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lunedì 30 novembre 2015
Come eravamo: Bartoluzzo Ruggiero a Piazza Grande
Il 27 Novembre è stato l'ottavo anniversario della dipartita di Bartoluzzo Ruggiero. Vogliamo ricordarlo così.
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1° torneo amatoriale di biliardo sportivo, specialità "5 birilli". I risultati della I° e della II° giornata
Il Circolo sportivo "Il Diamante", via Cesare Battisti a Canneto (locali ex cinema Ideal), organizza il 1° torneo amatoriale di biliardo sportivo, specialità "5 birilli" (italiana).
Al torneo, iniziato sabato , prendono parte 16 giocatori.
Questo i risultati della prima giornata e della seconda giornata
Gli incontri sono aperti alla partecipazione del pubblico ed è severamente vietato fumare
Eolienews di Salvatore Sarpi seguirà la manifestazione con la pubblicazione, su questo blog e sulla pagina fb del giornale, di risultati e foto
La manifestazione si svolgerà in due fasi:
La prima fase, a girone unico, si svolgerà su 3 incontri agli 80 punti. Ad ogni partita vinta si ottiene un punto, pertanto i risultati possibili saranno 2 a 1 o 3 a 0. Passano alla seconda fase i primi 8 classificati.
Nel caso in cui, alla fine della prima fase, alcuni giocatori si trovassero a parità di punteggio, per stabilire le posizioni si procederà come segue:
- parità fra 2 giocatori: vale il risultato dello scontro diretto - parità fra 3 o più giocatori: si terrà conto degli scontri diretti e del miglior risultato ottenuto fra di loro. Se persiste ancora parità si effettuerà il sorteggio.
- più giocatori a pari punti per l'ultimo posto disponibile per la seconda fase: si procederà agli spareggi con 3 partite ai 60 punti.
La seconda fase si svolgerà ad eliminazione diretta nel seguente modo: 5 set agli 80 punti, vince chi se ne aggiudica 3.
Trofei saranno assegnati ai primi tre classificati. Tutti i giocatori riceveranno un ricordo per la partecipazione.
La manifestazione è sponsorizzata da :
United colors of Benetton - C.so Vitt. Emanuele, 233 - Lipari
A Putia du souvenir "U' Segretu" - C.so Vitt. Emanuele, 80 - Lipari
Monia Bijoux - C.so Vitt. Emanuele 233 B - Lipari
Fruttapiù di Fabio Currò - Via Marina Garibaldi - Canneto (Lipari)
C.D. Express S.r.l. - Lipari
Punto Mare di Mollica Luciano - C.so Vitt. Emanuele - Lipari
Ortofrutta La Primizia di Aliberti Caterina & C. - Via Torr. Cappuccini - Lipari
Lavori di cartongesso e pitturazione edile Ditta Ficarra Alessando - Via Salita Culia - Canneto (Lipari)
Panificio Leonardi Paolo - C.so Vitt. Emanuele - Lipari
Ff impianti elettrici di Ficarra Fabrizio - Via San Vincenzo - Canneto (Lipari)
Al torneo, iniziato sabato , prendono parte 16 giocatori.
Questo i risultati della prima giornata e della seconda giornata
Gli incontri sono aperti alla partecipazione del pubblico ed è severamente vietato fumare
Eolienews di Salvatore Sarpi seguirà la manifestazione con la pubblicazione, su questo blog e sulla pagina fb del giornale, di risultati e foto
La manifestazione si svolgerà in due fasi:
La prima fase, a girone unico, si svolgerà su 3 incontri agli 80 punti. Ad ogni partita vinta si ottiene un punto, pertanto i risultati possibili saranno 2 a 1 o 3 a 0. Passano alla seconda fase i primi 8 classificati.
Nel caso in cui, alla fine della prima fase, alcuni giocatori si trovassero a parità di punteggio, per stabilire le posizioni si procederà come segue:
- parità fra 2 giocatori: vale il risultato dello scontro diretto - parità fra 3 o più giocatori: si terrà conto degli scontri diretti e del miglior risultato ottenuto fra di loro. Se persiste ancora parità si effettuerà il sorteggio.
- più giocatori a pari punti per l'ultimo posto disponibile per la seconda fase: si procederà agli spareggi con 3 partite ai 60 punti.
La seconda fase si svolgerà ad eliminazione diretta nel seguente modo: 5 set agli 80 punti, vince chi se ne aggiudica 3.
Trofei saranno assegnati ai primi tre classificati. Tutti i giocatori riceveranno un ricordo per la partecipazione.
La manifestazione è sponsorizzata da :
United colors of Benetton - C.so Vitt. Emanuele, 233 - Lipari
A Putia du souvenir "U' Segretu" - C.so Vitt. Emanuele, 80 - Lipari
Monia Bijoux - C.so Vitt. Emanuele 233 B - Lipari
Fruttapiù di Fabio Currò - Via Marina Garibaldi - Canneto (Lipari)
C.D. Express S.r.l. - Lipari
Punto Mare di Mollica Luciano - C.so Vitt. Emanuele - Lipari
Ortofrutta La Primizia di Aliberti Caterina & C. - Via Torr. Cappuccini - Lipari
Lavori di cartongesso e pitturazione edile Ditta Ficarra Alessando - Via Salita Culia - Canneto (Lipari)
Panificio Leonardi Paolo - C.so Vitt. Emanuele - Lipari
Ff impianti elettrici di Ficarra Fabrizio - Via San Vincenzo - Canneto (Lipari)
domenica 29 novembre 2015
Calcio a 5 - Serie C2 . Un Salina fortemente rimaneggiato torna con un bel pari da Acireale
Bel pari per 6-6 del Salina del presidente Santino Ruggera ad Acireale sul campo del Real Aci.
La formazione dell'isola verde che, tra squalificati ed infortunati aveva a disposizione solo 5 giocatori, ha anche "rischiato" di vincere la gara. E' stata, infatti, raggiunta a tempo ormai scaduto.
Le reti sono state messe a segno Mirko Taranto(3), Davide Osvaldo (2) e Mario Puglisi
Le reti sono state messe a segno Mirko Taranto(3), Davide Osvaldo (2) e Mario Puglisi
Una folla immensa ai funerali di Emanuele e Peppe Alabiso. In uno striscione la scritta: "La gente come voi non muore mai". Su fb il messaggio della mamma di Emanuele, prima del volo fatale
Un'intera citta' si e' stretta al dolore della famiglia Alabiso, per la morte di Giuseppe e del figlio Emanuele, rimaste vittime nell'incidente aereo verificatosi lunedi' scorso al largo delle isole Eolie, dopo che l'ultraleggero sul quale viaggiavano, uno 'Storm 300', e' precipitato per cause ancora da accertare. Ai funerali, che sono stati celebrati nella chiesa Madre di Gela - in un giorno in cui e' stato proclamato il lutto cittadino - hanno preso parte migliaia di amici e conoscenti.
Ad officiare i funerali e' stato Mons. Rosario Gisana, vescovo della diocesi di Piazza Armerina.
Sulle due bare un letto di rose rosse, bianche e gialle e dei girasoli. E poi tante maglie, bandiere e sciarpe che hanno fatto la storia del Gela Calcio. C'era poi un cuore di rose rosse voluto da Francesca, la giovane fidanzata di Emanuele.
"Il vostro amore - ha detto Angela Alabiso, sorella di Giuseppe al termine dei funerali - vi ha uniti per sempre. Peppe, vola come hai sempre fatto. Vola questa volta insieme ad Emanuele. Sono certa che anche in cielo farai un po' di caos.Volate, volate, volate", ha aggiunto.
Accanto ai due feretri, la mamma di Emanuele, Enza, e la sorella Carmen. Sull'altare anche il piccolo Davide, di soli 8 anni, il piu' piccolo dei figli del 'medico volante', nato dal secondo matrimonio con la signora Jade. "Sono sicuro - ha detto Davide - che insieme in cielo vi divertirete tanto. Correrete tanto cosi' come fanno gli angeli. Ciao papa', mi manchi tanto".
Mentre fuori dalla chiesa volavano palloncini rossi e bianchi, ad attendere le due bare c'erano gli ultras della curva Angelo Boscaglia dello stadio 'Vincenzo Presti' di Gela. I tifosi, per salutare Giuseppe ed Emanuele, hanno intonato cori da stadio ed esposto uno striscione dove c'era scritto "La gente come voi non muore mai".
Nel pomeriggio poi si è giocata in un clima surreale allo stadio Presti la gara tra Gela e Pro Favara.
Osservato un minuto di silenzio per ricordare Emanuele e Peppe Alabiso. In curva Boscaglia striscioni, cori e palloncini biancazzurri.
I giocatori del Gela sono entrati in campo con una casacca ricordante la Svizzera, in memoria di Nele "Svizzero" Alabiso.
La squadra gelese si è imposta per 3 a 2 e ha dedicato la vittoria ad Emanuele e Peppe
Osservato un minuto di silenzio per ricordare Emanuele e Peppe Alabiso. In curva Boscaglia striscioni, cori e palloncini biancazzurri.
I giocatori del Gela sono entrati in campo con una casacca ricordante la Svizzera, in memoria di Nele "Svizzero" Alabiso.
La squadra gelese si è imposta per 3 a 2 e ha dedicato la vittoria ad Emanuele e Peppe
Sulle pagine Facebook di padre e figlio in questi giorni si sono susseguiti decine di messaggi di cordoglio ma quello che fa più male è il messaggio scritto dalla madre ad Emanuele.
Nel vedere la foto pubblicata dal figlio prima della partenza, lo aveva salutato con parole dolci: "Buon volo amore mio. Che Dio ti protegga... Avvisami quando arrivi. Ti voglio tanto bene!".
Mai avrebbe potuto immaginare che potesse trattarsi dell'ultimo messaggio al figlio.
Nel vedere la foto pubblicata dal figlio prima della partenza, lo aveva salutato con parole dolci: "Buon volo amore mio. Che Dio ti protegga... Avvisami quando arrivi. Ti voglio tanto bene!".
Mai avrebbe potuto immaginare che potesse trattarsi dell'ultimo messaggio al figlio.
Giuseppe ed Emanuele sono morti - come si ricorderà - nel mare di Stromboli a causa dello schianto dell'ultraleggero Storm 300 su cui viaggiavano per raggiungere Foggia, dove Emanuele avrebbe dovuto completare l'iscrizione all'università.
E' deceduto Padre Giuseppe Ambriano
Ieri pomeriggio, all'età di 86 anni, è deceduto Padre Giuseppe Ambriano.
Padre Ambriano è stato per tanti anni sacerdote nelle Parrocchie di Lingua e Santa Marina Salina.
