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sabato 19 luglio 2008

Il dottor Pino La Greca e la portualità. Lettera al sindaco di Lipari

Una lunga missiva con oggetto "Portualità isola di Lipari" è stata inviata dal dott. Pino La Greca, ex segretario PD Eolie, al Dott. Mariano Bruno (Sindaco del Comune di Lipari), e per conoscenza al Ministero dell'ambiente tutela del territorio e del mare, al Presidente dalla Regione Siciliana, all'Assessorato Regionale Territorio e Ambiente- Servizio IX Demanio Marittimo, all'Assessorato Regionale Territorio e Ambiente- Dirigente 2° V.A.S. - VIA U.O. Opere marittime, Portuali e civili in genere, all'Assessorato Regionale BB.CC.AA. E P.I. Dipartimento Beni Culturali, Ambientali ed educazione Permanente, alla Soprintendenza del Mare, all'Assessorato Regionale BB.CC.AA. E P.I.- Soprintendenza dei Beni Culturali, all'Amministrazione Provinciale di Messina, all'assessorato regionale LL.PP., all'assessorato regionale LL.PP. Ufficio del Genio Civile, alla capitaneria di Porto di Milazzo, all'Ufficio Circondariale marittimo di Lipari, alla società Lipari, ai consigilieri Comunali di Lipari. Il testo:
"Signor sindaco,
Lei nell'invito trasmesso l'8 luglio 2008 agli enti in indirizzo esplicitamente ammettere che l'incontro è indirizzata alla ricerca di un percorso condiviso per stabile una procedura normativa per la realizzazione delle strutture portuale, infatti, scrive “in considerazione della valenza dell'iniziativa, si ravvisa la necessità di avviare un percorso condiviso, sia sotto il profilo procedimentale che squisitamente tecnico, in merito alla realizzazione delle infrastrutture, il cui costo per la realizzazione è totalmente a carico della società”.
Nell'incontro pomeridiano del 18 luglio u.s. Lei ha affermato di poter realizzare le opere previsti dalla Lipari porti S.p.A., senza dover dotare il nostro Comune del Piano Regolatore dei Porti, menzionando un non meglio specificato Accordo di Programma Quadro ed il recepimento in Sicilia della Legge Burlando, senza citare specifici riferimenti legislativi né esempi concreti, come andrò a fare nel proseguo della nota.
In merito al decreto Burlando, le faccio presente sin d'ora, che evita di realizzare strumenti di programmazione solo e soltanto per i porti che hanno destinazione turistica non vale per i porti commerciali, passeggeri e pescherecci, nel nostro caso, Sottomonastero e Marina Corta sono classificati come commerciale e servizio passeggeri, Pignataro come commerciale, peschereccia, turistica e diporto, ed infine Marina Lunga come Commerciale – Petrolifera dal Decreto 156 del 2004, quindi se stiamo alle Sue affermazioni la Lipari Porti S.p.A., potrebbe realizzare soltanto una parte del porto di Pignataro.
Alla luce di queste affermazioni incerte e in assenza di un chiaro “percorso condiviso” ritengo di poter esprimere una serie di valutazioni su quello che deve essere, a mio parere, il corretto percorso per risolvere la complessa ed annosa problematica dei porti nelle nostre isole e soprattutto per Lipari.
Progettualità della “Lipari Porti S.p.A.”e Piano Regolatore dei Porti
La L.R. 29 aprile 1985 n. 21 “Norme per l’esecuzione dei lavori pubblici in Sicilia. all'art. 30, II comma, (Piano Regolatore dei Porti) prevede che i piani regolatori dei porti regionali sono approvati con decreto dell'assessore regionale al territorio e l'ambiente, su proposta del Consiglio Comunale.
Negli ultimi due anni diversi sono stati i Piani regolatori dei Porti approvati dall'assessorato Territorio e Ambiente: con Decreto 9 gennaio 20071, è stato approvato il piano regolatore del porto turistico, da diporto e peschereccio di S. Nicola L'Arena, nel comune di Trabia, mentre con Decreto 15 novembre 20072, è stato approvato il piano regolatore portuale del comune di Palma di Montechiaro.
Le faccio osservare, inoltre, che il porto di Trabia, è classificato secondo il D.P.R. n. 156 dell'1 giugno 2004, di categoria II - classe III con destinazione turistica e da diporto, peschereccia; lo stesso dicasi per quello di Palma di Montechiarodi categoria II – classe III con destinazione turistica e da diporto, ambedue, quindi, come tutti i porti delle Isole Eolie.
I piani regolatori dei porti sono stati redatti secondo le "Linee guida per la redazione dei piani regolatori portuali" emanate nel 2004 dal Consiglio superiore dei lavori pubblici.”
Naturalmente non ho riportato le indicazioni relative all'approvazione del Piani dei Porti delle città di Palermo e Catania ma sono disponibile a fornirle parte degli elaborati.
Come vede non c'è nessun bisogno di inventarsi proprio nulla di particolare, la strada maestra è dettata dalla legge; l'amministrazione deve completare l'iter di approvazione del Piano regolatore dei Porti e consegnare le direttive al Consiglio Comunale per le approvazioni relative.
Progettuali della “Lipari Porti S.p.A.” e Piano Territoriale Paesistico delle Isole Eolie
Ferme restando le considerazioni di cui sopra vorrei sapere se la progettualità della Lipari Porti S.p.A., rispetta le indicazioni detate dal Piano Territoriale Paesistico delle Isole Eolie.
Il P.T.P., prevede due articoli in merito alla portualità l’art. 44, “Opere Marittimi costiere e portuali”, e l’art. 45 per la portualità dell’isola di Lipari.
L' Art. 44 richiede che “La progettazione di nuove opere marittime, l'adeguamento o la trasformazione di opere esistenti e delle strutture di servizio connesse, ai fini della possibilità di esame ed eventuale nulla osta della soprintendenza, devono essere sempre studiate, progettate e proposte in unica soluzione con il contesto delle aree e delle infrastrutture connesse.”
Comunque tutti i progetti di opere marittime debbono essere accompagnati da studi approfonditi di valutazione di impatto ambientale, relative all'opera ed al contesto delle aree ed infrastrutture connesse, come previsto dalla normativa in materia e da studi sul paesaggio che assicurino un corretto inserimento nel paesaggio visivo circostante.
L'articolo 45, sul sistema portuale di Lipari, detta norme ancora più precise:
Il problema, con particolare riferimento al sistema portuale di Lipari, non può essere affrontato a livello di semplici attrezzature portuali, di opere a mare e singole infrastrutture. Infatti l'indotto urbanistico della portualità è rilevantissimo in fatto di viabilità, servizi, parcheggi di scambio, parcheggi di sosta, rimessaggi, ricettività a rotazione d'uso, servizi di vendita specifici e generali, capitaneria di porto, rifornimento di carburanti a mare e a terra connessi agli attracchi, modificazione del tessuto urbano a monte ai fini della permeabilità verso il mare e delle destinazioni d'uso e di nuove coerenti destinazioni d'uso.
Inoltre le zone di attracco, così come le parti esposte alla vista delle rotte interisole, richiedono speciali attenzioni paesistiche in relazione al livello mondiale del loro interesse culturale.
Il Piano territoriale paesistico prescrive ai fini dell'esame per nulla osta di compatibilità paesistica:
1) un piano esecutivo che includa e metta in sistema tra loro le attrezzature portuali a mare e quelle a terra relativamente a tutto il vasto entroterra implicato nell'organizzazione del nuovo sistema portuale e dei suoi sviluppi in corso di definizione;
2) un piano dei porti conforme a detto piano urbanistico esecutivo.
Come si può leggere anche il P.T.P., rinvia esplicitamente al Piano regolatore dei porti. Il Piano dei Porti del Comune di Lipari, quindi, deve essere conforme non solo al PRG ma addirittura ad un Piano Urbanistico esecutivo PUE, specifico per l'area portuale.
Quindi, ancora una volta, mi chiedo cosa pensa Lei di poter approvare un sistema portuale che investe bel quattro strutture portuali e l'intera baia dell'isola di Lipari senza predisporre il Piano regolatore dei Porti, conformandosi alle prescrizione del PTP e del PRG.?
Interazione tra Piano dei Porti e Piano Regolatore Generale
Mentre i Piani regolatori dei porti precedenti alla Legge 84/94 consistevano semplicemente in un disegno, più o meno valido, delle opere marittime per l’ampliamento dei porti, le nuove metodologie di redazione del Piano regolatore dei Porti si propone di governare lo sviluppo del porto, inteso come spazio fisico e sistema infrastrutturale, ma anche centro dinamico di traffici e di attività economiche, snodo di sistemi complessi, parte vitale del territorio, dell’ambiente e della società, a maggior ragione nel caso delle nostre Isole e in special modo di Lipari.
In questa direzione si inquadrano le indicazioni sommarie e sintetiche dettate nella relazione generale del Piano Regolatore Generale del Comune di Lipari
Portualità e infrastrutture della mobilità e dell’energia.
(....) Molto ampia è la dimensione degli studi e delle proposte che si sono succeduti sulla questione portuale. Dallo «Studio delle rade di particolare interesse delle Isole del Comune di Lipari», condotto dallo Studio Volta nel 1979 per la Regione Siciliana, agli Studi e alle proposte degli Ing. Mallandrino e Napolitano, al più recente «Progetto di fattibilità tecnico economica per le opere portuali delle isole Eolie», condotto dall’Ing. Rodriquez con la collaborazione della Eolie Servizi Spa, il quadro appare completo e ricco di interessanti soluzioni.
Nel merito il Prg non può che individuare ambiti entro cui verranno allestiti i progetti finalizzati al miglioramento delle aree portuali esistenti e alla definizione degli attracchi e scali di nuovo impianto, sulla base degli studi in atto, in buona parte già compiuti. Gli interventi si attueranno con Pue o progetti unitari di iniziativa pubblica anche, se possibile, con la partecipazione dei privati. Essi dovranno essere definiti secondo principi ispirati al minore impatto ambientale e sono soggetti alla preventiva approvazione della Soprintendenza BB.CC.AA., oltre che degli Uffici competenti per le opere marittime.
Appare evidente, ancora una volta, che, nel predisporre il PRP, l'intera impostazione del waterfront urbano e l'uso degli specchi acquei protetti, ferme restando le esigenze di carattere operativo e gestionali, devono integrarsi armoniosamente con il PRG adottato dal Comune di Lipari. A titolo di esempio nel caso del Comune di Palma di Montechiaro la redazione del piano regolatore del porto risulta contemporanea alla definizione del piano regolatore generale. Gli strumenti di programmazione urbanistica hanno quindi avuto la possibilità di essere concepiti sinergicamente, e di fatto completano la pianificazione del territorio di Palma di Montechiaro in linea con una visione complessiva di sviluppo sociale ed economico, che appare assente o carente nel caso delle Isole del Comune di Lipari e per la stessa Lipari.
Portualità e Piano di Gestione del sito Unesco
Sfatiamo, infine, un mito, che in qualche modo il Piano di Gestione del sito Unesco abbiamo “approvato” il porto di Lipari. La legge non indica nessuna competenza in capo all'Unesco per l'approvazione dei Porti in Sicilia. Il decreto di approvazione è emanato dall'assessorato Regionale Territorio e Ambiente dopo un iter chiaro e preciso, il cui primo tassello è l'approvazione del Piano regolatore dei Porti da parte del Consiglio Comunale di Lipari. Il Piano di Gestione del sito Unesco si limita a dare dei consigli ed in effetti esplicitamente dice: “L'Unesco ha chiesto di valutare esaurientemente ed ampiamente l'impatto ambientale dell'allargamento del Porto di Lipari incluso la stima dell'impatto delle navi da crociera”.
Naturalmente una loro valutazione negativa non implica la mancata approvazione del Piano dei Porti ma l'eventuale esclusione del nostro comune dalla lista dei Siti Patrimonio dell'Umanità, ma molto prima della valutazione della Fondazione Unesco il Piano dei Porti deve raccogliere i pareri positivi degli enti regionali preposti, come, il servizio VIA – VAS, l'assessorato ai BB.CC.AA.. ecc. ecc.
Incarico Mallandrino – Napolitano
Infine, per evitare ulteriori debiti fuori bilancio per il nostro Comune sulla portualità (vista la recente emersione del debito per i componenti la commissione di selezione della gara per l'individuazione del socio privato) le ricordo che La Giunta Municipale con deliberazione n. 833/94 del 10.11.1994 ha conferito incarico al Prof. GiuseppeMallandrino ed al dott. Ing. Michelangelo Napolitano di Palermo per la redazione e la progettazione del Piano Regolatore dei Porti del Comune di Lipari come intende regolarsi nei confronti di questi professionisti?
Le rammento che Lei con nota 40969 del 18 novembre 2004 a scritto all'assessorato regionale al turismo comunicazioni e trasporti per chiedere un finanziamento specifico a copertura del suddetto incarico. Addirittura nel corpo delle lettere Lei scrive : ”Tenuto conto che la definizione e l'acquisizione di detto piano rappresenta il raggiungimento di uno degli obiettivi prioritari dell'amministrazione, poiché finalizzato ad una espasione e qualificazione della portualità turistica che costituisce uno snodo determinate per la crescita sociale ed economica della comunità eoliana” (..) aggiungendo infine che il Piano Regolatore dei Porti “costituisce elemento importante del Piano Regolatore Generale del Comune di Lipari, come meglio espresso in narrativa”
appare strano che Lei a distanza di quattro anni senza la necessità di individiare un “percorso condiviso” il merito alla realizzazione delle nuove opere portuali.
Ritengo che Lei sia in dovere di fornire i documenti in grado di dimostrare le Sue affermazioni e chiedo agli Enti in indirizzo di dare una risposta esaustiva alla delicatissima problematica, chiarendo se è possibile programmare un intervento portuale su tutte le strutture portuali della rada di Lipari in assenza del Piano regolare dei porti, invito, infine, il Consiglio Comunale di Lipari (ove giace una richiesta di autoconvocazione da parte di un gruppo di consigli comunali di minoranza) a riappropriarsi del proprio ruolo sulla della delicatissima materia per dare risposte chiare alla nostra comunità".
Distinti Saluti
Giuseppe La Greca

