Buon Compleanno a Angela Puglisi, Federica Addamo, Giusy Andaloro, Jacques Michaut-Paterno, Rosario Messina, Maria Rosa Boerci, Lio Raffaele, Paolo Domenico Maria Chicco, Eryka Fazio Vittorio Opessi, Monja Basile, Genny Martelli, Salvatore La Greca, Diletta Russo
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domenica 23 dicembre 2018
REGIONE: AGRICOLTURA, A DISPOSIZIONE RISORSE PER PREVENZIONE CALAMITA
Cinque milioni di euro per investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre il rischio di calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici cui possono essere soggette le colture agrarie. Lo prevede il bando della Regione Siciliana pubblicato sul sito dell’assessorato all’Agricoltura e destinati a imprenditori singoli o associati e a Enti pubblici delegati in materia di bonifica.
Si potranno realizzare investimenti destinati: alla dotazione di impianti antigrandine e alla difesa da frane; al miglioramento delle infrastrutture per una migliore regimentazione delle acque ed evitare, quindi, rischi di inondazione, alluvioni ed esondazioni; all’adeguamento di strutture serricole già esistenti, per incrementare il livello di protezione fitosanitaria delle piante e l’acquisto di reti antinsetto.
«Prevenire - evidenzia il presidente della Regione Nello Musumeci - è meglio che curare. Abbiamo messo queste risorse a disposizione degli agricoltori siciliani proprio perché, nell’ultimo periodo, i danni da calamità alle produzioni e alle strutture agricole sono stati ingentissimi. In questo modo, gli imprenditori potranno anche con piccoli investimenti riuscire a mettere in campo correttivi per ridurre al minimo eventuali costi di ripristino, evitando così le lunghe trafile per ottenere, invece, dopo molto tempo solo magri risarcimenti. Auspichiamo, quindi, che ci possa essere grande interesse per questa misura del Programma di sviluppo rurale».
Le domande di partecipazione potranno essere caricate sul portale Sian dell’Agea dal 24 gennaio al 9 maggio 2019. Entro dieci giorni dalla presentazione online, la copia cartacea dovrà essere inviata all’Ispettorato dell’Agricoltura competente per territorio.
Per gli interventi che hanno una finalità di prevenzione delle calamità naturali, di origine abiotica, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici, la spesa minima ammissibile è di trentamila euro, quella massima di centocinquantamila euro. Per gli imprenditori agricoli associati e per gli Enti pubblici, il tetto del finanziamento è di seicentomila euro.
Nel caso di prevenzione delle fitopatie, il sostegno è pari all’80 per cento dei costi ammissibili (tra diecimila e centocinquantamila euro). Anche in questo caso, per il gli imprenditori agricoli associati spesa massima per intervento di seicentomila euro. Il bando relativo alla sottomisura 5.1 del Psr Sicilia 2014-2010 è scaricabile sul sito www.psrsicilia.it alla voce news.
«Si tratta di un bando molto atteso - afferma l’assessore all’Agricoltura Edy Bandiera - poiché sono tutte azioni volte a ridurre le conseguenze di probabili calamità, che rendono gli operatori del settore particolarmente esposti a perdite del potenziale produttivo agricolo, accessibilità e fruibilità del territorio, nonché a elevati costi di ripristino».
Si potranno realizzare investimenti destinati: alla dotazione di impianti antigrandine e alla difesa da frane; al miglioramento delle infrastrutture per una migliore regimentazione delle acque ed evitare, quindi, rischi di inondazione, alluvioni ed esondazioni; all’adeguamento di strutture serricole già esistenti, per incrementare il livello di protezione fitosanitaria delle piante e l’acquisto di reti antinsetto.
«Prevenire - evidenzia il presidente della Regione Nello Musumeci - è meglio che curare. Abbiamo messo queste risorse a disposizione degli agricoltori siciliani proprio perché, nell’ultimo periodo, i danni da calamità alle produzioni e alle strutture agricole sono stati ingentissimi. In questo modo, gli imprenditori potranno anche con piccoli investimenti riuscire a mettere in campo correttivi per ridurre al minimo eventuali costi di ripristino, evitando così le lunghe trafile per ottenere, invece, dopo molto tempo solo magri risarcimenti. Auspichiamo, quindi, che ci possa essere grande interesse per questa misura del Programma di sviluppo rurale».
Le domande di partecipazione potranno essere caricate sul portale Sian dell’Agea dal 24 gennaio al 9 maggio 2019. Entro dieci giorni dalla presentazione online, la copia cartacea dovrà essere inviata all’Ispettorato dell’Agricoltura competente per territorio.
Per gli interventi che hanno una finalità di prevenzione delle calamità naturali, di origine abiotica, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici, la spesa minima ammissibile è di trentamila euro, quella massima di centocinquantamila euro. Per gli imprenditori agricoli associati e per gli Enti pubblici, il tetto del finanziamento è di seicentomila euro.
Nel caso di prevenzione delle fitopatie, il sostegno è pari all’80 per cento dei costi ammissibili (tra diecimila e centocinquantamila euro). Anche in questo caso, per il gli imprenditori agricoli associati spesa massima per intervento di seicentomila euro. Il bando relativo alla sottomisura 5.1 del Psr Sicilia 2014-2010 è scaricabile sul sito www.psrsicilia.it alla voce news.
