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martedì 20 febbraio 2024
Ricordando... Maria Merlino ved. Quadara
Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori.Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento.
Auguri di...
Ricordando... Bartolo Ziino e Bartolo Merrina
Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori.
Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento.
Il costo è di euro 15 a pubblicazione, 20 euro con foto.
Oggi, 20 febbraio: Santa Giacinta Marto
Jacinta de Jesus Marto, settima figlia di Manuel Pedro Marto e Olimpia de Jesus, era una pastorella nata ad Aljustrel, in Portogallo l'11 marzo 1910, ma è diventata famosa, assieme a suo fratello Francisco e alla loro cuginetta Lucia, per essere stata testimone di alcuni eventi miracolosi: le apparizioni della Madonna.
Giacinta era una bambina come le altre e conduceva una vita semplice: le piaceva giocare e ballare quando possibile.
Ma la sua esistenza cambiò quel 13 maggio 1917 quando, in un luogo chiamato Cova da Iria, nei pressi di Fatima, assistè alla prima apparizione di quella conosciuta in seguito come Madonna di Fatima.
Nonostante la sua giovanissima età il cambiamento fu radicale, ella infatti si fece seria e modesta, e il suo spirito di sacrificio divenne parte integrante della sua giovane vita: si privava anche della merenda per aiutare i bambini di due famiglie bisognose, e la sua preoccupazione più grande era la salvezza delle anime dei peccatori, per le quali pregava ininterrottamente.
Per i successivi sei mesi da quella prima apparizione, così come aveva loro annunciato la “Signora più brillante del sole” tornarono in quel luogo ogni 13 del mese fino per raccogliere il Suo messaggio.
Nella sua semplicità capì che l'inferno era una realtà terribilmente seria e che a lei era chiesto di impegnarsi perché tante persone potessero evitare un castigo così severo. Continuava a chiedere a Lucia: «Non si esce mai di là?» «No». «E dopo tanti e tanti anni?» «No, l'inferno non finisce mai». «E se noi preghiamo molto per i peccatori, Nostro Signore li libererà di lì? Poverini! Dobbiamo fare tanti sacrifici».
Giacinta fu vittima dell'epidemia di febbre spagnola che la colpì assieme a tante altre persone e morì all'età di 9 anni il 20 febbraio 1920. Beatificata da Giovanni Paolo II il 13 maggio 2000, è stata proclamata santa da Papa Francesco il 13 maggio 2017, in occasione del centenario della prima apparizione. Il suo corpo attualmente è conservato nel Santuario di Fatima.
«Un giorno, quando Giacinto e Francesco avevano ormai contratto la malattia che li costringeva a letto, la Vergine Maria venne a visitarli in casa, come racconta Giacinta: "A me ha chiesto se volevo ancora convertire peccatori. Le ho detto di sì: E, quando si avvicina il momento della dipartita di Francesco, la piccola gli racco-manda: "Da parte mia porta tanti saluti a nostro Signore alla Madonna e di' loro che sono disposta a sopportare tutto quanto vorranno per convertire i peccatori". Giacinto potrebbe benissimo esclamare con san Paolo: "Mi rallegro di soffrire per voi, completando in me stesso quello che manca alle tribolazioni di Cristo a vantaggio del suo corpo che è la Chiesa"» (Giovanni Paolo li).
MARTIROLOGIO ROMANO. In località Aljustrel vicino a Fatima in Portogallo, Santa Giacinta Marto, che, sebbene ancora fanciulla di tenera età, sopportò con pazienza il tormento della malattia da cui era affetta e testimoniò con fervore la sua devozione alla beata Vergine Maria.
lunedì 19 febbraio 2024
Eolie Music Fest, dal 4 al 7 luglio l’edizione 2024
(da thesoundcheck.it/ )
Eolie Music Fest 2024, la nuova edizione da giovedì 4 a domenica 7 luglio. La maestosità delle isole vulcaniche – Salina, Lipari, Panarea – fa da sfondo a un palinsesto ricco di musica e arte
Un’ondata di grandi emozioni è pronta ad avvolgere il mare e la terra delle Isole Eolie, che si preparano ad accogliere la nuova edizione di EOLIE MUSIC FEST, da giovedì 4 a domenica 7 luglio.
Evento unico nel suo genere, EOLIE MUSIC FEST permette agli spettatori di godere di grande musica live e di performance artistiche innovative immersi in uno scenario naturale senza paragoni. Quest’anno oltre a Salina e Lipari, due delle Isole protagoniste nelle scorse edizioni, anche Panarea ospiterà alcuni tra gli imperdibili appuntamenti del festival.
L’edizione 2024 di EOLIE MUSIC FEST porterà con sé grandi novità, tra concerti dei grandi protagonisti della musica italiana e appuntamenti artistici da non perdere.
Nelle prossime settimane sarà svelato un ricco cartellone, celebrativo di tante espressioni artistiche, che prenderà vita grazie alla nuova produzione del Festival a cura di 2 Changing Art, alla direzione della comunicazione e alla produzione esecutiva di William Blake, con la confermata direzione artistica musicale di Samuel Romano.
