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sabato 16 marzo 2013

FORMAZIONE, LA RIVOLUZIONE DI NELLI ‘UNA RIFORMA DIFFICILE DA CANCELLARE’

di Chiara Billitteri -
La riforma della formazione professionale in Sicilia è partita oggi alla scuola ‘Giovanni Falcone’ dello Zen. “Un bel segnale – per  il preside Domenico Di Fatta – che ci aiuta a non sentirci degli emarginati”.
E’ proprio nella scuola intitolata al giudice ucciso dalla mafia, e che recentemente ha subito una lunga serie di atti vandalici, infatti, che l’assessore all’Istruzione e formazione professionale Nelli Scilabra ha deciso di convocare un tavolo tecnico con imprese, scuole, università, cooperative, enti di formazione, sindacati e lavoratori: l’obiettivo è darsi le linee guida dalle quali partire per arrivare ad una riforma “che coinvolga tutti, anche chi non ha avuto voce per difendere i propri diritti e proporre idee per il proprio futuro”.
L’idea dell’assessore è quella di lavorare per ‘sottocommissioni’, ognuna riguardante un tema cardine del settore, e dalle quali verranno fuori idee per una riforma basata su norme che sarà difficile “cancellare con un colpo di penna – ha spiegato Scilabra – , come invece è successo in passato”.
Ritorno alla legge 24, “che aveva anche tante cose buone, soprattutto per i lavoratori”: si riparte da qui. E poi semplificazione della macchina amministrativa, in modo da ridurre i passaggi che ritardano l’erogazione del contributo e degli stipendi nel settore, modifica del sistema di accreditamento e ‘piano giovani’. Sono queste le linee guida della riforma che la giovanissima assessora vuole mettere in pratica, e per tutto il resto, le orecchie sono aperte al confronto. Oggi, infatti, sono state ascoltate le parti sociali: dai presidenti degli enti di formazione ai dipendenti, dagli amministratori agli operatori della formazione, e cioè i lavoratori, e infine i sindacati. Per la Scilabra sono loro, e cioè i lavoratori,  le parti che vanno più salvaguardate, ed è per questo che la riforma verrà fatta tenendo in mente l’imperativo che “chi non paga gli stipendi non verrà perdonato”.
Espellere dal settore gli enti che non pagano, insomma. E per evitarlo c’è anche chi ha proposto di non fare gestire direttamente agli enti le risorse, ma di istituire un servizio di tesoreria della Regione che si occupi di effettuare i pagamenti. Una proposta simile, però, era già stata fatta dai deputati all’Ars del Movimento 5 Stelle, ma il governo, su questo, non ha mai espresso parere.
Diversa atmosfera, invece, si respirava oggi pomeriggio: l’assessore Scilabra prendeva appunti ad ogni proposta, e più volte ha rassicurato i presenti che avrebbe tenuto conto di ogni loro richiesta, ricordando a tutti che “il sistema, com’è adesso, non può più andare avanti”.
Nello specifico verranno istituiti, da subito, un tavolo sulla semplificazione, uno sull’obbligo di istruzione – formazione e uno per la tutela delle garanzie dei lavoratori. E proprio i lavoratori, presenti all’incontro, seppur soddisfatti dell’assetto generale della riforma, hanno precisato all’assessore che la loro fiducia “dovrà guadagnarsela”. “Prendiamo lo stipendio tre volte l’anno – ha raccontato un operatore – , e non possiamo più aspettare: il nostro problema è fare la spesa, domani”.

DDL PROVINCE, FORZESE: “OLTRE 282 EMENDAMENTI, PERCORSO A OSTACOLI”

“Con oltre 282 emendamenti il ddl province avra’ un percorso davvero ad ostacoli in Aula. C’e’ il rischio concreto di stravolgere la norma che prevede la mera soppressione delle province in luogo di nuovi consorzi tra Comuni. Lo afferma Marco Forzese, presidente della commissione Affari istituzionali dell’Ars e deputato dei “Democratici riformisti per la Sicilia”.
“Mi auguro  – continua  Forzese – che gia’ lunedi’ nel vertice di maggioranza si trovi la quadra attorno a questa riforma ed auspico che a Sala d’Ercole il governo Crocetta si presenti con un maxiemendamento condiviso”

La Corrida eoliana ai Tre delfini di Pianoconte. La terza serata (foto di Laura Lo Ricco e Piero Bertè)







Queste ed altre foto della corrida eoliana ai Tre delfini di Pianoconte gli amici di facebook del nostro direttore potranno visualizzarle cliccando su questo link
L'album è in fase di aggiornamento e, prossimamente, saranno pubblicate, di volta in volta, le foto della serata del 13 marzo

Il sindaco Giorgianni su "opere ereditate" e patto di stabilità. Incontro del 16.3.13

Il sindaco Giorgianni il 16.3.13 interviene su tassa sui grossi flussi turistici e società controllate.

Introduzione del sindaco di Lipari, Giorgianni nell'incontro con i cittadini del 16.3.13

"I miei nove mesi di amministrazione e il futuro". Il sindaco Giorgianni ha incontrato i cittadini

Si è tenuto stamani a Lipari, presso l'hotel "La Filadelfia" l'incontro-convegno "Nove mesi di Amministrazione": azioni condotte e proposte per il prosieguo dell'azione amministrativa". 
Oltre al sindaco Marco Giorgianni erano presenti gli assessori Berzioli, Biviano e Masin; assente Lauria a causa del lutto che ha colpito la sua famiglia) e un notevole gruppo di cittadini.
Il sindaco Giorgianni si è soffermato su quanto fatto in nove mesi dalla sua amministrazione e di tutte quelle iniziative che saranno poste in essere nel breve-medio termine.
In circa due ore ha elencato quanto contenuto in una relazione di 20 pagine e cioè le cose fatte, avviate e ancora in cantiere contenute in una relazione di venti pagine. In apertura ha subito evidenziato : " abbiamo ottenuto il pareggio di bilancio, rispettato il patto di stabilità, l'IMU "a tempo" ma ciò che rappresenterà la salvezza del comune sarà l'approvazone della norma che regolamenterà i flussi turistici giornalieri estivi. Prevede il pagamento del ticket di sbarco fino a 5 euro e con due milioni di euro di incassi annui potremo abbattere l'imposizione fiscale"
La relazione è stata spiegata dal sindaco punto per punto

Subito dopo si è sottoposto alle domande dei presenti. Nelle ore a seguire vi proporremo una serie di ampi stralci dell'intervento del sindaco.

