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sabato 23 novembre 2019

Un rifugio per i cani randagi e abbandonati. Cittadino scrive a Giorgianni


Spett.le Sindaco di Lipari
Rag. Marco Giorgianni

Oggetto: Richiesta rifugio per cani presso il Comune di Lipari
Con la presente il sottoscritto Domenico Palamara, al fine di promuovere iniziative volte a mitigare il fenomeno del randagismo presso il Comune di Lipari, chiede all' Amministrazione comunale la creazione di un rifugio per cani presso l’isola, in quanto tantissimi sono i cani abbandonati o randagi che girovagano per le vie del paese. Tale struttura sarebbe di fondamentale importanza al fine di contrastare la piaga del randagismo.
Palamara Domenico

Convegno “Equità e garanzia dei LEA nelle piccole isole” il 25 novembre a Roma sala auditorium Ministero della Salute

Si terrà il 25 novembre nella sala auditorium del Ministero della Salute di Roma (Via Giorgio Ribotta 5) il congresso “Equità e garanzia dei LEA nelle piccole isole”.
Il Ministero della salute, negli ultimi anni, si è attivamente impegnato ad ottimizzare l’assistenza sanitaria nelle isole minori e nelle località caratterizzate da eccezionali difficoltà di accesso all’assistenza sanitaria. Inoltre, ha sperimentato, con le Regioni, nuovi modelli organizzativi che permettessero di superare le barriere orografiche e di isolamento della popolazione che vive in questi territori. Nell’attuale fase di rilevazione dei risultati raggiunti e di pianificazione delle attività da intraprendere, la Direzione generale della programmazione sanitaria ha organizzato questa consensus conference con l’Associazione Nazionale Sanitaria Piccole Isole (ANSPI), che da anni s’impegna per l’equità nell’accesso alle cure della popolazione insulare accanto ed in sinergia con le Istituzioni, con attività di ricerca ed organizzazione di eventi scientifici, e con l’Associazione Nazionale dei Comuni delle Isole Minori (ANCIM), che, da anni, lavora per migliorare le condizioni e potenziare lo sviluppo economico, sociale e culturale di questi comuni, secondo piani organici e programmatici in sintonia con la programmazione nazionale, regionale e comunitaria.
L’obiettivo dell’evento, a cui parteciperanno esponenti di rilievo nazionale, è quello di condividere una policy sanitaria, per le piccole isole italiane, volta principalmente a migliorare l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza.
Al convegno seguirà l’emanazione di una conference statement.

Calcio a 5 - Serie C2 : Meligunis senza ostacoli, Ludica k.o.



Una vittoria ed una sconfitta per le due formazioni eoliane. 
Il Meligunis conferma la propria forza e supera agevolmente per 7 a 1 tra le mura amiche la Città di Barcellona.
La Ludica Lipari, in trasferta, cede per 8 a 4 alla Libertas Zaccagnini. Le reti sono state messe a segno da Gianluca Re (3) e Foti.
Ad inizio gara è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle 5 persone che hanno perso la vita nell'esplosione di Barcellona.

Dove andare e dove non andare in vacanza nel 2020. Fodor's premia le Eolie (sunto di un articolo pubblicato su www.lastampa.it/viaggi/mondo

«Magico. Può sembrare un cliché, ma nessun'altra parola può descrivere le Isole Eolie della Sicilia». La Fodor's Travel Go e No list del 2020 incorona Alicudi, Filicudi, Lipari, Panarea, Salina, Stromboli e Vulcano fra le mete in cui andare assolutamente l'anno prossimo.
«Con bagni termali di fango gorgogliante, vulcani attivi, acque turchesi scintillanti e prelibatezze da buongustai per soddisfare i palati più esigenti, le Eolie sono il parco giochi estivo degli italiani», si legge nella motivazione. «Ci sono così tanti posti tra cui scegliere. Con le sue sorgenti di acqua dolce, Salina è l'isola più verde. In lontananza si trova Stromboli, con le sue spiagge di lava nera. Alicudi e Filicudi sono senza auto e le più incontaminate. Lipari, la più grande, combina fattorie, spiagge e ristoranti. Panarea è l'isola del jet-set nota per le sue lunghe giornate in stile Ibiza mentre è l'odore di zolfo ad accogliervi all'arrivo su Vulcano, dove i viaggiatori possono concedersi bagni terapeutici di fango caldo>.

Nell'elenco delle 52 destinazioni della Go List, le Eolie sono in buona compagnia, dalle Faroe al Masai Mara in Kenya, passando per l'Andalusia.


Ma non sono tutte rose e fiori. Fodor's ha anche parallelamente stilato una No List 2020, con tredici posti da riconsiderare nell'anno a venire, non tanto perché non sono all'altezza della loro fama quanto per i loro problemi di sostenibilità ambientale e con il turismo. Insomma, come la dicono loro, «luoghi che non ti vogliono (o che ti vogliono in dosi più piccole e migliori)».

Calcio - Terza Categoria: Stromboli in casa e Malfa in trasferta.

Lo Stromboli, che a causa delle avverse condizioni meteomarine non è ancora riuscito a scendere in campo in questa stagione, affronterà, domani, tra le mura amiche, il Calcio Rometta Marea. 
Il Malfa, invece, viaggerà sul campo del Torregrotta 1973

Calcio a 5 - Serie D. Impegno casalingo per il Vulcano.

Per la quarta giornata di campionato il Vulcano affronterà, domani, con inizio alle 11 e 30, il Real Gazzi. 

La compagnia teatrale Piccolo Borgo Antico stasera alla finale del Gran Premio del Teatro Amatoriale Italiano.

(di Luana Spanò) Prosegue la rassegna teatrale Vacantiandu che ha visto la compagnia liparota Piccolo Borgo Antico vincitrice del premio miglior spettacolo in assoluto per la regione Sicilia.
L'ultimo appuntamento con la compagnia teatrale liparota è per sabato 23 novembre 2019, ore 20.45, al Teatro Comunale Grandinetti con la sezione dedicata al Gran Premio del Teatro Amatoriale Italiano per la prima volta in Calabria. Sono 14 le compagnie amatoriali selezionate tra tutte le regioni italiane iscritte alla Federazione Italiana Teatro Amatoriale (FITA) e i cui spettacoli hanno ottenuto il Premio FITA regionale come “Miglior spettacolo”.
Dopo la Campania, la seconda regione a salire sul palcoscenico del Grandinetti sarà la Sicilia con la Compagnia Piccolo Borgo Antico di Lipari che porterà in scena Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello, regia di Tindara Falanga.
Uno dei più noti testi del drammaturgo di Girgenti diventa “commedia”. Questa la sfida concettuale e artistica della regista che ha adeguato i passaggi del romanzo a una pièce teatrale. Sul palcoscenico,occupato da specchi e scenografie mobili a mostrare la relatività di un mondo incerto, smarrito e tormentato, si muovono i personaggi di questo testo pirandelliano che scardina le certezze dell’io. Vitangelo Moscarda (Gengè) è vittima dei giudizi altrui, da quelli estetici della moglie alle opinioni dei furbi collaboratori della banca che, alla morte del padre, si ritrova a dirigere. Il pesante conflitto tra la percezione che gli altri hanno di lui e il suo “sentire” scatena in Gengè meccanismi mentali che sconfineranno nella pazzia, unica arma per sopravvivere al pesante gioco delle contraddizioni di cui il mondo è inevitabile palcoscenico mentre il sottile artificio delle identità multiple, di cui egli è portavoce e simbolo, diventa visivo, concreto, tanto che la stessa unità fisica del personaggio viene scissa e superata.
Lo spettacolo sarà valutato da una Giuria qualificata e parteciperà al Gran Premio del Teatro Amatoriale Italiano la cui cerimonia di premiazione si svolgerà il 29 marzo 2020 al Teatro Comunale Grandinetti.

