo nazionale, da inserire con una norma ad hoc nella legge di stabilità. Contestualmente si dovrebbe avviare un processo virtuoso di risanamento e razionalizzazione della spesa, tagliando quelle come le consulenze esterne». «Ci auguriamo che sia l’inizio di un iter, che porti alla creazione del bacino unico dei precari della Regione siciliana – concludono – e che nell’arco di un quinquennio questo personale venga finalmente stabilizzato». «Non intendo replicare a quanti in questi giorni, in Sicilia, hanno attaccato il Governo nazionale sulla vicenda dei precari siciliani. La ragione è semplice: non si risponde a chi è responsabile di una politica criminale che ha devastato le finanze regionali, alimentando clientele e aspettative impossibili da realizzare per tanta gente. Fossi un precario siciliano andrei a prendere a calci nel sedere quei politici e quei sindacalisti che nella Regione hanno concorso a creare questo sistema fatto di bugie, ricatti e collusione». Lo dice il ministro per la Pubblica amministrazione e la semplificazione Gianpiero D’Alia. «La prossima settimana – aggiunge – incontrerò il presidente Crocetta, con cui concorderemo tempi e modi di attuazione in Sicilia del decreto 101 e gli ulteriori adempimenti che sono ad esclusivo carico della Regione»
Si cerca anche una soluzione per gli ex Pumex per i quali si dovrebbe passare attraverso un emendamento al bilancio regionale per trovare le somme necessarie per il proseguimento del progetto obiettivo.
Progetto che scadrà il prossimo 15 dicembre. Come si ricorderà il sindaco Giorgianni ha annunciato che l'Ente Comune si farà carico delle somme da destinare agli ex Pumex, attingendo ai fondi della tassa di sbarco.
La morte non esiste! (Una poesia di Giovanni Giardina)
La morte : ” La morte non
esiste, figlio mio “
È solo un trapasso dolce verso Dio !
“ La gente muore solo quando viene dimenticata
”
mi spiegò mia madre, prima d’essere spirata .
mi spiegò mia madre, prima d’essere spirata .
“ Se non ti dimenticherai, sarò sempre accanto
a te ”.
Non ti dimenticherò mai !….le promisi.
Mi prese una mano e se la strinse al petto ,
e sussurrando disse:
” Non t’abbandono mai, te lo prometto ”
Io vado via, ma a
te lascio il mio cuore
tienilo accanto al tuo……..dagli calore.
E mentre la sua voce si scemava ,
con gli occhi mi diceva quanto mi
amava.
Poi s’irrigidì le
labbra , gli occhi, il viso ,
e la vita uscì da lei
all’improvviso .
CP Milazzo: Commemorazione defunti
Oggi
2 Novembre in occasione della Commemorazione dei Defunti alle ore
16.00 presso il Cimitero di Milazzo, il Comandante Militare Marittimo
Autonomo in Sicilia Contrammiraglio Roberto CAMERINI ed il Sindaco
della città di Milazzo Avv. Carmelo PINO hanno deposto due corone di
alloro alla tomba dell ‘Ammiraglio Luigi Rizzo di Grado e di
Premuda e al Sacrario dei Caduti.
A
rendere gli onori al Comandante Militare Marittimo in Sicilia, che ha
passato in rassegna i reparti schierati formati dai militari della
Capitaneria di Porto di Milazzo, dai labari della Città di Milazzo e
dai rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’ arma,
un picchetto d’onore della Capitaneria di Porto di Milazzo.
Al
termine della Cerimonia, il Contrammiraglio CAMERINI, alla presenza
dei familiari, ha reso omaggio alla memoria del Sc. 1ª Cl Np
Giuseppe TUSA, tragicamente perito nel maggio scorso nella tragedia
della Torre Piloti di Genova, deponendo sulla tomba una corona di
fiori.
Durante
tutte e tre le singole commemorazioni un trombettiere della Brigata
Aosta di Messina ha eseguito il toccante “Silenzio
fuori ordinanza”
a ricordo di tutti i caduti in guerra e nell’espletamento del
servizio.
Alla
cerimonia hanno partecipato le più importanti Autorità civili e
militari della
Provincia
di Messina.-
Milazzo
02 Novembre 2013
Calcio a 5 . Alla Ludica Lipari il derby con il Salina
Nel campionato di C2 di calcio a 5 vittoria, oggi pomeriggio, per 11 a 8 della Ludica Lipari nel derby giocato in trasferta con il Salina.
Marcatori per la Ludica: Pellegrino Daniele 7; Lo Schiavo Giuseppe 2; Rosi e Del Monaco
Marcatori per la Ludica: Pellegrino Daniele 7; Lo Schiavo Giuseppe 2; Rosi e Del Monaco
"Intima-mente" Stasera aperitivo di fine mostra
Vento d’Arte ha il piacere di invitarvi questa sera alle ore 19.30, presso l’hotel Filadelfia di Lipari, all’aperitivo di fine mostra ‘Intima-Mente’. L’evento sarà animato dal dj Gabri K.
Durante la serata l’artista Paolo Mezzapica realizzerà gratuitamente delle caricature a tema….
Vi aspettiamo!
Buon vento d’arte!
Calcio. Terza Categoria. Domani derby Eoliana-Malfa
Si gioca domani mattina al "Monteleone" (ore 11 e 30) il derby tra Eoliana e Malfa.
Lo Scirocco Stromboli ospita la Tiger Messina.
Lo Scirocco Stromboli ospita la Tiger Messina.
