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mercoledì 28 dicembre 2016
"E vinni lu bambineddu", grande riscontro per il Presepe vivente dei Cantori Popolari delle Eolie (foto:quarta parte di quattro)
Le foto a corredo dei 4 post pubblicati sono dei Cantori Popolari delle Eolie e di Salvatrice Turcarelli
La strage degli innocenti di ieri ed oggi. Dio fermi i nuovi Faraoni ed Erodi. (di Padre Antonino Costa)
Oggi la Chiesa ricorda tutti i bambini di Betlemme uccisi dal re Erode:
Vogliamo pregare affinchè tutte le nuove generazioni possano nascere, crescere e vivere attorniati da un mondo adulto, che ha veramente a cuore la loro felicità.
Ancora oggi sono moltissimi le nuove generazioni che da molti adulti, sono ingannati, fuorviati, disorientati, sfruttati, usati, violentati fisicamente o psicologicamente.
Dio fermi le mani degli orribili e disumani Faraoni ed Erodi di Oggi
Vogliamo pregare affinchè tutte le nuove generazioni possano nascere, crescere e vivere attorniati da un mondo adulto, che ha veramente a cuore la loro felicità.
Ancora oggi sono moltissimi le nuove generazioni che da molti adulti, sono ingannati, fuorviati, disorientati, sfruttati, usati, violentati fisicamente o psicologicamente.
Dio fermi le mani degli orribili e disumani Faraoni ed Erodi di Oggi
Sicilia: ok da commissione bilancio a esercizio provvisorio
E’ stato approvato in commissione Bilancio all’Ars il disegno di legge del governo sull’esercizio provvisorio di due mesi. La norma è stata votata dagli esponenti della maggioranza, le opposizioni si sono astenute. L’aula di Sala d’Ercole è convocata per stasera alle 19 e dovrebbe incardinare il ddl. Da qui al 31 dicembre l’Ars deve votare, oltre all’esercizio provvisorio, anche la norma che permette la proroga per i contratti dei precari degli Enti locali.
“Speriamo di chiudere i lavori della commissione bilancio al più presto e incardinare in aula il disegno di legge sulla proroga dei precari e quello sull’esercizio provvisorio entro stasera.
In questa fase sarebbe molto importante guadagnare tempo”, aveva detto il presidente della Regione Rosario Crocetta poco prima di entrare nella stanza della commissione Bilancio dell’Ars, nel Palazzo dei Normanni, per partecipare alla seduta dedicata all’esame dei due provvedimenti da approvare entro il 31 dicembre.
“In prima commissione c’è stata una lunga discussione di merito sul ddl sui precari, sono ottimista – ha aggiunto Crocetta – mi auguro che una volta in aula si dia il minor tempo possibile per gli emendamenti in modo da velocizzare l’esame”.
“Speriamo di chiudere i lavori della commissione bilancio al più presto e incardinare in aula il disegno di legge sulla proroga dei precari e quello sull’esercizio provvisorio entro stasera.
In questa fase sarebbe molto importante guadagnare tempo”, aveva detto il presidente della Regione Rosario Crocetta poco prima di entrare nella stanza della commissione Bilancio dell’Ars, nel Palazzo dei Normanni, per partecipare alla seduta dedicata all’esame dei due provvedimenti da approvare entro il 31 dicembre.
“In prima commissione c’è stata una lunga discussione di merito sul ddl sui precari, sono ottimista – ha aggiunto Crocetta – mi auguro che una volta in aula si dia il minor tempo possibile per gli emendamenti in modo da velocizzare l’esame”.
Dal consiglio comunale di Lipari via libera al Bilancio di previsione 2016/18. Consigliere Giuffrè per protesta lascia l'aula
Via libera dal consiglio comunale di Lipari al D.U.P. (Documento Unico di Programmazione) 2016/2018 e al Bilancio di previsione 2016/2018.
Ha abbandonato i lavori in segno di protesta - così come scrive egli stesso su fb - il consigliere comunale di Vento eoliano, Gianluca Giuffrè. Sul social ha così motivato la sua decisione "Le isole minori meritano più rispetto. Non vogliamo le briciole".
Ha abbandonato i lavori in segno di protesta - così come scrive egli stesso su fb - il consigliere comunale di Vento eoliano, Gianluca Giuffrè. Sul social ha così motivato la sua decisione "Le isole minori meritano più rispetto. Non vogliamo le briciole".
Pranzo a Canneto per 60 assistiti dalla locale Caritas Parrocchiale. L'iniziativa è della stessa Caritas in collaborazione con la Confraternita Maria SS. Addolorata della frazione
Lodevole e concreta iniziativa del gruppo Caritas parrocchiale di Canneto in collaborazione con la Confraternita Maria SS. Addolorata della frazione e con la supervisione di Don Lillo Maiorana
Stamane, intorno alle tredici, nei locali del Ritrovo Mezzapica, è stato servito il pranzo ad una sessantina di assistiti da quella Caritas parrocchiale.
Già dalle prime ore del mattino in tanti si sono messi al lavoro per preparare un pranzo completo; senza tralasciare nulla per consentire ai sessanta intervenuti di poter godere sia del piacere della tavola, sia di qualche ora lontano dagli assilli di ogni giorno.
Stamane, intorno alle tredici, nei locali del Ritrovo Mezzapica, è stato servito il pranzo ad una sessantina di assistiti da quella Caritas parrocchiale.
Già dalle prime ore del mattino in tanti si sono messi al lavoro per preparare un pranzo completo; senza tralasciare nulla per consentire ai sessanta intervenuti di poter godere sia del piacere della tavola, sia di qualche ora lontano dagli assilli di ogni giorno.
"E vinni lu bambineddu", grande riscontro per il Presepe vivente dei Cantori Popolari delle Eolie (foto: terza parte di quattro)
Le foto a corredo dei 4 post in pubblicazione sono dei Cantori Popolari delle Eolie e di Salvatrice Turcarelli
Comune Milazzo preveda parcheggi per mezzi degli eoliani, anche a pagamento. Iniziativa del consigliere D'Alia
Al Sindaco
del Comune di Lipari
Agli Assessori
del Comune di Lipari
Al Presidente del Consiglio
del Comune di Lipari
Oggetto:
Intervento a tutela della comunità eoliana in merito alla impossibilità dei
cittadini delle Isole Eolie di parcheggiare su strada nel Comune di Milazzo, in
assenza di parcheggi a pagamento e/o di zone libere da vincoli.
La presente per
riportare l’attenzione delle SS.LL. alle difficoltà affrontate quotidianamente dai cittadini dei Comuni
eoliani, nonché dai numerosi pendolari delle isole che per ragioni di lavoro si
trovano fuori sede e che, recandosi frequentemente nel nostro arcipelago anche
per ragioni familiari, per trascorrervi il fine settimana e le festività, sono
costretti a dover usufruire obbligatoriamente dei servizi taxi e dei garage
della zona.
Mi trovo a dover scrivere la presente
richiesta di intervento a seguito di una situazione incomprensibile che si è
venuta a creare nelle ultime settimane.
Il Comune di Milazzo ha
applicato in tutto il centro cittadino antistante l’area portuale di Milazzo,
ossia in prossimità dei moli in cui attraccano le navi e gli aliscafi in
servizio sulle tratte dell’arcipelago eoliano, zona a disco orario (due ore)
con l’eccezione solo per i residenti nel Comune di Milazzo.
