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giovedì 3 marzo 2016

Grande Guerra (1915-18) I caduti eoliani (rubrica a cura di Giuseppe Cirino). La Greca Cuono (Decimo caduto eoliano)

La Greca Cuono di Angelo nato a Lipari   il 27 febbraio 1894 – distretto militare di Messina.
Soldato del 122° Reggimento di Fanteria (Milizia Mobile).
Morto il 4 gennaio 1916 sul Carso per ferite riportate in combattimento all’età di 22 anni
Sepoltura: Sconosciuta
Unità di appartenenza
Brigata Macerata – 121° e 122°  Reggimenti di Fanteria
Costituita il 1° marzo 1915.
Il comando di brigata ed il 122° dal deposito del 12° fanteria; il 121° dal deposito del 93° fanteria ,
La Brigata Alessandria era inquadrata all’interno del XIII Corpo D’Armata  al Comando del Generale Gaetano Zoppi – 25^ Divisione di Fanteria e dipendeva direttamente dal Comando Supremo, agli ordini diretti del Generale Luigi Cadorna.
Periodi di permanenza della Brigata Macerata al fronte
Anno 1915
-          Dal 24 luglio al 29 agosto: Settore di Castelnuovo dal Carso – Fogliano – Polazzo – Redipuglia;
-          Dal 7 novembre al 13 dicembre: Settore Castelnuovo del Carso – Trincea Frasche – dei Morti – delle Celle – dei Razzi – Trincee Rocciose;

Anno 1916
-          Dal 2 al 26 gennaio: Settore Castelnuovo del Carso – Trincea delle Celle – Trincee Rocciose;
-          Dall’11 al 29 febbraio: Settore Castelnuovo del Carso – Trincea delle Celle – Trincee Rocciose – delle Frasche;
-          Dall’11 al 18 marzo: Settore Castelnuovo del Carso – Trincea delle Frasche – Dei Sacchi – degli Scogli – Q.112 – Trincee dei Razzi e Rocciose;
-          Dal 9 maggio al 17 agosto: Settore di Castelnuovo del Carso – Trincee dei Razzi – dei Sacchi – delle Frasche – Rocciose – degli Scogli – Trincee sud ovest di Marcottini – Q.153 – Q.109 – Alture sud ovest di Oppachiasella – Pendici occidentali Nova Vas;
-          Dal 13 al 24 settembre:  Vermegliano – Derletti – PendiciQ.208 sud – Doberdò – Vallone Boneti – Plaichiesce;
-          Dal 12 ottobre al 3 novembre: Boneti – Vallone – Q.208 sud – Palichisce – Ferletti – Doberdò;
Anno 1917
-          Dal 1° gennaio al 31 dicembre: Settore Brentonico – Crosano – Ala – Castello di Tierno – Besagno – Cazzano – Monte Giovo.
Anno 1918
-          Dal 1° al 29 Gennaio: Settore Brentonico – Castione – Q.912 . Dosso Alto di Castione . Settore Monte Altissimo – Monte Giovo – Coste di Tierno – Crosano – Santa Cecilia – Cazzano – Talpina;
-          Dal 2 marzo al 30 aprile: Settore Monte Altissimo – Doss Casina – Doss Romit Q804 – Cazzano – Cornè – Linea di resistenza – Q. 630 – Doss Spirano – Q.1125 – Roccioni – Malga Rigotti – Malga Sorgente;
-          Dal 19 giugno al 20 settembre: Piave – Settore S. Biagio di Callalta – Rovarè – Molino del Bosco – la Callaltella – Casa ai Comuni – Casa Pradoncin – Casa Ninni – La Fossa;
-          Dal 15 al 20 ottobre: Piave – Calle Maggiore – Casa Rizzi – Quadrivio – Camatta – Casa Barchesse – Fornace – Strada di Salettuol – Casa Fontebasso – Casa Vascon;
-          Dal 24 ottobre al 4 novembre: Ronchi – Candelù – Isola Caserta – Isola Maggiore – Tempio – Ormelle – Monticano – Motta di Livenza – Fangnigola – San Vito al Tagliamento – San Floriano.

Alla fine della Guerra le perdite della Brigata Macerata ammonteranno a :
121° Reggimento
Ufficiali
Truppa
Morti
Feriti
Dispersi
Morti
Feriti
Dispersi
33
109
12
520
3176
562

122° Reggimento
Ufficiali
Truppa
Morti
Feriti
Dispersi
Morti
Feriti
Dispersi
37
118
10
1293
3132
966


Circostanze della Morte
Dai diari di guerra della Brigata Macerata:
Il 2 gennaio la brigata ritorna in linea nel settore di Castelnuovo del Carso in sostituzione della Sassari. Il 23 scende a riposo fra Campolongo ed Armelio; ma due giorni dopo è richiamata in linea (meno due battaglioni che attendono alle iniezioni antitifiche) quale rincalzo della Sassari fortemente impegnata in una azione . il 26 il comando di brigata e due battaglioni ritornano nella zona di riposo, lasciando in prima linea gli altri due battaglioni.
Al momento non si conoscono elementi più accurati, che consentano di stabilire le cause esatte della morte del soldato La Greca Cuono. Infatti durante il giorno 4 gennaio del 1916 i reparti del 122° reggimento non eseguirono azioni belliche di rilievo o di tipo dimostrativo. È possibile che il Fante La Greca sia rimasto ucciso durante i consueti bombardamenti delle artiglierie austriache o duranti azioni di pattuglia o di infiltrazione isolate, compiute nella zona di Castelnuovo del Carso.

