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martedì 30 ottobre 2018
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi
Buon Compleanno a Assuntina Sulfaro, Eleonora Acquaro, Rosy Baldi, Ersilia Acquaro, Maria Biviano, Elio Mollica, Alessia Biviano, Ines Agnese d'Arienzo, Alex Lo Presti, Piero Bertè
lunedì 29 ottobre 2018
REGIONE: RIFIUTI; MUSUMECI, NON CHIEDERO’ PROROGA POTERI SPECIALI.
«Voglio rassicurare il ministro Di Maio: non solo non ho alcuna intenzione di chiedere il rinnovo dei cosiddetti poteri speciali per i rifiuti, ma penso addirittura di restituirli prima della scadenza. L’ho già anticipato al ministro dell’Ambiente spiegandone anche i motivi: in sette mesi, infatti, nei sei impianti oggetto dell’ordinanza di Protezione civile abbiamo realizzato tutto quello che andava fatto in termini istruttori. Ora la strada è in discesa. Spero, invece, di far trovare al ministro Di Maio, fra un anno, una Sicilia finalmente fuori dall’emergenza rifiuti. Al sindaco Raggi e ai romani auguro la stessa cosa».
Lo dichiara, in una nota, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
Lo dichiara, in una nota, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
Lipari porto...qualcosa non torna. (Ultima puntata) di Angelo Sidoti
Ci sono due aspetti che andrebbero approfonditi per concludere l’analisi sulla Lipari Porto Spa: il primo è di tipo formale mentre il secondo attiene all'aspetto tecnico.
Iniziamo ad analizzare l'aspetto più noioso, ovvero quello tecnico.
Non avendo sortito alcun effetto la mia istanza inviata al Segretario Comunale, e per conoscenza all'Assessore al ramo, con la quale richiedevo la pubblicazione in forma integrale del bilancio 2017 della LIPARI PORTO SPA, nonché la messa a disposizione del documento nella sezione Trasparenza al Segretario Comunale, ho dovuto acquistare il bilancio depositato presso il Registro delle Imprese al fine di reperire alcune informazioni rilevanti.
Grazie a tale documento, infatti, sono riuscito ad appurare quanto dichiarato dagli Amministratori:
“Gli amministratori in considerazione dello status del Socio Condotte S.p.A., pur in assenza del Piano concordatario omologato dal Tribunale di Roma, valutate sia la difficoltà di incassare il credito, sia l'impossibilità di realizzazione del progetto insito nell'oggetto sociale a fronte del quale era stato rilasciato l'impegno da parte del socio Società Italiana per Condotte d'Acqua SpA, hanno prudenzialmente ritenuto di apportare una svalutazione integrale di tale credito, per Euro 575.000, con l'iscrizione di un Fondo svalutazione di pari importo.”
Sulla base di tale dichiarazione, è legittimo porsi alcune domande, ossia:
di quale piano concordatario in attesa di omologazione stiamo parlando, tenuto conto che Condotte ha presentato un Concordato in Bianco;
su quale base gli amministratori hanno ritenuto opportuno svalutare un credito di Euro 575.000, vantato nei confronti del Socio di Maggioranza;
di quale Fondo Svalutazione stiamo parlando, considerato che dal prospetto di bilancio e dalla nota integrativa si rileva esclusivamente una svalutazione diretta effettuata alla voce immobilizzazioni finanziaria, e come contropartita una rettifica di valore di una attività;
quali valutazioni hanno portato gli amministratori a mantenere un debito per Euro 66.371 nei confronti del Socio Condotte per finanziamenti effettuati.
Per dirla in sintesi: viene cancellato un credito di Euro 575.000 e mantenuto un debito di Euro 66.371 nei confronti del Socio Condotte.
Ricordo a Tutti che tale credito si riferiva all'impegno finanziario assunto dal Socio Condotte in fase di avvio del progetto del Mega Porto di Lipari ed iscritto in una posta di patrimonio netto (ovvero a capitale).
Veniamo ora ad analizzare l’altro aspetto di natura formale (si veda email allegata alla delibera del consiglio comunale).
In data 21 giugno 2018, Il Presidente della Lipari Porto informava il Sindaco Giorgianni che sarebbe stata convocata l’assemblea dei soci in parte ordinaria e in parte straordinaria; tale convocazione tuttavia si concludeva a firma del Geom. Antonio Maria Parenti già in data 11 giugno 2018.
Si evince pertanto come l'assemblea non “sarebbe” ma “è stata convocata”.
Anche analizzando gli ordini del giorno si rileva come gli stessi non corrispondano:
- il testo della comunicazione email riportava“parte ordinaria l’approvazione del bilancio e in parte straordinaria affinché i soci si determinano sullo scioglimento della società per l’impossibilità sopravvenuta di conseguire lo scopo sociale ai sensi dell’art. 2484 comma 1 n.2 del codice civile" ;
- il testo dell'avviso, invece, riportava “Parte Ordinaria relazione dei consiglio di amministrazione e del collegio sindacale sull'esercizio 2017; bilancio 2017, delibere inerenti e conseguenti” e “Parte Straordinaria – proposta di messa in liquidazione della società e nomina del liquidatore”.
Si è laureata Giorgia Aiello.
Si è laureata, presso l'Università di Ragusa, in Mediazione linguistica e culturale,
Giorgia Aiello
Alla neo dottoressa e ai genitori le nostre felicitazioni
L'orto didattico di Lipari è realtà!.
Comunicato Stampa:
Una gioia indescrivibile nel poter testimoniare, con immagini e parole, la partenza di un progetto che è stato in attesa di realizzazione per quasi due anni!
Tutto questo è stato possibile grazie al lavoro sinergico di più soggetti, citandoli in ordine casuale e sperando di non dimenticare nessuno:
- Il/La proprietario/a del terreno adiacente la scuola che ha garantito il comodato d'uso per il progetto;
- Il Fiduciario della Condotta Slow Food "Isole Slow Siciliane" - Daniela Tagliasacchi;
- La Referente della comunità "Lipari Isola Slow" - Rosy Gallo;
- Il Dirigente dell'Istituto Comprensivo Lipari - Dott. Renato Candia;
- Il responsabile di progetto degli orti didattici della Condotta Slow Food - Isole Slow Siciliane - Biagio Rantuccio;
- Il #nonno #ortolano e socio storico Giovanni Cipicchia.
E non da meno i soci attivi Sarah Tomasello, Venanzio Iacolino, Nunzia Cincotta, Emiliano e Duilio Cipicchia, le insegnanti ed i genitori che hanno partecipato a questa grande giornata, che segna l'inizio di un progetto didattico che accresce le basi della cultura rurale ed agricola che caratterizza la frazione di Pianoconte in Lipari.
Una gioia indescrivibile nel poter testimoniare, con immagini e parole, la partenza di un progetto che è stato in attesa di realizzazione per quasi due anni!
Tutto questo è stato possibile grazie al lavoro sinergico di più soggetti, citandoli in ordine casuale e sperando di non dimenticare nessuno:
- Il/La proprietario/a del terreno adiacente la scuola che ha garantito il comodato d'uso per il progetto;
- Il Fiduciario della Condotta Slow Food "Isole Slow Siciliane" - Daniela Tagliasacchi;
- La Referente della comunità "Lipari Isola Slow" - Rosy Gallo;
- Il Dirigente dell'Istituto Comprensivo Lipari - Dott. Renato Candia;
- Il responsabile di progetto degli orti didattici della Condotta Slow Food - Isole Slow Siciliane - Biagio Rantuccio;
- Il #nonno #ortolano e socio storico Giovanni Cipicchia.
E non da meno i soci attivi Sarah Tomasello, Venanzio Iacolino, Nunzia Cincotta, Emiliano e Duilio Cipicchia, le insegnanti ed i genitori che hanno partecipato a questa grande giornata, che segna l'inizio di un progetto didattico che accresce le basi della cultura rurale ed agricola che caratterizza la frazione di Pianoconte in Lipari.
Alla presenza dela rappresentante dell'amministrazione Comunale - Assessore Tiziana De Luca - sono stati realizzati tre appezzamenti che verranno coltivati dalle tre sezioni di alunni delle materna, della primaria e delle medie, rispettando i tempi della natura,eguendo stagionalità e territorialità.
Oltre a Finocchi, Broccoli, Cavolfiori ed Insalate, i piccoli ortolani hanno sparso simbolicamente dei chicchi di grano, azione che verrà reiterata nel giusto periodo di semina, ma che simboleggia il legame forte tra uomo e terra, che nelle isole Eolie è sempre stato della stessa importanza di quello tra uomo e mare.
La Comunità Lipari Isola Slow "ha tolto il freno a mano" e nelle prossime settimane ci stupirà con una progettualità e programmazione di eventi degna della sua grandezza.
E per chi guarderà da lontano con malinconia, la certezza che, come questo, ogni seme piantato riuscirà a germogliare con il lavoro e l'impegno dei soliti pochi, ma buoni!!!
Il racconto, con parole ed immagini, visionabile su:
https://www.facebook.com/groups/203217686693065/permalink/741977729483722/
Oltre a Finocchi, Broccoli, Cavolfiori ed Insalate, i piccoli ortolani hanno sparso simbolicamente dei chicchi di grano, azione che verrà reiterata nel giusto periodo di semina, ma che simboleggia il legame forte tra uomo e terra, che nelle isole Eolie è sempre stato della stessa importanza di quello tra uomo e mare.
