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martedì 15 luglio 2008

Trasporti marittimi: Che caos! E il turismo affonda...insieme con gli eoliani.

La nave veloce “Isola di Stromboli” doveva essere a partire da domani, con i suoi pluri-collegamenti veloci giornalieri sulla rotta Milazzo-Eolie e viceversa, una specie di toccasana per i deficitari trasporti marittimi dell'arcipelago in questo momento clou di una stagione assolutamente nera. Ma di “veloce” il mezzo Siremar, almeno per ora, avrà solo la definizione. Dirottata la “Simone Martini” su altri lidi la società di Stato ha pensato bene di utilizzare l'Isola di Stromboli sulla linea C2, la classica per intenderci Milazzo-Vulcano-Lipari-Salina e viceversa, dove viaggerà però come un mezzo tradizionale. Insomma velocità e numero di collegamenti da stagione autunno-invernale. In una estate dove tutto è decisamente in rosso, dal numero dei mezzi impiegati dalle varie società di navigazione sino alle presenze turistiche, di questa ulteriore “mannaia” non se ne sentiva davvero il bisogno.
Si sente invece, al contrario, il bisogno di un mezzo efficiente ed efficace per il collegamento Eolie-Messina-Reggio e viceversa. Proteste a non finire infatti si registrano per il catamarano della Ustica Lines, che effettuando in atto il collegamento del pomeriggio da Reggio-Messina per le Eolie, non riesce a giungere a Lipari che mezz'ora dopo la mezzanotte. Un ritardo abissale rispetto al previsto orario d'arrivo che è anche il frutto di ritardi su ritardi accumulati nei collegamenti precedenti dovuti ai tempi di navigazione che non sono quelli di un aliscafo.
Tanto per dare qualche numero. Ieri è partito alle 19,30 da Reggio Calabria, invece delle 17 e 30, ed è arrivato a Lipari dopo la mezzanotte. Trenta minuti dopo per la precisione. Questa mattina, sempre da Lipari, ha lasciato gli ormeggi alle 7 e 20 invece delle 6 e 50 ed è giunto a Reggio intorno alle 10,00. Il ritardo ha provocato non pochi disagi, facendo saltare coincidenze con treni e aerei. Lo stesso mezzo è quindi ripartito da Reggio alle 15 e 35 invece che alle 13 e 50. Arriverà a Lipari intorno alle 18. Per via di questo immenso ritardo la corsa da Reggio delle 17,30 è stata posticipata alle 18,15. Non sarà effettuata dal catamarano che a quell'ora sarà ancora a Lipari ma dall'aliscafo Zibibbo che, salvo intoppi, consentirà a residenti e turisti di essere a Lipari per le 21. Insomma al peggio non c'è mai fine e appuntamento al prossimo disservizio.