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giovedì 2 maggio 2024

L'evento di ieri a Canneto nelle foto del nostro collaboratore Bartolo Ruggiero (secondo gruppo da 5 foto e 1 video)


Servizio idrico integrato: Tar avalla iter della Regione, respinti i ricorsi di 16 comuni messinesi

Una conferma sostanziale e ferrea della legittimità delle procedure intraprese nel lungo e dibattuto iter per la gestione del servizio idrico integrato di Messina, arriva dal Tribunale amministrativo regionale di Catania con il rigetto in blocco dei ricorsi proposti da 16 comuni messinesi, città capoluogo compresa. Un contenzioso che si trascina da mesi, quando, a cavallo della scorsa estate, furono i vari commissari ad acta regionali a sostituirsi ai consigli comunali inadempienti approvando l’adesione alla costituenda società a partecipazione mista pubblico-privata “Messinacque spa”.
Delibere e atti connessi, propedeutici e consequenziali, che le amministrazioni hanno impugnato lamentando violazioni ed eccessi di potere, chiedendone l’annullamento poiché in difetto dei presupposti per il commissariamento ed in contrasto con decisioni già assunte dagli stessi consigli comunali e dall’Assemblea Territoriale Idrica.
Al Tar si erano rivolte in particolare le amministrazioni di Messina, San Pier Niceto, San Filippo del Mela, Letojanni, Montagnareale, Mistretta, San Piero Patti, Librizzi, Montalbano Elicona, Galati Mamertino, Tortorici, Ali Terme, Saponara, Falcone, Oliveri e Condrò, con l’Ati Messina rappresentata dagli avvocati Fabrizio Tigano e Antonino Criscì e la Regione dall’Avvocatura Distrettuale
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Pubblicato decreto di limitazione dell'afflusso e della circolazione dei veicoli a motore sulle Eolie, stagione turistica 2024.

Per visualizzare il decreto cliccare su questo link http://www.comunelipari.it/mc/mc_p_dettaglio.php?id_pubbl=43064

Trasporti marittimi: Le accuse di Federalberghi...ma Liberty Lines non ci sta e mette i puntini sulle i

Comunicato Federalberghi

Federalberghi Isole Eolie lancia l’ennesimo allarme per stigmatizzare la precarietà dei collegamenti marittimi con le isole minori. Abbiamo trascorso un primo maggio e vigilia di passione con diverse lamentele e disagi importanti che hanno colpito le isole più lontane dell’arcipelago eoliano.

Gli allarmi provengono in particolar modo dalle isole di Alicudi, Filicudi, Panarea e Stromboli, sempre più isolate e danneggiate. Troppi – a detta di molti isolani - i viaggi con riserva, troppi gli scali omessi, troppe le tratte cancellate a seguito di mezzi non riposizionati in linea.

Ogni qual volta le previsioni – a volte allarmistiche e non sempre del tutto giustificate – iniziano a volgere al brutto, si semina il timore di non viaggiare e veniamo puntualmente sollecitati con lamentele e preoccupazioni che provengono dai nostri associati, dai tour operator, dai commercianti o da semplici cittadini, aggiunge Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Eolie. Abbiamo gruppi di turisti che partono in anticipo per il timore di non poter viaggiare regolarmente il giorno fissato per la partenza e isole che – complici le inopinate riduzioni ancora in atto sul comparto navi – rimangono prive dei beni di prima necessità. “Il danno è economico ma ancora prima sociale, rincara Del Bono. Questa gestione dei collegamenti marittimi - anche per la mancata istituzione dell’annunciato e mai avviato sistema di monitoraggio - sta decretando lo spopolamento delle isole più piccole; è un danno inimmaginabile che sta diventando irreversibile”.

Nella giornata del 30 aprile un aliscafo ha imbarcato a Filicudi con largo anticipo circa 50 passeggeri (diretti a Lipari-Milazzo) portandoli con se ad Alicudi perché il mezzo non era sicuro di ripassare da Filicudi, mentre - da testimonianze e video e foto postate sui canali social - gli scali di Pecorini e Filicudi Porto risultavano del tutto agibili e frequentati da imbarcazioni di ben altre dimensioni, regolarmente ormeggiate in porto. Il risultato per i passeggeri è stato di dover lasciare l’isola con un un’ora di anticipo e fare un viaggio inutile (andata/ritorno) per Alicudi.

Nella giornata del primo maggio è stata invece cancellata interamente la tratta delle 6.45 Lipari-Rinella-Santa Marina Salina-Lipari-Vulcano-Milazzo, solo perché il giorno prima l’aliscafo delle 19.15 da Milazzo, una volta giunto a Salina, era ripartito direttamente per Milazzo omettendo lo scalo di Lipari e decidendo quindi di non pernottare o riposizionarsi (questo è inaccettabile e accade regolarmente) su Lipari il giorno seguente per poter effettuare la corsa delle 6.45 da Lipari per Salina facendo quindi saltare anche tutto il resto della tratta.

Sempre nella giornata del 1° maggio saltava la corsa delle 6 da Milazzo per Stromboli, lasciando quindi inspiegabilmente scoperta tutta la tratta conseguente con partenza alle ore 7.15 Stromboli per Ginostra-Panarea-Lipari-Vulcano-Milazzo. Questo comportava, ad esempio, che alcuni turisti optassero per un gommone di pochi metri per raggiungere Milazzo e quindi l’aeroporto di Catania per non perdere il proprio volo. In tutto questo, il tavolo tecnico regionale permanente più volte richiesto all’Assessore Aricò continua a non essere convocato.

LA REPLICA DI LIBERTY LINES

Leggiamo con stupore l’ennesimo comunicato polemico di Federalberghi isole Eolie in merito ad alcune corse cancellate per condizioni meteomarine avverse. Premesso che la nostra compagnia non ha nessun vantaggio economico nell’omissione delle corse ma anzi, ne subisce un danno – visto che le corse non effettuate non ci vengono retribuite – ricordiamo, che è il Comandante della nave, coadiuvato dalla strumentazione di bordo e dalle informazioni relative alle condizioni meteomarine dello scalo di partenza, del mare aperto e dello scalo di arrivo – e non certo di foto e video postati sui social network - a valutare la fattibilità del viaggio in maniera da poter garantire la totale sicurezza dei passeggeri o del mezzo.

Tra il 30 aprile ed il 1° maggio nel quadrante Eolie abbiamo trasportato circa 11.000 passeggeri, garantendo 47 partenze nonostante le condizioni del meteo non siano state favorevoli.

Le partenze annullate sono state 3. È evidente come, numeri alla mano, la notizia non abbia nessun fondamento.

Purtroppo, la diffusione alla stampa di queste comunicazioni dal tono sensazionalistico, rischiano di avere come unico effetto quello di scoraggiare i turisti a programmare le prossime vacanze sulle magnifiche isole Eolie che appunto, tra le loro caratteristiche peculiari, hanno quella di essere circondate dal mare.


Ricordando... Antonino Reitano


Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento

Festeggiano il compleanno ...