Dal 2 gennaio al 17 agosto il 112° reggimento subirà le seguenti perdite

Ufficiali
Truppa
Morti
Feriti
Dispersi
Morti
Feriti
Dispersi
3
7
/
76
49
1



Baraccamenti Castelnuovo del Carso

Nuove mareggiate tra oggi e domani. Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava

Oggi, Giovedi 3, variabilità con rovesci di pioggia a tratti moderata gia' dalla mattinata con possibili locali temporali.
Il vento si disporrà da ponente al mattino con tendenza dal pomeriggio a rotazione da ponente- maestro ed intensificazione con raffiche di burrasca che potranno toccare punte di 70-80 km orari( FORZA 8).
Il moto ondoso, che al mattino si presenterà molto mosso, tenderà a diventare agitato con tendenza nella notte seguente a molto agitato con marosi che supereranno 4 metri di altezza, e provocheranno mareggiate nelle coste esposte ai forti venti, fino alla giornata di Venerdi
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mercoledì 2 marzo 2016

Megaparcheggio di Lipari nel limbo. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud di oggo



Ospedale: Finalmente qualcosa si muove! COMUNICATO STAMPA DI ART.1

Finalmente qualcosa si muove! COMUNICATO STAMPA DI ART.1
Abbiamo appreso dagli organi di stampa della visita effettuata da una delegazione del consiglio comunale all'ospedale di Lipari su autorizzazione del direttore di distretto dott. Catalfamo. 
Ci conforta il risultato dell'incontro perché sono state evidenziate,anche se con un anno di ritardo,tutte le problematiche che avevamo sollevato nei precedenti comunicati. 
Importanti e da sottoporre all'attenzione del dott. Sirna e della VI commissione regionale sanità, le dichiarazioni in video del presidente del consiglio Sabatini e di alcuni consiglieri che,ascoltati i medici,lamentano turni doppi,contro norma e carenza di personale specializzato da affiancare a chi presta servizio per la prima volta evidenziando una palese violazione dei requisiti sui "privilege". 
Noi riteniamo che oltre alle battaglie legittime che si portano avanti per un ospedale da mettere in sicurezza e per la riapertura obbligatoria del punto nascita,non si può tralasciare l'aspetto relativo alla qualità dei servizi e per tale motivo chiediamo al sindaco,nella qualità di massima autorità sanitaria locale,ed al dott. Sirna, di verificare se siano stati rispettati e garantiti, in questi anni, i requisiti professionali previsti dalla legge sui "privilege" nella scelta del personale inviato in servizio presso l'unità ospedaliera di Lipari. 
Infine,chiediamo al dott. Sirna di verificare la posizione del direttore di distretto dott. Catalfamo perché,da una verifica della anagrafica presa dal sito dell'ordine dei medici ed apparsa sui social, pare non abbia i requisiti necessari per ricoprire quel ruolo. Certi che si tratti di un errore di aggiornamento del sistema,chiediamo ufficialmente,per la trasparenza, riscontri tali da dissipare ogni dubbio. 
Art.1
Ritrovata a Canneto una carta "libretto postale"  intestata a Malika Sammoudi. 
E' in possesso del nostro direttore. L'interessata chiami il 339.57.98235

Canneto : Via Crucis per le strade della Parrocchia

Omicidio stradale approvato dal Senato. Ora è legge

L'omicidio stradale è legge. Con 149 voti a favore, 3 contro e 15 astenuti il Senato ha approvato la fiducia posta dal governo al testo che introduce il nuovo reato nel codice penale. Si conclude così un lungo iter che ha visto la legge arrivare a Palazzo Madama in quinta lettura, dopo l'ultima modifica apportata lo scorso 21 gennaio alla Camera, quando con voto segreto è stato approvato l'emendamento di Fi che esclude l'arresto in flagranza per il responsabile di un incidente se questi si ferma, presta assistenza e si mette a disposizione delle autorità.
Cosa prevede -La nuova legge inserisce nel codice penale il delitto di omicidio stradale(articolo 589-bis) attraverso il quale è punito, a titolo di colpa, con la reclusione (di diversa entità in ragione del grado della colpa stessa) il conducente di veicoli a motore la cui condotta imprudente costituisca causa dell'evento mortale.
Resta la pena già prevista oggi (da 2 a 7 anni) nell'ipotesi base, quando cioè la morte sia stata causata violando il codice della strada. La sanzione penale però sale sensibilmente negli altri casi:
· Chi uccide una persona guidando in stato di ebbrezza grave, con un tasso alcolemico oltre 1,5 grammi per litro, o sotto effetto di droghe rischia ora da 8 a 12 anni di carcere.
· Sarà punito con la reclusione da 5 a 10 anni l'omicida il cui tasso alcolemico superi 0,8 g/l oppure abbia causato l'incidente per condotte di particolare pericolosità (eccesso di velocità, guida contromano, infrazioni ai semafori, sorpassi e inversioni a rischio).
· E' stabilita, infine, una specifica circostanza aggravante nel caso in cui il conducente, responsabile di un omicidio stradale colpososi sia dato alla fuga. In tale ipotesi, la pena è aumentata da 1/3 a 2/3 e non può, comunque, essere inferiore a 5 anni.

Circomare Lipari "in cattedra" all'Istituto Superiore "Conti"

Comunicato stampa
Sì è svolto oggi, 02 Marzo 2016, il secondo ed ultimo appuntamento previsto di incontro delle ultime classi del Liceo "Isa Conti Vainicher" di Lipari con gli uomini e le donne dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, al Comando del Tenente di Vascello (CP) Paolo Margadonna.
Il personale militare dipendente ha fatto conoscere, anche attraverso la proiezione di filmati, le tante attività istituzionali del Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera - portando in aula le testimonianze di esperienza diretta sul campo, con particolare riferimento al fenomeno dei migranti!
Richiamato l'impegno dell'unità SAR CP 322 di Lipari, ridislocata al confine tra Grecia e Turchia per la missione Poseidon, ma sottolineato anche l'impegno dei tanti "eroi quotidiani" che vegliano sulla sicurezza delle vite umane in mare, fino al servizio giornaliero offerto all'utenza!
L'occasione è stata propedeutica per illustrare le diverse possibilità di impiego nei ruoli della forza armata, sbocco lavorativo di sicuro interesse per i giovani che terminano gli studi ed hanno voglia di misurarsi con un'esperienza formativa!
Un positivo feedback è stato riscontrato, con momenti di empatia e manifesta curiosità da parte degli intervenuti, per un giusto avvicinamento ed una corretta informazione su ciò che è il servizio svolto dal Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera - nei tanti settori e servizi d'istituto di competenza.
Il Comandante
Tenente di Vascello (CP)
Paolo MARGADONNA

Ex Siremar, a breve sarà assegnata a Società di Navigazione Siciliana

L'ex Siremar, ad un anno dalla sentenza del TAR del Lazio che ha annullato la sua aggiudicazione a Compagnia delle isole – secondo quanto scrive Nicola Capuzzo su Ship2shore- è pronta a finire definitivamente a Società di Navigazione Siciliana (joint venture al 50% fra Ustica Lines e Caronte & Tourist).
“Dopo molti mesi – ha dichiarato Ettore Morace ad di Ustica Lines- siamo arrivati a una quadra sul passaggio della società che formalmente dovrà essere prima restituita da Compagnia delle Isole a Siremar in amministrazione straordinaria, e successivamente trasferita al nostro gruppo. L’offerta finale è rimasta quella originaria del 2011, circa 55 milioni di euro”.
Morace ha ricordato che la convenzione pubblica di Siremar prevede un contributo annuale per la continuità territoriale di 55,4 milioni di euro l’anno per altri 12 anni. “ La flotta, attualmente composta da 9 aliscafi e 9 traghetti – ha affermato Morace- avrà bisogno di un profondo restyling nel corso dei prossimi mesi”.