«Si tratta di un bando molto atteso - afferma l’assessore all’Agricoltura Edy Bandiera - poiché sono tutte azioni volte a ridurre le conseguenze di probabili calamità, che rendono gli operatori del settore particolarmente esposti a perdite del potenziale produttivo agricolo, accessibilità e fruibilità del territorio, nonché a elevati costi di ripristino».
sabato 22 dicembre 2018
REGIONE: MANOVRA; MUSUMECI, RICHIESTE SICILIA IN MAXIEMENDAMENTO
Il maxiemendamento presentato dal governo alla manovra finanziaria in esame al Senato, che nelle prossime ore sarà sottoposto al voto d’Aula, recepisce i contenuti dell’Accordo stipulato, dopo un lungo negoziato, mercoledì scorso tra il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e il ministro dell’Economia Giovanni Tria.
In particolare, sono state inserite le disposizioni che: determinano la riduzione del contributo al risanamento della finanza pubblica per il triennio 2019-2021 (con un risparmio di oltre 900 milioni di euro); attribuiscono 540 milioni di euro per investimenti alle Province siciliane per la viabilità e le scuole sino al 2025; consentono la spalmatura in trent’anni del ripianamento del disavanzo (la misura vale circa 700 milioni di euro), che elimina l’obbligo di riduzione della spesa corrente del 3 per cento in settori vitali e il cui sforamento determinava il recupero delle somme da parte dello Stato.
«I contenuti dell’Accordo sottoscritto qualche giorno fa - evidenzia il presidente Musumeci - sono presenti nel testo 'bollinato' dalla Ragioneria generale dello Stato. Siamo, quindi, ottimisti nel raggiungimento di un obiettivo importante per la nostra Isola. Un’intesa che per la Sicilia, tra maggiori entrate, minori spese e spalmatura di oneri vale, a regime, oltre due miliardi di euro».
«Il primo passo dopo la stipula a Roma - aggiunge l’assessore all’Economia Gaetano Armao - era proprio la trasposizione nella Legge di bilancio dei suoi contenuti ed é stato compiuto. Non appena sarà approvata la Manovra, le disposizioni verranno calate nei disegni di legge regionali di stabilità e bilancio, di cui il 27 dicembre inizierà l’esame in Assemblea regionale. Nel contempo proseguirà l’attività dei gruppi di lavoro misto tra assessorato e ministero, per approdare alle nuove norme di attuazione in materia finanziaria che possano consentire l’applicazione delle previsioni dello Statuto col riconoscimento di fiscalità di sviluppo, condizione di insularità, continuità territoriale e perequazione infrastrutturale».
In particolare, sono state inserite le disposizioni che: determinano la riduzione del contributo al risanamento della finanza pubblica per il triennio 2019-2021 (con un risparmio di oltre 900 milioni di euro); attribuiscono 540 milioni di euro per investimenti alle Province siciliane per la viabilità e le scuole sino al 2025; consentono la spalmatura in trent’anni del ripianamento del disavanzo (la misura vale circa 700 milioni di euro), che elimina l’obbligo di riduzione della spesa corrente del 3 per cento in settori vitali e il cui sforamento determinava il recupero delle somme da parte dello Stato.
«I contenuti dell’Accordo sottoscritto qualche giorno fa - evidenzia il presidente Musumeci - sono presenti nel testo 'bollinato' dalla Ragioneria generale dello Stato. Siamo, quindi, ottimisti nel raggiungimento di un obiettivo importante per la nostra Isola. Un’intesa che per la Sicilia, tra maggiori entrate, minori spese e spalmatura di oneri vale, a regime, oltre due miliardi di euro».
«Il primo passo dopo la stipula a Roma - aggiunge l’assessore all’Economia Gaetano Armao - era proprio la trasposizione nella Legge di bilancio dei suoi contenuti ed é stato compiuto. Non appena sarà approvata la Manovra, le disposizioni verranno calate nei disegni di legge regionali di stabilità e bilancio, di cui il 27 dicembre inizierà l’esame in Assemblea regionale. Nel contempo proseguirà l’attività dei gruppi di lavoro misto tra assessorato e ministero, per approdare alle nuove norme di attuazione in materia finanziaria che possano consentire l’applicazione delle previsioni dello Statuto col riconoscimento di fiscalità di sviluppo, condizione di insularità, continuità territoriale e perequazione infrastrutturale».
Un serio ed immediato intervento per Calandra
(di Christian Lampo - Canneto x noi) Qualche giorno fà, in questo varco sono state poste delle transenne per il cedimento strutturale dello scivolo in cemento presente in spiaggia......evidentemente il lavoro, lento ma inesorabile del mare, continua imperterrito...motivo per cui a " GRAN VOCE " si richiede un serio ed immediato intervento...
Calandra non ha più una spiaggia, il mare lambisce il muraglione e di certo alle prossime mareggiate si avranno serie conseguenze...è fondamentale un incontro con la Pubblica Amministrazione per conoscere quali interventi e progetti sono in essere, in che tempi sono previsti interventi laddove pensati e progettati.
Calandra non ha più una spiaggia, il mare lambisce il muraglione e di certo alle prossime mareggiate si avranno serie conseguenze...è fondamentale un incontro con la Pubblica Amministrazione per conoscere quali interventi e progetti sono in essere, in che tempi sono previsti interventi laddove pensati e progettati.
E' morto Enzo Boschi, direttore per 11 anni dell'INGV.
E' morto il geofisico Enzo Boschi, a lungo alla guida dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Lo si apprende da ricercatori dell'istituto, che Boschi ha diretto per 12 anni, fino al 2011.
In precedenza Enzo Boschi era stato a capo dell'Istituto Nazionale di Geofisica, dal quale è nato l'Ingv.
