La lettera del dott. Pino La Greca. Oggetto: ticket di ingresso alle Eolie - regolamentazione afflusso barconi e dintorni.
"Signor Sindaco,
come ogni anno, ormai dall'introduzione dell'emergenze estiva, come cittadini di Lipari, dobbiamo prendere atto della insufficiente regolamentazione di questo tributo nonché dell'impossibilità di poter regolamentare l'afflusso dei barconi prevenienti dalla coste siciliane e calabre; sull'argomento abbiamo letto anche di una richiesta di intervento all'On.Le Prestigiacomo, ministro dell'ambiente da parte di un'associazione di Panarea. Nell'estate scorsa, infine, se non ricordo male, addirittura abbiamo letto di una truffa milionaria a danni del nostro comune di cui non conosco l'esito finale.
Ritengo, quale cittadino sensibile ai problemi delle nostre isole che l'unica strada percorribile per regolamentare sia il ticker d'ingresso sia l'afflusso dei barcone, sia l’istituzione dell’area marina protetta. Comprendo che Lei non ami parlare di aree protette, ma dopo la condivisione del piano di gestione del sito Unesco da parte della Sua amministrazione, mi sento in dovere di suggerirLe di chiedere agli organi competenti la conclusione dell'iter dell'area marina protetta di cui è titolare proprio il ministero dell'ambiente guidato dall'on.le Prestigiacomo.
Personalmente ritengo l'area marina protetta l'unico strumento in grado di consentire una regolamentazione complessiva per l’accesso nell’area e sui comportamenti da tenere all’interno della stessa.
Ormai da anni si parla a Lipari dell'area marina protetta, tuttavia, nonostante la presentazione di un'autoconvocazione da parte di un gruppo di consiglieri comunale, l'argomento non è stato mai seriamente affrontato in consiglio, nonostante negli anni si siano spesi finanziamenti per convegni, opuscoli, guide pubbliciterie, ecc. ecc.
Credo, signor Sindaco, che sia arrivato il momento di superare la gestione del “giorno per giorno”, ed avviare una reale programmazione sul territorio partendo proprio dell'area marina protetta".