Pallavolo: Ragazze eoliane domani in trasferta a Messina

 Domani pomeriggio alle ore 15, le ragazze dell'Hotel Cutimare disputeranno a Messina la quindicesima partita di campionato di serie D contro il Pgs Domenico Savio

Vulcano: una donna denunciata dai Carabinieri per abuso edilizio.

Nell’ambito delle attività volte alla prevenzione ed al contrasto dei reati afferenti le violazioni in materia edilizia, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo, ed in particolare quelli della Stazione Carabinieri di Vulcano, hanno segnalato alla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto (ME) una 49enne, nata e residente in Catania, in qualità di proprietaria e committente dei lavori ritenuta responsabile di abusivismo edilizio.
Dagli accertamenti eseguiti dai militari dell’Arma è infatti emerso che la donna avrebbe realizzato, in un’abitazione, interventi di tipo edile in assenza dei permessi e dei titoli autorizzativi degli enti preposti.

La Corrida eoliana ai Tre delfini di Pianoconte. La terza serata (foto di Laura Lo Ricco e Piero Bertè)





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La Corrida ai "Tre Delfini". La coppia Deidda balla un tango argentino

Consiglio comunale operativo al massimo. Il presidente Sabatini risponde a Tesoriero di Panarea

Riceviamo dal presidente del Consiglio comunale, Adolfo Sabatini, una nota che fa riferimento alla lettera sui problemi di Panarea  di Marco Tesoriero. Sabatini interviene sulle critiche mosse all'operato del consiglio comunale. IL TESTO:E’ necessario per me, ed anche a nome del Consiglio Comunale che mi onoro di presiedere, portare a conoscenza del sig. Marco Tesoriero che in alcun modo il Consiglio Comunale di Lipari nella Sua maggioranza, ha posto difficoltà ad approvare come Lei cita “qualsiasi norma, decreto o spesa” che il Sindaco o la Giunta hanno sottoposto al voto dell’assemblea.
Il Consiglio Comunale dal 16 maggio 2012 al 4 marzo 2013, nelle 12 convocazioni ha approvato tutti i 55 punti posti all’ordine del giorno e questo in piena sinergia e condivisione anche, in certi casi, con i Consiglieri di opposizione che ragionevolmente hanno dato il loro contributo.
Per tutte le altre Sue personali osservazioni, che io ritengo ingenerose, sono sicuro come Lei scrive, vogliono essere un incitamento ed un nuovo invito al dialogo che comunque da parte Nostra non è mai mancato. Sinceramente.
Adolfo Sabatini
Presidente del Consiglio Comunale

DDL PROVINCE. CROCETTA: ‘SENZA RIFORME LA GENTE CI CACCERÀ’

“A chi dice che abbiamo rovinato la regione credo che cento giorni siano un po’ pochini per farlo. In questi mesi abbiamo fatto solo e soltanto riduzione della spesa. Come nel caso del salario accessorio per i dirigenti o come quello che equipara i dirigenti dell’Ars con quelli della Regione”. Lo ha detto il governatore, Rosario Crocetta, nel corso del suo intervento all’Ars nel corso del dibattito sulla riforma delle province. “Abbiamo presentato un pacchetto di risparmi, che include anche la riforma delle Province, ma non solo – ha aggiunto Crocetta -. Penso all’annullamento di quindici partecipate con i consigli di amministrazione e i revisori dei conti che sarebbero un boccone ghiotto per chi vuole fare clientelismo. Il progetto del governo conta di fare riduzione della spesa che non e’ solo la riduzione delle indennita’ dei parlamentari, quella e’ poca cosa. Il problema e’ tutto quello che c’e’ attorno a queste cose e molto spesso non sono spese obbligatorie”.
“La classe dirigente di questo paese – continua Crocetta – si salva solo con una azione riformista. Se invece si annida tra i privilegi, sara’ la gente che ci verra’ a cacciare. Significa che non abbiamo il cuore attento a quello che pulsa nel Paese”.
“Mi auguro che questo ddl possa trovare una approvazione unitaria e che non ci sia una richiesta di voto segreto“.  Ha poi detto il presidente della Regione. “Bello dire ai siciliani con chiarezza per cosa si vota o cosa non si vota”, ha aggiunto. “Chi chiedera’ il voto segreto credo che voglia affossare una riforma che ci fara’ apparire come la Sicilia di sempre che vuole continuare a sperperare e non innovare”. E ancora: “Vogliamo una regione che diventi esempio per il paese e che da sola riesca a sollevarsi. Che riesca a fare meglio e prima delle altre regioni. Ho incontrato ieri il presidente dell’Upi – ha concluso Crocetta – e mi ha detto che guarderanno con attenzione il modello della Sicilia. Perche’ le Province cosi’ come sono non possono andare. In questa trasformazione non possiamo non attenerci alla nostra costituzione, che e’ lo Statuto”.
“Daremo il parere di merito su tutti gli emendamenti che verranno presentati al ddl province. Riunirò la commissione Affari istituzionali lunedì pomeriggio alle 16,00 per vagliare ogni singolo emendamento prima del voto in Aula. E’ evidente che il testo proposto dal governo abbisogni di miglioramenti, non a caso nel mio incontro con il Commissario dello Stato avevo affrontato il tema della costituzionalità della legge che abolisce le province. Temo che il gioco dell’oca che ha riportato il vecchio testo alla partenza dell’Aula possa trovare sul percorso del ddl migliaia di emendamenti contro i 194 su cui si poteva ragionare serenamente, soprattutto perché intervenivano su un testo che rinviava il turno elettorale e prevedeva la disciplina dei nuovi consorzi di comuni dopo un periodo di commissariamento. Ora però temo imboscate”. Lo afferma Marco Forzese, presidente della I commissione legislativa dell’Ars e deputato del gruppo “Democratici e riformisti per la Sicilia”.