I funerali sono previsti il 24 dicembre a Bologna. Avrebbe compiuto 77 anni in febbraio.
I funerali sono previsti il 24 dicembre a Bologna. Avrebbe compiuto 77 anni in febbraio.
Le Eolie verso il Natale. Ancora recite e recital nelle scuole del Comprensivo Lipari 1
(Mirella Fanti) Gli ultimi giorni di scuola prima delle vacanze natalizie sono stati allietati da numerose recite e recital in tutte le scuole delle Isole Eolie dell'IC Lipari 1.
A Lipari ogni classe ha presentato ai genitori bellissimi spettacoli di canti tradizionali eoliani e di canzoni più moderne in tutte le lingue accompagnati da poesie e filastrocche.
A Stromboli, come scenografia della bella recita, è stato allestito un meraviglioso Presepe con la rappresentazione e illustrazione dei mestieri tradizionali delle Isole.
A Malfa la Scuola Media ha offerto un recital molto curato di canti e poesie dedicati al Natale, concluso con l'Ave Maria cantata dalla prof.ssa Simona Calà.
La Dirigente scolastica Mirella Fanti ha girato per tutte le Scuole delle Isole per approfittare di questi momenti di gioia e condivisione.
AUGURA A TUTTI GLI STUDENTI, DOCENTI E FAMIGLIE UN SERENO NATALE E UN BELLISSIMO 2019 !!!
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi
Buon Compleanno a Maurizio Fichera, Maria Grazia Bonica, Rosalba Benenati, Rosalba Mandarano, Rosa Famularo, Fabrizio Natoli, Giovanni Villa, Jenny Russo, Nancy Sidoti, Vincenzo Profilio, Rita Ziino
venerdì 21 dicembre 2018
REGIONE: GOVERNO APPROVA PIANO RIFIUTI
(Comunicato) «Lo avevamo promesso e abbiamo mantenuto l’impegno. Per la prima volta nella sua storia, la Sicilia ha un Piano ordinario dei rifiuti, dopo venti anni di gestioni emergenziali. Per dodici mesi abbiamo lavorato sodo, senza risparmiarci mai. Per questo voglio esprimere un plauso all’assessore Alberto Pierobon, al dirigente generale del dipartimento Salvo Cocina, al consulente il professore Aurelio Angelini e a tutto il personale che si è speso per arrivare a questo storico traguardo. E’, comunque, solo il primo passo. Subito dopo la chiusura della sessione di bilancio all’Ars, bisogna infatti arrivare rapidamente all’approvazione del disegno di legge sui rifiuti che ha già avuto l’ok delle competenti Commissioni legislative in Parlamento».
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, commentando l’approvazione, da parte della Giunta di governo, del Piano per la gestione dei rifiuti urbani. Uno strumento ordinario che recepisce tutti gli aspetti previsti dalla normativa e gli elementi di novità contenuti nelle quattro direttive dell’Unione europea sull’economia circolare - prevenzione, riuso, recupero di materia e di energia, smaltimento - in forte anticipo sulla scadenza prevista per l’adeguamento, fissata al 4 luglio del 2019.
L’iter prevede che entro 45 giorni la commissione Ambiente dell’Assemblea regionale siciliana esprima un parere, non vincolante, sul testo approvato. Il Piano é strutturato in modo da devolvere agli Enti locali, Comuni e Liberi consorzi, la gestione diretta del ciclo rifiuti. Alla Regione spetterà il ruolo di indirizzo, controllo e regolamentazione. Viene in questo modo superata l’attività di pianificazione che rispondeva ai criteri dell’emergenza.
Il documento approvato dalla Giunta contiene una ricognizione di tutta la capacità impiantistica di recupero e smaltimento, oltre a un’organizzazione che rispetti i criteri della trasparenza e dell’efficienza. Prossimo obiettivo del governo sarà quello della redazione del Piano dei rifiuti speciali.
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, commentando l’approvazione, da parte della Giunta di governo, del Piano per la gestione dei rifiuti urbani. Uno strumento ordinario che recepisce tutti gli aspetti previsti dalla normativa e gli elementi di novità contenuti nelle quattro direttive dell’Unione europea sull’economia circolare - prevenzione, riuso, recupero di materia e di energia, smaltimento - in forte anticipo sulla scadenza prevista per l’adeguamento, fissata al 4 luglio del 2019.
L’iter prevede che entro 45 giorni la commissione Ambiente dell’Assemblea regionale siciliana esprima un parere, non vincolante, sul testo approvato. Il Piano é strutturato in modo da devolvere agli Enti locali, Comuni e Liberi consorzi, la gestione diretta del ciclo rifiuti. Alla Regione spetterà il ruolo di indirizzo, controllo e regolamentazione. Viene in questo modo superata l’attività di pianificazione che rispondeva ai criteri dell’emergenza.
Il documento approvato dalla Giunta contiene una ricognizione di tutta la capacità impiantistica di recupero e smaltimento, oltre a un’organizzazione che rispetti i criteri della trasparenza e dell’efficienza. Prossimo obiettivo del governo sarà quello della redazione del Piano dei rifiuti speciali.
Domani a Lipari, distribuzione beni alimentari da parte della Croce Rossa
Domani, Sabato 22 p.v. dalle ore 9.00 alle ore 16.30 i Volontari della Croce Rossa Italiana del Comitato di Milazzo-Isole Eolie - sede di Lipari avranno il piacere di distribuire alle famiglie più indigenti dell'isola un piccolo aiuto che si spera possa rendere più serena la festa del Natale.
