Al
Presidente della Regione Siciliana
Rosario Crocetta
All’Assessore
del territori ed ambiente
Regione
Siciliana Ferdinando Croce
Al
signor sindaco del Comune di Lipari
Marco
Giorgianni
Al
presidente del Consiglio Comunale
Adolfo
Sabatini
A
tutti gli organi di Stampa
Oggetto: proroga Concessioni
Demaniali.-
Visto le ultime notizie a dir poco sconcertanti, che coinvolgono tutti
i titolari di Concessione Demaniale sul rispetto della direttiva Bolkestein, e
sulle ultime dichiarazione del deputato Ap-Ncd Pizzolante, relatore della riforma
sulle concessioni balneari, ci preme precisare che buona parte del turismo
transitante in Italia, passa attraverso gli operatori turistici del settore
balneare egregiamente esercitato da imprenditori indigeni che bene conoscono il
territorio le sue peculiarità e bellezze, oserei dire uniche al mondo.-
La Bolkestein in breve sintesi consegnerebbe il nostro territorio al
primo capitato che senza alcuna conoscenza delle peculiarità delle zone e
perché no anche del lavoro da svolgere, rischia di stravolgere quanto di buono,
non solo a livello lavorativo, ma anche ambientale è stato fatto fino ad oggi
dai Concessionari.-
Entrando nello specifico i concessionari delle Isole Eolie iscritti
alla nostra associazione si sento offesi dalle parole dette dal Ministro Carlo
Calenda che definisce i Balneari “vergognosi” (cosi come riportato da Mondo
Balneare), vogliamo ricordare che se oggi le isole Eolie meta turistica riconosciuta in tutto il mondo
e visitata da milioni di persone, possono vantare la Bandiera Blu è anche
grazie ai nostri sforzi portati avanti con grossi sacrifici anche economici.-
Se oggi sulle nostre coste è assicurato un servizio di vigilanza, tale
da rendere sicura la balneazione anche al di fuori delle Concessione Demaniali,
e grazie ai concessionari.-
Possiamo vantare di avere spiagge pulite, anche grazie ai titolari
delle concessioni che provvedono alla loro pulizia anche oltre i limiti
prescritti nelle Concessioni Demaniali.-
Garantiamo la possibilità anche a chi e meno fortunato di noi (vedi
diversamente abili) di potere usufruire di adeguate strutture.-
Ma cosa ancora più importante garantiamo la massima educazione,
rispetto, e disponibilità, verso tutti indistintamente, abituati come giusto
che sia da quel senso di famiglia che distingue ancora le piccole isole.-
Se questo significa essere vergognosi caro Ministro io sono orgoglioso
di essere “VERGOGNOSO”, noi chiediamo solo rispetto per le categorie dei
concessionari e di poter lavorare onestamente come di fatto regolarmente
facciamo, con la certezza di poter continuare il nostro lavoro senza avere la
paura che domani si svegli il “politologo europeista” di turno
cambiando e ricambiando le leggi in base a “come cambia il vento”.-
Chiediamo a tutti gli organi in indirizzo di sostenere, aiutare e
prendere le difese dei propri cittadini che onestamente e solo con le proprie
forze anno creato strutture organizzate, oggi riconosciute
come una delle eccellenze Italiane.-
Vorrei
chiudere con un articolo della Costituzione che forse oggi molti anno
dimenticato: Art. 4 Costituzione Italiana “La Repubblica riconosce a
tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano
effettivo questo diritto.Ogni cittadino ha il dovere di svolgere,
secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione
che concorra al progresso materiale o spirituale della società.”
Con Osservanza
Il presidente dell’Associazione Balneare delle Isole Eolie
Dario Famularo