Panarea e disagi. Caro sindaco ti scrivo... Lettera di un residente a Giorgianni

Carissimo sindaco
sono un giovane cittadino di Panarea, che ha scelto di improntare la propria vita sull’isola nel tentativo di potersi creare un’occupazione stabile nell’Eolie, invece di andare a cercare fortuna fuori, come hanno fatto e continuano a fare  molti miei coetanei. Ho avuto occasione di conoscerla in prima persona e di scambiare qualche parola insieme nel massimo rispetto. Ho sempre visto in lei una persona capace e corretta, sempre pronta ad ascoltare gli altri e disponibile al confronto. Devo però sottolineare che negli ultimi tempi, questa mia stima e fiducia nei suoi confronti, incomincia a vacillare, dato che molte problematiche della mia amata isola di Panarea continuano a persistere ed aggravarsi. Voglio premettere che capisco perfettamente l’attuale situazione economica e le difficoltà che incontra anche all’interno dello stesso Consiglio Comunale a far approvare qualsiasi norma, decreto o spesa lei proponga, ma molte delle problematiche che Panarea si ritrova ad avere sono semplicissimi e banali interventi di manutenzione ordinaria che, di norma, ogni cittadino italiano richiede al proprio comune. La manutenzione stradale, ad esempio, è uno di questi problemi. Da anni, infatti, non viene fatto nulla per quello che è la manutenzione delle stradine carrabili e non dell’isola, che oggi presentano, in alcuni tratti, vere e proprie voragini aggravate ulteriormente dalle pesanti piogge di quest’inverno. Esse sono diventate un vero pericolo per chi vi si trova a transitare sia a piedi che in motorino. Fino ad ora le uniche contromisure sono state praticate dai costruttori dell’isola che, di tanto in tanto, si sono presi la briga di riempire queste buche con del cemento, ovviamente senza autorizzazione e a proprie spese. Altro problema che bisognerebbe risolvere, ed anche questo di normalissima e ordinaria manutenzione ma che non viene eseguito da anni, è la pulizia dei pochi ma fondamentali tombini che servono per la raccolta delle acque piovane. Essi, oltre ad essere completamente pieni di materiale e quindi inutili, presentano i normali logorii del tempo e cioè che le griglie cominciano a rompersi e permettono l’ingresso di rami e materiali di grosse dimensioni che otturando i condotti, aggravando ancor di più la situazione. Sempre nelle spese di ordinaria manutenzione dovrebbero rientrare quelle dalla potatura del verde pubblico, e in particolare quello adiacente ai locali della guardia medica e della sede circoscrizionale che, trascurato da anni, è diventato una vera e propria giungla. Continuo ancora con quello che è il problema dell’illuminazione del porto, dei fari e fanali che servono per l’illuminazione della banchina, fondamentali per l’approdo dei collegamenti marittimi nelle ore serali. Anche questo problema era stato sistemato qualche mese fa con l’intervento di liberi cittadini che, baipassando quelle che erano le direttive del comune, erano intervenuti sul guasto, sempre di prima persona e a spese proprie, richiedendo all’amministrazione solamente l’acquisto di una guaina protettiva per coprire l’impianto elettrico riparato. La guaina non è mai arrivata e ora i fari hanno dato definitivo forfè. Oltre a tutte queste problematiche, che spero a breve si riescano a risolvere, vorrei spendere due parole su quello che è il discorso della raccolta dei rifiuti. Ora io non so quali siano realmente i suoi progetti dopo la chiusura delle ATO, ma, visto che l’estate si avvicina e la situazione sembra ristagnare in un nulla di fatto, perché non prendere seriamente in considerazione quella proposta avanzata da un imprenditore, tra l’altro di Panarea, e aiutarlo a prendere in mano questo problema con la realizzazione nell’area adiacente alla vecchia discarica, tutt’ora tale, di un area di stoccaggio e di smaltimento DIFFERENZIATO dei rifiuti? Vi è già un progetto preliminare, che aspetta solo il vaglio degli enti pubblici. Potrebbe essere una spesa di bilancio in meno per il comune di Lipari e la possibilità, per noi panarellesi, di risolvere definitivamente questo problema. Potrei andare avanti ancora a lungo ad elencare problemi su problemi che sono presenti nella più piccola delle isole del suo comune, ma mi voglio limitare solo a queste considerazioni e chiederle anche perché è da più di quattro mesi che non viene a conferire con la popolazione locale che, se non l’ha dimenticato, ha sostenuto in percentuale, più di qualsiasi altra isola alla sua elezione a Sindaco. Capisco che deve sostenere numerosi impegni, ma credo che una mezza giornata in quattro mesi si poteva trovare. Insomma, Signor Sindaco da quando si è insediata la sua Giunta Comunale, ormai più di otto mesi fa, non è stato fatto assolutamente nulla per Panarea. Le uniche iniziative sono state prese liberamente da noi cittadini, a nostre spese e, in particola, dai componenti della Circoscrizione.  Mi spiace dovermi rivolgere ai mezzi di stampa e non a lei direttamente per queste richieste, ma so che le continue sollecitazioni sempre da parte del comitato di quartiere a lei in prima persona, su questi problemi, non hanno dato nessun risultato. Vorrei concludere, se mi consente, con una domanda: invece di millantare a ogni problema la possibilità di dichiarare il fallimento del Comune che comporterebbe la fine di ogni progetto e l’innalzamento delle tasse al massimo consentito dalla legge, perché non intentare un’azione legale o politica, per chiarire quelle che sono state le spese selvagge del passato che avrebbero portato il Comune di Lipari sull’orlo del collasso finanziario? Questa mia lettera vuole comunque essere un incitamento e un nuovo invito al dialogo per risolvere insieme i problemi di Panarea, che diventano sempre più urgenti dato che la stagione turistica è ormai alle porte.
Marco Tesoriero  

venerdì 15 marzo 2013

"Si convochi la consulta giovanile!". Richiesta al sindaco Giorgianni


Al Sindaco del Comune di Lipari
Rag. Marco Giorgianni

e p. c. all’Ass. alle Politiche Giovanili
Dott. Giacomo Biviano
 Lipari 15-03-2013
Oggetto: richiesta convocazione prima seduta consulta giovanile.
 Gentilissimo Sindaco,
decorsi cinque mesi dalla scadenza dei termini per la presentazione delle adesioni alla Consulta Giovanile, approvata con delibera del Consiglio Comunale di Lipari n. 61 dell’08 Agosto 2012, constatiamo con grande rammarico che non ne è stata ancora convocata la prima seduta.
Convinti dell’importanza della summenzionata assemblea e certi del valore che anche Lei attribuisce a questo strumento, del quale è sostenitore, ci auguriamo che al più presto si avviino tutte le procedure necessarie alla sua costituzione.
Tale circostanza darebbe la possibilità ai tanti giovani iscritti di avviare un dinamico dibattito e di promuovere azioni concrete che possano essere di supporto all’attività del Civico Consesso.
Nella speranza di ricevere un Suo riscontro nel più breve tempo possibile, Le auguriamo buon lavoro e Le porgiamo i nostri più cordiali saluti.
Fabrizio Giuffrè
           Lorenzo Cortese
           Giuseppe Fiorenza
           Alessio Pellegrino
           Jlenia Reitano