EOLIE MUSIC FEST è una grande esperienza sensoriale: suoni, immagini, il profumo del mare e dei paesaggi incredibili eoliani rendono i 4 giorni di festival davvero unici. Performance intime, pensate esclusivamente per l’occasione, coloreranno le giornate di EOLIE MUSIC FEST, scandite dai live degli artisti che si esibiranno nelle baie di fronte alle Isole, proponendo set immersi nel bludel mar Tirreno meridionale e incorniciati dai caldi colori dei tramonti di inizio estate. Tra coloro che hanno preso parte alle precedenti edizioni, anche Elisa, La Rappresentate di Lista, Clementino, Motta, Daniele Silvestri, Coma_Cose, Mannarino, Nu Genea, Willie Peyote, Ensi… e quest’anno la magia si rinnova!
Non un semplice festival dunque, ma una vera e propria experience che coinvolge tutti e 5 i sensi e che promette di diventare la più esclusiva tra le proposte musicali estive italiane. L’appuntamento con EOLIE MUSIC FEST è a Salina, Lipari e Panarea da giovedì 4 a domenica 7 luglio. Stay tuned!
Il 23 febbraio a Lipari Seminario in materia di igiene, sicurezza sul lavoro e sicurezza alimentare
Il Seminario, organizzato da Federalberghi Isole Eolie e Associazione Ristoratori Isole Eolie, sarà tenuto dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, dall’UOC SPRESAL dell’ASP di Messina e del SIAN Dipartimento di Prevenzione di Barcellona P.G. che relazioneranno, rispettivamente, in merito a: “Etichettatura e tracciabilità del prodotto ittico”, “L’Applicazione del d. lgs. 81/08 nel comparto turistico-ricettivo e della ristorazione” e “Sicurezza alimentare: norme e procedure”.
Si tratta di un’occasione importante attraverso la quale gli esercenti potranno confrontarsi proattivamente con i responsabili di verifiche e controlli per migliorare le proprie conoscenze e aumentare il livello di attenzione su temi di grande attualità e interesse pubblico sia per gli addetti ai lavori quanto per gli utenti finali.
Christian Del Bono, presidente Federalberghi Isole Eolie
Angelo Paino, presidente Associazione Ristoratori Isole Eolie
Gullo: "Un Carnevale per tutti, all'insegna del divertimento e in tutta sicurezza"
Il Sindaco
A nome proprio e dell’intera Amministrazione Comunale esprime compiacimento e gratitudine sia agli organizzatori sia alla popolazione per il regolare svolgimento delle manifestazioni carnevalesche che si sono appena concluse.
Quest’anno, similmente a quanto è stato fatto per le manifestazioni Natalizie, il Comune ha provveduto ad affidare l’organizzazione del carnevale ad un operatore economico del settore tramite gara di evidenza pubblica, garantendo l’assoluta autonomia gestionale delle manifestazioni e la promozione alla partecipazione.
Tale autonomia e partecipazione hanno consentito all’operatore economico incaricato di arricchire il Carnevale Eoliano con la presenza di una statua vivente, giocolieri, artisti di strada, mangiafuoco, cabarettista, ecc. e di creare occasioni di ristoro per i partecipanti tramite l’offerta di panini, dolci tipici per il pubblico.
Grande è stata l’affluenza sin dalla prima giornata che ha visto partecipare tantissimi bambini con le loro famiglie a finire con la sfilata finale alla quale hanno partecipato anche molte persone provenienti dalle altre isole.
Partecipazione, condivisione, spensieratezza, allegria e sicurezza sono state le caratteristiche di questo Carnevale 2024, che ha anche avuto una buona visibilità all’esterno tramite le dirette TV di alcune emittenti private, la condivisione sui social e un buon riscontro per le attività commerciali locali.
Un carnevale per tutti, quindi, all’insegna del divertimento che si è svolto in sicurezza grazie all’ottima organizzazione da parte del soggetto incaricato, alla partecipazione degli organizzatori dei carri e dei gruppi mascherati e alla collaborazione delle istituzioni scolastiche, delle associazioni locali, delle forze dell’ordine, delle Associazioni di volontariato, degli operatori economici, dei genitori e di tantissima gente, cui va il mio ringraziamento e quello dell’intera Amministrazione comunale.
Auguri di...
Calcio a 5, over 50: Nel torneo del Freeland in testa la formazione di Puglisi. Anche Li Donni e Puleo rispolverano le scarpette
Continua, con grande successo, al Freeland, il torneo di calcetto over 50. In testa la formazione capitanata da Angelino Puglisi.
Tra gli "ex atleti", in campo, anche Nunzio Li Donni e Giancalo Puleo.
Ricordando... Bartolomeo Sciarrone e Stefano Foti
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Santo del giorno. Beato Corrado Confalonieri.
