Cerca nel blog

lunedì 13 marzo 2017

Associazione balneari delle Eolie contro direttiva Bolkestein

Al Presidente della Regione Siciliana
 Rosario Crocetta
All’Assessore del territori ed ambiente
Regione Siciliana Ferdinando Croce
Al signor sindaco del Comune di Lipari
Marco Giorgianni
Al presidente del Consiglio Comunale
Adolfo Sabatini
A tutti gli organi di Stampa

Oggetto: proroga Concessioni Demaniali.-
Visto le ultime notizie a dir poco sconcertanti, che coinvolgono tutti i titolari di Concessione Demaniale sul rispetto della direttiva Bolkestein, e sulle ultime dichiarazione del deputato  Ap-Ncd Pizzolante, relatore della riforma sulle concessioni balneari, ci preme precisare che buona parte del turismo transitante in Italia, passa attraverso gli operatori turistici del settore balneare egregiamente esercitato da imprenditori indigeni che bene conoscono il territorio le sue peculiarità e bellezze, oserei dire uniche al mondo.-
La Bolkestein in breve sintesi consegnerebbe il nostro territorio al primo capitato che senza alcuna conoscenza delle peculiarità delle zone e perché no anche del lavoro da svolgere, rischia di stravolgere quanto di buono, non solo a livello lavorativo, ma anche ambientale è stato fatto fino ad oggi dai Concessionari.-
Entrando nello specifico i concessionari delle Isole Eolie iscritti alla nostra associazione si sento offesi dalle parole dette dal Ministro Carlo Calenda che definisce i Balneari “vergognosi” (cosi come riportato da Mondo Balneare), vogliamo ricordare che se oggi le isole Eolie  meta turistica riconosciuta in tutto il mondo e visitata da milioni di persone, possono vantare la Bandiera Blu è anche grazie ai nostri sforzi portati avanti con grossi sacrifici anche economici.-
Se oggi sulle nostre coste è assicurato un servizio di vigilanza, tale da rendere sicura la balneazione anche al di fuori delle Concessione Demaniali, e grazie ai concessionari.-
Possiamo vantare di avere spiagge pulite, anche grazie ai titolari delle concessioni che provvedono alla loro pulizia anche oltre i limiti prescritti nelle Concessioni Demaniali.-
Garantiamo la possibilità anche a chi e meno fortunato di noi (vedi diversamente abili) di potere usufruire di adeguate strutture.-
Ma cosa ancora più importante garantiamo la massima educazione, rispetto, e disponibilità, verso tutti indistintamente, abituati come giusto che sia da quel senso di famiglia che distingue ancora le piccole isole.-
Se questo significa essere vergognosi caro Ministro io sono orgoglioso di essere “VERGOGNOSO”, noi chiediamo solo rispetto per le categorie dei concessionari e di poter lavorare onestamente come di fatto regolarmente facciamo, con la certezza di poter continuare il nostro lavoro senza avere la paura che domani si svegli il “politologo europeista” di turno cambiando e ricambiando le leggi in base a “come cambia il vento”.-
Chiediamo a tutti gli organi in indirizzo di sostenere, aiutare e prendere le difese dei propri cittadini che onestamente e solo con le proprie forze anno creato strutture organizzate, oggi riconosciute come una delle eccellenze Italiane.-
Vorrei chiudere con un articolo della Costituzione che forse oggi molti anno dimenticato: Art. 4 Costituzione Italiana “La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.
Con Osservanza
Il presidente dell’Associazione Balneare delle Isole Eolie

Dario Famularo

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.