Roberto Giardina, Simona Natoli, Marina Addamo, Alina D'Amodio, Giorgio Saltalamacchia, Ciccino Lo Balbo, Giuseppe Mosca, Lucia Cincotta, Giuseppe Natoli, Moira Casella, Giulio Biviano, Elena De Gregorio, Tony Saltalamacchia, Michele Giorgio, Francesca Bertè, Andrea Godel, Stefano Falghera   

L'evento di ieri a Canneto nelle foto del nostro collaboratore Bartolo Ruggiero (primo gruppo da 5 foto)






 

Il #pensiero di Don Bernardino Giordano: Le scuse a portata di mano

Oggi, 2 maggio: Sant' Atanasio

Si era alla fine del II secolo: ormai anche la decima ed ultima persecuzione volgeva al termine, quando un nuovo uragano stava per scatenarsi contro la Chiesa.

Ma Dio, sempre vigile e provvido, già preparava il vincitore di questa battaglia nella persona del grande dottore S. Atanasio. Nacque egli nel 296 da nobili e cristiani genitori. Giovane ancora, ebbe sotto i suoi occhi l'austero e grande spettacolo delle penitenze dei monaci d'Egitto; strinse pure relazione coll'eremita S. Antonio, alla cui scuola apprese l'esercizio della virtù e una magnanima fortezza d'animo, che sarà il suo baluardo contro le molteplici persecuzioni dei suoi nemici ariani.

Intanto S. Alessandro, patriarca di Alessandria, ammirato della santità e della scienza del giovane Atanasio, lo volle con sè; e dopo non molto tempo, vedendo i di lui mirabili progressi nell'interpretazione delle Sacre Scritture, lo ordinò sacerdote. Fu allora che il grande Dottore, conscio della sua grave responsabilità, si diede con maggior slancio agli studi sacri, divenendo, in breve, celebre per i suoi scritti. Intanto l'uragano che minacciava la Chiesa era scoppiato. Ario, uomo turbolento, negava pubblicamente l'unione con sostanziale di Gesù Cristo col Padre; per lui il mistero adorabile di un Dio fatto uomo e morto per noi non era che un sogno vano!

Certo, nulla di più deleterio poteva esservi di queste empie dottrine, che ben presto si estesero tra fedeli. A scongiurare un sì grave pericolo si convocò il Concilio di Nicea. Atanasio vi andò col vescovo Alessandro. Egli aveva pregato e studiato a lungo, e quando, giunto a Nicea, per invito del suo vescovo salì la cattedra, cominciò con tale ardore la confutazione dell'empia eresia, e fu Così limpido e così efficace il suo discorso, che appena ebbe finito, tutti i vescovi che presiedevano al concilio, in numero di 300, si alzarono e unanimi firmarono la condanna di Ario, proclamando Gesù Cristo consostanziale al Padre cioè figlio di Dio, perciò Dio anche Lui.

La vittoria era completa, ma questa per il grande Atanasio fu l'inizio di lotte continue, che non avrebbero avuto fine che con la sua morte.

Le persecuzioni di ogni sorta non smossero il grande Dottore dall'opera intrapresa, che divenne anzi più attiva quando alla morte di S. Alessandro dovette, per volontà di tutto il popolo, occuparne la sede episcopale.

Da quel giorno tutte le forze del nuovo Vescovo furono dirette contro l'Arianesimo. Cinque volte fu esiliato dalla sua sede, ma nulla mai potè vincerlo; troppo forte era il suo amore a Gesù Cristo per il quale avrebbe dato volentieri tutto il suo sangue.

Oltre che con la parola, difese la fede cattolica anche con gli scritti che sono numerosi. Morì pieno di meriti nel 373 a 76 anni di età, 46 dei quali trascorsi nella sede episcopale.

PRATICA. Da S. Atanasio dobbiamo imparare la fermezza nella fede cattolica anche in mezzo alle avversità della vita.

PREGHIERA. Deh! Signore, esaudisci le nostre preghiere che ti indirizziamo nella solennità del, tuo beato confessore e vescovo Atanasio; e per intercessione dei meriti di lui che seppe degnamente servirti, assolvici da tutti i peccati.

MARTIROLOGIO ROMANO. Memoria di sant’Atanasio, vescovo e dottore della Chiesa, di insigne santità e dottrina, che ad Alessandria d’Egitto dai tempi di Costantino fino a quelli dell’imperatore Valente combattè strenuamente per la retta fede e, subite molte congiure da parte degli ariani, fu più volte mandato in esilio; tornato infine alla Chiesa a lui affidata, dopo aver lottato e sofferto molto con eroica pazienza, nel quarantaseiesimo anno del suo sacerdozio riposò nella pace di Cristo.

Buongiorno...così

mercoledì 1 maggio 2024

Pescando nel nostro archivio video. Angels' Dance a Porto Salvo 2010

"Eoliani che non ci sono più" ( 8° filmato - durata 4 minuti circa)

Continuano le pubblicazioni di "Eoliani che non si sono più"....sono slide fotografiche realizzate da tempo, non è possibile aggiungere foto 1) Angelino Sardella; 2) Franco Carrà; 3) Maria Sciacchitano; 4) Pietro Saltalamacchia; 5) Olimpia Marraffa; 6) Giovanni Sarpi; 7) Mina De Salvo; 8) Emilio Ziino; 9) Bartolo Merrina e Michele La Torre; 10) Francesco Barile; 11) Pia La Greca; 12) Benito Calenda; 13) ? Cullotta; 14) ? Divola; 15) ? Martello; 16) Rosaria La Greca; 17) ? Spanò; 18) Arrigo Domenica; 19) Tanino Ruggiero; 20) Maria Natoli ved. Giardina ; 21) ?; 22) Salvatore Ziino; 23) Bartolo Cappadona; 24) Rosaria Garito e Gioacchino Mannuccia; 25) Gioacchino Mannuccia; 26) Don Pino Raffaele, Giulio China e Mariano Sparacino; 27) Raimondo Russo; 28) Salvatore Pellegrino; 29) Giovanni Narduzzo; 30) ?; 31) Filippo China e Mafalda Cutuli; 32) Giuseppe "Peppuzzu" Mandile; 33) Salvatore Di Mauro (Turi Alivu); 34) Ruccio Tauro; 35) Annunziata Profilio; 36) Salvatore La Greca; 37) ?; 38) Salvatore Lo Ricco; 39) Luciano Cannistrà; 40) Marianna Giardina; 41) Beppe Lo Cascio; 42) Felice Paino; 43) Antonino Natoli; 44) ? Beninati; 45) Giuseppina Trimboli; 46) Giuseppe Maggiore; 47) Salvatore Profilio e Neva Ambrogetti; 48) Andrea Basile, 49) Carmelo Raccuia; 50) Domenico Cincotta; 51) Angelo Luca; 52) Francesco Bonfante; 53) Giovanni Merlino; 54) Gaetano Trifoglio e Eugenio Sciacchitano

Il 25 aprile a Salina: Momento di conoscenza e riflessione.