Dominato dall'impazienza e dal dispetto, l'appassionato cacciatore impartì un ordine imprudente: quello di dar fuoco alla macchia per stanare l'animale. Era estate, e nella pianura riarsa dal sole, gli uomini di Corrado non furono in grado di controllare le fiamme da loro stessi suscitate. Si sviluppò un incendio che, con l'aiuto del vento, distrusse le messi e le cascine vicine.
Corrado e i suoi uomini rientrarono in città senza esser notati. Nessuno era stato testimone del loro involontario malestro. Il rimorso e la paura tennero suggellate le bocche. Ma i proprietari e i contadini danneggiati protestarono presso il governatore della città, che ordinò un'inchiesta. Fu allora arrestato un vagabondo, trovato nei boschi, vicino al luogo dell'incendio. Le prove a suo carico parvero sufficienti, ed egli venne senz'altro condannato a morte. Ma sulla piazza della città, poco prima che avesse luogo l'esecuzione, Corrado non poté resistere all'impulso della propria coscienza, che gl'imponeva di scagionare l'innocente e di accusarsi colpevole al suo posto.
La sua inaspettata confessione chiarì come erano andate le cose. Poiché non si trattava di dolo, ma di responsabilità colposa, dovuta ad una imprudenza, il nobile piacentino venne condannato a risarcire tutti i danni arrecati dalle fiamme. Corrado era ricco, ma l'incendio era stato rovinoso. Quando l'ultimo danneggiato fu risarcito, egli aveva finito non solo tutti i suoi beni ma anche quelli della moglie.
I due sposi ridotti all'indigenza non si angustiarono per questo. Per ambedue quel drammatico avvenimento aveva illuminato di nuova luce tutta la loro vita, come un segno del cielo. La donna rivestì così l'abito delle poverissime figlie di Santa Chiara, entrando nel convento di Piacenza. Corrado si unì ad alcuni devoti eremiti che vivevano fuor di città, sotto la Regola del Terz'Ordine francescano.
I meriti dell'incendiario fattosi penitente furono così luminosi, che molti ammiratori presero a visitarlo e a seguirlo. Per questo Corrado preferì allontanarsi dai luoghi natali, incamminandosi verso Roma. Ma non si fermò presso le tombe degli Apostoli. Proseguì il suo lungo viaggio percorrendo tutta la penisola e passando in Sicilia. Qui si fermò, nella valle di Noto, non lontano da Siracusa, in vista del ceruleo mare Ionio, dove visse trent'anni prima presso 'un ospedale poi come eremita sui monti. E anche qui volò alta la fama della sua santità, e soprattutto l'eco delle durissime privazioni di quel devoto penitente. Ogni venerdì egli scendeva a Noto, e, dopo essersi confessato, pregava a lungo davanti ad un celebre crocifisso che si conserva nella cattedrale della città. In quella stessa cattedrale furono riposte le sue reliquie, dopo la morte avvenuta nel 1351, 2 i cittadini di Noto onorarono con culto vivissimo il miracoloso eremita piacentino. Ottennero anche, dal Papa Leone X, di poterlo invocak come secondo Patrono della città, subito dopo il grande San Nicola, al quale è dedicata la chiesa che ospita i venerati resti del Beato Corrado, nobile di Piacenza e primo cittadino di Noto.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Noto in Sicilia, beato Corrado Confalonieri da Piacenza, eremita del Terz’Ordine di San Francesco, che, messi da parte gli svaghi mondani, praticò per circa quarant’anni un severissimo tenore di vita nell’orazione continua e nella penitenza.
domenica 18 febbraio 2024
Carnevale eoliano 2024: Il grazie di Francesca Basile
Riceviamo da Francesca Basile e pubblichiamo: Volevo semplicemente ringraziare pubblicamente gli organizzatori di questo Carnevale...ho visto la gioia negli occhi di molti bambini, giovani e adulti.
Calcio a 5 serie D: Sconfitte Vulcano e Salina Young
Turno da dimenticare per Vulcano e Salina Young sconfitte, rispettivamente, per 12 a 4 dal Calcio Saponarese e per 12 a 5 dallo Sporting Olivarella.
Come abbiamo già scritto ieri la Ludica Lipari si è imposta per 8 a 3 alla Virtus Milazzo.
In testa alla classifica lo Sporting Olivarella con 34 punti, seguito dalla Ludica a 28 (con due gare da recuperare). Il Salina Young è a dieci punti (con una gara da recuperare); il Vulcano a 1 punto( con una gara da recuperare)
Calcio, Prima categoria: Sconfitta casalinga per il Lipari
Il Lipari IC è stato superato quest'oggi, per 3 a 1, al Monteleone, dalla forte OR.SA Promosport. La rete dei padroni di casa è stata segnata da Vincenzo Riganò.
La compagine del presidente Andrea Tesoriero resta ultima con 9 punti in coabitazione con il Real Gescal, anch'esso sconfitto.