Evasione dai domiciliari: Marocchino arrestato a Malfa

Detenuto agli arresti domiciliari è stato arrestato per evasione. I militari dell’Arma lo hanno sorpreso mentre faceva rientro nella sua abitazione da dove non sarebbe però dovuto uscire. E' accaduto a Malfa, nell'isola di Salina. Omar ABDENBAOU, nato in Marocco il 10.11.1969, già noto alle forze dell’ordine per i suoi trascorsi giudiziari, sentito dai carabinieri, non ha dato alcuna spiegazione circa i motivi per cui si trovava fuori dal proprio domicilio. È così finito per la seconda volta in manette. I carabinieri della stazione di Santa Marina Salina hanno poi provveduto al suo trasferimento al carcere messinese di Gazzi dove si trova a disposizione dell'Autorità giudiziaria. Il cittadino extracomunitario è da tempo agli arresti domiciliari poiché responsabile di maltrattamenti in famiglia.

PD Eolie: Nominato l'ufficio di Presidenza

Il ragioniere Saverio Merlino, vicesegretario del PD Eolie ed attuale reggente(dopo le dimissioni di La Greca), così come convenuto nell’ultima riunione del Comitato Cittadino, ha provveduto a nominare l’Ufficio di Presidenza che lo collaborerà nell’adempimento del mandato ricevuto. Ha nominato: Giacomo Biviano, Maria Carnevale, Giuseppe Cincotta, Ersilia Paino, Mimmo Montalbano, Tiziana De Luca e Michele Giacomantonio.

Portualità di Lipari: Impatto ambientale meno pesante ma...

Cambia quasi radicalmente la previsione di portualità integrata di Lipari che prevede interventi da parte della "Porti di Lipari" per circa 80 milioni di euro a Marina Corta, Sottomonastero, Marina Lunga e Porto Pignataro. Solo quest'ultima area mantiene, quasi inalterata, quella che era l'intervento previsto nello studio di fattibilità presentato, a suo tempo, da Condotte d'acqua. Il nuovo studio di fattibilità, presentato ieri al comune di Lipari, in due differenti momenti e con padrino d'eccezione l'assessore regionale agli Enti Locali Francesco Scoma, appare a prima vista più "leggero" rispetto al precedente sia per l'impatto ambientale, per la quantità di cemento "gettato" in mare, così come per l'abbassamento degli stabili previsti in ambito portuale nel progetto originario. Certo si potrebbero apportare ancora dei correttivi come, ad esempio, a Marina Corta dove la Penisoletta del Purgatorio cambia completamente dimensione e diventa più ampia della piazza limitrofa.
«Lo sviluppo di una portualità importante – ha detto Scoma – è fondamentale per lo sviluppo e la crescita economica delle Eolie così come per la mobilità di residenti e turisti. La mia presenza qui è la dimostrazione di come il Governo regionale creda allo sviluppo e all'importanza delle isole minori». Oltre all'approdo per le navi da crociera sono circa trecento i posti barca che si intendono realizzare, supportati anche da aree di alaggio. Due i punti d'approdo(doppio posto) per gli aliscafi previsti a Sottomonastero. In quest'area, comunque, tutto è indissolubilmente legato all'entità dei ritrovamenti archeologici sottomarini.
Gli esperti della Sovrintendenza del mare, presenti alla riunione, da noi avvicinati, hanno annunciato che solo dopo che sarà stabilito il tipo e la dimensione del bene archeologico che si trova in quei fondali si potrà decidere il da farsi e dare le relative indicazioni. Non mancano, comunque, le perplessità che potranno accentuarsi nei prossimi giorni nel momento in cui le "carte" potranno essere attentamente studiate e visionate.
Una delle perplessità, che si trascina ormai sin dal progetto iniziale, è legata ad eventuali contraccolpi che lo sviluppo di strutture collaterali e la gestione stessa della portualità potrebbe avere sull'economia isolana. La "Porti di Lipari", la società mista nata per realizzare e gestire tale portualità, ha più volte evidenziato che nessun aggravio vi sarà nè per i pescatori nè per gli utenti eoliani a livello di incidenza sul costo del biglietto di trasporto. Alla riunione mattutina avevano chiesto di partecipare anche alcuni consiglieri comunali di minoranza che, come evidenziano in una nota, «si sono visti negare l'accesso dal sindaco Mariano Bruno in persona. Non vi faccio entrare – scrivono Giacomo Biviano, Adolfo Sabatini e Pietro Lo Cascio – ha subito puntualizzato il sindaco al nostro arrivo, invitandoci a tornare per l'incontro del pomeriggio. Ci scusiamo – continuano i tre consiglieri di minoranza – con i cittadini di Lipari che ci hanno accordato la loro fiducia eleggendoci loro rappresentanti presso la più alta istituzione del paese, il consiglio comunale. Ci scusiamo perché, in buona fede, eravamo convinti di poter rappresentare le loro istanze, manifestare le loro esigenze, esprimere la loro volontà, in merito alle tante, delicate questioni che investono la vita del nostro comune. Stamattina, invece, abbiamo compreso che la realtà è diversa da come la immaginavamo. Abbiamo scoperto di ricoprire un ruolo privato dell'effettiva capacità di incidere nel dibattito e nelle scelte del paese. E lo abbiamo scoperto presentandoci a una fantomatica "conferenza di servizi" (che è stata definita tale, senza realmente esserlo) o, forse, a una "riunione tecnica" indetta dal sindaco e aperta a tutti, assessori regionali, tecnici comunali, capitanerie di porto, soprintendenze del mare e di terra, farmacisti esperti di porti, ma non a noi».
Fonti interne all'amministrazione hanno precisato che si trattava di una riunione di servizio e che consiglieri, associazioni e semplici cittadini sono stati messi in condizione di portare il loro contributo nella riunione svoltasi nel pomeriggio.
E in questa riunione non sono mancate le prese di posizione(giuste), i distinguo e le polemiche(quest'ultime inutili). L'impressione finale è che, se si vuole arrivare a dotare l'isola di una portualità efficiente, bisogna smussare(nell'interesse di tutti) gli angoli, così come qualcuna delle strutture previste. Logico chiedersi se Condotte e la Porti di Lipari ci staranno.

venerdì 18 luglio 2008

"Porti di Lipari". Le foto di alcune delle opere previste

Cliccare sulle foto per ingrandirle.


Ex lavoratori pomice di nuovo "agitati" e a ragione

Ci giunge in redazione un comunicato degli ex lavoratori della pomice. Si tratta del documento inviato al sindaco Mariano Bruno e al dirigente Nico Russo. Il testo:
"Visto che ad oggi- si legge- non è stata ancora stipulata la Convenzione che prevede l’utilizzazione di tutti gli ex lavoratori della pomice in attività di supporto alle esigenze lavorative del Museo e delle aree archeologiche di Lipari, Filicudi e Panarea; Visto che ad oggi il Comune di Lipari non ha provveduto a richiedere all’Assessorato al Lavoro della Regione Siciliana le somme destinate a coprire l’integrazione salariale cosi’ come definito nella riunione del 24.01.2008 tenutasi a Palermo presso il sopra detto Assessorato.Gli ex lavoratori della pomice, delusi e sconfortati di ricevere promesse e rassicurazioni in merito alla loro precaria situazione economica\occupazionale che, puntualmente, vengono, nei fatti, disattese lasciando gli stessi in una situazione di profonda incertezza mortificandoli per una dignità professionale che non è stata nei fatti sostituita con il tanto acclamato progetto di ricollocazione occupazionale che vedeva fra gli attori principali il Comune di Lipari, dichiarano lo stato di “agitazione” in assemblea permanente, durante l’orario di lavoro, a partire da oggi 18.07.2008 sino a quando non saranno formalizzati tutti gli atti concreti per restituire dignità, certezze e tranquillità a circa quaranta famiglie di EOLIANI".

L'assessore Scoma a Lipari: Regione già attiva per risolvere esigenze isole minori.Porto fondamentale per sviluppo

''Il Governo regionale presta molta attenzione alle Isole minori e si e' gia' attivato per risolvere alcune delle questioni piu' delicate come, ad esempio, i trasporti da e per la Sicilia e la raccolta dei rifiuti''. Lo ha dichiarato l'assessore regionale siciliano della Famiglia, delle Politiche sociali e delle Autonomie locali, Francesco Scoma, al termine del vertice operativo legato alla presentazione dello studio di fattibilità della nuova portualità integrata di Lipari. ''E' chiaro che il porto turistico - ha detto Scoma - e' fondamentale per lo sviluppo e la crescita economica delle Eolie. Il Governo e' impegnato a risolvere le difficolta' che ci sono per raggiungere Lipari e altre Isole. La mia presenza a questa riunione ha proprio questo significato: stiamo lavorando tanto anche per le isole minori e diamo grande importanza alla realizzazione del nuovo porto turistico di Lipari che riteniamo vitale per questa realta'''. Inoltre, Scoma ha annunciato che, per quanto di sua competenza come assessore alle Autonomie locali, ''valutero' assieme ai funzionari dell'assessorato l'ipotesi di concedere dei contributi straordinari ai comuni delle isole minori che, piu' di altri, hanno difficolta' di cassa e dunque non possono garantire la regolarita' di alcuni servizi essenziali, come la raccolta dei rifiuti''. Con il sindaco Bruno, infine, Scoma ha discusso anche la possibilita' di realizzare un progetto che, dal punto di vista socio sanitario, possa garantire alcune prestazioni per i soggetti indigenti che risiedono nell'arcipelago messinese.