La Comunità Lipari Isola Slow "ha tolto il freno a mano" e nelle prossime settimane ci stupirà con una progettualità e programmazione di eventi degna della sua grandezza.
E per chi guarderà da lontano con malinconia, la certezza che, come questo, ogni seme piantato riuscirà a germogliare con il lavoro e l'impegno dei soliti pochi, ma buoni!!!
Il racconto, con parole ed immagini, visionabile su:
https://www.facebook.com/groups/203217686693065/permalink/741977729483722/
CP Milazzo sequestra 300 kg. di prodotto ittico
Nei giorni scorsi personale dipendente dalla Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Milazzo, congiuntamente a personale della Polizia stradale del distaccamento di Barcellona P.G., durante una attività di vigilanza e controllo sulla filiera commerciale del prodotto ittico, hanno rinvenuto all’interno di due furgoni presso il casello di Villafranca tirrena, un ingente quantitativo di prodotto ittico, circa 300 kg., appartenente a varie specie.
All’interno dei furgoni erano, infatti, custoditi numerose cassette di prodotto ittico, destinati a esercizi commerciali della Provincia messinese.
L’intero quantitativo è stato sottoposto a sequestro per violazione della vigente normativa nazionale e comunitaria che disciplina la tracciabilità del prodotto.
I conducenti dei mezzi di trasporto sono stati sanzionati con l’elevazione di 2 verbali amministrativi di un importo complessivo pari a 3.000 euro.
Il prodotto sequestrato, sottoposto a visita da parte del servizio veterinario dell’ASP n. 5, è stato ritenuto non idoneo al consumo umano in quanto rinvenuto sprovvisto delle prescritte etichette relative alla provenienza e pertanto destinato alla distruzione.
La disciplina normativa nazionale e comunitaria prevede, infatti, un sistema di etichettatura del prodotto ittico che segue lo stesso dal momento dello sbarco e lungo tutta la filiera commerciale, tale che gli organi di vigilanza siano nelle condizioni in qualsiasi momento di verificarne la provenienza e la destinazione. Tale sistema di tracciabilità, inoltre, obbliga i produttori primari ed i vari soggetti della filiera commerciale a fornire, in ogni fase della commercializzazione, tutte le informazioni utili sul prodotto (denominazione commerciale, zona di cattura, metodo di produzione, etc.).
I controlli della Capitaneria di porto Guardia Costiera di Milazzo con l’ormai consolidato rapporto di proficua collaborazione con il comando della Polizia stradale di Barcellona P.G. continueranno nei prossimi giorni, lungo l’intero territorio di giurisdizione, al fine di contrastare il fenomeno della pesca illegale, a tutela del patrimonio ittico, dell’ambiente marino e della sicurezza alimentare dei consumatori.
All’interno dei furgoni erano, infatti, custoditi numerose cassette di prodotto ittico, destinati a esercizi commerciali della Provincia messinese.
L’intero quantitativo è stato sottoposto a sequestro per violazione della vigente normativa nazionale e comunitaria che disciplina la tracciabilità del prodotto.
I conducenti dei mezzi di trasporto sono stati sanzionati con l’elevazione di 2 verbali amministrativi di un importo complessivo pari a 3.000 euro.
Il prodotto sequestrato, sottoposto a visita da parte del servizio veterinario dell’ASP n. 5, è stato ritenuto non idoneo al consumo umano in quanto rinvenuto sprovvisto delle prescritte etichette relative alla provenienza e pertanto destinato alla distruzione.
La disciplina normativa nazionale e comunitaria prevede, infatti, un sistema di etichettatura del prodotto ittico che segue lo stesso dal momento dello sbarco e lungo tutta la filiera commerciale, tale che gli organi di vigilanza siano nelle condizioni in qualsiasi momento di verificarne la provenienza e la destinazione. Tale sistema di tracciabilità, inoltre, obbliga i produttori primari ed i vari soggetti della filiera commerciale a fornire, in ogni fase della commercializzazione, tutte le informazioni utili sul prodotto (denominazione commerciale, zona di cattura, metodo di produzione, etc.).
I controlli della Capitaneria di porto Guardia Costiera di Milazzo con l’ormai consolidato rapporto di proficua collaborazione con il comando della Polizia stradale di Barcellona P.G. continueranno nei prossimi giorni, lungo l’intero territorio di giurisdizione, al fine di contrastare il fenomeno della pesca illegale, a tutela del patrimonio ittico, dell’ambiente marino e della sicurezza alimentare dei consumatori.
Riflettendo... amaramente (di Francesco Coscione)
Nausea, desiderio di fuga dalla realtà, irascibilità con accessi d'ira, ecc. Non sono gli effetti collaterali di un farmaco ma le sensazioni che mi prendono, come dicevano gli anziani, alla bocca dell'anima leggendo le notizie della mattina. Un bimbo di sette (dico sette!) anni lancia coltelli e prende a testate la maestra mandandola al pronto soccorso e terrorizzando gli eventuali supplenti della stessa, più per le conseguenze legali di un sacrosanto rimprovero magari accompagnato da un terapeutico scappellotto, che dalle testate del novello Spada. Pochi dei giornalisti, anche loro ormai impauriti dalla denuncia facile, si domandano se questo "piccolo scolaro un po' vivace" abbia o no dei genitori. Genitori invece iperprotettivi e super presenti per denunciare la scuola che ha bocciato il figlio in prima media per i voti da schedina calcistica. Un solerte giudice da ragione alla amorevole famiglia perchè si deve tener conto almeno degli ultimi due anni dato che il passaggio da elementari a medie è traumatico. Perché non dare lauree honoris causa a tutti coloro che hanno un buon curriculum alle superiori dato che il passaggio universitario è altamente traumatico? Ma tranquilli, il pappagallo di Portobello "inchiodato" come agnello sacrificale al trespolo catodico, sarà liberato dal trauma di sopportare concorrenti crudeli che tentano, parlandogli, di fargli ripetere la sospirata parolina. Come si permettono di offendere la altissima intelligenza della povera bestiola? Noi invece, umani di bassa umanità e quoziente intellettivo, possiamo stare a guardare le pose sorridenti di una umana che sfoggia una maglietta con la scritta "Auschwitzland" facendola passare per umor nero. Ma si allegria, adesso c'è Halloween e potremo cambiare la maschera che ogni giorno portiamo e che ci permette di ingoiare ogni sorta di veleni senza dare segni di nausea per una società che ormai, incapace di avere dignità verso gli umani, fa crociate contro i trespoli.
Il DDL “Legge quadro per lo sviluppo delle isole minori” diventa "Legge quadro per lo sviluppo delle isole minori marine, lagunari e lacustri", ma se andrà in porto riserverà importanti novità
Mercoledì 17 Ottobre 2018 è stata approvato all'unanimità dal Senato il Disegno di legge S.497 “Legge quadro per lo sviluppo delle isole minori” con il nuovo titolo di "Legge quadro per lo sviluppo delle isole minori marine, lagunari e lacustri”. Il testo dovrà poi essere approvato anche alla Camera.
Già dal titolo però si comprende che si amplia la platea dei beneficiari perché insieme alle isole come, per esempio, Elba e Ischia, troviamo anche le isole veneziane di Murano, Burano e Torcello ma anche le isole del Lago di Garda.
Fra gli obiettivi per garantire una migliore qualità della vita e tutelare l'ambiente e la natura delle zone insulari sono previste, per esempio, misure per favorire la mobilità sostenibile, per incrementare la produzione di fonti energetiche rinnovabili ma anche per promuovere e riqualificare l'offerta turistica.
Il Dupim, di durata settennale e predisposto dall'Ancim, è lo strumento di programmazione degli interventi da realizzare nel territorio delle isole minori. Il Dupim sarà composto dai progetti integrati di sviluppo territoriale (Pist), predisposti dai comuni interessati. Nasce il Comitato istituzionale per le isole minori all' interno del dipartimento degli Affari regionali della presidenza del Consiglio, che esprimerà il proprio parere sul Dupim.
Nel distribuire le risorse previste dal Dupim si dovrà tenere conto "della distanza delle isole dalla terraferma, del numero di abitanti residenti alla data dell''ultimo censimento, dei flussi turistici e dell'estensione territoriale”.
L'esistente fondo per le isole minori viene incrementato di 10 milioni annui a partire però dal 2020. Nasce poi il Fondo per gli investimenti nelle isole minori, con una dotazione di 20 milioni di euro annui dal 2019 al 2024 per il finanziamento degli interventi previsti dal Dupim e dai Pist. Il complesso di queste risorse andrà per il 90% alle isole minori, per il 10% alle isole lagunari e lacustri.
Si apre la possibilità di una “imposta di scopo” temporanea che i Comuni possono attivare per la realizzazione di opere pubbliche specifiche.
Riguardo al miglioramento dell'offerta turistica sono possibili deroghe rispetto agli strumenti urbanistici per cambiare la destinazione d'uso degli edifici, a patto di non incrementarne i volumi.
In tema di sanità, per garantire un'efficace presa in carico e la risposta alle emergenze-urgenze le regioni devono provvedere alla riorganizzazione dei presidi ospedalieri, dove sono presenti. E' previsto inoltre il diritto al rimborso delle spese sostenute per sottoporsi a cure necessarie presso strutture sanitarie sulla terraferma. Sono mantenuti i punti nascita.
