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venerdì 4 novembre 2022
Corruzione: 'mazzette' a funzionario Protezione civile Sicilia,2 arresti
(ANSA) - PALERMO, 04 NOV - Un funzionario della Protezione civile regionale siciliana avrebbe ottenuto soldi da un imprenditore per velocizzare i pagamenti di lavori eseguiti.
Sulla sua scrivania sarebbero stati posati tre pacchetti, probabilmente soldi, presentati alla consegna come 'caramelle'.
I finanzieri del comando provinciale di Palermo hanno eseguito un'ordinanza ai domiciliari per corruzione, emessa dal gip, sia nei confronti del funzionario regionale che dell'imprenditore accusati di corruzione.
Le indagini, condotte dagli specialisti del nucleo di Polizia economico finanziaria, avrebbero fatto emergere che il funzionario addetto alle procedure di liquidazione, in cambio di denaro, si sarebbe adoperato per: velocizzare i controlli di propria competenza, sollecitare i propri colleghi a svolgere prontamente i loro adempimenti, affinché venissero pagate in tempi brevi fatture per circa 130.000 euro.
L'imprenditore sarebbe stato il referente di due società del messinese nel settore edile che hanno eseguito lavori di pubblico interesse commissionati da Comuni delle Province di Caltanissetta e Messina. I due, secondo la tesi dell'accusa, si sarebbero incontrati nell'ufficio alla Protezione civile e qui, contesta la Procura di Palermo, sarebbe avvenuta la consegna dei soldi quale pagamento dei "servizi" ottenuti dall'imprenditore.
Agli arresti domiciliari indagati per corruzione sono finiti Luigi De Luca, 63 anni, funzionario del dipartimento di protezione civile della Regione Siciliana e Sebastiano Grillo, 69 anni, imprenditore referente delle società Nuova Tecnopolis srl e Grillo Infrastrutture srl. La consegna dei pacchetti di 'caramelle' da parte dell'imprenditore è stata ripresa da telecamere nascoste dalla Guardia di finanza nell'ufficio del funzionario regionale (ANSA).
Giacomantonio: Eolie siano isole della misericordia e della speranza
Auguri di...
Santo del giorno : San Carlo Borromeo
Dopo i primi studi, fu inviato all'Università di Pavia per il diritto; qui gli giunse notizia che un suo zio materno, il cardinal de' Medici, era stato fatto Papa col nome di Pio W. Dobbiamo riconoscere che egli cedette alquanto alle consuetudini mondane del suo secolo; ma la morte del fratello Federico gli mostrò la vanità delle cose umane, ed egli docile alla voce di Dio riformò completamente se stesso e i suoi familiari, dandosi ad una vita austera e penitente.
Poco più che ventenne fu creato cardinal segretario del Papa ed in seguito fatto arcivescovo di Milano. Come segretario lavorò con zelo indefesso per il Concilio di Trento, e poi per la pratica attuazione dei decreti di quel concilio.
Morto Pio IV, suo zio, S. Carlo lasciò Roma per recarsi alla sua sede arcivescovile allora ridotta in tale stato da scoraggiare qualsiasi tentativo di riforma; ma l'Arcivescovo non indietreggiò. Con prudenza e con fortezza si diede ad abbattere e poi a riedificare. Pubblicò subito i decreti del Concilio di Trento, praticandoli egli per primo : eliminò dal suo palazzo ogni pompa secolaresca e vendette quanto aveva di superfluo, dandone il ricavato ai poveri.
Sapeva che il mezzo migliore per riformare il popolo era quello di formare dei buoni sacerdoti, ed a questo scopo, seguendo le norme del concilio, fondò diversi seminari ed istituì la Congregazione degli Oblati.
Infiammato dal suo zelo apostolico percorse più volte la sua vasta archidiocesi per le visite pastorali. Sarebbe certo suggestivo poterlo seguire nei suoi innumerevoli viaggi a Roma, in Piemonte, a Trento, nella Svizzera e dovunque vi fosse del bene da compiere. Visitava i più celebri santuari che incontrava sul suo cammino, lasciando ovunque segni di grande pietà.