Panarea: Lettera-sfogo di una turista, habituè dell'isola

Problemi su problemi, lavori pubblici sul molo, barconi, auto elettriche e taxi "finti" sono al centro di questa lettera-sfogo della signora Alessandra Contini, turista habituè a Panarea. Il testo:
"Eccomi anche quest’anno sulla mia adorata isola! Ho ormai da tempo smesso di contare gli anni che mi separano dalla prima volta che misi piede a Panarea.
Ne è passato di tempo. Peccato però che di anno in anno i problemi non riescono mai ad essere risolti, anzi…peggiorano sempre più!
E’ possibile che con un intero inverno a disposizione vengono disposti i lavori al molo proprio nel pieno della stagione estiva provocando non pochi problemi a chi decide di soggiornare???
E soprattutto, è normale che la nave di linea non può ormeggiare mentre i barconi con centinaia di “mordi e fuggi” a bordo (e non senza pericoli visti i precedenti) hanno libertà assoluta facendo anche il più delle volte attendere a largo gli aliscafi provocando ritardi e continui disagi???
Tutto ciò chi lo controlla?
Per non parlare poi del continuo caos di auto elettriche che scorazzano per l’isola. Ogni anno aumentano a dismisura. E la cosa grave è che vi sono dei finti taxi che percepiscono somme di denaro per una corsa come se fossero dei veri e propri taxi!
Mi chiedo se la Guardia di Finanza abbia mai davvero fatto qualcosa per combattere questa evasione fiscale non da poco!
E le forze dell’ordine (carabinieri e vigili Urbani), esistono su quest’isola o no?
Ogni anno, caro Sindaco, quest’isola è abbandonata a se stessa e ai suoi problemi.
Purtroppo a promettere siamo bravi tutti. Sono i fatti che contano. E lei, glielo dico con grande rammarico, non è ancora riuscito a farne!!! ".

Lipari: In corso "riunione di servizio sulla portualità"

E' in corso al comune di Lipari la riunione di servizio inerente la portualità integrata dell'isola di Lipari per la quale, come preannunciato, si riparte con una proposta riveduta e corretta dello studio di fattibilità. All'incontro, tra gli altri, è presente anche l'assessore regionale agli Enti Locali Francesco Scoma. Durante questa riunione è stato spiegato i vari uffici verranno informati in maniera ufficiale delle iniziative in corso ed ognuna si riterrà coinvolta per la parte delle competenze strettamente pertinenti. Intanto, in attesa della riunione del pomeriggio(ore 16), aperta a tutti qualcosa comincia a trapelare rispetto a quello che il nuovo studio di fattibilità, presentato, tra l'altro, ieri sera in anteprima per un gruppo di persone durante una serata in un noto ritrovo di Canneto. Dal punto di vista dell'impatto si tratta di un progetto più armonico, sono state eliminate alcune sopra elevazioni, abbassato il muro fronte mare di Marina Corta e modificati in maniera sostanziale, anche geometricamente, i vari bracci sia a Marina Corta così come a Sottomonastero e Marina Lunga. Tutto sommato uguale resta il progetto per Pignataro. Intanto una interrogazione è stata presentata dal consigliere Bartolo Lauria "per i 420 mila euro(ndr 367.000 per la precisione) da liquidare ad una commissione comunale che aveva il compito di decidere quale società doveva affiancare il comune per la realizzazione dei porti.
Nella qualità di consigliere comunale- ha scritto al sindaco- interrogo la S.S. per conoscere:
1) se tale importo è stato pagato con i fondi previsti dal progetto;
2) se in caso contrario è stato posto a carico del bilancio comunale;
3) se in questo secondo caso, l'importo è stato già allocato nel bilancio comunale, oppure dobbiamo ritenerlo un "debito
fuori bilancio".
4) i criteri selettivi per la composizione della commissione comunale e risposta scritta unitamente alla copia del verbale sottoscritto dalla commissione

Salina: Barcaiolo palpeggiò turista, condannato

(Leonardo Orlando- Gazzetta del Sud) Condannato dal tribunale di Barcellona il barcaiolo libertino che col pretesto del giro dell'isola alla ricerca di calette e spiagge esclusive, si sarebbe reso protagonista di audaci avances nei confronti di una avvenente turista romana in vacanza col fidanzato nell'isola di Salina. Ieri il Tribunale, presidente Donica Mandalà, componenti Gianluca Grasso e Paolo Corda, ha condannato a 1 anno e 2 mesi di reclusione per abusi sessuali il barcaiolo, E. C. 48 anni di Salina che, secondo l'accusa, nell'assolato pomeriggio del 23 luglio del 2004, dopo aver preso a bordo una turista romana di 20 anni che aveva espresso il desiderio di fare il bagno in una spiaggetta riservata, in una caletta inaccessibile da terra, avrebbe insidiato la giovane donna, palpandola a più riprese. L'imputato, difeso dagli avv. Gaetano Pino e David Bongiovanni, ha avuto concessa la sospensione della pena per un episodio che è stato classificato come di lieve entità rispetto a ipotesi più gravi. Secondo l'accusa sostenuta in aula dal pm Domenico Musto che aveva chiesto la condanna a 1 anno e 8 mesi di reclusione, il barcaiolo una volta giunto sulla spiaggetta avrebbe abbracciato la donna, tentando di baciarla. L'episodio contestato all'imputato aveva avuto un prologo il giorno precedente, quando nel molo del porticciolo di Santa Marina Salina, si recarono la turista ventenne e il suo fidanzato. Qui incontrarono il barcaiolo – così come ha raccontato la stessa turista nella denuncia ai carabinieri – che si offrì di accompagnarli, il giorno dopo, con la sua barca alla scoperta delle insenature dell'isola.
L'indomani, all'appuntamento, si presentò la turista ventenne con costume e pareo e tanta voglia di fare il bagno. Il fidanzato – ha poi raccontato – aveva preferito dormire. Il barcaiolo ha quindi accompagnato la giovane in una caletta. Poi le presunte avances, che sarebbero state respinte dalla giovane, la quale – una volta rientrata in porto – ha denunciato l'episodio.La ragazza si è costituita parte civile con l'avv. Sara Composto

Portualità integrata di Lipari: Oggi doppio incontro. Una delle novità riguarderebbe Marina Corta

(foto: Il vecchio progetto di Sottomonastero) Portualità integrata dell'isola di Lipari si riparte con una proposta riveduta e corretta dello studio di fattibilità. Lo ha annunciato l'amministrazione Bruno ma, in attesa di vedere le carte, non mancano i distinguo e le prese di posizione in particolare sul meccanismo che si intende adottare nella ufficializzazione di questo studio. Oggi, infatti, sono previsti due differenti incontri. La prima- come si legge in una nota alla quale abbiamo dato spazio nei giorni scorsi “è una riunione di servizio, un incontro che riveste una importanza di natura tecnico informativa nonchè di collegamento. Una riunione di natura istituzionale nella quale i vari uffici verranno informati in maniera ufficiale delle iniziative in corso ed ognuna si riterrà coinvolta per la parte delle competenze strettamente pertinenti”. Sempre secondo la nota "altra importanza, questa di natura pubblica e di discussione allargata, riveste l'incontro con consiglieri, assessori, cittadinanza, associazioni a qualunque titolo interessate, ecc... , che avrà luogo oggi alle 16.00, sempre nei locali comunali di via Falcone-Borsellino, nella quale si potrà discutere in modo ampio del tema in oggetto e, alla presenza di tecnici e progettisti, fare tutte le osservazioni ritenute opportune". Il distinguo arriva anche a seguito di richieste pervenute al sindaco Mariano Bruno da diversi consiglieri comunali ed associazioni, fra cui Legambiente Lipari. Ma il non coinvolgimento nella riunione mattutina non è andato giù a diversi fra i soggetti che avevano presentato istanza per poter essere presenti alla “riunione di natura istituzionale”. Insomma una situazione ben calda come, comunque, lo è sempre stata sin dal momento in cui l'amministrazione Bruno decise di mettere mano ad una nuova portualità per l'isola di Lipari da svilupparsi a Marina Corta, Sottomonastero, Marina lunga e Pignataro. Una idea che ha portato anche alla costituzione della società mista “Porti di Lipari” fra il comune e Condotte d'acqua. Il nuovo studio da quel che trapela dovrebbe avere delle novità sostanziali. Ad esempio per Marina Corta è previsto l'abbassamento di circa due metri del muraglione della struttura portuale, il recupero e il potenziamento del pontile lato nord(quello peschereccio). Novità anche per Sottomonastero. Anche se qui tutto è legato all'estensione dell'area archeologica sottomarina.

giovedì 17 luglio 2008

Val di Chiesa: La festa della Madonna del Terzito

Nei giorni 22 e 23 luglio a Salina si svolgerà , come da tradizione , la festa in onore della Beata Vergine Maria del Terzito in Val di Chiesa(Leni) Sarà presente al Santuario del Terzito , Sua Eccellenza Reverendissimo, Monsignor Vincenzo Di Mauro, Segretario della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede.
L’illustre Prelato presiederà la Celebrazione dei Primi Vespri nella sera del 22, la Santa Messa Pontificale delle 10.30 di mercoledì 23 e la processione delle ore 19.00.
Al Solenne Pontificale ed alla Processione con il Venerato Simulacro , prenderanno parte le autorità Civili e Militari delle isole Eolie, e , come sempre, i numerosissimi fedeli provenienti dalle 26 parrocchie dell’arcipelago eoliano , i tanti “eoliani di Australia e di America” e i villeggianti.
La sera del 22 si esibirà, sul Sagrato del Santuario , in collaborazione con il comune di Leni, l’Orchestra etno-classica “I Tersicore”. Il 23 soncluderanno i festeggiamenti il concerto del Corpo Bandistico “Isola verde” di Salina e i fuochi pirotecnici.
“La Vergine Amorevolissima del Terzito continui a vegliare sulle nostre isole di cui, con l’Apostolo San Bartolomeo, è speciale Patrona e Protettrice.

DON GIUSEPPE MIRABITO

Lipari: Il consigliere Biviano su bilancio e aree e fabbricati da destinarsi alla residenza

Il testo dell'interrogazione inoltrata dal consigliere Giacomo Biviano al sindaco del comune di Lipari con oggetto: Bilancio di Previsione anno 2008 e Pluriennale 2008/2010
"Egregio Signor Sindaco,
Con nota protocollo n. 22841 del 04/07/2008, il Dirigente del 2° Settore, Dott. Francesco Subba, comunica al sottoscritto, in qualità di Capogruppo Consiliare, che in riferimento a quanto previsto dalle disposizioni vigenti ad oggi non risulta approvata dagli organi competenti la deliberazione con cui si devono verificare la quantità di aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, di cui all’art. 172 lett. c) del D.Lgs 267/2000, che costituisce allegato al bilancio di previsione.
Sempre nella stessa nota il Dirigente fa presente che nei prossimi giorni lo schema di Bilancio di Previsione, approvato dalla G.M. con deliberazione n. 65 del 02/07/2008, sarà trasmesso ai Revisori dei Conti e che per l’approvazione in Consiglio non si ritiene si possa fare a meno del sopra citato allegato.
Considerato che il termine fissato per le deliberazione del Bilancio di previsione è scaduto il 31/05/2008 e che a seguito è stato nominato dall’Assessorato agli Enti locali un Commissario ad acta ai sensi dell’ex art. 109 bis dell’O.R.EE.LL. per curare gli adempimenti omessi dall’Ente;
Considerato che la mancata approvazione del Bilancio di previsione e dei suoi allegati in Consiglio comporta l’applicazione delle sanzioni di sospensione del Consiglio e del successivo scioglimento, previsti dai commi 3 e 4 dell’art. 109 bis dell O.R.EE.LL. ;
Considerato che lo stesso Dirigente del 2° Settore ritiene che per l’approvazione in Consiglio non si possa fare a meno della sopra citata delibera;
LA INTERROGO
Per conoscere i motivi del mancato adempimento da parte del settore comunale competente e di verificare eventuali responsabilità da parte di Dirigenti e Responsabili di settore.
Per sapere se l’Amministrazione abbia già provveduto a rimediare alla suddetta inadempienza e se sono stati posti in essere tutte le azioni amministrative necessarie per l’approvazione in Consiglio del Bilancio di previsione anno 2008 e pluriennale 2008/2010".