Per quanto invece riguarda l'istruzione e la scuola, il Miur dovrà definire criteri preferenziali per l'assegnazione del personale scolastico nei vari livelli, prevedendo incentivi per i docenti non residentima domiciliati nelle isole, proprio per garantire la continuità didattica.
In tema di trasporti marittimi le regioni avranno compiti di monitoraggio dei servizi e di vigilanza in caso di eventuali sospensioni o interruzioni, a cui dovranno seguire le relative sanzioni. Le regioni dovranno inoltre predisporre un piano di messa in sicurezza dei porti e degli approdi nelle isole minori, che sarà considerato prioritario nel Dupim.
Le regioni inoltre, in accordo con i Comuni, dovranno procedere ad una ricognizione del fabbisogno finanziario per la realizzazione di interventi in materia di dissesto idrogeologico, per il successivo inserimento nei programmi nazionali e territoriali.(quinewselba.it)
Già dal titolo però si comprende che si amplia la platea dei beneficiari perché insieme alle isole come, per esempio, Elba e Ischia, troviamo anche le isole veneziane di Murano, Burano e Torcello ma anche le isole del Lago di Garda.
Fra gli obiettivi per garantire una migliore qualità della vita e tutelare l'ambiente e la natura delle zone insulari sono previste, per esempio, misure per favorire la mobilità sostenibile, per incrementare la produzione di fonti energetiche rinnovabili ma anche per promuovere e riqualificare l'offerta turistica.
Il Dupim, di durata settennale e predisposto dall'Ancim, è lo strumento di programmazione degli interventi da realizzare nel territorio delle isole minori. Il Dupim sarà composto dai progetti integrati di sviluppo territoriale (Pist), predisposti dai comuni interessati. Nasce il Comitato istituzionale per le isole minori all' interno del dipartimento degli Affari regionali della presidenza del Consiglio, che esprimerà il proprio parere sul Dupim.
Nel distribuire le risorse previste dal Dupim si dovrà tenere conto "della distanza delle isole dalla terraferma, del numero di abitanti residenti alla data dell''ultimo censimento, dei flussi turistici e dell'estensione territoriale”.
L'esistente fondo per le isole minori viene incrementato di 10 milioni annui a partire però dal 2020. Nasce poi il Fondo per gli investimenti nelle isole minori, con una dotazione di 20 milioni di euro annui dal 2019 al 2024 per il finanziamento degli interventi previsti dal Dupim e dai Pist. Il complesso di queste risorse andrà per il 90% alle isole minori, per il 10% alle isole lagunari e lacustri.
Si apre la possibilità di una “imposta di scopo” temporanea che i Comuni possono attivare per la realizzazione di opere pubbliche specifiche.
Riguardo al miglioramento dell'offerta turistica sono possibili deroghe rispetto agli strumenti urbanistici per cambiare la destinazione d'uso degli edifici, a patto di non incrementarne i volumi.
In tema di sanità, per garantire un'efficace presa in carico e la risposta alle emergenze-urgenze le regioni devono provvedere alla riorganizzazione dei presidi ospedalieri, dove sono presenti. E' previsto inoltre il diritto al rimborso delle spese sostenute per sottoporsi a cure necessarie presso strutture sanitarie sulla terraferma. Sono mantenuti i punti nascita.
Per quanto invece riguarda l'istruzione e la scuola, il Miur dovrà definire criteri preferenziali per l'assegnazione del personale scolastico nei vari livelli, prevedendo incentivi per i docenti non residentima domiciliati nelle isole, proprio per garantire la continuità didattica.
In tema di trasporti marittimi le regioni avranno compiti di monitoraggio dei servizi e di vigilanza in caso di eventuali sospensioni o interruzioni, a cui dovranno seguire le relative sanzioni. Le regioni dovranno inoltre predisporre un piano di messa in sicurezza dei porti e degli approdi nelle isole minori, che sarà considerato prioritario nel Dupim.
Le regioni inoltre, in accordo con i Comuni, dovranno procedere ad una ricognizione del fabbisogno finanziario per la realizzazione di interventi in materia di dissesto idrogeologico, per il successivo inserimento nei programmi nazionali e territoriali.(quinewselba.it)
Auguri di Buon Compleanno ai lettori di Eolienews
Buon Compleanno a Salvatore Campo, Matteo Fonti, Federica Nicchia, Denise Maria Ventrice, Pia Ziino, Annalisa Leone, Dario D'ambra, Giosuè la Mancusa, Annamaria Cappadona, Nunzia Di Giovanni
Imperversa lo scirocco, collegamenti out
Come da previsione, il forte vento di scirocco, oltre ad imperversare nelle zone più esposte dell'arcipelago, sta causando il fermo totale dei collegamenti marittimi.
Le raffiche di vento dovrebbero, secondo le previsioni, rafforzare nel pomeriggio. Un lieve miglioramento si preannuncia, invece, a partire dalla tarda serata.
Le raffiche di vento dovrebbero, secondo le previsioni, rafforzare nel pomeriggio. Un lieve miglioramento si preannuncia, invece, a partire dalla tarda serata.
Santo del giorno : Sant' Onorato di Vercelli
Alla morte del vescovo Limenio, avvenuta nel 396, la comunità vercellese fu agitata e sconvolta da gravi discordie, che impedirono la designazione del nuovo candidato, protraendo a lungo la vacanza della sede.
Accresceva il turbamento l'azione disgregatrice di due monaci apostati milanesi arrivati a Vercelli a diffondere i loro errori circa la disciplina ascetica e la continenza, contestando la riforma voluta dal defunto vescovo in merito alla disciplina ascetica e al celibato dei sacerdoti, idee già presenti nella regola di vita del clero voluta dal grande Sant'Eusebio. Soffiando sul fuoco delle divisioni intestine, alimentarono con false dicerie il risentimento verso Sant'Ambrogio di Milano, presentandolo come responsabile delle agitazioni e della ritardata elezione del nuovo vescovo.
Sant'Ambrogio intervenne dapprima con la lunga, severa e ammonitrice epistola Ad ecclesiam vercellensem, che fu lultimo suo scritto, sul declinare del 396, e poi di persona per porre decisamente termine alla contesa e alla vacanza. La scelta del candidato cadde sul virtuoso Onorato, membro del cenobio e da tutti stimato; e tale felice designazione pacificò gli animi, anche quelli di coloro che avevano indicato in Ambrogio il responsabile della lunga vacanza.
Onorato nutrì per il grande vescovo di Milano sentimenti di filiale gratitudine e devozione, e quando questo cadde infermo, all'inizio della primavera del 397, accorse a Milano per assisterlo. Paolino, biografo di Ambrogio, afferma che Onorato giunto a Milano presso il suo grande protettore, gli amministrò il santo Viatico, dopo di che Ambrogio serenamente spirò.
Dellazione pastorale di Sant'Onorato è testimonianza un carme, inciso sulla lastra sepolcrale della sua tomba, posta nella cattedrale cittadina accanto a quelle di Eusebio e Limenio.
Nel testo Onorato è descritto come degno discepolo del maestro Eusebio, del quale aveva condiviso le pene dellesilio e del carcere e come predicatore della ortodossa dottrina cattolica contro gli influssi ariani ancora presenti e gli errori di Gioviniano. Oltre alla dottrina sicura, Onorato diede esempio di vita santa e di zelo pastorale.
Il suo episcopato durò circa un ventennio e si concluse il 29 ottobre 415, giorno in cui ancora è ricordato nel calendario liturgico delle diocesi di Vercelli e di Milano.
Le sue reliquie riposano sotto la mensa di un altare laterale della cattedrale di Vercelli. Liconografia del santo, nelle tipiche sembianze di un anziano santo vescovo, ha un tratto specifico nel presentarlo mentre comunica Ambrogio morente.
PRATICA. Oh Signore concedici la grazie di essere ubbidienti ai tuoi comandamenti come il nostro Santo Onorato
PREGHIERA. Sant'Onorato prega per noi e per i nostri fratelli affinché il Signore possa indicarci il giusto cammino della nostra vita
Accresceva il turbamento l'azione disgregatrice di due monaci apostati milanesi arrivati a Vercelli a diffondere i loro errori circa la disciplina ascetica e la continenza, contestando la riforma voluta dal defunto vescovo in merito alla disciplina ascetica e al celibato dei sacerdoti, idee già presenti nella regola di vita del clero voluta dal grande Sant'Eusebio. Soffiando sul fuoco delle divisioni intestine, alimentarono con false dicerie il risentimento verso Sant'Ambrogio di Milano, presentandolo come responsabile delle agitazioni e della ritardata elezione del nuovo vescovo.
Sant'Ambrogio intervenne dapprima con la lunga, severa e ammonitrice epistola Ad ecclesiam vercellensem, che fu lultimo suo scritto, sul declinare del 396, e poi di persona per porre decisamente termine alla contesa e alla vacanza. La scelta del candidato cadde sul virtuoso Onorato, membro del cenobio e da tutti stimato; e tale felice designazione pacificò gli animi, anche quelli di coloro che avevano indicato in Ambrogio il responsabile della lunga vacanza.
Onorato nutrì per il grande vescovo di Milano sentimenti di filiale gratitudine e devozione, e quando questo cadde infermo, all'inizio della primavera del 397, accorse a Milano per assisterlo. Paolino, biografo di Ambrogio, afferma che Onorato giunto a Milano presso il suo grande protettore, gli amministrò il santo Viatico, dopo di che Ambrogio serenamente spirò.