Buon Compleanno!

Auguri a Giuseppe Natoli, Elena Lazzaro Famularo, Ninetta Pitari, Annalisa Bonica, Ale D'Ambra, Agostino Fichera, Roberto Greco, Arianna Lo Schiavo, Silvia Merlo, Gheorge Zoita, Anna Giunta, Serio Maria Antonietta.

REGIONE: RISCHIO SISMICO, UN PIANO PER LA PREVENZIONE

La Sicilia si dota di un Piano strategico per la prevenzione del rischio sismico. A illustrarlo ai sindaci dei territori maggiormente esposti o, come tecnicamente prevede la legge "con una accelerazione al suolo maggiore di 0,125", è stato il capo della Protezione civile regionale Calogero Foti, nel corso di una riunione che si è tenuta nei locali del PalaRegione di Catania. Si tratta del "Piano regionale di microzonazione sismica”.
"Gli studi sono già stati avviati - evidenzia il presidente della Regione Nello Musumeci - e sono al lavoro le strutture appaltatrici per le attività di rilevazione e di analisi del suolo. Quella che abbiamo avviato è una capillare operazione di prevenzione di fondamentale importanza, perchè le rilevazioni che verranno effettuate serviranno anche a evidenziare le caratteristiche geologico-tecniche dei territori e che incidono in modo particolare sul rischio sismico, consentendo in tal modo di potere pianificare le contromisure per contrastare gli effetti di un eventuale sisma".
Realizzata, dal dipartimento della Protezione civile della Presidenza della Regione Siciliana, con le risorse finanziarie dell’Azione 5.3.2 del Po Fesr 2014/2020 e del Piano nazionale per la prevenzione sismica ex legge 77/2009 - complessivamente circa dieci milioni di euro - la microzonazione dell'Isola consentirà, infatti, attraverso lo studio dettagliato di ogni area, di determinare le possibili risposte dei terreni ai terremoti ai fini di redigere, o aggiornare, i Piani regolatori per le attività di urbanizzazione, con la possibilità di prevedere l’impatto e gli effetti su immobili e infrastrutture.
Ciò metterà le amministrazioni cittadine nelle condizioni di pianificare, con maggiore consapevolezza dei rischi, ogni intervento di nuova urbanizzazione anche in quelle zone che storicamente non sono state finora interessate da eventi sismici di rilievo, ma che saranno ugualmente oggetto dell'attività di rilevazione.
"Si tratta - ha sottolineato il capo della Protezione civile regionale, Calogero Foti - di studi cosiddetti di "livello 3”, in ragione della loro natura specialistica e per la scala di intervento a cui si riferiscono. E ad essi, d'ora in poi, dovranno essere parametrati tutti gli interventi di pianificazione comunale e, naturalmente, quelli che riguardano le future attività di progettazione”.
Oltre alla microzonazione, il Piano prevede anche l'analisi delle Condizioni limite per l'emergenza (Cle), che comporta la definizione degli scenari per cui, a seguito di un terremoto e in presenza di danni tali da condurre all'interruzione della quasi totalità delle funzioni urbane, la zona resterebbe, comunque, operativa per le funzioni strategiche durante l'emergenza.

Semplificazioni per la definizione dei Patti territoriali e dei Contratti d’area di cui alla legge 23 dicembre 1996, n. 662.



UFFICIO PATTI TERRITORIALI ISOLE EOLIE
Palazzo Municipale di Lipari
Associazione ex art 30 del D. Lgs. n. 267/2000
pattiterritoriali@pec.comunelipari.it
e-mail: ufficiopattieolie@gmail.com
                           
C O M U N I C A T O


Semplificazioni per la definizione dei Patti territoriali e dei Contratti d’area di cui alla legge 23 dicembre 1996, n. 662.
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Decreto del Ministro dello sviluppo economico del 5 settembre 2019 recante, i contenuti, i termini, le modalità e gli schemi per la presentazione delle dichiarazioni sostitutive rese dalle imprese beneficiarie in attuazione dell’articolo 28, comma 1, del decreto legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito con modificazioni dalla legge 28 giugno 2019, n. 58. Comunicazione.
 
Al fine di assicurare ampia diffusione agli operatori della Misura di agevolazione delle disposizioni contenute nel decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34 (di seguito Decreto Crescita), recante “Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi”, convertito con modificazioni dalla legge 28 giugno 2019, n. 58, riguardanti la definizione dei procedimenti relativi alle agevolazioni concesse per le iniziative produttive nell’ambito dei Patti territoriali e dei Contratti d’area, lo scrivente Ufficio Patti Territoriali Isole Eolie fornisce le seguenti indicazioni operative.
 
A riguardo, l’articolo 28 del predetto Decreto Crescita prevede, per la definitiva chiusura dei procedimenti amministrativi, la facoltà per le imprese beneficiarie di presentare dichiarazioni sostitutive, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, attestanti l’ultimazione dell’intervento agevolato e le spese sostenute per la realizzazione dello stesso.
 
In data 28 ottobre 2019 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 253 del 28 ottobre 2019 il Decreto ministeriale del 5 settembre 2019 (di seguito Decreto Ministeriale) che ha definito i contenuti specifici, i termini, le modalità e gli schemi per la presentazione delle dichiarazioni sostitutive da parte delle imprese beneficiarie che hanno ultimato l’intervento agevolato entro il termine del31 dicembre 2012, ai sensi dall'articolo 40, comma 9-ter, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214.
 
Nel dettaglio, ciascuna impresa beneficiaria può trasmettere, per la determinazione degli importi residui ancora da erogare, la dichiarazione sostitutiva secondo lo schema definito con l’Allegato A del Decreto Ministeriale con la quale attesta l'ultimazione dell'intervento agevolato e le spese sostenute per la realizzazione dello stesso. La dichiarazione potrà essere trasmessa all’indirizzo PEC dgiai.div09@pec.mise.gov.it, entro il termine di sessanta giorni dalla data di pubblicazione del Decreto Ministeriale nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Trascorso tale termine, il Ministero dello Sviluppo Economico  adotta, previa verifica delle condizioni di erogabilità stabilite dalla legge, il provvedimento definitivo di concessione delle agevolazioni definendo, nei limiti del contributo concesso, il saldo residuo spettante e disponendo la liquidazione delle relative somme attraverso la Cassa depositi e prestiti S.p.A..
 
Nei confronti delle imprese beneficiarie che non presentano la predetta dichiarazione sostitutiva, secondo le modalità e i termini sopra indicati, il Ministero dello Sviluppo Economico accerta la decadenza dai benefici con provvedimento da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, con salvezza degli importi già erogati sulla base dei costi e delle spese sostenute.
 
A partire dalla data di pubblicazione del Decreto Ministeriale nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, i Soggetti responsabili e i Responsabili unici non potranno più adottare provvedimenti di concessione definitiva nei confronti delle imprese beneficiarie.
 
La Cassa depositi e prestiti S.p.A. potrà in ogni caso liquidare a favore delle imprese beneficiarie gli importi residui a saldo sulla base di quanto già disposto con i provvedimenti adottati dai Soggetti responsabili e Responsabili unici anteriormente alla data di pubblicazione del Decreto Ministeriale.
Si segnala che il Decreto Ministeriale all’art. 4 ha previsto una procedura semplificata per le imprese beneficiarie destinatarie di un provvedimento definitivo di concessione, adottato anteriormente alla data di pubblicazione del medesimo Decreto Ministeriale, che attendono l’erogazione del contributo a saldo delle agevolazioni.
 
Per tale fattispecie, le imprese in questione, entro il termine di sessanta giorni dalla pubblicazione del Decreto Ministeriale, possono presentare all’indirizzo PEC dgiai.div09@pec.mise.gov.it  la dichiarazione sostitutiva secondo lo schema definito con l’Allegato B del Decreto ministeriale. Il Ministero dello Sviluppo Economico procede, previa verifica delle condizioni di erogabilità stabilite dalla legge, a liquidare le somme residue dovute alle imprese attraverso la Cassa depositi e prestiti S.p.A..
 
