COMUNICATO
DISINFESTAZIONE DA ZANZARE A VULCANO - PROSECUZIONE
Si comunica che domani - martedì 20 Ottobre 2015- a partire dalle ore 23:00, sarà effettuato l’intervento di disinfestazione da zanzare nell’Isola di Vulcano (zona Porto) programmato per la scorsa settimana ma non effettuato per condizioni meteo avverse, a completamento di quello iniziato lo scorso 6 ottobre, non portato a termine per problemi tecnici.
Al fine di una buona riuscita dell’intervento, si invita la cittadinanza a:
- Chiudere le finestre a partire dall’orario programmato;
- Non intralciare le operazioni con soste su vie/piazze scarsamente accessibili;
- Custodire derrate e contenitori destinati all’alimentazione umana ed animale, evitando il contatto con i prodotti usati per la disinfestazione;
- Non stendere i panni durante il periodo di esecuzione dell’intervento;
- Svuotare i sottovasi delle piante ed evitare qualunque tipo di ristagno d’acqua in quanto risultano fonte e focolai di zanzare.
L’intervento verrà effettuato solo in condizioni atmosferiche favorevoli (in assenza di pioggia e vento).
L’Assessore all’Ambiente
(Fabiola Centurrino)
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lunedì 19 ottobre 2015
D’ALIA, RICORDA CANNAVO’: “UN PASTORE TRA LE GENTE”
“Mons. Ignazio Cannavò, arcivescovo emerito di Messina è stato un pastore attento alle problematiche della città e sempre vicino e operoso tra la gente, oltre che guida spirituale per molte generazioni”.
Ricorda così il parlamentare messinese Gianpiero D’Alia, l’arcivescovo emerito morto questa notte che ha guidato l’arcidiocesi di Messina – Lipari e Santa Lucia del Mela fino al 1997.
Ricorda così il parlamentare messinese Gianpiero D’Alia, l’arcivescovo emerito morto questa notte che ha guidato l’arcidiocesi di Messina – Lipari e Santa Lucia del Mela fino al 1997.
"Delfini Guardiani" sbarca alle Eolie e alle Egadi e sale sulle navi da crociera. Accordo Marevivo e MSC per formare sentinelle del mare junior
Sono circa 450 gli alunni delle scuole primarie dell’Arcipelago delle Eolie (Lipari, Salina, Vulcano, Stromboli, Panarea, Alicudi, Filicudi) e dell’Arcipelago delle Egadi (Favignana, Levanzo e Marettimo) che da oggi saranno protagonisti di un percorso didattico il cui obiettivo finale è formare sentinelle del mare junior, attive nella salvaguardia della propria terra e del proprio mare.
Alla base del progetto c’è la convinzione che «l’attenzione verso l’ambiente non può che partire dalle generazioni di domani, quindi va focalizzata sugli alunni delle scuole che saranno i futuri “delfini guardiani”, cioè coloro che controlleranno e sorveglieranno il mare affinché venga rispettato da tutti. Infatti solo una coscienza diffusa delle nuove generazioni può portare a un cambiamento di rotta, indispensabile per proteggere un territorio tanto prezioso e fragile come le isole minori del nostro Paese».
Sotto la guida di esperti Marevivo, i futuri “Delfini Guardiani”, infatti, saranno impegnati in ricognizioni in spiaggia, attività di sea-watching, andranno a scuola dagli artigiani e dai pescatori locali, scopriranno i segreti racchiusi nelle rocce e nella flora mediterranea. Nel corso delle attività previste dal progetto, svolto con il patrocinio di Federparchi e dei Comuni di Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina Salina, saranno coinvolte la Capitaneria di Porto, la Marina Militare e le associazioni sul territorio.
A Marevivo spiegano che « Al termine del primo anno di tale percorso didattico, dopo aver acquisito una maggiore consapevolezza e anche una capacità e volontà di reagire alle situazioni di incuria, i ragazzi riceveranno il distintivo di “guardiani dell’isola”, che darà loro il diritto-dovere di presentarsi, senza accompagnatori adulti, presso il proprio Comune o la Capitaneria di Porto per segnalare eventuali problemi di carattere ambientale».
Marevivo ha predisposto anche dei materiali ludico-didattici ad hoc, che saranno messi a disposizione dei giovanissimi e dei loro genitori a bordo delle navi da crociera MSC, «per dare vita ad un tamtam che unisca nella passione e nel rispetto per il mare i bambini che abitano le isole minori e quelli che navigano il Mediterraneo a bordo delle navi, vere e proprie isole galleggianti».
Infatti, l’associazione ambientalista ha stretto un’alleanza con la compagnia di navigazione MSC per trasmettere ai più giovani la passione per il mare e diffondere la cultura della sostenibilità fuori e dentro le aule scolastiche e il country manager Italia di MSC, Leonardo Massa, sottolinea: «MSC Crociere ritiene che essere uno dei leader mondiali del settore crociere comporti maggiore responsabilità verso l’ambiente, in particolare quello marino. L’impegno per la salvaguardia dell’ecosistema marino ha consentito alla compagnia di ricevere nel tempo numerosi riconoscimenti, ad esempio siamo la prima al mondo ad aver ricevuto le ‘7 Golden Pearls’ per la tutela dell’ambiente grazie ai sistemi a bordo delle 4 ammiraglie della flotta per il contenimento dei consumi energetici, per la sicurezza alimentare, per la salute e la sicurezza sul lavoro».
La Presidente di Marevivo, Rosalba Giugni, conclude: «Il Mare, che rappresenta il 71% della Terra e assorbe un terzo della CO2, è il più grande scrigno di biodiversità, alla base di tutte le catene trofiche e il primo motore del clima. Questa benefica funzione la esercita non perché sia fatto di acque salate, ma perché è un organismo vivo composto di animali e vegetali in equilibrio tra di loro. Equilibrio raggiunto in milioni di anni che ha creato le condizioni ottimali per la vita dell’uomo sul pianeta. Solo la conoscenza dell’importanza dell’ecosistema marino potrà sviluppare nei giovani la necessità di preservare questo immenso patrimonio dell’intera umanità e, perciò, siamo grati a MSC Crociere per l’opportunità data di rafforzare il network dei delfini guardiani e diffonderne il messaggio sulle sue navi e attraverso la sua importante rete internazionale».
Alla base del progetto c’è la convinzione che «l’attenzione verso l’ambiente non può che partire dalle generazioni di domani, quindi va focalizzata sugli alunni delle scuole che saranno i futuri “delfini guardiani”, cioè coloro che controlleranno e sorveglieranno il mare affinché venga rispettato da tutti. Infatti solo una coscienza diffusa delle nuove generazioni può portare a un cambiamento di rotta, indispensabile per proteggere un territorio tanto prezioso e fragile come le isole minori del nostro Paese».
Sotto la guida di esperti Marevivo, i futuri “Delfini Guardiani”, infatti, saranno impegnati in ricognizioni in spiaggia, attività di sea-watching, andranno a scuola dagli artigiani e dai pescatori locali, scopriranno i segreti racchiusi nelle rocce e nella flora mediterranea. Nel corso delle attività previste dal progetto, svolto con il patrocinio di Federparchi e dei Comuni di Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina Salina, saranno coinvolte la Capitaneria di Porto, la Marina Militare e le associazioni sul territorio.
A Marevivo spiegano che « Al termine del primo anno di tale percorso didattico, dopo aver acquisito una maggiore consapevolezza e anche una capacità e volontà di reagire alle situazioni di incuria, i ragazzi riceveranno il distintivo di “guardiani dell’isola”, che darà loro il diritto-dovere di presentarsi, senza accompagnatori adulti, presso il proprio Comune o la Capitaneria di Porto per segnalare eventuali problemi di carattere ambientale».
Marevivo ha predisposto anche dei materiali ludico-didattici ad hoc, che saranno messi a disposizione dei giovanissimi e dei loro genitori a bordo delle navi da crociera MSC, «per dare vita ad un tamtam che unisca nella passione e nel rispetto per il mare i bambini che abitano le isole minori e quelli che navigano il Mediterraneo a bordo delle navi, vere e proprie isole galleggianti».
Infatti, l’associazione ambientalista ha stretto un’alleanza con la compagnia di navigazione MSC per trasmettere ai più giovani la passione per il mare e diffondere la cultura della sostenibilità fuori e dentro le aule scolastiche e il country manager Italia di MSC, Leonardo Massa, sottolinea: «MSC Crociere ritiene che essere uno dei leader mondiali del settore crociere comporti maggiore responsabilità verso l’ambiente, in particolare quello marino. L’impegno per la salvaguardia dell’ecosistema marino ha consentito alla compagnia di ricevere nel tempo numerosi riconoscimenti, ad esempio siamo la prima al mondo ad aver ricevuto le ‘7 Golden Pearls’ per la tutela dell’ambiente grazie ai sistemi a bordo delle 4 ammiraglie della flotta per il contenimento dei consumi energetici, per la sicurezza alimentare, per la salute e la sicurezza sul lavoro».
La Presidente di Marevivo, Rosalba Giugni, conclude: «Il Mare, che rappresenta il 71% della Terra e assorbe un terzo della CO2, è il più grande scrigno di biodiversità, alla base di tutte le catene trofiche e il primo motore del clima. Questa benefica funzione la esercita non perché sia fatto di acque salate, ma perché è un organismo vivo composto di animali e vegetali in equilibrio tra di loro. Equilibrio raggiunto in milioni di anni che ha creato le condizioni ottimali per la vita dell’uomo sul pianeta. Solo la conoscenza dell’importanza dell’ecosistema marino potrà sviluppare nei giovani la necessità di preservare questo immenso patrimonio dell’intera umanità e, perciò, siamo grati a MSC Crociere per l’opportunità data di rafforzare il network dei delfini guardiani e diffonderne il messaggio sulle sue navi e attraverso la sua importante rete internazionale».
Galleria Canneto-Lipari. Sopralluogo dei tecnici provinciale. Strada di Serra "out" per mezzi superiori a 26 tonnellate
Immediato sopralluogo a Lipari, da parte dei tecnici della Provincia regionale di Messina, nell'area della galleria, interessata ieri sera da una frana di mastodontiche dimensioni che, per fortuna, non ha causato danni nè a pedoni, nè ad automobilisti e scooteristi.
Sull'isola, con il primo mezzo utile in partenza da Milazzo, sono giunti, su disposizione dell'ingegner Giuseppe Celi, prontamente informato dell'evento dal sindaco Marco Giorgianni, i tecnici Sebastiano Mufale e Antonio De Trovato.
I due,unitamente al dirigente del III° settore del comune di Lipari, architetto Mirko Ficarra, all'assessore Giovanni Sardella, alla polizia municipale e ai vigili del fuoco, hanno raggiunto la zona interessata dalla frana, rendendosi conto dell'importanza e della dimensione della stessa. Hanno potuto, altresì, constatare come sopra la galleria vi sia un altro consistente pezzo di costone instabile e per il quale necessita un urgente ed importante intervento di messa in sicurezza.
Bisognerà adesso vedere con quali fondi. Una delle possibilità è che si possa operare con quelli della protezione civile.
L'assessore Sardella ha anche proposto, riscontrando il parere positivo dei presenti, un prolungamento della galleria di una decina di metri sul versante Lipari-Bagnamare, quello interessato dalla frana.
Nelle prossime ore è atteso l'arrivo di un geologo per avere le idee più chiare sulla tipologia d'intervento da effettuarsi.
La strada, per il momento, resta chiusa al transito sia automobilistico che pedonale. Il traffico in uscita ed in entrata da e per Canneto-Acquacalda viene dirottato sull'angusta SP 180 di Serra.
Per il transito su quest'ultima
strada, viste le sue particolari condizioni e considerando quella che sarà la notevole movimentazione di mezzi, con la galleria chiusa, è stata emessa una ordinanza che vieta il transito ai mezzi con portata superiore a 26 tonnellate e agli autobus superiori a 8 metri lunghezza. Questi mezzi per raggiungere Acquacalda e Canneto dovranno transitare attraverso la provinciale Lipari-Pianoconte-Quattropani.
E' istituito, inoltre, il divieto di sosta lungo tutta l'arteria
Le immagini, che vi proponiamo, scattate stamane, rendono bene l'idea di quella che è stata la portata della frana, dei danni causati alla galleria, del rischio che si è corso e del pericolo tutt'ora esistente.