Ai familiari le condoglianze di Eolienews
(Foto Santino Ruggera)
Padre Ambriano è stato per tanti anni sacerdote nelle Parrocchie di Lingua e Santa Marina Salina.
Ai familiari le condoglianze di Eolienews
(Foto Santino Ruggera)
Calcio - Terza Categoria. Sconfitta casalinga per lo Stromboli. Pari per il Malfa
Pesante sconfitta casalinga per lo Stromboli Scirocco superato per 6 a 3 dal Furci.
Per il Malfa pari casalingo per 1 a 1 con il Cus Unime
Per il Malfa pari casalingo per 1 a 1 con il Cus Unime
Serie D maschile - Calcio a 5. Sconfitto in trasferta il Filicudi
Sconfitta in trasferta per 9 a 7 nel campionato di serie D maschile di calcio a 5 per il Real Filicudi sul campo del Pace del Mela
Serie D femminile - Calcio a 5 . La Ludica non perde l'abitudine. E' subito vittoria!!!
Riparte con una vittoria in trasferta il cammino della formazione femminile della Ludica Lipari.
La compagine del presidente Carmelo Sparacino, che disputa il campionato di serie D, si è imposta per 6 a 4 sul campo dell'Acquadolcese.
Mattatrice della giornata Federica Severi con 3 reti, ma non sono state da meno "Bomber" Portelli (2) e Manori Wijayaratne (1).
Da plaudire - comunque - la prestazione di tutte le ragazze che sono scese in campo
La formazione liparese deve recuperare una gara, quella della prima giornata con la compagine dello Young People Team. Si giocherà al Freeland di Lipari il prossimo 8 dicembre.
La compagine del presidente Carmelo Sparacino, che disputa il campionato di serie D, si è imposta per 6 a 4 sul campo dell'Acquadolcese.
Mattatrice della giornata Federica Severi con 3 reti, ma non sono state da meno "Bomber" Portelli (2) e Manori Wijayaratne (1).
Da plaudire - comunque - la prestazione di tutte le ragazze che sono scese in campo
La formazione liparese deve recuperare una gara, quella della prima giornata con la compagine dello Young People Team. Si giocherà al Freeland di Lipari il prossimo 8 dicembre.
Nella foto: Severi, Wijayaratne, Portelli
Centro Anziani e Circolo Pensionati di Lipari. Gisabella lascia la presidenza
Il "maresciallo" Giuseppe Gisabella ha ufficializzato le sue dimissioni da presidente del Centro Anziani e del Circolo Pensionati. Ha sottolineato "di non essere più in grado , per vari motivi, di assicurare la costante e quotidiana presenza".
Sarà il vicepresidente Antonio Spinella a guidare i due sodalizi fino a nuove elezioni.
Oggi i funerali di Peppe ed Emanuele Alabiso. Lutto cittadino a Gela
Saranno celebrati oggi a mezzogiorno nella Cattedrale di Gela i funerali di Peppe ed Emanuele Alabiso, padre e figlio morti tragicamente nell'incidente aereo avvenuto tre giorni fa nel cielo di Stromboli.
Per la partita di oggi, al Vincenzo Presti, tra Gela e Pro Favara, si terrà un minuto di silenzio. La squadra biancazzurra scenderà in campo con il lutto al braccio. I tifosi della Boscaglia hanno annullato la festa prevista per celebrare l'anniversario degli Ultrà e stanno preparando un ricordo commovente in onore di Emanuele.
Il sindaco Domenico Messinese ha proclamato il lutto cittadino
Per la partita di oggi, al Vincenzo Presti, tra Gela e Pro Favara, si terrà un minuto di silenzio. La squadra biancazzurra scenderà in campo con il lutto al braccio. I tifosi della Boscaglia hanno annullato la festa prevista per celebrare l'anniversario degli Ultrà e stanno preparando un ricordo commovente in onore di Emanuele.
Il sindaco Domenico Messinese ha proclamato il lutto cittadino
La differenziata in crescita...ma invisibile ai cittadini
(di Angelo Sidoti)
Alle Eolie la differenziata cresce di anno in anno. Peccato che noi cittadini non ce ne accorgiamo.
Nelle mie ricerche sulla rete ho trovato dei dati ufficiali che mi lasciano esterrefatto.
Fonte: ISPRA Catasto Rifiuti
L'aggregazione di riferimento è A.T.O. ME5 EOLIE PER L'AMBIENTE S.R.L. IN LIQUIDAZIONE alla quale appartengono i seguenti Comuni:
Leni, Lipari, Malfa, Santa Marina Salina.
Alle Eolie la differenziata cresce di anno in anno. Peccato che noi cittadini non ce ne accorgiamo.
Nelle mie ricerche sulla rete ho trovato dei dati ufficiali che mi lasciano esterrefatto.
Fonte: ISPRA Catasto Rifiuti
L'aggregazione di riferimento è A.T.O. ME5 EOLIE PER L'AMBIENTE S.R.L. IN LIQUIDAZIONE alla quale appartengono i seguenti Comuni:
Leni, Lipari, Malfa, Santa Marina Salina.
Cacciapuoti: "Ineccepibile lettera di Iacolino ma...dietro un nastro si nascondono scomode verità a conoscenza degli organismi competenti"
Mi sia permesso replicare all’ineccepibile lettera del dott. Iacolino apparsa oggi sui notiziari online locali per ristabilire, su un punto, una “scomoda” verità.
Gianni scrive: “…nella discesa che porta a Vallemuria le frane incombenti da anni e ben visibili ad ogni passante sono pronte, a fare la loro parte, senza che mai qualcuno sia intervenuto, se non apponendo qualche nastro a strisce bianco o rosse per transennare, credendo così di mettersi in regola con le leggi ed a posto con la coscienza.” Egli dice cose talmente vere da sembrare scontate ed allo stesso tempo assurde.
Infatti, chi lascerebbe un pericolo latente con il rischio di mettere a repentaglio una vita? Eppure accade e accade un po’ ovunque non solo nella zona indicata dal dott. Iacolino. Allora di chi è la colpa e perché accade ?
Io posso dire con certezza all’amico Gianni che quando si imbatte ad esempio nel nastro dei Vigili del fuoco – appongono molti chilometri di nastro in quest’isola – può stare certo che, essi, non estinguono il loro dovere legale e morale solo con l’apposizione del nastro bianco e rosso infatti, in tempi estremamente ridotti, emettono specifici provvedimenti c.d. “contingibili ed urgenti” aventi natura vincolante e perentoria, pari a Ordinanze, con i quali informano dell’accaduto chi di competenza che, a sua volta, è obbligato e legittimato ad agire per il ripristino delle condizioni di sicurezza.
Pur non volendo, né potendo, per ovvie ragioni, entrare troppo nello specifico, ritengo che “lo sfogo” di Iacolino rappresenti, oramai, il pensiero di moltissimi cittadini che da un lato sono stanchi di vedere innumerevoli interruzioni, transennamenti e nastri e dall’altro sono consapevoli che il rischio per la loro e altrui incolumità è ogni giorno più alto.
La “scomoda” verità è dunque la seguente: tranne casi improvvisi e non prevedibili, tutti gli altri piccoli e grandi eventi franosi verificatesi e/o in procinto di verificarsi sono già conosciuti dagli organi competenti.
Concludendo, vorrei “tranquillizzare” Gianni per la Via Umberto I°. Si, hai ragione, si aspetta con spirito fatalista che crolli qualche altro edificio. Anni fa qualcuno, con importanti responsabilità, disse riferendosi alla richiesta di chiusura temporanea della Via anzidetta, nelle more degli interventi di messa in sicurezza: “se diamo retta a quello che dicono i Vigili del fuoco dovremmo chiudere mezza Lipari” forse però non aveva tutti i torti…
Caro Gianni, non ti fidare del nastro,”…non è da questi particolari che si giudica un giocatore…”
Gianni scrive: “…nella discesa che porta a Vallemuria le frane incombenti da anni e ben visibili ad ogni passante sono pronte, a fare la loro parte, senza che mai qualcuno sia intervenuto, se non apponendo qualche nastro a strisce bianco o rosse per transennare, credendo così di mettersi in regola con le leggi ed a posto con la coscienza.” Egli dice cose talmente vere da sembrare scontate ed allo stesso tempo assurde.
Infatti, chi lascerebbe un pericolo latente con il rischio di mettere a repentaglio una vita? Eppure accade e accade un po’ ovunque non solo nella zona indicata dal dott. Iacolino. Allora di chi è la colpa e perché accade ?
Io posso dire con certezza all’amico Gianni che quando si imbatte ad esempio nel nastro dei Vigili del fuoco – appongono molti chilometri di nastro in quest’isola – può stare certo che, essi, non estinguono il loro dovere legale e morale solo con l’apposizione del nastro bianco e rosso infatti, in tempi estremamente ridotti, emettono specifici provvedimenti c.d. “contingibili ed urgenti” aventi natura vincolante e perentoria, pari a Ordinanze, con i quali informano dell’accaduto chi di competenza che, a sua volta, è obbligato e legittimato ad agire per il ripristino delle condizioni di sicurezza.
Pur non volendo, né potendo, per ovvie ragioni, entrare troppo nello specifico, ritengo che “lo sfogo” di Iacolino rappresenti, oramai, il pensiero di moltissimi cittadini che da un lato sono stanchi di vedere innumerevoli interruzioni, transennamenti e nastri e dall’altro sono consapevoli che il rischio per la loro e altrui incolumità è ogni giorno più alto.
La “scomoda” verità è dunque la seguente: tranne casi improvvisi e non prevedibili, tutti gli altri piccoli e grandi eventi franosi verificatesi e/o in procinto di verificarsi sono già conosciuti dagli organi competenti.
Concludendo, vorrei “tranquillizzare” Gianni per la Via Umberto I°. Si, hai ragione, si aspetta con spirito fatalista che crolli qualche altro edificio. Anni fa qualcuno, con importanti responsabilità, disse riferendosi alla richiesta di chiusura temporanea della Via anzidetta, nelle more degli interventi di messa in sicurezza: “se diamo retta a quello che dicono i Vigili del fuoco dovremmo chiudere mezza Lipari” forse però non aveva tutti i torti…
Caro Gianni, non ti fidare del nastro,”…non è da questi particolari che si giudica un giocatore…”
Renato Cacciapuoti
sabato 28 novembre 2015
Lettere al direttore. Le frane incombenti, i pericoli e le non partenze delle navi. Ci scrive il dottor Iacolino
Egr. direttore,
L'ultima frana sulla provinciale , all'altezza dell'Annunziata , non fa notizia solo perché , per fortuna, anche questa volta, non è rimasto sepolto nessuno.