La Corrida eoliana ai Tre delfini di Pianoconte. La terza serata (foto di Laura Lo Ricco e Piero Bertè)




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L'album è in fase di aggiornamento e, prossimamente, saranno pubblicate, di volta in volta, le foto della serata del 13 marzo

La Corrida ai "Tre Delfini". L'ospite Laura Lo Ricco canta " Io per lei"

Arrestato e posto ai domiciliari il 35enne liparese che ha dato fuoco alle 2 auto dell'Arma

COMUNICATO STAMPA COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINIERI
Questa mattina, poco dopo le 9:30, i militari della Stazione Carabinieri di Lipari, nell’ambito di un repentino intervento effettuato all’esterno della locale Caserma, hanno arrestato un giovane di 35 anni, il quale è affetto da un particolare stato di disagio, per avere danneggiato parzialmente dandole alle fiamme, due autovetture dell’Arma.
In particolare, secondo quanto accertato dai Carabinieri, il giovane 35enne, dopo essersi portato nell’area di sosta antistante la Caserma dei Carabinieri di Lipari, nel corso di un’azione fulminea, ha dapprima cosparso con del liquido infiammabile due vetture dell’Arma e poi ha appiccato le fiamme.
Nella circostanza, i Carabinieri, accortisi dell’incendio, sono usciti immediatamente dalla Caserma, e con l’ausilio di estintori in dotazione sono riusciti ad estinguere le fiamme che danneggiavano, seppur parzialmente, parte della carrozzeria delle due autovetture dei Carabinieri.
Intanto, altri militari dell’Arma, usciti anch’essi repentinamente dalla Caserma, si ponevano all’inseguimento del giovane, il quale veniva bloccato poco distante.
L’autore del gesto inconsulto, il quale soffre di un particolare stato di disagio, è stato quindi tratto in arresto poiché ritenuto responsabile di danneggiamento aggravato seguito da incendio.
Su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, il giovane 35enne è stato condotto presso il proprio domicilio dove permarrà in regime degli arresti domiciliari, in attesa di giudizio.

Giovani judoka eoliani al "Città di Paola"

Dieci giovani judoka dello Sporting Club judo Lipari sono in partenza per la Calabria per partecipare
al IX Torneo Interregionale di judo “ Città di Paola”.
La manifestazione a cui la nostra associazione partecipa ogni anno,  organizzata dall’ASD Judo Club Paola del Maestro Mimmo Morrone, si svolge in due giornate:
Sabato saliranno sul tatami le Classi Esordienti B e Cadetti; domenica gareggeranno i giovanissimi delle Classi  Fanciulli, Ragazzi ed Esordienti A.
I nostri judoka che parteciperanno alla competizione sono:
per la Classe Cadetti: Francesca Russo che, come sapete, già ha conquistato di recente la cintura nera  al Campionato Italiano Cadetti.
per la Classe Esordienti B: le giovani promesse Leonardo Ziino e Luca Merlino.
per la Classe Ragazzi: Federica e Andrea De Salvo, Enya Livoti e Ugo Oliveri.
per la Classe Fanciulli : Daniel Ceniti, Sophia De Salvo e sarà la prima gara per il piccolo Luca De Michele.
Al gruppo in trasferta oltre ai tecnici si uniranno alcuni genitori che seguono i giovanissimi per fare  il tifo!

21 marzo: Giornata mondiale contro il razzismo"

Nel 1966 l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 21 marzo"Giornata mondiale contro qualsiasi forma di razzismo e di discriminazione", per conservare e diffondere la memoria del 21 marzo 1960, quando a Sharpeville (Sudafrica) la polizia aprì il fuoco uccidendo 70 manifestanti che protestavano  contro le leggi razziste emanate dal regime dell'apartheid.
L’UNAR promuove la IX edizione della settimana contro il razzismo, cui aderirà anche il Comune di Lipari, che recentemente è stato riconosciuto “Punto informativo contro le discriminazioni “.
Gli enti del privato sociale, le istituzioni scolastiche, la cittadinanza attiva, sono invitati a partecipare alla giornata di studi “Processi di integrazione sociale e culturale : dalla scuola alla strada. Esperienze a confronto” che si terrà presso il Centro Sociale Comunale Anziani di Lipari, giovedì 21 marzo 2013 dalle 15,30 alle 18,30.

La Corrida eoliana ai Tre delfini di Pianoconte. La terza serata (foto di Laura Lo Ricco e Piero Bertè)

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Unipolis indice il bando “Culturability, fare insieme in cooperativa” . Obiettivo: promuovere la costituzione di nuove imprese nei settori culturale e creativo, in forma cooperativa e con finalità di carattere sociale