Sottomonastero: Lo sbarco..controllato..dai barconi

Il sindaco di Lipari deve essersi evidentemente sbagliato, o quanto meno potrebbe(il condizionale è d'obbligo) aver fatto un errore di valutazione, quando ha parlato di problemi per la sicurezza pubblica causato dall'approdo dei barconi nell'area di Sottomonastero e chiesto l'emissione di apposita ordinanza. Di tutt'altro tenore, infatti, sembra essere la valutazione dell'Autorità marittima competente che anche quest'oggi ha consentito che alcuni barconi approdassero in quell'area. Un approdo, ad onor del vero, fortemente controllato e monitorato. Al punto che nell'area portuale al momento dell'approdo di alcuni di questi barconi erano presenti ben due marinai e lo stesso comandante del Circomare Lipari(vedi foto).
Evidentemente il problema non era così grave come prospettato e la richiesta del sindaco Bruno di non fare approdare i barconi a Sottomonastero, se incontravano difficoltà a Marina Corta, un pò eccessiva. Il futuro dirà.... speriamo cose positive.... in caso contrario ognuno si prepari ad affrontare le logiche conseguenze

ATO 5 "Eolie per l'ambiente": Affidata provvisoriamente la gara per lo spazzamento e la raccolta dei rifiuti solidi urbani integrati

Il CDA dell'ATO ME 5 ha provveduto ad approvare ieri , all’unanimità , l’affidamento provvisorio della gara pubblica per lo spazzamento e la raccolta dei rifiuti solidi urbani integrati all’ATI Geo Ambiente srl ed Ecolandia di Paladino Maria. Lo hanno comunicato ai sindaci eoliani e ai dirigenti del settore Ambiente e Ragioneria dei Comuni di Leni, Lipari, Malfa, Santa Marina Salina l’Amministratore Delegato Domenico Fonti e il Presidente Rosario Venuto

Trasporti marittimi c'è la schiarita Aumentati i fondi di 5 milioni di euro

(da un articolo di Peppe Paino- Gazzetta del sud)
Pioggia di milioni di euro per schiarire il cielo delle isole minori siciliane dalla pericolosa minaccia dei forti temporali di fine luglio. Sulla delicata vicenda dei trasporti marittimi integrativi veloci, a meno di improbabili colpi di scena, sta infatti per tornare il sereno. Nel corso della riunione della IV commissione trasporti all'Ars, di ieri, alla presenza dell'unico componente messinese, l'on. Peppino Buzzanca, si é stabilito di stanziare, per garantire lo svolgimento dei collegamenti fino a fine anno, altri cinque milioni di euro, aumentando i fondi da 31 a 36 milioni di euro.
La IV commissione ha inoltre previsto di destinare al settore 63 milioni di euro per il 2009 e 66 milioni per il 2010. Il piano di spesa passerà adesso al vaglio della commissione bilancio per la copertura finanziaria e tornerà per mercoledì 23 luglio alla stessa commissione trasporti per la trasmissione all'Assemblea regionale ai fini del voto d'aula. Nella settimana tra il 23 e il 31 luglio l'Ars sarà, quindi, chiamata a fornire risposte concrete alle legittime aspettative della Ustica Lines, dei suoi lavoratori e delle comunità delle isole minori siciliane. Egadi ed Eolie, in particolare, in considerazione della fondamentale importanza che i collegamenti integrativi veloci rivestono per quello che é, con le sue sette isole, l'arcipelago più vasto d'Italia.
Secondo le ultime notizie non ci sarà un nuovo bando di gara. Finalmente, quindi, torna l'ottimismo dopo un mese di forti tensioni. Va ricordato che Filt Cgil ,Fit Cisl e Uiltrasporti hanno proclamato qualche giorno fà otto ore di sciopero dei lavoratori Ustica Lines per venerdi 25 luglio. Uno sciopero motivato dai silenzi almeno fino ad ieri rispetto alle richieste della Ustica Lines " costretta" alla proroga dei servizi fino a fine mese a condizioni economiche inaccettabili in considerazione delle forti perdite giornaliere determinate, in particolare, dai costi del gasolio. Giornata di venerdì per la quale gli stessi sindacati hanno proclamato ben 24 ore di sciopero di tutto il personale del gruppo Tirrenia, Siremar, ovviamente, compresa per la mancanza di risposte sullo stato di emergenza in cui versa l'Alitalia del mare.
Alla luce delle ultime novità, probabilmente, si piangerà almeno con un occhio. Nel senso che potrebbe rientrare la protesta dei lavoratori Ustica Lines, i quali verosimilmente, quanto paradossalmente, passerebbero la patata bollente al vettore pubblico sempre più allo sbando per la grave crisi finanziaria, strutturale e operativa. Basti pensare che le partecipate Tirrenia, come la Siremar, sono state offerte in "regalo" dal governo alle regioni che a queste condizioni hanno risposto " no, grazie".

mercoledì 16 luglio 2008

Panarea: Sull'assistenza sanitaria interrogazione dell'on. Aricò

(DA AMAPANAREA) L’On. Alessandro Aricò, Presidente della Commissione Statuto all’ARS, ha presentato un’interrogazione urgente all’Assessore alla Sanità in merito alla mancanza di un presidio medico nell’isola di Panarea. “E’ inspiegabile – sostiene l’On. Aricò – il modo in cui Panarea sia stata privata di un qualsiasi presidio medico e che i residenti debbano vivere nell’incertezza e nella paura. Non sipuò ricorrere all’elisoccorso anche in situazioni che richiedano semplicemente una attenzione medica in loco: a causa della distanza e delle ovvie difficoltà di collegamento – continua – le comunità insulari devono essere attenzionate dal Governo in maniera particolare per dare ai residenti locali le stesse certezze e lo stesso diritto alla salute dei cittadini che invece vivono nella terraferma”.
Ecco il testo integrale dell’interrogazione.
“Iniziative dirette al ripristino di un presidio medico di base e a garantire un'assistenza sanitaria adeguata nell'isola di Panarea”.
All'Assessore per la sanità,
premesso che: il diritto all'assistenza sanitaria è un'esigenza primaria, che, in una società moderna, deve essere riconosciuto e garantito ad ogni cittadino ovunque residente;la comunità insulare di Panarea (ME)ha diritto alla presenza continuativa di un presidio medico che possa garantire assistenza sanitaria ordinaria o d'emergenza che attualmente non è assicurata; per sapere: se intenda intervenire con la massima urgenza alfine di ottenere il ripristino di un presidio medico di base nell'isola di Panarea; se intenda attivarsi a breve termine affinché nella comunità insulare di Panarea possa essere garantita un'assistenza sanitaria costante e continuativa e, nel contempo, porre fine a questa disparità ditrattamento fra i cittadini che popolano le IsoleEolie".

Il "pacco regalo Siremar" rifiutato dalla Regione. Il 25 sciopero dei marittimi della Tirrenia

La Sicilia dice no al trasferimento a titolo gratuito dalla Tirrenia della società marittima Siremar, la cui flotta opera i collegamenti con le isole minori, primo passo verso la privatizzazione della compagnia di navigazione come prevede il decreto 112 del 25 giugno scorso, firmato dal ministro dell'Economia Giulio Tremonti. Ne dà notizia Vincenzo Falgares, direttore del dipartimento trasporti della Regione siciliana.Il decreto Tremonti coinvolge anche la toscana Toremar, la campana Caremar e la sarda Saremar, le altre società controllate dalla Tirrenia. «Mercoledì scorso – dice Falgares - tutte le Regioni, alla conferenza dei presidenti, hanno fatto sapere al governo di non essere d'accordo sul trasferimento delle società in questi termini». «Non si può pensare di trasferire in soli 120 giorni – prosegue il dirigente regionale – società notoriamente in grave crisi finanziaria, operativa e strutturale. Il decreto non è chiaro in più punti, come sull'assetto societario che verrebbe previsto all'indomani della donazione o sulle risorse che verrebbero trasferite».
Intanto le organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti hanno proclamato 24 ore di sciopero di tutto il personale del gruppo Tirrenia, e quindi anche delle collegate Caremar, Siremar, Toremar e Saremar". Al centro della protesta la mancanza di risposte ai problemi del settore marittimo ed in particolare all'emergenza della compagnia di navigazione. Per Filt Cgil, Fit Cisl e Uilt "il rischio che si corre è quello già visto in passato: tagli di linee, migliaia di posti di lavoro a rischio, peraltro concentrati in aree depresse del Mezzogiorno, privatizzazione con bassissimo ricavo per lo stato, penalizzazioni per l'utenza". Per il 25 come si ricorderà è indetto uno sciopero di 8 ore anche dei marittimi della Ustica Lines.

PD Lipari: A Merlino la responsabilità della segreteria

Comunicato stampa
Il Comitato Cittadino del Partito Democratico si è riunito ieri, Lunedì 14, per proseguire il dibattito sulle dimissioni irrevocabili da segretario presentate da Pino La Greca.
I presenti al dibattito, all’unanimità, hanno invitato Saverio Merlino, vicesegretario eletto, ad assumere la responsabilità della Segreteria con lo scopo di:
- Dare continuità alla fase di consolidamento del Partito Democratico iniziando il tesseramento degli aderenti così come da indicazioni della Segreteria nazionale.
- Organizzare un Congresso degli aderenti da tenersi possibilmente nel prossimo mese Ottobre con lo scopo di definire la linea politica e le strutture organizzative del Partito Democratico di Lipari.
Saverio Merlino, per potere ottemperare in modo efficace ai compiti ricevuti ed avere ampia collaborazione, nominerà, tra i membri del Comitato Cittadino, un Ufficio di Presidenza.

Panarea: L' area di stoccaggio dei rifiuti non è ultimata. L'ATO Eolie la restituisce al mittente

