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giovedì 22 dicembre 2016
"Premio fedeltà" al ragionier Pino Iacono. Da 45 anni al Giardino sul mare
"Premio Fedeltà" dai titolari dell'Hotel "Giardino sul mare" al ragionier Pino Iacono, da 45 anni ininterrottamente al servizio della struttura ricettiva.
Per l'occasione gli è stata consegnata una targa e si è tenuta una piccola festicciola.
Complimenti!
Generale Del Sette in visita al comando interregionale dell'Arma a Messina
COMUNICATO STAMPA
QUESTA MATTINA, IL COMANDANTE GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI TULLIO DEL SETTE HA VISITATO LA SEDE DEL COMANDO INTERREGIONALE CARABINIERI “CULQUALBER” PER IL RITUALE SCAMBIO DI AUGURI IN OCCASIONE DELLE PROSSIME FESTIVITÀ DI FINE ANNO. AL SUO ARRIVO NELLA STORICA CASERMA “A. BONSIGNORE”, IL GENERALE DEL SETTE È STATO RICEVUTO DAL GENERALE DI CORPO D’ARMATA SILVIO GHISELLI, COMANDANTE INTERREGIONALE E, SUCCESSIVAMENTE, HA INCONTRATO I COMANDANTI E UNA RAPPRESENTANZA DEI COMANDI LEGIONE E DEI REPARTI ADDESTRATIVI, MOBILI E SPECIALIZZATI DELLA SICILIA E DELLA CALABRIA, NONCHÉ I DELEGATI DELLA RAPPRESENTANZA MILITARE, I CAPPELLANI MILITARI E IL PERSONALE IN CONGEDO DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI.
IL COMANDANTE GENERALE, NEL PRENDERE LA PAROLA, HA RINGRAZIATO TUTTI I MILITARI PER GLI ECCELLENTI RISULTATI GIORNALMENTE CONSEGUITI NELLO SVOLGIMENTO DEL LORO SERVIZIO. HA, ALTRESÌ, ESORTATO TUTTI A CONTINUARE NELL’AZIONE DI CONTRASTO AD OGNI FORMA DI CRIMINALITÀ E A GARANTIRE ASSISTENZA E VICINANZA ALLA POPOLAZIONE.
IL GENERALE DEL SETTE HA, INFINE, RIVOLTO A TUTTI I CARABINIERI CHE OPERANO NEL TERRITORIO DELL’INTERREGIONALE GLI AUGURI DI BUON NATALE E DI UN ANNO NUOVO RICCO DI SODDISFAZIONI.
MESSINA, 22 DICEMBRE 2016
QUESTA MATTINA, IL COMANDANTE GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI TULLIO DEL SETTE HA VISITATO LA SEDE DEL COMANDO INTERREGIONALE CARABINIERI “CULQUALBER” PER IL RITUALE SCAMBIO DI AUGURI IN OCCASIONE DELLE PROSSIME FESTIVITÀ DI FINE ANNO. AL SUO ARRIVO NELLA STORICA CASERMA “A. BONSIGNORE”, IL GENERALE DEL SETTE È STATO RICEVUTO DAL GENERALE DI CORPO D’ARMATA SILVIO GHISELLI, COMANDANTE INTERREGIONALE E, SUCCESSIVAMENTE, HA INCONTRATO I COMANDANTI E UNA RAPPRESENTANZA DEI COMANDI LEGIONE E DEI REPARTI ADDESTRATIVI, MOBILI E SPECIALIZZATI DELLA SICILIA E DELLA CALABRIA, NONCHÉ I DELEGATI DELLA RAPPRESENTANZA MILITARE, I CAPPELLANI MILITARI E IL PERSONALE IN CONGEDO DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI.
IL COMANDANTE GENERALE, NEL PRENDERE LA PAROLA, HA RINGRAZIATO TUTTI I MILITARI PER GLI ECCELLENTI RISULTATI GIORNALMENTE CONSEGUITI NELLO SVOLGIMENTO DEL LORO SERVIZIO. HA, ALTRESÌ, ESORTATO TUTTI A CONTINUARE NELL’AZIONE DI CONTRASTO AD OGNI FORMA DI CRIMINALITÀ E A GARANTIRE ASSISTENZA E VICINANZA ALLA POPOLAZIONE.
IL GENERALE DEL SETTE HA, INFINE, RIVOLTO A TUTTI I CARABINIERI CHE OPERANO NEL TERRITORIO DELL’INTERREGIONALE GLI AUGURI DI BUON NATALE E DI UN ANNO NUOVO RICCO DI SODDISFAZIONI.
MESSINA, 22 DICEMBRE 2016
Sfilata a Lipari di "500 d'epoca". Manifestazione si terrà il 23 Dicembre
Una sfilata di "500 d'epoca" si terrà a Lipari il prossimo 23 Dicembre.
La manifestazione è stata organizzata da Antonio Arcano, presidente dell'Associazione "Eolie in Cinquecento".
Le auto sfileranno, con inizio alle 20 e 30, lungo il percorso Via Prof. Carnevale - Salita XXIV Maggio - Via Garibaldi - Umberto I° - Mons. Bernardino Re.
La kermesse delle "500 d'epoca" si concluderà a Marina Corta con la sosta delle autovetture nella piazza.
La manifestazione è stata organizzata da Antonio Arcano, presidente dell'Associazione "Eolie in Cinquecento".
Le auto sfileranno, con inizio alle 20 e 30, lungo il percorso Via Prof. Carnevale - Salita XXIV Maggio - Via Garibaldi - Umberto I° - Mons. Bernardino Re.
La kermesse delle "500 d'epoca" si concluderà a Marina Corta con la sosta delle autovetture nella piazza.
Verso il Natale. Nuova rubrica di Eolienews a cura di Padre Antonino Costa. Riflessione del 22 Dicembre
L’attesa si compie nell’accoglienza di un dono: Gesù.
g) Lo attendiamo come Elisabetta, la donna che aveva già sepolto il futuro.
Elisabetta è di classe sacerdotale, è discendente della famiglia di Aronne: un nobile lignaggio per il tempo. E’ moglie di Zaccaria, ha tutte le carte in regola per una vita non solo dignitosa, ma anche rispettabile. La classe sacerdotale non serve solo al culto, ma determina la vita del popolo d’Israele. E’ timorata di Dio, ne osserva la Legge, sa andare oltre il formalismo in una società che ne faceva una bandiera indipendentemente dall’interiorità, ma si porta in cuore un grande dolore, si vergogna di fronte a tutti, così dice il vangelo: non ha figli. E a quel tempo la colpa era solo delle donne. Tanta fortuna, tanti progetti, stimata collocazione in società, ma anche lei come Zaccaria si sente addosso i bei ricordi del passato: il futuro è già sepolto. Un giorno si ritrova a casa il vecchio Zaccaria e per giunta muto. Solo a segni dovrà ora condurre la sua routine di moglie del sacerdote. Neanche due parole potranno scambiarsi, il loro lungo amore li aveva allenati a una comunicazione più profonda: è vero, non occorrono troppe parole tra chi si vuol bene, ma nella vecchiaia è una ulteriore mutilazione. Invece no! Dopo un po’ di tempo Elisabetta si accorse di aspettare un figlio e non uscì di casa per cinque mesi. La tirerà fuori di casa proprio Maria, la giovane cugina che ha saputo di questa inaspettata maternità. E la scena che vogliamo contemplare è l’incontro delle due madri: la donna attempata e confusa, la ragazza entusiasta, protesa al soccorso carica di un segreto gioioso. Questo incontro evoca ataviche immagini della bibbia: il passaggio dell’arca dell’Alleanza con il suo carico di speranza e di certezza della presenza di Dio o la corsa saltellante tra i monti dell’amata in cerca dell’amore da accogliere e donare. Ma i primi a salutarsi, a rompere il silenzio, a interpretare il momento unico nella storia dell’uomo di questo incontro tra antico e nuovo, tra vecchio e giovane, tra passato e futuro sono loro due: Giovanni e Gesù. ”Il bambino si è mosso dentro di me per la gioia”, dice il vangelo. Chi ha ancora il coraggio di parlare di grumi di carne, di pezzi del corpo della madre, di coacervo pure ordinato di cellule, di appendici di vita? Il primo balzo di gioia della salvezza l’hanno fatto loro. Scioglierò il dolore in danza. Loro hanno fatto completare alle madri l’Ave Maria, quella preghiera che ha attraversato i secoli e le stesse religioni e fedi, oltre le fredde distinzioni tra praticanti e non praticanti. Un’ave Maria affiora sulle labbra di tutti coloro che hanno la gioia di conoscere il vangelo. Tra poco queste due vite verranno alla luce, conosceranno strade diverse, avranno caratteri diversi, le loro visioni di mondo si incroceranno, le loro vicende dipenderanno l’una dall’altra. Ciascuna porterà l’impronta della sua terra, della sua famiglia, ciascuno risponderà alla sua vocazione, le due storie si uniranno: il regno di Dio è al suo inizio. Passeranno ancora trent’anni prima che questa consapevolezza esploda, ma già ora per Giovanni e per Gesù comincia la sfida del regno. E sono le due mamme che portando in grembo i figli vengono orientate ad esso. Ti credi di donare di offrire a tuo figlio quando lo pori in grembo debole, dipendente in tutto da te, il sacrificio della tua vita e della tua libertà invece è lui che porta te nel piano di Dio.
Elisabetta non è più la moglie di un uomo senza futuro, ma la madre del Precursore. Si porta in seno quello che sarà chiamato la voce. Maria è la madre del mio Signore, dice Elisabetta, e si porta in grembo la Parola.