Regione. Aggiudicati i servizi di collegamento con Egadi, Eolie, Pantelleria e Ustica
I servizi di collegamento via mare, mediante traghetti, con le isole Egadi, Eolie, Pantelleria e Ustica, sono stati aggiudicati per i prossimi due anni. L’assessorato regionale alle Infrastrutture e Mobilità ha espletato le gare d’appalto, articolate in quattro lotti, con il relativo impegno di spesa.
Le società che si sono aggiudicate gli appalti hanno partecipato “in solitudine” a ciascuno dei quattro lotti, come uniche concorrenti e sono le due uscenti che attualmente gestiscono il servizio.
Per le isole Egadi, la “Traghetti delle isole” Spa di Trapani si è aggiudicata l’appalto. Alle isole Eolie, l’appalto è stato vinto dalla società “Navigazione generale italiana” del gruppo Caronte &Tourist di Messina mentre per l’isola di Pantelleria, è stato aggiudicato alla “Traghetti delle isole”. Infine, il quarto lotto per il collegamento con l’isola di Ustica, è stato vinto dalla società “Navigazione generale italiana”.
CALDO ANOMALO: IN SICILIA SARÀ UN NOVEMBRE CARAIBICO
In Sicilia sarà un novembre caraibico. Più o meno sulla falsa riga di ottobre. Altro che inverno. Quello in corso è un’autunno all’insegna del caldo. Ad assicurarlo è stato Antonio Sanò, direttore del portale www.ilmeteo.it, che ha presentato le elaborazioni meteo stagionali. I suoi computer hanno messo in evidenza le ‘anomalie’ di questo e dei prossimi mesi.
Si parla di valori termici ben superiori alle medie degli ultimi 30 anni, in Sicilia e su tutto il bacino del Mediterraneo. Caldo che si prolungherà per tutto l’autunno, sin verso Natale. Con la prospettiva del “mitologico” bagno anche il 25 dicembre. Se al Nord Italia si prospettano una serie infinita di giornate uggiose, il caldo anomalo la farà da padrone al Centrosud.
Addirittura, Siclia e Puglia potranno godere di un clima quasi estivo per buona parte di novembre, avviandosi a un Natale con clima mite. Al Nord il sole ‘vero’ si rivedrà solo in primavera. In Sicilia sarà un inverno lampo. E la primavera ripartirà spedita già a inizio marzo. Altro che cambio di stagione. Anzi, per conservare il costume in armadio c’è ancora tempo…
E a proposito di costume e di bagni. Quest'oggi la spiaggia di Canneto conta un più che discreto numero di presenze.
Si parla di valori termici ben superiori alle medie degli ultimi 30 anni, in Sicilia e su tutto il bacino del Mediterraneo. Caldo che si prolungherà per tutto l’autunno, sin verso Natale. Con la prospettiva del “mitologico” bagno anche il 25 dicembre. Se al Nord Italia si prospettano una serie infinita di giornate uggiose, il caldo anomalo la farà da padrone al Centrosud.
Addirittura, Siclia e Puglia potranno godere di un clima quasi estivo per buona parte di novembre, avviandosi a un Natale con clima mite. Al Nord il sole ‘vero’ si rivedrà solo in primavera. In Sicilia sarà un inverno lampo. E la primavera ripartirà spedita già a inizio marzo. Altro che cambio di stagione. Anzi, per conservare il costume in armadio c’è ancora tempo…
E a proposito di costume e di bagni. Quest'oggi la spiaggia di Canneto conta un più che discreto numero di presenze.
Pianoconte. Domani in contrada "Due vie" si commemorano i caduti
Precari. Figuccia "Sforzo unitario della politica siciliana. Cessi silenzio di Crocetta"
"Come ho già detto qualche giorno fa, occorre uno sforzo unitario di tutta la politica siciliana, dalla deputazione al Parlamento nazionale, al Governo e il Parlamento regionale, ai Sindaci e alle Amministrazioni locali per risolvere il problema dei precari delle amministrazioni pubbliche. Solo in questo modo si potrà portare a casa questo importante risultato per migliaia di famiglie e per tutte le amministrazioni locali."
Lo ha dichiarato Vincenzo Figuccia, vice presidente della Commissione Affari Istituzionali dell'Assemblea Regionale Siciliana.
Figuccia ha sottolineato che "da subito ci siamo attivati perché nella legge di stabilità siano inseriti i necessari emendamenti che permettano di sbloccare la situazione; se ciò non avvenisse sarebbe davvero incomprensibile perché stiamo parlando di permettere il sereno svolgimento di servizi che interessano di fatto l'intera popolazione dei grandi comuni siciliani, senza alcun costo per lo Stato."
Lo ha dichiarato Vincenzo Figuccia, vice presidente della Commissione Affari Istituzionali dell'Assemblea Regionale Siciliana.
Figuccia ha sottolineato che "da subito ci siamo attivati perché nella legge di stabilità siano inseriti i necessari emendamenti che permettano di sbloccare la situazione; se ciò non avvenisse sarebbe davvero incomprensibile perché stiamo parlando di permettere il sereno svolgimento di servizi che interessano di fatto l'intera popolazione dei grandi comuni siciliani, senza alcun costo per lo Stato."
venerdì 1 novembre 2013
A Panarea due docenti per due alunni
(ANSA) - LIPARI (MESSINA), 1 NOV - A Panarea, l'isola dei vip, c'è la scuola più piccola d'Italia, situata in una casa che il Comune di Lipari affitta da un privato, Pietro Cappelli, a circa 20 mila euro l'anno. Da lunedì all'elementare e alla media ci saranno due alunni (e due docenti): altri due ragazzi si trasferiranno a Lipari. Alla materna sono rimasti tre scolari.