Carente di impianto idrico, impianto elettrico , tettoia di copertura e realizzazione di due piattaforme a quote differenti per consentire l’utilizzazione di una pressa verticale. Così si presenterebbe l'area individuata per lo stoccaggio dei rifiuti nell'isola di Panarea. L'ATO Eolie invita l'amministrazione a rivedere l'ordinanza del dottore Russo e stante, così le cose, "restituisce" il sito al mittente.
Questo il testo della lettera inviata da Domenico Fonti (amministratore delegato) e Rosario Venuto(presidente) dell'ATO al sindaco, all’assessore al bilancio, all’assessore ai servizi ambientali, al dirigente del 4° setto, al presidente della circoscrizione di Panarea e per conoscenza al prefetto di Messina e al direttore dell'A.R.R.A.
"Oggetto : Ordinanza n. 18 del 5 giugno 2008 - area di stoccaggio rifiuti – isola Panarea .
Nota del 07.07.2008 a firma del dott. Ruso
In merito all’ordinanza n. 18 del 5 giugno 2008 a firma del Sindaco del Comune di Lipari , e della successiva nota a firma del Dott. Russo del 07.07.2008 , prot. n. 23107 , si rappresenta quanto segue :
l’ATO ME 5 con grande abnegazione e diligenza , al fine di soluzionare la questione Panarea , ha inoltrato al Dirigente del Comune di Lipari dott. Russo una relazione di massima , con allegata planimetria , contenente le indicazioni a cui il precitato Ente si doveva attenere per rendere servibile l’area individuata.
Detta superiore necessità tecnica già in precedenza , con nota del 26 maggio 2008 , , era stata manifestata al Dirigente del 4 settore , al Sindaco , all’ass. re all’Ambiente , al responsabile del Servizio tutela ambientale , al Prefetto , all’Agenzia Rifiuti e Acque . Tuttavia della detta non si è tenuto conto per quanto infra.
A mente della citata ordinanza e della nota successiva del 07.07.2008 con molta meraviglia si leggono alcune inesattezze e si attribuiscono compiti ed oneri non dovuti che vanno senza dubbio contestati e cassati :
“al punto n. 1 dell’ordinanza Sindacale si legge che sono a carico esclusivo dell’ATO ME 5 tutti gli oneri per l’attrezzaggio , il funzionamento e le manutenzioni ………nonché gli oneri per la relativa indennità agli aventi diritto”
“con la nota del 07.07.2008 il Dirigente Dott Russo afferma che l’area sarebbe già idonea ed ultimata” .
Le due superiori circostanza vanno disattese per i seguenti motivi :
Ci appare superfluo far constatare , in ordine al punto n. 1 della citata ordinanza , che questa società non ha risorse autonome e , pertanto , ciò che esula la gestione del ciclo dei rifiuti non è sopportabile dalla società d’ambito . La stessa si onera esclusivamente della gestione dell’area , dell’attrezzaggio della stessa ovvero al posizionamento di una pressa verticale , un muletto , e quanto necessario all’uso per il ciclo dei rifiuti .
Per mero tuziorismo si fa notare che la detta ordinanza è pure palesemente illegittima laddove onera un terzo al pagamento di indennità in favore degli aventi diritto .
Giova osservare , per essere precisi , in ordine alla nota a firma del dott. Russo del 07.07.2008, che l’area in questione non è ultimata , come dallo stesso affermato . Essa è , infatti , carente di impianto idrico, impianto elettrico , tettoia di copertura e realizzazione di due piattaforme a quote differenti per consentire l’utilizzazione di una pressa verticale.
Stando così le cose è evidente e si coglie a piene mani che l’area non può considerarsi ultimata e non è servibile all’uso per cui è stato previsto l’intervento stante la difformità a quanto richiesto e senza le primarie utenze .
Per quanto sopra si ritiene necessario che il Comune di Lipari proceda a rivedere l’ordinanza n. 18 del 5 giugno 2008 nella parte in cui pone a carico dell’ATO oneri dallo stesso non sopportabili , per come appena detto oltre che per l’evidente illegittimità del provvedimento ; che , il Comune di Lipari proceda ad ultimare i lavori con la realizzazione della tettoia di copertura , l’allaccio all’impianto idrico e l’utenza elettrica e realizzi nell’area una piattaforma a quota inferiore a quella principale dove la società d’ambito potrà allocare la pressa verticale , circostanza tecnica indispensabile .
Si rappresenta , infine , che solo a lavori ultimati e conformi a quanto richiesto dalla società D’Ambito , nel rispetto delle normative vigenti in materia , questa si assumerà la gestione dell’area.
Quanto all’indennità da corrispondere ai proprietari dei terreni sui quali insiste l’area de quò si rappresenta ancora una volta che la società D’Ambito non assume alcun onere indennitario in favore dei proprietari declinando sul Comune di Lipari ogni onere" .

martedì 15 luglio 2008

Sabatini e la conferenza sulla portualità: "Il miglior sordo è quello che non vuol sentire"

Questa la nota inviata oggi dal consigliere Adolfo Sabatini(Nuovo Giorno) al sindaco di Lipari Mariano Bruno.
"Lei da riscontro alla mia richiesta di partecipare alla Conferenza di servizi sulla portualità, comunicandomi con Sua nota prot. 23548 del 15.07.2008, recapitatami via fax, che sono stato invitato a prendere parte in qualità di Consigliere Comunale, tra gli altri soggetti, ad un incontro fissato alle ore 16,00 di giorno 18 presso il Palazzo Comunale.
Giacché il miglior sordo è quello che non vuol sentire, Le ribadisco ancora che la mia richiesta è quella di partecipare alla Conferenza di servizi e con lo stesso mezzo da Lei usato le ribadisco la mia istanza.
Le ricordo che Ezra Pound disse: Se un uomo non è disposto ad affrontare qualche rischio per le sue opinioni, o le sue opinioni non valgono niente o non vale niente lui.- RITROVIAMO LA NOSTRA EOLIANITA ".

Trasporti marittimi: Che caos! E il turismo affonda...insieme con gli eoliani.

La nave veloce “Isola di Stromboli” doveva essere a partire da domani, con i suoi pluri-collegamenti veloci giornalieri sulla rotta Milazzo-Eolie e viceversa, una specie di toccasana per i deficitari trasporti marittimi dell'arcipelago in questo momento clou di una stagione assolutamente nera. Ma di “veloce” il mezzo Siremar, almeno per ora, avrà solo la definizione. Dirottata la “Simone Martini” su altri lidi la società di Stato ha pensato bene di utilizzare l'Isola di Stromboli sulla linea C2, la classica per intenderci Milazzo-Vulcano-Lipari-Salina e viceversa, dove viaggerà però come un mezzo tradizionale. Insomma velocità e numero di collegamenti da stagione autunno-invernale. In una estate dove tutto è decisamente in rosso, dal numero dei mezzi impiegati dalle varie società di navigazione sino alle presenze turistiche, di questa ulteriore “mannaia” non se ne sentiva davvero il bisogno.
Si sente invece, al contrario, il bisogno di un mezzo efficiente ed efficace per il collegamento Eolie-Messina-Reggio e viceversa. Proteste a non finire infatti si registrano per il catamarano della Ustica Lines, che effettuando in atto il collegamento del pomeriggio da Reggio-Messina per le Eolie, non riesce a giungere a Lipari che mezz'ora dopo la mezzanotte. Un ritardo abissale rispetto al previsto orario d'arrivo che è anche il frutto di ritardi su ritardi accumulati nei collegamenti precedenti dovuti ai tempi di navigazione che non sono quelli di un aliscafo.
Tanto per dare qualche numero. Ieri è partito alle 19,30 da Reggio Calabria, invece delle 17 e 30, ed è arrivato a Lipari dopo la mezzanotte. Trenta minuti dopo per la precisione. Questa mattina, sempre da Lipari, ha lasciato gli ormeggi alle 7 e 20 invece delle 6 e 50 ed è giunto a Reggio intorno alle 10,00. Il ritardo ha provocato non pochi disagi, facendo saltare coincidenze con treni e aerei. Lo stesso mezzo è quindi ripartito da Reggio alle 15 e 35 invece che alle 13 e 50. Arriverà a Lipari intorno alle 18. Per via di questo immenso ritardo la corsa da Reggio delle 17,30 è stata posticipata alle 18,15. Non sarà effettuata dal catamarano che a quell'ora sarà ancora a Lipari ma dall'aliscafo Zibibbo che, salvo intoppi, consentirà a residenti e turisti di essere a Lipari per le 21. Insomma al peggio non c'è mai fine e appuntamento al prossimo disservizio.

Brevi

Lipari: Bozza della portualità riveduta e corretta
Il sindaco Mariano Bruno ha reso noto che l'amministrazione giorno 18 Luglio presenterà una proposta riveduta e corretta dello studio di fattibilità per la portualità integrata. Alle 16.00 è previsto un incontro pubblico al palazzo di via Falcone e Borsellino.

Filicudi: Rando presidente della circoscrizione
Giovanni Rando,4 8 anni, é il nuovo presidente della circoscrizione Filicudi-Alicudi. È stato eletto ieri dai componenti del consiglio con quattro voti favorevoli e due contrari analogamente al vicepresidente Fabrizio Acquaro. Dopo 45 anni la circoscrizione non sarà più guidata da Nino Santamaria che comunque figura tra i consiglieri in carica. (p.p.)

MESSINA: DOMANI INSEDIAMENTO E PRIMA RIUNIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE
Domani alle 12,00 in Sala Giunta, alla presenza del presidente on. Nanni Ricevuto e del segretario generale Giuseppe Spadaro, si insedierà il nuovo esecutivo composto, al momento, da dieci assessori. E' il primo atto formale della nuova Amministrazione, cui seguirà l'assegnazione delle deleghe prevista nei prossimi giorni.
La prossima settimana dovrebbe tenersi una riunione di giunta provinciale a Lipari

Eolie: Serrati controlli della Guardia di Finanza

Non solo controlli antidroga nell'arcipelago eoliano. La Guardia di Finanza nell'ultimo weekend ha operato anche sul piano fiscale. A Lipari, le Fiamme Gialle, hanno preso di mira le posizioni aministrative e previdenziali delle guide turistiche che portano nell'isola numerosi turisti.
Tra gli altri soggetti controllati anche i venditori ambulanti di frutta e verdura. Un esercente catanese è stato multato perchè privo della necessaria autorizzazione amministrativa prevista dalla normativa in materia di commercio ambulante. Allo stesso sono stati sequestrati due autocarri con relativa merce. La frutta sequestrata è stata in beneficenza all’Ospedale di Lipari.
Durante la notte tra sabato e domenica, le Fiamme Gialle, hanno inoltre effettuato numerosi controlli agli esercizi commerciali obbligati al rilascio della ricevuta o scontrino fiscale, elevando diversi verbali nei confronti di quei soggetti risultati inadempienti agli obblighi fiscali.
Anche la motovedetta della Guardia di Finanza V5803 ha intensificato la propria attività nell’ambito dell’arcipelago a salvaguardia di quelli che sono gli obblighi da osservare per una sicura e corretta navigazione.
Particolare attenzione è stata riservata alla tutela dei luoghi di maggiore interesse naturalistico. A tal fine è stato sanzionato un soggetto che sostava con la propria imbarcazione da diporto nella baia Calajunco di Panarea.

Eolie in video: Selezionati i 10 cortometraggi finalisti

Il festival cinematografico “Eolie in Video” è ormai alle porte. A una settimana dall’inizio della quinta edizione, dopo la presentazione del programma, è stata ufficializzata anche la rosa dei cortometraggi finalisti del concorso nazionale. Tra gli oltre 100 lavori pervenuti alla Direzione Organizzativa del Festival, dopo un’accurata selezione sono stati 10 i lavori che si contenderanno il “Premio MINI BMW Italia” del valore di 3.000 €: Il Marchese Ciminna e lo Spirito Santo(19’) del palermitano Lorenzo Bertuglia, Onde Corte (12’) di Simone Catania, interpretato da un’intensa Maria Grazia Cucinotta; Vietato Fermarsi (9’) di Pierluigi Ferrandini; L’Oro Rosso (12’) di Cesare Fragnelli, con la partecipazione di Alessandro Haber; Sotto il Mio Giardino (19’) di Alessandro Lodovichetti; Il Mistero del pesce (10’), cortometraggio di animazione realizzato da Giovanni Maccelli; Ciao Tesoro (11’) di Amedeo Procopio; A piedi nudi sul palco (6’) di Andrea Rovetta, con Cecilia Dazzi; Maradona Baby (10’) del siciliano Nino Sabella; La Lampara (14’) di Giovanni Sinopoli, interamente girato alle Isole Eolie.
I cortometraggi saranno proiettati giovedì 24 luglio, alle ore 21:30, ai Giardini del Centro Studi (e in replica la serata successiva al termine dell’evento “Young Directors Project” organizzato da MINI), e verranno valutati da una prestigiosa giuria tecnica presieduta dal regista messinese Francesco Calogero, e composta dal drammaturgo e docente universitario del DAMS di Messina Dario Tomasello, dal giovane e promettente regista palermitano Gaetano Di Lorenzo, dai giornalisti specializzati Tano Gullo e Maria Lombardo , dalla dirigente d’azienda Vera Zagami, e da Barbara Brundu, socia del Centro Studi di Lipari.
Durante la serata conclusiva, che si terrà sabato 26 luglio alla Chiesa Vecchia in località Quattropani, il vincitore del concorso ritirerà il “Premio MINI BMW Italia” di 3.000 €, mentre una speciale giuria composta da membri dell’associazione nazionale di cultura cinematografica Cineforum Italiano consegnerà il “Premio CINIT” al cortometraggio che più di altri si sarà distinto per l’approfondimento di tematiche sociali ed esistenz

Rotary: "Passaggio della campana". Alberto Ainis è il nuovo presidente

Si è tenuta il 12 luglio presso l'Hotel Giardino Sul Mare, sede del Rotary Club di Lipari - Arcipelago Eoliano, la cerimonia del "Passaggio della Campana" fra il presidente uscente Alfio Ziino e quello entrante Alberto Ainis che guiderà il sodalizio nell'anno 2008/2009.
La serata è stata arricchita dalla visita istituzionale al Club del Governatore Distrettuale Nicola Carlisi, dall'ingresso nel Club di Lipari del Notaio Melchiorre Macrì Pellizzeri e dal conferimento al Prof. Giuseppe Iacolino della più alta onoreficenza Rotariana la "Paul Harris Fallow".
Hanno partecipato alla serata: il segretario distrettuale Nunzio Scibilia, il rappresentante del governatore Michele Giuffrida ed il presidente del Rotary di Messina Franco Munafò nella qualità di autorità rotariane, i sindaci Mariano Bruno, Massimo Lo Schiavo ed Antonio Podetti oltre a numerosi soci ed ospiti.
Il neo presidente, nel suo discorso d'insediamento, ha confermato il proprio impegno a proseguire l'ottimo lavoro svolto dal suo predecessore, nell'ambito dell'attività di sostegno della collettività prestando una particolare attenzione al mondo dei bambini.