Elisabetta è di classe sacerdotale, è discendente della famiglia di Aronne: un nobile lignaggio per il tempo. E’ moglie di Zaccaria, ha tutte le carte in regola per una vita non solo dignitosa, ma anche rispettabile. La classe sacerdotale non serve solo al culto, ma determina la vita del popolo d’Israele. E’ timorata di Dio, ne osserva la Legge, sa andare oltre il formalismo in una società che ne faceva una bandiera indipendentemente dall’interiorità, ma si porta in cuore un grande dolore, si vergogna di fronte a tutti, così dice il vangelo: non ha figli. E a quel tempo la colpa era solo delle donne. Tanta fortuna, tanti progetti, stimata collocazione in società, ma anche lei come Zaccaria si sente addosso i bei ricordi del passato: il futuro è già sepolto. Un giorno si ritrova a casa il vecchio Zaccaria e per giunta muto. Solo a segni dovrà ora condurre la sua routine di moglie del sacerdote. Neanche due parole potranno scambiarsi, il loro lungo amore li aveva allenati a una comunicazione più profonda: è vero, non occorrono troppe parole tra chi si vuol bene, ma nella vecchiaia è una ulteriore mutilazione. Invece no! Dopo un po’ di tempo Elisabetta si accorse di aspettare un figlio e non uscì di casa per cinque mesi. La tirerà fuori di casa proprio Maria, la giovane cugina che ha saputo di questa inaspettata maternità. E la scena che vogliamo contemplare è l’incontro delle due madri: la donna attempata e confusa, la ragazza entusiasta, protesa al soccorso carica di un segreto gioioso. Questo incontro evoca ataviche immagini della bibbia: il passaggio dell’arca dell’Alleanza con il suo carico di speranza e di certezza della presenza di Dio o la corsa saltellante tra i monti dell’amata in cerca dell’amore da accogliere e donare. Ma i primi a salutarsi, a rompere il silenzio, a interpretare il momento unico nella storia dell’uomo di questo incontro tra antico e nuovo, tra vecchio e giovane, tra passato e futuro sono loro due: Giovanni e Gesù. ”Il bambino si è mosso dentro di me per la gioia”, dice il vangelo. Chi ha ancora il coraggio di parlare di grumi di carne, di pezzi del corpo della madre, di coacervo pure ordinato di cellule, di appendici di vita? Il primo balzo di gioia della salvezza l’hanno fatto loro. Scioglierò il dolore in danza. Loro hanno fatto completare alle madri l’Ave Maria, quella preghiera che ha attraversato i secoli e le stesse religioni e fedi, oltre le fredde distinzioni tra praticanti e non praticanti. Un’ave Maria affiora sulle labbra di tutti coloro che hanno la gioia di conoscere il vangelo. Tra poco queste due vite verranno alla luce, conosceranno strade diverse, avranno caratteri diversi, le loro visioni di mondo si incroceranno, le loro vicende dipenderanno l’una dall’altra. Ciascuna porterà l’impronta della sua terra, della sua famiglia, ciascuno risponderà alla sua vocazione, le due storie si uniranno: il regno di Dio è al suo inizio. Passeranno ancora trent’anni prima che questa consapevolezza esploda, ma già ora per Giovanni e per Gesù comincia la sfida del regno. E sono le due mamme che portando in grembo i figli vengono orientate ad esso. Ti credi di donare di offrire a tuo figlio quando lo pori in grembo debole, dipendente in tutto da te, il sacrificio della tua vita e della tua libertà invece è lui che porta te nel piano di Dio.
Elisabetta non è più la moglie di un uomo senza futuro, ma la madre del Precursore. Si porta in seno quello che sarà chiamato la voce. Maria è la madre del mio Signore, dice Elisabetta, e si porta in grembo la Parola.
Per la morte di Lorena Mangano, la studentessa orlandina, condannati Forestieri e Gugliandolo
Lorena Mangano |
Il giudice ha poi inflitto 7 anni di reclusione al pasticcere 26enne Giovanni Gugliandolo, che rispondeva di competizione stradale non autorizzata e omissione di soccorso.
I due sono stati assistiti dagli avvocati Salvatore Silvestro e Pietro Luccisano.
Il pm Marco Accolla, che rappresentava l’accusa e a suo tempo coordinò l’indagine dei vigili urbani dell’Infortunistica, aveva chiesto condanne parzialmente diverse, ovvero 12 anni di reclusione per Forestieri e 6 anni per Gugliandolo.
Il gup Mastroeni ha disposto anche provvisionali per i genitori ed i familiari della giovane e le altre parti civili, che sono state assistite dagli avvocati Aurora Notarianni, Francesco Rizzo e Roberto Algeri. Per i genitori della povera studentessa decisa la somma di 80.000 euro a testa, per il fratello 60.000 euro, per la sorella 50.000 euro, e infine per la cognata 20.000 euro. Il risarcimento globale sarà poi stabilito in un altro procedimento, in sede civile. Risarcimento a titolo definitivo invece, la somma è di 15.000 euro, disposto per la parte civile “Associazione familiari vittime della strada”, presieduta da Pina Cassaniti Mastrojeni.
Il gup Mastroeni ha poi disposto la revoca della patente di guida per entrambi gli imputati, l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e la confisca dei mezzi coinvolti.
L’incidente stradale, devastante, avvenne la notte del 26 giugno scorso in via Garibaldi, all’altezza dell’incrocio con la via Torrente Trapani. Lorena Mangano, brillante studentessa 23enne di Capo d’Orlando, era alla guida di una Fiat Panda, in auto c’erano anche alcuni suoi amici che rimasero feriti. Aveva appena attraversato l’incrocio quando la Panda fu colpita in pieno dall’Audi TT condotta da Forestieri, che giunse a velocità molto sostenuta. Lorena fu ricoverata in ospedale in condizioni gravissime, morì dopo tre giorni.
Per la Procura, che raccolse anche alcune testimonianze, oltre ai filmati delle videocamere di sorveglianza della zona, Forestieri quella sera ingaggiò una vera e propria gara ad alta velocità con Gugliandolo, che era invece al volante di una Fiat 500 Abarth.
Il pm Marco Accolla, che rappresentava l’accusa e a suo tempo coordinò l’indagine dei vigili urbani dell’Infortunistica, aveva chiesto condanne parzialmente diverse, ovvero 12 anni di reclusione per Forestieri e 6 anni per Gugliandolo.
Il gup Mastroeni ha disposto anche provvisionali per i genitori ed i familiari della giovane e le altre parti civili, che sono state assistite dagli avvocati Aurora Notarianni, Francesco Rizzo e Roberto Algeri. Per i genitori della povera studentessa decisa la somma di 80.000 euro a testa, per il fratello 60.000 euro, per la sorella 50.000 euro, e infine per la cognata 20.000 euro. Il risarcimento globale sarà poi stabilito in un altro procedimento, in sede civile. Risarcimento a titolo definitivo invece, la somma è di 15.000 euro, disposto per la parte civile “Associazione familiari vittime della strada”, presieduta da Pina Cassaniti Mastrojeni.
Il gup Mastroeni ha poi disposto la revoca della patente di guida per entrambi gli imputati, l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e la confisca dei mezzi coinvolti.
L’incidente stradale, devastante, avvenne la notte del 26 giugno scorso in via Garibaldi, all’altezza dell’incrocio con la via Torrente Trapani. Lorena Mangano, brillante studentessa 23enne di Capo d’Orlando, era alla guida di una Fiat Panda, in auto c’erano anche alcuni suoi amici che rimasero feriti. Aveva appena attraversato l’incrocio quando la Panda fu colpita in pieno dall’Audi TT condotta da Forestieri, che giunse a velocità molto sostenuta. Lorena fu ricoverata in ospedale in condizioni gravissime, morì dopo tre giorni.
Per la Procura, che raccolse anche alcune testimonianze, oltre ai filmati delle videocamere di sorveglianza della zona, Forestieri quella sera ingaggiò una vera e propria gara ad alta velocità con Gugliandolo, che era invece al volante di una Fiat 500 Abarth.
Lipari. Non riesce a riunirsi il consiglio comunale. Consigliere Mandarano aderisce a "Il Faro"
Non c'è il numero legale ed il consiglio comunale di Lipari, che aveva all'ordine del giorno l'approvazione del rendiconto della gestione anno 2015 e documenti allegati e debiti fuori bilancio per circa 250 mila euro, non si può riunire e la seduta slitta a domani. In aula erano presenti 10 consiglieri(7 di minoranza e 3 di maggioranza) tra questi l'avvocato Claudio Mandarano, da nove giorni subentrato al dimissionario Mariano Bruno, che ha annunciato di lasciare il "Popolo delle Libertà" e di aderire al Movimento "Il Faro". Questo gruppo d'opposizione al sindaco Marco Giorgianni contava già sulla presenza nel civico consesso del consigliere Francesco Megna.
Accadde oggi ...alle Eolie
22/12/2014
Assegnata a Romina Bonino e Giusy Greco la Borsa di Studio "Michele Roncaglia" per l'anno scolastico 2013. Leggi la notizia su http://eolienews.blogspot.it/…/assegnata-romina-bonino-e-gi…
Assegnata a Romina Bonino e Giusy Greco la Borsa di Studio "Michele Roncaglia" per l'anno scolastico 2013. Leggi la notizia su http://eolienews.blogspot.it/…/assegnata-romina-bonino-e-gi…
Cena e tradizionale scambio di auguri per il Centro Studi eoliano
COMUNICATO STAMPA
Domenica 18 dicembre, in occasione dei 35 anni di attività del Centro Studi e in prossimità del Santo Natale, i soci si sono ritrovati presso la parrocchia di San Pietro per partecipare alla Santa Messa celebrata da Mons. Gaetano Sardella che durante l’omelia, portando a tutti gli auguri del Centro, ha esortato a sempre operare per la solidarietà e la pace tra le genti.
In seguito nei saloni dell’hotel Mea, ha avuto luogo la cena e il tradizionale scambio di auguri per le festività natalizie.
La serata, presentata dalla giornalista Cristina Marra, ha ripercorso – con parole, immagini e suoni – i tanti incontri, le presentazioni e le proiezioni degli ultimi 12 mesi d’attività dell’associazione.
In particolare, un filmato – realizzato da Mattia Paino – ha ricordato la XXXIII edizione del Festival “Un mare di cinema”, che ha avuto tra gli ospiti l’attrice Anna Galiena; il festival letterario “Lipari noir”, con la presenza del regista e scrittore Fernando Muraca; e gli ormai famosi pomeriggi culturali eoliani.
«Il cuore ha mosso ogni scelta», ha dichiarato il presidente Nino Saltalamacchia, «ogni impegno e ogni sforzo del direttivo per non far scomparire una realtà culturale che è sempre più difficile mantenere e che riesce ancora a sopravvivere grazie al supporto dei collaboratori, dei soci, degli albergatori e di tutti coloro che credono nella promozione della cultura e del territorio».