Mario Rosini e gli incantevoli alfabeti della musica (di Gianluca Veneroso)
Bel canto, passione per la musica, vibrazioni di gola e di cuore : questi gli squisiti ingredienti di un intensivo - nonché intenso - stage che ha scaldato l’ultimo weekend "ottobrino" appena trascorso. Relatore e docente d'eccezione: Mario Rosini, memorabile terzo posto sul palco dell' Ariston nel 2004 col brano “Sei la vita mia” e infaticabile pioniere del panorama musicale italiano. Nel suo fitto cursus honorum figurano collaborazioni con la Oxa, Pino Daniele, Rossana Casale, Tosca ..., tanta esperienza autoriale, lontano da clamori e riflettori, e soprattutto anni di zelante insegnamento presso i Conservatori di Taranto e Matera.
Organizzatori dello stage sono stati il prof Giuseppe Italiano e i validi supporter della scuola di canto CDR Music, che da anni si impone come riferimento artistico su Milazzo e sull’intera provincia, vantando anche una sede liparota che la “nostra” Roberta Cacace segue con impeccabile grinta.
Due giorni di incontri “milazzesi”- sabato e domenica - durante i quali Rosini ha curato, arricchito, “smontato”, rivisitato pezzi noti o inediti che noi allievi - una ventina tra dilettanti e vocal coach - ci siamo cimentati ad eseguire accompagnati al piano dal nostro speciale tutor. Siamo stati invitati a modulare il ritmo in base alle nostre personali percezioni, ad abbandonarci alle seduzioni dei sensi e dell' immaginazione, oltre gli steccati del pentagramma ... a dimenticare i nozionismi e le mode radiofoniche, alla ricerca di una chiave personale per entrare nelle segrete essenze dei suoni. Esecuzioni corali, esercizi sulle cosiddette dinamiche e l'onore di una registrazione live. Tutto per bilanciare con perfetta armonia evasione e apprendimento. La chiave giusta ? Beh, come col suo contagioso accento pugliese Rosini ha messo in evidenza, la scintilla è nella passione. In un' epoca in cui trionfa la smania di diventare qualcuno, DOmini piuttosto il piaceRE di fare qualcosa. La musica dei MIti fatiscenti FAccia spazio piuttosto alla musica dello spirito, quell'ebrezza totalizzante che ci salva dalla SOLitudine, che ci regala LA risposta ai numeroSI perché insoluti del quotidiano.
Un caloroso e – è proprio il caso di dirlo!- “sonoro” grazie a Rosini, prezioso eroe romantico che sa vivere "per " la musica e non "di" musica, premettendo le alchimie dell' arte alle regole codificate del mestiere . Gianluca Veneroso
Alla mamma ! (di Giovanni Giardina)
A te mamma, che sei stata la
mia luce, il mio porto dove rifugiarmi nella tempesta,
a te che mi hai lasciato
da poco , ogni momento della mia vita va
il mio pensiero
e non riesco a rassegnarmi,
non riesco a pensare che non ci sei più... mi manchi infinitamente, mi manca la
tua dolcezza, la tua comprensione, mi manca il tuo sorriso…le tue carezze…il
tuo alito…il tuo calore…mi manca tutto
di te.........
la vita non è più la stessa.
Quante volte spontaneamente
mi viene di chiamare ancora " Mamma
"
entro nella tua stanza vuota e pronuncio il tuo nome, ti chiamo, aspettando la risposta che non arriverà mai …
entro nella tua stanza vuota e pronuncio il tuo nome, ti chiamo, aspettando la risposta che non arriverà mai …
Perdonami se durante gli anni
in cui avevi già perso il tuo papà, la mamma, il marito, io non ho capito la
tua sofferenza, non ho capito che senza di loro non potevi più vivere, tu a cui
la vita ti ha riservato solo sofferenza e dolore , come quello di aver perso la figlia ed il figlio, ancora
in giovane età e nonostante ciò,ti sei rialzata per me.
Ora eri stanca e ti sei
arresa senza di loro ed io egoisticamente non volevo accettarlo, non volevo
capirlo, che anche gli altri avevano lo stesso diritto di averti vicino,
di dividere il tuo amore e
tutto il calore che hai dato a me.
Quante cose non ti ho
detto...quante cose non ho fatto...vorrei riaverti per pochi minuti, per dirti che
ti ho amata più di me stesso e che sei stata la migliore delle mamme e delle
nonne, la migliore compagna che ogni uomo vorrebbe, perché tu a papà, ai tuoi figli, alla tua mamma, li
hai curati e assistiti fino all'ultimo respiro con amore e dedizione totale,
trascurando anche te stessa...
Mamma…. mi manchi !
Luci, fiori e Santa Messa nel giorno di Ognissanti
Al via a Lipari la presentazione per l'iscrizione all'albo degli scrutatori.
Cliccando sul link si accede al bando e al modulo per l'iscrizione (termine ultimo per la presentazione delle domande la fine di novembre)
http://www.comunelipari.gov.it/po/mostra_news.php?id=242&area=H&x=5f0ac1df2881ab5eeae7bc15dbec1a4a
http://www.comunelipari.gov.it/po/mostra_news.php?id=242&area=H&x=5f0ac1df2881ab5eeae7bc15dbec1a4a
Federalberghi Isole Eolie all' 11° Salone internazionale svizzero delle vacanze
Federalbeghi Isole Eolie partecipa allo stand della Regione Sicilia, organizzato a Lugano in occasione dell’11° Salone Internazionale Svizzero delle Vacanze. Dall’1 al tre novembre presso il desk Isole Eolie i visitatori potranno ricevere tutta una serie di informazioni sull’arcipelago eoliano: dal come arrivare a quali sono e dove si collocano le principali attrazioni del territorio; il tutto raccolto in una guida di 56 pagine ideata da Federalberghi che viene illustrata e distribuita presso lo stand.