AVVISO
La Fondazione Unipolis indice il bando “Culturability, fare insieme in cooperativa” con l’obiettivo di promuovere la costituzione di nuove imprese nei settori culturale e creativo, in forma cooperativa e con finalità di carattere sociale. L’iniziativa intende favorire nuove opportunità di lavoro per le ragazze e i ragazzi, per questo la partecipazione è riservata a giovani dai 18 fino ai 35 anni. Il Bando si propone di unire, quindi, cultura, inclusione sociale e creazione di lavoro, con particolare attenzione alle nuove generazioni.
Unipolis mette a disposizione 200 mila euro per supportare la nascita delle start up. Tale cifra sarà suddivisa fra un massimo di 10 progetti che verranno selezionati fra quelli presentati nell’ambito del Bando, con un contributo di 20.000 euro per ciascun progetto. Il numero delle idee imprenditoriali selezionate che accederanno al contributo economico varierà in funzione della quantità e della qualità delle proposte pervenute che risulteranno coerenti con i criteri definiti dal Bando.
Il Bando è rivolto a giovani di età compresa fra i 18 i 35 anni compiuti. La partecipazione è riservata ai cittadini italiani (anche residenti all'estero) e stranieri (purché residenti in Italia e in possesso della documentazione che attesti la regolarità della permanenza). Le proposte dovranno pervenire obbligatoriamente da gruppi composti da minimo 3 persone. I requisiti di età e anagrafici devono essere posseduti da tutti i componenti del team fino alla conclusione del percorso previsto dal Bando il 31 dicembre 2013, a pena di esclusione.
Le idee imprenditoriali presentate devono riguardare attività e progetti culturali e creativi, così come riconosciuti dall’Unione europea (attività core: arti visive, arti performative, patrimonio storico-artistico-architettonico; industrie culturali: editoria – comprese le sue declinazioni multimediali, industria musicale, radio-televisione, cinema e videogiochi; industrie creative: architettura, pubblicità e branding, design).
I soggetti che intendono partecipare devono presentare e illustrare la propria idea imprenditoriale in maniera chiara, sintetica ed esaustiva. Le idee imprenditoriali, con le caratteristiche di cui al precedente paragrafo 5, dovranno essere presentate, a pena di decadenza, dal 21 febbraio 2013 ore 15.00 al 30 aprile 2013 ore 23.59, compilando l’apposito modulo di iscrizione direttamente on-line sul sito www.culturability.org della Fondazione Unipolis.
L’Assessore alla Programmazione (Dott. Giacomo Biviano)

Individuato e fermato il giovane che ha dato fuoco a Lipari a due auto dell'Arma. Si attende la decisione del magistrato


Un giovane isolano - come da noi anticipato - è stato fermato (e si trova tutt'ora in caserma) dai carabinieri di Lipari dopo l'incendio che stamani, in pieno giorno, ha interessato due mezzi dell'Arma posteggiati sotto la locale stazione.
All'individuazione del giovane (del quale non pubblichiamo le generalità non essendoci un comunicato ufficiale) si sarebbe arrivato attraverso la visione delle immagini riprese dalle telecamere che tengono sotto controllo l'area antistante la caserma.
Il giovane, dopo aver frantumato con una mazza i vetri, avrebbe cosparso di benzina i mezzi ed appiccato il fuoco.
I danni, nonostante il tempestivo intervento dei pompieri, sono di una certa rilevanza.

 Come premesso il giovane - che avrebbe problemi di salute - , sottoposto ad interrogatorio, si trova in caserma in attesa che il magistrato decida sul da farsi.

Motovedetta della CP di Lipari soccorre donna a Vulcano

COMUNICATO
Viste le condizioni meteomarine sfavorevoli e l'impossibilità di raggiungere in tempo la nave in partenza dal porto di Vulcano, il Sanitario in servizio presso il presidio della Guardia Medica dell'isola di Vulcano ha richiesto l'intervento dei militari dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, al Comando del Tenente di vascello (CP) Cosimo Bonaccorso, per il trasferimento di persona colta da malore, in stato "Soporòso", dall'isola di Vulcano a quella di Lipari.
Alle ore 11.05, il Sergente NP Giovanni BUCCIGROSSI, Sottufficiale d'Ispezione in servizio in Centrale Operativa, riceveva la richiesta del 118 in merito alla necessità di un trasporto urgente di una donna di anni 37, in stato Soporòso, che necessitava di ulteriori accertamenti e un ricovero urgente.
Lo stesso provvedeva immediatamente ad allertare l'equipaggio di guardia della Motovedetta S.A.R. 823, il cui turno di Comando era affidato al C°1^Cl.Np/Ms Marco MIUCCIO, richiedendo contestualmente il necessario N.O. della Prefettura di Messina.
Ricevuto l'OK del funzionario incaricato, la M/V CP 823 mollava gli ormeggi verso Vulcano Levante, prelevando la traumatizzata e procedendo all'immediato rientro.
Alle ore 12.00 la Sig.ra veniva consegnata al personale del 118, giunto al porto di Sottomonastero in Lipari.

"Purtativi u Pigiama". Il Piccolo Borgo antico propone la commedia il 17 marzo

COMUNICATO
Il 17 Marzo, la Compagnia Teatrale Piccolo Borgo Antico, presenterà "Purtativi u Pigiama". Una commedia dai ritmi veloci. Ore 21.00. Palazzo dei Congressi. La regista Tindara Falanga, in uno dei suoi interventi ha voluto sottolineare, che il teatro amatoriale è quella categoria di spettacolo teatrale che è rappresentata da attori non professionisti. Cioè da attori che non fanno del teatro un mestiere, ma una passione. Ed insieme agli attori, da ben 20 anni cercano di trasmettere e regalare questa passione ai molti che si sono o si stanno avvicinano al teatro. Ogni appuntamento con i loro spettacoli, diviene un momento ricreativo che unisce svago e cultura. E, ringrazia tutti coloro che attraverso l’acquisto del biglietto, permettono alla Compagnia di continuare a crescere.
Verrà riproposta la formula dei biglietti in prevendita al solo costo di 5 € disponibili presso Linea Verde.