Ove, entro tale termine, le imprese beneficiarie non scelgano la procedura semplificata il Ministero dello Sviluppo Economico accerta la decadenza da tale procedura e l’adozione degli atti necessari alla liquidazione del saldo finale spettante torna ad essere di competenza dei Soggetti responsabili e dei Responsabili unici.
 
Si fa presente inoltre che, ai sensi del citato articolo 28, comma 2, che il Ministero dello Sviluppo Economico, anche per il tramite del nucleo speciale spesa pubblica e repressione frodi comunitarie della Guardia di finanza, effettuerà controlli e ispezioni, anche a campione, sugli interventi agevolati volti a verificare l’attuazione degli interventi medesimi nonché la veridicità delle dichiarazioni sostitutive presentate.
 
Eventuali irregolarità emerse nell’ambito dei predetti controlli comporteranno la revoca del contributo erogato e l’irrogazione di una sanzione amministrativa pecuniaria ai sensi della legge 24 novembre 1981, n. 689, consistente nel pagamento di una somma in misura da due a quattro volte l’importo dell’aiuto fruito.
 
Per ogni altra informazione e per la documentazione utile si rimanda alla pagina web
 
https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/semplificazione-patti-territoriali-e-contratti-d-area.
 
Data, __________________


Il Soggetto Responsabile
Ufficio Patti Territoriali Isole Eolie
Il Presidente
Sindaco
Marco Giorgianni

Calcio II° Categoria. Domani impegno casalingo per l'Inter club Lipari

Iolanda (Titina) Villani: Decimo Anniversario.

E' stata mamma e nonna amorevole, premurosa e presente. La sua assenza si sente!
Nel decimo anniversario della sua scomparsa, la ricordano con immutato affetto la figlia Venerina e il genero Salvatore, le nipoti Jessica ed Alessandra

Oggi è il 23 Novembre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie.

Veduta da Monterosa (Lipari)

venerdì 22 novembre 2019

Solo un intervento tampone sulla Provinciale collassata. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 22.11.19


REGIONE: SICUREZZA SCOLASTICA, GOVERNO REGIONALE HA INVESTITO 500 MILIONI

Cinquecento milioni di euro già investiti, dal governo regionale e altri 580 milioni a disposizione da gennaio. In tema di edilizia scolastica, il 2019 si avvia alla conclusione in maniera positiva.
I dati sono stati resi noti stamane a Catania a margine di una visita istituzionale del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e dell'assessore all'Istruzione Roberto Lagalla al liceo "Lombardo Radice", in occasione della “Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole”.
Presenti anche il sindaco di Catania Salvo Pogliese, il provveditore agli studi etneo Emilio Grasso e la dirigente scolastica Pietrina Paladino.
La scuola scelta è destinataria di uno dei numerosi interventi di adeguamento sismico finanziati dal governo regionale. In quest'occasione saranno divulgati i dati sull’edilizia scolastica che riguardano i primi due anni della legislatura e quali le prossime azioni da portare avanti per completare la vasta opera di riqualificazione nell'Isola.
Dall’insediamento del governo Musumeci, nel novembre del 2017, ad oggi sono stati finanziati 1.576 interventi in tutta l’Isola. Una parte delle risorse, pari a 270 milioni di euro sono provenienti dall’intesa tra Stato-Regione siglata nel scorso.
«Un bilancio positivo - evidenzia il governatore Nello Musumeci - che ha consentito di avviare un processo organico di riqualificazione degli edifici scolastici in Sicilia. Numerosi sono gli interventi, in fase di esecuzione o già realizzati, che hanno permesso di migliorare, dopo anni di abbandono, la funzionalità e la sicurezza degli ambienti didattici che quotidianamente accolgono i nostri studenti. L’edilizia scolastica è sempre stata una delle priorità del mio governo Musumeci, oltre che un’emergenza più volte segnalata dai dirigenti scolastici e dalle famiglie siciliane, visto lo stato di trascuratezza e di abbandono nel quale si trovavano le scuole al momento del nostro insediamento. La situazione non è certo risolta, ma da un un punto bisogna partire. Siamo consapevoli che è necessario ancora un nostro grande impegno che richiede anche l’attiva collaborazione degli enti locali, anch’essi spesso costretti in condizioni di grave disagio».

«Siamo riusciti – aggiunge l’assessore Lagalla - ad intervenire 1.576 volte in un solo biennio e contiamo di fare ancora molto con i fondi disponibili a partire dal 2020, con una particolare attenzione questa volta rivolta alle isole minori, per le quali il presidente Musumeci ha previsto l’avvio di un Tavolo regionale lunedì prossimo a Palazzo Orleans. A tal proposito, durante la mia recente visita a Ustica, ho potuto constatare, da vicino, la complessità delle problematiche che da tempo attendono di essere risolte. E’ necessaria, tuttavia, una grande attenzione anche da parte dell’amministrazione comunale, che intendiamo sollecitare e affiancare nelle procedure utili alla risoluzione delle principali criticità riscontrate».

Entrando nel dettaglio, il servizio”Edilizia scolastica e universitaria” dell’assessorato regionale, nell’ambito della prima annualità del Piano triennale per l’edilizia scolastica 2018-20, ha avviato 88 interventi con circa 220 milioni di euro, tra risorse ministeriali e comunitarie. Si tratta di opere di: manutenzione ordinaria e straordinaria; ristrutturazione e adeguamenti strutturali; realizzazione di mense e strutture sportive per potenziare gli istituti scolastici come centro di aggregazione e punto di riferimento delle comunità locali. Obiettivo sostenuto anche dalla sperimentazione del tempo pieno, che attualmente coinvolge 15 istituti fra quelli aventi sede nei contesti a maggiore rischio di dispersione scolastica. A questi si uniscono gli interventi finanziati con il recupero di economie precedenti, circa 90 milioni di euro, risalenti anche a oltre dieci anni fa e non utilizzate.

Ventuno milioni del Piano triennale 2018-20 sono stati utilizzati per 950 verifiche di vulnerabilità sismica, propedeutiche e indispensabili per il successivo avvio dei lavori di ristrutturazione e adeguamento degli edifici scolastici. Altri dieci milioni sono serviti, invece, per l’adeguamento antincendio di 227 immobili. Dal Fondo Comuni e Province sono stati recuperati, inoltre, cento milioni di euro per 94 interventi di adeguamento strutturale degli edifici, ai quali si aggiungono altri 11 milioni per ulteriori 12 lavori grazie all’ex Fondo Protezione civile.

Dal 2018 a oggi, sono stati erogati anche due milioni di euro di risorse regionali per 55 opere di somma urgenza, ovvero misure straordinarie per risolvere problematiche provocate da fenomeni atmosferici e calamità naturali che hanno colpito la Sicilia nell’ultimo periodo. E poi ci sono i finanziamenti dedicati alle nuove costruzioni da adibire a Poli dell’infanzia 0-6 anni o scuole innovative: otto interventi complessivi per un ammontare di 35 milioni di euro; a questi si aggiungono ulteriori quattro milioni, provenienti da risorse ministeriali, per cinque palestre annesse a edifici scolastici.

Infine, nell’ambito del Po Fesr 2014-20, sono state previste risorse per circa 4 milioni di euro per interventi nelle Aree interne (Madonie, Simeto, Calatino, Nebrodi e Terre Sicane) e altri 4 milioni destinati ai Gal, i Gruppi di azione locale (Terre di Aci, Golfo di Castellammare, Sicilia Centro-meridionale e Metropoli Est).

