Si può lasciare un'isola ricolma di spazzatura per oltre 36 ore e nel bel mezzo di un weekend con tanti turisti in giro per le strade?
Ebbene si! Accade a Vulcano dove i rifiuti non vengono raccolti da sabato...tra il disappunto dei residenti e dei turisti.
Per la cronaca, visto che in precedenza (su Lipari) l'amministrazione ha obiettato che non si capiva a quando si riferivano le foto pubblicate in un articolo, questa volta siamo più espliciti e chiari.
La prima foto è di ieri (domenica 5 Giugno) con l'isola stracolma di gente.
La seconda è di oggi alle ore 9 e 30.
E' possibile tutto ciò in un'isola ad alta vocazione turistica?
Così si vanifica il prezioso lavoro messo in atto dai volontari di VulcaniAmo che, con grandi sacrifici personali, stanno abbellendo l'isola.
Quale giustificazione per un disservizio tale? E non ci dite che è colpa di un guasto a qualche mezzo o che la domenica non è previsto il servizio di raccolta, oppure che l'operatore è ammalato!
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lunedì 6 giugno 2016
Gal Tirreno-Eolie prorogati termini per presentazione documenti
Comunicato
Si informano coloro i quali sono interessati alla presentazione di una manifestazione di interesse all’’adesione al costituendo GAL Tirreno Eolie che i termini per la presentazione dei documenti sono stati prorogati fino al 17 giugno p.v.
Si ricorda che uno sportello è stato aperto al 1° piano del palazzo comunale in piazza Mazzini nei giorni e negli orari di seguito elencati
Mercoledì 08 – 15 giugno 2016 dalle ore 10.00 alle ore 12.00
Venerdì 10 – 17 giugno 2016 dalle ore 10.00 alle ore 12.00
Lunedì 13/06/2016 dalle ore 10.00 alle ore 12.00
Detto sportello è a disposizione dell’utenza per tutti i chiarimenti e le informazioni del caso, facendo rilevare anticipatamente che per formalizzare l’adesione al partenariato pubblico/privato GAL TIRRENO EOLIE è necessario allegare alla scheda di adesione, i seguenti documenti:
1) in caso di società e/o associazioni delibera del rispettivo CdA che autorizza il legale rappresentante alla sottoscrizione dell’accordo di partenariato, oltre statuto e atto costitutivo e documento di identità;
2) in caso di ditta individuale allegare visura camerale e documento di identità;
Agli aderenti verrà comunicata la data di sottoscrizione dell’accordo.
Timbro e firma
Si informano coloro i quali sono interessati alla presentazione di una manifestazione di interesse all’’adesione al costituendo GAL Tirreno Eolie che i termini per la presentazione dei documenti sono stati prorogati fino al 17 giugno p.v.
Si ricorda che uno sportello è stato aperto al 1° piano del palazzo comunale in piazza Mazzini nei giorni e negli orari di seguito elencati
Mercoledì 08 – 15 giugno 2016 dalle ore 10.00 alle ore 12.00
Venerdì 10 – 17 giugno 2016 dalle ore 10.00 alle ore 12.00
Lunedì 13/06/2016 dalle ore 10.00 alle ore 12.00
Detto sportello è a disposizione dell’utenza per tutti i chiarimenti e le informazioni del caso, facendo rilevare anticipatamente che per formalizzare l’adesione al partenariato pubblico/privato GAL TIRRENO EOLIE è necessario allegare alla scheda di adesione, i seguenti documenti:
1) in caso di società e/o associazioni delibera del rispettivo CdA che autorizza il legale rappresentante alla sottoscrizione dell’accordo di partenariato, oltre statuto e atto costitutivo e documento di identità;
2) in caso di ditta individuale allegare visura camerale e documento di identità;
Agli aderenti verrà comunicata la data di sottoscrizione dell’accordo.
SCHEDA DI ADESIONE AL PARTENARIATO
Il
sottoscritto………………………………………………..………………CF………………………………………….……………nato
a……………………………..……il……………..…………. n.q di Legale Rappresentante del
Comune/ente/società …………….……….…………………………….………… con sede legale a in via ………………….................................. Email………………………………….………………………………
Tel./Cell……………………………………………………………... C.F.……………….………………………………..………………P.
VA...........................................................................
VISTI
· gli articoli che vanno dal 32 al 35 del regolamento (UE) 1303/2013 del
Parlamento e del Consiglio Europeo e gli articoli dal 2 al 44 del regolamento
(UE) 1305/2013 del parlamento Europeo e del Consiglio (FEASR);
· la scheda descrittiva della misura n. 19 PSR Sicilia 2014/2020;
· il bando relativo alla Misura 19.1
PREMESSO
· che la misura 19 del PSR Sicilia prevede interventi a favore dei
territori rurali che dimostrino attraverso l’elaborazione di un Piano di Azione
Locale la capacità di concepire e attuare una strategia di sviluppo integrato e
sostenibile, fondata su un partenariato locale rappresentativo;
CONSIDERATO
· che è necessario procedere alla definizione del partenariato
pubblico-privato relativamente al processo di attuazione del PSR Sicilia
2014/2020 misura 19 “Sostegno allo sviluppo locale Leader”
· che è necessario garantire la coerenza fra l’esperienza e le
competenze dei partener associati al GAL
e l’ambito di intervento proposto;
· è necessario identificare i risultati realisticamente conseguibili e
misurabili;
DATO ATTO
· che il territorio del Comune di Lipari dispone di una esperienza positiva di
sviluppo rurale attivate sul territorio con le programmazioni Approccio Leader
2007/2013
· che il territorio della fascia Tirrenica e della Piana del
Milazzese, intende attivarsi per la
definizione di un ampio partenariato pubblico-privato, finalizzato alla
presentazione di un Piano di Azione Locale in attuazione della misura 19
“Sostegno allo sviluppo locale leader” del PSR Sicilia 2014/2020, unitariamente
al Comune di Lipari;
· Che codesto Ente ricade all’interno delle aree eleggibili Leader
2014/2020 ed è interessato, attraverso gli obiettivi leader, a contribuire
attivamente al percorso si sviluppo locale del Costituendo GAL Tirreno – Eolie;
DICHIARA
· di aderire al partenariato promosso dal Costiuendo GAL TIRRENO – EOLIE per la redazione, presentazione e gestione
del Piano di Azione Locale, in attuazione della misura 19 “Sostegno allo
sviluppo locale leader PSR Sicilia 2014/2020”;
· di individuare il Legale Rappresentante del Soggetto Capofila del
GAL a sottoscrivere e presentare la
domanda di partecipazione e quant’altro necessario per la partecipazione al
bando di cui alla Misura 19 del PSR
Lipari li
La Madonna del Terzito da ieri sera a San Pietro
Con una partecipata celebrazione Eucaristica, presieduta da don Giuseppe Mirabito, le Parrocchie di Porto Salvo e di San Pietro, con Monsignor Gaetano Sardella, hanno accolto la venerata icona della Madonna del Terzito.
La processione, che ha effettuato una sosta alla Chiesa del Pozzo, ha fatto sentire a tutti i residenti e villeggianti l'abbraccio della dolce mamma celeste.
In queste sere alle ore 19 nella parrocchia di San Pietro, celebrazione della Santa Messa.
domenica 5 giugno 2016
Eoliani che non ci sono più. Riproposizione VIII° parte
Serie video-fotografica: Eoliani che non ci sono più in attesa dell'XI° parte alla quale stiamo lavorando vi riproponiamo l'VIII° parte. (durata 4 minuti e 03 )
Mezzi veloci e navi strapiene per Milazzo. Alle 19 da Lipari corsa straordinaria di Libertylines
Viaggiano e viaggeranno per tutto il pomeriggio a pieno carico, per via del deflusso dalle isole dei vacanzieri del lungo "Ponte del 2 Giugno", i mezzi di linea che collegano le Eolie con Milazzo.
Per venir incontro alle esigenze dei turisti Libertylines effettuerà alle 19 una corsa straordinaria da Lipari per Milazzo. Lo stesso mezzo veloce partirà da Vulcano per la città del Capo alle 19 e 15.
Per chi, invece, volesse usufruirne da Milazzo la partenza del mezzo verso Lipari è prevista per le 18.
Per venir incontro alle esigenze dei turisti Libertylines effettuerà alle 19 una corsa straordinaria da Lipari per Milazzo. Lo stesso mezzo veloce partirà da Vulcano per la città del Capo alle 19 e 15.
Per chi, invece, volesse usufruirne da Milazzo la partenza del mezzo verso Lipari è prevista per le 18.
Scuola, Anief: chiusi i termini presentazione domande di trasferimento, la chiamata diretta da parte dei presidi è dietro l’angolo
Da poco più di 24 oresi sono chiusi i termini per la presentazione delle domande di trasferimento del corpo insegnante della scuola pubblica. In attesa degli esiti delle domande, previsti a luglio, che potrebbero provocare uno stravolgimento rispetto alle attuali sedi di servizio, l’attenzione si sposta tutta alla prossima settimana, quando potrebbe prendere il via il confronto Miur-sindacati su come gestire le modalità di attribuzione degli incarichi triennali ai docenti destinati all’ambito territoriale, personale condannato a essere perennemente “in bilico” e senza mai una sede scolastica definitiva. Per decine e decine di migliaia di docenti, potrebbero essere fatali, nel bene o nel male, le indicazioni de Piano triennale dell’offerta formativa. Subito dopo, entreranno in scena utilizzazioni ed assegnazioni provvisorie, per le quali, grazie anche e soprattutto alle pressioni del sindacato, il Governo ha deciso di aprire ai neo-assunti.