Se voi suonerete le vostre trombe noi suoneremo le nostre campane. Bruno deciso: "I barconi a Sottomonastero mettono a rischio la pubblica sicurezza"

"Se voi suonerete le vostre trombe, noi suoneremo le nostre campane». La famosa frase di Pier Capponi del 1494, riveduta e corretta, è aleggiata più volte nella stanza del sindaco Mariano Bruno durante la riunione tenutasi con il comandante del porto di Lipari Luca Politi, consiglieri comunali e operatori turistico-commerciali di Marina Corta sulla delicata questione dell'approdo dei barconi turistici. «Se questi barconi continueranno ad attraccare e a "vomitare" turisti a Sottomonastero – ha detto il sindaco – non staremo certo a guardare e adotteremo i necessari ed indispensabili provvedimenti non appena fuori dall'area portuale. Vi è un chiaro ed inequivocabile problema di ordine e sicurezza pubblica creato dall'approdo dei barconi a Sottomonastero piuttosto che a Marina Corta come era stato concordato. Sottomonastero è – ha continuato Bruno – un approdo intasato da aliscafi, navi, traghetti che sbarcano centinaia di auto e camion, mezzi per l'alaggio, natanti per il trasporto dei rifiuti, con il più che probabile rischio di incidenti. A ciò va ad aggiungersi il possibile danno che l'ormeggio e il disormeggio di questi natanti può creare all'appena ritrovata area archeologica sottomarina».
Come da noi anticipato ieri, ci sono tutti gli ingredienti per un vero e proprio scontro istituzionale che potrebbe acuirsi o rientrare in base alla nuova ordinanza che il comandante Politi ha annunciato di avere intenzione di emettere. Un'ordinanza che, stando alle dichiarazioni rese dal comandante del porto di Lipari, non sembra però andare incontro a quelle che sono le esigenze di prevenzione dei rischi sollevate dal sindaco e dai consiglieri comunali. Anche perchè non bisogna dimenticare come questi barconi spesso si "appropriano" dell'area destinata all'approdo dei mezzi di linea. «Non si riesce a capire – ci ha dichiarato il consigliere Felice Mirabito – che a Sottomonastero c'è un problema di sicurezza e pubblica incolumità. Voler lasciare "spiragli" all'approdo dei barconi più grossi (che l'anno scorso nelle stesse condizioni approdavano a Marina Corta) significa non tenere in alcuna considerazione l'allarme lanciato dal sindaco che sino a prova contraria è l'autorità massima di protezione civile presente sull'isola. Se accade qualcosa è chiaro che chi non sta tenendo in conto la situazione di pericolo se ne dovrà assumere le responsabilità».
Sulla stessa lunghezza d'onda i consiglieri Corda, Casilli, Megna e Biviano che hanno ribadito come «in presenza di situazioni che mettono a rischio la pubblica incolumità e anche le recenti scoperte archeologiche non si può chiudere gli occhi e sottostare alle "richieste" degli armatori che decidono dove andare. Se non possono attraccare a Marina Corta (dove è approdata tempo fa anche la nave ro-ro della NGI) si dotino di mezzi più piccoli che gli consentano di compiere questa operazione». Gli esercenti di Marina Corta e dintorni hanno intanto presentato uno studio effettuato da professionisti che dimostra come i fondali del porto siano idonei all'approdo anche dei natanti più grandi. Hanno ribadito, stanti le difficoltà attuali, di voler procedere al licenziamento anticipato di una trentina di lavoratori stagionali. Nell'interesse collettivo, nel rispetto della pubblica incolumità e dei beni archeologici si deve ora adottare un provvedimento efficace e concreto. Per la risposta è solo questione di ore mentre c'è già chi ha intenzione di investire della questione il prefetto Alecci, commissario per l'emergenza Eolie

Portualità, il 18 luglio" riunione tecnico informativa ed istituzionale"

"La riunione di servizio organizzata per il 18 Luglio al comune è un incontro che riveste una importanza di natura tecnico informativa nonchè di collegamento. Una riunione di natura istituzionale nella quale i vari uffici verranno informati in maniera ufficiale delle iniziative in corso ed ognuna si riterrà coinvolta per la parte delle competenze strettamente pertinenti". La nota arriva dal comune di Lipari. Nella stessa si evidenzia inoltre che "altra importanza, questa di natura pubblica e di discussione allargata, riveste l'incontro con consiglieri, assessori, cittadinanza, associazioni a qualunque titolo interessate, ecc... , che avrà luogo lo stesso giorno alle 16.00, sempre nei locali comunali di via Falcone-Borsellino, nella quale si potrà discutere in modo ampio del tema in oggetto e, alla presenza di tecnici e progettisti, fare tutte le osservazioni ritenute opportune".

Più rischi che divertimento sulla spiaggia di Portinente

(Peppe Paino) Storie di ordinario e quindi, preoccupante, degrado. Iniziamo dalla caratteristica spiaggia di Portinente, fino a metà degli anni '90 una delle più belle dell'isola e rimasta tale solo per qualche metro quadrato. Situata tra tre alberghi e a pochi passi da Marina Corta, rappresenta l'unico tratto aperto alla balneazione nel cuore dell'isola, fruibile oltre che dai residenti e turisti della zona anche dai gitanti di giornata. Ma nel pezzetto di spiaggia rimasta non c'è posto per tutti. Di conseguenza "chi tardi arriva male alloggia" perché, in alternativa, si può trovar posto solo nel muretto della condotta fognaria. Un rischio per l'incolumità pubblica quel muretto, soprattutto per i bambini in acqua, e in particolare al transito delle navi per le grosse onde che generano. Urgono interventi, sollecitati da anni, di ripascimento dell'arenile.
A Canneto Dentro, intanto, l'area attigua al cimitero è ormai una vera e propria discarica a cielo aperto nonostante i recenti sequestri effettutati dai vigili urbani. C'è sempre chi continua a conferire abusivamente in quell'area rifiuti speciali senza essere individuato.

lunedì 14 luglio 2008

Ustica Lines: Il 25 i marittimi incrociano le braccia. Sciopero di 8 ore proclamato dalle organizzazioni sindacali

PROCLAMAZIONE DI SCIOPERO. E' l'oggetto della nota che le segreterie provinciali di FILT CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI hanno inviato al Presidente Regione Siciliana, all’Assessorato Regionale Trasporti, alla Ustica Lines – Milazzo, al Prefetto di Messina, alla Commissione di Garanzia e all’ Osservatorio Nazionale sui Conflitti nel settore dei Trasporti.
Il testo: Nella Ns. del 3.07.08, attivando le procedure di raffreddamento, denunciammo la drammatica situazione venutasi a creare nei collegamenti marittimi veloci con le Isole Eolie, a causa dei colpevoli ritardi, e delle incomprensibili scelte, adottate dalla Regione Siciliana riguardo i bandi di gara.L’unica gara, espletata ben dopo che il precedente contratto era scaduto e che riguardava tra l’altro solo tre linee, è andata deserta proprio a causa dell’inadeguatezza delle condizioni poste, ed identica sorte è toccata anche alla procedura negoziata che l’Assessorato Regionale ha escogitato, procedendo nel contempo a prorogare il servizio fino al prossimo 31 ottobre alla ex concessionaria Ustica Lines. Quest’ultima ha però avanzato nei confronti dell’Assessorato Regionale apposita diffida a procedere all’adozione di un nuovo bando per l’affidamento dei servizi di collegamento marittimo veloce con le isole minori, ed a provvedere alla sua pubblicazione entro e non oltre il 30 luglio 2008, tenendo conto delle censure mosse dalla stessa ed individuando condizioni tali da garantire la remuneratività dell’attività, poiché in caso contrario interromperà i servizi dal giorno successivo.Vi è quindi la concreta possibilità che nei prossimi giorni l’Ustica Lines, che nel frattempo ha già unilateralmente attuato una modifica dell’organizzazione del lavoro, decida di non garantire più i collegamenti in essere, pregiudicando così l’intero assetto occupazionale dei 350 lavoratori marittimi, privi di ammortizzatori sociali, e determinando una pesante crisi economica per l’arcipelago eoliano.I contrattempi della Regione Siciliana, l’ultimatum lanciato dalla società armatrice, il mancato avviamento al lavoro per decine di marittimi e, non ultimo, l’assenza di un nuovo bando di gara, ha portato ad un aumento della tensione tra le maestranze che è logicamente ormai difficile da contenere.Proprio in considerazione di ciò avevamo ripetutamente chiesto al Governo Regionale di intervenire rapidamente, ripristinando il totale delle linee e restituendo certezze ai lavoratori. Richiesta che è stata purtroppo ancora una volta disattesa, impedendo un positivo sbocco della vertenza e lasciando marittimi ed utenza a fare i conti con i rischi evidenziati. In assenza di adeguate risposte ci vediamo quindi costretti, Ns. malgrado, a proclamare un primo sciopero di 8 ore per la giornata del prossimo 25 luglio, in cui i marittimi si asterranno dal lavoro dalle ore 06.00 alle ore 14.00. Distinti saluti.
FILT-CGIL FIT-CISL UILTRASPORTI (Foti De Domenico Lotronto)

Tom Perry, l'alpinista scalzo nel cratere di Vulcano...per Linea blu

(Claudio Tessarolo inviato a LIPARI) “Solo cielo, mare e sole". Lo slogan pubblicitario che da sempre accompagna la stagione turistica alle isole Eolie, le sette sorelle “figlie del fuoco", diversissime tra loro eppure accumunate da una bellezza naturale a dir poco incantevole, non potrebbe essere più azzeccato. Le calde giornate di luglio hanno ridato fiato all'economia locale dopo un giugno capriccioso, riempiendo spiagge e insenature. E le prospettive per andare verso il pieno regime restano con un tasso di probabilità elevato. Certezze però non ce ne sono. Anche in quest'angolo paradisiaco, infatti, parlare di momento difficile è come scoprire l'acqua calda. Movimento di villeggianti, italiani ma soprattutto stranieri, tedeschi in testa, comunque, ce n'è e da qualche giorno a creare curiosità se non proprio scompiglio fra i bagnati sotto l'ombrellone ci ha pensato Tom Perry, l'uomo a piedi nudi venuti fin quaggiù con un obiettivo preciso, scendere dallo Stromboli, 950 di altezza, lungo la Sciara del Fuoco, vertiginosa colata di sabbia lavica a picco sul mare. Un’impresa mai compiuta da nessuno, ma questo è pleonastico sottolinearlo. E che mai nessuno si sognerebbe di compiere. A parte l'estroso e ormai popolare atleta scalzo di Sovizzo Colle che però ha ampiamente dimostrato le proprie capacità sostenendo prove estreme sulle montagne di tutto il mondo e di avere un particolare feeling proprio con i vulcani. Così, tanto per gradire e mantenersi in allenamento in vista della difficile e rischiosa discesa dallo Stromboli, Tom Perry si è cimentato in un fuori programma mozzafiato sul cratere dell'isola di Vulcano, la prima delle “sette sorelle" Eolie. Il destro glielo hanno dato le telecamere di Linea Blu, storica trasmissione di RaiUno dedicata al mare italico e alle sue meraviglie, in questi giorni alla scoperta, appunto, dei tesori di questo arcipelago unico al mondo. E conquistate dal personaggio Tom Perry, protagonista di una puntata che verrà trasmessa in agosto. L'intervista gli è stata fatta dalla conduttrice Donatella Bianchi, uno dei volti della Rai fra i più noti al grande pubblico, proprio sul ciglio del cratere, in un contesto dantesco, con le fumarole in continua attività e l'aria quasi irrespirabile per la presenza di gas sulfurei. Perry ha illustrato le motivazioni che lo spingono ad essere protagonista di incredibili exploit in tutto il mondo, il rispetto per l'uomo e l'ambiente, la necessità di rivedere gli schemi consumistici che dominano la nostra società. Poi, cogliendo quasi di sorpresa la conduttrice che lo stava intervistando, ha fornito una dimostrazione pratica di quanto sa fare, gettandosi a capofitto e senza scarpe naturalmente, dentro il cratere del Vulcano. Trecento metri di corsa che le telecamere hanno seguito passo passo, registrando immagini altamente spettacolari. Ma è lo Stromboli ad aver catturato l'atleta vicentino, che ieri pomeriggio ha effettuato un sopralluogo sull'isola grazie ad un elicottero dell'Air Panarea con alla guida Lorenzo Vielmo, vicentino di Lonigo da tempo in Sicilia dove si è conquistato una meritatissima fama di pilota. L'ispezione è stata utile per individuare la via di discesa ma soprattutto per capire quale possa essere il momento migliore per compiere l'impresa. Il vulcano infatti è attivo e di tanto in tanto si fa sentire “sparando" massi e lapilli. Non a caso l'accesso al cratere è sorvegliato dalla Protezione civile. Ma non appena ci saranno le condizioni Tom Perry, che sta scalpitando come gli capita fare alla vigilia di ogni grande prova, romperà ogni indugio, c'è da starne certi. Per adesso, l'uomo a piedi nudi sta tenendo i siciliani col fiato sospeso

