Riassumiamo
quanto abbiamo rappresentato in questi mesi in merito alle società partecipate
del nostro Comune:
1)
Lipari Porto Spa: la gestione di tale società merita ulteriori approfondimenti
sopratutto in merito agli impegni presi da Condotte Acqua Spa nei confronti del
Comune di Lipari
2)
Leader II Eolie Scarl: da pochi giorni posta in liquidazione ma l'Ente dovrebbe
"vigilare" sull'operato del liquidatore il quale dovrà esibire ai
soci una situazione patrimoniale aggiornata della società
3)
Sviluppo Eolie Srl: vale quanto detto in precedenza per la società Leader II
Eolie.
Inoltre
per le società di cui al punto 2) e 3) bisogna conoscere i tempi di chiusura
della procedura di liquidazione. Tempi lunghi potrebbero determinare ulteriori
oneri a carico dell'Ente.
E'
ormai noto a tutti che le attività di controllo svolte in questi anni dall'Ente
Comune nei confronti di queste partecipate è stata superficiale. Di conseguenza
le responsabilità di questa allegra gestione dovrebbero ricadere su chi li ha
gestite.
Ma
abbiamo altre società partecipate da analizzare: Eolie Servizi S.r.l. in
liquidazione, Ecosviluppo Eolie Scarl, Società per la costruzione e la gestione
dell'Aereoporto delle Eolie Spa ed Eolie per l'Ambiente S.r.l. in liquidazione.
Oggi
ci soffermiamo brevemente (per quanto è possibile) sulla Eolie per l'Ambiente
S.r.l. in liquidazione società partecipata dal Comune di Lipari al 74,52% e
posta in liquidazione dal gennaio del 2011.
Questa
società, diversamente dalle altre su cui ci siamo soffermati in precedenza ha
realizzato utili anziché perdite durante la svolgimento della propria attività,
ma come vedremo ci sono alcune riflessioni da fare a tal proposito.
I
risultati conseguiti sono i seguenti:
Anno
2007 Utile di Euro 143.204
Anno
2008 Utile di Euro 88.325
Anno
2009 Perdita di Euro (9.631)
Anno
2010 Utile di Euro 20.567
Anno
2011 Utile di Euro 64.845
per un totale
complessivo al netto delle perdite di Euro 316.600 (a cui si aggiungono
ulteriori 75 mila euro circa di utili di esercizio precedenti al 2007)
Il
patrimonio netto al 31/12/2011 della società ammonta ad Euro 401.445 visto che
nei diversi esercizi gli utili maturati sono stati iscritti a riserve invece di essere distribuiti ai soci.
Ma
mi domando: perché una società di questo tipo non riversa gli utili anno dopo
anno ai soci?? Il beneficio di questo risultato non dovrebbe ricadere a favore
dell'Ente (in qualità di Socio) e di conseguenza la stessa ridurre la misura
del tributo che applica al cittadino??
Se
ragioniamo al lordo delle imposte da applicare su un'eventuale distribuzioni di
utili parliamo di una somma a favore
del Comune di Lipari di circa 270 mila Euro.
Eppure
l'ultimo bilancio approvato evidenzia disponibilità
liquide consistenti al 31/12/2011 per un ammontare di Euro 1.578.737.
Ma
mi domando: come vengono gestiti i flussi finanziari tra Ente e Società
partecipata? Che tipo di attività di controllo esercitano i Comuni su questa
partecipata? Che giacenza media positiva possiede la partecipata visto che di
contro invece il nostro Comune ha sempre le casse vuote?
Quale
rapporto insiste tra i Comuni e la Eolie per l'Ambiente Srl (nella nota
integrativa del bilancio chiuso al 31/12/2011 viene riportato quanto segue
"la società opera esclusivamente con i trasferimenti effettuati dai soci
che partecipano ai costi di gestione in proporzione alle quote
sottoscritte")?? In considerazione di ciò trattasi di operazioni di natura
finanziaria oppure la Società ribalta i costi subiti emettendo fatture al
Comune con aggiunta delle relative imposte??
Spero
che nel Consiglio di domani discuta di questo argomento, come anche della
gestione allegra delle partecipate in generale e dell'autoriduzione della tassa
IMU adottata dagli albergatori ed i conseguenti effetti del minore introito
sulle casse comunali (nel merito sarà sicuramente materia di contenzioso tra
l'Ente e gli Albergatori).
Angelo Sidoti