Ciò ha fatto si che
coloro che devono recarsi alle Eolie sono impossibilitati a parcheggiare
liberamente su strada, dove sono peraltro presenti le strisce blu, dovendo
lasciare l’auto obbligatoriamente in garage, adattando necessariamente i propri
orari e spostamenti agli orari di apertura e chiusura di suddetti servizi,
ovvero sull’asse viario (ove in quel parcheggio vi sia posto) a una distanza
dal porto tale da rendere tale soluzione impraticabile.
Viaggiare con i mezzi pubblici non è sempre
una soluzione, infatti nei giorni festivi (di domenica ad esempio ) vi è solo
una corsa della compagnia GIUNTABUS verso la città capoluogo, la prima all’ora
di pranzo e la seconda ed ultima corsa, che attraversa tutti i paesini della
tirrenica, in orario pomeridiano; ovviamente non tutti i percorsi stradali ed
autostradali sono inclusi nel servizio offerto in tali giorni dalle diverse
compagnie private.
Il Comune di Milazzo
non ha previsto nell’ordinanza che applica il disco orario lungo le vie del
centro città, che talune strade o zone di parcheggio fossero disponibili a
tutti gli eoliani, in transito da Milazzo, per parcheggiarvi la propria
autovettura anche a pagamento durante le ore del giorno, il fine settimana e le
festività; ciò è assolutamente incomprensibile ed una circostanza a dir poco
scandalosa.
In tanti sono costretti
a viaggiare per lavoro e per motivi di salute, in assenza nelle isole di taluni
servizi al cittadino soprattutto in ambito sanitario, e tale disagio
“volontariamente” arrecato è gravissimo.
L’Amministrazione di
Milazzo dimostra di non apprezzare il transito costante di persone che dalla
propria città raggiungono le isole e non solo durante il periodo estivo,
sebbene ciò rappresenti una forma ormai consolidata di economia per le numerose
attività di ristoro e per gli esercenti della
città del Capo.
Al di là del suddetto
interesse, a mio modesto parere, mortificato vi è un problema anche di ordine
pubblico e strettamente connesso alla
continuità territoriale e al dovere delle amministrazioni delle Isole
Eolie e di Milazzo di garantire servizi adeguati all’utenza, offerti sia dal
pubblico oltre che dal privato.
Il Sindaco Formica, dopo
la sua elezione a giugno 2015, rilasciò al quotidiano online Milazzo Oggi una
dichiarazione in cui rese nota la sua disponibilità a una collaborazione
sinergica con le amministrazioni dei Comuni dell’arcipelago per attuare nuove
politiche a servizio delle comunità rappresentate. Il Sindaco in quella
occasione propose alle compagnie di navigazione di prendere in considerare la
possibilità di applicare la tariffa non residente ai cittadini milazzesi sui mezzi in transito verso le Eolie, ottenendo la disponibilità di una
nota compagnia marittima e il totale gradimento dell’amministrazione liparese.
Il Sindaco di Milazzo predica bene e razzola
male oltre ad avere la memoria corta, l’ordinanza con cui si istituisce il
disco orario ovunque non soltanto non tiene conto delle numerose persone in
transito da Milazzo ma arreca disagi e produce costi significativi per gli
isolani.
In sintesi, mentre i
residenti della città del Capo viaggiano a tariffa residente verso le Isole
Eolie, i residenti dei comuni eoliani per transitare da Milazzo devono
obbligatoriamente affrontare spese di Taxi, garage ecc. .
L’amministrazione del
principale Comune eoliano si è battuto perchè il Tribunale di Lipari non venisse chiuso e si è battuto, nonostante
i risultati, per il suo Ospedale; va evidenziato dunque il disagio affrontato
dalle categorie operanti nel settore giudiziario e della sanità che
giornalmente recandosi a Lipari non hanno la possibilità di lasciare la propria
autovettura se non in un garage a costi non certo accessibili a tutti ed a
tariffe che non si possono affrontare giornalmente. Tale considerazione è
inoltre ed ovviamente a tutela dei numerosi docenti che ogni giorno raggiungono
i plessi scolastici del nostro comune.
Per quanto
rappresentato chiedo che il Comune di Lipari si attivi presso l’Assessorato
Regionale ai Trasporti affinché vengano riconsiderati i percorsi marittimi da e per le Isole Eolie, preferendo
quale scalo principale quello di Messina, potenziandone pertanto il
numero di corse giornaliere.
Chiedo inoltre
all’Amministrazione comunale di esprimere formalmente il disappunto della
nostra comunità all’Amministrazione del Comune di Milazzo e di intervenire con
maggiore determinazione per correggere varie ed eventuali altri disagi creati
dalla inesistente comunicazione e disponibilità a collaborare nell’interesse di
tutti.
Sono certa che questa
amministrazione dimostrerà sensibilità alle tematiche rappresentate e che
prenderà in tempi brevi gli opportuni
provvedimenti.
Lipari 28.12.2016
Nunziata D’Alia (Consigliere Comunale - Centristi per la Sicilia)
EDILIZIA, BRUSCO CALO DELL’AGGIUDICAZIONE DELLE GARE TRA IL 2015 E IL 2016. LA DENUNCIA DELLA FILCA CISL: «E ANCORA I DUE QUINTI DELLE OPERE FINANZIATE CON I “PATTI” SONO SENZA PROGETTAZIONE ESECUTIVA»
Con la firma dell’accordo sulla parte economica del nuovo contratto integrativo provinciale di lavoro del settore edile della provincia di Messina, avvenuta nei giorni scorsi, l’obiettivo era quello di dare risposte concrete alle aziende e ai lavoratori. «Ma oltre la parte economica è necessario dare priorità alla sicurezza nei posti di lavoro con la formazione e l’informazione» ha detto oggi il segretario provinciale della Filca Cisl di Messina, Giuseppe Famiano, intervenendo all’incontro con il gruppo dirigente della Federazione degli Edili Cisl con il quale è stato analizzato il trend delle gare aggiudicate a Messina e provincia.
«I dati sono drammatici, è inutile effettuare giri di parole – ha spiegato – e devono indurre gli addetti ai lavori ad un’attenta riflessione sul futuro del settore delle costruzioni».
È infatti negativo il raffronto dei primi undici mesi del 2016 con gli stessi mesi del 2015: da gennaio a novembre 2016 sono state aggiudicate 118 gare, per un importo complessivo di circa 107 milioni di euro che, rispetto agli stessi mesi del 2015, sono diminuite del 54,26% nel numero e del 26,22% nel valore.
«È necessario un intervento della classe politica messinese che in questi anni è rimasta indifferente ed immobile di fronte alle continue richieste di lavoro dei disoccupati edili – ha attaccato Famiano – devono mettere immediatamente in campo azioni concrete per restituire dignità a chi ha perso il lavoro».
Famiano ha evidenziato come il settore dell’edilizia è sempre stato un comparto trainante per l’economia messinese «e, adesso, con il Patto per il Sud e con il Patto per Messina ci sono i fondi per intervenire. Il Patto per il Sud – ha ricordato – mette in campo circa 500 milioni per 238 interventi in 95 comuni, mentre il Patto per Messina prevede 332 milioni per 90 interventi, ma c’è l’amara constatazione che ancora i due quinti delle opere finanziate sono senza progetti esecutivi».
Un aspetto che non lascia sereni alla vigilia del nuovo anno. «Vigileremo – ha detto il segretario provinciale della Filca Cisl - affinché vengano aperti al più presto i cantieri e nei prossimi giorni chiederemo ai sindaci incontri per verificare che non ci sia alcun intoppo che impedisca l’apertura dei cantieri. Non faremo sconti a nessuno. In questo particolare periodo di forte disoccupazione chiediamo alla classe politica interventi efficaci per il rilancio e lo sviluppo economico del nostro territorio e concrete risposte occupazionali».