A tal proposito le derrate alimentari donate dai cittadini di Lipari durante la colletta effettuata nelle scorse settimane saranno suddivise equamente per raggiungere il loro buon fine.
Pertanto, si pregano gli enteressati di munirsi di copia fotostatica della dichiarazione ISEE (che dovrà essere inferiore a 4.000€) e copia della carta d'identità del titolare dell'ISEE. Per correttezza e trasparenza non verranno accettete deleghe.
Il gesto dei Volontari della Croce Rossa è un piccolo aiuto concreto a dimostrazione che la Croce Rossa è presente ed è sempre più vicina ai più vulnerabili ed alle necessità del territorio.
REGIONE: SALUTE, REGIONE E ISMETT ANCORA INSIEME PER DIECI ANNI
Ancora insieme per dieci anni, con la possibilità di prolungare il rapporto per altri nove se verranno raggiunti gli obiettivi fissati. Regione Siciliana e Ismett, l'Istituto mediterraneo dei trapianti e terapie di alta specializzazione di Palermo, hanno siglato a palazzo d'Orleans il rinnovo dell'accordo quadro che, per la prima volta, coprirà un arco temporale superiore ai tre anni: dal primo gennaio del 2019 al 31 dicembre 2028, con un investimento di 100 milioni di euro all’anno per i prossimi dieci anni. Aumentano i posti letto di quasi il 50 per cento (da 78 a 114) e almeno il 3 per cento del budget dovrà essere destinato alla formazione del personale sanitario regionale.
Ad apporre le firme, il governatore Nello Musumeci, l’assessore alla Salute Ruggero Razza, il professor Bruno Gridelli, presidente di Upcm Italy e rappresentante dell’University of Pittsburgh Medical center, il commissario straordinario dell’Ospedale Civico di Palermo Roberto Colletti, il presidente dell’Ismett Camillo Ricordi e, per la Fondazione Ri.Med, Alessandro Padova.
«Quest'accordo - ha sottolineato il presidente Musumeci - riconsacra un patto di amicizia con gli Stati Uniti ed è allo stesso tempo un atto di fiducia meritato ma anche inusuale, considerando la sua durata, per la pubblica amministrazione. Fiducia, soprattutto, da parte del popolo siciliano che in tanti anni ha imparato a conoscere ed apprezzare una struttura che tutti ci invidiano e che deve rappresentare anche un'occasione di stimolo per la sanità siciliana. Quella della salute è una trincea difficile nella quale, grazie all'impegno dell'assessore Razza, cerchiamo continuamente di mettere attenzione e qualità al servizio della gente. E potremo dire di aver vinto questa battaglia soltanto quando i siciliani, anzichè prendere un aereo per andare a curarsi lontano, preferiranno farlo nella loro terra».
Un concetto, questo, ribadito anche dal professor Gridelli che, ricordando il primo trapianto effettuato all'Ismett venti anni fa, ha sottolineato che l'aumento della mobilità attiva, valorizzata in quasi due milioni di euro nel 2017, rientra tra gli obiettivi e verrà favorita anche attraverso accordi con paesi limitrofi a sud del Mediterraneo.
«Questo nuovo accordo - ha detto il numero uno dell'UPCM Italy - ha una portata storica e darà all'Istituto una forza straordinaria, proiettandolo in un futuro di massima eccellenza, grazie anche alla rete di collaborazioni internazionali di altissimo livello sulle quali può contare l'Università di Pittsburgh».
Costituito nel giugno del 1997, dalla Regione e dall'Università di Pittsburgh, l'Ismett viene integrato a pieno titolo nel sistema sanitario regionale nel giugno del 2012 e, due anni più tardi, riceve dal ministero della Salute il riconoscimento della qualifica di Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) per l'ambito di cura e ricerca sulle insufficienze terminali di organi vitali. Nel giugno scorso, l'ingresso nella compagine sociale dell'Istituto, della Fondazione Ri.Med
L'accordo, che prevede un finanziamento annuale da parte della Regione di cento milioni, punta all'aumento della dotazione dei posti letto da 78 a 114 e la realizzazione dell'Ismett 2, il nuovo ospedale che dovrà sorgere a Carini, accanto al Centro di Ricerca di Ri.Med, in un'area di circa 35 mila metri quadrati. L'Ismett 2 avrà una potenzialità di 250 posti letto distribuiti per intensità di cura. La piena funzionalità del cluster Ismett-Ri.Med costituirà un polo d'eccellenza per il Sud Italia e collaborerà con il progetto di Human Technopole di Milano.
Tra gli altri obiettivi, la formazione, in collaborazione con le con le Università dell'Isola, di figure professionali che operano in Sicilia nel settore della salute, della ricerca biomedica, delle biotecnologie e della gestione ospedaliera.
Ad apporre le firme, il governatore Nello Musumeci, l’assessore alla Salute Ruggero Razza, il professor Bruno Gridelli, presidente di Upcm Italy e rappresentante dell’University of Pittsburgh Medical center, il commissario straordinario dell’Ospedale Civico di Palermo Roberto Colletti, il presidente dell’Ismett Camillo Ricordi e, per la Fondazione Ri.Med, Alessandro Padova.