Le Eolie mantengono, pertanto, viva l’attenzione sul mercato svizzero con un’azione diretta al consumatore finale. La manifestazione, in tre giorni viene visitata da alcune decine di migliaia di persone. Il 65% del pubblico è di origine elvetica, con una spiccata provenienza di partecipanti dalla Svizzera di lingua tedesca ed italiana, mentre il restante 35% proviene dalle vicine province del Nord Italia di Varese, Como, Milano, Novara, Monza e Brianza.
Già in maggio a Berna in occasione della festa della Repubblica, presso l’ambasciata italiana, l’associazione albergatori aderente a Federalberghi, aveva organizzato un buffet per oltre 400 invitati, oltre a tenere, in collaborazione con l’ENIT di Zurigo, una presentazione riservata ai tour operator e ai giornalisti svizzeri interessati alle Eolie.
“Quello svizzero, ha dichiarato il presidente di Federalberghi Eolie, Christian Del Bono, rappresenta per noi un mercato molto importante e da consolidare. Dati alla mano, è da sempre nella top 5 dei flussi esteri che con costanza, da diversi anni, visitano il nostro arcipelago”.
Da segnalare, infine, sin dal giorno di apertura del Salone, il notevole interesse riscosso dall’iniziativa lanciata lo scorso febbraio a Milano presso la Borsa Internazionale del Turismo: “arrivare alle Eolie è più facile e costa meno”. Questa prevede il trasferimento gratuito dall’aeroporto di Catania alle Eolie per prenotazioni dirette e soggiorni di almeno 4 notti: www.eoliehotel.com.
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie
Alicudi, divieto di dimora per un 40enne per tentata estorsione e danneggiamenti ai danni di un cantiere edile.
COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI- Compagnia di Milazzo
Alicudi, 40enne sottoposto alla misura
del divieto di dimora dai Carabinieri per tentata estorsione e
danneggiamenti ai danni di un cantiere edile.
Nella giornata di ieri, i militari
della Stazione Carabinieri di Filicudi, ad ALICUDI, a conclusione di
un’articolata attività di indagine, coadiuvati da quelli della
motovedetta CC 814 “Monteleone” dislocata in Lipari,
sottoponevano alla misura cautelare del divieto di dimora sull’isola
di Alicudi, TARANTO SALVATORE, (noto anche con il soprannome di
“spirito”) 40enne di Alicudi, con precedenti di polizia. La
misura è stata emessa dal G.I.P. del tribunale di Barcellona P.G.,
che concordava con i riscontri investigativi dei Carabinieri.
Il Taranto nel periodo gennaio - marzo
del corrente anno, si era reso responsabile di danneggiamenti e
minacce nei confronti di un imprenditore edile operante in Alicudi,
distruggendo dei manufatti in cemento in corso di realizzazione e
lasciando cadere una impastatrice per il cemento in un dirupo. Tutti
questi gesti intimidatori rientrerebbero in un unico progetto
criminoso finalizzato a costringere il citato imprenditore a cedere
la titolarità dell’impresa ad una terza persona.
Precari. Di Mauro (PdS-MpA) "D'Alia da Pordenone e Rosario dalla Luna portano a casa un successo"
Commentando il voto di ieri al Parlamento nazionale che ha per il momento escluso la possibilità di rinnovo dei contratti in scadenza per i precari degli enti locali siciliani, il capogruppo del Partito dei Siciliani all'ARS Roberto Di Mauro ha attaccato il Ministro per la Pubblica Amministrazione Giampiero D'Alia ed il Presidente della Regione Rosario Crocetta
"La vicenda dei precari - afferma Di Mauro - è arrivata ad un momento di svolta, con la scellerata decisione di non autorizzarne la riassunzione, nonostante il loro costo non gravi minimamente sulle finanze dello Stato.
Tutto questo è dovuto a due elementi purtroppo concomitanti:l'assoluta inconsistenza politica dell'operato del Ministro D'Alia da Pordenone, che essendo notoriamente nato fuori dalla Sicilia ignora la realtà dei fatti e delle nostre amministrazioni locali, e l'assoluta mancanza di credibilità del Governo regionale che pure quando non deve chiedere contributi allo Stato si dimostra del tutto inadeguato.
La rivoluzione lunare del Presidente Crocetta mostra in modo tristemente eclatante i suoi veri risultati, sulla pelle di quasi 20.000 siciliani e, indirettamente, su quella di tutti i cittadini che vedranno ridursi i servizi erogati dagli Enti locali."
"La vicenda dei precari - afferma Di Mauro - è arrivata ad un momento di svolta, con la scellerata decisione di non autorizzarne la riassunzione, nonostante il loro costo non gravi minimamente sulle finanze dello Stato.
Tutto questo è dovuto a due elementi purtroppo concomitanti:l'assoluta inconsistenza politica dell'operato del Ministro D'Alia da Pordenone, che essendo notoriamente nato fuori dalla Sicilia ignora la realtà dei fatti e delle nostre amministrazioni locali, e l'assoluta mancanza di credibilità del Governo regionale che pure quando non deve chiedere contributi allo Stato si dimostra del tutto inadeguato.
La rivoluzione lunare del Presidente Crocetta mostra in modo tristemente eclatante i suoi veri risultati, sulla pelle di quasi 20.000 siciliani e, indirettamente, su quella di tutti i cittadini che vedranno ridursi i servizi erogati dagli Enti locali."