«I dati sono drammatici, è inutile effettuare giri di parole – ha spiegato – e devono indurre gli addetti ai lavori ad un’attenta riflessione sul futuro del settore delle costruzioni».
È infatti negativo il raffronto dei primi undici mesi del 2016 con gli stessi mesi del 2015: da gennaio a novembre 2016 sono state aggiudicate 118 gare, per un importo complessivo di circa 107 milioni di euro che, rispetto agli stessi mesi del 2015, sono diminuite del 54,26% nel numero e del 26,22% nel valore.
«È necessario un intervento della classe politica messinese che in questi anni è rimasta indifferente ed immobile di fronte alle continue richieste di lavoro dei disoccupati edili – ha attaccato Famiano – devono mettere immediatamente in campo azioni concrete per restituire dignità a chi ha perso il lavoro».
Famiano ha evidenziato come il settore dell’edilizia è sempre stato un comparto trainante per l’economia messinese «e, adesso, con il Patto per il Sud e con il Patto per Messina ci sono i fondi per intervenire. Il Patto per il Sud – ha ricordato – mette in campo circa 500 milioni per 238 interventi in 95 comuni, mentre il Patto per Messina prevede 332 milioni per 90 interventi, ma c’è l’amara constatazione che ancora i due quinti delle opere finanziate sono senza progetti esecutivi».
Un aspetto che non lascia sereni alla vigilia del nuovo anno. «Vigileremo – ha detto il segretario provinciale della Filca Cisl - affinché vengano aperti al più presto i cantieri e nei prossimi giorni chiederemo ai sindaci incontri per verificare che non ci sia alcun intoppo che impedisca l’apertura dei cantieri. Non faremo sconti a nessuno. In questo particolare periodo di forte disoccupazione chiediamo alla classe politica interventi efficaci per il rilancio e lo sviluppo economico del nostro territorio e concrete risposte occupazionali».
Accadde oggi...alle Eolie
28/12/2014
Eolie. E' isolamento...e crolla anche la temperatura. Leggi la notizia su http://eolienews.blogspot.it/…/eolie-e-isolamentoe-crolla-a…
Eolie. E' isolamento...e crolla anche la temperatura. Leggi la notizia su http://eolienews.blogspot.it/…/eolie-e-isolamentoe-crolla-a…
"Pescando" nell'archivio video di Eolienews - La Banda "Città di Lipari" suona davanti al presepe dell'Associazione Cosma e Damiano (Dicembre 2012(
Novantanovesima puntata. Oggi: La Banda "Città di Lipari" suona davanti al presepe dell'Associazione Cosma e Damiano
FPCGIL : "L'Amministrazione comunale di Lipari sembra Robin Hood al contrario. Privilegia dirigenti e costringe dipendenti a decreti ingiuntivi"
COMUNICATO STAMPA
Comune di Lipari, solo la FPCGIL decide per il “No” alla proposta dell’Amministrazione sulla contrattazione decentrata della dirigenza.
I Robin Hood al contrario …..si dà di più a chi sta meglio mentre i dipendenti costretti ai decreti ingiuntivi
Alla base della decisione presa dalla Funzione pubblica della CGIL, la volontà di non riconoscere massime indennità (120 mila euro) ai dirigenti che, puntualmente, delegano tutto a funzionari titolari di posizioni organizzative
Una proposta inaccettabile, lontana anni luce dalla posizione assunta dalla Funzione Pubblica della CGIL rispetto al tema della contrattazione decentrata per i dirigenti del Comune di Lipari. Nel corso della riunione tenutasi presso il comune eoliano per discutere della progetto contrattuale avanzato dall’Amministrazione comunale, la segretaria generale, Clara Crocé e il segretario provinciale, Francesco Fucile, hanno evidenziato come, dopo anni di silenzio sulla contrattazione decentrata della dirigenza e un numero considerevole di contestazioni della FP CGIL, la proposta di CCDI per sanare ben 6 anni di contratti e la definizione dei criteri di pesatura delle posizioni dirigenziali e di assegnazione dell’indennità di risultato, sono in grande contrasto con la realtà del Comune di Lipari.
In particolare la proposta è irricevibile perché le richieste avanzate da questa sigla sindacale rispetto alla necessità di limitare l’indennità per le posizioni dirigenziali e di risultato, sulla base delle funzioni delegate ai titolari delle posizioni organizzative, è stata completamente ignorata. Lipari, pertanto, Comune paradosso che vede massimi compensi ( si può anche arrivare a 120.000 euro di retribuzione totale) ai dirigenti che delegano illegittimamente la quasi totalità delle loro funzioni ai titolari di PO. Mentre, i dipendenti che in media percepiscono 1200 euro al mese, sono costretti a proporre decreti ingiuntivi per il riconoscimento del trattamento accessorio e la seduta di contrattazione decentrata conclusasi con un nulla di fatto.. L'Amministrazione di Lipari sembra il Robin Hood al contrario si dà ai più ricchi mentre i dipendenti comunali sono costretti a rivolgersi ai legali commentano Crocè e Fucile.
Comune di Lipari, solo la FPCGIL decide per il “No” alla proposta dell’Amministrazione sulla contrattazione decentrata della dirigenza.
I Robin Hood al contrario …..si dà di più a chi sta meglio mentre i dipendenti costretti ai decreti ingiuntivi
Alla base della decisione presa dalla Funzione pubblica della CGIL, la volontà di non riconoscere massime indennità (120 mila euro) ai dirigenti che, puntualmente, delegano tutto a funzionari titolari di posizioni organizzative
Una proposta inaccettabile, lontana anni luce dalla posizione assunta dalla Funzione Pubblica della CGIL rispetto al tema della contrattazione decentrata per i dirigenti del Comune di Lipari. Nel corso della riunione tenutasi presso il comune eoliano per discutere della progetto contrattuale avanzato dall’Amministrazione comunale, la segretaria generale, Clara Crocé e il segretario provinciale, Francesco Fucile, hanno evidenziato come, dopo anni di silenzio sulla contrattazione decentrata della dirigenza e un numero considerevole di contestazioni della FP CGIL, la proposta di CCDI per sanare ben 6 anni di contratti e la definizione dei criteri di pesatura delle posizioni dirigenziali e di assegnazione dell’indennità di risultato, sono in grande contrasto con la realtà del Comune di Lipari.
In particolare la proposta è irricevibile perché le richieste avanzate da questa sigla sindacale rispetto alla necessità di limitare l’indennità per le posizioni dirigenziali e di risultato, sulla base delle funzioni delegate ai titolari delle posizioni organizzative, è stata completamente ignorata. Lipari, pertanto, Comune paradosso che vede massimi compensi ( si può anche arrivare a 120.000 euro di retribuzione totale) ai dirigenti che delegano illegittimamente la quasi totalità delle loro funzioni ai titolari di PO. Mentre, i dipendenti che in media percepiscono 1200 euro al mese, sono costretti a proporre decreti ingiuntivi per il riconoscimento del trattamento accessorio e la seduta di contrattazione decentrata conclusasi con un nulla di fatto.. L'Amministrazione di Lipari sembra il Robin Hood al contrario si dà ai più ricchi mentre i dipendenti comunali sono costretti a rivolgersi ai legali commentano Crocè e Fucile.
martedì 27 dicembre 2016
Tragedia della follia a Gela. Uccide le sue bambine facendogli bere candeggina
Tragedia a Gela, in provincia di Caltanissetta, dove una madre ha ucciso le sue due figlie prima di tentare il suicidio. Il duplice infanticidio è stato scoperto dal marito della donna pochi minuti dopo le 13. L'uomo, V.T. - un ingegnere del posto di 48 anni che insegna in un liceo privato - , di ritorno dal lavoro ha trovato i corpi senza vita delle due piccole e la moglie in stato di shock. Immediato l'allarme ai carabinieri.