A partire da gennaio 2020, con uno stanziamento previsto di 580 milioni di euro, il governo Musumeci finanzierà interventi destinati a incidere definitivamente sul patrimonio dell’edilizia scolastica siciliana. Le somme a disposizione fanno riferimento alla seconda annualità del Piano triennale 2018-20, al recupero di economie relative al Fondo Comuni e Province e all’ex Fondo Protezione civile. Inoltre, si potranno utilizzare le risorse rese disponibili sul Pac 2007-13, per un ammontare di circa 63 milioni di euro, grazie alle quali sarà possibile prevedere lavori in favore dell’edilizia universitaria, con adeguamenti antincendio e strutturali. A questi si aggiungono 270 milioni di euro - in parte frutto dell’accordo Stato-Regione del dicembre 2018 - da utilizzare per la realizzazione di interventi sugli edifici scolastici di proprietà delle Città metropolitane e dei Liberi consorzi di Comuni.

Le segnalazioni dei lettori: Pericolosamente...pericoloso. Ma dopo anni di solleciti non si fa nulla!



Caro direttore,
le immagini parlano da sole. 
Non per polemica ma è giusto evidenziare che tale situazione di pericolo è stata portata all'attenzione, diverse volte, negli ultimi anni, dei responsabili dell'Ufficio tecnico comunale. Inutilmente!
Cosa si aspetta per intervenire? Che accada veramente qualcosa di grave?
I cittadini di Santa Margherita

Conferenza territoriale per la riorganizzazione della rete scolastica: il Sindaco Metropolitano Cateno De Luca contrario a decisioni temporanee

Si è svolta stamane a Palazzo dei Leoni la riunione della Conferenza Territoriale per la riorganizzazione della rete scolastica di Messina relativa all'anno scolastico 2020/2021, presieduta dal Sindaco Metropolitano Cateno De Luca.
Nel corso del confronto sono state esaminate le varie istanze provenienti dai rappresentanti scolastici e del territorio, con particolare attenzione alle esigenze di alcuni istituti della zona nord di Messina.
Al termine del dibattito il Sindaco Metropolitano Cateno De Luca ha espresso le sue perplessità sulla consistenza degli elementi esposti e, conseguentemente, ha proposto di rimandare le scelte di rideterminazione della rete scolastica al prossimo anno per poter adottare decisioni che siano rispondenti alle esigenze del territorio e dei servizi all'utenza scolastica.
"E' fondamentale, quando si tratta di riorganizzare o revisionare la rete scolastica, tenere conto di quelle che sono le effettive dinamiche urbane che si sono verificate in questi anni - ha dichiarato al termine dell'incontro il Sindaco Metropolitano Cateno De Luca -  ed operare i dovuti accorpamenti non per tenere in piedi servizi inutili ed antieconomici. Personalmente sono contrario alle operazioni provetta e siccome il quadro complessivo delle esigenze scolastiche del territorio non risulta chiaro, ho chiesto di congelare ogni decisione immediata per poter in futuro iniziare un percorso che conduca ad una soluzione definitiva che tenga conto dell'utenza e dei servizi scolastici. Il presupposto su cui basare un lavoro esaustivo di revisione non c'è e mi sono preso la responsabilità di prorogare al prossimo anno ogni scelta definitiva. Rispetto ogni manifestazione di pensiero ma sono contrario ad ogni operazione tampone che non sia risolutiva sotto tutti i punti di vista, quindi si rimanda ogni decisione al prossimo anno con l'impegno di risolvere tutto definitivamente".

Calcio a 5 - Serie C2. Ludica in trasferta, Meligunis tra le mura amiche.

Dopo la "pausa forzata" dello scorso turno, tornano in campo domani le due formazioni liparesi.
La Ludica Lipari affronterà in trasferta la Libertas Zaccagnini, il Meligunis la compagine Città di Barcellona. 

Castagna: Non ci sono immissioni significative di sostanze inquinanti. Revocata ordinanza sindacale.



Il Bilancio sociale e gli strumenti per comunicarlo Mercoledì pomeriggio il seminario al Palazzo camerale di Messina

Si terrà mercoledì 27 novembre alle 15, nella sala Consulta del Palazzo camerale di Messina, il primo corso introduttivo sulla realizzazione del “Bilancio sociale” e gli strumenti per comunicarlo. L’incontro è organizzato dalla Camera di commercio e dallo Sportello per la responsabilità sociale d’impresa dell’Ente per accendere i riflettori su uno strumento sempre più importante, che rappresenta la certificazione di un profilo etico agli occhi della comunità di riferimento.
Ai lavori prenderanno parte il presidente della Camera di commercio, Ivo Blandina, e il responsabile dello Sportello Csr, Marco Fiorino.
Per iscriversi e richiedere l’attestato di partecipazione, è sufficiente compilare il modulo all’indirizzo: bit.ly/corso BS
Il seminario è gratuito.

FIDAPA EOLIE ORGANIZZA "CAMMINATA IN ROSSO" IN OCCASIONE DELLA GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE


Cinque auto carbonizzate nella stazione ferroviaria di Milazzo. Il tutto scatenato da un corto circuito o c'è dell'altro? Indagini in corso.

Un incendio si è sviluppato questa mattina nel parcheggio della stazione ferroviaria di Milazzo. Una macchina, per cause ancora sconosciute, si presume un corto circuito ma si sta indagando per averne la certezza, ha preso fuoco intorno alle 11.00, coinvolgendo le altre auto presenti nel parcheggio.
Sette le auto coinvolte: cinque sono totalmente bruciate, altre due sono state parzialmente danneggiate.
Sul posto i Vigili del Fuoco, intervenuti prontamente per spegnere le fiamme, tra non poche difficoltà, e i carabinieri di Milazzo che hanno avviato le indagini del caso.

Buon Compleanno!

Auguri a Christian Pittari (Goccia), Sandrina Russo, Melo Zaia, Simone Cullotta, Tiziana Zaia, Angelica Di Giovanni, Elisabeth Curie, Mirella D'anieri, Paolo Mondello

giovedì 21 novembre 2019

Lipari: L'auditorium può rifarsi il look. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 21.11.19

ASP Messina: nell'area metropolitana il Progetto Formativo “Genitori e figli: la violenza assistita”

(Comunicato) Nell'ambito del Protocollo generale Interistituzionale per la prevenzione ed il contrasto della violenza di genere, siglato in Prefettura il 26 novembre 2018, l’A.S.P. di Messina, in qualità di ente capofila del gruppo tecnico di lavoro “Violenza assistita”, in partenariato con la Prefettura di Messina, ha avviato il percorso formativo “Genitori e figli: la violenza assistita”.
"L'evento formativo - dice il Direttore Generale Paolo La Paglia - riveste notevole importanza considerata l’esigenza di approfondire, con una formazione mirata, la tematica della violenza assistita intra-familiare ed i suoi effetti su bambini e ragazzi che assistono alla violenza sui genitori, realtà spesso sottovalutata e minimizzata; ringrazio S.E. Librizzi, Prefetto di Messina, per l'attività di coordinamento svolta in prima persona e per il grande impulso dato all'iniziativa".
I minori, fanno presente gli esperti, vivono insieme alle madri la violenza domestica e diventano vittime di maltrattamenti spesso di natura prevalentemente psicologica, e come tale di difficile decodificazione, costituendo forme relazionali improntate sulla violenza; fondamentale, pertanto, poter vagliare metodologie e strumenti efficaci per il trattamento e la presa in carico delle vittime di violenza assistita.
Sono state programmate 5 edizioni coinvolgendo più sedi dell'area metropolitana, secondo il seguente calendario:
· 25 Novembre - Messina, Aula “A. Mannino”- Cittadella della Salute
· 26 Novembre - Messina, Aula “A. Mannino”- Cittadella della Salute
· 27 Novembre - Milazzo, Aula del Presidio Ospedaliero
· 28 Novembre - Patti, Aula del Presidio Ospedaliero
· 29 Novembre - Taormina, Aula del Presidio Ospedaliero

