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domenica 13 luglio 2008

Sottomonastero: Barche, barconi e reperti archeologici a rischio. Bruno "batte" i pugni

Non sono stati ancora riportati alla luce ma i reperti archeologici di Sottomonastero rischiano grosso per via dell'approdo indiscriminato dei barconi turistici in quell'area. Stamattina, intorno alle 11.00, uno di questi barconi turistici(che in precedenza aveva mollato l'ancora ed effettuato l'operazione di sbarco dei passeggeri al molo) è chiaramente sopra l'area archeologica segnalata da due boe arancioni. Perlomeno le boe erano due prima dell'operazione che vi stiamo raccontando e vissuta in diretta. Durante le manovre per tirare l'ancora, effettuate proprio sopra il sito archeologico che giace ad una profondità di circa 20 metri, una delle due boe è scomparsa. La speranza è che l'ancora di questo natante, così come di altri, non abbia causato danni ai reperti.
Sul posto vi erano una motovedetta dei carabinieri e il gommone del Circomare e da quanto ci risulta hanno effettuato delle verifiche e mosso, ci auguriamo, le relative contestazioni.
Ma i barconi turistici(come da ordinanza del Circomare) non dovrebbero approdare a Marina Corta?
Consentire deroghe "dannose" non corrisponde certo all'interesse collettivo. E allora una strada esiste ed è molto chiara: o questi armatori lavorano con barche in grado di operare dove indicano le ordinanze oppure non vengano alle Eolie. Tra il loro interesse e il nostro (storico-culturale, paesaggistico, di ordine pubblico e pulizia) preferiamo il secondo... decisamente.