Grande emozione tra i presenti ha suscitato anche la proiezione, in anteprima nazionale, del video Unesco, realizzato dalla Treccani e dedicato alle Eolie e alle loro suggestive peculiarità.
Il sindaco Marco Giorgianni e il presidente di Federalberghi Christan Del Bono hanno espresso gratitudine verso il lavoro e l’impegno del Centro Studi e hanno ribadito l’importanza dell’attività anche come riferimento e crescita culturale per la popolazione delle isole.
I Dipnoi, gruppo catanese composto da Valerio Cairone, Marco Carnemolla e Mario Gulisano, hanno accompagnato la serata con i brani del loro ultimo album, “Bastrika – Il Mediterraneo vivente”.
A chiudere la serata, l’intervento telefonico del prof. Alessandro Pajno, presidente del Consiglio di Stato che ha ricordato con orgoglio le sue origini eoliane e ha elogiato il lavoro del Centro che fa da ponte tra le isole Eolie e tutti gli oriundi sparsi nel mondo. Pajno ha poi augurato un nuovo anno di successi e di manifestazioni sempre volte a rendere le Eolie protagoniste del palcoscenico culturale italiano e internazionale.
Auguri a tutti per un buon Natale e un anno di pace, fratellanza, serenità.
Ufficio Stampa centro Studi
mercoledì 21 dicembre 2016
Docenti divertenti: auguri e travestimenti! (di Gianluca Veneroso)
Siamo soliti, anche per via dei bombardamenti mediatici che subiamo a iosa, associare marachelle e stramberie di ogni sorta ai nostri studenti, spesso in vena di bizzarre sorprese inscenate tra le mura scolastiche.
Questa mattina, contravvenendo alla regola, la parte dei discoli in aria di gag e scherzi la abbiamo "giocata" proprio noi insegnanti della scuola primaria di Canneto!
Questa mattina, contravvenendo alla regola, la parte dei discoli in aria di gag e scherzi la abbiamo "giocata" proprio noi insegnanti della scuola primaria di Canneto!
Eh già, amici, perché se, come asseriva la Montessori, pilastro indiscusso della didattica, imparare significa fare esperienza diretta, noi educatori non potevamo limitarci a rappresentare l'essenza del Natale coi meri mezzi libreschi. No! Dovevamo proprio metterci la faccia! Trascinare i piccoli in un singolare face-to-face con ciò che l'immaginario evoca. Ci siamo, quindi, inventati "alla buona" una ricostruzione in costume dei protagonisti del Santo Natale, vestendo i variopinti abiti di Befana, Babbo Natale e renne.
I nostri alunni, ignari della scoppiettante trovata, si sono così ritrovati, durante la consueta adunanza festosa di genitori per lo scambio degli auguri, letteralmente sommersi da questi DOCENTI DIVERTENTI.
Indescrivibili le espressioni di stupore di fronte all'insolito corteo. A suon di caramelle e omaggi vari, dispensati tramite i tradizionali sacchi, i nostri bimbi hanno vissuto una lieta anteprima di quanto li attende sotto l'albero.
Attenzione! L'intento non era certo una goffa sponsorizzazione dei simboli materiali delle prossime festività quanto la voglia di regalare (e regalarci) un esilarante momento di brio, vivendo il privilegio dello stare insieme con quel sorriso che solo la meraviglia di un bambino sa e può strapparci.
Auguri sinceri, da chi INSEGNA anche all'INSEGNA dell'evasione.
Gianluca Veneroso
Non parte la nave da Milazzo. Salta anche collegamento di domattina delle sei e trenta da Lipari
La nave "Isola di Vulcano" non partirà questa sera da Milazzo alle 18 e 30 a causa delle avverse condizioni meteo. Di conseguenza, domattina alle 06 e 30 non ci sarà il collegamento da Lipari per Vulcano - Milazzo.
La nave "Isola di Stromboli", dopo aver saltato Alicudi e Filicudi, per la forte risacca non è approdata a Santa Marina e Lipari.
Raccolta differenziata. L'assessore Pajno risponde al consigliere Gianluca Giuffrè
ECCO COSA AVEVA SCRITTO GIANLUCA GIUFFRE' NELLA SUA INTERROGAZIONE
Al sindaco del Comune di Lipari
Rag. Marco Giorgianni
e.p.c. Al Presidente del Consiglio Comunale
Adolfo Sabatini
Oggetto: Interrogazione consiliare sulla raccolta differenziata dei rifiuti nel territorio del Comune di Lipari.
Gentile Sindaco,
La raccolta differenziata dei rifiuti nel nostro territorio non è decollata e non abbiamo raggiunto la soglia del 65% che ci avrebbe consentito di evitare sanzioni a carico dell’Ente. Il nostro porta a porta prevedeva che ogni inquilino collocasse all’esterno della propria abitazione, nei giorni e negli orari fissati il sacchetto dei rifiuti corrispondente a quello indicato nel programma stabilito. I sacchetti, invece, vengono abbandonati vicino ai contenitori stradali e non davanti l’uscio di casa e quelli riposti correttamente, molto spesso, non rispondono alla tipologia indicata sul calendario di raccolta o sono conferiti in maniera errata. Nelle isole minori dell’arcipelago, poi, il porta a porta non è mai partito veramente. Non voglio parlare di chi dovrebbe effettuare il servizio e di come svolge il lavoro ma penso che la mancanza di una raccolta differenziata fatta bene arreca solo danni alla comunità eoliana. Una differenziata ben organizzata avrebbe consentito al nostro Comune di risparmiare un bel po’ di soldi. Per citare alcune cifre approssimative : Spendiamo oltre 110 Euro per ogni tonnellata di rifiuti trasportati in discarica oltre al costo del mezzo gommato che naturalmente va pagato (parliamo di quasi un milione di Euro all’anno). Poi c’è la nave dedicata che costa altri soldi (milioni?). Con una differenziata come si deve risparmieremmo svariati milioni di euro. Carta , plastica, alluminio e vetro potrebbero viaggiare su normali traghetti di linea mentre l’organico, grazie al compost potrebbe essere trattenuto sulle varie isole diventando una preziosa risorsa. Potremmo così anche noi incentivare chi fa il compostaggio domestico e collettivo con una riduzione della T.A.R.I. che potrebbe arrivare fino al 20% come fanno i nostri colleghi amministratori del Comune di Aci Sant’Antonio . Attraverso il compostaggio si possono ridurre i quantitativi di rifiuti urbani prodotti e si possono ridurre i costi di raccolta, trasporto e conferimento dei rifiuti organici. Si potrebbe promuovere la produzione e l’utilizzo diretto da parte dei privati cittadini del compost e si potrebbe supplire alla carenza di piattaforme idonee.
Ne abbiamo parlato tante volte e so che lei è molto sensibile alla tematica della differenziata e che sta cercando di farla decollare.
Con la presente la interrogo per sapere in che modo l’amministrazione intende affrontare la tematica nello specifico e per capire quando potremo partire con una raccolta differenziata a tutto campo?
La interrogo, inoltre, per sapere come intende risolvere il problema dell’organico e se intende promuovere il compostaggio domestico ?
Inoltre chiedo di sapere quali sono i costi effettivi della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani nel territorio del Comune di Lipari e come pensa di ridurre tali costi?
Certo di un suo sollecito riscontro in merito invio:
Distinti Saluti
Gianluca Giuffrè
Consigliere Comunale (Nuovo Giorno)
Lipari, 01/10/2016
Leggero aumento del moto ondoso. Nave salta Alicudi e Filicudi. Il video di Francesca Falconieri da Santa Marina Salina
Un leggero aumento del moto ondoso si sta registrando da qualche ora. Non dovrebbe trattarsi, comunque, di niente di eccezionale.
Comunque, a causa delle avverse condizioni meteo, la nave SNS - Siremar ha saltato gli scali di Alicudi e Filicudi.
Nel video di Francesca Falconieri il mare a Santa Marina Salina
Comunque, a causa delle avverse condizioni meteo, la nave SNS - Siremar ha saltato gli scali di Alicudi e Filicudi.
Nel video di Francesca Falconieri il mare a Santa Marina Salina
Crocetta ha trasmesso legge di stabilità all'Ars
Il governatore Rosario Crocetta ha trasmesso la legge di stabilità regionale alla presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana.
La legge è composta da 17 articoli: nell’allegato 1 – tabella A e B – i fondi per il finanziamento delle leggi di spesa con un taglio complessivo di 75 milioni di euro e la tabella per le spese correnti degli assessorati.
Nel testo della legge sono comprese le norme per i precari, i Comuni, i consorzi di bonifica, i lavoratori Asu, la liquidazione degli enti, la dismissione degli immobili degli ex consorzi.
Il testo presenta inoltre un articolo specifico attraverso il quale, entro i primi 6 mesi dell’anno venturo, la Regione punta a trasferire in proprietà immobili per un valore di 59 milioni di euro a un fondo immobiliare che sarà completamente acquisito entro il 28 febbraio dal Fondo pensioni dei dipendenti regionali.
La legge è composta da 17 articoli: nell’allegato 1 – tabella A e B – i fondi per il finanziamento delle leggi di spesa con un taglio complessivo di 75 milioni di euro e la tabella per le spese correnti degli assessorati.
Nel testo della legge sono comprese le norme per i precari, i Comuni, i consorzi di bonifica, i lavoratori Asu, la liquidazione degli enti, la dismissione degli immobili degli ex consorzi.
Il testo presenta inoltre un articolo specifico attraverso il quale, entro i primi 6 mesi dell’anno venturo, la Regione punta a trasferire in proprietà immobili per un valore di 59 milioni di euro a un fondo immobiliare che sarà completamente acquisito entro il 28 febbraio dal Fondo pensioni dei dipendenti regionali.
Verso il Natale. Nuova rubrica di Eolienews a cura di Padre Antonino Costa. Riflessione del 21 Dicembre
L’attesa si compie nell’accoglienza di un dono: Gesù.
f) Lo attendiamo come Zaccaria, che resta muto dalla sorpresa del compimento.