Lipari, imprenditore torna in libertà

(Peppe Paino) Il giudice del Tribunale di Lipari, Roberto Gurini ha rimesso in libertà questa mattina l’imprenditore T. M. accusato di resistenza a pubblico ufficiale. Il giudice non ha convalidato gli arresti relativamente all’accusa di resistenza in caserma, perché non sussiste. Dovrà rispondere quindi di resistenza a pubblico ufficiale in ospedale nel processo per direttissima che si svolgerà mercoledi. L’imprenditore è difeso dagli avvocati Luca Frontino e Romeo Palamara

Vulcano: Controllo su presenze illegali

Nel corso di un capillare servizio di controllo del territorio, orientato alla verifica della posizione dei cittadini extracomunitari presenti sul territorio, i carabinieri di Vulcano hanno fermato un cittadino marocchino sprovvisto di documenti. Attivata la procedura adottata in questi casi , e che prevede il “fermo per identificazione”, dall'esame delle impronte digitali attraverso la Banca Dati AFIS si è risalita alla sua certa identità. Il cittadino marocchino è stato identificato nel 25enne Khalid Nagib già destinatario di ordine del Prefetto di Messina a lasciare il territorio nazionale. L'uomo è stato tratto in arresto e sarà processato per direttissima. Nella medesima operazione i carabinieri di Vulcano hanno inoltre proceduto a deferire all’autorità giudiziaria competente un cittadino italiano per aver occupato alle proprie dipendenze, per lavoro subordinato, un cittadino extracomunitario privo di permesso di soggiorno.

Stand, Marina Lunga e festa di Porto Salvo: Parla Roberto De Luca

“Non riesco assolutamente a comprendere tutte queste polemiche che si sono scatenate attorno agli stand di Marina Lunga per la festa di Porto Salvo. Sono un frequentatore delle Eolie, di Lipari in particolare, e qui ho tanti amici. Proprio per questo ho ritenuto opportuno impegnarmi affinchè la festa di Marina Lunga si potesse fare”.
Parla così Roberto De Luca, il giovane imprenditore finito nel mirino, insieme all'amministrazione liparese, di chi non condivide il posizionamento degli stand sul lungomare della via F. Crispi. “Non è assolutamente da parte mia- ci ha detto De Luca- una operazione speculativo-commerciale ma un vero e proprio gesto d'amore e disponibilità per quest'isola. Basti pensare che mi sono impegnato a fare realizzare a mie spese: giochi d'artificio per circa 4.500 euro, luminarie per 2.500 euro. Inoltre, contrariamente, a quanto mi era stato promesso non ci sarà fornita energia elettrica e quindi dovrà farmi carico io anche di questa spesa. Infine il noleggio di ogni stand mi costa 250 euro. Considerate che sono 30 e che li devo pagare indipendentemente dal fatto se riesco a piazzarli o meno. Insomma basta fare quattro conti e ci si accorge che tutto questo guadagno non esiste considerando che ogni commerciante paga 600 euro. Poi- conclude De Luca- è solo spirito di polemica quando si dice che questi operatori creeranno problemi di carattere igienico-sanitario. Ognuno di loro, ed è dimostrabile, ha un appartamento o una stanza in affitto e quindi non dimora all'interno degli stand”.

Eolie in video (22-26 luglio): Comunicato stampa

FIRMATA UNA CONVENZIONE TRA IL FESTIVAL “EOLIE IN VIDEO” E L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MESSINA
Giunto alla 5° edizione, il Eolie in Video amplifica ulteriormente il proprio raggio d’azione nel settore cinematografico con una prestigiosa partnership. Il festival, infatti, offrirà un’importante opportunità di formazione per nove studenti del corso di Laurea in Scienze e Tecnologie delle Arti figurative, della Musica e dello Spettacolo dell’Università degli Studi di Messina, attraverso una convenzione tra il Centro Studi Eoliano, organizzatore e promotore dell’evento cinematografico, e L’Ateneo Messinese. Coordinati dal Responsabile dell’organizzazione generale Francesco Torre e per l’Ufficio stampa da Fabio Longo, gli studenti parteciperanno fattivamente alla kermesse occupandosi di aree specifiche:
ASSISTENTI ALL’ORGANIZZAZIONE GENERALE: Angela Alizzi, Alberto Pascarella e Claudio Zangari; UFFICIO STAMPA: Valeria Cariglia e Veronica Pirreca; ASSISTENTE ALLA GIURIA E ADDETTA ALL’OSPITALITA’: Mariachiara Comunale; ASSISTENTE ALL’ORGANIZZAZIONE TECNICA: Paolo Santo; FOTOGRAFO UFFICIALE: Giorgio Rudilosso; BACKSTAGE: Michelangelo Maria Zanghì.
Importanti, però, sono anche le novità che riguardano il programma. Tra le manifestazioni che si svolgeranno dal 22 al 26 luglio presso i Giardini del Centro Studi e l’Anfiteatro del Castello di Lipari, si segnalano infatti due importanti anteprime: “Oltremare” di Nello Correale, già proiettato a New York nell’ambito di una grande mostra sul tema dell’emigrazione siciliana; “Palermo Story”, collage documentaristico del giovane regista palermitano Gaetano Di Lorenzo, già vincitore del premio Eolie in Video BMW Italia edizione 2007.
Confermati, inoltre, gli eventi di grande respiro culturale legati alla presenza nella splendida cornice eoliana del festival di due grandi nomi del cinema e del mondo dei media, Daniele Luchetti e Gianni Minoli, che saranno protagonisti di lezioni aperte agli studenti.
Infine, durante la serata conclusiva del festival, il prestigioso Premio Efesto d’Oro verrà consegnato anche alla giornalista e donna di spettacolo Victoria Cabello.

Conferenza sulla portualità: Legambiente richiesta a partecipare

Conferenza di servizi del 18 luglio sulla portualità arriva la richiesta a partecipare del Circolo di Lipari di Legambiente. Il testo della richiesta:
"Gent.mo Signor Sindaco,
Apprendiamo che in data 18 luglio c.a, si terrà una conferenza di servizio sulla portualità.
Riteniamo che l’importanza dell’incontro che oltre ad un fattore tecnico investe l’utilizzo di una parte del territorio liparese non possa vederci assenti a tale summit.
A tal fine, in qualità di presidente del locale circolo di Legambiente Le chiedo ufficialmente di estendere l’invito alla partecipazione di un nostro rappresentante.
Sicuro dell’accoglienza di quanto richiesto, si coglie l’occasione per porgere cordiali saluti "
Legambiente
Circolo di Lipari
(Piero Roux)

Le Eolie sulla Gazzetta del sud di oggi




domenica 13 luglio 2008

Pietro Lo Cascio: Lettera aperta al sindaco e alla cittadinanza "Oggi è accaduto un fatto grave"

Lettera aperta al sindaco e alla cittadinanza di Pietro Lo Cascio, consigliere comunale di "Eolie nel cuore"
Oggi è accaduto un fatto grave, il cui commento è assolutamente superfluo perché la vicenda è sotto gli occhi di tutti: a Lipari si aggirano individui che dedicano la loro domenica a dare alle fiamme il territorio dell’isola dove vivono insieme alle loro famiglie. La cosa che rende ancora più gravi gli eventi di oggi è la loro spaventosa sincronia, che rivela una regia meditata ed efficace, di fronte alla quale le forze dell’ordine e i cittadini si trovano in una condizione di schiacciante impotenza. Ed è altrettanto grave, ancora, che quanto accaduto oggi sia foriero di un’estate, un’altra estate, all’insegna di incendi dissennati, crudeli, mortificanti, disastrosi. Siamo infatti appena a metà luglio, e un centinaio di ettari del territorio di Lipari è già andato in fumo: è lecito chiedersi quale sarà il tragico bilancio degli incendi da qui a settembre.
Eppure questa, a detta del sindaco Bruno e della maggioranza, sarebbe l’isola che “sa difendere benissimo il suo territorio da sola” e che rifiuta i provvedimenti “calati dall’alto”. Questo ritornello, se ricordo bene, è stato lungamente dedicato alla questione della riserva naturale che il governo regionale stava per istituire a Lipari prima delle dimissioni del presidente Cuffaro e della sua giunta.
Gli alfieri di questa “difesa dell’isola” hanno dibattuto molto, l’anno scorso, intorno alle minacce insite nell’istituzione di una riserva a Lipari. Ricordo la tensione di una seduta consiliare, dove gli interventi di alcuni consiglieri di maggioranza – particolarmente ostili a una riserva che veniva però istituita da un governo regionale del loro colore politico – erano supportati dai generosi applausi dei cacciatori, per i quali l’area protetta equivaleva ad avere un diavolo in casa. Ricordo riunioni nelle contrade dell’isola dove si parlava dei terribili vincoli, di fantomatiche minacce di esproprio, addirittura del divieto di potare gli ulivi (chi ha inventato questa favola è davvero un genio!), e di come il nostro futuro sarebbe inesorabilmente cambiato – in peggio – una volta che fossimo vissuti in una “riserva”. Eppure, a poche miglia da noi, gli abitanti di Salina vivono tranquillamente in una riserva, senza avere subìto l’esproprio di alcuna proprietà, e continuando seraficamente a potare i propri ulivi ogni inverno.
Ma non è questo il punto. Il punto è, invece, la chiara, manifesta incapacità di chi dovrebbe “sapere difendere il proprio territorio senza vincoli calati dall’alto”. Prendiamone atto: non ne siamo capaci. I quattro o cinque punti da cui è stato contemporaneamente appiccato il fuoco oggi ce lo dimostrano, e non è la prima volta, è soltanto l’ennesima, triste stagione destinata a rivelare appieno questa incapacità.
Credo che oggi il sindaco abbia il dovere morale di rivedere alcune sue convinzioni, e di chiedere lumi al nuovo governo regionale sullo stato del provvedimento che riguarda l’istituzione della riserva naturale di Lipari. Il consiglio comunale chiese tre mesi di proroga: ne sono passati più di nove, è nulla ci è dato sapere. Eppure, avere un’area protetta equivale ad avere un ente gestore, che tra i suoi compiti istituzionali ha anche quello del controllo e della prevenzione degli incendi. Non è necessario aspettare settembre per contare le (nuove) centinaia di ettari divorate dalle fiamme: basterebbe fare un confronto tra quanti (tanti) sono andati in fumo a Lipari lo scorso anno e quanti (pochi, forse nemmeno uno) nella vicina isola di Salina. Forse lì, davvero, la gente sa “difendere” il suo territorio, trasformando i provvedimenti “calati dall’alto” in migliori opportunità.