Marcello Pacifico (presidente Anief): sono passati quattro anni dalla sperimentazione in Lombardia, quando di lì a poco la Consulta bocciò l’articolo 8 della Legge n. 2/2012 che la introduceva con un colpo di mano regionale. Ora, una selezione improntata su questo modello viene proposta a livello nazionale, con l’istituzione, in questo caso il Governo, che si trova incredibilmente dalla parte di chi propone e avalla un sistema di selezione del personale docente che potrebbe rappresentare la fine dell’insegnamento libero.
In attesa degli esiti delle domande, previsti a luglio, che potrebbero provocare uno stravolgimento rispetto alle attuali sedi di servizio, l’attenzione si sposta tutta alla prossima settimana, quando potrebbe prendere il via il confronto Miur-sindacati su come gestire la chiamata diretta dei docenti che si troveranno su ambito territoriale e, quindi, perennemente in bilico in attesa dell’incarico triennale. Per decine e decine di migliaia di docenti, potrebbero essere fatali, nel bene o nel male, le indicazioni de Piano triennale dell’offerta formativa. Subito dopo, entreranno in scena utilizzazioni ed assegnazioni provvisorie, per le quali, grazie anche e soprattutto alle pressioni del sindacato, il Governo ha deciso di aprire anche ai neo-assunti, attraverso il decreto scuola 2016.
Ma, almeno per i sindacati rappresentativi, quello della cosiddetta “sequenza contrattuale” potrebbe rivelarsi solo un grande equivoco. Perché, purtroppo, al Ministero di Viale Trastevere non hanno intenzione di derogare di molto rispetto a quanto previsto dalla Legge 107/15, la quale, con l’avvio del prossimo anno scolastico, prevede l’attuazione della chiamata diretta e della scelta da parte del dirigente scolastico dei docenti cui attribuire incarichi triennali, attingendo direttamente dall’ambito territoriale.
“Oggi, l’unica certezza che abbiamo – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal – è che i docenti tra qualche settimana potranno inviare al preside il loro curriculum vitae. Dopo di che, potranno essere invitati ad un casting, una specie di colloquio, che servirà a vedersi valutate le loro capacità d’insegnamento. A convocarli e valutarli, in modo discrezionale, sarà il dirigente scolastico. Come, del resto, previsto dal comma 73 della Legge 107/2015. Chi si meraviglia di questo oggi dice una bugia. Noi, come Anief, in tempi non sospetti, avevamo presentato un compromesso, perché abbiamo colto da subito il pericolo dei trasferimenti in base all’anno, alla sede, alla fase di assunzione, al dirigente scolastico e anche alla fortuna, cui seguirà presto la chiamata ad personam”.
“A proposito della chiamata diretta del personale, in perfetto stile aziendale – continua il sindacalista Anief-Cisal – la Corte Costituzionale ha già espresso il suo diniego: sono passati quattro anni dalla sperimentazione in Lombardia, quando di lì a poco la Consultabocciò l’articolo 8 della Legge n. 2/2012 che la introduceva con un colpo di mano regionale. Ora, una selezione improntata su questo modello viene proposta a livello nazionale, con l’istituzione, in questo caso il Governo, che si trova incredibilmente dalla parte di cui propone e avalla un sistema di selezione del personale docente che potrebbe rappresentare la fine dell’insegnamento libero”.
Marcello Pacifico (presidente Anief): sono passati quattro anni dalla sperimentazione in Lombardia, quando di lì a poco la Consulta bocciò l’articolo 8 della Legge n. 2/2012 che la introduceva con un colpo di mano regionale. Ora, una selezione improntata su questo modello viene proposta a livello nazionale, con l’istituzione, in questo caso il Governo, che si trova incredibilmente dalla parte di chi propone e avalla un sistema di selezione del personale docente che potrebbe rappresentare la fine dell’insegnamento libero.
In attesa degli esiti delle domande, previsti a luglio, che potrebbero provocare uno stravolgimento rispetto alle attuali sedi di servizio, l’attenzione si sposta tutta alla prossima settimana, quando potrebbe prendere il via il confronto Miur-sindacati su come gestire la chiamata diretta dei docenti che si troveranno su ambito territoriale e, quindi, perennemente in bilico in attesa dell’incarico triennale. Per decine e decine di migliaia di docenti, potrebbero essere fatali, nel bene o nel male, le indicazioni de Piano triennale dell’offerta formativa. Subito dopo, entreranno in scena utilizzazioni ed assegnazioni provvisorie, per le quali, grazie anche e soprattutto alle pressioni del sindacato, il Governo ha deciso di aprire anche ai neo-assunti, attraverso il decreto scuola 2016.
Ma, almeno per i sindacati rappresentativi, quello della cosiddetta “sequenza contrattuale” potrebbe rivelarsi solo un grande equivoco. Perché, purtroppo, al Ministero di Viale Trastevere non hanno intenzione di derogare di molto rispetto a quanto previsto dalla Legge 107/15, la quale, con l’avvio del prossimo anno scolastico, prevede l’attuazione della chiamata diretta e della scelta da parte del dirigente scolastico dei docenti cui attribuire incarichi triennali, attingendo direttamente dall’ambito territoriale.
“Oggi, l’unica certezza che abbiamo – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal – è che i docenti tra qualche settimana potranno inviare al preside il loro curriculum vitae. Dopo di che, potranno essere invitati ad un casting, una specie di colloquio, che servirà a vedersi valutate le loro capacità d’insegnamento. A convocarli e valutarli, in modo discrezionale, sarà il dirigente scolastico. Come, del resto, previsto dal comma 73 della Legge 107/2015. Chi si meraviglia di questo oggi dice una bugia. Noi, come Anief, in tempi non sospetti, avevamo presentato un compromesso, perché abbiamo colto da subito il pericolo dei trasferimenti in base all’anno, alla sede, alla fase di assunzione, al dirigente scolastico e anche alla fortuna, cui seguirà presto la chiamata ad personam”.
“A proposito della chiamata diretta del personale, in perfetto stile aziendale – continua il sindacalista Anief-Cisal – la Corte Costituzionale ha già espresso il suo diniego: sono passati quattro anni dalla sperimentazione in Lombardia, quando di lì a poco la Consultabocciò l’articolo 8 della Legge n. 2/2012 che la introduceva con un colpo di mano regionale. Ora, una selezione improntata su questo modello viene proposta a livello nazionale, con l’istituzione, in questo caso il Governo, che si trova incredibilmente dalla parte di cui propone e avalla un sistema di selezione del personale docente che potrebbe rappresentare la fine dell’insegnamento libero”.
L'olivo plurisecolare dell'area ex Esso a forte rischio. Il parere dell'esperto.
Il bell'esemplare di olivo plurisecolare, posizionato nell'area ex Esso, è a forte rischio.
L'albero presenta già alcuni rami secchi e si teme che possa seccare del tutto.
Stamane abbiamo sentito Luciano Manfrè, un esperto del settore.
Ha evidenziato come, perdurando questo stato di cose, l'intero albero è destinato a seccare per tutta una serie di "errori" a cominciare da una non preparazione adeguata del terreno dove è stato piantato. Proseguendo con l'irrigazione che, nonostante sia copiosa (1.000 litri d'acqua ogni due giorni), non viene fatta come si dovrebbe.
Ricordiamo che l'olivo è stato donato al Comune di Lipari e ai cittadini liparesi dall'Inter club Isole Eolie di Lipari.
L'albero presenta già alcuni rami secchi e si teme che possa seccare del tutto.
Stamane abbiamo sentito Luciano Manfrè, un esperto del settore.
Ha evidenziato come, perdurando questo stato di cose, l'intero albero è destinato a seccare per tutta una serie di "errori" a cominciare da una non preparazione adeguata del terreno dove è stato piantato. Proseguendo con l'irrigazione che, nonostante sia copiosa (1.000 litri d'acqua ogni due giorni), non viene fatta come si dovrebbe.
Ricordiamo che l'olivo è stato donato al Comune di Lipari e ai cittadini liparesi dall'Inter club Isole Eolie di Lipari.
Collegamento in aliscafo per Lipari, occasione mancata per Tropea
(da il vibonese)Mancato collegamento in aliscafo con Lipari: un’occasione persa per Tropea. Benché l’iniziativa sia partita da questo Comune alla fine ad essere inserito nel bando pubblicato dalla Regione Sicilia è stato lo scalo marittimo di Vibo Marina.
Un fatto che ha mandato su tutte le furie l’ex assessore comunale al Turismo Antonio Bretti, da tempo dissociatosi dalla maggioranza consiliare che sostiene il sindaco Giuseppe Rodolico, per il quale la «città poteva diventare uno snodo cruciale nell’afflusso dei turisti alle isole Eolie».
Secondo il primo cittadino di Lipari, Marco Giorgianni, l’ipotesi Tropea è stata scartata per un semplice fatto: «Bisognava intervenire sul porto con lavori di dragaggio. Così come ho avuto modo di suggerire al collega Rodolico. Cosa che non è stata fatta e che ci ha indotto a ripiegare su Vibo Marina».