Zaccaria era un vecchio prete del tempio, apparteneva alla tribù sacerdotale. Nel Vecchio testamento non si diventava preti per vocazione, ma per nascita. In un popolo così religioso come il popolo ebreo occorreva garantirsi un servizio ineccepibile nel tempio. L’uomo aveva nostalgia di Dio, agognava di vederne il volto, sapeva che tutta la vita dipendeva da Lui. Aveva bisogno di mettersi in contatto con Lui: rispetto, propiziazione, ringraziamento, supplica avevano bisogno di uno spazio sacro in cui dirsi, di alcuni intermediari per ridurre la distanza abissale tra il profano dell’uomo e il sacro di Dio: il tempio appunto e i sacerdoti del tempio. Ebbene Zaccaria è di turno al tempio. E’ una vita che svolge questo compito ed è ormai giunto alla vecchiaia; ha sempre rispettato leggi, consuetudini, riti e turni. Non gli mancava certo la regolarità, la disciplina e la serietà, ma aveva un cruccio: gli si era spenta la possibilità ed era morta la speranza di avere un figlio. Tutti i giorni si diceva quell’ormai che negli anziani anticipa la pietra tombale. Vivi ancora, hai una buona pensione, ci facciamo compagnia, siamo ancora autosufficienti, ma siamo soli, lo siamo sempre stati e lo saremo per sempre. Per fortuna che la vita regolare dei turni del tempio gli danno ancora motivo per vivere. Ma ciò non toglie che si senta come di aver toccato il fondo. Crede che nella sua vita ci sia più passato che futuro. “Ecco io sono un albero secco” dice la bibbia. L’insignificanza del futuro lo fa sentire più un sacrista che un pontefice. Che ponti può costruire se la sua vita si spegne senza un appiglio di continuità? Spero che non abbiamo a descrivere così la nostra vita di preti e voi di laici..... Non aspettiamo di avere un figlio, ma attendiamo di far rinascere speranza in tante nostre famiglie, vita in tanti nostri paesi dove il numero dei funerali è sempre dieci volte il numero di battesimi...
Quante nostre vite sono considerate spente o perché siamo vecchi, o perché viviamo di ricordi, o perché ci lasciamo indurire il cuore, o perché ci lasciamo seppellire nel passato o perché non abbiamo più attese!
Ma proprio in questa esperienza di mancanza di prospettive umane, Dio si fa sentire. “Zaccaria, non è vero assolutamente che c’è più passato che futuro. Il futuro non è una quantità di anni, ma una qualità di orizzonti. Il tuo orizzonte ti si apre proprio ora: tua moglie Elisabetta ti darà un figlio!”
Ve lo immaginate questo vecchio prete del tempio, infastidito dalle volute di incenso che sente una voce, una presenza, una notizia, che tra il fumo prende forma di un angelo? La mia vecchiaia mi gioca brutti scherzi! E’ più la forza dell’ormai che del possibile che lo abita. Fa domande, si rimette davanti alla sua esperienza quotidiana di questi lunghi anni. Gli pare irriverente in questo momento dell’offerta dell’incenso essere richiamato a quei gesti, a quei rapporti di amore aridi che sapevano di impurità di cui lavarsi bene prima del servizio al tempio. Il profano stia fuori non contamini il luogo sacro! Grande sarà la rivoluzione che Gesù porterà nel matrimonio che per il battesimo diventerà segno dello stesso amore di Dio, dell’intima unione con Lui, non profanità di cui purificarsi.
Ebbene, dice Zaccaria, non facciamoci tirare in giro da tutti. Ma l’angelo non sparisce con le volute di fumo: gli lascia un segno, gli muoiono le parole in cuore, non arrivano più alla bocca, la lingua è inchiodata tra i denti. Saltano tutti gli orari rituali, la messa, diremmo noi quando ci stiamo con l’orologio in mano, è troppo lunga. Sto prete è fuori di testa, non tiene conto dei bisogni della gente.
E lui esce, muto, ma preso e convinto. Gli è impossibile contenere e chiudere nel suo mondo di vecchio ciò che Dio gli ha fatto e smania di voglia di comunicare, ma non gli esce parola e si mette a fare segni. Ne farà tanti d’ora in poi, da muto dovrà dialogare con Elisabetta. E la sua vita data per finita, cambia. Il vecchio prete Zaccaria viene tirato dentro nel turbine di un mondo nuovo. Un’altra debolezza di cui si serve Dio nei suoi piani. Il rampollo che nascerà, Giovanni, sarà l’ultimo di una vecchia casta sacerdotale e il primo dito puntato verso Gesù.
Zaccaria era un vecchio prete del tempio, apparteneva alla tribù sacerdotale. Nel Vecchio testamento non si diventava preti per vocazione, ma per nascita. In un popolo così religioso come il popolo ebreo occorreva garantirsi un servizio ineccepibile nel tempio. L’uomo aveva nostalgia di Dio, agognava di vederne il volto, sapeva che tutta la vita dipendeva da Lui. Aveva bisogno di mettersi in contatto con Lui: rispetto, propiziazione, ringraziamento, supplica avevano bisogno di uno spazio sacro in cui dirsi, di alcuni intermediari per ridurre la distanza abissale tra il profano dell’uomo e il sacro di Dio: il tempio appunto e i sacerdoti del tempio. Ebbene Zaccaria è di turno al tempio. E’ una vita che svolge questo compito ed è ormai giunto alla vecchiaia; ha sempre rispettato leggi, consuetudini, riti e turni. Non gli mancava certo la regolarità, la disciplina e la serietà, ma aveva un cruccio: gli si era spenta la possibilità ed era morta la speranza di avere un figlio. Tutti i giorni si diceva quell’ormai che negli anziani anticipa la pietra tombale. Vivi ancora, hai una buona pensione, ci facciamo compagnia, siamo ancora autosufficienti, ma siamo soli, lo siamo sempre stati e lo saremo per sempre. Per fortuna che la vita regolare dei turni del tempio gli danno ancora motivo per vivere. Ma ciò non toglie che si senta come di aver toccato il fondo. Crede che nella sua vita ci sia più passato che futuro. “Ecco io sono un albero secco” dice la bibbia. L’insignificanza del futuro lo fa sentire più un sacrista che un pontefice. Che ponti può costruire se la sua vita si spegne senza un appiglio di continuità? Spero che non abbiamo a descrivere così la nostra vita di preti e voi di laici..... Non aspettiamo di avere un figlio, ma attendiamo di far rinascere speranza in tante nostre famiglie, vita in tanti nostri paesi dove il numero dei funerali è sempre dieci volte il numero di battesimi...
Quante nostre vite sono considerate spente o perché siamo vecchi, o perché viviamo di ricordi, o perché ci lasciamo indurire il cuore, o perché ci lasciamo seppellire nel passato o perché non abbiamo più attese!
Ma proprio in questa esperienza di mancanza di prospettive umane, Dio si fa sentire. “Zaccaria, non è vero assolutamente che c’è più passato che futuro. Il futuro non è una quantità di anni, ma una qualità di orizzonti. Il tuo orizzonte ti si apre proprio ora: tua moglie Elisabetta ti darà un figlio!”
Ve lo immaginate questo vecchio prete del tempio, infastidito dalle volute di incenso che sente una voce, una presenza, una notizia, che tra il fumo prende forma di un angelo? La mia vecchiaia mi gioca brutti scherzi! E’ più la forza dell’ormai che del possibile che lo abita. Fa domande, si rimette davanti alla sua esperienza quotidiana di questi lunghi anni. Gli pare irriverente in questo momento dell’offerta dell’incenso essere richiamato a quei gesti, a quei rapporti di amore aridi che sapevano di impurità di cui lavarsi bene prima del servizio al tempio. Il profano stia fuori non contamini il luogo sacro! Grande sarà la rivoluzione che Gesù porterà nel matrimonio che per il battesimo diventerà segno dello stesso amore di Dio, dell’intima unione con Lui, non profanità di cui purificarsi.
Ebbene, dice Zaccaria, non facciamoci tirare in giro da tutti. Ma l’angelo non sparisce con le volute di fumo: gli lascia un segno, gli muoiono le parole in cuore, non arrivano più alla bocca, la lingua è inchiodata tra i denti. Saltano tutti gli orari rituali, la messa, diremmo noi quando ci stiamo con l’orologio in mano, è troppo lunga. Sto prete è fuori di testa, non tiene conto dei bisogni della gente.
E lui esce, muto, ma preso e convinto. Gli è impossibile contenere e chiudere nel suo mondo di vecchio ciò che Dio gli ha fatto e smania di voglia di comunicare, ma non gli esce parola e si mette a fare segni. Ne farà tanti d’ora in poi, da muto dovrà dialogare con Elisabetta. E la sua vita data per finita, cambia. Il vecchio prete Zaccaria viene tirato dentro nel turbine di un mondo nuovo. Un’altra debolezza di cui si serve Dio nei suoi piani. Il rampollo che nascerà, Giovanni, sarà l’ultimo di una vecchia casta sacerdotale e il primo dito puntato verso Gesù.
Ars: tre i deputati messinesi che dichiarano più 100 mila euro l’anno. Il più "ricco" Enzo Fontana di Agrigento
Tre i messinesi all’Ars che superano il reddito di 100 mila euro l’anno e che spiccano nella “classifica” che si rivela dati dati riportati sul sito della Regione Sicilia. Il politico dell’Ars con il reddito più alto è Enzo Fontana, deputato agrigentino del Ncd, di professione medico: 161.167 euro lordi. Il più ‘povero’ tra i 90 onorevoli di Palazzo dei Normanni è il collega del Pd, Giuseppe Arancio, anche lui medico, originario di Gela: 62.656 lordi.
Sono quindici i deputati che superano la soglia dei 100 mila euro di reddito, tra cui il presidente della Regione, Rosario Crocetta. E tra questi tre messinesi: il presidente di Sala d’Ercole Giovanni Ardizzone (106 mila euro), Filippo Panarello del Pd (107 mila euro) e Giuseppe Picciolo di Sicilia futura (103 mila euro).
Perde il primato di “più ricco dell’Ars” il messinese Giambattista Coltraro, che dai 350 mila euro passa a 109 mila euro, complice anche la sospensione dall’attività di notaio per una vicenda su terreni intestati a persone che avrebbero fatto delle truffe e minacciato i legittimi proprietari.
Ecco gli altri messinesi: Francesco Rinaldi 96 mila, Bernadette Grasso 94 mila, Giuseppe Laccoto 91 mila, Santi Formica 84 mila, Marcello Greco 84 mila, Nino Germanà 74 mila, Valentina Zafarana 71 mila.