Ricordando... Mimmo Bardi
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Oggi, 18 febbraio: Santa Geltrude Comensoli
Geltrude nacque a Bienno in Val Camonica (Brescia) il 18 gennaio 1847. Lo stesso giorno della nascita i genitori la portano al fonte battesimale della chiesa parrocchiale e le diedero il nome di Caterina.
Nell'infanzia, Caterina conobbe le gioie dell'innocenza e la spensieratezza dell'età. Il Signore, però, le fece sentire il desiderio di unirsi a Lui intimamente: la piccola era sovente trasportata da un forte bisogno di raccogliersi nella preghiera e nella meditazione. A chi le chiedeva che cosa facesse, rispondeva: "Penso".
Da piccola, non resistendo più al pressante invito di Gesù, una mattina molto presto, avvolta nell'ampio scialle nero della mamma, andò nella vicina chiesa di Santa Maria e ricevette furtivamente la Prima Comunione. Caterina pregustò attimi di Cielo e giurò eterno amore con Gesù.
Giovinetta si fece apostola dell'Eucaristia: voleva portare Gesù Sacramentato su un'alta montagna, perché tutti lo potessero vedere e adorare.
Il suo motto: "Gesù amarti e farti amare" diventa il programma della sua vita. Attratta ad una vita più perfetta, nel 1862 lasciò la famiglia ed entrò nell'Istituto delle Figlie di Carità, fondato da S. Bartolomea Capitanio, a Lovere (Brescia).
La Postulante si ammalò e venne dimessa dall'Istituto. Dopo la guarigione, a causa delle mutate condizioni finanziarie della famiglia, lasciò il paese e entrò, in qualità di domestica, dapprima nella casa del Prevosto di Chiari, Don G. B. Rota, il quale, qualche anno dopo, venne elevato alla sede episcopale di Lodi, e poi, nella casa paterna della Contessa Fè-Vitali.
Nella Festa del Corpus Domini 1878, con il permesso del suo confessore, rese perpetuo il suo voto di verginità, emesso la mattina della Comunione furtiva.
Senza trascurare i suoi doveri di domestica, Caterina si fece educatrice dei bambini di S. Gervasio (Bergamo) e li guidò sulla via dell'onestà e delle virtù cristiane e sociali. Con la preghiera assidua, la mortificazione, un'intensa vita interiore e l'esercizio delle opere di misericordia, Caterina si preparò ad accogliere la volontà del Signore.
Scioltasi dai legami familiari in seguito alla morte dei genitori, la giovane cercò il modo di concretizzare il suo ideale eucaristico aprendo il suo cuore a Mons. Speranza, allora Vescovo di Bergamo, il quale si trova a Bienno, ospite dei conti Fé-Vitali.
Sorretta dal nuovo Vescovo di Bergamo, Mons. Guindani, e dal suo "Padre e Superiore", Don F. Spinelli, il 15 dicembre 1882, Caterina, insieme a due altre compagne, diede origine alla Congregazione delle Suore Sacramentine di Bergamo, con la prima ora di adorazione al SS. Sacramento.
Il 15 dicembre 1884, vestì l'abito religioso e prese il nome di Suor Geltrude del SS.mo Sacramento.
Dopo una bufera delle avversità, che mise a dura prova la tenera pianticella fu costretta a rifugiarsi a Lodi. Il Vescovo di Lodi, Mons. Rota, accolse paternamente quelle figlie, raccomandategli dal Vescovo di Bergamo e, con gesto magnanimo, procurò loro in Lavagna di Comazzo una casa che diventa provvisoriamente la Casa Madre dell'Istituto. L'opera di Dio fu finalmente compiuta!
La Fondatrice dette ormai tutte le garanzie di continuità per l'adorazione pubblica perpetua a Gesù Sacramentato, trasfuse nelle Suore il suo prezioso patrimonio spirituale, che fu spirito di preghiera, di sacrificio, di mortificazione, di obbedienza, di umiltà, di carità, soprattutto verso i poveri.
Morì il 18 febbraio 1903, la notizia in breve tempo si sparse a quanti la conoscevano, specie la gente umile e povera da lei prediletta, unanimemente la dichiararono santa. Il 9 agosto 1926 la salma venerata fu trasportata dal cimitero di Bergamo alla Casa Madre dell'Istituto da lei fondato, dove tuttora giace in apposita cappella, attigua alla chiesa dell'Adorazione. La Chiesa, esaudendo il desiderio di moltissime persone, il 18 febbraio 1928 aprì il processo diocesano sulla santità della vita di Madre Geltrude, sulle sue virtù e sui miracoli, e si concluse nel 1939.
Nello stesso anno, sotto il Pontificato di Pio XII, si apre il Processo Apostolico.