Quattropani: Incendiari folli e pericolosi

Quattropani, per oltre cinque ore, è rimasta nella morsa delle fiamme, ostaggio insieme ai suoi abitanti, ai pompieri e ai forestali, di “folli piromani” che, dalle dodici di oggi ad una decina di minuti dopo, hanno appiccato il fuoco in quattro aree diverse da Galvano a Madoro, da Vallone Bianco a Castellaro. “Folli incendiari” che, specie nella località di Galvano, hanno rischiato che le fiamme coinvolgessero ed avvolgessero anche le case. A Vallone Bianco poi a rischiare sono stati anche i cani randagi ospitati nel canile che meritoriamente viene gestito dall'associazione “Eolo a quattro zampe”. C'è voluto tutto l'impegno e la forza dei vigili del fuoco(sono stati fatti rientrare in servizio anche pompieri liberi dal turno), della squadra antincendio e delle guardie forestali, di due canadair, di un elicottero della Forestale e di diversi volontari per scongiurare il verificarsi di situazioni che potevano diventare sicuramente drammatiche. Un vero e proprio “attentato al territorio”, e non solo a quello, studiato, stando a quanto constatato sul campo da chi è intervenuto, in maniera metodica , per creare le maggiori difficoltà possibili. Nell'incendio, il più ampio di quest'anno, è andata distrutta vegetazione tipica delle aree mediterranee su un area di circa una ventina di ettari.

Quattropani brucia: Tre incendi quasi in contemporanea

Piromani scatenati a Quattropani. Tre incendi si sono sviluppati quasi in contemporanea, intorno alle 12.00, nella frazione più alta dell'isola di Lipari. A dura prova l'abilità dei vigili del fuoco, della squadra antincendio della forestale e dei tanti volontari che si stanno prodigando per limitare i danni che potrebbero anche estendersi, in una delle tre zone, anche alle abitazioni. Sul posto, oltre alle squadre a terra, sta operando anche un canadair.

Sottomonastero: Barche, barconi e reperti archeologici a rischio. Bruno "batte" i pugni

Non sono stati ancora riportati alla luce ma i reperti archeologici di Sottomonastero rischiano grosso per via dell'approdo indiscriminato dei barconi turistici in quell'area. Stamattina, intorno alle 11.00, uno di questi barconi turistici(che in precedenza aveva mollato l'ancora ed effettuato l'operazione di sbarco dei passeggeri al molo) è chiaramente sopra l'area archeologica segnalata da due boe arancioni. Perlomeno le boe erano due prima dell'operazione che vi stiamo raccontando e vissuta in diretta. Durante le manovre per tirare l'ancora, effettuate proprio sopra il sito archeologico che giace ad una profondità di circa 20 metri, una delle due boe è scomparsa. La speranza è che l'ancora di questo natante, così come di altri, non abbia causato danni ai reperti.
Sul posto vi erano una motovedetta dei carabinieri e il gommone del Circomare e da quanto ci risulta hanno effettuato delle verifiche e mosso, ci auguriamo, le relative contestazioni.
Ma i barconi turistici(come da ordinanza del Circomare) non dovrebbero approdare a Marina Corta?
Consentire deroghe "dannose" non corrisponde certo all'interesse collettivo. E allora una strada esiste ed è molto chiara: o questi armatori lavorano con barche in grado di operare dove indicano le ordinanze oppure non vengano alle Eolie. Tra il loro interesse e il nostro (storico-culturale, paesaggistico, di ordine pubblico e pulizia) preferiamo il secondo... decisamente.

La Greca scrive al sindaco su ticket d'ingresso alle Eolie, regolamentazione barconi e area marina protetta

La lettera del dott. Pino La Greca. Oggetto: ticket di ingresso alle Eolie - regolamentazione afflusso barconi e dintorni.
"Signor Sindaco,
come ogni anno, ormai dall'introduzione dell'emergenze estiva, come cittadini di Lipari, dobbiamo prendere atto della insufficiente regolamentazione di questo tributo nonché dell'impossibilità di poter regolamentare l'afflusso dei barconi prevenienti dalla coste siciliane e calabre; sull'argomento abbiamo letto anche di una richiesta di intervento all'On.Le Prestigiacomo, ministro dell'ambiente da parte di un'associazione di Panarea. Nell'estate scorsa, infine, se non ricordo male, addirittura abbiamo letto di una truffa milionaria a danni del nostro comune di cui non conosco l'esito finale.
Ritengo, quale cittadino sensibile ai problemi delle nostre isole che l'unica strada percorribile per regolamentare sia il ticker d'ingresso sia l'afflusso dei barcone, sia l’istituzione dell’area marina protetta. Comprendo che Lei non ami parlare di aree protette, ma dopo la condivisione del piano di gestione del sito Unesco da parte della Sua amministrazione, mi sento in dovere di suggerirLe di chiedere agli organi competenti la conclusione dell'iter dell'area marina protetta di cui è titolare proprio il ministero dell'ambiente guidato dall'on.le Prestigiacomo.
Personalmente ritengo l'area marina protetta l'unico strumento in grado di consentire una regolamentazione complessiva per l’accesso nell’area e sui comportamenti da tenere all’interno della stessa.
Ormai da anni si parla a Lipari dell'area marina protetta, tuttavia, nonostante la presentazione di un'autoconvocazione da parte di un gruppo di consiglieri comunale, l'argomento non è stato mai seriamente affrontato in consiglio, nonostante negli anni si siano spesi finanziamenti per convegni, opuscoli, guide pubbliciterie, ecc. ecc.
Credo, signor Sindaco, che sia arrivato il momento di superare la gestione del “giorno per giorno”, ed avviare una reale programmazione sul territorio partendo proprio dell'area marina protetta".

ATO 5 "Eolie per l'ambiente": La richiesta urgente di atti del consigliere Casilli

Con oggetto: "RICHIESTA ATTI URGENTI" una missiva è stata inoltrata dal consigliere comunale Antonio Casilli al sindaco, al presidente del consiglio comunale e al dirigente del IV settore del comune di Lipari.
Il testo:
Il sottoscritto Casilli Antonino nella qualità di consigliere comunale e presidente della commissione “SERVIZI ELETTRICI IDRICI E FOGNARI- CIMITERI ……”
In considerazione che lo scrivente più volte ha chiesto ai competenti uffici, ai responsabili dei settori anche tramite deliberato della commissione da me presieduta i relativi atti riguardanti le argomentazioni in questione essendo trascorsi abbondantemente i termini di legge e in previsione della discussione di bilancio
Chiede: - Copia dei bilanci consuntivi (alla voce) della società Ato Eolie degli ultimi due anni;
- copia degli atti inerenti il bando, la gestione, la verifica dei risultati ottenuti del piano denominato campagna di sensibilizzazione che è stata effettuato, anche di questo bilancio e conto analitico delle spese; - piano d’ambito e atti relativi delle gare effettuate per l’affidamento del servizio.
Chiedo inoltre di avere:
se ve ne sono, copia di tutti gli atti di affidamento di incarichi legali, professionali a qualunque titolo. Certo di un sollecito riscontro ringrazia"

Vip alle Eolie: "In primo piano" nella Gazzetta del Sud di oggi


sabato 12 luglio 2008

Iter messa in in liquidazione ATO Eolie: Interrogazione del consigliere Casilli

Il consigliere comunale Antonio Casilli(Forza Italia) ha inoltrato una interrogazione urgente al sindaco, al presidente del consiglio comunale e al dirigente del IV settore. Oggetto: INTERROGAZIONE URGENTE adempimento decreto 127 del 20 maggio 2008 dell’Agenzia Regionale per i Rifiuti e le Acque. Il testo:
"Il sottoscritto Casilli Antonino nella qualità di consigliere comunale e presidente della commissione inerente tali problematiche con la presente
Chiede
Di essere informato sull’iter relativo alla messa in liquidazione dell’ATO EOLIE e alla formulazione dei consequenziali atti per la costituzione dell’ATO ISOLE MINORI.
Visto che secondo quanto disposto dal decreto di cui in oggetto all’art. 14 entro 60 giorni dall’emanazione del predetto decreto i rispettivi Consigli Comunali sono chiamati a pronunciarsi e conseguenzialmente deliberare l’approvazione dello statuto consortile, e quindi ai fini di non espropriare il Consiglio Comunale di Lipari delle proprie prerogative chiede di sapere quando si porterà tale discussione all’ordine del giorno".

Festeggiamenti di Porto Salvo e stand: Interrogazione del consigliere Biviano

"Chiarimento incarico per spazi pubblici e collocazione stand in occasione delle festività di Maria SS. di Portosalvo" è l'oggetto dell'interrogazione a risposta scritta che il consigliere comunale del PD Giacomo Biviano ha inoltrato al sindaco e agli assessori al Turismo e agli Spettacoli del comune di Lipari. Il testo:
"Gentili Signori,
Con viva e partecipata soddisfazione, assumo la notizia che, per il bene della comunità, le SS. LL. avrebbero individuato e applicato un meccanismo politico-amministrativo per consentire al nostro stesso Ente di svolgere parte dei festeggiamenti sul lungomare “Marina Grande” in occasione della ricorrenza di Maria SS. di Porto Salvo.
Lodevole iniziativa, in forza della quale, sempre tramite notizie assunte, sarà possibile sviluppare giochi d’artificio senza che gli stessi pesino assolutamente sulle casse comunali. Ripeto: Apprezzabile decisione.
Ciò non toglie, comunque, impormi almeno due sostanziali considerazioni:
Come mai, in qualità di Consigliere Comunale, non sono stato informato dell’ iniziativa a conoscenza della quale il sottoscritto, forse, avrebbe assicurato un suo apporto fattivo ed attivo;
Proprio in virtù di tale mancata conoscenza ufficiale, desidero domandare le procedure ed i meccanismi burocratici in forza dei quali sono stati concessi spazi ed utilizzo d’altra cosa pubblica alla ditta che dovrebbe assicurare un logistico sviluppo nell’approntare stand e tende all’interno delle quali offrire prodotti e generi di consumo per diversa natura.
Anche perchè si parla di cifre che la stessa ditta chiederebbe come contropartita ad altre piccole ditte individuali che utilizzando quelle strutture semimovibili venderebbero i loro prodotti ad isolani e turisti.
Qual’è quantitativamente la quota che ogni commerciante dovrebbe garantire per ogni stand alla società che gestisce l’intera operazione?
Si parla, circa, di Mille Euro a stand! Ergo: Pur pagando le spese per approntare giochi d’artificio, concretamente, quanto guadagnerebbe la stessa società nel corso di otto giorni festivi considerato tra l’altro che gli stand dovrebbero essere numericamente almeno una trentina?
E, sempre in virtù di mancata conoscenza dell’intero argomento, mi domando la ragione per la quale l’incarico sia stato affidato e con quali procedure alla ditta della quale ignoro persino denominazione e ragione sociale.
Intendono Lor Signori, che questa mia presente, assolutamente priva di pregiudizi, non sarebbe giunta nei vostri uffici se, in qualità di rappresentante dell’intera collettività ne fossi stato informato pur con mancanza d0obbligo da parte vostra, in maniera quanto meno formale-amichevole".

Twentieh Century Fox: Foto serata finale (II parte)

Twenthiex Century fox: Foto della serata finale(I°parte)

Tutti a tavola ieri sera per chiudere in allegria e spensieratezza il secondo congresso liparese della Twenthiex Century fox. Il padrone di casa Osvaldo De Santis, amministratore delegato della major, nel ringraziare tutti ha dato appuntamento al prossimo anno. Consegnati anche una serie di premi legati all'attività cinematografica. Noi c'eravamo e vi proponiamo in esclusiva una prima trance di immagini della serata