Scopo della giornata formativa è promuovere sinergie istituzionali per la prevenzione e per la presa incarico globale dei minori e degli orfani speciali, vittime di violenza assistita. La sfida per il raggiungimento di questo importante obiettivo vede coinvolti tutte le istituzioni, e la formazione non può non essere considerata un momento fondamentale per apprendere informazioni e tecniche, conoscere contesti, condividere percorsi e integrare e valorizzare le azioni.
Il corso è rivolto a Medici, Infermieri, Psicologi, Assistenti Sociali, operatori delle Forze dell’Ordine, degli Enti locali, della Procura e del Tribunale per i Minorenni, operatori del settore Materno Infantile e dei Consultori Familiari, operatori dei Centri e delle Associazioni anti violenza.
Questo il Programma:
Ore 8,30. - 9,00
SALUTI DELLE AUTORITA’
PREFETTO di Messina
DIRETTORE GENERALE ASP Messina
DIRETTORE SANITARIO ASP Messina
RESPONSABILE Formazione Aziendale

Ore 9.00 -9.45
INTRODUZIONE AI LAVORI
DOTT.SSA Adele Lo Presti
Referente ASP tavolo tematico
“Violenza Assistita”
DOTT.SSA MARISA AGOSTA
Responsabile UOEPSA

Ore 9.,45 -11.00 
PROF. CARMELO DAMBONE
LE CARATTERISTICHE RELAZIONALI E GENITORIALI DEGLI AGGRESSORI DOMESTICI: TIPOLOGIE
Psicologo Clinico e Forense – Psicoterapeuta
Esperto psicologo in audizione di soggetti vulnerabili vittime di violenza
Presidente Società Italiana di Psicologia Clinica Forense
Docente in “Comunicazione, mass media e crimine” Università IULM di Milano

Ore 11.00 - 11.30
BREAK
Ore 11.30 - 13.00 
PROF. CARMELO DAMBONE
CONFLITTO E VIOLENZA . LA VIOLENZA ASSISTITA E LE SUE CONSEGUENZE

Ore 13.00 -14.30
PAUSA PRANZO

Ore 14.30 -16.00 PROF. CARMELO DAMBONE
L'ASCOLTO DEL MINORE: STRUMENTI METODOLOGICI PER LA RILEVAZIONE, LA PROTEZIONE, LA VALUTAZIONE ED IL TRATTAMENTO

Ore 16.00 -16.30
BREAK

Ore 16.30 - 17.30
ESERCITAZIONE: COME REDIGERE UNA SEGNALAZIONE E/O UNA RELAZIONE PER L'AUTORITÀ GIUDIZIARIA

17.30
VERIFICA CON QUESTIONARIO

18.00
CONCLUSIONE LAVORI

Lipari, domani la festa di Santa Cecilia

Federalberghi plaude all'innovazione dell'Auditorium e auspica che la struttura torni ad essere anche Palacongressi

(COMUNICATO FEDERALBERGHI ISOLE EOLIE) Accogliamo con grande interesse e ci rallegriamo per la notizia apparsa ieri sui notiziari locali circa il progetto presentato dal Comune di Lipari, per la qualificazione e innovazione dell’Auditorium del Centro culturale e sociale di via Falcone e Borsellino.
Nel congratularci con l’Amministrazione comunale e con l’Assessore De Luca, ci auguriamo altresì che la struttura non venga meno agli obiettivi principali per i quali era stata costruita, ovvero la possibilità di offrire alla nostra comunità una location importante per l’organizzazione di congressi, eventi, meeting e attività a questi collegate. Attività che nel corso degli anni hanno sempre risentito della non completa disponibilità/agibilità della struttura.
Siamo certi che un intervento di riqualificazione, in un’ottica di ottimizzazione degli interventi, debba prevedere un utilizzo polivalente e quindi una gestione integrata della struttura così da consentire sia l’organizzazione di spettacoli ed eventi culturali e di intrattenimento quanto quella di congressi, meeting e fiere; importanti occasioni di business per il nostro territorio.

Lipari, la scuola si tinge di blu per la Giornata Internazionale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.

(di Domenica Iannello) Nella giornata in cui nel 1989 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato la Convenzione Internazionale sui Diritti dell'Infanzia, come strumento di garanzia e impegno degli Stati e della comunità internazionale nei confronti dell'infanzia, il Comune di Lipari – Assessorato Servizi Socio Sanitari e Solidarietà e Pubblica Istruzione, ha organizzato in collaborazione con l’I. C. “Lipari 1- Isole Eolie” e l’I. C. “Lipari – S. Lucia” una serie di iniziative mirate a creare momenti di riflessione insieme agli alunni sul valore dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, a tutela del loro percorso di crescita individuale e sociale.
All'Elementare all'incontro con gli scolari hanno anche partecipato la pedagogista Annalisa Cincotta, la psicologa Moira Casella e l'assessore alla P.I. Tiziana De Luca.
L’Istituto Lipari Santa Lucia, sempre attento e disponibile verso gli eventi organizzati sul territorio ha realizzato la splendida istallazione riprodotta in foto, a testimonianza del proprio impegno, in qualità di istituzione scolastica, a garantire il benessere ed il successo formativo di tutti i suoi alunni.
L’Istituto è sempre attento, con ogni forma di valorizzazione delle risorse ambientali, grazie ad un continuo arricchimento della propria offerta formative, al processo di crescita degli alunni che accoglie, dai tre ai tredici anni, garantendo ad ognuno la possibilità di trovare a scuola gli stimoli che lo guideranno verso un apprendimento significativo e duraturo.

Bagnamare: Fonti e Mollica sollecitano l'amministrazione.

“Sono passati ormai quasi 4 giorni e la via più trafficata dell’isola la provinciale Lipari Canneto resta chiusa al traffico. Immaginiamo che la gravità del danno abbia messo in difficoltà un po’ tutti gli addetti ai lavori, ma questo silenzio assordante da parte dell’Amministrazione preoccupa sui tempi di intervento.
Vorremmo conoscere i contenuti del verbale di sopralluogo svolto dai tecnici e sapere inoltre quali siano i tempi ai quali gli Enti coinvolti puntano per il ripristino della viabilità, e soprattutto conoscere quale sia l’orizzonte temporale di questi interventi.
Infine chiediamo all’Amministrazione come intende gestire questo problema in quanto ad oggi non è stata emessa alcuna ordinanza con la quale venga regolamentata la circolazione stradale della via Serra che risulta essere congestionata nelle ore di punta da mezzi pesanti e ancora da mezzi commerciali in genere che rallentano o bloccano la viabilità creando notevoli disagi e pericoli.
Si invita per tanto il Sindaco a intervenire con urgenza affinché quanto anzidetto venga risolto nel più breve tempo possibile”.
Gesuele Fonti ed Eliana Mollica (consiglieri comunali)

Sono Mohamed, Giovanni, Fortunato, Vito e Venera le 5 vittime della strage alla fabbrica di giochi d'artificio di Barcellona