Ricordiamo che il materiale franato è stato, in larga parte, spostato ieri sera sulla parte opposta della carreggiata per consentire di verificare la presenza sotto la frana di persone e mezzi.
La capillare operazione, effettuata dai vigili del fuoco, è stata resa possibile grazie all'escavatore messo a disposizione dalla ditta di Pio Letizia e manovrato dal vigile del fuoco Carmelo Scaffidi
Sull'isola, con il primo mezzo utile in partenza da Milazzo, sono giunti, su disposizione dell'ingegner Giuseppe Celi, prontamente informato dell'evento dal sindaco Marco Giorgianni, i tecnici Sebastiano Mufale e Antonio De Trovato.
I due,unitamente al dirigente del III° settore del comune di Lipari, architetto Mirko Ficarra, all'assessore Giovanni Sardella, alla polizia municipale e ai vigili del fuoco, hanno raggiunto la zona interessata dalla frana, rendendosi conto dell'importanza e della dimensione della stessa. Hanno potuto, altresì, constatare come sopra la galleria vi sia un altro consistente pezzo di costone instabile e per il quale necessita un urgente ed importante intervento di messa in sicurezza.
Bisognerà adesso vedere con quali fondi. Una delle possibilità è che si possa operare con quelli della protezione civile.
L'assessore Sardella ha anche proposto, riscontrando il parere positivo dei presenti, un prolungamento della galleria di una decina di metri sul versante Lipari-Bagnamare, quello interessato dalla frana.
Nelle prossime ore è atteso l'arrivo di un geologo per avere le idee più chiare sulla tipologia d'intervento da effettuarsi.
La strada, per il momento, resta chiusa al transito sia automobilistico che pedonale. Il traffico in uscita ed in entrata da e per Canneto-Acquacalda viene dirottato sull'angusta SP 180 di Serra.
Per il transito su quest'ultima
strada, viste le sue particolari condizioni e considerando quella che sarà la notevole movimentazione di mezzi, con la galleria chiusa, è stata emessa una ordinanza che vieta il transito ai mezzi con portata superiore a 26 tonnellate e agli autobus superiori a 8 metri lunghezza. Questi mezzi per raggiungere Acquacalda e Canneto dovranno transitare attraverso la provinciale Lipari-Pianoconte-Quattropani.
E' istituito, inoltre, il divieto di sosta lungo tutta l'arteria
Le immagini, che vi proponiamo, scattate stamane, rendono bene l'idea di quella che è stata la portata della frana, dei danni causati alla galleria, del rischio che si è corso e del pericolo tutt'ora esistente.
Ricordiamo che il materiale franato è stato, in larga parte, spostato ieri sera sulla parte opposta della carreggiata per consentire di verificare la presenza sotto la frana di persone e mezzi.
La capillare operazione, effettuata dai vigili del fuoco, è stata resa possibile grazie all'escavatore messo a disposizione dalla ditta di Pio Letizia e manovrato dal vigile del fuoco Carmelo Scaffidi
Differenziata ( porta a porta ) chi l’ha vista? . Il PD di Stromboli denuncia e chiede risposte
Gentile signor Sindaco,
perché la raccolta differenziata porta a porta sull’isola di Stromboli. da lei annunciata, deliberata e sbandierata non funziona per niente?
A questa semplice e ovvia domanda avanzata più volte da tanti cittadini e turisti residenti, non è stata data nessuna risposta. E noi non ci stiamo e denunciamo il fatto.
Un poco di storia per permettere anche a chi non sa di valutare bene. Era la fine di aprile, quando, con un annuncio pubblico fatto presso la scuola dell’isola, il Sindaco, assistito dei responsabili del servizio ECO S.E.I.B., disse che la raccolta differenziata porta a porta sarebbe partita da lì a giorni. Una dichiarazione quasi obbligata, in effetti, perché la legge 152/2006 obbliga i Comuni al raggiungimento di almeno il 65% di differenziata, ed appunto in quella occasione il Sindaco dichiarò, dilungandosi anche nei metodi di raccolta, che il Comune voleva mettersi in regola e che il servizio, nelle prime fasi, sarebbe stato limitato a Stromboli, Panarea ed il al centro storico di Lipari, banchi di prova per tutti. Per dimostrare la serietà del progetto furono addirittura previste delle penali per chi avesse violato le regole di conferimento. Sebbene qualche sospetto che si trattasse di una falsa partenza fosse venuto subito leggendo il prospetto con il calendario dei prelievi domestici che si fermava a giugno, mentre l’avvio del programma era stabilito in prossimità del grande afflusso turistico che decuplica le presenze ed i consumi complicando la loro localizzazione, tutti i cittadini residenti dettero una risposta di grande fiducia ed impegno nell’affrontare il problema in modo consapevole.
Sono bastati pochi giorni, però, perché quei dubbi diventassero cruda realtà, e le baldanzose dichiarazioni non reggessero alla prova.
Come tutti sappiamo abbiamo vissuto la scorsa stagione turistica sommersi da rifiuti indifferenziati abbandonati in ogni luogo con grande vergogna e imbarazzo generale e abbiamo avuto l’esperienza disarmante di un sistema di uomini/mezzi letteralmente impotente a gestire il servizio in modo corretto.
L’ultimo schiaffo dall’Amministrazione è arrivato di recente con un’aumento secco di oltre il 7% della tariffa, a fronte dello stesso (dis)servizio di sempre. Solo un’operazione di facciata dunque? Il Sindaco ha inteso adempiere ad un obbligo di legge e di etica sociale con una sceneggiatura? Non è consentito prendere in giro la comunità mai, soprattutto su aspetti identificativi di una società civile, mentre, purtroppo, questa la sensazione diffusa. Noi cittadini e tutto il PD dell’isola non ci stiamo e riteniamo doveroso che vengano fornite risposte concrete e immediate nel rendere fattibile il servizio. Non può finire con una presa in giro e non lo permetteremo.
Il coordinatore del PD Stromboli Claudio Utano
perché la raccolta differenziata porta a porta sull’isola di Stromboli. da lei annunciata, deliberata e sbandierata non funziona per niente?
A questa semplice e ovvia domanda avanzata più volte da tanti cittadini e turisti residenti, non è stata data nessuna risposta. E noi non ci stiamo e denunciamo il fatto.
Un poco di storia per permettere anche a chi non sa di valutare bene. Era la fine di aprile, quando, con un annuncio pubblico fatto presso la scuola dell’isola, il Sindaco, assistito dei responsabili del servizio ECO S.E.I.B., disse che la raccolta differenziata porta a porta sarebbe partita da lì a giorni. Una dichiarazione quasi obbligata, in effetti, perché la legge 152/2006 obbliga i Comuni al raggiungimento di almeno il 65% di differenziata, ed appunto in quella occasione il Sindaco dichiarò, dilungandosi anche nei metodi di raccolta, che il Comune voleva mettersi in regola e che il servizio, nelle prime fasi, sarebbe stato limitato a Stromboli, Panarea ed il al centro storico di Lipari, banchi di prova per tutti. Per dimostrare la serietà del progetto furono addirittura previste delle penali per chi avesse violato le regole di conferimento. Sebbene qualche sospetto che si trattasse di una falsa partenza fosse venuto subito leggendo il prospetto con il calendario dei prelievi domestici che si fermava a giugno, mentre l’avvio del programma era stabilito in prossimità del grande afflusso turistico che decuplica le presenze ed i consumi complicando la loro localizzazione, tutti i cittadini residenti dettero una risposta di grande fiducia ed impegno nell’affrontare il problema in modo consapevole.
Sono bastati pochi giorni, però, perché quei dubbi diventassero cruda realtà, e le baldanzose dichiarazioni non reggessero alla prova.
Come tutti sappiamo abbiamo vissuto la scorsa stagione turistica sommersi da rifiuti indifferenziati abbandonati in ogni luogo con grande vergogna e imbarazzo generale e abbiamo avuto l’esperienza disarmante di un sistema di uomini/mezzi letteralmente impotente a gestire il servizio in modo corretto.
L’ultimo schiaffo dall’Amministrazione è arrivato di recente con un’aumento secco di oltre il 7% della tariffa, a fronte dello stesso (dis)servizio di sempre. Solo un’operazione di facciata dunque? Il Sindaco ha inteso adempiere ad un obbligo di legge e di etica sociale con una sceneggiatura? Non è consentito prendere in giro la comunità mai, soprattutto su aspetti identificativi di una società civile, mentre, purtroppo, questa la sensazione diffusa. Noi cittadini e tutto il PD dell’isola non ci stiamo e riteniamo doveroso che vengano fornite risposte concrete e immediate nel rendere fattibile il servizio. Non può finire con una presa in giro e non lo permetteremo.
Il coordinatore del PD Stromboli Claudio Utano
Le suore di Lipari...la loro presenza silenziosa e fattiva e la possibilità di ospitare persone sole, anche per brevi periodi (di Caterina Conti)
Il 31 ottobre ed il 1 novembre ricorre l’anniversario della fondazione dell’istituto francescano dell’Immacolata di Lipari creato da Madre Florenzia.
Saranno dei festeggiamenti importanti però ,a parte questo ai quali io vorrei che tutti partecipassimo, le suore sono una presenza silenziosa, affettuosa e fattiva nella necessità e noi dovremmo oltre che apprezzarle e volerle bene, così come sicuramente accade, dovremmo vedere di utilizzarle al meglio secondo le necessità anche per farle sentire più vive e più presenti.
Il loro istituto che in questo momento ha solo 1 ospite, un signore di Stromboli, non è chiuso come è stato detto, ma è sempre a disposizione per la nostra comunità.
Adesso che “ chiude u Punenti” cioè arriva l’inverno che è lungo e triste specialmente per le persone sole, potrebbe, per chi lo può, essere preso in considerazione anche per brevi periodi di soggiorno cioè anche qualche mese, dove potrebbe essere piacevole e meno triste stare insieme, anche se in pochi, un po’ di tempo accuditi ed in compagnia. Noi non ne abbiamo la mentalità e non ci passa minimamente per la testa; invece io credo che sarebbe il momento di cominciare a farvi un pensiero . Chi ha rapporti con gli stranieri, tedeschi, svizzeri e altro sa che tutti ad un certo punto della vita vanno in queste magnifiche case che sono costruite ad hoc a secondo delle condizioni di salute autonomi o non autosufficienti.
Si portano i propri mobili, si ha la possibilità di prepararsi, se si vuole , anche il cibo e si hanno delle sale per passare un po’ di tempo in compagnia.
Questo per noi è fantascienza, ma ciò non vuol dire che non si può fare un pensiero per trascorrere qualche mese , sino all’arrivo della primavera ed eventualmente anche oltre, in condizioni di minore solitudine ed abbandono dove le ore ed i giorni sono interminabili.
Queste strutture hanno bisogno anche del calore umano e della partecipazione della comunità .
Sempre un grazie e un abbraccio alle nostre care suore …e se son rose fioriranno.
Caterina Conti
Saranno dei festeggiamenti importanti però ,a parte questo ai quali io vorrei che tutti partecipassimo, le suore sono una presenza silenziosa, affettuosa e fattiva nella necessità e noi dovremmo oltre che apprezzarle e volerle bene, così come sicuramente accade, dovremmo vedere di utilizzarle al meglio secondo le necessità anche per farle sentire più vive e più presenti.
Il loro istituto che in questo momento ha solo 1 ospite, un signore di Stromboli, non è chiuso come è stato detto, ma è sempre a disposizione per la nostra comunità.
Adesso che “ chiude u Punenti” cioè arriva l’inverno che è lungo e triste specialmente per le persone sole, potrebbe, per chi lo può, essere preso in considerazione anche per brevi periodi di soggiorno cioè anche qualche mese, dove potrebbe essere piacevole e meno triste stare insieme, anche se in pochi, un po’ di tempo accuditi ed in compagnia. Noi non ne abbiamo la mentalità e non ci passa minimamente per la testa; invece io credo che sarebbe il momento di cominciare a farvi un pensiero . Chi ha rapporti con gli stranieri, tedeschi, svizzeri e altro sa che tutti ad un certo punto della vita vanno in queste magnifiche case che sono costruite ad hoc a secondo delle condizioni di salute autonomi o non autosufficienti.