Approvato l’ordine del giorno di Laccoto sul dissalatore di Vulcano

Nella seduta di stamattina, l’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato l’ordine del giorno proposto dall’on. Giuseppe Laccoto che impegna il governo a mantenere le somme necessarie per il funzionamento del dissalatore dell’isola di Vulcano.
“Dopo il voto irresponsabile dell’aula che, a scrutinio segreto, aveva bloccato le risorse – commenta Laccoto – adesso vincoliamo il governo a reperire i fondi e a provvedere, con la prossima legge stralcio, a mantenere un impianto fondamentale per Vulcano e tutte le Eolie”.

Coppie di fatto ed adozioni. La riflessione di Michele Giacomantonio

In questi giorni il problema delle adozioni da parte delle famiglie arcobaleno è tornata di attualità per due fatti. Prima il caso di Vendola e del suo compagno che sono divenuti genitori tramite la pratica della maternità delegata meglio conosciuta come utero in affitto e poi la sentenza del tribunale di Roma che ha detto si all'adozione a una coppia di donne ciascuna madre di una bambina.
E subito e tornata la polemica. Ma non bisogna confondere le adozioni col problema dell'utero in affitto o dell'inseminazione artificiale. Nel caso delle adozioni bisogna occuparci del destino di un bambino che è nato e vive, a prescindere dal come sia venuto al mondo. La regola dovrebbe essere quella di avere un padre ed una madre. Ma non sempre questa è la realtà. Potrebbe essere morto uno dei genitori, potrebbe essere figlio di una ragazza madre nel disinteresse del padre, potrebbe essere stato abbandonato da uno dei due genitori, eccc. ecc. In questi casi che succede? Si nega al l'unico genitore rimasto di educare il figlio? In base al principio teorico ed astratto che un bambino deve avere un padre ed una madre, lo si affida ai servizi sociali in attesa che venga adottato?
Papà Francesco in novembre a Firenze ha detto che due sono i mali della Chiesa il pelagianesimo è lo gnosticismo. Lo gnosticismo – osserva il Papa –"porta a confidare nel ragionamento logico e chiaro, il quale però perde la tenerezza della carne del fratello" , con parole mie direi : è la tendenza a considerare il mondo in una perfezione astratta mentre la vita è impastata di carne e di sangue. Ecco ora questo modo di ragionare che si oppone alle adozioni di due partner dello stesso sesso mi sembra una forma di gnosticismo. Perché il diritto di un bambino non è quello di avere un padre ed una madre che magari si scannano tutti i giorni, che abusino di lui, che lo picchiano e lo sfruttano. Il diritto del bambino è di crescere in un ambiente sereno e nell'amore. E allora se due partner dello stesso sesso possono offrirgli questo, perché negarlo? La decisione conosciuta ieri del tribunale italiano che ha riconosciuto l'adozione di due bimbe a due donne che hanno un legame affettivo. Mi sembra saggio, al di là del problema di come siano venute al mondo queste due creature. Sarebbe assurdo fare pesare sulle bambine il fatto che non siano nate da una coppia.

Facebook: offendere su una bacheca è diffamazione aggravata. La conferma arriva dalla Cassazione

COMUNICATO STAMPA
Facebook: offendere su una bacheca è diffamazione aggravata. Postare un commento offensivo corredato dalla foto della vittima integra il reato. La previsione di questo reato assume una particolare delicatezza anche alla luce dell’attuale era tecnologica che permette ai social media di essere una cassa di risonanza rilevante considerato l'elevato numero di utenti potenziali che può raggiungere.

Postare un commento offensivo corredato dalla foto della vittima sulla bacheca di facebook della persona offesa integra il reato di diffamazione aggravata. 
Lo ha sancito la Cassazione con la sentenza n. 8328/16, pubblicata il 1° marzo dalla quinta sezione penale. 
La Cassazione si confronta con l’utilizzo illecito e smodato dei cosiddetti social network, e sottolinea la diffusività delle affermazioni che compaiono su tali siti. 
Proprio in ragione del fatto che i commenti che compaiono su tali social network hanno una diffusione capillare e potenzialmente illimitata, la Cassazione ritiene che le offese espresse in tal modo debbano ritenersi aggravate. 
Per questo il ricorso di un imputato è respinto in sede di legittimità che conferma la condanna di 1.500 euro di multa per aver offeso la reputazione di un soggetto sulla nota piattaforma di Facebook. Nell'ambito di un dibattito sul social media, l'imputato si lasciava andare a commenti pesanti sulla vittima additandolo come «parassita del sistema clientelare», con tanto di foto a corredo del post. Alcuni dei messaggi avevano travalicato i limiti del diritto di critica, per sfociare in vere e proprie offese. Per la Cassazione non c'è alcun dubbio: l'imputato va condannato per diffamazione e per di più aggravata per aver usato come cassa di risonanza il noto strumento di socializzazione e condivisione. La quinta sezione ricorda a questo proposito che anche la diffusione di un messaggio diffamatorio attraverso l'uso di una bacheca Facebook integra «un'ipotesi di diffamazione aggravata ai sensi dell'articolo 595, comma terzo, c.p., poiché la diffusione di un messaggio con tali modalità, ha potenzialmente la capacità di raggiungere un numero indeterminato di persone, sia perché, per comune esperienza, bacheche di tal natura racchiudono un numero apprezzabile di persone, sia perché l'utilizzo di facebook integra una delle modalità attraverso le quali gruppi di soggetti socializzano le rispettive esperienze di vita, valorizzando in primo luogo il rapporto interpersonale, che, proprio per il mezzo utilizzato, assume il profilo del rapporto interpersonale allargato ad un gruppo indeterminato di aderenti al fine di una costante socializzazione». 
Pertanto, chi posta un commento sulla bacheca facebook realizza la «pubblicizzazione e la diffusione di esso, per la idoneità del mezzo utilizzato a determinare la circolazione del commento tra un gruppo di persone, comunque, apprezzabile per composizione numerica, di guisa che, se offensivo tale commento, la relativa condotta rientra nella tipizzazione codicistica descritta dall'articolo 595 c.p.». 
Alla luce di questa ulteriore sentenza attenzione a dare libero sfogo ai pensieri,commenta Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” , soprattutto su un social network, poichè si rischia una condanna penale anche in termini di ristoro dei gravi pregiudizi subiti in conseguenza di condotte antigiuridiche, quali come il reato di diffamazione aggravata.

