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sabato 11 febbraio 2023
Ricordando... Vittorio Caruso
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Maltempo: Eolie non più isolate, ripristinati collegamenti. L'Ansa del nostro direttore Salvatore Sarpi
L'aliscafo stamane a Ginostra |
ANSA - LIPARI, FEB 11 - Sono ripresi i collegamenti con le isole Eolie dopo un isolamento durato quattro giorni per il forte maltempo che si è abbattuto sulla Sicilia. Stamattina, da Milazzo, è salpato l'aliscafo di Liberty Lines con destinazione Stromboli, Ginostra, Panarea, Salina e Lipari. In quest'ultima isola, per i danni al pontile, gli aliscafi attraccheranno nello scalo alternativo di Punta Scaliddi, da condividere con le navi di linea. Sopralluoghi saranno effettuati anche nelle strutture portuali delle altre quattro isole del Comune che hanno riportati danni. Notevoli quelli rilevati nel lungomare della frazione di Canneto.
Il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, ha espresso il proprio ringraziamento per lo stanziamento, da parte del governo regionale, con provvedimento di somma urgenza, di 340mila euro per gli interventi di messa in sicurezza e il ripristino del pontile di Sottomonastero (Lipari), fortemente danneggiato dalle mareggiate degli ultimi giorni, e per la manutenzione straordinaria e la ricollocazione dei parabordi e dell’impianto di illuminazione del pontile di Vulcano. Per Lipari sono stanziati 300mila euro, per Vulcano 40mila.
Gullo, nel "ringraziare il presidente Renato Schifani e il suo governo, per aver tempestivamente dato riscontro alla urgente richiesta d’intervento", ha sottolineato come, "espletate le procedure, si darà, immediatamente, inizio ai lavori, in modo da ripristinare l’agibilità degli scali e, quindi, limitare le angustie per i cittadini che devono viaggiare". Da oggi, infatti, Vulcano, per quanto riguarda i mezzi veloci, sarà raggiunta, sino all'esecuzione dei lavori, solo dai catamarani. (ANSA)
Auguri di...
La "Buona Sanità" che non possiamo assolutamente perdere (di Marilena Mirabito)
Quando sei coinvolto personalmente ti accorgi che la nostra sanità di base è ricca di professionisti di ottimo livello, medici competenti, infermieri attenti e preparati, personale efficiente, coinvolto in quello che per loro non è mai soltanto e semplicemente un posto di lavoro.
Ringrazio di vero cuore tutta l'Equipe chirurgica dell'Ospedale di Lipari, il Responsabile Dr. Vincenzo Compagno, i Dirigenti Dr.ssa Nunzia Petrelli e Dr. Roberto Belfiore, i Dirigenti Medici Anestesisti, Gli Infermieri Professionali della sala Operatoria e del Reparto Chirurgia.
In un momento così complicato per la Sanità Eoliana ricordiamoci che il diritto dei pazienti a ricevere una corretta diagnosi e terapia è legato a doppio filo alla valorizzazione dei Medici che la erogano.
Marilena Mirabito
Oggi è l'undici febbraio. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno
Il dogma dell'Immacolata Concezione di Maria SS. era stato proclamato da appena quattro anni, ma le discussioni in pro ed in contro continuavano tuttavia: Maria pone loro termine, confermando il dogma pontificio.
La Vergine apparve ad un'umile pastorella, la giovane Bernardetta Soubirous, avverandosi anche in questo caso quanto Gesù diceva, pregando il Padre suo: « Ti ringrazio, o Padre, che hai nascoste queste cose ai prudenti e ai sapienti e le hai rivelate ai pargoli, cioè agli umili ».
Era l'alba dell'11 febbraio 1858 e Bernardetta si era recata in prossimità della grotta di Massabielle. sulle sponde del torrente Gave. Su una rupe di questa grotta la Madonna le apparve biancovestita, col capo coperto di un velo scendente sulle spalle, i fianchi cinti d'una fascia azzurra, i piedi nudi, baciati da rose olezzanti, un volto celestiale. « Era la più bella fra tutte le donne ».
Nella prima apparizione la Madonna insegnò alla pia fanciulla a far bene il segno di croce e a recitare il Rosario ed Ella stessa per prima prese la corona che aveva penzoloni al braccio e cominciò.
Il secondo giorno Bernardetta, temendo un inganno del demonio, gettò acqua santa in direzione della Signora. Ma questa le sorrise con volto ancor più benigno.
Il terzo giorno le ordinò di ritornare alla grotta altre quindici volte, dopo le quali si manifestò dicendo: « Io sono l'Immacolata Concezione ».
Intanto avvenivano anche miracoli e la fama delle apparizioni si estendeva per tutta la Francia e anche all'estero, destando un concorso straordinario di devoti e curiosi.