Si portano i propri mobili, si ha la possibilità di prepararsi, se si vuole , anche il cibo e si hanno delle sale per passare un po’ di tempo in compagnia.
Questo per noi è fantascienza, ma ciò non vuol dire che non si può fare un pensiero per trascorrere qualche mese , sino all’arrivo della primavera ed eventualmente anche oltre, in condizioni di minore solitudine ed abbandono dove le ore ed i giorni sono interminabili.
Queste strutture hanno bisogno anche del calore umano e della partecipazione della comunità .
Sempre un grazie e un abbraccio alle nostre care suore …e se son rose fioriranno.
Caterina Conti
Morto l’arcivescovo emerito Cannavò
È morto nella notte, ad Acireale, a 93 anni, mons. Ignazio Cannavò, arcivescovo emerito di Messina.
Ordinato sacerdote nel 1944, consacrato vescovo nel 1970 e arcivescovo nel 1976 succedendo a mons. Francesco Fasola, per 21 anni ha guidato l’arcidiocesi di Messina-Lipari-S. Lucia del Mela fino al 1997 quando lasciò il testimone a mons. Giovanni Marra.
E’ stato tra i pastori più amati dalla comunità di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela, per la sua bontà d’animo e per aver saputo guidare la Chiesa locale con una presenza attenta e discreta.
Fu lui ad accogliere, nel 1988, Giovanni Paolo II nel corso della sua visita a Messina, in occasione della canonizzazione di S. Eustochia.
Negli ultimi anni si era ritirato nella Casa del clero di Acireale dove si è spento serenamente.
Ordinato sacerdote nel 1944, consacrato vescovo nel 1970 e arcivescovo nel 1976 succedendo a mons. Francesco Fasola, per 21 anni ha guidato l’arcidiocesi di Messina-Lipari-S. Lucia del Mela fino al 1997 quando lasciò il testimone a mons. Giovanni Marra.
E’ stato tra i pastori più amati dalla comunità di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela, per la sua bontà d’animo e per aver saputo guidare la Chiesa locale con una presenza attenta e discreta.
Fu lui ad accogliere, nel 1988, Giovanni Paolo II nel corso della sua visita a Messina, in occasione della canonizzazione di S. Eustochia.
Negli ultimi anni si era ritirato nella Casa del clero di Acireale dove si è spento serenamente.
domenica 18 ottobre 2015
Sfiorata la tragedia a Lipari. Una frana di mastodontiche dimensioni all'ingresso della galleria.
Sfiorata la tragedia a Lipari. Una frana di mastodontiche dimensioni si è staccata dalla montagna (Monterosa) che sovrasta la galleria che collega Lipari centro con la frazione di Canneto.
I massi di notevoli dimensioni hanno letteralmente divelto la rete di protezione e sono finiti sia sulla carreggiata (lato Lipari-Bagnamare), ricoprendola quasi per intero, che sulla corsia pedonale.
Solo la Provvidenza Divina ha voluto che, in quel momento, non si trovassero a transitare nè mezzi nè persone. E da sottolineare, infatti, come l'area, intensamente trafficata durante tutta la settimana, lo sia ancora di più la domenica, quando in molti si spostano su Canneto per una passeggiata sul lungomare della frazione.
In ogni modo, in questo momento, per cautela, i vigili del fuoco (caposquadra Salvatore Pannuccio) stanno rimuovendo, con l'ausilio di un mezzo meccanico, i massi per essere certi che non ci siano pedoni e scooteristi coinvolti. Sul posto anche i carabinieri e la polizia municipale, unitamente al sindaco Marco Giorgianni e l'assessore alla viabilità Giovanni Sardella.
Il traffico in entrata ed in uscita da Canneto-Acquacalda è stato dirottato sull'angusta strada di Serra.
Le due foto in alto sono di Alessandro Leonardi che ringraziamo
Aggiornamento: Per fortuna nessuno sotto i massi
Le foto a seguire sono di Silvia Sarpi e Andrea Favaloro
Vi proponiamo un ampio slide fotografico con le foto di Silvia Sarpi e Andrea Favaloro
Spazio gioco a Lipari e Salina. Prorogate le iscrizioni
PROROGA ISCRIZIONI SPAZIO GIOCO MINORI 18-36 MESI
ISOLE DI LIPARI E SALINA
Il Distretto 25 delle Isole Eolie, di cui Lipari è comune capofila, nell'ambito del Piano di Azione e Coesione – Infanzia – ha attivato uno “Spazio Gioco” nell’Isola di Lipari presso l’Istituto Comprensivo Lipari II - Sezione di Canneto e nell’Isola di Salina presso l’Istituto Comprensivo Lipari I – Sezione di Santa Marina Salina.
Lo Spazio Gioco è un servizio educativo e sociale, di interesse pubblico, preposto all’accoglimento di bambini di età compresa tra 18 e 36 mesi.
Le domande di iscrizione possono essere presentate presso l’ufficio Servizi Sociali del Comune di Lipari o gli uffici amministrativi dei Comuni di Leni, Malfa, S. Marina Salina entro e non oltre giorno 26 ottobre 2015 sull’apposito modulo disponibile presso il comune di residenza.
In caso di esubero di richieste rispetto alla disponibilità di posti, si procederà alla stesura di apposita graduatoria, sulla base dei criteri indicati nella tabella allegata.
Le domande di iscrizione dovranno essere corredate dai seguenti documenti:
certificato medico pediatrico
certificato di vaccinazione
attestazione ISEE in corso di validità
stato di famiglia o autodichiarazione
copia del documento di identità in corso di validità del genitore o di chi ne fa le veci.
Si fa presente che l'accesso è riservato ai nuclei familiari il cui ISE (Indicatore Situazione Economica) non superi € 36.000,00.
Lipari, 15 ottobre 2015
L'Assessore ai Servizi Sociali
Fabiola Centurrino
ISOLE DI LIPARI E SALINA
Il Distretto 25 delle Isole Eolie, di cui Lipari è comune capofila, nell'ambito del Piano di Azione e Coesione – Infanzia – ha attivato uno “Spazio Gioco” nell’Isola di Lipari presso l’Istituto Comprensivo Lipari II - Sezione di Canneto e nell’Isola di Salina presso l’Istituto Comprensivo Lipari I – Sezione di Santa Marina Salina.
Lo Spazio Gioco è un servizio educativo e sociale, di interesse pubblico, preposto all’accoglimento di bambini di età compresa tra 18 e 36 mesi.
Le domande di iscrizione possono essere presentate presso l’ufficio Servizi Sociali del Comune di Lipari o gli uffici amministrativi dei Comuni di Leni, Malfa, S. Marina Salina entro e non oltre giorno 26 ottobre 2015 sull’apposito modulo disponibile presso il comune di residenza.
In caso di esubero di richieste rispetto alla disponibilità di posti, si procederà alla stesura di apposita graduatoria, sulla base dei criteri indicati nella tabella allegata.
Le domande di iscrizione dovranno essere corredate dai seguenti documenti:
certificato medico pediatrico
certificato di vaccinazione
attestazione ISEE in corso di validità
stato di famiglia o autodichiarazione
copia del documento di identità in corso di validità del genitore o di chi ne fa le veci.
Si fa presente che l'accesso è riservato ai nuclei familiari il cui ISE (Indicatore Situazione Economica) non superi € 36.000,00.
Lipari, 15 ottobre 2015
L'Assessore ai Servizi Sociali
Fabiola Centurrino
Da Art.1 totale e convinta solidarietà alla famiglia Peluso
Abbiamo letto con scrupoloso rispetto lo sfogo dei Peluso che vivono una situazione paradossale ed allo stesso tempo incredibile.
Senza acqua da mesi ed abbandonati al loro destino con l'aggravante di subire continue mortificazioni da chi oggi amministra senza essere in grado di dare risposte concrete al territorio.
L'acqua è un bene primario e non è consentito a nessuno di giocare con i bisogni fondamentali della gente costretta ad mortificarsi pubblicamente per elemosinare i propri diritti.
Stendiamo un velo pietoso sull'aumento della tasi la cui responsabilità ricade anche sui consiglieri che quella delibera l'hanno convintamente votata. Contrari da sempre,lo avevamo detto da tempo che aumentare quella tassa avrebbe inevitabilmente prodotto un risultato negativo. Non si tradisce la fiducia del cittadino che,rispettoso delle regole,convinto di rendere un servizio utile alla sua comunità e,immagina anche di ottenere una sostanziale riduzione dell'imposta.
Ribadendo ancora una volta il nostro giudizio assolutamente negativo nei confronti di una amministrazione politicamente mediocre, esprimiamo totale e convinta solidarietà alla famiglia Peluso ed a quanti si trovano nella stessa condizione.
#indietrononsitorna
Art.1
Scossa di terremoto nel mare di Vulcano
Un terremoto di magnitudo ML 2.4 è stato registrato nel mare delle Isole Eolie alle 05:46:46
Si è verificato in prossimità dell'isola di Vulcano ad una profondità di 14 km.
Il terremoto è stato localizzato dalla Sala Sismica INGV-Roma.
Si è verificato in prossimità dell'isola di Vulcano ad una profondità di 14 km.
Il terremoto è stato localizzato dalla Sala Sismica INGV-Roma.
Stazionarie le condizioni di Antonio Giovenco, il giovane coinvolto nell'incidente di venerdì sera
Sono stazionarie le condizioni di Antonio Giovenco, il giovane coinvolto in un incidente venerdì sera a Lipari. I medici non hanno, comunque, ancora sciolto la prognosi. Ma questo rientra perfettamente in quella che è la prassi in casi del genere.
Antonio, comunque, reagisce bene ed è perfettamente lucido.
La moglie Valentina, che sin dal primo istante non lo ha lasciato un attimo e si trova con lui al Policlinico di Messina, attraverso Eolienews intende ringraziare coloro che gli hanno prestato soccorso nelle immediatezze dell'incidente, il personale del 118, personale medico e paramedico sia dell'ospedale di Lipari che del Policlinico, l'equipaggio dell'elisoccorso e quanti, in queste ore, in modi diversi, si sono stretti accanto ad Antonio.
Antonio, comunque, reagisce bene ed è perfettamente lucido.
La moglie Valentina, che sin dal primo istante non lo ha lasciato un attimo e si trova con lui al Policlinico di Messina, attraverso Eolienews intende ringraziare coloro che gli hanno prestato soccorso nelle immediatezze dell'incidente, il personale del 118, personale medico e paramedico sia dell'ospedale di Lipari che del Policlinico, l'equipaggio dell'elisoccorso e quanti, in queste ore, in modi diversi, si sono stretti accanto ad Antonio.
L'occhio di Angelo Sidoti sulle partecipate del comune di Lipari (II°parte)
Riceviamo e pubblichiamo:
Proseguiamo nella diffusione dei dati ufficiali delle Società Partecipate del Comune di Lipari al 31.12.2014.
SRR – Società per la Regolamentazione del Servizio di Gestione Rifiuti Messina
Risultato di Esercizio “Utile” Euro 11.558
Patrimonio Netto Positivo Euro 20.715
Attivo Circolante Euro 137.524
Debiti Euro 126.253
CCN Positivo Euro 11.271
Commenti
Sulla delibera assembleare c’è poco da commentare visto che la Società in atto sostiene prevalentemente solo i costi di gestione.
L’unico elemento da evidenziare, anche se positivo, è il conseguimento di un Utile di Esercizio di Euro 11.558. Ma una società consortile non dovrebbe chiudere i propri conti a ZERO? Eventuali economie non dovrebbero “da subito” rettificare in diminuzione i costi di gestione preventivati?
Una osservazione non specifica per questa azienda ma in generale. Non vi sembra assurdo che una società che svolge un servizio pubblico i cui ricavi sono le imposte che noi cittadini paghiamo debba pagare anche delle imposte allo Stato sul risultato economico conseguito. Ripeto è una riflessione in generale.
Di seguito ho voluto solo confrontare i dati approvati nel PEF dello scorso anno (Bilancio di Previsione Anno 2014) dell’importo complessivo di Euro 240.000 con i dati consuntivi conseguiti dalle due Società Eolie per l’ambiente e la SRR subentrata in corso di anno nella gestione.
Vi allego una mia classificazione dei dati:
Aggregando i costi dell’ATO e della SRR e confrontandoli con il preventivo del PEF risulterebbe uno scostamento negativo di Euro 134.705,00.