Però dove maggiormente rifulsero la sua carità e il suo zelo, fu nella terribile peste scoppiata a Milano, mentre egli si trovava in visita pastorale nel 1572. Tutti i personaggi più distinti fuggivano terrorizzati: San Carlo invece, tornato prontamente in città, organizzò l'assistenza agli appestati, il soccorso ai poveri, l'aiuto ai moribondi, dappertutto era il primo, ovunque dava l'esempio. Per invocare poi l'aiuto divino, indisse processioni di penitenza, alle quali partecipò a piedi scalzi e prescrisse preghiere e digiuni. Alla peste seguì la più grave miseria, e il santo prelato, dopo aver dato quanto possedeva, vendette i mobili dell'arcivescovado, contraendo anche forti debiti.
Nell'ottobre 1584 si ritirò sul monte Varallo per un corso di esercizi spirituali. Ivi s'ammalò e trasportato a Milano spirò il giorno 3 novembre.
PRATICA. Riconosciamo nei sacerdoti, e specialmente nei vescovi, il diritto di pascere le anime e condurre i popoli a Dio, e siamo docili alle loro direttive.
PREGHIERA. Custodisci, o Signore, la tua Chiesa colla continua protezione di S. Carlo, confessore e vescovo, sicchè, come la sollecitudine pastorale lo rese glorioso, così la sua intercessione ci renda sempre fervorosi nel tuo servizio.
giovedì 3 novembre 2022
Milazzo. Percepiva indennità da cieco assoluto ma ci vedeva benissimo. Smascherato dai carabinieri, 190milaeuro l'importo percepito indebitamente
I Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno deferito in stato di libertà una persona per truffa aggravata ai danni dello Stato. Nell’ambito delle verifiche sul territorio dei percettori di indennità erogate a domanda, i militari della Stazione Carabinieri di Milazzo hanno individuato una persona che, dal 1994 ad oggi, ha beneficiato ininterrottamente dell’indennità di accompagnamento per invalidi civili ciechi assoluti, percependo illegalmente un importo mensile di oltre novecento euro.
I Carabinieri hanno infatti accertato come l’uomo svolgesse le attività quotidiane in modo del tutto incompatibile con l’asserita condizione di cecità assoluta. In particolare è stata constatata la totale autonomia dei movimenti, la puntuale individuazione degli interlocutori nelle conversazioni con altre persone, l’utilizzo e la consultazione del telefono cellulare, gli agevoli spostamenti su percorsi pedonali, anche accidentati, con presenza di marciapiedi e scale, l’attraversamento della strada alla presenza di traffico veicolare, l’utilizzo senza alcuna difficoltà di macchinette distributrici di bevande.
La persona è stata deferita in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto e contestualmente, è stata data esecuzione al decreto di sequestro preventivo emesso dall’Ufficio dei G.I.P. del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto per una somma superiore ai centonovantamila euro, equivalente a quanto percepito indebitamente dal 1994 ad oggi.
Calcio - Prima Categoria. Lipari: Squalificati per 2 turni D'Ambra e sino al 15 novembre mister Riganò
A seguito della gara di domenica scorsa il giudice sportivo della Lega Sicula ha squalificato per quanto concerne il Lipari: per due turni D'Ambra e sino al 15 novembre mister Massimo Riganò.
Entrambi erano stati espulsi
Posticipati termini della gara per i collegamenti ro-ro tra Sicilia e isole minori
Il procedimento – giunto alla terza edizione, dopo che anche l’ultima si era conclusa con un nulla di fatto – prevedeva inizialmente che questa fosse fissata all’11 novembre, termine ora slittato al successivo 22 novembre.