«Quest'accordo - ha sottolineato il presidente Musumeci - riconsacra un patto di amicizia con gli Stati Uniti ed è allo stesso tempo un atto di fiducia meritato ma anche inusuale, considerando la sua durata, per la pubblica amministrazione. Fiducia, soprattutto, da parte del popolo siciliano che in tanti anni ha imparato a conoscere ed apprezzare una struttura che tutti ci invidiano e che deve rappresentare anche un'occasione di stimolo per la sanità siciliana. Quella della salute è una trincea difficile nella quale, grazie all'impegno dell'assessore Razza, cerchiamo continuamente di mettere attenzione e qualità al servizio della gente. E potremo dire di aver vinto questa battaglia soltanto quando i siciliani, anzichè prendere un aereo per andare a curarsi lontano, preferiranno farlo nella loro terra».
Un concetto, questo, ribadito anche dal professor Gridelli che, ricordando il primo trapianto effettuato all'Ismett venti anni fa, ha sottolineato che l'aumento della mobilità attiva, valorizzata in quasi due milioni di euro nel 2017, rientra tra gli obiettivi e verrà favorita anche attraverso accordi con paesi limitrofi a sud del Mediterraneo.
«Questo nuovo accordo - ha detto il numero uno dell'UPCM Italy - ha una portata storica e darà all'Istituto una forza straordinaria, proiettandolo in un futuro di massima eccellenza, grazie anche alla rete di collaborazioni internazionali di altissimo livello sulle quali può contare l'Università di Pittsburgh».
Costituito nel giugno del 1997, dalla Regione e dall'Università di Pittsburgh, l'Ismett viene integrato a pieno titolo nel sistema sanitario regionale nel giugno del 2012 e, due anni più tardi, riceve dal ministero della Salute il riconoscimento della qualifica di Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) per l'ambito di cura e ricerca sulle insufficienze terminali di organi vitali. Nel giugno scorso, l'ingresso nella compagine sociale dell'Istituto, della Fondazione Ri.Med
L'accordo, che prevede un finanziamento annuale da parte della Regione di cento milioni, punta all'aumento della dotazione dei posti letto da 78 a 114 e la realizzazione dell'Ismett 2, il nuovo ospedale che dovrà sorgere a Carini, accanto al Centro di Ricerca di Ri.Med, in un'area di circa 35 mila metri quadrati. L'Ismett 2 avrà una potenzialità di 250 posti letto distribuiti per intensità di cura. La piena funzionalità del cluster Ismett-Ri.Med costituirà un polo d'eccellenza per il Sud Italia e collaborerà con il progetto di Human Technopole di Milano.
Tra gli altri obiettivi, la formazione, in collaborazione con le con le Università dell'Isola, di figure professionali che operano in Sicilia nel settore della salute, della ricerca biomedica, delle biotecnologie e della gestione ospedaliera.
Incendio al Comune di Santa Marina Salina. Il punto e i ringraziamenti del sindaco Arabia e del presidente del consiglio comunale, Lopes
Riprendiamo da fb questa nota del sindaco Domenico Arabia e la pubblichiamo:
Questa notte un incendio si è sviluppato nell’ufficio ragioneria del comune di Santa Marina Salina distruggendolo e compromettendo anche il resto degli uffici adiacenti. Per fortuna non si registrano feriti o vittime ma i danni sono ingenti.
Attualmente ho disposto la chiusura dell’edificio che riaprirà il 27 dicembre, dopo alcune operazioni di bonifica e sanificazione per permettere una prima graduale ripresa dell’attività amministrativa dell’Ente
Desidero ringraziare innanzitutto i passanti che hanno lanciato l’allarme,i Carabinieri della Stazione di Santa Marina Salina, l'assessore Linda Sidoti e il capo servzio delle guardie provinciali Elio Benenati per essere stati i primi ad intervenire; i Vigili del Fuoco del distaccamento di Lipari per il loro pronto intervento che ha consentito di domare definitivamente le fiamme; Circomare Lipari e Delegazione di Spiaggia di Salina per il supporto logistico ai Vigili del Fuoco e,ultimi ma non ultimi, vorrei ringraziare tutti i dipendenti comunali e i volontari che con grande spirito di sacrificio sin dall’alba si sono rimboccati le maniche e hanno provveduto a sgomberare,pulire e salvare il salvabile.
Grazie
Il Sindaco
Domenico Arabia
Ringraziamenti del presidente del consiglio comunale, Alessandro Lopes - Il presidente del consiglio comunale di Santa Marina Salina, seppur fortemente toccato da quanto accaduto nella notte, ringrazia "quanti hanno lanciato l'allarme, coloro che si sono spesi per domare le fiamme e quanti, tra dipendenti comunali, amministratori e volontari, sono impegnati, in queste ore, a ripulire le macerie, recuperare documenti, al fine di far ripartire, al più presto, l'attività burocratico - amministrativa".
Questi ringraziamenti, tra l'altro, il presidente Lopes li ha esplicitati stamane all'apertura dei lavori del consiglio comunale.
Attualmente ho disposto la chiusura dell’edificio che riaprirà il 27 dicembre, dopo alcune operazioni di bonifica e sanificazione per permettere una prima graduale ripresa dell’attività amministrativa dell’Ente
Desidero ringraziare innanzitutto i passanti che hanno lanciato l’allarme,i Carabinieri della Stazione di Santa Marina Salina, l'assessore Linda Sidoti e il capo servzio delle guardie provinciali Elio Benenati per essere stati i primi ad intervenire; i Vigili del Fuoco del distaccamento di Lipari per il loro pronto intervento che ha consentito di domare definitivamente le fiamme; Circomare Lipari e Delegazione di Spiaggia di Salina per il supporto logistico ai Vigili del Fuoco e,ultimi ma non ultimi, vorrei ringraziare tutti i dipendenti comunali e i volontari che con grande spirito di sacrificio sin dall’alba si sono rimboccati le maniche e hanno provveduto a sgomberare,pulire e salvare il salvabile.