Per accertarsi che Bernardetta non fosse una visionaria o malata di mente, si ebbero più sopralluoghi da parte dell'autorità ecclesiastica e di quella civile; i medici constatarono la normalità e la sincerità della fanciulla, e la Madonna provava la verità dell'apparizione coi miracoli.
In breve tempo i numerosissimi devoti edificarono una chiesa che fu dai Sommi Pontefici arricchita di titoli e privilegi.
L'acqua scaturita nell'interno della grotta continua anche ai nostri giorni a operare prodigi; in questa vengono immersi gli ammalati e molti vengono miracolosamente sanati.
PRATICA. La fede è condizione principale per ottenere le grazie di Dio.
PREGHIERA. O Dio, che per l'Immacolata Concezione della Vergine, preparasti al tuo Figliuolo una degna abitazione, Ti supplichiamo umilmente che, celebrando l'Apparizione della Vergine, conseguiamo la salute dell'anima e del corpo.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Lourdes, in Frància, l'Apparizione della beata Vergine Maria Immacolata.
La quiete dopo la tempesta. Ripresi i collegamenti
Con l'aliscafo, in partenza alle sei da Milazzo per Stromboli, Ginostra (nella foto l'approdo nel borgo), Panarea, Salina e Lipari, sono ripresi i collegamenti da e per le Eolie dopo un isolamento di quasi 4 giorni.
venerdì 10 febbraio 2023
Maltempo, il governo Schifani stanzia 340.000 euro per i pontili di Lipari e Vulcano danneggiati dalle mareggiate
Il governo Schifani ha disposto lo stanziamento di 300 mila euro con un provvedimento di somma urgenza per la messa in sicurezza e il ripristino del pontile della località di Sottomonastero, nel Comune di Lipari, fortemente danneggiato dalle mareggiate degli ultimi giorni.
Con un secondo provvedimento, è stata decisa l’erogazione di 40 mila euro per la manutenzione straordinaria e la ricollocazione dei parabordi e dell’impianto di illuminazione del pontile di Vulcano, sempre nell’arcipelago del Messinese.
«È fondamentale – ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – intervenire per mettere in sicurezza le infrastrutture danneggiate, che possano rappresentare un pericolo per i cittadini, così come è necessario provvedere al loro ripristino per garantire i regolari collegamenti con le isole, non appena le condizioni meteorologiche e quelle del mare lo renderanno possibile».
«Siamo intervenuti con tempestività e immediatezza dopo le richieste del Centro operativo attivato nel Comune di Lipari per far fronte alle mareggiate. Abbiamo disposto e finanziato una serie di interventi di somma urgenza per riparare i danni causati dall’eccezionale ondata di maltempo che sta investendo la Sicilia», ha detto l’assessore alle Infrastrutture, Alessandro Aricò.
Maltempo: danneggiati scali aliscafi a Lipari e Vulcano. L'Ansa del nostro direttore Salvatore Sarpi
(ANSA) - LIPARI, 10 FEB - Il maltempo sta causando danni agli approdi delle isole Eolie che potranno essere valutati solo nei prossimi giorni.
A Vulcano le mareggiate hanno reso inagibile l'approdo riservato agli aliscafi; di conseguenza l'isola, per quanto riguarda i mezzi veloci, sarà raggiunta solo dal catamarano.
A Lipari, per via dei danni al pontile a giorno, gli aliscafi attraccheranno nello scalo alternativo di Punta Scaliddi, da condividere con le navi di linea. Timori anche per la piena agilità degli altri scali interessati dalle violente mareggiate di questi giorni e che, da una prima ricognizione, sembrano aver riportato danni sia nelle aree di approdo che nell'arredo portuale: la reale portata si potrà verificare solo con il miglioramento delle condizioni meteo. L'amministrazione comunale di Lipari, una volta completati i sopralluoghi, anche nelle strade litoranee, inoltrerà la relativa documentazione alla Regione, richiedendo lo stato di calamità naturale.
Intanto perdura l'isolamento dell'arcipelago, giunto a tre giorni. Infatti sono state annullate le due corse delle navi di linea che dovevano partire stasera da Milazzo. Una corsa straordinaria della nave Laurana collegherà domani, con partenza alle otto, Milazzo con Lipari, Panarea, Ginostra e Stromboli.
Sarà questo il primo mezzo a rompere l'isolamento dell'arcipelago. (ANSA).
Sabato a Lipari il Darwin Day
Sabato 11 febbraio alle ore 16.30 presso la sala conferenze dell'Hotel Gattopardo appuntamento con il DARWIN DAY, evento dedicato alla scienza e alla conoscenza per celebrare l'anniversario della nascita del grande naturalista ed evoluzionista Charles Darwin, organizzato come ogni anno dall'Associazione Nesos. Interverranno quattro relatori (Pietro Lo Cascio, Maria Clara Martinelli, Bruno Massa e Francesca Piro) che intratterranno il pubblico con altrettanti interventi su Ludwig Pollak, sul concetto di biodiversità, sulla placenta e sulle isole oceaniche del Golfo di Guinea. La partecipazione è libera e gradita.