Ma , poco distante, nella discesa che porta a Vallemuria le frane incombenti da anni e ben visibili da ogni passante sono pronte ,da anni, a fare la loro parte, senza che mai qualcuno sia intervenuto , se non apponendo qualche nastro a strisce bianche e rosse per transennare, credendo così di mettersi in regola con le leggi ed a posto con la coscienza.
Adeguati e necessari interventi allontanerebbero il pericolo ,allargando la carreggiata che è diventata impraticabile, visto l'aumento del traffico veicolare degli ultimi anni in quella zona.
Senza un'adeguata programmazione saremo costretti a vedere correre in ogni dove l'assessore Sardella, sempre a fatto compiuto , sperando sempre nella dea fortuna.
Sottolineo il rischio incombente sulla strada che dalla provinciale scende a Pianogreca, ma mi chiedo pure perché nessuno dei responsabili a vario livello del Comune si sia mai accorto in questi anni dei rischi cui si va incontro percorrendo quelle viuzze?
Qualcuno se ne é accorto? Ha messo in atto provvedimenti sufficienti o adeguati alla soluzione del problema?
Ed in via Umberto I si pensa di intervenire con azioni concrete?!
Si aspetta anche li il collasso di qualche edificio , sempre senza vittime , con il corredo di foto dell'assessore con i bei baffoni bianchi?
E , per ultima , una considerazione marinara.
A proposito delle mancate partenze delle navi, anche quando queste soste forzate sembrano dettate da considerazioni palesemente non condivisibili, mi chiedo se le decisioni di un comandante ,quando non dettate da dati oggettivi , come spesso succede da un decennio a questa parte, non siano impugnabili da parte delle autorità competenti.
Cè lo chiediamo in tanti, ma non otteniamo mai risposte convincenti.
Cordiali saluti
Gianni Iacolino
Rimossa frana ad Annunziata-Raviola. Primi interventi sulla via Roma.
Effettuato l'intervento di rimozione della frana caduta la notte scorsa sulla provinciale per Pianoconte-Quattropani, in zona Annunziata-Raviola.
E' stato disposto dall'ing. Celi della ex Provincia di Messina che era stato investito della problematica dall'assessore Giovanni Sardella.
Lo stesso assessore ha fatto effettuare un primo intervento sulla via Roma a Lipari, invasa da detriti alluvionali.
E' stato disposto dall'ing. Celi della ex Provincia di Messina che era stato investito della problematica dall'assessore Giovanni Sardella.
Lo stesso assessore ha fatto effettuare un primo intervento sulla via Roma a Lipari, invasa da detriti alluvionali.
Pallavolo femminile. Per il Club Meligunis domenica esordio casalingo
Puntuale come ogni anno , nonostante le difficoltà ,il club Meligunis di Lipari sarà al via del campionato di prima divisione femminile di pallavolo che riprenderà domenica. Il Club Meligunis invita tutti gli appassionati e collaboratori al palazzetto Nicola Biviano domenica alle ore 15:00 per assistere alla partita contro l 'ASD CSI Milazzo .
Ufficio StampaClub Meligunis
Ha preso il via al circolo "Il Diamante" il 1° torneo amatoriale di biliardo sportivo, specialità "5 birilli"
Ha preso il via oggi pomeriggio al circolo "Il Diamante" di Canneto il 1° torneo amatoriale di biliardo sportivo, specialità "5 birilli" (italiana).
Alla manifestazione, come anticipato, dedicheremo ampio spazio pubblicando risultati e foto
"Incompiute". Cinque quesiti di Giulio China al sindaco Giorgianni
Al sindaco del Comune di Lipari
Oggetto: richiesta risposta sulle incompiute.
1) Riqualificazione urbana mediante la realizzazione di una piazza con annesso verde pubblico adiacente parcheggio Vulcano Porto: questi lavori sono stati consegnati il 5-5-2012 dall'arch. De Vita alla ditta Di Bella per la realizzazione dell'opera. Di tale opera con l'avvento della nuova giunta si sono perse le tracce per disinterressamento della stessa amministrazione.
2) Progetto di riqualificazione Piazza Mazzini: i lavori a suo tempo consegnati in quanto finanziati, consegna da parte dell'ing. Rugolo sono sorprendemente sospesi. Dove sono andati a finire i soldi? Quando riprenderanno le opere?
3) Riequilibrio litoraneo ed adeguamento delle opere di protezione della spiaggia in località Canneto, messa in sicurezza e riqualificazione area costiera Unci, via Garibaldi Canneto: questo progetto - se ben ricordo - affidato all'arch. Ficarra di Canneto, oggi dirigente di questo Comune, non ha ancora visto la luce. Vorremmo conoscere lo stato del progetto ed i 700 mila euro da noi procurati, se bastano per fare un'opera decente.
4) Riqualificazione di un edificio comunale sito in via San Giorgio di Lipari, da adibirsi ad accoglienza di attività sociale: avevamo chiesto ed ottenuto fondi per creare una piccola casa dello studente per tutti i giovani provenienti dalle altre isole, per avere un ricovero a prezzi adeguati per le loro possibilità o delle loro famiglie. Questa finalità è stata completamente abbandonata dall'amministrazione, si dice per altri scopi. Vorremmo anche sapere dall'amministrazione comunale, come abbia potuto utilizzare i locali del palazzo di piazza Mazzini, destinati a sede universitaria, oggi adibiti a locali per i dipendenti comunali e come voglia destinare i locali di San Giorgio per finalità diverse per i quali furono assegnati i fondi.
5) Porto delle Eolie, opere per la messa in sicurezza dei porti, isola di Lipari Pignataro, consolidamento molo foraneo, realizzazione molo sottoflutto e banchinamento: vecchia opera progettata dal Genio civile opere marittime di Palermo e sospesi i lavori per ritrovamento vecchio porto.
Desideriamo sapere di tutti questi finanziamenti ottenuti e di cui abbiamo dato corso alle progettazioni, a che punto siete arrivati e quando consegnerete i lavori, oppure se anche questi fondi li farete finire in prescrizione, oppure se sono bloccati e noi non vedremo mai realizzate le tante opere progettate.
Giulio China (Responabile del comitato spontaneo dei diritti del cittadino)
Oggetto: richiesta risposta sulle incompiute.
1) Riqualificazione urbana mediante la realizzazione di una piazza con annesso verde pubblico adiacente parcheggio Vulcano Porto: questi lavori sono stati consegnati il 5-5-2012 dall'arch. De Vita alla ditta Di Bella per la realizzazione dell'opera. Di tale opera con l'avvento della nuova giunta si sono perse le tracce per disinterressamento della stessa amministrazione.
2) Progetto di riqualificazione Piazza Mazzini: i lavori a suo tempo consegnati in quanto finanziati, consegna da parte dell'ing. Rugolo sono sorprendemente sospesi. Dove sono andati a finire i soldi? Quando riprenderanno le opere?
3) Riequilibrio litoraneo ed adeguamento delle opere di protezione della spiaggia in località Canneto, messa in sicurezza e riqualificazione area costiera Unci, via Garibaldi Canneto: questo progetto - se ben ricordo - affidato all'arch. Ficarra di Canneto, oggi dirigente di questo Comune, non ha ancora visto la luce. Vorremmo conoscere lo stato del progetto ed i 700 mila euro da noi procurati, se bastano per fare un'opera decente.
4) Riqualificazione di un edificio comunale sito in via San Giorgio di Lipari, da adibirsi ad accoglienza di attività sociale: avevamo chiesto ed ottenuto fondi per creare una piccola casa dello studente per tutti i giovani provenienti dalle altre isole, per avere un ricovero a prezzi adeguati per le loro possibilità o delle loro famiglie. Questa finalità è stata completamente abbandonata dall'amministrazione, si dice per altri scopi. Vorremmo anche sapere dall'amministrazione comunale, come abbia potuto utilizzare i locali del palazzo di piazza Mazzini, destinati a sede universitaria, oggi adibiti a locali per i dipendenti comunali e come voglia destinare i locali di San Giorgio per finalità diverse per i quali furono assegnati i fondi.
5) Porto delle Eolie, opere per la messa in sicurezza dei porti, isola di Lipari Pignataro, consolidamento molo foraneo, realizzazione molo sottoflutto e banchinamento: vecchia opera progettata dal Genio civile opere marittime di Palermo e sospesi i lavori per ritrovamento vecchio porto.
Desideriamo sapere di tutti questi finanziamenti ottenuti e di cui abbiamo dato corso alle progettazioni, a che punto siete arrivati e quando consegnerete i lavori, oppure se anche questi fondi li farete finire in prescrizione, oppure se sono bloccati e noi non vedremo mai realizzate le tante opere progettate.
Giulio China (Responabile del comitato spontaneo dei diritti del cittadino)
Novelli "ingabbiata" tra le boe a Filicudi....senza conseguenze
Momenti di difficoltà stamane per la nave "Pietro Novelli" della CdI al momento dell'ingresso stamane nel porto di Filicudi.
Il mezzo, durante le manovre di approdo, è finita "prigioniera" tra le boe del centro nautico.
Non è dato sapere il motivo: c'è chi parla di un errore di manovra; chi del vento che avrebbe scarrozzato il mezzo.
Per fortuna non si sono registrate conseguenze, al di la di due boe "tranciate".
La nave, infatti, ha ripetuto la manovra, attraccando in tutta tranquillità al porto filicudaro. Dopo le previste operazioni è ripartita per Alicudi
Il mezzo, durante le manovre di approdo, è finita "prigioniera" tra le boe del centro nautico.
Non è dato sapere il motivo: c'è chi parla di un errore di manovra; chi del vento che avrebbe scarrozzato il mezzo.
Per fortuna non si sono registrate conseguenze, al di la di due boe "tranciate".
La nave, infatti, ha ripetuto la manovra, attraccando in tutta tranquillità al porto filicudaro. Dopo le previste operazioni è ripartita per Alicudi
Via Quartara a Quattropani...una strada a perdere
Sembra davvero una strada a perdere la Via Quartara a Quattropani.
Oltre alla frana della quale abbiamo già scritto, e che ha bloccato i residenti sino all'arrivo dei vigili del fuoco, la situazione (come si evince dalle foto) è di totale abbandono.
Delimitazioni della strada che non esistono più o sono pericolanti, "fratture" sulla sede stradale e sul costone sovrastante, muri crollati o a rischio crollo.