CERTO DAL COSTO COMPLESSIVO SI DOVREBBERO ELIDERE (TOGLIERE) I COSTI SPECIFICI DELL’ATO CHE NON RIENTRANO NEI COSTI DI GESTIONE STIMATI DELLA SRR. Le differenze più significative si rilevano nei costi per servizi e nelle spese di personale.
QUESTO LAVORO NON POTENDOLO EFFETTUARE IO, IN QUANTO NON POSSIEDO I DATI DISPONIBILI PASSO LA MANO AI CONISIGLIERI COMUNALI E ALLA AMMINISTRAZIONE COMUNALE.
BUON LAVORO
Proseguiamo nella diffusione dei dati ufficiali delle Società Partecipate del Comune di Lipari al 31.12.2014.
SRR – Società per la Regolamentazione del Servizio di Gestione Rifiuti Messina
Risultato di Esercizio “Utile” Euro 11.558
Patrimonio Netto Positivo Euro 20.715
Attivo Circolante Euro 137.524
Debiti Euro 126.253
CCN Positivo Euro 11.271
Commenti
Sulla delibera assembleare c’è poco da commentare visto che la Società in atto sostiene prevalentemente solo i costi di gestione.
L’unico elemento da evidenziare, anche se positivo, è il conseguimento di un Utile di Esercizio di Euro 11.558. Ma una società consortile non dovrebbe chiudere i propri conti a ZERO? Eventuali economie non dovrebbero “da subito” rettificare in diminuzione i costi di gestione preventivati?
Una osservazione non specifica per questa azienda ma in generale. Non vi sembra assurdo che una società che svolge un servizio pubblico i cui ricavi sono le imposte che noi cittadini paghiamo debba pagare anche delle imposte allo Stato sul risultato economico conseguito. Ripeto è una riflessione in generale.
Di seguito ho voluto solo confrontare i dati approvati nel PEF dello scorso anno (Bilancio di Previsione Anno 2014) dell’importo complessivo di Euro 240.000 con i dati consuntivi conseguiti dalle due Società Eolie per l’ambiente e la SRR subentrata in corso di anno nella gestione.
Vi allego una mia classificazione dei dati:
Aggregando i costi dell’ATO e della SRR e confrontandoli con il preventivo del PEF risulterebbe uno scostamento negativo di Euro 134.705,00.
CERTO DAL COSTO COMPLESSIVO SI DOVREBBERO ELIDERE (TOGLIERE) I COSTI SPECIFICI DELL’ATO CHE NON RIENTRANO NEI COSTI DI GESTIONE STIMATI DELLA SRR. Le differenze più significative si rilevano nei costi per servizi e nelle spese di personale.
QUESTO LAVORO NON POTENDOLO EFFETTUARE IO, IN QUANTO NON POSSIEDO I DATI DISPONIBILI PASSO LA MANO AI CONISIGLIERI COMUNALI E ALLA AMMINISTRAZIONE COMUNALE.
BUON LAVORO
Angelo Sidoti
Barcellona PG., da lunedì triduo di preparazione per la festa di San Giovanni Paolo II
COMUNICATO STAMPA
Nella parrocchia San Giovanni Paolo II di Porto Salvo, Barcellona PG, a partire da lunedì 19 avrà inizio il Triduo di preparazione in onore della feste liturgica di San Giovanni Paolo II.
Nella parrocchia San Giovanni Paolo II di Porto Salvo, Barcellona PG, a partire da lunedì 19 avrà inizio il Triduo di preparazione in onore della feste liturgica di San Giovanni Paolo II.
In particolare nei giorni 19-20-21: ore 17.45 preghiera del rosario e coroncina; ore 18 Celebrazione Eucaristica; ore 19 Catechesi avente per tema “Alla scuola di Giovanni Paolo II” incentrata sulla “misericordia: l’altro nome di Dio”, “servitori della gioia: siamo i collaboratori della vostra gioia”(2 Cor 1,24), “importanza sociale delle opere di misericordia”. Giovedì 22, Solennità di San Giovanni Paolo II, alle ore 21 la Solenne Celebrazione Eucaristica, cui farà seguito la testimonianza di due “figli spirituali di San Giovanni Paolo II”.
Si sottolinea venerdì 23 alle ore 18 l’accoglienza di Sua Ecc. Rev. ma Mons. Mieczyslaw Mokrzycki, già segretario privato di Sua Santità Giovanni Paolo II – Arcivescovo Metropolita di Leopoli dei Latini e Presidente della Conferenza Episcopale Ucraina che presiederà il solenne pontificale delle ore 18.30. Seguirà alle 21.30 convegno sul tema “Giovanni Paolo II, testimone della misericordia di Dio nella storia dell’uomo”.
Saluti don Vincenzo Otera, Mons. Gaetano Tripodo, dott. Roberto Materia. Intervento: dott. Arturo Mari. Relatori: Sua Ecc. Rev. ma Mons. Mieczyslaw Mokrzycki; frà Egidio Palumbo. Modera: don Giuseppe Turrisi. Si prega darne comunicazione.
Il parroco
Don Vincenzo Otera
Il parroco
Don Vincenzo Otera
sabato 17 ottobre 2015
C2 di calcio a 5. Torna alla vittoria il Salina
Il Salina torna alla vittoria nel campionato di C2 di calcio a 5. Nel pomeriggio al "Rapanui" superato per 10 a 9 il Montalbano.
La vittoria rilancia nelle zone alte della classifica la formazione del presidente Santino Ruggera che deve, tra l'altro, recuperare una gara
I marcatori: 4 reti Gianluca Re, 2 reti Mariolino Puglisi, 2 reti Diego Micera, una rete Ivan Alizzo e Mirco Taranto
La vittoria rilancia nelle zone alte della classifica la formazione del presidente Santino Ruggera che deve, tra l'altro, recuperare una gara
I marcatori: 4 reti Gianluca Re, 2 reti Mariolino Puglisi, 2 reti Diego Micera, una rete Ivan Alizzo e Mirco Taranto
Circolo PD di Stromboli non ci stà e replica a nota dell'amministrazione su detriti alluvionali
Stromboli 17 ottobre ’15
Comunicato stampa
Fatti non parole.
(detriti alluvionali)
Inappropriato il termine “polemica” perché nel significato corrente si fa riferimento alle parole (o scritti) anche forti ma nell’ambito di un dibattito, nel caso in questione invece si tratta solo della rappresentazione di fatti reali.
Falso che gli interventi di ripristino della viabilità siano in corso, ad oggi sabato 17 ottobre e da oltre un mese per le strade permangono i detriti alluvionali e i cittadini di Stromboli ci devono convivere ogni giorno.
Fuorviante attribuire la così detta “polemica” al coordinatore e portavoce del Circolo del Partito Democratico di Stromboli, attitudine che possiamo considerare solo un tentativo di ridurre il problema a voleri personali nonostante i fatti descritti coinvolgono tutta la comunità dell'isola e che tendono solo a gettar fumo sull’incapacità di intervenire tempestivamente ed efficacemente sulle problematiche correnti.
Il coordinatore del PD Stromboli
Claudio Utano
Comunicato stampa
Fatti non parole.
(detriti alluvionali)
Inappropriato il termine “polemica” perché nel significato corrente si fa riferimento alle parole (o scritti) anche forti ma nell’ambito di un dibattito, nel caso in questione invece si tratta solo della rappresentazione di fatti reali.
Falso che gli interventi di ripristino della viabilità siano in corso, ad oggi sabato 17 ottobre e da oltre un mese per le strade permangono i detriti alluvionali e i cittadini di Stromboli ci devono convivere ogni giorno.
Fuorviante attribuire la così detta “polemica” al coordinatore e portavoce del Circolo del Partito Democratico di Stromboli, attitudine che possiamo considerare solo un tentativo di ridurre il problema a voleri personali nonostante i fatti descritti coinvolgono tutta la comunità dell'isola e che tendono solo a gettar fumo sull’incapacità di intervenire tempestivamente ed efficacemente sulle problematiche correnti.
Il coordinatore del PD Stromboli
Claudio Utano
Urgente manutenzione per l'aliscafo Mantegna. Domani "saltano" 4 corse
Per manutenzione urgente all'aliscafo Mantegna salteranno domani le segg. corse
1) da Rinella ore 06.15 per S.M.Salina-Lipari-Vulcano-Milazzo
2) da Milazzo ore 08.30 per Vulcano-Lipari-S.M.Salina-Rinella
3) da Rinella ore 13.20 per S.M.Salina-Lipari-Vulcano-Milazzo
4) da Milazzo ore 17.00 per Vulcano-Lipari-S.M.Salina-Rinella
Oggi è saltata la corsa in partenza da Milazzo delle 17.00 per Vulcano-Lipari-S.M.Salina-Rinella.
1) da Rinella ore 06.15 per S.M.Salina-Lipari-Vulcano-Milazzo
2) da Milazzo ore 08.30 per Vulcano-Lipari-S.M.Salina-Rinella
3) da Rinella ore 13.20 per S.M.Salina-Lipari-Vulcano-Milazzo
4) da Milazzo ore 17.00 per Vulcano-Lipari-S.M.Salina-Rinella
Oggi è saltata la corsa in partenza da Milazzo delle 17.00 per Vulcano-Lipari-S.M.Salina-Rinella.
Su input assessore Sardella ex Pumex al lavoro, anche di sabato, a Calandra e sul torrente Aurora a Canneto
Alcuni ex Pumex, nonostante il sabato per loro non sia lavorativo, sono intervenuti stamane per rimuovere pomice, terriccio e detriti a Calandra e sul torrente Aurora.
L'intervento è stato effettuato su input dell'assessore Giovanni Sardella, presente, tra l'altro, sui luoghi. Sul posto anche la polizia municipale.
Sempre da Canneto, da residenti nella parte alta del torrente Calandra, arriva la richiesta di un intervento anche in quella zona.
L'intervento è stato effettuato su input dell'assessore Giovanni Sardella, presente, tra l'altro, sui luoghi. Sul posto anche la polizia municipale.
Sempre da Canneto, da residenti nella parte alta del torrente Calandra, arriva la richiesta di un intervento anche in quella zona.
ALLARME PERICOLO PUBBLICA INCOLUMITA’ SULLA STRADA DUE VIE - CUGNA CORTE - VARESANA. CONSIGLIERE BIVIANO SOLLECITA INTERVENTO URGENTE
LIPARI, 17/10/2015
Al Direttore dei Lavori e Coordinatore per la sicurezza
Ing. Pietro Certo
Ufficio Direzione Lavori
Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche Sicilia-Calabria
Ufficio 3 - Settore Tecnico Provincia di Messina
Al Responsabile Unico del Procedimento
Dott. Domenico Russo
Via Torrente Boccetta Canneto
98055 Lipari (ME)
Alla Ditta SLED C.G. S.P.A.
Piazza dei Martiri n. 30
80121 NAPOLI
All'Assessorato Regionale dell'Energia e dei Serivizi di pubblica Utilità
Dipartimento Regionale dell'Acqua e dei Rifiuti
Servizio 1 - vob 4
Viale Campania, 36/A
90144 PALERMO
Al Direttore dei Lavori e Coordinatore per la sicurezza
Ing. Pietro Certo
Ufficio Direzione Lavori
Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche Sicilia-Calabria
Ufficio 3 - Settore Tecnico Provincia di Messina
Al Responsabile Unico del Procedimento
Dott. Domenico Russo
Via Torrente Boccetta Canneto
98055 Lipari (ME)
Alla Ditta SLED C.G. S.P.A.
Piazza dei Martiri n. 30
80121 NAPOLI
All'Assessorato Regionale dell'Energia e dei Serivizi di pubblica Utilità
Dipartimento Regionale dell'Acqua e dei Rifiuti
Servizio 1 - vob 4
Viale Campania, 36/A
90144 PALERMO
E, p.c.
Al Prefetto di Messina
Dott. Stefano Trotta
Via Piazza dell'unità
98121 MESSINA
Al Sindaco del Comune di Lipari
Marco Giorgianni
OGGETTO: Richiesta urgente di ripristino e messa in sicurezza della Strada Via Due Vie - Cugna Corte - Varesana al fine di preservare e tutelare la pubblica incolumità.