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CROCETTA: “186 MILIONI, SO COM’È ANDATA E HO LE PROVE”. I SOLDI A PUBBLICITARI ED EDITORI: LA GRANDE ABBUFFATA
n tre anni la Regione siciliana ha speso 186 milioni per la comunicazione. Una cifra enorme. Le risorse avrebbero dovuto sostenere grandi eventi, iniziative, cultura, turismo. Un’inchiesta della magistratura sostiene che sarebbe stata costruita una “cupola” allo scopo di manipolare i bandi pubblici e distribuire ad alcuni privilegiati i finanziamenti destinati alla comunicazione attraverso una “equa” spartizione.
Il presidente della Regione, Rosario Crocetta, intervenendo a Sala d’Ercole durante il dibattito sulla mozione di sfiducia, ha detto di sapere come sono stati spesi i soldi pubblici. “Io so com’è andata – ha affermato – io so e posso parlare, e se non non dico le cose come stanno, è dovuto alla necessità di cautela, perché ho le prove di ciò che so. Devo solo avere pazienza”.
Il governatore deve attendere che la magistratura completi il suo lavoro, affidato alla Guardia di Finanza.È probabile che non abbia voluto anticiparne il risultato, ma è altrettanto probabile che abbia voluto manifestare una sostanziale condivisione delle ipotesi accusatorie formulate dalla Procura di Palermo, confidando nell’accertamento della verità.
Gli inquirenti si sono mossi con grande circospezione; dopo avere completato una prima tranche dell’inchiesta ed essersi avviati verso la conclusione la seconda, pare che abbiano in serbo altre novità, destinate a sciogliere alcuni dubbi irrisolti sulle reali relazioni di affari fra dirigenti della Regione, manager privati, editori e concessionari pubblicitari.
Crocetta si aspetta che si faccia chiarezza e si volti pagina in un settore di straordinaria rilevanza come la comunicazione. Il “sistema” inquinato non ha provocato solo lucro cessante, spreco di denaro pubblico con strumenti illeciti (secondo la tesi accusatoria), ma anche “danno emergente”: le risorse avrebbero potuto essere impiegate per migliorare l’immagine dell’Isola, aumentare i flussi turistici, compiere significativi passi avanti nel campo della formazione professionale.
La denuncia del presidente della Regione muove dal rammarico, espresso da Crocetta in Aula, di essere stato oggetto di critiche per una voce di bilancio, due milioni di euro, destinata alla comunicazione. Quei 186 milioni, spesi nel triennio, dimostrerebbero – ad avviso del governatore – che la musica è cambiata: si è passati dallo spreco di denaro pubblico ad un investimento cauto e rispondente alle effettive e non eludibili esigenze del settore. Una linea seguita coerentemente, ha precisato Crocetta, in altre voci di bilancio: i fondi riservati e di rappresentanza. I primi costavano 250 mila euro circa l’anno, e sono stati di fatto cancellati, non è stato speso nemmeno un euro nel corrente anno. Le spese di rappresentanza nel 2010 sono costate un milione e mezzo di euro nel 2010, un milione e 700 mila euro nel 2011, 813 mila euro nel 2012. Nell’anno in corso, invece, sono stati spesi appena 43 mila euro
Il presidente della Regione, Rosario Crocetta, intervenendo a Sala d’Ercole durante il dibattito sulla mozione di sfiducia, ha detto di sapere come sono stati spesi i soldi pubblici. “Io so com’è andata – ha affermato – io so e posso parlare, e se non non dico le cose come stanno, è dovuto alla necessità di cautela, perché ho le prove di ciò che so. Devo solo avere pazienza”.
Il governatore deve attendere che la magistratura completi il suo lavoro, affidato alla Guardia di Finanza.È probabile che non abbia voluto anticiparne il risultato, ma è altrettanto probabile che abbia voluto manifestare una sostanziale condivisione delle ipotesi accusatorie formulate dalla Procura di Palermo, confidando nell’accertamento della verità.
Gli inquirenti si sono mossi con grande circospezione; dopo avere completato una prima tranche dell’inchiesta ed essersi avviati verso la conclusione la seconda, pare che abbiano in serbo altre novità, destinate a sciogliere alcuni dubbi irrisolti sulle reali relazioni di affari fra dirigenti della Regione, manager privati, editori e concessionari pubblicitari.
Crocetta si aspetta che si faccia chiarezza e si volti pagina in un settore di straordinaria rilevanza come la comunicazione. Il “sistema” inquinato non ha provocato solo lucro cessante, spreco di denaro pubblico con strumenti illeciti (secondo la tesi accusatoria), ma anche “danno emergente”: le risorse avrebbero potuto essere impiegate per migliorare l’immagine dell’Isola, aumentare i flussi turistici, compiere significativi passi avanti nel campo della formazione professionale.
La denuncia del presidente della Regione muove dal rammarico, espresso da Crocetta in Aula, di essere stato oggetto di critiche per una voce di bilancio, due milioni di euro, destinata alla comunicazione. Quei 186 milioni, spesi nel triennio, dimostrerebbero – ad avviso del governatore – che la musica è cambiata: si è passati dallo spreco di denaro pubblico ad un investimento cauto e rispondente alle effettive e non eludibili esigenze del settore. Una linea seguita coerentemente, ha precisato Crocetta, in altre voci di bilancio: i fondi riservati e di rappresentanza. I primi costavano 250 mila euro circa l’anno, e sono stati di fatto cancellati, non è stato speso nemmeno un euro nel corrente anno. Le spese di rappresentanza nel 2010 sono costate un milione e mezzo di euro nel 2010, un milione e 700 mila euro nel 2011, 813 mila euro nel 2012. Nell’anno in corso, invece, sono stati spesi appena 43 mila euro
giovedì 31 ottobre 2013
Comune di Lipari finanzierà con proprie risorse il progetto obiettivo degli ex Pumex
COMUNICATO
STAMPA
Si porta a conoscenza che
nella giornata odierna, con atto deliberativo della Giunta
Municipale, l’ Amministrazione ha deciso di finanziarie con le
risorse proprie del Comune il progetto obiettivo relativo ai
lavoratori ex Pumex.