Il 25 Aprile, nella ricorrenza della Festa della liberazione, l’Associazione Combattenti e Reduci “Magg. Umberto Romagnolo” sez. di Lingua ha organizzato un momento di conoscenza e riflessione guidato dal prof. Marcello Saija.
L’incontro si è tenuto nel salone parrocchiale che ospita l’associazione, grazie alla disponibilità del parroco, e vi hanno partecipato autorità civili e militari oltre a numeroso pubblico. Come da Statuto, prima di iniziare, è stato ascoltato e cantato l’Inno Nazionale. 
Dopo i saluti alle autorità, il Presidente dell’Associazione nel suo intervento si è soffermato sul valore della Libertà citando una frase della canzone “Libertà” di Giorgio Gaber : “Libertà è PARTECIPAZIONE”!  E’ importante, ha continuato, essere cittadini non deleganti; la partecipazione non sempre è gradita ed è la prima cosa che, infatti, viene impedita dalle dittature. 
Dopo la visione di un breve documentario, il socio Santino Ruggera ha fatto una breve presentazione del prof Saija, non solo della sua carriera accademica ma anche del suo legame con Salina che frequenta da quando era ragazzo. 
Il prof Saija ha presentato con chiarezza il periodo del Fascismo e la nascita del movimento di Liberazione e risposto alle domande da parte del folto pubblico. Ha, inoltre, stimolato un dibattito che ha messo in evidenza non solo l’interesse verso l’argomento ma anche il bisogno di conoscere. 
La serata si è conclusa con un interessante intervento da parte della Dott.ssa Simonetta Longo che ha trattato di “Psicologia e Politica: la mente autoritaria, minacce alla democrazia”. Ancora una volta l’Associazione Combattenti e Reduci di Lingua sta dimostrando quanto sia importante la sua presenza nel territorio e come sia non veritiera la definizione di associazione anacronistica.

Istruzione, pubblicate la graduatoria di "Non solo Mizzica": la Regione finanzia 67 istituti per la promozione della lingua siciliana

Oltre 400 mila euro alle scuole siciliane per il progetto "Non solo Mizzica - Il siciliano, la lingua di un popolo", che prevede interventi di diffusione e promozione del dialetto. Il dipartimento regionale dell'Istruzione ha approvato la graduatoria definitiva degli istituti scolastici con sede in Sicilia che otterranno i fondi.

Nello specifico, sono state ammesse al finanziamento 65 proposte curriculari ed extracurriculari di Tipo A, che riguarda le scuole di ogni ordine e grado, il cui costo massimo non doveva superare i cinquemila euro; due quelle di Tipo B, per i progetti che prevedono partenariati tra istituti superiori, con un liceo coreutico-musicale nel ruolo di istituto capofila e con un costo massimo finanziabile di 60 mila euro ciascuno. I fondi impegnati raggiungono circa 325 mila euro per gli interventi di Tipo A, e poco meno di 80 mila euro per il Tipo B, per un importo totale di poco 404 mila euro circa. Il decreto di approvazione della graduatoria dispone l'immediato pagamento dell’80 per cento della spesa complessiva, mentre il restante 20 per cento sarà liquidato all’atto della rendicontazione da parte degli istituti scolastici beneficiari.

Le attività finanziate riguarderanno, fra l’altro, studi e ricerche sui dialetti locali (anche in collaborazione con università, centri di ricerca, associazioni culturali ed esperti), alla scoperta di proverbi, poesie, detti, canti, nenie, filastrocche, "cunti", secondo i diversi codici espressivi (fonici/uditivi, visivo/gestuali). Sono previsti anche incontri e giornate studio, organizzati anche in forma aggregata tra più scuole, per l’analisi delle manifestazioni culturali tipiche della tradizione popolare siciliana (mercati, spettacoli tipici, usanze, tradizioni, riti religiosi); laboratori di diffusione della lingua siciliana; incontri con cantastorie, pupari e altri artisti; scambio intergenerazionale attraverso l’incontro fra giovani e anziani; spettacoli ed elaborati artistici; costituzione di fonti bibliografiche e archivi documentali, anche sonori; messa in rete di archivi e fonti.

Nell’ambito dell'intervento di Tipo B, in particolare, saranno promossi laboratori finalizzati alla realizzazione di composizioni, interpretazioni e rappresentazioni artistiche; eventi con artisti siciliani e personalità del mondo della cultura e dello spettacolo. Meta finale sarà una manifestazione pubblica che coinvolgerà personaggi e artisti in veste di testimonial. Le attività potranno svolgersi anche al di fuori del periodo e dell'orario scolastico/accademico.

Il testo integrale del decreto e le graduatorie definitive sono disponibili sul sito istituzionale della Regione Siciliana a questo link.

Premio Internazionale letteratura italiana contemporanea 2024: Primo premio per La Greca con il volume inedito: "Cronache dalle isole. Vicende insolite tra mafiosi terroristi e traffici internazionali"


I territori delle Isole siciliane sono caratterizzati da una straordinaria dotazione di risorse storico-culturali di richiamo internazionale, eredità delle antiche civiltà che vi si sono stabilite e succedute. Nella seconda parte del Novecento in alcune di esse si sono verificati dei fatti di cronaca, dall’ultimo confinato politico nella Repubblica Italiana, alle battaglia contro i contrabbandieri, alla guerra non dichiarata della Libia di Gheddafi all’Italia, che hanno profondamente colpito l’opinione pubblica nazionale e che meritano di essere ricordati al grande pubblico nazionale. Lo storico e scrittore eoliano Giuseppe La Greca ha raccolto alcuni di questi nel volume "Cronache dalle isole. Vicende insolite tra mafiosi terroristi e traffici internazionali". Le isole protagoniste sono: 1971 Linosa, la mafia in casa; 1974 Pantelleria, metà isola è di Gheddafi?; 1975 Salina, il sindaco la dottoressa e un bikini di troppo; 1977 Favignana, fughe in prigione; 1978 Linosa, L’ultimo confinato politico; 1979 Ustica, battaglie con i contrabbandieri; LipariAlicudi, Stromboli, 1986 Lampedusa, la guerra di Gheddafi.

Il volume si è aggiudicato l'ambito Primo premio nella XII edizione del Premio Internazionale letteratura italiana contemporanea 2024. 
La premiazione si terrà il 7 giugno a Roma e sarà inserita nella campagna nazionale "Il maggio dei libri".
A Pino le nostre congratulazioni

Festeggiano il compleanno...