Tutte situazioni, ivi compresa la possibilità che potesse verificarsi qualche frana, segnalate dai residenti agli organismi competenti...sino ad oggi senza risultato alcuno
Ancora frane a Lipari con la "dea bendata" protagonista. La più grande sulla provinciale per Pianoconte. Segnalazioni anche da Santa Margherita e Quattropani
Continua a franare il territorio liparese. Ieri sera l'ennesima frana (vedi foto a lato di Silvia Sarpi) si è verificata in località Annunziata-Raviola. Un notevole quantitativo di materiale tufaceo, pietre ed arbusti è caduto sulla provinciale per Pianoconte-Quattropani. Anche questa volta la dea bendata ha voluto che non vi fossero, in quel momento, auto in transito.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno provveduto a delimitare l'area.
La carreggiata, praticamente, si è ristretta a poco più di un metro.
In mattinata ha effettuato un sopralluogo l'assessore Giovanni Sardella che ha provveduto ad informare il dirigente della ex Provincia, oggi Città Metropolitana di Messina, ing. Giuseppe Celi. L'assessore ha anche provveduto a far transennare l'area.
Celi ha disposto un intervento di somma urgenza che dovrebbe essere effettuato già nelle prossime ore.
Ma quella di Annunziata-Raviola non è l'unica frana di considerevoli dimensioni che si è registrata. Un'altra ci viene segnalata, anche attraverso le foto, da Marco Giaquinta in località Santa Margherita Cugna a circa trecento metri di distanza dalla chiesa.
A Quattropani - Tivoli, addirittura, una frana ha anche causato il crollo di un delimitatorio muro in Via Quartara e i residenti sono impediti ad entrare ed uscire dalle abitazioni, stante il materiale finito sulla sede stradale. Sul posto stanno giungendo i vigili del fuoco.
L'abbondante pioggia di ieri, oltre a causare in giro per l'isola, altre piccole frane e smottamenti, ha praticamente reso impraticabile la via Roma.
Nel momento in cui scriviamo l'assessore Sardella sta effettuando un sopralluogo per poi determinarsi sul da farsi.
NB. Alla frana di via Quartara dedicheremo a breve un ampio servizio fotografico
Al via oggi il 1° Torneo amatoriale di biliardo sportivo al Circolo sportivo "Il Diamante " a Canneto
Il Circolo sportivo "Il Diamante", via Cesare Battisti a Canneto (locali ex cinema Ideal), organizza il 1° torneo amatoriale di biliardo sportivo, specialità "5 birilli" (italiana).
Al torneo, che inizia oggi, prendono parte 16 giocatori.
Questo il calendario della prima giornata (28 Novembre)
Cannistrà Mario - Currò Fabio
Di Stefano Ivan - Lauria Edoardo
Sidoti Massimo - Pellegrino Alessandro
Acquaro Carmelo - Leonardi Paolo
Puntaloro Mariano - Currò Antonio
La Torre Bartolo - Furnari Marco
Ficarra Alessandro - Mollica Luciano
Mangano Orazio - Cannistrà Francesco
La manifestazione si svolgerà in due fasi:
La prima fase, a girone unico, si svolgerà su 3 incontri agli 80 punti.
Ad ogni partita vinta si ottiene un punto, pertanto i risultati possibili saranno 2 a 1 o 3 a 0.
Passano alla seconda fase i primi 8 classificati.
Nel caso in cui, alla fine della prima fase, alcuni giocatori si trovassero a parità di punteggio, per stabilire le posizioni si procederà come segue:
- parità fra 2 giocatori: vale il risultato dello scontro diretto
- parità fra 3 o più giocatori: si terrà conto degli scontri diretti e del miglior risultato ottenuto fra di loro. Se persiste ancora parità si effettuerà il sorteggio.
- più giocatori a pari punti per l'ultimo posto disponibile per la seconda fase: si procederà agli spareggi con 3 partite ai 60 punti.
La seconda fase si svolgerà ad eliminazione diretta nel seguente modo:
5 set agli 80 punti, vince chi se ne aggiudica 3.
Trofei saranno assegnati ai primi tre classificati. Tutti i giocatori riceveranno un ricordo per la partecipazione.
La manifestazione è sponsorizzata da :
United colors of Benetton - C.so Vitt. Emanuele, 233 - Lipari
A Putia du souvenir "U' Segretu" - C.so Vitt. Emanuele, 80 - Lipari
Monia Bijoux - C.so Vitt. Emanuele 233 B - Lipari
Fruttapiù diFabio Currò - Via Marina Garibaldi - Canneto (Lipari)
C.D. Express S.r.l. - Lipari
Punto Mare di Mollica Luciano - C.so Vitt. Emanuele - Lipari
Ortofrutta La Primizia di Aliberti Caterina & C. - Via Torr. Cappuccini - Lipari
Lavori di cartongesso e pitturazione edile Ditta Ficarra Alessando - Via Salita Culia - Canneto (Lipari)
Panificio Leonardi Paolo - C.so Vitt. Emanuele - Lipari
Ff impianti elettrici di Ficarra Fabrizio - Via San Vincenzo - Canneto (Lipari)
Al torneo, che inizia oggi, prendono parte 16 giocatori.
Questo il calendario della prima giornata (28 Novembre)
Cannistrà Mario - Currò Fabio
Di Stefano Ivan - Lauria Edoardo
Sidoti Massimo - Pellegrino Alessandro
Acquaro Carmelo - Leonardi Paolo
Puntaloro Mariano - Currò Antonio
La Torre Bartolo - Furnari Marco
Ficarra Alessandro - Mollica Luciano
Mangano Orazio - Cannistrà Francesco
Il primo incontro si giocherà alle 15. Gli incontri sono aperti alla partecipazione del pubblico ed è severamente vietato fumare
Eolienews di Salvatore Sarpi seguirà la manifestazione con la pubblicazione, su questo blog e sulla pagina fb del giornale, di risultati e foto
La manifestazione si svolgerà in due fasi:
La prima fase, a girone unico, si svolgerà su 3 incontri agli 80 punti.
Ad ogni partita vinta si ottiene un punto, pertanto i risultati possibili saranno 2 a 1 o 3 a 0.
Passano alla seconda fase i primi 8 classificati.
Nel caso in cui, alla fine della prima fase, alcuni giocatori si trovassero a parità di punteggio, per stabilire le posizioni si procederà come segue:
- parità fra 2 giocatori: vale il risultato dello scontro diretto
- parità fra 3 o più giocatori: si terrà conto degli scontri diretti e del miglior risultato ottenuto fra di loro. Se persiste ancora parità si effettuerà il sorteggio.
- più giocatori a pari punti per l'ultimo posto disponibile per la seconda fase: si procederà agli spareggi con 3 partite ai 60 punti.
La seconda fase si svolgerà ad eliminazione diretta nel seguente modo:
5 set agli 80 punti, vince chi se ne aggiudica 3.
Trofei saranno assegnati ai primi tre classificati. Tutti i giocatori riceveranno un ricordo per la partecipazione.
La manifestazione è sponsorizzata da :
United colors of Benetton - C.so Vitt. Emanuele, 233 - Lipari
A Putia du souvenir "U' Segretu" - C.so Vitt. Emanuele, 80 - Lipari
Monia Bijoux - C.so Vitt. Emanuele 233 B - Lipari
Fruttapiù diFabio Currò - Via Marina Garibaldi - Canneto (Lipari)
C.D. Express S.r.l. - Lipari
Punto Mare di Mollica Luciano - C.so Vitt. Emanuele - Lipari
Ortofrutta La Primizia di Aliberti Caterina & C. - Via Torr. Cappuccini - Lipari
Lavori di cartongesso e pitturazione edile Ditta Ficarra Alessando - Via Salita Culia - Canneto (Lipari)
Panificio Leonardi Paolo - C.so Vitt. Emanuele - Lipari
Ff impianti elettrici di Ficarra Fabrizio - Via San Vincenzo - Canneto (Lipari)
Il poeta - scrittore eoliano Cortese all'inaugurazione del Piccolo Teatro della Parola a Roma
A Roma si inaugura il Piccolo Teatro della Parola e il poeta e scrittore eoliano Davide Cortese sarà tra gli ospiti che daranno vita a un reading inaugurale.
L'appuntamento è per oggi, sabato 28 novembre alle ore 20 in via Castelforte 4. Ingresso libero
Santo del Giorno : S. Giacomo della Marca
S. Giacomo della Marca nacque. a Montemprandone, provincia di Ascoli Piceno, da poveri genitori. Studiò in varie città delle Marche e dell'Umbria e fu maestro di scuola.
A vent'anni, preso dalla bellezza dell'ideale francescano, abbandonò il mondo ed entrò in religione. Il suo primo maestro fu S. Bernardino da Siena. E di tanto padre il nostro Giacomo (al secolo Domenico) sarà degno figlio. Come lui predicatore, lo imitò nello zelo e nella santità.
La sua vita, dal lato umano, è un romanzo d'avventure. Girò l'Europa e specialmente l'Italia, l'Ungheria, l'Austria, la Boemia e in alcuni paesi fondò pure dei conventi. Ovunque predicò e combattè eresie, sempre obbediente alla volontà del Pontefice, che lo spostava da una regione all'altra. Ma il suo principale campo di lotta fu l'Italia, dove combattè la setta dei « Fraticelli », predicò quaresime, illustrò concili e congressi con la sua presenza e l'airtorità della sua parola.
All'Aquila, dove era andato per venerare il suo amato maestro S. Bernardino, pregando nel nome di Gesù, ottenne sulla pubblica piazza una sessantina di miracoli. Rimase nascosto per ordine del Vescovo, il quale temeva gli eccessi della folla entusiasta. Andato a Napoli vi morì poco dopo, il 18 novembre 1476.
Per più di trent'anni girò per città e villaggi a predicare, mangiando solo un tozzo di pane, poche fave e qualche cipolla che portava sempre con sè nella bisaccia. S. Bernardino gli raccomandava spesso di nutrirsi e lo esortava a mangiare un poco di minestra, ma lui non se ne dava per inteso e continuava a digiunare ogni giorno. Dormiva pochissimo: un paio d'ore per sera e si levava sempre quando gli altri andavano a riposare. Per dieci anni portò il cilicio sulla nuda carne e ogni notte si batteva con la disciplina.
Durante tutta la sua vita di religioso osservò la castità in modo perfetto, tuttavia fu tormentato per ben trent'anni da forti tentazioni, dalle quali lo liberò la Vergine di Loreto.
Nelle sue molte peregrinazioni fu imprigionato varie volte, assalito e malmenato dagli eretici, ma non desistette mai dai suoi propositi; mai mostrò rancore verso i suoi nemici; sempre li perdonò, pur combattendo strenuamente i loro errori.
Nella vecchiaia fu travagliato da molti mali e acciacchi, tanto che per sei volte gli venne amministrata l'Estrema Unzione. Ma tutto sopportò con rassegnazione e quasi con gioia, per imitare Gesù anche sul Calvario. Edificava sempre chi lo assisteva con la sua umiltà e preghiera.