Canone tv nelle isole minori non si pagherà in bolletta elettrica. Deciderà Agenzia delle Entrate come pagare

Le modalità di pagamento del canone tv, per le venti isole minori italiane, saranno decise dalla Agenzia delle Entrate con uno specifico provvedimento; quindi non si pagherà con la bolletta elettrica come avviene, invece, nel resto d'Italia. Questo perchè le isole minori hanno delle reti elettriche piccole e autonome, che non si intrecciano con quella nazionale.
Le isole interessate sono: Ustica, le Tremiti, Levanzo, Favignana, Lipari, Lampedusa, Linosa, Merettimo, Giglio, Capri, Pantelleria, Stromboli, Panarea, Vulcano, Salina, Alicudi, Filicudi, Capraia, Ventotene.

La frase del giorno (dal Calendario filosofico)

L'elenco dei beni immobili concessi a titolo gratuito dal comune di Lipari

Pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Lipari l'elenco dei beni immobili concessi in uso non oneroso. Per visualizzarlo cliccare sul link sottostante 
http://www.comunelipari.gov.it/lipari/zf/index.php/trasparenza/index/index/categoria/186

PICCIOLO (SICILIA FUTURA) “GIU’ LE MANI DAL DISSALATORE DI VULCANO, LE SOMME PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI DISSALAZIONE SARANNO ACCANTONATE E STANZIATE CON UN'APPOSITA NORMA”.

“Ho già parlato con l'assessore Contraffatto e con il presidente Crocetta ed ho avuto rassicurazioni che le somme per la gestione del servizio di dissalazione nell'isola di Vulcano saranno accantonate e stanziate in una apposita norma stralcio specifica per Vulcano”. Lo afferma il capogruppo all’Ars On. Beppe Picciolo che ricorda come: “Essendoci i soldi già da parte non esistente il problema dello stanziamento, che verrà fatto attraverso un’apposita norma. 
Giù le mani da Vulcano – ha concluso Picciolo - è stato il mio slogan di oggi in Aula e su questo tema ho avuto ampie rassicurazioni dall’Assessore Contraffatto e dal Presidente Crocetta”. On. Beppe Picciolo

martedì 1 marzo 2016

Laccoto: "Recuperare subito le somme per il dissalatore di Vulcano"

“Con un voto folle, a scrutinio segreto, l’Ars ha bocciato la norma che avrebbe permesso il finanziamento delle opere di funzionamento necessarie ad attivare il dissalatore di Vulcano, già realizzato, costato oltre 20 milioni di euro e che adesso rischia di diventare l’ennesima cattedrale nel deserto”. Lo dicono Giuseppe Laccoto e Gianfranco Vullo, parlamentari regionali del PD che sono intervenuti in aula durante il dibattito relativo all’articolo 22 della finanziaria in discussione all’Ars. “La norma prevedeva una spesa obbligatoria di poco più di un milione di euro l’anno, con la quale avremmo potuto valorizzare le isole Eolie, una delle nostre perle turistiche, - concludono i parlamentari PD - invece rischiamo di perdere l’ennesima occasione di sviluppo”.
Laccoto ha chiesto in aula che la norma venga comunque inserita e ridiscussa presto nel ‘ddl stralcio’ ed ha presentato un ordine del giorno che impegna il governo a mantenere le risorse previste necessarie alla messa in funzione del dissalatore.


Laccoto - così come ci comunica il segretario del PD eoliano, Saverio Merlino - ha presentato un odg per impegnare il governo a mantenere le somme.

Come eravamo: Il traghetto "Canaletto" al largo di Lipari

Rinnovo degli organi del direttivo del Comitato Locale "Milazzo-Eolie" della Croce Rossa Italiana.

 Domenica 28 Febbraio, in tutta Italia si è votato negli oltre 500 Comitati Locali della Croce Rossa per il rinnovo degli organi statutari (Presidente, Consiglieri e Consigliere Giovane) prima tappa nel percorso di elezione di tutti gli organi politici ai vari livelli territoriali.
Il Comitato locale Milazzo - Isole Eolie, registrando un'affluenza del 87,5% , conferma nella carica di Presidente la Dott.ssa Maria Elena Cutelli , già commissario uscente del Comitato Locale. 
Il nuovo Consiglio Direttivo sarà composto da Santa La Spada, Marina De Luca, Giuseppe Albini e da Giuliana Napoli quale Consigliere Giovane.

Conosciamo meglio il professor Rittmann al quale è intitolata la sezione vulcanologica del nostro museo