Al Prefetto di Messina
Dott. Stefano Trotta
Via Piazza dell'unità
98121 MESSINA
Al Sindaco del Comune di Lipari
Marco Giorgianni
OGGETTO: Richiesta urgente di ripristino e messa in sicurezza della Strada Via Due Vie - Cugna Corte - Varesana al fine di preservare e tutelare la pubblica incolumità.
CONSIDERATO
Che da circa due anni nella Frazione di Pianoconte, Comune di Lipari, la strada comunale Via Due Vie - Cugna Corte - Varesana è stata interessata da significativi lavori di taglio del manto stradale per la posa di conduttori e cavi al fine di collegare il dissalatore al campo fotovoltaico di Monte Sant'Angelo;
Che i predetti lavori sono stati eseguiti dalla Ditta SLED C.G. S.P.A. o da altra ditta da essa incaricata a seguito di regolare affidamento;
Che, probabilmente, il materiale utilizzato per il riempimento degli scavi non era idoneo e/o non è stato compattato nella giunta maniera;
Che il conglomerato cementizio utilizzato per la copertura è stato interessato da continue infiltrazioni d'acqua dovute alle copiose piogge;
Che numerose rotture delle condutture idrauliche sono state riscontrate in corrispondenza degli scavi effettuati;
Che a seguito di ciò si sono create delle voragini sotterranee per decine e decine di metri con conseguenti cedimenti della strada e delle abitazioni vicine;
Che, pertanto, la situazione appare estremamente grave e allarmante, visto lo stato attuale della strada e il rischio concreto di incidenti mortali;
Che da circa due anni nella Frazione di Pianoconte, Comune di Lipari, la strada comunale Via Due Vie - Cugna Corte - Varesana è stata interessata da significativi lavori di taglio del manto stradale per la posa di conduttori e cavi al fine di collegare il dissalatore al campo fotovoltaico di Monte Sant'Angelo;
Che i predetti lavori sono stati eseguiti dalla Ditta SLED C.G. S.P.A. o da altra ditta da essa incaricata a seguito di regolare affidamento;
Che, probabilmente, il materiale utilizzato per il riempimento degli scavi non era idoneo e/o non è stato compattato nella giunta maniera;
Che il conglomerato cementizio utilizzato per la copertura è stato interessato da continue infiltrazioni d'acqua dovute alle copiose piogge;
Che numerose rotture delle condutture idrauliche sono state riscontrate in corrispondenza degli scavi effettuati;
Che a seguito di ciò si sono create delle voragini sotterranee per decine e decine di metri con conseguenti cedimenti della strada e delle abitazioni vicine;
Che, pertanto, la situazione appare estremamente grave e allarmante, visto lo stato attuale della strada e il rischio concreto di incidenti mortali;
Che numerosi sono stati i danni alle abitazioni adiacenti, in particolar modo alle proprie fondazioni;
Tutto quanto sopra detto e al fine di preservare e tutelare la pubblica incolumità,
Tutto quanto sopra detto e al fine di preservare e tutelare la pubblica incolumità,
SI CHIEDE
Di intervenire con la massima urgenza per ripristinare e mettere in sicurezza la strada Via due Vie - Cugna Corte - Varesana procedendo al riempimento delle voragini createsi e alla bitumazione del manto stradale a regola d'arte;
Di censire tutte le abitazioni vicine al fine di verificare ed eventualmente quantificare i danni subiti e procedere al relativo risarcimento;
Al Sindaco di Lipari e al Prefetto di Messina, che leggono per conoscenza, di vigilare su quanto esposto e d'interessare, se è il caso, le
Di intervenire con la massima urgenza per ripristinare e mettere in sicurezza la strada Via due Vie - Cugna Corte - Varesana procedendo al riempimento delle voragini createsi e alla bitumazione del manto stradale a regola d'arte;
Di censire tutte le abitazioni vicine al fine di verificare ed eventualmente quantificare i danni subiti e procedere al relativo risarcimento;
Al Sindaco di Lipari e al Prefetto di Messina, che leggono per conoscenza, di vigilare su quanto esposto e d'interessare, se è il caso, le
competenti autorità giudiziarie.
La presente riveste carattere d'urgenza.
Il CONSIGLIERE COMUNALE
Dott. Giacomo Biviano
La presente riveste carattere d'urgenza.
Il CONSIGLIERE COMUNALE
Dott. Giacomo Biviano
Convention Movimento 5stelle ad Imola. Eolie presenti con Finocchiaro. Megna ed Alessi
Maltempo ed interventi. L'amministrazione replica ad Utano (PD)
Non vogliamo farci trascinare per l'ennesima volta nelle polemiche del signor Utano, ma i cittadini di Stromboli meritano le giuste informazioni.
Non vi è da parte dell'Amministrazione nessuna disparità di trattamento, né scarsa considerazione delle necessità dell'isola.
Dice bene chi ricorda che ci sono stati numerosi eventi alluvionali nelle ultime settimane, ma dovrebbe ricordare anche che per questo l'Amministrazione, proprio a Stromboli, negli ultimi giorni di Settembre, è intervenuta tempestivamente con un incarico affidato alla ditta Letizia Dario, da questi, peraltro, prontamente eseguito.
Per far fronte ai problemi causati dai nuovi e successivi eventi l'Amministrazione ha affidato un nuovo incarico alla ditta Natoli, che ha già iniziato gli interventi di ripulitura, che saranno conclusi nei prossimi giorni.
L'amministrazione
Non vi è da parte dell'Amministrazione nessuna disparità di trattamento, né scarsa considerazione delle necessità dell'isola.
Dice bene chi ricorda che ci sono stati numerosi eventi alluvionali nelle ultime settimane, ma dovrebbe ricordare anche che per questo l'Amministrazione, proprio a Stromboli, negli ultimi giorni di Settembre, è intervenuta tempestivamente con un incarico affidato alla ditta Letizia Dario, da questi, peraltro, prontamente eseguito.
Per far fronte ai problemi causati dai nuovi e successivi eventi l'Amministrazione ha affidato un nuovo incarico alla ditta Natoli, che ha già iniziato gli interventi di ripulitura, che saranno conclusi nei prossimi giorni.
L'amministrazione
Per te.. Lettera d'amore e di scuse di un nostro lettore indirizzata a....
Dire che questi giorni in cui ci siamo allontanati, per colpa mia, sono stati i giorni più brutti della mia vita, non ti può sembrare vero, eppure, credimi, è cosi.
Mi è mancata la tua presenza, mi è mancato il tuo amore, mi sono mancati i nostri momenti. Insomma…mi sei mancata tu...mi sei mancata in tutto!
So di avere sbagliato e sono qui a chiederti scusa pubblicamente.
Mi conosci, conosci il mio orgoglio e se ho fatto questo “passo” e solo, ed esclusivamente, perché ci tengo a te, al nostro amore, a continuare quel rapporto che in questi giorni, più che mai, mi sono accorto è fondamentale per me.
Adesso non posso fare altro che aspettare il tuo ritorno, promettendoti che quel che ci ha momentaneamente separati… non accadrà più!
Ti Amo!
Mi è mancata la tua presenza, mi è mancato il tuo amore, mi sono mancati i nostri momenti. Insomma…mi sei mancata tu...mi sei mancata in tutto!
So di avere sbagliato e sono qui a chiederti scusa pubblicamente.
Mi conosci, conosci il mio orgoglio e se ho fatto questo “passo” e solo, ed esclusivamente, perché ci tengo a te, al nostro amore, a continuare quel rapporto che in questi giorni, più che mai, mi sono accorto è fondamentale per me.
Adesso non posso fare altro che aspettare il tuo ritorno, promettendoti che quel che ci ha momentaneamente separati… non accadrà più!
Ti Amo!
Lipari: Prorogata su disposizione assessore Sardella ZTL/Isola pedonale
Su disposizione dell'assessore Giovanni Sardella è stata prorogata sino al 30 Ottobre l'ordinanza che ha istituito nel centro storico di Lipari la ZTL/Isola pedonale.
Ciò in considerazione del più che discreto movimento turistico che interessa l'isola.
Ciò in considerazione del più che discreto movimento turistico che interessa l'isola.
Incidente con motociclo. Giovane trasferito in elicottero a Messina
Si è avuto un incidente, di una certa importanza, ieri sera a Lipari lungo la strada che porta a Pianoconte - Quattropani (all'altezza di villa La Rosa).
Ne è rimasto coinvolto A.G. di Lipari. Soccorso dall'ambulanza del 118 è stato trasferito all'ospedale e da qui in elicottero al Policlinico di Messina.
Da quanto apprendiamo, nonostante i danni riportati al capo, le sue condizioni, per fortuna, non destano preoccupazione.
Pubblichiamo, inolltre, questo appello della famiglia: Chi ha prelevato ieri sera il motorino di A.G. dal luogo dell'incidente è pregato di contattare il 333.6726570
Ne è rimasto coinvolto A.G. di Lipari. Soccorso dall'ambulanza del 118 è stato trasferito all'ospedale e da qui in elicottero al Policlinico di Messina.
Da quanto apprendiamo, nonostante i danni riportati al capo, le sue condizioni, per fortuna, non destano preoccupazione.
Pubblichiamo, inolltre, questo appello della famiglia: Chi ha prelevato ieri sera il motorino di A.G. dal luogo dell'incidente è pregato di contattare il 333.6726570
“Io non rischio”: Campagna nazionale per le buone pratiche di protezione civile Domenica 18 ottobre 2015 volontari della VIS/ ANPAS in piazza a Stromboli
Per il quinto anno consecutivo il volontariato di Protezione
Civile, le istituzioni e il mondo della ricerca scientifica si impegnano
insieme in una campagna di comunicazione nazionale
sui rischi naturali che interessano il nostro Paese.
Il weekend del 17 e 18 ottobre più
di 4.000 volontari e volontarie di protezione civile allestiranno punti informativi
“Io non rischio” in circa 430 piazze distribuite su tutto il territorio
nazionale per diffondere la cultura della
prevenzione
e sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico, sul rischio
alluvione e sul maremoto.
Domenica 18 ottobre, in contemporanea
con altre piazze in tutta Italia, i volontari dell’associazione VIS/ANPAS
partecipano alla campagna con un punto informativo “Io non rischio” allestito a
Stromboli in piazza San Vincenzo per incontrare la cittadinanza, consegnare
materiale informativo e rispondere alle domande su cosa ciascuno di noi può
fare per ridurre il rischio terremoto e maremoto
“Io
non rischio” – campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul
rischio sismico – è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con
Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di
Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di
Ingegneria Sismica. L’inserimento del rischio maremoto e del rischio alluvione
ha visto il coinvolgimento di Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la
Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica
Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna,
Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria,
Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica.
L’edizione 2015 coinvolge volontari e volontarie appartenenti alle sezioni
locali di 25 organizzazioni nazionali di volontariato di protezione civile,
nonché a gruppi comunali e associazioni locali.
L’elenco
dei comuni interessati dalla campagna il prossimo 17 e 18 ottobre è online sul
sito ufficiale della campagna, www.iononrischio.it, dove è inoltre possibile consultare i materiali
informativi su cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un terremoto o un
maremoto.
Per informazioni sulla piazza:
Maria
Cusolito tel. 339-7870236
Responsabile
di Piazza per VIS/ANPAS - Stromboli
venerdì 16 ottobre 2015
Lipari, interventi effettuati e da effettuare
Operai ex Pumex al lavoro stamattina, unitamente ad operai comunali, per eliminare il pericolo costituito dai rami della palma ubicata nella rotonda che si trova di fronte al distaccamento dei vigili del fuoco a Bagnamare.
L'intervento è stato disposto dall'assessore Giovanni Sardella.
E a proposito di situazioni a rischio ci viene segnalato da Canneto che gli alberi, limitrofi alla sede stradale (lato sinistro) che va dal deposito Ziino sino alla Pizzeria "Da Merlo", invadono l'area riservata alla sosta delle auto, impedendone, di fatto, la stessa. All'inizio della stessa strada non è stato ancora posizionato lo specchio andato in frantumi tempo fa.
E a proposito di interventi dobbiamo segnalare quello effettuato la notte scorsa dai vigili del fuoco del distaccamento in prossimità del bivio per Porto Pignataro.