Grazie
Il Sindaco
Domenico Arabia
Ringraziamenti del presidente del consiglio comunale, Alessandro Lopes - Il presidente del consiglio comunale di Santa Marina Salina, seppur fortemente toccato da quanto accaduto nella notte, ringrazia "quanti hanno lanciato l'allarme, coloro che si sono spesi per domare le fiamme e quanti, tra dipendenti comunali, amministratori e volontari, sono impegnati, in queste ore, a ripulire le macerie, recuperare documenti, al fine di far ripartire, al più presto, l'attività burocratico - amministrativa".
Questi ringraziamenti, tra l'altro, il presidente Lopes li ha esplicitati stamane all'apertura dei lavori del consiglio comunale.
Liberty Lines: "I grandi comfort dell'Eschilo saranno estesi a tutte le unità che usciranno dal cantiere. Successo per la tariffa natalizia".
(Comunicato) E’ tornato in servizio alle 12.15 di oggi, venerdì 21 dicembre, l’aliscafo “Eschilo”, uno degli aliscafi della grande flotta di Liberty Lines che conta 32 tra aliscafi, catamarani e monocarena.
Eschilo, partito dal porto di Milazzo per fare servizio nelle isole Eolie, è stato rimesso a nuovo nel Cantiere Navale Liberty Shipyard, diretto da Gianluca Morra, che nel giro di pochi mesi ha eseguito numerosi lavori che vanno dalla ripitturazione al refitting degli arredi interni, dalla realizzazione del portabagagli all’interno dei saloni per assicurare un miglior servizio ai passeggeri alla manutenzione dei motori propulsivi e ausiliari; verificato anche il sistema alare e revisionato il sistema di stabilizzazione e dei relativi impianti oleodinamici. I lavori, seguiti con professionalità e passione dal comandante Andrea Tesoriero, hanno riguardato anche l’installazione di lampadine a basso consumo energetico e vari interventi manutentivi di carpenteria leggera.
Intanto è già entrata in vigore con grande successo la “tariffa natalizia” di Liberty Lines che prevede fino al 7 gennaio 2019 il 50% di sconto per i non residenti sul prezzo dei biglietti su tutte le proprie tratte siciliane non stagionali.
La decisione era stata comunicata nelle scorse settimane dal presidente del consiglio d’amministrazione di Liberty Lines, Paola Iracani. “L’obiettivo è quello di invogliare il flusso turistico nazionale e internazionale verso le isole siciliane in un particolare periodo dell’anno, in linea con la vocazione della compagnia di navigazione che ha a cuore lo sviluppo turistico dei territori”.
“C’è stato grande apprezzamento per l’iniziativa della compagnia e forse non è un caso che ci sia stato un buon flusso di passeggeri che hanno approfittato anche delle belle giornate dal punto di vista meteorologico”, commenta il direttore tecnico Nunzio Formica che poi sottolinea l’eccellente lavoro svolto dal cantiere Liberty Shipyard. “L’aliscafo Eschilo offre adesso grandi comfort per i nostri passeggeri, questo modello verrà replicato in tutte le unità che usciranno dal cantiere”.
Eschilo, partito dal porto di Milazzo per fare servizio nelle isole Eolie, è stato rimesso a nuovo nel Cantiere Navale Liberty Shipyard, diretto da Gianluca Morra, che nel giro di pochi mesi ha eseguito numerosi lavori che vanno dalla ripitturazione al refitting degli arredi interni, dalla realizzazione del portabagagli all’interno dei saloni per assicurare un miglior servizio ai passeggeri alla manutenzione dei motori propulsivi e ausiliari; verificato anche il sistema alare e revisionato il sistema di stabilizzazione e dei relativi impianti oleodinamici. I lavori, seguiti con professionalità e passione dal comandante Andrea Tesoriero, hanno riguardato anche l’installazione di lampadine a basso consumo energetico e vari interventi manutentivi di carpenteria leggera.
Intanto è già entrata in vigore con grande successo la “tariffa natalizia” di Liberty Lines che prevede fino al 7 gennaio 2019 il 50% di sconto per i non residenti sul prezzo dei biglietti su tutte le proprie tratte siciliane non stagionali.
La decisione era stata comunicata nelle scorse settimane dal presidente del consiglio d’amministrazione di Liberty Lines, Paola Iracani. “L’obiettivo è quello di invogliare il flusso turistico nazionale e internazionale verso le isole siciliane in un particolare periodo dell’anno, in linea con la vocazione della compagnia di navigazione che ha a cuore lo sviluppo turistico dei territori”.
“C’è stato grande apprezzamento per l’iniziativa della compagnia e forse non è un caso che ci sia stato un buon flusso di passeggeri che hanno approfittato anche delle belle giornate dal punto di vista meteorologico”, commenta il direttore tecnico Nunzio Formica che poi sottolinea l’eccellente lavoro svolto dal cantiere Liberty Shipyard. “L’aliscafo Eschilo offre adesso grandi comfort per i nostri passeggeri, questo modello verrà replicato in tutte le unità che usciranno dal cantiere”.
Fiamme nella notte nel municipio di Santa Marina Salina. Ingentissimi i danni
Sono ingentissimi i danni, stando ad una prima stima, dell’incendio che, nelle primissime ore di oggi, si è sviluppato all’interno del Comune di Santa Marina Salina. Danni strutturali ma anche e, principalmente, ai documenti dell’Ente, al punto che l’attività burocratica – amministrativa potrebbe subire una vera e propria paralisi.