Conosciamo meglio il prof.  Alfred Rittmann, cui è intitolata la sezione vulcanologica del nostro Museo Regionale Eoliano.
Tratto da LA MISCELLANEA DI ALFRED RITTMANN (1893-1980):UNO SGUARDO SU UN SECOLO DI SCIENZE DALLA TERRA (Stefano Branca, Gianni Lanzafame, 2016)
Sintesi a cura di Marco Manni
                                                                            Alfred Rittmann nacque a Basilea il 23 marzo del 1893 da una famiglia alto-borghese.  Il nonno materno, importante figura di riferimento per il giovane Alfred, lo interessò alla mineralogia: lo portava spesso a visitare il Museo di Mineralogia di Basilea, che sorgeva attiguo al palazzo dei Rittmann ed era sul museo che si affacciava la stanza di Alfred. La morte drammatica dell’adorata madre dalla quale aveva ereditato la passione per la musica ( fu direttore d’orchestra) segnò una svolta nella sua vita; abbandonò la musica che gli ricordava troppo la dolorosa perdita, e si volse alla mineralogia, che studiò presso l’Università di Ginevra, dove si laureò nel 1921.
 Frequentò poi le università di Vienna e Berlino e conseguì il dottorato in scienze nel 1926. Nello stesso anno scese a Napoli accolto nell’Istituto Friedlander ( l’antico Istituto di Vulcanologia),prima come ricercatore e poi come direttore. In questa sede consacrò la sua attività di ricerca al Vesuvio e specialmente ad Ischia, a cui dedicherà 30 anni della sua attività scientifica. In questo periodo, con i suoi scritti spiegò chiaramente le relazioni tra evoluzione magmatica, tettonica e attività vulcanica: una vera rivoluzione scientifica che gettò le basi della vulcanologia moderna, fino a quel momento, invece, intesa come studio petrografico-mineralogico delle rocce vulcaniche. Le numerose pubblicazioni scientifiche di questo periodo rappresentano ancor oggi una pietra miliare nella conoscenza della geologia dell’area flegrea, dell’isola d’Ischia, del Somma-Vesuvio e dello Stromboli.
 Nel 1954 fu eletto Presidente dell’Associazione Internazionale di Vulcanologia e, caso unico nella storia dell’associazione, sarà confermato due volte in questo prestigioso incarico . Venne a Catania a dirigere l’Istituto di Vulcanologia della Facoltà di Scienze dell’Università di questa città, dove, come Presidente dell’Associazione Internazionale di Vulcanologia, avanzò l’idea di fare nascere a Catania, ai piedi dell’Etna, il più grande vulcano attivo d’Europa, un nucleo di aggregazione internazionale che potesse ospitare studenti, ricercatori, scienziati provenienti da ogni parte del mondo e offrire loro non solo una base logistica ma anche un vivace contesto scientifico di respiro internazionale in cui crescere culturalmente. Nel 1965, attorno all’alta figura di Alfred Rittmann, il Consiglio Nazionale delle Ricerche italiano e l’UNESCO crearono il Laboratorio Internazionale di Vulcanologia che dal 1967 diventò Istituto Internazionale di Vulcanologia (IIV-CNR). Di questa sua creatura il Professore non poté mai essere direttore. Dalla sinergia  IIV-CNR nello stesso anno venne fondato alle Eolie l’Osservatorio Geofisico di Lipari, dove vennero svolte  le prime ricerche strumentali  in campo  vulcanologico ( http://istituto.ingv.it/l-ingv/produzione-scientifica/quaderni-di-geofisica/numeri-pubblicati-2010  QdG n 81).
Rittmann in verità egli non fu mai accettato dall’établissement universitario italiano; il suo spessore culturale non ebbe mai alcun riconoscimento ufficiale, non gli fu mai offerta una cattedra universitaria, non fu mai proposto per una laurea honoris causa. Gli studi, le idee e soprattutto il progetto dello scienziato svizzero è stato portato avanti, dopo la sua scomparsa, dai ricercatori dell’Istituto Internazionale di Vulcanologia, e in seguito dell’INGV, le cui attività di ricerca, di monitoraggio e sorveglianza dei vulcani siciliani rappresentano un qualificato punto di riferimento per la comunità scientifica nazionale e internazionale.
Alfred Rittmann morì a Piazza Armerina, in Sicilia, a casa dell’amata figlia Loredana, il 19 Settembre 1980.
Al prof. Rittmann sono intitolate le seguenti strutture dell’ INGV-Osservatorio Etneo: la sala riunioni di piazza Roma a Catania e il Centro Congressi di via Monti Rossi a Nicolosi, presso la quale si tiene la conferenza vulcanologica biennale  sempre a lui dedicata.
Nel 1987 un minerale appartenente al gruppo dei leuciti è stato denominato rittmanite, in onore dello studioso svizzero. La rittmanite è un minerale tipico delle rocce magmatiche di colore giallo chiaro.
Le quasi 3.300 note a carattere scientifico che durante la sua lunga e articolata attività culturale Alfred Rittmann, tra la fine dell’800 e gli anni 70 del secolo scorso, ha ricevuto da colleghi di tutto il mondo sono state catalogate e riportate in Miscellanea INGV , a cura di Gianni Lanzafame e Stefano Branca,
al seguente indirizzo:

 http://www.ingv.it/editoria/miscellanea/2016/miscellanea30/   

Quando la natura da spettacolo: Arcobaleno in tempo reale (foto Katia Merlino)

Vi proponiamo questa foto di Katia Merlino, che ringraziamo, scattata pochi minuti fa e che "immortala" l'arcobaleno con sullo sfondo Panarea e Stromboli

Associazione balneare delle isole Eolie soddisfatta per norma approvata dall’Ars

L’associazione balneare delle Isole Eolie e tutti i suoi componenti manifestano la propria soddisfazione per l’importante traguardo raggiunto all’Ars, riguardo l’approvazione della norma in finanziaria che consentirà ai lidi di rimanere aperti tutto ,l’anno.
L’associazione ringrazia quanti hanno profuso il proprio impegno affinchè tale norma potesse essere approvata.
La meta raggiunta , stimola ancora di più la categoria nel miglioramento dei servizi offerti , con l’augurio di una maggiore e fattiva collaborazione con tutti gli enti al fine di portare il nome delle Isole Eolie ai più alti livelli.
Il presidente
Dario Famularo

Tre scosse di terremoto quest'oggi nel mare eoliano

Tre scosse di terremoto sono state registrate stamane, in mare, al largo dell'isola di Filicudi 
Sono state registrate dall'Ingv di Roma, alle ore 5:06, alle 7:10 e alle 7:45
Il primo sisma è stato di magnitudo 3.0 con ipocentro ad una profondità di 5 km. 
La seconda scossa è stata di magnitudo 3.1 con ipocentro a 23 km di profondità 
La terza  di magnitudo 2.1  con ipocentro a 15 km. di profondità
Tutte e tre le scosse sono state avvertite da buona parte della popolazione ma non hanno causato danni.

Corso prematrimoniale nella chiesa di Porto Salvo con Don Gaetano Sardella e Padre Giuseppe Mirabito

Lunedì scorso, nella chiesa di Maria SS. di Porto Salvo, alla presenza di Don Gaetano Sardella e Don Giuseppe Mirabito, si è tenuto il primo incontro del corso prematrimoniale . 
Questa serie di incontri , nasce dal desiderio dei giovani fidanzati di condividere la propria esperienza di cammino verso il matrimonio cristiano. 
Per chi volesse partecipare gli appuntamenti saranno ogni lunedì alle 19,00 presso la chiesa di Maria SS. di Porto Salvo.