Singolare il caso di Alfio Barbagallo. Approdato all’Ars lo scorso giugno al posto di Gino Ioppolo, che si è dimesso dopo essere stato eletto sindaco a Caltagirone, Barbagallo, che ovviamente non poteva avere alcun introito da parlamentare, ha dichiarato di non aver percepito alcun reddito nel 2015.
Pianoconte. Ancora animali domestici e da cortile dilaniati da "randagi". ..e si continua a far finta di niente. Il giusto e condivisibile sfogo della signora Casamento
Riceviamo da Rosaria Casamento (Agriturismo U Zu Peppino) e pubblichiamo:
Questo è quello che ci rimane del nostro Pavel... È UNA VERGOGNA!!!!!!
È assurdo che in un paese piccolo come il nostro non si riesce a combattere il fenomeno del randagismo in modo radicale!
Noi di famiglia siamo amanti degli animali ma, purtroppo, a Lipari sembra essere una colpa!
Perchè più li ami e più ogni santa volta (noi e loro) dobbiamo subire lo stesso destino.
Negli anni gli animali che ci sono venuti a mancare sono stati tantissimi; gatti, cani, galline, conigli, papere, pecore e adesso anche i pavoni!
Questo per colpa dei branchi di cani randagi e non che la notte si formano e si impadroniscono delle nostre strade facendo razzia di tutto quello che trovano.
Non è proprio possibile!!!!
Ma uno cosa deve fare per non farsi toccare gli animali?!
L'unica soluzione che mi viene in mente al quanto bizzarra,sarebbe di prendere ogni sera tutti gli animali,e portarseli in camera da letto così da dormire tranquilli. Oppure privarsi di questa bellissima passione e non tenerne più neanche uno.
Siamo nell'anarchia più totale.E siamo davvero nelle mani di nessuno!Anzi siamo nelle mani di quei poveri e pochi volontari che cercano ogni giorno in tutti i modi di risanare questa piaga. E non mi stupisco che chi di dovere, da anni conoscendo perfettamente il problema fa finta di non vedere e sentire.
Perchè d'altronde non si occupano delle persone figuriamoci se pensano agli animali!
LIPARI UN ANGOLO DI PARADISO TRASFORMATO IN INFERNO!
Rosaria Casamento
Libertylines collegherà anche Capo D'Orlando alle Eolie?
(da amnotizie)Cresce l’interesse per il porto turistico di Capo d’Orlando che diventerà operativo nella prossima estate. Il Sindaco Franco Ingrillì ha incontrato Ettore Morace e Nunzio Formica, rispettivamente Amministratore Delegato e Direttore Commerciale di Liberty Lines (ex Ustica Lines).
I rappresentanti della compagnia di navigazione trapanese, che con una flotta di oltre 30 “unità veloci” copre i collegamenti con le Isole Egadi, Eolie e Pelagie, effettua corse tra Reggio Calabria e la Sicilia, e tra Trieste e la costa croata, hanno effettuato un sopralluogo nel cantiere di contrada Bagnoli. Morace e Formica hanno manifestato l’interesse della Compagnia ad effettuare il servizio di collegamento tra il Porto di Capo d’Orlando e le Isole Eolie, già a partire dall’estate 2017.
Tale servizio verrebbe effettuato con “unità veloci” in grado di trasportare oltre 200 passeggeri e di raggiungere le Eolie in 50 minuti.
Per il Sindaco di Capo d’Orlando Franco Ingrillì, “L’interesse di una grande compagnia di navigazione come la Liberty Lines è motivo di orgoglio, a dimostrazione dell’importanza strategica ed di attrattiva che riveste un’opera come il porto di contrada Bagnoli. Ringrazio la Società Porto Turistico Capo d’Orlando S.p.A. per gli sforzi compiuti, ma non ci fermiamo qui – afferma il Sindaco – il porto ambisce a diventare punto di riferimento per la nautica da diporto in Sicilia e, soprattutto, volano per l’economia di Capo d’Orlando e del suo comprensorio. Questa struttura deve essere in grado di dare lavoro e benefici durante tutto l’anno”.
Per il Sindaco di Capo d’Orlando Franco Ingrillì, “L’interesse di una grande compagnia di navigazione come la Liberty Lines è motivo di orgoglio, a dimostrazione dell’importanza strategica ed di attrattiva che riveste un’opera come il porto di contrada Bagnoli. Ringrazio la Società Porto Turistico Capo d’Orlando S.p.A. per gli sforzi compiuti, ma non ci fermiamo qui – afferma il Sindaco – il porto ambisce a diventare punto di riferimento per la nautica da diporto in Sicilia e, soprattutto, volano per l’economia di Capo d’Orlando e del suo comprensorio. Questa struttura deve essere in grado di dare lavoro e benefici durante tutto l’anno”.
“Siamo rimasti affascinati dalla bellezza dei luoghi e colpiti dall’operatività del cantiere – ha commentato il Direttore Commerciale di Liberty Lines Nunzio Formica. Questo del collegamento con le Eolie è un progetto in cui crediamo fortemente e la tratta estiva rappresenta solo l’inizio. Infatti, l’obiettivo per la nostra Compagnia sarà anche la destagionalizzazione”.
Soddisfazione del "Vento Eoliano" per l'adesione di Giuffrè
COMUNICATO
Il Movimento Vento Eoliano, riunitosi in assemblea plenaria come ogni venerdì, esprime la più viva soddisfazione per l’adesione del Consigliere Comunale Gianluca Giuffrè al Movimento Vento Eoliano, nonché al gruppo consiliare costituito presso il Comune di Lipari.
Di certo la scelta del Consigliere non ci coglie di sorpresa . Infatti diverse sono state le occasioni di confronto, di condivisione di idee e le battaglie in questi anni intraprese insieme al Consigliere Annarita Gugliotta e il Movimento tutto, aldilà dell’antica conoscenza personale con molti degli appartenenti al gruppo.
Senza dubbio l’adesione di Gianluca Giuffrè rappresenta per il Vento Eoliano un valore aggiunto , in quanto è notorio il ruolo da quest’ultimo rivestito in difesa degli abitanti delle Isole Minori. Incarico ricoperto con la massima dedizione e serietà, mai soggiogato da logiche di partito e nell’esclusivo interesse dei nostri concittadini .
Sempre operativi al fine di programmare un futuro migliore per le nostre Isole auguriamo a Gianluca Buon Vento.
Il Movimento Vento Eoliano
Di certo la scelta del Consigliere non ci coglie di sorpresa . Infatti diverse sono state le occasioni di confronto, di condivisione di idee e le battaglie in questi anni intraprese insieme al Consigliere Annarita Gugliotta e il Movimento tutto, aldilà dell’antica conoscenza personale con molti degli appartenenti al gruppo.
Senza dubbio l’adesione di Gianluca Giuffrè rappresenta per il Vento Eoliano un valore aggiunto , in quanto è notorio il ruolo da quest’ultimo rivestito in difesa degli abitanti delle Isole Minori. Incarico ricoperto con la massima dedizione e serietà, mai soggiogato da logiche di partito e nell’esclusivo interesse dei nostri concittadini .
Sempre operativi al fine di programmare un futuro migliore per le nostre Isole auguriamo a Gianluca Buon Vento.
Il Movimento Vento Eoliano
martedì 20 dicembre 2016
La gabbia di maricoltura "spiaggiata" ad Unci
Nella foto di Francesca Falconieri la gabbia di maricoltura "spiaggiata" dai marosi ad Unci nella notte tra sabato e domenica
Ricordiamo che è già stata emanata un’ordinanza del Circomare Lipari per la sua rimozione e messa in sicurezza dell'area
Verso il Natale. Nuova rubrica di Eolienews a cura di Padre Antonino Costa. Riflessione del 20 Dicembre
L’attesa si compie nell’accoglienza di un dono: Gesù.
E) Accogliere Dio che si fa come noi, non come la soluzione dei nostri problemi o la botola che chiude i nostri tombini.
A ragione il vangelo di Matteo non può non cominciare a parlare di Lui se non con un lungo elenco di nomi, che tessono la trama della storia di un popolo.
Gesù è il Figlio di Dio, ma ha preso carne, lineamenti, razza, configurazione somatica, cultura, modi di rapportarsi con sé e con gli altri da un popolo.
Nel lungo elenco non casuale o da registro anagrafico di Matteo ci stanno santi e peccatori, grandi e piccoli, buoni e cattivi. Ci stiamo tutti noi. Dio si è fatto uomo, ha condiviso tutto della nostra vita eccetto il peccato. La sua carne è il punto di arrivo di tutti i tentativi anche falliti di umanità di chi lo ha preceduto. Questo Figlio di Dio che ancora oggi a Natale rinnova l’Incarnazione, prende su di sé tutte le nostre caratteristiche umane, direi quasi somatiche. Si rimette ancora nella fila degli uomini: una fila ancora di santi e peccatori, di pacificatori e di guerrafondai, di onesti e depravati, di esuli e di occupanti. Non bada se gli uomini sono credenti o atei, mussulmani o cristiani, bianchi o neri, terroristi o soldati, drogati o sani… Tutti se li scrive nella sua carne. In essa, quest’anno, gli chiediamo che assuma i terroristi e i kamikaze, i soldati e i volontari, gli immigrati che attraversano il mediterraneo e quelli che vi vengono sepolti, le popolazioni sballottate e schiacciate, i feddaim e gli eserciti regolari, le bande di mercenari, guerra chiavi in mano, che seminano guerra e terrore in Africa, l’Isis e i Boko Haram, i bambini-soldato e i poveri di tutte le favelas del mondo, i nostri giovani opulenti dell’occidente… tutti hanno un posto in quel corpo di bambino, di figlio di Dio che pure oggi non disprezza la nostra umanità, non si adatta a nessuna equidistanza o neutralità, non è di parte, ma tutti vuol riportare al Padre.
Fare Natale è per noi cristiani non disprezzare, né aver paura di questa umanità, sapere e tenere per certo che in Gesù è tutta rinnovata, purificata, amata perché sa far nascere nel cuore di chi lo ascolta il suo amore per gli uomini; sa che qualcuno di noi è disposto a lasciarsi mettere in croce come ha fatto Lui, a tenere le braccia aperte per tutti come lui, a farsi ostaggio perché sia snidato dal cuore del violento tutto l’odio che ha.