Lo stesso Giorgianni ha riconosciuto come, contrariamente a quanto sostenuto da Rodolico, «la paternità dell’iniziativa, poi finita male, è di Antonio Bretti che ha seguito la pratica prima che il tutto finisse ancor prima di incominciare.
Un fatto che ha mandato su tutte le furie l’ex assessore comunale al Turismo Antonio Bretti, da tempo dissociatosi dalla maggioranza consiliare che sostiene il sindaco Giuseppe Rodolico, per il quale la «città poteva diventare uno snodo cruciale nell’afflusso dei turisti alle isole Eolie».
Secondo il primo cittadino di Lipari, Marco Giorgianni, l’ipotesi Tropea è stata scartata per un semplice fatto: «Bisognava intervenire sul porto con lavori di dragaggio. Così come ho avuto modo di suggerire al collega Rodolico. Cosa che non è stata fatta e che ci ha indotto a ripiegare su Vibo Marina».
Lo stesso Giorgianni ha riconosciuto come, contrariamente a quanto sostenuto da Rodolico, «la paternità dell’iniziativa, poi finita male, è di Antonio Bretti che ha seguito la pratica prima che il tutto finisse ancor prima di incominciare.
LA PAROLA. Video- commento al Vangelo di domenica 5 giugno 2016
Commento a cura di don Enrico Massignani, Cancelliere della diocesi di Vicenza. Registrato nella abbazia di Sant'Agostino, Vicenza
Nel Messinese si vota oggi in 11 comuni.
Nel Messinese oggi si voterà per il rinnovo delle Amministrazioni in 11 comuni, con fari puntati in modo particolare su Capo d’Orlando e su Patti. Gli altri centri in cui si va al voto sono Torregrotta, Falcone, Sant’Angelo di Brolo, Ficarra, Caronia, Rodì Milici, San Marco d’Alunzio, Galati Mamertino e Antillo
sabato 4 giugno 2016
Motovedetta CP 322 soccorre equipaggio di barca a vela al largo di Stromboli
COMUNICATO STAMPA
In data 3 Giugno la Motovedetta Cp322 è stata impegnata fin dalle prime ore del pomeriggio in una operazione di soccorso, svoltasi a 30 miglia al largo dell’isola di Stromboli, a favore di una unità a vela con a bordo tre passeggeri stranieri, rimasti in avaria.
Nelle ricerche oltre la dipendente M/v Cp 322 di Lipari è intervenuta la m/v Cp 808 di Vibo Valentia, che per ragioni di autonomia, dopo alcune ore faceva rientro in sede.
Il soccorso partiva a seguito della segnalazione di una nave mercantile in transito, che avendo sentitola richiesta di aiuto lanciata dalla barca a vela, metteva in moto la macchina dei soccorsi.
Dopo 12 ore in mare, la M/v Cp 322, grazie alla sua lunga autonomia ed alla spiccata versatilità, ha portato in salvo tutti gli occupanti della barca a vela nonché la stessa imbarcazione presso il porto di Stromboli.
Le operazioni di soccorso sono state coordinate dalle Direzioni Marittime di Catania e Reggio Calabria, che hanno gestito le delicatissime fasi del soccorso con la Sala Operativa di Circomare Lipari costantemente impegnata.
IL COMANDANTE M/V CP322
F.to 1° M.llo Np. Roberto MANGIONE
In data 3 Giugno la Motovedetta Cp322 è stata impegnata fin dalle prime ore del pomeriggio in una operazione di soccorso, svoltasi a 30 miglia al largo dell’isola di Stromboli, a favore di una unità a vela con a bordo tre passeggeri stranieri, rimasti in avaria.
Nelle ricerche oltre la dipendente M/v Cp 322 di Lipari è intervenuta la m/v Cp 808 di Vibo Valentia, che per ragioni di autonomia, dopo alcune ore faceva rientro in sede.
Il soccorso partiva a seguito della segnalazione di una nave mercantile in transito, che avendo sentitola richiesta di aiuto lanciata dalla barca a vela, metteva in moto la macchina dei soccorsi.
Dopo 12 ore in mare, la M/v Cp 322, grazie alla sua lunga autonomia ed alla spiccata versatilità, ha portato in salvo tutti gli occupanti della barca a vela nonché la stessa imbarcazione presso il porto di Stromboli.
Le operazioni di soccorso sono state coordinate dalle Direzioni Marittime di Catania e Reggio Calabria, che hanno gestito le delicatissime fasi del soccorso con la Sala Operativa di Circomare Lipari costantemente impegnata.
IL COMANDANTE M/V CP322
F.to 1° M.llo Np. Roberto MANGIONE
Ancora aperte adesioni per il riconoscimento della DOP "Cappero delle Isole Eolie"
COMUNICATO
Sono aperte le adesioni all’associazione che presenterà la domanda di registrazione
per l’ottenimento del riconoscimento comunitario della DOP denominazione di
origine protetta del “Cappero delle Isole Eolie”. Per aderire rivolgersi al più presto:
A.C.R.S. dott. Alberto Biviano tel. 090-9813117
e-mail info@studioalbertobiviano.it
Italiana Capers Sud tel. 090-9812414 e-mail info@capersud.it
Luoghi culturali da recuperare nelle Eolie : Il palazzo ex asilo Principe Umberto 1° in Lipari"
Per recuperare i luoghi culturali dimenticati il Governo ha messo a disposizione 150 milioni di euro. Fino al 31 maggio tutti i cittadini, amministrazioni e/o associazioni potevano segnalare all'indirizzo di posta elettronica bellezza@governo.it un luogo pubblico da recuperare, ristrutturare o reinventare per il bene della collettività o un progetto culturale da finanziare.
Una commissione ad hoc stabilirà a quali progetti assegnare le risorse. Il relativo decreto di stanziamento sarà emanato il 10 agosto 2016.
A Lipari si deve registrare, tra le altre una iniziativa volta ad un "Intervento di tutela e valorizzazione del Palazzo ex asilo Principe Umberto 1° in Lipari"
Si tratta di un immobile storico realizzato dal Comune di Lipari agli inizi del Novecento. L’immobile si presenta in pessimo stato ed è inutilizzato da decenni. È stato destinato dall’Amministrazione all’alienazione dal 2013.
Si propone la ristrutturazione e la destinazione quale plesso scolastico per l'istruzione superiore.
Gli interventi nello specifico riguarderanno: Realizzazione nuovi solai del fabbricato esistente; Messa in sicurezza e riqualificazione delle fondazioni e parti strutturali degradate del fabbricato esistente; Realizzazione massetti sottopavimento e isolanti; Impermeabilizzazioni e coibentazioni; Realizzazione intonaci interni ed esterni; Pavimentazioni esterne ed interne; Demolizioni in genere di porzioni di edificio da ricostruire; Realizzazione nuove divisioni per uffici ed aule; Realizzazione impianti: elettrico, idrico, fognario, riscaldamento ecc; Realizzazione di servizi igienici; Abbattimento delle barriere architettoniche; Sistemazione aree esterne.
Come già anticipato ad intestarsi le proposte sono le Associazioni Legambiente Lipari – Eolie Dott. Giuseppe La Greca; Federalberghi Isole Eolie – Dott. Christian Del Bono; Associazione Nesos – Dott. Pietro Lo Cascio; Associazione Amici del Museo Archeologico Luigi Bernabò Brea - Dott. Angelo Natoli; Associazione ONLUS “Valentino … uno di noi” - Prof.ssa Maria Rosaria Lazzarini
Una commissione ad hoc stabilirà a quali progetti assegnare le risorse. Il relativo decreto di stanziamento sarà emanato il 10 agosto 2016.
A Lipari si deve registrare, tra le altre una iniziativa volta ad un "Intervento di tutela e valorizzazione del Palazzo ex asilo Principe Umberto 1° in Lipari"
Si tratta di un immobile storico realizzato dal Comune di Lipari agli inizi del Novecento. L’immobile si presenta in pessimo stato ed è inutilizzato da decenni. È stato destinato dall’Amministrazione all’alienazione dal 2013.
Si propone la ristrutturazione e la destinazione quale plesso scolastico per l'istruzione superiore.
Gli interventi nello specifico riguarderanno: Realizzazione nuovi solai del fabbricato esistente; Messa in sicurezza e riqualificazione delle fondazioni e parti strutturali degradate del fabbricato esistente; Realizzazione massetti sottopavimento e isolanti; Impermeabilizzazioni e coibentazioni; Realizzazione intonaci interni ed esterni; Pavimentazioni esterne ed interne; Demolizioni in genere di porzioni di edificio da ricostruire; Realizzazione nuove divisioni per uffici ed aule; Realizzazione impianti: elettrico, idrico, fognario, riscaldamento ecc; Realizzazione di servizi igienici; Abbattimento delle barriere architettoniche; Sistemazione aree esterne.
