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venerdì 1 novembre 2013

Alla mamma ! (di Giovanni Giardina)

A te mamma, che sei stata la mia luce, il mio porto dove rifugiarmi nella tempesta,
a te che mi hai lasciato da  poco , ogni momento della mia vita va il mio pensiero
e non riesco a rassegnarmi, non riesco a pensare che non ci sei più... mi manchi infinitamente, mi manca la tua dolcezza, la tua comprensione, mi manca il tuo sorriso…le tue carezze…il tuo alito…il tuo  calore…mi manca tutto di te.........
la vita non è più la stessa.

Quante volte spontaneamente mi viene di chiamare ancora  " Mamma "
entro nella tua stanza vuota e pronuncio il tuo nome, ti chiamo, aspettando la risposta che non arriverà mai …

Perdonami se durante gli anni in cui avevi già perso il tuo papà, la mamma, il marito, io non ho capito la tua sofferenza, non ho capito che senza di loro non potevi più vivere, tu a cui la vita ti ha riservato solo sofferenza e dolore , come  quello di aver perso la figlia ed il figlio, ancora in giovane età e nonostante ciò,ti sei rialzata per me.

Ora eri stanca e ti sei arresa senza di loro ed io egoisticamente non volevo accettarlo, non volevo capirlo, che anche gli altri avevano lo stesso diritto di averti vicino,
di dividere il tuo amore e tutto il calore che hai dato a me.

Quante cose non ti ho detto...quante cose non ho fatto...vorrei riaverti per pochi minuti, per dirti che ti ho amata più di me stesso e che sei stata la migliore delle mamme e delle nonne, la migliore compagna che ogni uomo vorrebbe, perché  tu a papà, ai tuoi figli, alla tua mamma, li hai curati e assistiti fino all'ultimo respiro con amore e dedizione totale, trascurando anche te stessa...
                              
                                       Mamma…. mi manchi !

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