--- Katia Calenda, Raoul Raccuia, Mohamed Sammoudi, Veronica Gugliotta, Elisa Profilio, Melissa Stramandino, Pietro Giordano   


Felice 1° maggio dall'ANCR di Lingua (Salina)



Il #pensiero di Don Bernardino Giordano: Mese mariano

Tatuaggio fa identificare uno dei cadaveri ritrovati nel mare delle Eolie

 Migranti, tatuaggio fa identificare uno dei cadaveri in mare


E' stata la foto del tatuaggio a forma di dragone, la cui immagine è stata diffusa dalla stampa, a permettere l'identificazione del cadavere di un uomo, in avanzato stato di decomposizione, trovato, il 13 aprile, dalla Capitaneria di porto di Milazzo, nella zona di mare tra l'isola di Vulcano e il promontorio di Capo Tindari del Comune di Patti (Messina). A contattare via social la Capitaneria è stato un cittadino tunisino che sembrerebbe essere il fratello dell'uomo, riconosciuto attraverso la foto del tatuaggio del dragone. L'uomo ha anche detto che il fratello aveva altri due tatuaggi, la tela di un ragno e uno scorpione, informazioni che finora non erano state diffuse dalla procura.

Prende così ancora più piede l'ipotesi, avanzata già nei primi giorni dopo il ritrovamento, che l'uomo facesse parte di un gruppo di 18 tunisini partiti dalla città di Biserta, fra il 5 e il 6 febbraio, e naufragati al largo della Sardegna. Del naufragio, il 23 marzo, aveva chiesto informazioni, inviando una mail alla Capitaneria di porto di Cagliari, il Consolato della Repubblica Tunisina di Roma che aveva allegato anche la lista dei nomi delle 18 persone scomparse. Indagini sono ancora in corso per accertare definitivamente l'identità del cadavere e, tramite la Capitaneria di Porto di Milazzo, la procura, guidata da Angelo Vittorio Cavallo, ha avviato contatti con il Consolato per avere ulteriori elementi utili ai fini dell'identificazione.

Altri tre cadaveri di tre uomini sono stati ritrovati fra il 17 marzo e il 19 aprile al largo delle isole Eolie e a Rodia (Messina). Anche in questo caso le procure competenti stanno svolgendo indagini per identificarli.

1° maggio 2024: Al via da Canneto "Green Events" (video)

 

"Cartolina virtuale" dalle Eolie


 

Oggi 1° maggio: San Giuseppe lavoratore

Nel Vangelo S. Giuseppe viene chiamato fabbro. Quando i Nazaretani udirono Gesù insegnare nella loro sinagoga, dissero di lui: « Non è Egli il figlio del legnaiuolo? ». E altra volta con stupore e disprezzo: « Non è costui il falegname? ».

Nessun dubbio quindi che S. Giuseppe non fosse un operaio vero, un lavoratore, un uomo di fatica. Si ritiene che sia stato falegname, e all'occasione anche fabbro, carpentiere, carradore. Maneggiava la pialla, la scure, la sega, il martello. Così tutti i giorni, dal mattino alla sera, per tutta la vita, faticando, sudando, consumando le forze.

Una delle raffigurazioni più frequenti del Santo Patriarca è quella in cui viene ritratto al banco con la pialla in mano e la sega accanto.

Uomo giusto, sapeva che il lavoro è legge per tutti. Non si ribellò, non si lamentò del suo mestiere, nè della fatica. Lavorò con assiduità, non di malavoglia, eseguendo bene, disimpegnando onestamente gli obblighi e i contratti.

Amò il lavoro. Nella sua umiltà non badò a tutte quelle ragioni che potevano parer buone e che avrebbero potuto indurlo a non occuparsi in cose materiali: l'essere discendente del grande Re Davide, l'essere sposo della Madre di Dio, il Padre putativo del Verbo Incarnato e la di lui guida. L'umiltà gli insegnò a conciliare la sua dignità con l'esercizio di un mestiere molto ordinario e faticoso.

Non si rammaricava di lasciare le sante conversazioni e la preghiera assieme a Gesù e Maria, che tanto consolavano ed elevavano il suo cuore, per attendere per lunghe ore ai lavori dell'officina.

Non ebbe mai la preoccupazione che gli mancasse il necessario. Non ebbe l'ansia e l'assillo di chi non ha fede in quella Provvidenza che sfama i passeri. Perciò, da uomo giusto, osservava esattamente il riposo settimanale del sabato prescritto da Dio agli Ebrei. Lasciava l'officina quando i doveri delle celebrazioni religiose glielo imponevano, o quando speciali voleri di Dio lo ispiravano a intraprendere dei viaggi.

S. Giuseppe non cercò nel lavoro il mezzo di soddisfare la cupidigia di guadagno o di ricchezza. Non fu un operaio incontentabile, pur essendo previdente. Non volle essere ricco, e non invidiò i ricchi. Sapeva essere sempre contento. Da uomo di fede trasformò la fatica quotidiana in un grande mezzo di elevazione, di merito, di esercizio di virtù.

Nutrire e crescere il Fanciullo Divino che si preparava a essere la vittima per la redenzione del mondo: questo era il motivo che rendeva sante e sommamente meritorie le fatiche di S. Giuseppe.

« Chi lo crederebbe? Un uomo acquista col sudore della sua fronte vestiario, nutrimento e sostentamento per il suo Dio! Mani consacrate, destinate a mantenere una vita così bella, quanto è glorioso il vostro ministero, e quanto mi sembra degna degli angeli la vostra sorte! Sudori veramente preziosi! » (Huguet). Col canto nel cuore e la preghiera sulle labbra, S. Giuseppe fu il più fortunato di tutti i lavoratori.

PRATICA. Stimiamo il lavoro. Lavoriamo con onestà, con diligenza, con pazienza, di buona voglia. Amiamo il lavoro. Santifichiamolo e rendiamolo meritorio vivendo abitualmente in grazia e offrendolo ogni giorno al Signore.

PREGHIERA. O Dio, Creatore delle cose, che hai stabilito la legge del lavoro al genere umano, concedici propizio che, sull'esempio e col patrocinio di S. Giuseppe, facciamo bene le opere che ci comandi e raggiungiamo il premio che prometti.

MARTIROLOGIO ROMANI. Solennità di san Giuseppe Lavoratore, Sposo della beata Vergine Maria, Confessore, Patrono dei lavoratori.

martedì 30 aprile 2024

Lipari: Ufficio anagrafe chiuso il 3 maggio

Si porta a conoscenza della cittadinanza che nella giornata di venerdi 3 maggio 2024 l'Ufficio Anagrafe e Stato Civile rimarrà chiuso

"Eoliani che non ci sono più" ( 7° Filmato : durata 5 minuti e 36)