Come già anticipato ad intestarsi le proposte sono le Associazioni Legambiente Lipari – Eolie Dott. Giuseppe La Greca; Federalberghi Isole Eolie – Dott. Christian Del Bono; Associazione Nesos – Dott. Pietro Lo Cascio; Associazione Amici del Museo Archeologico Luigi Bernabò Brea - Dott. Angelo Natoli; Associazione ONLUS “Valentino … uno di noi” - Prof.ssa Maria Rosaria Lazzarini
Judo. Varro e Livoti alla finale del Campionato Esordienti
Oggi e domani due atleti dello Sporting Club Judo Lipari parteciperanno alla finale del campionato italiano Esordienti B. Si tratta di Enya Livoti ed Erik Varro.
I due giovani judoka si sono qualificati nella fase regionale di selezione rispettivamente nelle ctg di peso kg 57 e kg 60.
Il Campionato Italiano Esordienti B si svolge al Palazzetto del Centro Olimpico Federale FIJLKAM di Ostia Lido, cuore italiano delle arti marziali.
Oggi salirà sul tatami Erik Varro, domani Enya Livoti
I due giovani judoka si sono qualificati nella fase regionale di selezione rispettivamente nelle ctg di peso kg 57 e kg 60.
Il Campionato Italiano Esordienti B si svolge al Palazzetto del Centro Olimpico Federale FIJLKAM di Ostia Lido, cuore italiano delle arti marziali.
Oggi salirà sul tatami Erik Varro, domani Enya Livoti
M5S: “Non siamo d’accordo, gli hotspot sono un fallimento
“Gli hotspot, già in questi pochi mesi di vita, si sono rivelati un fallimento. Si sono dimostrati essere dei luoghi che bloccano, respingono e trattengono i migranti, anziché accoglierli. Ecco perché la recente notizia di volerne creare uno a Messina ci lascia perplessi”.
E’ questa la posizione dei PortaVoce del MoVimento 5 Stelle, Francesco D’Uva e Valentina Zafarana, che in una nota chiariscono i motivi per cui l’idea di un hotspot nella città dello Stretto è da escludersi.
“Non dimentichiamo che gli hotspot previsti dalla Road map italiana non hanno alcun fondamento giuridico nel nostro ordinamento – ha ribadito D’Uva – né trovano una chiara definizione ai sensi della normativa vigente”.
Secondo il deputato pentastellato “sebbene gli hotspot risultino utili alle operazioni di ricollocamento, al momento sono evidentemente fallimentari. I ricollocamenti, infatti, non partono o comunque riguardano poche centinaia di migranti. Questo fa sì che essi diventino, di fatto, dei centri di lunga permanenza".
Sulla stessa posizione anche la Zafarana che punta su “accoglienza diffusa e sistemi di Sprar che rispettino la dignità di chi in questo momento giunge in Italia spinto solo da guerre e sofferenza”
E’ questa la posizione dei PortaVoce del MoVimento 5 Stelle, Francesco D’Uva e Valentina Zafarana, che in una nota chiariscono i motivi per cui l’idea di un hotspot nella città dello Stretto è da escludersi.
“Non dimentichiamo che gli hotspot previsti dalla Road map italiana non hanno alcun fondamento giuridico nel nostro ordinamento – ha ribadito D’Uva – né trovano una chiara definizione ai sensi della normativa vigente”.
Secondo il deputato pentastellato “sebbene gli hotspot risultino utili alle operazioni di ricollocamento, al momento sono evidentemente fallimentari. I ricollocamenti, infatti, non partono o comunque riguardano poche centinaia di migranti. Questo fa sì che essi diventino, di fatto, dei centri di lunga permanenza".
Sulla stessa posizione anche la Zafarana che punta su “accoglienza diffusa e sistemi di Sprar che rispettino la dignità di chi in questo momento giunge in Italia spinto solo da guerre e sofferenza”
Previsioni meteomarine a cura di Giuseppe La Cava
Nella mattinata di Domenica 5, nubi medio alte copriranno il cielo e porteranno deboli piovaschi nella fascia oraria tra le 5 e le 10 del mattino.
Le deboli precipitazioni, piu' presenti lungo la costa tirrenica messinese, raggiungeranno la città di Messina a cavallo del mezzogiorno.
Si prevede un miglioramento alle Eolie dalla serata.
La ventilazione sarà debole e il moto ondoso poco mosso.
PER AGGIORNAMENTI METEO VISITA LA PAGINA www.facebook.com/meteoeolie
Scuola in Sicilia. Al via il 14 Settembre.
(gds.it) Il prossimo anno scolastico le lezioni inizieranno mercoledì 14 settembre e finiranno venerdì 9 giugno. Lo ha deciso stamani l’assessore regionale Bruno Marziano, che ha firmato il decreto con tutte le scadenze.
Il provvedimento stabilisce che le vacanze di Natale inizieranno il 22 dicembre e termineranno il 6 gennaio ma poiché il 7 è sabato, si tornerà in classe il 9. Le vacanze di Pasqua andranno dal 13 al 18 aprile. In Sicilia ci sarà un giorno di vacanza in più rispetto al resto d’Italia per celebrare la festa dell’Autonomia, il 15 maggio. Per il resto, le altre giornate di festa sono quelle tradizionali. In totale i giorni di scuola saranno 208.
Nelle scuole dell’infanzia il termine dell’anno scolastico è fissato al 30 giugno.
Il provvedimento stabilisce che le vacanze di Natale inizieranno il 22 dicembre e termineranno il 6 gennaio ma poiché il 7 è sabato, si tornerà in classe il 9. Le vacanze di Pasqua andranno dal 13 al 18 aprile. In Sicilia ci sarà un giorno di vacanza in più rispetto al resto d’Italia per celebrare la festa dell’Autonomia, il 15 maggio. Per il resto, le altre giornate di festa sono quelle tradizionali. In totale i giorni di scuola saranno 208.
Nelle scuole dell’infanzia il termine dell’anno scolastico è fissato al 30 giugno.
La Madonna del Terzito a Quattropani ed eventi collegati (foto Nino Allegrino II°parte)
(Don Giuseppe Mirabito)“La tua visita Signore ci colma di gioia”, queste espressioni che martedì 31 maggio, nella festa della Visitazione, abbiamo fatto preghiera , racchiudono il cammino che in questi giorni la comunità parrocchiale di Quattropani ha vissuto.
Martedì i bambini della “prima confessione”, accompagnati dai loro genitori e dai catechisti ci hanno aiutato nell’esaltare il dono grande della Misericordia di Dio di cui, il Sacramento della Riconciliazione, è segno forte ed eloquente.
Giovedì, nei primi vespri della Solennità del Sacro Cuore, ci siamo ritrovati come famiglia a rendere grazie, per il dono della SS. Eucaristia. Mons. Gaetano Sardella, nell’omelia, ci ha sollecitato ad aprirci alla lode per i doni presenti sul nostro cammino. Tanta poi la partecipazione alla Processione: dalle confraternite ai bambini di prima comunione, dai singoli fedeli alle autorità. Al termine insieme, a “fare comunità” , nel segno della condivisione.
Venerdì, la sacra effigie di Maria SS. del Terzito, così come 16 anni fa, ha fatto il suo ingresso a Chiesa Vecchia. Tanta la commozione, i ricordi, le preghiere. I Santuari mariani delle nostre isole (il Terzito e la Catena) insieme furono elevati alla dignità di “Santuario”.
Domenica prossima, con la Santa Messa delle ore 18,00 a Chiesa Vecchia, si chiuderanno questi giorni di grazia. Accompagneremo, al termine della celebrazione, il venerato Simulacro verso la Città di Lipari.
Domenica prossima, con la Santa Messa delle ore 18,00 a Chiesa Vecchia, si chiuderanno questi giorni di grazia. Accompagneremo, al termine della celebrazione, il venerato Simulacro verso la Città di Lipari.
Sciopero dei Vigili del Fuoco l’11 giugno, proclamato da Usb
(AGENPARL) – Roma, 4 giu 2016 – Vigili del Fuoco in sciopero l’11 giugno per il contratto di lavoro. Lo ha proclamato il coordinamento nazionale di categoria dell’Unione sindacale di base (Usb), chiedendo “l’apertura del contratto di lavoro e l’assunzione dei precari, punti estremamente importanti per poter far fronte allo stato attuale di degrado del Corpo nazionale. Il riordino, firmato da tutti escluso Usb, ha di fatto ‘massacrato la macchina del soccorso’ rendendoci schiavi della produttività. Mancano unità, mezzi, attrezzature. I lavoratori del Corpo nazionale non sono riconosciuti come categoria particolarmente ed altamente usurante, non godono di quelle rassicurazioni normative che solidificano le economie stabili”.
Secondo Usb, “siamo sotto la scure del recupero crediti da parte di una amministrazione che in base ad una interpretazione dell’avvocatura di Stato, parere richiesto direttamente dalla direzione centrale delle risorse economiche e finanziarie, impone che tutte le voci (anche contrattuali, quindi l’indennità di rischio) che sono contenute dentro la parola ‘indennità’ devono essere valutate dall’amministrazione ed in caso ‘non erogate’ ai lavoratori. L’applicazione di tale condizione è possibile per l’amministrazione con retroattività di 10 anni”.
Per questo “Usb l’11 giugno sarà in sciopero nazionale per difendere il diritto di tutti al contratto di lavoro e alle economie stabili. Vogliamo una giusta costruzione del diritto di tutti i lavoratori del Corpo nazionale. Basta legge 252 e pseudo riforme, a ribasso, dei decreti legislativi 217 e 139. Adesso è tempo di riprenderci i nostri diritti e i nostri arretrati. 600€ di aumento subito (per i due contratti già scaduti) con relativi arretrati e apertura del terzo contratto in corso per fissare un ulteriore aumento sostanziale delle nostre economie e diritti”, queste le richieste del sindacato.