L’incendio, per il quale alcuni passanti hanno lanciato l’allarme, intorno alle due, allertando i carabinieri, si è sviluppato, presumibilmente per un corto circuito, all’interno dell’ufficio ragioneria, praticamente distrutto, e da lì si è propagato all’ufficio affari generali e all’archivio corrente, entrambi danneggiati pesantemente.
Altri uffici, che come i tre suddetti sono ubicati al primo piano dello stabile, sono stati anneriti dal fumo e, come gli altri, non sono agibili. Salvi l’ufficio del sindaco e quello tecnico.
Per cercare di fronteggiare le fiamme, non appena scattato l’allarme, sono intervenuti i carabinieri e Elio Benenati, Capo Servizio Vigilanza della Riserva Naturale Orientata di Salina. Hanno cercato, per quanto possibile, di circoscrivere le fiamme utilizzando l’autobotte comunale e gli estintori, supportati anche dal sindaco Domenico Arabia e da alcuni volontari. Nel frattempo, con la motovedetta della Guardia Costiera, sono giunti da Lipari i vigili del fuoco che hanno definitivamente spento le fiamme e proceduto alla bonifica.
Rientra in linea l'Eschilo, con un nuovo look
Il tutto nell'ottica di un servizio, il migliore possibile, all'utenza.
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi
Buon Compleanno a Salvatore De Gregorio, Nicolas Rando, Bartolo Lorizio, Giovanna Cilona, Tania Zaia, Angela La Torre, Laila Volpe
giovedì 20 dicembre 2018
Le Eolie verso il Natale. Invia foto e video, saranno pubblicati.
Ha preso il via una "rubrica natalizia" nella quale pubblicheremo foto e video natalizi da noi realizzati o inviateci dai lettori (max 2 foto e 1 video).
L'invio può essere effettuato alla mail s.sarpi@libero.it o su whatsapp al 3395798235
L'invio può essere effettuato alla mail s.sarpi@libero.it o su whatsapp al 3395798235
Video del "Girotondo natalizio" degli alunni della II° A e B della scuola "Domenico Savio" (Lipari)
Recital natalizio questo pomeriggio per gli alunni delle seconde classi A e B della scuola elementare "Domenico Savio" di Lipari. Vi proponiamo il video del "girotondo natalizio" finale.
Domani, pubblicheremo, invece, l'intero evento
Domani, pubblicheremo, invece, l'intero evento
Come eravamo : Gli Eoli (anno 1968)
Da sx: Claudio Merlino; Giovanni Cullotta ( basso ); Giovanni Spada ( chitarra acc. ); Angelo Merlino ( batterista ); Vito Tomasello ( canto ); Bartolo Giardina ( cantante e chitarrista solista ); Bartolo Cincotta ( tastiera ).
Per la foto si ringrazia Giovanni Giardina
Per la foto si ringrazia Giovanni Giardina
Una mini-stagione musicale, regalo natalizio per gli alunni della media S. Lucia
(di Renato Candia) In occasione delle imminenti festività natalizie, oltre ai consueti incontri ai plessi con gli eventi organizzati da alunni e insegnanti e offerti alle famiglie nel senso di una condivisione dell’esperienza scolastica di questi primi quattro mesi di scuola, per gli alunni della S.Lucia c’è stato un gradito e importante regalo in più. L’Accademia Filarmonica di Messina ha donato una mini stagione musicale ai nostri ragazzi.
Venerdì 14.12, nell’aula magna del plesso centrale, la compagnia dei Cantori Popolari Eoliani ha deliziato i ragazzi con una selezione di brani cantati della tradizione natalizia locale: è stato molto coinvolgente e divertente ascoltare canzoni dialettali che raccontano la natività attraverso scene della vita quotidiana, presentate e arrangiate con l’esperienza, la passione e la maestria della consolidata compagnia di Canneto, che da anni interpreta, in forme sempre rinnovate, un repertorio che altrimenti andrebbe perduto. Un successo!
Seconda data mercoledì 19.12 all’Auditorium chiesa dell’Immacolata al Castello, con il concerto del pianista Marco Zappia.
Seconda data mercoledì 19.12 all’Auditorium chiesa dell’Immacolata al Castello, con il concerto del pianista Marco Zappia.
L’intero plesso di S.Lucia ha assistito all’evento con un’attenzione e una concentrazione da teatro dell’Opera: la scuola informa i genitori (se ce ne fosse bisogno) che da oggi possono tranquillamente accompagnare i propri figli anche alla Scala di Milano.
Il Maestro ha saputo essere molto coinvolgente, con un repertorio che andava da Beethoven, a Wagner-Liszt, verso il Novecento di Busoni e Debussy, accompagnando l’esecuzione con una breve e semplice introduzione e regalandoci alla fine un piccolo bis con una sua composizione. Un altro successo!
Grazie all’Accademia Filarmonica Messinese, grazie all’Amministrazione comunale, grazie alla Protezione civile, grazie agli artisti e bravi ragazzi che avete dimostrato di saper apprezzare con il giusto piacere queste due belle e importanti esperienze.
Grazie all’Accademia Filarmonica Messinese, grazie all’Amministrazione comunale, grazie alla Protezione civile, grazie agli artisti e bravi ragazzi che avete dimostrato di saper apprezzare con il giusto piacere queste due belle e importanti esperienze.