Lidi aperti tutto l’anno in Sicilia

L'Ars ha approvato la norma della finanziaria che, secondo l'assessore regionale al Turismo, Anthony Barbagallo, "rappresenta una svolta importantissima per il rilancio del turismo in Sicilia e contribuirà al processo di destagionalizzazione dell'offerta turistica. Ringrazio anche l'assessore Croce per l'impegno profuso per l'approvazione di questa norma che permetterà ai turisti di godere delle nostre bellezze naturalistiche e del nostro clima per tutto l'anno e soprattutto di usufruire di servizi adeguati".
"Era veramente assurdo che in una terra dove si può andare al mare tutto l'anno si potevano esercitare le attività nei lidi balneari solo per quattro mesi non approfittando dei doni ricevuti dalla natura", commenta il presidente della Regione, Rosario Crocetta. "Abbiamo dato il via libera alla destagionalizzazione - dice Crocetta - che darà grande impulso alle attività economiche e incrementerà il turismo. Abbiamo dimostrato di essere molto sensibili ai problemi di molti operatori, facendo diventare il turismo uno degli asset principali per lo sviluppo della Sicilia. Ringrazio l'intero Parlamento per avere approvato la proposta del governo".
Per il governatore i dubbi di natura ambientale sollevati durante la discussione sulla norma, "non esistono". "La collocazione dei lidi è disciplinata dai piani dei comuni - afferma - e dove non è possibile non saranno installati".

Lipari e le nostre camminate foto e testo (di Massimiliano Oddo)

"Le nostre camminate per visitare  e vedere posti meravigliosi. 
Andiamo con una stupenda e bellissima ragazza, una nostra amica che ogni pomeriggio ci porta a camminare. 
Questa nostra amica ci vuole bene.
Lipari e un'isola meravigliosa per chi la vive e chi ci vive.  
A piedi si scoprono dei posti bellissimi". 
Massimiliano Oddo 

Previsioni meteomarine Eolie per domani, giovedì 3 Marzo

 Nella giornata di Giovedi 3 variabilità con rovesci di pioggia a tratti moderata e possibili locali temporali.
Il vento si disporrà da ponente al mattino, con tendenza dal pomeriggio a rotazione da ponente- maestro ed intensificazione con raffiche di burrasca che potranno toccare punte di 80-90 km orari ( FORZA 8-9).
Il moto ondoso, che al mattino si presenterà molto mosso, tenderà a diventare agitato con tendenza a molto agitato nel tratto di mare a nord delle Eolie, con altezza marosi intorno ai 4 metri. 
Mareggiate nelle coste esposte ai forti venti

Punto e Virgola (a cura di Giovanni Rosa) : Il figlio di "nessuno".

C'era una volta la "ruota degli esposti" una ruota in legno in cui venivano abbandonati i figli indesiderati che venivano registrati come "filius matris ignotae" cioè figlio di madre ignota da cui abbreviando " filius m. ignotae" in romanesco figlio di mignotta.
Il fatto avveniva per motivi di povertà.
In tempi moderni ...la ruota degli esposti è stata chiusa ma centinaia di bambini muoiono ancora per mancanza di cibo dovuto alla povertà indotta da un sistema capitalistico che definirei criminale.
Grazie al denaro e alla accettazione ideologica di alcuni, la maternità concepita secondo pratiche naturali è stata sconvolta da pratiche ed esperimenti di laboratorio che non possono essere accettate secondo un fondamentale concetto creativo e confessionale.
Come Medico Puericultore nel periodo post laurea.. dovevo giungere alla vecchiaia per assistere al caso di una nascita e alla registrazione di un nascituro....figlio di un padre giuridico e di un padre biologico che grazie ad un "mercimonio" hanno affittato uno strumento vitale femminile su cui impiantare un ovulo di altra prestatrice femminile, inseminato in laboratorio con lo spermatozoo del padre biologico.
Quando ho letto la "faccenda" sono rimasto esterrefatto...
Mi hanno insegnato come puericultore che il bambino alla nascita elabora sensazioni che condizioneranno tutto il percorso vitale e che non sono basate su affettività maschili o femminili ma seguono un procedimento di crescita neurovegetativa molto complicato.
Alla nascita ha due riflessi..la suzione e l'stinto di movimento alla ricerca della mammella...da sei mesi a un anno sviluppa il senso del gusto....e altri riflessi...ma su tutto, la direzione del sistema ormonale ipofisario che verso gli otto o nove anni indirizzerà il corpo verso il completamento e la funzionalità dell'apparato maschile o femminile.
E' il momento più difficile...e, per concludere , non vorrei essere nei panni di quel bambino quando a scuola gli verrà chiesto...ma chi è la tua mamma????
Non vorrei essere nei panni di uno dei due papà quando il bambino o la bambina farà loro la stessa domanda o quando più adulto cercherà di sapere chi è stata la sua mamma.
Una cosa un pò complicata !!!!
Come Medico Puericultore, come genitore, e come credente non posso accettare che lo Stato approvi e convalidi un a tale procedura poichè, come mi è stato insegnato, il Diritto Positivo dello Stato non può legiferare contro il Diritto Naturale. ( del nascituro)
Giovanni Rosa Medico Pensionato Eremita

Megaparcheggio a quando la riapertura con gestione diretta? Lo Cascio interroga il sindaco Giorgianni

Al Signor Sindaco del Comune di Lipari
e p.c. al Presidente del Consiglio Comunale di Lipari
OGGETTO: interrogazione consiliare su prospettive utilizzo parcheggio multipiano.
Gentile Sindaco,
come certamente ricorderà, a seguito dell’approvazione di un ordine del giorno da parte del Consiglio Comunale (peraltro, votato ormai qualche mese fa), il Comune di Lipari deve gestire in forma diretta il parcheggio multipiano, meglio noto come “megaparcheggio”; tale soluzione è stata infatti preferita a quella di un affidamento della struttura a società esterne.
A eccezione del piano superiore, l’immobile continua tuttavia a rimanere con gli ingressi sbarrati, mentre nelle corsie di accesso ormai prosperano le piante infestanti, e nulla trapela in merito a eventuali procedure legate alla scelta gestionale espressa dal Consiglio.
Desidero conoscere quando l’Amministrazione avrebbe intenzione di rendere nuovamente e pienamente accessibile la struttura, considerando che ormai mancano tre settimane all’inizio della stagione turistica e che il parcheggio multipiano può assolvere un ruolo significativo nella pianificazione del traffico automobilistico e dei parcheggi, anche e soprattutto nell’ottica del ripristino di una più estesa isola pedonale nel centro storico di Lipari.
In attesa di una sua risposta, porgo distinti saluti
Pietro Lo Cascio, consigliere comunale de “La Sinistra eoliana

Sidoti donerà alla Biblioteca di Lipari "Il monopolio della pomice"