L'intervento si è reso necessario per la riapertura (e siamo a tre) della buca. Sul posto anche il comandante della polizia municipale, Stefano Blasco che ha, materialmente, portato sul posto una transenna.
Crediamo, ma lo avevamo già scritto in tempi non sospetti, che serve un intervento qualificato per eliminare, una volta per tutte, il pericolo, in una delle strade più transitate dell'isola
L'intervento è stato disposto dall'assessore Giovanni Sardella.
E a proposito di situazioni a rischio ci viene segnalato da Canneto che gli alberi, limitrofi alla sede stradale (lato sinistro) che va dal deposito Ziino sino alla Pizzeria "Da Merlo", invadono l'area riservata alla sosta delle auto, impedendone, di fatto, la stessa. All'inizio della stessa strada non è stato ancora posizionato lo specchio andato in frantumi tempo fa.
E a proposito di interventi dobbiamo segnalare quello effettuato la notte scorsa dai vigili del fuoco del distaccamento in prossimità del bivio per Porto Pignataro.
L'intervento si è reso necessario per la riapertura (e siamo a tre) della buca. Sul posto anche il comandante della polizia municipale, Stefano Blasco che ha, materialmente, portato sul posto una transenna.
Crediamo, ma lo avevamo già scritto in tempi non sospetti, che serve un intervento qualificato per eliminare, una volta per tutte, il pericolo, in una delle strade più transitate dell'isola
Eppur si muove, Dal consiglio comunale nuovo passo in avanti per l'ampliamento del cimitero di Pianoconte
Ampliamento del cimitero di Pianoconte: E' passata ieri in Consiglio comunale a Lipari la proposta di vincolare, l’area individuata nella popolosa frazione, alla pubblica utilità.
Tutto questo finalizzato all’esproprio o al componimento bonario con i privati, proprietari dei terreni interessati. Approvato anche il progetto preliminare che prevede, complessivamente la realizzazione di circa mille posti da destinare alle sepolture
Tutto questo finalizzato all’esproprio o al componimento bonario con i privati, proprietari dei terreni interessati. Approvato anche il progetto preliminare che prevede, complessivamente la realizzazione di circa mille posti da destinare alle sepolture
Senza acqua da settimane e settimane...la differenziata fallita..l'inutilità del rispetto delle regole. La giusta e condivisibile protesta di Marco e Cinzia Peluso
Incredibile… questa è la parola che sorge spontanea, rispetto al fatto di ritrovarsi senza nemmeno l’acqua per fare una doccia, o per un lavaggio in lavatrice…. Settimane senza che venga erogata acqua, in determinate zone del Centro storico di Lipari… se proprio vogliamo escludere una mezz’ora di elemosina di qualche giorno fa. Ci riferiamo alla zona di Via Maddalena e, riteniamo, anche del circondario (zona S. Anna, Via Franza ecc.). La cosa assurda, è che nessuno sa dare risposte: chiunque abbiamo interpellato e che, ritenevamo, avrebbe dovuto darci delle risposte in merito, non ne è stato invece capace. O, per lo meno, ognuno ha dato una versione differente: “il dissalatore non funziona”, oppure “la nave cisterna arriverà fra qualche giorno”, o meglio ancora: “ma la nave cisterna ha scaricato oggi… ma a voi, non è arrivata l’acqua? …e come mai?”… siamo stufi! ..è una vera vergogna che, nel 2015, dobbiamo lesinare l’acqua… che dobbiamo farci i conti, prima di cucinare, o di fare le pulizie in casa… portare la propria biancheria sporca a casa dei propri genitori, per poterle lavare, è davvero umiliante!
In questa zona, inoltre, ci sono famiglie con anziani e bambini in casa… ma è possibile che, nonostante i bei calendari formulati (e riformulati) relativi all’erogazione dell’acqua nelle varie zone dell’isola, non vi sia un minimo di rispetto di quanto, forse, sarebbe stato meglio (per decenza) evitare di scrivere??? Non sappiamo di chi sia la colpa di tutto questo, né tanto meno ci permettiamo di puntare il dito su nessuno; sta di fatto che, però, ci ritroviamo in una situazione assurda… una situazione che mai, fino ad ora, si era verificata in questa benedetta isola! …già dallo scorso inverno, e poi per tutta l’estate, abbiamo dovuto fare i conti con questa problematica… e ancora, non si riesce a trovare la benchè minima traccia di una soluzione. Pur pagando regolarmente le bollette e le tasse, dobbiamo rivolgerci al servizio di autobotte, pagando ulteriori costi??? Incredibile… Incredibile….
Vogliamo parlare poi della raccolta “porta a porta”? …premesso che abbiamo assistito impotenti, all’aumento della tassa per lo smaltimento dei rifiuti… ma se questo, probabilmente, era qualcosa di inevitabile (essendo che bisognerà conferire i rifiuti in una discarica catanese, con relativo aumento dei costi di trasporto), si sarebbe sicuramente potuto evitare di far partire un servizio fallimentare fin dall’inizio… sempre nella zona di cui sopra, la raccolta è partita a fatica poco prima dell’Estate e, a dispetto del nostro impegno e del nostro scrupolo nel differenziare i rifiuti messi negli appositi sacchetti forniti dalla ditta (entro gli orari previsti), a volte gli stessi restavano fuori per giorni interi… infatti, soprattutto nell’ultimo periodo, la medesima raccolta è diventata davvero irregolare e/o saltuaria, costringendoci, nonostante tutta la buona volontà, l’impegno e la fiducia, a smetterla con questa illusoria raccolta porta a porta, ritornando ai soliti cassonetti (spesso stracolmi e strabordanti, oltre che dannatamente maleodoranti). Ci è stato fornito un calendario per il periodo che andava dal mese di marzo al mese di giugno… e poi? …abbiamo continuato considerando l’ultima settimana del vecchio calendario, essendo che non ne è stato fatto uno nuovo/successivo… nella speranza di fare la cosa giusta, visto che nessuno è stato in grado di darci spiegazioni.
La nostra buona volontà, non è stata premiata. Il rispetto delle regole, evidentemente, è cosa inutile, in quest’isola.
Anche in questo caso, non stiamo lì ad accusare nessuno… ma dobbiamo prendere atto del fatto che, in questo periodo, le cose vanno davvero male, in quest’isola. Trovare qualcosa che funzioni decentemente, è un’impresa… diciamo questo con estremo rammarico… con l’amaro in bocca che solo chi ama profondamente questi luoghi, può avere. Vedere questa inesorabile deriva, ci fa davvero sentire come degli “ospiti indesiderati”…
Speriamo che qualcosa cambi… perché se i propri fondamentali diritti non vengono in alcun modo rispettati… bisognerà agire nei modi e nelle sedi opportune, affinchè questo avvenga.
Marco e Cinzia Peluso
Vogliamo parlare poi della raccolta “porta a porta”? …premesso che abbiamo assistito impotenti, all’aumento della tassa per lo smaltimento dei rifiuti… ma se questo, probabilmente, era qualcosa di inevitabile (essendo che bisognerà conferire i rifiuti in una discarica catanese, con relativo aumento dei costi di trasporto), si sarebbe sicuramente potuto evitare di far partire un servizio fallimentare fin dall’inizio… sempre nella zona di cui sopra, la raccolta è partita a fatica poco prima dell’Estate e, a dispetto del nostro impegno e del nostro scrupolo nel differenziare i rifiuti messi negli appositi sacchetti forniti dalla ditta (entro gli orari previsti), a volte gli stessi restavano fuori per giorni interi… infatti, soprattutto nell’ultimo periodo, la medesima raccolta è diventata davvero irregolare e/o saltuaria, costringendoci, nonostante tutta la buona volontà, l’impegno e la fiducia, a smetterla con questa illusoria raccolta porta a porta, ritornando ai soliti cassonetti (spesso stracolmi e strabordanti, oltre che dannatamente maleodoranti). Ci è stato fornito un calendario per il periodo che andava dal mese di marzo al mese di giugno… e poi? …abbiamo continuato considerando l’ultima settimana del vecchio calendario, essendo che non ne è stato fatto uno nuovo/successivo… nella speranza di fare la cosa giusta, visto che nessuno è stato in grado di darci spiegazioni.
La nostra buona volontà, non è stata premiata. Il rispetto delle regole, evidentemente, è cosa inutile, in quest’isola.
Anche in questo caso, non stiamo lì ad accusare nessuno… ma dobbiamo prendere atto del fatto che, in questo periodo, le cose vanno davvero male, in quest’isola. Trovare qualcosa che funzioni decentemente, è un’impresa… diciamo questo con estremo rammarico… con l’amaro in bocca che solo chi ama profondamente questi luoghi, può avere. Vedere questa inesorabile deriva, ci fa davvero sentire come degli “ospiti indesiderati”…
Speriamo che qualcosa cambi… perché se i propri fondamentali diritti non vengono in alcun modo rispettati… bisognerà agire nei modi e nelle sedi opportune, affinchè questo avvenga.
Marco e Cinzia Peluso
Aiutaci ad aiutare. Anche questa "missione" è compiuta
Anche questa volta con "Aiutaci ad aiutare" ce l'abbiamo fatta. Avevamo lanciato un appello per dotare di libri della prima media qualcuno che ne aveva bisogno.
Come al solito avete risposto alla grande: passandoci dei libri di seconda così come con un piccolo contributo economico destinato all'acquisto di quanto era necessario/indispensabile.
Adesso con il buono di una sessantina di euro circa la famiglia potrà acquistare ciò che manca.
Ancora una volta agli amici di Eolienews e di facebook il nostro sentito grazie!
Come al solito avete risposto alla grande: passandoci dei libri di seconda così come con un piccolo contributo economico destinato all'acquisto di quanto era necessario/indispensabile.
Adesso con il buono di una sessantina di euro circa la famiglia potrà acquistare ciò che manca.
Ancora una volta agli amici di Eolienews e di facebook il nostro sentito grazie!
Crocetta punta sugli inceneritori. E' scontro con i 5stelle
A Catania e a Palermo, poi nel Messinese e infine nel comparto Ragusa-Siracusa, Enna-Caltanissetta e Agrigento-Trapani. Il futuro prossimo venturo disegnato da Crocetta "è una cappa di smog che non risparmierà praticamente nessun angolo dell'isola".
A sostenerlo è il M5S, che aggiunge: "al dictat renziano che ha imposto alla Sicilia la realizzazione di due “termovalorizzatori”, il “governo della rivoluzione” ha risposto nei giorni scorsi con la proposta di sei impianti più piccoli, ma che in pratica non risparmieranno nessun angolo della Sicilia".
Da definire la precisa localizzazione “ma – afferma il presidente della commissione Ambiente, il Cinquestelle Giampiero Trizzino - non è peregrina l'idea che possano essere realizzati nei pressi delle discariche, a Bellolampo, per esempio, per quanto riguarda Palermo e a Motta per quanto riguarda Catania. Di certo c'è che corriamo il rischio di veder puntellata l'isola di impianti che guardano al passato e che rischiano di avvelenare il futuro. Crocetta disconosce le parole 'recupero dei materiali'. Dovunque i rifiuti vengono valorizzati con la raccolta differenziata, in Sicilia si segue la strada opposta”.
Dei sei inceneritori, i due più grandi, con potenzialità non superiore a 200.000 tonnellate verrebbero realizzati a Palermo e a Catania, gli altri quattro, con potenzialità compresa tra le 60.000 e le 80.000 tonnellate, negli altri comprensori. “L'intenzione della Regione - continua Trizzino - è chiarissima: costruire inceneritori, mantenere attive le discariche esistenti e fare pagare il conto ai cittadini. Nei documenti del governo viene imputata questa scelta ai i bassi livelli di raccolta differenziata. Ma di chi è la colpa, se non del governo? Perché dobbiamo pagare con la nostra salute e con le nostre tasche una scelta folle di una falsa politica ambientale?”. Per Trizzino gli inceneritori sono una minaccia notevole per la salute.
“Secondo lo scienziato statunitense, Paul Connett, tra i fondatori della strategia Rifiuti Zero- afferma Trizzino - ad oggi non esiste alcuna conferma scientifica che consenta di affermare che gli inceneritori di rifiuti siano in grado di eliminare efficacemente anche le emissioni delle nano particelle, sostanze estremamente pericolose, che essendo molto piccole, risultano terribilmente dannose per la salute umana. Esse sono in grado di sfuggire ai moderni sistemi di controllo di inquinamento, ma, soprattutto, possono facilmente penetrare negli alveoli polmonari ed entrare in circolo nel sangue e in qualsiasi tessuto del corpo, compreso il cervello. Tutte le fonti di combustione producono nano particelle, ma quelle prodotte dagli inceneritori di rifiuti sono le più nocive”.