Contiamo adesso su una prossima mini-stagione musicale.
Buon Natale a tutti!!
Cambio al vertice dell'ufficio postale di Lipari centro
All'ufficio postale di Lipari è arrivata la nuova direttrice, Tindara Impalà. Subentra a Giuseppe D'Angelo.
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.
Buon Compleanno a Elisa Sacco, Gaetana Puglisi, Maria Famularo, Roberta Maiorana, Basilio Mirto, Pietro Beninati, Marinella Di Cecca
mercoledì 19 dicembre 2018
REGIONE: ECONOMIA, OK AD ACCORDO CON LO STATO CHE VALE 2 MLD
Accordo raggiunto tra la Regione Siciliana e lo Stato in materia di Finanza pubblica. Dopo lunghi mesi di trattative, successive all’incontro a Roma tra il governatore Nello Musumeci e il ministro dell’Economia Giovanni Tria, e i numerosi Tavoli coordinati dall’assessore Gaetano Armao, stamane finalmente è arrivato il via libera. Un’intesa che per l’Isola, tra maggiori entrate, minori spese e spalmatura di oneri vale, a regime, oltre due miliardi di euro.
In particolare, il contributo della Regione al risanamento della finanza pubblica scende e si stabilizza dagli attuali 1,3 miliardi di euro a un miliardo l’anno, con un risparmio, quindi, di novecento milioni per tre anni. Altri 540 milioni di euro arriveranno, nei prossimi sette ann,i per le spese di manutenzione straordinaria di strade e scuole per le ex Province. Accordo anche per quanto concerne l’incasso del gettito dell’imposta di bollo (che vale circa 360 milioni di euro per tre anni) e la possibilità di spalmare in trent’anni, anziché tre, il disavanzo che il governo Musumeci ha ereditato dalle precedenti gestioni (un’apposita norma è stata inserita nel maxi-emendamento alla Legge di stabilità in votazione al Senato). Di contro, la Regione si è impegnata a riqualificare la propria spesa per investimenti con un aumento del due per cento all’anno fino al 2025.
«Apprezziamo - evidenzia il presidente della Regione Musumeci - l’apertura del governo centrale su temi che rimangono da anni senza esito. Il Tavolo tecnico che abbiamo chiesto a Roma rimarrà aperta anche per confrontarci, già ai primi dell’anno, sulla sorte che il governo Conte vuole dare alle nostre nove Province, come si è già impegnato di fare nell’accordo sottoscritto. Ringrazio l’assessore Armao per l’impegno profuso in una trattativa difficile e laboriosa, ma che alla fine restituisce alla Regione Siciliana diritti nel tempo negati».
L’accordo - sottoscritto dal presidente Musumeci e dal ministro Tria – prevede anche di aggiornare e approvare le norme di attuazione (risalenti a oltre cinquanta anni fa) dello Statuto siciliano in materia finanziaria entro il 30 settembre del prossimo anno. Sempre entro il 2019, il governo centrale si è impegnato a trovare adeguate soluzioni per il sostegno alle Città metropolitane e ai Liberi consorzi di comuni dell’Isola per garantire parità di trattamento rispetto agli stessi Enti nel resto d’Italia e di favorire l’equilibrio dei relativi bilanci. Riconosciute anche la condizione di insularità, la perequazione infrastrutturale e la fiscalità di sviluppo per imprese e pensionati.
In particolare, il contributo della Regione al risanamento della finanza pubblica scende e si stabilizza dagli attuali 1,3 miliardi di euro a un miliardo l’anno, con un risparmio, quindi, di novecento milioni per tre anni. Altri 540 milioni di euro arriveranno, nei prossimi sette ann,i per le spese di manutenzione straordinaria di strade e scuole per le ex Province. Accordo anche per quanto concerne l’incasso del gettito dell’imposta di bollo (che vale circa 360 milioni di euro per tre anni) e la possibilità di spalmare in trent’anni, anziché tre, il disavanzo che il governo Musumeci ha ereditato dalle precedenti gestioni (un’apposita norma è stata inserita nel maxi-emendamento alla Legge di stabilità in votazione al Senato). Di contro, la Regione si è impegnata a riqualificare la propria spesa per investimenti con un aumento del due per cento all’anno fino al 2025.
«Apprezziamo - evidenzia il presidente della Regione Musumeci - l’apertura del governo centrale su temi che rimangono da anni senza esito. Il Tavolo tecnico che abbiamo chiesto a Roma rimarrà aperta anche per confrontarci, già ai primi dell’anno, sulla sorte che il governo Conte vuole dare alle nostre nove Province, come si è già impegnato di fare nell’accordo sottoscritto. Ringrazio l’assessore Armao per l’impegno profuso in una trattativa difficile e laboriosa, ma che alla fine restituisce alla Regione Siciliana diritti nel tempo negati».
L’accordo - sottoscritto dal presidente Musumeci e dal ministro Tria – prevede anche di aggiornare e approvare le norme di attuazione (risalenti a oltre cinquanta anni fa) dello Statuto siciliano in materia finanziaria entro il 30 settembre del prossimo anno. Sempre entro il 2019, il governo centrale si è impegnato a trovare adeguate soluzioni per il sostegno alle Città metropolitane e ai Liberi consorzi di comuni dell’Isola per garantire parità di trattamento rispetto agli stessi Enti nel resto d’Italia e di favorire l’equilibrio dei relativi bilanci. Riconosciute anche la condizione di insularità, la perequazione infrastrutturale e la fiscalità di sviluppo per imprese e pensionati.
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