Secondo Usb, “siamo sotto la scure del recupero crediti da parte di una amministrazione che in base ad una interpretazione dell’avvocatura di Stato, parere richiesto direttamente dalla direzione centrale delle risorse economiche e finanziarie, impone che tutte le voci (anche contrattuali, quindi l’indennità di rischio) che sono contenute dentro la parola ‘indennità’ devono essere valutate dall’amministrazione ed in caso ‘non erogate’ ai lavoratori. L’applicazione di tale condizione è possibile per l’amministrazione con retroattività di 10 anni”.
Per questo “Usb l’11 giugno sarà in sciopero nazionale per difendere il diritto di tutti al contratto di lavoro e alle economie stabili. Vogliamo una giusta costruzione del diritto di tutti i lavoratori del Corpo nazionale. Basta legge 252 e pseudo riforme, a ribasso, dei decreti legislativi 217 e 139. Adesso è tempo di riprenderci i nostri diritti e i nostri arretrati. 600€ di aumento subito (per i due contratti già scaduti) con relativi arretrati e apertura del terzo contratto in corso per fissare un ulteriore aumento sostanziale delle nostre economie e diritti”, queste le richieste del sindacato.
Recco incontra Stromboli in videoconferenza. Un "abbraccio" lungo 1.100 km.
Recco ha incontrato Stromboli.... seppure solo in videoconferenza.
Protagonisti gli alunni della 4D della Scuola primaria della cittadina ligure e gli alunni della pluriclasse 4/5 della Scuola primaria dell'isola eoliana.
Un corale e prolungato "Ciaooo" ha accompagnato il primo contatto, ovvero la visualizzazione sullo schermo delle rispettive classi.
Due realtà diverse sono entrate in contatto : gli alunni della 4D della scuola primaria di Recco sono 27 e vivono in una cittadina vicino la grande Genova; i 10 alunni della pluriclasse 4/5 della scuola Primaria di Stromboli, invece, vivono alle pendici di un vulcano attivo.
Tutto ciò ha destato molta curiosità nei piccoli studenti recchelini che hanno posto ai loro coetani strombolani tutta una "batteria" di domande per conoscere la loro realtà scolastica, i luoghi in cui vivono, le tradizioni e la cultura.
Naturalmente ha incuriosito parecchio la scuola sotto il vulcano e le domande da parte dei bambini di Recco sono state indirizzate, in prevalenza su questo argomento ”Avete paura di vivere sotto un vulcano attivo? Andate in cima alla montagna? Cosa provate quando c'è un eruzione?”.
Ha stupito la naturalezza degli alunni strombolani che hanno risposto :” A Stromboli si vive bene e non abbiamo paura".
Protagonisti gli alunni della 4D della Scuola primaria della cittadina ligure e gli alunni della pluriclasse 4/5 della Scuola primaria dell'isola eoliana.
Un corale e prolungato "Ciaooo" ha accompagnato il primo contatto, ovvero la visualizzazione sullo schermo delle rispettive classi.
Due realtà diverse sono entrate in contatto : gli alunni della 4D della scuola primaria di Recco sono 27 e vivono in una cittadina vicino la grande Genova; i 10 alunni della pluriclasse 4/5 della scuola Primaria di Stromboli, invece, vivono alle pendici di un vulcano attivo.
Tutto ciò ha destato molta curiosità nei piccoli studenti recchelini che hanno posto ai loro coetani strombolani tutta una "batteria" di domande per conoscere la loro realtà scolastica, i luoghi in cui vivono, le tradizioni e la cultura.
Naturalmente ha incuriosito parecchio la scuola sotto il vulcano e le domande da parte dei bambini di Recco sono state indirizzate, in prevalenza su questo argomento ”Avete paura di vivere sotto un vulcano attivo? Andate in cima alla montagna? Cosa provate quando c'è un eruzione?”.
Ha stupito la naturalezza degli alunni strombolani che hanno risposto :” A Stromboli si vive bene e non abbiamo paura".
E'
stata un esperienza entusiasmante che ha siglato un'amicizia lunga 1100 km ma,
accorciata dalla tecnologia che ha aperto le finestre su realtà scolastiche
diverse nel nostro Paese.
Il
progetto della videoconferenza rientra
nel percorso didattico previsto dalla progettazione annuale e da un' Unità
d'Apprendimento interdisciplinare realizzata dalle insegnanti Mariangela Pastore ed
Erika Verdina che, ha approfondito
l'argomento sui vulcani ed i terremoti.
Il legame dell'ins. Pastore con le isole Eolie (è nativa di Lipari) ha permesso i contatti con l'Istituto Comprensivo di Lipari 1 e la collaborazione con l'insegnante di Stromboli, Angela Sidoti.
Il
fascino dell'isola emerso, anche, dai racconti
meticolosi dei bambini della scuola locale su “Iddu”e la sua popolarità,
ha colpito i piccoli alunni di Recco che vorrebbero conoscere i loro coetanei e
organizzare un viaggio verso le EolieIl legame dell'ins. Pastore con le isole Eolie (è nativa di Lipari) ha permesso i contatti con l'Istituto Comprensivo di Lipari 1 e la collaborazione con l'insegnante di Stromboli, Angela Sidoti.
.E' stata una bellissima esperienza di amicizia che avrà di sicuro un seguito.
Parole eoliane...dal dialetto recuperato. Fonte: Italo Toni "Dizionario Italiano-Eoliano - Il dialetto recuperato" (XXIX° parte)
Questa rubrica è resa possibile grazie allo scrittore eoliano Italo Toni, che ringraziamo.
E dal suo libro "Dizionario Italiano-Eoliano - Il dialetto recuperato" che attingiamo
E dal suo libro "Dizionario Italiano-Eoliano - Il dialetto recuperato" che attingiamo
Sacchetto - Saccuddu, Becu
Sacco - Saccu
Sacerdote - Parrinu, Parricu
Sacramento - Sacramientu
venerdì 3 giugno 2016
Rientro dalle Eolie dopo il Ponte del 2 Giugno. SNS potenzia i collegamenti di domenica
Comunicato Stampa
Trapani, 3 giugno 2016
Rientro ponte del 2 giugno potenziato il servizio sulle Eolie
SNS rende noto che per ottimizzare il deflusso turistico dalle isole Eolie verso la terraferma, domenica 5 giugno, il servizio sarà potenziato attraverso la messa in linea delle navi “Laurana” e “Novelli” con maggiori capacità di carico per ciò che riguarda il settore passeggeri e garage.
Nota del direttore - La Laurana partirà alle 7 da Milazzo per Vulcano-Lipari-S.M.Salina-Rinella-Filicudi-Alicudi e viceversa. Ripartirà da Lipari per Vulcano e Milazzo alle 17 e 30
La "Novelli" partirà alle 9 da Milazzo per Vulcano-Lipari-Rinella-S.M.Salina e viceversa. Ripartirà da Lipari per Vulcano e Milazzo alle 14,45
Trapani, 3 giugno 2016
Rientro ponte del 2 giugno potenziato il servizio sulle Eolie
SNS rende noto che per ottimizzare il deflusso turistico dalle isole Eolie verso la terraferma, domenica 5 giugno, il servizio sarà potenziato attraverso la messa in linea delle navi “Laurana” e “Novelli” con maggiori capacità di carico per ciò che riguarda il settore passeggeri e garage.
Nota del direttore - La Laurana partirà alle 7 da Milazzo per Vulcano-Lipari-S.M.Salina-Rinella-Filicudi-Alicudi e viceversa. Ripartirà da Lipari per Vulcano e Milazzo alle 17 e 30
La "Novelli" partirà alle 9 da Milazzo per Vulcano-Lipari-Rinella-S.M.Salina e viceversa. Ripartirà da Lipari per Vulcano e Milazzo alle 14,45
La "Laurana" lunedì tornerà sulla consueta rotta effettuando il collegamento Milazzo-Eolie-Napoli
Milazzo: successo del progetto formativo sul soccorso proposto da Raffineria e CRI
"Nessuno avrebbe potuto sperare in un risultato così positivo e fortemente soddisfacente". Questo il pensiero di quanti hanno collaborato allo svolgimento del progetto formativo sperimentale denominato Workshop: elementi di primo soccorso" che la Raffineria di Milazzo ed il Comitato della Croce Rossa Italiana di Milazzo- Isole Eolie Onlus, hanno voluto proporre a tutti gli studenti del terzo e quarto anno delle scuole superiori di Milazzo, nonché ai ragazzi della prima media inferiore della scuola comunale di San Filippo Del Mela.
Nei mesi di aprile e maggio, circa 1.300 studenti hanno partecipato con vivo entusiasmo ed interesse a 72 ore di lezione, svolte attraverso 18 incontri-workshop, tenuti in sette diversi Istituti Scolastici.