PROVINCE, SI INSABBIA: IL PREFETTO APRIPISTA, E POI IL PDL…

Le perplessità del Prefetto Aronica, Commissario dello Stato a Palermo, hanno ridato fiato ai contras: dopo una timida resistenza sottotraccia, i difensori dello statu quo sono usciti allo scoperto annunciando la loro contrarietà al’abolizione delle province ed alla nascita dei consorzi di comuni. In Commissione legislativa è arrivato un nuovo testo, che annacqua la proposta legislativa iniziale e la seconda stesura di compromesso, dopo l’intervento dell’Udc. Il Pdl si è sollevato come un sol uomo e attraverso organi di partito – Misuraca e Castiglione- e gruppo parlamentare – Scoma e Musumeci, ha fatto sentire alta e vibrante la sua voce. No alla riforma. Appena qualche settimana fa Berlusconi aveva manifestato la volontà di “tagliare” le province in campagna elettorale.
Le motivazioni, tuttavia – è un aspetto singolare – sono simili a quelle degli abolizionisti. Sia i riformatori quanto coloro che propendono per il mantenimento delle province richiamano l’attenzione sui costi.
Come facciano a sostenere che l’eliminazione di una “filiera” di amministratori – consiglieri, assessori presidenti- non crei risparmi, è un mistero. Ci sono 350 consiglieri, e una cinquantina di assessori, e nove presidenti  da retribuire con gettoni di presenza e indennità. Ci sono servizi che vanno assicurati per tenere in piedi le segreterie.
Decentramento di funzioni e competenze dalla regione agli enti intermedi, elezioni di secondo grado, riorganizzazione del personale, revisione degli ambiti territoriali, eliminazione degli apparati politici: sono questi gli obiettivi  originari degli abolizionisti.
Lo start up travagliato della riforma induce a ritenere che difficilmente potranno essere conseguiti. I contras denunciano perfino una sospensione della democrazia, come conseguenza dell’abolizione della consultazione elettorale, perché non sarebbero i cittadini ad eleggere direttamente i loro amministratori provinciali, ma i consiglieri comunali.
Lo schieramento conservatore, insomma, ha molte frecce al suo arco. I democratici, per bocca del capogruppo Gucciardi, invero, promettono battaglia. Hanno dalla loro parte i movimentisti di Grillo. Basterà?
Toccherebbe al governatore, Crocetta, tenere la barra dritta. L’intervento, richiestissimo, del Prefetto- Commissario Aronica – le perplessità al testo proposto preludevano ad una bocciatura –  ha avuto vasta eco sul sul web. Sia l’Assemblea quanto le segreterie politiche hanno trovato del tutto normale che il Parlamento regionale adotti una consuetudine che interferisce pesantemente sull’iter legislativo del disegno di legge. La formale consultazione del Prefetto, infatti, inevitabilmente interferisce sulle prerogative dell’Assemblea.
Ci sono eccezioni, naturalmente. La ”specialità” siciliana viene rivendicata quando c’è da tutelare antichi privilegi di Palazzo.

Lipari: A fuoco sotto la caserma. Due auto dei carabinieri

Intorno alle 9 e 45 due auto dei carabinieri,una Punto e una Brava, posteggiate sotto la caserma di Lipari (di fronte all'ingresso), sono state avvolte dalle fiamme. Al momento non è chiara la dinamica. Ovvero se a prendere fuoco sia stata per prima la Fiat Punto (per dolo o meno) e se le fiamme si sono estese anche all'altro mezzo. Oppure se entrambe sono state avvolte contemporaneamente dalle fiamme. Sul posto i vigili del fuoco. Particolarmente danneggiata è la Fiat Punto. Se dovesse essere accertata la matrice dolosa saremmo di fronte ad un vero e proprio attacco alle istituzioni. Nei giorni scorsi, come si ricorderà, sono stati presi di mira mezzi comunali e mezzi di dipendenti comunali. L'area, da quanto sappiamo, è sorvegliata da videocamere e, quindi, non dovrebbe essere difficile capire cosa è accaduto. AGGIORNAMENTO - Sarebbe stato individuato il soggetto che avrebbe dato a fuoco alle auto. Avrebbe dapprima rotto i vetri e poi le avrebbe cosparse di benzina, dandogli fuoco. Sarebbe fuggito con un motorino. I carabinieri sono alla sua ricerca

Foto di "qualche" Carnevale fa (di Antonino Giorgianni)

Carnevale 2000-2001. Carro "Cercando un accordo chi fussi a vota bona"


La Corrida eoliana ai Tre delfini di Pianoconte. La terza serata (foto di Laura Lo Ricco e Piero Bertè))




 Queste ed altre foto della corrida eoliana ai Tre delfini di Pianoconte gli amici di facebook del nostro direttore potranno visualizzarle cliccando su questo linkwww.facebook.com/media/set/?set=a.10200809444180107.1073741825.1283460370&type=3 L'album è in fase di aggiornamento e, prossimamente, saranno pubblicate, di volta in volta, le foto della serata del 13 marzo

Auguri a... Tanino, Bartolo, Ariana e Piero

Gli auguri di buon compleanno oggi sono per Tanino Barillà, Bartolo Finocchiaro, Ariana Longo e Piero Calanna
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. 
Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it 
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

La Corrida ai "Tre Delfini". L'esibizione di Angie La Greca e Andrea Traviglia della Magmahrei

La Corrida ai "Tre Delfini". L'esibizione di Silvia Sarpi, una dei finalisti

Eolie isolate. Oltre un centinaio di isolani bloccati a Milazzo

Maltempo ancora protagonista nelle Eolie. Collegamenti sospesi e forti disagi per gli oltre cento eoliani bloccati a Milazzo. A Lipari è ormeggiata, da ieri pomeriggio, nel porto di Sottomonastero, la nave della Compagnia delle Isole. Ai problemi di natura meteo-marina si aggiunge anche quello della  pioggia che- a tratti- cade sulle isole

giovedì 14 marzo 2013

LA PRIMAVERA TORNA LONTANA, IL GELO PIOMBA DALLE SVALBARD


Prosegue l’annunciata ondata di maltempo che da qualche giorno sta interessando il Centrosud. Anche nelle prossime ore la discesa di correnti di aria fredda porterà maltempo sulle regioni centro-meridionali italiane, con associata forte ventilazione e conseguente aumento del moto ondoso dei bacini centro-meridionali. Sulla base delle previsioni disponibili e di concerto con tutte le Regioni coinvolte, cui spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quelli diffusi nei giorni scorsi.
L’avviso prevede ulteriori precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale sulla Sicilia.“Ombrelli e giacconi a portata di mano, non è ancora giunto il momento di fare il cambio di stagione negli armadi”, dice il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera che annuncia una veloce ondata di freddo tra domani e sabato quando, sul nostro Paese arriverà un’aria artica che assedierà la penisola in una morsa invernale. Il Sud e le zone adriatiche le più interessate.
“La perturbazione arriverà dalle lontane Svalbard, dal mare glaciale artico – prosegue l’esperto -. Dopo un lungo viaggio terminerà la sua corsa sul Mediterraneo. Farà da battistrada a una stoccata di aria artica che interesserà la penisola per qualche giorno, come in un classico colpo di coda invernale”.