Il 26 aprile 1961, alla presenza del Santo Padre Giovanni XXIII, ha luogo la Congregazione generale, dopo la quale è data lettura del decreto sulla eroicità delle virtù praticate da Madre Geltrude, alla quale viene attribuito il titolo di Venerabile. Il primo ottobre 1989 viene proclamata beata da papa Giovanni Paolo II e il 26 febbraio 2009 è stata canonizzata da papa Benedetto XVI, che ne ha dato evidenza nella solenne cerimonia del 26 aprile 2009
MARTIROLOGIO ROMANO. A Bergamo, Santa Geltrude (Caterina) Comensoli, vergine, che fondò una Congregazione di religiose per l’adorazione del Santissimo Sacramento e la formazione della gioventù.
sabato 17 febbraio 2024
Calcio a 5, Serie D: Otto reti della Ludica alla Virtus Milazzo (foto e video)
Con le reti di Pellegrino (3), Merola (2), Bucca (2) e D'Ambra la Ludica Lipari Lipari ha superato questo pomeriggio per 8 a 2 la Virtus Milazzo.
Prima del calcio d'inizio, così come disposto dalla FIGC su tutti i campi, è stato osservato un minuto di silenzio per i morti nel cantiere di Firenze
Mobilità, 147 nuovi autobus extraurbani in Sicilia. Tra le aziende anche la ditta Urso di Lipari
«Con queste risorse contribuiamo a rinnovare il parco mezzi di decine di aziende del trasporto locale con mezzi nuovi e moderni per offrire maggiori servizi e sicurezza ai cittadini, e nel contempo contribuire al miglioramento della qualità dell'aria», dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.
«Sono molto soddisfatto - afferma l'assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò - perché si tratta di un provvedimento che ho fortemente voluto e per il quale un anno fa avevo presentato all'Ars la norma, poi diventata legge regionale, che ci ha consentito di anticipare le somme e di rispettare così i termini imposti dal ministero. In questo modo, non solo aiutiamo le aziende azzerando di fatto il costo d'acquisto dei nuovi autobus, ma contribuiamo a migliorare un servizio essenziale per la mobilità di migliaia di siciliani».
Queste, nel dettaglio, le aziende che beneficeranno del contributo regionale:
Autolinee Gallo srl, Autolinee Giuseppe Cavaleri srl, Autolinee Magistro srl, Autoservizi Salemi srl, Autotrasporti Tumino srl, Camarda e Drago srl, Etna trasporti spa, F.lli Camilleri & Argento Srl, Fratelli Patti Autolinee Srl, Giuntabus Trasporti Srl, Interbus s.p.a., Prestia e Comande’ Srl, SAIS Autolinee S.p.A., SAIS TRASPORTI SPA, Salvatore Lumia s.r.l., Sberna Viaggi Srl, Segesta Autolinee S.P.A., Sicilbus s.p.a., Urso Guglielmo Srl, Zappalà & Torrisi Srl.
E' deceduto Giuseppe Fonti
Auguri di...
Ricordando... Bartolomeo Taranto
Sicilia avanti con programmazione Fsc per 6,8 miliardi, Fitto e Schifani: «Al lavoro insieme per definire accordo»
Al netto di 1,3 miliardi di euro già previsti dalla legge per il ponte sullo Stretto di Messina, e degli altri 800 milioni per la realizzazione dei termovalorizzatori, le risorse saranno destinate a investimenti infrastrutturali significativi e strategici nei settori dei trasporti, dell'ambiente e a valorizzare la quota di finanziamenti europei.
La Regione, nei prossimi giorni, definirà compiutamente la propria proposta, e la sottoporrà nel più breve tempo possibile ai previsti pareri parlamentari e, successivamente, al confronto con le amministrazioni centrali. Un percorso che consente di disegnare la programmazione delle risorse Fsc destinate alla Sicilia in coerenza con il nuovo assetto ordinamentale introdotto con il decreto "Sud e Coesione", che prevede un processo di condivisione tra governo regionale e quello centrale.
«Stiamo lavorando insieme – hanno dichiarato il ministro Fitto e il presidente Schifani – per assicurare la rapida conclusione della fase di programmazione delle risorse e avviare così la realizzazione di interventi strategici per il territorio siciliano».
Oggi, 17 febbraio: Santi Sette Fondatori dell'Ordine dei Servi della Beata Vergine Maria.
Ascritti alla congregazione cittadina di S. Maria Maggiore, nella festa dell'Assunta dell'anno 1233, in chiesa, furono rapiti in estasi ed ebbero una visione. Parve loro di vedere partire da un globo infocato sette raggi di vivida luce e penetrare in loro, ispirandoli a rinunciare alla vita del mondo e a ritirarsi per attendere unicamente al servizio di Dio.
Finiti gli esercizi di pietà gli altri confratelli se ne uscirono di chiesa, essi però vi si fermarono.
Si guardarono attoniti l'un l'altro e nessuno osava dire per primo la visione. Ruppe finalmente il silenzio Bonfiglio, raccontando quanto aveva visto e sentito, e gli altri rimasero sbalorditi nel sentirsi manifestare ognuno la propria visione. Conchiusero quindi di consacrarsi al servizio di Dio e, senza frapporre tempo, assestarono le proprie cose domestiche e si ritirarono in solitudine.