La sensibilità della Direzione Aziendale della Ram e dei Dirigenti Scolastici, unita a quella dei monitori della Croce Rossa Italiana, figure altamente qualificate, preposte all'educazione sanitaria ed alla divulgazione delle tecniche del primo soccorso e delle manovre salvavita, ha dato realizzazione ad un evento formativo mai proposto prima sul nostro territorio, offrendo ai giovani e giovanissimi la possibilità di apprendere l'importanza di agire correttamente in caso di emergenza per poter salvare una vita.
Il percorso formativo ha previsto la scoperta e l'apprendimento delle tecniche del "Primo Soccorso", attraverso un'alternanza di lezioni frontali supportate da immagini e filmati e tanta attività pratica, attraverso cui i partecipanti sono stati sollecitati a divenire " cittadinanza attiva e agenti di cambiamento".
Il massaggio cardiaco e la respirazione artificiale, insieme alle tecniche del BLS (basic life support) e le manovre di disostruzione delle vie aeree, sono solo alcuni degli argomenti trattati. Durante i workshop infatti, argomenti di prevenzione e protezione tra cui "gli effetti dell'alcol e delle droghe" il "mancato uso del casco e della cintura di sicurezza" non sono stati trascurati, così come il trattamento delle ferite, dei traumi e delle lesioni muscolari e tanto altro ancora. La forte curiosità riscontrata ha spinto i formatori all'approfondimento di alcuni argomenti per i quali sono state poste numerose domande. Inoltre, la scelta di dedicare ampio spazio alle prove pratiche per facilitare l'attività di gruppo, il lavoro di squadra e l'apprendimento, si è mostrata, ancora una volta, una scelta vincente. La continua voglia di provare mostrata dagli studenti durante tutti gli incontri si è scontrata soltanto con il tempo a disposizione. Tuttavia, con grandissimo compiacimento, si è potuto riscontrare che, oggi, molti giovani hanno scelto di continuare la propria formazione, avanzando richiesta per diventare volontari della Croce Rossa.
Forte entusiasmo, curiosità, interesse e voglia di conoscenza sono stati elementi caratterizzanti di tutto il progetto, che ha già ottenuto numerose richieste di replica per il prossimo anno scolastico. Numerosi sono i genitori, gli insegnanti, gli educatori di ogni ordine e grado, oltre che figure del settore medico-sanitario, che hanno espresso il massimo apprezzamento per l'iniziativa.
Il progetto della RAM e della C.R.I. finalizzato alla prevenzione e alla riduzione dei rischi sul territorio, proposto quest'anno in via sperimentale, può dunque ripetersi. L'interessamento generato dalla cittadinanza e, in particolar modo, dai giovani, conferma la necessità di rispondere al bisogno avvertito da ognuno di conoscere ed apprendere per non rimanere inermi in caso di necessità.
Nei mesi di aprile e maggio, circa 1.300 studenti hanno partecipato con vivo entusiasmo ed interesse a 72 ore di lezione, svolte attraverso 18 incontri-workshop, tenuti in sette diversi Istituti Scolastici.
La sensibilità della Direzione Aziendale della Ram e dei Dirigenti Scolastici, unita a quella dei monitori della Croce Rossa Italiana, figure altamente qualificate, preposte all'educazione sanitaria ed alla divulgazione delle tecniche del primo soccorso e delle manovre salvavita, ha dato realizzazione ad un evento formativo mai proposto prima sul nostro territorio, offrendo ai giovani e giovanissimi la possibilità di apprendere l'importanza di agire correttamente in caso di emergenza per poter salvare una vita.
Il percorso formativo ha previsto la scoperta e l'apprendimento delle tecniche del "Primo Soccorso", attraverso un'alternanza di lezioni frontali supportate da immagini e filmati e tanta attività pratica, attraverso cui i partecipanti sono stati sollecitati a divenire " cittadinanza attiva e agenti di cambiamento".
Il massaggio cardiaco e la respirazione artificiale, insieme alle tecniche del BLS (basic life support) e le manovre di disostruzione delle vie aeree, sono solo alcuni degli argomenti trattati. Durante i workshop infatti, argomenti di prevenzione e protezione tra cui "gli effetti dell'alcol e delle droghe" il "mancato uso del casco e della cintura di sicurezza" non sono stati trascurati, così come il trattamento delle ferite, dei traumi e delle lesioni muscolari e tanto altro ancora. La forte curiosità riscontrata ha spinto i formatori all'approfondimento di alcuni argomenti per i quali sono state poste numerose domande. Inoltre, la scelta di dedicare ampio spazio alle prove pratiche per facilitare l'attività di gruppo, il lavoro di squadra e l'apprendimento, si è mostrata, ancora una volta, una scelta vincente. La continua voglia di provare mostrata dagli studenti durante tutti gli incontri si è scontrata soltanto con il tempo a disposizione. Tuttavia, con grandissimo compiacimento, si è potuto riscontrare che, oggi, molti giovani hanno scelto di continuare la propria formazione, avanzando richiesta per diventare volontari della Croce Rossa.
Forte entusiasmo, curiosità, interesse e voglia di conoscenza sono stati elementi caratterizzanti di tutto il progetto, che ha già ottenuto numerose richieste di replica per il prossimo anno scolastico. Numerosi sono i genitori, gli insegnanti, gli educatori di ogni ordine e grado, oltre che figure del settore medico-sanitario, che hanno espresso il massimo apprezzamento per l'iniziativa.
Il progetto della RAM e della C.R.I. finalizzato alla prevenzione e alla riduzione dei rischi sul territorio, proposto quest'anno in via sperimentale, può dunque ripetersi. L'interessamento generato dalla cittadinanza e, in particolar modo, dai giovani, conferma la necessità di rispondere al bisogno avvertito da ognuno di conoscere ed apprendere per non rimanere inermi in caso di necessità.
Sicilia, eolico M5S: manca mappatura per aree off-limits, Legge inapplicata, si rischia caos per nuovi impianti
(AGENPARL) – Roma, 03 giu 2016 – “Niente mappa per le aree non idonee alla realizzazione di impianti eolici, legge disapplicata e rischio caos”. Il M5S all’Ars lancia l’allarme sul futuro prossimo venturo dell’eolico in Sicilia, più che nebuloso a pochi mesi dall’approvazione della legge di regolamentazione del settore. E per questo chiede all’assessorato dell’Energia di fare chiarezza. “Con la legge regionale n. 29/2015 – affermano i deputati – la Regione, entro 180 giorni, avrebbe dovuto individuare e mappare le aree non idonee alla realizzazione di impianti eolici. Diciamo avrebbe, perché, ad oggi, nessuna mappatura è stata realizzata e, come spesso accade, vengono fatte le leggi ma poi non vengono applicate”. Il termine entro il quale avrebbe dovuto essere allestita la cartografia regionale delle aree off-limits agli impianti di grosse dimensioni era il 27 maggio 2016. La mappa avrebbe dovuto tracciare le aree vietate alle pale voluminose, perché di particolare pregio ambientale, paesaggistico, archeologico o agricolo o a causa di vulnerabilità ambientale, pericolosità o rischio idrogeoligco. “L’inerzia degli organi competenti – affermano i parlamentari 5stelle – potrebbe determinare non poca confusione sia negli operatori di settore sia negli stessi uffici tecnici. Infatti, i procedimenti di realizzazione di nuovi impianti, non ancora definiti alla data di entrata in vigore della legge, rimanevano sospesi fino alla scadenza dei 180 giorni. Adesso, che non opera più questa sospensione – circostanza rilevata anche dai giudici del CGA – potrebbero essere rilasciate autorizzazioni alla costruzione di grossi impianti in zone che avrebbero potuto o dovuto essere considerate non idonee”. “Alla luce di quanto sta accadendo – continuano i parlamentari – temiamo che dalla mancata regolamentazione delle aree non idonee possa derivare un possibile rischio per il patrimonio paesaggistico, storico e rurale della Sicilia”. Per tali ragioni, il M5S ha chiesto chiarimenti urgenti all’assessorato dell’Energia e da mesi sollecita un confronto con l’assessore davanti alla commissione Ambiente dell’Ars. “Il M5S – precisano i deputati – è da sempre favorevole alle energie rinnovabili, ma certamente servono regole chiare e trasparenza. Questo ennesimo esempio di mal governo della regione, mette ancor più in difficoltà l’economia e gli investimenti nel nostro territorio. La mancata regolamentazione e la poca chiarezza della normativa esistente potrebbe infatti comportare il proliferare di contenziosi da parte di ditte di impianti eolici nei confronti della Regione Siciliana, col rischio di condanne a milioni di euro di risarcimento dei danni”.
Garanzia Giovani, oltre 339mila i giovani cui è stata proposta almeno una misura del programma
(AGENPARL) – Roma, 03 giu – Cresce anche questa settimana il numero dei giovani presi in carico e quello dei giovani ai quali è stata offerta un’opportunità concreta tra quelle previste dal programma Garanzia Giovani. – si legge in una nota del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – All’1 giugno 2016, i presi in carico sono 703.449, 4.150 in più della scorsa settimana, con un incremento del 22,4% rispetto al 31 dicembre 2015, data che segna la conclusione della “fase 1” del programma; tra questi, sono 339.597 quelli cui è stata proposta almeno una misura del programma, 2.665 in più della scorsa settimana, con un incremento, rispetto al 31 dicembre 2015, del 33,6%.