(fonte: gazzetta del sud) Le vittime sono tre operai della ditta di infissi Bagnato di Milazzo, che stava svolgendo dei lavori all'interno della fabbrica esplosa. Si tratta di Mohamed Taeher Mannai, 39 anni, tunisino che viveva in Italia da 10 anni; Fortunato Porcino, 36 anni; Vito Mazzeo, 23 anni.
Le altre persone decedute sono Venera Mazzeo, 71 anni, la moglie di Vito Costa, titolare della fabbrica di fuochi d'artificio, e Giovanni Testaverde, 34 anni.
È riuscito a mettersi in salvo il titolare della ditta, Vito Costa. Feriti i figli Nino, che ha riportato gravi ustioni di secondo e terzo grado alle gambe ed è stato trasferito al Centro Grandi Ustioni di Palermo; e Bartolomeo, 37 anni, ricoverato all'ospedale Fogliani di Milazzo.
Migliorano le condizioni di Nino Bagnato, ricoverato al centro grandi ustioni di Catania, figlio del titolare della ditta che stava effettuando i lavori.
Intanto continua il lavoro dei vigili del fuoco nell'area dove ieri è avvenuta l'esplosione della fabbrica di fuochi d'artificio. La Procura di Barcellona Pozzo di Gotto ha aperto un'inchiesta ipotizzando il reato di strage colposa. Non ci sono indagati.
E proprio sull'attività degli operai si concentra l'attenzione degli investigatori. La duplice esplosione che ha provocato la distruzione della fabbrica sarebbe scaturita da alcune scintille provocate dalla saldatrice utilizzata nei lavori. Stamattina in contrada Cavalieri-Femmina morta arriveranno anche gli investigatori del Ris di Messina e gli specialisti del nucleo investigativo antincendi.
Il procuratore di Barcellona PdG, Emanuele Crescenti ha detto: "Stiamo cercando di fare il punto della situazione che presenta diversi aspetti da chiarire. Nella notte si e' trattato soprattutto di lavorare per mettere in sicurezza il sito da parte dei vigili del fuoco e del Genio militare". Il magistrato ha confermato che gli operai stavano sistemando dei cancelli quando è avvenuta l'esplosione che ha interessato prima un locale e poi altri della fabbrica. 

Buon Compleanno!

Auguri a Salvatore Martelli. Alessio Vinci, Antonino Giardina. Giovanni D'Ambra, Paola Favorito, Maria Villini, Nuccia Martello, Melania Lo Piccolo, Ubaldo Casiero, Rosa Favorito, Sandra Bonica, Antonio Natoli.

Esplosione fabbrica fuochi d'artificio. Sale a 5 il numero dei morti. E' deceduto anche uno degli uomini ritrovato vivo sotto le macerie.

Sono cinque i morti, trovati dopo ore di estenuanti ricerche tra i detriti, vittime dell'esplosione che si è sentita nei quattro comuni del circondario, Barcellona, Merì, Milazzo e Terme Vigliatore, mentre le fiamme distruggevano il vecchio casolare che ospitava l'industria di articoli pirotecnici.
Dopo l'allarme polizia, carabinieri, vigili del fuoco e operatori delle ambulanze sono andati al casolare isolato nella campagna soccorrendo i feriti, recuperando cadaveri e cercando informazioni per sapere con esattezza quante persone vi fossero: si conta ancora un disperso. Al momento dell'esplosione quattro operai di una ditta d'infissi stavano montando delle porte in ferro: quattro di loro - non sono stati resi noti i nomi - sono morti assieme alla moglie di Costa, Venera Mazzeo, 71 anni. All'ospedale di Milazzo sono stati ricoverati con ustioni e in gravi condizioni, Bartolomeo Costa, 37 anni, figlio del proprietario della fabbrica e della vittima e Antonio Bagnato, anche lui lavora nella ditta. I due sono stati poi portati nei centri grandi ustionati degli ospedali di Catania e di Palermo. Il balletto delle cifre sulle vittime e sui dispersi è durato fino a sera. Poi un uomo è stato trovato vivo sotto le macerie. Una gioia durata poco tempo perché l'uomo è poi morto in ospedale. La Procura di Barcellona ha aperto un'inchiesta per capire le cause di questo dramma che ha sconvolto la vita di diverse famiglie.

mercoledì 20 novembre 2019

E' di quattro morti e tre feriti gravi il bilancio dell'esplosione alla fabbrica di fuochi d'artificio "Costa" a Barcellona. In arrivo i RIS

Il bilancio è di quattro morti accertati nell'esplosione della fabbrica di fuochi d'artificio "Costa" a Barcellona Pozzo di Gotto. Lo conferma il capitano dei carabinieri Giancarmine Carusone che comanda la compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto. "Dai primissimi accertamenti - dice Carusone - sembra ci siano state due esplosioni partite dall'interno della fabbrica dove c'erano a lavoro degli operai che utilizzavano delle saldatrici: le scintille avrebbero raggiunto la polvere pirotecnica causando le esplosioni".
Mentre è certo che a perdere la vita vi è stata la signora Venera Mazzeo, 71 anni, moglie del titolare della ditta, non si hanno notizie certe sui nomi degli altri tre deceduti. Tra i tre, ma la notizia va appurata, vi sarebbe anche il figlio 37 enne di Costa.
Vi sono anche tre feriti gravi.
Sul luogo della tragedia sono in arrivo i Ris dei Carabinieri. Gli uomini del Reparto di investigazioni scientifiche faranno degli accertamenti e delle attività tecnico-scientifiche per comprendere meglio dinamiche e cause dell'incidente costato la vita a quattro persone.

Coppa Trinacria. Saponarese rinuncia alla competizione, passa il turno, a tavolino, l'Inter club Lipari.

Si sarebbe dovuta disputare oggi al Monteleone, la gara d'andata del primo turno di Coppa Trinacria tra Interclub Lipari e Saponarese. Incontro che era stato rinviato la settimana scorsa a causa delle avverse condizioni meteomarine.
La gara, invece, non si è giocata, in quanto la società tirrenica, ha comunicato al Comitato Regionale Lnd la propria volontà di rinunciare alla competizione, volendo concentrare tutta la sua attenzione sul campionato di seconda categoria in corso e che, al momento, la vede capolista nel girone C
L'Inter club, quindi, passa il turno a tavolino

Le Eolie nell'agenda regionale. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 20.11.19

“Facciamoci sentire” il progetto di inclusione sociale dell’Ospedale Papardo per i pazienti sordi

I pazienti sordi sono spesso vittime di isolamento all’interno delle strutture pubbliche perché privati delle informazioni basilari per fruire di un servizio. Con questa motivazione l’Azienda Ospedaliera Papardo ha avviato un progetto in partnership con l’Associazione Onlus Sordi Valle del Mela che prevede il supporto di un interprete all’interno della struttura con svariati compiti.
Il servizio, spiega il responsabile del progetto “Corner Lis” Santino Cuzzupè, si svolge tre giorni la settimana e prevede l’utilizzo di un volontario in grado di interpretare il linguaggio italiano dei segni (LIS) accompagnando quindi il paziente sordo nell’ottenimento delle informazioni ospedaliere.
Il progetto, avviato il due ottobre scorso è ancora in corso e vede l’Ospedale Papardo come azienda “pilota” in questo tipo di servizio al paziente. A questo si aggiunge inoltre la possibilità di prenotare una visita in video-chiamata dove sempre l’interprete trasmetterà le informazioni ospedaliere all’eventuale utente sordomuto.
“L’interprete è stato in queste settimane a disposizione dell’Ospedale - commenta il Direttore Generale dell’A.O. Papardo Mario Paino - non solo in accettazione ma anche nei reparti. Due fratelli sordi sono stati informati delle condizioni della madre, operata al cuore, con l’ausilio del linguaggio dei segni adoperato dai volontari. Voglio ringraziare l’Associazione Onlus Sordi Valle del Mela per la sensibilità con la quale si stanno adoperando per questo servizio al paziente, il primo progetto in provincia di Messina avviato all’interno di una struttura ospedaliera.”