Nell'ultima malattia, sentendo ormai la morte vicina, chiese i sacramenti e si spense nel nome di Gesù invocando dai presenti il perdono dei suoi falli.
Fu beatificato da Urbano VIII nel 1624 e canonizzato nel 1726 da Benedetto XIII.
PRATICA. Nell'obbedienza, che è fonte di tante virtù, troveremo una facile via per il Paradiso.
PREGHIERA. O Signore, che ti sei degnato di illustrare la tua Chiesa con i meriti e la predicazione di S. Giacomo, confessore della tua fede, concedi a noi di seguirne gli esempi e di conseguire l'eterno premio.
A vent'anni, preso dalla bellezza dell'ideale francescano, abbandonò il mondo ed entrò in religione. Il suo primo maestro fu S. Bernardino da Siena. E di tanto padre il nostro Giacomo (al secolo Domenico) sarà degno figlio. Come lui predicatore, lo imitò nello zelo e nella santità.
La sua vita, dal lato umano, è un romanzo d'avventure. Girò l'Europa e specialmente l'Italia, l'Ungheria, l'Austria, la Boemia e in alcuni paesi fondò pure dei conventi. Ovunque predicò e combattè eresie, sempre obbediente alla volontà del Pontefice, che lo spostava da una regione all'altra. Ma il suo principale campo di lotta fu l'Italia, dove combattè la setta dei « Fraticelli », predicò quaresime, illustrò concili e congressi con la sua presenza e l'airtorità della sua parola.
All'Aquila, dove era andato per venerare il suo amato maestro S. Bernardino, pregando nel nome di Gesù, ottenne sulla pubblica piazza una sessantina di miracoli. Rimase nascosto per ordine del Vescovo, il quale temeva gli eccessi della folla entusiasta. Andato a Napoli vi morì poco dopo, il 18 novembre 1476.
Per più di trent'anni girò per città e villaggi a predicare, mangiando solo un tozzo di pane, poche fave e qualche cipolla che portava sempre con sè nella bisaccia. S. Bernardino gli raccomandava spesso di nutrirsi e lo esortava a mangiare un poco di minestra, ma lui non se ne dava per inteso e continuava a digiunare ogni giorno. Dormiva pochissimo: un paio d'ore per sera e si levava sempre quando gli altri andavano a riposare. Per dieci anni portò il cilicio sulla nuda carne e ogni notte si batteva con la disciplina.
Durante tutta la sua vita di religioso osservò la castità in modo perfetto, tuttavia fu tormentato per ben trent'anni da forti tentazioni, dalle quali lo liberò la Vergine di Loreto.
Nelle sue molte peregrinazioni fu imprigionato varie volte, assalito e malmenato dagli eretici, ma non desistette mai dai suoi propositi; mai mostrò rancore verso i suoi nemici; sempre li perdonò, pur combattendo strenuamente i loro errori.
Nella vecchiaia fu travagliato da molti mali e acciacchi, tanto che per sei volte gli venne amministrata l'Estrema Unzione. Ma tutto sopportò con rassegnazione e quasi con gioia, per imitare Gesù anche sul Calvario. Edificava sempre chi lo assisteva con la sua umiltà e preghiera.
Nell'ultima malattia, sentendo ormai la morte vicina, chiese i sacramenti e si spense nel nome di Gesù invocando dai presenti il perdono dei suoi falli.
Fu beatificato da Urbano VIII nel 1624 e canonizzato nel 1726 da Benedetto XIII.
PRATICA. Nell'obbedienza, che è fonte di tante virtù, troveremo una facile via per il Paradiso.
PREGHIERA. O Signore, che ti sei degnato di illustrare la tua Chiesa con i meriti e la predicazione di S. Giacomo, confessore della tua fede, concedi a noi di seguirne gli esempi e di conseguire l'eterno premio.
venerdì 27 novembre 2015
Camera ardente in chiesa Madre a Gela per Giuseppe ed Emanuele Alabiso
(fonte tg10.it) Le salme di Giuseppe ed Emanuele Alabiso, deceduti nel mare di Stromboli, dove sono precipitati con un aereo ultraleggero, dovrebbero giungere a Gela domani mattina. In chiesa Madre sarà allestita la camera ardente.
Per la partita di domenica prossima, al Vincenzo Presti, tra Gela e Pro Favara, si terrà un minuto di silenzio. La squadra biancazzurra scenderà in campo con il lutto al braccio.
Intanto continuano a giungere in redazione messaggi di cordoglio per quanto accaduto.
L’associazione sportiva dilettantistica Amo Gela, ricorda la figura di Giuseppe Alabiso, sottolineando che Peppe non era semplicemente il Presidente dell’Amo Gela, la società di calcio che fondammo ormai 20 anni fa, non era semplicemente un amico. Era un fratello. Il suo amore per gli amici, per noi – si legge nella nota - era una fonte di energia incredibile per tutti, una forza della natura che facevamo fatica a contenere. Ci pare impossibile che se ne sia andato, di lui ci manca già tutto: l’entusiasmo, la disponibilità smisurata, l’essere sempre pronto allo scherzo e alla giovialità, la sua allegria contagiosa, la sua incontenibile e irrefrenabile intraprendenza.
Emanuele Alabiso invece, era per tutti noi come un figlio o un fratello più piccolo, uno dei ragazzi che abbiamo visto crescere, anzi, di quelli che conoscevamo già da prima che nascessero. Con noi ha frequentato tutte le categorie della scuola calcio, è cresciuto qui mostrando da subito la sua educazione, la sua dolcezza, la sua disponibilità nei confronti degli altri. Ma in lui trovavamo anche tante affinità con Peppe: aveva la stessa capacità di sorridere, la stessa autoironia, la stessa grande voglia di giocare, stare con gli amici, vivere. E’ una doppia perdita che lascia in tutti noi un grande, enorme senso di vuoto. Facciamo fatica, al momento, a trovare altre parole. Peppe e Nele rappresentano dei pezzi di cuore che faremo di tutto per custodire e onorare. Abbiamo già in mente una serie di iniziative che renderemo note al più presto. Questo però è il momento del dolore, della tristezza. Ci manca già Peppe, amico di mille avventure. Ci manca già Nele, ragazzo splendido, con una vita tutta da vivere strappata troppo presto da un destino che non potrà mai spiegare fino in fondo questa tragedia. Ci stringiamo ai familiari con l’affetto sincero di sempre, ci uniamo al dolore di tutta la città che ha amato e continuerà ad amarli e li stringiamo con la mente e con il cuore in un abbraccio in cui si racchiudono tanti anni di amicizia vera, sincera, autentica. Ciao ragazzi, sarete sempre con noi.
Il Sofia M. collega anche Salina
Il Sofia M. dell'Ustica Lines, al comando di Gianfranco Parisi, ha collegato nel pomeriggio Salina. Il mezzo è partito da Milazzo alle 15 e ha raggiunto dapprima Lipari e poi Vulcano. Da qui ha proseguito, come anticipato, per Salina.
Dopo le operazioni a Sottomonastero ha trovato riparo per la notte a Marina Corta
Dopo le operazioni a Sottomonastero ha trovato riparo per la notte a Marina Corta
Pubblica illuminazione a Lipari. Sindaco chiarisce motivi dell'oscuramento punti luce
Comunicato
Ritengo
necessario chiarire alcuni aspetti relativi al servizio di pubblica
illuminazione e alle scelte operate dall’Amministrazione per far fronte alle
difficoltà economiche verificatesi.
Il
servizio di manutenzione è eseguito dall’anno 2012 dalla Società Selene Srl visto
che la SEL, che lo eseguiva precedentemente, ha operato una cessione di
azienda.
L’Amministrazione
ha avviato le procedure e le attività per affidare, con un nuovo contratto, un
servizio che è in prorogatio, e che è bene ricordare, è scaduto nel lontano 2002.
Nel
frattempo, nel 2015, la Selene Srl ha comunicato i maggiori costi,
legittimamente determinati per l’adeguamento ISTAT, di prezzi che erano stati fissati nel 1997 e
mai aggiornati. Tale adeguamento comporta per il Comune di Lipari un maggior
costo di circa 70.000,00 euro.
L’Amministrazione,
che aveva previsto spese differenti, programmate come per gli anni precedenti,
si trova in difficoltà a causa di questi maggiori costi, sia perché non ha
aumentato proporzionalmente le imposte sia perché, non avendo ancora approvato
il bilancio, non ha piena operatività ma ha comunque adottato, con due determine
dirigenziali dei provvedimento di impegno di 15.000,00 (le cifre disponibili) per
far fronte in questi tre mesi ai casi più urgenti e per assicurare, comunque,
il livello della prestazione essenziale del servizio.
I
15.000,00 che sono stati letti come un costo a lampadina di € 135,00+ IVA non
si riferiscono solo alla sostituzione delle stesse ma contemplano anche una
consistente quota dei relativi costi di manutenzione e di locazione della parte dei corpi illuminanti, che come tutti sanno è, in parte, di proprietà dell’azienda e non del Comune.
Siamo
coscienti che con un impegno economico così ridotto sino a fine anno non si è in
grado di ottemperare, tempestivamente, a tutti i disservizi segnalati anche se
su molti di essi si è già intervenuti e sugli
altri si sta progressivamente provvedendo.