Proseguono le pubblicazioni di "Eoliani che non si sono più".... Sono slide fotografiche realizzate da tempo e non è possibile aggiungere foto
Abbiamo provato ad identificare i defunti di questo video. Per qualcuno abbiamo messo solo il cognome, per altri il nome con cui erano conosciuti, altri sono rimasti anonimi: Copertina: Marisa Natoli; 1) Mina De Salvo; 2) Marisa Natoli; 3) Angela Ziino; 4) Andrea Basile; 5) Antonino Natoli; 6) Francesca Lo Surdo; 7) Lucia D'Albora; 8)Michele La Torre; 9) Ziino ?; 10) Alessandro Indricchio?; 11) Carmela Barile; 12) Nunziata Biviano; 13) Flavia Broccio; 14) Giuseppe Buttò; 15) Calenda; 16) ? 17) Casella ?; 18) Ceraolo; 19) Rosa Coluccio; 20) Alezandro Covalciuc; 21) Anna De Maria; 22) Vittorio Di Stefano; 23) Divola ?; 24) Gaetano Iacono; 25) Lazzaro ?; 26) Matteo Finocchiaro; 27) Carmela Fonti; 28) Assunta La Greca; 29) ?; 30) Licciardo ?; 31) Pietrina Lo Ricco; 32) Antonina Luca; 33) Mandarano ?; 34) Manicotto; 35) Merenda ?; 36) Bartolo Merrina; 37) Francesco Ziino; 38) Benedetto Ficarra; 39) Ciccino Giunta; 40) Santina Mollica; 41) Mollica ?; 42) Napoli?; 43) Antonino Natoli; 44) Carmela Natoli; 45) Frank Natoli; 46) Maria Natoli; 47 e 48) Marino Natoli; 49) Paino ?; 50) Patanè ?; 51) Carlo Pavone; 52) Letizio Pollo; 53) Adelfa Raffaele; 54) Anna Saltalamacchia; 55) Virgona ?; 56) Lina Scaramozzino; 57) Gina Merlino; 58) Sciarrone ?; 59) Nunziata Sciacchitano; 60) Spinnato?; 61) Antonietta Vitale; 62) Zangari; 63) ?

Pescando nel nostro archivio. Video della Processione della Madonna di Porto Salvo (anno 2007)

Milazzo, presto le apparecchiature per acquisto di “gratta e sosta” e biglietti per i bus

La Commissione di gara, ultimati i lavori, ha proceduto ad aggiudicare in via provvisoria, in attesa della verifica dei documenti, la gara relativa alla fornitura dei TVM (Ticket Vending Machine) che verranno installati sul territorio comunale in sostituzione dei parcometri e che avranno funzioni tali da garantire più ser-vizi al cittadino. Ad aggiudicarsi l’appalto è stata la società Park It srl di Perugia.

L’apparecchiatura TVM infatti permetterà a Milazzo l’acquisto non solo dei biglietti da utilizzare per la sosta a pagamento, ma anche dei ticket per il trasporto pubblico locale con i mezzi della Sais e, si sta valutando, quale terza opzione, anche l’acquisto del biglietto degli aliscafi per le isole Eolie tramite i mezzi della Liberty Lines. L’accordo quadro che il Comune sottoscriverà prevede per il primo anno una spesa di circa 120 mila euro e l’installazione di tale apparecchiatura nei punti nevralgici del centro cittadino (via Crispi, via Umberto Primo, via Risorgimento, area portuale) e alla stazione ferroviaria per consentire soprattutto a chi arriva in treno di poter acquistare il biglietto per il bus e anche quello per imbarcarsi per le Eolie. I TVM saranno implementati nel biennio successivo con l’impiego di nuove risorse.

Calcio: Al Malfa non basta il cuore. Sconfitta nulla toglie al bel campionato disputato


Il sogno del Malfa si ferma ai play off contro il San Paolino. In una partita vibrante, al di là del risultato (4 a 2 per la formazione messinese), l'undici di Malfa si è battuto alla meglio, mettendoci anche il cuore.

Un risultato che non deve scoraggiare anzi, forti del campionato disputato, deve essere il viatico per nuovi traguardi, già a partire dalla prossima stagione. 

Programmi europei, selezione di 16 esperti per incarichi di consulenza specialistica: domande entro il 10 maggio

L'ufficio speciale Autorità di Audit dei programmi cofinanziati dalla Commissione europea della Regione Siciliana ha avviato una procedura di selezione per il conferimento di 16 incarichi di esperto per lo svolgimento delle attività di supporto ai controlli di secondo livello nell’ambito dei Programmi Fesr, Fse, Cte ed Eni a valere sui cicli di Programmazione 2014-2020 e 2021-2027.

Queste le figure professionali ricercate: un project manager nell’area controllo, undici assistenti senior nell’area controllo di cui un esperto statistico, due middle nell’area controllo e due junior nell’area controllo.

La selezione sarà effettuata tra i soggetti che entro le 8 del 10 maggio 2024 avranno presentato istanza tramite pec e che, allo stesso orario, risultino iscritti e presenti nell’area disciplinare "Controllo" della "long list" di tipo aperto del portale dell’associazione Tecnostruttura (www.tecnostruttura.it): nel sito sono reperibili le procedure di registrazione alla long list. Ogni candidato può esprimere un’unica candidatura per un solo profilo.

L'autorità di Audit procederà alla selezione in base a requisiti generali e specifici: titolo di studio universitario di secondo livello certificato da un diploma (laurea o diploma equivalente) in giurisprudenza, economia, scienze politiche e scienze statistiche, e ancora esperienza professionale nell’attuazione e nei controlli di primo o secondo livello nell’ambito dei Programmi Fesr, Fse, Cte ed Eni, e nelle tecniche di campionamento dei fondi strutturali.

La procedura selettiva si svolgerà attraverso la comparazione dei curricula e con successivi colloqui. Per le richieste di chiarimento si può scrivere all'indirizzo autorita.audit@regione.sicilia.it fino alle 13 del 6 maggio.

Tutte le informazioni, l'avviso, il decreto di approvazione, decreto di modifica e il modello di istanza sono disponibili a questo link.

Festeggiano il compleanno ...

 ... Simona Grella, Odelia Mantineo, Antonio Bonomo, Grazia Natoli, Rosa Biviano.

e

Ricordando... Luigi Pastore


Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento

Il #pensiero di Don Bernardino Giordano: Gentilezza inaspettata

Oggi, 30 aprile: San Pio V

 
S. Pio V nacque in un paese del Piemonte chiamato Bosco, ma discendeva dalla nobile famiglia dei Ghisieri, di Bologna. Frequentando da piccino un convento di Domenicani finì per abbracciarne l'ordine.
Si distinse per profondità di sapere e sodezza di virtù, e perciò fu promosso al sacerdozio.

Con grande zelo disimpegnò sotto i Papi Paolo IV e Pio IV i gravi uffici di inquisitore di Lombardia e quindi di vescovo di Alessandria: uffici nei quali non solo divenne celebre per il suo ardente zelo, ma anche per la prudenza e perspicacia con cui seppe disimpegnarli. Rimasta, più tardi, vacante la sede romana, il Chisleri venne eletto Sommo Pontefice, assumendo il nome di Pio V.

I tempi erano tristi; l'eresia luterana che spargeva faville di ribellione ovunque, minacciava la fede cattolica in tanti paesi, mentre la Chiesa nel Concilio di Trento ricorreva a tutti i mezzi per arrestarla. Fu in questa lotta immane che si svolse l'immenso apostolato del santo Pontefice Pio V.