Esplode la fabbrica di fuochi d'artificio della ditta Costa a Barcellona. Quattro le vittime sino ad ora accertate (IN AGGIORNAMENTO)

Esplosione in una fabbrica di fuochi pirotecnici in contrada Femminamorta a Barcellona Pozzo di Gotto. Si tratta della struttura della ditta "Vito Costa e figli". 
Secondo le prime notizie sarebbero quattro i morti accertati. 
Le notizie, in questo senso, sono però contrastanti. C'è chi parla di due morti certe e di tre feriti gravi.
Tra le vittime accertate c'è Venera Mazzeo, 71 anni, moglie del titolare.
Le due esplosioni, che si sono susseguite, sono state avvertite anche a Milazzo e nella Valle del Mela.
Ad esplodere sarebbe stato il deposito delle polveri da sparo ma l'onda d'urto avrebbe raggiunto anche i laboratori di confezionamento dei fuochi d'artificio.
Sul posto stanno intervenendo i vigili del fuoco.
La ditta Costa è molto conosciuta nelle Eolie per le varie presenze nelle feste patronali.
AGGIORNAMENTO 19:08  - Arrivano ulteriori notizie da Barcellona. Secondo quanto trapela i morti sarebbero tre (oltre alla moglie di Costa, due operai di una ditta esterna) e vi sarebbe un disperso.

AGGIORNAMENTO 20:05 (Fonte: Gazzetta del sud)

"Sono quattro i morti accertati nell'esplosione della fabbrica di fuochi d'artificio a Barcellona Pozzo di Gotto. Lo conferma il capitano dei carabinieri Giancarmine Carusone che comanda la compagnia di Barcellona. "Dai primissimi accertamenti - dice Carusone - sembra ci siano state due esplosioni perchè all'interno della fabbrica c'erano degli operai con delle saldatrici: le scintille avrebbero raggiunto la polvere pirotecnica causando le esplosioni".
Un ferito, proprio adesso, è stato estratto vivo dalle macerie. Ci sono anche dei feriti.
È questo, al momento, il bilancio sull'esplosione della fabbrica di fuochi pirotecnici in contrada Femminamorta a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina. 

Lipari, finanziato con 224 mila euro progetto di qualificazione e innovazione dell'auditorium del Palacultura

(Comunicato) Con grandissima soddisfazione si dà notizia che è stato finanziato dalla Regione Sicilia – Dipartimento per i Beni Culturali e l’Identità Siciliana il progetto presentato dal Comune di Lipari, su iniziativa dell'Assessore ai Beni Culturali Tiziana De Luca, per la qualificazione e innovazione dell’Auditorium del Centro culturale e sociale di via Falcone e Borsellino, a valere sul Bando di cui al DDG n.100 del 17.01.2019, per un importo pari a 224 mila euro c.a.
Si tratterà di un intervento importante e sostanziale che garantirà alla sala del Palacultura piena funzionalità e migliore fruizione grazie a un rinnovo totale della pavimentazione e delle finiture (la moquette ormai sciupata e ammalorata, ad esempio, sarà sostituita da una pavimentazione in resina) una riqualificazione degli elementi d’arredo e l’acquisto di nuove poltroncine in sostituzione di quelle danneggiate.
Fulcro del progetto è il completo ripensamento del palco, la cui nuova struttura sarà opportunamente dotata di fondo, quinte e sipario e, finalmente, di un impianto luce scenica adeguato e completo e di un nuovo sistema audio che garantirà una migliore qualità del suono a fronte delle differenti esigenze di spettacolo.
L’obbiettivo - e l’ambizione – dell’Amministrazione, che ha già realizzato negli ultimi anni numerosi interventi anche di tipo strutturale dello stabile, è quello di restituire uno spazio degno, ottimizzato e funzionale a tutte le realtà del territorio che operano nel settore del teatro e dello spettacolo, dotando l’isola di un luogo che possa davvero rappresentare un vero punto di riferimento culturale e aggregativo, indipendentemente dalla stagione e dalle condizioni meteo con cui spesso queste realtà si scontrano e che ne limitano l’attività: una struttura adeguata renderà invece concreta e attuabile la programmazione e la realizzazione di eventi, spettacoli, rassegne ecc… anche durante i mesi autunnali e invernali - a sostegno anche di una prospettiva di “destagionalizzazione” nella programmazione delle manifestazioni - con tutti gli evidenti benefici per la comunità che ne derivano.
Si ringraziano gli Uffici Comunali, in particolare il Servizio Lavori Pubblici, per l’ottimo lavoro svolto.
L’Amministrazione Comunale

Buon Compleanno!

Auguri a Anna Recupero, Patrizia La Greca, Pino Giuffrè, Antonio Maniàci, Agnese Scafidi, Davide Di Losa, Rosaria Fichera, Alessia Ziino, Angela Vitale, Morgana Scaramozzino.

Borsa internazionale del turismo culturale di Matera firmato accordo per attivare comitato gestione sito Unesco Eolie

Sono circa un centinaio i buyer internazionali che partecipano, a Matera, all'ottava edizione della "Borsa Internazionale del Turismo Culturale" e alla quarta edizione della "Borsa Food & Drink": la manifestazione è iniziata oggi con il convegno "I siti Unesco e i territori in rete: la valorizzazione attraverso la cultura, il turismo e l'enogastronomia".
Nella Capitale europea della cultura 2019 sono presenti 147 aziende del settore enogastronomico e 137 aziende del settore turistico "operanti - è scritto in una nota - nei territori che possono vantare la candidatura o la titolarità di un sito materiale riconosciuto come bene patrimonio dell'umanità dall'Unesco". I 55 siti Unesco "sono un risultato importante per il nostro Paese - ha detto il segretario generale di Unioncamere, Giuseppe Tripoli - ma devono diventare un effettivo fattore di crescita economica". Il presidente della Camera di Commercio della Basilicata, Michele Somma, ha spiegato che "il progetto Mirabilia può esercitare un argine, in questo senso, connettendo territori e imprenditori per dare slancio alle Industrie culturali e creative, all'artigianato artistico e, ovviamente, al turismo e all'enogastronomia".
Nel corso della prima giornata sono stati firmati da Mirabilia, due accordi per la valorizzazione della rete: per l'attivazione del Comitato di gestione con le isole Eolie e per memorandum d'intesa "per crescere a livello europeo con la costituzione della Rete europea delle Camere di commercio con l'ingresso di Francia, Spagna, Grecia, Bulgaria e Croazia in un'ottica di cooperazione a livello europeo per i territori 'Patrimonio dell'Umanità'". (ANSA).

martedì 19 novembre 2019

REGIONE: TRENTADUE MILIONI PER RIQUALIFICARE 161 TEATRI.

Oltre trentadue milioni di euro dal governo regionale per la riqualificazione di 161 teatri dell’Isola. Lo ha disposto il governatore Nello Musumeci. I fondi - stanziati per interventi di restauro, ripristino, ristrutturazione, messa a norma e innovazione tecnologica - consentiranno la modernizzazione di strutture esistenti e l’apertura sia di nuovi spazi che di sale chiuse da tempo al pubblico. Le risorse saranno erogate dal dipartimento regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana, diretto da Sergio Alessandro, che ha già predisposto la relativa graduatoria.
«Il mio governo – sottolinea il presidente Musumeci – sta dando vita sul territorio a un investimento in cultura senza precedenti. Ricordiamoci che i teatri siciliani pubblici e privati costituiscono una mappa identitaria dell’Isola e sono depositari della memoria e del carattere del territorio. Inoltre, questo Piano per i teatri serve a dare energia e attenzione al ruolo fondamentale che riveste il capitale umano e intellettuale dei luoghi della cultura: registi, attori, musicisti, scrittori, scenografi, costumisti. Una forza lavoro e una memoria collettiva di tecniche e saperi troppo spesso sacrificati da una disattenzione o da una scarsa considerazione che fagocita figure che, invece, meritano di trovare in Sicilia opportunità di lavoro e realizzazione professionale. Per questo ho voluto imprimere una svolta per affermare il principio che ‘con la cultura si mangia’ e che può generare sviluppo».
L’idea del governo regionale è quella di mettere in circolo una risorsa importante per rivitalizzare la crescita del territorio e creare opportunità di lavoro per aziende, tecnici, fornitori che saranno impegnati in questi 161 cantieri della cultura che si apriranno con i lavori di ammodernamento delle strutture teatrali. Nel rispetto delle proporzioni previste dal bando, agli enti pubblici è stato concesso un contributo pari quasi all’ottanta per cento della somma valutata come ammissibile. Per i soggetti privati un finanziamento pari a circa il 62 per cento.
Gli enti beneficiari sono Comuni, enti pubblici, istituti scolastici, parrocchie, enti no-profit (fondazioni, associazioni) e imprese private impegnate nel campo teatrale. In base alle istanze pervenute sono state finanziate, su un importo complessivo di 32,3 milioni di euro, 161 strutture così ripartite tra le province: Agrigento, 18 teatri (3,9 milioni di euro); Caltanissetta, 10 (1,8 milioni di euro); Catania, 34 (6,2 milioni di euro); Enna, 7 (1,5 milioni di euro); Messina, 26 (5,1 milioni di euro); Palermo, 29 (6 milioni di euro); Ragusa, 8 (1,6 milioni di euro); Siracusa, 13 (2,8 milioni di euro); Trapani,16 (3,4 milioni di euro).