Dellazione pastorale di Sant'Onorato è testimonianza un carme, inciso sulla lastra sepolcrale della sua tomba, posta nella cattedrale cittadina accanto a quelle di Eusebio e Limenio.
Nel testo Onorato è descritto come degno discepolo del maestro Eusebio, del quale aveva condiviso le pene dellesilio e del carcere e come predicatore della ortodossa dottrina cattolica contro gli influssi ariani ancora presenti e gli errori di Gioviniano. Oltre alla dottrina sicura, Onorato diede esempio di vita santa e di zelo pastorale.
Il suo episcopato durò circa un ventennio e si concluse il 29 ottobre 415, giorno in cui ancora è ricordato nel calendario liturgico delle diocesi di Vercelli e di Milano.
Le sue reliquie riposano sotto la mensa di un altare laterale della cattedrale di Vercelli. Liconografia del santo, nelle tipiche sembianze di un anziano santo vescovo, ha un tratto specifico nel presentarlo mentre comunica Ambrogio morente.
PRATICA. Oh Signore concedici la grazie di essere ubbidienti ai tuoi comandamenti come il nostro Santo Onorato
PREGHIERA. Sant'Onorato prega per noi e per i nostri fratelli affinché il Signore possa indicarci il giusto cammino della nostra vita
A Gennaio apertura buste per appalto settennale rsu nel Comune di Lipari
Anche le Eolie puntano a regolarizzare il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti con delle gare pluriennali che evitino il ricorso alle ordinanze temporali e rispettino quanto contenuto nei piano Aro.
Il Comune di Lipari ha pubblicato all’albo pretorio il bando di gara per l’affidamento, per sette anni, del servizio di spazzamento , raccolta e trasporti dei rifiuti solidi urbani differenziati e indifferenziati, compresi quelli assimilati, ed altri servizi di igiene pubblica all’interno del Comune di Lipari con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Viene escluso il trasporto dalle aree di trasferenza alla terraferma.
Un appalto da oltre 2 milioni di euro all’anno per complessivi 15 milioni che interessa tutte le isole fatta eccezione per Salina che ha con i suoi tre Comuni una propria competenza.
Le buste saranno aperte all’Urega, l’ufficio regionale gare, il prossimo 14 gennaio. Confermata la differenziata porta a porta, scompariranno i cassonetti dalle strade ad eccezione di quelli prossimità per esigenze particolari .
Il Comune è chiamato ad attrezzare nel più breve tempo possibile le aree di trasferenza.
domenica 28 ottobre 2018
Rinforza lo scirocco. In arrivo una burrasca. Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava
FORTI RAFFICHE DI VENTO AL LARGO DI STROMBOLI SONO IN CORSO GIA' DA OGGI, IN RINFORZO ALTROVE.
BURRASCA DI SCIROCCO IN ARRIVO SULL'ARCIPELAGO, RAFFICHE VICINe AGLI 80 KM ORARI ( FORZA 8 ) SONO PREVISTI TRA LA MATTINATA E IL POMERIGGIO DI LUNEDÌ 29 . MARE MOLTO MOSSO LUNEDI A LARGO DELLE EOLIE . AGITATO NEL SETTORE OCCIDENTALE MARTEDÌ MATTINO.
BURRASCA DI SCIROCCO IN ARRIVO SULL'ARCIPELAGO, RAFFICHE VICINe AGLI 80 KM ORARI ( FORZA 8 ) SONO PREVISTI TRA LA MATTINATA E IL POMERIGGIO DI LUNEDÌ 29 . MARE MOLTO MOSSO LUNEDI A LARGO DELLE EOLIE . AGITATO NEL SETTORE OCCIDENTALE MARTEDÌ MATTINO.
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi
Buon Compleanno a Martina Stanzione, Loredana Ofria, Tindaro Filippo Li Donni, Simona Benenati, Vera Puglisi, Enza Puglisi
sabato 27 ottobre 2018
Calcio a 5 - serie C2. Ludica vittoriosa sul Villafranca
Perentorio ritorno alla vittoria per la Ludica Lipari che, oggi pomeriggio al Freeland, si è imposta per 12 a 5 al Villafranca.
A segno Re (5), Puglisi M. (4), Bucca 2, Puglisi F.
A segno Re (5), Puglisi M. (4), Bucca 2, Puglisi F.
Judo. De Salvo impegnato in gara del Gran Prix Cadetti
Per lo Sporting Club a questa importante tappa del Gran Prix cadetti sarà presente, nella categoria 60 kg., Andrea De Salvo. Ben 50 gli atleti in gara a Catania, in questa categoria.
De Salvo al primo incontro se la vedrà con il toscano Nannicini.
De Salvo al primo incontro se la vedrà con il toscano Nannicini.
Cucciolo abbandonato a Ponte. Cerca famiglia ❤ Vaccino, microchip, sterilizzazione (o castrazione) a carico ENPA.
SE non vogliamo branchi di cani affamati per le strade evitiamo di farli riprodurre senza controllo.
Questo cucciolo è stato ABBANDONATO da qualcuno che lo ha appena tolto alla madre , è buono abituato all'uomo.
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.
Buon Compleanno a Paola Pompejano, Maria Biviano, Eric Portelli, Lucia Merlino, Daniele Greco, Valentina Bongiorno, Enrica Coppola, Oriana Orto, Davide Paino, Gisella Baiamonte, Barbara Monte, Gisella Rando
venerdì 26 ottobre 2018
Calcio a 5. Impegno casalingo domani per la Ludica Lipari
REGIONE: IN SICILIA LA FIERA MEDITERRANEA DEL CAVALLO.
La Sicilia ospiterà nel 2019 il più grande evento equestre del Sud Italia: la Fiera mediterranea del cavallo. Lo ha annunciato stamane a Verona il presidente della Regione Nello Musumeci, nel corso di una conferenza stampa organizzata nell’ambito della 120ma edizione di Fieracavalli, la più importante esposizione fieristica dedicata all'equitazione. Alla presentazione con la stampa specializzata e di settore hanno partecipato anche il presidente di Verona Fiere Marco Danese e gli assessori regionali all’Agricoltura Edy Bandiera e al Turismo Sandro Pappalardo.
La Fiera mediterranea del cavallo, con la collaborazione dell’Istituto regionale per l’incremento ippico, si terrà dal 10 al 12 maggio nella Tenuta di Ambelia - la più antica Stazione di monta dell’Isola - a Militello, in provincia di Catania.
«Vogliamo valorizzare - evidenzia il presidente Musumeci - le razze dei cavalli di tutti i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo ed il mondo che ruota attorno agli equidi, che in Sicilia attualmente conta un migliaio di animali allevati e un centinaio di aziende attive nel settore. Un grande progetto, quello della Fiera, che punta a rafforzare un elemento del turismo siciliano, oltre a tutelare, conservare e valorizzare la biodiversità animale dell’Isola».
La Regione è presente quest'anno a Fieracavalli di Verona con uno stand di cento metri quadrati (nel padiglione dedicato al turismo equestre), il cui filo conduttore è la Sicilia delle tradizioni culturali ed etno-antropologiche. All’interno dell’area, curata dal l'assessorato al Turismo, fa da attrazione un tipico carretto siciliano proveniente dal Museo regionale di Palazzo d’Aumale a Terrasini e l’Opera dei Pupi con la centenaria compagnia di marionette dei fratelli Napoli di Catania. La promozione dei prodotti gastronomici dell’Isola è stata affidata a Slow Food che organizza degustazioni del “cibo di strada”. Per rappresentare e promuovere il patrimonio animale siciliano, l’assessorato all’Agricoltura ha portato a Verona alcuni esemplari delle quattro razze autoctone di èquidi dell’Isola: il Cavallo purosangue orientale, il Cavallo Sanfratellano e gli asini ragusano e di Pantelleria.
La Fiera mediterranea del cavallo, con la collaborazione dell’Istituto regionale per l’incremento ippico, si terrà dal 10 al 12 maggio nella Tenuta di Ambelia - la più antica Stazione di monta dell’Isola - a Militello, in provincia di Catania.
«Vogliamo valorizzare - evidenzia il presidente Musumeci - le razze dei cavalli di tutti i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo ed il mondo che ruota attorno agli equidi, che in Sicilia attualmente conta un migliaio di animali allevati e un centinaio di aziende attive nel settore. Un grande progetto, quello della Fiera, che punta a rafforzare un elemento del turismo siciliano, oltre a tutelare, conservare e valorizzare la biodiversità animale dell’Isola».
La Regione è presente quest'anno a Fieracavalli di Verona con uno stand di cento metri quadrati (nel padiglione dedicato al turismo equestre), il cui filo conduttore è la Sicilia delle tradizioni culturali ed etno-antropologiche. All’interno dell’area, curata dal l'assessorato al Turismo, fa da attrazione un tipico carretto siciliano proveniente dal Museo regionale di Palazzo d’Aumale a Terrasini e l’Opera dei Pupi con la centenaria compagnia di marionette dei fratelli Napoli di Catania. La promozione dei prodotti gastronomici dell’Isola è stata affidata a Slow Food che organizza degustazioni del “cibo di strada”. Per rappresentare e promuovere il patrimonio animale siciliano, l’assessorato all’Agricoltura ha portato a Verona alcuni esemplari delle quattro razze autoctone di èquidi dell’Isola: il Cavallo purosangue orientale, il Cavallo Sanfratellano e gli asini ragusano e di Pantelleria.