Quando andiamo in clinica a visitare un bimbo appena nato, stiamo a intuire nei lineamenti il volto del papà, gli occhi della mamma, il mento della nonna, il labbro dello zio…Poi ciascuno ci vede quello che vuole. Nel volto di Gesù cerchiamo di intuire i lineamenti della storia di questa nostra umanità, i tratti fermi del suo regno di pace e di giustizia, che sicuramente vincono le nostre paure e superano le nostre attese.
Il volto di un bimbo ti tiene il cuore sospeso, ti forza anche controvoglia a un sorriso, ti apre alla meraviglia, ti ripaga della attesa. Di fronte a Lui non puoi non uscire dal tuo torpore.
Filicudi. Da presidente Circoscrizione plauso a Slow Food ma chiede ad organismi preposti attenzione sulla scuola.
Volevo ringraziare Slow Food e i suoi rappresentanti alle Eolie, che innamoratisi di Filicudi, hanno raccolto la disponibilità della Comunità Filicudara a farsi coinvolgere nel progetto Terra Madre Day che ieri, grazie all' impegno della referente Daniela Tagliasacchi ha rinnovato un appuntamento "importante" per i bambini di Filicudi.
Niente è più educativo di un " laboratorio" per i piccoli. E il ritorno al contatto con la " terra" è il miglior laboratorio da portare avanti.
C è però qualcosa che voglio sottolineare; la "scuola" adiacente al più famoso
C è però qualcosa che voglio sottolineare; la "scuola" adiacente al più famoso
"orto".
Un ' istituzione che merita più attenzione da parte dei competenti Uffici scolastici Provinciali.
UNA sola maestra per dieci bambini mi sembra, da insegnante e da rappresentante dell'isola, veramente un numero inadeguato.
Queste isole minori devono pretendere un ' offerta formativa congrua e continuativa e, soprattutto, identica a quella che la Buona Scuola vuol garantire in tutto il territorio.
Bisogna che i locali rappresentanti lo capiscano e se ne facciano carico.
Non possiamo lottare sempre per vedere affermato ogni nostro sacrosanto diritto.
Ci aspettiamo che i ragazzi di Filicudi possano dunque avere finalmente le loro insegnanti.
Un ' istituzione che merita più attenzione da parte dei competenti Uffici scolastici Provinciali.
UNA sola maestra per dieci bambini mi sembra, da insegnante e da rappresentante dell'isola, veramente un numero inadeguato.
Queste isole minori devono pretendere un ' offerta formativa congrua e continuativa e, soprattutto, identica a quella che la Buona Scuola vuol garantire in tutto il territorio.
Bisogna che i locali rappresentanti lo capiscano e se ne facciano carico.
Non possiamo lottare sempre per vedere affermato ogni nostro sacrosanto diritto.
Ci aspettiamo che i ragazzi di Filicudi possano dunque avere finalmente le loro insegnanti.
Come è giusto che sia.
Il Presidente di Circoscrizione
Il Presidente di Circoscrizione
Collegamenti marittimi. Qualcosa si muove
Un leggero miglioramento delle condizioni meteomarine sta consentendo l'effettuazione di qualche collegamento da Milazzo verso Vulcano - Lipari - Salina. Un mezzo della Libertylines ha lasciato Milazzo alle 15 e mentre stiamo scrivendo sta per approdare a Lipari
Out ancora i collegamenti con il resto dell'arcipelago
Out ancora i collegamenti con il resto dell'arcipelago
E' uscito "Sotto un cielo di stelle", il primo video clip ufficiale del gruppo liparese dei Lunàvia.
E' uscito "Sotto un cielo di stelle", il primo video clip ufficiale del gruppo liparese dei Lunàvia.
Testo e musica: Carmelo Sottile Tastiere: Federico Megna; Chitarra: Giuseppe Barbera; Regia video : Federico Megna
Produzione video: La ballata di fiele; Produzione discografica: EnZone Records 2016
E' come l'hanno definita loro stessi "Una dolce ballad/rock". Un pezzo che prende, decisamente, e da ascoltare. Ve lo proponiamo:
Testo e musica: Carmelo Sottile Tastiere: Federico Megna; Chitarra: Giuseppe Barbera; Regia video : Federico Megna
Produzione video: La ballata di fiele; Produzione discografica: EnZone Records 2016
E' come l'hanno definita loro stessi "Una dolce ballad/rock". Un pezzo che prende, decisamente, e da ascoltare. Ve lo proponiamo:
"Miracolo natalizio" o timore? Ricompare magicamente l'archetto che blocca accesso ad isola pedonale
Chi non crede nei "miracoli", o pensa che a Natale non si possa essere più buoni si ricrederà dopo la "riapparizione" dell'archetto che blocca l'accesso all'isola pedonale del C.so Vittorio Emanuele a Lipari?
Forse no! E' più probabile che l'incivile e non rispettoso delle regole del vivere civile (tale, comunque, resta) ha deciso di riportare l'archetto timoroso dell'annunciata denuncia che la giunta comunale intendeva presentare ai carabinieri e della quale avevamo dato notizia ieri.
Tutto è bene quel che finisce bene anche se...è probabile che non finisca qui. Si stanno, infatti, cercando riscontri per risalire al ladruncolo improvvisato
Forse no! E' più probabile che l'incivile e non rispettoso delle regole del vivere civile (tale, comunque, resta) ha deciso di riportare l'archetto timoroso dell'annunciata denuncia che la giunta comunale intendeva presentare ai carabinieri e della quale avevamo dato notizia ieri.
Tutto è bene quel che finisce bene anche se...è probabile che non finisca qui. Si stanno, infatti, cercando riscontri per risalire al ladruncolo improvvisato
Art.1 a Giorgianni: La sua gestione politica amministrativa è del tutto confusionaria. Nessun beneficio al territorio"
Caro sig. Sindaco,
Ho deciso,insieme ad alcuni amici,di venire ad ascoltare la relazione sulla attività svolta da lei e dalla sua giunta in questi "primi" cinque anni.
Tante cose fatte e tante altre ancora da fare e per tutte lei chiede legittimamente la fiducia per il rinnovo di un mandato che,secondo me,rimane viziato dalle continue contraddizioni manifestate anche durante la sua esposizione.
Lei dice che ha operato sempre con una situazione finanziaria critica ma non le sono mancati i soldi per fare tutte queste opere,addirittura in alcune occasioni si è sostituito ad altri enti per fare,ad esempio, gli interventi di dragaggio o sistemazione dei porti.
Quando però si parla della situazione disastrata delle nostre strade lei se ne esce elegantemente affermando che "appartengono ad altri enti" quindi non può intervenire e,mi permetta,non si capisce perché per alcuni enti lei "si sostituisce,intervenendo economicamente " e per altri no.
Lei giustifica le tantissime difficoltà incontrate dalla sua amministrazione e la "lentezza" nella esecuzione di molte opere affermando che è "tutta colpa del sistema burocratico" ma è contemporaneamente fiero di comunicare alla cittadinanza che il porto di vulcano lo ha progettato,reso esecutivo e fatto finanziare in meno di un anno ed anche qui non si comprende da che parte sta la verità.
Ci elenca alcuni interventi fatti in emergenza senza ammettere che per molti di questi la causa è esclusivamente da attribuire alla sua incapacità politica di gestire l'ordinaria amministrazione come nel caso,ad esempio,della pulizia delle tombinature.
Ci racconta,sempre relativamente agli interventi fatti in emergenza,che la frana all'uscita della galleria non poteva essere prevista,dimenticando che proprio quella zona nel PAI è classificata R4,quindi ad alto rischio, pertanto non poteva non sapere che sarebbe potuto succedere. Nel caso specifico della frana all'uscita della galleria,lei elogia la tempestività dell'intervento paragonandolo alla lentezza con la quale si cerca di risolvere la frana sulla autostrada ME - CT,paragone improprio perché nel caso menzionato ci sono due enti interessati alla risoluzione del problema ed un terzo ente preposto ad accertare eventuali responsabilità.
Sulle questioni importanti,quelle che interessano alla gente,lei ha elegantemente glissato e così, ancora oggi,dopo altri 5 anni,non sappiamo nulla sul famoso porto di Lipari ma a Vulcano, IN MENO DI UN ANNO,è riuscito a fare tutto.
Relativamente al sistema dei trasporti lei ci racconta che è riuscito ad ottenere una corsa in più ma sono convinto che la gente preferisca un sindaco che si impegni a definire un sistema nuovo ed integrato dei trasporti senza elemosinare corse per una realtà turistica che ha la necessità di essere collegata bene ed in ogni condizione meteo con la terra ferma.
Sul piano del colore lei ha affermato che ha convinto la posta a rifarsi la facciata,a Portofino l'avrebbero già costretta a dimettersi.
Racconta di avere definito il piano spiagge,che impropriamente chiama Dupim,quando la realtà è assolutamente diversa perché siamo stati commissariati ed il dirigente regionale che se ne occupava è stato trasferito, pertanto siamo in attesa che l'assessore al territorio nomini un nuovo commissario,quindi nulla di definito.
Non ha parlato concretamente di porti, parcheggi,ospedale ,occupazione,sicurezza,raccolta differenziata,impianti sportivi,snellimento della burocrazia,interventi a tutela dei meno abbienti ma il passaggio che mi preoccupa di più è quando afferma che " per avere finanziati 2 progetti è costretto a presentarne 10".
Ritengo,in conclusione,che una amministrazione capace di fare una sana programmazione a tutela e garanzia di uno sviluppo omogeneo delle isole non propone 10 progetti per farsene finanziare 2 ma interviene con richieste mirate,utili alla comunità ed a tutte le aziende che operano nel territorio.
Per tali ragioni continuo a sostenere che la sua gestione politica amministrativa della cosa pubblica sia stata del tutto confusionaria e non ha prodotto nessun beneficio al territorio.
Affettuosamente, Buon Natale!
Art.1
Terra Madre Day all’orto scolastico di Filicudi
Riapre l’anno “agricolo” per i ragazzi dell’orto scolastico della Condotta Isole Slow Siciliane, realizzato dalla Comunità di Filicudi Isola Slow, con a capo la Referente Daniela Tagliasacchi, con il patrocinio dell’Aeolian Islands Preservation Fund!
Le cattive condizioni meteo marine hanno costretto i tanti, che volevano raggiungere Parad-Isola, a non partire per l’assenza di garanzia di collegamenti per il ritorno pomeridiano!