Aumenta anche il numero dei giovani che si registrano: all’1 giugno gli utenti complessivamente registrati sono 1.072.194, 4.195 in più rispetto alla scorsa settimana, con un incremento del 17,3% rispetto al 31 dicembre 2015. I giovani registrati, al netto delle cancellazioni, sono 918.360.
Nella sezione “Giovani Imprenditori”, il report contiene l’aggiornamento del dato relativo ai giovani che stanno presentando le domande di finanziamento a SELFIEmployment, il fondo promosso dal Ministero del Lavoro e gestito da Invitalia, che eroga finanziamenti agevolati a tasso zero da 5mila a 50mila euro, senza necessità di garanzie reali e con un piano di ammortamento di sette anni. All’1 giugno i giovani che hanno iniziato l’iter on-line per l’ammissione al finanziamento sono 608; 56 le domande già in fase di valutazione.
Procede anche l’attuazione di “Crescere imprenditori”, l’iniziativa nazionale promossa dal Ministero e attuata da Unioncamere per supportare l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità attraverso attività di formazione ed accompagnamento all’avvio di impresa. All’1 giugno sono 604 i giovani che hanno superato il test on-line di valutazione delle capacità imprenditoriali richieste per partecipare alla formazione finalizzata alla redazione del business plan; 109 sono stati avviati ai percorsi, 32 li hanno già conclusi con profitto.
Il Report contiene anche un focus sul successo di “Crescere in Digitale”, progetto promosso dal Ministero del Lavoro insieme con Google ed Unioncamere, che offre agli iscritti al programma Garanzia Giovani l’opportunità di approfondire le proprie conoscenze digitali attraverso 50 ore di training online: a 38 settimane dal lancio sono 62.558 i giovani iscritti attraverso la piattaforma www.crescereindigitale.it; di questi 35.959 hanno completato il primo modulo e 5.313 hanno completato tutto il corso. Le imprese che hanno aderito al progetto sono 2.441, disponibili ad accogliere 3.255 tirocinanti. Da sottolineare che le imprese che decideranno di assumere il giovane al termine del tirocinio potranno beneficiare di incentivi fino a 12.000 Euro.
Aumenta anche il numero dei giovani che si registrano: all’1 giugno gli utenti complessivamente registrati sono 1.072.194, 4.195 in più rispetto alla scorsa settimana, con un incremento del 17,3% rispetto al 31 dicembre 2015. I giovani registrati, al netto delle cancellazioni, sono 918.360.
Nella sezione “Giovani Imprenditori”, il report contiene l’aggiornamento del dato relativo ai giovani che stanno presentando le domande di finanziamento a SELFIEmployment, il fondo promosso dal Ministero del Lavoro e gestito da Invitalia, che eroga finanziamenti agevolati a tasso zero da 5mila a 50mila euro, senza necessità di garanzie reali e con un piano di ammortamento di sette anni. All’1 giugno i giovani che hanno iniziato l’iter on-line per l’ammissione al finanziamento sono 608; 56 le domande già in fase di valutazione.
Procede anche l’attuazione di “Crescere imprenditori”, l’iniziativa nazionale promossa dal Ministero e attuata da Unioncamere per supportare l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità attraverso attività di formazione ed accompagnamento all’avvio di impresa. All’1 giugno sono 604 i giovani che hanno superato il test on-line di valutazione delle capacità imprenditoriali richieste per partecipare alla formazione finalizzata alla redazione del business plan; 109 sono stati avviati ai percorsi, 32 li hanno già conclusi con profitto.
Il Report contiene anche un focus sul successo di “Crescere in Digitale”, progetto promosso dal Ministero del Lavoro insieme con Google ed Unioncamere, che offre agli iscritti al programma Garanzia Giovani l’opportunità di approfondire le proprie conoscenze digitali attraverso 50 ore di training online: a 38 settimane dal lancio sono 62.558 i giovani iscritti attraverso la piattaforma www.crescereindigitale.it; di questi 35.959 hanno completato il primo modulo e 5.313 hanno completato tutto il corso. Le imprese che hanno aderito al progetto sono 2.441, disponibili ad accogliere 3.255 tirocinanti. Da sottolineare che le imprese che decideranno di assumere il giovane al termine del tirocinio potranno beneficiare di incentivi fino a 12.000 Euro.
Convegno regionale dell'APEI (Associazione Pedagogisti ed Educatori Italiani) domani a Messina
COMUNICATO STAMPA APEI SICILIA
Si terrà domani mattina, 4 giugno, a Messina presso l'Ist.Collegio S.Ignazio, il Convegno regionale APEI (Associazione Pedagogisti ed Educatori Italiani) dal titolo "Lo sguardo pedagogico. Svolta storica delle professioni educative".
Il Convegno, fortemente voluto dall'Apei Sicilia, nella persona dell'attuale presidente regionale, dott. Samuele Amendola, sarà un momento di incontro e formazione per centinaia di pedagogisti ed educatori siciliani, ma anche per insegnanti e studenti di Scienze dell'Educazione e della Formazione.
Verranno trattate numerose tematiche, a partire dall'attuale Progetto di Legge n.2656 (prima firmatari l'On.Vanna Iori), in discussione in Parlamento per il riconoscimento dei profili professionali dei Pedagogisti e degli Educatori. Interverrà il presidente nazionale APEI, il dott. Alessandro Prisciandaro e l'On. Giuseppe Laccoto, Deputato all'Assemblea Regionale Siciliana. A seguire si parlerà della formazione dei professionisti dell'educazione con il Prof. Aldo Attilio Attilio Epasto, docente di Pedagogia Speciale presso l'Università di Messina.
Uno dei temi centrali sarà quello della Scuola dove, oggi più che mai, si avverte la necessità di tornare ad assumere uno "sguardo pedagogico" sulla persona in formazione, in particolare, sul bambino. A tal proposito interverranno il presidente Apei Sicilia, Samuele Amendola e il Dirigente Scolastico dell'Istituto Comprensivo Lipari "S.Lucia", il Prof.Renato Candia.
La giornata formativa continuerà con l'illustre intervento del Prof.Ermanno Tarracchini, Consigliere Nazionale Apei, il quale permetterà di approfondire la tematica del rapporto tra Pedagogia e Neuroscienze.
Seguirà l'intervento della Vice-presidente Apei Sicilia, la dott.ssa Laura Mendola, relativo alla professione del pedagogista e dell'educatore in rapporto alle problematiche contrattuali.
Tanti altri gli argomenti che si affronteranno attraverso i numerosi interventi programmati di Educatori e Pedagogisti che svolgono ogni giorno la difficile ma entusiasmante professione educativa: Autismo, La libera professione del Pedagogista, l'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati in una prospettiva pedagogica che superi l'emergenza.
Una giornata di studio e approfondimento che ha ricevuto il Patrocinio dell'Assemblea Regionale Siciliana, dell'Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, del Comune di Messina e del Dipartimento COSPECS dell'Università di Messina.
L'appuntamento è per domani, ore 8:30 per la registrazione dei partecipanti, ore 09:00 per l'inizio dei lavori che termineranno alle ore 18:00 con la consegna degli attestati.
Si terrà domani mattina, 4 giugno, a Messina presso l'Ist.Collegio S.Ignazio, il Convegno regionale APEI (Associazione Pedagogisti ed Educatori Italiani) dal titolo "Lo sguardo pedagogico. Svolta storica delle professioni educative".
Il Convegno, fortemente voluto dall'Apei Sicilia, nella persona dell'attuale presidente regionale, dott. Samuele Amendola, sarà un momento di incontro e formazione per centinaia di pedagogisti ed educatori siciliani, ma anche per insegnanti e studenti di Scienze dell'Educazione e della Formazione.
Verranno trattate numerose tematiche, a partire dall'attuale Progetto di Legge n.2656 (prima firmatari l'On.Vanna Iori), in discussione in Parlamento per il riconoscimento dei profili professionali dei Pedagogisti e degli Educatori. Interverrà il presidente nazionale APEI, il dott. Alessandro Prisciandaro e l'On. Giuseppe Laccoto, Deputato all'Assemblea Regionale Siciliana. A seguire si parlerà della formazione dei professionisti dell'educazione con il Prof. Aldo Attilio Attilio Epasto, docente di Pedagogia Speciale presso l'Università di Messina.
Uno dei temi centrali sarà quello della Scuola dove, oggi più che mai, si avverte la necessità di tornare ad assumere uno "sguardo pedagogico" sulla persona in formazione, in particolare, sul bambino. A tal proposito interverranno il presidente Apei Sicilia, Samuele Amendola e il Dirigente Scolastico dell'Istituto Comprensivo Lipari "S.Lucia", il Prof.Renato Candia.
La giornata formativa continuerà con l'illustre intervento del Prof.Ermanno Tarracchini, Consigliere Nazionale Apei, il quale permetterà di approfondire la tematica del rapporto tra Pedagogia e Neuroscienze.
Seguirà l'intervento della Vice-presidente Apei Sicilia, la dott.ssa Laura Mendola, relativo alla professione del pedagogista e dell'educatore in rapporto alle problematiche contrattuali.
Tanti altri gli argomenti che si affronteranno attraverso i numerosi interventi programmati di Educatori e Pedagogisti che svolgono ogni giorno la difficile ma entusiasmante professione educativa: Autismo, La libera professione del Pedagogista, l'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati in una prospettiva pedagogica che superi l'emergenza.