Egli incominciò col condannare la dissolutezza ed il vizio, quindi con l'aiuto del Borromeo pubblicò il catechismo del Concilio di Trento e si adoperò perchè ne venissero osservati i Canoni; promosse pure la correzione del Breviario e del Messale.

Ma se tristi erano i tempi quanto al lato morale, non meno tristi erano dal lato politico, poichè i Turchi minacciavano continuamente di saccheggiare Roma.

E S. Pio V seppe trionfare anche di questi, assistito dalla SS. Vergine, ch'egli tanto amava.

L'esercito riunito di tutti i principi cristiani, benedetto dal Papa, parti, accompagnato dalle preghiere di tutta la cristianità; e nelle acque di Lepanto si incontrò col nemico. Terribile fu la lotta, ma la vittoria fu dei Cristiani; i Turchi furono messi in disordinata fuga e da quel giorno la loro potenza sul mare non fece che declinare. A perenne ricordo di così strepitoso favore, Maria fu onorata col titolo di « Auxilium Christianorum », non solo, ma fu anche istituita la festa del S. Rosario, che ancor oggi si celebra il 7 ottobre.

S. Pio V, per purgare poi l'aiuola della Chiesa, non lavorò solo a parole ma soprattutto con l'esempio, mostrandosi esemplare in ogni virtù. Visse sobrio ed umile, passando gran parte della sua giornata nella preghiera per la dilatazione del Regno di Cristo e per la pace della Chiesa. Attaccato da crudele infermità, morì nel maggio del 1572.

PRATICA. Il S. Rosario è una preghiera universale: recitiamolo.

PREGHIERA. Dio, che a sconfiggere i nemici della tua Chiesa e restaurare il culto divino, ti degnasti eleggere il Sommo Pontefice Pio V, fa' che noi, difesi da lui, siamo così attaccati al tuo servizio che superate le insidie di tutti i nemici possiamo godere di una perpetua pace.

MARTIROLOGIO ROMANO. San Pio V, papa, che, elevato dall'Ordine dei Predicatori alla cattedra di Pietro, rinnovò, secondo i decreti del Concilio di Trento, con grande pietà e apostolico vigore il culto divino, la dottrina cristiana e la disciplina ecclesiastica e promosse la propagazione della fede. Il primo di maggio a Roma si addormentò nel Signore.

I ringraziamenti della famiglia Subba


 

lunedì 29 aprile 2024

Rotary Club di Lipari Arcipelago Eoliano installa tabelle Braille nell'area museale e nel chiostro normanno

Lipari, 29 Aprile 2024 - In un'azione congiunta mirata a promuovere l'accessibilità per tutti, il Rotary Club di Lipari Arcipelago Eoliano ha inaugurato oggi le nuove tabelle Braille nell'area museale e al Chiostro Normanno. Questo progetto innovativo, che coinvolge altri club dell'area peloritana con il Rotary Club di Lipari Arcipelago Eoliano come capofila, si propone di rendere gli spazi culturali più inclusivi per le persone non vedenti e ipovedenti.

Le nuove tabelle Braille, installate con successo grazie all'impegno congiunto dei membri del Rotary Club e alla collaborazione con altre organizzazioni locali, rappresentano un passo significativo verso l'accessibilità universale. Queste permetteranno alle persone con disabilità visiva di accedere alle informazioni riguardanti alcune aree museali e di fruire della storia del Chiostro Normanno, arricchendo così la loro esperienza culturale.

Il Presidente del Rotary Club di Lipari Arcipelago Eoliano, Antonello Cincotta, ha espresso la sua soddisfazione, sottolineando l'importanza dell'inclusività e dell'accessibilità nei luoghi culturali. "Siamo orgogliosi di aver portato avanti questa iniziativa che rende possibile l'accesso alla cultura per tutti, indipendentemente dalle loro capacità visive. Lavorando insieme ad altri club del territorio, abbiamo dimostrato il potere della collaborazione nella realizzazione di cambiamenti positivi nella nostra comunità", ha dichiarato Cincotta.

Il progetto, che è stato finanziato tramite la Rotary Foundation e dai club interessati, è stato accolto con entusiasmo dalla comunità locale e rappresenta un esempio tangibile di come le organizzazioni civiche possano unirsi per migliorare la qualità della vita per tutti i cittadini.



Le tabelle Braille non solo offrono un'opportunità di inclusione per le persone non vedenti e ipovedenti, ma anche un segno tangibile del valore della diversità e dell'uguaglianza nella nostra società. Con questa iniziativa, il Rotary Club di Lipari Arcipelago Eoliano e i suoi partner peloritani dimostrano il loro impegno per un futuro più accessibile e inclusivo per tutti. Si ringraziano, il museo MUSEO LUIGI BERNABÒ BREA, nella Persona del Direttore Rosario Vilardo, e della Dott.ssa Maria Clara Martinelli e il carissimo Padre Sardella per aver concesso la possibilità dell'installazione all'interno del Chiostro Normanno.

"Eoliani che non ci sono più" - 6° Filmato (durata 3 minuti e 12 secondi)

Ancora una pubblicazione di "Eoliani che non si sono più"....dedicate ai nostri concittadini che ci hanno lasciato. Sono slide fotografiche realizzate da tempo e non è possibile aggiungere foto

Venerdì 17 maggio a Milazzo la grande manifestazione per il diritto alla salute


 

Al via da oggi la Novena della Madonna di Pompei


 

Lipari IC: Una partita speciale per festeggiare la salvezza


 

I ringraziamenti delle famiglie Giannò, Ziino e Merlino


 

Festeggiano il compleanno ...

... Gianluca Veneroso, Nuccio Spinella, Oriana de Teresa, Federica Guarino, Rosi Lo Cascio, Bartolo Palmisano, Italo Palermo, Nunziata Natoli, Abderrahim Sammoudi, Gabriela Echevarria, Antonino Trapani, Valentina Mascaro, Melisa Echevarria, Luigi Torretta  


Ricordando... Antonino Restuccia.


Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento

Il #pensiero di Don Bernardino Giordano: Acque stagnanti

Oggi, 28 aprile: Santa Caterina da Siena

Il Signore è solito servirsi di umili e deboli creature per operare cose grandi: si servì di Ester per liberare il suo popolo dalla morte, di Giuditta per abbattere l'invitto Oloferne, si servì di Maria SS. per compiere la Redenzione, si servì di S. Caterina da Siena per dare la pace alla Chiesa e ai popoli del suo tempo.

Nacque Caterina nell'illustre città di Siena, focolaio di grandi santi, nell'anno 1347.

Già a sette anni la santa fanciulla manifestò una pietà non comune e una virtù tale per cui a otto anni fece voto di verginità.

Per mantenersi fedele a questa promessa restò sempre ritirata, parca nel parlare, in continua unione col Divino Sposo mediante l'orazione e particolarmente colla mortificazione del suo corpo che macerò con digiuni e flagelli ed ancor più con la mortificazione interna.