E’
evidente però che la scelta fatta dall’Amministrazione è stata determinata dalle
temporanee difficoltà economiche del momento, connesse ai maggiori costi sopra citati,
e che qualsiasi disservizio si risolverà entro l’inizio del 2016 con un nuovo
bilancio, con un nuovo contratto, e con la ricontrattualizzazione dei costi del
servizio in modo da non pesare sulle tasche dei cittadini
IL SINDACO
(Marco Giorgianni)
Mare, capperi e terrazze: Giovanni Gastel a spasso tra Capri e Filicudi
(da LaRepubblicamilano.it) Una donna che passeggia solitaria lungo la spiaggia e un piatto di coloratissima frutta estiva, ma anche un calzolaio al lavoro nella sua bottega, una finestra aperta per lasciar entrare il sole e un taxista pronto ad accogliere i turisti in arrivo da tutto il mondo: con dieci scatti realizzati tra Capri e Filicudi Giovanni Gastel racconta le bellezze del Mediterraneo, tra paesaggi mozzafiato e frammenti di quotidianità. Così il fotografo milanese ha deciso di contribuire al progetto 'Meraviglia Italiana' lanciato da 'Bibite Sanpellegrino', che ha coinvolto anche altri artisti, come lo scrittore Gianrico Carofiglio e la stilista Margherita Maccapani Missoni (Lucia Landoni)i
Sicilia, nel weekend ancora freddo e qualche residua pioggia sulle zone tirreniche ( da weathersicily.it )
L a colata artica è viva e si fa sentire in Sicilia. Dalla giornata di ieri, giovedì’ 26 novembre 2015, la nostra isola si è catapultata in un clima decisamente invernale. Le temperature hanno subito un drastico calo, in montagna è giunta la prima neve oltre i 1.200 metri s.l.m, precisamente su Madonie e Nebrodi. Neve anche nell’agrigentino, esattamente sul monte Cammarata, alto 1.500 metri s.l.m. Il settore maggiormente esposto alle precipitazioni è al momento quello nord-occidentale, quindi trapanese e palermitano tirrenico dove da ieri pomeriggio sono in atto continui rovesci di pioggia alternati a temporali grandinigeni, certamente accentuati grazie alla correnti in quota da NW. Discrete precipitazioni hanno interessato anche il settore tirrenico, il settore costiero meridionale e quello occidentale. Dalla nostra rete alle ore 12.15 ritroviamo ben 46mm giornalieri a Castellammare del Golfo (TP), punte di 40mm a Palermo, a Piazza Europa,38mm a Lipari (ME), 47mm a Godrano (PA), 51mm a Partinico (PA), 24mm a Scicli (RG). Dati davvero importanti che sommati ai mm raccolti ieri portano il totale di pioggia accumulata anche oltre i 60mm sul palermitano. Dati destinati ancora ad aumentare entro serata odierna, difatti il maltempo insisterà su tutto il nord Sicilia, zone occidentali e meridionali ancora per qualche ora. Sul mar Tirreno è in atto il Tyrrhenian Sea
Effect, il noto fenomeno scaturito dalla massa d’aria fredda che contrastando con le calde acque del mare da vita a rovesci e temporali continui lungo le coste settentrionali siciliane.
Nel weekend freddo e vento si faranno ancora sentire, ma grazie allo spostamento del minimo depressionario verso i Balcani il maltempo allenterà la presa. Tra sabato 28 e domenica 29 novembre 2015 ritroveremo difatti le ultime piogge sparse lungo il nord Sicilia, specie sul messinese tirrenico dove la neve potrebbe ancora spingersi fino i 1.400/1.500 metri s.l.m. Qualche isolato fenomeno potrà manifestersi anche lungo le isole minori meridionali, quindi su Pantelleria e isole Pelagie.
Da lunedì inizierà a farsi avanti l’alta pressione africana, pronta a riportare calma, nebbie e temperature miti per tutta la prossima settimana, ma di questo ne parleremo meglio al prossimo approfondimento.
– Articolo di Simone Pecorella – © Weathersicily.it
Per accedere alle previsioni meteo sempre aggiornate vai quì
Per accedere alla Rete Stazioni Meteo Weather Sicily vai quì
Effect, il noto fenomeno scaturito dalla massa d’aria fredda che contrastando con le calde acque del mare da vita a rovesci e temporali continui lungo le coste settentrionali siciliane.
Nel weekend freddo e vento si faranno ancora sentire, ma grazie allo spostamento del minimo depressionario verso i Balcani il maltempo allenterà la presa. Tra sabato 28 e domenica 29 novembre 2015 ritroveremo difatti le ultime piogge sparse lungo il nord Sicilia, specie sul messinese tirrenico dove la neve potrebbe ancora spingersi fino i 1.400/1.500 metri s.l.m. Qualche isolato fenomeno potrà manifestersi anche lungo le isole minori meridionali, quindi su Pantelleria e isole Pelagie.
Da lunedì inizierà a farsi avanti l’alta pressione africana, pronta a riportare calma, nebbie e temperature miti per tutta la prossima settimana, ma di questo ne parleremo meglio al prossimo approfondimento.
– Articolo di Simone Pecorella – © Weathersicily.it
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Regione, M5s deposita la mozione di sfiducia a Crocetta: 26 firme
È stata depositata stamani la mozione di sfiducia al presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta. L'atto parlamentare, proposto dai 14 deputati del M5s, è stato firmato anche dagli 8 parlamentari di Forza Italia e dai tre della Lista Musumeci. In totale le firme sono 26, ne servivano almeno 18.
A consegnarle al segretario generale dell'Assemblea regionale è stato il capogruppo del M5s, Giorgio Ciaccio, che ne chiederà l'immediata calendarizzazione alla prossima riunione dei capigruppo, in programma martedì prossimo. Si tratta del terzo tentativo, in tre anni di legislatura, dei 5stelle per sfiduciare Crocetta, i primi due sono andati a vuoto.
A consegnarle al segretario generale dell'Assemblea regionale è stato il capogruppo del M5s, Giorgio Ciaccio, che ne chiederà l'immediata calendarizzazione alla prossima riunione dei capigruppo, in programma martedì prossimo. Si tratta del terzo tentativo, in tre anni di legislatura, dei 5stelle per sfiduciare Crocetta, i primi due sono andati a vuoto.
Il topo e l'elefante...ovvero l'aliscafo e la nave. Una "fiaba" di Marco Miuccio...sposata ai collegamenti di quest'oggi
Riprendiamo una "fiaba" di Marco Miuccio che, per chi sa leggere tra le righe, tale non lo è certamente.
A maggior ragione se...calandoci nella realtà dei trasporti di quest'oggi nelle Eolie...il topolino impersona l'aliscafo (che viaggia) e l'elefante la nave (ferma in porto a Lipari)
Ma ecco lo scritto che abbiamo "rubato" a Marco, con il quale ci complimentiamo per l'acume e l'intelligente ironia, su fb
Facciamo finta che, anziché una barzelletta, sia una fiaba per bambini:
Dedicata agli amici delle 14.45 ed a quelli delle 18.30:
Un topolino partì al mattino
Senza paura nel suo cammino
Lui affrontava le onde ed il mare
Senza paura di navigare
Più che paura qui manca la voglia
E se ne escono dalla maglia
Con un perentorio "fuori c'è mare"
E così evitano di consumare
Ma se ti fermi ed hai un po di pazienza
Se vuoi parlar di rispetto e decenza
Non puoi di certo voler accettare
Che un elefante non possa viaggiare
Un elefante che è grande ed è grosso
Che a confronto è certo un colosso
Rispetto al piccolo topo di mare
Ma nonostante non vuol navigare
Se questa storia dovesse protrarsi
Oltre ogni limite senza vergognarsi
Senza possibili provvedimenti
Avremo il ruolo degli impotenti
Quelli che possono star a guardare
Senza far altro che zitti subire
Finché non si trovi una soluzione
Alle omissioni senza ragione
Perchè se viaggia il topolino
Lo capirebbe anche un bambino
Che qui lo scandalo diventa eclatante
Se poi non viaggia l'elefante!
(Original by Marco Miuccio)
Facciamo finta che, anziché una barzelletta, sia una fiaba per bambini:
Dedicata agli amici delle 14.45 ed a quelli delle 18.30:
Un topolino partì al mattino
Senza paura nel suo cammino
Lui affrontava le onde ed il mare
Senza paura di navigare
Più che paura qui manca la voglia
E se ne escono dalla maglia
Con un perentorio "fuori c'è mare"
E così evitano di consumare
Ma se ti fermi ed hai un po di pazienza
Se vuoi parlar di rispetto e decenza
Non puoi di certo voler accettare
Che un elefante non possa viaggiare
Un elefante che è grande ed è grosso
Che a confronto è certo un colosso
Rispetto al piccolo topo di mare
Ma nonostante non vuol navigare
Se questa storia dovesse protrarsi
Oltre ogni limite senza vergognarsi
Senza possibili provvedimenti
Avremo il ruolo degli impotenti
Quelli che possono star a guardare
Senza far altro che zitti subire
Finché non si trovi una soluzione
Alle omissioni senza ragione
Perchè se viaggia il topolino
Lo capirebbe anche un bambino
Che qui lo scandalo diventa eclatante
Se poi non viaggia l'elefante!
(Original by Marco Miuccio)
Nomination per miglior attore non protagonista per Bartolo Fonti a "Portici in teatro"
Piccola...grande soddisfazione... per il giovane Bartolo Fonti che ha ottenuto la nomination quale miglior attore non protagonista a "Portici in teatro" manifestazione a carattere nazionale, tenutasi ad Ercolano.
A Bartolo i complimenti di Eolienews anche per questo scritto che ha postato su facebook:
Ringrazio la mia compagnia Piccolo Borgo Antico per tutto ciò che fa per il nostro territorio i sacrifici sono molti ma a lungo andare le soddisfazioni hanno modo di manifestarsi, ringrazio la regista Tindara Falanga che è il motore di questa enorme e bellissima macchina, ringrazio anche mio padre Gesuele Fonti che mi ha accompagnato per tutto il viaggio.
Questo piccolo premio, dal grande significato, lo voglio dedicare in primis alla mia Mamma, che da lassù è stata, è, e sarà sempre la mia prima sostenitrice!
Questo piccolo premio, dal grande significato, lo voglio dedicare in primis alla mia Mamma, che da lassù è stata, è, e sarà sempre la mia prima sostenitrice!
Federalberghi: Con paventati tagli ai collegamenti marittimi Regione spezza gambe alle possibilità di ripresa delle piccole isole siciliane
COMUNICATO
Federalberghi manifesta grande preoccupazione e sdegno per le voci che si rincorrono ormai da qualche giorno nei corridoi del dipartimento regionale delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti con riferimento alle scellerate ipotesi di ulteriori tagli ai collegamenti marittimi.
Non vorremmo, ha dichiarato Christian Del Bono, presidente di Federalberghi isole Eolie e isole minori della Sicilia, che il neoassessore, Giovanni Pistorio e il governatore, Rosario Crocetta, avessero deciso di entrare nella storia come quelli che hanno affossato ogni speranza di ripresa delle economie delle piccole isole siciliane. Siamo esterrefatti, insiste Del Bono. In questi anni di crisi la Regione non è stata in grado di porre in essere alcuna misura che potesse, in qualche modo, aiutare le piccole imprese a fronteggiare la crisi economica; adesso che molto lentamente e solo con i nostri sforzi stiamo cercando di uscirne, si pensa di infliggerci il colpo di grazia andando a minare proprio il nostro punto più debole: i collegamenti. Se la strategia della Regione, sulla carta, è quella di dare impulso agli assi turismo e cultura mentre, nel concreto, si pensa poi di tagliare i collegamenti, allora chiediamo senza remora alcuna che la Regione lasci perdere gli investimenti nel settore turistico e si “limiti” a garantirci collegamenti e infrastrutture al passo coi tempi. Auspichiamo che l’assessore Pistorio, convochi quanto prima il tavolo di confronto richiesto dai sindaci Marco Giorgianni (Lipari) e Giuseppe Pagoto (Favignana).
