Natale si sa è una delle feste più belle dell'anno, e nonostante la crisi economica quasi nessuno rinuncia a qualche acquisto in più o ad un viaggio tanto sognato o al pranzo di Natale con i propri cari. Sempre di più però ci si rivolge al web per acquistare prodotti griffati a prezzi ridotti, ma l’insidia è sempre dietro l’angolo! Per evitare brutte sorprese che rischiano di rovinarci la festa basta seguire qualche piccolo accorgimento in più!
Acquisti presso un negozio o un centro commerciale
1. Prima di acquistare l'oggetto che desideri, visita più negozi e confronta più prezzi ed offerte.
2. Diffida dei prezzi troppo bassi.
3. Conserva sempre lo scontrino dopo l'acquisto, e ricorda che hai tempo 7 giorni per un eventuale cambio di merce, ricorda, inoltre, che la legge prevede per i beni mobili una garanzia di 2 anni.
4. Per i capi di abbigliamento controlla bene le etichette e verifica la provenienza e l'autenticità del prodotto.
5. Verifica che i giocattoli da regalare ai bambini rispettino le norme europee di sicurezza.
6. Verifica che gli apparecchi elettronici (computer, cellulari, dvd, etc.) siano omologati per la vendita nel mercato italiano.
7. Richiedi nei grandi magazzini, quando è possibile, che venga preparato il pacchetto regalo, senza supplemento di spesa.
8. Esigi sempre, anche nei giorni di maggior flusso di clientela, l'assistenza adeguata nella scelta del prodotto da acquistare.
9. Fai valere il tuo diritto di provare la merce (esclusi i capi di abbigliamento intimo).
10. Stai attento alla data di scadenza dei prodotti alimentari.
11. Se acquisti del pesce ricordati di verificare la provenienza e se si tratta di pesce di allevamento o di mare, infatti il primo ha dei costi più bassi rispetto al secondo.
Acquisti on line e a distanza
Durante il periodo natalizio si cerca di trovare l'offerta migliore per i consueti regali di natale e spesso, per motivi di tempo , di comodità, e soprattutto di risparmio economico, gli acquisti vengono effettuati via internet o a distanza. Queste modalità di shopping attirano i tanti anche se i dubbi non mancano.
I più comuni riguardano i dati delle carte di credito, che si è tenuti a comunicare perché l'acquisto vada a buon fine, e le modalità del recesso.
A tal proposito ecco alcuni consigli utili da tener presente per non incappare in truffe durante gli acquisti on line:
1. Se dubitate dell'affidabilità di un esercente on line, cercate il suo nome su un motore di ricerca: potrete trovare commenti e messaggi di utenti che hanno già fatto acquisti su quel sito. Potete anche cercare un indirizzo "fisico" e un recapito per contattare l'azienda. Se non si trovano sarà meglio non fidarsi! Chiedete conferma (o stampate la pagina) che contiene una promozione pubblicitaria.
2. Non fornite dati o indicazioni personali (specie di parti terze, come amici, familiari, ecc.), in particolar modo indirizzi e numeri di telefono, chiaramente inutili ai fini dell'esecuzione del contratto.
3. Se il venditore esige il conferimento di questi dati, non procedete all'acquisto.
4. Se la transazione si interrompe e non avete la certezza dell'esito, inviate una lettera raccomandata al venditore e per conoscenza alla vostra banca e alla società emittente la carta di credito, segnalando che l'acquisto non è stato effettuato e quindi che non si deve procedere all'addebito.
5. Diffidate dei prezzi eccessivamente convenienti! Il fatto che state acquistando online non implica necessariamente l'ottenimento di sconti galattici.
6. Se la procedura d'acquisto vi richiede di scaricare file eseguibili e non vi fidate del venditore, rinunciate all'acquisto.
7. In caso di disavventure, raccontate la vostra storia sui forum e scrivete alle riviste specializzate. Siate precisi, fate soltanto affermazioni che potete documentare e soprattutto utilizzate un tono adeguato e civile (per evitare di passare dalla parte del torto).
8. Stampate sempre la pagina o la e-mail di conferma dell'acquisto.
9. Conservate sempre gli estratti conto della carta di credito: se trovate qualche acquisto sospetto sarà opportuno contattare immediatamente la propria banca o l'ente che ha emesso la carta di credito.
10. In caso di truffa, contestare l'addebito inoltrando una raccomandata A/R entro 60 giorni dalla data di ricevimento dell'estratto conto. In questo caso vi spetta, per legge, il rimborso dell'intera cifra.
11. Ricorda che il professionista è obbligato ad eseguire l’ordinazione entro 30 giorni dal giorno successivo in cui ha ricevuto l’ordine del consumatore.