Forum dei CCN siciliani. Per quello di Lipari presente Antonio Casilli

Forum dei Centri Commerciali Naturali Siciliani
FORUM DEI CCN Siciliani a Palermo: LA CRISI DEL COMMERCIO MORDE IN TUTTA LA SICILIA e presto serviranno misure per contenere il disagio di centinaia di migliaia tra artigiani e commercianti.
FORUM dei Centri Commerciali Naturali: Siamo aggregatori di imprese che tengono vivo il tessuto sociale, ci sentiamo ingnorati ed inoltre del bando per i CCN non si riesce a capire lo stato dei fatti.

Si è svolto a Palermo lo scorso 11 marzo il primo FORUM dei Centri Commerciali Naturali Siciliani con la voce di oltre cinquanta rappresentanti tra tecnici e presidenti. Una giornata animata ed efficace che ha voluto affrontare serie problematiche dell'economia e la stessa vivibilità dei centri storici. Il Forum si è svolto presso la Camera di Commercio di Palermo con il saluto di Patrizia di Dio componente di
un centro commerciale palermitano, Maria Giambruno espressione dei CCN Palermitani e di Roberto Allegrezza organizzatore della rete dei CCN Siciliani si sono affrontati temi scottanti tra i quali la necessità di
contenere il disagio crescente tra commercianti ed artigiani che operano nei centri storici di tutta la Sicilia. Presenti molti CCN dal Ragusa a Taormina, Catania, Agrigento, Enna, Porto Empedocle, Termini Imerese,nPatti centro, Lipari e tante altre realtà dell'isola.
Tanti gli interventi registrati e tutti con una matrice fondamentale: essere riconosciuti come soggetti di pubblica utilità e dunque essere ascoltati dalle pubbliche amministrazioni come strumento per uscire dalla crisi e concretizzare nuovi scenari. Roberto Allegrezza “il commercio tradizionale è in crisi irreversibile e dunque necessita contenere il prima possibile il disagio ogni giorno più preoccupante. Sostenere la progettualità operativa concretizzando nuove abitudini e nuovi modi di produrre e di commercializzare”
I temi che sono stati discussi sono:
•Quale rapporto con le pubbliche amministrazioni: logiche di sviluppo locale;
•Quale deve essere il ruolo dei CCN in Sicilia: oltre i consorzi;
•Come incidere nello sviluppo dei territori guardando ai giovani;
•Come si evolverà il commercio in futuro; ruolo dei ccn cittadini e delle aree turistiche
•Possiamo restituire ai bambini i centri storici ed un rapporto umano ?
•Il ruolo della chiesa nello sviluppo culturale ed etico delle aree urbane.
•Quale spazi per le attività culturali ed il ruolo del commerciante.
•Come investire sul territorio e come migliorare l'educazione civica.
Chi "si fa il suo" ! La scelta dell'individualismo a cosa ci porterà ?
•Quale futuro per i centri storici più belli della Sicilia: la rete Europa e mediterranea.
•Il CCN può essere equiparato ad ente pubblico per la crescita economica collettiva?
•Fondi Europei: prima cosa fare, perché ed in che modo, poi come spendere.
•L'accesso al credito: il ruolo dei consorzi fidi e delle banche.
Voce comune: dialogare con tutti gli enti: sia assessorati della Regione Siciliana, sia enti locali per concentrare tutti gli sforzi ed utilizzare gli strumenti della programmazione attuale ma soprattutto 2014/2020 in maniera trasversale. Dall'agricoltura, al turismo, al commercio al tempo libero. Dalla rete delle aree mercatali per promuovere il territorio e la nostra agricoltura, ad una nuova organizzazione turistica e residenziale.
Dalla voce di Eugenio Flaccavio del CCN Politeama si solleva un altro punto fondamentale: burocrazia estremamente snella, semplice ed online per tutte le pratiche. Accelerazione della spesa attuale relativa al
bando dei CCN impantanato tra gli uffici regionali.
Dal CCN di Agrigento Enzo Camilleri un invito ad creare un asse di finanziamento solo per i CCN che cooperano e che mettono in campo progetti pilota nel campo della pubblica utilità. Come è stato fatto per i
Forum dei Centri Commerciali Naturali Siciliani GAL e per I Distretti Turistici. “Necessita attenzionare le infrastrutture fisiche e promuovere il territorio come sistema ed in rete” Agevolare la presenza di pubblici parcheggi magari gestiti direttamente dai CCN che
hanno così la possibilità di sopravvivere.
Si è discusso di politiche del credito e degli investimenti evidenziando l'esperienza del Forum di Ragusa per linee di credito dedicate direttamente ai CCN ed ai progetti di sistema. Roberto Allegrezza: “mettere in campo le risorse del territorio come le banche, le camere di commercio ed i consorzi fidi per agevolare la progettualità e l'insediamento di giovani che intendono fare impresa dentro un sistema”
Interessante l'intervento di Simona Presenti specialista per i fondi diretti con Bruxelles che invita la rete dei CCN a proporre progetti e strategie alla politica ed hai tecnici regionali al fine di scriverli nella
programmazione 2014/2020 e sedere al tavolo di programmazione.
Una voce particolarmente critica da Antonio Casilli CCN Isola di Lipari che evidenzia l'impreparazione dei burocrati regionali che spesso troppo lontani da una realtà in emergenza. Nino Galante del CCN Patti centro che invece punta alla troppa, eccessiva interpretazione dei bandi e della documentazione. Dalla voce del tecnico invece si evidenzia la necessita di realizzare un piano di sviluppo per sottolineare le cose da fare, in che tempi ed in che modo.
Infine l'intervento di Michele Germanà dell'Agenzia del Mediterraneo ovvero una struttura nata dai Gal (Gruppi d'Azione Locale) ma che oggi potrebbe rappresentare anche i Distretti Turistici ed i CCN così da
integrare tutti gli interventi trasversali tra agricoltura, artigianato, turismo e commercio locale. Ovvero cultura dell'emancipazione ed aggregazione di micro soggetti che intendono presentarsi all'estero con unica immagine siciliana.
A conclusione del Forum si evidenzia la necessità a non frammentare la progettazione e di concentrarci su azioni armoniche tra GAL, Distretti, CCN, Pubbliche Amministrazioni e tutti gli strumenti delle nuova programmazione 2014/2020. Concepire la sommatoria degli strumenti finanziari nel prossimo FERS 2014/2020. Inoltre è necessario che i CCN, proprio per l'utilità collettiva, siano presenti al Tavolo della Programmazione Regionale 2014 / 2020 e su altri tavoli locali. Adesso tocca a tutti i rappresentanti dei CCN stilare nel più breve tempo possibile un documento da presentare alla deputazione regionale e nazionale.