Prevenzione e sicurezza nei cantieri edili, lunedì 29 ottobre convegno a Palazzo dei Leoni
Si svolgerà lunedì 29 ottobre 2018, dalle ore 9.30 alle ore 12.30, nella Sala Consiliare di Palazzo dei Leoni, il convegno su "Prevenzione e sicurezza nei cantieri edili", organizzato dalla Prefettura di Messina in collaborazione con la Città Metropolitana.
Al seminario, rivolto ai Comandanti ed agli Agenti delle Polizie Municipali dei Comuni del territorio, interverranno S.E. il Prefetto dott.ssa Maria Carmela Librizzi e gli esperti dell'Ispettorato territoriale del Lavoro, dello S.PRE.S.A.L. e del C.P.T. di Messina.
Il meeting porrà in risalto la necessità di assicurare la circolarità delle informazioni in ordine ad eventuali situazioni di irregolarità riscontrate in violazione delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e approfondirà anche gli aspetti operativi delle Polizie locali per una maggiore efficacia di intervento degli Enti che operano nell'attività di vigilanza e controllo allo scopo di garantire legalità e sicurezza soprattutto in un settore a rischio qual é quello del settore edile.
L'appuntamento di lunedì prossimo fa seguito ad altri incontri organizzati sullo stesso argomento il 20 giugno e il 26 luglio di quest'anno.
Al seminario, rivolto ai Comandanti ed agli Agenti delle Polizie Municipali dei Comuni del territorio, interverranno S.E. il Prefetto dott.ssa Maria Carmela Librizzi e gli esperti dell'Ispettorato territoriale del Lavoro, dello S.PRE.S.A.L. e del C.P.T. di Messina.
Il meeting porrà in risalto la necessità di assicurare la circolarità delle informazioni in ordine ad eventuali situazioni di irregolarità riscontrate in violazione delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e approfondirà anche gli aspetti operativi delle Polizie locali per una maggiore efficacia di intervento degli Enti che operano nell'attività di vigilanza e controllo allo scopo di garantire legalità e sicurezza soprattutto in un settore a rischio qual é quello del settore edile.
L'appuntamento di lunedì prossimo fa seguito ad altri incontri organizzati sullo stesso argomento il 20 giugno e il 26 luglio di quest'anno.
Santo del giorno: Beato Bonaventura da Potenza
Figlio di povera gente ma ornata di singolare onestà di costumi e d'insigne cristiana pietà, entrò, all'età di 15 anni, come novizio nei Minori Conventuali di Nocera Inferiore. Trascorso il periodo di preparazione tra Aversa, Maddaloni e l'Irpinia, nel 1675 infine, ad Amalfi, sotto la guida di padre Domenico Girardelli, venne ordinato sacerdote in cattedrale.
Fu quindi inviato in vari conventi, tra i quali quelli di Napoli, Ravello, Ischia, Sorrento e Nocera Inferiore, dove divenne responsabile dei novizi.
Morì nel 1711, nel convento di Ravello dove aveva passato gli ultimi due anni di vita, per i postumi di un'operazione resasi necessaria in seguito allo sviluppo di gangrena alla gamba.
Viene proclamato beato il 26 novembre 1775 da papa Pio VI in San Pietro.
Orazio Soricelli, arcivescovo di Amalfi-Cava de' Tirreni, ha indetto nella sua arcidiocesi uno speciale anno giubilare dedicato al beato Bonaventura da Potenza. L'anno giubilare si è aperto il 26 ottobre 2011, terzo centenario della morte del beato
fonte:wikipedia.org
Fu quindi inviato in vari conventi, tra i quali quelli di Napoli, Ravello, Ischia, Sorrento e Nocera Inferiore, dove divenne responsabile dei novizi.
Morì nel 1711, nel convento di Ravello dove aveva passato gli ultimi due anni di vita, per i postumi di un'operazione resasi necessaria in seguito allo sviluppo di gangrena alla gamba.
Viene proclamato beato il 26 novembre 1775 da papa Pio VI in San Pietro.
Orazio Soricelli, arcivescovo di Amalfi-Cava de' Tirreni, ha indetto nella sua arcidiocesi uno speciale anno giubilare dedicato al beato Bonaventura da Potenza. L'anno giubilare si è aperto il 26 ottobre 2011, terzo centenario della morte del beato
fonte:wikipedia.org
giovedì 25 ottobre 2018
Suolo pubblico nel Comune di Lipari. Quali i metodi d'accertamento?
(Angelo Sidoti) In attesa che il Ragioniere Generale risponda ad una mia richiesta di informazioni sul contributo di sbarco trasmessa a mezzo pec e relativa agli esercizi 2017-2018 con dettaglio di entrate mese per mese e uscite per singolo titolo di spesa, proseguiamo nell’analisi della relazione resa dallo stesso sul rispetto degli equilibrifinanziari del II Trimestre 2018.
Dopo l’idrico e la tassa rifiuti oggi analizziamo la tabella relativa all’entrate da suolo pubblico.
Nel periodo 2013-2017 sono stati previsti in bilancio entrate da concessioni e autorizzazioni per utilizzo suolo pubblico per circa 2mln di Euro e di questi incassati complessivamente circa l’87%.
Pochi o molti chissà!!! Bisognerebbe verificare quali metodi di accertamento vengono applicati dai soggetti proposti al controllo e monitoraggio di tale tributo.
Analizziamo bene il dato fornito dal Dirigente del II Settore.
Nell’anno 2013 su un importo previsto di Euro 335.000 sono stati incassati Euro 402.673,42. Caspita, un valore addirittura sopra le stime!!! Mi chiedo: questa maggiore entrata deriva da code degli anni precedenti (residui attivi) oppure è frutto di maggior introiti da verifiche, accertamenti e/o modifica di regolamenti e tariffe?
Dal 2015 fino al 2017 assistiamo a un fenomeno diverso. La percentuale di incasso diminuisce di anno in anno fino ad assestarsi a circa il 65% dell’importo previsto nel rendiconto del 2017. Mi chiedo: quali iniziative sono state intraprese dall’Ente e con quale tempestività lo stesso ha agito nei confronti dei soggetti che non hanno onorato il pagamento (vale anche per gli anni precedenti)? Quale motivo sottostante insiste alla determina di un importo di stima sempre uguale per gli esercizi 2016 e 2017 pari ad Euro 450.000/annui? Per caso le superfici soggette a tributo in questi esercizi non sono state incrementate?
Per concludere. Per effettuare una analisi più approfondita bisognerebbe ottenere un dettaglio degli introiti isola per isola. Tale dettaglio naturalmente necessita per tutti gli altri tributi/entrate ad iniziare dal famoso contributo di sbarco.
Dopo l’idrico e la tassa rifiuti oggi analizziamo la tabella relativa all’entrate da suolo pubblico.
Nel periodo 2013-2017 sono stati previsti in bilancio entrate da concessioni e autorizzazioni per utilizzo suolo pubblico per circa 2mln di Euro e di questi incassati complessivamente circa l’87%.
Pochi o molti chissà!!! Bisognerebbe verificare quali metodi di accertamento vengono applicati dai soggetti proposti al controllo e monitoraggio di tale tributo.
Analizziamo bene il dato fornito dal Dirigente del II Settore.
Nell’anno 2013 su un importo previsto di Euro 335.000 sono stati incassati Euro 402.673,42. Caspita, un valore addirittura sopra le stime!!! Mi chiedo: questa maggiore entrata deriva da code degli anni precedenti (residui attivi) oppure è frutto di maggior introiti da verifiche, accertamenti e/o modifica di regolamenti e tariffe?
Dal 2015 fino al 2017 assistiamo a un fenomeno diverso. La percentuale di incasso diminuisce di anno in anno fino ad assestarsi a circa il 65% dell’importo previsto nel rendiconto del 2017. Mi chiedo: quali iniziative sono state intraprese dall’Ente e con quale tempestività lo stesso ha agito nei confronti dei soggetti che non hanno onorato il pagamento (vale anche per gli anni precedenti)? Quale motivo sottostante insiste alla determina di un importo di stima sempre uguale per gli esercizi 2016 e 2017 pari ad Euro 450.000/annui? Per caso le superfici soggette a tributo in questi esercizi non sono state incrementate?
Per concludere. Per effettuare una analisi più approfondita bisognerebbe ottenere un dettaglio degli introiti isola per isola. Tale dettaglio naturalmente necessita per tutti gli altri tributi/entrate ad iniziare dal famoso contributo di sbarco.
Amianto a bordo e non conformità dei suoi aliscafi a previsioni contrattuali. Libertylines smentisce categoricamente e pone in essere azioni di tutela immagine
IN SEGUITO A NOTIZIE DIFFUSE DA ALCUNI ORGANI D' INFORMAZIONE, COSI' COME DA SOGGETTI PRIVATI, LIBERTYLINES HA DIFFUSO QUESTO COMUNICATO
La Liberty Lines smentisce categoricamente la presenza di amianto a bordo dei propri aliscafi. La flotta, soggetta ai regolari controlli delle Autorità preposte (Capitaneria, Autorità sanitarie, etc), è in totale sicurezza (come del resto è facilmente documentabile). Smentiamo altresì la non conformità dei mezzi utilizzati rispetto alle previsioni contrattuali.La società ha dato mandato ai propri legali di tutelare la propria immagine anche in altre sedi e diffida le testate giornalistiche dalla diffusione di notizie senza fondamento, che rischiano di procurare inutili allarmi, senza peraltro avvertire l’esigenza di una preventiva replica dell’azienda.