Sempre sull'onda delle celebrazioni darwiniane, Domenica 12 febbraio appuntamento ore 9.00 alle scuole di Pianoconte per una passeggiata guidata alla scoperta della natura dei "timponi" di Lipari. Anche in questo caso la partecipazione è libera; indispensabile un minimo equipaggiamento da trekking e scarpe con suola scolpita.
Inagibili gli approdi degli aliscafi di Lipari e Vulcano. Ecco cosa accadrà al ripristino dei collegamenti. Intanto perdura l'isolamento
Da Milazzo non partono neanche le navi serali per cui perdura l'isolamento dell'arcipelago.
Stante i danni alle strutture portuali quando saranno ripristinati i collegamenti veloci a Vulcano opererà solo il monocarena, con una conseguente diminuzione delle corse, mentre a Lipari gli aliscafi approderanno nello scalo alternativo di Punta Scaliddi.
Domani, infine, alle 8 partirà da Millazzo una corsa straordinaria della Laurana che collegherà nell'ordine, Lipari, Panarea, Ginostra e Stromboli. Effettuando, poi, il percorso inverso, toccando anche Vulcano, per giungere a Milazzo alle 18
Lungomare di Canneto, quel che restano sono detriti e mattonelle (video)
Estratto da un video pubblicato da Andrea Licciardo (che ringraziamo) su fb
I complimenti del Centro Studi eoliano per il Premio Letterario Internazionale Sforzesco 2022, ottenuto dallo storico La Greca
CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E
PROBLEMI EOLIANI
COMUNICATO STAMPA
Desideriamo esprimere pubblicamente i
nostri complimenti per il Premio
Letterario Internazionale Sforzesco 2022, organizzato dal Comitato di Milano della Società Dante
Alighieri, ottenuto dallo
storico e collaboratore del Centro Studi Eoliano, Giuseppe La Greca.
Il saggio Le Isole Eolie, Porte
degli Inferi raccoglie ed unisce le incessanti ricerche di oltre mezzo secolo
iniziate dal Prof. Giuseppe Iacolino, dal Prof, Luigi Bernabò Brea e quelle
degli ultimi anni condotte da Pino La Greca che hanno portato alla
predisposizione di un volume di circa 120 pagine diviso in 10 capitoli.
Nel primo capitolo “Le Eolie nel Medioevo”
Pino ha inserito un episodio inedito che parla del rapporto tra i vandali e
l’isola di Lipari.
Nei capitoli successivi sono numerose le
testimonianze ad oggi inedite sulle leggende che vedono celebri personaggi
condannati a scontare le loro pene nelle profonde caldere dei vulcani Eoliani,
da Carlo Martello a Enrico VIII, o della presenze nelle nostre isole di demoni,
diavoli e fantasmi.
La
presenza di Pino La Greca alla serata di premiazione ha consentito di parlare
di fronte ad un pubblico qualificato delle isole Eolie e delle opportunità
offerte dal turismo culturale per il nostro arcipelago.
Il
Comitato della Società Dante Alighieri, analogamente al Centro Studi Eoliano,
promuove la cultura ed è un’associazione non a scopo di lucro, che tramite i propri affezionati
associati, di anno in anno, ha la possibilità di realizzare iniziative di
promozione del territorio.
Il volume sarà edito dalla casa editrice
“Il delfino” di Milano quale esito del premio.
Ufficio Stampa Centro studi
Maltempo: Comune di Lipari chiederà stato calamità naturale
Questo quanto è emerso dalla riunione del COC (Centro operativo comunale), tenutasi stamane, e da un sopralluogo effettuato nei porti. Una quantificazione in termini economici sarà, comunque, possibile, solo quando si saranno ripristinate le normali condizioni meteo.
Oltre ai danni nei porti ci sono anche quelli alla viabilità, in molte aree compromessa. Pesantissima la situazione nella frazione di Canneto dove i marosi, invadendo il lungomare, hanno danneggiato la sede stradale, in atto chiusa al transito, e smantellato larga parte della pavimentazione del marciapiede. Per ripristinare un minimo di agibilità stanno intervenendo la Protezione civile e una ditta privata incaricata dall'amministrazione.
Auguri di...
Scuole aperte ma...
Con il passaggio all'allerta gialla anche nell'arcipelago sono state riaperte le scuole. Lo prevede la normativa ma una domanda ce la pongono e la poniamo: "Stante il disastro sul territorio, l'impossibilità di raggiungere i plessi scolastici (vedi Canneto, dove servirebbe per la bisogna un mezzo anfibio), il pericolo costituito dal vento (alberi spezzati, vedi foto di Laura Zaia, in prossimità della scuola elementare di Lipari) non si poteva prolungare la chiusura a tutt'oggi, richiedendo, proprio per lo stato di precarietà in cui versa il territorio, una deroga in prefettura.