I ringraziamenti delle famiglie Scorsone e Raffaele.


UNA TARGA E UN ORGANO RICORDERANNO PER SEMPRE FULVIO FERLAZZO, PARTITO DA LIPARI E DIVENTATO DA RAGAZZO STAFFETTA PARTIGIANA E DA ADULTO MEDICO E IMPRENDITORE DI SUCCESSO, E LA MOGLIE MARIA.

“Le persone che lavorarono, lavorano e lavoreranno alla C.O.T. S.P.A di Messina Cure Ortopediche traumatologiche in ricordo dei fondatori prof. Fulvio Ferlazzo e la moglie Maria posero”. 
E’ il testo della targa commemorativa che da sabato scorso accoglie coloro che fanno il loro ingresso nella chiesa di Santa Caterina Valverde di Messina.
L’istituto polispecialistico C.O.T. ha voluto ricordare i suoi fondatori e lo ha fatto lasciando all’interno della chiesa e quindi alla città, oltre alla targa, un gioiello elettronico di spiritualità, il nuovo organo Hauptwerk, un originale strumento (unico esemplare in Sicilia e fra i pochissimi esistenti in Italia) montato su una consolle artigianale. E’ capace di riprodurre con straordinaria fedeltà il suono di organi a canne di varie epoche.
I motivi per ricordare il professore Fulvio Ferlazzo e la moglia Maria, dando un’occhiata alla biografia del medico ci sono tutti: Fulvio Ferlazzo nasce a Canneto di Lipari il 18 agosto del 1930, dove trascorre i primi anni della sua vita. Nella seconda metà degli anni trenta la sua famiglia si sposta a Messina e qui prosegue gli studi sino al 1943, anno nel quale il padre decide di trasferirsi a Molinella in Emilia a seguito dello sbarco americano in Sicilia. A soli 14 anni, Fulvio Ferlazzo, con il fratello maggiore, aderisce alle brigate partigiane durante la guerra di liberazione contro il nazifascimo e, vista la giovane età, diventa staffetta partigiana. Alla fine del 1944, durante un rastrellamento, viene fatto prigioniero dalle SS e tradotto nel carcere di Ferrara. Successivamente, durante un trasferimento di prigionieri, venne liberato dalle brigate partigiane e rimase con queste fino alla liberazione. Per la sua partecipazione alla guerra di liberazione fu insignito della Croce al Merito di Guerra. Tornato a Messina conseguì la licenza liceale al Seguenza e si iscrisse alla facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Messina l’anno accademico 1950-­‐51. Nel Luglio del 1957 si è laureato discutendo la tesi “Su di una particolare forma di polmonite protozoaria. Osservazioni sperimentali sulla polmonite toxoplasmatica”, ricevendo il plauso della commissione d’esame. Dopo un periodo quale Assistente Volontario presso la Cattedra di Patologia Speciale Chirurgica e Propedeutica Clinica dell’Università di Messina dall’anno accademico 1959-­‐60 all’anno accademico 1963-­‐64, consegue la Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia dell’Apparato Motore con 70 su 70 presso l’Universita di Roma diretta da Prof. Marino Zugo e si perfeziona nella disciplina Ortopedica presso l’istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna diretto dal Prof Zanoli. Nella sessione 1969 consegue la Libera Docenza in Patologia Speciale Chirurgica e Propedeutica Clinica sotto la guida del Prof. Salvatore Navarra. Autore di numerose pubblicazioni nel campo della Chirurgia Sperimentale applicata alla specialità Ortopedica tra le quali si segnalano quelle sul metilmetacrilato nella sintesi delle fratture. Nella pratica traumatologica fu tra i primi ad utilizzare la tecnica svizzera della AO nella riduzione e sintesi delle fratture. Per questo ideò un lettino per la riduzione e sintesi delle fratture di anca con placca e vite sotto controllo scopico. La sua attività Ortopedica si svolse presso la struttura da lui stesso creata: il C.O.T. situata inizialmente in via Risorgimento a Messina e, a partire dall’agosto del 1973, presso la nuova e più ampia sede da lui realizzata in via Ducezio dove tutt’ora permane. In quegli anni si interessò per alcune stagioni alla squadra di calcio di Messina il cui allenatore era un altro eoliano: Franco Scoglio, anche lui di Canneto.
Ebbe inizio così l’attività medico sportiva rivolta principalmente ai giocatori della squadra che ricorrevano alle sue cure anche a causa dei traumi sportivi. Tale attività si trasformò nel tempo in uno dei primi centri di medicina sportiva pluridisciplinare.Il suo legame con Lipari fu sempre fortissimo. Nonostante la sua vita si svolgesse a Messina non mancava mai, appena possibile, di trascorrere dei periodi a Lipari durante i quali andava alla ricerca dei luoghi della sua infanzia e manteneva vivissimi i rapporti di amicizia con la comunità eoliana, alla quale rimase sempre legato da un solido reciproco vincolo di sincera amicizia ed affetto. La sua attività di chirurgo ortopedico traumatologo lo ha impegnato sino al 1985 anno nel quale improvvisamente si ammalò di una patologia neoplastica. Nonostante la determinazione con la quale affrontò la malattia e le terapie impegnative subite, dopo solo un anno morì il 27 dicembre del 1986. Riposa nel cimitero della sua Canneto di Lipari. 
L’inaugurazione dell’organo, preceduta da un saluto dell’arcivescovo monsignor Giovanni Accolla portato da don Fosco Nicoletti e da una breve introduzione affidata a Marco Ferlazzo, figlio del prof. Fulvio e presidente del consiglio di amministrazione di C.O.T. Spa e al parroco della chiesa padre Giò Tavilla, è stata salutata da uno straordinario concerto tenuto dal maestro Stefania La Manna. “Un sogno divenuto realtà- ha detto Marco Ferlazzo- grazie alla lungimiranza della Cot che assieme al Management dell’istituto ha sempre posto al centro del proprio modus operandi la persona”. 
 Presenti al concerto inaugurale numerosi rappresentanti delle istituzioni: dal sindaco metropolitano Cateno De Luca, al presidente dell’Ente teatro Vittorio Emanuele Orazio Miloro, al capo di Gabinetto del prefetto Caterina Minutoli, al vicecomandante della Brigata Aosta Luigi Lisciandro, al direttore della Filarmonica Laudamo Luciano Troja. L’inaugurazione dell’organo Hauptwerk, con il concerto del maestro Stefania La Manna che ha raccolto scroscianti applausi, anticipa di qualche settimana il primo Festival di musica sacra “Quaerere Deum” promosso dalla parrocchia Santa Caterina che partirà il 30 novembre. Commosso, durante la scopertura della targa, l’applauso rivolto dai dipendenti dell’Istituto e da coloro che hanno partecipato al concerto inaugurale.

I ringraziamenti delle famiglie Cassarà e D'Ambra