Per stoppare il pericolo inceneritori il M5S annuncia barricate che cominceranno all'Ars. “Abbiamo depositato – racconta Trizzino - due proposte di legge. La prima, condivisa con l'assessore all'energia Vania Contrafatto, che migliora l'eco-tassa rendendola più aderente ai costi attuali di conferimento dei rifiuti in discarica e, allo stesso tempo, premia i comuni che raggiungono più alti livelli di raccolta differenziata. La seconda proposta di legge, invece, prevede il divieto assoluto di incenerimento in tutto il territorio regionale e una serie di meccanismi per incentivare e spingere il recupero dei materiali, come le procedure semplificate per la costruzione delle piattaforme di raccolta e trasformazione, i centri di riuso, le eco-banche obbligatorie presso i grandi supermercati, le banche alimentari e la tariffa puntuale obbligatoria”. “Se queste misure non dovessero essere sufficienti – conclude Trizzino - il Movimento non disdegnerà di studiare altre forme di resistenza alla scellerate scelte di Crocetta”
A sostenerlo è il M5S, che aggiunge: "al dictat renziano che ha imposto alla Sicilia la realizzazione di due “termovalorizzatori”, il “governo della rivoluzione” ha risposto nei giorni scorsi con la proposta di sei impianti più piccoli, ma che in pratica non risparmieranno nessun angolo della Sicilia".
Da definire la precisa localizzazione “ma – afferma il presidente della commissione Ambiente, il Cinquestelle Giampiero Trizzino - non è peregrina l'idea che possano essere realizzati nei pressi delle discariche, a Bellolampo, per esempio, per quanto riguarda Palermo e a Motta per quanto riguarda Catania. Di certo c'è che corriamo il rischio di veder puntellata l'isola di impianti che guardano al passato e che rischiano di avvelenare il futuro. Crocetta disconosce le parole 'recupero dei materiali'. Dovunque i rifiuti vengono valorizzati con la raccolta differenziata, in Sicilia si segue la strada opposta”.
Dei sei inceneritori, i due più grandi, con potenzialità non superiore a 200.000 tonnellate verrebbero realizzati a Palermo e a Catania, gli altri quattro, con potenzialità compresa tra le 60.000 e le 80.000 tonnellate, negli altri comprensori. “L'intenzione della Regione - continua Trizzino - è chiarissima: costruire inceneritori, mantenere attive le discariche esistenti e fare pagare il conto ai cittadini. Nei documenti del governo viene imputata questa scelta ai i bassi livelli di raccolta differenziata. Ma di chi è la colpa, se non del governo? Perché dobbiamo pagare con la nostra salute e con le nostre tasche una scelta folle di una falsa politica ambientale?”. Per Trizzino gli inceneritori sono una minaccia notevole per la salute.
“Secondo lo scienziato statunitense, Paul Connett, tra i fondatori della strategia Rifiuti Zero- afferma Trizzino - ad oggi non esiste alcuna conferma scientifica che consenta di affermare che gli inceneritori di rifiuti siano in grado di eliminare efficacemente anche le emissioni delle nano particelle, sostanze estremamente pericolose, che essendo molto piccole, risultano terribilmente dannose per la salute umana. Esse sono in grado di sfuggire ai moderni sistemi di controllo di inquinamento, ma, soprattutto, possono facilmente penetrare negli alveoli polmonari ed entrare in circolo nel sangue e in qualsiasi tessuto del corpo, compreso il cervello. Tutte le fonti di combustione producono nano particelle, ma quelle prodotte dagli inceneritori di rifiuti sono le più nocive”.
Per stoppare il pericolo inceneritori il M5S annuncia barricate che cominceranno all'Ars. “Abbiamo depositato – racconta Trizzino - due proposte di legge. La prima, condivisa con l'assessore all'energia Vania Contrafatto, che migliora l'eco-tassa rendendola più aderente ai costi attuali di conferimento dei rifiuti in discarica e, allo stesso tempo, premia i comuni che raggiungono più alti livelli di raccolta differenziata. La seconda proposta di legge, invece, prevede il divieto assoluto di incenerimento in tutto il territorio regionale e una serie di meccanismi per incentivare e spingere il recupero dei materiali, come le procedure semplificate per la costruzione delle piattaforme di raccolta e trasformazione, i centri di riuso, le eco-banche obbligatorie presso i grandi supermercati, le banche alimentari e la tariffa puntuale obbligatoria”. “Se queste misure non dovessero essere sufficienti – conclude Trizzino - il Movimento non disdegnerà di studiare altre forme di resistenza alla scellerate scelte di Crocetta”
NASPI, FISASCAT FILCAMS UILTUCS RICEVUTI IN AUDIZIONE DALL’ON. DAMINANO PRESIDENTE DELLA XI COMMISSIONE LAVORO DELLA CAMERA DEI DEPUTATI
Le federazioni sindacali di categoria Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs hanno sollecitato oggi alla Camera dei Deputati la revisione della normativa sulla Naspi, la nuova assicurazione sociale per l’impiego In vigore dal 1° maggio 2015.
E’ l’on. Cesare Damiano, presidente della XI Commissione Lavoro pubblico e privato della Camera dei Deputati, ad aver raccolto le criticità esposte dalle tre sigle sindacali relative alle modalità di riconoscimento dell’indennità Naspi per i lavoratori stagionali dei settori produttivi del turismo e degli stabilimenti termali e per i lavoratori addetti ai servizi domestici e familiari. I nodi riguardano in primis il dimezzamento della durata e del valore del sussidio della Naspi a cui sarebbero esposti dal 2016 i lavoratori stagionali del settore turismo e del comparto termale in assenza di correttivo strutturale, lo stesso previsto dal Dlgs. 148, comma 4 art. 43 – approvato nel mese di giugno scorso ed in vigore dal 24 settembre 2015 - che ha salvaguardato il trattamento di integrazione salariale per l’anno 2015 tamponando di fatto la contraddizione legislativa che avrebbe penalizzato i lavoratori stagionali di due comparti cardine della nostra economia. Fortemente penalizzati per i sindacati anche gli operatori del lavoro domestico e di assistenza domiciliare, per i quali la circolare Inps 142 del 29 luglio 2015 stabilisce che il requisito di “trenta giornate di lavoro effettivo” nei dodici mesi precedenti la cessazione del rapporto di lavoro “si intende soddisfatto laddove gli assicurati abbiano prestato attività lavorativa per cinque settimane con un minimo di ore lavorate per ciascuna settimana pari a 24 ore”, escludendo dunque di fatto gli operatori che prestano la propria attività sotto le 24 ore settimanali. La proposta sindacale, fermo restando il requisito minimo di 120 ore di lavoro prestato, contempla l’integrazione del requisito lavorativo anche nel caso di prestazione effettiva settimanale inferiore alle 24 ore, in quanto la prestazione lavorativa richiesta è assai modulare ed articolata e può differenziarsi da una settimana ad un’altra.
Il Presidente Damiano ha manifestato interesse per le criticità rappresentategli e ha espresso condivisione per le soluzioni proposte, dichiarando la disponibilità a proseguire gli approfondimenti del caso in occasione delle prossime riunioni della Commissione Lavoro.
“Auspichiamo in un intervento per la revisione della normativa Naspi per gli stagionali del turismo e del comparto termale per i quali crediamo sia urgente il superamento definitivo della riduzione del 50% della durata e del valore sussidio Naspi con l'effettiva corrispondenza, ai fini del calcolo della prestazione, delle settimane di lavoro prestato – ha ribadito il segretario generale della Fisascat Pierangelo Raineri. “Come anche sarà essenziale – ha concluso – rivisitare l’interpretazione normativa fornita dall’Inps per gli operatori del lavoro domestico e di assistenza domiciliare che operano con un contratto di lavoro part time inferiore alle 24 ore settimanali che, al pari dei lavoratori di altri settori, hanno diritto a percepire il trattamento Naspi”.
I sindacati hanno infine richiesto al presidente Damiano di voler verificare quante delle risorse impegnate per le annualità 2015 e 2016 saranno effettivamente spese - il Dlgs. 148 ha previsto 32,8 milioni di euro per l'anno 2015 e 64,6 milioni di euro per l'anno 2016 - soprattutto ai fini di una nuova attribuzione di stanziamenti già previsti per lo specifico fine.
E’ l’on. Cesare Damiano, presidente della XI Commissione Lavoro pubblico e privato della Camera dei Deputati, ad aver raccolto le criticità esposte dalle tre sigle sindacali relative alle modalità di riconoscimento dell’indennità Naspi per i lavoratori stagionali dei settori produttivi del turismo e degli stabilimenti termali e per i lavoratori addetti ai servizi domestici e familiari. I nodi riguardano in primis il dimezzamento della durata e del valore del sussidio della Naspi a cui sarebbero esposti dal 2016 i lavoratori stagionali del settore turismo e del comparto termale in assenza di correttivo strutturale, lo stesso previsto dal Dlgs. 148, comma 4 art. 43 – approvato nel mese di giugno scorso ed in vigore dal 24 settembre 2015 - che ha salvaguardato il trattamento di integrazione salariale per l’anno 2015 tamponando di fatto la contraddizione legislativa che avrebbe penalizzato i lavoratori stagionali di due comparti cardine della nostra economia. Fortemente penalizzati per i sindacati anche gli operatori del lavoro domestico e di assistenza domiciliare, per i quali la circolare Inps 142 del 29 luglio 2015 stabilisce che il requisito di “trenta giornate di lavoro effettivo” nei dodici mesi precedenti la cessazione del rapporto di lavoro “si intende soddisfatto laddove gli assicurati abbiano prestato attività lavorativa per cinque settimane con un minimo di ore lavorate per ciascuna settimana pari a 24 ore”, escludendo dunque di fatto gli operatori che prestano la propria attività sotto le 24 ore settimanali. La proposta sindacale, fermo restando il requisito minimo di 120 ore di lavoro prestato, contempla l’integrazione del requisito lavorativo anche nel caso di prestazione effettiva settimanale inferiore alle 24 ore, in quanto la prestazione lavorativa richiesta è assai modulare ed articolata e può differenziarsi da una settimana ad un’altra.
Il Presidente Damiano ha manifestato interesse per le criticità rappresentategli e ha espresso condivisione per le soluzioni proposte, dichiarando la disponibilità a proseguire gli approfondimenti del caso in occasione delle prossime riunioni della Commissione Lavoro.
“Auspichiamo in un intervento per la revisione della normativa Naspi per gli stagionali del turismo e del comparto termale per i quali crediamo sia urgente il superamento definitivo della riduzione del 50% della durata e del valore sussidio Naspi con l'effettiva corrispondenza, ai fini del calcolo della prestazione, delle settimane di lavoro prestato – ha ribadito il segretario generale della Fisascat Pierangelo Raineri. “Come anche sarà essenziale – ha concluso – rivisitare l’interpretazione normativa fornita dall’Inps per gli operatori del lavoro domestico e di assistenza domiciliare che operano con un contratto di lavoro part time inferiore alle 24 ore settimanali che, al pari dei lavoratori di altri settori, hanno diritto a percepire il trattamento Naspi”.
I sindacati hanno infine richiesto al presidente Damiano di voler verificare quante delle risorse impegnate per le annualità 2015 e 2016 saranno effettivamente spese - il Dlgs. 148 ha previsto 32,8 milioni di euro per l'anno 2015 e 64,6 milioni di euro per l'anno 2016 - soprattutto ai fini di una nuova attribuzione di stanziamenti già previsti per lo specifico fine.
Ufficialmente "esentati" dal lavoro, sino al 24 Ottobre, sei maestranze del dissalatore di Lipari
Sono ufficialmente "esentati" dal lavoro sino al prossimo 24 Ottobre (data in cui scade la proroga del contratto) i sei operai del dissalatore di Lipari che, tra ieri pomeriggio e stamattina, erano stati invitati (senza la comunicazione ufficiale giunta in tardissima mattinata) ad astenersi dal lavoro.