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi
Buon Compleanno a Filippo Sgroi, Filippo China, AnnaMaria Saltalamacchia, Cristiano Favaloro, Sandra Basile, Irene Briglia, Angela Greco, Giuseppe Tripi, Michael Giunta, Manola Vigo
Marine Litter. "Non tutte le cooperative iscritte al Cogepa sono state inserite". Lettera al direttore.
Gentile direttore,
leggiamo in un comunicato del progetto "Marine Litter" che coinvolge le cooperative di pesca associate al Cogepa.
Purtroppo non tutte (?) le cooperative sono state inserite.
Ne sono rimaste fuori la Futura, Maria SS. di Porto Salvo, Primavera e Alicudi.
Questo per correttezza d'informazione
Saluti
leggiamo in un comunicato del progetto "Marine Litter" che coinvolge le cooperative di pesca associate al Cogepa.
Purtroppo non tutte (?) le cooperative sono state inserite.
Ne sono rimaste fuori la Futura, Maria SS. di Porto Salvo, Primavera e Alicudi.
Questo per correttezza d'informazione
Saluti
Palazzo dei Leoni, per sei istituti d'istruzione superiore definita la riorganizzazione della rete scolastica per l’anno 2019/2020
Si è svolta a Palazzo dei Leoni la Conferenza Territoriale di organizzazione per la definizione del Piano di dimensionamento e razionalizzazione della Rete Scolastica di Messina anno scolastico 2019/2020.
Alla riunione hanno partecipato: Roberto Trimarchi, Assessore del Comune di Messina; Luca Gatani, Dirigente dell’Ufficio VIII Ambito Territoriale di Messina; Francesco Roccaforte, Dirigente F.F. IV Direzione, per delega del Sindaco della Città Metropolitana; Carmelo Pietrafitta, Sindaco del Comune di Mazzarà S. Andrea; Tania Venuto, Vice Sindaco del Comune di Spadafora; Laura Fleres, presidente del Consiglio Scolastico Provinciale (C.S.P.); Maria Carmela Lipari, rappresentante dei Dirigenti scolastici; Francesca Longo, Maria Cirino e Maria Gaetana Falcone, rappresentanti del personale docente; Carmelo Cardillo, rappresentante personale ATA e Albert Finocchiaro, rappresentante degli studenti.
Il dott. Roccaforte Francesco, nell'aprire il confronto, ha ribadito la necessità di un'attenta valutazione dell’attuale situazione della consistenza del patrimonio immobiliare destinato all’edilizia scolastica e della relativa distribuzione nel territorio metropolitano, evidenziando l'attuale criticità finanziaria della Città Metropolitana che si trova nell'impossibilità di poter realizzare lavori e prendere in locazione immobili da destinare ad edilizia scolastica.
La Conferenza, relativamente agli edifici scolastici di competenza della Città Metropolitana ubicati in Ambito scolastico diverso rispetto alla sede principale, ha iniziato con l'esame della situazione del Liceo Scientifico “G. Galilei” di Spadafora, Ambito ME 15 (in atto sede associata I.I.S. “Maurolico” di Messina, Ambito ME 13), per il quale è stata proposta l’aggregazione all’I.I.S. “Impallomeni” di Milazzo che, all’interno dello stesso ambito 14, costituisce l’istituzione territorialmente più vicina sulla base del criterio della coerenza degli indirizzi di studio. La proposta, condivisa dal Consiglio Scolastico Provinciale, ha puntato a garantire l’autonomia dello stesso I.I.S. “Impallomeni” che, in atto, è di poco superiore a 600 alunni e una maggiore coerenza degli indirizzi di studio tra le istituzioni scolastiche.
Al termine degli interventi la proposta di associare il Liceo “Galilei” di Spadafora all’I.I.S. “Impallomeni” di Milazzo è stata condivisa e accolta all’unanimità dalla Conferenza Territoriale.
Successivamente si è proceduto con l’esame delle Istituzioni scolastiche sottodimensionate.
Il primo caso ha riguardato l'I.I.S. “Maurolico” di Messina che, dopo lo scorporo del Liceo Scientifico “G. Galilei” di Spadafora che ne ha causato una consistente diminuzione del numero degli alunni, ha necessitato di una riorganizzazione a garanzia del mantenimento della sua autonomia; a tal scopo è stato riproposto quanto già adottato per il dimensionamento per l’anno scolastico 2018/19, ovvero di aggregare all’I.I.S. “Maurolico” tutto l’indirizzo Linguistico del Liceo Scientifico “Seguenza”, Istituto molto vicino territorialmente e con un numero di alunni molto alto.
Dopo ampio dibattito la proposta di accorpare l’indirizzo Linguistico del Liceo “Seguenza” all’I.I.S. “Maurolico”, in linea con il criterio di omogeneità all’interno degli ordini, è stata condivisa e accolta all’unanimità dalla Conferenza Territoriale.
La seconda questione in discussione ha riguardato l'I.I.S. “Merendino” di Capo d’Orlando per il quale il Consiglio Scolastico Provinciale, all’unanimità, ha avanzato la proposta di aggregazione degli indirizzi IPAA e Odontotecnico, in atto associati all’I.I.S. “Piccolo” a garanzia dell’autonomia di entrambi gli Istituti.
Pur essendo mutata la situazione da poco più di un mese grazie al recente accordo sottoscritto con il Comune di Capo d’Orlando che ha chiesto la restituzione del proprio immobile, sede della sezione associata dell’I.I.S. “Merendino”, facendosi carico, peraltro, delle spese di adeguamento di alcuni ambienti dell’immobile di proprietà della Città Metropolitana, per consentire l’accorpamento in un unico edificio dell’Istituzione scolastica in discussione, sono prevalse le valutazioni espresse in sede di C.S.P., dove si era convenuto circa la necessità di mantenere su un territorio importante, come quello di Capo d’Orlando, l’autonomia di entrambi gli istituti e, non essendo emerse valide soluzioni alternative, la Conferenza ha approvato con la maggioranza dei votanti la proposta relativa all’aggregazione degli indirizzi IPAA e Odontotecnico all’I.I.S. “Merendino”, in atto associati all’I.I.S. “Piccolo”.
A conclusione del confronto la Conferenza Territoriale ha confermato che le decisioni assunte sono frutto di una valutazione attenta finalizzata a favorire stabilità numerica di alunni, nel rispetto del principio della territorialità a garanzia di un’offerta formativa equilibrata e per un miglior utilizzo del patrimonio edilizio scolastico esistente, a fronte delle poche risorse finanziarie a disposizione degli Enti Locali.
Alla riunione hanno partecipato: Roberto Trimarchi, Assessore del Comune di Messina; Luca Gatani, Dirigente dell’Ufficio VIII Ambito Territoriale di Messina; Francesco Roccaforte, Dirigente F.F. IV Direzione, per delega del Sindaco della Città Metropolitana; Carmelo Pietrafitta, Sindaco del Comune di Mazzarà S. Andrea; Tania Venuto, Vice Sindaco del Comune di Spadafora; Laura Fleres, presidente del Consiglio Scolastico Provinciale (C.S.P.); Maria Carmela Lipari, rappresentante dei Dirigenti scolastici; Francesca Longo, Maria Cirino e Maria Gaetana Falcone, rappresentanti del personale docente; Carmelo Cardillo, rappresentante personale ATA e Albert Finocchiaro, rappresentante degli studenti.
Il dott. Roccaforte Francesco, nell'aprire il confronto, ha ribadito la necessità di un'attenta valutazione dell’attuale situazione della consistenza del patrimonio immobiliare destinato all’edilizia scolastica e della relativa distribuzione nel territorio metropolitano, evidenziando l'attuale criticità finanziaria della Città Metropolitana che si trova nell'impossibilità di poter realizzare lavori e prendere in locazione immobili da destinare ad edilizia scolastica.
La Conferenza, relativamente agli edifici scolastici di competenza della Città Metropolitana ubicati in Ambito scolastico diverso rispetto alla sede principale, ha iniziato con l'esame della situazione del Liceo Scientifico “G. Galilei” di Spadafora, Ambito ME 15 (in atto sede associata I.I.S. “Maurolico” di Messina, Ambito ME 13), per il quale è stata proposta l’aggregazione all’I.I.S. “Impallomeni” di Milazzo che, all’interno dello stesso ambito 14, costituisce l’istituzione territorialmente più vicina sulla base del criterio della coerenza degli indirizzi di studio. La proposta, condivisa dal Consiglio Scolastico Provinciale, ha puntato a garantire l’autonomia dello stesso I.I.S. “Impallomeni” che, in atto, è di poco superiore a 600 alunni e una maggiore coerenza degli indirizzi di studio tra le istituzioni scolastiche.
Al termine degli interventi la proposta di associare il Liceo “Galilei” di Spadafora all’I.I.S. “Impallomeni” di Milazzo è stata condivisa e accolta all’unanimità dalla Conferenza Territoriale.
Successivamente si è proceduto con l’esame delle Istituzioni scolastiche sottodimensionate.