Prendo nota della precisazione inviata al Suo giornale dal Dott. Giuseppe La Greca, Storico Eoliano, riferita al mio commento sull’estratto del Supplemento la Sentinella di Messina “Il Monopolio della Pomice”, stampato dalla Tipografia del Secolo di Messina nel 1903, di cui oggi possiedo stampato originale.
Lo stesso libro sarà donato dal sottoscritto alla Biblioteca Comunale in modo che tutti possano prenderne visione.
Angelo Sidoti

lunedì 29 febbraio 2016

Grande Guerra (1915-18) I caduti eoliani (rubrica a cura di Giuseppe Cirino). Taranto Gaetano (Nono caduto eoliano)

I CADUTI EOLIANI NELLA GRANDE GUERRA

TARANTO GAETANO

Taranto Gaetano di Giuseppe  nato a Lipari (Alicudi)  l’8 settembre 1890  – distretto militare di Messina
Soldato del 156° Reggimento di Fanteria di Linea
Morto nell’ospedale da campo n°230 per malattia il 17 novembre 1915 all’età di 25  anni.
Sepoltura: sconosciuta.
Unità di appartenenza
Brigata Alessandria  – 155 °e 156°  Reggimento di Fanteria Milizia Mobile

Costituita il 1° Marzo 1915: il comando di brigata ed il 155°, formato fin da 2 febbraio dal deposito del 37° fanteri; il 156° costituito il 26 marzo del 1915 dal deposito dell’89° fanteria.
La Brigata Alessandria era inquadrata all’interno del XIII Corpo D’Armata  al Comando del Generale Gaetano Zoppi – 30^ Divisione di Fanteria e dipendeva direttamente dal Comando Supremo, agli ordini diretti del Generale Luigi Cadorna.

Periodi di permanenza in linea della brigata Alessandria:

Anno 1915
Dal 20 luglio al 24 agosto: Monte Fortin – Filanda di Sdraussina – Bosco Cappuccio – San Michele – Q.170 – San Martino del Carso – Boschetto rettangolare;
Dal 6 a 24 settembre: San martino del Carso – San Michele;
Dal 6 al 24 ottobre: San Martino del Carso – San Michele – Cima 4 – Trincea Ferro di Cavallo e Cassa da Morto;
Dal 2 novembre al 31 dicembre: San Martino del Carso – San Michele – Cima 4 – Monte Fortin (Mocchetta Mainizza)

Anno 1916
Dal 1° gennaio al 3 marzo: San Martino del Carso – San Michele – Monte Fortin;
Dal 21 al 27 maggio: Cima Manderiolo – Porta Manazzo – Bosco Varagna – Monte Mosciagh – Cima Portuale – Monte Cucco – Val Galmarara;
Dal 4 luglio al 24 settembre: Settore di Monfalcone (linea tra la mandria sud ovest di Q.121 e Q.85 – Trincea poggio quercie – QQ.89 – 108;
Dal 16 ottobre al 29 novembre: Zona Ferleti – Nova Vas – Q.208 nord – Lukatie – Versie;
Dal 27 al 31 dicembre: Settore di Doberdò - Lukatie

Anno 1917
Dal 1° al 7 gennaio: Settore di Doberdò – Lukatie;
Dal 17 gennaio al 5 novembre: Regione del Tolmino: Monte Mezli – Dolije – Monte Vodil – Gabrije – Q.600 – Offensiva austriaca. Ripiegamento – Nimis – Gajo (destra del Tagliamento) – Santa Lucia di Piave.


Le perdite della Brigata Alessandria  ammonteranno alla fine del conflitto a :

155° Reggimento
Ufficiali
Truppa
Morti
Feriti
Dispersi
Morti
Feriti
Dispersi
49
112
128
692
3578
4503



156° Reggimento
Ufficiali
Truppa
Morti
Feriti
Dispersi
Morti
Feriti
Dispersi
62
101
143
807
3405
5122

Circostanze della Morte del soldato Taranto Gaetano:

Dai Diari i Guerra della Brigata Alessandria:
Il 2 giugno la brigata, assegnata alla 30^ Divizione , raggiunge la zona di Lonato – Desenzano e vi intraprende un periodo di esercitazione e di allenamento.
                Trasferita sul fronte isontino , il 7 luglio arriva, per ferrovia, a Carmons e si disloca fra Brazzano e San Rocco di Brazzano per spostarsi il 12 fra Tapogliano e Campolongo.
                La imminente nostra offensiva prepara per la brigata un cruento battesimo del fuoco. Il 20, raccolta fra Versa ed il ponte del Torre, entra in azione , ma i reggimenti non combattono ai suoi ordini diretti. Il 155° passando il ponte di Sagrado , si porta  alla Filanda di Sdraussina a disposizione del comando della 22^ divisione e punta, il 25 luglio , contro Bosco del Cappuccio ed il Bosco Lancia, sostenendo nei giorni 26 e 27, reparti attaccanti che fruttano la conquista di qualche elemento di trincea.
                Il 28 i due battaglioni I e III, sono ritirati in riserva a Sdraussina, mentre il II continua a combattere con alrti vantaggi territoriali conseguiti il 31 luglio, nel qual giorno riesce a portarsi avanti di 150 metri. Sono poi richiamati in linea anche i battaglioni I e III e così tutto il reggimento sostiene una lotta accanita sul Bosco Cappuccio durata fino al 17 agosto nel qual giorno è inviata a riposo fra Versa e Medea.
                Il 156°, messo a disposizione del comando della 21^ divisione, invia, il 21 lugliio, il 1 battaglione a concorrere alle operazioni verso Bosco Cappuccio, e gli altri due contro le posizioni di Q.170 – Monte San Michele. Il nemico , con due battaglioni consecutivi riesce a sfondare  la fronte fra la Sella di san Martino e Monte San Michele, ma ne è ricacciato e respinto fino alla vetta del Monte San Michele, perdendo oltre 500 prigionieri. L’azione continua intensa ed il 156^ , il 25, ha il compito di agire dimostrativamente verso la sella di Monte San Martino, contro la quale i suoi battaglioni, specialmente il II, si accaniscono in una lotta tremenda, che mentre arresta ogni attacco avversario, consente ulteriori vantaggi territoriali, In questa sola giornata , le perdite del reggimento sono di 13 ufficiali e 390 militari di truppa quasi tutti del II battaglione.
                L’attivo contegno del nemico, su questa fronte mantiene sempre accesa la battaglia. Il 156° passa alla diretta dipendenza del comando della Brigata Alessandria che, dal giorno 11 agosto, assume la difesa del settore di destra della 30^ divisione, e ivi combatte ogni giorno per trattenere l’avversario e per impadronirsi di nuove posizioni atte a rendere più sicura la difesa dell’importante zona.
                Dopo vari tentativi e piccole avanzate, effettuate giorno per giorno il 19 agosto è completata l’operazione di occupazione del “Boschetto Rettangolare” sito a nord della strada di San Martino. I reparti puntano ora nuovamente verso la sella di san Martino , contro la quale nei giorni successivi vengono sferrati ripetuti attacchi e qualche pattuglia riesce a raggiungere l’obiettivo, che non può essere mantenuto a causa del violento fuoco di artiglieria nemica. Il 24 agosto il 156°, sostituito dal 111° , è inviato fra Meda e Versaa riordinarsi , mentre il comando di brigata  resta in linea per dirigere le operazioni che altri reparti svolgono nel citato settore di destra della30^ divisione.
Nel settembre gli uomini sono nuovamente operativi tra San Martino del Carso e Monte San Michele, mentre il 6 ottobre, dopo un breve periodo di riposo, sono dislocati in linea in vista di un'ulteriore offensiva sull'Isonzo. L'attacco sul fronte carsico ha inizio il 21 e, per il giorno successivo, tutti gli obiettivi dei reggimenti sono felicemente conquistati. Il 24 la “Alessandria” è sostituita in linea dalla “Regina”: tre giorni di aspro combattimento hanno causato la perdita di 1412 soldati di truppa e 66 ufficiali.
Fino alla fine dell'anno, la Brigata alterna periodi in servizio attivo, dapprima nel medesimo settore della cresta San Martino del Carso – Monte San Michele, poi tra Clauiano e Santa Maria la Longa, infine sul Monte Fortin (nel Goriziano), a periodi di riposo. -