Coll'approvazione e benedizione del Vescovo, andarono a Camarzia, nei pressi di Firenze e colà vestirono rozze lane, nascondendovi sotto il cilicio e una grossa cintura di ferro. Colla celebrazione della S. Messa di un sacerdote inviato dal Vescovo e colla S. Comunione,
inaugurarono la nuova vita il di della Natività di Maria SS.
Dovendo in seguito recarsi nuovamente a Firenze a chiedere al Vescovo quale regola dovevano abbracciare, al loro passaggio per le vie, i bimbi in fasce e i lattanti gridavano: Ecco i servi di Maria, ecco i servi di Maria!
A Camarzia la loro casa divenne meta di pellegrinaggi onde essi, per non essere disturbati, pregarono la SS. Vergine a indicare loro un luogo più solitario. E furono esauditi, poiché, apparendo loro, indicò il monte Senario. Ritiratisi su quelle alture scoscese ed impraticabili, dapprima abitarono nelle grotte scavate nel sasso dalla natura, quindi cominciarono a fabbricarsi delle capannucce di legno e più tardi una chiesa ed altri caseggiati migliori, cingendo poi il tutto di ima siepe.
Il cardinale Goffredo Castiglione, legato pontificio per la Toscana, recatosi col Vescovo al monte, esortò quei solitari a mitigare la loro vita di penitenza e ad accogliere nella loro comunità quanti desideravano entrare. Fu così che d'allora cominciarono a moltiplicarsi i religiosi e i nuovi monasteri.
Una visione determinò poi la regola da seguire. Apparve loro un giorno la SS. Vergine circondata da Angeli: alcuni di questi portavano simboli della passione di Gesù, altri un libro aperto con le regole di S. Agostino, altri abiti religiosi di color nero, altri infine una scritta: « Servi di Maria ».
Così si può dire che la Madonna fu in modo sensibile e diretto la fondatrice della congregazione ed essi i cooperatori docili e fedeli.
PRATICA. Dai sette Fondatori dobbiamo imparare la costanza nel seguire la vocazione alla quale Dio ci chiama a far la sua santa volontà.
PREGHIERA. Signore Gesù Cristo, che per venerare i dolori della Santissima tua Madre, per mezzo dei sette santi Padri, hai fecondato la Chiesa d'una nuova famiglia di suoi servi, concedi propizio che noi ci associamo loro nel pianto, onde meritiamo di partecipare con essi ai gaudii.
MARTIROLOGIO ROMANO. I sette santi Fondatori dell'Ordine dei Servi della beata Vergine Maria, Confessori, la cui deposizione si celebra nei rispettivi giorni. Essi, che in vita furono congiunti da uno stesso spirito di vera fraternità e dopo morte ebbero tutti uniti la venerazione del popolo, dal Papa Leone decimoterzo furono anche insieme ascritti nel catalogo dei Santi.
venerdì 16 febbraio 2024
Al via l'edizione 2024 di "Delfini Guardiani" coinvolgerà 1600 alunni e alunne. Interessate anche le Eolie
Il percorso didattico, grazie alla disponibilità e sensibilità di dirigenti e docenti, coinvolgerà anche quest'anno oltre 1.600 alunni e alunne in attività finalizzate alla conoscenza e al rispetto dell'ambiente. In particolare, sotto la supervisione degli operatori Marevivo, in collaborazione con insegnanti, esperti e istituzioni locali, i giovanissimi saranno guidati in attività di ricerca d'ambiente e osservazione all'aria aperta, con esperienze a contatto con la natura, nei sentieri, nei boschi e sulle spiagge, uscite in barca per scoprire il proprio territorio da una prospettiva diversa, o ancora incontri con chi lavora in mare e per il mare, dai pescatori agli uomini e alle donne della Guardia Costiera, fino ai rappresentanti dei Parchi nazionali e delle Aree Marine Protette coinvolti, che col loro lavoro ricordano ogni giorno l'importanza della tutela della biodiversità.
All'esperienza outdoor si affiancano laboratori in classe per implementare e perfezionare quanto appreso grazie a metodologie attive e coinvolgenti e al supporto del "Blue Corner" donato da Marevivo a tutte le scuole partecipanti: un vero e proprio "angolo di mare" con attrezzature e materiali didattici specifici per supportare alunni e docenti sia durante le attività con gli operatori, sia in autonomia.
Ogni studente riceverà, inoltre, materiali prodotti appositamente per il progetto e gli insegnanti avranno un kit di schede didattiche e di approfondimento tematico utili anche per trarre spunti per attività da fare con la classe.
Al termine del percorso, i giovanissimi riceveranno il distintivo di "Guardiani dell'Isola", che darà loro il diritto (e il dovere) di presentarsi, senza accompagnatori adulti, presso il proprio Comune o la Capitaneria di Porto per segnalare eventuali criticità di carattere ambientale.