LA DINAMICA - La donna, G.S., 42 anni, insegnante di sostegno precaria, avrebbe ucciso le sue bambine, di 9 e 7 anni, Maria Sofia e Gaia, avvelenandole. Avrebbe costretto le piccole a ingoiare la candeggina, aprendo loro le bocche con le mani, lasciando sui loro visi dei graffi. Una delle piccole vittime è stata trovata nella sua cameretta, l'altra in corridoio: entrambe erano in pigiama. Quindi la madre ha tentato di togliersi la vita, prima bevendo anche lei candeggina, poi minacciando di buttarsi dal balcone della sua casa, al secondo piano di un edificio di via Passaniti, nel centro storico della città. A fermarla sarebbe stato il marito che era appena arrivato a casa. Ora la donna si trova ricoverata all'ospedale Vittorio Emanuele per le lesioni interne causate dalla candeggina bevuta, ma è stata dichiarata fuori pericolo dai medici. Ancora ignore le cause del folle gesto: la donna, secondo quanto si apprende, non soffriva di depressione o quanto meno non era mai stata in cura per problemi del genere: ai vicini sembrava una madre come tutte le altre, senza disagi o difficoltà particolari. Sulla vicenda indagano i carabinieri e il procuratore capo Fernando Asaro.
LA DINAMICA - La donna, G.S., 42 anni, insegnante di sostegno precaria, avrebbe ucciso le sue bambine, di 9 e 7 anni, Maria Sofia e Gaia, avvelenandole. Avrebbe costretto le piccole a ingoiare la candeggina, aprendo loro le bocche con le mani, lasciando sui loro visi dei graffi. Una delle piccole vittime è stata trovata nella sua cameretta, l'altra in corridoio: entrambe erano in pigiama. Quindi la madre ha tentato di togliersi la vita, prima bevendo anche lei candeggina, poi minacciando di buttarsi dal balcone della sua casa, al secondo piano di un edificio di via Passaniti, nel centro storico della città. A fermarla sarebbe stato il marito che era appena arrivato a casa. Ora la donna si trova ricoverata all'ospedale Vittorio Emanuele per le lesioni interne causate dalla candeggina bevuta, ma è stata dichiarata fuori pericolo dai medici. Ancora ignore le cause del folle gesto: la donna, secondo quanto si apprende, non soffriva di depressione o quanto meno non era mai stata in cura per problemi del genere: ai vicini sembrava una madre come tutte le altre, senza disagi o difficoltà particolari. Sulla vicenda indagano i carabinieri e il procuratore capo Fernando Asaro.
LA DINAMICA - La donna, G.S., 42 anni, insegnante di sostegno precaria, avrebbe ucciso le sue bambine, di 9 e 7 anni, Maria Sofia e Gaia, avvelenandole. Avrebbe costretto le piccole a ingoiare la candeggina, aprendo loro le bocche con le mani, lasciando sui loro visi dei graffi. Una delle piccole vittime è stata trovata nella sua cameretta, l'altra in corridoio: entrambe erano in pigiama. Quindi la madre ha tentato di togliersi la vita, prima bevendo anche lei candeggina, poi minacciando di buttarsi dal balcone della sua casa, al secondo piano di un edificio di via Passaniti, nel centro storico della città. A fermarla sarebbe stato il marito che era appena arrivato a casa. Ora la donna si trova ricoverata all'ospedale Vittorio Emanuele per le lesioni interne causate dalla candeggina bevuta, ma è stata dichiarata fuori pericolo dai medici. Ancora ignore le cause del folle gesto: la donna, secondo quanto si apprende, non soffriva di depressione o quanto meno non era mai stata in cura per problemi del genere: ai vicini sembrava una madre come tutte le altre, senza disagi o difficoltà particolari. Sulla vicenda indagano i carabinieri e il procuratore capo Fernando Asaro.
Ginostra e i diritti negati. Il prof. Riccardo Lo Schiavo scrive al Capo dello Stato
Ginostra 27/12/2016
Al Presidente della Repubblica
On. Sergio Mattarella
e p.c. S.E. Prefetto di Messina
Capo Dipart. Protezione Civile
sig. Sindaco Comune di Lipari
Oggetto: Ginostra – isola di Stromboli
Egregio sig. Presidente,
Le scrivo da Ginostra, frazione dell’isola di Stromboli, raggiungibile solo via mare; un pugno di bianche casette, sparse sulle pendici dell’omonimo vulcano, abitate da qualche decina di anime, superstiti di una popolazione che prima del secondo conflitto mondiale contava quasi mille unità.
Ginostra detiene dei singolari “primati” a livello nazionale: l’energia elettrica è arrivata addirittura nel 2004! e solo nel 2005 è stato realizzata una piccola infrastruttura portuale che consente i “regolari” collegamenti con la terraferma.
Proprio quel pontile, da cui dipende la vivibilità, nonché la sicurezza della comunità (per ovvi motivi legati all’imprevedibile attività dello “Stromboli”), ripetutamente danneggiato dalle mareggiate, necessita di taluni interventi di messa in sicurezza. A tal fine il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile aveva stanziato, con ordinanza n. 0094 del 13/06/2013, ben 880mila euro, incaricando contestualmente il Sindaco di Lipari di provvedere al completamento dei “lavori di manutenzione straordinaria e miglioramento tecnico” dell’approdo in questione.
A distanza di tutti questi anni quei lavori non sono ancora iniziati!!! Né si hanno notizie certe di quel finanziamento: continui appelli e interrogazioni alle Istituzioni competenti sono rimasti ad oggi senza alcun un riscontro scritto.
Cosa deve fare, signor Presidente, un ginostrese per avere una qualsivoglia risposta???
Sig. Presidente, da qualche tempo a Ginostra non si ha più neppure il DIRITTO di ESSERE SEPOLTI! Nel nostro cimitero difatti non esiste un solo loculo dove essere eventualmente tumulati! All’umana paura della morte si è aggiunto ora lo sconforto di non potere godere del riposo eterno nella nostra amata terra natia!
Questo abbandono, sig. Presidente, non è ulteriormente sopportabile! Per questo invoco un Suo autorevole intervento affinché richiami e sensibilizzi le Istituzioni locali all’attenzione e al rispetto che piccole realtà come la nostra, seppur politicamente insignificanti, certamente meritano.
Nel ringraziarLa anticipatamente, voglia gradire i più sinceri Auguri di un Felice Anno Nuovo!
Riccardo Lo Schiavo
Al Presidente della Repubblica
On. Sergio Mattarella
e p.c. S.E. Prefetto di Messina
Capo Dipart. Protezione Civile
sig. Sindaco Comune di Lipari
Oggetto: Ginostra – isola di Stromboli
Egregio sig. Presidente,
Le scrivo da Ginostra, frazione dell’isola di Stromboli, raggiungibile solo via mare; un pugno di bianche casette, sparse sulle pendici dell’omonimo vulcano, abitate da qualche decina di anime, superstiti di una popolazione che prima del secondo conflitto mondiale contava quasi mille unità.
Ginostra detiene dei singolari “primati” a livello nazionale: l’energia elettrica è arrivata addirittura nel 2004! e solo nel 2005 è stato realizzata una piccola infrastruttura portuale che consente i “regolari” collegamenti con la terraferma.