Uno sforzo economico per
l’Ente che, per evitare problematiche di natura occupazionale ed
essere davvero vicino alle famiglie eoliane, sopperisce ad una logica
di scarse risorse e scelte economiche troppo spesso indiscriminate.
Lipari 31 ottobre 2013.
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Trasferimenti di somme al comune di Lipari. Confermati dalla Regione gli importi del 2012
COMUNICATO
STAMPA
Oggi 31
ottobre 2013 presso la Presidenza della Regione Siciliana il Sindaco,
nella qualità di membro della Conferenza Regione – Autonomie
Locali, ha partecipato ad una seduta straordinaria della stessa
relativa alla ripartizione del Fondo Autonomie Locali da trasferire a
ciascun Comune.
L’Assemblea
ha finalmente proceduto a dare parere positivo all’assegnazione
delle somme confermando per il Comune di Lipari gli stessi importi
trasferiti nel 2012, sia per la spesa corrente che per quella di
investimento.
Quindi da
parte della Regione nessun taglio avverrà nei trasferimenti
relativi al 2013.
Lipari 31 ottobre 2013
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Lipari, depuratore a Canneto Dentro: Il Codacons invita il Sindaco ed il Comune di Lipari ad attivarsi prima del 4 novembre 2013
COMUNICATO STAMPA
Lipari, depuratore a Canneto Dentro:
Il Codacons invita il Sindaco ed il
Comune di Lipari ad attivarsi prima del 4 novembre 2013
Il Codacons Sede Provinciale di Messina
è l’unica associazione ambientalista che ha sostenuto l’azione
dei cittadini della città di Lipari contro la realizzazione del
depuratore di Lipari nella località di Canneto Dentro ritenendo tale
localizzazione contraria agli interessi dell’isola.
La medesima considerazione è sempre
stata espressa più volte dal Consiglio Comunale di Lipari
all’unanimità e dall’attuale Sindaco, sia in campagna elettorale
che dopo l’elezione.
Il Comune di Lipari, inoltre, ha già
presentato contro la localizzazione a Canneto Dentro un ricorso
avanti al TAR Lazio che ancora non è stato deciso.
Il Codacons, Sede Provinciale di
Messina pertanto, ha invitato nei giorni scorsi il Sindaco di Lipari
ed il Comune di Lipari - anche per coerenza alle posizioni espresse
con il ricorso avanti al TAR Lazio non ancora deciso - a
concretizzare con specifici atti e tempestivi provvedimenti tale
contrarietà.
Ciò in quanto in data 4 novembre 2013
si procederà all’immissione in possesso dei terreni e si
inizieranno i lavori.
Ogni provvedimento, dunque - specifica
il Codacons - dovrà essere preso prima di tale data in quanto
potrebbero rilevarsi sterili, inutili ed onerose per le casse
comunali e per i cittadini qualsiasi provvedimento o convocazioni di
commissione disposte dopo tale data a spossessamenti e sbancamenti
già avvenuti.
La palla passa quindi ora
all’amministrazione comunale.
Antonio Cardile
(Pres. prov. Codacons
Depuratore. L'avvocato Intilisano scrive al Prefetto e al Ministro degli Interni a proposito di dichiarazioni riportate dalla stampa
Riceviamo e pubblichiamo:
Il Sindaco del Comune di Lipari in data odierna, come risulta da notizie stampa (www.giornaledilipari.it) ha dichiarato che: “Bloccare i lavori del Depuratore ? Non posso farlo “. Così il sindaco di Lipari Marco Giorgianni sul sollecito del Codacons. ” E’ stato lo stato lo stesso prefetto Trotta ad annunciare di recente, a tutti nell’isola, che gli atti commissariali legittimi non possono essere sospesi.”
Il signor Mirabito ai sensi e per gli effetti della L 241/1990 intende sapere dal Prefetto di Messina e dal Ministro degli Interni
a) Se la circostanza sovra citata sia vera;
b) Se rientra tra i poteri del Prefetto sindacare in ordine alla legittimità o meno degli atti della struttura commissariale;
c) Se rientri nei poteri del Prefetto di affermare prima dell’emanazione di provvedimenti la legittimità degli stessi e che gli stessi non possono essere sospesi.
Cordialità
Paolo Intilisano
Merlino: Perchè sono ancora nel PD
Oggi, in aliscafo, mentre viaggiavo per Milazzo, amici mi hanno chiesto come mai sono ancora nel PD.
Non ho esitato a rispondere che la mia casa politica è nel PD in quel PD, magari di pochi, ma che non pensano di avere il predominio perché detentori di tessere, quindi di numeri.
Alla loro provocazione intesa a dimostrarmi che ormai il PD di Lipari è il partito di “pochi” ho ripetuto, convinto, che non è assolutamente così, anzi….
La poca visibilità del PD a Lipari forse è colpa della nostra poca voglia di fare politica, di partecipare per sviluppare un vero e proprio progetto di città, dove al di là delle proposte concrete, ci siano i valori, il metodo, la partecipazione, l’ascolto, la condivisione.
A differenza di chi pone certe domande io sento, invece, molti solleciti da parte delle persone che sono o che si vorrebbero avvicinare al PD e che chiedono proprio queste cose.