La decisione del rinvio è stata presa a seguito di una richiesta di differimento presentata da un operatore, ma anche in considerazione della necessità da parte della Regione di mettere mano al bando, rettificando in particolare l’allegato relativo alle condizioni minime di qualità dei servizi, nonché quelli relativi alle le regole per la redazione del Pef e lo schema Pef In Navi.
Il nuovo bando per il servizio pubblico di trasporto via mare per mezzo di navi ro-ro tra la Sicilia e le sue isole minori, del valore complessivo di 129 milioni di euro, era stato pubblicato nei giorni scorsi, dopo che la precedente gara, indetta lo scorso aprile, era andata a vuoto tra lotti deserti (quelli relativi a Pantelleria e Ustica) e la dichiarazione di inammissibilità per le offerte presentate da Caronte & Tourist per i restanti, relativi alle isole Eolie alle Egadi, e a Lampedusa.
da https://www.shippingitaly.it/ F.M.
Navi ed aliscafi (23° puntata - 2 foto della Freccia del sole)
2) FRECCIA DEL SOLE, QUALCHE ANNO DOPO, A MARINA CORTA
Auguri di...
Santo del giorno: Santa Silvia
Rimasta vedova intorno al 573, si ritirò in una casa sull'Aventino chiamata Cella Nova, seguendo la regola benedettina e dedicando il resto della sua vita alla preghiera, alla meditazione e all'aiuto dei malati e dei più bisognosi. Il figlio Gregorio continuò invece ad abitare nella villa paterna, che trasformò in monastero e dove eresse una chiesa dedicata a sant'Andrea (l'attuale oratorio di Sant'Andrea al Celio). In questo periodo sua madre si preoccupava di fargli recapitare ogni giorno un pasto caldo, temendo che l'austerità della vita eremitica compromettesse ulteriormente la salute già cagionevole di Gregorio.
Silvia morì nel 592; papa Gregorio la fece seppellire nel monastero di Sant'Andrea, nel sepolcro dove già si trovavano le sorelle (o cognate) Tarsilla ed Emiliana, e vi fece dipingere la sua immagine con la croce nella destra e un libro nella sinistra recante la scritta: «Vivit anima mea et laudabit te, et iudicia tua adiuvabunt me» ("Vive la mia anima e ti loderà, e i tuoi giudizi mi aiuteranno").
Qui, nel 1603, il cardinale Cesare Baronio fece erigere l'oratorio di Santa Silvia al Celio e in quello stesso anno ottenne da papa Clemente VIII che il nome di santa Silvia venisse inserito nel Martirologio Romano al 3 novembre.
Su sollecitazione invece di papa Giovanni XXIII, il 23 febbraio del 1959, nel quartiere Portuense, venne istituita una parrocchia dedicata alla madre di San Gregorio Magno, la cui chiesa fu aperta al culto nel 1968
fonte:wikipedia.org
Lipari, chiusura temporanea della strada provinciale 181/Dir Porto Pignataro
Comunicato
La III Direzione “Viabilità Metropolitana” Servizio "Programmazione OO.PP. e Servizi Integrati" della Città Metropolitana di Messina ha disposto la chiusura temporanea al transito, sabato 5 novembre 2022, dalle ore 07:00 alle ore 09:30, della strada provinciale 181/Dir diramazione Porto Pignataro, nel Comune di Lipari.
mercoledì 2 novembre 2022
Sicilia: settimana decisiva per la nascita del nuovo governo
Domani alle 12 all'Ars dovrebbe tornare a riunirsi il gruppo degli eletti di Fi.
Nel gioco degli equilibri che, a caduta, può condizionare lo schema finale c'è la possibilità concreta che si giochi d'attesa fino all'ultimo istante, con Schifani individuato sempre da più parlamentari come figura di garanzia del gruppo parlamentare degli azzurri.
La priorità rimane la scelta del nome che potrebbe ricoprire il ruolo di assessore alla Salute. Tra le figure di sintesi all'universo forzista, gradito alle due anime, quella vicina a Gianfranco Micciché e la seconda ispirata da Marco Falcone, è tornato in ballo il nome di Barbara Cittadini, attuale presidente nazionale Aiop.