Proprio quel pontile, da cui dipende la vivibilità, nonché la sicurezza della comunità (per ovvi motivi legati all’imprevedibile attività dello “Stromboli”), ripetutamente danneggiato dalle mareggiate, necessita di taluni interventi di messa in sicurezza. A tal fine il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile aveva stanziato, con ordinanza n. 0094 del 13/06/2013, ben 880mila euro, incaricando contestualmente il Sindaco di Lipari di provvedere al completamento dei “lavori di manutenzione straordinaria e miglioramento tecnico” dell’approdo in questione.
A distanza di tutti questi anni quei lavori non sono ancora iniziati!!! Né si hanno notizie certe di quel finanziamento: continui appelli e interrogazioni alle Istituzioni competenti sono rimasti ad oggi senza alcun un riscontro scritto.
Cosa deve fare, signor Presidente, un ginostrese per avere una qualsivoglia risposta???
Sig. Presidente, da qualche tempo a Ginostra non si ha più neppure il DIRITTO di ESSERE SEPOLTI! Nel nostro cimitero difatti non esiste un solo loculo dove essere eventualmente tumulati! All’umana paura della morte si è aggiunto ora lo sconforto di non potere godere del riposo eterno nella nostra amata terra natia!
Questo abbandono, sig. Presidente, non è ulteriormente sopportabile! Per questo invoco un Suo autorevole intervento affinché richiami e sensibilizzi le Istituzioni locali all’attenzione e al rispetto che piccole realtà come la nostra, seppur politicamente insignificanti, certamente meritano.
Nel ringraziarLa anticipatamente, voglia gradire i più sinceri Auguri di un Felice Anno Nuovo!
Riccardo Lo Schiavo
L'imprenditore Massimo Lentsch ha acquistato la cava di Caolino a Lipari. Si tratta di un'area di 40mila metri quadri
Foto: Fernando Gardini |
L'area comprende i terreni e la cava vera e propria ancora dotata di tunnel con binari e carrelli, funzionanti all'epoca dell'attività estrattiva. L'area antistante la cava comprende anche un punto di osservazione a strapiombo sul mare che permette di godere di un bellissimo panorama con vista sulle isole Salina, Alicudi e Filicudi.
Da tre anni Lentsch aveva chiesto all'Italcementi se era interessata a vendergli quell'area che si trova sotto i vigneti e la cantina della sua azienda vinicola, che ha un'estensione complessiva di 300 mila metri quadrati. Si era intavolata una trattativa, interrotta dalla cessione della cava al gruppo tedesco HeidelbergCement.
L'idea del nuovo proprietario è di consentire un uso gratuito e pubblico di tutta l'area, mettendola a disposizione degli abitanti e dei turisti e cedendola in comodato d'uso gratuito al Centro studi eoliano. Ma l'area necessita di un intervento di recupero e per questo Lentsch darà a questo scopo incarico a un paesaggista per un progetto di sistemazione e rivitalizzazione.
"Dovremo mettere in sicurezza l'area, compresa la miniera - spiega l'imprenditore di Bergamo - Sarà installato un info point per i turisti; è previsto anche un punto di ristoro".
"E vinni lu bambineddu", grande riscontro per il Presepe vivente dei Cantori Popolari delle Eolie (foto: seconda parte di quattro)
Le foto a corredo dei 4 post in pubblicazione sono dei Cantori Popolari delle Eolie e di Salvatrice Turcarelli
Messina. Domani nell'anniversario del terremoto del 1908 corona di fiori al monumento dei marinai russi
Domani 28 Dicembre, in ricorrenza del tragico terremoto del 1908, alle ore 11:00 , alla presenza delle Autorità cittadine e dei rappresentanti delle comunità russofone presenti a Messina, sarà deposta da parte del Console Onorario della Federazione Russia, Nanni Ricevuto, una corona di fiori al monumento ai Marinai Russi.
F.to Il Console onorario
Nanni Ricevuto
F.to Il Console onorario
Nanni Ricevuto
Da domani sostituzione di parte del cavo sottomarino Tim. Previsti per alcuni giorni disagi a Lipari e Salina su collegamenti Adsl e del traffico dati su rete mobile.
Tim informa che da domani inizierà l'attività di riparazione del cavo sottomarino in fibra ottica situato tra Milazzo e l'isola di Vulcano, che serve a garantire anche i collegamenti con Lipari e Salina nelle Eolie.
Si tratta di un'attività di manutenzione straordinaria necessaria per il danneggiamento del cavo provocato nei giorni scorsi, probabilmente da imbarcazioni praticanti la pesca a strascico, dice l'azienda. Il cavo sarà portato in superficie e sarà sostituita una tratta di circa 1.500 metri. Una volta completate le operazioni di ripristino, questo sarà nuovamente adagiato sul fondo marino nell'originario tracciato.
Al fine di limitare l'impatto dei lavori sulla funzionalità dei servizi telefonici delle isole coinvolte, Tim ha previsto un'attività di reinstradamento dei flussi trasmissivi di telecomunicazioni che garantirà la maggior parte dei servizi telefonici di rete fissa e mobile, con sole limitazioni di alcuni collegamenti Adsl e del traffico dati su rete mobile anche da parte degli altri operatori. L'azienda fa presente che l'intervento si svolgerà in mare aperto e che il completamento dello stesso, subordinato alle condizioni meteorologiche e marittime, è previsto entro la serata del prossimo 31 dicembre.
Si tratta di un'attività di manutenzione straordinaria necessaria per il danneggiamento del cavo provocato nei giorni scorsi, probabilmente da imbarcazioni praticanti la pesca a strascico, dice l'azienda. Il cavo sarà portato in superficie e sarà sostituita una tratta di circa 1.500 metri. Una volta completate le operazioni di ripristino, questo sarà nuovamente adagiato sul fondo marino nell'originario tracciato.
Al fine di limitare l'impatto dei lavori sulla funzionalità dei servizi telefonici delle isole coinvolte, Tim ha previsto un'attività di reinstradamento dei flussi trasmissivi di telecomunicazioni che garantirà la maggior parte dei servizi telefonici di rete fissa e mobile, con sole limitazioni di alcuni collegamenti Adsl e del traffico dati su rete mobile anche da parte degli altri operatori. L'azienda fa presente che l'intervento si svolgerà in mare aperto e che il completamento dello stesso, subordinato alle condizioni meteorologiche e marittime, è previsto entro la serata del prossimo 31 dicembre.
NOTA DEL DIRETTORE - INFORMIAMO I NOSTRI LETTORI CHE TALE SITUAZIONE POTREBBE AVERE RIPERCUSSIONE SULL'AGGIORNAMENTO DELLE NOSTRE NOTIZIE. CE NE SCUSIAMO ANTICIPATAMENTE
Calcio a 5 - Serie D femminile. Nel recupero Ludica a valanga
Fase di una gara precedente della Ludica Lipari |
Nella trasferta sul campo peloritano sono andate a segno Portelli (5), Guercio (5), Cristiano (3), Wijayaratne (2)
Senza nulla togliere alle altre ragazze ci piace evidenziare la cinquina messa a segno dalla giovanissima liparese Veronica Guercio, al suo primo campionato ufficiale
Del team Ludica è entrato a far parte Daniele Giunta come vice-allenatore
"E vinni lu bambineddu", grande riscontro per il Presepe vivente dei Cantori Popolari delle Eolie (foto prima parte di quattro
Solito, consueto (ma non poteva essere altrimenti) "bagno di folla" per i Cantori Popolari delle Eolie che ieri sera, all'interno delle mura del Castello di Lipari hanno rappresentato "E vinni lu bambineddu", il Presepe vivente.