Il primo caso ha riguardato l'I.I.S. “Maurolico” di Messina che, dopo lo scorporo del Liceo Scientifico “G. Galilei” di Spadafora che ne ha causato una consistente diminuzione del numero degli alunni, ha necessitato di una riorganizzazione a garanzia del mantenimento della sua autonomia; a tal scopo è stato riproposto quanto già adottato per il dimensionamento per l’anno scolastico 2018/19, ovvero di aggregare all’I.I.S. “Maurolico” tutto l’indirizzo Linguistico del Liceo Scientifico “Seguenza”, Istituto molto vicino territorialmente e con un numero di alunni molto alto.
Dopo ampio dibattito la proposta di accorpare l’indirizzo Linguistico del Liceo “Seguenza” all’I.I.S. “Maurolico”, in linea con il criterio di omogeneità all’interno degli ordini, è stata condivisa e accolta all’unanimità dalla Conferenza Territoriale.
La seconda questione in discussione ha riguardato l'I.I.S. “Merendino” di Capo d’Orlando per il quale il Consiglio Scolastico Provinciale, all’unanimità, ha avanzato la proposta di aggregazione degli indirizzi IPAA e Odontotecnico, in atto associati all’I.I.S. “Piccolo” a garanzia dell’autonomia di entrambi gli Istituti.
Pur essendo mutata la situazione da poco più di un mese grazie al recente accordo sottoscritto con il Comune di Capo d’Orlando che ha chiesto la restituzione del proprio immobile, sede della sezione associata dell’I.I.S. “Merendino”, facendosi carico, peraltro, delle spese di adeguamento di alcuni ambienti dell’immobile di proprietà della Città Metropolitana, per consentire l’accorpamento in un unico edificio dell’Istituzione scolastica in discussione, sono prevalse le valutazioni espresse in sede di C.S.P., dove si era convenuto circa la necessità di mantenere su un territorio importante, come quello di Capo d’Orlando, l’autonomia di entrambi gli istituti e, non essendo emerse valide soluzioni alternative, la Conferenza ha approvato con la maggioranza dei votanti la proposta relativa all’aggregazione degli indirizzi IPAA e Odontotecnico all’I.I.S. “Merendino”, in atto associati all’I.I.S. “Piccolo”.
A conclusione del confronto la Conferenza Territoriale ha confermato che le decisioni assunte sono frutto di una valutazione attenta finalizzata a favorire stabilità numerica di alunni, nel rispetto del principio della territorialità a garanzia di un’offerta formativa equilibrata e per un miglior utilizzo del patrimonio edilizio scolastico esistente, a fronte delle poche risorse finanziarie a disposizione degli Enti Locali.
mercoledì 24 ottobre 2018
Caro - carburante alle Eolie: Consumatori Associati chiede intervento Antitrust e Ministero Sviluppo Economico. Conferenza oggi a Messina
"Poiché inoltre sembra che uno dei distributori venga gestito direttamente dall’Eni, pretendiamo sia irrogata a tale società una multa di almeno 10 mln di euro e di indagare quali siano i contatti tra la stessa e gli altri gestori per la esistenza dell’illecito cartello”. Lo ha detto l’avvocato Ernesto Fiorillo presidente nazionale di Consumatori Associati durante una conferenza stampa al Comune di Messina dove l’associazione ha illustrato l’esposto che ha presentato all’Antitrust e al Ministero dello Sviluppo economico sull’aumento ingiustificato dei prezzi del carburante alle isole Eolie.
“I prezzi alle Isole Eolie – aggiunge Fiorillo – continuano a salire nonostante le dilaganti proteste degli Eoliani, nelle Isole il prezzo reale del carburante è di €. 2.60 al litro mentre dalle schede allegate estratte dal sito del Ministero dello Sviluppo Economico il prezzo dichiarato dai gestori delle Isole Eolie non supera i €. 2,008. Avendo quindi saputo dell’esposto del magistrato Angelo Giorgianni all’Antitrust, ne abbiamo fatto uno anche noi per tutti i consumatori vessati da questa situazione.
Bisogna premettere alcune considerazioni: le Isole Eolie sono distanti dalla terra ferma da un minimo di 10 ad un massimo di 40 miglia marine. Pertanto, i soggetti residenti nelle isole, coloro che vi si recano in vacanza con automobile a seguito ed i proprietari di imbarcazioni che scelgono le Eolie come punto di riferimento per le loro crociere, non hanno alternativa e, sono costretti ad acquistare il carburante dai distributori esistenti sulle isole. Questa associazione è consapevole che i gestori degli impianti di distribuzione debbano sostenere, rispetto a quelli esistenti sulla terra ferma, un costo maggiore derivante dal trasporto del carburante dal Porto di Milazzo fino alle Isole stesse, tuttavia il costo dei trasporti marittimi incide sul prezzo del carburante per 3 centesimi a litro, così come precisato in un comunicato la Società di Navigazione Caronte-Tourist ; inoltre il costo eventuale del noleggio di un autobotte per il trasporto non supera i 2 centesimi a litro. Consumatori Associati ha ritenuto quindi di approfondire il problema ed è stato dimostrato che la lievitazione dei prezzi dei carburanti, sembra riconducibile soltanto ad una gestione monopolistica dei distributori”.
“Inoltre – afferma anche l’ avvocato dell’associazione Francesco Fiorillo – si deve considerare anche che il costo aggiuntivo complessivo di 5 centesimi (3+2) per il trasporto del carburante, non giustifica un aggravio del prezzo dei carburanti sino a 40 centesimi a Lipari (senza distinzione di prezzo tra servito e self service) e ben più elevato nelle isole di Filicudi, Panarea e Stromboli
Difatti poi, nel Comune di Lipari non esisterebbe in questo settore la concorrenza, in quanto sembrerebbero intestate alla stessa persona le licenze dei due distributori di Lipari e di Canneto di Lipari, così come quelle dei distributori di Filicudi, Panarea e Stromboli; tra l’altro, analoghe gestioni monopolistiche sarebbero riscontrabili nelle isole di Vulcano e Salina dove, peraltro, così come a Lipari, si registrano prezzi di gran lunga superiori a quelli praticati nel resto della provincia di Messina”.
I prezzi più elevati del carburante praticati all’Eolie, potrebbero essere riconducibili all’abuso di una posizione esclusiva da parte dei titolari dei distributori, secondo una legittima, ma non condivisibile, logica imprenditoriale. Un beneficio in termini di prezzi ne avrebbero tratto e ne trarrebbero gli abitanti delle Isole Eolie dalla presenza di più distributori, affidati a gestori diversi per garantire una concorrenza reale, tale da stimolare una competitiva riduzione dei margini di utile”. (messinaindiretta.it)
“I prezzi alle Isole Eolie – aggiunge Fiorillo – continuano a salire nonostante le dilaganti proteste degli Eoliani, nelle Isole il prezzo reale del carburante è di €. 2.60 al litro mentre dalle schede allegate estratte dal sito del Ministero dello Sviluppo Economico il prezzo dichiarato dai gestori delle Isole Eolie non supera i €. 2,008. Avendo quindi saputo dell’esposto del magistrato Angelo Giorgianni all’Antitrust, ne abbiamo fatto uno anche noi per tutti i consumatori vessati da questa situazione.
Bisogna premettere alcune considerazioni: le Isole Eolie sono distanti dalla terra ferma da un minimo di 10 ad un massimo di 40 miglia marine. Pertanto, i soggetti residenti nelle isole, coloro che vi si recano in vacanza con automobile a seguito ed i proprietari di imbarcazioni che scelgono le Eolie come punto di riferimento per le loro crociere, non hanno alternativa e, sono costretti ad acquistare il carburante dai distributori esistenti sulle isole. Questa associazione è consapevole che i gestori degli impianti di distribuzione debbano sostenere, rispetto a quelli esistenti sulla terra ferma, un costo maggiore derivante dal trasporto del carburante dal Porto di Milazzo fino alle Isole stesse, tuttavia il costo dei trasporti marittimi incide sul prezzo del carburante per 3 centesimi a litro, così come precisato in un comunicato la Società di Navigazione Caronte-Tourist ; inoltre il costo eventuale del noleggio di un autobotte per il trasporto non supera i 2 centesimi a litro. Consumatori Associati ha ritenuto quindi di approfondire il problema ed è stato dimostrato che la lievitazione dei prezzi dei carburanti, sembra riconducibile soltanto ad una gestione monopolistica dei distributori”.
“Inoltre – afferma anche l’ avvocato dell’associazione Francesco Fiorillo – si deve considerare anche che il costo aggiuntivo complessivo di 5 centesimi (3+2) per il trasporto del carburante, non giustifica un aggravio del prezzo dei carburanti sino a 40 centesimi a Lipari (senza distinzione di prezzo tra servito e self service) e ben più elevato nelle isole di Filicudi, Panarea e Stromboli
Difatti poi, nel Comune di Lipari non esisterebbe in questo settore la concorrenza, in quanto sembrerebbero intestate alla stessa persona le licenze dei due distributori di Lipari e di Canneto di Lipari, così come quelle dei distributori di Filicudi, Panarea e Stromboli; tra l’altro, analoghe gestioni monopolistiche sarebbero riscontrabili nelle isole di Vulcano e Salina dove, peraltro, così come a Lipari, si registrano prezzi di gran lunga superiori a quelli praticati nel resto della provincia di Messina”.