In forza al dissalatore, in questo momento, vi sono quindi solo 4 lavoratori che sono stati assunti dalla So.pes srl subentrata da ieri alla Gedis nella gestione della struttura.
Logico chiedersi se basteranno ad assicurare la piena efficienza della struttura sino a quando non saranno effettuate altre assunzioni. Tra le maestranze serpeggia un certo malcontento anche in considerazione del fatto che si paventa una riduzione del personale da 10 ad 8 unità.
Sui licenziamenti ricordiamo che i 10 ex Ge.dis hanno fatto ricorso al giudice del lavoro chiedendo il passaggio nella nuova società.
I lavoratori ex Ge.dis hanno ricevuto la visita e solidarietà dei consiglieri comunali Ugo Bertè e Nuccio Russo.
In forza al dissalatore, in questo momento, vi sono quindi solo 4 lavoratori che sono stati assunti dalla So.pes srl subentrata da ieri alla Gedis nella gestione della struttura.
Logico chiedersi se basteranno ad assicurare la piena efficienza della struttura sino a quando non saranno effettuate altre assunzioni. Tra le maestranze serpeggia un certo malcontento anche in considerazione del fatto che si paventa una riduzione del personale da 10 ad 8 unità.
Sui licenziamenti ricordiamo che i 10 ex Ge.dis hanno fatto ricorso al giudice del lavoro chiedendo il passaggio nella nuova società.
I lavoratori ex Ge.dis hanno ricevuto la visita e solidarietà dei consiglieri comunali Ugo Bertè e Nuccio Russo.
L’INTERVISTA DI ANTONIO BRUNDU A IDA ABATE NEL 2007 SU ROSARIO LIVATINO
Stralcio intervista di
Antonio Brundu alla prof.ssa Ida Abate, docente di latino e greco di Rosario
Livatino (Canicattì – Agrigento – ottobre 2007).
-
D. Prof.ssa Abate, lei in questi anni ha
partecipato a numerosi incontri sul giovane giudice Rosario Livatino
assassinato, nel 1990, dalla mafia agrigentina. Ci può parlare di questa figura
così singolare ed importante per trasmettere un messaggio ai giovani?
-
R. Rosario Livatino è diventato un punto
di riferimento per i giovani, ma direi per tutti. L’ho conosciuto da studente
al Liceo Classico, l’ho seguito quando frequentava l’Università ed anche dopo
la laurea. Mi ricordo bene che nelle sue agende c’era sempre un dato: pendenza
zero, sia quando lavorava all’Ufficio Registro che nella Magistratura. Ciò vuol
dire che faceva esclusivamente il suo dovere con impegno e fedeltà, ben sapendo
a quali rischi andava incontro. Penso che, se ognuno nel proprio campo,
cercasse di adempiere con senso di responsabilità il proprio dovere sino in
fondo al servizio degli altri, io credo che le cose potrebbero cambiare e
migliorare. Molto spesso concludo i miei discorsi ai giovani ricordando quello
che Robiland (regista del film “Il giudice ragazzino”) disse nel 1994: “Questa
nostra Italia, paese dei furbastri, dei pulcinella, dove ha la meglio chi grida
più forte, è anche l’Italia dei Livatino e dei Saetta, di quegli eroi sommersi,
ignorati, che non fanno notizia, perché si muovono senza retorica e senza fanfàre.
Gente che compiono il loro dovere, giorno dopo giorno, con fedeltà, con
coraggio ed anche con paura specie nel campo della magistratura. La salvezza
dell’Italia è nelle loro mani”. La salvezza dell’Italia – afferma Ida Abate – è
anche nelle nostre mani, dico ai giovani, nella misura in cui ognuno, oggi come
studenti, domani in tutti i campi in cui si possa essere inseriti, si faccia
veramente, la propria parte, in quel modo così come Rosario Livatino visse
quella che per lui era una missione. Certo dispiace molto che abbia perso la
vita in quel modo, con quello sparo in bocca, come a dire “ Devi tacere per
sempre”; però non hanno fatto i conti con qualcuno, che vede molto più di noi
poveri uomini! Oggi, però, Rosario Livatino parla tanto, quanto mai avrebbe
parlato in vita.
-
D. In realtà la mafia quando uccide una
persona come ha fatto in passato, non fa altro che ampliare il messaggio che la
stessa vittima voleva esprimere e ne rafforza il contenuto ed il significato.
-
R. Si, nonostante tutto. Un ragazzo di
una Scuola Media, in un concorso, ha scritto che la mafia ha fatto autogoal nel
caso specifico. Effettivamente è un messaggio che si diffonde dappertutto e mi
arrivano delle lettere molto belle. Ho ricevuto recentemente una del Sindaco di
Quarrata, in Provincia di Pistoia. Le ho fatto pervenire il film di Salvatore
Presti “Luce Verticale. Rosario Livatino. Il martirio”. Lei mi ha risposto e mi
ha inviato uno scritto, dove pone in risalto quel volto giovane, quella
serietà, quell’impegno che parlano al cuore dei giovani.
-
D. Quando il Santo Padre Giovanni Paolo
II° è venuto in Sicilia, ad Agrigento, si è incontrato nel Palazzo
Arcivescovile con i genitori di Rosario Livatino e lì cosa è accaduto?
-
R. Ero presente, presenti i genitori, il
Cardinale Pappalardo ed il nostro Vescovo. Il Papa ha detto semplicemente e
testualmente così: ”E’ uno dei martiri della giustizia ed indirettamente della
fede”: Solo questo. Poi credo che ci sono stati studi, convegni, perché si è
pensato che si potesse allargare, da parte di Giovanni Paolo II°, il concetto
di martirio, quale martire della fede e martire della carità.
Dissalatore. Cambia la società che lo gestisce. Sei lavoratori "spediti a casa" ma solo a voce
Si recano sul posto di lavoro per l'effettuazione del previsto turno lavorativo e gli viene comunicato, a voce e da un delegato della ditta, che possono "tornare a casa".
E' accaduto stamattina a tre operai in forza al dissalatore liparese di Canneto Dentro. Identica situazione si è verificata ieri pomeriggio per altri tre lavoratori.
Al momento, in assenza di una comunicazione scritta, gli operai sono rimasti nell'area del dissalatore e, unitamente, agli altri tre colleghi hanno informato dell'accaduto il sindacato e i carabinieri di Lipari che, al comando del maresciallo Francesco Villari, hanno effettuato una ricognizione al dissalatore per avere contezza della situazione.
Ma cosa è accaduto? Cerchiamo di spiegarlo in attesa dell'evoluzione dei fatti.
Da ieri alla Ge.dis. nella gestione del dissalatore è subentrata la Sopes srl.
Società che ieri ha provveduto ad assumere, tra i propri dipendenti, quattro ex operai della Ge.dis.
Gli altri sei, invece, restano ancora legati all'ultima proroga contrattuale della Ge.dis. che scade il prossimo 24 Ottobre: di fatto, stante quanto gli è stato comunicato verbalmente, non possono prestare la loro opera.
In prospettiva futura, al momento non si capisce in quanti transiteranno (saranno assunti) nella nuova società ed è in atto, da parte loro, una istanza al giudice per lavoro affinchè venga revocato il licenziamento e transitino nella nuova società. Tra di essi vi è, tra l'altro, un appartenente a categoria protetta.
I sei lavoratori, così come hanno riferito agli stessi carabinieri, contestano le modalità con le quali gli è stato comunicato di "astenersi" dal lavoro.
Certo resta da capire come il dissalatore potrà andare avanti, per un breve o medio periodo, con soli quattro operai. Ed ancora se una struttura - per il cui potenziamento (?) sono stati spesi 16 milioni di denaro pubblico - possa tenere in forza (così come si paventa) un numero di lavoratori (si parla di 8 unità) inferiore alla gestione precedente.
Martedì - da quanto abbiamo appreso - il sindaco Marco Giorgianni incontrerà i responsabili della ditta.
E' accaduto stamattina a tre operai in forza al dissalatore liparese di Canneto Dentro. Identica situazione si è verificata ieri pomeriggio per altri tre lavoratori.
Al momento, in assenza di una comunicazione scritta, gli operai sono rimasti nell'area del dissalatore e, unitamente, agli altri tre colleghi hanno informato dell'accaduto il sindacato e i carabinieri di Lipari che, al comando del maresciallo Francesco Villari, hanno effettuato una ricognizione al dissalatore per avere contezza della situazione.
Ma cosa è accaduto? Cerchiamo di spiegarlo in attesa dell'evoluzione dei fatti.
Da ieri alla Ge.dis. nella gestione del dissalatore è subentrata la Sopes srl.
Società che ieri ha provveduto ad assumere, tra i propri dipendenti, quattro ex operai della Ge.dis.
Gli altri sei, invece, restano ancora legati all'ultima proroga contrattuale della Ge.dis. che scade il prossimo 24 Ottobre: di fatto, stante quanto gli è stato comunicato verbalmente, non possono prestare la loro opera.
In prospettiva futura, al momento non si capisce in quanti transiteranno (saranno assunti) nella nuova società ed è in atto, da parte loro, una istanza al giudice per lavoro affinchè venga revocato il licenziamento e transitino nella nuova società. Tra di essi vi è, tra l'altro, un appartenente a categoria protetta.
I sei lavoratori, così come hanno riferito agli stessi carabinieri, contestano le modalità con le quali gli è stato comunicato di "astenersi" dal lavoro.
Certo resta da capire come il dissalatore potrà andare avanti, per un breve o medio periodo, con soli quattro operai. Ed ancora se una struttura - per il cui potenziamento (?) sono stati spesi 16 milioni di denaro pubblico - possa tenere in forza (così come si paventa) un numero di lavoratori (si parla di 8 unità) inferiore alla gestione precedente.
Martedì - da quanto abbiamo appreso - il sindaco Marco Giorgianni incontrerà i responsabili della ditta.
Lipari, non ci fu una rissa alla festa di S. Bartolo del 2010. Assolti due liparesi e tre barcellonesi
(Leonardo Orlando) Il giudice monocratico del tribunale di Barcellona Fabio Processo, ha assolto dai reati di rissa aggravata e lesioni cinque giovani, tre di Barcellona e due di Lipari. Si tratta di Carmelo Mazzù, 27 anni, attualmente rinchiuso in carcere per mafia a seguito dell’operazione “Gotha”; e dei due suoi amici, Gabriele Fazio, 24 anni; Antonio Domenico Cuce, 29 anni, tutti di Barcellona. Dalle stessa accusa sono stati assolti gli altri due giovani che avrebbero avuto la peggio negli scontri avvenuti a Lipari il 26 agosto del 2010, Roberto Arcano, 41 anni e Santino Coluccio, 28 anni, entrambi di Lipari, quest’ultimo costituitosi anche parte civile per le lesioni subite con l’avv. Andrea Torre.
I fatti contestati nel processo appena concluso risalgono all’anno 2010 allorquando nelle festività di San Bartolo su l’isola di Lipari, si sarebbe verificata la presunta rissa, che vedeva contrapposti un gruppo di giovani del luogo ed alcuni ragazzi barcellonesi presenti sull’isola perché in vacanza. L’attività di polizia giudiziaria condotta dai carabinieri del posto, attraverso l’acquisizione di immagini di videosorveglianza e l’escussione di numerosi soggetti presenti sul posto, aveva portato i militari ad ipotizzare appunto, il reato di rissa aggravata.
In realtà invece nel corso del dibattimento la difesa attraverso l’esame di numerosi testi è riuscita a dimostrare come nell’occasione, rissa non fu; è emerso infatti che i giovani barcellonesi non hanno partecipato a nessuna aggressione e/o colluttazione, limitandosi piuttosto a subire passivamente le condotte minacciose, anche perpetrate attraverso l’utilizzo di coltelli da parte di due giovani del posto.
Il pubblico ministero Agatino Allegra all’esito dell’istruttoria aveva comunque richiesto sentenza di condanna di mesi 8 di reclusione per tutti gli imputati.
Il giudice Fabio Processo, ritenendo fondate le argomentazioni difensive, ha invece assolto tutti gli imputati con la formula, perché il fatto non sussiste.
Hanno difeso gli avvocati Tommaso Calderone,Sebastiano Campanella, Alessandro Oliva e Giuseppe Sgrò.
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