All'evento dedicheremo ampio spazio con foto tratte dal sito dei Cantori e con altre di Salvatrice Turcarelli
All'evento dedicheremo ampio spazio con foto tratte dal sito dei Cantori e con altre di Salvatrice Turcarelli
Milazzese bloccato dai carabinieri al terminal aliscafi. Denunciato per detenzione di stupefacente ai fini di spaccio
COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI
I carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno effettuato nel corso delle festività appena trascorse numerosi servizi di controllo del territorio sia sulla fascia tirrenica che sulle Isole Eolie.
I carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno effettuato nel corso delle festività appena trascorse numerosi servizi di controllo del territorio sia sulla fascia tirrenica che sulle Isole Eolie.
In particolare i numerosi servizi svolti hanno interessato sia il controllo dei soggetti sottoposti a limitazioni della libertà personale che controlli ai principali centri di aggregazione e afflusso di persone. Infatti proprio in Venetico è stato sorpreso un soggetto M.T.A. classe 71 sorpreso mentre passeggiava per le strade del centro cittadino senza alcuna autorizzazione. I militari, infatti che lo conoscevano molto bene in ragione dei quotidiani cui controlli a cui viene sottoposto lo hanno riconosciuto e dopo averlo tratto in arresto è stato ricondotto presso gli uffici della caserma di Spadafora per gli incombenti di rito. Successivamente ricondotto presso la propria abitazione.
Numerosi anche i controlli ai terminal degli aliscafi, attività che ha consentito di denunciare un soggetto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina; i militari infatti avevano notato che un 44enne milazzese, appena sbarcato, alla vista dei militari era molto nervoso e guardingo, ragione per cui veniva approfondito il controllo che dava esito positivo, lo stesso infatti è stato trovato in possesso di tre grammi di cocaina, suddivisi in dosi.
Due sono state le denunce per porto illegale di oggetti atti ad offendere, in particolare due individui rispettivamente di 45 e 34 anni, sono stati sorpresi in due distinti e diversi controlli in possesso di un coltello a serramanico. Infine un minore è stato sorpreso alla guida del suo motociclo senza patente.
Inoltre diversi sono stati i casi di sanzioni amministrative per uso personale di sostanze stupefacenti. Nell’intero fine settimana sono state controllate più di 100 autovetture identificando quasi 200 persone. L’attività di controllo posta in essere sarà ripetuta nei prossimi fine settimana.
Numerosi anche i controlli ai terminal degli aliscafi, attività che ha consentito di denunciare un soggetto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina; i militari infatti avevano notato che un 44enne milazzese, appena sbarcato, alla vista dei militari era molto nervoso e guardingo, ragione per cui veniva approfondito il controllo che dava esito positivo, lo stesso infatti è stato trovato in possesso di tre grammi di cocaina, suddivisi in dosi.
Due sono state le denunce per porto illegale di oggetti atti ad offendere, in particolare due individui rispettivamente di 45 e 34 anni, sono stati sorpresi in due distinti e diversi controlli in possesso di un coltello a serramanico. Infine un minore è stato sorpreso alla guida del suo motociclo senza patente.
Inoltre diversi sono stati i casi di sanzioni amministrative per uso personale di sostanze stupefacenti. Nell’intero fine settimana sono state controllate più di 100 autovetture identificando quasi 200 persone. L’attività di controllo posta in essere sarà ripetuta nei prossimi fine settimana.
Centro Studi. Bando per Borsa di studio 2015/16 "Anna Maria Leone"
BORSA
DI STUDIO
2015
– 2016
“ANNA
MARIA LEONE”
Sesta
Edizione
Per
onorare la memoria della Dott.ssa Anna Maria Leone, già Presidente del Centro
Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani di Lipari, è istituita una borsa
di studio biennale ( 2015 – 2016) da destinare ad uno studente universitario,
che presenti una Tesi inerente, per temi e/o argomenti, le Isole Eolie,
dell’importo di Euro 1.000,00 (Mille/00).
Gli
aspiranti alla borsa di studio devono possedere i seguenti requisiti:
-
Essere cittadini italiani;
-
Conseguire una
laurea, in qualsiasi disciplina, con un voto non inferiore a 80/110.
Per
partecipare al concorso gli interessati devono presentare o far pervenire,
entro il 31 marzo 2017, alla sede del Centro Studi e Ricerche di Storia e
Problemi Eoliani - Via Maurolico, 15 – 98055 Lipari (Me) – tel. 090-9812987,
apposita domanda in carta semplice.
Le
domande devono contenere:
-
Generalità e
numero di codice fiscale;
-
Recapito a cui
indirizzare eventuali comunicazioni;
Alla
domanda vanno allegati, sempre in carta semplice, i seguenti documenti:
-
Certificato di
laurea;
-
Copia della Tesi
di Laurea;
-
Autocertificazione
di nascita e stato di famiglia.
La
documentazione inviata al Centro Studi non verrà restituita.
La
Borsa verrà assegnata da un’apposita Commissione Giudicatrice formata dai soci
“onorari”.
Il
giudizio della commissione è insindacabile.
Non
verrà assegnata la Borsa di Studio se non si potranno esaminare almeno tre Tesi
di lauree, e l’importo previsto andrà a cumularsi con quello del biennio
successivo.
La
consegna della Borsa e la presentazione della Tesi premiata, avverrà durante i
“Pomeriggi Culturali” edizione 2017.
Centro
Studi Eoliano
"Pescando" nell'archivio video di Eolienews - Lipari. Babbo Natale arriva dal mare a Marina Corta (Dicembre 2012)
Novantottesima puntata. Oggi: Lipari. Babbo Natale arriva dal mare a Marina Corta (Dicembre 2012)
Accadde oggi...alle Eolie
27/12/2014
La "Luce di Betlemme" a Lipari. Notizia e foto su http://eolienews.blogspot.it/…/la-luce-di-betlemme-lipari.h…
27/12/2011
Lipari come il Bronx ? Notte di fuoco. Auto in fiamme nei pressi del porto
http://eolienews.blogspot.it/2011/12/lipari-come-il-bronx-notte-di-fuoco.html
La "Luce di Betlemme" a Lipari. Notizia e foto su http://eolienews.blogspot.it/…/la-luce-di-betlemme-lipari.h…
27/12/2011
Lipari come il Bronx ? Notte di fuoco. Auto in fiamme nei pressi del porto
http://eolienews.blogspot.it/2011/12/lipari-come-il-bronx-notte-di-fuoco.html
Auguri Francesca! Buon 18° Compleanno!!!!
Compie 18 anni quest'oggi la nostra preziosa collaboratrice Francesca Falconieri.
A lei, che lo merita appieno, dedichiamo questo post accompagnato dai nostri auguri
"Diciotto anni rappresentano una tappa fondamentale nella vita...godili pienamente e con entusiasmo.. anche perchè faranno parte dei tuoi ricordi più belli!"
Auguri Francesca, di vero cuore!
A lei, che lo merita appieno, dedichiamo questo post accompagnato dai nostri auguri
"Diciotto anni rappresentano una tappa fondamentale nella vita...godili pienamente e con entusiasmo.. anche perchè faranno parte dei tuoi ricordi più belli!"