12. Ricorda che in caso d’indisponibilità del bene o del servizio, il professionista deve informare il consumatore entro 30 giorni.
13. Ricorda inoltre che, sempre in caso di indisponibilità del bene/servizio, il professionista deve restituire le intere somme eventualmente già versate dal consumatore.
14. Ricorda che il professionista non può fornire beni e servizi diversi da quelli ordinati dal consumatore, anche se i beni o servizi sono di importo uguale o superiore a quelli richiesti, tranne nel caso in cui sia lo stesso consumatore a richiederlo.
15. Se invece l'acquisto è avvenuto tramite una televendita (contratto a distanza) o al di fuori dei locali commerciali, ricordate sempre che avete 10 giorni lavorativi di tempo per recedere (diritto di ripensamento) senza specificarne il motivo e senza alcuna penalità.
16. Nel caso in cui ci sia stata, da parte del rivenditore, una informativa ingannevole sul prodotto acquistato o la stessa non abbia rispettato gli obblighi previsti per legge, occorre sapere che il consumatore può esercitare il diritto di recesso rispettivamente entro 90 o 60 giorni, che decorrono, per i beni, dal giorno del loro ricevimento da parte del consumatore, mentre per i servizi, dal giorno della conclusione del contratto. Questo è quanto prevede il Codice del Consumo Decreto Legislativo 6 settembre 2005 n. 206, che tutela il consumatore anche per la garanzia sui beni acquistati. La normativa infatti prevede una garanzia legale di 2 anni per qualsiasi difetto di conformità esistente al momento della consegna del prodotto, di cui è responsabile esclusivamente il rivenditore.
I sistemi di pagamento
Con gli acquisti online si sa, esiste la possibilità di pagare prima, contestualmente o dopo la consegna della merce, ma molti venditori pretendono che il pagamento avvenga prima escludendo tutte le altre forme di pagamento. In questo caso allora, è bene sapere prima quali sono i mezzi di pagamento più sicuri per tali acquisti.
Ecco quali sono le modalità più diffuse di pagamento degli acquisti on line :
- PayPal: ricorda che è sufficiente inserire il proprio indirizzo mail, l’importo da pagare e autorizzare PayPal a prelevare l’importo dal proprio conto o carta di credito accreditando le somme al venditore.
- Carta di credito: ricorda che il pagamento avviene con la comunicazione del nome del titolare, del numero della carta, del codice di sicurezza e della data di scadenza.
- Carta prepagata: ricorda che funziona come la carta di credito con l’unica differenza che l’importo caricato sulla carta è quello deciso a priori dal consumatore e non quello disponibile sul conto! E’ da preferire per acquisti su sito che offrono poche garanzie di sicurezza.
- Bonifico: ricorda che si può effettuare sia presso la banca che tramite on-line banking. Verifica bene prima che i dati del destinatario del bonifico, sia della società venditrice e non di una singola persona!
- Contrassegno: ricorda che è il metodo di pagamento più sicuro poiché permette il pagamento della merce al momento della consegna del bene presso l’indirizzo indicato dal consumatore.
In caso di controversie come può tutelarsi il consumatore?
Per le controversie relative ai contratti a distanza(che ricomprende appunto gli acquisti online nelle diverse forme che a oggi hanno preso sempre più piede, dal social shopping, all’e-couponing, etc.) il foro competente è quello del giudice del luogo di residenza o domicilio del consumatore.
Quando invece, la controversia è transfrontaliera, ossia quando il venditore non risiede nello stesso paese del consumatore, lo stesso può rivolgersi al Tribunale del luogo del proprio domicilio solo nei seguenti casi:
- se il venditore esercita la propria attività commerciale o professionale nello Stato Membro di residenza del consumatore , oppure dirige con qualsiasi mezzo (ad esempio internet) la propria attività verso lo stato membro;
- se il contratto oggetto della controversia rientra nell’ambito di queste attività.
Oltre alla via legale giudiziaria i consumatori che dovessero incappare in controversie con il venditore possono anche attivare delle procedure stragiudiziali delle controversie tramite la Conciliazione presso la Camera di Commercio se l’impresa ha sede legale in Italia, tramite le conciliazioni transfrontaliere EEJNet se il consumatore o l’impresa si trovano in paesi diversi dell’ Unione Europea.
Di seguito i riferimenti del Centro Europeo Consumatori -EECC-net, presso cui i consumatori possono rivolgersi per attivare la procedura di conciliazione transfrontaliera:
Cittadinanzattiva Sicilia onlus Assemblea Territoriale di Lipari – Is Eolie