Anche perchè... cosa non da poco... le scuole eoliane hanno, per la maggior parte, docenti che arrivano dall'esterno e non ci risulta sappiano volare o quantomeno usufruire di mezzi speciali per arrivare sulle isole.
Tornando al meteo la situazione nelle ultime ore è di nuovo peggiorata ed aumentano i danni (vedi foto di Canneto). A breve su questo servizi video e fotografici.
Il "settimo" di Totò Baiamonte. La comunicazione della famiglia
Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno.
Fin dalla giovinezza si consacrò al Signore col voto di verginità, e più tardi, quando già il fratello aveva fondato l'abbazia di Montecassino, fece costruire un monastero alle falde di quel monte per sé e per quelle che l'avessero voluta seguire.
Molte giovani infatti le si unirono formando di quella casa una comunità religiosa, di cui ella fu abbadessa. Il fratello ne determinò le regole, e l'ordine si chiamò delle « Benedettine ».
Da principio S. Scolastica saliva una volta all'anno all'abbazia del fratello, per conferire con lui: ma egli trovò che non era conveniente ch'ella si recasse fin lassù, essendo il viaggio troppo disagevole; perciò si offerse di scendere a lei.
Quando scendeva; si intratteneva in discorsi spirituali; ed alle volte mangiavano anche assieme. Avvenne in una di queste volte, che doveva essere l'ultima, che i loro discorsi si protraessero più a lungo del solito onde, declinando ormai la giornata, S. Benedetto fece cenno ai suoi frati che l'avevano accompagnato ch'era ora di ripartire e che quindi si tenessero pronti. Scolastica però gli s'oppose pregandolo a rimanere fino al perchè diceva mi pare che questa debba essere l'ultima volta che ci intratteniamo assieme.
Ma che dici, sorella mia, le rispose egli, non sai che non posso trascorrere la notte fuori della mia cella? e s'alzò deciso a ripartire.
Scolastica, visto inutile ogni ulteriore tentativo, chinò la fronte fra le mani e pregò in segreto.
Intanto S. Benedetto e i suoi frati si avviarono, aprirono la porta per uscire sulla stradetta e videro... scrosciare un acquazzone che, chi vi fosse stato presente, avrebbe pensato ad un secondo diluvio. E a completare il quadro si aggiungevano tuoni e lampi che pareva volessero squassare il monte. È da notare che pochi minuti prima il cielo era tutto terso.
Dio ti perdoni, sorella mia, ma che hai tu fatto? la riprese il fratello costretto a rientrare in casa. Ed ella candidamente: Ti pregai di rimanere fino a domani e non mi hai ascoltata; per questo mi sono rivolta al Signore ed Egli mi ha esaudita. E allora sia fatta la volontà di Dio!
Quella notte fu trascorsa in preghiere, in sante conversazioni, in pii esercizi di pietà e la mattina S. Benedetto si avviò all'abbazia.
Tre giorni dopo, mentre egli stava pregando, alzando lo sguardo, vide l'anima della sorella portata su ali d'Angeli salire al cielo e, anzichè piangere. ne lodò il Signore.
Benedetto mandò poi alcuni frati a prendere il corpo della Santa, lo fece portare all'abbazia, e seppellire nella propria tomba.
giovedì 9 febbraio 2023
Altre foto della disastrosa mareggiata di oggi. Domani si riunisce il COC
Le prime tre foto si riferiscono a Vulcano, la quarta a Portinente.
Di danno in danno. A Marina Corta cede il rivestimento in pietra del muraglione del porto
Alle 17 il crollo, accompagnato da un sordo boato
Per le foto grazie al fotografo professionista Gaetano Di Giovanni dello studio "I colori dell' isola - Art and photo" di Lipari
Senato, via libera dalle commissioni: proroga al 2024 delle concessioni per i balneari. La nota di Licordari, Presidente di Assobalneari Italia
Gli emendamenti, presentati al decreto Milleproroghe e approvati, prevedono la proroga di un anno delle attuali concessioni, quindi fino al 31 dicembre 2024, concedono cinque mesi in più di tempo per l'esercizio della delega sulla mappatura delle spiagge date in concessione, che altrimenti scadrebbe il 27 febbraio 2023, e istituiscono un tavolo tecnico presso la Presidenza del Consiglio, con funzioni consultive, a cui partecipano i ministri competenti, le regioni e le associazioni di categoria.
Nel caso si dovessero verificare impedimenti oggettivi all'espletamento delle gare, secondo quanto previsto dalle norme, le attuali concessioni possono restare valide fino al 31 dicembre 2025.