L'obiettivo generale del progetto è quello di migliorare la conoscenza degli aspetti naturalistici, archeologici e ambientali dei territori coinvolti, e ricordare l'importanza delle tradizioni locali, per rafforzare il legame di appartenenza, comprendere il valore della tutela regolamentata e accrescere anche nei più piccoli l'interesse e la voglia di impegnarsi in eventi di cittadinanza attiva.
Novità dell'edizione 2024 sarà il coinvolgimento, nelle isole di Ustica e nelle Egadi, degli studenti delle scuole secondarie di primo grado che saranno impegnati in alcune delle attività previste e in operazioni di beach clean-up.
Il progetto può contare sulla collaborazione della Marina Militare e della Guardia Costiera e gode, a livello nazionale, del patrocinio della Federparchi e dei Carabinieri Forestali mentre, a livello locale, dei Comuni interessati, delle Aree Marine Protette e dei Parchi Nazionali coinvolti, che supportano le attività e collaborano attivamente per il raggiungimento di tutti gli obiettivi programmati
Lipari: Riprendono le riunioni di "Il Coraggio di credere"
Sono riprese , presso la sede operativa sita in Vico Varese 7, le riunioni del movimento “Il Coraggio di Credere”.
La solida comunità politica , costola del Vento Eoliano che in questi anni ha partecipato alla vita politica dell’ Arcipelago Eoliano in maniera fattiva e propositiva, dopo la pausa natalizia, ha ripreso il proprio percorso di dialogo e confronto anche, ci auguriamo, con le Istituzioni locali , volendo fornire un contributo volto a migliorare il presente e proiettare le nostre Isole verso il futuro attraverso la partecipazione al dibattito e al confronto politico, nell’ultimo periodo affievolitosi nel nostro Arcipelago.
Il Movimento, si riunirà ogni secondo e ultimo giovedì del mese alle ore 19.00 e gli argomenti all’ordine del giorno che continueranno ad essere trattati spazieranno dalla sanità, ai trasporti, all’ insularità e alle Isole Minori e molte altre tematiche ancora.
Le riunioni sono aperte a chiunque abbia voglia di un aperto e propositivo confronto.
Sempre con lo sguardo rivolto al futuro e con la rotta ben salda continuiamo a metterci a servizio delle nostre Isole, disponibili al dialogo, ripartendo dalla partecipazione.
Avv. Annarita Gugliotta
(Fondatore del Movimento)
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Ricordando... Mimmo Scolarici
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Oggi, 16 febbraio: Santa Giuliana.
Santa Giuliana, quella che spaventò il demonio. Le storie, o meglio le leggende, delle Sante martiri dei primi secoli del Cristianesimo sembrano, a prima vista, tutte simili. Hanno invece sfumature sapienti e diversità di significato, o almeno di poesia. Sant'Agata e Sant'Agnese, per esempio, furono come angioli purissimi che l'amore dello Sposo mistico conservò attraverso le insidie della passione.
Santa Giuliana, invece aveva accettato di andare sposa ad Eulogio, prefetto pagano della sua città, Nicomedia in Bitinia. Dopo le nozze, però, si rifiutò fermamente all'amplesso dello sposo idolatra. Per comprendere meglio il suo gesto, bisogna pensare che in quell'epoca le fanciulle erano maritate giovanissime, e spesso non era neppure richiesto il loro consenso. Il matrimonio cioè era combinato dai parenti, ai quali era difficile rifiutare un partito influente, come era in questo caso il prefetto di Nicomedia. Giuliana, Santa ubbidiente, accettò lo sposo impostole.
Fu poi Santa amorosa, di amore sovrumano, quando mise il suo corpo come premio alla conversione dello sposo pagano. Ma lo sposo, superficiale innamorato, temeva troppo la potenza dell'Imperatore. Rifiutò di convertirsi; anzi, spaventato dall'idea di una moglie cristiana, si valse della sua autorità di prefetto e comandò che fosse torturata, perché apostatasse, cioè rinnegasse la sua fede.
Giuliana fu così finalmente Santa eroica, nei tormenti sostenuti per la fede. Ed eroica nel suo disperato tentativo amoroso di aprire alla luce l'anima dello sposo terreno.
Quella del demonio è poi una storia a sé, inserita con devota fantasia nella sua leggenda.
Si narra infatti che il tentatore le apparve in carcere, sotto forma di Angiolo, esortandola a sacrificare agli dei e a por fine ai suoi lunghi tormenti. Con l'ausilio della preghiera, Giuliana riconobbe però il demonio, e « allora - narra la Leggenda - gli legò le mani di dietro, e gittandolo in terra si 'l batté durissimamente con la catena con la quale era legata, e 'l diavolo sì la pregava: Madonna Giuliana, abbi misericordia di me" ».Andò al supplizio traendosi dietro il demonio in catene che supplicava: « Madonna mia Giuliana, non fare ischernie di me, ch'io non potrò, da qui innanzi, avere valore contro altrui ».