In occasione della prima seduta d'Aula, quella che inaugurerà la diciottesima legislatura il prossimo 10 novembre, appare quasi scontato che il governatore eletto nella coalizione di centrodestra andrà da solo e senza assessori ancora nominati, tra i banchi del governo.
L'indicazione degli assessori, infatti, secondo la nuova normativa, acquisisce effettività dopo l'insediamento del nuovo parlamento. In realtà Schifani intende dare al gesto anche un significato politico e soprattutto vuole evitare sin dalla prima seduta malpancisti e possibili elementi di conflitto. All'inizio della prossima settimana il 7 e l'8 all'Ars è prevista l'accoglienza dei deputati, con la tradizionale cerimonia : foto e kit del parlamentare. (ANSA).
Produzioni cinematografiche e audiovisive, la Regione ammette 19 progetti al cofinanziamento
«In questi anni - sottolinea il dirigente di Sicilia Film Commission, Nicola Tarantino - la Regione ha ritenuto di investire cospicue risorse nel cofinanziamento di opere cinematografiche di livello internazionale, mirando al sostegno di progetti importanti e di grande qualità, che possano costituire il veicolo promozionale di ciò che la nostra Isola può offrire ai visitatori di tutto il mondo. Un lavoro che intendiamo continuare su questo solco anche per gli anni a venire, per far sì che il brand Sicilia continui a essere uno dei più attraenti tra le regioni italiane».
Tra i “Film di produzione cinematografica/televisiva e serie tv, anche in animazione” sono state ammesse al cofinanziamento le seguenti 14 produzioni: “La stoccata vincente”, “Francesca&Giovanni”, “Indelebile”, “The end”, “Un destino migliore”, “L’amore che ho (la storia di Rosa Balistreri)”, “L’Isola (ex “Truly, madly, deeply”)”, “Il registro”, “Maredolce - Romeo e Giulietta non vivono a Brancaccio”, “Il cavaliere della strada”, “I leoni di Sicilia”, “Tina”, “Mandorlo amaro”, “Sabbia nera”. Tredici le proposte in questa categoria non ammesse al finanziamento.
Tra i “Documentari e serie tv documentarie, anche in animazione”, quattro i progetti valutati positivamente: “Opera Palermo”, “Etna - Dall’inferno al paradiso”, “Il respiro del vulcano”, “Working class hero”. Quattro, invece, quelli non finanziati.
Tra i “Cortometraggi”, infine, delle quattro proposte complessivamente valutate è stato ammesso al finanziamento solo il progetto “Luca, fuori sincrono”.
L’elenco completo delle istanze selezionate e di quelle rigettate è allegato al decreto di approvazione, consultabile a questo link.
Turismo, imprese siciliane alla Bit di Milano col sostegno della Regione
Sul sito istituzionale della Regione è stato pubblicato l'avviso di manifestazione di interesse del dipartimento del Turismo (qui il link) rivolto alle piccole e medie imprese con sede o unità produttiva locale nell'isola che svolgono la loro attività nei settori dei servizi di alloggio e ristorazione (codice ateco I 55), in quello del noleggio, dei servizi di supporto alle imprese e le agenzie di viaggio (codice ateco N 79).
Le istanze di partecipazione dovranno essere presentate entro il prossimo 14 novembre esclusivamente via pec all'indirizzo dipartimento.turismo@certmail.regione.sicilia.it
Le Eolie e la commemorazione dei defunti (a cura del dott. Giuseppe (Pino) La Greca)
Per approfondimenti:
Navi ed aliscafi (22° puntata - 3 foto dell'Eolo)
Auguri di...
Commemorazione dei defunti
Antichissimo è l'uso della Chiesa di pregare per i defunti, perché vengano liberati dalle loro pene.