Auguri Francesca, di vero cuore!
lunedì 26 dicembre 2016
Senza acqua in pieno centro a Lipari. Il "Natale diverso"...di 3 famiglie...costrette a caricare acqua
Riceviamo da Sonia Monte e pubblichiamo:
La mia vigilia di Natale, il mio Natale, il mio Santo Stefano e non so ancora quali altri giorni: caricare acqua da altri posti perché la cisterna è vuota, lavarsi come possibile con le bottiglie... 10 persone, 3 famiglie. E altre famiglie come noi. Via Garibaldi. È vergognoso. È triste. E noi le tasse le paghiamo.
La mia vigilia di Natale, il mio Natale, il mio Santo Stefano e non so ancora quali altri giorni: caricare acqua da altri posti perché la cisterna è vuota, lavarsi come possibile con le bottiglie... 10 persone, 3 famiglie. E altre famiglie come noi. Via Garibaldi. È vergognoso. È triste. E noi le tasse le paghiamo.
Nozze d'oro per i coniugi Iacono
Le due temerarie di Santo Stefano. Giorno post natalizio al mare per due signore a Lipari
Santo Stefano con bagno a Porto delle Genti (Portinenti) a Lipari per le signore Loredana Siracusa e Caterina Bianchi. La risposta delle due "temerarie" signore a chi su fb ha chiesto com'era l'acqua: "Ghiacciataaaaaa...ma ne è valsa la pena"
Brave!!!!
Il magnifico presepe nella "grotta" sulla Isa Conti di Lipari, allestito dall'ex assessore Giovanni Sardella
E' davvero un magnifico presepe, tutto da vedere, quello allestito dall'ex assessore Giovani Sardella nella "grotta" (Ipogeo) sulla via Isa Conti di Lipari.
Vi proponiamo il video di questo presepe girato dal nostro collaboratore Bartolo Ruggiero
Vi proponiamo il video di questo presepe girato dal nostro collaboratore Bartolo Ruggiero
Per Santo Stefano, Babbo Natale arriva dal mare a Lingua
Nella piccola borgata del Comune di Santa Marina Salina
è sbarcato quest'oggi, in occasione della festività di Santo Stefano, portando dei doni a tanti bimbi entusiasti.
L'arrivo dell'arzillo "vecchietto" e la consegna dei doni sono state "favorite" dall'amministrazione comunale di Santa Marina Salina
Natale e riflessione. A cura di Padre Antonino Costa
Maria, la Madre di Gesù è stata al centro di quest’ultima settimana di attesa, lei lo aveva in grembo il Figlio di Dio, aveva una visione di mondo molto bella e decisa, molto rivoluzionaria rispetto a certi nostri sentimentalismi; sette verbi ne caratterizzano la visione della realtà, della storia, di quello che capita: Maria non è distratta, chiusa nel suo piccolo mondo di relazioni paesane, non è nata con la testa piegata come si vorrebbe che fossero tutti coloro che credono in Dio e lo pregano, ma si è fatta una coscienza profonda del futuro del suo popolo e legge in Dio il piano che da sempre sta cambiando l’umanità e che oggi, con la nascita al mondo di Gesù, diventa ancora più vero e definitivo. Descrive con sette verbi le azioni di Dio che raddrizzano le nostre deviazioni umane. Ha spiegato la potenza del suo braccio; ha fatto vedere a chi pretende di avere in mano la vita del mondo che Lui è il Signore, che Dio è forza invincibile, che tiene in mano le sorti del mondo. Ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore e allora chi pensava di comandare sempre, di opprimere, di decidere delle sorti degli altri si è trovato confuso, inaspettatamente, gli è crollato il mondo davanti, ha dovuto cambiare il modo di pensarsi. Ha rovesciato i potenti dai troni, ne è conseguito che chi credeva di avere in mano il mondo, di stare tranquillo ad opprimere, è stato sbalzato dal suo scranno, ha perso tutte le elezioni, anche quelle truccate ha innalzato gli umili, i poveracci si sono trovati a prendersi in mano con dignità la propria vita, a camminare diritti senza paura di nessuno ha ricolmato di beni gli affamati, chi viveva di stenti e non poteva andare al supermercato, se non a rubare, ha avuto il necessario, non è stato costretto a mangiare quello che avanzava ai porci, perché l’ha invitato ogni giorno a casa sua ha rimandato i ricchi a mani vuote, sono andate in fallimento tutte le banche, chi riteneva di spostare capitali si è trovato a raccogliere carta straccia, i lingotti d’oro sono stati erosi da acidi potenti e non sono nemmeno polvere ha soccorso Israele suo servo , la comunità che lo aspettava, che ogni giorno lo prega, che pone la sua fiducia in Lui, che lo conosce come Padre ha il suo pane quotidiano, ha leggi capaci di pace e di sicurezza, costruisce ponti e non muri A questi verbi ne manca uno importantissimo. Infatti come può avvenire tutto questo? come si realizzano tutti i verbi del magnificat? Chi può avere in mano il mondo, la vita di tutti? Chi può avere un amore che sconvolge e realizza tutti i verbi della presenza di Dio? Il vangelo di oggi dice: il verbo si è fatto carne e venne ad abitare in mezzo a noi. Gesù è il verbo, l’ultimo verbo che dà consistenza a tutti gli altri. La Parola definitiva di Dio che si fa vedere oggi in quel bambino. Solo così può sconvolgere le nostre vite, cambiare le nostre logiche. Non è una parola magica, un verbo magico, ma la parola che si fa carne, che diventa piccolo e che ci dona nuovi occhi per vedere il mondo e per vivere in pace, che decide di abitare i nostri giorni, i nostri orrori, le nostre cattiverie, le nostre fragili speranze e i gracili amori. Ma Lui, Gesù, li fa suoi, purifica i peccati ed esalta le tracce di bene che siamo capaci di compiere, appoggia le nostre croci alla sua e ci trascina alla risurrezione. Saremo capaci di fare posto a questa verbo, a questa nuova intelligenza e saggezza, a questo Figlio di Dio? Siamo qui a tentare di farlo nella nostra fede e nella nostra vita quotidiana. In questa santa notte, che ci ricorda i tempi della nostra fanciullezza, pieni di fantasie, di attese, di serenità, possiamo permetterci di dare sfogo ai sentimenti. Ho sentito i giovani di un liceo della nostra diocesi dirmi che per loro il Natale è poter godere un clima di famiglia bello e positivo. E’ una buona affermazione. E’ bello sentire che il significato del Natale va alle radici della nostra esistenza, alla intimità dei nostri rapporti familiari, si fa cultura scritta nelle nostre vite quotidiane, ma stanotte dobbiamo fare un passo più in profondità. Natale è una data storica, non tanto per il giorno, per il quale le ricerche storiche non sono ancora d’accordo, ma per la persona che lo caratterizza: Gesù Cristo. Da allora il nostro tempo, nella cultura occidentale e poi in tutte la le altre culture, si è diviso in “prima di Cristo” e “dopo Cristo”. La scena che il vangelo ci fa contemplare è semplice, patetica, disarmante. Comincia con una nota storica: un censimento voluto dagli occupanti, noi, i romani, che ci ritenevamo padroni del mondo; poi si ferma a descrivere l’effetto del censimento, che sconvolge la vita della gente che deve andare agli uffici comunali, diremmo noi oggi, da dove le loro famiglie sono partite per il classico spostarsi di ogni gente, come avviene anche oggi con le migrazioni di popoli. Soprattutto fotografa una coppia di giovani sposi in cerca di alloggio, è un coppia pure sfortunata per una accoglienza negata. Erano poveri; a casa loro sarebbe stata una povertà dignitosa, affrontabile, ma in giro così la povertà si fa miseria, accattonaggio, imprudenza, incoscienza e la nascita di un bambino un rischio per la sua salute e per la stessa famiglia.