Una storia ingenua, una delicata leggenda, che ci rappresenta, con parole di favola, quanto grande fosse la virtù di Santa Giuliana, fanciulla di Nicomedia, decapitata verso il 305, ai tempi della persecuzione di Diocleziano.
giovedì 15 febbraio 2024
È deceduto tragicamente Antonino Loprestini. Aveva lavorato a Lipari con la Police eoliana
gazzettadelsud.it) E’ morto al Policlinico l’automobilista che nella tarda mattinata di martedì aveva tamponato un camion sulla Messina-Catania, in un’area di sosta prima della barriera di Tremestieri. Si tratta di Antonino Loprestini, 48 anni, giunto al Policlinico in gravi condizioni. L’uomo, una guardia giurata messinese, si stava recando al lavoro a Catania a bordo della sua Volkswagen Eos, quando per cause ancora in corso di accertamento si è schiantato contro il mezzo pesante che si trovava nell’area di sosta. Ancora da ricostruire la dinamica dell’incidente per capire come e perché l’auto sia andata a tamponare il tir e perché il mezzo articolato si trovasse in quella posizione. Le indagini sono affidate alla polizia stradale intervenuta sul posto.
Antonino ha vissuto e lavorato per oltre un decennio a Lipari per la Police eoliana
Ricordando... il professor Giuseppe Lo Po, sindaco di Leni, deceduto nel maggio del 2019
Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento.
Il costo è di euro 15 a pubblicazione, 20 euro con foto.
Arriva “Navigo Per Te”. Nel rinnovato piano di fidelizzazione pensato da Caronte & Tourist per i propri passeggeri in transito nello Stretto nuove agevolazioni, premialità e sconti.
COMUNICATO STAMPA
Messina – 15/2/2024 – Dopo la positiva esperienza di “NaviGo”, il piano di fidelizzazione lanciato nel 2022 da Caronte & Tourist e rivolto ai passeggeri in transito nello Stretto, si cambia nella continuità con “Navigo Per Te”.
Il
rinnovato piano di fidelizzazione è stato presentato stamattina nel corso di
una conferenza stampa svoltasi nella Sala Giunta del Comune di Messina.
Ma
vediamo nel dettaglio di che si tratta.
“Navigo Per Te” prevede tre differenti livelli di fidelizzazione (Base, Oro e Platino) con offerte gradualmente sempre più premianti.
Diversi
i benefit e i bonus riservati agli iscritti. Tra questi la possibilità di accumulare
sconti insieme alle miglia percorse, sconti da utilizzare per acquistare
prodotti in un catalogo dedicato; la possibilità di fruire dei benefici del
piano tramite i canali web e Telepass; il riconoscimento di bonus di
benvenuto e di compleanno; l’accesso al sistema di scontistica
progressiva nonché al riconoscimento di una gratuità ogni tre biglietti
acquistati nel corso di 30 giorni solari; l’accesso al network “Navigo Per
Te Partner” composto dai partner convenzionati in Sicilia e Calabria che
hanno preparato per gli utenti di “Navigo Per Te” un interessante bouquet di
sconti e agevolazioni.
Gli
esercizi commerciali e le strutture ricettive fin qui convenzionati sono:
Ristorante
Rossodivino, I Ruggeri e Panifico F. Arena (Messina); Ethica Chef's Table and
Garden (Taormina); Adduma Beef Restaurant (Reggio Calabria); Ristoranti Casual Food
(Reggio Calabria; Panarea; Portorosa); Parco Avventura delle Madonie (Palermo);
Hotel Carasco (Lipari); Hotel Les Sables Noirs (Vulcano); Pizzeria Trattoria
Rifugio Husky, Hotel Centrale e Asproservice (Gambarie d’Aspromonte); Resort Le
Saline (Saline Joniche).
Ma non è tutto perché in conferenza stampa è stato pure annunciato che anche per il 2024, C&T rinnova la “Navigo ISEE”, che garantisce a tutti coloro che hanno un reddito ISEE pari o inferiore a 5.000 euro l’anno un biglietto mensile a prezzo agevolato. La novità è che la “Navigo ISEE” eredita adesso i vantaggi del piano “Navigo Per Te” e diventa digitale, abilitando i canali web. Questa agevolazione – fa sapere l’azienda – si potrà richiedere a partire dal 20 febbraio e sarà attiva online dal 1 marzo.
Per Caronte & Tourist “un altro passo, forse piccolo ma deciso, a sostegno di quella conurbazione tra le due sponde dello Stretto tanto ineluttabile quanto ancora inadeguata, se è vero che un legame esiste, è solido ma si è fin qui nutrito di storie, relazioni, scambi e iniziative i sono sviluppate al di fuori di un disegno, di una visione organica. C’è una storia comune che deve trovare nuovo slancio cancellando vincoli e creando opportunità di sviluppo.
Per maggiori dettagli sul piano “Navigo Per Te” è possibile consultare il sito dedicato carontetourist.it/navigo-per-te.