Tra questi, la referente dell’AIPF – Federica Tesoriero – giunta appositamente da Londra per incontrare i ragazzi della scuola!
Ma la caparbietà di una Comunità resiliente, ha fatto sì che i festeggiamenti per il “Terra Madre Day”, che quest’anno ha come tema un quanto mai azzeccato “Ama la Terra”, si tenessero ugualmente, presso il plesso scolastico di Filicudi!
Le maestre, stoiche pioniere di una scuola di frontiera, unitamente ai genitori dei ragazzi ed ai soci attivi della Comunità, hanno messo a dimora le diverse piantine di cavolfiore, broccolo, cipolla, insalate, per l’inizio del ciclo di colture invernali!
Tra gli altri, i più piccoli della scuola primaria, con la loro unica maestra per 10 alunni, hanno ripreso confidenza con la terra, utilizzando gli attrezzi che la Condotta ha acquistato appositamente per l’orto, grazie ai fondi stanziati ad hoc dall’AIPF di Londra!
Un piccolo cappellino, realizzato per l’occasione con i “colori sociali”, è stato regalato a tutti gli alunni della scuola!
L’occasione, che ha visto lo svolgimento “in sordina” di quanto programmato da tempo, ha garantito il valore didattico per gli alunni, con una lezione teorico-pratica “sul campo”!
Il valore delle nozioni apprese dai ragazzi, in una Comunità che soffre troppo spesso un isolamento coàtto, derivante da una inaffidabile continuità territoriale, per i più disparati motivi, che spaziano dall’inagibilità e/o inadeguatezza degli approdi ad una non sempre comprovata e/o giustificata non navigabilità del mare per avverse condizioni meteo marine, è importante per chi può essere soggetto, suo malgrado, a carenza nel reperimento di prodotti freschi, sopperendo con l’auto-produzione negli orti domestici, con il valore aggiunto della tracciabilità a km. zero di ciò che si mangia!
La referente di Comunità – Daniela Tagliasacchi – ha portato i saluti e gli auguri di buone feste del Fiduciario di Condotta Salvatore D’Amico, del Presidente Regionale Saro Gugliotta e di tutti coloro che, negli anni, sono stati contagiati dalla Filicudìte, patologia per eletti per cui, fortunatamente, non esiste cura!
Confidando che le istituzioni competenti diano maggior attenzione e cura ad una scuola lontana, ma non per questo dimenticata o da dimenticare, la Condotta Isole Slow Siciliane ringrazia la Dirigente Scolastica di riferimento, Dott.ssa Mirella Fanti, per la disponibilità e l’apertura alla collaborazione nella realizzazione di progetti legati all’educazione, con la promessa che, nel 2017, nasceranno nuovi orti nelle Isole Slow!
Imperversa il maltempo. Collegamenti "quasi" al palo
Imperversa il maltempo nelle Eolie. Al momento l'unico mezzo che ha la certezza di muoversi è l'Edoardo M. di Libertylines che collegherà alle 9 e 30 Lipari con Vulcano (con riserva) e Milazzo. Il mezzo era già a Lipari da ieri.
Nel video il mare in tempesta stamane a Sottomonastero
Nel video il mare in tempesta stamane a Sottomonastero
lunedì 19 dicembre 2016
Primo cittadino di Lipari... e non solo lui... a cena con operatori ecologici. Esposta e consegnata t-shirt pro Giorgianni sindaco
Sindaco Giorgianni, giunta municipale, esperti, tecnici, qualche dipendente e qualche consigliere comunale sono riuniti a cena stasera in un locale di Lipari.
E spunta una t-shirt che recita "Non votate parenti ed amici sono quelli che vogliono male al paese. Gli operatori ecologici hanno scelto Marco Giorgianni sindaco".
Insomma un primo gruzzoletto di voti è certo (forse) per le elezioni di Maggio.
Vi proponiamo il video della tavolata e della "dichiarazione" con bacio...al sindaco.
Giorgianni se la ride ma non è che sotto sotto sta pensando ad un bacio tristemente famoso?
E spunta una t-shirt che recita "Non votate parenti ed amici sono quelli che vogliono male al paese. Gli operatori ecologici hanno scelto Marco Giorgianni sindaco".
Insomma un primo gruzzoletto di voti è certo (forse) per le elezioni di Maggio.
Vi proponiamo il video della tavolata e della "dichiarazione" con bacio...al sindaco.
Giorgianni se la ride ma non è che sotto sotto sta pensando ad un bacio tristemente famoso?
Verso il Natale. Nuova rubrica di Eolienews a cura di Padre Antonino Costa. Riflessione del 19 Dicembre
L’attesa si compie nell’accoglienza di un dono: Gesù.
d) L’attesa del cuore dell’uomo.
d) L’attesa del cuore dell’uomo.
Non è così il vero significato dell’attesa cristiana, che va riportata al perché aspettiamo, al chi aspettiamo. C’è nel cuore dell’uomo una attesa di felicità e di salvezza, di senso e di speranza.
Quello che il commercio mette in atto è solo un segno di una attesa profonda. Non serve scagliarsi con furore giacobino contro i sentimenti tenui, ma è necessario andare oltre per ritrovare la bellezza della nostra umanità e della ricerca esistenziale che la caratterizza. Tutti cerchiamo felicità, pienezza, appagamento, serenità e pace. Il nostro mondo continuamente in conflitto crede di essere condannato a una perenne conflittualità mortale. Il triste inganno del venditore di almanacchi che illude gli uomini che l’anno prossimo sia migliore del precedente sta sospeso come una spada di Damocle sulle nostre vite. La nostra esistenza è un continuo ritorno? È un supplizio di Tantalo che si vede sempre allontanare la risposta ai suoi bisogni soprattutto quando sembra di averla raggiunta?
Questa attesa scritta nelle nostre vite da sempre, raccontata dalle aspirazioni di popoli e profeti, di poeti e filosofi ha avuto una risposta: il bambino di Betlemme, il figlio di Maria, Gesù di Nazaret, il crocifisso e risorto, una vera alternativa a come e dove si erano attardate le attese della gente. Le TV, la stampa, i corrispondenti, gli storici, i commercianti, gli uomini d’affari, gli ambasciatori erano tutti concentrati a Roma. Quello era il centro del mondo, lì si decidevano le sorti di tutti. A Betlemme invece c’erano due giovani sposi, due immigrati (perché non se n’erano stati a casa loro!?) in cerca di un albergo, un alloggio, una casa, una stanza e han trovato una mangiatoia e dei poveri pastori, poveri senza fissa dimora. Per i rabbini, per i preti del tempio, i pastori erano persone impure, escluse dalla vita religiosa ufficiale. Sono però solo questi che sanno scoprire in un fatto della vita quotidiana, come la nascita di un bambino, la salvezza. Non era questo il mondo che contava.
Ieri sera con un gruppo sparuto di persone abbiamo tentato di imitare i pastori, siamo andati a San Francesco, dal Santo che ha inventato il presepio per rivivere la dolcezza della presenza di Gesù nel nostro mondo.
Il mattino dopo sul giornale, alla TV, tutti hanno parlato di Ottaviano Augusto. Oggi più nessuno lo ricorda, interessa solo gli archeologi o gli storici. Non decide più la vita di nessuno e non fa più paura a nessuno con i suoi eserciti, le sue tasse, le sue guerre. Invece noi, come quei pastori possiamo ancora commuoverci davanti a quell’insignificante bambino e come loro “andiamo, vediamo, conosciamo.. “andarono, trovarono, videro, si stupirono, tornarono, glorificavano e lodavano.
Come sempre le cose più importanti sono invisibili agli occhi. Sono verbi da coniugare per dare sapore alla nostra vita, perché in quella notte, in questa notte noi possiamo scoprire il sole. Le mille luci delle nostre case sono solo la strada per arrivare al sole. Le luci si spegneranno, ma ci porteremo via il sole che non perderemo più.
Non si tratta di scandalizzarci del consumo, ma di non perdere l’anima dell’attesa. Dobbiamo convivere con le abitudini e le operazioni commerciali con la capacità di guardare oltre.
Oggi però ci è richiesto un supplemento di atteggiamento critico e di assunzione di responsabilità perché le operazioni di consumo stanno esorbitando e stanno cancellando la memoria. Il rumore di fondo non ci permette più di stabilire e gustare un dialogo.
Sembriamo due giovani in discoteca che mettono le mani alla bocca attaccata alle orecchie del vicino per dirsi qualcosa perché la voce non si sente più e gli occhi non riescono a parlare per l’intensità delle luci che li avvolgono.
Dalla discoteca forse non si può uscire, ma la si può cambiare. C’è una attenzione al povero che non è occasionale, ma progettuale e fa parte del bilancio di ciascuno di noi o della parrocchia o della famiglia; c’è una decisione di spiritualità che non è sentimentalismo, ma percorso di interiorità e di meditazione; c’è un commercio equo e solidale, che mentre ti permette di esprimere gratitudine fa crescere chi è nel bisogno; c’è possibilità di accoglienza che va oltre il gesto di compassione del momento; c’è una comunità in cui decidere di fare passi semplici, ma continui nella direzione del vangelo.
Progetto 10@lode in salute verso la conclusione. Il 25 Gennaio tappa a Lipari
Il progetto 10@lode in salute, realizzato dalla rete Scuola di Cittadinanzattiva e Assosalute -Federchimica, sta giungendo alla conclusione.
Dopo aver realizzato dei laboratori didattici con i bambini delle scuole primarie di 10 città italiane su temi come i corretti stili di vita e l'uso dei farmaci di automedicazione, i tutor di Cittadinanzattiva stanno lavorando all'organizzazione dell'evento finale del progetto che coinvolge non solo i piccoli studenti ma anche le loro famiglie.
I genitori potranno confrontarsi fra loro e con un pediatra su temi diversi e legati al benessere dei propri bimbi.
A concludere il ciclo degli eventi in programma: Aosta, 15 dicembre, Caluso 16 dicembre e a Lipari il 25 Gennaio.
Per informazioni a riguardo, recarsi presso i nostro ufficio in Via Maurolico 18 di Lipari.