Una giornata di studio e approfondimento che ha ricevuto il Patrocinio dell'Assemblea Regionale Siciliana, dell'Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, del Comune di Messina e del Dipartimento COSPECS dell'Università di Messina.
L'appuntamento è per domani, ore 8:30 per la registrazione dei partecipanti, ore 09:00 per l'inizio dei lavori che termineranno alle ore 18:00 con la consegna degli attestati.
Richiesto da varie associazioni al Governo un "Intervento di tutela e valorizzazione dell'ex scuola materna di via Cappuccini in Lipari". L'elenco degli altri interventi proposti
Per recuperare i luoghi culturali dimenticati il Governo ha messo a disposizione 150 milioni di euro. Fino al 31 maggio tutti i cittadini, amministrazioni e/o associazioni potevano segnalare all'indirizzo di posta elettronica bellezza@governo.it un luogo pubblico da recuperare, ristrutturare o reinventare per il bene della collettività o un progetto culturale da finanziare.
Una commissione ad hoc stabilirà a quali progetti assegnare le risorse. Il relativo decreto di stanziamento sarà emanato il 10 agosto 2016.
A Lipari si deve registrare, tra le altre (vedi elenco in basso a questo post) una iniziativa volta ad un " Intervento di tutela e valorizzazione dell'ex scuola materna di via Cappuccini in Lipari". L'obiettivo è quello di ristrutturare l'immobile e di destinarlo a plesso scolastico per l'istruzione superiore. Ad intestarsi le proposte sono le Associazioni Legambiente Lipari – Eolie Dott. Giuseppe La Greca; Federalberghi Isole Eolie – Dott. Christian Del Bono; Associazione Nesos – Dott. Pietro Lo Cascio; Associazione Amici del Museo Archeologico Luigi Bernabò Brea - Dott. Angelo Natoli; Associazione ONLUS “Valentino … uno di noi” - Prof.ssa Maria Rosaria LazzariniUna commissione ad hoc stabilirà a quali progetti assegnare le risorse. Il relativo decreto di stanziamento sarà emanato il 10 agosto 2016.
QUESTA LA SCHEDA INVIATA, UNITAMENTE A TUTTA UNA SERIE DI FOTO; ALLA MAPPA DELL'AREA E DEL SITO, ALLE PREVISIONI DEL PRG
Si tratta di un immobile realizzato dal Comune di Lipari nel corso degli anni settanta, ma mai ultimato.
Lo stato di conservazione si presenta vetusto. La consistenza è di mc. 2.380,00 La destinazione urbanistica dell'immobile è: art. 78 zone per l'istruzione dell'obbligo.
Destinato dall'amministrazione comunale alla Valorizzazione.
Si propone la ristrutturazione e la destinazione quale plesso scolastico per l'istruzione superiore. L’IISS “ Isa Conti – Eller Vainicher” si caratterizza come unica istituzione scolastica di II grado presente nel territorio eoliano ed accoglie 504 studenti provenienti dalle sette isole dell’arcipelago; l’Istituto partecipa al sistema d’istruzione: Liceale (con le articolazioni di Liceo scientifico; Liceo scientifico OSA; liceo linguistico); Tecnico, per il settore economico (Amministrazione, Finanza, Marketing e Turismo) e per quello tecnologico (Costruzioni, ambiente e territorio).
• La sede scolastica principale si presenta strutturata su due piani, che accolgono: 22 aule, laboratori, una palestra interna, la segreteria scolastica, l’ufficio di presidenza e i servizi igienici. Lo spazio esterno alla scuola ospita un’ampia area utilizzata come palestra esterna, con pavimentazione in cemento e provvista di canestri per il gioco del “basket”. In questo ampio spazio, in condizioni meteorologiche favorevoli, si svolgono sia le attività motorie e sportive che le assemblee studentesche ed alcune manifestazioni pubbliche, soprattutto in primavera, come la promozione della “Giornata dell’Europa” ricadente nel mese di maggio.
• L’incremento della popolazione scolastica negli ultimi anni, ha reso necessaria la suddivisione dell’Istituto in plessi, con la collocazione delle aule in due sedi: quella centrale, ubicata in Via T. Carnevale, che ospita come già indicato, 22 classi e la “sede staccata”, ubicata in via Cappuccini, nel plesso della Scuola secondaria I grado "S. Lucia”, in capo all’I.C. “Lipari” e che accoglie ben 5 classi dell’Istituto.
• Nell’edificio sede centrale “Conti – Vainicher” si registrano considerevoli criticità strutturali e delle aule che ospitano gli alunni, per niente o assai poco considerate nel tempo dagli Enti Amministrativi Locali. Le risorse economiche erogate per l’edilizia scolastica sono da ritenersi nulle e gli esigui interventi di manutenzione e decoro degli ambienti, realizzati negli anni, si sono dimostrati superficiali e circoscritti a situazioni di carattere emergenziale. La rete elettrica e le cisterne per l’approvvigionamento idrico sono obsolete e richiedono interventi efficientemente migliorativi.
• Dalle considerazioni espresse, per ovviare alle esistenti problematiche ed in previsione dell’ulteriore incremento della popolazione scolastica, conseguente sia agli adempimenti cui sono soggetti gli studenti in obbligo d’istruzione che per la maggiore affluenza di giovani allievi di provenienza extracomunitaria, si propone la ristrutturazione dell’immobile de quo da utilizzate per l’ampliamento delle classi e delle strutture didattiche in generale.
Interventi previsti
Gli interventi in specifico riguarderanno: Realizzazione nuovi solai fabbricato esistente; Messa in sicurezza e riqualificazione delle fondazioni e parti strutturali degradate del fabbricato esistente; Realizzazione massetti sottopavimento e isolanti; Impermeabilizzazioni e coibentazioni; Realizzazione intonaci interni ed esterni; Pavimentazioni esterne ed interne; Demolizioni in genere di porzioni di edificio da ricostruire; Nuove opere di pertinenza esterna; Realizzazione nuove divisioni per uffici ed aule; Realizzazione impianti: elettrico, idrico, fognario, riscaldamento ecc; Realizzazione di servizi igienici; Abbattimento delle barriere architettoniche; Sistemazione aree esterne.
QUESTI GLI ALTRI INTERVENTI PROPOSTI
Città Metropolitana di Messina. Commissario Romano eserciterà poteri del Consiglio
Il dott. Romano eserciterà i poteri del Consiglio in attesa che si svolgano le elezioni per la nomina dei quattordici consiglieri metropolitani
Nel corso di un affollato incontro con i giornalisti, a margine della conferenza stampa organizzata dal comandante della Vespucci, capitano di vascello Curzio Pacifici, per illustrare il programma della sosta messinese della nave scuola della Marina Militare Italiana, il Commissario straordinario dott. Filippo Romano ed il Sindaco di Messina prof. Renato Accorinti hanno illustrato l’iter che concretizzerà il passaggio di competenze tra i due vertici.
Il neo Sindaco Metropolitano ha preannunciato che assegnerà al dott. Romano la delega, ferma restando al Sindaco la legale rappresentanza ed i poteri di firma, per la prosecuzione dell’attività amministrativa in modo da realizzare un passaggio graduale alla nuova organizzazione dell’Ente; il dott. Romano, in base al Decreto Presidenziale che lo nomina Commissario straordinario per il Consiglio Metropolitano, eserciterà i poteri del Consiglio in attesa che si svolgano le elezioni per la nomina dei quattordici consiglieri metropolitani.
In sostanza, un affiancamento nel segno della leale collaborazione piuttosto che una mera coabitazione.
Nel corso di un affollato incontro con i giornalisti, a margine della conferenza stampa organizzata dal comandante della Vespucci, capitano di vascello Curzio Pacifici, per illustrare il programma della sosta messinese della nave scuola della Marina Militare Italiana, il Commissario straordinario dott. Filippo Romano ed il Sindaco di Messina prof. Renato Accorinti hanno illustrato l’iter che concretizzerà il passaggio di competenze tra i due vertici.
Il neo Sindaco Metropolitano ha preannunciato che assegnerà al dott. Romano la delega, ferma restando al Sindaco la legale rappresentanza ed i poteri di firma, per la prosecuzione dell’attività amministrativa in modo da realizzare un passaggio graduale alla nuova organizzazione dell’Ente; il dott. Romano, in base al Decreto Presidenziale che lo nomina Commissario straordinario per il Consiglio Metropolitano, eserciterà i poteri del Consiglio in attesa che si svolgano le elezioni per la nomina dei quattordici consiglieri metropolitani.
In sostanza, un affiancamento nel segno della leale collaborazione piuttosto che una mera coabitazione.
Parole eoliane...dal dialetto recuperato. Fonte: Italo Toni "Dizionario Italiano-Eoliano - Il dialetto recuperato" (XXVIII° parte)
Questa rubrica è resa possibile grazie allo scrittore eoliano Italo Toni, che ringraziamo.
E dal suo libro "Dizionario Italiano-Eoliano - Il dialetto recuperato" che attingiamo
E dal suo libro "Dizionario Italiano-Eoliano - Il dialetto recuperato" che attingiamo
Sabato - Sabbitu
Sabbia - Rina
Sabbia di mare - Rina di mari
Sabbione - Rupiddu - Sabbiuni
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