Tertulliano lo dice di origine apostolica e scrive: « Noi facciamo ogni anno l'anniversario dei morti, secondo le tradizioni dei nostri antenati ». Gregorio Nazianzeno, in occasione della morte del fratello San Cesario, promette di inviargli ogni anno i suoi suffragi. S. Agostino dice: « Chi può dubitare che le preghiere, i sacrifici e le elemosine che si fanno per i defunti non siano loro di sollievo? ».
Quantunque la S. Chiesa abbia sempre inculcato di commemorare i fedeli defunti, di pregare per loro e di offrire Messe in loro suffragio, tuttavia per lungo tempo non si aiutarono che le anime in particolare, senza che ci fosse un giorno dedicato alla memoria di tutti i defunti.
Nel decimo secolo, S. Odilone abate di Cluny ordinò a tutti i conventi da lui dipendenti di cantare la sera del I novembre l'Ufficio dei Defunti, e che il giorno seguente i sacerdoti celebrassero la S. Messa per tutte quelle anime che si trovassero ancora nel Purgatorio.
Quest'usanza a poco a poco divenne universale e la Chiesa la confermò e la inserì nella sua liturgia il 2 novembre, giorno scelto da S. Odilone. È questo un dovere di carità dovuto a tutte le anime, ma specialmente a quelle che non hanno chi si ricordi di loro.
Dopo che la Chiesa istituì questo giorno, la pietà verso le anime purganti andò sempre più intensificandosi nel corso dei secoli e si elevarono chiese ed altari, si lasciarono legati di Messe, si istituirono opere sante, per suffragare le anime dei trapassati.
Durante la grande guerra, quando tutto il mondo piangeva i suoi morti, il Sommo Pontefice Benedetto XV estese a tutta la cristianità un privilegio che già esisteva nella Spagna, ossia permise che il giorno 2 novembre ogni sacerdote celebrasse tre Messe in suffragio dei defunti: la prima deve essere applicata secondo le intenzioni dell'offerente, la seconda per tutti i fedeli defunti e la terza secondo le intenzioni del Sommo Pontefice.
Nulla è più conforme allo spirito di carità cristiana quanto la carità verso le anime purganti. Sono anime di genitori, fratelli, di superiori, di benefattori, di amici e conoscenti, che chiedono misericordia e sollievo nei più atroci dolori. Miseremini mei, miseremini mei, saltem vos amici mei: « abbiate pietà, abbiate pietà di me, almeno voi, o miei amici ». Queste povere anime non possono nulla per se stesse; noi invece possiamo sollevarle ed anche liberarle con poca fatica.
Pensiamo che forse un giorno ci troveremo anche noi tra quelle fiamme, ed avremo piacere che gli altri si ricordino di noi. Facciamo dunque agli altri quello che vorremmo si faccia a noi.
Quelle anime inoltre ricambieranno dal cielo mille e mille volte il nostro atto di carità e non permetteranno che piombiamo nelle pene eterne dell'Inferno.
PRATICA. Suffraghiamo con le nostre preghiere il maggior numero di anime che ci sarà possibile.
PREGHIERA. O Dio, Creatore e Redentore di tutti i fedeli, concedi alle anime dei tuoi servi e delle tue serve la remissione di tutti i loro peccati affinchè ottengano, con le nostre pie suppliche, il perdono che hanno sempre desiderato.
KICK BOXING : Giuseppe Saltalamacchia conquista il titolo italiano classe B semi professionisti
Nell'ambito della manifestazione "The Combat Show 8", tenutasi a Messina, il liparese Giuseppe Saltalamacchia ha conquistato il titolo italiano, classe B semi professionisti, di Kick Boxing.
L'atleta, che con grande passione, determinazione e altrettanti sacrifici si sta mettendo in mostra in uno sport non certo facile, si è aggiudicato il titolo con una vittoria per ko al primo round.
Saltalamacchia si allena presso la palestra Aeolian Gym di Lipari con il maestro Gianluigi Martinucci