B. M. Tedros
Dopo aver realizzato dei laboratori didattici con i bambini delle scuole primarie di 10 città italiane su temi come i corretti stili di vita e l'uso dei farmaci di automedicazione, i tutor di Cittadinanzattiva stanno lavorando all'organizzazione dell'evento finale del progetto che coinvolge non solo i piccoli studenti ma anche le loro famiglie.
I genitori potranno confrontarsi fra loro e con un pediatra su temi diversi e legati al benessere dei propri bimbi.
A concludere il ciclo degli eventi in programma: Aosta, 15 dicembre, Caluso 16 dicembre e a Lipari il 25 Gennaio.
Per informazioni a riguardo, recarsi presso i nostro ufficio in Via Maurolico 18 di Lipari.
B. M. Tedros
Più sport ed attività motorie nelle scuole (di Benedetto Marcello Tedros)
Ancora più sport ed attività motoria nelle scuole:
E' questo l'obiettivo del rinnovo dell'accordo firmato tra Miur e Coni, che prevede un piano di attività triennale che consentirà di aumentare le ore di educazione fisica nelle scuole italiane in particolare nelle primarie.
Fin da piccoli è necessario improntare la propria vita sul rispetto di corretti stili di vita per beneficiarne da adulti.
Attualmente le scuole coinvolte dal piano CONI-MIUR sono 7 mila, con il nuovo accordo saranno messi a bando altri 60 milioni di PON ed il 60% vincolato per le regioni del sud.
B. M. Tedros
E' questo l'obiettivo del rinnovo dell'accordo firmato tra Miur e Coni, che prevede un piano di attività triennale che consentirà di aumentare le ore di educazione fisica nelle scuole italiane in particolare nelle primarie.
Fin da piccoli è necessario improntare la propria vita sul rispetto di corretti stili di vita per beneficiarne da adulti.
Attualmente le scuole coinvolte dal piano CONI-MIUR sono 7 mila, con il nuovo accordo saranno messi a bando altri 60 milioni di PON ed il 60% vincolato per le regioni del sud.
B. M. Tedros
Ata Egadi e Visit Ustica con Federalberghi Isole minori . Tra i progetti un brand comune
Federalberghi Isole Minori della Sicilia intensifica la propria attività associativa e chiude il cerchio, associando l’ATA Isole Egadi e Visit Ustica, rappresentate da Nino Mazzara e da Elisabetta Iorio.
L’associazione, attiva sin dal 2011, raggruppava già al proprio interno rappresentanze di associazioni in 10 delle 14 isole siciliane: Federalberghi Isole Eolie, Federalberghi Isole Pelagie e Pantelleria Islands, attraverso i loro presidenti: Christian Del Bono, Giovanni Damiano Lombardo e Vincenzo Perrone. I tre, nell’occasione, si sono dichiarati entusiasti della ritrovata capacità associativa sviluppata negli ultimi due anni da Ustica e dalle Isole Egadi, culminata col loro ingresso in Federalberghi Isole Minori della Sicilia.
“Lavoriamo da anni a questo progetto e riteniamo che i tempi siano maturi per approcciarci in modo organico alle esigenze dettate dai diversi temi in materia di sviluppo turistico delle isole minori; riteniamo fondamentale l’unione e la collaborazione tra le piccole isole”, ha dichiarato il presidente di Federalberghi Isole Minori, Christian Del Bono.
Tra i progetti in cantiere quello di puntare sulla realizzazione di un brand comune per essere più appetibili sia in Italia che all’estero. Contestualmente, da un mese a questa parte, l’associazione sta lavorando ad un importante progetto di cooperazione con Malta – a seguito delle relazioni avviate lo scorso anno da Federalberghi Isole Pelagie - sul quale, una volta definite le azioni principali, si conta di ottenere il pieno supporto anche da parte delle istituzioni a livello locale, regionale e nazionali.
L’associazione, attiva sin dal 2011, raggruppava già al proprio interno rappresentanze di associazioni in 10 delle 14 isole siciliane: Federalberghi Isole Eolie, Federalberghi Isole Pelagie e Pantelleria Islands, attraverso i loro presidenti: Christian Del Bono, Giovanni Damiano Lombardo e Vincenzo Perrone. I tre, nell’occasione, si sono dichiarati entusiasti della ritrovata capacità associativa sviluppata negli ultimi due anni da Ustica e dalle Isole Egadi, culminata col loro ingresso in Federalberghi Isole Minori della Sicilia.
“Lavoriamo da anni a questo progetto e riteniamo che i tempi siano maturi per approcciarci in modo organico alle esigenze dettate dai diversi temi in materia di sviluppo turistico delle isole minori; riteniamo fondamentale l’unione e la collaborazione tra le piccole isole”, ha dichiarato il presidente di Federalberghi Isole Minori, Christian Del Bono.
Tra i progetti in cantiere quello di puntare sulla realizzazione di un brand comune per essere più appetibili sia in Italia che all’estero. Contestualmente, da un mese a questa parte, l’associazione sta lavorando ad un importante progetto di cooperazione con Malta – a seguito delle relazioni avviate lo scorso anno da Federalberghi Isole Pelagie - sul quale, una volta definite le azioni principali, si conta di ottenere il pieno supporto anche da parte delle istituzioni a livello locale, regionale e nazionali.
IX Giro d’Italia delle donne che fanno impresa: domani mattina il convegno alla Camera di commercio
Messina, 19 dicembre 2016. Nell’ambito del IX Giro d’Italia delle donne che fanno impresa, promosso da Unioncamere su tutto il territorio nazionale con il supporto tecnico di Sicamera, si terrà domani 20 dicembre alle 9.30, nel salone della Borsa della Palazzo camerale, il convegno “ABC dell’impresa, riflessioni su come e perché Fare Impresa”, organizzato dall’Ente camerale e dal Comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile della Camera di commercio.
Al convegno prenderanno parte il commissario della Camera di commercio, Daniele Borzì; Anita Gioviale, presidente del Cif; Tina Berenato e Vera Recupero, componenti del Cif; Monica Onori di Sicamera; Marco Sigillo – Sportello Startup della Camera di commercio.
Nel corso dell’incontro, racconteranno la propria esperienza alcuni imprenditori del territorio messinese: Maria Teresa Gaglio, titolare dell’azienda “Gaglio Vignaioli dal 1910”; Domenico Sorrenti e Francesca Sframeli, presidente e vicepresidente della cooperativa “Birrificio Messina”; Roberto De Luca e Francesco Franchina, tesoriere e consigliere “Fablab Messina”; Maria Cutrì, titolare dell’azienda “La tela di Penelope”.
Al convegno prenderanno parte il commissario della Camera di commercio, Daniele Borzì; Anita Gioviale, presidente del Cif; Tina Berenato e Vera Recupero, componenti del Cif; Monica Onori di Sicamera; Marco Sigillo – Sportello Startup della Camera di commercio.
Nel corso dell’incontro, racconteranno la propria esperienza alcuni imprenditori del territorio messinese: Maria Teresa Gaglio, titolare dell’azienda “Gaglio Vignaioli dal 1910”; Domenico Sorrenti e Francesca Sframeli, presidente e vicepresidente della cooperativa “Birrificio Messina”; Roberto De Luca e Francesco Franchina, tesoriere e consigliere “Fablab Messina”; Maria Cutrì, titolare dell’azienda “La tela di Penelope”.
Lipari: Convocati consiglio comunale e commissione su bilancio di previsione
Convocato dal presidente Adolfo Sabatini per il prossimo 28 Dicembre, alle ore 10:00, il consiglio comunale di Lipari.
All'ordine del giorno del civico consesso, convocato in sessione non urgente, vi sono il DUP (Documento unico di programmazione) 2016/2018 e il bilancio di previsione 2016/2018 con relativi allegati.
Il consigliere Giacomo Biviano (PD), presidente della Commissione Bilancio e Finanze del maggior Comune eoliano, ha convocato quest'ultima per giorno 27. All'odg il bilancio
Ricordiamo che il bilancio da stamane è depositato presso la segreteria comunale e che i consiglieri hanno otto giorni di tempo per presentare eventuali emendamenti.
All'ordine del giorno del civico consesso, convocato in sessione non urgente, vi sono il DUP (Documento unico di programmazione) 2016/2018 e il bilancio di previsione 2016/2018 con relativi allegati.
Il consigliere Giacomo Biviano (PD), presidente della Commissione Bilancio e Finanze del maggior Comune eoliano, ha convocato quest'ultima per giorno 27. All'odg il bilancio
Ricordiamo che il bilancio da stamane è depositato presso la segreteria comunale e che i consiglieri hanno otto giorni di tempo per presentare eventuali emendamenti.
A Stromboli...per la gioia di anziani e non solo...è arrivato Mario "Babbo Natale"
Come promesso a Stromboli, Mario Trimboli - Babbo Natale è passato a distribuire un panettoncino (per i quali ringrazia l'eolian svizzero Pietro Cappelli) agli anziani e non solo a loro.
Mario "Babbo Natale" anche quest'anno è riuscito a donare un sorriso. Bravo!
Maltempo. Salta anche collegamento con Napoli
Siremar rende noto che la nave veloce “Isola di Vulcano” e la motonavi “Vesta” e “Laurana” in servizio sulle tratte Milazzo-Eolie Trapani-Egadi e Milazzo-Eolie-Napoli a causa dell’ulteriore aggravarsi delle condizioni metereologiche hanno sospeso le partenze previste
Lipari. Depositato in segreteria bilancio di previsione
E' stato depositato stamane in segreteria al Comune di Lipari il bilancio di previsione 2016/2018 con relativi documenti allegati. I consiglieri comunali hanno otto giorni di tempo per presentare eventuali emendamenti.
Il consiglio comunale, a cui il bilancio dovrà essere sottoposto, potrebbe essere già convocato a partire dal 28 Dicembre
Il consiglio comunale, a cui il bilancio dovrà essere sottoposto, potrebbe essere già convocato a partire dal 28 Dicembre
Transenna ed archetto "scomparsi". Amministrazione presenterà denuncia ai carabinieri
Come da noi anticipato ieri sera sono "scomparsi" la transenna e l’archetto che bloccano l’ingresso degli autoveicoli, durante l'area pedonale, al corso V.E. (lato rampa di via Roma).
L’Amministrazione – ci fa sapere l’assessore Roberto Marturano- presenterà denuncia ai carabinieri.
L’Amministrazione – ci fa sapere l’assessore Roberto Marturano- presenterà denuncia ai carabinieri.
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