I prezzi più elevati del carburante praticati all’Eolie, potrebbero essere riconducibili all’abuso di una posizione esclusiva da parte dei titolari dei distributori, secondo una legittima, ma non condivisibile, logica imprenditoriale. Un beneficio in termini di prezzi ne avrebbero tratto e ne trarrebbero gli abitanti delle Isole Eolie dalla presenza di più distributori, affidati a gestori diversi per garantire una concorrenza reale, tale da stimolare una competitiva riduzione dei margini di utile”. (messinaindiretta.it)
“Gli strumenti a sostegno dell’efficientamento energetico delle imprese. L’Azione 4.2.1 del PO FESR Sicilia 2014/2020”: venerdì il convegno al Palazzo camerale
COMUNICATO
Si terrà venerdì 26 ottobre alle 15.30, nella sala Borsa del Palazzo camerale, l’incontro “Gli strumenti a sostegno dell’efficientamento energetico delle imprese. L’Azione 4.2.1 del PO FESR Sicilia 2014/2020”, organizzato dalla Camera di commercio in sinergia con l’Ordine dei dottori commercialisti e con la Regione Siciliana.
In apertura dei lavori, i saluti del presidente dell’Ente camerale, Ivo Blandina, del consigliere camerale e presidente della Commissione “Fondi europei, internazionalizzazione e innovazione tecnologica”, Attilio Liga, e il presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti, Enrico Spicuzza.
Interverranno, Salvatore D’Urso, dirigente generale del dipartimento “Energia” della Regione Siciliana; Roberto Sannasardo, energy manager della Regione Siciliana; Salvatore Freni, direttore del Cnr-Itae; Francesco Cappello, responsabile “Enea” per la Sicilia; Sergio Amato, esperto in incentivi alle imprese.
Introduce e modera, Nicola Barbalace, roster esperti dell’assessorato regionale alle Attività produttive ET 3 Energia.
In apertura dei lavori, i saluti del presidente dell’Ente camerale, Ivo Blandina, del consigliere camerale e presidente della Commissione “Fondi europei, internazionalizzazione e innovazione tecnologica”, Attilio Liga, e il presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti, Enrico Spicuzza.
Interverranno, Salvatore D’Urso, dirigente generale del dipartimento “Energia” della Regione Siciliana; Roberto Sannasardo, energy manager della Regione Siciliana; Salvatore Freni, direttore del Cnr-Itae; Francesco Cappello, responsabile “Enea” per la Sicilia; Sergio Amato, esperto in incentivi alle imprese.
Introduce e modera, Nicola Barbalace, roster esperti dell’assessorato regionale alle Attività produttive ET 3 Energia.
World Travel Market di Londra: ultima chiamata per quanti operano nel turismo alle Eolie
COMUNICATO
La partecipazione al WTM è organizzata dalla Aeolian Islands Destination Marketing Company in collaborazione con Federalberghi Isole Eolie che ha prenotato uno stand di 9 mq – Aeolian Islands – Sicily - e contattato numerosi tour operator internazionali in visita al WTM. Nel corso della tre giorni londinese sarà, inoltre, organizzato un apericena eoliano ristretto ad una selezione di buyer internazionali interessati al prodotto Eolie.
Presso lo stand, sarà distribuita la brochure delle isole Eolie (https://bit.ly/2CNnzbh) con all’interno l’inserto delle strutture e dei fornitori locali di servizi turistici partecipanti all’iniziativa.
Il personale presente allo stand (cosi come al workshop “Exhibitor Buyers' Club Speed Networking”) si occuperà di presentare il territorio ai buyer, fornire i contatti degli operatori locali aderenti all’iniziativa e prendere nota di tutti i contatti interessati alle Isole Eolie. Gli operatori aderenti all’iniziativa potranno inoltre presenziare allo stand e promuovere le Eolie e i propri servizi.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito di un programma più ampio di destination marketing che oltre alla partecipazione alle fiere – si è conclusa con successo da poco la partecipazione al TTG di Rimini – tra i vari interventi, prevede: l’organizzazione di workshop mirati con una selezione di buyer internazionali, la partecipazione ad eventi e la promozione attraverso il portale di destinazionewww.loveolie.com anche attraverso i profili Facebook e Instagram.
Chi fosse ancora interessato a partecipare, potrà farlo aderendo entro e non oltre il 26 ottobre: contattando: info@loveolie.com o 090 9812894.
Aeolian Islands Destination Marekting Company srl
La partecipazione al WTM è organizzata dalla Aeolian Islands Destination Marketing Company in collaborazione con Federalberghi Isole Eolie che ha prenotato uno stand di 9 mq – Aeolian Islands – Sicily - e contattato numerosi tour operator internazionali in visita al WTM. Nel corso della tre giorni londinese sarà, inoltre, organizzato un apericena eoliano ristretto ad una selezione di buyer internazionali interessati al prodotto Eolie.
Presso lo stand, sarà distribuita la brochure delle isole Eolie (https://bit.ly/2CNnzbh) con all’interno l’inserto delle strutture e dei fornitori locali di servizi turistici partecipanti all’iniziativa.
Il personale presente allo stand (cosi come al workshop “Exhibitor Buyers' Club Speed Networking”) si occuperà di presentare il territorio ai buyer, fornire i contatti degli operatori locali aderenti all’iniziativa e prendere nota di tutti i contatti interessati alle Isole Eolie. Gli operatori aderenti all’iniziativa potranno inoltre presenziare allo stand e promuovere le Eolie e i propri servizi.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito di un programma più ampio di destination marketing che oltre alla partecipazione alle fiere – si è conclusa con successo da poco la partecipazione al TTG di Rimini – tra i vari interventi, prevede: l’organizzazione di workshop mirati con una selezione di buyer internazionali, la partecipazione ad eventi e la promozione attraverso il portale di destinazionewww.loveolie.com anche attraverso i profili Facebook e Instagram.
Chi fosse ancora interessato a partecipare, potrà farlo aderendo entro e non oltre il 26 ottobre: contattando: info@loveolie.com o 090 9812894.
Aeolian Islands Destination Marekting Company srl
Partecipate del Comune di Lipari. Quale controllo?
(di Angelo Sidoti) Il Comune di Lipari in tutti questi non è stato in grado di avviare un processo credibile di controllo sulle società partecipate.
Ormai da tempo molti Comuni Italiani predispongono un regolamento specifico per garantire il monitoraggio delle proprie controllate allo scopo di verificarne l'efficacia, l'efficienza. l'economicità e la corretta e coerente gestione rispetto alle linee strategiche stabilite dall'Amministrazione Comunale oltre che delle leggi vigenti.
Certo che da Noi parlare di linee strategiche non è poi cosi facile per non dire altro.
Che la Gestione e il Controllo di alcune partecipate non sia costante si evince dalla seguente documentazione:
1) Allegato n.3 al rendiconto 2017 approvato dalla Giunta di recente: rilievo dei Revisori sul tema asseverazione crediti e debiti "mancata asseverazione da parte degli organi delle società partecipate";
2) Relazione sul rispetto degli equilibri finanziari II Trimestre 2018 pagina 10: "tutte le società partecipate dell'ente registrano perdite e questo non può non destare serie preoccupazioni per la salvaguardia degli equilibri economici del Comune";
3) Molteplici rilievi della corte dei conti sul tema: Vedi come esempio deliberazione n.298/2016/PRSP;
4) Misure correttive approvate dalla Giunta Municipale e dal Consiglio Comunale, che ad oggi con molta probabilità vengono disattese, visto il richiamo effettuato nella propria relazione dal Ragioniere Generale.
Potrei elencare tante altre fattispecie di casi o documenti che non fanno altro che convalidare lo stato di fatto delle attività di controllo sulle partecipate da parte dell'Ente.
Ricordo a tutti che l'Ente nella sua veste giuridica di socio pubblico ha precisi obblighi da rispettare che non possono e non devono essere disattesi.
Ormai da tempo molti Comuni Italiani predispongono un regolamento specifico per garantire il monitoraggio delle proprie controllate allo scopo di verificarne l'efficacia, l'efficienza. l'economicità e la corretta e coerente gestione rispetto alle linee strategiche stabilite dall'Amministrazione Comunale oltre che delle leggi vigenti.
Certo che da Noi parlare di linee strategiche non è poi cosi facile per non dire altro.
Che la Gestione e il Controllo di alcune partecipate non sia costante si evince dalla seguente documentazione:
1) Allegato n.3 al rendiconto 2017 approvato dalla Giunta di recente: rilievo dei Revisori sul tema asseverazione crediti e debiti "mancata asseverazione da parte degli organi delle società partecipate";
2) Relazione sul rispetto degli equilibri finanziari II Trimestre 2018 pagina 10: "tutte le società partecipate dell'ente registrano perdite e questo non può non destare serie preoccupazioni per la salvaguardia degli equilibri economici del Comune";
3) Molteplici rilievi della corte dei conti sul tema: Vedi come esempio deliberazione n.298/2016/PRSP;
4) Misure correttive approvate dalla Giunta Municipale e dal Consiglio Comunale, che ad oggi con molta probabilità vengono disattese, visto il richiamo effettuato nella propria relazione dal Ragioniere Generale.
Potrei elencare tante altre fattispecie di casi o documenti che non fanno altro che convalidare lo stato di fatto delle attività di controllo sulle partecipate da parte dell'Ente.
Ricordo a tutti che l'Ente nella sua veste giuridica di socio pubblico ha precisi obblighi da rispettare che non possono e non devono essere disattesi.
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