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie
Federalberghi manifesta grande preoccupazione e sdegno per le voci che si rincorrono ormai da qualche giorno nei corridoi del dipartimento regionale delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti con riferimento alle scellerate ipotesi di ulteriori tagli ai collegamenti marittimi.
Non vorremmo, ha dichiarato Christian Del Bono, presidente di Federalberghi isole Eolie e isole minori della Sicilia, che il neoassessore, Giovanni Pistorio e il governatore, Rosario Crocetta, avessero deciso di entrare nella storia come quelli che hanno affossato ogni speranza di ripresa delle economie delle piccole isole siciliane. Siamo esterrefatti, insiste Del Bono. In questi anni di crisi la Regione non è stata in grado di porre in essere alcuna misura che potesse, in qualche modo, aiutare le piccole imprese a fronteggiare la crisi economica; adesso che molto lentamente e solo con i nostri sforzi stiamo cercando di uscirne, si pensa di infliggerci il colpo di grazia andando a minare proprio il nostro punto più debole: i collegamenti. Se la strategia della Regione, sulla carta, è quella di dare impulso agli assi turismo e cultura mentre, nel concreto, si pensa poi di tagliare i collegamenti, allora chiediamo senza remora alcuna che la Regione lasci perdere gli investimenti nel settore turistico e si “limiti” a garantirci collegamenti e infrastrutture al passo coi tempi. Auspichiamo che l’assessore Pistorio, convochi quanto prima il tavolo di confronto richiesto dai sindaci Marco Giorgianni (Lipari) e Giuseppe Pagoto (Favignana).
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie
Eschilo collegherà Milazzo con arcipelago
Alle 12 e 15 l'aliscafo Eschilo di CdI collegherà Milazzo con Vulcano-Lipari. Si tratta del primo mezzo in partenza oggi dalla città del Capo alla volta dell'arcipelago.
In mattinata un'altro mezzo della stessa compagnia aveva collegato Salina-Lipari e Vulcano con Milazzo.
Resta ancora ferma in porto a Lipari la nave "Lippi" che non ha effettuato il consueto collegamento delle 6 e 30.
In mattinata un'altro mezzo della stessa compagnia aveva collegato Salina-Lipari e Vulcano con Milazzo.
Resta ancora ferma in porto a Lipari la nave "Lippi" che non ha effettuato il consueto collegamento delle 6 e 30.
Eoliani che non ci sono più: Palmiro Lauro
Oggi vogliamo ricordare il caro Palmiro, nativo di Acquacalda, deceduto a Messina nella tragedia del Segesta jet
L’on. Francantonio Genovese libero dalla mezzanotte di ieri. Imposto però l'obbligo di dimora a Messina
Fine degli arresti domiciliari. Ma ha l’obbligo di dimora a Messina. Adesso c’è il provvedimento ufficiale della prima sezione penale del tribunale per il parlamentare nazionale ed ex segretario regionale del Pd Francantonio Genovese, imputato nell’inchiesta “Corsi d’oro” sulla formazione professionale a Messina e in Sicilia.
Dalla mezzanotte appena trascorsa (il 26 novembre) per Genovese sono cessati definitivamente gli arresti domiciliari, poiché «... il termine di fase applicabile al caso in esame è quello di cui all’art. 303 c.p.p., pari ad un anno dall’emissione del decreto che dispone il giudizio (datato 8.11.14)».
Non deve trarre in inganno la data dell’8 novembre come inizio della carcerazione e quella del 26 novembre come atto finale. Perché? Perché secondo la valutazione effettuata dal collegio presieduto dal giudice Silvana Grasso, sempre ancorandosi all’art. 303 c.p.p., «... il relativo calcolo deve essere effettuato secondo il calendario comune, eliminando dal computo i giorni in cui si sono tenute le udienze, così che il termine non viene a scadere con il decorso del periodo di tempo previsto dall’art. 303 c.p.p., dovendosi a quest’ultimo aggiungere un numero di giorni pari a quello delle udienze tenute».
I giudici hanno quindi “sommato” i giorni d’udienza celebrati del processo “Corsi d’oro” a quelli naturali della scadenza partendo dall’8 novembre 2014, arrivando quindi oltre, fino al 26 novembre.
Uno dei legali del parlamentare, l’avvocato Nino Favazzo, aveva depositato un’istanza alla prima sezione penale del tribunale peloritano il 4 novembre scorso, chiedendo la liberazione totale del parlamentare dopo una lunga carcerazione e una altrettanto lunga detenzione domiciliare.
I giudici, anche su richiesta specifica della Procura, hanno fatto cessare i domiciliari ma hanno applicato per il parlamentare l’obbligo di dimora a Messina.
Per supportare questo obbligo che ancora grava sull’ex sindaco di Messina, i giudici si richiamano nel provvedimento a quanto ha detto tempo addietro il tribunale del Riesame sul parlamentare, e sul «giudizio negativo» espresso in relazione all’applicazione della custodia in carcere: «... tale radicale giudizio negativo non può ritenersi affievolito o scalfito dall’intervenuto decorso del tempo di fase, a fronte della permanenza dei presupposti fenomenici sui quali si poggia, dovendosi ritenere ancora concreta e significativamente attuale l’esigenza di tutela cautelare».
In ogni caso, dalla mezzanotte di ieri, Francantonio Genovese è un uomo libero. Potrà uscire dalla sua villa di Ganzirri per respirare un’aria diversa.
Dalla mezzanotte appena trascorsa (il 26 novembre) per Genovese sono cessati definitivamente gli arresti domiciliari, poiché «... il termine di fase applicabile al caso in esame è quello di cui all’art. 303 c.p.p., pari ad un anno dall’emissione del decreto che dispone il giudizio (datato 8.11.14)».
Non deve trarre in inganno la data dell’8 novembre come inizio della carcerazione e quella del 26 novembre come atto finale. Perché? Perché secondo la valutazione effettuata dal collegio presieduto dal giudice Silvana Grasso, sempre ancorandosi all’art. 303 c.p.p., «... il relativo calcolo deve essere effettuato secondo il calendario comune, eliminando dal computo i giorni in cui si sono tenute le udienze, così che il termine non viene a scadere con il decorso del periodo di tempo previsto dall’art. 303 c.p.p., dovendosi a quest’ultimo aggiungere un numero di giorni pari a quello delle udienze tenute».
I giudici hanno quindi “sommato” i giorni d’udienza celebrati del processo “Corsi d’oro” a quelli naturali della scadenza partendo dall’8 novembre 2014, arrivando quindi oltre, fino al 26 novembre.
Uno dei legali del parlamentare, l’avvocato Nino Favazzo, aveva depositato un’istanza alla prima sezione penale del tribunale peloritano il 4 novembre scorso, chiedendo la liberazione totale del parlamentare dopo una lunga carcerazione e una altrettanto lunga detenzione domiciliare.
I giudici, anche su richiesta specifica della Procura, hanno fatto cessare i domiciliari ma hanno applicato per il parlamentare l’obbligo di dimora a Messina.
Per supportare questo obbligo che ancora grava sull’ex sindaco di Messina, i giudici si richiamano nel provvedimento a quanto ha detto tempo addietro il tribunale del Riesame sul parlamentare, e sul «giudizio negativo» espresso in relazione all’applicazione della custodia in carcere: «... tale radicale giudizio negativo non può ritenersi affievolito o scalfito dall’intervenuto decorso del tempo di fase, a fronte della permanenza dei presupposti fenomenici sui quali si poggia, dovendosi ritenere ancora concreta e significativamente attuale l’esigenza di tutela cautelare».
In ogni caso, dalla mezzanotte di ieri, Francantonio Genovese è un uomo libero. Potrà uscire dalla sua villa di Ganzirri per respirare un’aria diversa.
Firmato decreto di finanziamento. Lavori alla galleria al via la prossima settimana
Firmato il decreto di finanziamento. Potranno quindi iniziare, presumibilmente, la prossima settimana i lavori "tampone" nell'area della galleria di Monterosa interessata, oltre un mese fa, dal crollo di una ampia parte del costone roccioso sovrastante. A disposizione 50mila euro "erogati" dalla Protezione civile regionale.
L'intervento, una volta ultimato, permetterà la riapertura della galleria e quindi il transito da e per Canneto.
L'intervento, una volta ultimato, permetterà la riapertura della galleria e quindi il transito da e per Canneto.
Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava. Oggi, rovesci e temporali
Si conferma il quadro previsionale elaborato lo scorso Lunedi .
Tra la mattinata e il pomeriggio di Venerdi 27 si prevedono rovesci a tratti di forte intensità durante le manifestazioni temporalesche, specie al mattino, allorquando i temporali protranno essere accompagnati da chicchi di grandine.
I venti spireranno intensamente al mattino da WSW con tendenza a raffiche tra i 60-70 km orari tra ponente e maestro nel corso della giornata.
Il mare al mattino si presenterà agitato a causa di onde ben formate alte tra i 2 e i 3 metri , con tendenza a lenta attenuazione nel pomeriggio del moto ondoso
Tra la mattinata e il pomeriggio di Venerdi 27 si prevedono rovesci a tratti di forte intensità durante le manifestazioni temporalesche, specie al mattino, allorquando i temporali protranno essere accompagnati da chicchi di grandine.
I venti spireranno intensamente al mattino da WSW con tendenza a raffiche tra i 60-70 km orari tra ponente e maestro nel corso della giornata.
Il mare al mattino si presenterà agitato a causa di onde ben formate alte tra i 2 e i 3 metri , con tendenza a lenta attenuazione nel pomeriggio del moto ondoso
giovedì 26 novembre 2015
Regione taglia fondi per servizi marittimi integrativi veloci. Sindaco Giorgianni protesta e chiede riesame provvedimento
Al Sig. PRESIDENTE DELLA REGIONE SICILIANA
On. Rosario CROCETTA
Al Sig.ASSESSORE delle INFRASTRUTTURE e della MOBILITA’
Dr Giovanni PISTORIO
ALL’ASSESSORATO delle INFRASTRUTTURE e della MOBILITA’
Dipartimento Regionale Infrastrutture della Mobilità e dei Trasporti
On. Rosario CROCETTA
Al Sig.ASSESSORE delle INFRASTRUTTURE e della MOBILITA’
Dr Giovanni PISTORIO
ALL’ASSESSORATO delle INFRASTRUTTURE e della MOBILITA’
Dipartimento Regionale Infrastrutture della Mobilità e dei Trasporti
C.A. Dirigente Generale- Dott. Fulvio BELLOMO
Servizio 2 – Trasporto Regionale Aereo e Marittimo
C.A. Dirigente Responsabile - dott.ssa Dorotea Maria PIAZZA
e, p.c. Ai Sigg. SINDACI DEI COMUNI di
LENI
MALFA
S.MARINA SALINA
FAVIGNANA
(Marco Giorgianni)
Servizio 2 – Trasporto Regionale Aereo e Marittimo
C.A. Dirigente Responsabile - dott.ssa Dorotea Maria PIAZZA
e, p.c. Ai Sigg. SINDACI DEI COMUNI di
LENI
MALFA
S.MARINA SALINA
FAVIGNANA
Oggetto: trasporti
marittimi integrativi con mezzi veloci Isole Minori della Sicilia tra cui le Isole Eolie e le Isole Egadi – drastici tagli nuovi bandi affidamento servizi .