La fanciulla, fatta segno a ingiurie e villanie, rimase ferma tutto soffrendo per Gesù e infine fu vittoriosa. I suoi genitori, scorgendo la mano di Dio che difendeva e guidava la loro figliuola, le lasciarono piena libertà.

D'allora in poi moltiplicò le sue penitenze esterne; quando però il confessore le impose un po' di moderazione, ella sapendo essere maggiore il valore dell'ubbidienza, subito le moderò. Fu ammessa nella Congregazione delle Terziarie Domenicane, ove trovò modo di esercitarsi in tantissime pratiche di mortificazione; tra le altre ammirabile fu il rigoroso silenzio che mantenne per tre anni.

Il Divin Maestro inoltre la rese degna d'imitarlo nella sua passione, facendola oggetto di disprezzo e di accuse anche da parte di chi le doveva riconoscenza e amore.

La Santa, con eroica carità, tutto soffrì e perdonò, ricambiando gl'ingrati con le cure più amorose.

Un cuore apostolico quale quello di Caterina non si limitava alla carità materiale; essa infatti ci lasciò i suoi scritti ascetici e le sue 300 e più lettere, piene di santo ardore, indirizzate a Pontefici, a principi, a popoli in discordia tra di loro.

Ottenne dopo suppliche, preghiere, digiuni e colloqui, che il Papa da Avignone ritornasse a Roma; ottenne la pace tra città nemiche, ottenne frutti consolantissimi in tutta l'Europa.

Zelo e attività ammirabili in una donna! Nella Bolla di canonizzazione si legge: « Nessuno mai trattò con essa senza partirsene migliore di prima ».

Amava di straordinario amore e devozione il Papa, e lo chiamava il « dolce Cristo in terra ».

Il Maestro Divino, dopo averla favorita del dono celeste delle sante stimmate, di rivelazioni e miracoli, le diede quella immarcescibile corona per cui tanto si era affaticata, chiamandola in cielo il 29 aprile dell'anno 1380. Pio XII la proclamò Patrona Principale d'Italia.

PRATICA. « Ogni fedele cristiano è tenuto ad essere fedele e di servire la Chiesa, ciascuno secondo lo stato suo» (S. Caterina). Proponiamo di conoscere più ampiamente la vita e le gesta della Patrona della Patria, di imitarne gli esempi, di invocarla fiduciosamente.

PREGHIERA. Fa', te ne preghiamo, Dio onnipotente, che mentre festeggiamo la tua beata vergine Caterina, possiamo trarre profitto dalle sue molteplici virtù.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Roma il natale di santa Caterina da Siena, Vergine, del Terz'Ordine di san Domenico, illustre per la vita e pei miracoli, la quale dal Papa Pio secondo fu ascritta nel numero delle sante Vergini. La sua festa però si celebra nel giorno seguente.

Comune di Lipari: Orario apertura Ufficio elettorale comunale per sottoscrivere liste dei candidati e ottenere rilascio certificati elettorali.

L’Ufficio Elettorale comunale, fino al 01 Maggio 2024, al fine di assicurare agli elettori la possibilità di sottoscrivere celermente le liste dei candidati e di ottenere il rilascio dei certificati elettorali, osserverà i seguenti orari:

- Lunedì 29 Aprile 2024: dalle ore 09,00 alle ore 13,00 e dalle ore 18:00 alle ore 20:00;

- Martedì 30 Aprile 2024 e Mercoledì 1 Maggio 2024: ORARIO CONTINUATO dalle ORE 08,00 alle ORE 20,00


E' deceduto Vittorio Lo Schiavo

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA&OMEGA di Lipari
Alla famiglia le nostre condoglianze

domenica 28 aprile 2024

"Eoliani che non ci sono più" ( 5° Filmato -durata 6 minuti e 26)

Proseguono le pubblicazioni di "Eoliani che non si sono più". Sono slide realizzate da tempo e non è possibile aggiungere foto
Abbiamo provato ad identificare i defunti di questo video. Per qualcuno abbiamo messo solo il cognome, per altri il nome con cui erano conosciuti. : 1) Angelo Granata , Salvatore Di Mauro (Turi Alivu), Leonardo Greco; 2) Giovannino Spanò; 3) ?; 4) Giuseppina Costa e Edda Ciano; 5) Angelo D'Ambra; 6) ?; 7) Nunzio Scolaro; 8) Domenico Villani e Nunzio Scolaro; 9) ?; 10) Giovannina Iacono; 11) Nunziata Pavone; 12) Diego Sidoti; 13) Salvatore (Turiddu) Lo Ricco; 14) Ute Famularo; 15) Padre Alessandro Restuccia; 16) Giovannino De Fina; 17) ?; 18) Bartoluzzo Ruggiero; 19) Rodà ? e Ninì Mollica; 20) Palazzotto ?; 21) ?; 22) Coniugi Crivelli (Girolamo Crivelli e Concetta D'Ambra); 23) ?; 24) Giovannino Bonica; 25) Bartolo Giardina; 26) Ciccio Mondello; 27 e 28) Mons. Bernardino Re; 29) Pino Cullotta, Ragusi ?, Giovannino Milano; 30) Francesco Vitale; 31) Cristoforo Spinella e Pietro Russo; 32) Giuseppe Persiani; 33) Rodà e Cristoforo Moneta; 34) China Filippo; 35) I fratelli Portelli 
(I Prònisi); 36) Ciccio Amato; 37) Marmora Fausto; 38) Franco Donato; 39) Francesco Ziino; 40) ? e Alessandro Profilio; 41) Renatino? e Crivelli ?; 42 e 43) Lucio Costanzo; 44) Maria Francesca e Rosa Ziino; 45) Felice Zaia; 46) Vartulu ? (Pistaciciri); 47) Pasquale Parisi e Gaetano Bertè (Mastru Aitànu); 48) Gaetano Trifoglio (Pistuni); 49) ?; 50) Coniugi Natoli; 51) Giovannino e Lina Mezzapica, in mezzo dovrebbe essere la mamma della signora; 52) Bartolo Valastro; 53) ?; 54) ?; 55) Milano? ; 56) ?; 57) Pietro Agrip; 58) ?; 59); 60) Pino Profilio; 61) Giovannino Milano; 62 e 63) Domenico Cusolito; 64) Fratelli Portelli (I Tripulini); 65) Giovanna Spinella; 66) Alessandro Profilio; 67) Pietro Arena ; 68) ?; 69) ; 70) ?; 71) ?; 72) Silvana Scaramozzino; 73) ?; 74) Raoul Di Perri; 75) Angelino Merlino; 76) Livio D'Ambra; 77) ?; 78) Antonino Puddu; 79) Tanino Ruggiero; 80) ? ? ?; 81) ?; 82) Francesco Vitale,Angelino D'Ambra e Antonino Del Bono ; 83) Giacomo Giampino; 84) ?  