E' deceduto Andrea Mazzeo


Alle 17,00 circa si è spento all'ospedale Piemonte a Messina il geometra comunale Andrea Mazzeo, aveva 57 anni.  
Il martedì notte era stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico presso l'ospedale di Lipari. Il giorno dopo era stato trasferito con l'elicottero del 118 a Messina.
Purtroppo, nonostante l'intervento e le cure dei sanitari, Andrea non è riuscito a farcela.
Alla moglie, ai figli, vanno le nostre condoglianze 

Il sindaco di Leni, Gullo interviene su un articolo pubblicato oggi nella pagina regionale di "La Repubblica"

Caro Direttore,
leggo su “la Repubblica” di oggi, pagina di Palermo,  un articolo, a firma di Manuela Modica, dal titolo “Salina, la giunta si aumenta lo stipendio nell’isola che moltiplica le spese per tre” nel quale si commenta l’aumento delle indennità degli amministratori operata dal Comune di S. Marina Salina. A parte l’aumento delle indennità che non condivido, ancorché fosse previsto da una specifica disposizione di legge, non mi sorprende la discussione su l’esistenza di tre Comuni nella stessa isola, elemento rimarcato da tutti quelli che casualmente si occupano di Salina, ma spesso abbondonato da chi approfondisce la nostra storia, la nostra tradizione e la nostra identità. Vorrei precisare subito che il Comune di Leni ha escluso dalla propria programmazione edilizia la realizzazione di una scuola media, ritenendo giusto che gli studenti di Leni frequentino la scuola media di Malfa – uno dei tre Comuni di Salina - per formarsi assieme agli altri ragazzi dell’isola, mentre l’altro Comune di Salina si è opposto con fermezza all’accorpamento della propria Scuola media frequentata da soli nove studenti in un'unica aula, preferendo il loro isolamento alla socializzazione con gli altri studenti dell’isola e a scapito di una efficace didattica. Vorrei precisare ancora che il Comune di Leni, per razionalizzare la spesa pubblica ha deliberato di uscire da tutte le società partecipate, mentre non mi risulta che abbiano fatto la stessa cosa gli altri Comuni dell’Isola.
Precisato ciò, vorrei sottolineare il principio che le autonomie locali - e specificamente i comuni che sono il principale punto di riferimento e di aggregazione della popolazione - garantite dalla costituzione possono essere oggetto di modificazioni, ma soltanto col supporto della volontà popolare, senza la quale si riproporrebbero metodi di sapore autoritario; le tre autonomie locali di Salina, non possono essere trattate, tout court, come spreco di risorse, in quanto ciò è tutto da dimostrare con i dati consolidati delle spese dei comuni con popolazione pari al numero dei nostri residenti e le spese dei tre Comuni di Salina.
Per ciò che riguarda, infine, la possibilità di “consorziare i servizi” auspicherei che questo argomento fosse trattato, da parte di chi, nella propria lungimiranza e buonafede ne senta la necessità, con proposte concrete e non quando viene sorpreso con le mani nella marmellata!
Leni, lì 14.03.2013
Riccardo Gullo (Sindaco di Leni)

ARS, DEROGA PER PID E GRANDE SUD PD IN RIVOLTA: “E’ UNO SCANDALO”

di Chiara Billitteri -
Il Consiglio di presidenza dell’Assemblea regionale siciliana ha deciso di accettare la richiesta di deroga dei due gruppi parlamentari ‘Pid – Cantiere Popolare’ e Grande Sud, rimasti, rispettivamente, con quattro e tre componenti. Il regolamento dell’Ars prevede, invece, che ogni gruppo sia composto da minimo cinque deputati.
Il gruppo del Pid, il partito che fa capo a Saverio Romano, conta quattro componenti da quando Pippo Gianni (ora Centro Democratico), è passato al gruppo misto: sono rimasti, così, il capogruppo Toto Cordaro, Salvatore Cascio, Roberto Clemente e Valeria Sudano.
Solo in tre, invece, sono rimasti i deputati del partito di Gianfranco Micciche, Grande Sud: Bernadette Grasso, Michele Cimino e Luisa Lantieri.
Ed è già polemica. Dal Partito democratico sono arrivate critiche alla decisione del Consiglio di presidenza, e nonostante il presidente dell’Assemblea Giovanni Ardizzone abbia precisato che quanto deciso è previsto dal regolamento, Antonello Cracolici si chiede cosa succederebbe “se nascessero altri mini- gruppi, e chiedessero di essere rappresentati nel Consiglio di presidenza”. “Oltretutto – continua Cracolici – autorizzare gruppi parlamentari ‘in deroga’ significa mantenere nel Consiglio rappresentanti in più, il che determina dei costi aggiuntivi: la politica del rigore e del contenimento della spesa non si può applicare a fasi alterne”.
E sempre dal Pd, Filippo Panarello giudica la vicenda “uno scandalo”. “Una legislatura iniziata all’insegna del rigore e della riduzione dei costi della politica – dice il deputato messinese -, alla prima occasione vira verso lo sbracamento determinando un aumento dei costi del tutto ingiustificato”.

L'amministrazione liparese fa il punto dei 9 mesi. Sabato all'hotel "La Filadelfia"

Il sindaco di Lipari, dopo l'incontro di ieri con rappresentanti dei partiti e dei movimenti che sostengono la sua giunta e la comunicazione delle dimissioni dell'assessore (non si è parlato di nuovi assessori ne di rimpasto essendo assente, per lutto, l'assessore Lauria), ha previsto per sabato prossimo alle 10,00 presso l'Hotel" La Filadelfia" un incontro dal tema: : " Nove mesi di Amministrazione :azioni condotte e proposte per il prosieguo dell'azione amministrativa". L'incontro è aperto a tutti