Il fante Gaetano Taranto, morì 17 novembre 1915 nell’ospedale da campo 230 sito a Langoris di Carmons per un’epidemia di colera che nei mesi successivi mieterà vittime anche in altri reggimenti dell’esercito.  Nello stesso ospedale da campo, morì il 6 novembre del 1915 anche il sottotenente Giuseppe Anzalone, nativo di Lipari, per gastroenterite specifica (colera).
I soldati italiani morti nell’ospedale da campo 230, vennero originariamente sepolti nel piccolo cimitero ricavato fin dai primi mesi di guerra, nei terreni requisiti al barone Giorgio Locatelli ed annessi alla villa di Langoris. Nel 1916 anche il complesso venne requisito e la proprietà, adibita fino alla fine del conflitto a ospedaletto da campo fu riconsegnata e dismessa da tale funzione solo il 7 giugno 1919, le spoglie dei 1500 ivi sepolti, furono traslate in buona parte presso il sacrario militare di Oslavia.

Volume "Il monopolio della pomice" già inserito dallo storico La Greca nel III° volume della "Storia della pomice di Lipari"

Il volume“Il Monopolio della Pomice” a firma di Giovanni Caserta, citato nei giorni scorsi in un articolo di Angelo Sidoti è stato inserito, inquadrato storicamente e commentato nel III° volume sulla storia della Pomice di Lipari, curato dallo storico eoliano Giuseppe La Greca ed edito dal Centro Studi nel 2009.
Per tutti coloro che vogliono approfondire le vicende dell'inizio Novecento

Camera di commercio di Messina, domani servizi sospesi a causa dell’interruzione dell’energia elettrica

La Camera di commercio informa l’utenza che, a causa della sospensione dell’energia elettrica comunicata dall’Enel per la giornata di domani 1 marzo (dalle 8.30 alle 16.15), i servizi telematici, di rilascio certificati, smart card e carte tachigrafiche e tutti gli altri servizi che richiedono l’utilizzo del computer saranno sospesi.
Si resta a disposizione del pubblico per le attività d’informazione

Nasce ufficialmente domenica prossima il Bio-Distretto Eolie

Domenica 6 marzo 2016, alle ore 09.30, presso l’hotel Gattopardo in Lipari, si procederà alla costituzione del Bio-Distretto Eolie. Nell’ambito della mattinata sono previsti gli interventi di Aimée Carmoz (principale promotrice dell’iniziativa), Alfio Furnari (Presidente dell’AIAB Sicilia), Salvatore Basile (Presidente della Rete Internazionale dei Bio-Distretti INNER) e Giuseppe Orefice (Segretario generale della Rete Internazionale dei Bio-Distretti INNER). 
Sono invitati a partecipare alla costituzione anche in qualità di soci sia i componenti del Comitato Promotore, costituitosi in data 25 aprile 2015 presso l’hotel Gattopardo in Lipari, sia quanti tra soggetti pubblici e privati siano interessati ad aderirvi. 
La partecipazione al Bio-Distretto, è particolarmente indicata per i produttori agricoli, cittadini/consumatori (anche in forma associata), amministrazioni pubbliche locali, aree naturali protette, imprese commerciali, turistiche e culturali, associazioni sociali, culturali e ambientaliste, che condividono e agiscono secondo i principi ed i metodi di produzione e consumo biologico.
Si riporta di seguito il link dal quale è possibile scaricare il programma della giornata e la scheda di adesione al Biodistretto: http://bit.ly/1QfjPNs.
Per informazioni è possibile consultare: https://www.facebook.com/Biodistretto-Eolie-733306946787238/, https://www.facebook.com/biodistretti/ ehttp://www.biodistretto.net/index.php/en

"La merenda francese" al Conti di Lipari anticipata a domani alle 9,00

Si comunica che la manfestazione "La Merenda Francese" prevista alle ore 11 del giorno 1 marzo 2016 presso l'Istituto Isa Conti E. V. di Lipari è anticipata alle ore 9.
A partire dalle ore 10,45 l'evento proseguirà presso l'Istituto Comprensivo Lipari in Via Prof. E. Carnevale.
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Tommasa Basile

Da domani torna l'acqua diretta a Quattropani. Questo il calendario dell'erogazione, zona per zona

Da domani , 1° marzo, tornerà ad essere erogata l’acqua diretta nella frazione di Quattropani. Domani, martedì, in base a quanto comunicaci da Nello Vecchio della Geomar, saranno servite le zone di: Castellaro alto, Vallone Bianco, Stradale Castellaro, Coste d’Agosto, Chiesa Vecchia e Chirica Rasa.
Mercoledì 2 marzo , invece, l’acqua sarà distribuita a Castellaro basso, Pietrovito, Cavolino, Area morta, Chiesa Nuova, Via Quartara, e Tivoli.