Si è avuta notizia del provvedimento che sarebbe stato varato dalla
Direzione Generale del Dipartimento Regionale Infrastrutture della Mobilità e dei Trasporti, con il quale si darebbe avvio alla procedura
di pubblicazione dei nuovi bandi per l’affidamento dei servizi dei trasporti
marittimi integrativi, con mezzi veloci ed in atto gestiti dalla Ustica Lines
S.p.A. per le Eolie e le Egadi.
Le somme disponibili
iscritte in bilancio dalla Regione avrebbero subito una forte compressione
passando a 28 milioni di euro, iva compresa, con un decremento di circa 10
mln di euro rispetto al passato.
La drasticità del
taglio di spesa rischia di compromettere tutto l’assetto dei trasporti da e per
le isole Egadi e le isole Eolie, le cui conseguenze non possono che
prefigurarsi di gravissima portata e di ulteriore nocumento a discapito dei diritti
dei residenti e dei villeggianti, delle esigenze dei pendolari oltre che della
programmazione dei flussi turistici, incidente negativamente su tutta
l’economia territoriale.
In occasione dell’incontro
tenutosi lo scorso 11 novembre presso l’Assessorato in indirizzo per trattare
il tema in argomento, le Amministrazioni dei Comuni coinvolti (Eolie ed Egadi)
avevano rivolto appello al neo assessore ed ai dirigenti regionali affinché si
attendesse la conclusione della questione ex Siremar per individuare e concordare soluzioni che
potessero, da un lato consentire un risparmio della spesa, dall’altro evitare
un taglio drastico ad assetti, orari e tratte.
A fronte dell’esito di cui in premessa
che, se fondato, mortifica le richieste formulate anche attraverso precorsa
nutrita corrispondenza - sostenute da ragioni tese a vedere garantita
l’adeguatezza dell’assetto dei servizi in
parola, ribadendosi, reiteratamente, la necessità della maggiore
rispondenza della relativa attuazione agli effettivi bisogni dei
contesti insulari, nel rispetto di quei diritti fondamentali, ampiamente
enunciati, ponenti rilievo alle esigenze
di mobilità e continuità territoriale dei cittadini e proiettati ad assicurare il soddisfacimento dei bisogni
connessi allo sviluppo economico e sociale delle aree interessate - la condizione di incertezza, declinante uno svolgimento dei servizi, anche futuri, soddisfacente,
si traduce in grave preoccupazione a motivo della ripercussione in termini
riduttivi sull’assetto dei medesimi servizi che il notevole taglio di spesa
comporterà, ove mantenuto.
Pertanto, anche a nome dei Sindaci
degli altri Comuni eoliani e delle Egadi, nel manifestare disapprovazione e
protesta a tale misura di contenimento della spesa, che si intende far gravare
sui collegamenti in argomento,
ed attesa la necessità di tutelare il superiore interesse collettivo di disporre di
servizi e navigli con livelli qualitativi e quantitativi ottimali ed
efficienti, si chiede un ulteriore tavolo di confronto sugli aspetti
sopra evidenziati e, comunque, si avanza formale richiesta a che venga riesaminato
il provvedimento assunto e vengano
individuate soluzioni alla questione denunciata che possano portare a programmi
attuativi di collegamenti marittimi proporzionati alle esigenze collettive e territoriali rappresentate.
F.to IL SINDACO (Marco Giorgianni)
Dal 2016 no ai debiti fuori bilancio e all’indebitamento fuori investimento
(da blogsicilia) Nei comuni siciliani, tutti a rischio default, dal 1° gennaio 2016 verranno meno tutti gli artifici contabili.
Sia la Regione che gli enti locali, dovranno rispettare la normativa che impedisce, dal nuovo anno, gli artifici contabili. Per semplificare, la complessa norma amministrativa trasforma i bilanci comunali in semplici bilanci ‘familiari’ cancellando il ricorso ai così detti ‘debiti fuori bilancio’ e all’indebitamento ‘fuori investimento’ legando realmente il debito ad un oggettivo ‘arricchimento’ del comune sul fronte dei servizi o degli effetti futuri di bilancio.
Semplificando, fino ad oggi i Comuni in difficoltà hanno usato due stratagemmi: pagato gli stipendi usando somme destinate ad altro (rimborsi per assistenza agli immigrati, trasferimenti originati da servizi sociali poi cancellati e così via) o hanno fatto debiti contraendo mutui per investimenti ‘fittizzi’ usati come spesa corrente.
In più di un caso opere e servizi sono stati realizzati ma poi pagati solo in parte usando il denaro per altro e i comuni hanno atteso cause da parte di fornitori di beni e servizi o contestazioni varie sulle opere ben sapendo che le avrebbero perse. In questo modo il debito contestato non è stato iscritto nel bilancio che è apparso in equilibrio fino alla fine del contenzioso. Solo allora è stato iscritto come debito fuori bilancio dovuto ad una sentenza.
Questo ha accumulato in molti comuni debiti consistenti che adesso non potranno più essere mantenuti ‘fuori bilancio’. inoltre dal 2016 queste operazioni non si potranno più condurre perché chi le avallerà rischierà il danno erariale.
Addio dunque bilanci complessi, somme iscritte in maniera anomala e così via. Ad ogni uscita dovrà corrispondere una entrata certa e dimostrata. Fare i bilanci in questo modo, come un buon padre di famiglia, per molti comuni risulterà impossibile.
Sia la Regione che gli enti locali, dovranno rispettare la normativa che impedisce, dal nuovo anno, gli artifici contabili. Per semplificare, la complessa norma amministrativa trasforma i bilanci comunali in semplici bilanci ‘familiari’ cancellando il ricorso ai così detti ‘debiti fuori bilancio’ e all’indebitamento ‘fuori investimento’ legando realmente il debito ad un oggettivo ‘arricchimento’ del comune sul fronte dei servizi o degli effetti futuri di bilancio.
Semplificando, fino ad oggi i Comuni in difficoltà hanno usato due stratagemmi: pagato gli stipendi usando somme destinate ad altro (rimborsi per assistenza agli immigrati, trasferimenti originati da servizi sociali poi cancellati e così via) o hanno fatto debiti contraendo mutui per investimenti ‘fittizzi’ usati come spesa corrente.
In più di un caso opere e servizi sono stati realizzati ma poi pagati solo in parte usando il denaro per altro e i comuni hanno atteso cause da parte di fornitori di beni e servizi o contestazioni varie sulle opere ben sapendo che le avrebbero perse. In questo modo il debito contestato non è stato iscritto nel bilancio che è apparso in equilibrio fino alla fine del contenzioso. Solo allora è stato iscritto come debito fuori bilancio dovuto ad una sentenza.
Questo ha accumulato in molti comuni debiti consistenti che adesso non potranno più essere mantenuti ‘fuori bilancio’. inoltre dal 2016 queste operazioni non si potranno più condurre perché chi le avallerà rischierà il danno erariale.
Addio dunque bilanci complessi, somme iscritte in maniera anomala e così via. Ad ogni uscita dovrà corrispondere una entrata certa e dimostrata. Fare i bilanci in questo modo, come un buon padre di famiglia, per molti comuni risulterà impossibile.
Sicilia, pressione crollata. Il maltempo entra nel vivo: 36 ore da attenzionare!
La fase perturbata legata all’ultimo affondo artico del mese è appena iniziata. Sul basso Tirreno è in atto un profondo minimo depressionario con profondità pari a 990hpa, o poco sotto. Dalla nostra rete basta osservare la pressione al suolo per poter capire che si tratta di un vortice davvero intenso: a Palermo essa si è assestata intorno i 991-992hpa, 993hpa a Messina........Per leggere tutte le previsioni cliccare su questo linkhttp://www.weathersicily.it/sicilia-pressione-crollata-il-maltempo-entra-nel-vivo-36-ore-da-attenzionare/
Quasi due miliardi per ultimare la Salerno-Reggio Calabria
Mettere in sicurezza e mantenere in piena efficienza il patrimonio di strade e di opere ingegneristiche, completare gli itinerari iniziati e mai finiti, realizzare le opere più utili su oltre 3.600 chilometri.
Sono gli obiettivi del Piano dell’Anas da 20,2 miliardi di euro, voluto dal ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio e dal presidente Gianni Vittorio Armani, presentato ieri insieme al presidente dell’Anci Enzo Bianco e al presidente della Conferenza delle Regioni Sergio Chiamparino.
Il piano è la messa in numeri della «nuova stagione» di Anas dopo l’arrivo di Armani. Qualcuno si è azzardato a chiamarla rivoluzione copernicana, forse più semplicemente si chiama buona amministrazione ovvero «cultura del mantenimento» (come l’ha definita Enzo Bianco) del patrimonio infrastrutturale del Paese. Per la prima volta infatti, la parte più cospicua dei finanziamenti viene destinata alla manutenzione straordinaria (8,2 miliardi di euro) e al completamento degli itinerari (8,8 miliardi) alle opere nuove saranno destinati «solo» 3,2 miliardi. Il piano ha una prospettiva quinquennale, dal 2015 al 2019. «Dobbiamo recuperare un gap di infrastrutture soprattutto al Sud dove impiegheremo più del 60% degli investimenti» ha detto Armani. Fra questi 1,765 miliardi saranno per ultimare la Salerno Reggio Calabria e 1,671 miliardi per la Orte-Mestre, più di 1 miliardo andrà alla SS 106 Jonica.
Per realizzare il rafforzamento degli asset infrastrutturali, migliorare degli accessi in città e il potenziamento dei collegamenti intermodali «Anas - ha detto Delrio - avrà a disposizione fin da subito, non a consuntivo, i finanziamenti necessari».
Questo anche grazie allo stanziamento di quasi 7 miliardi (esattamente 6,8) previsto dalla legge di Stabilità 2016 che «garantisce ad Anas un orizzonte più certo per la programmazione e gli investimenti». Non siamo ancora all’autonomia finanziaria di Anas auspicata da Armani e Delrio attraverso il meccanismo del versamento di una quota di accise sui carburanti direttamente alla società, ma è un passo significativo in quella direzione.
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