Ma la vita, come sempre non aspetta convenienze, né si può fermare: irrompe nell’esistenza, trascina i genitori, grida la sua presenza improrogabile. Scatena l’affetto di papà e mamma, che garantiscono tutto il possibile perché la vita erompa e abbia il suo posto, anche se è una mangiatoia per animali. L’umanità del bambino però non nasce in un deserto. I primi ad accorgersi, sono la gente più semplice e più sospetta che poteva esistere: poveri pastori, ritenuti la feccia del popolo, non stimati dalla società che conta, irregolari e impuri, senza fissa dimora, ma decidono di esprimere solidarietà, compagnia, condivisione.
Tutti coloro che ne condividono l’umanità sono provocati a decidersi Se questo bambino è il Figlio di Dio, già dalla nascita comincia a sconvolgere il mondo, cambia i criteri di stima e di attenzione nella società; prende contatto subito con i poveri e non lo fa distribuendo regali o assegni o pacchi di Natale, ma chiedendo loro di mettere a disposizione il loro buon cuore, quel poco che hanno e che sono, perché il piccolo sorriso di Gesù, la dolcezza dei suoi occhi, la semplicità e la santità della mamma sicuramente doneranno a loro la serenità della vita, la consapevolezza della dignità di ciascuno, un sollievo alla fatica di ogni giorno, la pace e la sicurezza di buone relazioni tra di loro, la pace della convivenza, la forza di sopportare e andare oltre le ingiustizie di cui sono vittime.
Sono i doni che anche noi chiediamo a Gesù bambino; siamo qui senza pretese, come i pastori, senza sicumera, senza cattiveria, senza autosufficienza o rassegnazione; vogliamo riavere e sentirci regalare da Gesù bambino il senso della vita, la gioia del perdono suo e nostro verso tutti, non siamo arrabbiati con nessuno, vogliamo che Gesù ci mantenga la serenità della vita. Penso ai tanti malati che sono andato a visitare in questa visita pastorale, alle tante mogli e ai tanti mariti che assistono ogni giorno il loro marito o moglie, alle mamme legate ai figli che non riusciranno mai a vivere da soli, preoccupate solo di non lasciarli abbandonati con la propria morte. Le sofferenze abitano tante nostre case, ma sappiamo non perdere la speranza e la forza dello Spirito che ci rende duri come la roccia di fronte a ogni dolore. Gesù bambino ci regala tutto questo se come i pastori sappiamo andare a lui con il cuore pulito.
La cattiveria nel mondo è sempre tanta e troppa; siamo testimoni di nuove atrocità ogni giorno; anche noi desideriamo ammazzare, fare vendetta, punire…iniziamo da noi per estirparla dal cuore e dalle nostre relazioni. E’ questo il regalo che Gesù ci fa a Natale
Accadde oggi...alle Eolie
26/12/2013
Uomo ritrovato cadavere in casa nella frazione di Pianoconte.
La notizia la si può leggere cliccando su questo link http://eolienews.blogspot.it/…/uomo-ritrovato-cadavere-in-c…
Uomo ritrovato cadavere in casa nella frazione di Pianoconte.
La notizia la si può leggere cliccando su questo link http://eolienews.blogspot.it/…/uomo-ritrovato-cadavere-in-c…
“Gal Tirreno-Eolie”, fuori Venetico Torregrotta e Valdina
Una querelle infinita e l’avvio di un preciso procedimento. Dopo la verifica dei chiarimenti prodotti, l’assessorato regionale all’Agricoltura ha inviato una nota al Gal “Tirreno-Eolie” e quindi alle amministrazioni comunali di Valdina, Venetico e Torregrotta con cui ha comunicato l’esclusione delle tre municipalità dal partenariato pubblico-privato del Gal “Tirreno-Eolie”.
«La Commissione di verifica della ricevibilità e ammissibilità delle domande di partecipazione alla selezione delle “Strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo” ha definito che i suddetti Enti, alla luce della confermata partecipazione al Gal Peloritani e la revoca dell’adesione di Monforte San Giorgio a codesto Gal, risultano conseguentemente esclusi dal partenariato pubblico-privato del Gal “Tirreno Eolie”, stante il venir meno del requisito relativo alla “continuità territoriale”», si legge nel documento. «Le motivazioni addotte dai Comuni, nella nota del 21 novembre scorso (in cui risulta anche Villafranca Tirrena) riguardanti l’estensione della deroga del criterio della continuità territoriale per i “Comuni dell’Arcipelago delle Eolie” non possono essere accolte, in quanto ai sensi del punto 5 delle disposizioni attuative, la deroga al suddetto requisito è prevista esclusivamente per le Isole Minori, in quanto territori interamente circondati dal mare», scrive ancora il dipartimento regionale.
Le parti interessate potranno presentare le loro osservazioni entro 10 giorni. Se le stesse non venissero accolte, i comuni rimarrebbero fuori da entrambi i Gal con la conseguente perdita dei fondi della programmazione europea 2014/2020. I tre sindaci erano già stati messi al corrente di tale situazione nella recente riunione convocata a Palermo. Se non si dovesse trovare la soluzione, probabilmente i comuni presenteranno ricorso.
«La Commissione di verifica della ricevibilità e ammissibilità delle domande di partecipazione alla selezione delle “Strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo” ha definito che i suddetti Enti, alla luce della confermata partecipazione al Gal Peloritani e la revoca dell’adesione di Monforte San Giorgio a codesto Gal, risultano conseguentemente esclusi dal partenariato pubblico-privato del Gal “Tirreno Eolie”, stante il venir meno del requisito relativo alla “continuità territoriale”», si legge nel documento. «Le motivazioni addotte dai Comuni, nella nota del 21 novembre scorso (in cui risulta anche Villafranca Tirrena) riguardanti l’estensione della deroga del criterio della continuità territoriale per i “Comuni dell’Arcipelago delle Eolie” non possono essere accolte, in quanto ai sensi del punto 5 delle disposizioni attuative, la deroga al suddetto requisito è prevista esclusivamente per le Isole Minori, in quanto territori interamente circondati dal mare», scrive ancora il dipartimento regionale.
Le parti interessate potranno presentare le loro osservazioni entro 10 giorni. Se le stesse non venissero accolte, i comuni rimarrebbero fuori da entrambi i Gal con la conseguente perdita dei fondi della programmazione europea 2014/2020. I tre sindaci erano già stati messi al corrente di tale situazione nella recente riunione convocata a Palermo. Se non si dovesse trovare la soluzione, probabilmente i comuni presenteranno ricorso.
domenica 25 dicembre 2016
Babbo Natale e i bimbi dopo la Santa Messa a San Pietro
Babbo Natale è arrivato stasera nella Chiesa di San Pietro in Pietro per consegnare dei doni ai bambini a conclusione della Santa Messa serale.
L'iniziativa è di Don Gaetano Sardella e di Controcorrente eoliana
Le foto sono di Bartolo Ballato
Le foto sono di Bartolo Ballato
Il video con gli auguri di Buon Natale degli anziani della Casa di Riposo - Maria SS del Terzito (Valdichiesa - Salina))
Vi proponiamo il video realizzato nella Casa di Riposo "Maria SS del Terzito" di Valdichiesa (Salina) con gli anziani che augurano Buon Natale.
Il video si conclude con Bartolo di Stromboli che intona una canzone natalizia
Il video si conclude con Bartolo di Stromboli che intona una canzone natalizia
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