Chiedono, con insistenza, di avere chiarimenti, discussioni libere e quant’altro anche in merito alle posizioni dei nostri amministratori ai quali abbiamo dato mandato a governare.
Con queste persone mi confronto spesso e nelle nostre discussioni quello che emerge di continuo è la presenza di un “individualismo” che non ha mai portato da nessuna parte e non porterà a niente se non a sentire: “Noi abbiamo fatto, quindi noi siamo il PD”.
Ecco, questo sì, dal questo PD vorrei restare fuori.
Lipari, 31 ottobre 2013
Saverio Merlino
Interrogazione su Centro europeo Tossicologico Myrmex Catania (Francesco D'Uva M5S Camera dei Deputati)
Il deputato messinese del MoVimento 5 Stelle Francesco D’Uva, in data 25 ottobre 2013, ha presentato presso la VII Commissione - Cultura, Scienza e Istruzione, un’interrogazione a risposta immediata al Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Maria Chiara Carrozza, con la quale chiede se quanto riportato in data 20 ottobre 2013 da un articolo de “Il Fatto Quotidiano” in cui viene denunciato lo spreco di fondi pubblici da parte del Centro europeo tossicologico, di proprietà della società Myrmex, con sede a Catania, corrisponda al vero.
L’articolo denuncerebbe la condizione dei 76 ricercatori attivi all’interno del Centro, i quali avrebbero interrotto da circa due anni le normali attività di ricerca che, secondo quanto riportato dal sito internet della società Myrmex, erano state ampliate grazie a finanziamenti pubblici erogati dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.Secondo la società Myrmex il Ministero dell’Istruzione, dell'Università e della Ricerca ha finanziato alcuni dei progetti affidati al Centro catanese, tra cui quello denominato «Cadaver lab», per lo studio su organi e cellule umane, attraverso l’erogazione di una somma pari a 3 milioni di euro. Secondo le notizie riportate dall'articolo oggetto dell’interrogazione, invece, tale programma non è stato in realtà mai avviato, nonostante i ricercatori addetti alle attività abbiano riportato nei propri registri di effettuare regolarmente il proprio lavoro di laboratorio.
<<Ogni Ministero che decide di stanziare ingenti somme di denaro pubblico in favore di progetti condotti da società private - afferma D’Uva - deve verificare la bontà delle attività effettuate e dei risultati ottenuti. Dopo la lettura dell’articolo sul Centro catanese, ho ritenuto necessario interrogare il Ministro per sapere se, nel caso in questione, le operazioni di controllo da parte del Ministero si siano effettivamente svolte e, soprattutto, quale sia la reale situazione del laboratorio gestito dalla società Myrmex.
Mi auguro - continua D’Uva - che se i fatti riportati dall’articolo de “Il Fatto Quotidiano” dovessero corrispondere all’effettiva situazione del Centro europeo tossicologico, il Ministero assuma urgenti provvedimenti per una immediata verifica, sia sullo stato del progetto portato avanti dal laboratorio catanese, sia sui restanti progetti finanziati dal MIUR attraverso fondi pubblici in favore di società private. In un momento così delicato, data l’attuale situazione economica e le recenti scelte politiche fatte di continui tagli alla Ricerca medico-scientifica, non ci è consentito sprecare le esigue risorse rimaste.>>
L’interrogazione è disponibile al seguente link: http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_17/showXhtml.Asp?idAtto=8657&stile=7&highLight=1&paroleContenute=%27INTERROGAZIONE+A+RISPOSTA+IN+COMMISSIONE%27
Lipari, 42enne arrestato dai carabinieri per l’incendio del furgone della società del sindaco Giorgianni.
Nella
giornata di ieri, i militari della Stazione Carabinieri di Lipari, a
conclusione di un’articolata attività di indagine durata circa 3
mesi, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa
dal G.I.P. del tribunale di Barcellona P.G., che ha concordato
pienamente con i riscontri investigativi degli inquirenti, traevano
in arresto Alfonso Stramandino. , 42enne di Lipari, in attesa di
occupazione, già noto alle Forze dell’Ordine.
L’attività
di indagine consentiva di raccogliere gravi indizi di colpevolezza
nei confronti dell'uomo che, il 19 giugno scorso, aveva
provocato l’incendio del furgone Iveco Daily, di proprietà della
società DI.P.AL, di cui è socio l’attuale sindaco di Lipari,
GIORGIANNI MARCO.
Tale
gravissimo atto intimidatorio, che aveva scosso l’intera comunità
eoliana, insieme ad altre aggressioni verbali e fisiche, esercitate
nel periodo estivo da A.S., nei confronti del Sindaco
GIORGIANNI, rientrerebbero in un più ampio disegno criminoso,
attraverso il quale, lo STRAMANDINO avrebbe tentato di costringere il
Sindaco ad esprimere parere favorevole per la collocazione di un
pontile galleggiante sull’isola di Filicudi e ad affidargli il
relativo appalto di gestione per conto del citato comune.
Il
prevenuto, che in passato aveva già avuto interessi su Filicudi, si
è recato più volte, specie nel periodo primaverile ed estivo,
presso il Comune di Lipari, pressando continuamente il Sindaco, per
ricevere appalti di varia natura e una concessione per la
realizzazione di un pontile a Filicudi. Alla base, quindi, dei gesti
intimidatori ci sarebbe un rancore per alcuni dinieghi espressi dal
Sindaco Giorgianni, che non avrebbe concordato con gli illeciti
“disegni imprenditoriali” dell'uomo.