Ginostra, trasporti marittimi : Le precisazioni di Pasquale Giuffrè

Riceviamo da Pasquale Giuffrè e pubblichiamo:

Gentile Direttore,

Riguardo ad alcune lamentele per i servizi marittimi da e per Ginostra, si vuole precisare, per non mistificare la verità, quanto segue: 

Intanto non si riferiscono alla Laurana ma all’Antonello da Messina nella corsa del venerdì 26 aprile in arrivo a Ginostra alle 12 circa e di ritorno da Stromboli alle 14 circa.

Per ciò che riguarda le foto scattate a prova della realtà delle condizioni del mare presso lo scalo di Ginostra, si rende noto sia per gli addetti ai lavori che per chi non conosce bene l’esposizione di Riceviamo da Pasquale Giuffrè e pubblichiamo: Ginostra alle condizioni meteo-marine, che l’approdo di Ginostra è praticamente esposto ad Ovest, Nord-Ovest, mentre è decisamente riparato ai venti di Sud (Scirocco) dalla Punta di Lazzaro, ed a quelli di Est, Nord-Est (Grecale-Tramontana) dal promontorio del Timpone e Punta Chiappe, il che rende lo scalo operabile perché il mare si mantiene calmo nelle vicinanze dello stesso. Quindi è chiaro che le foto per essere pertinenti e veritiere devono essere prese in prossimità dell’approdo e non a mare aperto o nel canale tra u’ isola e l’altra dove l’esposizione alle onde è esponenziale. Per quanto riguarda gli aliscafi, spesso pur recandosi a Stromboli i comandi di bordo omettono con molto anticipo lo scalo di Ginostra basandosi su previsioni meteo-marine che non rispecchiano nella realtà quelle dello stato dei luoghi nel momento dell’orario previsto di arrivo e partenza, pertanto senza accertarsi delle reali condizioni del mare presso lo scalo, che frequentemente viene saltato con condizioni decisamente di normale operabilità. Ciò rende il borgo sempre più invivibile creando disagi e danni notevoli per residenti e turisti. Ora non si pretende, anche se il mare è calmo, che l’aliscafo venga da Milazzo solo ed appositamente per Ginostra, ma visto che si reca a Stromboli, basterebbe, passando davanti a Ginostra accertarsi delle reali condizioni del mare. Si chiede la luna? O solo un po' di buon senso nello svolgere un servizio pubblico nel rispetto di utenti già tanto penalizzati dall’insularità e spesso dall’indifferenza dei pubblici poteri?

Ginostra 28/04/2024

Pasquale Giuffrè

Elezioni europee: Presentati i sei candidati della Sicilia nella lista di Forza Italia nel collegio “Isole”

I sei candidati sono:  la deputata europea uscente Caterina Chinnici, il coordinatore siciliano di Noi Moderati Massimo Dell’Utri, l’assessore regionale Marco Falcone, le due deputate regionali Bernardette Grasso e Margherita La Rocca Ruvolo, l’assessore regionale Edy Tamajo.
I sei sono stati presentati dal coordinatore regionale del partito Maurizio Caruso, che ha sottolineato come si tratti “di una squadra di candidati che è lo specchio del radicamento e della competitività di Forza Italia in Sicilia, del suo contatto con i territori e con le nostre comunità. Un gruppo di candidati che esprime la competenza e la forza del nostro partito e che contribuirà al successo nazionale che in tanti stiamo costruendo in queste settimane".

Approda martedì a Lipari "L' Immaginifica storia di Esperer"... la fiaba cantata che attraversa l' Italia



Festeggiano il compleanno...

...  Marilena Cusumano, Emilio Falconieri, Santino Amoroso, Paolo Zumbo, Alessia Natoli, Alessia Pace, Rosa Furnari, Angela Rando, Ilaria Tripi, Gisella Cullotta 


Il #pensiero di Don Bernardino Giordano: La paura di quel che può accadere

Ricordando... Antonino La Greca


Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento

I ringraziamenti della famiglia Giannò - Ziino. "Ora tocca a noi genitori non far dimenticare Jonathan"

Carissimi, desideriamo da queste pagine esprimere la nostra più sentita gratitudine per tutto ciò che avete fatto, nelle maniere più diverse, per il nostro indimenticabile Jonathan.

Siete stati veri angeli nella nostra vita in un momento molto difficile, offrendoci un supporto incondizionato ed una spalla sulla quale poter piangere.

Le vostre parole gentili, ci hanno dato la forza di andare avanti in un momento così tremendamente buio, facendoci ancor di più comprendere l’Amore immenso cui il nostro Jonathan era ed è circondato.

Lui, Jonathan, ha avuto un dono speciale quello di aiutare il prossimo, il più debole, colui il quale era in difficoltà, di amare la vita, di essere un buono ed un grande al tempo stesso.

La sua generosità, la sua educazione, i suoi modi di fare gentili e semplici, hanno veramente commosso tutti.

Desideriamo ricordare le amorevoli cure cui Jonathan, sia all’Ospedale Civile di Lipari che presso l’Azienda Ospedaliera “Papardo”, è stato sottoposto sin dal primo secondo del suo arrivo. Il personale tutto e dei diversi reparti, si è adoperato in ogni modo affinché si compisse il miracolo.

Desideriamo sottolineare la Preghiera che dal primo giorno, per Jonathan, si è levata dalle varie comunità parrocchiali.

Ed ancora le quotidiane apprensioni, richieste di informazioni e presenze fisiche, avute dal mondo della scuola e dai “Cantori Popolari delle Isole Eolie”.

Così come le Autorità, sia civili quanto militari, scosse da questa immane tragedia.

Infine, sottolineiamo con una punta d’orgoglio, le quattro comunità eoliane che attraverso semplici cittadini, hanno espresso per Jonathan, parole di sentito, partecipato ed indiscusso apprezzamento, sottolineandone i veri valori che lo caratterizzavano.

Ora tocca a noi genitori non farlo dimenticare e realizzare in sua memoria una iniziativa che abbia come scopo principale, quello di…….apprezzare, amare e vivere la vita come un grande giovane uomo, quale era Jonathan, sapeva e poteva fare.

Grazie da tutta la tua grande e numerosa famiglia, per questi valori tramandatici in cosi pochi ma intensi anni di vita, vissuti insieme.

Per sempre nei nostri Cuori, Amore di tutti.

LA PAROLA - Commento al Vangelo di domenica 28 aprile 2024

Oggi, 28 aprile: Santa Valeria


Santa Valeria è più conosciuta per essere stata la moglie di San Vitale, ucciso e martirizzato nella città di Ravenna, e madre dei Santi martiri gemelli Gervasio e Protasio, visse nel III secolo. Avrebbe desiderato portare con se il marito morto alle porte di Ravenna, ma i cristiani del luogo glielo impedirono. Quindi si mise in viaggio per Milano ma incontrati dei contadini pagani e rifiutatasi di rimanere con loro facendo sacrifici agli dei, venne così violentemente percossa che morì dopo qualche giorno. Pur essendo rappresentata già in epoca antica nei mosaici di Sant'Apollinare nuovo a Ravenna, Valeria non ha un'iconografia specifica.