L’arrestato
su disposizione dell’A.G. veniva ristretto presso il proprio
domicilio in regime di ARRESTI DOMICILIARI per i
reati di danneggiamento seguito da incendio, minaccia a
Pubblico Ufficiale
(il Sindaco) e tentata estorsione.
Commemorazione Caduti-Festa Unità Nazionale. Cerimonie il 3 novembre
COMUNICATO
A
seguito di comunicazioni intercorse con la Prefettura di Messina si
porta a conoscenza che eventuali celebrazioni a carattere popolare,
per la ricorrenza commemorativa dei gloriosi caduti per la vittoria
- Festa Unità Nazionale 4 novembre, avranno luogo il 3 novembre
2013.
Come ogni
anno, l’Amministrazione Comunale intende dare il giusto risalto
alla ricorrenza che trova associazione con l’importante predetto
anniversario.
A tale
scopo, celebrazioni liturgiche si terranno il giorno 3 novembre p.v,
alle alle ore 09,00, presso la Chiesa di S.
Pietro di Lipari, alle ore
08,00, presso la Basilica Minoris S. Cristoforo di Canneto ed alle
ore 11,30 presso la Chiesa di Pianoconte
Dopo
le solenni messe, la cerimonia evocativa proseguirà con la
deposizione di corone di alloro ai monumenti eretti a perenne
memoria dei caduti, per rendere doveroso omaggio della città
liparese .
Il Sindaco (Marco Giorgianni)
Sul ticket d'imbarco Milazzo-Eolie di Aldo Natoli
Prendo atto che il Sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, ha assunto una posizione abbastanza decisa contro la proposta dell'Amministrazione del Comune di Milazzo di istituire un ticket di imbarco per ogni persona non residente che si reca nelle Eolie.
Spero che anche i Sindaci di Salina facciano altrettanto. Tra l'altro l'Assessorato Regionale Infrastrutture e Mobilità ha individuato come possibile intervento da finanziare il "Piano della Mobilità integrata: Milazzo interfaccia e snodo Eolie-Ganimè per un importo di 490.000 Euro. Il Piano Urbano della Mobilità (PUM) dovrà interessare il Comune di Milazzo, e lo strumento tecnico prevede un insieme organico di interventi pianificatori, infrastrutturali, tecnologici, gestionali ed organizzativi da attuarsi progressivamente per fasi. Mi sembra quindi che le criticità causate dal transito per le Eolie evidenziate dal Sindaco Pino e dall'Assessore Midili siano ben remunerate dalla Regione.
Spero che anche i Sindaci di Salina facciano altrettanto. Tra l'altro l'Assessorato Regionale Infrastrutture e Mobilità ha individuato come possibile intervento da finanziare il "Piano della Mobilità integrata: Milazzo interfaccia e snodo Eolie-Ganimè per un importo di 490.000 Euro. Il Piano Urbano della Mobilità (PUM) dovrà interessare il Comune di Milazzo, e lo strumento tecnico prevede un insieme organico di interventi pianificatori, infrastrutturali, tecnologici, gestionali ed organizzativi da attuarsi progressivamente per fasi. Mi sembra quindi che le criticità causate dal transito per le Eolie evidenziate dal Sindaco Pino e dall'Assessore Midili siano ben remunerate dalla Regione.
Guardia Costiera di Milazzo - Attività di contrasto alla pesca illegale
COMUNICATO
Nei giorni scorsi è
continuata incessante l’attività di vigilanza e controllo degli uomini della Guardia
Costiera di Milazzo per prevenire e reprimere illeciti in materia di pesca
marittima e commercializzazione di prodotto ittico. I controlli si sono svolti
presso i punti di sbarco del pescato, a bordo delle unità da pesca e presso
rivendite all’ingrosso ed al dettaglio di prodotti ittici.
Durante l’attività sono
stati riscontrati numerosi illeciti: una società di Lipari commercializzava
prodotto ittico in assenza della necessaria documentazione contenente le
informazioni sulla sua provenienza, e pertanto si è proceduto ad elevare
verbale amministrativo pari ad euro 1.500, a carico del titolare della citata
rivendita.
Presso un ulteriore punto
vendita al dettaglio di Barcellona P.G., i militari operanti congiuntamente al
personale del servizio veterinario dell’Asp hanno accertato che il titolare
della pescheria esibiva per la vendita 50 Kg. circa di prodotto ittico del
tutto privo di documenti idonei a verificarne la tracciabilità e quindi la
provenienza, detta infrazione ha comportato anche la sanzione di 1.500 euro. Successivamente
il prodotto ittico sequestrato è stato sottoposto a verifica del personale del
servizio veterinario dell’ASP n. 5 di Messina, che ne ha accertato l’inidoneità
al consumo umano e pertanto è andato distrutto.
È
stato, inoltre, accertato che una unità da pesca all’ormeggio presso il porto
di Milazzo, riportava una marcatura con le sigle identificative non conformi a
quanto prescritto dal pertinente Regolamento comunitario, anche in questo caso
il comandante del peschereccio è stato sanzionato ai sensi della pertinente
norma del Codice della Navigazione.
L’attività di controllo e vigilanza a cura della Guardia Costiera di Milazzo continuerà nei
prossimi giorni su tutto il territorio di competenza per verificare il rispetto della politica
comune della pesca anche in merito all’osservanza delle norme inerenti la
tracciabilità/rintracciabilità e l’etichettarura del prodotto ittico in tutte
le fasi della commercializzazione, poste a tutela delle risorse ittiche, dell’ambiente
marino ed a garanzia della sicurezza alimentare del consumatore.
Auguri a....
Eolienews augura Buon Compleanno ad Ivan De Salvo, Celeste Basile, Teresa Favorito e Michele Giacomantonio
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